12dicembre

Page 54

formazione / porto&diporto

Rapporto con le imprese chiave di successo dell’Asips L’

Asips, l’Azienda Speciale per l’Innovazione, Produzione e Servizi della Camera di Commercio di Caserta, consolida il suo ruolo per la diffusione dell’innovazione e del trasferimento tecnologico al tessuto produttivo di Terra di Lavoro. Nell’immediato futuro, infatti, l’Azienda prevede di strutturare iniziative formative e non, sempre più legate alle esigenze manifestate dall’imprenditoria locale. A partire da un bando di prossima pubblicazione per aiutare le imprese a verificare lo stato tecnologico ed organizzativo attraverso l’effettuazione di una serie di Audit gratuiti condotti da professionalità accademiche. L’annuncio arriva da Maurizio Pollini, da quattro anni alla guida dell’Asips. Presidente, quante persone formate ogni anno e per quanti corsi? Nel tempo abbiamo portato avanti diverse tipologie di corsi indirizzati a platee molto diverse. Tutti i settori dell’economia casertana sono stati oggetto di momenti informativi e/o formativi. In media eroghiamo una ventina di corsi all’anno, formando circa 600 persone. Che caratteristiche aveva l’azienda speciale al momento del suo insediamento? Era fortemente orientata alla formazione con una dotazione di bilancio sicuramente più esigua rispetto ad oggi. Lo sforzo è stato quello di ampliare la sfera d’azione, per occupare spazi di intervento che favoriscono la crescita del sistema delle imprese locali. Negli ultimi anni l’Asips si è impegnata sul fronte dell’innovazione e del trasferimento tecnologico, sullo stimolo della crescita delle imprese giovanili, femminili e degli immigranti. Sono poi stati fatti altri sforzi su settori ritenuti strategici per lo sviluppo locale, come la logistica. Tutto questo è stato possibile grazie ad un impegno teso ad avviare collaborazioni qualificate con le istituzioni più autorevoli del territorio, primo fra tutti la Seconda Università di Napoli (Sun). Ha operato in continuità con quanto fatto dai suoi predecessori? Per la formazione certamente. Si è portato avanti l’accreditamento regionale già ottenuto, la certificazione di Qualità e le attività formative conso-

52 - dicembre 2011

Maurizio Pollini lidate che rappresentano un punto di riferimento per l’utenza. Posso dire, pertanto, di aver raccolto un’eredità estremamente importante e qualificata sulla quale ho riversato dedizione ed energie per elevarne l’autorevolezza e per operare in maniera più incisiva sulle dinamiche che governano lo sviluppo dell’apparato produttivo e, più in generale, la crescita dell’economia locale. Quali sono stati i risultati raggiunti sotto la sua guida? Innanzitutto, le nostre iniziative hanno registrato un numero crescente di adesioni. Basti pensare che negli ultimi 4 anni abbiano avuto una media di 14 corsi all’anno (pari a circa 1.500 ore annue di formazione) e formato più di 3.000 utenti. I risultati sono estremamente soddisfacenti anche per quello che riguarda il miglioramento qualitativo del tessuto produttivo al quale abbiamo offerto – ricevendo apprezzamenti e consensi - servizi qualificati sul fronte dell’innovazione e della sicurezza. Analogamente, posso essere largamente soddisfatto delle iniziative rivolte alle conoscenze del territorio e delle sue espressioni più positive, anche nell’ottica della possibilità di attuare nuovi investimenti. In conclusione mi pare di poter dire che abbiamo superato ogni aspettativa e, di questo, desidero ringraziare gli amici del Consiglio di Amministrazione che hanno condiviso con me strategie, programmi e percorsi attuativi. Quali sono i rapporti con le imprese? Il rapporto con le imprese è la chiave di successo delle attività dell’Asips, perché sono pianificate sulla base delle esigenze espresse in maniera diretta o

indirettamente dalle associazioni datoriali. In quali settori le attività formative raggiungono i migliori risultati? Sicuramente l’attività formativa superiore, rivolta a giovani laureati disoccupati che l’Asips forma e orienta al mercato del lavoro. Fiore all’occhiello in quest’ambito è la Formazione on the Job, progetto svolto in collaborazione con la Sun che, partendo da un progetto formativo che palesa le esigenze delle imprese, prevede una formazione mirata per ogni singolo laureato e poi un periodo di permanenza in azienda di oltre 6 mesi. Dopo tale periodo l’Asips riconosce un contributo di tipo economico a quelle imprese che manifestano la volontà di assumere i giovani laureati anche attraverso contratti di lavoro a tempo determinato. Penso che proprio questa formazione così incentrata sulle effettive esigenze, migliorando alcune delle aree aziendali, possa accrescere i processi di sviluppo delle imprese superando il problema della disoccupazione in un momento di congiuntura economica così sfavorevole. Quali sono i progetti più rilevanti in corso? L’azienda sta investendo soprattutto nel campo dell’innovazione e del trasferimento tecnologico con diversi progetti di assistenza alla brevettazione e di scambio di tecnologie tra imprese. Questo, proprio perché la leva di successo delle aziende, in momenti difficili, è l’innovazione. Tra l’altro l’Asips a conclusione di un progetto di trasferimento tecnologico ha costituito un club delle imprese innovative casertane che, costantemente in contatto tra di loro, si scambiano informazioni utili. Inoltre, per aiutare le imprese stiamo portando avanti, in collaborazione con l’istituto Tagliacarne, un’azione di conoscenza e di sensibilizzazione per la costituzione di reti di impresa, che assicurano vantaggi, anche di tipo fiscale, alle imprese. Qual è l’iniziativa di cui va più fiero? Mi ha dato molta soddisfazione, anche se esula dalla formazione, l’Educational Tour che si è svolto quest’anno, rivolto a giornalisti delle principali te-


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.