10ottobre2017xsito

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propeller / porto&diporto

XV Convention nazionale International Propeller Club I

l primo anno della riforma, i suoi risultati, il suo avanzamento, le cose da fare. La XV Convention nazionale del The International Propeller Club ha fatto il punto sullo stato dell’arte del sistema portuale italiano con un evento che, confermando la natura variegata dell’associazione, ha spaziato dai trend internazionali dello shipping alla riorganizzazione degli scali italiani, dalla necessità di fare “sistema territoriale” alle opportunità rappresentate dalle Zes. Di seguito i punti principali su cui si è svolta la discussione. Avanzamento della riforma “Abbiamo implementato una semplificazione della governance, riducendo la burocrazia e ragionando in una logica di integrazione e cooperazione - ha sintetizzato il ministro Delrio - Adesso siamo primi nel mondo nello sdoganamento, c’è un Cari Consoci ed Amici, investimento pesante nella La XV Convention a Taranto è stata un successo. giata anche nell’intervento digitalizzazione ma c’è anL’organizzazione perfetta del Propeller Club di Taranto in di Zeno D’Agostino, presicora tanta strada fare”. Un collaborazione con i Clubs di Bari e Brindisi, il sostegno deldente di Assoporti. “OBOR tratto, e non dei più semplile Autorità di Sistema Portuale di Taranto e Bari/Brindisi, la ridefinirà l’assetto produttici, riguarderà sicuramente grande partecipazione di soci e di pubblico, il contenuto delle vo mondiale”. Alla luce di la nuova organizzazione discussioni e soprattutto la presenza del Ministro Graziano questo elemento la prioDelrio (che si è fermato con noi per ben tre ore!) hanno sugdel lavoro sulle banchine rità per il sistema italiano gellato una importante giornata per il Propeller Nazionale, contenuta in uno schema di consisterà nel “caratterizriconosciuto ormai come il luogo di discussione e di raccolta decreto legislativo presenzare l’iniziativa dal nostro delle idee del Cluster marittimo italiano. tato all’inizio della stagione punto di vista: la via della Volevo poi ringraziare tutti Voi per avermi riconfermato alla autunnale. Un atto del goseta sarà un mero nastro guida della nostra organizzazione ed assicurarVi che con la verno che contempla anche trasportatore per le merci squadra eletta continuerò a mettere il mio impegno ed entuuna nuova classificazione cinesi o un’occasione per siasmo al vostro servizio. dei porti che per il ministro valorizzare la nostra caCi aspettano impegni importanti, iniziando dalla prossima “rispecchia meglio il riparto pacità culturale di creare missione di fine novembre ad Hong Kong - Shenzhen e gradelle competenze tra Stato valore aggiunto?”. zie ad un gruppo sempre più unito e propositivo, non può e regione”. Da non sottoIl Mediterraneo che rendermi ottimista per il nostro futuro e soprattutto per valutare l’introduzione della A dispetto della crisi gequello del cluster marittimo-portuale italiano. “variante localizzata”, struopolitica il bacino mediterUn caro saluto e buon lavoro a tutti. mento di pianificazione che raneo dimostra una grande Presidente dovrebbe rendere più semvivacità economica. “Un Umberto Masucci plice l’attività della AdSP. elemento strategico per i La Nuova Via della Seta porti meridionali – ha solleNe ha parlato il vice presidente nacitato D’Agostino – che dovrebbero coproduttiva di un paese che ha esaurito zionale del Propeller, Riccardo Fuochi, minciare a valorizzare quello che c’è”. la funzione di economia a basso costo con una presentazione “Belt and Road: Essenziale da questo punto di vista del lavoro”. E chiamerà in causa “non from vision to action” in cui emerge sarà la capacità di intercettare i flussi di solo logistica e shipping ma tutti gli iml’imponenza dell’iniziativa: “un insietraffico che ripartiranno dal nord Africa prenditori di ogni settore. Per cogliere me di progetti che coinvolge il 62% e quelli, in crescita, provenienti dal le occasioni liberate dall’iniziativa bisodella popolazione, il 34% dell’econoCanale di Suez. Anche confrontandosi gnerà puntare – ha sottolineato Fuochi mia, il 31% del Pil, a livello mondiasui modelli portuali che sono emersi in – sull’integrazione tra la fase portuale e questi ultimi anni. Alessandro Panaro, le”. Proseguimento della politica di quella propriamente logistica guardanresponsabile dell’Area ricerche di Srm, apertura del “go west” OBOR nasce do, soprattutto, alla qualità della merce ne illustrati tre: il Pireo, caratterizzato per mettere a frutto la “sovracapacità importata”. Una osservazione riecheg-

18 - ottobre 2017


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