



Giovedì 25 settembre 2025 - Webinar - 9:30 - 12:30
Giovedì 25 settembre 2025 - Webinar - 9:30 - 12:30
Sergio Beccarelli
Founder e direttore tecnico
Conseguire l’innovazione nei processi di programmazione e progettazione delle infrastrutture non può limitarsi alla mera ricerca e applicazione di nuove tecniche e tecnologie.
Intendere l’innovazione come applicazione sperimentale di prodotti o processi ad elevato grado di prestazioni è un assunto aprioristico debole poiché i tempi per conseguire l’esercizio di una nuova infrastruttura sono tali da comportare una potenziale obsolescenza delle scelte ritenute all’origine innovative.
Infrastrutture strategiche e prioritarie 2024
AV/AC Salerno-Reggio Calabria Fase prioritaria
Ponte sullo Stretto di Messina
Linea AV/AC Milano-Verona-Padova
Nuovo collegamento ferroviario Transalpino Torino-Lione
Itinerario AV/AC Palermo-Catania-Messina
Strada Statale 106 Jonica
A2 Autostrada del Mediterraneo
Salerno-Reggio Calabria
Nuovo valico del Brennero
Linea Roma-Pescara
MO.S.E.
Linea C della metropolitana di Roma (tratte T2, T3, T4, T5, T6A, T7e deposito garantiti)
Itinerario AV/AC Napoli-Bari
Itinerario E78 Trasversale Toscana-Umbria-Marche
Accesso al Brennero Potenziamento linea Fortezza-Verona
Fonte: Camera dei deputati - Servizio Studi
Numero dei brevetti presentati in Italia suddivisi per anno
È necessario maturare la consapevolezza che ogni processo di programmazione e progettazione implica l’assunzione di un metodo.
Un metodo che confida in una progressione di passi sequenziali e integrati che possiamo attribuire, in termini non limitativi ma esemplificativi, alle seguenti fasi operative:
CONOSCENZA
LA RICOGNIZIONE DEI BISOGNI
LE IPOTESI ALTERNATIVE E LA SELEZIONE DELLA SCELTA
LA PROGRAMMAZIONE E LA PROGETTAZIONE
Formazione di un quadro conoscitivo diagnostico in grado di qualificare in termini quali-quantitativi: gli agenti fisici, le matrici abiotiche e biotiche e le componenti antropiche del contesto territoriale di riferimento
Definizione di un quadro esigenziale funzionale alla ricognizione delle necessità da attendere con l’attuazione delle opere. Tale ricognizione deve comprendere l’esplicitazione dei criteri informatori e dei principi a cui attenersi e la consistenza dei fattori esogeni condizionanti il progetto
Assunta la conoscenza e l’entità e la natura dei bisogni è possibile prefigurare più ipotesi progettuali alternative e attivare un’analisi comparativa con indicatori di valutazione ambientali, prestazionali ed economici (analisi costi/benefici e an, al fine di selezionare la scelta programmatica e progettuale da perseguire nelle successive fasi autorizzative e attuative
Selezionata la configurazione da sviluppare si agisce traducendo gli obiettivi in un contesto di informazioni opportunamente aggiornato e producendo la struttura documentale funzionale al perfezionamento dei differenti iter autorizzativi propedeutici all’attuazione del caso di specie
IL MONITORAGGIO DELLE PRESTAZIONI L’ATTUAZIONE DELL’OPERA
Si compie così il ciclo continuo di apprendimento che confida nella correlazione e collaborazione tra il lógoi (la parola) e il nodo (l’azione), ben reso nell’espressione circolare: “teoria – prassi – teoria”
Il metodo consente di affrancare dal processo di programmazione e progettazione delle infrastrutture ogni forma di autoreferenzialità; fornisce informazioni utili per decifrare la complessità dei molteplici contesti di riferimento; orienta la selezione dei requisiti funzionali, dimensionali e prestazionali da assumere in sede di formazione del quadro esigenziale e orienta efficacemente ogni processo programmatico e progettuale, assicurando le condizioni per soddisfare i bisogni e le necessità della collettività garantendo al contempo l’assunzione di modelli di sviluppo vocati alla ricostruzione di un fecondo equilibrio bio-climatico e bio-psico-sociale tra uomo e pianeta.
Il metodo, nell’accezione polisemantica qui definita, riteniamo sia lo strumento per assicurare una reale innovazione persistente nel tempo.
in atto, è di estrema adeguatamente gli interventi di mitigazione in fase di costruzione, gestione delle polveri, e di poter adeguatamente gestire gli allarmi del cantiere e delle maestranze.
In conseguenza di quanto sopra affermato il PMA prevede fino l’installazione di una postazione meteo real time finalizzata a
qualità dell’aria e di rumore. Il sistema di monitoraggio Figura
• Data logger con adeguato numero di porte disponibili.
• Carica batterie con input da pannello solare.
• Pannello solare di alimentazione.
• Sensori meteo.
La comunicazione dei dati avverrà
I