finanzaetica
Eni ed Enel alle prese con le assemblee degli azionisti >32-33 Fund raising. Il web salverà la raccolta fondi? >36
| bilanci |
Bollette salate
Se il prezzo del gas è deciso solo da Eni
Gli italiani pagano bollette del gas sempre più alte. Colpa del “quasi monopolio” di Eni. Servirebbe un mercato aperto,
dove la concorrenza faccia calare i prezzi, e nuovi rigassificatori. Un’indagine di Federconsumatori scruta il bilancio del Cane a sei zampe.
di Elisabetta Tramonto A UN PAIO DI ANNI il prezzo del gas sui mercati internazionali diminuisce, insieme ai volumi venduti, mentre le bollette degli italiani lievitano, o al massimo restano uguali. Com’è possibile? A porsi questa domanda è stata Federconsumatori, che, per trovare una risposta, ha condotto un’analisi sui bilanci dell’azienda energetica italiana (e si è presentata all’assemblea dei soci di Eni per chiedere spiegazioni, come descritto nell’articolo a pagina 32). Una prima risposta al quesito si chiama take or pay, cioè “prendi o paga”. È una clausola contrattuale che accompagna tutti gli acquisti di gas da parte di Eni. Prevede che, al momento della stipula del contratto tra venditore e acquirente si stabilisca la quantità di gas da comprare. L’acquirente è, quindi, obbligato a ritirare le quantità minime annue stabilite o comunque a pagare subito, per poi ritirarle in seguito. Un “giochino” che negli ultimi due anni è costato a Eni 1,4 miliardi di euro di cosiddetti deferred cost,
MARTINO LOMBEZZI / CONTRASTO
D
Recanati (Ancona), aprile 2010. Fratelli Guzzini SpA, azienda specializzata negli accessori in plastica per la casa. La cuoca nella cucina della mensa aziendale.
| 28 | valori |
ANNO 11 N.90
|
GIUGNO 2011
|
|
ANNO 11 N.90
|
GIUGNO 2011
| valori | 29 |