Tabella 4 Pattern della fibrillazione atriale Pattern della FA
Definizione
FA di prima diagnosi FA non diagnosticata in precedenza, indipendentemente dalla durata dell’aritmia o dalla presenza e severità dei sintomi ad essa correlati. FA parossistica
FA che termina spontaneamente, nella maggior parte dei casi entro 48 ore. Alcuni episodi parossistici possono durare anche fino a 7 giorni. In caso di conversione spontanea degli episodi aritmici entro 7 giorni, la FA deve essere considerata parossistica.
FA persistente
FA di durata superiore a 7 giorni, compresi gli episodi terminati mediante cardioversione farmacologica o elettrica dopo ≥7 giorni.
FA persistente di lunga durata
FA continua di durata ≥1 anno nel momento in cui viene adottata una strategia del controllo del ritmo.
FA permanente
FA accettata dal paziente (e dal medico) per la quale, per definizione, non vengono intrapresi interventi del controllo del ritmo. Qualora venga adottata una strategia del controllo del ritmo, l’aritmia viene riclassificata come “FA persistente di lunga durata”.
FA = fibrillazione atriale.
Tabella 5 Tipologie cliniche di FA (che in molti pazienti possono sovrapporsi) Tipo di FA
Presentazione clinica
Possibile fisiopatologia
FA secondaria a cardiopatia strutturale
FA in pazienti con disfunzione sistolica o diastolica del VS, ipertensione di lunga durata con IVS, e/o altre cardiopatie strutturali. In questi pazienti, la comparsa di FA costituisce una causa frequente di ospedalizzazione e un fattore predittivo di outcome sfavorevole.
Aumentate pressioni atriali e rimodellamento atriale strutturale, nonché attivazione dei sistemi simpatico e renina-angiotensina.
FA focale
Pazienti con run atriali ripetitivi e con brevi ma frequenti episodi di FA parossistica. Spesso fortemente sintomatici, di giovane età con onde atriali rilevabili (FA grossolana), ectopia atriale, e/o tachicardia atriale che degenera in FA.
La FA è innescata da trigger circoscritti, quasi sempre ad origine dalle vene polmonari. In questo tipo di FA sono incluse anche le forme causate da uno o più focolai automatici rientranti.
FA poligenica
FA in portatori di varianti genetiche comuni associate all’insorgenza precoce di FA.
Attualmente in studio. La presenza di determinate varianti genetiche può anche incidere sull’outcome del trattamento.
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