Linee guida pocket ESC FA 2016

Page 30

efficaci nel controllo della frequenza anche se non hanno effetti apprezzabili sulla mortalità e il loro utilizzo è supportato da evidenze limitate. In caso di insuccesso della terapia farmacologica, l’ablazione del nodo atrioventricolare o del fascio di His consente di ottenere un efficace controllo della frequenza ventricolare, ma richiede l’impianto di pacemaker permanente. Nei pazienti critici o con grave Figura 10 Controllo della frequenza cardiaca in fase acuta nella FA.

Controllo della frequenza cardiaca in fase acuta nella FA FEVS <40% o segni di scompenso cardiaco congestizio

FEVS ≥40%

Betabloccante alla dose minima necessaria per conseguire il controllo della frequenza

Betabloccante o diltiazem o verapamil

Amiodarone quale alternativa nei pazienti con instabilità emodinamica o FEVS severamente depressa Target iniziale di FC a riposo <110 b/min

Verificare anamnesi farmacologica per evitare somministrazioni concomitanti Target iniziale di FC a riposo <110 b/min

Aggiungere digossina

Aggiungere digossina

Target iniziale di FC a riposo <110 b/min

Target iniziale di FC a riposo <110 b/min

Evitare la comparsa di bradicardia Eseguire esame ecocardiografico per definire ulteriori provvedimenti terapeutici/tipo di terapia di mantenimento Considerare la necessità di terapia anticoagulante Vedere Tabella 11 per il dosaggio della terapia. La digitossina, se disponibile, rappresenta una valida alternativa alla digossina. FA = fibrillazione atriale; FC = frequenza cardiaca; FEVS = frazione di eiezione ventricolare sinistra.

28


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.
Linee guida pocket ESC FA 2016 by Il Pensiero Scientifico Editore - Issuu