PD Roma Tredici Magazine Luglio 2012

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LUGLIO 2012

ALLARME

housing sociale SOMMARIO

Solo nel XIII ammessi 579.309 mc

HOUSING SOCIALE

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per un totale di 1636 nuovi alloggi

SPIAGGE’

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Anche il litorale preso di mira

VARIE

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Primo cancello in pericolo

TREDICINBICI

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UNITA’ E’ FESTA pag 8/9

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U R B A N I S T I C A

BASTA CEMENTO 5 Luglio 2012 alle 17:00 Temperatura all’ombra 36°. Ma chi pensava che i romani si sa-

rebbero scoraggiati ha sbagliato di grosso. La manifestazione indetta da tanti comitati, associazioni e sostenuta fortemente dal PD e dagli altri partiti della sinistra ha visto una partecipazione vastissima e agguerrita.

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A dimostrazione che i provvedimenti che riguardano le iniziative urbanistiche sul territorio di Roma suscitano molta preoccupazione. I provvedimenti in corso concernenti edilizia di housing sociale e compensazioni presentano una dimensione davvero difficile da motivare: consumo di aree per 2.380 ettari, per costruire 23 milioni di metri cubi, pari a 66.198 appartamenti e a circa 200.000 nuovi abitanti. Un vero massacro del territorio. Solo nel nostro Municipio XIII, ultimamente preso di mira dai costruttori e dall’attuale amministrazione in modo intollerabile, sono previsti 579.309mc per un totale di 1636 nuovi alloggi. E’ bene precisare che l’housing sociale di cui stiamo parlando vede il suo iter svolgersi tutto durante l’amministrazione Alemanno. Il sindaco Alemanno intende invece portare in consiglio comunale le delibere per approvare le varianti subito dopo l’estate. Ma in settembre riprenderanno le manifestazioni per opporsi. Interessanti e costruttivi (nel senso migliore del termine) i discorsi riguardanti la tutela dell’Agro romano e un ritorno all’integrazione dell’agricoltura nel tessuto urbano. Si torna a

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pensare che case, città e territorio agricolo possano e debbano coesistere. Il Comune di Roma è caratterizzato dalla presenza di molto territorio agricolo che può e deve rimanere tale e non essere necessariamente cementificato. Il nostro Municipio in particolare avrebbe le caratteristiche per sviluppare un progetto “smart” e cioè INTELLIGENTE che veda convivere agricoltura e residenzialità, tutela del patrimonio culturale e paesaggistico e sviluppo delle risorse. Questo ovviamente a patto che si smetta di costruire a tappeto e senza logica e ci si metta a pianificare in modo moderno e con il solo scopo di migliorare la qualità della vita dei cittadini. Prima di pensare a nuove abitazioni sarebbe meglio adoperarsi per utilizzare l’invenduto delle case nuove (in tutta Roma parlasi di 240.000 appartamenti nuovi), la ristrutturazione del vecchio secondo criteri ecosostenibili; la utilizzazione delle vecchie strutture per farne servizi; ecc.. Per non parlare delle infrastrutture tutte da creare e/o migliorare e adeguare. Il Partito Democratico sarà al fianco di tutti i Comitati e Associazioni che proseguiranno questa vera e propria lotta contro il consumo sconsiderato di suolo e di verde.


U R B A N I S T I C A

...E SE COMINCIASSIMO A PARLARE DI “SMART XIII”? Servono altre case nel XIII Municipio? Possiamo permetterci di impermeabilizzare ulteriormente il nostro territorio, visto il grave dissesto idrogeologico che lo caratterizza? E’ possibille conciliare crescita e sostenibilità, sviluppo delle risorse e tutela del verde? Di sole case è fatta la nostra ricchezza o non anche e soprattutto di cultura, paesaggio, natura, agricoltura, e per dirla con una sola parola BELLEZZA? La bellezza unica e incommensurabile della nostra città e del nostro litorale. pag 3

Sono otto gli interventi di housing sociale ammessi nel XIII Municipio. Emblematico il caso di Piccola Palocco. Fino a qualche mese fa i comitati di quartiere, il PD di Casalpalocco e tanti cittadini si sono battuti per scongiurare la realizzazione di palazzine di cinque piani in questo quadrato di verde schiacciato fra Axa e Casalpalocco. Davanti alle proteste degli abitanti e le loro motivazioni ineccepibili, il segretario di Alemanno, Dott. Lucarelli, sembrava essersi ritirato in buon ordine con la promessa di rivedere il caso e sospendere il progetto. Ma ecco che uscito dalla porta il progetto rientra dalla finestra sotto forma di housing sociale. In pratica, se non ci si riusciva in un modo, qualcuno aveva già predisposto perché ci si potesse riuscire in un altro. Questo non fa che

avvalorare la tesi che dietro questi progetti nulla vi sia se non un puro desiderio speculativo. Lontanissimo da una qualsivoglia pianificazione che punti a migliorare la qualità della vita del nostro territoiro. Non di solo waterfront, soprattutto del genere prospettato dalla destra attuale, abbiamo bisogno. Uno SMART XIII è quello vogliamo. E siamo sicuri che non sia un’utopia. Ci sono le potenzialità tutte e la forte volontà dei cittadini per metter in campo un progetto davvero condiviso con le forze sane della nostra città. A.L.N.

ULTIMISSIME 23 luglio ROMA-LIDO DI MALE IN PEGGIO Questa mattina pendolari intrappolati sul treno per più di un'ora a causa di un treno completamente fermo in mezzo alla campagna. .. Sembra evidente che non c'è prospettiva di miglioramento. Non c'è un piano per affrontare l'emergenza. Tutte le cose che i vertici di Atac, la Regione Lazio e il Comune di Roma avevano promesso, si stanno rivelando solo delle patetiche bugie.

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S P I A G G E

SALVIAMO LE NOSTRE SPIAGGE La notizia che riceviamo oggi è delle peggiori e getta un’ombra inquietante sul futuro del nostro litorale. Allo stesso tempo ci toglie ogni dubbio sul tipo di “waterfront” che l’attuale amministrazione di destra ha in mente di realizzare. Al di là degli slogan invitanti e degli amichevoli inviti al confronto, il disegno è già stato messo in atto e, come leggerete nell’articolo qui sotto, si prefigura insensato e devastante.

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“Nel 1965 il Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat liberalizza 2 chilometri e mezzo di spiaggia appartenenti alla tenuta presidenziale di CastelPorziano. Nasce così la più grande spiaggia libera e accessibile della nostra città. Un patrimonio inestimabile che ancora oggi rappresenta un punto di riferimento per centinaia di migliaia di romani. 21 maggio 2012. Il Municipio Roma XIII emette una Determinazione Dirigenziale (a firma di un tale Aldo Barletta) in cui "a seguito di indagine informale" (cioè senza una gara pubblica) si decide "di affidare alla associazione Pro Loco Ostium Paradise Beach con sede in Roma, Via delle Baleniere 107, il tratto di arenile di mt 100 posto al confine con la Tenuta del Presidente, Via Litoranea Cancello 1". 3 luglio 2012. L'Agenzia delle Dogane (ufficio di Roma 2) autorizza, "su richiesta del Municipio Roma XIII, il sig. Mannucci Italo, in qualità di rappresentante legale della Pro Loco Ostium Paradise Beach, ad ocupare un tratto di suola demaniale marittimo di circa 12mila metri quadrati, ove inserire un chiosco di circa 100 mq, n. 13 cabine standard e n. 2 cabine

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per disabili". In pratica, uno stabilimento balneare. Alla faccia della Presidenza della Repubblica e di tutti i cittadini romani che nel 1965 avevano ricevuto da essa il dono di una parte rilevante della tenuta presidenziale. Si tratta di un precedente gravissimo e inaccettabile. Siamo di fronte ad una privatizzazione di fatto di un bene pubblico vincolato, avvenuta al di fuori di qualsiasi procedura di evidenza pubblica. E' una cosa enorme, scandalosa e offensiva. Forse, c'è chi pensa che siamo tutti deficienti e disposti a tollerare un uso così disinvolto del demanio marittimo pubblico. Si sbagliano di grosso. Su questa vicenda andremo fino in fondo. No alla privatizzazione di Castelporziano. No ai silenzi imbarazzati di un Municipio indifendibile e di un Comune di Roma compiacente. Giù le mani dalla spiaggia libera dei romani. Vergognaaaa!!!” di Paolo Orneli


V A R I E

16 e il 29 giugno, il PD del XIII Municipio testimonia attivamente l’attenzione al tema della ciclabilità. La bicifestazione del 16 ha voluto ribadire con forza la richiesta di alcuni provvedimenti essenziali per consentire lo sviluppo della ciclabilità e la tutela dei cittadini in bicicletta. Ha visto la partecipazione di tanta gente grazie al passaparola, al tam tam sulla rete e all’importante sostegno organizzativo dell’associazione Ostia in Bici. Tutti cittadini invisibili per la maggioranza in Consiglio (ricordate l’epica affermazione del consigliere Marchesi :“In bici a Ostia ci vanno solo i romeni”?): abbiamo richiesto l’apertura dell’Ufficio Biciclette in Municipio, l’attuazione del piano per le strade e le piste ciclabili, favorire l’accesso al mare e il parcheggio in sicurezza, limitare la velocità delle auto a 30 km/h nelle zone di particolare intensità di traffico. Talmente invisibili che non si è ritenuto di doverci ascoltare o ricevere!

Una scelta che ha definitivamente chiarito il grado di interesse della giunta di centrodestra sui temi della ciclabilità. Venerdì 29 le bellezze della campagna di Ostia Antica fino alle sponde del Tevere e il Borgo rinascimentale hanno fatto da sfondo ad una bella passeggiata in bicicletta. Paesaggi sconosciuti ai più, pienamente goduti con la pacatezza tipica di questo mezzo di trasporto. Sguardi lunghi, suoni, silenzi e odori propri della natura. L’idea di un possibile sviluppo turistico sostenibile che valorizzi, preservandolo, il territorio e offra percorsi naturalistici e archeologici rivolti agli amanti della natura che prediligano un turismo maturo e rispettoso dell’ambiente. Si spera, nel frattempo, che gli uffici competenti abbiano ricollocato il cartello nella pag 5 giusta posizione e organizzato una pulizia più assidua del Borgo! C.B.

ENTRO C IA T S O I D LA FESTA E’ stata una vera emozione vedere sventolare le bandiere del PD a piazzale Magellano sul lungomare di Ostia. Dopo tantissimi anni e una timida prova, durata solo quattro giorni l’anno passato, siamo riusciti, a rimettere in piedi per dieci giorni la festa de l’unità di Ostia Lido grazie alla buona volontà di tanti volontari. In un panorama bellissimo a due passi dalla spiaggia, si sono avvicendati dirigenti politici del nostro partito e abbiamo potuto finalmente discutere in piazza di mobilità, scuola, lavoro, disabilità, tutti argomenti attuali, vicini ai bisogni dei cittadini e militanti. La Festa è stata anche l’occasione per dare visibilità ad alcuni giovani artisti del nostro territorio che si sono potuti esibire sul palco della festa, inoltre abbiamo distribuito centinaia di copie

gratuite de “ l’unità”. La partecipazione è stata altissima, e questo ci ha fatto capire come la gente aspettasse da tempo una manifestazione del genere ad Ostia. Persone che da tempo si erano allontanate dalla politica si siano riavvicinate offrendo anche la loro disponibilità gratuita a lavorare. Siamo soddisfatti anche dei numeri dei semplici visitatori che siamo riusciti ad ottenere sia durante gli spettacoli che durante i dibattiti . Una bella avventura sicuramente. Un’esperienza positiva che ci ha dato l’opportunità di lavorare insieme anche con i Giovani Democratici che sono stati fondamentali per la riuscita della festa. A.C. PDROMATREDICI.IT


L ’ I N T E R V I S T A

TREDICinBICI INTERVISTA A STEFANIA GIUSTI Responsabile Mobilità PD Roma

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Le uscite promosse da tredicinbici si sono concluse con due dibattiti alle feste dell’Unità contemporaneamente attive sul territorio. In entrambe abbiamo avuto il piacere di confrontarci con Stefania Giusti che ha sostenuto con convinzione progetti utili ad incentivare l’uso in sicurezza di questo mezzo di spostamento. Il 16 giugno, insieme a Eugenio Patané, Presidente del PD Roma alla Festa al “curvone” di OstiaLido e il 29 giugno alla Festa ad Ostia Antica, assieme a Michele Meta, deputato PD in Commissione Trasporti. Il tema della ciclabilità ha investito anche la Festa Democratica romana a Caracalla: in questa occasione Stefania Giusti ha coordinato un dibattito dal titolo “UN NUOVO PATTO PER LA MOBILITA’: IL SISTEMA CICLABILE”, decisamente di buon auspicio per il futuro di Roma!

D. In questi mesi il tema della mobilità in bicicletta sta un po’ ovunque crescendo in popolarità e viene generalmente richiesta una maggior attenzione da parte delle Istituzioni sull’argomento. Il nodo di fondo è quello di smettere di relegare le due ruote esclusivamente al tempo libero e allo sport, ma di considerarlo come un vero e proprio mezzo di trasporto tra gli altri, con spazi e regolamenti dedicati, soprattutto per garantire la sicurezza dei cittadini in bicicletta. Tu cosa ne pensi? R. Sono assolutamente d'accordo con l'idea che, anche a Roma, come avviene in tutte le principali città europee, bisogna iniziare a considerare la bicicletta un mezzo di trasporto per gli spostamenti quotidiani, e non solo per i week end. In una città dove, in media, abbiamo un veicolo a testa e caratterizzata da uno sviluppo urbanistico molto estensivo, il ruolo della bicicletta può essere prezioso per integrare il trasporto pubblico come mezzo di adduzione alle principali linee di metro e autobus, al posto dell'automobile. C'è molto da fare per arrivare ad

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un obiettivo di questo genere, ma il primo passo è, appunto, essere consapevoli di questa potenzialità, per lavorare da subito in quella direzione quando, speriamo, torneremo al governo di Roma.


D. Noi siamo convinti che il XIII Municipio, pianeggiante e dotato di ampi spazi, offra un territorio particolarmente favorevole e la sua popolazione potrebbe ottenere molti vantaggi da un efficiente sistema della ciclabilità, qual è la tua opinione? R. E' assolutamente vero: un territorio come quello del municipio XIII, per le sue caratteristiche fisiche, ma anche economiche e sociali, si presta meglio di altri, a Roma, all'utilizzo della bicicletta. Prima di tutto, in base all'idea di prima, perché “servito” da una linea strategica del trasporto pubblico, che oggi è assolutamente inadeguata, ma che dovrà trasformarsi in una vera e propria metropolitana di superficie. Ma anche perché le caratteristiche del territorio rendono assolutamente possibile, con i dovuti adeguamenti per la sicurezza, utilizzare la bicicletta per tutti quegli spostamenti locali (scuole, negozi di vicinato, servizi) che oggi si svolgono prevalentemente in macchina e per i quali, invece, la bicicletta potrebbe essere un'ottima alternativa. D. Quali novità ha portato la recente approvazione dall’Assemblea Capitolina del Piano Quadro della Ciclabilità? R. Il Piano Quadro è uno strumento assolutamente fondamentale per promuovere la mobilità ciclabile nelle città. Peccato che la Giunta Alemanno se lo sia tenuto nel cassetto per 3 anni, dopo il lavoro puntuale che era stato fatto nel 2008 prima dalla Giunta Veltroni e poi da tutti i Municipi, che avevano avanzato numerose proposte. Oggi il Piano approvato prevede di realizzare una rete di 1000 km di piste ciclabili, tra portanti e locali, in tutta la città di Roma. E' un passo importante, che speriamo dimostri una volontà SERIA di impegnarsi su questo tema, ma è importante comprendere che per “diffondere la cultura della mobilità ciclabile” non basta approvare un piano, ma è necessario lavorare tutti giorni anche sugli aspetti che possono sembrare marginali: stalli in sicurezza nelle stazioni, orari più lunghi per il trasporto delle biciclette sui mezzi pubblici, manutenzione delle piste esistenti...Questi interventi, nel loro complesso, contribuiscono alla strategia di fondo e da questi si distingue un impegno reale da uno “sulla carta”.

successione i provvedimenti possibili nell’immediato e a medio-lungo termine per portare la Città Eterna a livelli paragonabili ad altre capitali europee? R. Porsi obiettivi secondo precise scadenze temporali, credo sia il sistema migliore per raggiungere l'obiettivo di portare la mobilità ciclabile, in cinque anni di consigliatura, dall'odierno 0,4-0,5% ad un possibile 10% del complessivo sistema della mobilità. Sarà importante prevedere anche un riassetto della struttura amministrativa, puntando ad accorpare tutte le competenze che oggi sono suddivise in diversi assessorati e dipartimenti capitolini. Poi, bisognerà individuare e iniziare a realizzare, nell'ambito del Piano, sia gli assi portanti del sistema ciclabile, sia selezionare le aree in cui creare da subito anche il sistema locale, con un sistema a rete più capillare. Accanto agli interventi sulle infrastrutture poi, bisognerà agire sia sulle regole (penalizzazione sosta in doppia fila, trasporto delle biciclette sui mezzi pubblici) che sulla cultura (stalli nelle scuole, parcheggi nei nodi di scambio, progetti ad hoc per incentivare l'uso). Non basta una sola di queste azioni per raggiungere l'obiettivo di lungo periodo, ma una verifica puntuale degli obiettivi intermedi consentirà anche alla Città Eterna di avvicinarsi agli standard europei e godere di tutti quei benefici, ambientali, di salute pubblica e di mobilità, di cui molti cittadini europei godono già da alcuni anni.

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D. Noi tutti ci auguriamo che in primavera potremo tornare finalmente ad amministrare questa città e a restituire a Roma la dignità che merita: quali potrebbero essere in

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U N I T À

È

F E S T A

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Migliaia di persone, come ogni anno, hanno trasformato la Festa di Ostia Antica in uno dei più importanti appuntamenti del litorale romano. Unità è Festa, raggiunge quest'anno la quarantesima edizione ed è ormai un appuntamento atteso dai cittadini del nostro territorio, ma non solo. Infatti, moltissimi "Romani" vengono a trovarci per gustare i famosi "cappelletti", ma anche per godersi quel clima e quell'atmosfera gradevoli che si respirano in un Parco magnifico come quello dei Ravennati. La festa è senza dubbio un messaggio di speranza che la politica tenta di inviare ai cittadini del nostro territorio. Non solo per la grande capacità di offrire un ottimo servizio ad

un prezzo accessibile, ma soprattutto per la straordinaria capacità di dimostrare l'esistenza, ancora oggi, di persone semplici con la voglia di spendere il proprio tempo per gli altri e per una visone del futuro diversa dalla paura di esso che ci circonda.


La fiducia è un valore inestimabile ed è uno dei punti cardine attraverso i quali una nazione redige il contratto con il proprio futuro. Troppo spesso la vita politica dei partiti e le piccole grandi sfaccettature che di essa si riescono a percepire hanno deriso il sacrifico e la quotidianità dei cittadini di questo paese ; e proprio nei momenti di maggiore crisi sono apparsi personaggi che promettendo oro hanno regalato macerie. Mi torna il mente il Berlusconi del 94 e tutti coloro che oggi, sulla stessa falsariga , ci criticano per indebolirci favorendo così il malessere e la demagogia. Onestamente, non mi sottraggo dal criticare anche chi, con la nostra stessa tessera in tasca, ha reso questo paese peggiore. Penso ad una classe politica, o almeno parte di essa, consumata dagli anni di gestione del centro sinistra. Una classe dirigente spesso persa in rivoli ed in capricci. Una classe dirigente che ha smarrito il senso dell'impegno e la passione. Emozioni che sono alla base delle motivazioni che spingono i Circoli ad organizzare le Feste. Il Circolo di Ostia Antica con l'aiuto degli altri Circoli Territoriali, col sostegno di alcune Associazioni no-profit del territorio ed anche grazie all'impegno di tanti liberi cittadini, tenta di restituire il malessere al mittente. Circa

ressanti e molto seguiti. Di certo, il titolo della festa ha contribuito al suo successo. “LIBERIAMO IL FUTURO “ sembra esser stato oggetto di curiosità e motivo di speranza. Abbiamo avuto la fortuna di ospitare rappresentanti di Legambiente, della CGIL, il Presidente Nazionale dei Funzionari di Polizia, docenti universitari, portavoce del movimento "Se non ora quando" , scrittori, giornalisti, esponenti delle altre forze politiche, amministratori del Partito Democratico e tanti dirigenti nazionali del PD, da Anna Paola Concia a Ermete Realacci concludendo poi con Ignazio Marino. Sinonimo di una manifestazione che ha un profilo oramai nazionale e non solo locale. Insomma due settimane per trasmettere un messaggio positivo al territorio ed una visione di progresso dello stesso e pag 9 del nostro paese. Auspichiamo allora di rincontrarci nel 2013, sperando che la svendita dei Parchi pubblici di Alemanno tra cui Parco dei Ravennati dove svolgiamo la nostra festa , sia stata bloccata; sperando inoltre di avere un altro Sindaco di Roma , un altro presidente del Municipio ed un nuovo Presidente del Consiglio che non sia costretto a tagliare e basta, ma deciso a disegnare un ‘idea di progresso per l’Italia.

Speriamo quindi di ritrovarci nel 2013 avendo già... LIBERATO IL FUTURO. di Giovanni Zannola

130 volontari hanno contribuito alla realizzazione della manifestazione. Tutti completamente a titolo gratuito. Un esempio di attività del Partito Democratico che lo rende unico nel panorama politico locale e nazionale. Oltre alle migliaia di visitatori, alle centinaia di volontari abbiamo ricevuto decine di ospiti che hanno reso i dibattiti inte-

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I

N O S T R I

C I R C O L I

circoli

APPUNTAMENTI

ACILIA Coordinatore: Fabio Boccuni L.Go Del Capelvenere 00126 Roma pdacilia@gmail.com http://pdacilia.it/ CASALPALOCCO AXA: Coordinatore: Maria Rita Moro via di Macchia Saponara, 119 Axa pdpalocco.axa@gmail.com pdcasalpaloccoaxa.blogspot.com DRAGONA Coordinatore: Giuseppe Lelli Via Di Dragona, 349/351, ROMA circolo.pd.dragona@live.it INFERNETTO Coordinatore: Carlo Serraglia Telefono: 348 8761729 pd.circoloinfernetto@gmail.com

BUON

E VAC

AN Z E DALL A TUT A RED TI A Z I ON E D RO MA I PD TRED ICI M AGAZ INE

OSTIA ANTICA Coordinatore: Giovanni Zannola GD Ostia Antica: Virginia Mantoan Via Gesualdo, 2 00119 Ostia Antica telefono: 065651843 pd.ostiaantica@gmail.com OSTIA CENTRO Coordinatore: Giovanni Seddaiu GD Ostia centro: Gianluca de Rubeis Piazza Della Stazione, 11, Ostia telefono: 065673384 OSTIA LEVANTE Coordinatore: Giuseppe Sesa Via Ammiraglio Del Bono, 41 Ostia, telefono: 065673384 info@pdostialevante.com www.pdostialevante.com OSTIA PONENTE Coordinatore: Sabrina Giacobbi Via Antonio Forni, 16, Roma telefono: 0656340277 SAN GIORGIO Coordinatore: Francesco Spano' Via Cosimo Roselli, 14, 00125, ROMA telefono: 0652362067 STAGNI MADONNETTA Coordinatore: Zega Maurizio Via Viola, 71/79 00124 ROMA telefono: 065218932

PD ROMATREDICI MAGAZINE PDROMATREDICI.IT pdromatredici@gmail.com

Collaboratori per questo numero Alessandra Colonnese, Andrea Storri, Anna Lucia Nicosia Claudio Borzi, Paolo Orneli, Giovanni Zannola Aggiornamenti quotidiani su Facebook e Twitter Numero lettori 2500

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