Inchiesta 50&Più Pronto, dottore... La pandemia ha dato una spinta importante anche al modo di rapportarsi degli over 50 con l’assistenza sanitaria. Dall’indagine, infatti, risulta che in quest’ultimo anno e mezzo, circa il 73% degli intervistati ha avuto rapporti con il proprio medico di base e/o con altri medici tramite la tecnologia. In particolare, il 52,0% degli intervistati ha dichiarato che durante il lockdown si è raffrontato con il proprio medico di fiducia tramite il telefono, mentre il 48,4% lo ha fatto attraverso Sms, WhatsApp, e-mail, e il 6,5% con videochiamate. C’è stato un 5,9% che ha utilizzato diversi sistemi di telemedicina come: la “televisita” (37,0%), la “teleriabilitazione” (36,1%), la “teleassistenza” (26,0%) ed il “telemonitoraggio” (24,5%). Il rapporto “a distanza” è stato scelto prevalentemente dalle donne e da coloro con età compresa tra i 50 ed i 60 anni e, in lieve prevalenza, dai residenti nelle Regioni meridionali. E se la telemedicina dovesse diventare la nuova frontiera del sistema sanitario dei prossimi anni, certamente gli over 50 sono i più disponibili al cambiamento, tanto che il 53,0% di essi ritiene che la telemedicina possa facilitare le prescrizioni dei farmaci, che arriverebbero direttamente sul cellulare; il 46,2% la considera importante nella riduzione dei tempi di attesa per gli esami clinici; il 34,9% per avere cure più tempestive; il 32,6% per avere tutti i dati sanitari raccolti in formato digitale; il 28,3% per consultare a distanza il medico o lo specialista senza andare in un centro sanitario. In sintesi, il 31,9% degli over 50 ritiene che in un futuro prossimo le tecnologie digitali in campo sanitario permetteranno alle persone in età avanzata di vivere con mag50
La pandemia di Covid-19 ha favorito l’assistenza sanitaria digitale ed il controllo remoto dei pazienti. Nel corso dell’ultimo anno e mezzo, lei ha mai interagito a distanza con il suo medico curante o con altri specialisti?
Telefono
52,0%
Messaggi (SMS, WhatsApp, e-mail) Videochiamata
6,5%
48,4%
Sistemi di telemedicina
5,9%
Preferisco andare di persona
Il medico non l’ha acconsentito
22,7%
5,0% Fonte: Format Research per 50&Più
Lei ritiene che servizi come la telemedicina possano aiutarla a beneficiare di servizi di assistenza sanitaria anche in futuro?
Sì, per avere la prescrizione di farmaci direttamente sul cellulare Sì, per ridurre i tempi di attesa per gli esami Sì, per avere cure più tempestive
53,0%
46,2%
34,9%
Sì, per avere i dati sanitari in formato digitale
32,6%
Sì, per consultare a distanza il medico Altro
0,6%
Nessuno
28,3% 12,0% Fonte: Format Research per 50&Più
spazio50.org | dicembre 2021
_InchiestaDic_14_mOK 50
17/11/21 15:01