
7 minute read
PORTOGRUARESI ALLA GUIDA TRA VIZI E VIRTÙ
Le regole della strada sono uguali per tutti? Teoricamente sì, anche se poi nella pratica prevale molto spesso la libera interpretazione. Quante volte ci siamo imbattuti su evidenti infrazioni stradali lamentando la maleducazione delle persone? Tante. E quante volte abbiamo commesso noi delle violazioni giustificandole per necessità del momento? Tante. C’è, quindi, una significativa discrepanza sulla percezione di sé e degli altri, mentre si è alla guida, che ci porta ad avere un giudizio poco clemente. Ma diciamoci la verità: tra tutti noi solo una piccola percentuale di persone è completamente ligia alle regole della strada. C’è chi lascia la propria auto in divieto di sosta, davanti ad un passo carrabile, sopra le strisce pedonali, al marciapiede o ad una pista ciclabile impedendo il passaggio di pedoni e ciclisti, chi non rispetta i limiti di velocità perché è in ritardo, chi percorre tratti di strada privati come scorciatoia, chi non rispetta le regole dei parcheggi a tempo posticipando l’orario di arrivo nel disco orario e chi più ne ha più ne metta. Si salvano ben in pochi e continuano a compiere le stesse azioni, consapevoli anche delle loro conseguenze per sé stessi e per gli altri. A fronte di ciò, sorgono spontanee delle semplici domande: qual è l’infrazione più frequente? Perché continuiamo a seguire determinati comportamenti? Siamo davvero consci degli effetti sulla società? Si può parlare di maleducazione stradale? Per trovare le risposte, abbiamo coinvolto la Polizia Locale Portogruarese che ci ha aiutati a delineare il quadro della situazione del proprio territorio di competenza ed illustrato tutte le azioni e le iniziative che il Corpo attua per cercare di prevenire determinati comportamenti.
Siamo buoni o cattivi guidatori?
Advertisement
In occasione di San Sebastiano (20 gennaio), patrono della Polizia Locale, come da tradizione sono state diffuse le attività dell’Ente come anche le principali violazioni riscontrate nel corso del 2022 nel territorio compreso tra i Comuni di Portogruaro, Concordia Sagittaria, Cinto Caomaggiore, Gruaro e Teglio Veneto. “Per quanto riguarda la polizia stradale, ci assestiamo tra le 8.500/9.000 violazioni riscontrate - ci indica il Comandante del Corpo di Polizia Locale Portogruarese, il dott. Thomas Poles -. È un numero significativo, ma ci tengo a sottolineare che la maggior parte degli utenti della strada è virtuosa e, quindi, rispetta il Codi- ce. Coloro che lo trasgrediscono sono una percentuale minima, soprattutto per quelle infrazioni più importanti quali la velocità o l’uso di alcol. È più facile che ci sia una platea più ampia per quanto riguarda i divieti di sosta perché quelli, purtroppo, sono anche collegati agli stili di vita
Il Valore Della Sicurezza
0421 476157 320 2328000 (Whatsapp) info@auriport.com www.auriport.com

RILASCIO E RINNOVO PATENTI
CORSI DI RECUPERO PUNTI
REVISIONE, CONVERSIONE
IMMATRICOLAZIONI DI AUTO NUOVE ED ESTERE
VISURE PRA
PASSAGGI PROPRIETÀ E DEMOLIZIONI
COLLAUDI GPL METANO
CORSI CQC E USO DEL TACHIGRAFO
CARTE TACHIGRAFICHE E DUPLICATO PATENTI
PORTOGRUARO - Viale Matteotti, 9 FOSSALTA DI PORTOGRUARO - Viale Marzotto, 30
PER IL VOSTRO SORRISO 0421 280068

/poliambulatoriodontoiatrico
CONCORDIA SAGITTARIA - Via Gramsci, 28/e LUGUGNANA DI PORTOGRUARO - Via Vescovado, 56 CINTO CAOMAGGIORE - Via Roma, 104
ABBIAMO DELINEATO, ASSIEME ALLA POLIZIA LOCALE PORTOGRUARESE, IL QUADRO DELLA SITUAZIONE TERRITORIALE TRA COMPORTAMENTI, SANZIONI E ATTIVITÀ DI PREVENZIONE QUALITÀ

GRUARO Via dell’Artigianato, 1 (uscita autostrada - sopra Pittarello - 1º piano) che abbiamo in questo momento, che ci portano a gestire il tempo in maniera un po’ frenetica. Molte volte, quindi, il divieto di sosta nasce da giustificazioni collegate al poco tempo, alla necessità di parcheggiare più vicino possibile al luogo dove si deve andare. Ne riscontriamo molti e li teniamo controllati, soprattutto nella zona del centro storico, e sono prevalentemente i parcheggi fuori dagli stalli o davanti ai passi carrai. Tuttavia, ci sono alcune zone del territorio comunale che hanno un problema, collegato ai divieti di sosta, che nasce dall’impianto urbanistico. A Portogruaro, abbiamo delle strade tipiche di un’urbanizzazione che risale al Dopoguerra, dove le scelte viabilistiche non hanno potuto tenere conto di quello che sarebbe stato lo sviluppo del movimento veicolare e, quindi, abbiamo delle strade dove effettivamente ci sono dei problemi. Qui i residenti o non hanno il posto per parcheggiare o hanno il cancello troppo stretto che non consente loro di portare l’auto all’interno della proprietà. In questi casi apponiamo la segnaletica di divieto di sosta, ma facciamo anche una campagna di informazione, attraverso i cosiddetti ‘avvisi di cortesia’, per sensibilizzare le persone al problema che non consente, ad esempio, agli utenti di Asvo di fare la raccolta dei rifiuti porta a porta. È giusto che il cittadino capisca il motivo della sanzione per questo tipo di infrazione, non lo deve vivere solo come un atteggiamento vessatorio da parte dell’agente”. Il Corpo di Polizia Locale, in tutto ciò, sottolinea una buona collaborazione da parte della cittadinanza. “Per poter coprire l’intero territorio che gestiamo dovremo avere 42 agenti, ma il nostro Corpo ne ha a disposizione solo 22 e concentra i controlli in alcune zone che molto spesso ci vengono segnalate proprio dai cittadini - prosegue il Comandante Thomas Poles -. Abbiamo un aumento esponenziale di richieste di verifiche riguardanti la velocità: c’è una percezione diffusa circa il mancato rispetto dei limiti che non riguarda solo le strade di collegamento o extraurbane, ma anche all’interno del centro abitato, dove c’è il limite di 50km/h. Noi operiamo dei controlli ad hoc con le strumentazioni che ab - biamo, come l’autovelox o il telelaser, andando a sanzionare puntualmente le persone che infrangono la regola. Abbiamo anche epurato che a volte è una sensazione di mancato rispetto: abbiamo fatto dei calcoli statistici ed è emerso che non sempre c’è questa velocità sostenuta; inoltre, la nostra presenza dà una percezione di sicurezza, che è importante e sulla quale dobbiamo continuare a lavorare. Abbiamo anche diverse segnalazioni su condotte non consone per il mancato rispetto delle norme soprattutto nelle fasce orarie di entrata e uscita dalle scuole. Sono problemi che si risolvono in venti minuti e sono dovuti agli stessi motivi che abbiamo spiegato in precedenza, legati agli stili di vita”. Altri controlli riguardano il rispetto dell’articolo 186 del Codice della Strada, ovvero la guida in stato di ebrezza . Il Comando, nel 2022, ha contestato 16 episodi. “Abbiamo potuto riscontrare - afferma il Comandante Poles - che, nonostante il numero di sanzioni non sia elevato, gli utenti guidano dopo aver assunto alcol un po’ in tutte le fasce giornaliere”. Tra le infrazioni che stanno crescendo esponenzialmente c’è il mancato rinnovo dell’assicurazione e della revisione dell’auto “Io svolgo questo lavoro da 30 anni: all’inizio era davvero raro trovare macchine senza assicurazione e revisione - spiega il Comandante -. Adesso, invece, questa infrazione si è diffusa molto e, grazie all’aiuto della tecnologia, siamo in grado di effettuare controlli in tempo reale. Non viene avvertita in tutta la sua importanza soprattutto in caso di incidente stradale. Per queste condotte ci dev’essere tolleranza zero. Tra le sanzioni registrate l’anno scorso, più di 3.000 sono per revisioni scadute, mentre 1.550 per l’assenza di assicurazione”. Nonostante ciò, per fortuna, sembra che in qualcosa stiamo cambiando. “Una sanzione che è in diminuzione è l’utilizzo del cellulare in auto e quello dei parcheggi riservati alle persone diversamente abili senza permesso - continua Poles -. Abbiamo fatto un’opera di controllo, prevenzione e sensibilizzazione che fa sì che questi stalli, piuttosto che quelli riservati alle operazioni di carico e scarico, vengano rispettati”.
La Polizia Locale Portogruarese ci ha aiutati ad analizzare tre esempi di infrazioni, segnalateci dai nostri lettori, alle quali assistiamo con una certa frequenza, per comprendere le conseguenze delle nostre azioni sulla strada.


Mancato rispetto dell’obbligo di proseguire diritto come imposto dalla segnaletica stradale verticale: violazione art. 7 c1 a) e c. 14 (sanzione: 42 euro – 29,40 euro se pagata entro 5 giorni); superamento della striscia longitudinale continua: violazione art. 40 c8 e 146 c 2 (sanzione: 42 euro – 29,40 euro se pagata entro 5 giorni – e detrazione di due punti dalla patente di guida).
Prevenzione o repressione?
Come recita la saggezza popolare, prevenire è meglio che curare. “La prevenzione si fa con una buona educazione civica che diventa, nel nostro caso, educazione stradale e alla legalità - spiega il Comandante Thomas Poles -. Lavoriamo molto con le scuo - le: partiamo dall’infanzia e arriviamo agli istituti superiori modulando il programma che trattiamo con bambini e ragazzi. Abbiamo una buona risposta da parte dei giovani che sono ben disposti ad assorbire quelle che sono le nozioni che gli diamo. Negli ultimi anni, il nostro intervento viene chiesto anche al di fuori dell’ambito scolastico, come ai centri estivi, oppure dalle Associazioni di volontariato che operano nel sociale, come coloro che trasportano i malati negli ospedali per fare le cure, che vogliono essere sempre aggiornati sui comportamenti da tenere sulla strada, oppure i Nonni Vigile”. Al di là della prevenzione sul territorio, tuttavia, il Portogruarese deve fare i conti con la sua vocazione “di passaggio” e con utenti della strada che, per la maggior parte, sono in transito. “Questo è per dire che una buona parte delle infrazioni, soprattutto quelle che riguardano la velocità o le revisioni e le assicurazioni, non sono ascrivibili a cittadini del Portogruarese, ma a persone che percorrono il nostro territorio. La mole di traffico veicolare è importante. Le sanzioni devono essere valutate non in base ai residenti, ma tenendo presente il numero di veicoli che transitano”.
Divieto d’accesso, consentito solo ai residenti: violazione art. 7 (sanzione: 42 euro – 29,40 euro se pagata entro 5 giorni).


Parcheggio su marciapiede ed impedimento passaggio pedoni e disabili: violazione art. 158 c 1 h) e c. 5 (sanzione: 87 euro, 60,90 euro se pagata entro 5 giorni + sanzione accessoria con rimozione del veicolo); sosta all’imbocco di passi carrabili: violazione art.158 c.2 a) e c. 6 (sanzione: 42 euro – 29,40 euro se pagata entro 5 giorni + sanzione accessoria con rimozione del veicolo).


Sfatiamo qualche mito
Sulla Polizia Locale, in generale, se ne dicono di tutti i colori, primo fra tutti il discorso degli appostamenti per fare cassa. “Innanzitutto, non è vero che gli operatori si nascondono per aspettare che qualcuno infranga le regole per poi uscire allo scoperto e imporre la sanzione - spiega il Comandante Poles -. Di sicuro non ci appostiamo vicino ai parcheggi con sosta a tempo per trovare chi non rispetta il tempo di sosta o posticipa il disco orario. Solo il fatto di accendere il dispositivo per la verbalizzazione, compilare tutti i dati e concludere l’operazione richiede del tempo. Soprattutto, non è assolutamente vero che lo stipendio del vigile sia collegato al numero di sanzioni che lo stesso fa: alcuni sono ancora erroneamente convinti che ci sia una percentuale della sanzione che va all’agente. Sono tutte leggende metropolitane: il Codice della Strada è strutturato in modo che non sia possibile fare cassa, i soldi delle multe hanno delle destinazioni vincolate. Devono essere utilizzati per migliorare la segnaletica, per sistemare le strade, ci sono dei precisi vincoli di legge che operano sui soldi che entrano”.
Morettin