Portogruaro.Net Pocket

POCKET | SPECIALE TEATRO | 15 STAGIONE TEATRAL E

2017 2018

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L’editoriale

TUTTO CAMBIA,

MA NON AL TEATRO RUSSOLO di Vincenzo Zollo Editore di Portogruaro.Net

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o sappiamo, tutto è in continuo movimento e cambiamento. Del resto la vita è fatta così. Cambia il clima, cambiano i governi, i direttori, i dipendenti, cambia il parroco, il presidente, il segretario, cambia la viabilità, la legge, le tasse, e cambiano anche, perché no, le compagnie, gli attori, i musicisti ed i ballerini. Una cosa, per fortuna, non cambia mai a Portogruaro da nove anni a questa parte, ed è la voglia e l’impegno che la Fondazione Musicale Santa Cecilia, il Comune di Portogruaro e tutta la comunità, ad ogni livello, ci mettono per proporre puntuale, all’aprirsi dell’autunno, la nuova stagione teatrale che accompagnerà gli spettatori fino ad aprile dell’anno successivo. È un impegno nobile che, come abbiamo sottolineato più volte, riflette l’intenzione sociale di creare cultura, istruendo e formando le persone ad un senso civico di valori e rispetto.

E lo stesso impegno continua a mettercelo anche la nostra Redazione, a cui quest’anno devo un ringraziamento speciale per aver lavorato in tempi strettissimi, che ha realizzato le vivaci interviste ai protagonisti della stagione, che potete leggere nelle pagine che seguono. Anche per il 2017/2018 un cartellone di qualità quindi, con compagnie e interpreti importanti, che certamente porteranno in città tante nuove emozioni da farci vivere. Dunque, buono spettacolo a tutti!

Supplemento a www.Portogruaro.Net del 27/10/2017 • Reg. Trib. di Venezia n. 10 del 05/05/2006 • Iscrizione al ROC n. 17423 Foto di copertina: Mario Durante © Copyright by VISYSTEM Editore Borgo San Gottardo, 55 Portogruaro VE Tel. 0421.280444 • pocket@portogruaro.net

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Partecipazione

UNA STAGIONE

CONDIVISA E RICCA DI MAGIA di Ketty Fogliani Vice Sindaco e Assessore alla Cultura della Città di Portogruaro

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uest’anno la Città di Portogruaro ha ricordato, con vari eventi, l’artista futurista Luigi Russolo, nostro concittadino, nella ricorrenza del 70° dalla morte.

Proprio a Russolo è stato intitolato il teatro di Portogruaro, e quale migliore occasione per iniziare la Stagione Teatrale 2017/2018 se non un omaggio alla sua arte e alle sue invenzioni sonore? Prof. Russolo is coming to town ha inaugurato la stagione del teatro con un progetto dedicato alle Scuole Superiori che ha visto la partecipazione di molte classi interessate ad esplorare le mille sfaccettature dell’arte futurista partecipando attivamente a cinque laboratori ed un sorprendente spettacolo finale.

Continueremo poi, da novembre, la classica programmazione: Prosa, Danza, Cabaret, Giovanissimi, Primi Passi a Teatro, Teatro Scuola.

Com’è ormai tradizione, Il Porto del Teatro concluderà la Stagione Teatrale ad aprile 2018 con gli spettacoli portati in scena dalle compagnie del nostro territorio.

Saranno sei mesi in cui ognuno di noi potrà assaporare la magia e l’atmosfera del teatro della Città di Portogruaro.

Ringrazio tutto il pubblico che vorrà venire a teatro, partecipare e rendere “vivi” i numerosi spettacoli che si susseguiranno sul palcoscenico.

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Formazione

CRESCERE COL TEATRO EDUCANDO RAGAZZI E BAMBINI di Paolo Pellarin Presidente della Fondazione Musicale Santa Cecilia

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i è da poco conclusa con grande successo la 35^ edizione del Festival Internazionale di Musica di Portogruaro con numerosi concerti e conferenze nel nome di Mozart. Ora è la volta del Teatro.

La nona stagione inizierà a breve al “Russolo” e conferma la qualità delle scelte operate dall’Amministrazione comunale e l’importanza che il pubblico di Portogruaro riconosce ai momenti culturali affidati alla Prosa, Cabaret, Teatro locale e Danza stante una campagna abbonamenti che ha già superato gli incassi della scorsa stagione.

Il Teatro, si sa, è da sempre il luogo dove in varie forme si esplorano vicende, passioni e umori che fanno parte della storia dell’umanità e conferma la sua funzione catartica. Tra le diverse offerte non si è dimenticato lo spazio giovani: il teatro non costituisce solo un momento educativo e di crescita ma è anche la base per avvicinare e formare quello che sarà il pubblico di domani. Sarà interessante poter seguire anche il Corso di Teatro per bambini e ragazzi da sei a quattordici anni, proposto dalla Scuola di Musica della Fondazione Musicale Santa Cecilia che alla fine porterà in scena la storia del Mago di Oz. Un doveroso ringraziamento a tutti coloro che permettono la realizzazione della stagione teatrale, al personale della Fondazione e ai suoi amministratori nonché alla redazione di Portogruaro.Net che da anni segue e promuove l’attività del nostro Teatro.

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CALENDARIO

NOVEMBRE 2017 domenica 5 ore 17.00 GIOVANISSIMI mercoledì 8 ore 21.00 CABARET

mercoledì 15 ore 21.00

PROSA

TEATRINO DELL’ERBA MATTA IL MAGO DI OZ da “Il meraviglioso mago di Oz” di L. Frank Baum con Daniele Debernardi TEATRIA SRL DELUSIONIST “No stand up comedy“ in cui si ride per non ridere di e con Natalino Balasso e Marta Dalla Via GITIESSE ARTISTI RIUNITI SORELLE MATERASSI libero adattamento di Ugo Chiti dal romanzo di Aldo Palazzeschi ed. Mondadori Libri regia Geppy Gleijeses con Lucia Poli, Milena Vukotic, Marilù Prati e con Gabriele Anagni, Sandra Garuglieri, Luca Mandarini, Roberta Lucca

ta a intervisINO NATAL SO BALAS 6 pag.1

ta a intervisNA MILE IC VUKOT 8 pag.1

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CALENDARIO DICEMBRE 2017

sabato 2 ore 21.00 CABARET giovedì 7 ore 21.00 DANZA

domenica 10 ore 17.00

GIOVANISSIMI

venerdì 15 ore 21.00

PROSA

MDSPETTACOLI MA CHE RAZZA DI OTELLO? di Lia Celi regia Massimo Navone con Marina Massironi e Fabio Battistelli clarinetto, Augusto Vismara violino, Neruda pianoforte

ta a intervis A MARINONI MASSIR22 pag.

KAOS BALLETTO DI FIRENZE CENERENTOLA coreografie di Roberto Sartori e Christian Fara musiche Sergej Prokof’ev e Gioacchino Rossini FONDAZIONE AIDA BABBO NATALE E LA POZIONE DELLE 13 ERBE... drammaturgia Pino Costalunga, Raffaele Latagliata liriche e musiche originali Laura Facci - regia Raffaele Latagliata con Danny Bignotti, Agnese Fallongo, Marco Gabrielli e Carlo Alberto Montori e la partecipazione straordinaria di Elisa Cipriani e Luca Condello (primi ballerini/solisti del corpo di ballo dell’Arena) TEATRO STABILE DEL VENETO - TEATRO NAZIONALE LE BARUFFE CHIOZZOTTE di Carlo Goldoni regia Paolo Valerio con Luca Altavilla, Francesca Botti, Leonardo De Colle, Piergiorgio Fasolo, Stefania Felicioli, Riccardo Gamba, Margherita Mannino, Michela Martini, Valerio Mazzucato, Giancarlo Previati, Marta Richeldi, Vincenzo Tosetto, Francesco Wolf specialeteatro

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GRUARO - Via dell’Artigianato, 1 - Tel. 0421 280068 (uscita autostrada - Centro Pittarello - 1º piano)

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CALENDARIO GENNAIO 2018 mercoledì 17 ore 21.00 CABARET domenica 21 ore 17.00 GIOVANISSIMI mercoledì 24 ore 21.00 PROSA

IMARTS MASSIMO LOPEZ & TULLIO SOLENGHI SHOW di e con Massimo lopez e Tullio Solenghi con la Jazz Company diretta dal M° Gabriele Comeglio

ta a intervisEZ E M. LOP NGHI T. SOLE. 24 pag

TEATRO NECESSARIO TÊTE À TÊTE regia Mario Gumina con Leonardo Adorni, Jacopo Maria Bianchini, Angelo Facchetti, Alessandro Mori ASS. TEATRALE PISTOIESE CENTRO DI PRODUZIONE TEATRALE CASA DI BAMBOLA di Henrik Ibsen adattamento e regia Roberto Valerio con Valentina Sperlì, Roberto Valerio, Michele Nani, Massimo Grigò, Carlotta Viscovo FEBBRAIO 2018

giovedì 1 ore 21.00 PROSA

martedì 13 ore 21.00

PROSA

STIVALACCIOTEATRO TEATRO STABILE DEL VENETO - TEATRO NAZIONALE IL MALATO IMMAGINARIO - L’ultimo viaggio soggetto originale e regia Marco Zoppello con Sara Allevi, Anna De Franceschi, Michele Mori, Stefano Rota, Marco Zoppello GOLDENART PRODUCTION IL PADRE di Florian Zeller regia Piero Maccarinelli con Alessandro Haber e Lucrezia Lante Della Rovere e con David Sebasti e Daniela Scarlatti, Ilaria Genatiempo, Riccardo Floris

o n a l e v i r i r o i If a m i n a ' l l e d la sensibilità FOSSALTA DI PORTOGRUARO (VE) Viale J.F. Kennedy, 14 (S.S. 14) Tel. 0421 1885246 • www.anthera.net

CALENDARIO FEBBRAIO 2018 giovedì 22 ore 21.00 DANZA domenica 25 ore 17.00 GIOVANISSIMI

ta a intervis NY HO

ANT L EVOLUTION DANCE THEATER HEIN pag. 28 NIGHT GARDEN direttore artistico e coreografo Anthony Heinl co-direttore e assistente coreografo Nadessja Casavecchia

STUDIO TA-DAA! UNA MAGNIFICA TEMPESTA di e con Michele Cafaggi regia Ted Luminarc musiche originali e musicisti dal vivo Davide Baldi, Federico Caruso MARZO 2018

venerdì 2 ore 21.00 DANZA

giovedì 8 ore 21.00 PROSA domenica 11 ore 17.00 PRIMI PASSI A TEATRO mercoledì 14 ore 21.00 CABARET

BALLETTO NAZIONALE DI SOFIA IL LAGO DEI CIGNI direzione artistica Sara-Nora Krysteva coreografia e libretto Oleg Danovski, da M. Petipa, L. Ivanov musica Pyotr Ilyich Tchaikovsky MILLELUCI ENTERTAINMENT NON MI HAI PIÙ ta a intervisIERO DETTO TI AMO GIAMP SSIA INGRA 30 scritto e diretto da Gabriele Pignotta pag. con Lorella Cuccarini e Giampiero Ingrassia e con Raffaella Camarda e Francesco Maria Conti COPRODUZIONE ASLICO E SCARLATTINETEATRO, CAMPSIRAGO RESIDENZA PROGETTO OPERA BABY NELL’AMBITO DI OPERA EDUCATION MILOEMAYA di Michele Losi - regia Anna Fascendini con Anna Fascendini e Francesca Cecala DUEPUNTI SRL DONNE NELLA MIA VITA regia Daniele Sala con Claudia Penoni

CALENDARIO MARZO 2017

mercoledì 21 ore 21.00

PROSA

TEATRO ELISEO ROSALIND FRANKLIN Il segreto della vita di Anna Ziegler regia Filippo Dini con Asia Argento e Filippo Dini e con Giulio Della Monica, Dario Iubatti, Alessandro Tedeschi, Paolo Zuccari APRILE 2017

venerdì 6 ore 21.00 IL PORTO DEL TEATRO domenica 8 ore 17.00 PRIMI PASSI A TEATRO venerdì 13 ore 21.00 IL PORTO DEL TEATRO venerdì 20 ore 21.00 IL PORTO DEL TEATRO venerdì 27 ore 21.00 IL PORTO DEL TEATRO

LABORATORIO TEATRALE PORTOGRUARESE FOOLS di Neil Simon regia Ivano Pessa

ta a intervisTRALE EA LAB. T RUARESE G PORTO ag. 34 p

LA BARACCA, TESTONI RAGAZZI PROGETTO DI COPRODUZIONE WIDE EYES UNA STORIA SOTTOSOPRA di Andrea Buzzetti, Enrico Montalbani e Carlotta Zini con Andrea Buzzetti e Carlotta Zini LA GOLDONIANA LE FEMMINE PUNTIGLIOSE commedia in tre atti di Carlo Goldoni regia di Gianni A. Visentin TIRATIRACHE DE QUEL CHE L’È NO MANCA GNENT testi e regia Augusto Prosdocimo arrangiamenti musicali Giovanni Buoro, Gianluca Chiarini, Augusto Prosdocimo ASS. ONLUS TEATROVIAGGIANTE ANABASI liberamente tratto da “Anabasis” di Senofonte drammaturgia e regia Erio Gobbetto

CABARET

intervista a

Natalino Balasso DELUSIONIST mercoledì 8 novembre ore 21.00

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ra salito sul palcoscenico del Teatro “L. Russolo” nel 2014.

Quest’anno, Natalino Balasso ritorna assieme all’artigiana del teatro contemporaneo Marta Dalla Via con lo spettacolo “Delusionist ”. È una pièce tutta nuova, contemporanea, umoristica e impertinente che ha come protagonista una pillola che permette di stare svegli per 24 ore al giorno, togliendo il rimorso delle ore passate a dormire, o sognare. È uno spettacolo nuovo che portate in scena quest’anno…

Si, l’ho scritto insieme a Marta Dalla Via. Abbiamo deciso di scrivere questo testo in modo che avesse uno stile particolare, che non rispecchiasse il mio e nemmeno il suo, tipico del teatro contemporaneo. Ne è uscita una scrittura nuova, a mio parere molto interessante, perché è uno spettacolo sulla chiave 16

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della comicità, ma del tutto innovativo e particolare.

“Oggi esistere è pura performance”. Con questa frase vuole dire che lo spettacolo ironizza sulla volontà di essere sempre presenti?

Sicuramente il tema è questo. Noi non ironizziamo, raccontiamo un paradosso.

Il voler vivere l’intera giornata somiglia molto all’ansia di performance della presenza obbligatoria nel mondo sociale che ci imponiamo. Perciò se una cosa non avviene dietro ad una vetrina abbiamo l’impressione che non esista.

“Si ride per non ridere”, cosa volete dire con questa frase?

Lo spettatore può ridere alla battuta, oppure andare oltre e intendere che il successo dello spettacolo è capire l’insuccesso dell’atteggiamento verso la vita che trapela dalla scena. La posizione dello spettacolo la decide lo spettatore.

Se vuole ridere bene, ma non è indispensabile capire perché lo fa. Se si capisce perché si ride, non si ride più ed è questo il senso dello spettacolo. Non vogliamo indicare allo spettatore l’atteggiamento da avere quando vedrà lo spettacolo.

Natalino Balasso, attore, comico e autore di teatro, cinema, televisione e libri. È nato a Porto Tolle nel 1960. Debutta in teatro e in tv negli anni ‘90. La sua prima tournée significativa la deve all’incontro con Maurizio Grande. Dal 2012 è autore e interprete di video comici a sfondo sociale pubblicati sul canale Telebalasso di YouTube.

Dal 2010 collabora con il Fatto Quotidiano.it

TEATRIA SRL DELUSIONIST - “No stand up comedy” in cui si ride per non ridere di e con Natalino Balasso e Marta Dalla Via specialeteatro

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PROSA

intervista a

Milena Vukotic SORELLE MATERASSI mercoledì 15 novembre ore 21.00

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orelle Materassi ”, le zitelle più amate della letteratura italiana create nel 1934 dal poeta e scrittore Aldo Palazzeschi, vengono riproposte nel libero adattamento di Ugo Chiti, per la seconda stagione consecutiva. Milena Vukotic, Lucia Poli e Marilù Prati saranno in scena in questa esilarante commedia che racconta la vita di tre sorelle, due delle quali cinquantenni ricamatrici pazienti e ligie al lavoro, e una più ribelle, ripudiata dal marito, tornata a vivere nella casa natale, dove risiede anche la fedele domestica Niobe. La quotidianità di queste donne viene sconvolta dall’arrivo del nipote, Remo, per il quale le zie nutrono un amore profondo, tanto da trattarlo e viziarlo come se fosse un loro figlio. Il giovane quattordicenne, approfittando della bontà delle zie, sperpera il gruzzolo che le donne hanno accumulato negli anni costringendole ad indebitarsi e a dover vendere la casa e i terreni ereditati dal padre. Palazzeschi, in questo romanzo 18

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classico, vuole mostrare al pubblico quale può essere il grado di cecità, e quindi di immoralità, che può condurre un amore così tardivo, sempre tralasciato per il poco tempo a disposizione. Una vera e propria parodia dello stile di vita e della visione del mondo borghese che mescola il dramma alla comicità.

Nello spettacolo interpreterà Carolina. Il personaggio ha qualche aspetto che richiama il suo carattere?

Non credo. Carolina è la sorella minore, quella più timorosa, insicura e innamorata del nipote tanto desiderato, visto che loro non hanno mai conosciuto uomo e non sanno cosa significa essere madri. Nelle precedenti edizioni, Carolina era interpretata dalla grande Rina Morelli.

Data la differenza di personalità, è stato difficile mettersi nei panni di Carolina? È sempre difficile. Nel nostro lavoro non c’è niente di facile perché, pur facendo un’attività che ci appaga, ci diverte e ci dà l’impressione di fare un grande gioco, è un enorme impegno interpretare qualsiasi personaggio. È quindi un premio per me poter impersonare una figura ideata da un grande poeta come Palazzeschi.

Ha sperimentato varie forme d’arte nella sua carriera. Televisione, cinema, teatro: quale le appartiene di più?

Non è facile fare una distinzione. A mio parere tutto parte dal teatro. Non si può fare televisione e cinema se non si ha alla base un’esperienza teatrale. Io sono molto attratta dal cinema, ma la tecnica è totalmente diversa. In teatro si prova in un mese o poco più, se si è fortunati, e poi si va in scena. In tv, non c’è questo tipo di preparazione, si studiano le scene giorno per giorno. È completamente un altro modo di esprimersi, siamo davanti ad una camera e non davanti ad un pubblico di esseri umani. Io amo recitare, ancora di più se la parte che interpreto mi piace. Sono sempre appagata quando ho la possibilità specialeteatro

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di esprimermi. Sono stata fortunata nel riuscire a svolgere la professione che desideravo. Dopo tutto sono figlia di musicisti, la musica, lo spettacolo fanno parte della mia vita.

Milena Vukotic è un’attrice italiana. Figlia di un commediografo montenegrino e di una pianista italiana, fin da bambina ha studiato recitazione e danza classica tra l’Italia e Parigi, facendo anche parte del Gran Ballet du Maquis de Cuevas. È stato il film di Fellini “La Strada” a farla trasferire definitivamente in Italia. È nota per le sue interpretazioni in “Gran Bollito” di Bolognini, “Il fascino discreto della borghesia” di Luis Buñuel, per il ruolo della moglie di Raffaello Mascetti in “Amici miei” di Mario Monicelli, per il ruolo di Pina nella saga “Fantozzi” di Paolo Villaggio e per il ruolo di Enrica Solari nella serie televisiva “Un medico in famiglia”. Negli oltre novantacinque film a cui ha preso parte, Milena Vukotic è stata diretta da diversi registi, sia italiani che stranieri. Si ricordano i nomi di Ettore Scola, Mario Monicelli, Lina Wertmüller, Federico Fellini, Carlo Verdone e Ferzan Ozpetek. Quest’anno ha in programma 90 esibizioni con “Sorelle Materassi”.

GITIESSE ARTISTI RIUNITI SORELLE MATERASSI libero adattamento di Ugo Chiti dal romanzo di Aldo Palazzeschi edito da Mondadori Libri regia Geppy Gleijeses con Lucia Poli, Milena Vukotic, Marilù Prati e con Gabriele Anagni, Sandra Garuglieri, Luca Mandarini, Roberta Lucca 20

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CABARET

intervista a

Marina Massironi MA CHE RAZZA DI OTELLO? sabato 2 dicembre ore 21.00

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n’impresa del tutto nuova per l’attrice poliedrica Marina Massironi che porta in scena l’intricata vicenda dell’Otello di Shakespeare, trasformandola in uno spettacolo dove la vicenda del Moro si intreccia con l’attualità in un umorismo del tutto femminile. L’attrice sarà accompagnata dalla musica dal vivo interpretata dal clarinettista Fabio Battistelli, dal violinista Augusto Vismara e dalla pianista Neruda.

Ma che razza di Otello?... come definirebbe questo spettacolo? È un’incursione nell’Otello verdiano, una forma di monologo-reading con musica dal vivo. Pur parlando di opera non canterò e, ve lo assicuro, è meglio così, ma interpreterò tutta la genesi di questo dramma seguendo molti racconti ordinati dalla penna graffiante di Lia Cieli che li ha resi anche molto divertenti e attuali.

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Non si tratta di una parodia, le informazioni e tutto quello che ascolterete è vero. Portiamo rispetto sia a Verdi sia all’Otello anche perché vi sono contenuti importanti che riguardano il nostro mondo femminile. Su questi c’è poco da ridere.

Qual è il rapporto con il pubblico?

Non farò di certo una lezioncina. Sarò una narratrice che racconta direttamente ai presenti le vicende, cercando di condividere le informazioni in maniera leggera, ma profonda allo stesso tempo. Quando veicolano a me, come spettatrice, contenuti importanti con morbidezza, io sono felice. Per me è un’esperienza nuova e spero sia piacevole anche per il pubblico.

Dopo tre anni di televisione in “Mai dire goal del lunedì” con la Gialappa’s Band, Marina Massironi debutta al cinema nel 1997 con la fortunata commedia “Tre uomini e una gamba” al fianco del trio comico Aldo, Giovannni e Giacomo. Sempre per il cinema nel 2000 vince il David di Donatello e il Nastro d’Argento come migliore attrice nel film “Pane e Tulipani” di Soldini. A mettere in luce le sue doti è anche il teatro: nel 2010 vince il Premio Persefone come migliore attrice protagonista in “Due Partite” con la regia di Cristina Comencini.

MDSPETTACOLI MA CHE RAZZA DI OTELLO? di Lia Celi regia Massimo Navone con Marina Massironi e Fabio Battistelli clarinetto, Augusto Vismara violino, Neruda pianoforte specialeteatro

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CABARET

intervista a

Massimo Lopez e Tullio Solenghi MASSIMO LOPEZ & TULLIO SOLENGHI SHOW mercoledì 17 gennaio ore 21.00

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aleotto fu il re-incontro al programma televisivo “Tale e Quale Show” (condotto da Carlo Conti) per due amici di vecchia data, Massimo Lopez e Tullio Solenghi, che tornano a teatro accompagnati dalla Jazz Company diretta da Gabriele Comeglio. Dopo la stupefacente esperienza del Trio, assieme ad Anna Marchesini, i due comici tornano in scena con “Massimo Lopez & Tullio Solenghi Show”: uno spettacolo fatto di musiche, parodie, imitazioni, sketch, gag, risate, improvvisazioni e tanto altro per intrattenere il pubblico con due ore di divertimento tra perle di pura comicità e momenti di grande teatro. Tra i vari cammei, l’incontro tra Papa Bergoglio e Papa Ratzinger, in un esilarante siparietto di vita domestica, i duetti musicali di Gino Paoli e Ornella Vanoni e quello più recente di Dean Martin e Frank Sinatra.

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Il pubblico cosa si deve aspettare da questo show?

LOPEZ: Dovrebbe aspettarsi di vedere uno spettacolo variegato di allegria e intrattenimento allo stato puro. Il pubblico potrà riconoscersi nella nostra comicità e nel nostro gusto del divertimento. Sul palcoscenico io e Tullio canteremo, con noi ci saranno 5 musicisti della Jazz Company. Abbiamo già sperimentato questo format in qualche esibizione estiva e devo dire che il risultato è stato molto soddisfacente.

Andate in scena da poco con questo spettacolo. L’interpretazione è sempre la stessa o improvvisate ogni volta qualcosa di diverso?

SOLENGHI: Il nostro modo di essere in scena, già dai tempi del Trio con Anna Marchesini, è quello di proporre sempre la nostra comicità con l’estemporaneità dell’inventato, del trovato lì per lì. In effetti, alle spalle c’è una preparazione essendoci anche una partitura musicale studiata ad hoc. Ci sono delle vere e proprie prove scientifiche. Nel momento in cui saliamo in scena, tuttavia, scatta questa voglia di divertimento che c’è soprattutto fra noi. Questo è quello che riflettiamo sul pubblico presente a teatro. Io credo che la gente, quando viene a vederci, voglia ritrovare il nostro marchio di fabbrica. Per questo motivo, ci sono pezzi che, nonostante siano alla settima o ottava replica, stanno lievitando rispetto all’originale. Sera per sera, complice il pubblico, lo spettacolo viene arricchito da elementi estemporanei. La base, però, è quella che abbiamo improntato quando abbiamo dato vita allo show.

Com’è nata l’idea di riunirvi in questo spettacolo?

LOPEZ: Noi ci frequentiamo da tanto tempo anche se torniamo insieme sul palco dopo 15 anni. Complice è stato il programma televisivo Tale e Quale Show. Io partecipai due anni fa e poi tornai lo scorso anno fra i primi della classifica della stagione precedente. Qui ho incontrato nuovamente Tullio, anche lui concorrente della trasmissione. specialeteatro

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SOLENGHI: Tornando insieme è stato inevitabile proporre qualche nostro duetto. Da lì, infatti, sono nati Simon & Garfunkel e Frank Sinatra e Dean Martin. Proprio nel guardarci esibire in questo modo, Carlo Conti ci ha detto: “Sarebbe bello rivedervi in scena assieme”. Ci siamo guardati e detti: “Perché no?”. Così, non abbiamo fatto altro che accogliere questo invito e scrivere il testo dello spettacolo.

Un modo del tutto originale rispetto al consueto…

SOLENGHI: Io credo che la casualità decida i piccoli grandi momenti. Quando uno perde un sacco di tempo a programmare, difficilmente succederà qualcosa.

Sempre all’insegna delle circostanze fortuite, sono nati anche i nostri “Promessi Sposi ”, il sodalizio a Trio e, ora questa occasione di tornare assieme.

Come duo Lopez-Solenghi, avete in programma altri progetti per il futuro?

LOPEZ: Per ora pensiamo di fare questo spettacolo per altri 18 anni. No dai, vedremo nel frattempo. Al momento ci sentiamo dei leoni e approfittiamo del presente per cercare di fare del nostro meglio e soddisfare le attese del pubblico.

Il teatro oramai è tutto per voi…

SOLENGHI: Fare teatro è la nostra vita, è il nostro modo di incontrare le persone che hai amato, ovvero il nostro pubblico, con il quale abbiamo iniziato un rapporto quasi di parentela tanti anni fa. Parlo degli anni ’80 quando debuttammo come Trio. Da allora si innescò questa meravigliosa complicità che ogni sera risboccia con le persone che vengono a ritrovare noi come dei vecchi amici.

LOPEZ: Il pubblico ci dà una carica straordinaria. È bellissimo poter vedere le espressioni dal palco. Queste reazioni ci offrono lo stimolo per andare sempre a gonfie vele.

Massimo Lopez negli anni ’70 ha partecipato a numerose rappresentazioni teatrali, tra le quali “L’Anitra selvatica” di Henrik Ibsen e “Il borghese Gentiluomo” di Molière. Nel 1982 fonda il Trio assieme a Tullio Solenghi e Anna Marchesini. Il loro primo lavoro di successo è stato “Helzapoppin” su Radio 2. Attivo per anni sia in teatro che in spettacoli televisivi, il Trio si scioglie negli anni 1994-95 continuando a collaborare in qualche occasione. Dal 2005 porta nei teatri d’Italia “Ciao Frankie”, un tributo a Frank Sinatra, per il quale si esibirà anche negli USA a Miami. In seguito è tornato in scena con “Varie-Età” (2013) e “Sing and Swing” (2014).

Tullio Solenghi ha frequentato la Scuola di Teatro allo Stabile di Genova, con il quale farà il suo primo spettacolo nel 1970. Debutta in televisione con Pippo Baudo in “Chi” e poi fonda il Trio assieme a Massimo Lopez e Anna Marchesini. Strepitosi sono stati gli anni nel Trio, con il quale partecipa a trasmissioni televisive, quali “Tastomatto” e “Domenica In” e a tre edizioni del “Festival di Sanremo”. Dopo lo scioglimento del sodalizio, presta la sua voce al perfido Scar del “Re Leone”, conduce “Striscia La Notizia” e “Domenica In”. Negli ultimi anni si è dedicato al teatro con “Le nozze di Figaro” e “L’ultima radio”, e alle fiction “Distretto di Polizia” e “Furore - Il vento della speranza”.

IMARTS MASSIMO LOPEZ & TULLIO SOLENGHI SHOW di e con Massimo Lopez e Tullio Solenghi con la Jazz Company diretta dal M° Gabriele Comeglio specialeteatro

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DANZA

intervista a

Anthony Heinl NIGHT GARDEN giovedì 22 febbraio ore 21.00

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n’atmosfera magica invaderà l’intero teatro con lo spettacolo “Night Garden” della eVolution Dance Theater. Anthony Heinl assieme alla sua compagnia porterà alla luce tutto quello che succede nella notte, quando il mondo si riposa, attraverso giochi di luce e colore di grande impatto visivo e tanta magia.

Dopo Black & Light e Electricity, quest’anno è la volta di Night Garden…

Sì è una nuova produzione che ha richiesto dai 2 ai 3 anni di preparazione. L’idea è quella di portare in scena qualcosa di interessante, un mondo di fantasia.

Usiamo trucchi di illusionismo, magia e danza. Alcuni momenti sono più energici, altri invece più tranquilli e poetici. Utilizziamo principalmente la tecnologia creata da noi, sfruttiamo l’artigianalità per avere strumenti davvero originali.

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Le nostre idee iniziali scaturiscono da ciò che osserviamo quotidianamente. Ad esempio, se mi trovo al Luna Park e vedo una giostra che mi piace, penso a come potrei modificarla per portarla in scena assieme ai miei ballerini. Facciamo tanti esperimenti, fino a quando non troviamo la direzione giusta da seguire.

Il pubblico come reagisce a questa rappresentazione?

Finora abbiamo portato a teatro questo spettacolo 25 volte. Il pubblico è soddisfatto quanto me. Il suo giudizio, assieme a quello dei critici, è molto importante. Abbiamo anche tanti gruppi di persone non udenti che segue le rappresentazioni della mia compagnia.

Anthony Heinl debutta nella scena dei musical prima di aver compiuto 20 anni e recita in più di 30 produzioni, anche da protagonista come nel musical “Jesus Christ Superstar”.

Allo studio della chimica e della fisica, preferisce il teatro e decide di iscriversi al Boston Conservatory. Da lì partecipa a numerosi spettacoli. Danza in “LunarSea”, “Momix in Orbit”, “Best of Momix”, “Momix Classic and Supermomix” con tour mondiali di 1500 date. Nel 2008 porta in scena la sua prima produzione al Teatro Rossini di Roma, dando ufficialmente inizio alla eVolution Dance Theater.

EVOLUTION DANCE THEATER NIGHT GARDEN direttore artistico e coreografo Anthony Heinl co-direttore e assistente coreografo Nadessja Casavecchia specialeteatro

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PROSA

intervista a

Giampiero Ingrassia NON MI HAI PIÙ DETTO TI AMO giovedì 8 marzo ore 21.00

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orella Cuccarini e Giampiero Ingrassia tornano insieme a teatro con lo spettacolo “Non mi hai più detto ti amo”, scritto e diretto da Gabriele Pignotta. La coppia non recitava insieme dai tempi di “Grease”, ma non si sono mai persi di vista. Il pubblico ha potuto rivedere e apprezzare il loro affiatamento, mai svanito, nella trasmissione “Nemicaamatissima” della Cuccarini in cui Ingrassia è stato ospite.

Dall’interpretare dei giovani adolescenti, i due attori si trovano oggi a vestire i panni di una coppia di genitori sposati che, in seguito ad una crisi, hanno la forza di rimettersi in gioco, ritrovando il vero ruolo di madre e padre. Assieme a loro, in scena, vi saranno Raffaella Camarda e Francesco Maria Conti.

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Dopo molti anni torna sul palco con Lorella Cuccarini. Che emozioni ha provato? È stato bellissimo. È da 20 anni che non recitiamo insieme. Ritrovarsi è una grande gioia sia per me per che per Lorella, soprattutto perché interpretiamo una storia completamente diversa da “Grease”. All’epoca, eravamo due teenager, spensierati, innamorati; ora, invece, siamo sposati, con i problemi quotidiani di una coppia con figli grandi. C’è stata un’evoluzione nella nostra vita e un’evoluzione in scena. Di certo, ora, non abbiamo più l’età per fare “Grease”.

Ma, a dirla tutta, le capacità ci sarebbero e ne abbiamo testimonianza. Nella trasmissione di Lorella con Heather Parisi (“Nemicaamatissima”, ndr), in cui eravamo presenti io, Mal e Amadeus, siamo riusciti a reinterpretare i personaggi di una volta. Sembrava che il tempo non fosse mai passato; a ricordarmi l’età è stato il fiatone a fine esibizione.

Giulio, il padre/marito che interpreta nello spettacolo, ha qualcosa in comune con lei?

Il personaggio che interpreto, in sostanza, è l’uomo italiano medio. Giulio è un dottore, un medico curante precisamente, che prende uno stipendio normale, soddisfatto della sua vita, semplice, innamorato della moglie, ma che ad un certo punto si adagia ed inizia a pensare che basti dire “ti amo” alla compagna senza dimostrarlo. Serena (nella realtà Lorella Cuccarini, ndr) decide di allontanarsi da casa per un lungo periodo, mettendo il marito, ovvero me, alla prova perché dovrà vedersela con tutta l’amministrazione della famiglia. Cucinare, lavare, fare le pulizie, lo disorientano. A spiazzarlo è anche la gestione dei figli: Giulio, infatti, si accorge di quanto poco li conosce avendo dedicato gran parte del suo tempo al lavoro. Da questa situazione di spaesamento, ne uscirà maturato assieme ai figli che, alla stessa maniera, si erano adagiati al super controllo della madre nell’organizzare loro la vita. Per quanto mi riguarda, anch’io posso capire la situazione di un marito, molto impegnato sul lavoro che, però, non sa neanche dov’è una scatoletta di tonno o far partire la lavatrice. specialeteatro

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Il pubblico in tutto questo, come ha reagito?

Il pubblico che finora ha visto lo spettacolo ha riflettuto, si è emozionato e questo è un fattore che a noi ha fatto molto piacere. Portiamo in scena una commedia che parla di una famiglia della vita reale nella quale si rivedono in molti. I presenti partecipano fin dall’inizio alle vicende: l’immedesimazione è il punto di forza di questa messinscena.

Sinceramente, anche il debutto di Lorella nel mondo teatrale della prosa ha contribuito a riscuotere molti apprezzamenti.

Figlio del celebre attore Ciccio Ingrassia, Giampiero ha frequentato il Laboratorio di Esercitazioni Sceniche diretto da Gigi Proietti. La sua carriera l’ha dedicata quasi totalmente al teatro, lavorando con grandi nomi dello spettacolo quali Anthony Hopkins, Luca Zingaretti, Marina Massironi, Flavio Insinna, Tosca e Giorgio Albertazzi. In televisione, è stato uno dei protagonisti del film Classe di Ferro ed è stato conduttore di alcune trasmissioni, quali Tira & Molla (1998), Campioni di ballo (1999) e Matinèe (2007).

Giampiero Ingrassia è un appassionato di musica hard rock e heavy metal, tanto che è stato cantante di diverse rock band capitoline.

MILLELUCI ENTERTAINMENT NON MI HAI PIÙ DETTO TI AMO scritto e diretto da Gabriele Pignotta con Lorella Cuccarini e Giampiero Ingrassia e con Raffaella Camarda e Francesco Maria Conti 32

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IL PORTO DEL TEATRO

intervista a

Laboratorio Teatrale Portogruarese FOOLS venerdì 6 aprile ore 21.00

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a compagnia Laboratorio Teatrale Portogruarese torna al Teatro Russolo con “Fools” di Neil Simon. Tratto da un racconto popolare russo, lo spettacolo vuole far riflettere su alcuni valori e temi importanti che, oggi, sembrano essere svaniti. Una rappresentazione del tutto nuova che la compagnia porterà in scena per la prima volta in occasione de “Il Porto del Teatro”.

Di cosa tratta lo spettacolo che rappresenterete? È una fiaba drammatizzata, una commedia sui generis. L’autore ambienta la storia in un villaggio sperduto della Russia i cui abitanti sono stati stregati da un maleficio lanciato anni e anni fa da un conte a causa di un amore disilluso.

Sarà un insegnante di Mosca a ribaltare la situazione capendo che gli abitanti non sono realmente stupidi ma sono autoindotti alla stupidità. L’amore non 34

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corrisposto, le relazioni, e il reframe “Si stava meglio quando si stava peggio” sono temi ricorrenti in questa commedia che sottolinea come le relazioni siano molto più sentite quando l’aspetto umano è rivolto all’essere e non all’avere.

Come decidete la commedia da interpretare?

Facciamo un lavoro di squadra, seguendo alcuni parametri quali la recitazione in italiano e la presenza di un appiglio sociologico. Cerchiamo opere con tanti personaggi, in modo da poter coinvolgere tutti nello spettacolo finale. “Fools” per noi è una bella sfida: solitamente la preparazione della rappresentazione e delle scenografie dura un anno. Questa volta abbiamo a disposizione sei mesi.

La compagnia Laboratorio Teatrale Portogruarese si forma nel 1990 da un gruppo di appassionati di teatro. Dal rivolgersi ad un pubblico giovanissimo animando fiabe, è poi passata al vero e proprio teatro amatoriale presentando “La Formidabile Rivolta” al Cinema C di Concordia Sagittaria nel 1996.

Il gruppo ha partecipato alla realizzazione del melologo per il centenario della proclamazione di Generale dei Frati Francescani di Padre Bernardino da Portogruaro. Tra i loro spettacoli vi sono anche “La Marcolfa” (2002), “L’Anfitrione” (2006), “Non tutti i ladri vengono per nuocere” (2006), “Al Vecio Caomosso” (2011), “Arsenico e Vecchi Merletti” (2013) e “Chate en Poche” (2014/15).

LABORATORIO TEATRALE PORTOGRUARESE FOOLS di Neil Simon regia Ivano Pessa specialeteatro

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NUOVE AVVENTURE

per il progetto Operina Corale

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al 2007, ancor prima della nascita del teatro Russolo, gli alunni delle scuole primarie di Portogruaro e paesi limitrofi hanno potuto vivere la magia dello spettacolo dal vivo grazie al progetto didattico “Operina Corale”, ideato dal M° Davide Masarati e prodotto dalla Fondazione Musicale Santa Cecilia. Sono più di 4.200 i bambini che fino ad oggi sono stati protagonisti di questa esperienza e molti di loro oggi frequentano il Russolo da spettatori: spettatori che ben ricordano l’emozione e il divertimento vissuti in palcoscenico insieme ai propri coetanei! Una delle finalità di questo progetto è proprio quella di trasmettere ai più piccoli la passione per il teatro. È un percorso che fa avvicinare i bambini alla recitazione, al canto e alla danza, è un grande gioco di squadra ed è un appuntamento che ormai contraddistingue il Russolo: l’Operina Corale è sempre attesa con entusiasmo da alunni, insegnanti e staff del teatro. È ai blocchi di partenza la 12^ edizione, che porterà con sé delle novità: è stato indetto un concorso per inventare una nuova storia, dalla quale verranno creati copione, musiche, canzoni e coreografie. Agli alunni è stato chiesto di lasciar libero sfogo alla fantasia per scrivere una storia che tratti il tema dei rifiuti e dell’importanza del riciclo. Una delle caratteristiche delle recite allestite ogni anno è quella di trattare temi attuali, e anche l’operina 2018, realizzata con il sostegno di ASVO – Insieme per l’ambiente, si prepara così ad essere portatrice di un insegnamento importante.

Ora lasciamo lavorare la creatività e le penne dei bambini e a fine novembre una giuria di esperti premierà la storia migliore! Compositori e sceneggiatrice trasformeranno poi la storia in un’operina nuova di zecca. Siamo tutti curiosi di scoprire quali nuove avventure prenderanno vita sul palcoscenico!

PROF. RUSSOLO IS COMING TO TOWN

Il progetto “Prof. Russolo is coming to town”, svoltosi il 5-6-7 ottobre, ha trasformato il teatro di Portogruaro in un vero e proprio cantiere dell’arte: circa sessanta studenti delle scuole superiori hanno infatti frequentato laboratori di recitazione, teatro-danza e costumistica condotti dagli artisti del gruppo “Prof. Russolo & His Noise Intoners”, composto da artisti italiani ed olandesi. Le attività, focalizzate sul tema del Futurismo e le avanguardie del XX secolo, si sono poi concluse con le performance presentate sabato 7 ottobre per la festa di avvio della stagione teatrale 2017/2018.

APERTURE BIGLIETTERIA PER INFORMAZIONI E ACQUISTO BIGLIETTI ORARI BIGLIETTERIA PRESSO IL TEATRO martedì, giovedì e sabato 18.00 - 19.30 nei giorni di spettacolo dalle ore 18.00 alle 21.00 (dalle 16.00 alle 17.00 per gli spettacoli pomeridiani) BIGLIETTERIA ONLINE: www.teatrorussolo.it www.vivaticket.it by Best Union Call center 892 234

TEATRO COMUNALE LUIGI RUSSOLO Piazza Marconi (Via Silvio Pellico) PORTOGRUARO (VE) INFOLINE 0421-270069 www.teatrorussolo.it biglietteria@teatrorussolo.it 38

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PORTOGRUARO Piazza Ippolito Nievo, 3 - Tel. 0421.71840

PORDENONE Piazza XX Settembre - Tel. 0434.27252 dal martedĂŹ al sabato 09.30 - 18.30 orario continuato - senza appuntamento

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