Sabato 27 febbraio 2016
Razionale
10.30-11.00
Welcome coffee e registrazione dei partecipanti
Alcuni setting assistenziali più di altri richiamano ad un impegno allo sviluppo dell’aderenza, ad esempio i servizi dedicati a pazienti con diabete, con ipertensione, con asma, oppure persone con cancro, depressione, epilessia, Hiv/Aids, tubercolosi, o infine con stati di dipendenza quali il tabagismo. Come si può aumentare l’adesione dei pazienti alle indicazioni terapeutiche e agli stili di vita adeguati alle diverse condizioni di patologia? Promuovere lo sviluppo di forme di autocura, potenziare competenze e abilità per permettere alla persona di essere in grado di farsi carico del proprio stato di salute rimane un dibattito aperto, soprattutto un ambito di ricerca e progettazione per le professioni sanitarie.
11.00-11.30
Presentazione del Corso
Le evidenze disponibili in letteratura possono sensibilizzare ed orientare i professionisti verso modelli di pratica clinica adottabili nella cura dei pazienti cronici per acquisire competenze di autocura, privilegiando modelli di care adeguati a migliorare l’adesione dei pazienti alle indicazioni fornite loro dai sanitari. RESPONSABILE SCIENTIFICO
R. Chiandetti 11.30-12.00
R. Chiandetti 12.00-12.30
12.30-12.45
Discussione generale
12.45-13.45
Lunch
13.45-14.15
I LAVORO DI GRUPPO La qualità della cura migliora l’impegno del paziente ad aderire al regime terapeutico: discutiamo e confrontiamoci sull’argomento
14.15-14.45
Restituzione in plenaria e discussione
14.45-15.15
La “salute” organizzativa migliora la salute dei pazienti?
E. Levis, A. Satta
E. Levis 15.15-15.30
Coffee break
15.30-16.30
II LAVORO DI GRUPPO Quale organizzazione per migliorare gli outcomes assistenziali e di cura
RELATORI E TUTORS Coordinatore di Medicina Generale presso l’azienda Ospedaliero-Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine
Elis Levis
E. Levis, A. Satta 16.30-17.00
Discussione in plenaria
17.00-17.30
Compilazione questionario ECM e chiusura del corso
17.30-18.00
RELAZIONE SPONSORIZZATA L’impegno di A. Menarini Diagnostics in Diabetologia
Infermiera, Servizio di Diabetologia, AAS 5 Friuli Occidentale, Sede di Sacile (PN)
Hai Anna Satta
Referente Ambulatorio Infermieristico di Diabetologia Az. Osp. Ospedale di Circolo e fondazione Macchi, Polo universitario - Varese
Tiziana Terni
Infermiera presso Poliambulatorio ICP Milano
Modelli per leggere, interpretare e gestire l’aderenza T. Terni
Roberta Chiandetti Roberta Chiandetti
Aderenza: il tema centrale nel futuro della sanità
A. Borghesi