Considerato una vera pandemia, con un numero non valutabile di casi non diagnosticati, e un incremento delle diagnosi stimato intorno al 20% entro il 2030, il diabete, quando viene curato in modo inadeguato, conduce a gravi complicanze che possono manifestarsi agli occhi, ai reni, al cuore e ai nervi. E’ dimostrato, però, che la diagnosi precoce, unita ad una attenta gestione della malattia, rende possibile prevenire e controllare le complicanze. Nella gestione quotidiana del diabete un ruolo chiave è rappresentato dall’automonitoraggio della glicemia. Bruno Farmaceutici, sempre eticamente schierata a difesa del paziente diabetico tramite soluzioni farmacologiche innovative e sicure, ha voluto completare la propria offerta nell’area terapeutica con uno strumento per la rilevazione ed automonitoraggio della glicemia/ematocrito/emoglobina e chetonemia, chiamato Bruno GD40 DELTA. Infatti, al fine di restituire indicazioni aggiuntive ed utili alla terapia, rispetto alla misurazione della sola glicemia, Bruno GD40 DELTA consente all’operatore sanitario ed al paziente la possibilità di misurare in ogni momento anche ematocrito ed emoglobina, senza dover necessariamente ricorrere ad un esame di laboratorio, più costoso e più difficile da schedulare. La comodità di poter avere anche queste informazioni in qualsiasi momento lo si desideri, con una sola ed unica striscia reattiva, è sicuramente un valore aggiunto dello strumento GD40 DELTA. Inoltre, attraverso l’utilizzo della striscia dedicata per la chetonemia, si ha la possibilità di analizzare i corpi chetonici, un’altra indicazione utilissima per il paziente diabetico, specialmente in presenza di diabete tipo 1. Secondo i risultati derivanti da molti studi clinici, quando il paziente viene abituato in fretta ad effettuare l’autocontrollo, si instaura un migliore effetto a lungo termine che riguarda l’allontanare le complicanze e nel ridurle.