La prevenzione del dissesto idrogeologico rappresenta una priorità per il Paese, come è
evidente dai molti, recenti eventi che, pur coinvolgendo ambiti territorialmente ristretti, hanno causato danni rilevanti e la perdita
di vite umane. Risulta necessaria, quindi, una riflessione sulle misure -strutturali e non - intraprese per mitigare il rischio, prendendo altresì spunto dalle opportunità offerte
dalla legislazione europea in via di attuazione anche in Italia. Nell’articolo sono esaminati due casi studio, alluvione di Aulla e
colata di Poggio Ferrato, come
esemplificativi di alcune problematiche proprie del territorio nazionale.