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COMPUTER QUANTISTICI: È LA FINE DELLA CRITTOGRAFIA?
L'articolo è tratto dal Quaderno IoRoma N°2/2016
a cura di Ing. Luca Ruggeri
La teoria dei computer quantistici ha previsto già da diversi anni la fine della tecnologia di sicurezza crittografica “tradizionale”. Un computer quantistico ha una velocità computazionale incredibilmente più elevata anche di un supercomputer tradizionale e permetterebbe in poco tempo di calcolare la chiave necessaria per accedere alle informazioni protette con algoritmi a chiave pubblica. Attualmente non disponiamo (almeno pubblicamente) di computer quantistici così potenti, ma Google, IBM e MIT hanno già i loro prototipi funzionanti. È ora di pensare a nuovi sistemi di protezione dei dati. ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI ROMA