SALUTE
Š everything possible/www.shutterstock.com
Banca dati sullâoncologia personalizzata Accordo tra Alleanza contro il cancro e Cnaf
L
a creazione di una banca dati nazionale in cui saranno do quindi di acquisire ed analizzare dati clinico-scientifici di centralizzati dati clinici e informazioni delle âanalisi omitutti i pazienti. Ciò creerĂ un sistema di generazione della cheâ dei pazienti degli Irccs attualmente associati ad Alleconoscenza in continuo aggiornamento che si arricchirĂ con anza contro il cancro (26 ospedali di ricerca), con lâobieti dati di ogni nuovo paziente e consentirĂ , per ogni nuovo tivo, in futuro, di renderla poi accessibile a tutte le strutture paziente, di utilizzare la conoscenza disponibile per lâottimizdel Servizio sanitario nazionale. Ruota su questo traguardo zazione della sua diagnosi e del suo trattamento. lâaccordo sottoscritto tra Alleanza contro il cancro e Cnaf, il ÂŤIl valore di questa partnership, al di lĂ dellâacquisizione Centro dellâIstituto nazionale di fisica nucleare per la ricerca e di tecnologia informatica, sta nel fatto che abbiamo indivilo sviluppo nel campo delle tecnologie informatiche applicate duato un partner con competenze altissime, al quale inteagli esperimenti di fisica nucleare e delle alte energie. ressa non solo trasferire ma anche fare ricerca. Il Cnaf si asÂŤLa diffusione di tecnologie come la genomica (analisi del socia in questo compito al Politecnico di Milano, che è parte Dna), la trascrittomica (analisi dellâRna) e la radiomica (anaintegrale nel disegno della piattaforma informaticaÂť. Seconlisi computerizzata delle immagini radiologiche) â spiega il do Pelicci, inoltre, ÂŤcapita molto spesso che quando le cose presidente della Rete, Ruggero De Maria sono radicate nelle necessitĂ vere la realâ impone decisioni terapeutiche basate su tĂ supera le previsioni: negli Irccs è depoIl progetto consentirĂ unâenorme quantitĂ di dati che deve essitata infatti, giĂ oggi, una tale quantitĂ sere elaborata e integrata con altre infordi dati (istologici, radiologici e genomici) di rendere compatibili mazioni cliniche tramite sofisticate analisi da suggerirci, probabilmente giĂ in questa tra loro i dati generati informatiche. Questa infrastruttura perprima fase, un piĂš ampio dimensionamenmetterĂ di analizzare le informazioni con to della piattaformaÂť. dai vari ospedali maggiore rapiditĂ e complessitĂ che in Allâaccordo con Infn e Politecnico, la passato, consentendo ai medici di indiviRete è giunta dopo aver realizzato una seduare la miglior cura per ogni singolo pazienteÂť. rie di azioni scientifico-tecnico-giuridiche indispensabili per ÂŤCnaf â commenta il direttore Gaetano Maron â metterĂ la realizzazione del progetto: ÂŤAcc, infatti, negli ultimi tre a disposizione di Acc unâinfrastruttura cloud allâavanguardia anni, ha reso possibile negli Irccs lâacquisizione di compebasata su tecnologie in grado di gestire e condividere i big tenze e attrezzature per eseguire screening genomici â agdata di tipo sanitario in modo semplice, efficace e secondo le giunge Pelicci â creando una comunitĂ nazionale di esperti normative vigenti. Un servizio che sarĂ affiancato da unâatdi bioinformatica e analisi dei dati genomici. Acc ha inoltre tivitĂ di consulenza specializzata nella gestione e messa in istituito una commissione nazionale, composta dai massimi sicurezza del softwareÂť. esperti del settore, per definire le linee guida per la gestione Il progetto, osserva il professor Pier Giuseppe Pelicci, codei dati genomici che consentiranno di rispettare la privacy ordinatore scientifico di Acc â renderĂ interoperabili (comdei pazienti e, allo stesso tempo, di trarre beneficio dalla conpatibili tra loro) i dati generati dai vari ospedali, consentendivisione di tutti i dati della ReteÂť. (D. R.)
28
Il Giornale dei Biologi | Febbraio 2020