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a ‘n ‘do vai se la ricostruzione non ce l’hai?”. Potremmo riadattare così quel famoso motivetto cantato da Monica Vitti e Alberto Sordi! Eh già, perché oggi avere delle mani curate soprattutto con la tecnica della ricostruzione sembra essere (e lo è, in effetti) un must! Al giorno d’oggi non solo le “signore” si prendono cura del proprio corpo e delle proprie mani, ma è ormai diventato di uso comune rivolgersi periodicamente, e non solo per occasioni speciali, all’estetista di fiducia per essere sempre impeccabili. La ricostruzione delle unghie, perché è su di essa che ci soffermeremo in particolare, risale a tantissimi anni fa, circa 3000. Nella storia più le unghie di chi le indossava erano lunghe, più egli era ricco e influente in società. In Egitto i faraoni indossavano delle unghie color oro per assomigliare alle loro divinità. Come fare ad assomigliare quindi a delle dee? Vediamo come si è sviluppato negli ultimi anni questo fenomeno. Negli anni ‘50 la ricostruzione delle unghie dilaga ad Hollywood e le attrici usavano tutte unghie finte per apparire al meglio. Negli anni ‘60 sono nate, negli USA, le prime unghie in acrilico fatte con il materiale che si usa per creare i denti. Negli anni ’70, con i soliti vent’anni di differita, questa moda sbarca anche in Europa. Nel 1984 entra finalmente sul mercato anche il gel. La copertura in gel, con tip o cartine, garantisce unghie impeccabili per un periodo di circa tre settimane e della lunghezza e del colore che più si preferisce. Insieme alla ricostruzione in gel nasce anche la fantasiosissima arte di decorare le unghie: la nail art. Le più creative posso dunque ornare le loro unghie con deliziose decorazioni che vanno dai disegni fatti a mano, ai prestampati, all’incastonamento di brillantini fino ai glitter. La tecnica delle unghie artificiali é sempre in continua evoluzione, l’ultima innovazione alla quale nessuna donna può resistere è l’uso dello smalto semipermanente che dà all’unghia un effetto estremamente naturale e allo stesso tempo permette di avere unghie perfette per almeno quindici giorni in quanto resiste agli urti ed è sempre brillante. Appena uscito vi era un numero limitato di colori, invece oggi ci si può sbizzarrire con i colori che più si preferiscono o, per le fashionissime, con quelli della moda del momento. Anche gli stilisti sono attentissimi a lanciare in passerella le loro creazioni d’alta moda en pendant con delle unghie strepitose, dettando così i colori del momento. Le più modaiole saranno interessate a sapere che il colore dell’inverno è il color “cipria”, molto delicato ed elegante. Non sbaglia mai, comunque, chi resta affezionata ai classici evergreen come il “rouge noir” e il “fango” di Chanel o le varie tonalità di rosso o chi, invece, si affida all’intramontabile “french manicure”. Cecilia Nardoni NAILARTIST Per info e appuntamenti: cell. 345.74.57.091

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