Wonderwall #32

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RKID032 the shock of the lightning

EDITORIALE

hello, Alla fine la lunga attesa è finita! Il settimo disco in studio degli Oasis ‘Dig Out Your Soul’ è stato pubblicato. Si tratta indubbiamente di un album con un sound molto differente dal precedente ed esce fuori dal ‘canovaccio Oasis’ di ballate e chitarre. Noel Gallagher lo aveva anticipato con le sue dichiarazioni che non si trattava di un disco immediato e che era contraddistinto da sonorità un pò anni 70. La nuova direzione musicale è identificabile già solo nell’utilizzo di alcuni strumenti mai usati sinora come il tamboura e il sitar. Va ascoltato almeno dieci volte prima di essere giudicato. Al contrario, invece, è folgorante il singolo che lo ha anticipato: ‘The Shock Of The Lightning’ (uno speciale dettagliato è a pagina 10). Ci occuperemo approfonditamente del nuovo album sul prossimo numero insieme al secondo singolo estratto: ‘I’m Outta Time’ la fantastica canzone scritta da Liam (pubblicazione il 1 dicembre 2008). Annunciate 5 date italiane nel tour europeo invernale: gli Oasis sono il 2 febbraio al Datchforum di Milano; il 20 febbraio al Palalottomatica di Roma; il 21 febbraio al Palaverde di Treviso, il 23 febbraio al Palaonda di Bolzano e il 24 febbraio al Mandela Forum di Firenze. Adesso veniamo al contenuto esclusivo di questo numero: una intervista a Bonehead, una delle pochissime che ha rilasciato da quando nel 1999 decise di lasciare gli Oasis. La sua disponibilità è stata unica in occasione di una indimenticabile Supersonic Night lo scorso 24 maggio al Limelight di Milano. Nel primo pomeriggio dello stesso giorno lo abbiamo intervistato ed ha risposto a circa un’ora e mezza di domande (quasi un interrogatorio); la seconda parte è sul prossimo numero. Paul Arthurs è stato più tardi l’assoluto protagonista alla festa organizzata da Wonderwall, incontrando i tantissimi fans, facendo foto e autografi. Oltre 800 presenze, un vero evento che cercheremo di riproporre nel 2009. Il numero 33 è in lavorazione e seguirà subito dopo questo numero, pubblicato con un notevole ritardo di cui mi scuso. Nel frattempo sul nuovo Blog News curato da Wonderwall all’indirizzo www.oasisnews.it potete leggere tutti gli ultimi avvenimenti. Al momento è tutto, appuntamento sul prossimo numero!

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WHAT’S THE STORY? : : : Tu t t e l e n e w s c a t a l o g a t e c ro n o l o g i c a m e n t e ( c o n t i n u a d a l n u m e ro p re c e d e n t e ) . P e r l e u l t i m e n e w s c o n s u l t a t e i l s i t o w w w. w o n d e r w a l l . i t : : :

15 gennaio 2008

Meg Mathews, ora 41enne e designer per interni (ex moglie di Noel Gallagher), vive attualmente a Londra ed ha rilasciato una intervista al Guardian. Tra le cose più interessanti del suo passato con ha raccontato di aver incontrato per la prima volta Noel Gallagher a Londra nel 1994. “Definitely Maybe” era già uscito, ma ancora non era diventato un successo. Noel usciva al tempo con la compagna di appartamento di Meg, il che ha reso il loro rapporto iniziale un pò problematico. Sui concerti di Knebworth del 1996 ha detto: “Quelli erano giorni veramente felici per me. Era il concerto più grande e importante delle loro vite e quella mattina Noel sparì. Erano tutti preoccupatissimi. Era andato da un gioiellere per comprarmi un orologio Cartier con la dedica 'Forever and a day'. Lo conservo per darlo ad Anais. Pensavo che ‘Wonderwall’ fosse dedicata a me. Lo è stata per un pezzo. Quando abbiamo divorziato è stata messa da parte. Adesso ha detto nelle interviste che non era per me. E’ la sua canzone ed è lui che decide”. weBonehead: www.megmathews.co.uk

19 gennaio 2008

Il sito della Virgin (www.virginmedia.com) ha stilato una particolare classifica elencando i “Top Ten Biggest Album Flops” della recente storia musicale. Gli Oasis sono stati inseriti al secondo posto con il loro album “Be Here Now” (del 1997). Al primo posto: Paris Hilton con il suo album ‘Paris’ (2006).

29 gennaio 2008

Gli Oasis sono stati nominati in due categorie dei prossimi NME Awards 2008. - Best Track - ‘Lord Don’t Slow Me Down’ - Best Music DVD - ‘Lord Don’t Slow Me Down’ Gli Awards si terranno il 28 febbraio alla Indig02 nella zona nord di Greenwich a Londra.

06 febbraio 2008

Il Guardian annuncia che la nuova campagna pubblicitaria televisiva dell’Adidas ripercorre brevemente la storia dell’azienda dalle sue origini sino ai giorni nostri. Tra le icone ricordate che hanno reso il marchio Adidas un vero brand di moda dei nostri giorni sono state ricordati: il Liverpool football club, Bob Marley Muhammad Ali, Liam e Noel Gallagher degli Oasis. Lo spot ideato è stato creato dalla agenzia 180 Amsterdam.

14 febbraio 2008

Liam Gallagher si è sposato, con una cerimonia molto privata e tenuta segreta sino all’ultimo, con Nicole Appleton nello stesso luogo dove ha sposato nel 1997 la ex moglie Patsy Kensit. Liam e Nicole, infatti, si sono uniti alla Marylebone Town Hall del Westminster Register Office di Londra. Liam era a Los Angeles per lavorare al missaggio del nuovo album ma è tornato a Londra per San Valentino e sposarsi. Alla cerimonia pochi presenti tra i quali Natalie Appleton con il marito Liam Howlett. Assente Noel Gallagher rimasto a Los Angeles. Presente anche il figlio della coppia Gene (6 anni) ed anche Lennon (8 anni) che Liam ha avuto dalla ex moglie Patsy. I testimoni sono stati Mel Appleton (sorella di Nicole) e Peggy Gallagher (madre di Liam e Noel). La notizia è stata confermata da un portavoce del management Oasis. A testimoniare il tutto il Sun ha pubblicato anche un parte del Certificato di Matrimonio.

23 gennaio 2008

Il NME pubblica la notizia che il Wheeler End Studio è in vendita. Lo studio di registrazione dove gli Oasis hanno registrato ‘Heathen Chemistry’ nel 2002 è sito in Buckinghamshire ed è stato usato anche da altri artisti quali George Harrison, Robbie Williams e Paul Weller. Lo studio ha un prezzo quotato 3,9 milioni di sterline e la proprietaria Suzanne Lee, exmoglie del blues rocker Alvin Lee, spera che il prossimo acquirente continuerà a gestirlo come studio di registrazione: “Dopo 27 anni che mi occupo di questo studio, sono incredibilmente legata al Wheeler End, venderlo non è stata una decisione facile da prendere”.

05 febbraio 2008

OasisInet pubblica la notizia che la band è a Los Angeles per completare il loro settimo album in studio con il produttore Dave Sardy. Una volta completate le sessioni di registrazione, i componenti della band rimarranno a Los Angeles per mixare il disco.

Liam e Nicole hanno comunque evitato festeggiamenti particolarmente costosi e sfarzosi, spendendo meno di 10,000 sterline in totale. Hanno invitato solo una manciata di amici stretti e familiari per festeggiare invitandoli dopo la cerimonia alla Presidential Suite (stanza numero 510) dell’esclusivo Landmark Hotel di Londra (in una suite da 2,000 sterline a notte).

17 febbraio 2008

21 febbraio 2008

Oasisinet annuncia che sono disponibili vari siti ufficiali che sono stati creati sui vari social network. - Bebo web: bebo.com/Oasis-Official - Facebook web: www.facebook.com/pages/OasisOfficial/9949696967 - iLike web: ilike.com/artist/Oasis - MySpace web: www.myspace.com/oasis - YouTube web: www.youtube.com/oasisinetofficial

23 febbraio 2008

Marilyn Manson, durante il suo concerto al Wiltern Theater di Los Angeles ha dedicato la cover della canzone di Patti Smith ‘Rock’n'Roll Nigger’ a Liam Gallagher. Liam e suo fratello Noel erano presenti tra il pubblico al concerto.

29 febbraio 2008

Per la prima volta dopo tanto tempo, Liam e Noel Gallagher si concedono per un’intervista insieme. Forse perchè ad intervistarli per la radio americana Indie 103.5 era un certo Steve Jones dei Sex Pistols. Presente anche Gem Archer, i ragazzi hanno chiacchierato sul vivere a Los Angeles, necrofilia, registrare ad Abbey Road, sui fans di Morrissey, le band anni 70, i bambini e internet, negozi di dischi, le nuove canzoni, calcio, Sex Pistols, il Cancer Trust… Su Ebay è stato aggiudicato un vero pezzo da collezione, una cassetta demo intitolata: Oasis LIVE DEMONSTRATION. Nella descrizione si legge che la cassetta è un originale registrato al tempo su nastri BASF CHROME nel marzo 1993 e contiene le seguenti tracce demo: 1. Rock 'N' Roll Star 2. Columbia 3. Wanna Be A Spaceman 4. Strangething 5. Bring It On Down 6. Married With Children 7. Fade Away Tutte le sette tracce sono versioni DEMO e non esattamente le stesse versioni che poi sono state incise sulle realizzazioni ufficiali. La canzone "Strangething" non è stata mai ufficialmente realizzata. Questa cassetta demo è stata realizzata dalla Ignition Management poco dopo che gli Oasis erano stati posti sotto contratto. Il prezzo pagato dall’acquirente è stato di 686 sterline.

Gli Oasis vincono il sondaggio di Q Music Magazine e la catena HMV per il 'Best Ever British Album'. Si aggiudicano addirittua i primi 2 posti (ecco la Top 10): 01. Definitely Maybe - Oasis 02. (What's The Story) Morning Glory? - Oasis 03. OK Computer - Radiohead 04. Revolver - The Beatles 05. The Stone Roses - The Stone Roses 06. Sgt Pepper's Lonely Hearts Club Band - The Beatles 07. London Calling - The Clash 08. Under The Iron Sea - Keane 09. Dark Side Of The Moon - Pink Floyd 10. Urban Hymns - The Verve

La foto della LIVE DEMONSTRATION TAPE

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(what’s the stor y) mor ning glor y?

07 marzo 2008

Mentre la band continua il suo lavoro a Los Angeles per ultimare il lavoro sul nuovo album, OasisInet annuncia (via email a tutti i fans) il nuovo spazio ufficiale della band su Facebook. Ringrazia anche a nome della band per aver votato 'Definitely Maybe' come miglior album degli ultimi 50 anni su Q Magazine con '(What's The Story) Morning Glory?' al secondo posto! Anche 'Don't Believe The Truth' e 'Be Here Now' sono stati classificati nella top 25! Sul MySpace ufficiale Oasis è disponibile per l’ascolto in streaming ‘Wonderwall’ acustica suonata alla Union Chapel di Londra nel set acustico di Noel e Gem del 26 Novembre 2006. Si tratta di una versione arrangiata sullo stile della cover di Ryan Adams. Le percussioni sono suonate da Terry Kirkbride.

18 marzo 2008

Il Daily Star Sunday pubblica la notizia che Liam Gallagher e sua moglie Nicole Appleton hanno donato alcuni dei loro vestiti alle associazioni caritatevoli che gestiscono alcuni negozi a Londra. Liam non solo ha donato i suoi vestiti, ma pare che abbia anche aiutato i commessi a sistemarli. Pare ormai giunta al termine la lunga storia di uno dei più celebri e storici locali per concerti di Londra, l’Astoria Theatre. Il Comune di Londra ha da tempo varato un nuovo piano regolatore che prevede un ampliamento della rete ferroviaria sotterranea e la costruzione di un palazzo che richiedono la demolizione dell’edificio in cui risiede la celebre sala da concerti. Il sindaco di Londra, Ken Livingstone, ha dichiarato che non c’è alcuna possibilità che l’Astoria si salvi, ma che il teatro verrà ricreato con lo stesso nome nella zona in via di sviluppo di Tottenham Court Road. Livingsone ha inoltre rivelato di essere al lavoro su un piano per la salvaguardia della musica dal vivo che avrà lo scopo di proteggere i principali locali per concerti, sopratutto dopo la recente chiusura di Astoria, Hammersmith Palais e The Spitz.

Gli Oasis hanno suonato all’Astoria Theatre di Londra il 18 agosto 1994 e più recentemente il 10 maggio 2005.

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25 marzo 2008

29 marzo 2008

Anche le rock ’n’ roll star famose come Liam Gallagher non possono evitare i normali problemi di convivenza con i vicini, quali il problema del parcheggio. Nicole Appleton e Liam Gallagher sono stati infatti invitati dai loro vicini a non parcheggiare davanti alla loro nuova residenza nel Nord di Londra per le prossime settimane. Liam ha trovato anche una nota sul tergicristallo della sua Range Rover dove veniva invitato a lasciare il parcheggio per gli lavoratori edili che stanno operando nella zona. La notizia e la foto sono tratte dal The Sun.

02 aprile 2008

Liam e Noel Gallagher hanno partecipato alla premiere del film diretto da Martin Scorsese ‘Shine A Light’ che documenta due serate dei Rolling Stones al Beacon Theatre di new York nel 2006. La premiere si è tenuta al cinema Odeon di Leicester Square (Londra) alla presenza di tutta i componenti: Mick Jagger, Keith Richards, Charlie Watts e Ronnie Wood.

03 aprile 2008

Il Mirror ha riportato la notizia che Liam Gallagher ha cantato, urlato e applaudito durante la premiere del film ‘Shine A Light’ del 2 aprile, come se si trattasse di un concerto e non di un film. Sempre a detta del Mirror, la neo moglie Nicole Appleton, esasperata e imbarazzata, pare abbia abbandonato la sala. Il Sun documenta invece come Noel Gallagher ha proseguito la serata dopo la premiere del film ‘Shine A Light’. Facendo baldoria al Groucho Club di Londra. Il mattino seguente è stato fotografato mentre si recava da Selfridges a comprare un nuovo paio d’occhiali: “I miei li ho persi l’altra sera” - ha ammesso candidamente Noel ai paparazzi - “E siccome ho fastidio agli occhi, devo comprarne al piu’ presto un altro paio”.

31 marzo 2008

Oasisinet annuncia che gli Oasis suoneranno una piccola serie di concerti in Canada e Usa con Ryan Adams and the Cardinals come special guest. Il tutto prima della loro apparizione live come headliner al Virgin Festival di Toronto del 7 Settembre 2008. La band suonerà il suo primo concerto dopo oltre 2 anni al WaMu Theater di Seattle il 26 Agosto prima ti attraversare il confine con il Canada per i concerti in Vancouver, Edmonton e Calgary. I dettagli completi sono: 26 agosto 08: Seattle, WA - WaMu Theater 27 agosto 08: Vancouver, BC - GM Place 29 agosto 08: Edmonton, AB - Rexall Place 30 agosto 08: Calgary, AB - Pengrowth Saddledome

19 marzo 2008

Bonehead ha il suo MySpace ufficiale. l’exOasis, dopo una serie di partecipazioni in varie bands e progetti, ora sta dedicandosi alla carriera di dj. http://www.myspace.com/boneheadoasisdj All’interno di questo numero una esclusiva intervista a Bonehead rilasciata per Wonderwall il 24 maggio 2008 ed una competition con memorabilia autografato.

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OasisInet annuncia che gli Oasis saranno headliner nella serata di domenica per il terzo Virgin Festival che si terrà a Toronto (Canada) il 6 e 7 settembre al Toronto Island Park. I Foo Fighters saranno headliners sabato. Altri artisti che faranno parte dell’evento sono Paul Weller, Bloc Party, Stereophonics, The Weakerthans, Spiritualized, The Pigeon Detectives. Sito web del festival: www.virginfestival.ca/toronto I biglietti in vendita da sabato 29 marzo.

01 aprile 2008

Il Nme annuncia che la collaborazione sul nuovo album di Paul Weller con Noel Gallagher e Gem Archer diventerà anche un singolo (pubblicazione il 26 maggio 2008). La nuova canzone, intitolata “‘Echoes Round The Sun”, sarà realizzata insieme a “Have You Made Up Your Mind” per la prima realizzazione tratta dal prossimo nuovo (doppio) album di Weller intitolato ‘22 Dreams’ in uscita il 2 giugno 2008. Si tratta della primo pezzo scritto insieme Noel Gallagher / Paul Weller.

07 aprile 2008

I biglietti per i concerti canadesi degli Oasis stanno finendo velocemente ed in seguito alle richieste Oasisinet annuncia che la band suonerà ulteriori due date in Canada. Saranno incluse anche le città di Winnipeg e Ottawa. Special Guest ancora Ryan Adams and the Cardinals. Ecco i dettagli delle date inserite: 1 settembre 2008: Winnipeg, MB - MTS Center 4 settembre 2008: Ottawa, ON - Scotiabank Place

08 aprile 2008

Gli Oasis sono stati nominati in due categorie per i prossimi NME Awards USA 2008: Best International Indie/Alternative Band (Oasis; Arcade Fire; Arctic Monkeys; Muse; Radiohead) e Best Video per ‘Lord Don’t Slow Me Down’. La cerimonia si terrà il 23 aprile presso il teatro El Rey di Los Angeles. Su Uncut.co.uk i Kasabian hanno recentemente annunciato l’imminente uscita del loro album: “E’ quasi pronto. Siamo ad un buon 80% del lavoro” ha detto Serge Pizzorno: “Lo faremo ascoltare in anteprima a Noel Gallagher. Lo suoneremo per lui tra un paio di settimane. Andra’ fuori di testa”.


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14 aprile 2008

Noel Gallagher e Sara MacDonald hanno partecipato alla premiere londinese del film “Flashbacks Of A Fool”. Si tratta del primo film cinematografico del regista Baillie Walsh (regista del film documentario degli Oasis ‘Lord Don’t Slow Me Down’). ‘Flashbacks Of A Fool’ vede la partecipazione di Daniel Craig (l’attore che attualmente veste i panni di James Bond ) che impersona un attore invecchiato che rivive la sua agitata gioventù nella Gran Breatagna degli anni 70. Altri attori del film sono: Helen McCrory, Olivia Williams, Emilia Fox, Harry Eden, Alfie Owen-Allen e il rapper americano EVE. Oltre che gli Oasis, Walsh ha precedentemente lavorato insieme a Kylie Minogue, New Order, Spiritualized e Massive Attack. Noel Gallagher ha dichiarato alla BBC di non essere assolutamente d’accordo sulla scelta rivoluzionaria degli organizzatori del Glastonbury Festival per quest’anno: “Non puoi mettere su un concerto hip hop, con Jay-Z come headliner ad un Festival che notoriamente è la festa delle sei corde” . Sarà questo il motivo per il quale quest’anno non c’è stato il solito sold out? Nelle passate edizioni, soprattutto quando gli headliners sono stati gli Oasis (nel 1994 e nel 2004), i biglietti andarono esauriti in poche ore - “Se cambi tutto, non puoi pretendere che la gente continui a seguirti. Posso tollerare una Kylie Minogue tra le tante band che si esibiscono. Ma Jay-Z? Proprio no. Non posso accettare roba hip hop a Glastonbury”. Noel ha anche smentito le voci insistenti che circolavano su una loro possibile serie di concerti alla O2 Arena di Londra: “Ci siamo stati al concerto dei Led Zeppelin ed è stato fantastico. Ma per loro. Non per gli Oasis. Il Dome è troppo grande e troppo ‘americano’ per gli Oasis. Non siamo tipi da grandi stadi. Troppo dispersivi. Anche se ovviamente il nostro management non è daccordo, preferisco fare 640 serate a Earl’s Court, se è necessario. Ma almeno è più intimo…” E il nuovo album Noel? “E’ pronto. Mancano solo titolo e copertina e siamo a posto. Sulla copertina siamo arrivati a sceglierne 3, possiamo farcela. Il primo singolo durerà 4 minuti e mezzo”. Ma allora sono ancora gli Oasis la band inglese per eccellenza, o gli Arctic Monkeys li hanno spodestati? “Siamo noi ancora i più grandi, se ragioniamo in termini di vendita di biglietti, nessuno ci può superare. Ma di sicuro loro venderanno più dischi di noi. Ma solo per il fatto che hanno 20 anni di meno… voglio proprio vedere dove saranno gli Arctic Monkeys nel 2089… o anche solo quando avranno la mia età”. OasisInet annuncia una nuova data in Canada, gli Oasis suonano al Bell Centre di Montreal il 5 settembre 2008. Il supporto sarà sempre quello di Ryan Adams and the Cardinals.

15 aprile 2008

Non poteva mancare la risposta da parte del mondo Hip-Hop alle dichiarazioni di Noel Gallagher a proposito della partecipazione di artisti hip pop al Festival di Glastonbury. E’ arrivata per bocca dell’editore di Hip-Pop Connection, Andy Cowan che ha descritto Noel Gallagher come uno “che è sorpassato, avendo già fatto il suo tempo”. Alla BBC Cowan ha detto: “Queste sono le tipiche reazioni di chi non sa di essere viziato e sorpassato”. E poi ha aggiunto di essere sicuro che la partecipazione di Jay-Z al Festival sarà un grandissimo successo. Emily Eavis organizzatrice del Festival ha invece fatto notare che non si tratta della prima volta che vengono invitati gruppi hip-pop.

16 aprile 2008

Il sito OasisInet ha pubblicato ufficialmente una smentita sul proprio sito a proposito della speculazioni di vari tabloid secondo i quali gli Oasis stanno pianificando una serie di concerti alla O2 Arena di Londra per la fine del 2008. Un portavoce del Management ha detto: “Gli Oasis semplicemente non fanno concerti residenziali, sempre nello stesso posto. La O2 Arena è una delle tante soluzioni che sono state considerate per dei concerti a Londra alla fine del 2008”.

24 aprile 2008

Liam e Noel Gallagher non festeggiano e non si divertono più insieme durante il tour. A dichiararlo è, in una intervista al NME, Baillie Walsh che ha diretto il documentario degli Oasis ‘Lord Don’t Slow Me Down’. A detta di Walsh i due si spartiscono anche i giorni “un giorno si, uno no”. In un sistema che li vede passare il loro tempo (sotto l’influenza dell’alcol) separatamente. Parlando sempre al Nme Walsh ha aggiunto: “Quello che accade è che se Noel esce per divertirsi una sera rimane a riposarsi quando la sera successiva è Liam ad uscire”. Ma allo stesso tempo giustifica appieno il loro comportamento: “Ebbene, vorrei io forse andare in tour con mio fratello? No. Penso che il loro modo di fare sta funzionando alla grande. Il fatto che lo prova è che loro sono sopravvissuti così a lungo facendo i tour e tutte le sere salivano su un palco insieme - il sistema funziona”.

05 maggio 2008

Su alcuni Forum appaiono alcune canzoni in versione demo delle registrazioni degli Oasis del 2004 sotto la supervisione dei Death In Vegas. In breve si sono diffuse su vari siti di file sharing e forum sul web. Tim Holmes e Richard Fearless inizialmente nel 2004 erano in studio ai Sawmills Studios in Cornwall con gli Oasis per curare la produzione di quello che sarebbe diventato “Don’t Believe The Truth”. Ma la band non fu soddisfatta di come il lavoro si stava concretizzando e le sessioni furono terminate. La produzione fu poi curata successivamente da Dave Sardy. Adesso alcune canzoni di quelle sessioni, quali ‘Turn Up The Sun’, ‘The Meaning Of Soul’, ‘Love Like A Bomb’, ‘Eyeball Tickler’, ‘A Bell Will Ring’ e una fantastica versione di ‘Lord Down Slow Me Down’ con Liam alla voce sono apparse per il download. Tra queste ci sono anche 3 demo di canzoni completamente inedite: ‘Nothin’ On Me’, ‘I Wanna Live A Dream (In My Record Machine)’, ‘Stop The Clocks’

06 maggio 2008

La notizia è stata diffusa anche dal NME, tre canzoni del nuovo album sono state piratate online. I link ai downloads sono iniziati ad apparire durante la giornata di ieri 5 maggio e si sono ampiamente diffusi su molti forum e siti di file sharing. Anche su YouTube hanno fatto capolino (ovviamente solo come audio) le tre canzoni. Molti links sono stati rimossi, ma oramai sembra impossibile interrompere la catena di condivisioni. (vedi pagina 24)

07 maggio 2008

OasisInet annuncia con un comunicato stampa che le canzoni degli Oasis apparse illegalmente su internet non fanno parte delle registrazioni del nuovo album. “Le canzoni sono tutte facenti parte di vecchi demo provenienti da precedenti sessioni di registrazione e assicura che i fans bene informati sanno che queste canzoni sono in circolazione da diverso tempo. Infatti la maggior parte sono versioni delle canzoni che sono state già realizzate. Nessuna delle canzoni sono provenienti dalle sessioni di registrazione del nuovo album”. Liam Gallagher è stato fotografato da vari tabloids per il suo nuovo look. Il nuovo taglio di capelli è sorprendetemente simile a quello della attrice Jane Asher nel 1998. Liam è stato fotografato mentre si recava al Londis Store della zona di Hampstead, nel nord di London, a comprare champagne.

12 maggio 2008

Zak Starkey probabilmente non suonerà più con gli Oasis. Completato quest’album, il figlio dell’ex Beatle sembra non voglia registrare altre canzoni degli Oasis in futuro. Il motivo? Dissapori con la mente del gruppo, Noel “The Chief” Gallagher, che a questo punto sembra proprio che non vada daccordo con la categoria dei batteristi! La notizia è stata pubblicata dal The Sun e poi ripresa un pò da tutti i media, compreso il Nme. Attualmente nessun comunicato stampa ufficiale da OasisInet è giunto a proposito del futuro di Zak nella band. OasisInet ha inviato una mail a tutti i contatti della propria mailing list presentando il Be@rbrick Oasis 100% Box Set. Sul sito del merchandising ufficiale sono stati disponibili per poche ore al prezzo di £28.99 (circa 40 euro) il set dei 3 Be@rbriks direttamente provenienti dal Giappone. Be@rbrick è un giocattolo da collezione in plastica ideato e prodotto dalla MediCom Toy Incorporated.

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17 maggio 2008

Il Mirror annuncia senza riserve che Robbie Williams ha perso il suo batterista Chris Sharrock che sarebbe entrato a far parte degli Oasis. Dopo un serio litigio con Zak Starkey, che ufficialmente non era mai entrato a far parte della line up degli Oasis, Noel Gallagher avrebbe contattato Chris. Una mossa che sicuramente farà infuriare Robbie. La notizia non ha avuto conferma ufficiale.

23 maggio 2008

Paul Weller è stato raggiunto da alcune special guest sul palco del Hammersmith Apollo di Londra per il suo concerto. Gem Archer è salito per suonare la chitarra insieme al Modfather in ‘Echo’s Round The Sun’. Più tardi è stata la volta di Noel Gallagher che è salito per l’ultimo bis ‘All You Need Is Love’ dove ha suonato la chitarra e cantato come seconda voce.

04 giugno 2008

19 maggio 2008

Pete Doherty ha eseguito una cover di Whatever per concludere il suo concerto alla Barrowlands di Glasgow.

Liam Gallagher è stato ospite della trasmissione di Channel 4: ‘F Word’, la trasmissione è un quiz televisivo sulla cucina condotto dallo chef Gordon Ramsay. Liam Gallagher è stato solo di supporto a Melanie e sua moglie Nicole Appleton che hanno cucinato per il quarto episodio della trasmissione in questione. Liam ha detto tra le altre cose allo chef Gordon Ramsay: “La mia donna è una cuoca di gran lunga migliore di te!”.

21 maggio 2008

Sul Daily Mail una foto che assicura per la famiglia Gallagher la continuità per le ‘tradizioni di famiglia’. Liam è stato fotografato ieri con il figlioletto Gene (di sette anni) all’uscita dal celebre ristorante londinese Nobu. Gene ha sorpreso tutti i presenti salutando con il classico segno a V che è da sempre un vero marchio di fabbrica di suo padre Liam.

09 giugno 2008

Oasisinet ha comunicato una nuova data per il tour canadese degli Oasis. Al John Labatt Centre in London, Ontario il 9 settembre 2008.

24 maggio 2008

Supersonic Night a Milano. La Supersonic Night, organizzata dal fans club Wonderwall, torna dopo un anno al LimeLight con oltre 900 presenze. Esibizione live delle tribute band Supernova (Padova), Morning Sun (Milano) e delle bands: She Loves e The Casuals (entrambe di Milano). A seguire dj set di Fabiolaus e VERY SPECIAL GUEST il leggendario chitarrista degli Oasis BONEHEAD. Sul forum di Wonderwall sono online 90 foto della Supersonic Night. Tutte disponibili per il download in risoluzione 1024 x 680 pixels.

14 giugno 2008

Il Mirror pubblica la notizia che Liam Gallagher avrebbe speso 6000 sterline per permettere a sua moglie Nicole Appleton di raggiungere il Festival dell’Isola di Wight senza prendere un comune battello. Infatti per l’occasione Liam ha affittato un elicottero privato così da permettere a Nicole di non sciupare troppo tempo sul draghetto e dedicarlo alla sua ex compagna di band Melanie Blatt.

16 giugno 2008

I Coldplay non sono riusciti a battere il record di vendite degli Oasis. Hanno esordito al primo posto delle UK charts con il loro nuovo album nonostante siano stati conteggiati solo 3 giorni, l’album è uscito giovedì 12 giugno. “Viva La Vida Or Death And All His Friends” ha venduto 302,000 copie da giovedì diventando uno dei dischi più velocemente venduti della storia. “Be Here Now” degli Oasis è comunque tuttora l’album più velocemente venduto in Uk di tutti i tempi con le su 695,761 copie nella prima settimana quando fu realizzato (21 agosto 1997). Oasisinet ha annunciato un mini tour in Messico per il prossimo novembre. Si tratta del primo minitour in terra messicana se si fa eccezione del concerto di Mexico City del marzo 2006. Ecco le date annunciate: 26 Novembre 2008: Mexico City, Sports Palace 28 Novembre 2008: Guadalajara, VFG Arena 29 Novembre 2008: Monterrey, Arena Monterrey

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Kyle Falconer dei The View ha suonato un set acustico a sorpresa in supporto dei Babyshambles al Brixton Mass la scorsa notte. E’ salito sul palco alle 10:30pm, dopo essere stato introdotto dal bassista dei Babyshambles Drew McConnell. Falconer ha suonato 8 canzoni con la sua chitarra acustica includendo una versione di ‘Don’t Look Back In Anger’.

22 maggio 2008

Noel Gallagher è stato fotografato dal Sun mentre con la sua compagna Sara si recava alla premiere del Musical sui TakeThat al Savoy Theatre intitolato Never Forget. Noel si è goduto una serata a base di medley di grandi successi dei Fab 5 di Manchester come Pray, Relight My Fire, Could It Be Magic e Never Forget... Il musical è stato arricchito di effetti scenografici come focolai e cascate d’acqua direttamente sul cast (durante Back For Good), sarà presentato in un tour per tutta la Gran Bretagna, ma andrà in replica a Londra per ben 8 mesi. Tra gli altri ospiti vip della serata: Denise Van Outen, Peaches Geldof, Ross Kemp, Michelle Collins, Johnny Vaughan.

18 giugno 2008

26 maggio 2008

Esce il singolo di Paul Weller in collaborazione con Noel Gallagher e Gem Archer: ‘Echoes Round The Sun’. Disponibile nelle versioni CD singolo e in 2 vinili (separati) 7 pollici.

29 maggio 2008

Noel Thomas David Gallagher compie 41 anni.


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19 giugno 2008

Stuart Clarke sul sito Music Week annuncia che gli Oasis hanno raggiunto un accordo a lungo termine con la Sony BMG Entertainment (attraverso la loro etichetta Big Brother Recordings) per i prossimi tre album in studio ed il marketing del loro back catalogue (dischi già pubblicati). In sostanza la natura del contratto vede la prosecuzione del rapporto già precedentemente esistente con la Sony. Il materiale degli Oasis sarà realizzato con etichetta Big Brother ma distribuito e commercializzato dalla Sony BMG. Alec McKinlay della Ignition (management degli Oasis) ha fatto da intermediario per la band con la Sony BMG. Durante la loro carriera gli Oasis hanno venduto quasi 50milioni di album in tutto il mondo e ricevuto 151 awards di platino.

04 luglio 2008

Noel e Liam Gallagher partecipano alla cerimonia di premiazione O2 Silver Clef Award che si è svolge al Park Lane Hilton Hotel di Londra, dove sono premiati per il loro contributo alla industria musicale inglese dal leggendario boxeur Ricky Hatton, che ha anche ammesso di essere un grande fan della band. Ricky Hatton ha detto: “Ci sono poche cose importanti nella mia vita - la mia famiglia, il Manchester City Football Club e gli Oasis. Se qualcuno mi avesse detto pochi anni fa che avrei consegnato agli Oasis un premio, avrei pensato che fosse matto. Quando sei un fan di qualcuno non c’è nulla di meglio che consegnargli un Award!” Quando gli è stato chiesto se avesse celebrato con Noel e Liam più tardi Ricky ha risposto: “Noel mi ha detto che ci saremmo incontrati per una pinta, sarà interessante!”. Intervistato dal The Sun, Noel Gallagher ha 24 giugno 2008 raccontato un retroscena sul titolo del nuovo OasisInet annuncia i dettagli del nuovo singo- album: “Stavo dicendo alla mia ragazza che volevamo chiamare l’album “Bag it up” - e lei mi fa lo e del nuovo album in studio degli Oasis. Il titolo del primo singolo estratto è ‘The Shock “Bag It Up”? Ma non era una canzone di Geri Of The Lightning’ (pubblicazione 29 settembre Halliwell? - Cazzo, mi hai rovinato la vita!” . 2008). Il titolo dell’album è ‘Dig Out Your Soul’ Ha anche l’arruolamento del nuovo batterista Chris Sharrock: “Era una tentazione troppo forte (pubblicazione 6 ottobre 2008). far incazzare sia Liam che Robbie con una sola L’album vede ancora Dave Sardy alla produziotelefonata” ha scherzato Noel. ne, è stato registrato negli studi di Abbey Road (Londra) e mixato a Los Angeles, tutti i 4 membri della band hanno partecipato alla composizione delle canzoni, ma le registrazioni segnano un nuovo approccio per la band come descritto da Noel Gallagher: “Ho voluto scrivere musica che avesse un groove; non canzoni che avessero lo stesso tradizionale modello di strofa, ritornello e middle eight (bridge). Ho voluto un sound che fosse più ipnotico; più spinto. Canzoni che riescano a trascinarti dentro, coinvolgerti in un modo differente. Canzoni che per essere apprezzate hanno bisogno di un contatto. Se ‘The Shock Of The Lightning’ suona istantanea e convincente è perchè è stata scritta in un baleno. E registrata in un attimo. ‘The Shock of The Lightning’ fondamentalmente è un demo. E trattiene tutta la sua energia. E c’è molto da dire su questa canzone, penso. La prima volta che registri qualcosa è sempre la migliore”.

22 luglio 2008

Noel Gallagher ha dichiarato nella sua intervista per Mojo Magazine che le registrazioni di Dig Out Your Soul si sono interrotte in varie occasioni per non scombussolare la vita familiare di Gem Archer. Noel non poteva usare il suo usuale spazio delle prove per le registrazioni di demo perchè lo aveva lasciato a Paul Weller che stava procedendo con le sue registrazioni, allora ha deciso di ripiegare per una settimana nella camera da letto di Gem Archer e trasformarla in uno studio di registrazione: “Dovevamo finire prima che i ragazzini tornavano da scuola. Questi demo sono fatti in fretta e sono abbastanza scarsi. Non ci sono seconde voci e nessuna chitarra acustica. Guardavo Gem e dicevo ‘Ci avrei messo il suono di tromba qui, ma i tuoi bambini stanno bussando alla porta”.

24 luglio 2008

Pete MacLeod, cantautore di fama gallese residente a LA, ha invitato Bonehead ad accompagnarlo per un lungo tour acustico in Inghilterra. Si tratta del primo tour in Inghilterra della coppia ed è una delle rare occasioni di vedere l’ex chitarrista degli Oasis suonare dal vivo. 31 Ottobre - The Mill - MANSFIELD 01 Novembre - Brixton Jamm - LONDON 08 Novembre - Thyme & Spirit - CARLISLE 14 Novembre - The Attic - ACCRINGTON 15 Novembre - The Ironworks - OSWESTRY 21 Novembre - Academy 2 - NEWCASTLE 22 Novembre - Pivo Pivo - GLASGOW 23 Novembre - Venue TBC - EDINBURGH

29 luglio 2008

Uncut di settembre 2008 vede gli Oasis in copertina. Contiene una intervista al boss della Creation Records Alan McGee. McGee spiega qualche aneddoto e racconta che ha pensato che gli Oasis fossero fascisti non appena visti: “La mia piccola amica di Manchester, Debbie Turner, condivideva una sala prove con questa band che aveva la Union Jack sul muro. Ricordo che osservavo la Union Jack e le chiedevo: “Sono fascisti?” e lei: “Si, si chiamano Oasis”. “Era una Union Jack con effetto psiche 28 giugno 2008 delico, accanto alle foto di John Il rapper Jay-Z esordisce al suo controverso Lennon e Yoko concerto come headliner di Glastonbury eseOno. Ma c’era guendo una cover di “Wonderwall” per irridere sempre una Noel Gallagher dopo le sue critiche sulla scelta Union Jack – e del rapper come headliner. tornando indietro, prima che iniziasse l’intero 02 luglio 2008 11 luglio 2008 fenomeno della Dopo l’esibizione al Festival di Glastonbury, JayCool Britannia, Falling Down (Chemical Brothers Remix) è Z ha visto il suo singolo “99 Problems” entrare stata trasmessa dal dj Bookie alle 5pm in assolu- una Union Jack nella UK Top 25 Single Charts dopo circa quattro significava esseta anteprima sulla radio canadese di Toronto anni dalla sua uscita. Ma il rapper americano re di destra”. 102.1 The Edge. non è stato l’unico a guadagnarci. Infatti, il singolo Wonderwall degli Oasis, uscito nei negozi Il Sun pubblica delle foto di Liam Gallagher in nel 1995, ha fatto di nuovo capolino nelle clasvacanza insieme ad amici e alla moglie Nicole 14 luglio 2008 sifiche britanniche. “(What’s the story) Morning Appleton presso Costa Del Sol in Spagna. Glory?” ha subito un aumento delle vendite del OasisInet rende nota la tracklist ufficiale e la copertina di ‘Dig Out Your Soul’. Realizzato su Un vasto incendio ha quasi interamente distrut200% rispetto la settimana scorsa, mentre la raccolta “Stop The Clocks” ha avuto un’impenna- etichetta Big Brother Recordings il 6 ottobre in to lo storico molo di Weston-Super-Mare nel tutto il mondo (tranne che in Usa e Canada ta del 140%. E’ innegabile che merito di tutto Somerset (Inghilterra sudoccidentale), una ciò sia dovuto alle polemiche che sono seguite dove esce il 7 ottobre), ‘Dig Out Your Soul’ è struttura vecchia di 104 anni, considerata alla decisione degli organizzatori del Festival di prodotto da Dave Sardy (che ha anche prodotto monumento nazionale. invitare come headliner un rapper e della scelta ‘Don’t Believe The Truth’ nel 2005). E’ stato regi- Il molo è ben visibile sullo sfondo strato a Abbey Road e mixato a Los Angeles. La di quest’ultimo di aprire il suo concerto con della copertina del singolo degli copertina è opera di Julian House “Wonderwall”. Oasis “Roll With It”.

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(what’s the stor y) mor ning glor y?

01 agosto 2008

Durante il secondo tempo del programma Radio Show Live che Russell Brand ha portato sul palco del Bloomsbury Theatre (Londra), è arrivato Noel Gallagher. Il trio (Russel Brand, Noel Gallagher e Matt Morgan) ha dato il via ad un simpatico siparietto culminato poi nell’esecuzione acustica di “The Importance of Being Idle”. Quando Noel è arrivato sul palco, il pubblico è andato in delirio, Russell ha scherzato: “Avevamo detto no fans dei Gallagher, invece siete venuti lo stesso”. Uno dei momenti più divertenti è stato quando Noel ha dichiarato di avere un futuro come ‘suggeritore di nomi per animali’. The Chief ha asserito di essere un vero genio in fatto di trovare nomi per gli amici a 4 zampe e non, e che per 15 sterline a nome potrebbe tirarci su un vero businness. Alcuni suggerimenti per i nomi? Spot, Legs e Mr Whiskers.

07 agosto 2008 Noel Gallagher è in copertina del NME. All’interno una intervista esclusiva (la traduzione completa la trovate a pagina 12: “Adesso vi racconto una fottuta storia”).

09 agosto 2008

Liam Gallagher è in copertina Magazine in allegato al The Times. All’interno una intervista e foto esclusive.

Liam Gallagher non si rende conto che è quanto più simile a suo fratello di quanto crede, e hanno molte cose in comune, non solo il fatto di suonare nella stessa band o avere lo stesso padre e la stessa madre. Solo che Liam dice molte più parolacce - per quanto è possibile - di Noel. Quando gli chiedo “Cosa pensa di te la gente?” “Che sono uno stronzo mancuniano che parla a vanvera. Ed hanno perfettamente ragione” E cosa dire quando parla dei suoi bersagli preferiti come Wayne Rooney e il suo matrimonio da favola con Coleen McLoughlin. “Questo tizio di 19 anni o quanti ca*** ne ha, 20 minuti fa giocava con l’Everton, ora ha tirato fuori un matrimonio da 5 milioni di sterline. Come ca*** te la spieghi? Ok hai un sacco di soldi, ma spenderli per una cosa simile è ridicoli. Io mi sono sposato a Marylebone Office, sono entrato e uscito subito, per la modica cifra di 18 sterline ho sposato mia moglie. Abbiamo bevuto champagne. Ecco tutto.” Liam non ama più lo showbiz. “Non mi piace passeggiare per la strada con un atteggiamento tipo: sono il re di Londra. Se serve il latte esco a prenderlo, altrimenti sto a casa la maggior parte del tempo. Noel no, Noel non è così. Adora essere famoso. Io non amo fare queste cose. Tipo feste di celebrità e cose così. Finchè suonero nella mia band in giro per il mondo, non me ne frega un ca***.” Gli Oasis sono al loro settimo album. “Avremmo potuto farne di più, tipo 10 o giù di lì. Le canzoni certo non ci mancano”. Liam sta dando un contributo sempre maggiore alla composizione. Ha scritto 3 canzoni per l’album, una buona, una brutta, una così così. Quella buona “I’m Outta Time” di cosa parla? “Non ne ho idea. Siamo in tempo, siamo fuori tempo… siamo nel fottuto tempo no? Si spiega da sola. Non ho problemi a trovare le melodie, ma con le parole mi riesce piu’ difficile” Siamo in uno studio dell’East London. Liam Gallagher, 35 anni, uomo pulito, lontano da ogni tentazione illecita. Ora si diletta nello jogging. “No jogging, amico, ma running. Semplicemente mi alzo la mattina, metto le scarpe da ginnastica e corro. Bellissimo” Liam percorre appena 10 miglia in un’ora e mezza (il che e’ jogging, non running, Liam) poi torna a casa, porta i bimbi a scuola, si fa il bagno, si rilassa, guarda la tv e poi si inventa qualcosa in cucina. Come si sta preparando per affrontare il tour in perfetta forma? “La settimana scorsa la mia voce era una vera merda. Ho esagerato in troppe cose, quindi devo fare qualcosa per recuperarla, deve essere grandiosa, perfetta. Troppo alcol, troppe sigarette, troppa merda ho buttato giù. E’ ora di finirla. Non va bene. Devo tornare in forma, e quando sono in forma, nessuno può dirmi niente (ed ha pienamente ragione). Però quando fa schifo, è sempre meglio di quella di Pete Doherty”.

“Io e Noel siamo le persone più diverse di questa terra, prima la gente lo capirà, meglio sarà”.

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Brani dell’intervista a Liam Traduzione e adattamento in italiano a cura di Francesca

Quando Liam è in serata - “Posso farmi fuori una bottiglia di tequila in 2 ore. Nessuno può battermi come bevitore di tequila… è un circolo vizioso però, la pipì e l’alcol chiamano le sigarette… e via dicendo… ma posso garantirti che posso battere chiunque ancora. Non faccio più risse, però non ho certo smesso di bere. Mi sono calmato, ma non ho fatto la fine dei Radiohead o dei Coldplay. Non li odio. Però penso che i loro fans siano noiosi e brutti e non sembrano divertirsi molto”. A Liam non piacciono le band di oggi. “Non mi interessano. Io sono dentro coi Beatles, the Stones, the Kinks, Neil Young, the Pistols… ma non mi piacciono le band moderne”.

Oggi la famiglia per lui è molto importante. “Ti dirò, mi diverto molto di più coi bambini che con qualche musicista o attore. Ecco come sono cambiato, anni fa ero al pub. ‘Vuoi sempre essere padre?’ - ‘No veramente, solo starmene per gli affari miei e fare musica’. Ma poi metti incinta la tua fidanzata e le cose devono cambiare per forza”. Liam si diverte a fare il padre, non come suo fratello Noel che non si crede un buon papà. “Non è difficile, devi farli sorridere quando sono giù o fagli una paternale quando fanno uno sbaglio” E se dicono una parolaccia? “Do loro una medaglia! No, non dicono parolacce” Chi è più severo, tu o Nicole? “Io. Io sono il poliziotto cattivo, lei è quello buono. Non sono Hitler, ma devono capire quando sbagliano”. Tu e Nicole non uscite molto. “lo abbiamo già fatto, siamo stati in giro parecchio. Non c’è piaciuto” E quando volete stare soli, ci sono le babysitter? “La madre di Nicole è dietro l’angolo” E tua madre, Liam? “Vive ancora a Manchester. Le ho detto che le avrei comprato casa qui e mi fa - ‘E perchè diavolo dovrei andarmene da qui?’. Noel le ha comprato un cottage in Irlanda, ogni tanto va lì” Già, l’Irlanda. Ti senti più irlandese o inglese? “Inglese, senza dubbio” Liam ha una seconda casa a Henley-on-Thames, dove passa i weekend con la famiglia. Come l’hanno presa i vicini? “Un giorno è venuta una signora e mi fa ‘Lei è la persona più cool che abbia conosciuto dopo George Harrison” (che ha vissuto nello stesso posto, ndr) Parlando della working class e della middle class, di Steven Gerrard e dei nuovi ricchi, dei ragazzi senza soldi ma pieni di sogni che ricordano Liam di una volta: “Non lo ricordano, loro sono me”. Liam non ha perso il suo spirito di lad nonostante ora abbia abbastanza soldi da poter dormire tranquillo la notte. E anche quando indossava adidas e levi’s e non sapeva cosa fosse roba di marca, non ha mai perso il suo gusto nel vestirsi. “C’è sempre un motivo per cui compro qualcosa. Non compro niente a caso” Liam non torna a Manchester, nemmeno per andare a vedere il Man City con Noel. “A lui piace firmare autografi. E poi non mi piace socializzare con mio fratello. Possiamo solo fare musica insieme” Sei interessato alla politica? “No, mi piace solo il casino che fanno in Parlamento” Come va coi vecchi nemici? “Con Damon (Albarn) va tutto bene, erano solo cazzate giovanili. Robbie Williams? Sono bastate un paio di parole che abbiamo detto e s’è trasferito a L.A. Armi e bagagli, capisci?” Religione. “Non prego e non vado in Chiesa. Ma ci credo in qualche modo. Credo in Dio e negli alieni, e in qualche tizio che andava in giro millenni fa a trasformare acqua in vino. Non credo che se uno muore, muore e basta. Tutte le ottime persone come Lennon e Hendrix, non ci credo non esistano più. Magari in qualche universo musicale parallelo”.

TRATTO DA MAGAZINE - THE TIMES


11 agosto 2008

Andy Bell compie 38 anni. E’ nato l’11 agosto 1970 a Cardiff, Galles

15 agosto 2008

OasisInet annuncia il tour Uk di ottobre novembre 2008. Il tour inizia alla Echo Arena il 7 Ottobre 2008 e toccherà le città di Sheffield, OasisInet annuncia i dettagli del prossimo sin- Birmingham, Londra e Bournemouth per arrivare golo degli Oasis: The Shock Of The Lightning poi a Cardiff, Belfast e Aberdeen fino a Glasgow i La B-side del singolo è il remix dei Chemical primi di Novembre. Sono 18 concerti in UK ed è Brothers di ‘Falling Down’. E’ la prima volta che la seconda parte del loro imponente tour di 14 un singolo degli Oasis ha come lato B un remix. mesi. Tutti i biglietti saranno in vendita dalle Uscirà anche una versione molto limitata del 9.00am di mercoledì 20 agosto. singolo in 7” con un box (anche questo limitaEcco le date: to) che permetterà ai fans di collezionare e tutti 07 e 08 Ottobre - Liverpool Echo Arena 10 e 11 Ottobre - Sheffield Arena i vinili 7” della prossima campagna promozio13 e 14 Ottobre - Birmingham NIA nale dell’album. 16 e 17 Ottobre - London Wembley Arena 20 e 21 Ottobre - Bournemouth BIC Liam Gallagher registra il video di “I’m Outta 23 e 24 Ottobre - Cardiff International Arena Time“, canzone scritta e cantata da Liam. Il 29 e 30 Ottobre - Belfast Odyssey Arena video sta avendo luogo al Bourton’s Model 01 e 02 Novembre – Aberdeen Exhibition Centre Village, una miniatura del villaggio nel Costwalds così com’era nel 1937. Il regista e’ Wiz 04 e 05 Novembre - Glasgow SECC

14 agosto 2008

E’ disponibile per il pre-order l’album 'Dig Out Your Soul'. Coloro che prenoteranno il download del nuovo disco via iTunes riceveranno da subito ‘Falling Down’ (album version). OasisInet pubblica online tutti i dettagli del nuovo album ‘Dig Out Your Soul’. Gli Oasis suonano a Londra un ‘concerto segreto’. Presenti al concerto anche Nicole, Sara, Paul e Gene e altri amici dei Gallagher. Il concerto al quale hanno assistito pochi fans su invito è stato registrato per essere trasmesso televisivamente dalla BBC. Ecco la scaletta: Rock ‘n’ Roll Star Lyla Shock Of The Lightning Cigarettes And Alcohol Ain’t Got Nothing My Bigmouth Slide Away (cantata da Liam) Falling Down The Importance Of Being Idle Don’t Look Back In Anger (acustica) Supersonic Champagne Supernova I’m Outta Time The Masterplan Wonderwall Songbird Supersonic I Am The Walrus

Ecco di seguito una parte de dialogo tra il dj Chris Moyles e Noel Gallagher: Moyles: “A che ora sei andato a dormire?” Noel: “Alle sei meno un quarto... che ore sono?” Moyles: “Sono passati sette minuti dopo le 8... dunque hai dormito neanche due ore.” Noel: “Già... un pò poco” Moyles: ”Che hai combinato ieri sera?” Noel: “Abbiamo fatto un concerto per 150 fans di un nostro fan club. Un mio amico, credo il secondo bagarino più grande del mondo, ha avuto una mezza rissa con dei ragazzi spagnoli, i terzi bagarini più grandi del mondo, che stavano lì da tipo le 6 del mattino... la serata poi è stata una cosa dell’altro Sempre Oasisinet annuncia che Oasis per la mondo. Ho detto alla mia ragazza: “Sono troppo prima volta realizzano una edizione limitata vecchio per queste cose”. box set del nuovo album ‘Dig Out Your Soul’. Moyles: “Che concerto era?” Il fantastico set include 4 dischi in vinile ad alta Noel: “Era la cerimonia di apertura. Chiariamo subigrammatura 12”, 2 CDs e 1 DVD insieme ad un to che a noi non piace questo tipo di roba. Il primo libro in cartoncino a colori, il tutto confezionato che arriva bene alloggia, il secondo paga una piccola in una scatola. Si tratta dell’unica confezione differenza, quello che arriva che includerà le ben 9 tracce audio bonus di prima della vendita ufficiale cui alcuni remixes registrati durante le sessioni sgraffigna il biglietto”. di registrazione del nuovo disco. (Parlando del nuovo singoEcco la tracklist del bonus Cd Audio: lo) 1. Lord Don't Slow Me Down Noel: “Mi ci sono voluti 8 2. The Turning (The Jagz Kooner Remix) minuti per scriverla.” 3. Boy With The Blues (Sul nuovo batterista) 4. Falling Down (The Chemical Brothers Remix) Noel: “Nell’album suona 5. The Shock Of The Lightning (The Jagz Kooner Remix) Zack, ma ora abbiamo un 6. I Believe In All nuovo batterista, Chris 7. To Be Where There's Life (Richard Fearless Version) Sharrock. Avevo già pensato 8. The Turning (Alt Version#4) a lui quando andò via Alan, 9. Waiting For The Rapture (Alt Version#2) non gli abbiamo neanche fatto il provino, è cosi Ha la sua premiere il singolo “The Shock Of “Conosci le nostre canzoni? Bene. Puoi sopportare i Lightning” su Radio BBC1 nella trasmissione di deliri di Liam per 7 ore? Molto bene”. Chris Moyles. Presente in studio Noel Gallagher Moyles: “Zack ora è il batterista di Robbie che ha celebrato la presentazione del nuovo sinWilliams, in cambio...” golo in vero stile rock’n'roll dopo che è rimasto Noel: “Robbie è ufficialmente in sciopero, no? alzato a bere alcolici per la maggiorparte della Dall’essere brillante”. (ride) notte precedente, si è presentato all’intervista con Moyles: “Non posso credere che gli hai fregato il Chris Moyles ancora ubriaco. Noel Gallagher ha batterista!” festeggiato al Groucho Club di Londra sino all’alba Noel: “Non è il suo batterista, gli è servito solo per prima di recarsi negli studi di Radio 1 di Great brevi periodi, diciamo è in prestito”. Portland Street. (Sull’essere ubriachi) Ne è scaturita non la migliore intervista di Noel ma Moyles: “Hai un bell’aspetto oggi!” senza dubbio una delle più divertenti. Noel ha Noel: “Sono ancora ubriaco, ma non abbastanza annunciato tra le altre cose di voler lanciare sul ubriaco da dire che i Kaiser Chief sono grandiosi”. mercato un nuovo profumo: “Eau de Toerag” (ndt: Toerag è nello slang inglese un individuo spregevole); e che il suo amico Russell Brand puzza di aglio, alcohol e sudore, mentre Jade Goody puzza di urina stantia. Ha dichiarato di apprezzare David Beckham e di disprezzare Ronan Keating. Ha inoltre consigliato a Mark Ronson di comprarsi una chitarra, imparare tre accordi e di fare una canzone tutta sua invece di ‘rovinare’ quelle degli altri. Belle parole anche per Amy Winehouse (”Sembra un cavallo bisognoso”). The Chief si è anche lamentato delle paghe esagerate dei DJ chiedendo a Chris quanto guadagna. Poi ha detto che gli Oasis non suonano alla O2 Arena per colpa dei ‘nachos’. Noel ha spiegato ultime news? www.wonderwall.it che quando è stato lì per il concerto dei Led oppure www.oasisnews.it Zeppelin ha visto tante persone con in mano quele news continuano sti tipici stuzzichini messicani che secondo lui “Non sul prossimo numero... sono per niente rock’n'roll”.

are you mad for it?

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the shock of the lightning tracks: The Shock Of The Lightning Falling Down (The Chemical Brothers Remix) . . . .

limited 7” / CD SINGLE / DIGITAL Bundle UK release 29 September 2008 European release 26 September 2008 Japanese release 26 November 2008

"The Shock Of The Lightning" è il primo singolo estratto dall’album “Dig Out Your Soul” (settimo in studio degli Oasis). Il singolo è uscito ufficialmente il 29 settembre in Uk e il 26 settembre in Italia (e in altri paesi europei). La prima trasmissione ufficiale in radio è avvenuta il 15 Agosto 2008 nella trasmissione Chris Moyles Show su Radio BBC Radio 1 mentre era presente in studio Noel Gallagher. Noel ha detto della canzone: “Se ‘The Shock of the Lightning’ suona istantanea e irresistibile è perchè è stata scritta molto velocemente. E incisa molto velocemente. Sostanzialmente è un demo. E conserva tutta la sua energia. E penso ci sia molto da dire a proposito. La prima volta che registri un pezzo è sempre la migliore”. Il singolo contiene per la prima volta una versione remix ufficiale di una canzone degli Oasis. L’unica B-side è infatti un remix dei Chemical Brothers della canzone tratta dall’album “Falling Down”. Con il primo singolo estratto esce anche una versione molto limitata di un box cartonato 7” che permette ai fans di collezionare e tutti i vinili 7” estratti da ‘Dig Out Your Soul’. Il NME ha nominato la canzone 'Song of the Week' con un voto di 9/10, nonostante sia stata considerata dal settimanale “Solo la quinta migliore canzone su Dig Out Your Soul”. Nonostante le aspettative il singolo è entrato nelle Uk Singles Chart solo al terzo posto. Si tratta del primo singolo di debutto di un album degli Oasis che ha fallito il primo posto in Uk dai tempi di “Supersonic”. D’altra parte il singolo ha raggiunto il #12 alle Billboard Modern Rock Chart degli USA, diventando il loro singolo di maggior successo in America dai tempi di “Don't Go Away” (che raggiunse il #5 nel 1998). Ha anche raggiunto il #93 alle Billboard Hot 100, la prima canzone ad entrare in questa classifica dai tempi di “Don't Look Back in Anger” nel 1996. Il video promozionale del singolo è stato diretto da Julian House e Julian Gibbs. E’ stato mostrato in anteprima sul web sul sito ufficiale degli Oasis (oasisinet.com) il 25 Agosto alle 17:30 (UK time) ed ha avuto la sua premiere televisiva su Channel 4 alle 23:40 dello stesso giorno.

ADDITIONAL INFO Written by Track 1: Noel Gallagher Track 2: Noel Gallagher

(Liam Gallagher on vocals) (Noel Gallagher on vocals)

Produced and Mixed by Dave Sardy Album Art by House@INTRO Engineered by Ryan Castle Pro Tools editing by Andy Brohard Track 2 additional production and remix by The Chemical Brothers at Milioco Studio, London. Mastered By Mike Marsh at the Exchange The Band: Liam Gallagher (Vocals) - Noel Gallagher (Vocals, Electric Guitar, Drums, Keyboards and electronics) - Gem (Electric Guitar, Bass, Keyboards) - Andy Bell (Bass, Electric Guitar, Keyboard and tamboura) Zak Starkey (Drums) Video directed by Julian House & Julian Gibbs

CHARTS UK - Singles Chart 3 IRLANDA - Singles Chart 12 U.S. Billboard Hot 100 93 U.S. Billboard Hot Modern Rock Tracks 12 Billboard EUROPEAN Hot 100 Singles 7 AUSTRALIA - ARIA Physical Singles Chart 24 GIAPPONE - Hot 100 10 GERMANIA - Singles Chart 48 ARGENTINA - Singles Chart 91 OLANDA - Singles Chart 47 FRANCIA - Singles Chart 38 CANADA - Hot 100 51 SVEZIA - Singles Chart 5

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A sinistra il singolo in vinile 7” del singolo ‘The Shock Of The Lightning’. Il vinile è in alta grammatura ed è stato pubblicato solo per il mercato Uk.


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FORMATS

7”

UK (RKID52) - Big Brother Side A: The Shock Of The Lightning Side B: Falling Down (The Chemical Brothers Remix)

dig

NOTE: Il vinile 7” è stato pubblicato in versione alta grammatura. Ha una copertina interna.

Tracks: The Shock Of The Lightning Falling Down (The Chemical Brothers Remix) The Shock Of The Lightning (video) NOTE: Il singolo è stato realizzato anche in forma digitale con il download esclusivo del video promozionale del singolo dagli store digitali di iTunes e Oasisinet.

UK (RKIDSCD52) - Big Brother Tracks: The Shock Of The Lightning Falling Down (The Chemical Brothers Remix) NOTE: Il cds singolo è in edizione slim jewel case.

La copertina del Box cartonato per contenere i vinili in 7”

cds

Digital Bundle - Big Brother

EUROPE (88697395352) - Big Brother Tracks: The Shock Of The Lightning Falling Down (The Chemical Brothers Remix) NOTE: Il cds singolo è in edizione slim jewel case. E’ la stessa stampa della versione Uk. Ma ha un etichetta adesiva sul codice a barre con un nuovo codice di matrice Sony Bmg.

JAPAN (SICP-2112) - Sony Tracks: The Shock Of The Lightning The Shock Of The Lightning (Jagz Kooner Remix) Lord Don't Slow Me Down NOTE: L’edizione giapponese vede una diversa tracklist. Stessa copertina. Realizzato il 26 novembre 2008.

LYRICS / TESTI the shock of the lightning (noel gallagher) I'm all over my heart's desire, I feel cold but I'm back in the fire, Out of control but I'm tied up tight, Come in, come out tonight. Comin' up in the early morning, I feel love in the shock of the lightning, I fall into the blinding light, Come in, come out, come in, come out tonight. Love is a time machine, Up on the silver screen, It's all in my mind, Love is a litany, A magical mystery, And all in good time, and all in good time, And all in good time. I got my feet on the street but I can't stop flyin' My head is in the clouds but at least I'm tryin' I'm out of control but I'm tied up tight, Come in, come out tonight. There's a hole in the ground into which I'm fallin' So God's speed to the sound of the poundin' I'm all into the blinding light, Come in, come out, come in, come out tonight. Love is a time machine, Up on the silver screen, It's all in my mind, Love is a litany, A magical mystery, And all in good time, and all in good time, And all in good time.

traduzione in italiano “La Scossa del Fulmine” Sono completamente al di sopra dei desideri del mio cuore Sento freddo ma sono tornato con ardore (1) Fuori controllo ma saldamente legato (2) Vieni e facciamolo uscire fuori stanotte Viene fuori all’inizio del mattino, Sento l’amore con la scossa del fulmine, Cado nella luce accecante

Vieni, facciamolo uscire, vieni, facciamolo uscire fuori stanotte. L’amore è una macchina del tempo, su uno schermo cinematografico (3) E’ tutto nella mia testa L’amore è una litania, un magico mistero, E tutto per tempo, e tutto per tempo, e tutto per tempo. (4) Ho i piedi sulla strada ma non posso smettere di volare La mia testa è tra le nuvole ma almeno ci sto provando Sono fuori controllo ma saldamente legato (2)

Vieni e facciamolo uscire fuori stanotte. C’è un buco nel terreno dove sto cadendo così vai in pace con il suono del fragore sordo (5) Sono immerso nella luce abbagliante Vieni, facciamolo uscire, vieni, facciamolo uscire fuori stanotte. L’amore è una macchina del tempo, su uno schermo cinematografico (3) E’ tutto nella mia testa L’amore è una litania, un magico mistero, E tutto per tempo, e tutto per tempo, e tutto per tempo. (4) n o t e

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t r a d u z i o n e :

(1) ‘In the fire’ si può interpretare come ‘fuoco della passione’, ‘ardore’. (2) ‘Tied up’ si può tradurre in: ‘legato sentimentalmente’; ‘impegnato’, ‘vincolato’.

(3) ‘Silver screen’ è lo schermo cinematografico. Noel intende probabilmente It's all in my mind, Love is a time machine, Up on the silver screen, And all in good time, and all in good time, And all in good time.

paragonare l’amore ad un film.

(4) ‘In good time’ si traduce ‘per tempo’. Si usa quando si raggiunge un obiettivo nei tempi previsti. (5) ‘God speed’ si traduce in ‘Va in pace’. Mentre ‘sound of the pounding’ si può tradurre anche in ‘il suono sordo del tamburo’.

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I N T E R V I S T A

NOEL GALLAGHER

ADESSO

VI RACCONTO UNA FOTTUTA

STORIA

INTERVISTA apparsa sul NME del 9 Agosto 2008. Testo originale di Hamish MacBain.

stata una sorta di, non potrei dire momento di gelo, ma li abbiamo criticati per il fatto di stare nei Maroon 5.”

Traduzione e adattamento in italiano a cura di Angelo Pierucci.

Avete suonato con loro al V Festival un paio di anni fa. Il titolo di testa dell’NME era “NOEL: ANDATE TUTTI AL BAGNO QUANDO SUONANO I MAROON 5”. “Sì, sì, gli stavo dicendo proprio questo quando arrivano Gem ed Andy che cercano di spiegargli che non sono così rude e che non era mia intenzione dire proprio quello. E lui invece risponde: “No no, per me è un onore”. Ma come un onore! Comunque, la serata è prossima a finire ma Chris Robinson ci dice se vogliamo andare ad un party e allora saliamo tutti quanti su un furgoncino ed andiamo in una mega villa bianca sulla collina di Beverly Hills, una villa grandissima con una piscina immensa ed ogni altro benefit. A quel punto della serata eravamo completamente fatti, troviamo il CD degli Stone Roses e mettiamo sullo stereo “I Am The Resurrection”. Cala il silenzio totale, mentre io e Liam cantiamo la canzone e quando finisce la mettiamo un’altra volta. Allora ho chiamato Mani e gli ho detto “Amico senti questa: sono a Los Angeled ad un fottuto party ed ho messo su ‘I Am The Resurrection’ ma nessuno ha la minima idea di chi tu sia.” Allora lui mi dice: “Brutto stronzo quando torni in Inghilterra facciamo i conti”. Alla fine abbiamo messo “I Am The Resurrection” ogni due minuti, come due veri idioti. Dio solo sa a che ora del mattino, quando praticamente tutti se ne erano già andati via, io esco dal bagno e mi ritrovo davanti il tizio dei Maroon 5, sempre coi capelli biondi lunghi e il cappellino da baseball. Allora gli faccio: “Ma che cazzo, stai ancora qua pure tu?” E lui sai cosa mi risponde: “Veramente questa è casa mia.”

lla fine gli Oasis stanno per tornare, hanno registrato il loro settimo album di studio intitolato “Dig Out Your Soul”. Ma comunque torneremo sulle sue radici, sui testi e sul perché Gem non ha suonato molto la chitarra sul CD fra poco. Adesso, in una sala prove di Londra Liam sta aiutando suo figlio, Gene, a colpire delle lattine giocattolo con la sua pistola giocattolo facendole cascare, mentre Noel è seduto e chiacchiera con noi di tutti gli eventi che si sono susseguiti nelle sei settimane che hanno passato a Los Angeles mixando il CD col produttore Dave Sardy. “La seconda sera, usciamo con Chris Robinson (il cantante dei Black Crowes ed amico di lunga data dei fratelli Gallagher) ed andiamo in un bar. Era pienissimo di gente. Allora mi dirigo verso il bancone e mi trovo davanti questo ragazzo coi capelli biondi lunghi e un cappellino di baseball che mi dice “hey amico, è un grande piacere incontrarti, blah blah blah, adoro le tue canzoni”. Allora gli ho risposto “grazie” e lui mi dice “è grazie a te che ho deciso di prendere in mano una chitarra”. Mi dice che suona il basso e allora gli ho chiesto in quale band suonava. Lui mi ha risposto “I Maroon 5”. In quel momento ero ubriaco e allora ho scherzato un pò su sulla cosa. Allora faccio: “Come i Maroon 5? Li avete creati ascoltando Rock’n’roll star?” Allora il suo amico mi dice di smetterla, e che stava cercando soltanto di essere gentile. Ed io ho detto qualcosa del tipo, “Tranquilli stavo soltanto scherzando”. Allora sono andato da Liam, e poi… C’è

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Questa comunque non è l’unica storia comica che riguarda il soggiorno


I N T E R V I S T A degli Oasis ad Hollywood. I ragazzi sono andati al programma radiofonico di Steve Jones (“è un grande”); hanno avuto il leggendario scrittore di canzoni Robbie Robertson che viveva sopra al loro studio (“potevi stare seduto mentre mangiavi un sandwich o bevevi un caffè ed appariva lui, uno degli uomini che ha partecipato al tour che ha cambiato il rock’n’roll”); sono persino andati ad una jam session country “in una fattoria di qualche riccone”. Ed in più hanno passato una strana serata con l’autodefinitosi Dio degli sballati Marylin Manson. “Non chiedetemi come, ma noi conosciamo il suo bassista, Twiggy Ramirez”. Twiggy Ramirez, il tipo che indossa la gonna di pelle? “…E non solo, perché se è per quello indossa anche un cappello da strega solitamente. Non chiedermi altro. Comunque, hanno un concerto e lui ci dice “Marylin Manson vuole che venite a vederlo!” E’ sempre stato un grande fan degli Oasis, e ‘Be Here Now’ è il suo CD preferito perché è stato registrato nel periodo in cui ci facevamo un casino di droghe. L’accordo era quello di presentarci al concerto 10 minuti prima della fine, peccato che lungo la strada il messaggio è stato modificato e ci siamo trovati ad arrivare 10 minuti prima che lui salisse sul palco…” E insomma vi è toccato seguire un concerto di Marylin Manson? “Esatto, ci hanno conservato un posto vicino al mixing desk, e al concerto c’erano tutti questi tizi dark, non si faceva altro che urlare ed urlare, violenze e tutta una serie di altre schifezze inaudite. Prima di una delle canzoni, lui dice al pubblico “VOGLIO DEDICARE LA PROSSIMA CANZONE AI DUE PIU’ GRANDI SBALLATI DELL’INGHILTERRA!” - Io e mio fratello abbiamo guardato verso di lui, e poi ognuno verso l’altro come per dire - “Lui sta parlando di te, perché tutti sanno che non sta parlando di me”. Dopodichè continua “GLI OASIS SONO QUI STASERA”, ed inizia a suonare “Cocaina Supernova” urlando “QUESTI DUE RAGAZZI INGLESI SONO MOLTO PIU’ FATTI DI QUANTO NON LO SIA IO!” Comunque alla fine del concerto ci siamo del tutto sballati con l’assenzio, ed è stato il momento in cui Kenickie di Grease ci ha minacciati con un pugnale”. Arriveremo a parlare del nuovo CD degli Oasis molto presto, ve lo prometto. “Kenickie entra nel camerino mentre Liam sta guardando Celebrity Rehab e allora lui dice - “Ecco qua Kenickie”. Lo abbiamo fatto entrare ed eravamo tutti quanti ubriachi e gli dicevamo cose del tipo “Per quale motivo usi un bastone da passeggio, peso leggero?”. E lui ci dice: “La mia schiena è completamente andata. E’colpa di John Travolta in Grease - è così basso che me lo hanno fatto scavalcare ed è quello il momento in cui ho inventato la camminata alla Kenickie”. Allora ci ha fatto vedere quella camminata e noi lo abbiamo preso in giro. Allora lui ci ha detto di essere “ancora sufficientemente giovane da minacciarci con un coltello” e in effetti ha messo fuori un coltellino. Ma quella serata è stata troppo divertente, ci siamo ubriacati completamente con l’assenzio e poi tornando con il furgoncino non abbiamo fatto altro che parlare di qualche fottuta b-side dei Kinks”. E’ arrivata l’ora di parlare di DIG OUT YOUR SOUL, il settimo album degli Oasis. L’hanno registrato negli Studios di Abbey Road (“posto brillante”, dice sorridente Noel. “Attraversi le strisce pedonali e ti trovi tutti i turisti spagnoli che ti chiedono di fare una foto assieme, entri dentro e ti bevi una tazza di thè e poi inizi a fare quello che devi fare”). E’ un grande album. Veramente un grande album. Si tratta di un considerevole passo in avanti rispetto a “Don’t Believe The Truth”, già considerato da molti come l’inizio di una nuova fase nella carriera della band. E’ un disco pesante, con chitarre rumorose e spesso blueseggianti. “La dinamica del gruppo è stata con me che suonavo la chitarra, Gem il basso ed Andy le tastiere”, ha detto Noel. “Zack ha suonato la batteria, ed in linea di massima questa è stata la formazione, per cui Gem non ha suonato molto la chitarra né Andy il basso ma la cosa ha funzionato piuttosto bene”. Gli Oasis hanno speso molto tempo stavolta nella registrazione di basso e batteria, ed alla fine in quasi tutte le canzoni si sentono dei groove tipici degli anni ’60. Sembra proprio che i ragazzi si siano avvicinati alla realizzazione di un vero concept album. “Non ne abbiamo mai veramente discusso”, ha detto Noel. “Non siamo mai entrati in studio con un’idea precisa. Capiscimi, se avessimo avuto l’intenzione di fare un concept album, ci saremmo rivolti sin dall’inizio Brian Eno, perché con un concept album c’è bisogno di maggiori sforzi ideativi. Invece noi siamo entrati in studio ed abbiamo semplicemente registrato le canzoni che ci sembravano le migliori. Ma Dave Sardy è venuto ad un incontro ed ha iniziato a chiederci se avevamo delle canzoni con dei groove, e allora il resto della band ha cominciato a portare dei vecchi demo di canzoni che potevano andare in quella direzione”. Le canzoni - il CD ne presenta 11 - sono divise in due scaglioni: sei scritte

da Noel, tre da Liam ed una ciascuno per Gem ed Andy Bell. Il pezzo di apertura “Bag It Up” (scritto da Noel) è un pezzo sincopato con il verso ripetuto “Everything I believe in is telling me that I want more”, mentre “The Turning” gira attorno ad un ritmo di batteria simile a quello di “Time Of The Season” degli Zombies. “Waiting For The Rapture”, cantata da Noel, sembra un pezzo degli White Stripes, mentre il singolo “The Shock Of The Lightning” è una versione migliorata di ‘It’s Gettin’ Better (Man!!)’. C’è anche la bella ballata di Liam “I’m Outta Time” (che contiene pure un pezzo parlato di John Lennon) che supera Songbird come sua migliore composizione di sempre, seguita da un pezzo di Noel nello stile di Wild Honey Pie dei Beatles chiamata “Get Off Your High Horse Lady”. Dopo c’è “Falling Down”, canzone della quale un remix dei Chemical Brothers è stato di recente e deliberatamente messo ondine. La canzone di Gem “To Be Where There’s Life” è dove il nuovo amore per il groove è maggiormente evidente; “Ain’t Got Nothin” è un altro pezzo di Liam più heavy, ed è anche una delle tre canzoni che sono state messe online nell’ultimo mese di Maggio, anche se oggi presenta un ritornello tutto nuovo che recita “out on bail, no avail, pick a place, I’ll wipe that smile from your face”. La canzone di Andy “The Nature Of Reality” è un pezzo psichedelico, mentre il CD finisce con un pezzo di Liam che sembra un mantra di una band da marcia ed è stato a lungo dimenticato dal suo autore: sono stati i Coral a ricordare a Liam del pezzo (il più piccolo dei fratelli Gallagher l’ha registrata assieme ad Andy quando era ubriaco fradicio, la band l’ha del tutto dimenticata finché Skelly e gli altri membri dei Coral sono venuti nello studio di Noel e li hanno implorati a registrarla). Da un punto di vista dei testi, ci sono sempre dei riferimenti ai Beatles - si può ascoltare “Revolution In The Head” in “Waiting For The Rapture”, in “The Shock Of The Lightning” il ritornello fa “love is a litany, is a magical mystery” - ma in generale il CD è introspettivo. E, incredibile ma vero, tratta di religione. Sicuramente i più attenti tra i lettori hanno già notato il verso di “Falling Down” in cui Noel recita “I tried to talk to God but to no avail”. E ce ne sono molte altre… “Ho capito di cosa parli. Tutti i discorsi strambi sulla religione sono il frutto del fatto che tutti noi scriviamo le canzoni separatamente, e nessuno di noi discute di quello che scrive, perché sarebbe ridicolo farlo. Non so proprio da cosa deriva tutto questo filone di contenuti. E’ abbastanza strano tutto quanto. “Angels”, “the light”…The Rapture è menzionata due volte nel CD. Dio, l’amore. Non mi va di sembrare offensivo nei confronti della Cristianità, ma io non credo a tutte queste cose, anche se non metto in discussione il diritto degli altri di crederci. Comunque senza discutere il contenuto dei testi tutte le canzoni sembrano combaciare perfettamente per davvero. E se poi c’è per davvero un’idea dietro all’intero CD non ce l’ho messa io”. Le canzoni di Liam sono sul serio personali. “D’altronde quale è il tema preferito di Liam? Se stesso!” Ma il più piccolo dei fratelli Gallagher sta diventando veramente bravo a fare le cose da solo. “E’ veramente bravo. E sai qual è la cosa particolare di Liam? Che non avete ancora sentito la metà della sua bravura. Se solo avesse pazienza di finire alcune delle canzoni che ha iniziato in passato… ce ne sono alcune davvero magnifiche. Ma probabilmente si tratta della maledizione dei fratelli Gallagher, è come dire “mannaggia al diavolo, non riesco a finirla”. Ho dei demo che Liam ha registrato a casa con circa 40 canzoni nuove che, se riuscisse a finire, sarebbero davvero belle”. Mentre per Andy e per Gem com’è la vita nella band? C’è totale democrazia? “Bhè, mi ricordo che quando sono entrati nella band, la prima cosa che ho detto ad Andy è che si sarebbe dovuto sbrigare a scrivere qualche canzone perché mi ero già bello che stufato. Ma penso che al primo tentativo hanno entrambi tentato di scrivere canzoni che pensavano potessero essere nello stile degli Oasis. Mi ricordo che ho detto a tutti e due - “Ragazzi limitatevi a scrivere canzoni. Non fermatevi a pensare come dovrebbero suonare le canzoni degli Oasis, perché è una cosa ridicola”. Da quando abbiamo avuto quella discussione tutto è andato per il meglio, e da allora abbiamo tantissime canzoni a cui attingere. Sono fin troppe. Alla fine però qualcuno deve scegliere le canzoni, altrimenti ogni volta avremmo un triplo CD in uscita. E la scelta allora spetta a me e Dave, anche se poi l’ultima parola ce l’ho sempre io”. E come si trova il nuovo batterista Chris Sharrock? “Ti dico, il primo paio di settimane che ha provato con noi ho provato un pò di pena per lui perché praticamente si è trovato a dover suonare come 4 diverse persone. Gli tocca suonare come Tony McCarroll, Alan White, Zak Starkey e naturalmente sé stesso. E suonare la batteria negli Oasis - soprattutto se sei bravo come è lui - è difficile perché se inizi a fare dei numeri particolari la cosa non può funzionare. Non puoi suonare

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I N T E R V I S T A come Keith Moon, soprattutto nei pezzi vecchi dove la batteria non era e non è importante. Su ‘Lyla’ ed altri pezzi nuovi puoi anche suonare come Keith Moon, ma nelle canzoni vecchie ti devi limitare a suonare come Tony McCarroll. Ti devi mettere là dietro e suonare da schifo con un taglio di capelli ancora più penoso. Ma ormai è entrato nella parte e le cose vanno in grande nella band”. Più tardi, quando finiamo la nostra conversazione e siamo pronti per i saluti, Noel ci chiede se vogliamo restare per ascoltare le prove della band. Naturalmente siamo rimasti là, e ciò che abbiamo ascoltato è stato un set di circa due ore pieno di classici del passato e canzoni del nuovo CD che verranno suonate probabilmente anche nei prossimi concerti in Canada. Liam non è presente in questa fase delle prove (“non mi piace cantare di mercoledì”, è stata la sua giustificazione), ma i pezzi strumentali che si ascoltano, tra cui “Supersonic”, “The Importance Of Being Idle” ed il nuovo singolo “The Shock Of The Lightning” sono resi potenti dal modo in cui suona Chris, che ha un grigno che sembra quello di una persona che ha appena vinto la lotteria. Prima di tutto questo, però, ci sono altre cose di cui discutere. Ci mettiamo a discutere degli MGMT (“Quel singolo che hanno fatto, ‘Time To Pretend’, è bellissimo. Io e Serge una sera in cui eravamo ubriachi ci siamo messi a parlare di questa canzone per almeno 20 minuti. Secondo me si tratta del singolo migliore dell’anno, senza alcun minimo dubbio”), dei vecchi e cari Verve (“Mi hanno suonato “Love Is Noise” e io gli ho detto che suonava grande e che sarebbe stata di certo un numero uno delle classifiche”) e sui Kaiser Chiefs (“Ho letto una frase del grasso Rick che dice che gli Oasis hanno fatto come i Led Zeppelin scomparendo da soli. Bè, sempre meglio che la loro situazione per cui tutti pensano che vi chiamate Freddie & The Fucking Dreamers”). Ma c’è un’altra questione, proprio quella che di recente ha fatto sì che il più grande dei fratelli Gallagher finisse nei titoli dei giornali, che ha bisogno di chiarimenti. Ed è quella… bè lo sapete tutti quanti. “Lo dirò una volta per tutte, ed in maniera estremamente chiara”, prendendo il nostro Dictaphone e tenendolo vicino alla sua bocca. “Non ho mai detto di essere migliore di Jay-Z come persona, né ho mai detto che il rock è meglio dell’hip-hop. Io ho solo detto ciò che ho detto, ed è stato sbagliato, o è stato male interpretato, ed è diventato tutto il casino che sapete. E’ tutto quello che voglio dire al riguardo”. Questa frase è stata detta da Noel nel migliore dei suoi accenti alla John Lennon, ed in realtà parafrasa le scuse che Lennon dovette in pubblico dopo la sua uscita sul fatto che i Beatles fossero “più grandi di Gesù”. E’ abbastanza divertente. “E’ tutto quello che ho da dire. E trovo che tutta l’attenzione che è stata riservata alle mie parole sia ridicola. Ridicola. Scrivi questa mia dichiarazione, si tratta di tutto quello che ho da dire al riguardo”. E’ stata una cosa veramente bizzarra, vedere come la polemica è cresciuta dal nulla. “Bè si tratta di un vero e proprio manifesto per voi della stampa, mi capisci? Non riesco veramente a capire come ha fatto a nascere una storia del genere, io una volta ho parlato ed è venuto fuori un vero pandemonio”. Durante l’epoca di “Be Here Now”, in un’intervista mi ricordo che hai parlato a lungo di hip-hop, dicendo che “D’You Know What I Mean?” conteneva un sample degli NWA… “Sono andato a vedere il tour Def Jam nel millenovecento e non ricordo che anno fosse, con i Public Enemy, Run DMC e Beastie Boys! Ma non starò qua ad elencare tutti i CD che ho, non sono tenuto a farlo. Se poi tutta la gente che legge l’Observer oppure il Guardian vuole che nasca uno scoop per questo, allora non so proprio cosa dirvi”. Personalmente, ho trovato tutta questa storia imbarazzante e piena di buonismo tipico di sinistra. “Mi dà la nausea. Tutte queste persone che hanno madri e padri che hanno votato per Margaret Thatcher adesso credono di poter gestire la morale dall’alto di una sedia. Non ha senso fissarsi sulle mie parole, qualunque cosa io abbia detto… non mi va di andare oltre. Tutta questa vicenda è noiosa. Nessuno può amare ogni tipo di musica. Adesso ti dico una cosa e scrivila in caratteri cubitali: io odio il jazz. Sai cosa è il jazz per me? Si tratta di una musica fatta da 4 persone che si trovano su un palco e che stanno passando un momento migliore delle 400 persone che li stanno guardando. E non parlatemi né della musica classica, né dell’heavy metal. La cosa triste è come sono evolute le cose da una mia frase innocua, anche se poi alla fine dei conti il mio singolo è tornato un’altra volta in classifica mentre Jay-Z è stato osannato da tutti… ne siamo usciti tutti vincitori”.

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Finirai per ridere con lui di tutta questa vicenda? “Bè, la cosa ironica di tutto questo è che prima che accadesse sono uscito con lui! Abbiamo fatto dei concerti assieme in Giappone, ed è una persona divertentissima! Ed abbiamo un grande amico in comune come Chris Martin. Lui sa che sono stato frainteso come so che lo è stato lui ed andremo avanti tranquillamente. La storia di Glastonbury è piena di momenti come questi, come tutta la vicenda di ‘Wonderwall’, che Jo Whiley chiamerebbe ‘momenti storici di Glastonbury. E’ proprio questo il cuore del festival di Glastonbury, e comunque è una canzone fantastica”. Ed ha fatto impazzire il pubblico… “Stavo parlando con un ragazzo l’altro giorno e lui mi ha chiesto come ho preso tutta la cosa. Al che gli ho risposto che stavo là ed è stato grandioso, lui era sbigottito e allora gli ho risposto che sono stato io ad iniziare il coro del pubblico durante la canzone”. Jay-Z di recente ha detto che ‘Wonderwall’ è sempre l’ultima canzone che viene messa nel suo ristorante a New York. “Bene! Si tratta di una grande canzone! Ma secondo me le persone sono veramente disperate, ormai dappertutto si mandano a quel paese e trovo che siano disperate a scriverne e discuterne così tanto. Penso che la cosa sia degenerata un pò troppo. Io non posso fare altro che sedermi qua e dire che non ho mai voluto insultare quel ragazzo, non lo avrei mai voluto fare. Ma trovo che non abbia senso andare avanti a discuterne perché se no finisco con il fare la parte di Heather Mills a dire “ho detto questo! Non intendevo dirlo!” Sono onesto quando dico che non me ne frega nulla, alla fine mi andrò a prendere una birra con Jay-Z e la cosa finirà là”. Ti dà fastidio che si finisca per parlarne in tutte le interviste che stai facendo per promuovere “Dig Out Your Soul”? “No perché mi limito a dire quello che ho detto pure a te ora”. E con questo possiamo cambiare argomento, e parlare del fatto che Noel sia o meno preoccupato dalla reazione della gente all’uscita del CD. “E’ interessante sentire cosa ne pensano le persone”, ha detto Noel “Ma poi alla fine dei conti non me ne frega niente. Se all’uscita di “Definitely Maybe” tutti i giornali lo avessero recensito male probabilmente avrei pensato fosse una disgrazia perché ci avrebbero stroncati prima ancora di iniziare. Ma ormai stiamo nel mondo della musica da circa 20 anni e non mi importa nulla di quello che pensa Uncut del nostro CD, né di quello che ne pensate voi dell’NME”. Inoltre Noel ha le idee chiare sul fatto che non distribuirà la propria musica gratis su internet, o almeno non senza determinate condizioni. “Noi la vediamo in questo modo: la daremo via. Se tu non vuoi pagare nulla però, allora poi devi pagare 70 sterline se vuoi venire a vederci suonare dal vivo. In effetti, qualche giorno fa un giornalista ci ha stuzzicati con l’idea di dare la nostra musica gratis e allora ci è balenato in mente di fare il prossimo tour mondiale tutto quanto con l’entrata ai concerti gratis. Allora la giornalista è rimasta sorpresa ma l’ho freddata subito dicendole “Si, l’entrata non si paga, ma per uscire devi pagare 75 sterline”. Non sarebbe forte come cosa a Wembley? Ma per quanto riguarda il discorso del non pagamento non ci sto. Ho passato un anno intero a registrare il CD e non mi passa nemmeno per l’anticamera del cervello di darlo via gratis. E poi comunque esce con una bella copertina ed è sempre piacevole collezionare. Non dico che internet sia una cosa cattiva perché ha numerosi punti positivi, ma io non ragiono in quei termini relativamente alla distribuzione”. E non sei nemmeno tenuto a farlo, Mister Gallagher: il modo in cui fai il rock è semplicemente spettacolare. Bentornato. W


BONEHEAD ===

SPECIAL ===

MILANO - Sabato 24 MAGGIO 2008.

Bonehead è a Milano per partecipare alla Supersonic Night. Non tornava su un palco in Italia dal 1997, quando, sempre a Milano, il 17 novembre suonò al Forum di Assago la seconda delle due date milanesi del ‘Be Here Now Tour’. E’ arrivato la sera precedente con un volo proveniente da Manchester (dove vive ancora insieme alla moglie Kate e ai figli). Per essere alla Supersonic Night ha posticipato le sue vacanze con la famiglia di due giorni. La raggiungerà subito dopo sulla costa spagnola dove ha una casa, per risiedere nei mesi più caldi. Il venerdì sera, nonostante la stanchezza del viaggio, Bonehead non ha intenzione di passare la serata in hotel. Non osavamo chiedere tanto e alla fine è stato lui a proporre di fare una birra insieme in qualche locale. Un‘uscita in compagnia di Bonehead! Sempre a suo agio, è stata una fonte inesauribile di aneddoti e racconti del periodo d’oro degli Oasis. Era già in programma una intervista per il giorno dopo e non volevamo dare troppe indicazioni con domande troppo dirette. Nonostante questo ci ha pensato Paul Arthurs a raccontare molte delle cose che volevamo sapere. Tra le altre cose scopriamo che è un vero collezionista della band, possiede e custodisce molto del memorabilia usato per le scenografie delle copertine degli Oasis. Ha conservato e incorniciato anche alcuni dei garofali che adornavano il set della copertina di ‘Don’t Look Back In Anger’. Ecco la prima parte della nostra intervista, dove molte cose ce le aveva già dette la sera prima!

I TOLD YOU LAST NIGHT

INTERVISTA di Pierpaolo Cacciotti e Fabio D’Antonio

Foto di Fabio D’Antonio e Betty Scapolan Supporti tecnologici Giorgio Di Berardino

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B O N E H E A D

S P E C I A L

---THE INTERVIEW--“Partiamo con la domanda più ovvia e scontata, ma allo stesso tempo la più importante e che da un certo punto di vista racchiude tutto il senso di questa intervista; nel 1999 hai deciso di lasciare gli Oasis, la domanda è... perchè?” Bonehead: “Ti ho già detto tutto ieri sera!” (Risata collettiva) “I fans di tutto il mondo si sono chiesti e continuano a chiedersi perché improvvisamente hai lasciato la più grande rock’n’roll band del mondo. Quali sono i motivi reali?” Bonehead: “Ti ho già detto tutto ieri sera! (Risata collettiva). Scherzi a parte, personalmente credo che far parte di un gruppo come gli Oasis significava dover dare sempre e comunque il 100%, magari anche di più, ma mai qualcosa in meno. In quel momento eravamo la più grande band del mondo. Avevamo praticamente tutto. Io e Alan (White) viaggiavamo a bordo della mia Aston Martin verso il sud della Francia per raggiungere la casa di Christian Dior, dove era stato allestito lo studio per la registrazione di Standing On The Shoulder Of Giants. Quando siamo arrivati lì ho capito che il mio amore e la mia passione per la band stavano svanendo lentamente. Noel guardava la tv mentre provava a lavorare. Sono rimasto fino alla fine e ho terminato la registrazione dell’album. Ma se lo ascolti bene sentirai che non c’è quella passione e quella carica che caratterizzavano ad esempio un disco come Definitely Maybe. Durante le registrazioni del primo album le nostre facce erano sorridenti, andavamo a mille. Le sessions di Standing On The Shoulder Of Giants erano ordinarie sessions di registrazione: chitarra, basso, batteria, fatto; avanti con un’altra canzone. Allora mi sono seduto per riflettere e dire a me stesso: ‘Ok, posso registrare quest’ultimo album, ma una volta ultimato dovrei cominciare un nuovo tour in giro per il mondo e so già che non sarei in grado di dare tutto me stesso’. Se fossi rimasto non sarei stato sincero con il resto della band e ho preso la decisione più difficile di tutta la mia vita. Quando sei in un gruppo come gli Oasis ma non puoi dare tutto te stesso significa che è arrivato il momento di andare. I ragazzi mi hanno telefonato più volte, sono venuti a casa mia per convincermi a restare, ma ho risposto che non potevo, non sarei stato onesto con loro. Ecco perché me ne sono andato. Semplice. E poi... TE L’HO GIA’ DETTO IERI SERA!!!” (altra risata collettiva) “Quanto sono lontani quegli anni in cui eri ancora negli Oasis? Li senti distanti?” Bonehead: “Sono assolutamente vicino a quegli anni, mi sembra ieri. Se gli Oasis stasera suonassero a Milano potrei tranquillamente unirmi di nuovo a loro e salire sul palco come allora.” “Hai mai rimorsi?” Bonehead: “Regrets? I had a few!!” (Rimorsi? Un pò ne ho!! canticchia “My Way” di Frank Sinatra con tono baritonale). Onestamente parlando, certo che ne ho avuti!!! Mi ci sono voluti tre anni per capire che non ero più negli Oasis e per ricominciare a vivere una vita normale. Quando ero nella band mi ritrovavo i fans fuori dalla porta di casa e ancora oggi quando la gente mi incontra mi dice: “Tu sei Bonehead degli Oasis!!!”. Non sono più negli Oasis, ma in un certo senso è come se ci fossi ancora. E’ stato difficile i primi anni. Quando ho visto per la prima volta Gem suonare la chitarra ho pensato: “Cazzo!!! Dovrei essere lì” Ma sapevo di non essere più in grado di far parte degli Oasis. Ho avuto dei rimorsi, ma ora è tutto ok. Mi incontro con Liam, con Noel, con tutti i ragazzi e mi sento ancora molto vicino a loro. Ora non ho più rimorsi. Sono felice.” “Dopo poco tempo anche Guigsy ha deciso di lasciare gli Oasis. Credi che la tua decisione possa averlo influenzato?” Bonehead: “La mia decisione lo ha influenzato moltissimo. Non posso parlare per Guigsy, ma so per certo che ancora prima che io lasciassi gli Oasis, Guigsy non era più felice. La sua infelicità durava da molto tempo. Non perché non gli piacessero più gli Oasis, ma desiderava da tanto vivere una vita normale, con la sua famiglia, i suoi figli. Il fatto è che non riusciva a prendere una decisione così importante, quella di lasciare un gruppo come gli Oasis. Si confidò con me e mi chiese come fossi riuscito a fare una scelta così drastica. ‘Come ci si sente?’, mi chiese. Io gli risposi che era una sensazione strana, ma ormai l’avevo

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fatto. Se voleva andarsene veramente e quella era la sua decisione definitiva, doveva farlo. Sì è vero, posso averlo influenzato, ma è stata una scelta dettata da ragioni diverse rispetto alle mie”. “Quale fu la reazione di Liam e Noel di fronte alla tua scelta di lasciare la band?” Bonehead: “La reazione di Liam fu molto emotiva. Liam è ancora il mio migliore amico. Mi considera come un fratello e io faccio altrettanto con lui. La reazione di Liam fu del tipo: ‘Oh mio Dio!!! Bonehead se ne è andato!!!’. La reazione di Noel invece fu quella di un business-man, di un uomo d’affari, del genere: Quella è la porta, fanculo!!! - oppure - Diamo a Bonehead uno, due mesi di tempo, poi tornerà - o ancora - Riprendiamo le chitarre e andiamo avanti!!! Sono due persone molto diverse e hanno avuto reazioni diverse. Ora che ci penso, credo che ti sto raccontando troppe cose!!!” “Musicalmente parlando, era Noel il solo e unico motore della band, o anche tu e Liam davate il vostro contributo tecnico-strumentale?” Bonehead: “Tutti sostengono questo. Tuttora è Noel il vero motore della band, è lui che scrive le canzoni. Anche Liam si è messo a scrivere canzoni, non sono le migliori canzoni del mondo. Anch’io glielo dico scherzando che le sue canzoni fanno schifo, ma sono comunque delle buone canzoni. Non sono come quelle di Noel. Venti anni fa Noel ha scritto una canzone come Live Forever. Wow!! E’ lui il vero motore della band, è lui che guida gli Oasis, ma è anche un vero uomo d’affari. Mentre noi altri del gruppo eravamo ad ubriacarci, lui era al telefono che prendeva le decisioni, rilasciava interviste. Non perché noi non volessimo, ma era lui a dirci: “Liam, Bonehead, non rilasciate interviste!”. Questo è Noel! Ma è anche un grande songwriter. Adesso però è cambiato. Ha sempre detto che non avrebbe mai permesso a Liam di scrivere canzoni. Ha dato a Liam, Gem e Andy una possibilità per scrivere canzoni che sarebbero finite negli album. Ma prima di allora era solo lui a guidare la band. E’ come quando si guida un cavallo, ora ha allentato le briglie. Avrà pensato: “Diamo una possibilità a qualcun altro!”. “Credi che Noel abbia dato anche agli altri la possibilità di scrivere canzoni perché sta perdendo l’ispirazione?” Bonehead: “Non posso parlare per Noel, ma posso immaginare che quando componi canzoni come ‘Wonderwall’, ‘All Around The World’, ‘Live Forever’, ‘Cigarettes and Alcohol’, e tutte le altre canzoni che ha scritto nonché la musica, arrivi naturalmente ad un punto in cui ti fermi e pensi: ‘Cavolo! Non riesco più a scrivere e a comporre!!’. Prendendo Gem e Andy nella band avrà pensato: ‘Ok, diamogli una possibilità’. Forse vuole scrivere solo le migliori canzoni che poi finiscono sull’album. Non so esattamente come sta lavorando ora, non posso parlare per lui”. “In questi anni il contributo musicale di Andy è stato particolarmente significativo, soprattutto per quanto riguarda Don’t Believe The Truth, molto più di Gem. Tu cosa ne pensi?” Bonehead: “E’ così. Anch’io lo penso”. “Noel ha avuto una vita intera per scrivere canzoni come Wonderwall e Live Forever. Ora ha a disposizione solo qualche anno per comporre interamente un nuovo album. Deve essere difficile per lui”. Bonehead: “Quando ha scritto ‘Cigarettes and Alcohol’ e ‘Live Forever’ era una persona normale, che viveva in una casa normale, in un normale quartiere popolare di Manchester. Aveva molto di cui scrivere”. “Ora un breve elenco di nomi. Puoi descriverli sinteticamente, utilizzando pochi aggettivi, magari anche una sola parola. Ad esempio quale parola useresti per Noel?” Bonehead: “Me ne servono due: The Chief! Il capo supremo. Un uomo leale, ma poco emotivo, impassibile.” “Liam?” Bonehead: “Il mio amico. Sincero. Emotivo.” “Guigsy?” Bonehead: “Fuori di testa. No scherzi a parte, anche per lui direi sincero e molto poco emotivo”.


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“Alan White?” Bonehead: “Divertente. Simpatico. Un bravo ragazzo”. “Tony McCarrol?” Bonehead: “Un amico. Parlo molto con Tony”. “Alan McGee?” Bonehead: “L’ispirazione. Ancora oggi. Magari non ci sentiamo per lungo tempo. Poi prendo il telefono e lo chiamo”. (afferra il suo cellulare iPhone e dice che poco prima ha ricevuto un sms proprio da Alan McGee). “Marcus Russell?” Bonehead: “Signor 15%. Questo è quanto lo pago ancora. In Inghilterra ci sono tante band che hanno la possibilità di fare qualcosa di buono. Quando incontro questi gruppi formati da cinque ragazzi e chiedo loro: “Chi è il vostro manager?”, mi indicano qualche ragazzino e allora gli chiedo: “Così tu saresti il loro manager? E dimmi, quali piani hai per la tua band?”, mi risponde: “Beh! Non lo so”. Noi all’inizio non avevamo un manager. Alan McGee si offrì per la realizzazione dell’album, ma poi ci disse che avevamo assolutamente bisogno di un manager valido. Noel conosceva Johnny Marr, Marcus era il manager di Johnny Marr, e fu proprio lui a raccomandarci a Marcus Russell. Da quel momento Marcus è diventato il nostro manager e lo è ancora per quanto mi riguarda. E’anche grazie a Marcus Russell se oggi sono ancora qui, guido una Maserati, ho una grande casa in Inghilterra e un’altra casa in Spagna. Marcus è un vero manager. Attualmente non ci sono grandi manager in circolazione, ma tutte le grandi band che nella loro carriera sono rimaste con i piedi ben piantati a terra,come i Led Zeppelin e gli U2, hanno alle spalle un grande manager che non gli fa mancare niente, proprio come Marcus”. “Gem?” Bonehead: “Conosco Gem da molto tempo. Gli Oasis avevano bisogno di lui ed era molto nervoso quando si è unito al gruppo. Io mi ritengo un buon chitarrista ritmico, ma non sono in grado di suonare la chitarra da solista. So suonare il piano, so suonare il flauto, ma non la chitarra solista. Gem è stato preso come chitarrista ritmico. Non sarà bravo quanto me,

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ma all’occorrenza può diventare anche il chitarrista solista, dando a Noel la possibilità di esprimersi al meglio. E’ ok, è l’uomo giusto per quel lavoro.” “Andy?” Bonehead: “Anche lui fuori di testa, come Guigsy. Scherzi a parte, Andy è un brillante musicista. E’ stato assunto per suonare il basso, ma è un ottimo chitarrista, probabilmente il migliore, e un eccellente pianista. Molto versatile. Un bravo ragazzo”. “L’ ultimo. Zak Starkey? Hai già detto tutto ieri sera!!!” Bonehead: “E’ vero! Ne abbiamo già parlato ieri sera! (e fa segno di tenere la bocca cucita). Ma forse con un’altra birra... potrei... Probabilmente un giorno tutta la verità su Zak e sulla sua dipartita verranno fuori. Per quanto mi riguarda posso dirti soltanto che Zak Starkey ha un bel cognome. E questo è tutto”. “Partendo da Definitely Maybe, dacci una tua opinione su ogni album che hai registrato con gli Oasis, magari citando qualche aneddoto o qualche retroscena che ad oggi sono ancora inediti.” Bonehead: (con aria sorpresa ma allo stesso tempo scherzosa risponde) “Di ogni album? Non posso ricordarmi tutto, mi sono passate troppe birre fra le mani!!! Non ricordo neanche quale sia il primo album che ho inciso! Ricordatemi, qual’ è il primo album? Forse Be Here Now?” Allora siamo noi, assecondando il suo tono scherzoso, a suggerirgli che il primo album che ha registrato nella sua carriera con gli Oasis è Definitely Maybe. E da lì riprende il filo del discorso mentre il tono della sua voce cambia per diventare serio. Del resto il tema che stiamo affrontando è di una certa importanza. Bonehead: “Già è vero, Definitely Maybe! Di quell’album ricordo cinque ragazzi venuti dalla strada. Avevamo affidato il nostro disco ad Alan McGee. Andammo in studio per le registrazioni pensando di sapere cosa fare. Tutte le canzoni erano già pronte per essere incise. Eravamo pronti per iniziare. Entrammo in studio animati da una un’immensa passione, ma la situazione divenne difficile quando Alan McGee ci disse che avevamo bisogno di un produttore e noi sorpresi gli chiedemmo: “Cos’è un produttore?!”. Realmente non sapeva-

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mo cosa fosse un produttore. Pensavamo che per incidere un album bastasse uno studio, premere il tasto REC ed ecco fatto il disco. E invece no! Avevamo bisogno di un produttore, ma anche di un manager. Così ingaggiammo un produttore, del quale adesso non ricordo neanche il nome, e lo ingaggiammo perché in passato aveva lavorato anche con i Rolling Stones. Il binomio poteva essere vincente. Il problema stava nel fatto che non riusciva a catturare quel sound che stavamo cercando e oltretutto ci stava costando parecchi soldi. Alan McGee ascoltò le prime registrazioni e capì subito che erano spazzatura. ‘Il suono fa schifo e non vi rispecchia’, disse. ‘Non vi rappresenta come siete realmente!’. Ci eravamo rivolti al produttore sbagliato, così ingaggiammo Mark Coyle. Mark capì subito che tipo di persone fossimo, comprese appieno le canzoni che dovevamo registrare e il genere di sound che stavamo cercando. E come per magia le canzoni vennero fuori in un attimo”. “In una vecchia intervista Noel dichiarò che Definitely Maybe era stato registrato con immediatezza, in presa diretta, del genere ‘buona la prima’. E’ vero? Bonehead: “Andò esattamente così! Il primo produttore seguiva le normali regole che si osservano per la registrazione di un album. Ognuno di noi registrava la propria parte da solo. Ma noi eravamo un gruppo, gente abituata a suonare insieme. Così Mark Coyle ci mise tutti insieme dentro la stessa stanza: “Siete pronti? Ok, si registra! 3, 2, 1, vai!”, e noi suonavamo. Ecco come è nato Definitely Maybe, ed ecco perché ricordo tutto con piacere di quell’album, perché ciò che abbiamo fatto lo abbiamo fatto bene!” “Cosa puoi dirci invece di (What’s The Story) Morning Glory?” Bonehead accenna un sorriso, ha l’aria divertita, ci pensa su un attimo e poi con aria quasi seriosa dichiara: “Molto piacevole, molto ubriaco, ci ha arricchiti. Ci sarebbero molte storie da raccontare su ‘(What’s The Story) Morning Glory?’, ma è giusto che rimangano confidenziali fra me e la band. Quello che posso dirti è che fu molto divertente, avevamo capito come si realizzava veramente un album, non ripetemmo gli errori che avevamo commesso con ‘Definitely Maybe’. Entrammo in studio con il produttore giusto, Owen Morris, un pazzo figlio di puttana (crazy motherfucker) e stavolta sapevamo esattamente cosa fare, eravamo una band a tutti gli effetti. Fu divertente da realizzare, magari non quanto lo fu ‘Definitely Maybe’, ma fu decisamente più rilassante. Avevamo imparato cosa fare”. “E riguardo Be Here Now?” Bonehead ridacchia, forse sa già di non potersi sbilanciare troppo nei giudizi su un album come Be Here Now e si esprime così: “Io adoro Be Here Now, mi piace molto. Mi piacciono tutte le sue canzoni. Non ho intenzione di biasimare Noel, ma io non ho mai fatto uso di droghe pesanti nella mia vita. Be Here Now è un album concepito in un momento in cui Noel faceva uso di droga, se capisci quello che intendo dire”. “In una ipotetica classifica dei primi tre album degli Oasis probabilmente Be Here Now all’ultimo posto. Non che sia un brutto album, ma forse è inferiore ai primi due”. Bonehead: “Sai cosa, anch’io la penso così, è l’album che fra tutti mi piace di meno. Ma mi piace ancora. Credo che ‘Be Here Now’ sia un album che venne registrato in un periodo in cui il divertimento e la passione stavano cominciando a svanire. Se voi faceste parte di una band e il vostro manager venisse da voi e vi dicesse: ‘Domani andiamo a registrare a Londra negli studi di Abbey Road!’ proprio

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dove abitualmente registravano i Beatles, l’eccitazione sarebbe grande. Gli Oasis entrarono negli studi di Abbey Road senza nessuna eccitazione, con una reazione del tipo: “Ah! Così sarebbero questi gli studi di Abbey Road!”. E’ da quel momento che la passione cominciò a dileguarsi, specialmente per uno come Guigsy. Io ero entusiasta ed eccitato, ma dall’ascolto di quell’album prevalgono altri aspetti, altre sensazioni, come quelle generate dai troppi soldi e dallo sballo che diedero vita a quel disco”. “Sapresti indicare per ogni album la tua canzone preferita?” Bonehead: “Posso dirti che ‘Columbia’ è in assoluto la mia canzone preferita. Io ho le mie canzoni preferite, ma non mi preoccupo se fanno parte di questo o di quell’album. Amo ‘Columbia’ perché è puro rock’n’roll, una canzone fatta da tre accordi, la adoro per questo. Molti ti risponderebbero ‘Live Forever’. Io non amo particolarmente ‘Live Forever’, mi piace sì, ma non in modo eccessivo, mi piace ‘Rock’n’Roll Star’, trovo ‘Rockin’ Chair’ una canzone brillante. Amo ‘Columbia’ perché mi tornano in mente i bei ricordi di quando l’ho registrata, della gente in studio che mi incitava (e fa finta di suonare energicamente la chitarra, simulando il riff di Columbia con la bocca). Non bado al fatto se quella specifica canzone è contenuta in quello specifico album. Amo una canzone come ‘All Around The World’ perché è molto lunga, perché Noel la scrisse ancora prima che nascessero gli Oasis. Me la fece ascoltare prima di ogni altra canzone e mi disse: “Un giorno faremo un pò di soldi e ci metteremo sopra un arrangiamento orchestrale”. Mi piace particolarmente per questo, perché abbiamo realizzato il nostro sogno di inciderla e di avere l’accompagnamento di un’orchestra”. “Quando hai capito di essere diventato una rockstar?” Bonehead: “Non saprei, forse nel 1994, subito dopo il contratto discografico. Alan McGee ci offrì il contratto e subito dopo dovevamo essere in studio per registrare il nostro album. E’ accaduto tutto molto velocemente. Il nostro manager ci disse che avremmo fatto un tour esteso in Uk e forse dopo 3 anni avremmo raggiunto gli Stati Uniti e Giappone. Solo poche settimane dopo ricevetti invece una telefonata dalla casa discografica che mi annunciava il tour in America e Giappone. Molto prima del previsto e tutto nel primo anno. Mentre in Inghilterra le persone iniziavano ad avere maggiore attenzione ed impazzire per noi. Forse mi sono accorto del cambiamento quando sono tornato a casa, quando siamo partiti in tour ero una persona comune. Quando sono rientrato dal tour, appena sei mesi dopo, atterrato in aeroporto alcune persone hanno iniziato ad indicarmi e dire: ‘Hey quello è Bonehead’ ‘Cosa? So bene il mio nome’ - ‘Tu sei negli Oasis!’... E’ stato così, tutto è cambiato in sei mesi. E’ stata una sensazione strana”. “Cosa provi ad avere una foto del tuo vecchio salotto su una delle copertine più importanti della storia del rock? Possiedi ancora quella casa?” Bonehead: “Non ho più quella casa, l’ho regalata ad una delle mie sorelle. Quando mi sono trasferito in una casa più grande mi è stato chiesto di vendere quella casa. Ma non volli farlo. L’ho data a mia sorella perchè ci abitasse. Lei mi ha ringraziato moltissimo: ‘Grazie Bonehead, sei un bravo fratello’, e poi un anno dopo ha venduto la casa guadagnandoci molti soldi”. (qui scoppiamo in una risata tutti insieme). “Forse un giorno potrebbe diventare un museo” Bonehead: “E lo è veramente. Noel e Liam ci sono tornati per uno speciale, io ci sono tornato. E so che le persone che hanno comprato la casa


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lo hanno fatto perchè è la copertina di Definitely Maybe. Ci organizzano delle feste e passeggiano sul pavimento dove Liam è stato sdraiato per ore. Ma ho portato con me il caminetto e i vetri della finestra. Sono a casa mia adesso. Ho molte cose di quella copertina nella mia nuova casa. Il vetro colorato della finestra è installato su una mia porta. Il caminetto è rivestito sopra da marmo bianco ma è lo stesso. Ma al tempo la ragione per la quale facemmo quella copertina era che non avevamo nessuna idea su come fare la foto per l’album. Tutti dicevano: ‘Ok, vediamoci a casa di Bonehead e decidiamo’. Alla fine qualcuno ha proposto: ‘Perchè non farla qui, bevendo birra, suonando la chitarra e ascoltando musica’ ed è così che è andata”. “E’ vero che...” “No, no-no-no...” (Bonehead interrompe per strappare un altro sorriso) “E’ vero che al tempo hai personalizzato la targa della tua auto in modo che dagli specchietti retrovisori si leggesse Oasis?” Bonehead: “Si è vero, ce l’ho ancora. La targa vede scritto S1SAO. La conservo gelosamente e pago ogni anno la concessione governativa. Vuoi comprarla? Mi costa 900 pounds ogni anno. Scherzo, non la vendo, vale così tanto per me. Forse un giorno la regalerò a mia figlia Lucy Oasis quando avrà la patente. Ma se la vuoi comprare di costerebbe molto”. (Ridiamo ancora mentre Bonehead propone dei prezzi: “15mila... sai che non la venderei mai”) “Torniamo a parlare di musica, pensi che gli Oasis dal punto di vista musicale e compositivo siano migliorati con l’ingaggio di Andy e Gem?” Bonehead: “Penso che gli Oasis non siano migliorati come band. Era la migliore band del mondo agli inizi. Ai tempi di ‘Cigarettes And Alcohol’. Quello è stato il momento migliore. Puoi cambiare poi la band come preferisci. Tutto ciò di cui hai bisogno è Liam. Non puoi perdere Liam. Se Liam esce dagli Oasis è tutto finito. Personalmente penso che Noel potrebbe uscire dagli Oasis e Matt Deighton (ndt: sostituì brevemente Noel per alcuni concerti live del 2000, quando Noel stava affrontando problemi familiari che lo portarono al divorzio) potrebbe suonare al suo posto. La gente continuerebbe a pagare sino a quando Liam è nella band. Ma è ovvio che hai bisogno di Liam e Noel per avere gli Oasis. Chiunque altro che sappia suonare potrebbe entrare a far parte degli Oasis. Non sono indispensabili Andy o Gem o Zack Starkey. Alan McGee lo ha sempre detto - ‘Liam e Noel sono gli Oasis’... e poi Bonehead. Sono al terzo posto! Ad ogni modo noi l’abbiamo provato, senza di me e Guigsy gli Oasis sono sempre al top”. “Recentemente hai avuto contatti con Gem e Andy. Quale è la tua impressione su di loro. Cosa ne pensano di essere negli Oasis?” Bonehead: “Si li sento, penso che ancora non realizzino a pieno di essere negli Oasis. Soprattutto Andy. Ha avuto bisogno di molto tempo per realizzare di suonare per gli Oasis. Un anno dopo era ancora molto eccitato ed incredulo di salire sul palco con Liam e Noel. Sono molto felici di essere parte della band e hanno iniziato a contribuire veramente. A volte mi piacerebbe aver avuto la possibilità di partecipare con delle mie canzoni agli album. Ma prima non era così. Adesso tutto è più facile”. “E’ stato Noel a decidere i sostituiti della band?” Bonehead: “Non è stato solo Noel, c’era anche Liam e il manager per questo genere di decisioni. Non credo sapessero subito chi prendere. C’erano molte voci su Johnny Marr degli Smiths. Sino a che un giorno ho ricevuto una telefonata da lui: ‘Sono Johnny Marr, sappi che non prendo il tuo posto nella band’. Potevano avere chiunque credo. Tutti volevano entrare negli Oasis. Comunque la decisione finale ovviamente è stata più di Noel che di Liam”. “Preferisci di più la precedente carriera musicale di Andy (Ride, Hurricane#1) o quella di Gem (Heavy Stereo)?” Bonehead: “Stasera metterò i Ride e non Heavy Stereo. Andammo a vedere gli Heavy Stereo, anni fa, che erano nella nostra stessa etichetta, la Creation. Alan McGee ci invitò a Londra per vederli. Penso che fossero un buon gruppo, ma io ero un grande fan dei Ride. Credo che abbia fatto Noel le telefonate: ‘Ciao sono Noel, vuoi entrare a far parte degli Oasis?’ ‘Chiamami tra un’ora che ci devo pensare”. (ridiamo ancora)

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S E C O N D A PA R T E D E L L’ I N T E R V I S TA E S C L U S I V A A BONEHEAD SUL PROSSIMO NUMERO

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---THE BIOGRAPHY--Paul Arthurs è nato a Manchester il 23 giugno 1965 ed è uno dei membri fondatori originali del gruppo. Ha suonato negli Oasis la chitarra ritmica dal 1991 al 1999. E' conosciuto da sempre con il suo soprannome Bonehead, non in riferimento alla sua precoce calvizie, ma al suo taglio di capelli da bambino, dalla età di nove anni suo padre gli faceva fare sempre un taglio militare con i capelli cortissimi. Ha lasciato definitivamente gli studi nel 1981 per avviarsi nel mondo del lavoro come imbianchino/intonacatore. La sua prima band risale al 1984 - chiamata Pleasure and Pain. Nello stesso periodo ha iniziato la sua lunga relazione con Kate, che ha poi sposato. Dalla fine degli anni 80, mentre lavorava ancora come edile, ha dato vita alla prima formazione con Paul "Guigsy" McGuigan (al basso), Tony McCaroll (alla batteria) e Chris Hutton (alla voce). Erano i The Rain, nome preso da una b-side dei Beatles. Bonehead aveva un furgoncino ("The Bonemobile") con il quale trasportava anche le attrezzature musicali sino al garage di Hutton dove provavano. Quando Hutton lasciò il gruppo fu rimpiazzato da Liam Gallagher che cambiò il nome della band in Oasis. Liam e Bonehead erano autori di testi e musica. La band non aveva grandi prospettive e allora Liam pensò di coinvolgere suo fratello Noel che era spesso in giro per il mondo mentre era roadie degli Inspiral Carpets. Paul Arthurs ricorda che le prime canzoni che Noel gli suonò furono Live Forever e All Around The World e capirono subito che con l'ingresso di Noel avrebbero ottenuto il successo che cercavano. La sua canzone preferita da suonare era Columbia perchè vedeva solo tre accordi per la chitarra ritmica. Il primo tour manager Ian Robertson ha raccontato che quando Noel ha suonato per la prima volta Champagne Supernova in una versione acustica sul tour bus Bonehead si è commosso scoppiando in lacrime. Il salotto di Bonehead è stato usato per le foto del layout di copertina del celeberrimo disco di debutto degli Oasis: Definitely Maybe. Ha avuto sicuramente un ruolo fondamentale in tutti gli episodi che hanno sviluppato l'iconografia rissosa e goliardica della band. Nella versione in vinile di "(What's the Story) Morning Glory" è contenuta in esclusiva la canzone "Bonehead's Bank Holiday", dedicata a Bonehead e cantata da Noel (Bonehead doveva cantarla ma poi fu Noel a farlo, era troppo stonato e dovette accontentarsi della seconda voce). Sembra che "Don't Go Away" fu scritta da Noel per la madre di Paul Arthurs, Delia, morta di cancro dopo un periodo di malattia. Bonehead ha lasciato gli Oasis nel 1999 nel mezzo delle registrazioni di "Standing on the Shoulder of Giants" con un breve comunicato stampa ufficiale nel quale dichiarava di voler trascorrere più tempo con la propria famiglia. E' stato rimpiazzato da Gem Archer. Alla successiva conferenza stampa Noel dichiarò a proposito di Bonehead: "E' duro come Paul McCartney che lascia i Beatles". Paul Arthurs vive a Manchester dove ha costruito un piccolo studio di registrazione nella sua villa e ha recentemente intrapreso una carriera da Dj indie-rock. http://www.myspace.com/boneheadoasisdj

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TO BE WHERE THERE’S LIFE

The Meaning of...

DIG OUT YOUR SOUL la guida sulle canzoni del nuovo album tratto da Q Magazine - ottobre 2008.

BAG IT UP

Gem Archer: “Era solo una melodia, una linea di basso. Noel dice, questa va bene, mettici un testo. E’ un fiume di consapevolezza. E non ha neanche le chitarre, che è un’altra cosa che mi piace di questa canzone”.

AIN’T GOT NOTHIN’ THE SHOCK OF THE LIGHTNING

Noel Gallagher: “Heavy Metal Motown. Bang!” Noel Gallagher: “Lenta, tambureggiante acid Gem Archer: “Noel l’ha composta letteralmente Gem Archer: “Liam ha voluto che suonasse rock. The Pretty Things contro i Pink Floyd fatti di la sera prima di registrarla. Ha fatto qualcosa del come una canzone degli Who con Ginger Baker alla batteria, mentre si scatena una rissa”. colla”. tipo ‘one-man-band’. Ha suonato la batteria, il Andy Bell: “Una delle prime tre canzoni che basso, la chitarra e l’ha cantata”. Noel ha registrato a casa di Gem. Sono state fatte in modo molto semplice e sono diventate Andy Bell: “E’ stata scritta durante uno strano degli esempi”. Noel Gallagher: “Ingannevolmente magnifica. periodo della mia vita. Quando il mio matrimonio aveva fatto il suo corso. Ho insegnato a Noel Una canzone per le donne”. la parte di chitarra facendola sviluppare. Gem ci Gem Archer: “E’ veramente fatta con il cuore. suona il basso. Io non ci suono. Volevo essere Noel Gallagher: “Gli Stone Roses che fanno gli C’è una malinconia dentro che Liam ci mostra”. sicuro che suonasse nel modo giusto e controllaStooges. Con un cenno di World Of Twist. Riposa vo dalla cabina di regia mentre la registravano”. in pace Tony O”. (ndt: Tony Ogden frontman dei World Of Twist è morto nel 2006) Gem Archer: “La voce di Liam è mega. Potente Noel Gallagher: “La canzone più vecchia dell’album. Era un demo di Heathen Chemistry. Non ma senza esagerazione”. era prevista per essere inclusa nell’album, ma ha Gem Archer: “I Coral hanno detto a Noel: una linea di basso così forte. Questo gli ha fatto ‘Questo è un pezzo fantastico’ e così Noel ha strada sino alla fine”. chiesto - Qual’è questa canzone? Ho detto che Noel Gallagher: “Una canzone d’amore. non ne avevo idea. Era una vecchia canzone di Ispirata dall’incontro di un angelo a Ibiza”. Liam. Facemmo un demo di questa canzone nel Andy Bell: “Penso che sia dedicata a Sara. Noel 2004 o 2005, non ricordo esattamente”. riesce a esprimere le cose in modo realistico che Noel Gallagher: “Tre accordi, una nota. Come il Noel Gallagher: “Una metafora per il vivere pop tedesco! Il genere di canzone che aspettavo giorno per giorno. Il leggendario General Dread vanno comunque dritto in profondità”. di scrivere da anni”. (ndt: è l’alter ego Reggae di Noel) fa fluttuare alcune melodie alla fine della canzone”.

THE NATURE OF REALITY

I’M OUTTA TIME

THE TURNING

(GET OFF YOUR) HIGH HORSE LADY

SOLDIER ON

WAITING FOR THE RAPTURE

FALLING DOWN

Chris Sharrock il nuovo batterista ato a Wirral nel 1964, Chris Sharrock ha iniziato a percuotere le pelli negli anni ‘80 passando dai The Icicle Works, The La’s, World Party ed è stato, per gli ultimi anni, il batterista della band di supporto di Robbie Williams.

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E’ la seconda volta che ti è stato offerto di suonare per gli Oasis? Noel ha detto che eri la scelta originale nel 2004, prima che arrivasse Zak Starkey. “Si. Noel mi aveva chiamato quattro anni fa e chiese: ‘Cosa ne pensi, vuoi suonare per gli Oasis?’ E io risposi: ‘Si sono interessato’. Sostanzialmente ho aspettato quattro anni per avere una nuova telefonata da Noel. Questa volta ha telefonato ed ero a letto a guardare in tv “Bargain Hunter”. Non facevo nulla da 15 mesi. E’ stato un periodo senza avvenimenti degni di nota, è stato grandioso ricevere quella telefonata”.

La carriera in studio di registrazione di Sharrock è iniziata come membro degli Icicle Works dal 1980 al 1988, suonando nei primi 4 album. Successivamente ha lasciato la band per raggiungere brevemente i The La's giusto in tempo per suonare nella loro hit single “There She Goes”. Poco dopo si è unito agli Wild Swans per il loro secondo album nel 1990. Più tardi è stato membro ufficiale dei World Party nella metà degli anni 90, alla quale è seguita una partecipazione nei Lightning Seeds. Ha suonato poi la batteria in un album di Del Amitri nel 1995 e a partire dal 2000 Sharrock è stato il batterista della band di supporto di Robbie Williams. Sharrock ha raggiunto gli Oasis nel 2008 dopo che Zak Starkey ha lasciato l band a causa di divergenze con Noel. Chris non suona nella versione in studio di “Dig Out Your Soul”, ma suonerà per l’intero tour ed i prossimi lavori in studio. Sharrock ha debuttato con gli Oasis il 14 agosto 2008, a Londra, davanti a soli 150 fans.

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Eri un fan degli Oasis? “Certo. Adoro gli Oasis da quando hanno iniziato. Sono un loro fan, naturalmente. Sono fottutamente grandi, non lo sono? Secondo me sono la migliore rock’n’roll band del mondo”. Liam e Noel ti hanno mai preso in giro per aver suonato per Robbie Williams per tanti anni? “No! E’ strano, nessuno lo ha mai menzionato. No, nessuno mi ha mai preso in giro. Non ancora”. Come batterista sei abbastanza spettacolare, tiri in aria le bacchette... “Ebbene non farò nulla di questo. Quando hai Liam in piedi immobile davanti a te, non sembrerebbe appropriato. Starò semplicemente attaccato alle bacchette, non mi interessa buttarle in aria. Cerco solo di suonare la batteria più forte che posso. Tutte le 20 canzoni del set dal vivo sono dei classici”. TRATTO da Q MAGAZINE di OTTOBRE 2008


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Don’t Go Away JAPAN ONLY RELEASE All tracks written by Noel Gallagher Produced by Owen Morris and Noel Gallagher. Track 2 engineered & mixed by Owen Morris. Track 3 produced by Owen Morris Video directed by Nigel Dick (location: Bow, London) Cover photography by Michael Spencer Jones Sleeve Design and Art Direction by Brian Cannon for Microdot

releases

cds

Japan (ESCA6948) - Epic (barcode number: 4 988010 694821) tracks: Don't Go Away; Cigarettes And Alcohol (Live); Sad Song; Fade Away (Warchild Version) matrix: PUS-1450 1 "Stars" "Barcode" IFPI L274 note: Jewel case. 4 tracce. Singolo stampato solamente per il mercato giapponese

e unicamente nella versione Cd. Il singolo contiene anche un piccolo poster pieghevole stampato su entrambi i lati.

what’s the story?

La copertina del singolo con una foto d’epoca del Liverpool Speke Airport

DON’T GO AWAY è un singolo estratto dal terzo album degli Oasis: ‘Be Here Now’ (1997) e pubblicato solamente per i mercato giapponese. La canzone è stata scritta da Noel Gallagher ed affronta il tema della perdita di una persona cara. E’ stata scritta quando la madre, Peggy, è stata ricoverata in ospedale con un sospetto cancro maligno. Fortunatamente Peggy Gallagher non aveva la tremenda malattia ma ha fatto comunque vivere questa terribile esperienza a Noel che ne ha tratto ispirazione per scrivere una delle più struggenti canzoni degli Oasis. Liam Gallagher ha anche dichiarato di aver pianto durante la registrazione della canzone. La copertina del singolo è dedicata allo storico edificio del Liverpool Speke Airport. L’aeroporto è diventato famoso per le scene di isteria che vedevano i fans dei Beatles attenderli al loro ritorno a Liverpool ai tempi della Beatlemania. Dopo essere stato acquistato dalla catena mondiale di alberghi (americana) Marriott è stato convertito in un lussuoso hotel. Mentre dal 2002 lo stesso aeroporto di Liverpool è stato dedicato a John Lennon. Le tracce che accompagnano il singolo sono: una versione live di “Cigarettes & Alcohol” registrata il 14 Dicembre 1997 al G-MEX Exhibition Centre di Manchester. “Sad Song” che originariamente era apparsa come bonus track nella versione in vinile del primo album ‘Definitely Maybe’ (ed anche nella versione giapponese in CD dello stesso album). A chiudere la versione di “Fade Away” registrata per l’album ‘HELP’ per raccogliere fondi a favore dell’associazione ‘Warchild’. Registrata nel settembre 1995 vede Noel Gallagher alla voce e ospiti l’attore Johnny Depp alla chitarra, Kate Moss al tamburello con Liam Gallagher e la cantante Lisa Moorish come coristi.

Nella foto le due facciate del mini poster contenuto all’interno del Cd giapponese di Don’t Go Away

DIG OUT YOUR SOUL SONGBOOK

cdr

CD-ROM OASIS codice RKIDNMECD1

OasisInet in collaborazione con il NME ha realizzato un cd multimediale promozionale in allegato al numero del Nme. Tra i contenuti esclusivi ci sono i tabulati delle note, accordi e i testi in formato PDF di ‘Bag It Up’, ‘The Turning’, ‘(Get Off Your) High Horse Lady’ e ‘The Shock Of The Lightning’. Un video didattico compilato dalla Arts Council England che attraverso il metodo ‘Take It Away’ insegna come suonare ‘Supersonic’. Una video intervista alla band del Nme che esprime commenti sul nuovo disco. Una serie di wallpapers in varie risoluzioni e uno screensaver. Nessun contenuto audio delle tracce del nuovo album, anche perchè il cdrom è stato diffuso circa due settimane prima dell’uscita di “Dig Out Your Soul”. Conor McNicholas, editore del NME ha detto: “Siamo contentissimi che il NME ha avuto la possibilità di lavorare con gli Oasis per offrire ai nostri lettori il primo vero assaggio di ‘Dig Out Your Soul’. Il songbook segna davvero un nuovo inizio anche per i fans eccitati per il nuovo album”.

in allegato esclusivo al NME del 20 settembre 2008.

Confezionato in una copertina apribile cartonata ed un booklet di 23 pagine. OasisInet ha voluto assegnare un numero di catalogo alla realizzazione rendendolo un vero cd promozionale per la campagna discografica di “Dig Out Your Soul”.

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r e l e a s e s

>>>mustbethemusic

: : : Tu t t e l e p a r t e c i p a z i o n i , i n t e r v i s t e e c o l l a b o r a z i o n i d e g l i O a s i s e l e c o v e r d i a l t r i a r t i s t i ( u f f i c i a l m e n t e r e a l i z z a t e ) : : : : : : I n q u e s t o n u m e r o : P a u l W e l l e r - ' H a v e Yo u M a d e U p Yo u r M i n d / E c h o e s R o u n d T h e S u n ' : : :

PAUL WELLER

Have You Made Up Your Mind/Echoes Round The Sun Record Label: Island

Cds 7”

Year: 2008

Note: AA-side

cd single (Catalogue Number: 1772838):

1. Have You Made Your Mind Up 2. Echoes Round The Sun [radio edit] 3. Rise And Fall 7” part 1 (Catalogue Number: 1773993):

1. Have You Made Up Your Mind 2. Echoes Round The Sun [radio edit] 7” part 2 (Catalogue Number: 1773994):

Echoes Round The Sun Is it strange? Is it weird? They come in search of truth We must be on the spot There's only me and you ???? and you were fine All your thoughts are out of mine It doesn't start it will not end But how will we be moved? On a rock spinning through the echoes round the sun Echoes round the sun, echoes round the sun On a rock spinning through the echoes round the sun Echoes round the sun, echoes round the sun On a rock spinning through the echoes round the sun Looks up and comes down Floating through the void Getting lost, getting found Is something we can use It doesn't start, it doesn't end How will we be moved? On a rock spinning through the echoes round the sun Echoes round the sun, echoes round the sun On a rock spinning through the echoes round the sun Echoes round the sun, echoes round the sun On a rock spinning through the echoes round the sun Echoes round the sun, echoes round the sun On a rock spinning through the echoes round the sun Me and you on a spot Me and you on a spot Me and you on a spot Me and you on a spot

competition numero31

Si aggiudica il promo cd singolo di

ALL AROUND THE WORLD Record Label: Creation - Catalogue No: CRESCD282P Country of Origin: UK - Year of Release: 1998

22

wonderwall

Mario A. di Roma Su questo numero non c’è la competition.

1. Have You Made Up Your Mind 2. Rip The Pages Up [Brendan Lynch mix]

Echoes Round The Sun è disponibile anche nell’album ‘22 Dreams’ pubblicato in UK il 2 giugno 2008. Il disco ha raggiunto il primo posto in classifica delle Uk Charts.

Note: Pubblicato il 26 maggio 2008, il singolo è entrato alla 19ima posizione nelle Uk Charts. A detta di Paul Weller si tratta della prima vera collaborazione Weller/Gallagher in quanto sinora Noel aveva suonato in brani di Weller (anche in studio) ma senza apportare sensibili contributi alla stesura dei pezzi. Weller ha raccontato che: “Noel è arrivato in studio con questo loop sul quale non era mai riuscito a costruire niente. Lo ha registrato suonando il basso e le tastiere, poi Gem Archer ha aggiunto la chitarra”.

Intervista a PAUL WELLER tratta dalla rivista Mojo di giugno 2008: Mojo: L’album è decisamente psichedelico. “On a Dream Reprise” sembra un viaggio dopo un acido. Weller: Un amico mi ha detto che sembra l’album di uno che non ne ha mai fatto uno. Ed è un complimento. Un’altra canzone sicuramente psichedelica é “Echos Round The Sun”, scritta da Noel e Gem degli Oasis, alla quale io ho solo aggiunto la mia voce. Mojo: Tu e Noel, due rappresentanti Mod per eccellenza. Uscite spesso insieme? Weller: In realtà, non così spesso. Ogni volta uno di noi ha da fare nel suo o nello studio di qualcun altro, così non usciamo spesso, diciamo 5 volte in un anno. Ma non penso che Noel gradisca tanto uscire con me. Si gli piace bere e fare tutta quella roba rock’n'roll, ma penso che io a volte esageri talmente tanto da essere troppo anche per uno come lui (ride). Ma lui é uno dei miei migliori amici, mi incoraggia, s’é sempre mostrato disponibile per me. Ed io per lui, ovviamente. Mojo: C’è una certa affinità tra voi, forse perchè avete saggiato entrambi la fama e le sue conseguenze Weller: Esatto. Io e Noel siamo diversi ma entrambi pensiamo una cosa allo stesso modo: ci sono delle cose che il lavoro implica che devi accettare. Non è un buon risultato fare un solo buon album, anche se sei Lee Mavers, ma farne un altro e un altro meglio ancora. Si, è dura pressione, ma non è esaltante? E’ quello che serve. Senti tutta questa gente lamentarsi “Oh, sono così sotto pressione”, ma io ricordo quando dovevo fare un album ogni fottuto anno, non ogni 4 come succede adesso. Mojo: Hai detto che a volte sei troppo fuori anche per Noel. Una volta, negli anni del Britpop, raccontò che una notte s’è alzato dal letto e ti ha trovato nel suo giardino, a petto nudo, che saltellavi intorno ad un fuoco acceso e cantilenavi il tuo nome. E’ vero? Weller: A Noel piace raccontare storielle divertenti, vero? Ma non ne ho idea di cosa stesse parlando, ma sono abbastanza sicuro che non fossi lì… ma è anche sicuro che Noel certe notti è andato fuori di testa… Mojo: Dopo essere stato venerato da artisti come Noel o Graham Coxon negli anni ‘90, ora sei un’icona anche per le nuove generazioni come Arctic Monkeys, The Rifles and The Enemy. Come ci si sente? Weller: E’ una delle più belle cose che possa capitarti. Un sacco di band che sono state influenzate o ispirate da te. So cosa significa. E’ come quando incontro Macca. Ogni volta penso “Cazzo, è Macca!”. E’ fantastico.


Sul forum di Wonderwall sono disponibili circa 100 foto della Supersonic Night ad alta risoluzione (anche per il download).

http://forum.wonderwall.it

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wonderwall


numero 32 il numero 33 esce a dicembre 2008

arretrati

fanzine

www.wonderwall.it ottobre 2008 “A very nice magazine” Noel Gallagher Milano, 11 maggio 2005

Ogni numero è pubblicato in una tiratura limitatissima di 250 copie. Per conoscere i contenuti (di ogni singola uscita) consultare la pagina arretrati del sito web www.wonderwall.it/fanzine.htm Per le formule e modalità di acquisto consultare la pagina iscrizione al Fans club del sito web www.wonderwall.it/iscrizione.htm Per qualsiasi ulteriore richiesta di informazioni fate una email a: redazione@wonderwall.it Gli arretrati sono tutti disponibili dal numero 2 al 31.

>>>rockandrollbootlegs dreams is a record machine The Godfather Records - G.R. 279 - total running time cd: 75’ 22” tracks: Stop The Clocks; I Wanna Live A Dream (In My Record Machine); Nothin’ On Me (Demos unpublished Songs). Lord Don’t Slow Me Down; Turn Up The Sun; Eyeball Ticker; Love Like A Bomb; Meaning Of Soul; A Bell Will Ring; Let There Be Love (Demos from Don’t Believe the Truth) Force Of Nature; Stop Crying Your Heart Out; Little By Little (Demos from Heathen Chemistry) What’s It Got To Do With You; Hey You; What’s Been Happening; But What If; Gotta Have Fun (Noel Gallagher Solo Demos, 1988, pre-Oasis) Alive (Definitively Maybe Demo) Stop The Clocks (Noel, Gem & Terry Kirkbride Live at Zanzibar Club in Liverpool on 3 May 2003).

recensione:

CD

qualità audio: 9 grafica: 8,5 qualità artistica: 10

Nella foto sotto, il mini poster contenuto all’interno del Cd

Nei primi giorni di maggio 2008 alcuni demos relativi alle sessioni di registrazione di ‘Don’t Believe The Truth’ sono ‘miracolosamente’ apparse su un forum di fans degli Oasis ed in brevissimo tempo si sono diffuse online attraverso il file sharing. Pochissimo tempo dopo è stato realizzato questo Cd bootleg della GodFather Records (sempre con la solita veste a tre ante e copertina cartonata) che ha fatto la gioia di ogni collezionista compilando una sorta di raccolta di demos di varie ‘epoche’ della lunga storia degli Oasis. Si parte addirittura dalla ‘preistoria’ della band, quando Noel Gallagher nel settembre 1989 registrò su una cassetta 5 suoi pezzi poi finiti in asta e venduti privatamente prima di essere definitivamente diffusi tramite alcuni fans. Ma a rendere questo cd imperdibile è la presenza di 3 tracce attualmente inedite. ‘Stop The Clocks’ più volte annunciata e suonata dal vivo solo in occasione di un concerto acustico il 3 maggio 2003 allo Zanzibar Club di Liverpool (dove Noel Gallagher fece un’apparizione a sorpresa). La canzone registrata in quella occasione è peraltro presente come bonus track in questo bootleg. Le altre due canzoni inedite sono “Nothin’ On Me” e “I Wanna Live A Dream (In My Record Machine)”. Contestualmente a questi 3 inediti sono state ‘piratati’ online anche alcuni demo di canzoni del precedente album “Don’t Believe The Truth”: tra queste da segnalare anche la presenza di “Lord Don’t Slow Me Down”. In definitiva, ben vengano bootlegs come questi. - Le tracce 1, 2, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 20 hanno Noel Gallagher alla voce. - Le tracce 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 19 hanno Liam Gallagher alla voce.

CD TEXT info: assenti. Prodotto in: Italia.

‘Nothin’ On Me’

tratto dal NME, magg io

2008

Un implacabile riff di Noel Gallagher e una ghignante voce nasale di Liam caratterizza questa nuova canzone rock degli Oasis. E’ un sostanzioso ritorno della band, con forti ispirazioni Led Zeppelin, più che nei precedenti recenti pezzi, come per ‘The Importance Of Being Idle’. “They got nothing on me” ripete Liam “I don’t care what they say – all I want is the truth”. Un consistente ritorno dei Gallaghers, benchè carente di un valido ritornello come per i loro altri più famosi capolavori.

‘I Wanna Live A Dream (In My Record Machine)’ Apre con un delicato scrollo di tamburello interrotto dalla tenebrosa e triste chitarra acustica di Noel Gallagher. Noel canta come John Lennon (nei suoi pezzi più intimi). Tamburello e campane ‘sferragliano’ come sottofondo dal principio alla fine dando una sorta di impronta Doors alla canzone, con la batteria di Zak Starkey che batte con forza, improvvisamente, in un attimo, per caricare la canzone. “Take Me, back to the darkness where they sent me” canta Noel Gallagher in questo tenue e incoraggiante pezzo. “I want to live the dream” in un sorprendente ritornello “I want a piece of the world”, prima che un ponderoso piano si aggiunge alla melodia. Verso la fine un classico riff di Noel Gallagher ci convince della canzone. Semplice ma nello stesso tempo epica, è una canzone con un fine equilibrio e armonia.

‘Stop The Clocks’ Noel Gallagher è un grande sostenitore di questa canzone, il titolo è stato usato per chiamare l’album ‘Best Of’ del 2006. Noel la canta su un insistente strimpellio acustico, mentre un suono psichedelico di chitarra (ancora una volta) aggiunge una componente stile Doors all’intro. Noel si inserisce con la sua voce convenzionale in un effetto eco prima che i suoi compagni di gruppo lo aiutano con le seconde voci in sottofondo. E’ sicuramente un pezzo per alzare in aria gli accendini, anche se non ha l’immediatezza di ‘Wonderwall’ o ‘Don’t Look Back In Anger’. “Stop the clocks and turn the world around / Let your love lay me down… / When the night is over there’ll be no sound”


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