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L’urna di don Bosco a Calatabiano accolta dal caldo abbraccio della folla
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agno di folla, a Calatabiano, per don Bosco. La cittadina jonico-etnea, da sempre intrisa del carisma salesiano, grazie anche alla presenza sul territorio delle Figlie di Maria Ausiliatrice, ha accolto con grande entusiasmo le reliquie del Santo dei giovani, che nel corso del suo peregrinaggio mondiale, in preparazione del bicentenario della nascita, che si celebrerà nel 2015, ha già percorso i cinque continenti, attraversando ben 130 paesi. Ad attendere il simulacro reliquiario di San Giovanni Bosco, oltre ai numerosi fedeli provenienti anche dai paesi limitrofi, c’erano proprio tutti: le suore dell’istituto ‘Sacro Cuore’, retto da suor Maria Salerno, il parroco Sebastiano Leotta, l’Amministrazione comunale, con in testa il sindaco Giuseppe Intelisano, il primo cittadino di Giardini Naxos Nello Lo Turco e tutte le associazioni e i gruppi parrocchiali che hanno sfilato con i loro gonfaloni lungo una via Umberto vestita
a festa, fino alla cappella della Madonna di Valverde, punto d’incontro e d’arrivo dell’urna, preceduti dal corpo bandistico ‘V.Bellini’, diretto dal maestro Salvo Mangano. E ancora: i giovanissimi della catechesi e del comprensivo ‘G. Macherione’, guidati dai docenti e dal preside Salvatore Puglisi, le autorità civili e militari, una rappresentanza delle FMA di Alì Terme e Nunziata e le Ex allieve di Mascali. Neanche un improvviso acquazzone, che ha un po’ scombinato il programma della serata, ha intaccato l’entusiasmo di una comunità letteralmente impazzita