Rivista non solo bella 2021

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SOMMARIO

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NOVEMBRE 2021 Volume 9 Anno 8

Sommario: NON SOLO BELLA 2021 E’… FEDERICA MERIANI

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VIAGGIO COL CTG NELLA 7 TERMALITA’. A PONTECAGNANO (SA) L’ACQUA FETENTE. LO SPORT 2021. L’ITALIA 9 PIGLIA TUTTO! IL MUSICAL “FORZA VENITE GENTE” COMPIE 40 ANNI. IL NUOVO TOUR.

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UN GRAZIE AD AGORA’ AMERICAN BAR DI BARONISSI (SA) PER AVER SUPPORTATO E SOSTENUTO LA FINALE DI NON SOLO BELLA 2021

Il 2020 è stato un anno fuori dagli schemi ed ha costretto tutti a cambiare il proprio modo di vita in relazione alla situazione sanitaria in corso. Anche la manifestazione di “non solo bella” si è dovuta adeguare a questo cambiamento. Abbiamo deciso (l’associazione Agape Ctg Aps, promotrice dell’evento e la direzione artistica della manifestazione, nonostante le esigue tappe svolte) di premiare quelle partecipanti che hanno seguito con fiducia e voglia di fare socialità lo svolgimento della kermesse. Abbiamo dovuto sacrificare qualcosa, con responsabilità, per poterne ottenere altra, “la sicurezza”. Con simpatia ed affetto diciamo grazie a tutte le partecipanti ed in particolar modo a Carmen De Gregorio, vincitrice 2020, che per la forzata cancellazione di tappe e tour di promozione non è stata coinvolta come le precedenti vincitrici nel “progetto spettacolo” che era stato previsto. L’augurio è che nella prossima edizione e nelle successive si possa ritornare alla normalità della nostra vita e di tutte le relazioni sociali ed affettive che ognuno merita di poter curare.


NON SOLO BELLA 2021 E’…. FEDERICA MERIANI E’ stata Federica Meriani a vincere il titolo di Non solo bella talenti in passerella edizione 2021. La bionda diciottenne sanseverinese ha conquistato il titolo rivolto alle ragazze da 16 a 30 anni sfilando in passerella e recitando un monologo scritto da lei. Quattordici le finaliste del concorso spettacolo, che a Baronissi presso l’american bar Agorà, hanno partecipato per conquistare le fasce di due titoli. E’ toccato proprio a lei il titolo assoluto. La giovane talentuosa ha scritto, imparato a memoria e poi recitato un monologo dedicato alla libertà, alla bellez-

za, ai sogni e alla loro realizzazione. “Ogni ragazza, ogni donna possiede un bagaglio di emozioni, di sensazioni, di sentimenti che a volte sopraffanno e a volte costituiscono il carburante per maturare caratterialmente e psicologicamente. La fortuna non è tutto, la virtù non è tutto, la bellezza non è tutto. Quante volte per apparire più bella agli occhi degli altri mi sono dimenticata di essere felice. Per essere più belli per gli altri dimentichiamo di essere più belli con gli altri. Non è soltanto l’apparenza fisica che ci contraddistingue – continua la Meriani – ma la unicità della nostra persona”. Applaudita la sua riflessione, oltre che dalla giuria che l’ha premiata, anche dal numeroso pubblico presente in sala e dalle stesse partecipanti alla kermesse. A consegnarle l’ambita fascia Carmen De Gregorio, che lo scorso anno si era aggiudicata il titolo in una tappa finale a Minori. A piazzarsi ad una incollatu-

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ra (come nelle gare di atletica) Annamaria Memoli che, con una scelta di un mix di coreografie, ha mostrato le sue qualità espressive attraverso la danza. Al terzo posto Maria Roberta Spinelli che a sorpresa ha costruito in poco più di 3 minuti una sfilata di abiti scelti da lei per una presen-


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Martina Aliberti - Annamaria Memoli - Giusi Iacuzzo - Roberta Spinelli - Federica Meriani - Maria Veneruso - Eleonora Cataldo - Esmeralda Di Leo - Eleonora Stellato

tazione on line. La fascia assegnata dal pubblico presente in sala, attraverso l’invio di un sms, è stata assegnata a Francesca Cioffi, giovane proveniente da Maiori in costiera amalfitana. Una menzione speciale per la danza a Maria Veneruso, che ha trascinato la giuria di qualità in un turbinio di ritmi latini. Durante la serata è stato assegnato anche il titolo di Miss Regina del Mediterraneo del compianto giornalista Lorenzo Barone. A vincere l’ambito titolo, che ha ormai oltre 30 anni di storia, è stata Martina Aliberti simpatica e sorridente ragazza dai tratti tipici mediterranei

seguita da Giusi Iacuzzo, anch’essa bruna mediterranea e da un’altra bruna dai capelli ricci Eleonora Stellato, che tra l’altro ha deciso di esibirsi cantando e facendosi apprezzare per la voce fresca e intonata. Il voto del pubblico ha premiato anche la giovanissima Eleonora Cataldo che per la prima volta, a quasi 15 anni, ha provato l’emozione di sfilare in passerella. Menzione speciale per Esmeralda Di Leo già finalista dell’ultima tappa presso il Sunrise Resort di Battipaglia e finalista 2021 della manifestazione. A completare il parterre di partecipanti anche Angela Tulbure, Anto-

nia Cerrato e Chiara Gioia. A presiedere la giuria di qualità Angela Salzano, wedding planner, vincitrice della seconda fascia dell’edizione 2010 della sfilata-talent. Già esperta ballerina ha scelto, come raccontato da lei stessa durante l’intervista sul palco, di mettersi in gioco con una nuova professione. A poche settimane dalla conclusione del concorso è partita all’avventura nella terra della Regina Elisabetta. Rientrata da poco in Italia si tratterrà per un anno e poi tornerà in Inghilterra. A completare la giuria variegata della manifestazione Lilia Krav pianista composi-


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trice vincitrice del concorso internazionale “Riviera di Soci” con il brano “Verso l’oblio”; Rossella Passannanti diplomata in danza classica, coreografa e docente di inglese e francese; Alba De Rosa insegnante di Italiano; Simone Sementina esperto in digital marketing; Giuseppe Casaburi funzionario; Wolfango Siani banchiere; Valerio Franco dottore commercialista e Antonio Leccisi scrittore e

Armando Manzolini. Ospite speciale della serata l’illusionista Eugenio Bonacci in arte Genius. Da poco rientrato da una produzione suggestiva dal titolo “La divina illusione” in cartellone a Mondragone a fianco di artisti come Katia Ricciarelli, Gene Gnocchi, Maurizio Casagrande ha divertito adulti e piccoli con numeri di prestidigitazione. E’ stato, tra gli gli artisti del Circo di Liana Orfei per

Franco Mazzotta, titolare dell’Agenzia Madas che ha profuso la propria esperienza per la gestione degli spazi e delle tecnologie a servizio della buona riuscita dell’evento. Una menzione speciale a Domenico De Biasio e Nicolas Kabir fotografi puntuali di ogni momento della serata. Un grazie per l’ineccepibile ospitalità ad Agorà di Baronissi che, nella persona di Donato Aliberti e dei due

saggista. Assente per altri impegni precedenti il direttore artistico del Giffoni Festival Musica e Cultura (sempre vicino alla manifestazione) Nicola Delle Donne. Ad impreziosire la serata di successo all’Agorà di Baronissi l’esibizione canora di Simona D’Acunto, che ha inoltre contribuito all’organizzazione della serata nell’equipe dei volontari del CTG insieme ad

alcuni anni. A presentare per la seconda volta (dopo la finale del 2014 con ospite Manila Nazzaro a Maiori) la speaker radiofonica, modella, autrice di testi per programmi tv Erica Sito. Ad affiancarla l’attore Oreste Fortunato, che non ha mancato, a sorpresa, di improvvisare la macchietta di Totò. Presenza determinante per la logistica e per elementi d’allestimento

figli, ha offerto un luogo accogliente e di prestigio a tutti gli ospiti intervenuti.


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biente sano e accogliente. Tutto ciò a titolo completamente volontario. L’intento di Agape CTG è quello di combattere, nel nostro piccolo, contro la violenza di genere ed in questi 14 anni di concorso siamo riusciti a regalare a decine di ragazze un angolo prezioso di serenità e ne siamo orgogliosi”.

Ad introdurre le uscite delle partecipanti una mascotte che da grande potrebbe voler fare la modella, Martina. Comprensibile soddisfazione è stata espressa dalla Presidente del Centro Turistico Giovanile A.G.A.Pe di Bracigliano. “Gli ultimi due anni sono stati faticosi – dichiara la Presidente Aida Palmieri – siamo riusciti a completare poche tappe dell’evento e il contatto diretto con le ragazze è stato ridotto,

nostro malgrado e ci è mancato molto. Il senso della manifestazione è infatti quello di includere tra le partecipanti soggetti a rischio familiare e sociale ed integrarli (per quanto ci è possibile) in un am-


VIAGGIO NELLA STORIA DELLA TERMALITA’ A Pontecagnano Faiano (SA) le rovine di terme d’inizio ‘900 Sulle colline tra Faiano e Santa Tecla, quando entrambe erano frazioni di Montecorvino Pugliano (SA), il 10 giugno 1894, viene inaugurato, grazie alla lungimiranza di un giovane avvocato trentenne, Alberto Morese, uno stabilimento termale. Già tre anni prima era stato avviato l’imbottigliamento della “Acqua minerale Morese”, sulfurea-alcalinaferruginosa, attinta alla sorgente “acqua fetente”cosi detta poiché emanante forte odore di zolfo. Era distribuita nei caffè e negli spacci alimentari salernitani (lo testimonia una locandina manifesto dell’agosto 1891 con l’elenco dei posti di vendita). Acqua “miracolosamente saluberrima”, viene definita dall’articolista di un inserto della rivista “La luce”, giornale di Salerno e provincia che ne faceva uno speciale di ben 4 pagine per rimarcarne le proprietà mediche. Il giovane imprenditore propose sia al governo Crispi sia al successivo il

progetto, ma nessuno ritenne opportuno finanziare l’avventura. Cosicché i lavori dello stabilimento furono interamente sostenuti con i fondi del suo patrimonio di famiglia. Nasceva così, totalmente autofinanziata, l’elegante struttura. La terapia dell’epoca prescriveva: bagni freddi e caldi, quelli russi, bagni turchi, docce, irrigazioni ecc... Anche massaggi ed elettroterapia, entrarono in esercizio, oltre all’annesso ”albergorestaurant-pensione”. Dopo 127 anni di quegli edifici restano pochi fatiscenti ruderi, ma dalla documentazione fotografica presente in archivio Morese si nota lo stile umbertino, in perfetta sincronia con altri più famosi e du-

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raturi esempi di architettura termale. Solo di qualche anno prima, ‘Acqua di Fiuggi’ , sorge per iniziativa di un napoletano, Giuseppe Forastieri, nel 1889. Consigliere provinciale dal ’93, Morese organizzò la festa d’inaugurazione, invitandovi non solo politici, maggiorenti, professori di medicina e professionisti con le rispettive ricercate signore, ma anche intere famiglie di operai e contadini di S. Tecla e di Faiano. Sulla bella piazza di Faiano, tutta imbandierata e messa a festa, trovammo schierate in bell’ordine la Società Operaia e la Società Democratica liberale di Montecorvino Rovella, con la banda,.. quella di Olevano, di Pontecagna-

Ciò che rimane del futuristico albergo di Alberto Morese


VIAGGIO NELLA STORIA DELLA TERMALITA’ A Pontecagnano Faiano (SA) le rovine di terme d’inizio ‘900 no, di Montecorvino Pugliano con la banda, di S. Tecla, di Faiano... tutte con ricche bandiere... Alle 9 e ¾ arrivarono, ricevuti al suono dell’inno nazionale, illustri Professori di Napoli, che sono tanta eletta e nobile parte di quella Facoltà...”. Segue un lungo elenco di docenti medici e chimici dell’Università partenopea e quindi il procedere del foltissimo corteo di carrozze ed appiedati che, dalla piazza di Faiano, muovono lungo la strada, fatta costruire dal Morese, verso lo stabilimento. Era presente anche il “Cavaliere Antonio Rescigno“, chimico del Consiglio Provinciale Sanitario di Salerno, le cui analisi compositive e indicazioni terapeutiche delle acque Morese vennero poi riportate anche sulle eleganti etichette delle bottiglie. Dopo l’ultimo discorso, pronunciato dal parroco di Faiano, ecco si è fatta

l’ora dei maccheroni e il cronista prontamente annota la perfezione e l’abbondanza del servizio di refezione, per ben 235 persone, con: timballo di maccheroni, pesce con maionese, roastbeef con giardiniera, dolce gelato, frutta, formaggio, vino e champagne, caffè, liquori e paste.. Gli illustri scienziati di Napoli ripartirono alle ore 14 per prendere il

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diretto delle 15,50 da Salerno. Essi riportarono dell’acqua “Alberto Morese”, dell’ardito giovine proprietario.. e dello stabilimento la più bella impressione.. e predissero un grande avvenire a quest’acqua, che supera di gran lunga tutte le altre d’Italia ”. Purtroppo quegli auguri non giovarono né all’impresa né al suo ideatore. Alberto Morese, morì prematuramente 3 anni e mezzo dopo e le terme non gli sopravvissero. Questa storia di generosità e di coraggio imprenditoriale meritava di essere ricordata, anche se , tra i rovi secolari dell’abbandono, le sorgenti termo minerali sono ancora lì e le Terme sono cadute nell’oblio e ad oggi non si hanno notizie di progetti di recupero. E’ triste dover registrare come strutture che nel passato hanno significato molto nella storia di un territorio vengano abbandonate e dimenticate.


2021 OLTRE LA PANDEMIA C’E’ LO SPORT. L’ITALIA PIGLIA TUTTO! Calcio, pallavolo, ginnastica ritmica, ginnastica artistica, velocità, sci, ciclismo, nuoto e tanti altri sport hanno portato nel 2021 medaglie e record all’Italia. Una stagione da incorniciare per gli azzurri, contrassegnata non solo dai successi della Nazionale di Roberto Mancini e della spedizione olimpica a Tokyo 2020 (e poi di quella delle Paralimpiadi), ma anche dall'exploit di Berrettini a Wimbledon, del mondiale nella crono di ciclismo per Ganna e della doppietta maschilefemminile agli Europei di pallavolo. Un aiuto al concentrarsi di appuntamenti sportivi sono state anche le Olimpiadi, appunto, che si sarebbero dovute tenere nel 2020 e che la pandemia ha spostato a quest’anno. Ed un mese prima gli Europei ci avevano regalato già grandissime soddisfazioni. Dalla brigata italiana cinque medaglie d’oro nell’atletica leggera, seconda potenza della disciplina a Tokyo 2020, o 40 medaglie complessive (e ci sono argenti e bronzi che valgono oro o più, come insegnano le disavventure di salute di Gregorio Paltri-

nieri) o 69 alle Paralimpiadi. Il momento d’oro nello sport è stato sicuramente frutto di una grandissima preparazione ai limiti del maniacale. Persino il cricket (che non sapevamo nemmeno di praticare), è stato foriero di grandi soddisfazioni. Proviamo a ripercorrere anche con l’aiuto di autorevoli testate confrontate on line gli ultimi indimenticabili mesi per i nostri atleti. 30 maggio, atletica Non è una vittoria, ma quasi: Italia a un passo dal titolo degli Europei di atletica, seconda solo per 2.5 punti alla Polonia. Mai l’Italia era salita sul podio da quando la Coppa Europa Bruno Zauli è stata trasformata nel Team Championships raggruppando le classifiche maschili e femminili. E l’unico altro podio era un secondo posto maschile - risalente al 1999. Un campanello che ha squillato. Piano, ma ha squillato. 20 giugno, tennis Matteo Berrettini a Londra vince la finale al Queen’s:

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battuto il britannico Cameron Norrie in 3 set. È il suo quinto titolo Atp, il primo 500. 3 luglio, softball Dodicesimo titolo europeo con 11 successi su 11 e la vittoria nella finale ai danni dell’Olanda: Italia campione d’Europa.

4 luglio, basket 95-102. A Belgrado. Sulla Serbia: l’Italia del basket vince il torneo preolimpico, centra la qualificazione a Tokyo 2020 dopo 17 anni e soprattutto lascia a casa i locali. Il tweet della Federbasket chiarisce meglio il valore dell’impresa.


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11 luglio, calcio L’apoteosi è il giorno 11, a Wembley: l’Italia vince gli Europei del calcio ai rigori, battendo 4-3 l’Inghilterra padrona di casa, ed è Campione dopo aver battuto in semifinale la Spagna, di nuovo ai rigori, il Belgio di Lukaku ai quarti , l’Austria agli ottavi (ma era ancora giugno) ai supplementari e dominato il girone a punteggio pieno.

11 luglio, tennis L’11 luglio se vogliamo è anche una sconfitta, quella di Matteo Berrettini nella finale di Wimbledon contro il dominatore Novak Djokovic. Ma è il primo azzurro ad arrivare in finale sui verdi prati di Londra.

24 luglio, Taekwondo Vito Dell’Aquila batte il tunisino Jendoubi e si aggiudica la prima medaglia d’oro dell’Italia alle Olimpiadi di Tokyo.

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alto (ex aequo con l’amico qatariota Barshim) che scatta la gara dei 100 metri. E Marcell Lamont Jacobs diventa l’uomo più veloce del quinquennio olimpico, ed è l’erede di Usain Bolts.

29 luglio, canottaggio Federica Cesarini e Valentina Rodini vincono al fotofinish nel doppio pesi leggeri del canottaggio (e mai la disciplina, al femminile, aveva centrato una medaglia olimpica).

3 agosto, vela Ruggero Tita e Caterina Banti vincono nella classe Nacra 17 della vela. È anche il primo oro olimpico «misto» uomo donna per l’Italia.

1 agosto, atletica Epica sportiva pura. Gianmarco Tamberi non fa in tempo a conquistare la medaglia d’oro nel salto in

4 agosto, ciclismo Dici Ganna dici oro. Filippo Ganna, Francesco Lamon, Simone Consonni e Jonathan Milan vincono la medaglia d’oro


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nell’inseguimento a squadre battendo la Danimarca, e con il record del mondo.

4 agosto, atletica Terzo oro di Tokyo 2020 per l’atletica: lo vince Massimo Stano, che s’impone nella 20 km di marcia sui giapponesi Koki Ikeda e Toshikazu Yamanishi (e si inchina dopo il traguardo).

6 agosto, atletica Antonella Palmisano vince la 20 km di marcia, nel

giorno del suo 30° compleanno; nella serata giapponese, il clamoroso successo della 4x100: Lorenzo Patta-Marcell JacobsEseosa Desalu-Filippo Tortu tagliano il traguardo un centesimo di secondo prima della Gran Bretagna, poi squalificata per doping. L’Italia è il paese più veloce del mondo.

6 agosto, karate Luigi Busà vince la finale della specialità kumite 75 chili di karate contro il suo rivale di sempre, l’azero Rafael Aghayev;

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9 agosto, tennis Jannik Sinner vince il Citi Open di Washington battendo in tre set Mackenzie McDonald. Anche in questo caso si era trattato del primo italiano ad arrivare in finale al torneo della capitale americana. Per Sinner, inoltre, era il secondo titolo (e non l’ultimo) del 2021 dopo quello di febbraio al Great Ocean Road Open di Melbourne.

15 agosto, tennis Camila Giorgi vince a Montreal il suo primo WTA 1000 battendo Karolina Pliskova.


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24 agosto, paralimpiadi Bebe Vio , oro nel fioretto Dal 24 agosto al 5 settem- femminile, categoria B bre vanno in scena le Paralimpiadi. Le medaglie, come detto, saranno 69. 25 agosto, nuoto paralimpico Francesco Bocciardo,oro nei 200 stile libero categoria S5 , in 2'26"76, nuovo primato paralimpico; Carlotta Gilli , oro nei 100 farfalla categoria S13, con record paralimpico in 28”79;

26 agosto, nuoto paralimpico - Stefano Raimondi, oro nei 100 rana categoria S9; Di nuovo Bocciardo, oro nei 100 stile libero categoria S5.

28 agosto, scherma paralimpica

29 agosto, nuoto paralimpico Simone Barlaam, oro nei 50 stile libero S9; Arjola Trimi,oro nei 50 dorso S3; Xenia Francesca Palazzo, Vittoria Bianco, Giulia Terzi e Alessia Scortechini, oro nella staffetta femminile 4X100 stile libero 34 punti. 30 agosto, nuoto paralimpico Di nuovo Trimi, 100 stile libero di nuoto categoria S3; Gilli, 200 misti categoria S13 con record del mondo.

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31 agosto, nuoto paralimpico Di nuovo Terzi, 100 stile libero S7. 1 settembre, nuoto paralimpico Antonio Fantin oro nei 100 stile libero S6 con record del mondo.

2 settembre, handbike Luca Mazzone, Paolo Cecchetto e Diego Colombari hanno conquistato il 2 settembre la 50esima medaglia della spedizione azzurra in Giappone, con


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un oro nel Team Relay di handbike.

4 settembre, atletica paralimpica L’apoteosi: Ambra Sabatini, Martina Caironi e Monica Graziana Contrafatto , rispettivamente oro, argento e bronzo nella finale dei 100 metri femminili (categoria T63, atleti che competono con protesi a un arto): sono le medaglie 67, 68, 69 (o possiamo contare 109?) di Tokyo 2020.

4 settembre, pallavolo L’Italia femminile riscatta un’olimpiade deludente trionfando agli Europei di pallavolo a Belgrado contro la terribile Serbia.

5 settembre, ciclismo Sonny Colbrelli vince il giro del Benelux. È il primo successo italiano nel World Tour da febbraio, quando Davide Ballerini si era imposto nell’Omloop Het Nieuwsblad. In mezzo, solo il secondo posto di Giacomo Nizzolo alla GandWevelgem.

9 settembre, atletica Gianmarco Tamberi non si ferma più e diventa il pri-

mo italiano a vincere la Diamond League, il «Grande Slam» dell’atletica. 12 settembre, ciclismo Colbrelli vince la prova in linea degli Europei di ciclismo a Trento battendo in volata il fenomeno belga Remco Evenepoel (con tanto di lite finale)

12 e 19 settembre, motomondiale Nella MotoGp Pecco Ba-


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gnaia vince ad Aragon e poi a Misano Adriatico la gara di San Marino.

di ciclismo su strada. In Belgio, davanti alla favorita olandese Marianne Vos.

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medaglia d’oro ai Mondiali di Roubaix nello scratch.

30 settembre, cricket Non sarà uno sport tradizionale nel Belpaese, ma l’Italia batte l’Inghilterra per la seconda volta nella storia. 19 settembre, pallavolo Tocca agli uomini, stavolta: Italia campione d’Europa battendo in finale la Slovenia.

19 settembre, ciclismo Ganna ha fame, dopo le Olimpiadi su pista si annette anche la crono su strada ai Mondiali. In casa di Van Aert. Punto. 25 settembre, ciclismo Elisa Balsamo, l’autunno è appena iniziato, vince il mondiale

3 ottobre, ciclismo Colbrelli vince anche la Parigi-Roubaix in una gara più ricca del solito di fango e cadute. I francesi vicini di casa sospettano, come già avevano fatto gli inglesi per l’atletica. Il cantautore Paolo Conte citerebbe ciò che rima con i «giornali che svolazzano». 3 ottobre, tennis Sinner si ripete anche a Sofia, torneo che aveva già vinto l’anno prima. 18 ottobre, tennis Sinner vince anche l’Atp di Anversa e si mantiene in corsa per le Atp Finals che, nel 2021, sono a Torino. 20 ottobre, ciclismo Martina Fidanza vince la

21 ottobre, ciclismo Campioni del mondo nell’inseguimento a squadre. Ganna, Consonni, Lamon e Liam Bertazzo al posto di Milan vincono i Mondiali nel velodromo di Roubaix dopo l’oro olimpico. Lo stesso giorno Letizia Paternoster vince l’eliminazione.


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23 ottobre, ginnastica artistica Ai Mondiali di artistica in Giappone Nicola Bartolini è oro al corpo libero a sorpresa, prima medaglia da campione per l’Italia dopo 24 anni (Juri Chechi a Losanna, 1997). E agli anelli Marco Lodadio, dopo essere stato ripescato per la finale, si conferma argento e Salvatore Maresca si prende il bronzo. Tra le ragazze Asia D’Amato è argento al volteggio.

nella prova-lotteria dell’Eliminazione a Roubaix.

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cerchi e clavette . Alessia Maurelli, Martina Centofanti, Agnese Duranti, Martina Santandrea e Daniela Mogurean. Il titolo di campionesse del mondo si somma all’argento nelle cinque palle, a quello nell’all around e allo storico bronzo da individualista, con il cerchio, di Sofia Maurelli, all’esordio in un Mondiale senior.

24 ottobre, basket Le atlete della Nazionale di basket sorde si sono laureate per la prima volta cam31 ottobre, football apionesse d’Europa al Pala mericano Elettra 1 di Pescara, sconL’Italia del football amerifiggendo la Russia. cano a Malmoe, in Svezia, conquista il titolo europeo che mancava da 34 anni. Il Blue team ha battuto la Svezia 41 a 14 al termine di un match dominato fin dal primo minuto. La Nazionale Italiana si laurea

24 ottobre, ciclismo Storia ancora più recente, Elia Viviani somma l’oro iridato a tutte le sue medaglie olimpiche, europee e iridate su pista e su strada. Domina in rimonta

31 ottobre, ginnastica ritmica Dolce Giappone. Le Farfalle, che a Tokyo 2020 avevano conquistato il bronzo nell’all around, conquistano la medaglia d’oro nei


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Campione d’Europa per la nella 4x50 mista insieme con Niccolò Martinenghi, Marterza volta nella sua storia, zo Orsi e Lorenzo Zazzeri, con tanto di record del mondo qualificandosi al contempo in 1’30’’14. automaticamente per i Campionati del Mondo 2022. 3 novembre, nuoto Due ori, tre argenti e un primato del mondo sono il bottino dell’Italnuoto nella seconda giornata di gare ai campionati continentali in vasca corta di Kazan . Martina Carraro si è confermata campionessa europea dei 100 rana col personale di 1’04”01 davanti alla 16enne russa Evgeniia Chikunova e alla 14enne estone Eneli Jefimova, seconde ex aequo.

Pomeriggio da ricordare per Michele Lamberti che in meno di due ore nel giorno del suo 21/o compleanno ha portato a casa due medaglie d’argento individuali, nei 50 dorso e nei 100 farfalla, e l’oro

La quinta medaglia di oggi è stata portata da Simona Quadarella, seconda nella finale degli 800 sl dominata dalla russa Anastasiya Kirpichnikova.

Le notizie riportate in questo articolo sono estratte da quotidiani on line “Corriere della sera” “Io donna” ed altri in misura minore. Le ricerche eseguite per i contributi fotografici sono state effettuate tramite i siti giornalistici che ne hanno pubblicato i riferimenti. Il nostro intento è di informare in modo assolutamente gratuito e la riproduzione di foto e contributi giornalistici altrui è teso alla semplice informazione per fini sociali ed associativi. Ringraziamo quindi quanti hanno contribuito alle ricerche.


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Durante la preparazione di uno spettacolo teatrale, tutti indistintamente, Artisti, Autori e Maestranze, sognano un trionfo indimenticabile che li collochi, di diritto, nell’Olimpo riservato ai Grandi Successi. Di sicuro, però, nessuno oserebbe mai immaginare un’affermazione da Guinness dei Primati. Ma a volte i sogni, come nella migliore tradizione cinematografica statunitense, diventano realtà. E così, nel lontano 9 ottobre 1981, esattamente 40 anni fa, al Teatro Unione di Viterbo, debuttò una Commedia Musicale che nel giro di pochi anni, sarebbe diventata un vero e proprio spettacolo-culto dell’intero panorama nazionale, arrivando a varcarne gli stessi confini geografici, per essere tra-

dotta in otto lingue, e rappresentata in Paesi come Brasile, Messico, Polonia, Ucraina, Albania e Bielorussia. Stiamo parlando proprio dell’italiano “FORZA VENITE GENTE”. 3.500 repliche, oltre 2 milioni e 500 mila spettatori… soltanto a Roma, in Piazza San Giovanni, il 16 agosto del 2000, in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù, lo spettacolo raccolse 250.000 presenze, e a Padova, nello Stadio Appiani, insieme a Papa Giovanni Paolo ll, assistettero alla Rappresentazione, oltre 30,000 spettatori. Il cd delle musiche originali, ha venduto, negli anni, centinaia di migliaia

di copie in Italia e all’estero. Si, decisamente numeri da capogiro per uno spettacolo musicale, tutto orgogliosamente italiano. E oggi, in occasione del quarantennale (19812021), la SONI PRODUZIONI Srl propone una nuova versione di FORZA VENITE GENTE. Fedele all’originale per trama e contenuti, per sviluppo drammaturgico e partiture musicali, ma profondamente rinnovato nella tecnologia e nella qualità dell’Allestimento. Tanto da riportare la Commedia Musicale alle atmosfere di un vero e proprio Musical di immagine nordeuropea, rimanendo però profondamente ancorata alla maestosità di una figura, quella di San Francesco, che nel mondo, è icona della cultura apostolica ed


“FORZA VENITE GENTE” COMPIE 40 ANNI emblema della spiritualità cattolica. Tra gli indimenticati interpreti dell’epoca Silvio Spaccesi (il padre) e Michele Paulicelli (Francesco, ma anche tra gli autori dei testi e delle musiche della piece). La trama, incentrata sulla figura del Patrono d’Italia, racconta i valori e le emozioni della quotidianità, ma dedica interessanti momenti e intense riflessioni sul rapporto tra padri e figli, spesso contaminato da aspettative diverse e da valori distanti, che alimentano sofferenti dicotomie, nella ricerca disperata di un reciproco amore. In questo particolare caso, un Commerciante grezzo e banalmente materialista non può comprendere le mete superiori e trascendenti del Figlio. E, per molti versi, è anche umanamente comprensibile: San Francesco è considerato una figura rivoluzionaria nella Chiesa Cristiana: Papa Pio XII, lo defi-

nirà il “il più italiano dei santi e più santo degli italiani”… una statura troppo alta, forse, per una personalità modesta come quella di suo padre Pietro Bernardone. Lo spettacolo offre quindi due diversi piani di lettura: da una parte la rappresentazione di una verità docu-

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mentata, la descrizione di un contesto all’interno del quale si muove la figura di San Francesco d’Assisi, dall’altra, il rapporto fra padri e figli, che non ha bisogno di riferimenti storici, perché fa parte della storia dell’umanità, di tutte le generazioni e di tutte le epoche. 20, fra Attori, Cantanti e Ballerini, ci accompagneranno in questo viaggio musicale, che racconta una delle figure più importanti della Cristianità. Un viaggio per alcuni aspetti mistico e spirituale, per altri, di elegante intrattenimento e di travolgente simpatia. La prima rappresentazione del quarantennale a Roma, all’Auditorium della Conciliazione per quattro serate il 2,3,4 e il 5 dicembre 2021. Poi la tourneé toccherà tutt’Italia con date che saranno di volta in volta comunicate sui canali social. Buona visione a tutti.




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