

VENETO IL FASCINO DEL DELTA DEL PO
tra cultura e natura



Breve storia del Polesine
Il Polesine (termine che deriva da latino medievale pollìcinumo polìcinum, ossia "terra paludosa") è una regione storica e geografica italiana la cui identificazione ha subito variazioni nel corso dei secoli. In passato era conosciuta anche col nome di Polesine di Rovigo; oggi, con questo termine, si identifica la provincia di Rovigo ma anche il territorio situato tra il basso corso dei fiumi Adige e Po fino al Mare Adriatico.
Il territorio ha subito cambiamenti nel corso dei secoli a causa delle modifiche nei corsi d'acqua e delle attività umane, con gravi problemi legati all'idraulica. La bonifica è un'importante sfida, specialmente nel
Basso Polesine, dove l'acqua deve essere sollevata meccanicamente per essere scaricata nei ricettori finali attraverso una fitta rete di canali di bonifica, tutto ciò perchè questa zona si trova sotto il livello del mare.
Il primo periodo di bonifica nel
Polesine risale all'Età del Bronzo, circa cinquemila anni fa. Successivamente, durante l'epoca romana il territorio fu gradualmente bonificato grazie a robusti argini e a una prima forma di bonifica scientifica: una serie di interventi che resero la terra coltivabile e abitabile.
Però, dopo la caduta dell'Impero Romano d'Occidente, il Polesine rimase abbandonato per circa cinque secoli e il territorio si trasformò in una vera e propria palude. Il secondo periodo di bonifica importante inizia con l'arrivo dei Benedettini, i quali introdussero ulteriori metodi che consentirono di guadagnare terreni coltivabili in un territorio caratterizzato da zone paludose, acquitrini e corsi d'acqua non arginati.
La Repubblica Veneta istituì nel 1530 il Magistrato delle Acque e nel 1556 il Magistrato dei Beni Inculti per gestire e bonificare i terreni. Nel 1600, il "Magistrato Eccellentissimo delle Acque" cercò di regolare definitivamente il deflusso delle acque, creando derivazioni dell'Adige trasformate in navigli, tra cui l'Adigetto. I Veneziani intrapresero anche tagli fluviali, come il taglio del meandro di Pettorazza nel XVIII secolo, che migliorò la situazione idraulica della zona. Con la caduta della Repubblica Veneta, l'amministrazione e la gestione idraulica passarono prima al dominio napoleonico e poi a quello austriaco. Stemma del Magistrato delleAcque

Veneti ed Etruschi abitarono la regione tra il VI e il IV secolo a.C., con Adria come centro principale. Le testimonianze dell'epoca etrusca sono rinvenute in diverse località, come Rovigo e Fratta Polesine. Questo indica che gli Etruschi stavano espandendo la loro presenza in Italia prima di essere fermati dai Romani intorno al 500 a.C. Gli Etruschi (e successivamente i Romani) costruirono canali, chiamati "fosse", per bonificare le paludi intorno ad Adria. Nel I secolo d.C., esistevano diverse fosse che consentivano la navigazione da Ravenna ad Aquileia attraverso lagune e canali artificiali.
Solo nel 1866, dopo la terza guerra d’indipendenza, il Polesine fu annesso all’Italia, diventando parte della regione del Veneto. Durante il fascismo, con lo smantellamento del movimento socialista nel Polesine, la provincia divenne una delle più rossonere d’Italia. Successivamente uno dei momenti più tragici che vide questo territorio fu l’alluvione del novembre 1951, che colpì gran parte del territorio della provincia di Rovigo e parte di quello della provincia di Venezia, causando circa cento vittime e più di 180.000 senzatetto, con molte conseguenze sociali ed economiche.
Taglio di Po
Il comune di Taglio di Po deve il suo nome proprio ad una grandiosa opera di ingegneria fluviale operata dalla Repubblica Serenissima di Venezia dal 1600 al 1604. La laguna veneta rischiava di essere interrata a causa dei grandi depositi alluvionali del Po, per questo motivo venne fatto un “taglio” che aiutò a convogliare le piene al mare attraverso un canale breve, lineare e lontano dai lidi. I lavori iniziarono il 5 maggio 1600 e vennero portati avanti dai veneziani sotto il governo del Doge Marino Grimani e la direzione del Provveditore Alvise Zorzi. Il progetto terminò nel 1604 e il 16 settembre l’acqua venne immessa nel nuovo alveo, sfociando nella Sacca di Goro. Taglio di Po entrò a far parte della provincia di Rovigo solo nel 1851 e vi rimase anche dopo la liberazione del Veneto (1866). Questo territorio conserva ancora oggi paesaggi di selvaggia e primitiva bellezza naturalistica, puntando allo stesso tempo a modernizzarsi anche per quanto riguarda l'agricoltura e l’artigianato.


Parco del Delta del Po
Le foci del Po costituiscono una delle aree naturalistiche più rilevanti d'Europa, caratterizzate dalla coesistenza tra habitat naturali e attività umane. Questa regione rappresenta un vero paradiso per gli amanti della natura, offrendo una ricca varietà di uccelli, tra cui aironi, anatre, garzette e poiane, senza dimenticare, tra i mammiferi, il maestoso cervo delle dune. Gli habitat presenti nel territorio svolgono un ruolo importantissimo per la funzione di protezione, conservazione e diffusione della biodiversità animale. La fauna, infatti, diventa uno degli elementi di maggior pregio di tutto il Parco del Delta del Po.
Istituito l’8 settembre del 1997, il parco si estende dal corso del Po di Goro fino al fiume Adige e comprende il territorio dei nove comuni: Rosolina, Porto Viro, Loreo, Adria, Papozze, Ariano nel Polesine, Corbola, Taglio di Po, Porto Tolle, tutti in provincia di Rovigo. Il comprensorio del Delta è venuto a crearsi dal progressivo deposito di detriti da parte del fiume Po; questo, nel lungo periodo, ha determinato il progressivo spostamento della linea di costa del Mar Adriatico. Nell'area del Delta, natura, storia, tradizione, cultura ed arte si intrecciano, offrendo al visitatore un paesaggio inedito e sorprendente. Il Po e i suoi rami del Delta formano un intricato labirinto di vie d'acqua.

In questo territorio si distinguono vari ambienti, ognuno con caratteristiche peculiari: la campagna con i paleoalvei, le dune fossili, gli argini, le golene, le valli da pesca, le lagune o sacche e gli scanni.
Attualmente il Delta del Po è completamente al di sotto del livello del mare, fatta eccezione per argini, dune fossili e scanni. La gestione delle acque è sotto il controllo del Consorzio di Bonifica Delta Po-Adige che gestisce un importante sistema idraulico di drenaggio con idrovore in grado di sollevare un miliardo di metri cubi d'acqua l'anno immettendola nei canali di scolo.




Con la Direttiva 92/43 “Habitat”, l’Unione Europea, si è prefissata lo scopo di conservare e proteggere gli habitat naturali, la flora e la fauna selvatica in Europa. Per raggiungere questo obiettivo si prevede l’individuazione e la classificazione di specifici habitat degli stati membri, come Siti di Importanza Comunitaria (SIC); il loro insieme va a costituire la rete ecologica Natura 2000. Nel territorio del Delta del Po, sono ben cinque le zone a cui è stato dato il nominativo di SIC, la cui estensione complessiva supera 22 mila ettari. Quattro di questi riguardano delle dune fossili, riconosciute dall’UE per la loro rarità: Ariano nel Polesine, la Rotta di Martino, Porto Viro e Rosolina. L’ultimo SIC viene chiamato Delta del Po e include rami fluviali, valli, lagune, sacche e scanni litoranei.

Un altro importante riconoscimento è stato dato a questo territorio dall’UNESCO, con il suo programma “Uomo e Biosfera” (MAB). Questa è un’iniziativa intergovernativa, del settore scienze dell’UNESCO, che ha per obiettivo principale quello di promuovere, sin dal 1971, l’idea che sviluppo socioeconomico e conservazione degli ecosistemi e della diversità biologica e culturale non siano incompatibili fra di loro. Nell’ambito di questo programma è stata costituita una rete mondiale di Riserve della Biosfera: aree comprendenti ecosistemi terrestri, marini/costieri, o una combinazione degli stessi. Il Delta del Po si è candidato a Riserva di Biosfera nell’ambito del Programma MAB UNESCO nel 2013, integrando alcune




Prodotti tipici da non perdere!
● Zafferano del Delta del Po: prodotto di una nuova azienda di Ariano nel Polesine, il primo zafferano made in Delta del Po coltivato tra Corbola ed Ariano in via Linea, grazie alla silice presente nel terreno che ben si presta per la coltivazione di questa preziosissima spezia.
● Melone del Delta del Po: può essere di varietà a frutto liscio o a frutto retato.
● Gin Caleri: dal 2019, frutto della creazione di Enrico Crivellari e la sua compagna Silvana Marangon, porta con sé un forte legame con il territorio e con la sua storia. La pianta da cui si produce questa bevanda alcolica, molto diffusa nei paesi anglosassoni, è tradizionalmente il Ginepro.


● Miele del Delta del Po: prodotto naturale per eccellenza, ricco di vitamine e dal grande potere energetico, indicato per momenti di importante stress fisico e mentale.
● Aglio Bianco del Polesine DOP: ha 135 anni, o forse di più. Comunque, la prima testimonianza che abbiamo di questa varietà di aglio veneta risale a una testimonianza del 1883, dove viene definito l'oro bianco di Polesine. Riconosciuto come DOP dal 2009, il territorio di produzione dell'aglio bianco di Polesano comprende i 29 comuni della provincia di Rovigo. Questa varietà di aglio si contraddistingue per il colore bianco lucente, la forma del bulbo e per il particolare profilo aromatico, che risulta meno pungente e più persistente.
● Cozza DOP di Scardovari: è il primo mollusco italiano ad aver ottenuto, nel 2013, il riconoscimento europeo della Denominazione d'origine protetta. La particolarità che la distingue è dovuta proprio alle caratteristiche dell'ambiente del Delta del Po, l'area umida più vasta d’Italia. Nel comune di Porto Tolle fin dagli anni Sessanta viene allevato questo mitile, in particolare nella Sacca di Scardovari, un'insenatura situata nell’area meridionale del delta, dove le correnti d’acqua dolce incontrano l'acqua di mare salata. Alimento con grande valore nutritivo eche contiene un alto livello di proteine e di acidi grassi polinsaturi, utili alla prevenzione delle malattie cardiovascolari. Inoltre, garantisce un buon apporto di sodio, potassio e fosforo. Il periodo ideale per il suo consumo va da aprile a settembre e si può acquistare presso i mercati ittici di tutta la zona polesana.






● Riso del Delta del Po IGP: cresce fra le regioni Veneto ed Emilia-Romagna, nei territori formati dai detriti e riporti del fiume Po, in una biosfera incontaminata unica al mondo, bagnata dalle acque salate del Mare Adriatico e da quelle dolci del fiume Po. Il delicato equilibrio tra terra e acqua di questa zona ne garantisce le particolari caratteristiche nutrizionali e organolettiche.





● Il Tartufo Bianchetto del Delta del Po: le golene del Delta del Po (la Pineta di Donada, l’oasi di Panarella e la golena di Santa Maria) sono da sempre un buon terreno dei cercatori di tartufo, ormai rimasti in pochi. Si tratta di un tartufo chiaro per l'appunto "bianchetto". La diffusione di questo prezioso prodotto è affidata al Servizio Forestale di Padova e Rovigo che gestisce il Centro Sperimentale per la Tartuficoltura di Porto Viro.
Consigli su dove mangiare
❖ Ristorante Cà Scirocco
Adria
Cibo tipico delle zone del Delta: pasta fresca fatta a mano, risotto alla contadina, fiori di zucca fritti ripieni di ricotta, formaggi locali, dolci della casa.
❖ Ristorante Molteni (guida Michelin ristoranti 2024)
Adria
Cucina tipica di pesce dell’Adriatico con un menù stagionale.
❖ Ristorante Adriatica
Rosolina
Cucina tipica di pesce dell’Adriatico: merluzzo al forno, spaghetti cozze e vongole.
❖ Ristorante Ocaro
Porto Tolle
Cucina tipica di pesce dell’Adriatico: soppressa di polpo su letto di patate, tagliata di tonno in crosta di noci, risotto di branzino, branzino al sale.
Piatto da non perdere: anguilla in brodetto con polenta!
Consigli su dove dormire
❖ Hotel Leon Bianco
Hotel raffinato ed elegante, situato nel centro storico della città di Adria, in prossimità del Teatro Comunale.
❖ Albergo Minuetto e B&B La Mansarda
Albergo e Bed&Breakfast a conduzione familiare ad Adria, assicura un’atmosfera elegante e calma a pochi metri dal corso principale della città.
❖ Tenuta Cà Zen
Villa Veneta di grandissimo fascino immersa nel cuore del Parco del Delta del Po, nel comune di Taglio di Po. La Tenuta nasce nei primi anni del Settecento come casino di caccia di proprietà della famiglia nobiliare degli Zen, patrizi veneziani.
❖ Agriturismo Cà Ballarin
Gli alloggi sono situati all'interno di una vecchia casa colonica nel comune di Rosolina che, danneggiata e ricostruita dopo l'alluvione del 1951, è stata recentemente ristrutturata.
❖ Agriturismo La Fraterna
Agriturismo che opera da 25 anni a Porto Tolle, assicura soggiorni per trascorrere momenti di relax e di tranquillità immersi nella natura.
❖ Happy Camp Rosapineta Camping Village
La meta ideale a Rosolina Mare per le famiglie che desiderano trascorrere le proprie vacanze all'insegna della natura, all'interno della struttura sono offerti numerosi servizi.
❖ Camping Vittoria
Offre piazzole per il campeggio a Rosolina Mare sia nella pineta che fronte mare, disponibili anche alloggi quali chalet e bungalow.
❖ Barricata holiday village
Villaggio a 5 stelle a Porto Tolle, con possibilità di camping e glamping, in un villaggio con molteplici servizi, non solo per le persone ma anche per gli animali da compagnia.

di Paola Giovanna Manzolli Modonesi Qui nella piana sono le cose che cerchi da sempre. Nel mare dei canneti sfiorano speranze sciacquii d’arcobaleno.
Resta… Guarderemo insieme la luna imbiancare la terra, fili di stelle orlare le onde nei suoni dell’ombra e candide mani di quiete ninfee offrire chissà quali sogni nel tempo scandito dai remi.
Resta! A te verranno lunghe carezze di maree dolci d’attesa tenerezza, e alate voci di gabbiani al vento spiegare azzurro l’eco dell’infinito.

Museo archeologico nazionale di Adria
Dove: Via G. Badini, 59 — Adria (RO)
Orari: lunedì chiuso da martedì a venerdì: 8.30-13.30, sabato e prima domenica del mese: 8.30-19.30, domenica e festivi: 14.30-19.30
Costi: biglietto intero €6.00, minorenni ingresso gratuito (minori di 12 anni devono essere accompagnati), biglietto ridotto (18-25 anni) €2.00
Sito:
https://polomusealeveneto.beniculturali.it/musei/m useo-archeologico-nazionale-di-adria
è senza dubbio il maggior storico di Adria e del Polesine. Si è dedicato anche ad altri ambiti, quello archeologico soprattutto, ma anche a quello geografico, religioso e letterario, come insegnante presso il locale Ginnasio. Egli è vissuto in uno dei periodi più significativi della nostra storia nazionale, con il passaggio dalla dominazione austriaca alla formazione del Nuovo Stato Italiano. Un passaggio seguito da Francesco con grande passione patriottica, sebbene egli non abbia partecipato direttamente alle imprese risorgimentali. Figlio di Emilia Tretti e di Benvenuto Bocchi è nato il 12 maggio 1821 in una famiglia nobile e piuttosto tradizionalista. Nella sua casa era conservata la maggior parte dei documenti che formano l’attuale Archivio comunale antico di Adria. Nella stessa abitazione inoltre era stata realizzata la prima raccolta di reperti archeologici che, grazie soprattutto all’azione del nonno Francesco Girolamo (1748-1810), formavano quel “Domestico Museo” che è all’origine dell’attuale Museo Archeologico Nazionale. Francesco Antonio Bocchi ha comunicato con i più importanti studiosi del tempo, intervenendo su tanti temi, tenendo conferenze in molte città del Veneto. I suoi studi più significativi, però, sono quelli in ambito storico. Dal famoso e ristampato “Il Polesine di Rovigo” al “Trattato Geografico-economico”. Per non parlare delle sue ricerche in ambito ecclesiastico confluite nell’opera “Della sede episcopale di Adria”. E degli studi di archeologia, in cui il suo apporto è stato fondamentale, come nel testo “Sull’importanza di Adria antica la Veneta dimostrata dalle figuline del Museo Bocchi”. Si è occupato persino del folklore e del dialetto, traducendo una novella del Boccaccio in tanti dialetti diversi.

Centro turistico culturale San Basilio
Dove: Via San Basilio, 12 - Loc. San Basilio — Ariano nel Polesine (RO)
Orari: sabato e domenica 15.00-18.00
Costi: ingresso gratuito
Sito:
https://www.parcodeltapo.org/centri-visita-detta glio.php?id=353

Museo regionale della bonifica di Ca’ Vendramin
Dove: Loc. Ca' Vendramin di Taglio di Po — Taglio di Po (RO)
Orari: da marzo a novembre dal martedì alla domenica 9.30-12.30 e 15.00-18.00
Costi: biglietto €4,00, bambini sotto i 12 anni
gratuito
Sito:
https://www.parcodeltapo.org/centri-visita-detta glio.php?id=1070

Museo della Corte di Ca’ Cappello
Dove: Loc. Ca' Cappello di Porto Viro — Porto Viro (RO)
Orari: da aprile a ottobre sabato e domenica 9.30-12.30 e 15.00-17.00
Sito:
https://www.parcodeltapo.org/centri-visita-detta glio.php?id=1068
Giardino Botanico di Porto Caleri
Dove: Loc. Porto Caleri — Rosolina Mare (RO)

Orari: da marzo a novembre
Periodo A (mesi di aprile, maggio, settembre e ottobre) giovedì, sabato, domenica e festivi
10.00-13.00 e 15.00-18.00. Periodo B (mesi di giugno, luglio e agosto) martedì, mercoledì, giovedì, sabato, domenica e festivi 10.00-13.00 e 16.00-19.00.
Costi: biglietto €3.50, ridotto (6-14 anni) €2.50, bambini sotto i 6 anni gratuito
Visita guidata + biglietto €10,00 (ridotto €5,00)
Sito:
https://www.parcodeltapo.org/centri-visita-detta glio.php?id=352

Lavandeto di Ca’ Mello
Dove: Isola della Donzella — Porto Tolle (RO)
Orari: fioritura da metà maggio a fine giugno
Sito: https://lavandapolesana.it/


Museo delle api - centro di apicoltura di
Ca’ Cappellino
Dove: Strada Provinciale, 37 - Loc. Ca' Cappellino di Porto Viro — Porto Viro (RO)
Orari: aprile, maggio, settembre, ottobre domenica 9.00-12.00 e 15.00-18.00
Costi: ingresso gratuito
Sito:
https://www.parcodeltapo.org/centri-visita-detta glio.php?id=1067
Torre panoramica Foce dell’Adige
Dove: Rosolina (RO)
Orari: sempre accessibile
Costi: /

Ponte di barche del Po di Gnocca
Dove: Porto Tolle (RO)
Orari: sempre accessibile
Costi: /



Chiesa Cattedrale di Adria
Dove: Via Alberto Mario, 1 — Adria (RO)
Orari: 7:00 - 12:00, 15:00 - 19:00 (19.30
sabato e domenica)
Costi: /
Sito: https://cattedraleadria.it/web/
Basilica Santa Maria Assunta “della tomba”
Dove: Via Francesco Bocchi — Adria (RO)
Orari: 7:00 - 12:00, 15:00 - 19:00
Costi: / Sito:
https://www.comune.adria.ro.it/visitadria/cosa-v isitare-2/basilica-della-tomba/
Chiesa di San Francesco d’Assisi
Dove: Vicolo San Francesco, 1 — Taglio di Po (RO)
Orari: https://parrocchiatagliodipo.it/orari/
Costi: /
Sito:
https://parrocchiatagliodipo.it/pagina-di-esempi o-2/

Campagna polesana di Gaetano Romanato
Distesa inerme di buona terra lavorata con infinito mutamento verde di campi in fiore segnati d’alberi in cui precipita canora la gara degli uccelli.

Turismo slow
Il Turismo slow (o lento, spesso identificato anche come turismo sostenibile) è un modo di viaggiare completamente incentrato sull’esperienza, che permette di immergersi nell’ecosistema del luogo e nella sua sostenibilità. Al contrario del famoso turismo di massa (turismo “mordi e fuggi”) delle mete più popolari, il turismo slow è puntato alla scoperta di luoghi tipici e non caotici.Questo tipo di turismo ha l’obiettivo di valorizzare l’unicità del luogo e della sua cultura, porta avanti l’idea della lentezza come necessità di gustare, assaporare, fermarsi per immergersi nell’esperienza.
Chi decide di provare il turismo slow è qualcuno che predilige la qualità dell’esperienza, utilizzando mezzi di trasporto locali e poco inquinanti (come la bicicletta), consumando prodotti tipici locali e sostenendo le piccole attività e gli artigiani del luogo.
Il periodo migliore per visitare il Parco del Delta del Po è da aprile a metà ottobre. In questo periodo si ha una temperatura calda e le precipitazioni sono scarse. La temperatura media più alta nel Polesine è di 31°C a luglio e la più bassa è di 6°C a gennaio.
Importante ricordare che il Polesine è caratterizzato da un evento atmosferico significativo: la nebbia. Non esiste in Italia, e forse nel mondo, un altro posto in cui questo fenomeno si mostra nella sua intera bellezza. Molti considerano questo evento atmosferico un grande disagio che blocca le vite frenetiche e che ingrigisce le giornate delle persone. Sono in pochi a vederci un’opportunità per rallentare nella propria giornata, cogliendo l’occasione per concentrarsi su quelle poche e piccole cose che la nebbia permette di vedere. La primavera è forse uno dei momenti migliori per visitare questo meraviglioso scenario: è il periodo di fioriture, nel quale gli argini si riempiono di colori, c’è un clima mite che invita i turisti a fare passeggiate o giri in bicicletta ed è anche periodo di nidificazione. Altro aspetto importante, soprattutto per le persone che praticano la pesca, è l’esistenza di un periodo di “fermo pesca”: provvedimento del governo italiano che serve per regolare la pesca durante i periodi riproduttivi dei principali organismi marini, oggetti di commercializzazione.

Polesine
di Gigi FossatiTera e aqua, aqua e tera!
Terra e acqua, acqua e terra! Da putini che da grandi: (Sia) Da bambini che da grandi: “Siora tera ai so comandi, “Signora terra ai suoi comandi, siora aqua bonasera!”. signora acqua buonasera!”.
Tera e aqua! Se lavora
Terra e acqua! Si lavora soto un sole che cusina… sotto un sole che cucina…
Tera e aqua! A la matina
Terra e acqua! Alla mattina se scomissia de bonora. si comincia di buonora.
Tera e aqua! Tera nuda,
Terra e acqua! Terra nuda, gnente piante, gnente ombia… niente piante, niente ombra…
Sta fadiga mai finia
Questa fatica mai finita la comanda che se suda. comanda che si sudi.
Tera e aqua! A mesogiorno
Terra e acqua! A mezzogiorno quel paneto che se magna quella pagnotta che si mangia no gh’è aqua che lo bagna non c’è acqua che la bagna e gh’è aqua tuto intorno. e c’è acqua tutto intorno.
Terra e aqua! Co vien sera
Terra e acqua! Quando viene sera tuti a tola, dona e fioi, tutti a tavola, donna e figli, a una tecia de fasoi a una pentola di fagioli se ghe fa la bona siera. si fa una festa. (si mangia con gusto)
Tera e aqua! Po a la note
Terra e acqua! Poi alla notte se se buto sora el leto ci si butta sopra al letto e se sogna par dispeto e si sogna per dispetto aqua e tera, piene e rote. acqua e terra, piene e inondazioni.

● Strada delle Valli
Dove: Rosolina (RO)
Lunghezza: 43 km
Durata: 3 ore
Difficoltà: facile
sito:
https://www.magicoveneto.it/Delta/Rosolina/Strada-delle-Valli-Rosapineta-Alba rella-Laguna-Caleri-Rosolina-Adige-Po.htm
nota: collegamento nautico disponibile tra Albarella e Porto Levante; possibilità di noleggio bici presso Porzionato Ciclonoleggio
https://www.porzionatociclonoleggio.com/
● Giro cicloturistico di Porto Viro
Dove: Porto Viro (RO)
Lunghezza: 45 km
Durata: 3 ore
Difficoltà: facile
sito:
https://www.magicoveneto.it/Delta/Porto-Viro/Porto-Levante-Valle-Bagliona-Sc anarello-CaPisani.htm
nota: collegamento nautico disponibile tra Albarella e Porto Levante
● Giro cicloturistico dell’isola di Ariano nel Polesine
Dove: Ariano nel Polesine (RO)
Lunghezza: 58 km
Durata: 4 ore
Difficoltà: facile
sito:
https://www.magicoveneto.it/Delta/Ariano-Polesine/Giro-Cicloturistico-Isola-Ari ano-Polesine.htm
● Giro cicloturistico tra le Bocche del Po di Goro e del Po di Gnocca
Dove: Porto Tolle (RO)
Lunghezza: 53 km
Durata: 3 ore e mezza
Difficoltà: facile
sito:
https://www.magicoveneto.it/Delta/Ariano-Polesine/Giro-Cicloturistico-BocchePo-di-Goro-e-Gnocca.htm
● Giro cicloturistico dell’isola della Donzella
Dove: Porto Tolle (RO)
Lunghezza: 70 km
Durata: 4 ore e mezza
Difficoltà: media
sito:
https://www.magicoveneto.it/Delta/PortoTolle/Cicloturismo-Isola-D onzella-Sacca-Scardovari.htm
nota: lungo il percorso sono presenti torrette per il birdwatching
● Giro cicloturistico dell’isola di Polesine Camerini
Dove: Porto Tolle (RO)
Lunghezza: 27 km
Durata: 2 ore
Difficoltà: facile
sito:
https://www.magicoveneto.it/Delta/PortoTolle/Polesine-Camerini-Ci cloturismo-Delta-del-Po-Porto-Tolle.htm
● Giro cicloturistico dell’isola di Ca’ Venier
Dove: Porto Tolle (RO)
Lunghezza: 52 km
Durata: 3 ore e mezza
Difficoltà: facile
sito:
https://www.magicoveneto.it/Delta/PortoTolle/Ca-Venier-Cicloturis mo-Delta-del-Po-Porto-Tolle.htm



● Bocche del Po di Pila, la grande foce
Quando: tutte le domeniche e festivi (imbarco ore 10:00)
Durata: 3 ore
Imbarco: pontile di Cà Tiepolo, Porto Tolle
Costo: intero €20, ridotto €12
sito:
https://www.marinocacciatori.it/it/escursioni/escursioni-in-barca-e-moto nave/bocche-del-po-di-pila--la-grande-foce
● Po di Maistra e Golena Cà Pisani
Quando: tutti i giorni (imbarco ore 10:30 e 15:30)
Durata: 2 ore
Imbarco: pontile di Cà Tiepolo, Porto Tolle
Costo: intero €20, ridotto €12
sito:
https://www.marinocacciatori.it/it/escursioni/escursioni-in-barca-e-moto nave/po-di-maistra-e-golena-c%C3%A0-pisani-
● Scano Boa fra lagune e canneti
Quando: sabato e domenica (imbarco ore 10:30)
Durata: 2 ore e mezza
Imbarco: Ristorante Canarin, Porto Tolle
Costo: intero €20, ridotto €12
nota: disponibile guida anche in lingua inglese
sito:
https://www.marinocacciatori.it/it/escursioni/escursioni-in-barca-e-moto nave/scano-boa-fra-lagune-e-canneti
● Bike & boat nella Riserva delle Bocche del Po di Pila
Quando: tutte le domeniche e festivi da Aprile a Novembre (imbarco ore 10:00)
Durata: tutto il giorno
Lunghezza: minimo 25 km in bici
Imbarco: pontile di Cà Tiepolo, Porto Tolle
Costo: intero €20, ridotto €12
nota: disponibile noleggio bici su prenotazione, costo €15
sito:
https://www.marinocacciatori.it/it/escursioni/escursioni-in-barca-e-moto nave/bike---boat-nella-riserva-delle--bocche-del-po-di-pila
in barca

● Le lagune fra il Po di Tolle
Quando: dal 1 giugno al 15 settembre, tutti i giorni (imbarco alle 15:30)
Durata: 2 ore
Imbarco: dal ponte pedonale di accesso alla Spiaggia di Barricata, Porto Tolle
Costo: intero €20, ridotto €12
nota: disponibile guida anche in lingua inglese
sito:
https://www.marinocacciatori.it/it/escursioni/escursioni-in-barca-e-moto nave/le-lagune-fra-il-po-di-tolle
● Tramonto in barca tra gli aironi del Po di Maistra
Quando: tutti i sabato (imbarco alle 18:00)
Durata: 2 ore
Imbarco: Largo Europa, Porto Tolle
Costo: intero €20, ridotto €12
sito:
https://www.marinocacciatori.it/it/escursioni/escursioni-in-barca-e-moto nave/tramonto-tra-gli-aironi-del-po-di-maistra
● La laguna di Caleri: navigando negli orti d’acqua
Quando: martedì e giovedì durante la stagione estiva (imbarco ore 10:00 e 15:30)
Durata: 1 ora e mezza
Imbarco: Porto Caleri
sito:
https://www.marinocacciatori.it/it/escursioni/escursioni-in-barca-e-moto nave/la-laguna-di-caleri--navigando-negli-orti-d-acqua
● L’isola dell’Amore e l’oasi del Bacucco
Quando: dal lunedì al venerdì durante la stagione estiva (imbarco ore 10:30)
Durata: 2 ore e mezza
Imbarco: Lido Barricata
sito:
https://www.marinocacciatori.it/it/escursioni/escursioni-in-barca-e-moto nave/l-isola-dell-amore-e-l-oasi-del-bacucco




Sempre più attività!
Spiagge
● A pagamento (ombrelloni e lettini disponibili): Rosolina Mare, Scanno Cavallari*, Boccasette, Barricata, Spiaggia delle conchiglie di Scardovari.
● A pagamento (ombrelloni e lettini disponibili) cani ammessi: Tamerici Dog (dove: 140, Via Trieste, 45010
Rosolina Mare RO, sito: https://www.bagnotamerici.it/it/bagn o-per-cani-rosolina-mare-bagno-tame rici).
● Libere (senza servizi, senza bagnino): Porto Caleri, Scanno Cavallari*, Boccasette, Barricata.
*per raggiungere Scanno Cavallari il rifugio IlGhebooffre un servizio di traghetto dedicato

Località Artessura, Adria
Pineta di Rosolina Mare
Tra Ville e Giardini: festival annuale estivo; itinerario di musica, teatro e danza nelle ville e nelle corti del
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MS Michelangelo: crociere organizzate dai canali di Venezia fino al lago di Como e Milano, passando per
https://www.croisieurope.travel/en/b

Adria
di Gian Antonio Cibotto
Vecchia, dolce, cara città, che hai dato il tuo nome al mare in tumulto poco lontano dalla tua cattedrale dove l’acqua filtra ancora sul pavimento più antico.
Di notte vengo spesso a trovarti, quando le strade sono vuote e al massimo s’incontra qualche spaurito cane randagio in cerca affannosa d’un tozzo di pane
da mettere sotto i denti. La mia speranza è d’imparare il segreto dei tuoi fondi silenzi, della tua calma tranquillità, della tua saggezza nel voltare le spalle al tempo contro il quale non c’è nulla da fare.
Insomma il non facile mestiere d’uomo, che così pochi, in fondo, conoscono…
Trasporti
DA A DURATA COSTO MEZZO*
Adria autostazione Loreo FS
Loreo FS Porto Viro S. Giusto
Porto Viro S. Giusto Taglio di Po
Taglio di Po Porto Tolle
Porto Tolle Polesine Camerini
Scardovari Barricata
autobus Adria autostazione Rosolina Centro
Rosolina Centro Rosolina Mare dal Moro
Adria Loreo 15 minuti / auto
Loreo Porto Viro
Porto Viro Taglio di Po
Taglio di Po Porto Tolle
Porto Tolle Polesine Camerini
minuti / auto
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minuti / auto Polesine Camerini Scardovari
Scardovari Barricata
minuti / auto
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Adria Rosolina 20 minuti / auto
Rosolina Rosolina Mare 15 minuti / auto
1 ora e 40 minuti (7 km) / a piedi
Rosolina 3 ore e 45 minuti (17 km) / a piedi Rosolina Rosolina Mare 2 ore e 50 minuti (13 km) / a piedi
