Festival L egno del 11°
CANTÙ | dal 10 al 19 novembre 2023
CANTÙ | dal 10 al 19 novembre 2023
Molteni: «Lo sguardo del Festival del Legno deve sempre essere rivolto verso il futuro»
Maria Porro: «Il Festival è l’occasione in cui le aziende aprono le porte a tutti, diventando loro stesse un “museo diffuso”»
Legno: «Visioni» e arte del saper fare
«Visioni», il tema
Novembre 2023
Inserto omaggio al numero odierno del Giornale di Cantù
Servizi di: Alessandro De Servi
Pubblicità: Publi(iN) srl | Via Campi, 29/L, Merate (LC) Tel. 039.9989.1| publiin@netweek.it
Stampa: Color Art - Rodengo Saiano (BS)
L’intervista al vicesindaco e assessore alle Attività Produttive
«Il
profilo che ritengo più importante del Festival del Legno è lo sguardo che questa manifestazione deve avere verso il futuro».
Il vicesindaco e assessore alle Attività produttive Giuseppe Molteni non ha dubbi. Il legame tra passato, presente e futuro è il valore aggiunto che da sempre ha caratterizzato la manifestazione, ormai tradizionale, che si svolge a Cantù. Il Festival del Legno quest’anno giunge all’undicesima edizione con un tema certamente suggestivo: «Visioni».
La parola visioni richiama una dimensione futura percepita da chi vive il presente. E’ questo il significato del tema di quest’anno del Festival del Legno?
«Ritengo di sì. Penso che l’aspetto principale di una manifestazione come questa sia individuabile nelle sguardo che il Festival del Legno deve avere verso il futuro. Occorre avere sempre ben presente cosa si è fatto nel passato e cosa si è ora. Ma l’occhio deve essere costantemente rivolto verso il futuro. Occorre avere progetti e, appunto, visioni complessive del futuro del settore del Le-
gno-Arredo, sulle quali lavorare per raggiungere obiettivi importanti».
Il questo senso, quale è l’importanza del Festival del Legno per la città e per il settore produttivo?
«Assume un’importanza duplice. Da un lato può contribuire al rilancio del settore del mobile, quale vetrina per i nostri imprenditori. Da qui il mio invito rivolto alle aziende ma anche ai commercianti, che faccio da sempre, a partecipare alle iniziative del Festival, da Botteghe aperte a Shopping&Design, perché solo così è possibile raggiungere questo obiettivo comune».
Il secondo?
«Il Festival del Legno è anche l’occasione per definire una visione integrata tra Legno-Arredo e cultura nella nostra città. Penso soprattutto alla delineazione del Museo diffuso, il concorso di idee Europan Living Cities-17 e il green deal europeo che la nostra città vuole seguire a seguito della vincita, unica in Italia, del New European Bauhaus».
Come è cambiato negli anni il Festival del Legno a Cantù?
«Manifestazioni di questo genere è fisiologico che si modifichino con il succedersi delle edizioni. Per quanto mi riguarda, da quando lo seguo in prima persona ho sempre cercato di fornire il mio contributo per aggiornarlo anno dopo anno. Tra tutti i cambiamenti ne individuerei due in particolare».
Quali?
«Il primo è l’introduzione massiccia dell’uso della tecnologia. Penso per
esempio al canale web piuttosto che all’uso dei social. In questa accelerazione è stata fondamentale, anche se sembra assurdo, la pandemia. Certamente sarebbero stati introdotti con il tempo, ma il Covid, limitando purtroppo notevolmente gli eventi in presenza, ci ha indotto a utilizzare in maniera più estesa la tecnologia».
Il secondo cambiamento?
«Il periodo nel quale viene svolto il Festival e la sua durata. Lo abbiamo spostato da metà settembre a metà novembre, rendendo il format più breve ma per così dire, più intenso proprio anche attraverso l’aspetto virtuale».
Quale potrebbe essere a suo modo di vedere un obiettivo che il Festival dovrebbe perseguire per il futuro?
«Direi quello certamente di allargare la fascia di soggetti, che in qualche modo possono essere interessati a vivere in prima persona questo fondamentale evento della città. Mi riferisco soprattutto ai giovani. Non gli
banca
Sede: Cantù - Corso Unità d’Italia, 11 • T. 031.719.111 • info@cracantu.it • cracantu.it • Le nostre filiali: Brenna • Bulgarograsso • Cabiate • Cadorago • Cantù - sede • Cantù - Pianella Cantù - Vighizzolo • Capiago Intimiano - Intimiano • Capiago Intimiano - Olmeda • Carimate • Carugo Cermenate • Cernobbio • Como centro • Como - Albate • Cucciago • Figino Serenza • Fino Mornasco Lomazzo • Lurate Caccivio • Mariano Comense • Mariano Comense - Perticato • Novedrate • Olgiate Comasco Rovello Porro • Saronno • Solbiate con Cagno • Sondrio • Vertemate con Minoprio • Villa Guardia.
studenti, ma gli universitari e i ragazzi della fascia d’età compresa tra i 20 e i 30 anni, che magari non hanno a che fare con il settore del Legno-Arredo direttamente».
In che modo intercettare questa fascia di soggetti?
«Penso per esempio al Fuori Salone, che caratterizza il Salone del Mobile. Ripetere eventi come quelli realizzando un Fuori Festival, potrebbe essere un modo per coinvolgere anche quella fascia d’età e contribuire a “svecchiare” la manifestazione».
Quale è l’obiettivo di quest’anno?
«Ripetere i numeri raggiunti l’anno scorso, sia dal punto di vista delle adesioni delle aziende sia da quello della risposta del pubblico agli eventi».
Per lei è l’ultimo Festival del Legno prima delle elezioni amministrative del 2024. Laddove fosse rieletto le piacerebbe continuare a seguirne la parte organizzativa?
«Ho imparato ad amare questa manifestazione nel tempo e devo dire che il mio legame con il Festival del Legno è anche una conseguenza della squadra che ha lavorato con me, una macchina amministrativa, quella del Comune, davvero efficiente e preparata. Poi il tema rientra nei settori che mi piace seguire anche in rapporto alla mia formazione. Se a questo si aggiungono le grandi potenzialità che vedo in questa manifestazione, la mia risposta è certamente affermativa. Se ci sarà l’opportunità mi piacerebbe continuare a seguire questo evento così importante per la nostra città e per il settore del Legno-Arredo»
TABU è eccellenza italiana nella tintoria del legno e SKEENS rappresenta una nuova visione della boiserie in legno, con uno spessore vicino allo zero. Leggeri fogli di legno (naturale tinto e multilaminare) preverniciati e realizzati con un sistema dedicato che consente di applicare questa nuova soluzione direttamente su pareti, porte, rivestimenti e pannelli: TABU utilizza solo legno certificato e sostenibile FSC® delle specie legnose naturali tinte quali Bolivar, Eucalyptus, Larice, Noce, Rovere e Tiglio, specie legnose di provenienza europea
o nordamericana. TABU nasce nel 1927 in Italia a Cantù, nel cuore della Lombardia, fondata grazie all’intuizione imprenditoriale di un lucidatore di mobili, Achille Tagliabue: oggi è guidata dalla Famiglia e opera in oltre 60 Paesi nel mondo. Produce piallacci naturali tinti e multilaminari, raccolti nella prodigiosa Collezione 555, intarsi (Collezione Radiche&Graffiti), superfici tridimensionali (Collezione Groovy) e linee di pavimenti in legno con lo strato nobile tinto nello spessore. TABU è “sartoria del legno” e opera in vari ambiti quali il residenziale, il contract, l’ufficio, il retail, l’industria navale e automobilistica. TABU è due volte Menzione d’Onore del Compasso d’Oro per la ricerca sui materiali. CASA TABU in Brera è un colorato e affascinante scrigno di legno che racchiude tutte le collezioni rese disponibili agli architetti, ai designer e agli amanti del legno. Tabu è da diversi anni impegnata in un percorso di sostenibilità, avendo compensato le 9.658 tonnellate di CO2 prodotte nel 2022, e prima ancora nel 2021. Tabu è infatti la prima azienda italiana del comparto del legno che dichiara l’impatto ambientale dei propri processi produttivi e ne compensa integralmente le emissioni di CO2 con investimenti in progetti per lo sviluppo di energia rinnovabile. Dal 2018 TABU promuove il Contest Ideas 4 Wood con l’inizio della VI edizione 2023/2024 di quest’anno, una gara di idee annuale e internazionale sostenuta da cicli di incontri pubblici, nata per sostenere la conoscenza del legno, rivolta a professionisti e studenti.
«Il Festival è l’occasione in cui
porte a tutti, diventando loro stesse
MariaPorro è presidente del Salone del Mobile dal 2021 e direttore marketing e comunicazione della Porro Spa di Montesolaro, l’azienda di famiglia. Le abbiamo posto alcune domande sul Festival del Legno e la situazione del settore del Legno-Arredo.
Quest’anno il Festival del Legno è all’undicesima edizione. Cosa rappresenta per il nostro territorio un evento di questo tipo?
«È un momento per far conoscere e valorizzare storia, tenacia, creatività ed eccellenza del sistema manifatturiero del nostro territorio, un modello virtuoso che mette al centro la qualità e la durata nel tempo dei prodotti. E’ una settimana in cui si libera energia positiva, si condividono saperi e conoscenze, si guarda al futuro con positività nonostante le difficoltà del momento storico perché abbiamo costruito su una tradizione solida fatta di valori, laboriosità, voglia di crescere e innovare. È l’occasione in cui le aziende aprono le porte a tutti, diventando loro stesse un “museo diffuso” e contribuendo, nella loro diversità e peculiarità, a tratteggiare l’identità comune di questo territorio. Sicuramente il Festival offre spunti di riflessione su come un materiale, il legno, rinnovabile e sostenibile, abbia saputo forgiare una comunità intera e su quanto abbia saputo offrire ad essa».
Il tema dell’edizione di quest’anno è «Visioni 2023»: quali dovrebbero essere le componenti di una visione articolata della filiera del legno a Cantù per il futuro?
«Senza conoscenza, comprensione e rispetto della tradizione non si può costruire un futuro solido né tanto meno rilanciare un settore. Il Legno Arredo è un’industria che, proprio perché coltiva la maestria di generazioni di artigiani, guarda al domani in modo costruttivo. Salvaguardare la tradizione è indispensabile per acquisire consapevolezza dei nostri punti di forza, per mobilitare i talenti e le energie migliori. Per fare innovazione. Il nostro sistema produttivo è immerso nella bellezza, che sappiamo portare nei nostri prodotti grazie alla forza della nostra cultura. Grazie al nostro sapere riusciamo a fare cose che il mondo ama. E grazie alla vitalità dei nostri territori e delle aziende siamo in grado di rinnovare e reinterpretare la tradizione, nel
rispetto dell’ambiente, con tecnologie innovative e creatività anche digitale. Questa la direzione che la filiera si sta già impegnando a prendere: farsi ponte tra il mondo della scienza e della tecnologia, dell’arte e della cultura per vincere la sfida green e digitale e trasformare le nostre vite in meglio, perseguendo tre assi valoriali ormai strettamente congiunti − responsabilità ambientale (dagli obiettivi climatici alla circolarità, dall’inquinamento zero e alla biodiversità), inclusione (dalla valorizzazione della diversità alla garanzia di accessibilità e convenienza per tutti) e bellezza, che per noi significa ricchezza e qualità dell’esperienza di manufatto, ossia qualcosa che va oltre la funzione e la pura estetica».
A Cantù si sta concretizzando il Museo diffuso, l’innovativo progetto che, unico in Italia, ha vinto il bando Ue New European Bauhaus. Cosa può rappresentare questo progetto per la crescita della città e del territorio?
«ll Nuovo Bauhaus europeo intende essere e dare una nuova estetica all’European Green Deal, ossia a quel pacchetto di iniziative che mirano rendere l’Europa il primo continente a impatto climatico zero nel 2050. Vuole essere una forza trainante, capace di dare nuova vita a tutti i progetti del Green Deal in un modo attraente, innovativo e ponendo al centro l’uomo. È un movimento basato sulla sostenibilità, sull’inclusione e sull’estetica che mira a portare iniziative strategiche sociali, politiche ed economiche più vicino alle persone. E in questo senso il Nuovo Bauhaus fa da ponte tra il mondo della scienza e della tecnologia e il mondo dell’arte e della cultura, unendo buon design a sostenibilità. E’ quindi davvero emblematico che il progetto del “museo diffuso” di Cantù sia il vincitore per l’Italia di questo bando. Per la città significa poter ricevere un supporto economico e un aiuto concreto anche in termini di comunicazione per valorizzare e preservare le tradizioni produttive e culturali del territorio, promuoverne il patrimonio architettonico e le attrattive turistiche e commerciali. E’ così che la comunità avrà l’opportunità di rinsaldare i legami tra tutti i protagonisti del territorio, immaginando soluzioni creative per il museo che potranno promuovere ulteriori idee e stimoli a beneficio di tutti».
Spesso si è detto che gli artigiani del canturino fanno poco rete tra di loro. Cosa significa collaborare verso obiettivi comuni e quali benefici potrebbe trarne il settore del Legno Arredo a Cantù? «Fare sinergia al di là di ogni singolarità, differenza, competizione è fondamentale e deve sempre essere concretizzabile perché, da soli, non si
ottengono mai grandi risultati. L’unione fa la forza: la collaborazione tra le aziende è fonte di risultati inaspettati e unici in grado di valorizzare creatività e professionalità. Il nostro tessuto imprenditoriale ne ha dato prova in svariate occasioni con iniziative come il Clac, Centro del legno arredo Cantù, che puntava su internazionalizzazione, formazione e cultura e, ancor prima, con la Permanente Mobili Cantù il cui intento fu quello di unire le forze delle imprese del territorio per poter esporre al pubblico, allora soprattutto milanese, i propri prodotti offrendo una visione globale della produzione mobiliera del contesto canturino e favorendone non solo la vendita, ma anche confronto e scambio di esperienze e conoscenze. Inoltre, tutte le nostre imprese hanno sempre, insieme, sostenuto il Salone del Mobile, abbracciando coralmente il Decalogo per la sostenibilità di FederlegnoArredo oppure avviando attività in grado di integrare la filiera industriale e la formazione specialistica del nostro comparto, penso all’Artwood Academy di Lentate sul Seveso».
Spesso si sentono le aziende del territorio che evidenziano la mancanza di giovani, che vogliono fare il falegname. Come si possono avvicinare le nuove generazioni a questa professione?
«Questo problema ha radici lontane e, spesso, ha a che fare con un’immagine poco attrattiva di un lavoro manuale, immagine che non tiene conto dell’evoluzione e del percorso di innovazione tecnologica e digitale che ha interessato l’intera filiera. Duplice allora è lo sforzo che dobbiamo compiere: da un lato, riuscire a ottenere una maggiore collaborazione fra pubblico e privato, chiedendo riforme scolastiche laddove necessario e incentivan-
do gli investimenti nella formazione per ottenere un’offerta formativa tecnica e professionale in linea con i reali bisogni delle aziende. Dall’altro, creare campagne di comunicazione e informazione rivolte alle famiglie e ai giovani che mostrino tutta la contemporaneità e l’innovazione di questo settore, comunicandone il valore aggiunto di creatività, innovazione e qualità, a cui non contribuiscono solo designer e progettisti ma tutte le figure professionali coinvolte nel processo produttivo. Solo così i nostri percorsi professionali risulteranno essere una prospettiva attraente per il futuro di questi giovani. Sul territorio canturino, per esempio, Enaip è una realtà formativa di riferimento anche per il nostro settore che, con il corso di specializzazione tecnica superiore, forma professionisti in grado di intervenire nei processi di progettazione e realizzazione di oggetti e componenti d’arredo, mettendoli anche in contatto con il mondo dell’impresa grazie ai programmi di alternanza scuola-lavoro. FederlegnoArredo è da anni
Crescita, innovazione e nuove prospettive nel mondo dell’arredo di lusso italiano
Impegno, ricerca, evoluzione. Tre parole chiave per riassumere il percorso di crescita costante di Oniro Group, eccellenza nell’arredo e nell’interior design di lusso italiano riconosciuta e affermata a livello internazionale. Caratterizzata da una proposta diversificata e da sempre baluardo del Made in Italy nel mondo, l’azienda anche quest’anno ha dimostrato la propria capacità creativa durante la Milano Design Week 2023 tenutasi lo scorso aprile a Milano. Per l’occasione, Oniro Group ha presentato progetti eterogenei in diverse location, sia fisiche che virtuali. Il Salone Del Mobile.Milano presso Fiera Milano Rho ha ospitato gli spazi dedicati a Jumbo Collection, Gianfranco Ferré Home e Roberto Cavalli Home Interiors, mentre nel contesto del
Fuorisalone si sono tenuti eventi ed esposizioni relativi a Etro Home Interiors e JCP Universe, oltre a un allestimento presso la boutique Cavalli. Il Salone del Mobile 2023 è stato non solo un’occasione per affermare la rilevanza globale dell’azienda e consolidare i rapporti con top clients da tutto il mondo, ma anche per sottolineare la visione innovativa del gruppo che, con il suo brand JCP Universe, ha portato i visitatori alla scoperta del metaverso.
Una dimostrazione della volontà di esplorare prospettive sempre nuove, confermata anche dalla notizia relativa all’ingresso di Oniro Group in Baleri Italia, un marchio icona nel design del XX secolo. Il gruppo ha assunto il ruolo di partner strategico per lo sviluppo del percorso di crescita del brand. Moreno Brambilla, Presidente e Amministratore Delegato di Oniro Group, afferma al riguardo: “Siamo pronti ad affrontare questa nuova sfida, naturale evoluzione di una strategia di Gruppo che ha tra gli obiettivi la volontà di sperimentare nuovi approcci al mondo del business. Tra questi, investire nel rilancio di marchi legati al mondo dell’arredo – e non solo. Nel caso di Baleri Italia, l’esperienza pluridecennale e le competenze acquisite da Oniro Group rappresentano un capitale da mettere al servizio del brand, che abbiamo scelto per la forte eredità e il potenziale ancora inesplorato.” Mentre il lavoro di progettazione e ricerca per il prossimo Salone del Mobile 2024 è già avviato, Oniro Group è impegnata anche nella realizzazione di numerosi progetti di interior design, tra cui spicca Gianfranco Ferré Residences a Ras Al-Khaimah, negli Emirati Arabi.
impegnata nel rispondere al fabbisogno formativo e occupazionale delle imprese e già dal 2013 ha attivato nel cuore della Brianza un progetto, oggi Artwood Academy, che vuole essere il catalizzatore di esperienze formative inerenti il settore diffuse nei principali distretti della filiera».
Quale è la salute della «filiera» del legno in questo momento storico e quali sono i margini di crescita del settore Legno-Arredo per il 2024?
«Le variazioni rilevate dall’Istat nel fatturato (-14,9%) e nella produzione (-13,9%) del legno e nel fatturato (-0,1%) e nella produzione (-5,4%) di mobili nel primo semestre 2023 - rispetto allo stesso periodo del 2022 -
sono il segno tangibile di un andamento del settore Legno-Arredo costretto a navigare a vista e a fare i conti con una situazione in continua evoluzione destinata a protrarsi sicuramente per tutto il 2023, se non oltre. Situazione incerta che trova conferma anche nei dati del Monitor elaborati dal Centro Studi FederlegnoArredo su un campione rappresentativo di aziende del settore: nel primo semestre 2023, rispetto allo stesso periodo del ’22, la filiera Legno-Arredo, registra una contrazione complessiva del 5,9% con un trend negativo sia per il mercato italiano sia per l’export.
A gravare maggiormente sull’andamento complessivo è il macrosistema legno, mentre il macrosistema arredamento nei primi sei mesi del 2023 chiude più o meno in linea con il medesimo periodo del ‘22 (-1,1%): l’andamento complessivo è determinato in particolare dalle minori esportazioni (-3,3%), che pesano per oltre la metà di quelle totali e che annullano l’effetto moderatamente positivo del mercato nazionale (+1,3%). Purtroppo, le oscillazioni dei trimestri non sono, in questo momento storico, prevedibili, per questo le aziende devono essere pronte a cambi repentini di scenario e a ritracciare le rotte dei propri mercati. La prossima edizione del Salone del Mobile, con le due biennali dedicate alla cucina e al bagno, sarà l’occasione migliore per provare ad aprirsi a nuovi mercati e catturare l’attenzione di nuovi clienti. Inoltre, oggi è fondamentale fare sistema fra gli attori in campo per difendere il valore economico e simbolico di un settore che può contare sulla propria capacità di sviluppare prodotti innovativi, generare nuove grammatiche estetiche, umanizzare l’economia puntando su tradizione, cultura e innovazione».
Il tradizionale evento che si svolge nella «Città del mobile» giunge quest’anno all’undicesima edizione
Un racconto di storie, tradizioni ed eccellenze. È un po’ tutto questo il Cantù Città del Mobile - Festival del Legno. Quest’anno la tradizionale manifestazione giunge all’undicesima edizione. È nata nel 2013 in una location nota in tutta Italia e oltre confine come la «Città del mobile».
Per questa ragione, la filiera produttiva del Legno-Arredo è certamente parte integrante della vita vissuta della città e dei suoi abitanti. Nella sua storia si è espressa come un insieme di racconti di tradizioni, forme, profumi, colori a cui oltre un decennio fa si è deciso di dedicare tempo e spazio, durante l’ormai consueta manifestazione annuale. Il Festival del Legno è così diventato un appuntamento tradizionale e per la città rappresenta una storia che continua. Nel
Anche per il 2023 effebi arredamenti conferma la partecipazione al Festival del Legno: in azienda sarà allestita la mostra fotografica “Mani artigiane al lavoro. Uno sguardo fotografico” a cura di Aurelio Porro, 28 scatti selezionati da un comitato tecnico-scientifico che rappresentano la manualità e il “saper fare”, le persone al lavoro, l’esperienza nei loro gesti e il valore dell’artigianalità.
L’inaugurazione è prevista sabato 18 novembre alle ore 18 e la mostra rimarrà aperta al pubblico fino alla sera di domenica 19 novembre.
Esperienza, competenza e capacità di trovare le soluzioni ai problemi sono, del resto, lo spirito distintivo di effebi arredamenti che da oltre 40 anni realizza arredamenti su misura.
L’azienda di Cantù, fondata nel 1980, è oggi guidata dai tre fratelli Corrado, Marco e Andrea Bellasio, figli del fondatore Pierino Bellasio da cui hanno ereditato la passione e l’amore per la tradizione. Le mani esperte “come una volta” sono oggi però coadiuvate da macchinari a controllo numerico e tecnologia, ambito in cui l’azienda continua ad investire per garantire un prodotto artigianale, progetti unici e mai uguali tra loro, ma allo stesso tempo realizzati con criteri all’avanguardia.
Il legno è il materiale preponderante nei progetti, ma l’azienda, grazie alla fitta rete di fornitori/partner
che il distretto dell’arredo Canturino offre, è in grado di soddisfare ogni aspetto progettuale richiesto, dai marmi ai tessuti, dai metalli ai cristalli, e consegnare un progetto finito e curato in ogni dettaglio.
Questa edizione del Festival del Legno sarà però anche l’occasione per offrire un momento ludico di svago e intrattenimento, come già è avvenuto più volte in passato per effebi arredamenti.
Con la sua partecipazione costante a tutte le edizioni della manifestazione, negli anni ha proposto eventi di tutti i tipi: dalle degustazioni culinarie alla “silent disco”, dalla musica live con balli anni ‘60-70 fino alla divertente iniziativa “Bye Bye Butega”, nel 2018, che era stata una vera e propria festa di dismissione del vecchio capannone con tanto di “demolizione live” e picconate ai muri.
Anche quest’anno per la serata di sabato 18 novembre, effebi Arredamenti ha in serbo un’iniziativa inconsueta per il luogo. In collaborazione con Mondovisione, sebbene il programma dettagliato non sia ancora stato rivelato, c’è da aspettarsi che verrà organizzato qualcosa che trasformerà la bottega di via Spluga non solo in uno spazio di lavoro, ma anche in un luogo di divertimento.
Per maggiori informazioni:
Effebi Arredamenti è in via Spluga, 8 a Cantù (CO), tel. 031.714552, www.effebiarredamenti.it
2022 sono state spente le prime dieci candeline, con un’edizione ricca organizzata alla fine della pandemia, che ne ha limitato da un lato le potenzialità per un paio d’anni, ma dall’altro ha aperto nuovi orizzonti, soprattutto virtuali, che hanno contribuito a garantire lo svolgimento delle edizioni del 2020 e 2021, arricchendo ulteriormente l’edizione dell’anno scorso.
Il Festival è nato 11 anni fa per volontà dell’Amministrazione comunale di Cantù per valorizzare l’arte del saper fare canturina e negli anni è
diventato il principale evento di promozione del territorio organizzato dal Comune di Cantù con il sostegno di Regione Lombardia, Camera di Commercio di Como/Lecco, Confartigianato Imprese Como, Cna del Lario e della Brianza, Confindustria Como, Confcommercio, Confesercenti Como e Compagnia delle Opere Como. In questa dimensione, a partire dall’ottava edizione, Cantù Città del Mobile – Festival del Legno si è trasformato ed è diventato promotore di una nuova idea di sviluppo cittadino, attraverso il Distretto Urbano del Commercio
– Duc, grazie alla collaborazione delle principali associazioni di categoria. L’obiettivo è combattere la desertificazione commerciale, riscoprendo il bello dello shopping a misura di persona, in cui il cliente è un amico da consigliare e guidare nell’acquisto e non un semplice numero. Quest’anno la manifestazione si svolgerà dal 10 al 19 novembre. In questi giorni talk, workshop, eventi culturali e visite si svolgeranno secondo un calendario fitto ed estremamente interessante. Non mancheranno, inoltre, le tradizionali iniziative come Botteghe Aperte e Shopping&Design. Tutti questi appuntamenti lasceranno spazio alla tradizione, all’innovazione di una storica artigianalità e al saper fare del territorio, rielaborati attraverso i valori europei di inclusione, bellezza e sostenibilità. È in questo contesto che si colloca il tema del Festival del Legno 2023. In questa edizione l’idea è infatti quella di far nascere nuovi «Visioni». Ecco dunque il tema di quest’anno, che si concretizza nel saper fare canturino reinterpretato e (r)innovato, trovando nuova ispirazione nell’inclusione, nella bellezza e nella sostenibilità, valori guida del New European Bauhaus. Un’occasione molto importante, che permetterà di vivere la nascita del Museo Diffuso Città di Cantù – MOME l’innovativo progetto che, unico in Italia, ha vinto il bando dell’Unione Europea New European Bauhaus 2022. Un’edizione che, come già avvenuto per le più recenti, consentirà di unire le iniziative in presenza agli eventi in streaming. L’obiettivo rimane in ogni caso quello di dare spazio alle realtà del Legno-Arredo del territorio canturino, con tutto il suo indotto, le quali potranno raccontare la loro storia e la rispettiva mission.
«Visioni». È questo il tema dell’undicesima edizione del Festival del Legno, che torna in città dal 10 al 19 novembre. Una parola - «Visioni» - che racchiude in sé un concetto formato da tre componenti fondamentale, ossia la bellezza, la sostenibilità e l’inclusione. Elementi che si intersecano in una «Visione» a 360 gradi del futuro del settore del Legno-Arredo. In questo senso, l’edizione di quest’anno del Festival del Legno inaugura una nuova, imperdibile esperienza nei luoghi storici della città. Dalla scenografica ex chiesa di Sant’Ambrogio alla centralissima villa Calvi, l’undicesima edizione del Festival del Legno promette di riaffermare la centralità di Cantù nel mondo del legno, dell’arredo e del design con un linguaggio innovativo e originale, ispirato ai valori che guideranno la nascita del Museo Diffuso del Mobile e del Merletto. Una prospettiva nella quale la tradizione del legno apre le porte al green deal europeo.
«Visioni» sarà dunque il filo conduttore dell’edizione di quest’anno del Festival del Legno, declinato in talk, workshop, eventi culturali e visite. Non manche-
Si chiama Centro della Cameretta ma da oggi arreda tutta la casa. «La nostra è stata un’evoluzione in direzione dell’arredamento completo – spiega il titolare dell’azienda canturina, Giovanni Marzorati - Non ci limitiamo più solo alle camerette, che restano comunque il nostro punto di forza, ma offriamo anche una vasta gamma di soluzioni per l’intera abitazione, eventualmente in collaborazione con architetti e professionisti di fiducia del cliente. In più, lavoriamo anche con artigiani locali per i progetti contract di aziende, enti pubblici (soprattutto scuole, ndr) e anche hotel.
La nostra sfida principale è far capire alle persone che offriamo la stessa qualità e attenzione ai dettagli non solo per le camerette, ma per tutti gli ambienti della casa offrendo un servizio completo spaziando dal rilievo iniziale alla
progettazione, fino alla consegna e al montaggio. Inoltre, siamo in grado di realizzare mobili su misura direttamente nel nostro ampio reparto produttivo».
La sede del Centro della Cameretta è a Cantù in via Brianza 24. Fondata dal padre di Giovanni, Sergio Marzorati, nel lontano 1967, l’azienda si estende su una superficie di 6.000 metri quadrati, ospitando padiglioni produttivi e un ampio show-room.
«Offriamo massima personalizzazione del prodotto, arredando ogni locale di casa: cucina, bagno, soggiorno, camere e camerette. Siamo anche molto attenti al budget,
offrendo sempre la soluzione migliore, in rapporto alle esigenze della clientela. Inoltre, siamo specializzati in arredamenti per mansarde e cabine armadio su misura. Infine – conclude Giovanni - abbiamo recentemente realizzato progetti all’estero (per esempio, in Florida), proponendo alla clientela soluzioni con la stessa qualità di una grande industria dell’arredamento, ma con la flessibilità di un laboratorio artigiano».
Per informazioni e preventivi, il team qualificato del Centro della Cameretta vi aspetta!
Centro della Cameretta
Via Brianza 24 - Cantù Tel. 031.730053 - www.marzoraticamerette.it
Dal rilievo, alla progettazione, al montaggio, il ramo Contract garantisce un servizio completo e adatto ad ogni tipo di esigenza e di ambiente, dal privato, al commerciale, al pubblico.
Cucina, soggiorno, zona living: abbiamo la soluzione giusta per ogni ambiente della casa e abbiniamo al legno i materiali più all’avanguardia per prodotti moderni e funzionali
Marzorati Camerette, sinonimo di esperienza e qualità. Allestiamo da generazioni camerette che uniscono all’estetica la funzionalità per ottimizzare gli spazi senza rinunciare al comfort.
ranno, inoltre, le tradizionali iniziative quali Botteghe Aperte e Shopping&Design.
Verrà lasciato spazio alla tradizione, all’innovazione di una storica artigianalità e al saper fare del territorio, rielaborati attraverso i valori europei di inclusione, bellezza e sostenibilità. Cantù è mobile, tradizione artigiana, arte e cultura.
Il Festival del Legno è l’occasione per scoprire quei luoghi in cui si tramanda il sapere e si racconta la storia della città, in un carosello di colori, materiali, profumi e storie.
Il tema di quest’anno diventa così la naturale prosecuzione di quello che aveva caratterizzato l’edizione 2022, ossia «Ieri, oggi e domani: prove di Museo Diffuso». Proprio il Museo diffuso diventa nel contempo il presupposto indispensabile per maturare una visione del futuro della città e del settore del Legno-Arredo. Strumento da un lato, ma anche espressione della stessa visione del futuro della Città del mobile dall’altro. Le «prove» che avevano caratterizzato l’edizione dell’anno scorso assumono, in quella di quest’anno, la forma sempre più definita di un progetto innovativo, che consentirà di unire le eccellenze del territorio canturino in una sinergia proiettata verso il futuro, nella quale rimangono ben salde le radici della tradizione del legno.
In questa prospettiva il Festival del Legno di quest’anno non è un semplice appuntamento annuale per le imprese del territorio, ma una vera e propria vetrina delle eccellenze produttive, artigianali e commerciali della città di Cantù, nota da sempre per la sua abilità manifatturiera. Ed è proprio questo «saper fare» che unisce il festival al cuore pulsante di Cantù, ovvero le sue aziende con le loro relazioni, i loro know how, la loro storia, la loro capacità di reinventarsi durante le crisi, la loro provocazione e la loro audacia. Quest’ultima non a caso è stato il tema dell’edizione 2020 del Festival del Legno, nella quale proprio l’intraprendenza dei canturini è diventata il presupposto per riuscire a organizzare un’edizione difficile a seguito della pandemia, ma anche la prova provata della capacità di superare le avversità proprio come in passato già avevano fatto gli artigiani del legno della Città del Mobile. «Visioni 2023» è pertanto l’occasione imperdibile, che permetterà di vivere la nascita del Museo Diffuso Città di Cantù, l’innovativo progetto che, unico in Italia, ha vinto il bando dell’Unione Europea New European Bauhaus. Attorno al quale il tessuto economico e produttivo della città, unito a quello culturale e civile, definiranno una visione complessa e articolata della Cantù che verrà.
Il Museo del Mobile e del Merletto è la tematica sottesa
all’undicesima edizione della manifestazione
Latematica sottesa all’edizione 2023 del Festival del Legno è il Museo del Mobile e del Merletto. Il museo ha preso il nome di Mome Città di Cantù. Il progetto è nato dalla partecipazione del Comune di Cantù ai corsi in Europrogettazione organizzati da Anci Lombardia con il Seav Como e, proprio all’interno di uno dei corsi, ha avuto modo di sviluppare il Progetto di Museo Diffuso del Mobile e del Merletto, con sede principale tra villa Calvi e l’ex chiesa di Sant’Ambrogio a Cantù, con la finalità di valorizzare e preservare le tradizioni produttive e culturali del territorio, con riqualificazione del patrimonio architettonico e valorizzazione dell’attrattività turistico-culturale-commerciale. Il Museo diffuso è stato il progetto, unico vincitore italiano, del Bando New European Bauhaus, per città più sostenibili, inclusive ed esteticamente gradevoli. Con la vincita, il Comune di Cantù ha iniziato un percorso assistito di 75 giorni con esperti europei per la progettazione e lo sviluppo dell’idea. L’as-
1983-2023, la Legnoquattro di Novedrate compie quarant’anni. «Ma il mio impegno nel settore del mobile è iniziato ben dieci anni prima, nel 1973, quando da giovane diplomato in chimica, fui assunto da quella che all’epoca si chiamava T4 per mettere a punto un processo per la tintura di piallacci in legno - racconta il presidente Eugenio Grandinetti, alla guida dell’azienda insieme ad altri soci fin dalla sua fondazione - Nel 1983 la T4 cessò l’attività: poiché sarebbe stato un peccato gettare alle ortiche tutti i progressi che avevamo fatto nel settore, insieme ad altri soci decidemmo di costituire la Legnoquattro, azienda che ha contribuito a scrivere pagine gloriose dell’industria del mobile e non solo». La fabbrica è oggi una delle poche al mondo in grado di tingere tranciati con spessori compresi tra 0,6 e 2 millimetri: «Proprio questa caratteristica ha decretato il nostro successo nei primi 40 anni di attività - aggiunge Grandinetti - La capacità di produrre tranciato tinto con lavorazioni personalizzate ci ha proiettato in una dimensione unica nel nostro set-
tore. Oggi utilizziamo legni dalla tracciabilità chiara e trasparente come ci impone la certificazione FSC che garantisce il nostro approvvigionamento da foreste sostenibili, mentre ci sono situazioni in cui, grazie alle sofisticate lavorazioni messe a punto nel tempo, riusciamo persino a nobilitare legni di risulta. Siamo orgogliosi della nostra impronta green: la qualità e le caratteristiche dei nostri prodotti hanno fatto sì che in questi 40 anni Legnoquattro abbia acquisito una crescente visibilità a ogni livello». Oggi i tranciati di Legnoquattro sono sempre più richiesti dall’industria dell’arredamento, da quella dei parquet, dalla cantieristica navale, dal settore alberghiero e dall’automotive. Tra le ultime novità anche il tranciato di legno di eucalipto grigio, un prodotto che sta mettendo in evidenza importanti potenzialità per il futuro.
A proposito di futuro, quali gli obiettivi di Legnoquattro per i prossimi anni? «Ci piacerebbe molto confermarci sul mercato, mantenendo la posizione di importante punto di riferimento che ci siamo costruiti con l’impegno di tutti i nostri collaboratori negli anni».
Legnoquattro s.p.a.
Via Provinciale, 19 22060 Novedrate (Como) T. +39 031 790246
legnoquattro@legnoquattro.it www.legnoquattro.it
Alcune immagini delle precedenti edizioni del Festival del Legno che si svolge a Cantù
sistenza è stata così sviluppata: coordinazione del progetto (20 giorni), assistenza ordinaria (10 giorni), assistenza tecnica specifica (45 giorni).
Gli obiettivi perseguiti durante il percorso sono stati: promuovere l’integrazione di villa Calvi e Sant’Ambrogio, sedi fisiche e centrali del Mome, in una strategia territoriale globale (global territorial strategy) coerente ed esaustiva; fornire supporto nella
definizione di un progetto sostenibile da un punto di vista ambientale ed economico, nonché garantire la co-creazione del progetto e la partecipazione di tutte le parti in causa, puntando a promuovere il sapere locale (local knowhow).
Il progetto Mome prevede, dunque, di mettere in rete attraverso un percorso strutturato i luoghi della cultura cittadina - villa Calvi, l’ex chiesa di
te nel verde. Proprio queste verranno sviluppate, in fase embrionale, all’interno del Festival del Legno 2023. A giugno di quest’anno sono quindi state presentate le proposte elaborate dagli architetti Jacob Deichmann - Ramboll Group Copenhagen - e Katrine Duggard Jørgensen – Henning Larsen Copenhagen. I due architetti hanno proposto diverse strategie per migliorare la mobilità sostenibile e sfruttare i dislivelli di cui Cantù è ricca.
La nuova visione di spazio pubblico del Mome ha successivamente guidato lo sviluppo di un progetto di rivitalizzazione del centro cittadino (Distretto Urbano del Commercio).
Sant’Ambrogio, Enaip Factory con la collezione Bruno Munari, la corte San Rocco, la basilica di Galliano, il teatro San Teodoro, l’auditorium, il liceo artistico Fausto Melotti con la collezione permanente - attraverso passeggiate e percorsi effettuabili con mezzi sostenibili.
L’obiettivo secondario, di non poco conto, è la valorizzazione del patrimonio ambientale locale, con passeggia-
Le condizioni del contesto in cui è inserito il Distretto ricoprono un ruolo chiave nella percezione generale che i visitatori hanno dei luoghi e del territorio. Per questo motivo sono stati inseriti nel progetto interventi strutturali legati sia alla riqualificazione di alcune delle zone in cui sono ubicate le attività commerciali per residenti e turisti, sia alla riqualificazione di edifici che fanno parte del patrimonio storico-culturale della città di Cantù.
Pensando a un sistema di piazze con nuove funzioni, introducendo elementi identitari dei valori della città attraverso l’uso dei materiali, degli arredi, del verde, l’area del centro cittadino è diventata oggetto del
Visione architettonica e linee pulite, dettagli tecnologici e finiture emozionali: Porro continua a tessere il proprio racconto sullo spazio, riprendendo le fila di un pensiero progettuale capace di evolversi un passo dopo l’altro da quasi 100 anni.
Nella nuova collezione, i sistemi aziendali vibrano di colori e sfumature impreviste, svelando in atmosfere sempre diverse il servizio di progettazione su misura del marchio: grazie ad un impianto produttivo all’avanguardia che ha eliminato le scorte di magazzino lavorando just-in-time, con eccellenti risultati in termini di qualità di taglio e rivestimento di pannelli, capacità di personalizzazione, riduzione degli scarti e sostenibilità, Porro ha la possibilità di creare progetti sempre nuovi e unici, intrecciando il proprio expertise coi desideri e i sogni di committenza e progettisti.
Quest’anno Porro porta un gradino più avanti la ricerca sulle forme e sui materiali nel sistema di contenitori Modern per la zona giorno: per chi ama le atmosfere intense e decise, la nuova essenza black river è abbinata al nuovo modulo Window con fianchi in vetro, elogio alla leggerezza in un gioco di trasparenze.
Scandire lo spazio in purezza: il passo arioso e regolare dell’armadio Storage sceglie il nuovo frassino white dal bianco polveroso, abbinato ad elementi metallici scuri per accendere l’atmosfera con un gioco di sorprendenti contrasti.
Porro amplia inoltre il proprio raggio d’azione sulla scala architettonica del progetto grazie alle partizioni scorrevoli Glide per creare ambienti di vita in sequenza cui si aggiunge Layer, un rivestimento a parete customizzabile nelle dimensioni per sperimentare nuovi effetti materici.
concorso Europan 17. Il concorso di idee internazionale, attivo dal 1988, rivolge l’attenzione ad architetti e progettisti under 40 ed è guidato da una federazione composta da 16 paesi europei. Tra le competenze dell’associazione Europan Italia, vi è proprio l’assistenza per favorire la realizzazione delle opere vincitrici, per la definitiva messa a punto dei programmi e per la ricerca dei finanziamenti. La convinzione di fondo è quella che la qualità di un territorio non derivi soltanto dalla rilevanza del patrimonio e dei beni contenuti, ma anche dalla capacità di fornire servizi, di promuovere ricerca e cultura, di qualificare lo sviluppo del territorio circostante anche attraverso lo sviluppo dei valori del cosiddetto Neb (sostenibilità, inclusione e bellezza).
Gli obiettivi perseguiti sono dunque
la riqualificazione degli spazi del centro storico di Cantù, che si presenta come un centro commerciale naturale, per creare luoghi atti a incentivare la socialità, a ospitare eventi e l’esposizione dell’offerta commerciale; la riqualificazione dell’area mercatale in modo coerente con gli standard qualitativi del territorio e dell’offerta commerciale; l’incentivazione della mobilità elettrica e dolce; il miglioramento dell’accessibilità al Distretto (ossia lo smart parking); la promozione e il sostegno della competitività del sistema canturino e della sua economia; l’organizzazione di eventi di forte richiamo, anche per un ampio bacino di domanda, nonché il sostegno alle attività esistenti e l’incentivazione dello sviluppo di nuova imprenditorialità, così da ridurre i rischi di desertificazione commerciale.
Sono
numerose le mostre, che anche nell’undicesima edizione del Festival del Legno verranno allestite in diverse location della città. Come sempre le stesse rappresentano uno degli elementi che contribuiscono ad animare la manifestazione dal punto di vista culturale e artistico.
Tra le mostre ospitate presso la location di villa Calvi ci sarà quella dal titolo: Multisensorialità e design. Tatto, olfatto, udito ed esperienza sensoriale del Legno. Come i sensi influenzano i nostri comportamenti. La progettazione, il contenuto, l’allestimento, l’art direction e la grafica sono progettati da Sara Fontana, interior designer e psicologa ambientale. Mentre la realizzazione dell’allestimento è affidato a Daniele Foà, designer industriale e project manager.
La tematica di ricerca si focalizza sul rapporto tra multisensorialità spaziale, i suoi effetti su comportamenti sociali e sull’ipotesi di applicazione dei risultati della ricerca psicologica all’interno del mondo del design. Partendo da queste
premesse, la mostra vuole essere una riflessione su come i sensi influenzino i nostri comportamenti e dinamiche sociali. In particolar modo si focalizza sui sensi spesso dimenticati all’interno della progettazione di uno spazio, predominata dalla vista, concentrandosi invece su tatto, olfatto e udito. Il contenuto dell’esposizione è basato su ricerche psicologiche evidence-based e vuole restituire i suoi risultati in diverse modalità. La mostra è divisa in 3 sezioni: tat-
Cambio di passo sul fronte della qualità e dell’originalità per l’arredo e l’interior design da quando un numero crescente di imprese del territorio (e non solo) ha iniziato a fare ricorso ai prodotti di MIA Forniture di Figino Serenza.
La giovane azienda, fondata 26 anni fa dall’eclettico Davide Marson, si propone l’ambizioso obiettivo di soddisfare le molteplici richieste in arrivo quotidianamente dal mercato. Che si tratti di pannelli delle collezioni più esclusive come Plissè e Stereo, oppure di soluzioni sempre di qualità ma più commerciali, MIA è ormai un punto di riferimento
irrinunciabile per tutti i partner che sono alla ricerca di creatività nelle finiture e affidabilità dei materiali.
«Due anni fa - sottolinea Marson - abbiamo investito nell’acquisto dell’ultima novità tra le sagomatrici Omag, dimostrando la volontà di stare al passo con le richieste del mercato e garantire soluzioni di alta qualità»
La ricerca di prodotti sempre nuovi, che si adattino perfettamente all’arredamento e all’interior design è costante, la flessibilità dei servizi offerti un vero e proprio plus: «I pannelli proposti da MIA possono essere consegnati in diverse forme e dimensioni, adattandosi
Mia, il miglior partner
per l’arredo e l’interior design
I suoi pannelli stanno aiutando l’industria del mobile a crescere ancora
alle esigenze specifiche di ogni progetto di arredamentospiega il direttore Carlo Losi - Da un lato il nostro impegno è quello di rispettare le specifiche tecniche richieste dal cliente, dall’altro profondiamo ogni giorno tempo ed energie nella creazione di proposte in linea con le tendenze del momento». Grazie alle particolari caratteristiche di adattabilità i prodotti di MIA si trasformano in creazioni esclusive: «Questo suscita grande soddisfazione sia tra i clienti, sia per noi di MIA che vediamo così coronati i nostri sforzi orientati all’innovazione».
La felice combinazione di tecnologie all’avanguardia, il personale altamente qualificato e una vasta gamma di prodotti, fanno di MIA un partner affidabile per artigiani e aziende che cercano soluzioni personalizzate per i loro progetti: «La sinergia con i nostri clienti è totale - conclude Losi - Affidiamo loro prodotti che si trasformano in arredi esclusivi grazie alle lavorazioni finali portate a termine dai maestri artigiani del nostro territorio, nonché di ogni parte d’Italia e del mondo dove l’industria del mobile si è sviluppata».
MIA
Via Cervino, 10/N - Figino Serenza (CO)
info@mia-forniture.it tel. +39 031 78.22.22
stereo collection
Alcune immagini delle opere e degli spettacoli creatI e organizzatI per le precedenti edizioni del Festival del Legno
to, olfatto e udito. Ogni sezione sensoriale è organizzata in tre clusters esperienziali: interattivo, riflessivo e di applicazione pratica nel mondo del design. In ognuna delle aree si propone una prima parte esperienziale, dove il visitatore può interagire con la materialità e caratteristica sensoriale evidenziata e prenderne contatto. La seconda parte si focalizza sulla presentazione dei risultati della ricerca psicologica in merito all’influenza di determinate caratteristiche sensoriali sui comportamenti. I cluster di riflessione vengono presentati con modalità anche ironiche.
La terza parte è invece una riflessione sull’applicazione nel mondo del design e si focalizza su come il legame tra sensorialità e comportamento possa essere integrato nella progettazione. In ogni sezione sensoriale dell’esposizione si trova un focus sull’esperienza e sulla multisensorialità legata al materiale del legno e sull’importanza di questo materiale all’interno della progettazione. Sempre negli spazi di villa Calvi an-
che il liceo Artistico Fausto Melotti allestisce una mostra, esplorando il tema d’istituto pensato per il Festival del Legno 2023. Il tema in questione si intitola: Giunti, nodi e incastri, trame, intrecci e connessioni. Il padiglione con la grande vetrina di ingresso, lo spazio corridoio e le sale
saranno allestite presentando opere dei dipartimenti di Pittura, Scultura, Moda, Disegno Industriale, Scenografia, Arredamento ed Architettura.
All’interno del liceo Melotti sarà invece possibile visitare il Museo storico della Scuola d’arte attraverso un percorso guidato tra cultura e artigianato all’interno di suggestivi spazi che ospitano lo storico museo dal 1882.
La visita comprende la mostra dal titolo Merletti e Ricami della Scuola d’Arte di Cantù; la collezione del Museo della Scuola d’arte e il laboratorio di ebanisteria allestito per l’occasione con le riproduzioni tridimensionali di grandi progettisti e designer.
La mostra Quaderni di viaggio e Concorso 100 Matite, allestita per il concorso di disegno dal vero dal titolo 100 Matite e sui Diari di viaggio elaborati dagli studenti durante l’estate, sarà inoltre visitabile presso la biblioteca Marchi del liceo Melotti. Sono possibili le visite guidate dagli studenti da lunedì a sabato, dalle 9 alle 13; il giovedi dalle 14 alle 16 con prenotazione obbligatoria (031714100).
Colorteca, che da tempo investe sulla formazione dei propri addetti e dei clienti, per la seconda volta in pochi anni propone ai ragazzi della Cometa di Como (corso falegnameria) una mattinata formativa.
Gli studenti il 15 novembre si recheranno nella sede di via Borghi 3A a Cucciago per seguire un corso dedicato al Sistema Cromatico NCS – Natural Colour System®© tenuto da loro esperti.
«Si tratta di una full immersion durante la quale avranno la possibilità di scoprire i meccanismi alla base di questo innovativo sistema che ha completamente rivoluzionato il mondo del colore - afferma Giulio Orizio, titolare del colorificio - I colori a disposizione con il Sistema NCS®© sono 2050”: questo sistema applicato alla filiera del mobile (dall’architetto che progetta al falegname che realizza, fino
al colorificio che fornisce le vernici), agevola l’espletamento del lavoro, garantendo un risultato finale in perfetta linea con le indicazioni del progettista. Nel pomeriggio, inoltre, avrà luogo un incontro con i professionisti del settore: architetti e falegnami che hanno aderito con entusiasmo alla nostra iniziativa. Siamo certi che questo tema sarà di gradimento per i ragazzi in quanto il mondo dei colori è ampio e intrigante».
Inoltre Colorteca contribuirà alla mostra “Visioni per immaginare” organizzata da “Si Progetti per bambini” in Corte San Rocco, nell’ambito del percorso green allestito
in collaborazione con altre aziende del territorio: «Anche su questo fronte il nostro contributo non poteva mancare - conclude Orizio - Siamo da sempre un’azienda green, il fatto di contribuire a una mostra sull’ecosostenibilità insieme ad altre realtà del territorio impegnate nel nostro stesso percorso. Questa mostra ci dà l’occasione per valorizzare, agli occhi del pubblico, le nostre scelte orientate alla selezione di prodotti e fornitori sulla base della sostenibilità ambientale».
Colorteca Via Paolo Borghi 3/A - Cucciago - Tel. 031 787402
Sono numerose le iniziative dedicate ai più piccoli nell’edizione di quest’anno
Gioco, stupore, curiosità e talento trovano spazio nelle iniziative dedicate a bambini e ragazzi di Cantù Città del Mobile – Festival del Legno 2023: perché la tradizione deve essere coltivata in un terreno fertile, in cui crescere gli artigiani di domani.
Il Festival del Legno, nel corso degli anni, è diventato l’occasione per i più piccoli per esplorare, conoscere e toccare con mano il legno e i suoi derivati.
Sperimentare la trasformazione di questo materiale è un’esperienza unica per queste giovani menti. Le attività del Festival del Legno di Cantù per bambini sono pensate proprio per incuriosirli e avvicinarli giocando al mondo del progetto. Arte, design, creatività e fantasia sono le linee guida per le attivi-
tà in programma ogni edizione. Ogni laboratorio prevede azioni semplici, capaci di coinvolgere attivamente i piccoli protagonisti e di raccontare una storia. L’obiettivo è quello di far conoscere il mondo del legno, a cui il nostro territorio è particolarmente legato, attraverso il divertimento. «Visioni per immaginare. Ecologia e sostenibilità, tecnologia e innovazione, forma e funzione: tre scenari per tre visioni». Anche in questa edizione della tradizionale manifestazione sul Legno-Arredo sarà protagonista il MBC – Museo Bambini Cantù, allestito in città. Sul solco del tema di quest’anno del Festival del Legno 2023, ossia «Visioni», le iniziative dedicate ai bambini sono a cura degli architetti Simona Maspero e Isabella Livio e verranno realizzate nel centro espositivo corte San Rocco in via Matteotti. La mostra è aperta tutti i giorni nelle fasce orarie tra le 10 e le 12, nonché tra le 15 e le 19. All’attenzione delle aziende nell’utilizzare prodotti ecologici? Alle diverse possibilità tecnologiche che i falegnami utilizzano per realizzare un ogget-
to? O alla forma che il designer pensa disegnando quel mobile? La risposta a questi e altri interrogativi progettuali viene raccontata negli scenari che costituiscono la mostra dedicata a un pubblico di piccoli esploratori. Ecologia e sostenibilità, tecnologia e innovazione, forma e funzione sono gli ambiti che aiutano a raccontare tre visioni nelle sale di MBC – Museo dei Bimbi Cantù. Oggetti di aziende del territorio, immagini e materiali esposti e raccontati nella mostra, Alcune delle attività rivolte ai giovani, messe a punto nel contesto dei Festival del Legno
Attiva dal 2007, l’azienda Tlt di Orsenigo è il punto di riferimento per la lavorazione laser del tubo in Lombardia e, ovviamente, anche nel distretto canturino. Il lavoro dell’impresa di Orsenigo si svolge soprattutto conto terzi e si indirizza verso vari settori, tra i quali proprio quello dell’arredamento, in virtù della vocazione manifatturiera del territorio. Tlt è infatti fornitore e partner di numerosi brand del legno arredo delle Province: con la ricezione delle verghe da parte del cliente stesso o l’acquisto dei tubi da propri fornitori, provvede alla lavorazione del materiale che poi viene riconsegnato per essere impiegato nella realizzazione di componentistica d’arredo, spaziando dalle strutture dei tavoli ,alle gambe delle sedie fino ai telai di divani e poltrone. Se pur “dietro le quinte”, l’azienda guidata dall’imprenditrice Gioina Carosiello opera accanto a molti dei principali produttori di arredo, rispondendo con flessibilità, tempestività e precisione alle loro richieste, dalle più semplici alle più complesse. Tlt nel corso degli anni è cresciuta investendo in nuove tecnologie e dispone ora di tre impianti laser per la lavorazione di tubolari e profili. Un team qualificato e le stru-
mentazioni adeguate Le consentono di essere sempre competitiva e preparata con un gruppo di lavoro adeguatamente formato e tecnologie sempre al passo coi tempi: “Al legno affianchiamo alluminio, rame, ottone, ferro e acciaio. Siamo in grado di lavorare tubi di diverso materiale e misure che vanno da 10 a 152,5 mm di diametro, con una lunghezza massima di 6500 mm. Questo ci porta a soddisfare un gran numero di richieste” spiega la titolare, che negli ultimi anni ha dato impulso al rinnovamento produttivo e all’ampliamento degli spazi aziendali, potenziando anche l’ufficio tecnico che è in grado di dare supporto al cliente per ogni tipo di progettazione per la realizzazioni di infrastrutture, negozi, showroom e telai di ogni genere. Le lavorazioni standard comprendono foratura, asolatura, tagli 2D e 3D, tagli obliqui e marcature, le lavorazioni speciali permettono di realizzare taglio-piega e incastro. Inoltre questa tecnica di lavorazione laser risulta vantaggiosa rispetto ad altre metodologie di taglio perché si genera meno calore rispetto ad altri trattamenti, con solchi dalle dimensioni ridotte e con una velocità di manifattura che rende il prodotto pronto nell’immediato per i successivi interventi.
via Caio Plinio 8/c - ORSENIGO (CO) + 39 031 3350230 DA LUN A VEN 8/12.30 - 13.30/17
TLTSALDATURE.EU
“Siamo in grado di lavorare tubi di FERRO - ACCIAIO - ALLUMINIO - RAME - OTTONE con dimensioni che vanno dal Ø 10 al Ø 152,5 mm. Con lunghezza massima di 6500 mm.”
Affidati a noi, sapremo consigliarti per soddisfare le tue necessità.
Dalla progettazione all’ingegnerizzazione del prodotto, dal supporto tecnico alla realizzazione del taglio.
Colori e immagini contribuiscono a rendere unica l’atmosfera del Festival del Legno a Cantù
hanno l’obiettivo di suscitare in chi li osserva, sensazioni ed emozioni. Vedere quello che circonda ognuno con occhi nuovi e da diversi punti di vista è un’interessante esercizio di immaginazione.
Per quanto riguarda i laboratori, il primo prende il titolo di «Arredi Visionari». Si struttura in questo modo: un progettista che deve arredare un ambiente «speciale», cosa propone ai suoi clienti? Che forma avranno i mobili che arredano lo spazio? Sapranno coniugare la funzionalità alla bellezza e rispondere ai bisogni di chi li userà? Con gli strumenti a sua disposizione il bambino che partecipare al laboratorio potrà immaginare e disegnare arredi visionari.
Il secondo laboratorio prende il nome di «MontaMobili». Si tratta di un laboratorio per creare in modo inconsueto dei mobili «visionari». Quanti piedini avrà la tua credenza? E il tavolo di quanti materiali sarà composto? Al bimbo che parteciperà al laboratorio non resta che progettare gli arredi che comporranno il suo libro gioco e scoprire le diverse soluzioni girando le pagine del catalogo.
I laboratori sono gratuiti e aperti a un pubblico di bambini dai 5 ai 10 anni, con la partecipazione di un massimo di 15 bambini a laboratorio. Per partecipare è però obbligatoria la prenotazione, che può essere effettuata inviando una mail a info@siprogettiperbambini.it.
«Il design non è solo una questione di architetti e centri di ricerche. Il design lombardo riconosciuto nel mondo nasce nelle botteghe». È bene espresso in queste parole l’essenza del Legno-Arredo di Cantù, perfettamente espresso nelle botteghe artigiane delle quali è ricca la città. Così anche quest’anno il Festival del Legno ha deciso di riproporre il format di Botteghe Aperte, che tanto successo ha raccolto nelle dieci edizioni precedenti della manifestazione. Botteghe Aperte è un’esperienza unica, che permette di vedere e toccare con mano la trasformazione del legno in prodotto d’arredo e design. Il visitatore non è più un semplice spettatore, ma ha l’occasione di diventare protagonista della storia. Un attore attivo, quindi, che partecipa al processo creativo e di produzione. Botteghe Aperte nasce dal desiderio di mostrare arte e artigianato, effettuando un cammino esplorativo che porti all’arricchimento e alla scoperta personale di un mondo affascinante come l’alto artigianato, creando per i visitatori occasioni di emozioni, sensazioni e nuove percezioni. In altri termini, il format consente un contatto diretto con l’alto artigianato italiano, che si fa realtà ed emozione. Con Botteghe Aperte si vuole mettere a disposizione dei visitatori percorsi ordinati e qualificati, nei luoghi di produzione, per far conoscere l’arte, la
professionalità, la passione e l’intelligenza degli artigiani nella produzione degli elementi di arredo. Le botteghe sono i luoghi storici del saper fare e pertanto in occasione del Festival del Legno si possono percorrere itinerari, che coinvolgono le diverse tipologie di produzione che caratterizzano la Città del mobile e che rappresentano il saper fare canturino. Nel corso degli anni, le aziende hanno così aperto le porte a cittadini, appassionati, professionisti e semplici curiosi, mostrando la lavorazione e la trasformazione del legno in prodotto di arredo e design, oppure illustrando il processo produttivo o, ancora, organizzando eventi. Il format di Botteghe Aperte ha saputo anche riorganizzarsi in occasione della pandemia, dimostrando certamente una capacità di adattarsi in modo creativo pure in una situazione emergenziale L’eccezionale situazione sanitaria vissuta nel 2020, infatti, ha trasformato nel suo complesso anche il Festival del Legno di Cantù, al punto che il format Botteghe Aperte non è stato risparmiato. Non volendo rinunciare a questa eccezionale e unica esperienza, è stato pensato di trasformare Botteghe Aperte in un tour virtuale. Con il supporto di professionisti del settore, l’Amministrazione comunale ha realizzato in quella circostanza dei video racconti dedicati alle aziende artigiane canturine. Un viaggio così non più fisico ma virtuale, che ha permesso al visitatore di esplorare le imprese artigiane della città in tutta sicurezza e comodamente da casa.
Remarmi è un’azienda a conduzione famigliare specializzata nella lavorazione del marmo e del granito per arredi.
Nata nel 1955, ha sempre puntato su innovazione e ricerca di soluzioni nuove e originali. Tra il 1957 e il 1958, per esempio, Remarmi è stata una delle prime aziende italiane ad usare la finitura in poliestere sul marmo. Con gli anni ’60 l’azienda è cresciuta e oggi, pur mantenendo forte il legame con il distretto Canturino, esporta le sue realizzazioni in tutto il mondo.
Non solo lavorazioni e progetti “comuni”, ma anche soluzioni creative e originali, sono il core business di Remarmi. La lavorazione del marmo e del granito per arredi, anche di lusso, si traduce in rivestimenti e complementi d’arredo di tutti i tipi, sia per il settore residenziale sia per quello commerciale.
esigenze espresse dal cliente in fase di progettazione, offrendo così un servizio personalizzato a 360 gradi.
L’azienda possiede un attrezzatissimo studio tecnico che
E così tavoli, banconi per bar e ristoranti, piani, rivestimenti, pavimentazioni, scalinate, pedane, top bagno e complementi di arredo di ogni tipo… dal materiale al prodotto finale, ogni manufatto è realizzato in base alle specifiche
agisce da valido supporto per falegnami, architetti, imprese edili che abbiano bisogno di un aiuto specialistico per la messa a punto della parte teorica del progetto.
Lo stoccaggio di svariate lastre di materiali permette di intervenire in tempi rapidi di esecuzione.
Tante anche le lavorazioni che possono essere eseguite sulle superfici, grazie a macchine, tecniche e utensili all’avanguardia disponibili in azienda: incisioni, lucidature, levigature, spazzolatura, sagomatura, trattamenti superficiali di qualsiasi tipo.
Si eseguono lavorazioni che vanno dal taglio di singole piastrelle alla realizzazione di qualsiasi manufatto, con specifica attenzione agli arredi di categoria luxury.
Remarmi
Via Monte S. Primo, 8, 22063 Cantù CO
Tel. 031.745205
e-mail: info@remarmi.it - www.remarmi.it
AZIENDA INDIRIZZO AZIENDA TITOLO EVENTO
ARREDAESSE Via Giuseppe Garibaldi, 70, 22060 Carugo
STORIE DI DESIGN, CULTURA, TRADIZIONE, INNOVAZIONE Esposizione 10 - 1.2023
DESIGN, WINE AND MUSIC Evento speciale
EFFEBI ARREDAMENTI
BRUNO LONGONI ATELIER D’ARREDAMENTO
Via Spluga 8, Cantù MANI ARTIGIANE AL LAVORO: UNO SGUARDO FOTOGRAFICO Mostra Fotografica
VERNISSAGE MANI ARTIGIANE AL LAVORO: UNO SGUARDO FOTOGRAFICO Risottata Live e Silent Disco
Via G. Da Cermenate 73, Cantù
Tutti i giorni 14 - 19
Domenica 10 - 12 | 15 -19
Lunedì CHIUSO
10 – 12.30 | 15 – 17
Apertura al pubblico 11.11.2023 09.00 - 13.00
EREDI MARELLI Via IV Novembre 11, Cantù VIAGGIO IN ITALIA. ARTIGIANATO & DESIGN DI IERI E DI OGGI
Esposizione 11- 19.11.2023 9.00 - 12.00 | 15.00 -19.00
wEx Chiesa di Sant’Ambrogio
Ex Chiesa di Sant’Ambrogio
Effebi Arredamenti Via Spluga 8, Cantù
Effebi Arredamenti Via Spluga 8, Cantù
Bruno Longoni Atelier d’Arredamento Via G. Da Cermenate 73, Cantù
Show Room Eredi Marelli Via IV Novembre 11, Cantù
LA FER Via Cesare Cattaneo 26 A, Cantù
APERTE VISIONI: O - EXIT USCITE DI EMERGENZA O VIE DI FUGA?
MARZORATI CAMERETTE Via Brianza 24, Cantù VISI-ONE>IMMAGINA, CREA E DIVERTITI!
16.11.2023 18.00
Laboratorio per Bambini da 4 a 11 anni in collaborazione con Coop. Progetto Sociale 11.11.2023 14.30 - 16.00 | 16.30 - 18.00
PIFFERI & ALPI Via Caduti di Nassiriya, 3, Cantù CORO ALPINO
PORRO S.P.A. Via Nobili Calvi 35, Montesolaro
Nell’ambito del Centenario degli Alpini, in collaborazione con Alpini Cantù 18.11.2023 21.00
VISIONE ARCHITETTONICA E PERSONALIZZAZIONE: LE NUOVE SFIDE
DEL DESIGN PORRO
Visita guidata all’azienda con presentazione
RIVA 1920 Via Milano 110, Cantù FESTIVAL DEL LEGNO: UN MOMENTO INSIEME!
16.11.2023 09.00 - 11.00
Apertura Riva Center, Museo del Legno e PangeaLab Intrattenimento per bambini con caricaturista, truccabimbi, spettacolo di Sand art “Sabbie Luminose” con laboratorio “Come disegnare con la sabbia” (laboratorio su prenotazione, domenica 12 e 19 novembre orari: 10, 11, 14, 15) 11 .12.11.2023 18.19.11.2023 09.00 - 12.30 | 14.00 - 18.00
TABU Via Rencati 110, Cantù Open Day in TABU
18.11.2023 Cittadini, famiglie e artigiani
1° Gruppo dalle ore 09.15 alle 10.15; 2° Gruppo dalle ore 10.45 alle 11.45
Architetti
Dalle ore 10 alle 12
La FER, Via Cesare Cattaneo 26 A, Cantù
Martoriati Camerette Via Brianza 24, Cantù
Pifferi & Alpi Via Caduti di Nassiriya, 3, Cantù
Porro S.p.A. Via Nobili Calvi 35, Montesolaro
Riva Center Via Milano 110, Cantù
TABU Via Rencati 110, Cantù
«Passione,
È l’evento organizzato dal Giornale di Cantù nell’ambito dell’undicesima edizione del Festival del Legno
Netweek e il Comune di Cantù hanno organizzato nel contesto dell’edizione
2023 del Festival del Legno uno speciale evento dedicato alle scuole e alla cittadinanza. Venerdì 10 novembre alcuni imprenditori del territorio sono stati protagonisti dell’incontro «Passione, cultura e intraprendenza. Le ricette eccellenti del futuro», al quale ha partecipato come ospite il celebre pasticciere, personaggio televisivo e gastronomo italiano Iginio Massari.
L’incontro è stato ospitato al teatro San Teodoro di Cantù con una capienza di 200 persone. È stato presentato e moderato da Sergio Nicastro, direttore del Giornale di Cantù. È quindi intervenuto anche Alessandro Fermi, assessore a Universtà, Ricerca e Innovazione di Regione Lombardia. Sono state coinvolte le scuole comasche: Cometa, Enaip Cantù e Como, polo formativo e Cfp Como. Sul tema circa il ruolo della scuola nel rapporto con il mondo del lavoro si sono quindi succedute le testimonianze di Ilenia Brenna, direttore Enaip Cantù, di Mariachiara Bernasconi, vice direttrice Cfp Como, e di Angelo Candiani, presidente di Aslam, la cooperativa che tra le altre cose gestisce anche il Polo formativo del legno Arredo di Lentate, e infine di Giovanni Figini di Cometa. E’ stato poi il momento dei giovani studenti. I ragazzi hanno infatti rivolto alcune domande circa i temi della formazione, del lavoro e del futuro agli imprenditori presenti e all’ospite dell’evento, Iginio Massari. Quest’ultimo ha avuto modo anche di raccontare il suo percorso professionale, sollecitato anche dalle domande degli alunni.
Al termine dell’appuntamento organizzato da Netweek e dal Comune di Cantù sono stati i ragazzi degli istituti che hanno partecipato a salire in cattedra. Le scuole alberghiere della provincia hanno infatti proposto un dolce capace di raccontare la tradizione e l’eccellenza gastronomica del territorio. Al termine è stato proprio il maestro Massari a giudicare l’operato dei ragazzi secondo le regole base: presentazione verbale, estetica del dolce ma soprattutto la bontà.
INAUGURAZIONE XI EDIZIONE CANTÙ
CITTÀ DEL MOBILE - FESTIVAL DEL LEGNO
ESIBIZIONE MUSICALE
INAUGURAZIONE XI EDIZIONE CANTÙ CITTÀ DEL MOBILE - FESTIVAL DEL LEGNO
Mostre in Villa Calvi
INAUGURAZIONE XI EDIZIONE CANTÙ
CITTÀ DEL MOBILE - FESTIVAL DEL LEGNO
Mostre in Corte San Rocco
MANI CHE GUARDANO IL MONDO Lavorazione “live” di una scultura di legno
DESIGN, WINE AND MUSIC
Botteghe aperte - Evento speciale
Ex Chiesa Sant’Ambrogio
Comune di Cantù Piazza
Parini 4, Cantù
Villa Calvi Via Roma, Cantù
Corte San Rocco
Via Matteotti 39, Cantù
Villa Calvi Via Roma, Cantù
Ex Chiesa Sant’Ambrogio
MANI ARTIGIANE AL LAVORO: UNO SGUARDO Effebi Arredamenti
FOTOGRAFICO
Botteghe Aperte -Mostra Fotografica, Risottata Live e Silent
Disco
Scuola di Musica
Comune di Cantù
Ass. Teste di Legno per il Mondo
Arredaesse Carugo
Effebi Arredamenti
Via Spluga 8, Cantù
GEOMETRIE E SIMMETRIE Consorzio La Permanente 15.11.2023 18.00 Liceo Artistico F. Melotti
L’ELEGANZA DELLA COMPOSIZIONE E DELLA FORMA NEI
PRODOTTI PER LA TAVOLA
Inaugurazione
APERTE VISIONI: O - EXIT USCITE DI EMERGENZA O VIE DI FUGA?
Botteghe Aperte, Talk con Aperitivo
VISI-ONE>IMMAGINA, CREA E DIVERTITI!
Botteghe Aperte - Laboratorio per Bambini da 4 a 11 anni
VISI-ONE>IO SONO L’ESPRESSIONE DELL’ANIMA
VISI-ONE>CHI SIAMO, RIPERCORRIAMO INSIEME LA NOSTRA VISI-ONE
CORO ALPINO
Botteghe Aperte - Nell’ambito del Centenario degli Alpini
TRUCIOLO E IL CAVALLO A DANDOLO Spettacolo di burattini
PASSIONE, CULTURA E INTRAPRENDENZA. LE RICETTE ECCELLENTI DEL FUTURO
Talk con Eugenio Massari e imprenditori del territorio
Mobili - Vetrine
La FER Via Cesare Cattaneo 26 A, Cantù 16.11.2023 18.00 La FER, Via Cesare Cattaneo 26 A, Cantù
Martoriati Camerette Via Brianza 24, Cantù 11.11.2023 14.30 - 16.00 | 16.3018.00
Mercatino dell’Usato, via Manzoni 39B, Cantù
Villa Calvi Via Roma, Cantù 1618.11.2023 17.15 - 18.55
Coop. Progetto Sociale Martoriati Camerette
Coop. Progetto Sociale
Coop. Progetto Sociale
Pifferi & Alpi Via Caduti di Nassiriya, 3, Cantù 18.11.2023 21.00 Pifferi & Alpi Alpini Cantù
Parco Martiri delle Foibe Via Roma 8, Cantù 14.11.2023 10.00 Teste di Legno per il Mondo Ivano Rota
Teatro San Teodoro Via Corbetta 7, Cantù 10.11.2023 10.30 Giornale di Cantù Netweek
VISIONE ARCHITETTONICA E PERSONALIZZAZIONE: LE NUOVE SFIDE DEL DESIGN PORRO
Botteghe Aperte - Visita guidata all’azienda con presentazione
FESTIVAL DEL LEGNO: UN MOMENTO INSIEME!
Botteghe Aperte - Apertura Riva Center, Museo del Legno e PangeaLab
Intrattenimento per bambini con caricaturista, truccabimbi, spettacolo di Sand art “Sabbie Luminose” con laboratorio
“Come disegnare con la sabbia” [laboratorio su prenotazione, domenica 12 e 19 novembre orari: 10.00, 11.00, 14.00, 15.00]
COME DISEGNARE CON LA SABBIA Laboratorio in occasione dell’apertura del Riva Center
OPEN DAY IN TABU Botteghe Aperte
IDEE COREOGRAFICHE
ARREDI VISIONARI
Laboratorio per bambini 5- 10 anni
MONTAMOBILI
Laboratorio per bambini 5 - 10 anni
LA PICCININA
Presentazione del libro di Silvia Montemurro
PREMIO MULIER CLARA GALOTTA
DA NONNO GEPPETTO A NIPOTE 3D
DESIGN E FALEGNAMERIA 4.0
APERITIVO DEL LEGNAMÈE
I SAPORI DELLA BOTTEGA
Porro S.p.A. Via Nobili Calvi 35, Montesolaro 16.11.2023 09.00 - 11.00 Porro SpA
Riva 1920 Via Milano 110, Cantù 1112.11.2023 1819.11.2023 09. - 12.30 14 - 18 Riva 1920
Riva 1920 Via Milano 110, Cantù
Tabu Via Rencati 110, Cantù
12.11.2023 19.11.2023 10.e 11 14.00 e 15.00 Riva 1920
18.11.2023 Cittadini, famiglie e artigiani 1° Gruppo dalle ore 09.15 alle 10.15; 2° Gruppo dalle ore 10.45 alle 11.45 Architetti - dalle ore 10 alle 12 Tabu
Largo XX Settembre, Cantù 12.11.2023 In caso di maltempo 19.11.2023 11.00 CSD Danza
Centro Espositivo Corte San Rocco
Via Matteotti 39, Cantù 11 e 19.11.2023 16.30 SiMostre
Centro Espositivo Corte San Rocco
Via Matteotti 39, Cantù 12 e 18.11.2023 16.30 SiMostre
LiBooks
Via Dante 8, Cantù
15.11.2023 21.00 LiBooks
Teatro San Teodoro Via Corbetta 7, Cantù 16.11.2023 20.45 Premio Mulier Clara Galotta
Enaip Factory
Via Borgognone 12, Cantù
Enaip Factory
Via Borgognone 12, Cantù
18.11.2023 14.00 - 15.30 ENAIP AsProLegno
19.11.2023 09.30 - 12.30 ENAIP AsProLegno
Mercato di Cantù P.zza Marconi 11.11.2023 12.00 Confesercenti
Caffecchio
Piazza Orombelli e Contadini di Fecchio
11.11.2023 19.00 Caffecchio
Nella bottega artigiana Pipa Castello, ogni pipa è un oggetto vivo, lavorato a mano, con una processo che conta di più di 120 operazioni manuali.
In occasione del Festival del Legno, la storica bottega canturina apre le sue porte venerdì 17 novembre tutto il giorno e sabato 18 novembre mattina (l’ingresso è solo su prenotazione) per far scoprire a collezionisti, clienti e curiosi il ciclo produttivo completo e vedere con i propri occhi come nasce una pipa. Un vero e proprio viaggio nel mondo dell’artigianato artistico, di cui Pipa Castello è capostipite.
Il marchio Castello, sinonimo di artigianalità ed esperienza maturata nel tempo, continua a diffondere il suo messaggio di lavoro e passione in tutto il mondo. «La nostra è forse l’unica realtà al mondo a produrre ancora le pipe completamente a mano, portiamo ovunque la passione per questi oggetti che dal 1974, anno della fondazione di Pipa Castello, riportano impresso il marchio made in Cantù» racconta Coppo.
Le pipe canturine sono oggetti perfetti, strumenti da fumo di rara bellezza, che accontentano e soddisfano le esigenze sia del fumatore che del collezionista.
LIMITED EDITION: LE PIPE VELATE
A proposito di collezionismo, protagoniste di questa edizione del Festival del Legno saranno le pipe velate, la nuova collezione firmata Castello prodotta nel 2023 in edizione super limitata: solo 6 pezzi! Si tratta di pipe scolpite a mano, una diversa dall’altra, liberamente ispirate alla scultura del Cristo Velato.
Tutte le pipe Castello sono accompagnate da un certificato che attesta l’autenticità e la garanzia che ogni pezzo è lavorato a mano e controllato secondo metodi tipicamente artigianali.
La qualità delle materie prime impiegate e l’assoluta accuratezza di ogni singola lavorazione garantiscono la miglior fumata fin dal primo utilizzo. Classiche, libere, dritte, curve, medie, grandi... le pipe sono di diversi tipi, ogni fumatore può scegliere quella che più lo rappresenta. Dietro questi oggetti c’è un vero e proprio mondo, fatto di ricerca, passione, competenza, artigianalità, tradizione e storia.
PIPA CASTELLO
Via Fossano 44 - Cantù - Tel. +39 031 714176 info@pipacastello.com - www.pipacastello.com
IERI, OGGI E DOMANI. VISITA AI LABORATORI DEI MAESTRI D’ARTE
CACCIA AL TESORO…SULLE TRACCE DEL MUSEO DIFFUSO
MUSEO PREPOSITURALE SAN PAOLO
SOSTENIBILITÀ E PMI
IL GIRO DEL MONDO IN 80 BAMBINI
Talk con Massimo Baraldi, Moritz Mantero, Maurizio Galimberti
FINALE DEL FESTIVAL 2023
LA PARTECIPAZIONE DI CANTÙ A EUROPAN 17
L’INCONTRO DI GIO PONTI CON CANTU
MULTISENSORIALITÀ E DESIGN.
Come i sensi influenzano i nostri comportamenti Talk per Ordine Architetti
MUSICA DA….SENTIRE…TOCCARE E….VEDERE
I VAGAMONDO IN CONCERTO
VISIONS FUGITIVES
Stefano Lamon, Cris:na Molteni e Giorgio Molteni
VISIONI. ESIBIZIONI MUSICALI
Esibizione degli allievi dei corsi superiori della Nuova Scuola di Musica
DIGITAL INBUYER FORNITURE
COME AUTOMATIZZARE UNA LINEA DI VERNICIATURA CON ROBOT LESTA IN AUTO APPRENDIMENTO CON DIMOSTRAZIONE
Inaugurazione sede VEROLEGNO e workshop
CASCINE, BOTTEGHE E FABBRICHE. SPAZI DEL LAVORO NEL CANTURINO E NELLA BRIANZA DEL NOVECENTO
Presentazione del volume di Tiziano Casartelli
LA CONTINUITÀ AZIENDALE
Tavola Rotonda
APERIARTE
Con Marco Ballabio
Pro Loco Pro Cantù
Partenza e arrivo Enaip Factory
Via Borgognone 12, Cantù
Museo Preposituale San Paolo
Via Annoni 3, Cantù
Riva Center
Via Milano 110, Cantù
Pro Cantù
12.11.2023 14.30 - 17.30 AsProLegno
19.11.2023 10.00 - 12.30 | 15 - 18 Museo Preposituale San Paolo Comunità
Pastorale San Vincenzo Cantù Ass. Charturium
13.11.2023 21.00 Cantù Oggi 360
Teatro San Teodoro Via Corbetta 7, Cantù 18.11.2023 21.00 OzeroKomo
Enaip Factory Via Borgognone 12, Cantù 19.11.2023 18.00 Comune di Cantù ENAIP TABU
Enaip Factory Via Borgognone 12, Cantù
13.11.2023 18.00 Ordine degli Architetti Paesaggisti di Como
Comune di Cantù - Sala 8 Piazza Parini 4, Cantù 14.11.2023 18.00 Ordine degli Architetti Paesaggisti di Como
Villa Calvi Via Roma, Cantù 15.11.2023 18.00 Ordine degli Architetti Paesaggisti di Como
Nuova Scuola di Musica, Via Pontida 5, Cantù 11.11.2023 Dalle ore 16.00 Nuova Scuola di Musica
Nuova Scuola di Musica, Via Pontida 5, Cantù 11.11.2023 18.30 Nuova Scuola di Musica
Villa Calvi - Via Roma, Cantù 18.11.2023 21.00 Nuova Scuola di Musica
Villa Calvi Via Roma, Cantù 18.11.2023 16.00 Nuova Scuola di Musica
Promos Italia Camera di Commercio
Enaip Factory Via Borgognone 12, Cantù 15.11.2023 18.30 Enaip Cantù Verolegno
Comune di Cantù Piazza Parini 4, Cantù
Teatro San Teodoro Via Corbetta 7, Cantù
Enaip Factory Via Borgognone 12, Cantù
Comune di Cantù Tiziano Casartelli
18.30 Confartigianato CNA
OPEN DAY ENAIP SCHOOL 19.11.2023 09.30 - 12.30 ENAIP Via XI Febbraio, Cantù
La tua attività è il tuo orgoglio, la tua reputazione, il futuro di chi ti sta a cuore. Proteggerla dagli imprevisti, significa pr oteggere molto di più. Ecco perchè Zurich, per garantirti la tranquillità di cui hai bisogno per far crescere il tuo business, ti offre una copertura assicurativa completa, personalizzata e conveniente. Ti aspettiamo in agenzia.
STORIE DI DESIGN, CULTURA, TRADIZIONE, INNOVAZIONE Esposizione
MANI ARTIGIANE AL LAVORO: UNO SGUARDO FOTOGRAFICO
Mostra Fotografica
BRUNO MUNARI. NEOLIBERTY E RAZIONALISMO
VIAGGIO IN ITALIA. ARTIGIANATO & DESIGN DI IERI E DI OGGIEsposizione
GEOMETRIE E SIMMETRIE L’ELEGANZA DELLA COMPOSIZIONE E DELLA FORMA NEI PRODOTTI PER LA TAVOLA
GIUNTI, NODI E INCASTRI. TRAME, INTRECCI E CONNESSIONI
Ex Chiesa di Sant’Ambrogio
Effebi Arredamenti Via Spluga 8, Cantù
10 - 19.11.2023
Martedì - Sabato 14 - 19 Domenica 10 - 12 | 15 - 19 Lunedì CHIUSO
19.11.2023 Vernissage 18.11.2023 ore 18.00 10.00 – 12.30 | 15.00 – 19.00
Enaip Factory Via Borgognone 12, Cantù 11- 19.11.2023
Da lunedì a venerdì dalle ore 14.30 alle 17.30; Sabato dalle ore 14.00 alle 18.00; Domenica dalle ore 10.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.00.
Arredaesse Via Giuseppe Garibaldi, 70, Carugo
Effebi Arredamenti Via Spluga 8, Cantù
Enaip Factory AsProLegno Comune di Cantù
Show Room Eredi Marelli Via IV Novembre 11, Cantù 11- 19.11.2023 9.00 - 12.00 | 15.00 -19.00 Eredi Marelli
Consorzio La Permanente MobiliVetrine 10- 19.11.2023 Inaugurazione 15.11.2023 ore 18.00 -
Villa Calvi Via Roma, Cantù 11- 19.11.2023
SIMPOSIO DI SCULTURA Comune di CantùChiostro, Piazza Parini 4, Cantù 11- 19.11.2023
LITTLE BLACK ARTWORK. L’ARTE ADDOSSO
ALFABETO DELLA MERLETTAIA
Consorzio La Permanente MobiliVetrine 10 - 19.11.2023
Corte San Rocco e vie del centro canturino Sino al 19.11.2023
VISIONI PER IMMAGINARE Centro Espositivo Corte San Rocco Via Matteotti 39, Cantù 11-19.11.2023
MULTISENSORIALITÀ E DESIGN.
COME I SENSI INFLUENZANO I NOSTRI COMPORTAMENTI
MUSEO STORICO SCUOLA D’ARTE
QUADERNI DI VIAGGIO E CONCORSO 100 MATITE
VISI-ONE > IO E IL MONDO: TRA LUCI E OMBRE
MERLETTI E DESIGN
MUSEO PREPOSITURALE SAN PAOLO
Villa Calvi Via Roma, Cantù
Liceo F. Melotti Via Andina, Cantù
Liceo F. Melotti Via Andina, Cantù
Villa Calvi Via Roma, Cantù
11-19.11.2023
11-19.11.2023
11-19.11.2023
11-19.11.2023
Corte San Rocco 11- 19.11.2023
Museo Preposituale San Paolo
Via Annoni 3, Cantù
Da martedì a venerdì 15 - 19 Sabato e domenica 10 - 12.30 | 14.30-19.00 Lunedì CHIUSO
Liceo Artistico F. Melotti
Liceo Artistico F. Melotti
Orari di apertura del Comune Liceo Artistico F. Melotti
Antimode Ass. Amici dei Musei
SiMostre
Tutti i giorni 10.00 - 12.00 | 15.00 - 19.00
Da martedì a venerdì 15- 19
Sabato e domenica 10 - 12.30 | 14.30-19 Lunedì CHIUSO
Da lunedì a sabato ore 9- 13; Giovedì ore 14-16
Da lunedì a sabato dalle ore 9.00 alle ore 13.00; Giovedì dalle ore 14.00 alle 16.00
Da martedì a venerdì 15 - 19
Sabato e domenica 10 - 12.30 | 14.30-19.00 Lunedì CHIUSO
Da martedì a venerdì 15- 19
Sabato e domenica 10 - 12.30 14.30-19.00 - Lunedì CHIUSO
SiMostre
Sara Fontana Daniele Foà
Liceo Artistico F. Melotti
Liceo Artistico F. Melotti
Coop. Progetto Sociale
Comitato per la Promozione del Merletto
19.11.2023 10.00 - 12.30 | 15.00 - 18.00 Museo Preposituale San Paolo Comunità Pastorale San Vincenzo Cantù Ass. Charturium
Le creazioni delle aziende canturine vanno ad animare le vetrine dei negozi della città, diventando
Cantù Città del Mobile – Festival del Legno è un appuntamento, che coinvolge l’intera città brianzola e la eleva a capitale dell’arredamento. Commercio e alto artigianato si incontrano e si fondono lungo le vie cittadine con Shopping&Design Cantù. Il format di successo, infatti, vuole valorizzare l’idea di fondo di creare uno stretto legame tra il settore produttivo – artigianale e quello delle attività commerciali. Sarà possibile attraverso la valorizzazione delle vetrine, che saranno rese più accattivanti e attrattive con la finalità di incentivare lo shopping in città. Dunque si viene così a creare la perfetta unione, in Shopping&Design, del saper fare canturino, espresso nella produzione del settore del Legno Arredo, con la componente commerciale che nondimeno caratterizza anche la città di Cantù.
Con Shopping&Design le vetrine dei negozi canturini diventano luoghi d’esposizione. Allestite a tema, accompagnano i visitatori in una piacevole passeggiata all’insegna del design. Le vetrine del percorso shopping vengono, così, trasformate in vere e proprie opere d’arte ammirabili passeggiando per le vie della città. A Shopping&design hanno aderito 57 attività commerciali, abbinate a 27 aziende a sui ci aggiungo il liceo Melotti, Enaip, Asprolegno e la mostra diffusa di Ivano Rota dal titolo «Visioni di pace. Colpi di scena per l’arte». Occorre aggiungere che, dato l’ottimo riscontro dello scorso anno, verrà riproposta la collaborazione con l’Associazione Asprolegno, sia per l’organizzazione della manifestazione sia per la giuria delle vetrine. Come nelle ultime edizioni ci sarà la suddivisione delle vetrine in quattro categorie merceologiche. La prima è quella relativa all’abbigliamento e alle calzature. La seconda invece riguarderà nello specifico gli accessori, i gioielli, le farmacie e le attività che si occupano della cura della persona. Nella terza categorie rientrano invece quelle attività che si occupano della ristorazione e del food, come per esempio gli alberghi, i ristoranti, i bar e anche i negozi di alimentari. Tutte le altre attività che non rientrano nelle prime tre categorie, faranno parte della quarta.
Negozio Attività Indirizzo 2023
Abbigliamento Mazzola Abbigliamento Via Carcano 4 Durame
Arnaboldi Abbigliamento Abbigliamento L.go XX Settembre 2 Fae Esposito
Bar Baffo Viale Madonna Borghi
Bar La Permanente Bar Piazza Garibaldi Molteni Vernici
Blukids Abbigliamento Bimbi Via Matteotti 6 Mostra Diffusa Ivano Rota
Bossi Abbigliamento Abbigliamento Via Matteotti 15 Magia77design
Bossi Abbigliamento Abbigliamento Via Matteotti 15 Tecnologie D'impresa
Caffecchio Tabu
Carlotta Bijoux Bigiotteria Via Matteotti 29 Carlotta Bijoux
Carlotta Bijoux Bigiotteria Via Matteotti 29 Liceo Melotti
Carmen Milano Abbigliamento Via Matteotti 42 Mostra Diffusa Ivano Rota
Castelli Cesare Abbigliamento e Accessori Via Matteotti 16 Riva 1920
Centro Ottico Mauri Ottica Via Ariberto 22 Tabu
Chirico Caffè
Torrefazione Viale Alla Madonna 4 Liceo Melotti
Cicli Carreri Via Milano 13 Gaffuri Arredamenti
Colmar e Lacoste Abbigliamento Via Matteotti 17 Emmemobili
Coop. Civiltà Canturina Pizzi E Merletti Piazza Volontari Della Libertà 5 Asprolegno
Farmacia Centrale Farmacia Via Matteotti 18 Mostra Diffusa Ivano Rota
Farmacia San Paolo Farmacia Via Ariberto 2 Asprolegno
Forma Snc Via Dante 7 Medea 1905
Gioiosa di Lietti Chiara Via A. Volta 12 Mostra Diffusa Ivano Rota
IAD Fa Bene all'immobiliare Via Unione 4 Mostra Diffusa Ivano Rota
Il Mio Bebè Via Matteotti 32 Gaffuri Arredamenti
Il Ponte Equosolidale Via Carcano 10 Progetto Sociale
Il Taglio Giusto Macelleria Gastronomia Via Manzoni 14 Ampelio Gorla
Karuna Olistik Center Via Matteotti, 29 Mostra Diffusa Ivano Rota
La Baita Del Formaggio Alimentari Via Matteotti 15 Liceo Melotti
La Croisette Abbigliamento Via Matteotti 35 Athena Collezioni
La Permanente
Mobili Consorzio Esp. Mobili Piazza Garibaldi Liceo Melotti
La Vetrina di Betty Via Matteotti 19 Liceo Melotti
Libreria Libooks Libreria Via Dante 8 Bruno Longoni Atelier
Libreria Libooks Libreria Via Dante 8 Colorteca
Libreria Libooks Libreria Via Dante 8 Il Gabbiano Cooperativa Sociale
Lilium Intimo Donna Via G. Carcano Pipa Castello
Negozio Attività Indirizzo 2023
Lilla' Fiori & Eventi Fiorista Via Volta 5 Emmemobili
Maskera Design Abbigliamento Via Enrico Brambilla Passepartout
Maspero Abbigliamento Abbigliamento Via Matteotti 10 Enaip
Maspero Mercerie Merceria Via Carcano 6 Liceo Melotti
Mercatino Usato Varie Via Manzoni, 39 Progetto Sociale
Moda sul Corso Abbigliamento Via Matteotti 13 Cappelleti Srl
Ottantelab Via Dante, 11 Brandovardi
Ottantelab Via Dante, 11 Effebiarredamenti
Ottica Cappelletti Ottica Via Matteotti 25 Asprolegno
Ottica Confalonieri Ottica Via Volta 5 Asprolegno
Ottica Piffaretti Ottica Via Roma 3 Asprolegno
Parrucchieri Unisex
Più Donna e Lui di Dallari Lorena Parrucchiere Via Daverio 13 B Mostra Diffusa Ivano Rota
Pro Cantu Pro Loco Via Matteotti 39/A Effebiarredamenti
Ristorante Le Querce Via Marche 27 Mostra Diffusa Ivano Rota
Ronzoni Massimo Abbigliamento Abbigliamento Via Volta 6 Mario Galimberti
San Rock Cafè L.go Amedeo 2 Trirons
Sandro Ferrone Abbigliamento E Accessori Via Matteotti 4 Bruno Longoni Atelier
Tila Boutique Abbigliamento Via Dante 15/B Broggi
Toppi Abbigliamento Abbigliamento Via Matteotti 28 Elvio Lissi
Trattoria Riposo Trattoria Riposo Via Per Alzate 125 Pipa Castello
Usteria Pianela Via Volta 18 Carlotta Bijoux
Zanfrini Calzature Calzature Via Matteotti 7 Corbetta Fratelli
PORTE APERTE per il FESTIVAL DEL LEGNO 12 e 19 novembre 2022
• 12 novembre
Primo gruppo 9.30
Secondo gruppo 10.30
• 19 novembre
Primo gruppo 9.30
Secondo gruppo 10.30
Cittadini interessati: preiscrizione a segreteria@tabu.it - 031 714493
Architetti: l’iscrizione è obbligatoria tramite la piattaforma im@teria