La Slovenia vi invita!

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“Abbiamo notato un crescente interesse nei confronti di progetti d’investimento concreti in Slovenia. La privatizzazione delle imprese slovene, i progetti della Bad Bank nonché i programmi d’investimento delle singole aziende offriranno moltissime nuove opportunità agli investitori”,

foto: Aleš Beno

ha dichiarato il responsabile del settore per lo sviluppo dell’internazionalizzazione e gli investimenti esteri diretti dell’agenzia SPIRIT Slovenia Matej Skočir.

costruzioni e al montaggio, ai servizi legali e finanziari, alle telecomunicazioni così come l’industria di alta tecnologia. Anche se gli italiani sono in testa per numero di arrivi di turisti in Slovenia, ci sono ancora opportunità per ampliare la cooperazione tra i due Paesi in questo campo. “Qui si tratta soprattutto di turismo termale e delle case da gioco”, afferma Skočir. Quest’anno lavoreremo ancora molto per far conoscere la Slovenia in Italia: stiamo investendo molto nella presentazione al congresso mondiale EXPO 2015 che si terrà a Milano; la Slovenia avrà modo di farsi conoscere meglio al World Business Forum che si svolgerà nel mese di ottobre a Milano. 32 La Slovenia vi invita!

Apertura delle succursali italiane in Slovenia

La buona cooperazione economica tra i due paesi è supportata anche dal numero delle aziende che sono presenti sui mercati di entrambi i paesi confinanti. Sul territorio italiano si registrano 1.694 aziende slovene, mentre in Slovenia vi sono circa 1.924 imprese a capitale italiano, afferma Skočir. Tra queste ultime, annoveriamo, ad esempio il Gruppo Bonazzi – Aquafil, Intesa Sanpaolo, Cecomp, Fin.Fer, Intersocks e altre. “Sino alla fine dell’anno scorso sono giunti in Slovenia dall’Italia 802 milioni di euro di investimenti, il che significa che il 7,5 per cento di tutti gli investimenti diretti esteri in Slovenia proviene dall’Italia.

“Ogni anno vengono istituite in Slovenia circa 250 aziende a capitale italiano, l’Italia è al terzo posto tra gli investitori esteri in Slovenia”, ribadisce di nuovo Skočir. Fortissimo l’interesse mostrato nei confronti della delocalizzazione di attività in Slovenia, o anche soltanto dell’apertura di succursali. Ovviamente dipende anche dal fatto che le tasse in Slovenia sono più basse, dichiara Mojca Osojnik. “Per questa ragione sono soprattutto le piccole e medie imprese a mostrare un grande interesse” aggiunge Skočir pur sottolineando che anche in Slovenia ci sono dei punti negativi, quali l’elevato costo dell’affitto di locali commerciali e di produzione.

Il vantaggio di una buona infrastruttura e manodopera

Oltre ad un carico fiscale decisamente inferiore, trasferire la propria azienda in Slovenia offre tanti altri vantaggi, dichiara Skočir, che prosegue dicendo: “Abbiamo una forza lavoro ben istruita che non è certo la più economica, ma è efficace in termini di costi e abile nelle lingue straniere”. Dopodiché si sofferma sul fatto che la Slovenia è sicuramente vantaggiosa anche per le ottime infrastrutture di cui dispone. Non a caso conclude dicendo:“ Abbiamo un porto che collega l’Asia ed il sud della Germania: il tragitto è molto più breve rispetto a tutti gli altri porti del nord Europa; oltre a ciò è un eccellente strumento di comunicazione all’interno della regione.” Sabina Petrov


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La Slovenia vi invita! by Dejan P. - Issuu