dalla Parola pregata alla Parola incarnata p. Fiorenzo Forani op
V
orrei proporvi alcune riflessioni che possano poi essere successivamente ampliate e possano essere l’occasione per ulteriori riflessioni a livello personale o di fraternite. Parto rifacendomi allo sforzo che da un po’ di tempo portiamo avanti in vista di strutturare una formazione che possa diventare una base per tutte le fraternite, pur nel rispetto della libertà dell’organizzazione, perché vi sia una base comune, e dallo sforzo che da un po’ di anni è stato fatto per avvicinare le fraternite alla parola di Dio, riscoprendo quello che è stato il cuore del cammino di San Domenico. La parola di Dio, in effetti, ha veramente nutrito quest’uomo, è diventata per lui cibo quotidiano fino al punto che egli ha memorizzato, in gran parte, questa parola di Dio... sul suo esempio anche noi dobbiamo amare e cercare questa Parola fino al punto che nella nostra giornata il nostro riflettere, il nostro confrontarci con la realtà... scaturiscano quasi armoniosamente da questa parola che è diventata parte di noi stessi e ci ha trasformati progressivamente, facendoci sempre più parte di Cristo. Ecco, allora vi presenterò una parte iniziale, un poco più difficile come riflessio1