Il Dolby Digital, il DTV e le trasmissioni in HDTV Per i professionisti del Surround Sound I telespettatori sono decisamente pronti ad assorbire il forte coinvolgimento, la tensione e la spettacolarità che le trasmissioni televisive in DTV possono trasferire quando impiegano la qualità dell’audio in Dolby Digital. Ben noto con la sigla AC-3, l’audio in Dolby Digital permette di veicolare fino a 5.1 canali discreti di programma sonoro per un surround naturale e di ottima qualità, che viene trasmesso grazie alle normali emissioni nel segnale broadcast, assieme al video, grazie a un semplice processo denominato multiplexing. Oggi questa pratica è comune nelle trasmissioni digitali via satellite (DBS), via cavo, e sui servizi terrestri DTV e HDTV (inclusi ATSC e DVB).
La flessibilità del Dolby Digital permette ai broadcaster la trasmissione dei canali audio desiderati, dal "servizio completo" in 5.1 surround a scendere sino all’audio in mono, oppure diversi canali con audio multi-lingua e altri servizi specializzati. Nelle case dei destinatari, il segnale in Dolby Digital si adatta al sistema di riproduzione presente nel nostro salotto e produce il migliore sound possibile, qualunque sia l’impianto di amplificazione audio disponibile. Per goderci in pace le meraviglie del suono surround in 5.1, ormai anche in Italia siamo molto vicini alla possibilità di collegare, oltre al ricevitore digitale via satellite, anche il nostro set-top box DTV dotato di uscita Dolby Digital a un apposito impianto surround per home theater. I Metadati La grande capacità di adattarsi del Dolby Digital è dovuta alla presenza dei metadati, "dati che riguardano i dati audio." I Metadati sono creati durante il processo di produzione dei programmi DTV e vengono veicolati in modo trasparente dal bitstream in Dolby Digital. I parametri dei Metadati permettono di mantenere tutte le impostazioni dell’audio, la "visione" che il produttore e regista del programma avevano voluto all’inizio; ciò semplifica la vita ai broadcaster e promette ai destinatari il miglior programma sonoro che il DTV possa mai veicolare in qualsiasi situazione, in un ascolto finale in mono, stereo, o 5.1, su rispettivi impianti a uno, due o cinque diffusori più un subwoofer.