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Istruzioni per l’uso SMARTAIR® ST

ISTRUZIONI PER L’USO

SMARTAIR® ST VENTILATORE A DUE LIVELLI DI PRESSIONE

AIROX Parc d’Activités Pau-Pyrénées – L’Echangeur BP 833 – 64008 PAU Cedex Francia

TEL.: (+33) 5.59.14.02.02 FAX: (+33) 5.59.14.02.00 E-mail: contact@airox.fr Web: http://www.airox.fr/


Istruzioni per l’uso SMARTAIR® ST

ISTRUZIONI PER L’USO

SMARTAIR® ST VENTILATORE A DUE LIVELLI DI PRESSIONE

AIROX Parc d’Activités Pau-Pyrénées – L’Echangeur BP 833 – 64008 PAU Cedex FRANCIA I - 1 - 00

TEL.: (+33) 5.59.14.02.02 FAX: (+33) 5.59.14.02.00 E-mail: contact@airox.fr Web: http://www.airox.fr/


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SOMMARIO PRECAUZIONI GENERALI PER L’USO .................................................................... 4 QUALIFICA DEL PERSONALE.................................................................................. 5 CONFORMITÀ ........................................................................................................... 5 SIMBOLI UTILIZZATI ................................................................................................. 8 ABBREVIAZIONI CORRENTI UTILIZZATE ............................................................... 9 CARATTERISTICHE TECNICHE............................................................................. 10 DESCRIZIONE DELL’APPARECCHIO .................................................................... 11 PRESENTAZIONE................................................................................................ 11 INTERFACCIA ESTERNE ED ORIFIZI FUNZIONALI .......................................... 12 PANNELLO DEI COMANDI .................................................................................. 13 ETICHETTE / INFORMAZIONI D’IDENTIFICAZIONE E DI RACCOMANDAZIONI .............................................................................................................................. 14 PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO .......................................................................... 15 PRINCIPI DI VENTILAZIONE................................................................................... 17 VENTILAZIONE A VOLUME TARGET ................................................................. 20 IMPIANTO ................................................................................................................ 21 AVVIAMENTO .......................................................................................................... 21 RAMPA D’ADDORMENTAMENTO .......................................................................... 22 CONFIGURAZIONE ................................................................................................. 23 REGOLAZIONE DEI PARAMETRI DI FUNZIONAMENTO ...................................... 25 CAMBIAMENTO MODO DI VENTILAZIONE........................................................ 25 REGOLAZIONE DEI PARAMETRI IN MODO PSV-S/ PSV-ST ............................ 27 REGOLAZIONE DEI PARAMETRI IN MODO PCV / PACV.................................. 32 REGOLAZIONE DEI PARAMETRI IN MODO CPAP ............................................ 36 VISUALIZZAZIONE DEI PARAMETRI ..................................................................... 37 ALLARMI ED ANOMALIE......................................................................................... 39 ALLARMI DI VENTILAZIONE – UTILIZZO ........................................................... 39 ANOMALIE TECNICHE ........................................................................................ 40 VISUALIZZAZIONE ED INIBIZIONE DEGLI ALLARMI......................................... 40 ARRESTO DELL’APPARECCHIO ........................................................................... 41 CHIAVE DI BLOCCO ............................................................................................... 41 CONTA ORE ............................................................................................................ 42 CONTA ORE MACCHINA..................................................................................... 42 CONTA ORE PAZIENTE ...................................................................................... 42 Ricerca statistica del conta ore paziente ........................................................... 43 Reset del conta ore paziente............................................................................. 43 APPORTO D’OSSIGENO......................................................................................... 44 MANUTENZIONE..................................................................................................... 44 MENU DI MANUTENZIONE ................................................................................. 44 Cronistoria delle anomalie tecniche................................................................... 45 Calibrazione dei sensori .................................................................................... 45 Test della turbina ............................................................................................... 47 Verifica delle tensioni interne............................................................................. 47 MANUTENZIONE DI PRIMO LIVELLO................................................................. 48 Consumabili e frequenze di cambiamenti.......................................................... 48 Pulizia e disinfezione ......................................................................................... 48 RISOLUZIONE DEGLI INCIDENTI ....................................................................... 49 ACCESSORI E OPZIONI ......................................................................................... 50

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UMIDIFICATORE – Codice 4090000.................................................................. 50 BORSA PER IL TRASPORTO – Codice 3804000................................................ 50 CIRCUITO PAZIENTE AD USO UNICO – Codice 5090500 ................................ 50 SOFTWARE AIROX COMUNICAZIONE – Codice 2962000 ................................ 50 CORDONE DI COMUNICAZIONE – Codice 2961900.......................................... 51 AIROX REMOTE – Codice 4096100 .................................................................... 51 SERVIZIO POST VENDITA...................................................................................... 53 CONDIZIONI DI GARANZIA..................................................................................... 54

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PRECAUZIONI GENERALI PER L’USO È tassativo prendere conoscenza di queste istruzioni e rispettare le indicazioni prima di qualsiasi utilizzo del ventilatore SMARTAIR® ST. Il ventilatore SMARTAIR® ST è stato ideato in base alle prescrizioni delle norme relative ai ventilatori polmonari principalmente destinati ad un uso domiciliare. Questo tipo di ventilatore non non è indicato a pazienti privi di autonomia respiratoria, è quindi riservato alla ventilazione temporanea di pazienti adulti. Per un utilizzo corretto ed efficace dell’apparecchio, e per evitare incidenti, vogliamo segnalarvi i seguenti punti: •

Il ventilatore SMARTAIR® ST deve essere utilizzato esclusivamente sotto la responsabilità e con la prescrizione d’un medico.

Il ventilatore SMARTAIR® ST non deve essere utilizzato con agenti anestetici infiammabili.

E’ pericoloso connettere all’apparecchio tubi antistatici o conduttori di elettricità.

Il funzionamento del ventilatore SMARTAIR® ST può essere perturbato da interferenze elettromagnetiche e deve essere installato e messo in funzione seguendo le norme specificate nel manuale dell'utente. In particolare, per quanto riguarda l'uso nelle vicinanze di apparecchi mobili e portatili con sistema di comunicazione a frequenze radio, come telefoni cellulari o altri sistemi che superano i livelli stabiliti dalla norma CEI 60601-1-2 e che possono alterare il suo funzionamento.

Il SMARTAIR® ST non deve essere utilizzato vicino ad altre apparecchiature o impilato con altri apparati che non siano quelli proposti nel manuale per l'utente e quelli distribuiti da AIROX. Se fosse impossibile evitare questo tipo di approssimazione, sarà necessario controllare il funzionamento normale dell'apparecchio nelle condizioni finali di uso.

Tutti i cavi elettrici collegabili all’apparecchio (alimentazione elettrica, segnali dei sensori, comunicazione digitale) dovranno rispettare le raccomandazioni di lunghezza e di protezione fissate nel presente documento.

L’impianto elettrico cui il ventilatore SMARTAIR® ST è collegato e che gli fornisce l’energia elettrica necessaria per il suo funzionamento deve soddisfare le norme vigenti.

Per garantire una buona performance del ventilatore SMARTAIR® ST, la connessione a paziente deve essere effettuata esclusivamente con un tubo anellato Ø 22 mm e con una lunghezza fra ventilatore ed il paziente compresa fra 1,10 m e 2,00 m ai sensi della norma IN 12342, e dotato di attacchi Ø 22 mm conformi alla norma IN 1281-1.

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Il livello di resistenza inspiratoria dei circuiti e degli accessori che possono essere aggiunti (filtro antibatterico, umidificatore) non è considerato dall’apparecchio per ottenere i livelli di pressione.

Questo apparecchio deve essere utilizzato esclusivamente con una maschera nasale o facciale dotata di un orifizio d’espirazione calibrato o associato ad un dispositivo di perdita che consente di assicurare l’espirazione del paziente.

Per tutte le modalità ventilatorie utilizzante con una soglia di trigger inspiratorio, è importante sottolineare rischi di iperventilazione in caso di sollecito anomalo da parte del paziente.

Il presente apparecchio è relativamente fragile, si sconsiglia di mettere degli oggetti sull’apparecchio in utilizzazione ed in stoccaggio e di farlo funzionare a lungo con esposizione diretta alla luce del sole.

Per la protezione massima dell’ambiente, il ventilatore SMARTAIR® ST ed i differenti elementi costitutivi, quale che sia il loro rispettivo livello di funzionamento, non dovranno essere eliminati insieme ai rifiuti casalinghi e dovranno imperativamente essere sottoposti ad una raccolta di tipo selettivo debitamente appropriata per un eventuale riciclaggio, conformemente alla Direttiva 2002/96/CE relativa ai Rifiuti provenienti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche :

QUALIFICA DEL PERSONALE La società AIROX potrà essere considerata responsabile di incidenti generati da questo apparecchio solo se l’installazione, la manutenzione o le modifiche sono gestite da un personale autorizzato e formato (in particolare, per quanto riguarda la manipolazione di prodotti sensibili alle scariche elettrostatiche, la formazione dovrà includere un capitolo riguardante l'uso di dispositivi di protezione ESD ed una spiegazione del simbolo: ), che utilizza pezzi di ricambio originali, e nel rispetto delle regole di qualità e di rintracciabilità convalidate da AIROX. CONFORMITÀ Il ventilatore SMARTAIR® ST è conforme alle specifiche delle vigenti norme: •

NF IN ISO 17510-1 Terapia respiratoria dell’apnea del sonno – Parte 1: Dispositivo di terapia respiratoria dell’apnea del sonno.

NF C 74-011 / IN 60 601-1 / CEI 601-1 Apparecchi elettromedicali: regole generali di sicurezza

CEI 601-1-2 Norma collaterale: compatibilità elettromagnetica – prescrizioni e prove

CEI 601-1-4 Norma collaterale: programmabili

regole

di

sicurezza

per

i

sistemi

ISO 14971 Applicazione della gestione dei rischi ai dispositivi medici

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elettromedicali


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NF C 20-010 / IN 60 529 Grado di protezione conferito dagli avvolgimenti (codice IP)

Il certificato CE qui a fianco, conferma l’omologazione di questo apparecchio: Nota : Il presente certificato corrisponde alla gamma dei prodotti AIROX con marcatura CE alla data di lancio del prodotto descritto nel presente manuale. Per ottenere l’ultima edizione del certificato, rivolgetevi ad AIROX.

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SIMBOLI UTILIZZATI È obbligatorio prendere conoscenza delle istruzioni d’uso e rispettare le indicazioni prima di qualsiasi utilizzo dell’apparecchio. Apparecchio di tipo BF (parte applicata) Alimentazione elettrica – Apparecchio sotto tensione Corrente continua Classe d’isolamento II Spostamento cursore verso l’alto / Incremento di parametri Spostamento cursore verso il basso / Decremento di parametri Convalida delle azioni di comando Blocco allarmi – Accesso al menu di monitoraggio Lancio – Arresto della ventilazione Vt

Funzione Target Vt Uscita d’aria verso il paziente

0 o OFF

Interruttore in posizione « Off »

1 o ON

Interruttore in posizione « On » Collegamento seriale Chiave di blocco Rampa di addormentamento Pendio di pressione Indicatore di posizione del cursore in mancanza di blocco

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Indicatore di posizione del cursore in presenza di blocco Indicatore d’incremento o decremento Indicatori di volume corrente in rapporto al volume target Indicatore di rilevazione di sforzo inspiratorio o del trigger Indicatore di telecomando a distanza attiva Rispettare le precauzioni di manipolazione dei dispositivi sensibili alle scariche elettrostatiche Prodotto che non deve essere eliminato insieme ai rifiuti casalinghi e che deve fare l’oggetto di una raccolta di tipo selettivo per riciclaggio ABBREVIAZIONI CORRENTI UTILIZZATE •

Pressioni:

Ipap

: Pressione inspiratoria

Epap

: Pressione espiratoria positiva.

Pi maxi : Pressione inspiratoria massima • Vt

Volumi e portate: : Volume corrente rilasciato ad ogni ciclo

Target Vt : Volume obiettivo di ventilazione • Fr

Frequenza: : Frequenza o Numero di cicli respiratori per unità di tempo

Tempo:

I/T

: Relazione in % fra il tempo inspiratorio e il tempo totale di un ciclo

Ti

: Tempo inspiratorio

Apnea : Tempo di apnea o durata senza inspirazione del paziente • Vari: Pendio: Forma o durata di salita in pressione al momento dell’inspirazione. Trigg I : Soglia inspiratoria (o Trigger d’inspirazione) – Indica lo sforzo inspiratorio che il paziente deve esercitare per lo scatto di un ciclo inspiratorio spontaneo.

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Trigg E : Soglia espiratoria (o Trigger d’espirazione) – Relazione in % fra la caduta di erogazione inspiratoria e l’erogazione inspiratoria massima. CARATTERISTICHE TECNICHE Il SMARTAIR® ST è un ventilatore nasale a due livelli di pressione il cui utilizzo è di tipo « servizio temporaneo ». Consente la ventilazione nei pazienti adulti con maschera nasale o facciale a perdita calibrata con i seguenti modi di ventilazione: -

Pressure Support (PS): con o senza Frequenza di Sicurezza

-

Ventilazione a Pressione Controllata (PCV)

-

Ventilazione a Pressione Assistita Controllata (PACV)

-

Pressione Positiva Continua (CPAP)

Una opzione supplementare disponibile nei modi a due livelli di pressione permette una ventilazione con un Volume corrente Target, il che richiede la regolazione dei parametri supplementari (vedere § Ventiliazione a Volume Target). Un insieme di sistemi di sorveglianza della ventilazione del paziente, del ventilatore, sono integrati nell’apparecchio. Determinati parametri d’allarme possono essere selezionati dall’operatore (vedere § Allarmi e Anomalie). Una chiave di blocco prevista nel software permette di vietare le regolazioni dei parametri di ventilazione una volta impostati, nonché i cambiamenti dei modi di ventilazione così che sono consentiti usi diversi: un uso di tipo « sanitario », un uso di tipo « paziente » (vedere § Chiave di blocco). Una funzionalità specifica permette di disporre di una ventilazione progressiva al momento di una fase di addormentamento (vedere § Rampa di addormentamento). I dati tecnici generali dell’apparecchio sono i seguenti: -

Erogazione d’insufflazione: da 0 a 200 l/min. (o dm3/min) in assoluto Erogazione massima a 10 mbar = 180 l/min. Erogazione massima a 20 mbar = 140 l/min. Precisione di misura: ± 10% oltre 15 l/min.

Pressione d’insufflazione: da 4 a 30 mbar (o hPa) in assoluto(1) Precisione di misura: ± (0,8 mbar + 4% della lettura) La soglia di pressione massima oltre la quale l’apparecchio non può fornire un flusso d’aria (limitazione intrinseca del motore della turbina) è di 40 mbar.

-

(1)

-

Frequenza dei cicli respiratori: da 4 a 40 c/min. (o cicli/min.) in assoluto Precisione di calcolo: ± 1 c/min.

-

Regolazione dei cicli I/T: dal 25% al 50% in regolazione assoluta Precisione di calcolo: ± 10%

-

Resistenza inspiratoria del ventilatore: 2 mbar a 60 l/min.

-

Livello di pressione acustica secondo la norma NF IN ISO 17510-1: 28 dBA

-

Alimentazione elettrica in corrente alternata (via convertitore ACDC):

Esistono delle limitazioni particolari per ciascuno dei modi – vedere § Regolazioni dei parametri

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115/230 V ± 10% - 0,2/0,1 A - 50/60 Hz Consumo: 25 VA nominale e 50 VA maxi -

Alimentazione elettrica diretta a corrente continua: 24 V ± 2,5 V – 2,1 A maxi Consumo: 25 VA nominale e 50 VA maxi

-

Classe d’isolamento: Classe II

-

Indice di protezione dell’involucro IP 32

-

Classe di dispositivo medico: Classe II B – Parte applicata di tipo BF

-

Dimensioni (accessori esclusivi): H = 123 mm, L = 200 mm, P = 290 mm

-

Massa: 2,75 kg

Le condizioni ambientali da rispettare sono: - Per lo stoccaggio o il trasporto: Temperatura: da - 20 a 60 °C Umidità: da 10 a 85 % HR Pressione atmosferica: da 600 a 1060 hPa - Per l’utilizzo: Temperatura: da 5 a 35 °C Umidità: da 10 a 75 % HR Pressione atmosferica: da 700 a 1060 hPa Nota : Le misure di erogazione e dunque le valutazioni di volume o perdita che ne derivano (vedere § Visualizzazione delle misure) sono influenzate dalle variazioni di pressione atmosferica, la calibrazione del sensore di erogazione è consigliata in caso di scarto considerevole in rapporto ad una pressione di 1000 hPa (vedere § Calibrazione dei Sensori). A titolo d’esempio una variazione altimetrica di 1000 m determina una variazione di misura di erogazione di circa il 10%. In condizioni estreme di utilizzazione al di là delle istruzioni qui di sopra, ma nei limiti di una temperatura di 50°C o una umidità del 95% HR o una pressione atmosferica di 600 o 1100 hPa o una tensione d’alimentazione di – 20% in rapporto al nominale oppure ancora l’unione di una temperatura del 45°C ed un tasso di umidità del 75% HR, il ventilatore non presenta dei disfunzionamenti specifici né del pericolo per l’utilizzatore. Un funzionamento prolungato al di là di qualche ore o in modo ripetuto in tali condizioni è tuttavia suscettibile di causare un invecchiamento prematuro di alcuni componenti dell’apparecchio che richiederanno allora una manutenzione più frequente. DESCRIZIONE DELL’APPARECCHIO PRESENTAZIONE Il ventilatore SMARTAIR® ST è venduto con un insieme di accessori di base che sono: - una borsa da trasporto contenente: - un cavo di alimentazione 220 V - un circuito paziente di 1,8 m - e le presenti istruzioni per l’uso Sono disponibili altri accessori in opzione (vedere § Accessori e opzioni). I - 11 - 00


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INTERFACCIA ESTERNE ED ORIFIZI FUNZIONALI • Parte anteriore: Parti pneumatiche e Interfaccia uomo / macchina Display

Pannello dei comandi

Uscita principale dei gas verso il paziente (possibilità di montaggio del filtro antibatterico)

Maniglia per trasporto

• Parte posteriore: Componenti elettriche e orifizi tecnici Orifizi d’ingresso d’aria per raffreddamento interno *

Ingresso principale aria e filtro aria *

Presa alimentazione AC 220 V

Interruttore Acceso / Spento

ATTENZIONE (*) Bisogna stare attenti a non occludere gli orifizi d’ingresso e di uscita d’aria dell’apparecchio.

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• Faccia inferiore:

Presa seriale RS 232 Ingresso aria per raffreddamento interno *

Coperchio di protezione blocco

PANNELLO DEI COMANDI

Display Spia allarme

Spia di presenza alimentazione elettrica

Vt

Spia stato di ventilazione

Tasto di Avvio / Arresto della ventilazione

Tasto Tacitazione allarme e Accesso al menu di monitoraggio

Tasto di convalida

Tasti di spostamento cursore ed incremento / decremento dei parametri

Quando l’apparecchio è in posizione stand-by (ventilazione esclusa), è possibile modificare il contrasto della visualizzazione premendo il tasto prima di regolare con i tasti d’incremento o di decremento

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ETICHETTE / INFORMAZIONI D’IDENTIFICAZIONE E DI RACCOMANDAZIONI Varie etichette o indicazioni particolari sono applicate sul ventilatore. Servono a segnalare le precauzioni da adottare per un utilizzo corretto per la rintracciabilità del prodotto. •

Etichette e Indicazioni esterne:

ETICHETTA DI COLLEGAMENTO PNEUMATICO

ETICHETTA D’IDENTIFICAZIONE DELL’APPARECCHIO(*)

ETICHETTA D’INGRESSO D’ARIA

COLLEGAMENTO PER PORTA SERIALE 9 PIN (RS 232) (*) : Il N° di serie dell’apparecchio permette l’identificazione della data di fabbricazione con lettera che indica la decade (per es. : K da 2000 a 2009) e le tre ultime cifre che indicano l’anno nella decade per il primo ed il mese nell’anno per le due ultime (per es. : . . . . . K . . . 409 per settembre dell’anno 2004).

Etichette e indicazioni interne alla macchina:

ETICHETTA « PRODOTTO SENSIBILE ALLE SCARICHE ELETTROSTATICHE

COLLEGAMENTO ALIMENTAZIONE DC 24 V (sotto coperchio alimentazione)

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PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO

Architettura del ventilatore:

Il ventilatore SMARTAIR® ST è formato da un generatore di flusso in grado di fornire flusso e pressioni tali da generare fasi d’inspirazione e d’espirazione, con livelli e forme variabili. Il generatore di flusso è una microturbina comandata da un motore elettrico senza spazzole, a sua volta comandato da un calcolatore che riceve le sue informazioni da sensori di pressione e flusso. I blocchi funzionali principali sono i seguenti (vedere schema qui a fianco): •

Blocco generatore: - Turbina: Ventilatore 24V / 1,5A – Vmax 36800 tr/min. – Pmax 40 mbar – Qmax 200 l/min. - Sistemazione turbina: Cassa metalloplastica - Insonorizzazione: Assorbimenti, chicane, risonanze integrate nel cassone - Filtrazione dell’aria: Filtro d’aria schiuma

Blocco alimentazione: - Alimentazione AC/DC: 110 – 230V / 24V – 2,1 A (45 W maxi) - Collegamento: Collegamenti via cavo DC 24V - Interruttore: Bipolare a bilanciere 240 VA

Blocco pneumatico: - Laminatore di flusso: Griglia micromaglia - Prese di pressione: Raccordi pneumatici 1/8 e 1/16 - Tubazioni: Tubi silicone e poliuretano - Cono d’uscita: Raccordo Ø22 maschio

Blocco scocca: - Scocca Superiore: ABS di supporto tastiera - Scocca Inferiore: ABS che raccoglie il resto del sistema - Coperchio Alimentazione: ABS chiudendo l’alloggiamento dell’alimentazione ACDC - Coprimozzo di uscita: ABS di protezione del cono di uscita

Blocco Interfaccia Uomo Macchina: - Tastiera: 5 tasti e 3 spie (led) - Display: LCD 4x20 a video inversa

Blocco CPU: - Scheda elettronica di pilotaggio - Scheda di comando turbina

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Schema di principio:

INPUT 110 / 230 V AC 50 / 60 Hz

Ingresso aria

Interruttore ON/OFF – 1/0

Filtro

Alimentazione AC/DC

Turbina

Cassa turbina +

Lamiatore

Sensore

Sensore Pression

Presa RS 232

Scheda CPU

Erogazione

Insonorizzazion

Display Scocche Tastiera Verso il paziente

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Funzionamento dell’apparecchio:

Il funzionamento dell’apparecchio è basato su un sistema di pilotaggio autoadattativo in loop chiuso della velocità del generatore di flusso. La velocità del generatore di flusso (turbina) è asservita al segnale di pressione rilevato in uscita dell’apparecchio. Le leggi di pilotaggio della velocità della turbina non sono basate su coefficienti proporzionali ed integrali e variano a seconda dei modi di ventilazione e delle fasi del ciclo respiratorio. In questo modo, la determinazione dell’inclinazione di salita in pressione influisce sul livello d’accelerazione della turbina all’inizio d’insufflazione. La transizione fra la fase d’insufflazione e d’espirazione è dal canto suo controllata da una decelerazione o rallentamento in proporzione alla differenza di pressione voluta fra le due fasi. La presa in conto dell’erogazione viene a completare il sistema per permettere il rilevamento degli sforzi d’inspirazione del paziente e far scattare le fasi d’insufflazione. La misura dell’erogazione consente anche di determinare la fine della fase d’insufflazione in determinati modi di ventilazione. Serve finalmente in combinazione con la misura di pressione a calcolare i volumi ed i tassi di perdita raggiunti ad ogni ciclo, qualunque sia il modo di ventilazione in corso. I vari segnali di misura utilizzati per il ciclaggio e il rilevamento sono oggetto di una filtrazione specifica che limita i rischi di perturbazione e di disfunzione. PRINCIPI DI VENTILAZIONE Per ciascuno dei modi di ventilazione proposti i principi e le curve caratteristiche sono i seguenti: •

Modo PSV S / PSV ST:

Due livelli di pressione (Ipap e Epap) sono definiti, così come l’ottenimento della pressione inspiratoria sulla base del tempo di salita in pressione. Il tempo inspiratorio dipende dal livello di trigger espiratorio regolato in base ad una caduta del flusso, dopo l’ottenimento di un flusso alla massima insufflazione. Il tempo di insufflazione può essere tuttavia limitato da una soglia minima e/o massima regolabilial di là delle quali esistono delle soglie in modo predefinito che costituiscono delle sicurezze. E’ possibile fissare una frequenza di sicurezza che permette al ventilatore di garantire degli atti in caso di apnea del paziente. Si tratta di cicli « controllati » applicati dopo una apnea e non di una frequenza minima. Il tempo è in effetti regolabile e permette delle « pause » nell’avvio dei cicli spontanei. I cicli « controllati » in un funzione di un periodo di apnea rispettano il livello di trigger di espirazione e gli stessi limiti temporali che i cicli spontanei. Questi cicli terminano quando viene rilevato un nuovo trigger di inspirazione. La regolazione di una frequenza permette il passaggio dal modo PSV al modo PSV ST, questo cambio di modo può essere effettuato anche durante il funzionamento. La fase inspiratoria si definisce selezionando un livello di pressione Ipap, una regolazione del tempo di salita ad essa, ed una regolazione del decremento del flusso.

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La fase espiratoria è la conservazione di un livello di pressione Epap fino all’inizio della fase inspiratoria successiva, ma anche il « lavaggio » del circuito sufficiente per l’eliminazione dei gas residui espirati. La definizione dei due livelli di pressione non risulta dal compenso delle perdite « normali » o « parassiti » presenti nel circuito paziente. I segnali di pressione e di erogazione tipici di questi modi hanno la forma seguente:

Modo PCV / PACV:

Sono fissati due livelli di pressione (Ipap e Epap) così come l’ottenimento della pressione inspiratoria sulla base del tempo di salita in pressione. Il tempo di inspirazione è fissato da una frequenza e da un rapporto di ciclaggio. Questo tempo di insufflazione rimane fisso quando il paziente aumenta il suo ritmo di inspirazione nel caso in cui la soglia del trigger di inspirazione è stato fissato. In mancanza di trigger regolato o rilevato, il ventilatore continua a mandare dei cicli alla frequenza regolata. Il passaggio dal modo PCV al modo PACV avviene mediante regolazione del trigger inspiratorio. L’obiettivo della fase di insufflazione è la realizzazione di un livello di pressione Pi con un tempo di salita variabile ed un tempo di mantenimento fissato dai livelli di frequenza ed il rapporto di ciclaggio regolati. La fase espiratoria è la conservazione di un livello di pressione Epap fino all’inizio della fase inspiratoria successiva, ma anche il « lavaggio » del circuito sufficiente per l’eliminazione dei gas residui espirati. La definizione dei due livelli di pressione è stata operata mediante compenso delle perdite « normali » o « assolute » presenti nel circuito paziente. I segnali di pressione e di erogazione tipici di questi modi hanno la forma seguente:

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Modo CPAP:

Un solo livello di pressione costante durante la fase di inspirazione e di espirazione è mantenuta dalla macchina. L’obiettivo principale è di compensare le perdite ed in pari tempo seguendo il ritmo respiratorio del paziente. In rapporto ad un semplice ventilatore in PPC, il supplemento del SMARTAIR® ST è apportato dal rinvio in monitoraggio dei dati relativi al ciclaggio del paziente ed al volume di inspirazione. Questo impone dunque una convenzione di identificazione dall’inizio alla fine dell’inspirazione che sono fissi. I segnali di pressione e di erogazione tipici di questi modi hanno la forma seguente:

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VENTILAZIONE A VOLUME TARGET L’impostazione e il monitoraggio di un Volume corrente target è disponibile in tutti i modi a due livelli di pressione. Questo modo consiste nel regolare il livello di pressione inspiratoria fra la soglia di pressione inspiratoria « di base » ed una soglia di pressione massima per mantenere il volume corrente inspirato il più vicino possibile al Volume Target, cioè fra Vt Target e Vt Target + 20%. il più vicino possibile al volume target. Le regolazioni dei livelli di pressione inspiratoria si effettuano con passi crescenti ad ogni atto, sia per l’aumento che per la diminuzione della pressione. Il passo minimo è di 0,5 mbar ed il passo massimo è di 2 mbar. Questo approccio permette di reagire immediatamente alla rilevazione di uno squilibrio, senza però avere una reazione forte, dannosa per il paziente. L’evoluzione è progressiva e le oscillazioni intorno al punto raccomandato sono limitate. La selezione di questa modalità, da luogo ad una visualizzazione specifica in ogni menu ed è associata a dei messaggi di informazione (vedere § Visualizzazione delle misure) L’evoluzione dei livelli di pressione di insufflazione al momento del funzionamento dell’opzione volume target, è schematicamente la seguente : Con per esempio : Ipap = 20 mbar P maxi = 25 (20+05) mbar PCV Vt e Target Vt = 500 ml, sia un obiettivo da 500 a ► Vt Target : 500 ml 600 ml (0/+20%)

Durante la ventilazione, la situazione di un ciclo può essere allora la seguente:

P maxi

: 20 + 05 mbar

N° Ciclo

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

Istruzione Ipap (mbar)

20

20 + 0,5 = 20,5

20,5 + 1 = 21,5

21,5 + 2 = 23,5

23,5

23,5

23,5 – 0,5 = 23

23

23 + 0,5 = 23,5

23,5

400 ▼

450 ▼

530 =

550 =

610 ▲

580 =

490 ▼

510 =

520 =

Vt misurata 380 ▼ (ml o cm3)

35 600 Vt Target

30

400 Pi maxi

25

300 200

Pi mini

20

100 0

15 1

2

3

4

5

6

N° di Ciclo

I - 20 - 00

7

8

9

10

Ipap (mbar)

Vt (ml)

500


Istruzioni per l’uso SMARTAIR® ST

Nota: La funzione di Volume Target è neutralizzata per tutta la durata di esecuzione della rampa d’addormentamento IMPIANTO Per installare il vostro ventilatore SMARTAIR® ST in buone condizioni si raccomanda di operare come sotto indicato: -

-

-

Appoggiare l’apparecchio su una superficie piana e stabile, per garantire un buon contatto di tutti i piedini ammortizzatori. L’apparecchio può tuttavia funzionare anche in altre posizioni. Connettere la fonte di alimentazione elettrica esterna. La spia posta in alto a sinistra del display si accenderà solo una volta azionato l’interruttore posteriore. Connettere il circuito paziente con l'attacco maschio Ø 22. Collegare la maschera nasale o facciale (con perfori) sull’altra estremità del circuito.

Un filtro antibatterico può essere montato sull'attacco maschio Ø 22 in uscita dal ventilatore. Per l’ottenimento dei livelli di pressione l’apparecchio non tiene conto del livello di resistenza ispiratoria dei circuiti e degli accessori che possono essere aggiunti (filtro antibatterico, umidificatore, ...). Se ne deve dunque tenere conto al momento della regolazione dell’apparecchio e verificare la non degradazione delle perdite di carica degli accessori in corso di utilizzazione. ATTENZIONE Il SMARTAIR® ST non deve essere utilizzato vicino ad altre apparecchiature o impilato con altri apparati che non siano quelli proposti nel manuale per l'utente e quelli distribuiti da AIROX. Se fosse impossibile evitare questo tipo di approssimazione, sarà necessario controllare il funzionamento normale dell'apparecchio nelle condizioni finali di uso.

Dopo lo stoccaggio dell’apparecchio in un ambiente termico con differenze significative rispetto al posto in cui viene utilizzato (tipicamente +/- 20°C), bisogna lasciare che l’apparecchio si stabilizzi a temperatura per almeno 15 minuti prima dell’utilizzo. AVVIAMENTO L’avviamento dell’apparecchio avviene attraverso l’interruttore posto nella parte posteriore. Una volta azionato questo interruttore, la spia luminosa dell’alimentazione si accende. Ad ogni accensione, il ventilatore svolge sistematicamente una fase d’inizializzazione preliminare. Nel corso di questa fase, che dura circa 5 secondi, determinati componenti della machina non sono testati ed inizializzati. Messaggi tecnici possono segnalare delle disfunzioni alla fine di questa fase (vedere § Allarmi e Anomalie). Un menu di apertura appare temporaneamente durante questa fase: BUONGIORNO 06 MAGGIO 2002 15: 35 Smartair : 00123 h Paziente : 00012 h 34 min.

I - 21 - 00


Istruzioni per l’uso SMARTAIR® ST

I conta ore macchina e paziente appaiono nel menu di apertura per 10 secondi (vedere § Conta ore). Nota: Nel caso in cui il ventilatore sia stato spento in precedenza sia da una interruzione diretta dell’interruttore, sia da una interruzione delle corrente rete elettrica mentre la ventilazione era in corso, l’apparecchio riparte direttamente in ventilazione senza fare apparire il menu di partenza qui di sopra. Non appena superato il menu di apertura, la ventilazione può essere avviata in qualsiasi momento con il pulsante . Una indicazione luminosa di colore blu collocata a sinistra del pulsante segnala lo stato dell’apparecchio: - Spia accesa in continuo: apparecchio in stand-by nella configurazione di avvio / arresto manuale della ventilazione -

Spia lampeggiante: apparecchio in stand-by nella configurazione di avvio / arresto automatico della ventilazione

Nota : Quando l’opzione di telecomando è attivata (vedere § Accessori ed opzioni), un simbolo « » si visualizza ed il lancio della ventilazione a partire dalla tastiera dell’apparecchio è temporaneamente bloccata. Di default, il modo di ventilazione disponibile è l’ultimo ad essere stato utilizzato e le regolazioni sono quelle impostate al momento dell’ultimo arresto. Si raccomanda di provare l’attivazione corretta degli allarmi di base dell’apparecchio prima di connettere il paziente. A tale scopo, si consiglia di: -

-

Lasciar funzionare l’apparecchio per alcuni cicli senza connettere il paziente: un allarme acustico continuo ed il messaggio « BASSA PRESSIONE » devono attivarsi entro un periodo compreso fra 15 e 20 secondi, a seconda dei modi di ventilazione, e salvo che l’apparecchio sia stato regolato in ALLARME = NO. Bloccare l’allarme con il pulsante

-

Staccare il cavo d’alimentazione esterna: un allarme acustico continuo deve attivarsi immediatamente. La spia d’alimentazione della faccia anteriore si deve spegnere.

-

Ricollegare il cavo d’alimentazione elettrica per ripristinare la situazione.

Il cambiamento di modi e di parametri può essere effettuato in qualsiasi momento dai menu di regolazione di ciascuna delle modalità se la chiave di blocco non è stata inserita (vedere § Cambiamento di modo di ventilazione). RAMPA D’ADDORMENTAMENTO Per permettere una migliore comodità nella ventilazione, è possibile avviare progressivamente la ventilazione. In tal caso, bisogna regolare un parametro specifico, chiamato rampa d’addormentamento, accessibile dal menu di monitoraggio o « paziente » ed è rappresentato da un simbolo a forma di scala ►

PSV S (PSV ST)

min.

[ 20 GEN 2002

I - 22 - 00

] 15:45


Istruzioni per l’uso SMARTAIR® ST

La rampa può essere regolata da 0 a 25 minuti per fasce di 5 minuti. Per effettuare la regolazione, bisogna: - Collocare il cursore accanto al parametro utlizzando i tasti o - Convalidare l’intenzione di modifica con il tasto : il parametro lampeggia e -

il cursore sinistro diventa Modificare il suo valore con i tasti tasti o Convalidare il nuovo valore con il tasto di convalida

Se la modifica del parametro non è stata effettuata entro 7 secondi, il ventilatore ritorna valore precedente. La rampa di addormentamento corrisponde al tempo necessario per il raggiungimento della pressione inspiratoria, con intervalli di 1 minuto, dal livello di Ipap minimo al livello di Ipap regolata. Per i modi a due livelli di pressione la Epap passa in modo analogo dal livello minimo al livello regolato. La rampa di addormentamento è l’unico parametro modificabile se il blocco è stato inserito. Può essere modificato solo se l’apparecchio è in stand-by (ventilazione esclusa) anche se è attivo un avvio automatico (Auto On). Il parametro di rampa è indipendente dal modo scelto, è memorizzato solo per il periodo di utilizzo senza arresto totale della macchina. È riazzerato ad ogni avviamento completo della macchina, è al contrario memorizzato fra due periodi di ventilazione separati da uno stand-by della macchina. Se viene effettuato un cambiamento di ventilazione o modifica delle pressioni (Ipap o Epap) quando la rampa d’addormentamento è in corso di esecuzione, quest’ultima viene immediatamente annullata. ATTENZIONE La funzione di Volume Target è neutralizzata per tutta la durata di esecuzione della rampa d’addormentamento. Quando una rampa d’addormentamento è stata regolata, l’indicatore di rampa lampeggia durante tutto il tempo di ritardo ed il tempo rimanente sul tempo totale si attualizza ogni minuto durante la ventilazione. CONFIGURAZIONE L’accesso al menu di configurazione è realizzabile in due modi: - Quando l’apparecchio è spento: mediante l’azionamento simultaneo dell’interruttore S/A collocato nella parte posteriore della macchina (posizione « 1 o ON ») e una pressione prolungata del tasto fino alla comparsa a monitor del menu. - Quando l’apparecchio è in funzione, arrestando la ventilazione (vedere § Arresto dell’apparecchio) prima di collocare il cursore sulla prima riga del menu di regolazione dei parametri di ventilazione, premere uno dei tasti per ottenere il lampeggiamento del titolo, poi premere il tasto fino o alla comparsa a monitor del menu. Questo accesso è possibile solo se la chiave di blocco non è inserita (vedere § Chiave di blocco)

I - 23 - 00


Istruzioni per l’uso SMARTAIR® ST

Per modificare i parametri di configurazione, bisogna: -

Collocare il cursore accanto al parametro da modificare con

-

Convalidare l’intenzione di modifica con il tasto

o

: il parametro lampeggia e

il cursore sinistro diventa -

Modificare il suo valore con l’ausilio dei tasti

o

-

Convalidare il nuovo valore con il tasto . Quando un parametro comprende vari campi di regolazione (es. Data, Ora) si passa da un campo all’altro con lo stesso tasto.

Se una modifica di un parametro non è stata convalidata dopo 7 secondi, il ventilatore ritorna al valore precedente. I parametri del menu di configurazione rimangono memorizzati fino ad una nuova modifica totale o parziale. Il menu di configurazione è in due pagine e ha la seguente forma: CONFIGURAZIONE ► Lingua: Data

CONFIGURAZIONE ► Conta Ore Paziente Manutenzione

: . .

COM : baud

ORA : : :

Le informazioni trattate sono: ►

LINGUA

FRANCAIS

ENGLISH

ESPANOL

ITALIANO

DEUTSCH

L’impostazione della lingua permette di visualizzare tutti i messaggi e le denominazioni nella lingua scelta. La disponibilità delle lingue dipende dalla versione del software. ►

. .

DATA

Regolazione della data in GG. MMM. AAAA. ►

: :

ORA

Regolazione dell’ora in HH. MM.SS. ►

CONTA ORE PAZIENTE

Permette l’accesso al menu di gestione del Conta ore Paziente (vedere § Conta ore) ►

MANUTENZIONE

Permette l’accesso al menu Manutenzione (vedere § Manutenzione). ►

baud

COM

Regolazione della velocità di comunicazione della porta serie RS232 per svolgere aggiornamenti, raccolte, registrazioni o monitoraggi su un PC esterno. Di defalut, la velocità è di 19200 baud.

I - 24 - 00


Istruzioni per l’uso SMARTAIR® ST

REGOLAZIONE DEI PARAMETRI DI FUNZIONAMENTO Un menu specifico per ogni modo di ventilazione permette di effettuare la regolazione dei vari parametri necessari al funzionamento (se la chiave di blocco non è stata inserita). Per modificare i parametri di regolazione, bisogna: -

Collocare il cursore accanto al parametro da modificare con

-

Convalidare l’intenzione di modifica con il tasto

o

: il parametro lampeggia e

il cursore sinistro diventa -

Modificare il suo valore con i tasti

-

Convalidare il nuovo valore con il tasto di convalida

o

Se la modifica di un parametro non è stata convalidata dopo 7 secondi, il ventilatore ritorna al valore precedente. I parametri di ventilazione rimangono memorizzati fino ad una nuova modifica totale o parziale. Si consiglia di bloccare l’accesso alle impostazioni con la chiave di blocco quando la macchina è in funzione a domicilio (vedere § Chiave di blocco). Nota : Quando l’ozione di telecomando è attivata (vedere § Accessori ed opzioni), un simbolo « » si visualizza ed il lancio della ventilazione a partire dalla tastiera dell’apparecchio è temporaneamente bloccata. I campi di regolazione di determinati parametri hanno limitazioni compatibili con i livelli degli altri parametri già regolati. La ventilazione prosegue durante le regolazioni dei parametri utilizzando le impostazioni precedenti. I nuovi parametri entreranno in vigore solo dopo la loro convalida. CAMBIAMENTO MODO DI VENTILAZIONE Un cambiamento di modo di ventilazione può essere effettuato in qualsiasi momento, a ventilazione in corso o meno. Per cambiare modo di ventilazione bisogna: -

Collocare il cursore sulla prima riga del menu (riga di titolo) con

-

Convalidare l’intenzione di modifica con il tasto

: il titolo lampeggia e il

cursore sinistro diventa o

-

Modificare il suo valore con i tasti

-

Convalidare il nuovo modo con il tasto di convalida

-

Effettuare la regolazione dei parametri se necessario

Se una modifica non è stata convalidata dopo 7 secondi, il ventilatore reimposta il titolo del modo precedente, proseguendo con la ventilazione se questa era in corso.

I - 25 - 00


Istruzioni per l’uso SMARTAIR® ST

Un cambio di modo è possibile solo se la chiave di blocco non è installata. Si consiglia di bloccare l’accesso alle impostazioni con la chiave di blocco quando la macchina è in funzione a domicilio (vedere § Chiave di blocco). Un cambiamento di modalità ventilatoria non è possibile finché un allarme è attivo, anche se questo è stato tacitato (vedere § Allarmi e Anomalie). Nota : Quando l’opzione di telecomando è attivata (vedere § Accessori ed opzioni), un simbolo « » si visualizza ed il lancio della ventilazione a partire dalla tastiera dell’apparecchio è temporaneamente bloccata. I parametri di ventilazione e il modo in corso rimangono memorizzati fino ad una nuova modifica totale o parziale anche dopo un arresto della macchina. Determinati parametri sono comuni a più modi di ventilazione. In particolare, la pressione inspiratoria Ipap, la pressione espiratoria Epap e la curva di pressione sono comuni ai modi PCV, PACV, PSV-S e PSV-ST. Solo il modo CPAP ha regolazioni indipendenti: ATTENZIONE In caso di passaggio dal modo CPAP ad un altro modo e viceversa, a ventilazione è in corso, possono esistere delle transizioni rilevante nei livelli di pressione che dipendono delle regolazioni di pressione di ciascuno dei modi. Un cambiamento di modo effettuato durante la ventilazione induce un passaggio immediato in espirazione qualunque sia la fase che viene chiesta. Per tale motivo: ATTENZIONE In caso di cambiamento di modo mentre la ventilazione è in corso, è consigliato convalidare il cambiamento di modo durante la fase espiratoria del paziente per evitare un’interruzione del suo ciclo inspiratorio.

I - 26 - 00


Istruzioni per l’uso SMARTAIR® ST

REGOLAZIONE DEI PARAMETRI IN MODO PSV-S/ PSV-ST PSV-S

= PRESSURE SUPPORT

PSV-ST

= PRESSURE SUPPORT CON FREQUENZA DI SICUREZZA

Il menu dei modi di ventilazione PSV-S e PSV-ST ha due o tre pagine ed ha la forma seguente: PSV S (PSV ST) ► IPAP : mbar

(Vt)

PSV S (PSV ST) : c/min. ► Fr Trigg E : Opzione

: mbar

EPAP

Curva :

Una volta premuto il tasto di convalida quando il cursore è sulla riga « Opzioni » si accede alle seguenti regolazioni complementari: PSV S (PSV ST) ► Trigg I : Allarme

PSV S (PSV ST) ► Vt Target : ml

:

Pi maxi

Timin/max : . s / . s

: + mbar

Tempo Apnea : s

Il passaggio dal modo PSV-S a PSV-ST può avvenire con la selezione e la regolazione di una Frequenza di sicurezza nonché con un cambiamento diretto del modo. I parametri di ventilazione regolabili nel menu dei modi PSV-S/ PSV-ST ed i loro limiti di regolazione sono i seguenti: Parametri di regolazione

Unità

Valore Valore Mini Maxi

Passi

Valore Di Default

Limitazione delle regolazioni

IPAP

mbar (o hPa)

6

30

1

10

Ipap ≥ Epap + 2 mbar

EPAP

mbar (o hPa)

4

20

1

4

Epap ≤ Ipap – 2 mbar

Curva

-

1

4

1

2

-

c/min. (o ciclo/min.)

4

40

1

NON

-

Trigg E

%

-15

-75

5

AUTO = -25

-

Trigg I

-

1

5

1

2

-

Allarme

-

NO

SI

-

SI

-

Fr

I - 27 - 00


Istruzioni per l’uso SMARTAIR® ST

AUTO = Pendio Ti mini ≤ 30/Fr + 0.2 s AUTO = Min Ti maxi ≥ Ti mini [3;30/F] ≥ Ti mini

Ti mini

s

0.1

3.0

0.1

Ti maxi

s

0.8

3.0

0.1

Vt Target

ml (o cm3)

100

1250

25

NO

-

P maxi

mbar (o hPa)

+0

+ 15

1

NO

Non regolabile se Vt Target = NO Pi + Pi maxi ≤ 30 mbar

s

3

30

1

Tempo Apnea

AUTO = Non regolabile se Fr = NO Maxi[3;6 30/Fr ≤ Tempo Apnea ≤ 180/Fr 0/F]

Commenti a ciascun parametro regolabile: ►

IPAP – PRESSIONE INSPIRATORIA

mbar

La sua regolazione determina il livello di pressione raggiunto durante la fase inspiratoria. Il suo valore appare accanto al parametro. Ipap è un valore assoluto indipendente dalla Epap e deve sempre essere superiore ad essa (Δ mini = 2 mbar). La pressione rilevata nel corso della ventilazione appare sotto forma di barra grafica nel menu paziente e di monitoraggio, il valore massimo raggiunto ad ogni ciclo è indicato a destra nel menu di monitoraggio. Per sicurezza, un allarme di bassa pressione può intervenire nel caso di anomalia di pressione inspiartoria (vedere § Allarmi e Anomalie). Il valore di pressione inspiaratoria è comune ai modi PSV-S/PSV-ST e PCV/PACV. ►

EPAP – PRESSIONE POSITIVA ESPIRATORIA

mbar

La sua regolazione determina il livello di pressione raggiunto durante la fase espiratoria. Il suo valore appare accanto al parametro. Per sicurezza, la Epap deve sempre essere inferiore alla Ipap (Δ mini = 2 mbar). La pressione rilevata nel corso della ventilazione appare sotto forma di barra grafica nel menu paziente e di monitoraggio, il valore massimo raggiunto ad ogni ciclo è indicato a destra nel menu di monitoraggio. Il valore di pressione d’espirazione è comune ai modi PSV-S/PSV-ST e PCV/PACV. ►

Curva

Questo parametro permette di regolare il tempo di salita alla IPAP durante la fase inspiaratoria. I vari livelli disponibili corrispondono a: -

Pendio 1 = 0,1 a 0,5 s (tempo teorico = 0,1 s) Pendio 2 = 0,2 a 0,7 s (tempo teorico = 0,2 s) Pendio 3 = 0,4 a 1 s (tempo teorico = 0,4 s) Pendio 4 = 0,6 a 1,2 s (tempo teorico = 0,6 s)

I - 28 - 00


Istruzioni per l’uso SMARTAIR® ST

Questi termini di tempo dipendono dalla coniugazione delle regolazioni di pressione, frequenza e stato del paziente (compliance e restrizioni). La curva di Ipap è sistematicamente realizzata, poiché la fine dell’inspiarzione può intervenire solo dopo questo tempo di salita in pressione. Il valore di curva di pressione è comune ai modi PSV-S/PSV-ST e PCV/PACV. ►

c/min.

Fr – FREQUENZA DI SICUREZZA

Frequenza dei cicli di ventilazione da applicare in caso di apnea prolungata e finché non è stato rilevato nessun trigger inspiratorio. Il tempo d’apnea si deduce direttamente dal livello di frequenza regolato e corrisponde al tempo più lungo fra 3s e 60/Fr (in s). Non è regolabile. In caso di disconnesione o perdita importante del circuito paziente, un allarme di bassa pressione può innescarsi dopo il termine d’apnea + 5s (vedere § Allarmi e Anomalie). Il tempo inspiratorio dei cicli applicati in caso di apnea dipende sempre dal rilevamento del Trigger E, e il limite di sicurezza di Trigger E si applica di default. Il tempo espiratorio di questi cicli è dal canto suo per lo meno uguale a 0.5 s. La curva di questi cicli è identica ai cicli attivati dal paziente nel limite di compatibilità con un tempo inspiratorio corrispondente alla frequenza di sicurezza regolata da un I/E di 1/2. Quando si innescano dei cicli di ventilazione conseguenti ad un’apnea, il messaggio « CICLI CONTROLLATI » appare in alto sul menu (vedere § Allarmi e Anomalie) e lampeggia per ogni ciclo. I cicli controllati successivi sono interrotti non appena viene rilevata una nuova inspirazione spontanea del paziente. La regolazione di una Frequenza di sicurezza è facoltativa, se si sceglie « NO » al momento della regolazione, nessuna ventilazione scatterà in caso di apnea ed il modo è AI. I parametri d’allarme, in particolar modo l’allarme di « Scollegamento » rimangono sempre attivi in questo caso eccetto se il suo avvio è stato volontariamente inibito (vedere § Allarmi e Anomalie).

erogazione

► Trigg E – Trigger espiratorio - % Regola il tempo inspiratorio in un ciclo, è espresso in percentuale, corrisponde al rapporto fra caduta di erogazione inspiratoria e erogazione inspiratoria massima raggiunta nel ciclo. Il Trigger E interviene solo dopo aver raggiunto il livello di pressione inspiratoria Erog. regolato ma è anche definito come Erogazione – Erogazione Maxi / rogazione Maxi ≤ Trigg E Maxi tempo di inclinazione che costituisce in tal modo il tempo Temps inspiratorio minimo. Ti maxi Ti mini pressione

Se la diminuzione di erogazione constatata è insufficiente al di là di un tempo determinato, la fine di fase inspiratoria scatta in modo predefinato indipendentemente dalla % del Trigger E. Questi termini o tempi di insufflazione

Pi

Pe

I - 29 - 00

Temps


Istruzioni per l’uso SMARTAIR® ST

massimi corrispondono alla durata più breve fra 3 s ed i tempi di insufflazione che corrisponderebbero ad un rapporto I/T = 50% all’ultima frequenza misurata. La regolazione AUTO corrispondente ad una soglia di –25 %, che viene selezionata di default se nessuna altra regolazione viene effettuata. L’apertura del menu di regolazione opzioni permette la regolazione dei seguenti parametri: ►

Trigg I – TRIGGER INSPIRATORIO

Il trigger inspiratorio fissa il livello dello sforzo inspiratorio che il paziente deve fare per attivare un ciclo. I livelli di sensibilità sono decrescenti e corrispondono alla differenza di erogazione indotta dall’inspirazione del paziente in fase d’espirazione secondo la corrispondenza seguente: - Trigg I di 1 = Δ 1 l/min. in 20 ms - Trigg I di 2 = Δ 1,5 l/min. in 20 ms - Trigg I di 3 = Δ 3 l/min. in 20 ms - Trigg I di 4 = Δ 4 l/min. in 20 ms - Trigg I di 5 = Δ 6 l/min. in 20 ms AVVERTENZA Conviene adattare la soglia di trigger con attenzione Per evitare i rischi di autociclo della macchina. ►

Allarme

La selezione di questo parametro e la sua regolazione NO consentono l’annullamento della segnalazione degli allarmi di Bassa Pressione durante la ventilazione. Di default, questo parametro è regolato su SI e gli eventuali scollegamenti del paziente saranno poi segnalati da un allarme (vedere § Allarmi e Anomalie). ►

. s / . s

Ti mini / Ti maxi

Il tempo minimo definisce la durata minima di mantenimento della fase di inspirazione. E’ prioritario sull’avvio del trigger di espirazione che interviene solo dopo il suo flusso per autorizzare il passaggio in fase d’espirazione. Il tempo minimo in modo predefinito in caso di assenza di regolazione del parametro (Ti mini = AUTO) corrisponde alla durata teorica dell’inclinazione di salita in pressione + un margine d’esecuzione di 0.2 s. La regolazione di Ti mini è limitata in AI FR per rimanere compatibile con il valore di Frequenza di sicurezza regolata (con un I/T = 50%). Il tempo massimo definisce la durata massima di mantenimento della fase di inspirazione. Il passaggio in espirazione interviene al più tardi dopo il termine di tale lasso di tempo. Il tempo massimo di insufflazione è sempre superiore o pari al tempo minimo regolato o in modo predefinito. Il tempo massimo predefinito in caso di assenza di regolazione del parametro (Ti maxi = AUTO) è il più piccolo fra una durata fissa di 3 s ed il tempo di insufflazione che corrisponderebbe ad un rapporto di ciclaggio I/T = 50% all’ultima frequenza misurata. Questo valore in modo predefinito sarà preso in conto al posto del valore di Ti maxi regolato se la frequenza misurata

I - 30 - 00


Istruzioni per l’uso SMARTAIR® ST

aumenta ed induce dei tempi di insufflazione più bassi che il Ti maxi regolato per rispettare un I/T = 50%. ►

ml

Vt Target

La regolazione di un volume Target è facoltativa, ma se è regolato questo implica anche la regolazione di un livello di Pi maxi (vedere qui di sotto). Questa opzione consiste nel lasciare il ventilatore regolare in permanenza il livello di pressione di insufflazione fra la soglia di pressione di insufflazione « di base » o minimo e la soglia di pressione massima per mantenere il volume corrente inspirato più vicino al Volume Target, cioè fra Vt Target e Vt Target + 20%. La messa in opera di questa funzione di regolazione di pressione è temporizzata all’avvio e fino a che una rampa di addormentamento è in corso. La messa in posizione di questa opzione da luogo da un canto alla visualizzazione dell’abbreviazione « Vt » sulla linea di titolo e d’altra parte, durante la ventilazione, all’indicazione nel menu di monitoraggio « medicale » della situazione di attesa del Volume Target con i simboli « » (vedere § Visualizzazione delle misure). ►

+ mbar

Pi maxi

Se un Volume Target è stato regolato, una pressione massima di insufflazione gli è associata. Essa è superiore al livello di pressione di insufflazione « di base » o minimo e si regola sotto la forma di aumento di pressione possibile in rapporto alla pressione di insufflazione « di base ». Il limite massimo di 30 mbar non può tuttavia essere superato in modo che se la pressione di base è vicina a questo limite, la possibilità di regolazione di Pi massimo è ridotta allo scarto fra Pi e 30 mbar. Le regolazioni del livello di pressione di insufflazione si realizza in funzione del volume corrente misurato ad ogni ciclo con passi crescenti fra i cicli sia per l’aumento e sia per la diminuzione della pressione: il passo minimo è di 0,5 mbar ed il passo massimo di 2 mbar. ►

s

Tempo d’Apnea

Se una frequenza di sicurezza è stata regolata, e cioè in modo AI FR, un tempo d’apnea è regolabile. Questo tempo permette delle « pause » fra i cicli spontanei ed al di là di tale durata senza rilevazione di trigger di inspirazione, il ventilatore prende il relais applicando dei cicli « controlli » alla frequenza di sicurezza. I limiti di regolazione del tempo di apnea ed il valore in modo predefinito o « Auto » proposto dipendono direttamente dalla frequenza di sicurezza che è stata fissata, e cioè : 30 / Fr ≤ Tempo Apnea ≤ 180 / Fr e Tempo Apnea Auto = 60 / Fr nel limite da 3 a 30 s.

I - 31 - 00


Istruzioni per l’uso SMARTAIR® ST

REGOLAZIONE DEI PARAMETRI IN MODO PCV / PACV PCV = Ventilazione a Pressione Controllata PACV = Ventilazione a Pressione Assistita Controllata Il menu dei modi di ventilazione PCV e PACV comprende due o tre pagine e ha la forma seguente: VPAC (VPC) (Vt) ► Ipap : mbar Epap

VPAC (VPC)

(Vt)

Fr : c/min ► I/T : % Opzione

: mbar

Curva :

Dopo aver premuto il tasto di convalida quando il cursore è sulla riga « Opzioni » è possibile accedere alle seguenti regolazioni complementari: VPAC (VPC)

► Trigg I

Allarme

(Vt)

VPAC (VPC)

► Vt Target

:

:

Pi maxi

(Vt) : ml

: + mbar

Il passaggio dal modo PCV al PACV può essere fattibile selezionando una regolazione di Trigger I nonché con un cambiamento di modo diretto. La visualizzazione della denominazione del modo cambia automaticamente. I parametri di ventilazione regolabili nel menu dei modi PCV / PACV e i loro limiti di regolazione sono i seguenti: Parametri di regolazione

Unità

Valore Valore Passo Mini Maxi

Valore per difetto

Limitazione regolazione a

IPAP

mbar (o hPa)

6

30

1

10

Ipap ≥ Epap + 2 mbar

EPAP

mbar (o hPa)

4

20

1

4

Epap ≤ Ipap – 2 mbar

Curva

-

1

4

1

2

-

c/min. (o ciclo/min.)

4

40

1

10

-

Relazione I/T

%

50

25

1

33

-

Trigg I

-

NO =0

5

1

2

-

Allarme

-

NO

SI

-

SI

-

Fr

I - 32 - 00


Istruzioni per l’uso SMARTAIR® ST

Vt Target

ml (o cm3)

100

1250

25

NO

Pi maxi

mbar (o hPa)

+0

+ 15

1

NO

Non regolabile se Vt Target = NO Pi + Pi maxi ≤ 30 mbar

Commenti propri ad ogni parametro regolabile: ►

IPAP – PRESSIONE INSPIRATORIA

mbar

La sua regolazione definisce il livello di pressione raggiunto al momento della fase inspiratoria. Il suo valore appare accanto al parametro. Ipap è un valore assoluto indipendente della Epap e deve sempre essergli superiore (Δ mini = 2 mbar). La pressione rilevata nel corso della ventilazione appare sotto forma di barra grafica nei menu pazienti e monitoraggio e il valore massimo raggiunto ad ogni ciclo è indicato a destra di quest’ultimo nel menu di monitoraggio. Per sicurezza, un allarme di bassa pressione può attivarsi in caso di anomalia di pressione inspiratoria (vedere § Allarmi e Anomalie). Il valore di pressione inspiratoria è comune ai modi PSV-S/PSV-ST e PCV/PACV. ►

EPAP – PRESSIONE ESPIRATORIA POSITIVA

mbar

La sua regolazione definisce il livello di pressione raggiunto al momento della fase espiratoria. Il suo valore appare accanto al parametro. Per sicurezza, la Epap deve sempre essere inferiore alla Ipap (Δ mini = 2 mbar). La pressione rilevata nel corso della ventilazione appare sotto forma di barra grafica nei menu pazienti e di monitoraggio e il valore medio raggiunto ad ogni ciclo è indicato a destra di quest’ultimo nel menu di monitoraggio. Il valore di pressione espiratoria è comune ai modi PSV-S/PSV-ST e PCV/PACV. ►

Curva

Questo parametro permette la regolazione del tempo di salita alla Ipap durante la fase inspiratoria. I vari livelli disponibili corrispondono a: -

Inclinazione 1 = 0,1 a 0,5 s (tempo teorico = 0,1 s) Inclinazione 2 = 0,2 a 0,7 s (tempo teorico = 0,2 s) Inclinazione 3 = 0,4 a 1 s (tempo teorico = 0,4 s) Inclinazione 4 = 0,6 a 1,2 s (tempo teorico = 0,6 s)

Queste fasi di tempo dipendono dalla congiunzione della regolazione di pressione desiderata, dalla frequenza di ciclaggio e dalle condizioni del paziente (compliance e restrizione). L’inclinazione di pressione è sistematicamente realizzata, la fine dell’insufflazione può intervenire solo dopo questo tempo di salita in pressione. Il tempo di salita in pressione realizzato ad ogni ciclo dipende dal tempo di insufflazione corrispondente

I - 33 - 00


Istruzioni per l’uso SMARTAIR® ST

all’unione della frequenza regolata ed al rapporto I/T regolato. Il tempo di salita in pressione realizzato è così inferiore al tempo di insufflazione – 0,2 s : -

Inclinazione 1 sempre possibile Inclinazione 2 realizzata solo se Ti ≥ 0,4 s Inclinazione 3 realizzata solo se Ti ≥ 0,6 s Inclinazione 4 realizzata solo se Ti ≥ 0,8 s

Il valore di pendio di pressione è comune ai modi PSV-S/PSV-ST e PCV/PACV. ►

c/min.

Fr – FREQUENZA MINIMA

Durante una ventilazione in modo PACV, il valore di frequenza regolato è un valore minimo, l’attivazione del trigger inspiratorio da parte del paziente può modificare questa frequenza. La frequenza media dei cicli appare e viene visualizzata in continuazione dopo l’avvio della ventilazione. Il tempo inspiratorio rimane fisso malgrado tutto. In mancanza di trigger inspiratorio, i cicli di ventilazione rispettano la frequenza minima impostata come in modo PCV. ►

%

Relazione I/T

Questa relazione permette di regolare il tempo inspiratorio in un ciclo. La relazione I/T è espressa in percentuale e corrisponde alla relazione fra la durata dell’inspirazione I e la durata totale del ciclo di respirazione T (=I+E). In modo PACV, la relazione I/T può evolvere nel corso della ventilazione tramite l'attivazione del trigger inspiratorio da parte del paziente. Il tempo inspiratorio rimane fisso malgrado tutto. L’apertura del menu opzioni permette la regolazione dei seguenti parametri: ►

Trigg I – TRIGGER INSPIRATORIO

Il trigger inspiratorio definisce il livello di sforzo inspiratorio che il paziente deve compiere per attivare un ciclo. I livelli di sensibilità sono decrescenti e corrispondono alla differenza di erogazione indotta dall’inspirazione del paziente in fase d’espirazione secondo la corrispondenza seguente: - Trigg I di 1 = Δ 1 l/min. in 20 ms - Trigg I di 2 = Δ 1,5 l/min. in 20 ms - Trigg I di 3 = Δ 3 l/min. in 20 ms - Trigg I di 4 = Δ 4 l/min. in 20 ms - Trigg I di 5 = Δ 6 l/min. in 20 ms AVVERTENZA Conviene adattare la soglia di trigger con attenzione Per evitare i rischi di autociclo della macchina. Questo parametro può essere eliminato (scelta = NO) e il modo di ventilazione diventa poi PCV (commutazione automatica della visualizzazione).

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Allarme

La selezione di questo parametro e la sua regolazione NO permette l’annullamento della segnalazione degli allarmi di “Scollegamento” durante la ventilazione. Questo parametro è di Default regolato su SI e gli eventuali scollegamenti del paziente saranno poi segnalati da un allarme (vedere § Allarmi e Anomalie). ►

ml

Vt Target

La regolazione di un volume Target è facoltativa, ma se impostato questo implica anche la regolazione di un livello di Pi maxi (vedere di seguito). Questa opzione consiste nel lasciar regolare al ventilatore il livello di pressione inspiratoria fra la soglia di pressione inspiratoria “di base” o minima e la soglia di pressione massima per mantenere il volume corrente inspirato il più vicino possibile al Volume Target, cioè fra Vt Target e Vt Target + 20%. La messa in opera di questa funzione di regolazione di pressione è subordinata dalla regolazione di una rampa, quindi entrerà in funzione al termine del tempo di quest’ultima. Tale opzione da luogo ad una visualizzazione dell’abbreviazione “Vt” sulla linea di titolo e, durante la fase di ventilazione, all’indicazione nel menu di monitoraggio “medico” della situazione raggiunta dal Volume Target relativamente al valore di Volume misurato dai simboli (vedere § Visualizzazione delle misure). ►

+ mbar

P maxi

Se un Volume Target è stato regolato, una pressione massima di insufflazione gli è associata. Essa è superiore al livello di pressione di insufflazione « di base » o minimo e si regola sotto la forma di aumento di pressione possibile in rapporto alla pressione di insufflazione di base « de base ». Il limite massimo di 30 mbar non può tuttavia essere superato in modo che se la pressione di base è vicina a tale limite, la possibilità di regolazione di P maxi è ridotta allo scarto fra Ipap e 30 mbar. Le regolazioni dei livelli di pressione di insufflazione si fanno in funzione del volume corrente misurato ad ogni ciclo con passi crescenti fra i cicli sia per l’aumento e sia per la diminuzione della pressione : il passo minimo è di 0,5 mbar ed il passo massimo di 2 mbar.

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REGOLAZIONE DEI PARAMETRI IN MODO CPAP CPAP = Ventilazione in Pressione Positiva Continua Il menu del modo di ventilazione CPAP è il seguente: CPAP ► Ipap : mbar Opzioni

Dopo aver premuto il tasto di convalida quando il cursore è sulla riga « Opzioni » si accede alle seguenti regolazioni complementari: CPAP ► Allarme

:

I parametri di ventilazione regolabili nel menu del modo CPAP e i loro limiti di regolazione sono i seguenti: Parametri di regolazione IPAP

Unità

Valore Valore Passo Mini Maxi

Valore per difetto

Limitazione regolazione a

mbar (o hPa)

4

25

1

10

-

-

NO

SI

-

SI

-

Allarme

Spiegazione dei vari parametri regolabili: ►

IPAP – PRESSIONE INSPIRATORIA

mbar

La sua regolazione definisce il livello di pressione conservato sia durante la fase inspiratoria che durante la fase espiratoria. Il suo valore appare accanto al parametro. La pressione rilevata nel corso della ventilazione appare sotto forma di barra grafica nei menu pazienti e monitoraggio e il valore massimo raggiunto ad ogni ciclo è indicato a destra di quest’ultimo nel menu di monitoraggio. Per sicurezza, un allarme di bassa pressione può innescarsi in caso di anomalia di pressione inspiratoria (vedere § Allarmi e Anomalie). ►

Allarme

La selezione di questo parametro e la sua regolazione NO permette l’annullamento della segnalazione degli allarmi di “Scollegamento” durante la ventilazione (vedere § Allarmi e Anomalie). Questo parametro è in modo predefinito regolato su SI e gli eventuali scollegamenti del paziente saranno segnalati da un allarme.

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VISUALIZZAZIONE DEI PARAMETRI Un menu specifico accessibile solo durante la ventilazione permette la visualizzazione dei principali parametri misurati o calcolati relativi alla ventilazione in corso. Questo menu detto di « monitoraggio medico » è visualizzato in modo predefinito dopo un minuto senza azione tastiera nel caso in cui il blocco software non sia applicato. Un altro menu di monitoraggio semplificato è visualizzato in modo predefinito in caso contrario. Il menu di « monitoraggio medico » è accessibile in ogni momento e quale che sia lo stato del blocco sia tramite avanzamento dei menu di regolazione dei parametri e sia direttamente premendo sul tasto . Lo si può abbandonare in ogni momento premendo su o Nota: Il tasto funziona in modo prioritario per l’annullamento degli allarmi acustici , pertanto è necessario tacitare gli allarmi in corso prima di poter visualizzare il menu di monitoraggio. Il menu di « monitoraggio » ha la forma seguente: (Vt) (

PSV S Vt : ml

) (

)

Fr : c/min

[

Perdita : L/mn

] mbar I/T :

La prima riga ricorda il modo di ventilazione in corso, la visualizzazione dei messaggi di allarmi attivi, se esistono. Gli altri dati visualizzati sono i seguenti: ►

ml

Vt – VOLUME CORRENTE

Si tratta del volume corrente stimato ricevuto dal paziente ad ogni ciclo. Esso proviene da una media su tre cicli consecutivi ed il valore visualizzato è arrotondato a ± 10 ml. Questo volume è corretto dalle perdite « normali » e « parassite » stimate, la precisione di calcolo del volume dipende dal tipo di maschera o dispositivo di perdita calibrata utilizzato e può variare da ± 10% a ± 30%. Per i modi ove è disponibile, se l’opzione di Volume Target è stata selezionata, lo stato del Volume stimato in rapporto al Volume Target (a 0/+20%) è dato dai simboli « » che sono a destra dell’indicatore d’attivazione dell’opzione sulla linea del titolo. ►

c/min.

Fr - FREQUENZA

La frequenza reale è misurata alla fine di ogni ciclo completo di ventilazione. La precisione di calcolo della frequenza è di ± 1 c/min. ►

mbar

Pressioni

I livelli di pressione raggiunti durante ogni ciclo di ventilazione sono visualizzati sotto la forma di barra grafica, la cui scala equivale a 4 mbar / casella, e da valori numerici alla sua destra. I valori numerici sono visualizzati due volte per ciclo e corrispondono alternatamente al livello di pressione massima raggiunta durante la fase inspiratoria e al livello di pressione media raggiunto durante la fase espiratoria.

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La precisione di misura delle pressioni è di ± (0,8 mbar + 4% della lettura). I risultati sono arrotondati a ± 0,5 mbar. ►

L/mn

Perdita

Si tratta della erogazione di perdita « parassita » media constatata durante la fase di espirazione, prendendo la regolazione di pressione espiratoria Pe come referenza di pressione al momento della misura. Si qualifica di erogazione di perdita « parassita », l’erogazione che supera quella della maschera nominale presa per base durante la fase di espirazione e la cui caratteristica di erogazione in funzione della pressione è la seguente : Perdita nominale della maschera

Erogazione (l/min)

60 50 40 30 20 10 0 0

5

10

15

20

25

30

35

Pressioni (mbar)

Proviene da una media calcolata su tre cicli consecutivi ed il valore visualizzato è arrotondato a ± 1 l/min. L’erogazione di perdita è considerata come nulla se la maschera o il dispositivo di perdita calibrata utilizzata presenta una caratteristica inferiore o uguale alla curva qui di sopra. Dato che ogni maschera o dispositivo di perdita calibrata ha una caratteristica specifica, si consiglia di identificare l’erogazione di perdita « normale » della maschera o del dispositivo in condizioni di installazione affidabili al livello della impermeabilizzazione delle interfacce e con la regolazione della pressione di espirazione Pe desiderata prima di utilizzare l’apparecchio con un paziente. In tal modo, sarà in seguito possibile interpretare meglio le erogazioni di perdita calcolate dall’apparecchio quando sarà utilizzato con un paziente e se le condizioni evolveranno. La precisione di calcolo della erogazione di perdita dipende dal tipo di maschera o dispositivo di perdita calibrata e può variare da ± 10% a ± 30%. Nota : Le misure di erogazione e dunque le valutazioni di volume o perdita che ne derivano sono influenzate dalle variazioni di pressione atmosferica, la calibrazione del sensore di erogazione è raccomandata in caso di scarto significativo in rapporto ad una pressione di 1000 hPa (Vedere § Calibrazione dei sensori). A titolo di esempio, una variazione altimetrica di 1000 m determina una variazione di misura di circa il 10%. ►

I/T – Relazione di numero di cicli

%

Il ratio tempo inspiratorio e durata totale del ciclo è misurata alla fine di ogni ciclo completo di ventilazione. La precisione di calcolo della relazione di numeri di cicli è di ± 10%. I - 38 - 00


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Trigger d’ispirazione

(

)

Al momento di una fase di insufflazione avviata da uno sforzo inspiratorio del paziente (rilevazione di un trigger di inspirazione), il simbolo « » si visualizza sulla linea del titolo del lato di destra del display. ALLARMI ED ANOMALIE Gli allarmi o anomalie gestiti dal vostro ventilatore SMARTAIR® ST sono classificati in due categorie: gli allarmi di ventilazione o di utilizzo e le anomalie tecniche di pertinenza del servizio tecnico di manutenzione. ALLARMI DI VENTILAZIONE – UTILIZZO Gli allarmi gestiti dal vostro ventilatore SMARTAIR® ST non sono oggetto di regolazioni. Quelli che sono segnalati direttamente da messaggi testuali e/o da suonerie riguadagno eventi che intervengono durante la ventilazione, data la loro severità, esigono interventi rapidi (vedere § Risoluzione di incidenti ). Alcuni, meno rilevanti, sono solo segnalati solo visivammente. Gli allarmi relativi alla ventilazione o all’utilizzo disponibili sul vostro ventilatore SMARTAIR® ST , sono i seguenti: Parametri d’allarme

Messaggio associato

Bassa Pressione

SCOLLEGAMENTO

Apnea

CICLI CONTROLLATI

Misura di pressione

Memoria interna Arresto involontario

VERIFICARE PRESSIONE

Modalità di scatto Pressione inferiore a Pi – 20% o 3 mbar per oltre 15s o Apnea+ 5s in PSV ST o Erogazione superiore a 50 l/min per oltre 15s o Apnea + 5s in PSV ST Questo allarme può essere disattivato selezionando la regolazione opzionale ALLARME = NO Questo messaggio appare solo in modo PS.FR nel caso in cui nessun trigger inspiratorio venga rilevato dal ventilatore oltre un tempo corrispondente a 60/Fr espresso in secondi Pressione anomala: Pressione costante o negativa per più di 45s

Tipo

Inibizione acustica (2 min.)

Visiva e Acustica Continua

SI

Visiva

Senza oggetto

Visiva e Acustica Discontinua o Continua dopo 2 minuti

Perdita di parametri memorizzati: il o i parametri errati Visiva e sono evidenziati da un lampeggiamento. VERIFICARE Acustica REGOLAZIONI Questo allarme è sistematico dopo l’aggiornamento di Discontinua un nuovo software. -

interruzione dell’alimentazione elettrica mentre l’apparecchio è su ON e la ventilazione è in corso

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Acustica Continua

SI NO oltre 2 minuti

SI

NO


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Nota: Nel caso di una interruzione dell’alimentazione elettrica mentre la ventilazione è in corso, l’apparecchio riparte direttamente in ventilazione quando l’alimentazione è ristabilita. ANOMALIE TECNICHE Le anomalie tecniche che non hanno incidenza diretta o a breve termine sul funzionamento della macchina non sono segnalate direttamente all’utente. La consultazione delle anomalie tecniche si svolge mediante il menu di Manutenzione (vedere § Manutenzione). Ad ogni tipo di anomalia corrisponde un numero. Queste informazioni potranno essere prese in considerazione dai tecnici specializzati al momento delle ispezioni periodiche. Le anomalie tecniche possibili sono le seguenti: Parametri d’anomalia

Messaggio associato

Causa tecnica

Tipo

N°1

Erogazione costante durante minuto (eccetto se « Scollegamento » attivo)

N°2

Taratura sensore non eseguita o errata

Visiva in Manutenzione Visiva in Manutenzione

Misura di pressione

N°5

Taratura sensore non eseguita o errata

Visiva in Manutenzione

Orologio

N°7

Perdita di parametri d’orologio

Visiva in Manutenzione

Buzzer

N°8

Tensione d’alimentazione dei buzzer insufficiente

Visiva in Manutenzione

Tastiera

N°9

Tasto della tastiera bloccato oltre 10 s

Visiva in Manutenzione

Misura erogazione

VISUALIZZAZIONE ED INIBIZIONE DEGLI ALLARMI Durante il funzionamento, all’innescarsi un allarme, la spia rossa della tastiera posta si accende, è attivato un segnale acustico (in funzione del sopra il pulsante tipo di allarme) e finalmente il messaggio relativo all’allarme in corso appare e lampeggia nella parte superiore della schermata fino a che le cause non saranno sparite. SCOLLEGAMENTO ► Ipap : mbar Epap

: mbar

Pendio :

Se più allarmi sono attivi contemporaneamente, il lampeggiamento di ognuno avviene in maniera alternata su tutte le schermate. È possibile inibire un allarme acustico temporaneamente (per due minuti) con una pressione del tasto in qualunque menu uno si trovi. Gli allarmi bloccati si riattivano automaticamente dopo due minuti se le cause persistono. Nessun allarme

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può essere bloccato in modo permanente se le cause persistono. Quando è stata selezionata un'inibizione, l’innesco di altri tipi di allarme richiede 5 secondi. Tutti gli allarmi acustici possono essere bloccati per 2 minuti salvo: « Arresto Involontario ». Una volta effettuata l’inibizione di un allarme acustico, si possono visualizzare gli ultimi messaggi di allarme registrati dopo l’ultima accensione dello strumento.Questa visualizzazione è possibile a partire dal menu di « monitoraggio » premendo il pulsante Si accede poi al seguente menu: PSV ST SCOLLEGAMENTO CICLI CONTROLLATI SCOLLEGAMENTO

In questo menu, uno o gli ultimi 3 messaggi di allarme sono ricordati alternatamente, con data e ora. Questo menu rimane visibile per 15 s. È possibile uscirne premendo , o Questi accessi sono possibili qualunque sia lo stato della chiave di blocco. ARRESTO DELL’APPARECCHIO L’arresto del vostro ventilatore SMARTAIR® ST è possibile a partire da qualsiasi menu. L’arresto della ventilazione e/o del ventilatore possono essere ottenuti in vari modi: -

Premendo il pulsante il led blu alla sua sinistra si accende per significare lo stato di veglia dell’apparecchio.

-

Azionando direttamente l’interruttore posto sul retro dell’apparecchio

Nota : Nel caso in cui il ventilatore sia spento da una interruzione diretta dell’interruttore, mentre la ventilazione era in corso, l’apparecchio può a volte emettere un segnale sonoro continuo. In tal caso, è sufficiente riposizionare l’interruttore per ristabilire l’alimentazione, di interrompere la ventilazione con il pulsante poi infine di interrompere di nuovo l’alimentazione con l’interruttore. Se l’apparecchio è stato spento durante la fase di ventilazione con azione dell’interruttore, esso ripartirà direttamente in ventilazione al momento della successiva messa in funzione. L’arresto completo dell’apparecchio con l’ausilio dell’interruttore posteriore comporta la perdita della regolazione di rampa d’addormentamento che dovrà essere regolata di nuovo al momento dell’avvio successivo. Se si vuol conservare questo parametro, è meglio fermare la ventilazione con l’ausilio della tastiera e lasciare l’apparecchio in veglia senza azionare l’interruttore. Nota : Se l’opzione di telecomando è attivata (vedere § Accessori ed opzioni), un simbolo « » si visualizza e l’avvio della ventilazione a partire dalla tastiera dell’apparecchio è temporaneamente bloccata. CHIAVE DI BLOCCO Per un impiego domiciliare, si consiglia di bloccare i parametri regolati con l’inserimento della chiave di blocco.

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La chiave di blocco del vostro ventilatore SMARTAIR® ST è del tipo software. Consente di vietare l’accesso alle regolazioni dei parametri di ventilazione nonché ai cambiamenti di modi di ventilazione, per operare la distinzione fra un uso di tipo « sanitario », ed un uso di tipo « paziente ». L’unico parametro che rimane regolabile in questo caso è la rampa d’addormentamento. Per bloccare l’accesso alle regolazioni nonché ai cambiamenti di modi di ventilazione, bisogna premere contemporaneamente i tasti

e

per 6 secondi. Il

simbolo della chiave di blocco appare nella parte superiore sinistra della schermata. Una volta inserita la chiave di blocco, solo le funzioni di navigazione inter-menu, di arresto / marcia dell’apparecchio o della ventilazione e di regolazione della rampa d’addormentamento sono poi disponibili. Per togliere la chiave di blocco, bisogna svolgere le operazioni sopra descritte. Il simbolo possibili.

sparisce e tutte le regolazioni o cambiamenti di modi sono di nuovo

CONTA ORE Il vostro ventilatore SMARTAIR® ST ha due tipi di contatori: CONTA ORE MACCHINA Il conta ore macchina indica il numero intero di ore di funzionamento del ventilatore a partire dalla sua prima messa in servizio. Appare nel menu di apertura al momento dell’avviamento dell’apparecchio ed è richiamato nel menu di manutenzione. Nota: il conta ore macchina sarà azzerato nel caso in cui fosse cambiata la scheda elettronica principale. CONTA ORE PAZIENTE Il conta ore paziente indica il numero di ore e minuti di ventilazione effettivo dopo l’ultimo reset di questo conta ore. Appare nel menu di apertura al momento dell’avviamento dell’apparecchio si può anche consultare a partire dal menu di configurazione (vedere § Configurazione). È anche a partire da questo menu di configurazione che sono possibili delle operazioni di consultazione e di gestione di questo conta ore. Il menu di gestione del conta ore paziente accessibile a partire dal menu di configurazione si presenta nel modo seguente: CONTA ORE PAZIENTE Attuale : h min. ► Stat Ora Paziente Clear Conta

:

Le operazioni che si possono realizzare da questo menu sono: -

Consultazione conta ore paziente in corso

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-

Accesso ad una ricerca « statistica » sul tasso d’utilizzo della macchina da parte del paziente

-

Reset del conta ore corrente per avviare il conta ore quando viene insediato un nuovo paziente

Ricerca statistica del conta ore paziente La ricerca « statistica » sull’utilizzo della macchina da parte del paziente permette di conoscere il tempo reale d’utilizzo (di ventilazione effettiva) fra due date da definire. Questa ricerca va effettuata a partire dal menu seguente: CONTA ORE PAZIENTE Inizio ► Fine Find...

: :

Le date di inizio e di fine possono essere definite con la sequenza usuale di regolazione di parametri con le limitazioni seguenti: -

Data di inizio = al più presto e per difetto la data dell’ultima RAZ conta ore

-

Data di fine = al massimo e per difetto la data corrente.

Nessuna ricerca statistica sul conta ore può essere realizzata finché una prima RAZ non è stata effettuata (vedere qui sotto). Dopo regolazione (o meno) di queste due date, la ricerca viene lanciata ed il risultato è restituito sulla riga di ricerca. Per lanciare la ricerca, il cursore è posizionato sulla riga « Ricerca » e l’operazione viene lanciata con l’ausilio del pulsante . Il testo « Ricerca » lampeggia per la durata del calcolo. All’esito del calcolo, il tempo totale è restituito sotto la forma « Totale: 00020h05min ». La contabilizzazione delle durate di ventilazione quotidiane è basata sul cumulo dei tempi fra le ore 12 (la vigilia della data di inizio ) e le ore 12 (della data di fine). Per uscire dall’insieme di questi menu, si può tornare ai menu precedenti con l’ausilio del pulsante oppure fermare la macchina con l’interruttore principale. Reset del conta ore paziente Il reset del conta ore si fa con la sequenza usuale di modifica di un parametro: posizionamento del cursore sulla riga di RAZ, premere convalida o

per passare a SI poi premere nuovamente

, premere

per convalidare la scelta.

Lo stato del conta ore passa immediatamente a 00000h00min. Dopo un RAZ, la visualizzazione rimane SI finché non si esce dal menu, è su NO al momento di ogni accesso. Il conta ore paziente rimane a zero finché nessun RAZ è stato effettuato sulla macchina. I - 43 - 00


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APPORTO D’OSSIGENO Un raccordo di collegamento ad fonte esterna d’ossigeno può essere montato sul circuito paziente o sulla maschera. Il flusso d’ossigeno inserito nel circuito paziente tramite questa via non è integrato nel volume globale rilasciato al paziente quando la ventilazione sta funzionando. È inoltre tassativo chiudere la fonte d’alimentazione di ossigeno quando la ventilazione è interrotta. Consigliamo di lasciare l’apparecchio realizzare alcuni cicli senza introdurre ossigeno all’inizio della ventilazione e prima di fermarla. In caso di perdita d’ossigeno, chiudere la fonte d’ossigeno, allontanare qualsiasi fiamma o fonte incandescente dal locale, e prima di cambiare l'aria della stanza. La fonte esterna d’ossigeno deve avere un mezzo di regolazione dell’erogazione indipendente dal ventilatore. MANUTENZIONE La manutenzione generale dell’apparecchio può essere realizzata solo da personale abilitato e formato. Le modalità presentate qui sotto coprono solo le operazioni di primo livello e, per andare oltre, bisognerà consultare il « Dossier di Manutenzione » fornito al momento della formazione e che permette di convalidare una abilitazione all’intervento tecnico su questo apparecchio. MENU DI MANUTENZIONE L’accesso al menu di manutenzione si fa unicamente a partire dal menu di configurazione (vedere § Configurazione). Permette di svolgere un certo numero di controlli ed aggiustamenti senza smontare niente. Conviene svolgere queste operazioni periodicamente (almeno una volta all’anno) e ogni volta che si dubita dell’esattezza dei risultati della ventilazione. Il menu di manutenzione ha 4 pagine ed ha la forma seguente: MANUTENZIONE

MANUTENZIONE

Ore Macchina : h ► Soft

:

Guasti

MANUTENZIONE 24V Check

► CPU 5V

Watchdog

. mbar

Cal P

:

Cal F

: . l/min

Pwm

:

MANUTENZIONE Buzzer 1 : . V ► Buzzer 2 : . V

. V : . V : . V :

Oltre alle informazioni direttamente mandate (versione del software, stato del conta ore macchina), delle operazioni di controllo e di calibrazione sono realizzabili a partire da questo menu. Queste operazioni, che devono essere effettuate da un I - 44 - 00


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personale qualificato e con un materiale adeguato, sono le seguenti a titolo indicativo: Cronistoria delle anomalie tecniche Per consultare il numero delle anomalie tecniche registrate dall’apparecchio, bisogna posizionare il cursore sulla riga corrispondente prima di premere il pulsante Si accede poi ad un menu in cui sono elencati, in ordine anticronologico inverso, i numeri delle 9 ultime anomalie registrate nonché la data e l’ora delle loro rispettive occorrenze. Si possono avere fino a tre pagine di anomalie. Si può accedere ai messaggi delle altre pagine premendo i pulsanti trova sulla prima o sull’ultima riga visualizzata.

o

quando il cursore si

La schermata corrispondente ha la forma seguente: GUASTI N° ► N°

. . . . N° . .

: : :

Per uscire da questo menu, basta premere il tasto manutenzione.

fino al ritorno al menu di

Calibrazione dei sensori Il sensore di pressione integrato nella macchina è stato oggetto di una taratura in fabbrica. Questa taratura deve essere realizzata di nuovo in caso di cambiamento del sensore. È inoltre consigliato svolgere una verifica periodica della validità della taratura del sensore. • Sensore di pressione: Per effettuare questa taratura, si deve utilizzare un manometro che permetta di misurare delle pressioni da 0 a 40 mbar minimo. Il manometro dovrà essere collegato su un raccordo dotato di un orifizio di fuoriuscita di 4 mm massimo posto sull’uscita principale cono maschio diam. 22 mm del ventilatore. Per calibrare il sensore, si deve in un primo tempo posizionare il cursore sulla linea <<Cal P>>. Inizia allora una sequenza di calibrazione premendo sul tasto . Allora squilla un segnale sonoro ed il primo obiettivo di calibrazione 00 si visualizza sulla linea <<Cal P>>. Dopo avere verificato che il manometro esterno indichi una pressione di 0 mbar, si convalida questo punto premendo sul tasto , questa convalida viene confermata da un segnale sonoro. Il secondo obiettivo di calibrazione 30 si visualizza allora sulla linea <<Cal P>> e la macchina regola automaticamente la velocità della turbina per avvicinarsi al punto da regolare. Allora, si deve regolare il punto di funzionamento del ventilatore con i oppure in modo che la pressione letta sul manometro sia di 30 mbar pulsanti +/- 0,2 mbar. La raccomandazione di velocità della turbina relativa è indicata in permanenza sulla parte inferiore dello schermo.

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Quando il valore misurato sul manometro è corretto, si convalida il parametraggio del ventilatore premendo sul pulsante fino ad emissione di un segnale sonoro che conferma l’aggiornamento del punto. Qualsiasi procedura di calibrazione iniziata deve essere continuata fino al termine con convalida dei 2 punti della curva di pressione. Nel caso in cui il sensore non sarebbe calibrato, o sarebbe mal calibrato, l’apparecchio emette vari segnali acustici. Una anomalia tecnica (N°5) sarà dichiarata dall’apparecchio (vedere § Anomalie tecniche) se questo errore non è rettificato. • Sensore di erogazione: Per svolgere questa taratura, bisogna avere un mezzo di riferimento esterno di misura dell’erogazione le cui caratteristiche devono permettere di scansare una erogazione compresa fra 0 e 200 l/min. con una perdita di carico più limitata possibile. Questo dispositivo deve essere collegato direttamente con l’uscita principale cono maschio Ø 22 mm del ventilatore con l’ausilio di un tubo di lunghezza e di sezione sufficienti. Nessun elemento deve essere inserito in serie fra il ventilatore e il mezzo di misura di erogazione esterna di riferimento durante l’operazione per non introdurre né perdita, né perdita di carico supplementare. Per calibrare questo sensore bisogna prima posizionare il cursore sulla riga « Cal Q ». Si inizia poi una sequenza di calibrazione premendo il tasto . Gli obiettivi di erogazione da calibrare sono successivamente visualizzati accanto a Cal Q. Sono in numero di 6: 0 l/min., 12 l/min., 37 l/min., 60 l/min., 90 l/min. e 135 l/min. Per ogni punto di taratura, la macchina regola automaticamente la velocità della turbina per avvicinarsi al punto da regolare. Si deve poi aggiustare il punto di funzionamento del ventilatore con l’ausilio dei pulsanti o affinché il valore di erogazione mandato dal mezzo di misura di erogazione esterna sia a +/- 0,2 l/min dal punto da tarare. Il riferimento di velocità della turbina corrispondente è indicato in continuazione nella parte inferiore della schermata. Quando il valore misurato sul mezzo esterno è corretto, si convalida la parametrizzazione del ventilatore premendo il pulsante fino all’emissione d’un segnale acustico che conferma poi l’aggiornamento del punto. Il livello di erogazione obiettivo seguente da calibrare è indicato e così via. Qualsiasi procedura di calibrazione avviata deve essere portata a termine, cioè con la convalida dei 6 punti della curva di erogazione. Nel caso in cui il sensore non sarebbe calibrato, o sarebbe mal calibrato, l’apparecchio emette più segnali acustici. Una anomalia tecnica (N°2) è poi dichiarata dall’apparecchio (vedere § Anomalie tecniche). Nota: Le misure di erogazione e dunque le valutazioni di volume o perdita relative (vedere § Visualizzazione delle misure) sono influenzate da variazioni di pressione atmosferica, una calibrazione del sensore di erogazione è raccomandata in caso di

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scarto significativo in rapporto ad una pressione di 1000 hPa. A titolo d’esempio una variazione altimetrica di 1000 m determina una variazione di misura di erogazione di circa il 10%. Test della turbina Se si posiziona il cursore sulla riga « Pwm » è possibile azionare direttamente il motore di comando della turbina premendo prima il tasto prima di azionare i o della tastiera. Il valore di riferimento di velocità sul quale si agisce pulsanti può variare da 0 a 4000 e appare a destra di Pwm. La velocità reale della turbina può variare d’una macchina all’altra a iso-riferimento e in funzione dello stato termico e dell’usura dell’apparecchio. Se si agisce sulla velocità della turbina, è possibile controllare il livello di tenuta stagna interna alla macchina, l’esattezza dei sensori di erogazione (+/- 2%) e di pressione (+/- 1 mbar a 30 mbar) ma anche lo stato d'incrostazione o di consumo del sistema (per maggiori informazioni, consultare il « Manuale di Manutenzione »). Per uscire dal comando turbina basta premere un’altra volta il tasto L’abbandono è automatico oltre 7 secondi senza azione sui tasti o della tastiera. Se si vuol verificare le performance massime della turbina, si può raggiungere automaticamente un regime massimo (Pwm 4000) premendo il tasto quando il cursore si trova sulla riga « Pwm ». AVVERTENZA Per evitare surriscaldamenti eccessivi e dei degradi eventuali dei componenti, il funzionamento della turbina senza nessuna erogazione di uscita deve essere limitato a pochi minuti. Verifica delle tensioni interne • Tensione d’alimentazione generale: 21 a 30 V È la tensione erogata dalla fonte d’alimentazione elettrica collegata alla macchina. Deve tassativamente essere superiore a 21 V. • Tensione logica CPU: 5,1 V +/- 250 mV La tensione logica della CPU deve rientrare tassativamente nelle tolleranze sopra indicate, in caso contrario il funzionamento della scheda e le misure di pressione e di erogazione ne sarebbero influenzati. • Tensione Watchdog: 21 a 30 V +/- 5% La tensione di Watchdog permette di confermare il buono stato dei circuiti di rilevamento della perdita d’alimentazione. • Attivazione dei buzzer: Posizionando il cursore sulla riga di ciascuno dei buzzer e premendo il tasto di convalida si può azionare i buzzer e verificare il buono stato del loro funzionamento e della loro alimentazione.

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MANUTENZIONE DI PRIMO LIVELLO Consumabili e frequenze di cambiamenti Nel caso d’un utilizzo normale del ventilatore, cioè in una ambiente priva di polvere, e indipendentemente da avarie particolari dei pezzi (choc, strappi, inquinamento importante...), le frequenze di cambiamento suggerite per gli elementi consumabili sono i seguenti: Elementi interessati

Codice

Frequenze di cambiamento Raccomandati

Filtro ingresso d’aria (schiuma)

3804800

1500 h o 6 mesi in uso intensivo

Filtro ingresso aria (Schiuma + Fini Particelle)

2963300

Ogni mese o più spesso in funzione del livello di sporcizia

Filtro antibatterico di uscita d’aria

58400039

800 h o 60 giorni

Circuito paziente

5090500

Vedere raccomandazioni fabbricante

La mancanza di rispetto di queste raccomandazioni può comportare delle perdite di performance, dei riscaldamenti eccessivi, e persino delle perdite di determinate funzionalità e a lunga scadenza, compromettere il potenziale di durata dell’apparecchio. Pulizia e disinfezione Il vostro ventilatore SMARTAIR® ST può essere pulito con l’ausilio di un panno o di una spugna leggermente imbevuta di una soluzione battericida o germicida. Si raccomanda la pulizia o la disinfezione dell’apparecchio prima di qualsiasi operazione di manutenzione o prima dello stoccaggio. AVVERTENZA Non bisogna mai lasciare il liquido penetrare all’interno dell’apparecchio, in particolare attraverso il filtro d’ingresso d’aria o gli orifizi di raffreddamento posti sulle facce laterali e inferiori dell’apparecchio. Per una decontaminazione totale dell’insieme del circuito d’aria interno della macchina, è possibile l’utilizzo d’uno spruzzatore, bisogna tuttavia verificare la compatibilità del prodotto utilizzato con i materiali utilizzati per la sua fabbricazione: - Filtro d’ingresso d’aria in poliuretano - poliestere - Giunti di tenuta e piastra di silicone e SEBS e SANTOPRENE - Insonorizzante in schiuma poliestere, o imide polimetacrilico - Turbina in ABS, ULTEM (polieterimide) o PEEK ed acciaio inossidabile - Tubazioni in polietilene e Silicone - Cassa in alluminio anodizzato, polisulfone e ABS - Adesivi metacrilato e/o époxy - Raccordi pneumatici in nylon, acetal Delrin e polipropilene - Scocche in ABS - Laminatore e cono di uscita in POM C e acciaio inossidabile Raccomandiamo l’utilizzo di prodotti come il l’ANIOSPRAY 29 o 41 o anche AMPHOSPRAY 41.

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Istruzioni per l’uso SMARTAIR® ST

I circuiti pazienti che sono distribuiti da noi per questo apparecchio sono ad uso unico e pertanto non si possono disinfettare. È tuttavia possibile, nel caso d’un utilizzo prolungato con lo stesso paziente, pulire il circuito con acqua e sapone prima di risciacquare con acqua chiara e asciugare primo di riutilizzare. In caso di uso di un circuito paziente riutilizzabile, conviene consultare le raccomandazioni di pulizia e di disinfezione de suo fabbricante. RISOLUZIONE DEGLI INCIDENTI Qualunque sia la forma di analisi utilizzata per gli allarmi (in simultaneo, con lettura della cronistoria sullo schermo o con una raccolta d’eventi esterna) la guida di risoluzione degli incidenti più probabile è la seguente: Messaggio o sintomo SCOLLEGAMENTO

Causa probabile dell’incidente Circuito paziente staccato o difettoso

Azione correttiva potenziale Ripristinare o cambiare il circuito paziente

Visivo e Acustico Continua Circuiti interni alla macchina o sensore Cambiare l’apparecchio e chiamare il vostro

CICLI CONTROLLATI Visivo

di pressione difettosi

servizio assistenza

Apnea del paziente

Nessuna

Regolazione del livello di trigger I troppo elevato

Togliere la chiave di blocco e riprendere la regolazione del trigger I Cambiare l’apparecchio e chiamare il vostro servizio assistenza

Sensori difettosi VERIF. PRESSIONE Visivo e Acustico Discontinuo

VERIF. PARAMETRI Visivo e Acustico Discontinuo

Senza messaggio (monitor spento) Acustico Continuo

Pressione anomala: Pressione costante o negativa per 45 s (eccetto se « Scollegamento » attivo) Perdita di parametri memorizzati Telecaricamento d’un software contenente nuovi parametri Interruzione dell’alimentazione elettrica esterna alla macchina mentre la ventilazione è in corso

Cambiare l’apparecchio e chiamare il vostro servizio assistenza se la situazione perdura. Verificare e riprendere la regolazione dei parametri prescritti Ripristinare l’alimentazione elettrica normale della macchina

Calibrazione del sensore di erogazione non conforma

Operazione di manutenzione: Calibrare il sensore di erogazione, altrimenti il cambiare Operazione di manutenzione: Calibrare il sensore di erogazione

Calibrazione del sensore di pressione non conforma

Operazione di manutenzione: Calibrare il sensore di pressione

Perdita di parametri d’orologio

Riprendere l’aggiornamento data e ora o cambiare la scheda CPU

Tensione d’alimentazione dei buzzer insufficiente

Operazione di manutenzione: Cambiare la scheda CPU

Tasto della tastiera bloccata Superiore a 10 s

Operazione di manutenzione: Azionare ciascuno dei tasti o cambiare tastiera

Rumore tipo fischio o vibrazioni

Filtro e/o Silenziatore turbina rovinato

Operazione di manutenzione: Cambio del cassone turbina

Erogazione eccessiva di calore

Ostruzione degli ingressi d’aria principale o secondario delle scocche

Liberare tutti gli ingressi e le entrate d’aria dell’apparecchio dalle ostruzioni.

Temperatura eccessiva del convertitore di corrente continua

Aprire il cofano di alimentazione e fare funzionare l’apparecchio con l’alimentazione all’esterno del suo vano.

N°1 Visivo in Manutenzione

N°2 Visivo in Manutenzione

N°5 Visivo in Manutenzione

N°7 Visivo in Manutenzione

N°8 Visivo in Manutenzione

N°9 Visivo in Manutenzione

Interruzione alimentazione intermittente

Misura di erogazione incoerente

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Istruzioni per l’uso SMARTAIR® ST

ACCESSORI E OPZIONI AVVERTENZA L'utilizzazione di qualsiasi accessorio non specificato nel presente manuale, fatta eccezione per le fonti di alimentazione o i cavi venduti da AIROX in sostituzione dei componenti interni, può causare un aumento delle emissioni elettromagnetiche o una diminuzione dell'immunità dell'apparecchio in relazione alle emissioni elettromagnetiche. UMIDIFICATORE – Codice 4090000 Questo attrezzo permette di umidificare e di scaldare l’aria del circuito paziente. Va inserito nel circuito paziente fra l’uscita principale ed il paziente. È venduto con 4 celle ad uso unico (Codice 5083900). Una cella in grado di resiste all'autoclave è anche disponibile su richiesta (Codice 2901500). -

Volume massimo della cella: 0,5 l

-

Perdita di carico massimo: 3 mbar a 180 l/min.

-

Compliance media: 0,3 a 0,5 ml/mbar

In caso di utilizzo d’un altro tipo di cella, deve tassativamente essere marcata CE. BORSA PER IL TRASPORTO – Codice 3804000 Questa borsa funzionale e discreta, di colore blu petrolio è dotati di due tasche separate con chiusura lampo e cinghia regolabile. La tasca superiore con separazione foderata permette la sistemazione del ventilatore e la sua protezione contro eventuali urti, mentre è possibile sistemare il suo cavo d’alimentazione, un circuito paziente completo e piccoli accessori nella tasca inferiore. CIRCUITO PAZIENTE AD USO UNICO – Codice 5090500 Questo circuito paziente ad uso unico Ø 22 mm di 1,8 m può essere direttamente collegato al ventilatore. Volume interno: 500 cm3 – 800 cm3 massimo Compliance media del circuito: 1 ml/mbar SOFTWARE AIROX COMUNICAZIONE – Codice 2962000 Questo software fornito sotto la forma di CD permette l’installazione su un computer PC dell’applicazione AIROX COMMUNICATION V3.4. Il livello minimo richiesto in termini di performance materiali del PC è :

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Istruzioni per l’uso SMARTAIR® ST

-

Risoluzione dello schermo 1024 x 768 pixels

-

RAM 16 Mo minimo

-

Processore 100 Mz minimo

Con questo software che opera con i sistemi di gestione Windows 98,2000, Millenium e XP, potrete: -

Scaricare dei nuovi software sullo SMARTAIR® ST

-

Recuperare i dati stoccati dall’apparecchio (lista degli avvenimenti : acceso / spento / allarmi / anomalie) ed editarli sotto la forma di un rapporto.

-

Visualizzare i segnali di pressione e di erogazione in tempo reale durante la fase di ventilazione.

-

Registrare i parametri reali di ventilazione per un periodo che va da qualche minuto a parecchie ore ed editarli sotto la forma di un rapporto.

L'applicazione AIROX COMMUNICATION V3.4 è compatibile con i ventilatori SMARTAIR® Plus, SMARTAIR® ST, LEGENDAIR®. e TWINAIR® nelle versioni informatiche più recenti e senza dubbio dispone di alcune funzioni limitate rispetto a quelle disponibili nel LEGENDAIR®. L’intercollegamento fra il vostro computer e lo SMARTAIR® ST può essere realizzato con un cordone filare o un modem: vedere qui di seguito. CORDONE DI COMUNICAZIONE – Codice 2961900 Questo cordone permette il collegamento dello SMARTAIR® ST ad un computer PC per mezzo delle porte serie rispettive e la gestione del software AIROX COMMUNICATION. AIROX REMOTE – Codice 4096100 Questo accessorio di telecomando senza fili del ventilatore SMARTAIR® ST si presenta sotto la forma di un kit comprendente i seguenti elementi : -

Un paio di modem RF 433 MHz configurabili, uno destinato ad un collegamento al ventilatore e l’altro destinato ad un collegamento ad un computer PC per mezzo delle rispettive porte serie.

-

Un CD che integra il software AIROX REMOTE V1.05 ad installare su un computer PC.

-

Un cavo RS232 femmina – femmina per permettere la configurazione del modem ventilatore a partire dal PC.

Il livello minimo richiesto in termini di performance materiale del PC è : -

Risoluzione schermo 1024 x 768 pixels

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RAM 128 Mo minimo (o 256 Mo per OS Windows XP)

-

Processore 500 Mz minimo

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Istruzioni per l’uso SMARTAIR® ST

-

Sistemi di gestione Windows 98,2000, Millenium, NT o XP.

Questo sistema di telecomando senza fili che funziona sulla base di un protocollo di comunicazone reso sicuro e specifico ad ogni ventilatore vi permette a partire da un computer PC di : -

Pilotare il ventilatore SMARTAIR® ST a distanza cioè lanciare o interrompere la ventilazione ed anche modificare le regolazioni relative ed i modi di ventilazione indipendentemente dallo stato della chiave di blocco dell’apparecchio.

-

Visualizzare i segnali di pressione e di erogazione paziente ed anche i dati di monitoraggio di ogni ciclo in tempo reale durante la fase di ventilazione.

-

Visualizzare ed inibire a distanza gli allarmi eventuali scattati dal ventilatore.

Tali prestazioni sono realizzabili su delle distanze che vanno da qualche metro a circa 300 m in funzione delle condizioni ambientali e delle strutture degli edifici nelle quali si utilizza il sistema. Nota : L’utilizzazione su uno stesso sito di più sistemi di telecomando in simultaneo è possibile nel limite di 8 insiemi e per mezzo la selezione dei canali specifici ad ogni paio di modem RF.

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Istruzioni per l’uso SMARTAIR® ST

SERVIZIO POST VENDITA Nell’ambito della certificazione qualità ISO 9000, la AIROX ha impostato una rete autorizzata di servizio di assistenza post vendita. Per maggiori informazioni, preghiamo contattarci al + 33 (0) 5 59 14 02 02. Inoltre, la AIROX ha il proprio servizio post vendita le cui coordinate sono le seguenti: AIROX Parc d’Activités Pau-Pyrénées L’Echangeur – BP 833 64008 PAU Cedex – FRANCIA TEL.: (+33) 5 59 14 02 02 FAX SAV: (+33) 5 59 14 02 30 E-mail: contact@airox.fr Altri dati tecnici, come schemi, metodi d’intervento non descritti nel presente documento sono presentati nel « Dossier di Manutenzione » fornito al momento della formazione che consente la convalida di una abilitazione tecnica relativa a questo apparecchio. Qualsiasi intervento su questo apparecchio può essere svolto solo da un personale qualificato ed autorizzato. Tutte le precauzioni di sicurezza devono essere prese prima di un intervento sull’apparecchio. Bisognerà tra l’altro verificare se l’apparecchio è fermo e se le fonti d’alimentazione esterne sono state staccate prima dell’apertura. Vista la sua marcatura CE, nessuna modifica potrà essere eseguita sull’apparecchio senza accordo scritto preliminare della AIROX.

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Istruzioni per l’uso SMARTAIR® ST

CONDIZIONI DI GARANZIA Tutto il nostro materiale è garantito un anno (1) pezzi e mano d’opera a partire dalla sua data di spedizione (2) e ciò per qualsiasi difetto di fabbricazione. L’attivazione della garanzia è sottoposta alla comunicazione alla AIROX dei numeri di BL/Tipo e del numero di serie dell’apparecchio interessato. Nessun intervento di manutenzione esige l’apertura dell’apparecchio prima dei primi dodici mesi di utilizzo. Una etichetta d'inviolabilità posta sotto l'apparecchio indica che detto è in "Garanzia" per il primo anno. Qualsiasi manomissione di questa etichetta, tramite apertura dell’apparecchio prima dei primi dodici mesi, esonera la AIROX da qualsiasi impegno contrattuale di garanzia (accordo preliminare scritto della AIROX escluso). La riparazione o la sostituzione del o dei pezzi riconosciuti difettosi a seconda della nostra diagnosi è effettuata a domicilio per il materiale non trasportabile, oppure nella nostra officina (o servizio post vendita autorizzato) per tutti gli apparecchi trasportabili. La garanzia copre in tal caso le spese di rispedizione dopo la riparazione, mentre l’invio sarà a carico del cliente. Qualsiasi pezzo sostituto a titolo di questa garanzia diventa la proprietà della AIROX e dovrà pertanto essere restituito su semplice richiesta durante il mese che segue lo scambio. La mancata restituzione comporterà la sua fatturazione al cliente (3). I materiali, accessori o pezzi di ricambio distribuiti dalla AIROX ma non fabbricati dalla stessa AIROX usufruiscono della garanzia concessa dal loro fabbricante. La garanzia non copre le modalità di manutenzione normali previsti per ogni tipo di materiale. La garanzia non è applicabile in caso d’utilizzo anomalo del materiale e in particolare in caso di difetti d’alimentazione elettrica oltre i limiti previsti. La garanzia cessa di pieno diritto in caso d’intervento sull’apparecchio senza l’accordo scritto della AIROX o del suo mandatario e fuori dalle regole d’assicurazione qualità e di tracciabilità impostate dalla AIROX. Condizioni particolari relative al materiale fuori Francia metropolitana o all’esportazione: (1) (2) (3)

Un anno e tre mesi Data di fatturazione Qualsiasi sostituzione di pezzi in garanzia è sottoposta alla restituzione preliminare dell’elemento difettoso al nostro stabilimento.

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Istruzioni per l’uso SMARTAIR® ST

Parc d’Activités Pau-Pyrénées L’Echangeur – BP 833 64008 PAU Cedex – FRANCIA TEL.: (+33) 5 59 14 02 02 FAX: (+33) 5 59 14 02 00 E-mail: contact@airox.fr Web: http://www.airox.fr/

ISTRUZIONI PER L’USO n°8002603.2005.06.28

Documento Non Contrattuale

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Istruzioni per l’uso SMARTAIR® ST

GESTIONE DEI MODIFICHE Data 24/07/02

30/07/02

17 09 02

Sintesi della modifica Creazione Sostituzione immagine da foto Inserimento Certificato CE Curve di ventilazione Auto On/Off comune ai modi CPAP e PSV-S Off Auto On/Off a 20s ald 45s Rampa sonno maxi a 25 min. ald 30 Differenze Monitoraggio Medico / Semplificato Nessun cambiamento di modo se allarme attivato Consiglio cambiamento modo in espirazione Pressione bassa a Apnea + 5 s ald 2 Trigg I in 10 ms ald 50 ms Cambiamento ordine Allarme / Auto On-Off in CPAP Allarme per difetto = SI in CPAP Mise in forma Avvertenza Test Turbina, Ingresso Aria, Acqua Soppressione passa-filo Soppressione circuito paziente 2797400 Aggiunta foto borsa Aggiornamento sommario Passaggio in versione SM 02 : AM 02 09 28 Aggiunta riavvio diretto in ventilazione su interruzione Aggiunta incidente interruzione elettrica se temperatura eccessiva Modifica di Consultazione delle anomalie Modifica lista materiali

15 10 02

Pagina risvolto bilingue

12 12 02

Messa a livello per versione software SM02004 : AM 02 10 30 Avvertimento su variazioni altimetriche Avvertimento perdita di carica filtro antibatterico Modifica soglie trigger inspirazione Arrotondato di Vt a 10 ml Modifica procedura di calibrazione sensore di pressione Aggiunta degli IT di calbrazione e controllo Modifica frequenza di manutenzione 1° livello Aggiunta cambio pila su anomalia n° 7 Aggiunta opzione Airox Communication V2.0 Aggiornamento sommario

09 01 03

Miglioramento presentazione

18 02 03

18 04 03

Aggiornamento con versione software SM 02 005 : AM 03/02/06 Aggiunta Simbolo Trigger in monitoraggio Aggiunta filtro fine particella Aggiornamento con versione software SM 02 006 : AM 03 04 14 Aggiunta informazione su spegnimento apparecchio tramite interruttore

n° pagine modificate 0 5 16 – 17 – 18 20 20 – 28 – 32 20 20 – 33 24 24 26 27 – 31 31 – 32 32 10 – 43 – 44 44 47 47 2 19 – 35 – 37 – 46 46 40 – 41 44 0 9-34-42 18 27-31 34 41 42-43 44 46 48 2 19 33 – 34 44 37


Istruzioni per l’uso SMARTAIR® ST

Data

03/10/03

14/10/03

22/01/04

24/02/04

01/07/04

Sintesi della modifica Aggiornamento secondo AM 03/07/26 et 03/04/14 : Soft SM03006 Aggiunta simbolo telecomando e trigger Aggiunta nota su blocco tastiera con telecomando Modifica simbolo trigger Modifica opzione Airox Communication V3.2 Aggiunta opzione Airox Remote V1.0 Aggiornamento sommario Modifiche relative a AM 03/09/32 Correzione unità di pressione Indice del manuale FR 00 Aggiunta quadro firme e richiamo referenza manuale Soppressione traduzione pagina di risguardo Modifiche relative a AM 04/01/03 Aggiunta precauzione di non esposizione al sole Aggiunta Nota su validità del certificato CE Modifica e Complemento delle condizioni di utilizzazione Soppressione « Succhieruola » Correzione « salita » Aggiornamento formato data ed ora Modifiche relative a AM 04/02/08 : Fase 2 Soft SM04007 Aggiunta simboli Funzione Vt Target, Indicatori Vt e soppressione indicatori spostamento Aggiunta abbreviazioni Pi maxi, Vt Target, Apnea Aggiunta funzione Vt Target e soppressione funzione Auto On/Off Cambio tabella di comando (Opzione « Vt ») Aggiunta regolazione Ti ed Apnea in AI / AIFR Aggiunta § Ventilazione a Vt Target Soppressione parametro Auto On/Off e § Avvio Automatico + aggiunta Allarme “Scollegamento” invece che « Pressione Bassa » Aggiunta avvertimento Vt Target in § Rampa sonno Soppressione cursori ▲ ▼ Aggiunta Timin/max, Vt Target, Pmaxi, Temp Apnea Inversione e modifica delle inclinazioni Aggiunta commento Inclinazione Comune in AI e VPC Aggiunta limita di Te in AI FR e figura Trigger E Aggiunta Vt Target, P maxi Modifica § Visualizzazione delle misure (schermo, perdita, Vt..) Modifica soglia di pressione « Scollegamento » Soppressione anomalie n°3, 4 et 6 Aggiunta Schermo messaggio Allarme Soppressione Arresto automatico Airox Com V3.4 Airox Remote V1.05, SM 04 007 esclusione SMARTAIR® S Aggiornamento sommario Modifiche relative a AM 04/07/35 Soppressione della frase che indica le versioni compatibili del software Airox Remote con Smartair ST e S

n° pagine modificate 7 19 – 23 – 24 – 38 33 – 35 48 – 49 49 – 50 2 8 53 55 0 3 4 9 13 – 14 16 – 17 22 6–7 7 8 11 15 18 20 – 26 à 28 – 31 – 32 – 34 – 37 – 38 – 47 21 20 – 22 – 25 – 30 – 34 – 35 – 38 – 40 à 43 25 – 26 – 28 – 29 26 – 31 27 – 31 27 30 – 33 35 – 36 37 38 – 47 38 39 48 – 49 49 – 50 2 50


Istruzioni per l’uso SMARTAIR® ST

Data

28/01/05

28/06/05

Sintesi della modifica Modifiche relative a AM 04/12/63 Cambio di unità di erogazione "L/mn" invece che "l/mn" Conformità CEM (parziale) secondo CEI 60601-1-2 Modifiche e aggiunta di precauzioni di CEM Complemento formazione PSDE Norma CEI 60601-1-2 Aggiunta precauzioni CEM Soppressione Pacchetto Modem e connessione modem Airox Com V3.4 : soppressione versioni informatiche Aggiornamento sommario Modifica AM 05/05/25 Aggiunta precauzione su riciclaggio DEEE Aggiunta simbolo riciclaggio DEEE Cambio etichetta fabbricazione per simbolo DEEE ed aggiunta indicazione di lettura della data di fabbricazione

n° pagine modificate 35, 36 3 4 4 19, 49 50 50 2 4 7 12

ISTRUZIONI PER L’USO n°8002603.2005.06.28 Redatto da : Comidoc

Verificato da y convalidato : Alain SOUBRA

Data : 28/06/2005

Data :

Visto :

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