In between ArtMoleto - www.artmoleto.com
Arte e Natura ArtMoleto
ArtMoleto è un progetto artistico internazionale, nato fra le colline del Monferrato, ideato da Michelle Hold, incentrato sul dialogo e confronto tra artisti caratterizzati da diverse culture intorno a tematiche tra loro condivise, accomunate da un unico presupposto: l’amore e il rispetto per la natura. Artisti uniti da un segno visivo rivolto verso una realtà introspettiva, mirato a rivalutare il rapporto uomo-natura in un continuo rimando tra sensazioni, immagini, colore, emozioni. Ogni opera è un tassello all’interno di una costruzione più ampia e ogni lavoro appare come un dettaglio descrittivo, un’impressione visiva o spirituale. L’intreccio tra la pluralità della visione degli artisti e la sensibilità di chi si relaziona con le opere, offre un processo d’identificazione con la natura stessa dell’uomo e la sua storia, cioè con la nostra storia e con la nostra esistenza. Arte come comunicazione, condivisione, riflessione. ArtMoleto is an international art project, born in the hills of Monferrato, conceived by Michelle Hold, focused on dialogue and comparison between artists from different cultures around themes they share, united by a single assumption: love and respect for nature. Artists united by a visual sign turned towards an introspective reality, aimed at re-evaluating the relationship between man and nature in a continuous cross-reference between sensations, images, color, emotions. Each work is a piece within a larger construction and each work appears as a descriptive detail, a visual or spiritual impression. The interweaving between the plurality of the artists’ vision and the sensitivity of those who relate to the works, offers a process of identification with the very nature of man and his history, that is, with our history and our existence. Art as communication, sharing, reflection.
Progetti espositivi 2022 In Between; 2020 Timeless; 2019 One with nature; Red Passion; Fragile Nature; 2018 Passions; Anduma - A look into the Future with ArtCan; Dreamers; 2017 Dreamers; 2016 Terrae, The world is full of color, Touch of water, Shades of silence, Oltre l’immaginazione, Bright red; 2015 Sogno dell’acqua, Nutrirsi di luce, Silent view; 2014 Silenzio, Rosso vivo e l’infernot; 2013 Atlante delle nuvole; 2012 Rosso vivo; 2011 Il sogno dell’acqua; 2010 Tra cielo e terra; 2009 Colore Forma Natura.
www.artmoleto.com | artmoleto1@gmail.com
In Between
Federica Mingozzi
Il concetto della mostra si fonda sul dare un riscontro artistico sull’attuale situazione transitoria tra il mondo che stiamo lasciando alle spalle e il mondo che sarà. Dunque una fase in continuo cambiamento, che richiede un constante adattamento dell’uomo a situazioni incognite con la consapevolezza di superare le difficoltà del momento con una visione più ampia e condivisa. Dunque una possibilità di ricreare un mondo più equilibrato in armonia con tutti gli essere esistenti sulla terra. Importanza determinante va data alla partecipazione di artisti a livello internazionale che arricchisce di uno sguardo plurale una prospettiva più ampia verso il futuro. The concept of the exhibition is based on giving an artistic feedback on the current transitional situation between the world we are leaving behind and the world that will be. Therefore, a phase of continuous change, which requires a constant adaptation of man to unknown situations, with the awareness to overcome the difficulties of the moment with a broader and shared vision. Therefore, a chance to recreate a more balanced world in harmony with all beings existing on earth. Decisive importance should be given to the participation of international artists that enriches a plural look at a broader perspective towards the future.
Artisti Giò Bonardi, Ilenio Celoria, Piero Ferroglia, Christian Friedhoff, Michelle Hold, Irina Lis Costanzo, Olav Nietzer, Petra Probst, Nina Schipoff, Bona Tolotti, Alexandra Winterberg, Sylvie Wozniak. 3
Giò
Bonardi
“Tra le rocce, nella terra, in mezzo trovi l’oro”. “Among the rocks, in the earth, in between you find gold”.
Giovanni Bonardi è nato e vive a Villanova Monferrato (AL). Ha frequentato il Liceo Artistico a Vercelli e poi l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Utilizza e si è perfezionato in varie tecniche di pittura e scultura come affresco mosaico, terracotta, ceramica, bronzo ... e ha sperimentato nuovi linguaggi artistici: teatro, performance, fotografia, video e computer. Ha insegnato pittura per quindici anni in istituti di istruzione superiore prima di dedicarsi completamente all’arte e al restauro del patrimonio artistico. Ha realizzato diverse opere per chiese e edifici pubblici e privati. Giovanni Bonardi was born and lives in Villanova Monferrato (AL). He dedicated himself to painting at an early age, attending first the Artistic School of Vercelli and then the Brera Academy of Arts in Milan. He furthered his studies in various painting and sculpture techniques such as frescos, mosaics, terracotta, ceramics, bronze... and experimented new expressive artistic forms through theater, performances, and using photography, video and computers. He taught painting for ten years in institutions of higher education before dedicating himself completely to art and the restoration of our artistic heritage. He created several works for churches and public/ private buildings. www.artegiobonardi.com
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FONDO ORO, 2021, 42x42cm >
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“Oggi viviamo in una realtà mediata dalla tecnologia nella quale affidiamo i nostri ricordi a dispositivi elettronici che, forse, non saranno in grado di trattenerli a lungo. Quei componenti che noi chiamiamo ‘memorie’ diventano oggetti inesplorabili che si contrappongono alla naturalità del cielo, delle foglie e della mela”.
Ilenio
Celoria
“We live today in a technology –mediated reality, in which we entrust our memories to electronic devices that, perhaps, will not be able to hold them for long. Those components we call ‘memories’ become unexplored objects, artificial fragments that contrast with the naturalness of the sky ,the leaves and the apple”. Nato a Casale Monferrato nel 1971. Dopo la laurea in Architettura presso l’Università di Genova inizia a dedicarsi all’insegnamento ed alla ricerca in ambito fotografico. Ha insegnato Didattica della rappresentazione per immagini e Laboratorio di educazione all’immagine all’Università di Genova, Fotografia presso l’Accademia di Belle Arti di Sanremo. Dal 2001 insegna Tecnica fotografica all’Istituto Leardi di Casale Monferrato ed è professore a contratto alla Scuola Politecnica di Genova. Ha esposto alla Biennale di Venezia, alla Biennale di fotografia di Alessandria, al Museo di Scienze Naturali di Torino, agli Istituti Italiani di Cultura di Colonia, Vienna e Praga e in gallerie di diverse città italiane e straniere. Ilenio Celoria was born in Casale Monferrato, Italy, in 1971. After graduating in architecture at the University of Genoa he devoted himself to teaching and researching in the field of photography. Since 2001 he has taught at the Leardi Technical Institute in Casale Monferrato and is a contract professor at the Polytechnic School of Genoa. He also taught Teaching of visual representation at the University of Genoa and Photography at the Academy of Fine Arts in Sanremo. He has exhibited at the Venice Biennale, the Biennale of Photography in Alessandria, the Museum of Natural Sciences of Turin, the Italian Cultural Institutes in Köln, Wien, Prague and various Italian and foreign galleries.
celoriailenio.myportfolio.com
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MEMORIES, 2020, 30x30cm >
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Piero
Ferroglia
“Il dubbio amletico essere - non essere… perfetto in between universale per la vita di ognuno, in ogni tempo, in ogni luogo, in ogni circostanza”. “The Hamletic doubt to be - not to be... perfect in between universal for everyone’s life, in every time, in every place, in every circumstance”. Ferroglia è nato nel 1946 a Caselle Torinese, dove vive e lavora. Allievo di Filippo Scroppo e di Giacomo Soffiantino, fino al 1988 s’interessa particolarmente della pittura in relazione alla rappresentazione di situazioni e eventi naturali che studia attentamente avvalendosi anche del mezzo fotografico. Negli anni successivi inizia una attività di ricerca plastica in varie direzioni e con materiali diversi che influenza anche le originali soluzioni pittoriche rispetto alle quali la distinzione tra figurazione e astrazione perde significato. Numerose le mostre personali e collettive alle quale ha partecipato. Piero Ferroglia born in 1946 at Caselle Torinese, where he still lives and works. He is a student of Filippo Scroppo and of Giacomo Soffiantino. Until 1988 he was mainly interested in painting in relation to situations and natural events which he studied attentively also with the help of photographs. Since 1988 he has amplified his research with the help of sculptures that influence his paintings consequently. He has had many personal and group exhibitions in Italy. In 2015 he won the ‘Stefano Belbo Premio Pavese’ for sculpture.
www.ferroglia.wix.com/pieroferroglia
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GROVIGLI, 2021, 70x70cm >
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Christian
Friedhoff
“Di tanto in tanto, qua e là, ma anche ogni tanto, la bellezza si nasconde nel mezzo”. “From time to time, here and there but also now and again the beauty is hidden amongst in-between”.
Christian è un artista nato in Germania che ora vive a Ginevra. Musicista, Dj, musa e artista digitale. Abbraccia tutto ciò che il mondo ha da offrire per creare emozioni che si sentiranno ancora domani. Si è sempre sentito legato alla cultura punk e alla sua espressione radicale e cruda, e nel suo lavoro cerca quella purezza e immediatezza per esplorare il significato dietro l’ovvio. Spacchetta la bellezza nascosta della spazzatura visiva che ha trovato sulle rive del mare digitale, rendendo visibile l’invisibile e liberando il potere delle emozioni imprigionate. Christian is a German-born artist who now lives in Geneva. Musician, Dj, muse and digital artist. He embraces everything the world has to offer to create emotions that will still be felt tomorrow. He has always felt connected to punk culture and its radical and raw expression, and in his work he seeks that purity and immediacy to explore the meaning behind the obvious. He unpacks the hidden beauty of the visual trash he found on the shores of the digital sea, making the invisible visible and unleashing the power of imprisoned emotions. www.christianfriedhoff.com
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HEADLESS 9423, 2021, 80x120cm >
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“Il vecchio è andato. Questo è il momento in mezzo quando tutto è ancora possibile”.
Michelle
Hold
“The old is gone. This is the moment in between when everything still is possible”.
La carriera artistica di Michelle consiste in una moltitudine di svolte significative: ha iniziato a studiare architettura in Austria, è stata una modella di successo a Parigi e New York, ha studiato design tessile a Londra, successivamente ha lavorato attivamente a Milano prima di immergersi nella pittura astratta. La sua pittura s’ispira prevalentemente a fatti e a eventi naturali. Le rappresentazioni superano l’espressione figurativa e approdano a un’astrazione vitale: penetrazione nell’invisibile, apertura su un mondo segreto che promette gioie sommesse. La ricerca accoglie suoni e rumori del silenzio in un dialogo spirituale. Michelle Hold ha esposto in modo esteso in tutta Europa e negli Stati Uniti e Cina. L’ultima mostra internazionale si è svolta a San Francisco. Ideatrice di ARTMOLETO. Michelle Hold is a German-born artist based in Italy who paints vibrant abstract works inspired by emotion and energy. Her canvases are loud and layered, enticing the viewer to look further and further into their depths. The artist, who grew up in Austria, had begun to study architecture when she fell into modelling. On her travels, she took various art and textile design classes. She then worked as a textile designer in Milan before later throwing herself full time into painting. Michelle has held solo exhibitions throughout Italy and in London, and she has participated in international art fairs in Miami, London, Athens, Milan and Berlin. Her works have featured in group exhibitions across Europe, the USA and China.
www.michellehold.com
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A MILLION REASONS, 2021, 80x80cm >
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“Una donna è un Tempio, che sta tra il cielo e la terra, tra gli dei e gli uomini”. “A woman is a Temple, which stays IN BETWEEN the sky and the earth, IN BETWEEN the Gods and the humans”.
Irina Lis
Costanzo
This shooting is more than just fashion. It’s an evocation of a Goddess. Guanyin is a Goddess of Mercy with 1000 hands to provide those who are in need with help in the way they can actually receive it. A Woman as a temple of God. Or of Goddess. It’s the same. One of the poses for the final series was chosen as it reminds me the temples which beautify many areas of the world, especially Asia. Unfortunately today woman forgets that she’s the the reservoir of divinity and obeys wrong commands. What to do with her own body and the bodies of her fellow sisters (religious mutilations are mostly done to women by women!). Or the obsession of being skinny. Or what her behavior should be like. This happens because a woman doesn’t know, doesn’t remember or doesn’t believe in her worth.
Irina è nata a Mahileu, Bielorussia. All’età di 17 anni è stata chiamata ‘Super fotografa della Bielorussia’, oggi viaggia in tutto il mondo in qualità di fotografa e direttrice creativa, conduce servizi fotografici a scopo editoriale, commerciale e privato. Born in Mahileu, Bielorussia. At the age of 17 elected as a Super Photographer of Bielorussia and at the age of 20 moved to Italy to study Fashion Business at Istituto Marangoni. In 2008 she started the collaboration with L’Officiel. www.irinalis.com
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GUANYIN-GODNESS OF MERCY (part.), 2021 >
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Olav
Nietzer
“Flusso libero tra tutti i sensi”. “Free flow between all senses”. Olav Nietzer è un artista svizzero nato a Ginevra nel febbraio del 1963, affascinato da sempre dalla fotografia e dalla scultura. Laureato all’Ecolint di Ginevra con una specializzazione in arte, prima di seguire corsi di modellazione e disegno all’Ecole des Beaux Arts di Ginevra con Alexandre Meylan, proseguendo negli anni con la scultura in pietra e ultimamente con un corso di scultura in marmo con Boutros Romhein all’Arco Arte di Carrara. Olav Nietzer is a Swiss artist born in Geneva in February of 1963, captivated since ever by photography and sculpture. Graduated at Ecolint Geneva with a major in Art, before following modelling and drawing classes at the Ecole des Beaux Arts Geneve with Alexandre Meylan, pursuing over the years with stone sculpture and lately with a marble sculpture course with Boutros Romhein at Arco Arte in Carrara. Physically and emotionally attracted by Stone and particularly Marble, looking from the selection of the stone, along the creative process and through the finished piece, to satisfy the pleasure of touching textures while following simple curves of organic forms often identified via photography.
PROMENADE TACTILE (part.), 2021, 15x50x20cm >
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Petra
Probst
“La via più luminosa verso l’universo è attraversare una foresta selvaggia”. “The brightest way to the universe is through a wild forest”. Artista, illustratrice per l’editoria d’infanzia. Vive e lavora a Monaco e a Torino. Ha pubblicato circa 150 libri per l’editoria dell’infanzia in numerosi paesi. Cura dei progetti artistici interculturali per bambini, adolescenti e adulti. In materia di prevenzione del disagio giovanile è formatrice per insegnanti ed operatori sociali. Recentemente ha portato un progetto di disegno nel reparto di Alta Sicurezza nel carcere di Torino. Nella sua ricerca artistica personale utilizza diverse discipline, che spaziano dal disegno alla pittura, dalla fotografia all’installazione per indagare la condizione della fragilità nelle dinamiche della società attuale. Numerose le mostre in Italia e all’estero. Petra Probst lives and works between Munich and Turin. Artist, free-lance illustrator and author, she specializes in books for children. As an expert in art didactic programs she organizes and leads multicultural educative art projects for children, teens and adults. Recently she realized a drawing project in the High Security Department of the Turin prison. Her art works have been displayed in several individual and group exhibitions. In 2020 she curated with Flavio Tiberti the exhibition dedicated to the Mediterranean Sea and its refugee victims entitled “ROVI DI MARE. Visioni di un orizzonte in bilico” in Turin in EMERGENCY Info Point and Museo Diffuso della Resistenza.
www.petraprobst.com
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DISPLACED. GREEN MEMORY (part.), 2021, 30X45cm >
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“Terra di nessuno, stato di metamorfosi, fluttuazione e sfocatura, momento di dubbio, territorio indefinito e indefinibile di tutti i possibili, In between può essere un momento di speranza”. “No man’s land, state of metamorphosis, floating and blurring, moment of doubt, undefined and undefinable territory of all possibles, In between may be a moment of hope”.
Nina
Schipoff
Nina Schipoff è un ‘artista interdisciplinare tedesca e svizzera, vive a Ginevra e si occupa di pittura, video e fotografia. Si è laureata presso l’Università di Arte e Design di Ginevra (HEAD) nel 2008 e ha conseguito un diploma post-laurea in pittura presso la Scuola di scenografia di Ginevra nel Nelle sue opere indaga i concetti di spazio, tempo e movimento. Interroga le tracce invisibili e visibili dell’interazione tra uomo e paesaggio e il loro impatto ecologico e geopolitico in un mondo in accelerazione. I suoi lavori fotografici documentano la sua ricerca, essendo contemplati nei suoi video. Infine i suoi dipinti costituiscono il terreno di gioco per la sua espressione poetica. Le sue narrazioni raccontano i frammenti di un paradiso selvaggio che scompare, come ricordi congelati del complesso equilibrio nell’evoluzione della vita. Utopia Schipoff ha presentato le sue opere in numerose mostre in Europa, Stati Uniti, Asia, India, Africa e Medio Oriente. Il suo lavoro fa parte della collezione della Bangkok National Gallery e di molte altre collezioni pubbliche e private. Nina Schipoff is a German and Swiss interdisciplinary artist, living in Geneva, working in painting, video and photography. She graduated from the Geneva University of Art and Design ( HEAD) in 2008 and obtained a postgraduate diploma in painting from the Geneva School of Stage Set Design in 2009. In her artwork she investigates the concepts of space, time and movement. She questions the invisible and visible traces of the interaction between man and landscape and their ecological and geo-political impact in an accelerating world. Her photographic works document her research, being contemplated in her videos. Finally her paintings constitute the playground for her poetic expression. Her narrations recount the fragments of a disappearing untamed paradise, like frozen memories of the complex equilibrium in the evolution of life. Utopia Schipoff has been presenting her artworks in numerous exhibitions in Europe, the US, Asia, India, Africa and the Middle East. Her work is part of the collection of the Bangkok National Gallery and many other public and private collections.
www.ninaschipoff.com
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64°N_2, 2016, video (part.), 11’12 min. >
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Bona
Tolotti
“Oltre il blu. Nessun confine. Passare oltre in between”. “Beyond blue. No boundaries. Crossing over in between”. Bona Tolotti, milanese di nascita, risiede in Monferrato da più di trent’anni. Autodidatta, dopo esperienze di carattere etnografico ed antropologico in centro e sud America negli anni 70/80, si è occupata nel settore comunicazione di design, arte e architettura a Milano. Trasferitasi definitivamente in Monferrato negli anni ‘90, si dedica alla ricerca artistica. Presente ad ArtMoleto dal 2010, Bona è responsabile dell’ufficio stampa di ArtMoleto. Born in Milan, Bona is a self-taught artist, inspired by her ethnological and anthropological experiences while traveling in Central and South America during the 70s and 80s. She is interested in design, communication, art and architecture and has worked with important agencies in Milan (1970/1990). Since 1990 she has been living in the Monferrato sharing her life and art with the painter Pietro Piccinelli. Currently she is working in research and artistic projects, participating in different exhibitions in Monferrato and in national and international projects as well as Italian Cultural Institutes together with the artists of ARTMOLETO.
www.bonatolotti.com
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BEYOND BLUE, 2021, 30X30cm >
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Alexandra
Winterberg
“In between the words, letters and their typography there is a universal energy that has many color spaces between black and white!” “Tra le parole, le lettere e la loro tipografia c’è un’energia universale che ha molti spazi di colore tra il bianco e il nero!” In qualità di architetto e interior designer e pittrice (Savannah College of Art and Design), la pittrice tedesca vive e lavora a Ginevra. Attraverso litografia e pittura, racconta i suoi studi di poesia e comunicazione. L’espansione dell’interno verso l’esterno è soggetta ai nostri valori di apertura. Questi valori sono socialmente formulati e si muovono fluentemente tra i confini! Tutto scorre (Panta Rhei). As an architect and interior designer and painter (Savannah college of art and design), the German artist lives and works in Geneva. With printing, photolithography and painting she expresses her analysis of the value of todays communication. The process of opening up between inside and outside is the subject to our development of values. These values are created constantly between projection and interpretations! Everything is in a flow (Panta Rhei).
www.nietzer-winterberg.com
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IN BETWEEN, 2021 >
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Sylvie
Wozniak
“Sto cercando una soluzione. Devo camminare. Liberarmi da tutte le necessità. Sbilanciarmi. Nel grande dislivello, trovare l’amore”. “I am looking for a solution. I have to walk. Free myself from all necessities. Unbalance myself. In the great unevenness, find love”.
Sylvie Wozniak (1965), ha studiato danza contemporanea e poi all’Ecole Supérieure d’Expression Plastique di Grenoble, Valence e alla Shaoxin University of Chinese Calligraphy and Painting in Cina, è un’artista visuale che vive a Ginevra. È presidente di Visarte Genève dal 2018. La sua produzione, spesso monumentale, collega una pratica pittorica con installazioni visive e sonore. È rappresentata da gallerie a Ginevra, in Svizzera e all’estero. Sylvie Wozniak (1965), trained in contemporary dance and then by the Ecole supérieure d’Expression Plastique de Grenoble, Valence and the Shaoxin University of Chinese Calligraphy and Painting in China, is a visual artist based in Geneva. She has been president of Visarte Genève since 2018. Her often monumental production links a pictorial practice with visual and sound installations. She is represented by galleries in Geneva, Switzerland and abroad. www.sylviewozniak.com
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EARTH / FRAGMENT 1, 2020, installation 600/400. >
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Espace Cheminée Nord / usine Kugler 4 rue de la Truite 1205 Genève
3_13 marzo 2022
Giò Bonardi Ilenio Celoria Piero Ferroglia Christian Friedhoff Michelle Hold Irina Lis Costanzo Olav Nietzer Petra Probst Nina Schipoff Bona Tolotti Alexandra Winterberg Sylvie Wozniak