Monopolipress n 3 stampa

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Anno 1 - N. 3 del 28 febbraio 2014

DISTRIBUZIONE

QUI, NELLA CITTÀ FANTASMA alle pagine 3, 4, 5, 7 e 9

Nave “Drago” paura in Croazia a pag. 13

La Polizia sventa l’assalto a un tir a pag. 14

Una tassa da non pagare a pag. 15

Esercizi di bacio con un cuscino a pag. 33

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Capitolo, destino nel nome Chiuso o aperto, dipende di

Ruggero Cristallo

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Settimanale d’informazione di cronaca, attualità, cultura, costume e sport Direttore responsabile: Ruggero Cristallo redazione@monopolipress.it Editore: Michele Pezzolla michele.pezzolla@monopolipress.it P. IVA 03283170722 Registrazione Tribunale di Bari il 19-11-2012 Nr. R.G. 2676/2012 - Num. Reg. Stampa 43 Ufficio commerciale: 345-0763360 Foto di copertina di Roberta Giordano Stampa: Favia digitale - Bari

iamo alle solite. Nella contrapposizione tra chi governa e chi è invece all’opposizione, perde Monopoli. Questa volta la nostra attenzione è puntata sulla contrada del Capitolo, la più bella d’estate, la più trascurata in inverno. Dedichiamo, in questo numero di Monopolipress, una serie di pagine nelle quali illustriamo i problemi che i residenti e gli esercenti del Capitolo vivono ogni giorno. C’è da vergognarsi solo a parlarne: l’assenza di un bancomat, di una cassetta per spedire lettere, di un percorso pedonale. Diamo voce alla destra, che regge la maggioranza di governo. Alla sinistra, che fa il suo mestiere e propone una alternativa. Nel mezzo, un pantano. Di polemiche, di interpellanze, di interrogazioni, di voci che s’alzano forti ed altre che smorzano, tenui. Al centro il Capitolo, deserto abbandonato al coraggio di chi ci vive. Che alza la voce per piantare un albero, che chiede disperatamente servizi che già paga con le tasse, che per alcuni vuole troppo quando s’accontenterebbe solo del giusto. Qualcuno, dal Comune, ha deciso di piantare pochi alberi. L’opposizione ha rilanciato, raddoppiando l’offerta verde. Ma sembrano elemosine e contentini, quando invece quel che manca è una programmazione non estemporanea che sia frutto di discussioni, di proposte accolte e cassate, di delibere approvate a larga maggioranza, di contrapposizioni e infine di scelte. Quel che pare, agli occhi di un osservatore esterno, è solo uno stucchevole litigio. Il tutto mentre il turista straniero, pronto a godersi in estate sabbia, sole e mare, è lontano migliaia di chilometri. Ma che piuttosto è già vicino, quando tra qualche mese s’accorgerà che Capitolo ha il destino nel nome. Aperto, quando la temperatura sale. O chiuso, quando la colonnina scende. monopolipress

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cronaca

Annese: critiche ingiuste, su Capitolo c’è attenzione L’assessore: stanziati 167mila euro per strada Schiuma, presto nuovi alberi

“Su Capitolo c’è la massima attenzione dell’amministrazione comunale”. Lo assicura l’assessore alle contrade ed ai lavori pubblici, Angelo Annese. “Abbiamo iniziato - dice Annese - la risistemazione del verde pubblico anche a Capitolo, provvedendo alla piantumazione di alcuni alberi. Siamo in procinto di scegliere un’ulteriore pianta, di dimensioni maggiori, che sarà collocata nei pressi del Kapitolo Club, in modo da abbellire l’intera area. Ma non

basta. Siamo in procinto anche di avviare il servizio di bike sharing, in città ma anche al Capitolo che sarà una delle quattro postazioni a disposizione di cittadini e turisti”. Le critiche ricevute per la mancanza di attenzione nei confronti della più nota contrada di Monopoli? Annese le accetta. E rilancia. “La Giunta Romani e Angelo Annese sono al fianco dei cittadini e degli operatori commerciali. Siamo pronti al confronto, ad ascoltare idee e suggerimenti. Ho preso in mano la situazione, mi sono confrontato anche con il delegato all’ecologia per arrivare in tempo per l’estate con una completa e puntuale bonifica dei luoghi più frequentati. Parlo di spiagge, di decespugliamento di molte zone della contrada. Ma parlo anche di strade. Abbiamo stanziato 167mila euro per la bitumazione di strada Schiuma, molto percorsa da cittadini e da turisti e decisamente, con le sue voragini, in situazioni disastrose. Cercheremo di trovare altri fondi. Certo, mi rendo conto che c’è molto da fare ancora, ma già iniziare a costruire il futuro di questa contrada mi sembra sia una precisa assunzione di impegni da parte dell’Amministrazione comunale, come promesso in campagna elettorale”.

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21 febbraio 2014


attualità

“Capitolo chiuso”, dove l’inverno è ancora più triste La mobilitazione delle associazioni e dei comitati a fronte di un assordante silenzio

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na contrada che vive per sei mesi all’anno, famosa in tutto il mondo ma ignorata proprio da chi dovrebbe averne a cuore la tutela. E’ Capitolo, che per molti è sinonimo di Monopoli, evidenza di come la natura abbia donato alla nostra costa un tesoro inestimabile. Ebbene, Capitolo si ribella. Per voce dei suoi residenti, dei commercianti, del Comitato Costa Libera Monopoli, del Circolo Cittadini di Monopoli e del Wwf. “Negli ultimi due anni - è detto in una nota - si è assistito ad un boom di presenze turistiche provenienti da tutto il mondo, una favorevole opportunità per noi che ha però colto totalmente impreparata l’attuale Amministrazione monopolitana, in ritardo nell’approntare efficaci servizi per la ricettività. Questo ci ha spinto a organizzarci per risvegliare l’attenzione della cittadinanza; vogliamo far sentire la nostra voce e proporre, dal basso, idee per una valorizzazione che tenga conto di politiche di destagionalizzazione turistica”. Idee del tutto condivisibili, se si pensa che, in una città che si definisce turistica, e dove la stagione balneare si protrae fino ad ottobre inoltrato, accade che: dal 5 settembre il servizio “bus navetta” da e per il Capitolo non

Qui, dove manca un bancomat e non c’è un percorso pedonale

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ra i problemi segnalati dai residenti e dai commercianti della contrada Capitolo, alcuni sembrano davvero inconcepibili, nel 2014. Manca addirittura uno sportello bancomat, come non c’è un presidio di primo soccorso o un servizio di guardia medica. Le Poste Italiane hanno rimosso l’unica cassetta postale presente in contrada con il risultato che i turisti possono acquistare le cartoline postali presso gli esercizi commerciali del Capitolo, ma non possono spedirle. Manca inoltre un percorso o un sentiero pedonale così come un servizio di noleggio bici. Nel 2013, il servizio è stato offerto dal bar Kapitolo Klub, con l’utilizzo di sponsor e di spazi pubblicitari, per non far gravare i costi del servizio sui turisti. (foto di repertorio Kapitolo Klub)

viene più effettuato; dai primi di settembre cessa il servizio di pulizia stradale; dal 15 settembre il servizio di pulizia spiagge non viene più effettuato; da fine settembre a giugno il Capitolo viene lasciata al suo destino di città fantasma. “In qualità di contribuenti - è detto ancora nella nota riteniamo giusto far valere i nostri diritti, e invitiamo la cittadinanza intera, insieme a noi del Capitolo che abbiamo già iniziato a farlo, ad occuparsi dei beni comuni poiché crediamo, oggi ancora più convinti di ieri, che essi rappresentino una grande risorsa per l’intera collettività, e riteniamo doveroso non perdere l’occasione per operare uno sviluppo che però rivolga estrema attenzione alla sostenibilità. Negli ultimi tempi l’Amministrazione sta lavorando sulla bozza di Piano Comunale della Costa e per questo crediamo che, insieme a loro e partendo dai problemi connessi alla gestione delle risorse ambientali, si possano e si debbano trovare le soluzioni per una pianificazione di lunga durata, garantendo il corretto equilibrio fra la salvaguardia degli aspetti ambientali e paesaggistici, la libera fruizione e lo sviluppo delle attività turistico ricreative”. Dello stesso avviso anche il Wwf. “Conviene investire - si chiedono gli attivisti - un’ingente somma di denaro ad ogni inizio estate o è meglio curare e dedicare a questa contrada per tutto l’anno la stessa attenzione che ricevono le altre? Siamo irrimediabilmente destinati a dover pagare per accedere alla nostra costa? O c’è la speranza che almeno il 60% di essa (come prescritto dal PRC) possa tornare ad essere pubblica come è naturale che sia? Non sempre la privatizzazione e lo sfruttamento a tempo determinato sono la risposta alle esigenze del nostro turismo.” Nulla ancora s’è mosso, nonostante a metà febbraio, complice il bel tempo, centinaia di persone abbiano visitato l’incantevole contrada, anche per ricominciare a prendere confidenza con la sabbia. Trovando un territorio deserto, ravvivato solo dalla presenza di qualche esercizio commerciale aperto. Iniziativa privata meritevole, in assenza d’altro. monopolipress

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cronaca

Le proposte del Pd in una interpellanza e in una lettera Suma riassume le opportunità per il Capitolo in 5 punti. Supportato dal Partito

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seguito della petizione popolare protocollata il 7 febbraio 2014, con la quale i residenti e gli esercenti del Capitolo denunciavano lo stato di abbandono in cui versa la contrada ormai da anni, in data 10 febbraio 2014 il Consiglieri Comunali Michele Suma e Paolo Comes, hanno protocollato una interpellanza con la quale si chiede di conoscere quali iniziative l’Amministrazione Comunale intende adottare per rispondere alle richieste avanzate dai 406 firmatari della petizione. Sino ad ora i due consiglieri comunali non hanno avuto risposta. Nella loro interpellanza gli esponenti del Partito democratico chiedono, oltre a dotare la contrada dei servizi essenziali, di organizzare per tempo ed in prossimità dell’estate un piano che preveda, anche con l’utilizzo di mezzi di trasporto pubblici, l’alleggerimento del traffico veicolare a causa della forte affluenza di bagnanti anche dalle città limitrofe. Una richiesta che segue di qualche tempo la lettera inviata da Michele Suma all’assessore alle contrade Angelo Annese, anch’essa senza risposta. “Io - scriveva Suma - avevo le idee chiare circa il rilancio dei luoghi, un progetto di cinque azioni, che ora propongo a chi è stato scelto a governare la città: riscrivere il verde del Capitolo, abbellendo i marciapiedi con nuove piantumazioni, belle e mediterranee; non interrompere i trasporti urbani il 5 settembre, testimonianza di follia e autoflagellazione turistica: il caldo del nostro ottobre concilia le presenze sulle spiagge, non l’esodo; pedonalizzazione domenicale della strada principale provinciale, in modo da permettere a chi ama il mare o a coloro che la contrada del mare non la possiedono, di passeggiare con i figli e con gli amici al sole, senza auto e in libertà”. Ed ancora: “In occasione delle pedonalizzazioni domenicali, organizzarei - scriveva ancora il capogruppo del Pd - ogni prima domenica del mese, un mercato dell’antiquariato all’aperto, attrazione anche per tutti i comuni vicini; creerei

una passeggiata sul mare, a partire dal Bar Capitolo, fino alla Risacca, bonificando la parte affacciata sugli scogli con illuminazione, panchine e pedana di legno calpestabile e non invasiva. Ecco, Angelo, io farei questo se fossi il sindaco o fossi l’assessore ai lavori pubblici”.

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cronaca

E Leo Capitanio regala dieci nuovi alberi a Capitolo Il vivaio monopolitano accoglie la proposta di Comes e Suma. Presto la piantumazione di Roberta Giordano Se il Comune tarda a piantare nuovi alberi, c’è qualcuno che farà da se. L’accordo è stato già stretto con il vivaio più grande del territorio ed anche più importante, quello di Leo Capitanio e porta la firma di Paolo Comes e Michele Suma del Pd. “Abbiamo chiesto a Leo - afferma Suma - di concedere alcune piante a titolo gratuito da piantumare a Capitolo. Abbiamo ricevuto l’ok e di questo naturalmente non possiamo che essere grati all’impresa monopolitana”. Manca ancora l’autorizzazione da parte dell’ufficio tecnico ma è da ritenere che non vi sarà alcun problema: solo un breve passaggio burocratico. A Capitolo, dunque arriveranno nuove piante. “Saranno una decina, tra ulivi e carrubi. Abbiamo scelto piante - rilevano ancora Suma e Comes - che si possano bene adattare al contesto del territorio. Gli alberi saranno piantati in tre zone diverse della contrada. Quanto prima dovremmo anche ottenere, sempre dal vivaio Capinanio, una trentina di metri di siepi di macchia mediterranea. Certo, siamo consapevoli

che la contrada è molto grande. Ma credo che l’atto di buona volontà del vivaio e il nostro gesto possano servire da sprone per rivitalizzare finalmente, anche dal punto di vista ambientale, questa nostra splendida zona”.

La sinfonia della natura che stregò il poeta Orazio Qui, dove abitarono gli uomini dell’età del ferro e passò anche la via Traiana

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asciata alle spalle la cala di Porta Vecchia, il suggestivo percorso lungo il mare si sviluppa tra meravigliose insenature che scandiscono il susseguirsi di altrettanto incantevoli tratti di costa: Santo Stefano, Torre Cintola, fino al Capitolo. La Natura qui esibisce una sorta di sinfonia che coniuga la magia del mare con la memoria storica di una terra testimone di eventi che hanno segnato indelebilmente la vicenda millenaria della Puglia e del Mediterraneo. Lungo questo itinerario si è sviluppata la Via Traiana percorsa da Orazio nel suo viaggio da Roma a Brindisi. Qui si sviluppa ancora oggi il dialogo di Monopoli con il mare, interlocutore privilegiato, essenziale della sua economia. Una economia che ha nel turismo una risorsa importante,

insostituibile. Basti pensare agli insediamenti sorti nell’ultimo decennio per avere l’idea di quanto grande sia la risorsa di questo tratto di costa e dell’immenso potenziale che è in grado di sviluppare a patto di una intelligente opera di programmazione e di tutela. Il Capitolo, dunque. Le radici storiche ci portano lontano nel tempo, cioè alla lettura di un territorio ricco di insediamenti rupestri, di torri di avvistamento, di grotte e di lame. La descrizione di questo particolare aspetto del territorio monopolitano è efficacemente definita in uno studio di Vito L’Abbate. Una di queste lame, una sorta di solco torrentizio, ha inciso la pianura a ridosso della linea di costa e scende verso il mare fino alla spianata sottostante alla Masseria “Il Capitolo”. Quest’area è stata molto frequentata nell’età antica, come testimoniano i reperti risalenti all’età del ferro, a quella tardo-romana. Qui era anche una stazione di sosta, come ve n’erano lungo la via Traiana. Una stazione per il cambio dei cavalli e per il riposo dei viaggiatori. Oggi il Capitolo è una pedina importante nella strategia di politica turistica di Monopoli. Una grande risorsa che va amministrata con oculatezza, al riparo della speculazione che spesso fa capolino da queste parti. Un tratto di costa che non appartiene solo a Monopoli, ma al centro di un itinerario che replica ad ogni chilometro la suggestione di un mare incantevole e di una Storia irripetibile. Lasciata la spiaggia del Capitolo la “sinfonia” annuncia lo “spartito” di Torre Egnatia,sul confine della Messapia e della Peucetia. E’ l’ultima tappa ricordata da Orazio nel suo viaggio verso Brindisi. (r.cris.) monopolipress

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cronaca

Masseria Conchia, le bacchettate del Ministero Per il direttore regionale dei Beni culturali il bene non può essere venduto

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a masseria Conchia non si può vendere. Lo assicura anche il Ministero per i Beni culturali, nel rispondere ad un esposto presentato nei giorni scorsi dal professor Stefano Carbonara, esponente del direttivo del Partito democratico. “Con riferimento all’esposto presentato dal signor Carbonara ad oggetto richiesta di intervento per l’annullamento della gara di vendita della masseria Conchia - si legge nella nota del Ministero firmata dal direttore regionale Luigi La Rocca ed inviata all’Asp Romanelli Palmieri, proprietaria dell’immobile - in mancanza della preventiva autorizzazione all’alienazione, si comunica che ai sensi della normativa contenuta nel decreto legislativo 42\04, gli immobili che rivestono interesse storico artistico, appartenenti ad enti od Istituti legalmente riconosciuti possono essere alienati previa autorizzazione della scrivente. Tanto premesso, si invita codesto Ente ad avviare la procedura di alienazione dell’immobile in conformità di quanto previsto, in materia di alienazione di immobili vincolati, dal succitato decreto legislativo”. Come si ricorderà, la paventata vendita della masserie

sollevò, qualche tempo fa, la mobilitazione dell’intera città e l’intervento del Partito democratico di Monopoli che, dopo una breve lotta, riuscì ad impedire la vendita del bene. Ora anche la conferma da parte del Ministero, che di fatto bacchetta l’Asp Romanelli che, a questo punto, ha decisamente ignorato il disposto legislativo. Occorrerà attendere dunque gli sviluppi di una vicenda, che comunque si preannuncia incandescente.

E’ martedì grasso, scuole chiuse il 4 marzo Una ordinanza del sindaco Romani prescrive la sospensione delle lezioni

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ezioni sospese martedì 4 marzo per gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado (secondarie di II grado, secondarie di I grado, scuole primarie, scuole dell’infanzia) ubicate nel territorio di Monopoli. Lo prevede l’ordinanza n. 111 emessa il 24 febbraio 2014 dal Sindaco Emilio Romani. «Nell’ambito delle manifestazioni relative al carnevale è tradizione che, nel pomeriggio dell’ultimo giorno dedicato a tale ricorrenza, le famiglie confluiscano in Piazza

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Vittorio Emanuele II e nelle vie adiacenti, per accogliere festosamente le numerose iniziative dedicate ai bambini organizzate dagli alunni delle scuole e di ogni ordine e grado», si legge nell’ordinanza. Si specifica che «la fase preparatoria, che coinvolge anche le scuole dell’agro, provoca inevitabili difficoltà alla normale viabilità stradale, soprattutto in concomitanza dell’uscita degli studenti dalle scuole, per i quali può risultare imprudente il transito oltre che provocare probabili problemi in materia di ordine e sicurezza pubblica». Ritenendo che «tale problematica, vissuta con apprensione dai genitori degli alunni minori, comprometterebbe il regolare svolgimento di un evento che tradizionalmente è atteso con festosità dalla popolazione monopolitana», è stata disposta la sospensione delle lezioni. Insomma è martedì grasso. Ma che vuol dire? Quella del martedì grasso è una festa che rappresenta la fine della settimana dei sette giorni grassi (carnevale). Questo periodo durante il quale si festeggia, precede il mercoledì delle ceneri che segna l’inizio della Quaresima. La tradizione voleva infatti che in questa giornata venissero consumati tutti i cibi più prelibati rimasti in casa, che durante la quaresima non potevano essere mangiati: carne, pesce, uova e latticini. E proprio per il fatto che si consumavano cibi grassi che in Italia divenne “martedì grasso” e in Francia “Mardi gras”.


cronaca

Piscina comunale, guerra tra Comune e associazioni L’impianto resterà aperto. Il sindaco Romani: occorre rispettare le regole

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l “botta e risposta” ha il sapore di una sfida, protagonisti il Comune e l’Asd Monopoli nuoto. Diventa un comitato spontaneo, si trasforma in un acceso pubblico dibattito ma alla fine a prevalere è la legge. Parliamo della piscina comunale, sulla quale sono calati gli spettri della chiusura e che invece resterà aperta, dopo una temporanea sospensione dell’attività. Motivo della querelle,la decisione del Comune di Monopoli di revocare la concessione all’Associazione sportiva che svolge le proprie attività nella piscina pubblica, al seguito di una sentenza del Tar che ne ordina l’aggiudicazione al secondo classificato nella pubblica gara. A spiegare i motivi della decisione di revoca è il vice sindaco Giuseppe Campanelli, nella veste anche di assessore allo sport. “Non facciamo altro - afferma Campanelli a Monopolipress - che far rispettare la legge. L’Asd Monopoli nuoto è entrata nella struttura a novembre pur non avendo i requisiti previsti dal bando di aggiudicazione, che pur aveva vinto. Il dirigente comunale non ha fatto altro che applicare la legge, decidendo che nella struttura dovrà entrare il secondo aggiudicatario. Tra l’altro l’Asd Monopoli nuoto ha fatto un ricorso al Tar, che ha perso, dando dunque

ancor più ragione al Comune. Nei giorni scorsi ho parlato con la società classificatasi al secondo posto che si è detta disponibile, entro una settimana, a prendere possesso della struttura e ad iniziare la regolare attività.” Dello stesso avviso il sindaco Romani: “Tutti abbiamo interesse a non interrompere il servizio e l’attività agonistica. Ma nello stesso tempo questo interesse deve contemperarsi con il rispetto delle regole”.

Il Pd al sindaco: la nostra città priva di luoghi di crescita Piscina, il gruppo consiliare: avremmo voluto un pacifico accordo tra le due gestioni

Riceviamo e pubblichiamo dal Partito democratico di Monopoli una nota sulla vicenda della piscina comunale. Diamo dunque spazio ad una ulteriore voce che si accende e dice la sua nel dibattito scoppiato in settimana sull’immediato futuro dell’impianto sportivo cittadino:

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l gruppo consiliare del Partito democratico di Monopoli resta ancora una volta sbigottito dinanzi agli

eventi che si susseguono in città. A chi non avesse ancora prove della insensibilità di chi governa la città, la vicenda ultima della chiusura della piscina comunale rivela che i bisogni dei cittadini, a partire dai più piccoli, non sono tenuti in adeguata considerazione a Monopoli. Non si tratta di mettere in dubbio le sentenze e la giurisprudenza, che hanno il loro corso e vanno rispettate, ma di obiettare circa la gestione del problema da parte del sindaco Romani e dell’assessore Campanelli. Il grande impegno che ci saremmo attesi, che la città si avrebbe auspicato, sarebbe stato quello di comportarsi come una amministrazione premurosa e impegnata ad evitare l’interruzione del servizio pubblico, danneggiando la vita della comunità e l’attività agonistica dei bambini e dei ragazzi, come sta invece accadendo. Una amministrazione sensibile si sarebbe impegnata a favorire un pacifico accordo tra le due gestioni per evitare tale interruzione, avrebbe fatto di tutto per tutelare la città e gli utenti della piscina, per non interrompere i corsi agonistici e quelli ben più particolari. Invece, quello che abbiamo sotto gli occhi è ancora una volta la prova che la nostra città rimane priva dei luoghi di crescita e di sana vita sociale, che evidentemente non interessa all’amministrazione Romani e ai suoi assessori, forse molto più attenti alla costruzione dei palazzi e allo sviluppo del cemento”. monopolipress

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cronaca

Mingo e Fabio a Monopoli. Un carnevale “tossico”

Gli inviati di Striscia la notizia scoprono in vendita maschere altamente nocive

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Carnevale ogni scherzo vale. Ma non quando si tratta della salute dei più piccoli. Ne sanno qualcosa i due inviati del tg satirico “Striscia la Notizia”, Fabio e Mingo, a Monopoli nei giorni scorsi per registrare un servizio sulla pericolosità di alcune maschere di Carnevale vendute anche nella nostra città. I due personaggi televisivi, hanno infatti appurato che in alcuni negozi

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gestiti da cinesi nella nostra città (ma immaginiamo un po’ in tutta Italia), sono in vendita maschere di carnevale realizzate con sostanze altamente tossiche e per le quali il Ministero della salute ha sconsigliato l’utilizzo. Come si evince dal filmato andato in onda su Canale 5, i travestimenti, importati da una azienda italiana ma fabbricati nella Repubblica popolare Cinese dal nome “Tempo di Carnevale”, le maschere contengono sostanze chimiche nocive per la salute. Restano però in libera vendita, al prezzo di pochi euro. I due inviati del tg satirico, così, hanno percorso Monopoli in lungo e in largo, scoprendo (travestiti da personaggi della famiglia Adams) che i commercianti cinesi non sono affatto a conoscenza della pericolosità dei prodotti che hanno in vendita. “Vai tranquillo, è tutto a posto”, hanno detto gli esercenti a Mingo, “non è pericolosa”. Hanno ripetuto le medesime cose anche quando i due inviati hanno spiegato che, invece, le maschere (da strega, da diavolo, da pirata) sono invece nocive per la salute. In alcuni casi hanno impedito ai due di proseguire nel loro servizio, visibilmente innervositi. In altro hanno mostrato una indifferenza degna della maschera in vendita.


cronaca

Bloccati in Croazia, incubo per i marinai della “Drago” Fermati e multati. Al comando Vito Civetta, figlio di Mario Civetta, medaglia d’oro

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n’intera giornata di paura, poi tutto risolto. Il motopeschereccio “Drago”, con al comando il capitano ed armatore Vito Civetta, è stato infatti bloccato per tutta la giornata di mercoledì e sino alla mattinata di giovedì scorso dalle autorità croate che ne hanno accertato lo sconfinamento nelle loro acque territoriali. Il comandante con i suoi 4 uomini dell’ equipaggio sono stati per lunghe ore a disposizione delle autorità d’oltre Adriatico. La situazione è stata costantemente seguita dall’ambasciata italiana a Fiume e dalla Capitaneria di porto di Monopoli. Del caso, da Monopoli, se ne sono occupati il capogruppo del Pd, Michele Suma e Felice Di Bello, anima del porto e membro del direttivo Pd, che hanno cercato di evitare il sequestro del mezzo da parte delle autorità croate. La notizia si è immediatamente diffusa tra gli operatori dell’area portuale che hanno seguito con apprensione le sorti dei loro colleghi. Nella serata di mercoledì, la svolta: dopo un processo per direttissima, il tribunale croato ha stabilito di multare i pescatori monopolitani e di disporre la loro immediata partenza, nella mattinata di giovedì. Tra spese e parcella legale, l’avventura è costata 2.300 euro. Solo il comandante Civetta è stato trattenuto dalle autorità croate sino alla mattinata di giovedì. Poi la nave è ripartita alla volta di Monopoli. Vito Civetta è figlio del cavaliere della Repubblica e medaglia d’oro al valor Civile Mario Civetta, protagonista ed eroe, insieme alla città di Monopoli, dei soccorsi alla nave greca Heleanna, naufragata il 28 agosto del 1972 dopo uno spaventoso incendio: la tragedia

costò la vita a 24 turisti imbarcati; 16 furono i dispersi e 1089 i superstiti di cui 271 feriti. Civetta non esitò a mettere a rischio la propria vita per salvare il più numero possibile di passeggeri: tra loro una bimba di 5 anni. Per l’aiuto e l’accoglienza offerti dalla città di Monopoli ai naufraghi del naufragio dell’Heleanna, il 15 ottobre del 1972 il Capo dello Stato Giovanni Leone conferì alla città la Medaglia d’Argento al Merito Civile in riconoscimento dell’antica tradizione di ospitalità e di civismo della sua popolazione.

Anche a Monopoli nasce il club “Forza Silvio” I promotori: contenitore di idee e di iniziative, collante tra giovani e amministrazione

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asce anche a Monopoli il club “Forza Silvio”, su iniziativa di un gruppo di giovani motivati prende vita anche nella nostra città il Club Forza Silvio Monopoli. “Abbiamo deciso di sposare le idee del Presidente Silvio Berlusconi - è detto in una nota firmato dal presidente Valerio Napoletano e dalla vicepresidente del club Anna Capra - e di costituire anche a Monopoli un

club che abbia le finalità di riavvicinare la gente alla politica vera, promuovendo iniziative di tipo culturale, sociale, di volontariato. In linea con i valori di centro destra che ci rappresentano, ma cercando di essere un mezzo di intermediazione tra la gente per la gente, con finalità prettamente sociali. Ovviamente riconosciamo l’esistenza di organi precostituiti e già esistenti con cui intraprenderemo una collaborazione al fine di realizzare progetti comuni in una sorta di sinergia e compartecipazione, mantenendo pur sempre una nostra individualità e libertà di pensiero e di azione così come previsto dalla natura del club. Il nostro movimento ha l’interesse di essere un contenitore di idee e di iniziative, una sorta di collante tra l’amministrazione e la gente, al fine di rendere, con la partecipazione di tutti, la nostra città più bella”. “Il club - prosegue la nota - è aperto a tutti coloro hanno spirito di iniziativa e voglia di fare, per qualsiasi informazione è possibile contattare il numero 3935715174 oppure scrivere a: forzasilviomonopoli@libero.it monopolipress

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cronaca

Recuperato un carico di scarpe per 2 milioni di euro La Polizia di Monopoli sulle tracce di un tir “assaltato” sulla 379. Operazione riuscita

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na rapina a un TIR che trasportava centinaia di paia di scarpe di marca, del valore di due milioni di euro è stata compiuta qualche giorno fa sulla statale 379, all’altezza di Torre Canne. A distanza di qualche ora i poliziotti della Squadra Mobile di Brindisi sono riusciti a recuperare l’intera refurtiva, che era stata nascosta in una masseria in contrada La Pigna di Tuturano, arrestando il proprietario della tenuta, Luigi Zinzeri di 62 anni. La rapina è avvenuta in piena notte. Tre auto, a bordo delle quali viaggiavano almeno otto persone, hanno affiancato l’autoarticolato e lo hanno costretto a fermarsi. Il conducente del mezzo e’ stato costretto a scendere, sotto la minaccia delle armi, e poi chiuso nel bagagliaio di una delle automobili. I banditi hanno poi rilasciato il camionista a distanza di qualche chilometro, in aperta campagna, da dove è riuscito ad allertare la polizia. Sul posto sono immediatamente arrivati gli uomini del commissariato di Monopoli, che hanno ascoltato la vittima. Contestualmente la Questura di Brindisi ha allertato i suoi agenti che, tramite la localizzazione del sistema Gps installato sul tir, sono riusciti a individuare un’area circoscritta in cui cercare il mezzo rubato. Il camion non

è stato poi trovato ma, in una masseria di Tuturano, è stato scoperto l’intero carico di scarpe. Nello stesso edificio sono state trovate due pistole con matricole abrase, un fucile, passamontagna, parrucche e diversi artifizi pirotecnici. Il proprietario della masseria è stato quindi arrestato con le accuse di ricettazione e detenzione abusiva di armi da fuoco.

Anche Monopoli dice no al femminicidio Un importante convegno il sei marzo: “Il silenzio uccide la dignità”

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emminicidi, reati di genere, prevenzione, stalking e contrasto della violenza alle donne: di questo e molto altro si parlerà al convegno “Il silenzio uccide la dignità – Il femminicidio e le varie forme di violenza sulle donne”, che si terrà giovedì 6 marzo alle ore 18 presso il centro polifunzionale “Musica d’Attracco” in via Procaccia. Il convegno è promosso dall’Assessore allo Stato Sociale Rosanna Perricci, dal Consigliere Comunale delegato alle Pari Opportunità Ilaria Morga su iniziativa dei Con-

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siglieri Comunali Erika Lotesoriere e Adelaide Ramirez e con il coinvolgimento dei Consiglieri Comunali donna. Il convegno è organizzato dal Centro Antiviolenza “Il Melograno” che opera nei Comuni di Conversano, Monopoli e Polignano a mare e gestito dalla cooperativa sociale “Comunità San Francesco”. Secondo alcuni dati parziali forniti dai Centri Antiviolenza, solo nel 2012 circa 300 donne pugliesi si sono rivolte ai Cav per avere un sostegno o per denunciare casi di violenza nella maggior parte dei casi agiti da partner. Sul tema la Regione Puglia ha avviato un percorso partecipativo che porterà alla definizione di una puntuale normativa per il contrasto alla violenza di genere. Per fare il punto interverranno la Consigliera di Parità della Regione Puglia dott.ssa Serenella Molendini e la Funzionaria dell’Assessorato del Welfare della Regione Puglia dott.ssa Giulia Sannolla. Le psicologhe dott.ssa Emanuela Barbarito e dott.ssa Viviana Otello relazioneranno sulla violenza dal punto di vista psicologico ed emotivo. Presente agli appuntamenti in programma anche lo scrittore ed avvocato Nicky Persico. Infine, la testimonianza di Giuliano Galiotti e Giovanna Ferrari, genitori di Giulia Galiotto, la 30enne di Sassuolo uccisa a colpi di pietra da suo marito l’11 febbraio del 2009.


cronaca

Non pagate le cartelle esattoriali della Serti: sono nulle Il Comune annuncia un ricorso alla Procura ed avvisa i suoi contribuenti

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ontribuenti, attenti. Finalmente c’è una buona notizia, che è tutta in una cartella esattoriale che non è da pagare. Lo comunica direttamente il Comune di Monopoli. L’amministrazione Comunale, infatti, informa la Cittadinanza che alcuni contribuenti di Monopoli hanno ricevuto in questi giorni ingiunzioni fiscali notificate dalla società Serti SpA relativi ad avvisi di accertamento emessi da Tributi Italia SpA nel corso del 2010. Ebbene, solo uno spavento: non c’è da sborsare un solo euro. “Al riguardo - è scritto in una nota dell’Amministrazione comunale - si precisa che, con provvedimento dirigenziale numero 61573/2009, esecutivo per mancanza di impugnazione nei termini, venne infatti risolto il contratto con la società e fu quindi pronunciata la decadenza dai poteri di concessionario della riscossione della società Tributi Italia S.p.A., della quale la società Serti SpA ha acquistato il ramo d’azienda. Pertanto, essendo viziati da nullità gli avvisi notificati nel 2010, sono conseguentemente nulle le ingiunzioni fiscali notificate in questi giorni con bollettini di

c/c non intestati al Comune di Monopoli. Sulla vicenda, il Dirigente dell’Area Organizzativa Attività Finanziarie, dott. Francesco Spinozzi, ha provveduto a informare l’ufficio XI del Ministero delle Finanze per gli opportuni provvedimenti di sospensione o cancellazione dall’albo della Società e la Procura della Repubblica per l’accertamento di eventuali reati alla medesima ascrivibili.

Fondi regionali per avviare nuove iniziative d’impresa Lo studio Sabatelli offre consulenza gratuita nella fase istruttoria della domanda

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ai voglia di metterti in gioco? Hai un’idea per entrare nel mondo del lavoro? La Regione Puglia ha dato vita al “Nidi”: un fondo a favore delle Nuove Iniziative d’impresa. L’impresa che si andrà a costituire dovrà essere partecipata per almeno la metà, sia del capitale sia del numero dei soci, da soggetti appartenenti ad almeno una delle seguenti categorie: giovani che abbiano una età compresa tra 18 anni e 35 anni; donne di età superiore a 18 anni; disoccupati che non abbiano avuto rapporti

di lavoro subordinato negli ultimi 3 mesi; persone in procinto di perdere un posto di lavoro; lavoratori precari con partita IVA (meno di 30.000 euro di fatturato anno e massimo 2 committenti). Il Fondo della Regione Puglia agevola dunque l’avvio di nuove imprese in questi settori: Attività manifatturiere; affittacamere e Bed&Breakfast; Ristorazione con cucina; Servizi di informazione e comunicazione; Attività professionali, scientifiche e tecniche; Agenzie di viaggio; Servizi di supporto alle imprese; Istruzione; Sanità e assistenza sociale non residenziale; Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento; Attività di servizi per la persona. Un ampio ventaglio di offerte, insomma. Per chi avesse bisogno di assistenza o ulteriori informazioni, lo Studio Commerciale di Sabatelli Giuseppe a Monopoli (in Via San Vincenzo 12/B presso il Dedalus Business Center) mette a disposizione un consulente per guidare nella fase istruttoria della domanda, offrendo il supporto necessario ed indispensabile per determinare l’importo del prestito da chiedere e per tutte le informazioni riguardo la compilazione della domanda in maniera seria, professionale e completamente gratuita. Lo Studio Sabatelli mette inoltre a disposizione degli utenti anche la propria pagina Facebook dove è possibile ricevere ulteriori informazioni. monopolipress

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attualità

Un riconoscimento al campione europeo Leggiero Il sindaco consegna una pergamena ricordo all’atleta monopolitano

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l campione europeo di calcio a 5, Luca Leggiero, è stato ricevuto nei giorni scorsi dal sindaco Emilio Romani a Palazzo di città per ricevere dalle mani del primo cittadino, nella sala consiliare “Perricci”, un riconoscimento a nome della città. A Leggiero è stata consegnata una pergamena ricordo, per la splendida vittoria ottenuta agli europei del Belgio. Alla cerimonia hanno partecipato il papà del campione, il con-

sigliere comunale dell’Udc, Franco Leggiero, (visibilmente emozionato) la mamma Vita Giancola, la sorella Isabel e la moglie Rosalba Annese. Presente anche l’assessore comunale alle contrade, Angelo Annese ed il leader dell’Udc cittadino, Alberto Pasqualone. Leggiero, nel ringraziare il sindaco ha spiegato quali saranno i suoi due prossimi obiettivi: un bel campionato con il Pescara, squadra nella quale milita, l’Uefa Euro 2016 in Serbia e il FifaFutsal World Cup 2016 in Colombia. Appuntamenti importanti, con gli azzurri che dovranno riconfermarsi come la squadra più forte d’Europa e cercare di raggiungere un sogno: diventare anche campioni mondiali della specialità sportiva. Leggiero, intanto, è tornato alla normale attività agonistica. Proprio con il Pescara, nei giorni scorsi, sul difficile campo del Martina, il campione monopolitano si è confermato il migliore in campo, portando la sua squadra alla vittoria, per 6 a 5. Una ulteriore dimostrazione di come un vero atleta riesca a dare il meglio di sè in campo, nonostante sia stato inebriato dal successo e dalle attestazioni di stima e di affetto che gli sono giunte dall’intera città nei giorni immediatamente successivi alla splendida vittoria ottenuta contro la Russia.

Acqua delle colonnine, le analisi: ottima qualità Primi risultati a due mesi dall’entrata in funzione del servizio di erogazione

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acqua erogata dagli impianti della ProAcqua, installati in Via Vittorio Veneto e in Largo Portavecchia, risulta di qualità ottima. È quanto confermano le analisi periodiche effettuate sull’acqua, i cui risultati sono pubblicati sui monitor degli impianti stessi, nonché disponibili presso l’ufficio tecnico Lavori Pubblici e Manutenzioni del Comune di Monopoli. Le regolari manutenzioni e l’attività di pulizia e disinfezione periodica degli impianti vengono effettuati sotto monitoraggio e controllo comunale, al fine di assicurare la massima qualità dell’acqua. A due mesi dall’entrata in funzione degli impianti, sono state vendute circa 450 tessere e sono stati erogati 26.500 litri di acqua, per la maggior parte di tipo naturale. Le tessere sono in vendita presso il Bar Gelateria “Antiche mura” in Via Luigi Cadorna (Porta Vecchia), presso l’Edicola Via Vittorio Veneto angolo Via Pietro Gobetti e presso la Tabaccheria n. 40 in Via Procaccia 4. Il costo tessera è di 5 euro (per un totale di 100 litri di acqua) a cui deve aggiungersi la cauzione di 3 euro applicata solo al primo acquisto. All’esaurimento del credito è possibile acquistare una nuova tessera da 5 euro dietro restituzione della vecchia. Oltre ad i vantaggi ambientali, consistenti nell’abbattimento del consumo di plastica, combustibili e acqua per la produzione e trasporto delle acque imbottigliate, si registrano risparmi economici, sia per gli utenti che

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possono acquistare a soli 5 centesimi a litro di acqua (sia gassata che naturale) e sia per l’amministrazione comunale che riceverà il 18% degli incassi per la vendita dell’acqua (IVA esclusa). ProAcqua Group ricorda, inoltre, che per messaggi pubblicitari sui monitor degli impianti rivolgersi all’impresa Damar affidataria del servizio, contatti: ewsdev@proacqua.it o al tel. 0883/49170.


attualità

Dislessia, sportello d’ascolto gratuito al Polo liceale Due esperti di disturbi dell’apprendimento a disposizione della cittadinanza

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ono iniziati mercoledì scorso ed andranno avanti per ogni ultimo mercoledì del mese, in orario pomeridiano, a Monopoli, presso il Polo Liceale “Galileo Galilei” di via San Marco, gli incontri dello Sportello di Ascolto Dislessia, gestito dai volontari dell’Associazione Genitori Insegnanti Amici della Dislessia (AGIAD). Scopo dell’iniziativa fortemente voluta dal preside, professor Martino Cazzorla, è quella di sensibilizzare, in ambito scolastico principalmente, al riconoscimento e trattamento dei disturbi di dislessia, disortografia disgrafia, discalculia . Nella sede del Polo liceale monopolitano saranno dunque presenti due figure tecniche esperte in Disturbi Specifici dell’Apprendimento insieme al rappresentante territoriale dell’Info Point di Bari. Responsabile area genitori è la sig. Di Pinto Maria Assunta, responsabile area Docenti la prof.ssa Anna Laudisa e l’ins. Chiara Lonero, responsabile dell’area tecnica e Presidente del Comitato Scientifico Nazionale AGIAD la dott.ssa Lucia Susca, psicologa. Gli incontri, del tutto gratuiti, sono aperti a tutta la cittadinanza monopolitana.

Donazione straordinaria di sangue organizzata per domenica 2 marzo

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associazione nazionale Polizia di Stato, in collaborazione con l’Avis “A. Menga” di Monopoli, organizzano per domenica 2 marzo una raccolta straordinaria di sangue, nell’ambito della seconda edizione “Dona il sangue, dona la vita”. L’autoemoteca sarà a disposizione dei donatori nei pressi della sede del Commissariato di pubblica sicurezza dalle 8 alle 11.30. Chiunque voglia donare è pregato di presentarsi senza aver fatto colazione. I volontari dell’Avis, in collaborazione con gli esponenti dell’Associazione della Polizia di Stato sono convinti che il cuore dei monopolitani si farà sentire, in questa occasione, ancora una volta.

Genitori e alunni avranno l’opportunità di conoscere la problematica legata alla dislessia nell’intento di consentire sempre il successo scolastico dei propri figli.

Lo Stato fa ...lo sconto al Comune di Monopoli

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l Comune di Monopoli potrà beneficiare di uno sconto del 52,8% sugli obiettivi del Patto di stabilità per aver avviato nel 2014 la sperimentazione del nuovo sistema contabile che diverrà obbligatorio dal 2015. È quanto previsto dal decreto dell’Economia sugli obiettivi di finanza pubblica 2014 che nei giorni scorsi ha ottenuto il via libera in Conferenza Stato-Città. Con Delibera di Giunta n. 148 del 30 settembre 2013, infatti, il Comune di Monopoli aveva deliberato la partecipazione per l’annualità 2014 alla sperimentazione prevista dal decreto legislativo 23 giugno 2011 n.118 (art. 36) recante disposizioni in materia di “Armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi”. monopolipress

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scuola

I liceali di Monopoli alla ricerca della loro Università Una intensa giornata di orientamento con i principali atenei del Mezzogiorno

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Monopoli gli studenti delle scuole secondarie superiori sono stati “IN VIAGGIO CON LA BUSSOLA”. 24 dipartimenti 6 accademie di belle arti, 4 università e 60 docenti di cui 12 direttori di dipartimento: sono questi i numeri della prima giornata di orientamento universitario tenutasi presso il Polivalente Scolastico di Monopoli. “Questa iniziativa è nata tre mesi fa – ci ha riferito Vito Fumai, Docente Funzione Strumentale del Polo Licealeed è stata condivisa da tutti i docenti che si occupano di orientamento in uscita di tutte le scuole secondarie superiori presenti su Monopoli. La risposta è andata al di là di ogni più rosea aspettativa. Nei vari istituti abbiamo raggiungo una percentuale di partecipazione degli studenti delle quinte classi quasi del 98 % e tra le quarte classi del 90 %, confermando l’interesse per l’orientamento universitario da parte di tutti gli studenti di Monopoli che hanno potuto incontrare le università nelle singole aule”. I vari dipartimenti sono stati divisi nelle aule del Polivalente Scolastico è hanno presentato le loro attività ad intervalli regolari. Presenti tutte le Università del sud, Università di Bari, Università della Basilicata, Università del Salento, Università del Molise, Lum di Casamassima e le Accademie di Bari, Lecce, Foggia, Napoli, Macerata, Urbino e Brera di Milano. Unico nel suo genere per l’orientamento nel mondo universitario e nelle accademie artistiche, l’incontro è stato promosso da tutti gli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore di Monopoli, I.I.S.S. “Sante Longo” (Settore Tecnologico e Settore Economico), I.I.S.S. “Galileo Galilei” (Liceo Classico, Liceo Scientifico, Liceo Linguistico, Liceo delle Scienze Umane e Liceo delle Scienze Applicate) e I.I.S.S. “Luigi Russo” (Liceo Artistico e Musicale) e IPSIAM “San Francesco da Paola”. “Un’iniziativa che ho davvero apprezzato molto nel senso che difficilmente abbiamo trovato un livello di attenzione e importanza come a Monopoli –ci tiene a evidenziare Enrico Iannelli Presidente del Corso di Laurea in Matematica dell’Università di Bari- è molto importante il problema

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dell’orientamento sia dal lato della scuola che dell’università. È importante che ci sia un accordo e una sinergia tra il mondo della scuola e il mondo dell’università per scegliere in maniera consapevole e informata”. “Un’iniziativa molto utile per gli studenti – sottolinea Lucia Catucci, Docente del Dipartimento di Chimica dell’Università di Bari- che in un unico luogo hanno avuto la possibilità di selezionare i corsi di laurea più importanti per loro e per i loro interessi”. Soddisfatta Marina Cammisa, Presidente del Consiglio di Istituto del Polo Liceale “Galileo Galilei”: “Credo che tutti i genitori si sono sentiti felici di vivere un’esperienza di questo tipo anche perché hanno accompagnato i loro figli e hanno potuto condividere le informazioni e i contatti con i dipartimenti presenti”. “Non siamo qui alla ricerca di studenti – ribadisce Silvio Dipierro, Coordinatore del Consiglio di Interclasse di Biologia- ma siamo qui per aiutare gli studenti a fare una scelta consapevole. Non importa quello che si sceglie, ma che quello che si sceglie sia la scelta giusta e che serva per la vita futura”. “Abbiamo trovato un pubblico talmente interessato –ci ha detto Luciano Calosso, Docente dell’Accademia delle Belle Arti di Lecce- che ci ha fatto rimodulare il nostro intervento di orientamento; è stato un momento di riflessione per noi per sentire le esigenze dei ragazzi, le loro domande e conoscere quali sono le loro richieste e le loro aspettative”.

Una interessante discussione con Beppino Englaro

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i è svolto presso l’Auditorium del Polivalente Scolastico, l’incontro con Beppino Englaro, padre di Eluana Englaro. Un dibattito a cui ha partecipato don Roberto Massaro e che è stato moderato dal prof. Giovanni Guarella, Docente del Polo Liceale “Galileo Galilei” di Monopoli. Beppino Englaro è il padre di Eluana. È il padre che ha chiesto alla legge che sua figlia venisse lasciata morire, nel rispetto della volontà da lei stessa espressa. La discussione si è sviluppata sui grandi temi etici, scientifici, giuridici e religiosi su cui si sono confrontati i relatori e anche gli studenti.


salute e benessere

Altro che leggera, la marijuana fa male al cervello Una elevata concentrazione di principio attivo distrugge i neuroni

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a cannabis è “una droga pericolosa tutt’altro che leggera”. Lo afferma la presidente dell’Associazione scientifica Gruppo Tossicologi Forensi Italiani (Gtfi), Elisabetta Bertol, commentando le affermazioni di Umberto Veronesi in merito all’opportunità di liberalizzare le droghe leggere. “La droga è droga - sottolinea Bertol in una nota - e non è né pesante né leggera. Ciò soprattutto nei confronti della condotta di cessione a terzi, sia in minimi che rilevanti quantitativi, come nella condotta di detenzione a fini di cessione. Sono queste, infatti le sole condotte perseguibili penalmente, essendo l’uso personale o la detenzione ai fini di uso personale condotte già depenalizzate nel nostro ordinamento e sanzionate solo nella sfera amministrativa’’. Paesi da cui “vogliamo trarre l’esempio - rileva - perseguivano penalmente anche il solo possesso e noi invece siamo ora a proporre questa sorta di confusione giuridica tra legalizzazione, depenalizzazione e liberalizzazione che denota solo analfabetismo culturale’’. Secondo l’esperta, “il così diffuso uso di cannabis soprattutto da parte dei giovani è fondamentalmente dovuto proprio alla sotto stima dei gravi effetti comportamentali a causa del falso mito della sua presunta innocuità, oggi più che mai da sfatare per la più elevata concentrazione del principio attivo nelle preparazioni a causa di coltivazioni forzate o geneticamente modifica-

te’’. Una elevata concentrazione, avverte Bertol, “che può portare anche a irreversibili danni a livello neuronale’’. La presidente dei tossicologi forensi ribadisce, pertanto, la “pericolosità della cannabis, così come dell’alcol, del tabacco e di altre sostanze farmacologicamente attive’’ ma “ingannevoli, perché generalmente non uccidono per overdose bensì, molto più subdolamente conclude - per patologie correlate e per comportamenti a rischio anche a danno dell’incolumità altrui’’.

Una notte insonne accelera la neurodegenerazione I nottambuli sarebbero più a rischio di chi invece fa un sonno regolare

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no studio condotto dai ricercatori in Neurologia presso l’Università di Uppsala ha studiato in maniera analitica i possibili effetti dannosi di una notte insonne sul cervello. I risultati dovrebbero incoraggiare i nottambuli a cambiare abitudine ed andare a letto

dopo party e discoteche. Gli scienziati svedesi hanno analizzato il sangue la mattina in 15 giovani uomini in buona salute: alcuni di loro erano andati a dormire per otto ore e gli altri neanche un minuto prima delle analisi. In quest’ultimi, hanno trovato un aumento di circa il 20% della concentrazione di due molecole, l’enolase specifico del neurone e S - 100 e proteine B. Il coordinatore dello studio, Christian Benedict Tha affermato in un comunicato che vi è correlazione tra l’aumento di queste molecole del cervello nel sangue e le notti insonni. Ed ha aggiunto: “La mancanza di sonno promuove il processo di neurodegenerazione,” mentre d’altra parte, “una notte dormendo bene potrebbe essere importante per il mantenimento della salute del cervello”- Lo studio, pubblicato sulla rivista Sleep , segue un altro, pubblicato in ottobre sulla rivista americana Science, che ha scoperto che il sonno accelera l’eliminazione delle tossine dal cervello. E tra esse è incluso il beta-amiloide che quando agisce, favorirebbe lo sviluppo del morbo di Alzheimer, secondo i ricercatori dell’Università di Rochester (USA). monopolipress

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Ventola dagli Usa: ecco perché scelgo la tisanoreica L’ex attaccante dell’Inter stregato dalle strategie di alimentazione di Gianluca Mech

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sordio in serie A a 16 anni, nel Bari di Giuseppe Materazzi nel 1994. Da allora una carriera di ottimo livello, giocando per alcune delle più prestigiose squadre italiane: Inter, Bologna, Atalanta, Siena, Torino e Novara. Parliamo di Nicola Ventola, attaccante di razza, ritiratosi nel 2011 ed ora in California, dove ha conosciuto Gianluca Mech, l’inventore della tisanoreica. “Tra una chiacchiera e l’altra -dice Ventola - parlando dell’importanza di prendersi cura di se, ho deciso di provare i prodotti della Tisanoreica, perché avendo modificato la mia attività sportiva, passando da professionista ad amatore, ho incominciato ad avere ha necessità nutrizionali diverse. Se a questo aggiungiamo che mi sono da poco trasferito negli USA, diciamo che,dopo aver calciato il pallone per anni, il rischio era di assumerne a breve anche la forma”. Con questa battuta l’ex bomber nerazzurro ha introdotto il perché della sua scelta di utilizzare regolarmente i prodotti della Tisanoreica, distribuiti nelle erboristerie e farmacie e centri estetici. “Indipendentemente dal tipo di atleta – ha spiegato Gianluca Mech nell’ultimo incontro con Ventola, ai bordi di un campo da calcio in California un fattore fondamentale che dovrebbe unire tutte le diete è la qualità del cibo: preferire cibo di alta qualità, meglio se del territorio, al cibo “spazzatura”, per lo più ricco di zuccheri semplici e grassi idrogenati, dovrebbe essere alla

base di un’alimentazione corretta. Il “junk food” ha effetti importanti sull’aumento della glicemia e quindi dell’insulina, ovvero l’ormone principale deputato a bloccare la mobilizzazione di grassi e ad aumentare il loro deposito, oltre ovviamente a far entrare il glucosio nelle cellule. La prima e più importante scelta è quindi il cibo sano, di buona qualità, dove si preferiscono carboidrati complessi e cibi integrali”

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Il songino, una pianta miracolosa regalata dalla natura Una verdura che stimola le attività del fegato, dei reni e dell’intestino

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irettamente dalla natura arrivano alcune risposte alla domanda di salute che spesso vengono confortate anche dagli studi della medicina. Esistono, infatti, piante che utilizzate nelle cucine o nelle tradizioni mediche di alcuni paesi anche da migliaia di anni, possono apportare benefici sufficientemente conclamati anche a livello della ricerca scientifica. Questa volta parliamo dei benefici ed usi di una pianta utilizzata nelle diete. Si tratta del songino il cui nome scientifico è “Valerianella Olitoria”, una verdura dalle foglie molto delicate e utilizzata molto in cucina. In realtà è una vera miniera di vitamine e sali minerali. Per iniziare pro-vitamina A (100 gr di songino coprono il fabbisogno quotidiano), vitamina B9 e C. Contiene calcio e fosforo. Nutriente, vitaminizzante, utile nella stanchezza del cambio stagionale. Questa verdura, ottima per insalate, è maggiormente conosciuta con il nome di Songino anche se tanti i nomi presenti nelle diverse regioni italiane: gallinella, valerianella, formentino, songino, soncino, dolcetta, ecc. Il songino, insalata di piccole dimensioni, si presen-

Un fascio di luce che blocca il dolore

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possibile tenere a bada il dolore con un semplice “colpo” di luce. Un gruppo di ricercatori della Stanford University e della McGill University, e’ riuscito a spegnere e accendere i recettori del dolore in alcuni topi puntando un fascio di luce su una regione dolente. La tecnica potrebbe essere un giorno usata anche negli esseri umani. Gli scienziati hanno usato la terapia genica per installare molecole foto-sensibili nelle terminazioni nervose che si trovano nella pelle dei topi; i topi sono poi stati posti in una piccola camera di plexiglass ed e’ stato loro inflitto un piccolo dolore in presenza di luce blu. Quando e’ stata invece introdotta luce gialla attraverso il pavimento, un tipo di luce progettata appositamente per bloccare gli impulsi nervosi, il dolore si e’ arrestato.

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ta di colore verde brillante, le sue foglie carnose e di forma leggermente allungata si trovano raggruppate in tanti piccoli cespi. Il songino presente tutto l’anno, anche se i periodi migliori sono tra giugno e agosto, si può trovare anche in prati e terreni dalla composizione più sabbiosa. Essa va distinta dalla ben più nota Valeriana Officinalis, sua stretta parente, che è la pianta da cui si estrae l’omonimo olio essenziale. L’apporto calorico di questo alimento è molto esiguo: 100 grammi di songino contengono soltanto 20 calorie circa. Tra le proprietà benefiche riconosciute a questo alimento abbiamo: prevenzione dell’anemia, prevenzione dell’arteriosclerosi. Grazie alla sua azione rinforzante dei vasi capillari e nell’agevolazione della circolazione sanguigna essa è consigliabile a tutte le età. Tra le altre virtù possedute abbiamo il suo effetto stimolante delle attività di fegato, reni ed intestino (azione rinfrescante, azione digestiva). Oltre alle proprietà sopra descritte, è utile sottolineare che il songino possiede anche un’azione lassativa, il che la rende particolarmente indicata per tutti coloro i quali soffrono di disturbi legati alla stitichezza. Esso inoltre è un importante diuretico e possiede proprietà depurative. Questa pianta può essere utilizzata come ingrediente di insalate, si consiglia in genere il consumo crudo perché le foglie, essendo troppo delicate rischierebbero di appassire velocemente a contatto con fonti di calore. Inoltre l’infuso di foglie di songino, dolcificato con poco miele di tiglio o fiori d’arancio, favorisce il sonno, in particolare dopo una cena pesante. Si mettono 10 foglie per tazza d’acqua bollente, in infusione per 10 minuti. A misura di mamma può diventare addirittura una sorta di rimedio naturale per alleviare i piccoli ma fastidiosi disturbi che spesso si accompagnano alla gravidanza. E per finire è usata per contrastare la cellulite poiché è un piatto dall’alto potere depurativo per l’effetto epatostimolante.


salute e benessere

Intolleranze alimentari? E’ una questione di testa Il rifiuto del corpo ad alcuni cibi potrebbe essere legato a una emozione

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ietro le intolleranze alimentari, cioè le “reazioni avverse” dell’organismo a uno o più cibi che interessano oramai un adulto su cinque, potrebbero esserci motivi di natura psicologica. E’ questa la tesi sostenuta da Edi Salvadori, psicopedagogista, secondo la quale il rifiuto di un cibo da parte dell’organismo può essere legato a un’emozione non riconosciuta e riconducibile all’alimento stesso, con la conseguenza che, alla rimozione del blocco emotivo, il sintomo scompare. “Nella mia esperienza professionale - sostiene Salvadori - mi sono accorta che le intolleranze alimentari nascono, essenzialmente, dalla nostra incapacità di ascoltarci, di ascoltare i nostri desideri più profondi, di dare fiducia alla saggezza antica del nostro corpo”. Degli esempi? L’intolleranza alla mela sarebbe legata, secondo l’esperta, al senso di colpa, quella al latte ad una figura materna ansiosa (per paura del distacco, perché ha vissuto un aborto, ha subito violenze, per proteggere la prole) o assente(perché presa dai suoi problemi lavorativi, esistenziali, dai suoi disagi relazionali). L’intolleranza al glutine sarebbe correlata con la difficoltà di instaurare relazioni stabili e la paura di rimanere “invischiati”, soprattutto nel contesto familiare, quella al prezzemolo con la difficoltà

di porre dei confini tra i propri bisogni e quelli degli altri e quella alla carne con uno stile di vita frenetico e caotico. C’è infine l’intolleranza al cioccolato, che se e’ fondente secondo Salvadori è sinonimo di una vita sessuale vissuta come senso del dovere e non del piacere, se al latte invece è la manifestazione di un bisogno di coccole e di dolcezza.

Troppo seduti? Aumenta il rischio di disabilità Piccoli stratagemmi per aiutare il corpo a restare in forma anche a una certa età

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tare troppo tempo seduti, specie a una certa età, aumenta il rischio di andare incontro a una qualche forma di disabilità: lo stile di vita sedentario emerge come un fattore di rischio indipendente dalla scarsa attività fisica. E’ quanto suggerisce una ricerca che ha coinvolto quasi 2300 sessantenni di entrambi i sessi pubblicata sul Journal of Physical Activity and Health. L’impatto della sedentarietà sulla probabilità di essere

disabili negli anni a venire è non indifferente e si può esprimere con questo esempio: se ci sono due donne di 65 anni delle quali una sta seduta mediamente per 12 ore al dì e l’altra per 13, quest’ultima ha un rischio del 50% maggiore rispetto alla prima di essere disabile. Lo studio è stato condotto da Dorothy Dunlop della Northwestern University e per la prima volta mostra che più tempo resti seduto nell’arco della giornata - indipendentemente da quanto sport pratichi - e più rischi. Gli esperti infatti hanno confrontato tra loro persone con lo stesso livello di pratica sportiva (in genere di intensità moderata, data l’età media del campione). Per misurare quanto tempo ciascuno trascorreva seduto, hanno chiesto a tutti i volontari di indossare un accelerometro per tre anni. Ebbene è emerso che a parità di attività fisica svolta, chi restava più tempo seduto aveva un maggior rischio di soffrire di qualche forma di disabilità, ossia di avere impedimenti fisici a svolgere attività quotidiane semplici come muoversi o lavarsi o vestirsi. Cosa fare per ridurre il tempo seduti? Piccoli stratagemmi come usare le scale invece che l’ascensore, parcheggiare lontano da casa, passeggiare per casa o in ufficio mentre si è al telefono o mentre si sorseggia dell’acqua o il caffè, invece di eseguire queste azioni da seduti. monopolipress

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salute e benessere

Curare subito la depressione riduce il rischio di ictus I risultati di una indagine: ridotte anche le possibilità di malattie cardiache

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l trattamento della depressione nelle sue fasi iniziali potrebbe contribuire a ridurre il rischio di infarto e ictus. E’ quanto suggerisce uno studio della Purdue University di Indianapolis, pubblicato sulla rivista “Psychosomatic Medicine”. I ricercatori hanno infatti valutato 235 anziani con diagnosi di depressione, assegnandogli in modo casuale antidepressivi e psicoterapia o la terapia standard determinata dal medico curante. Si è così visto che i pa-

zienti che non presentavano segni di malattie cardiache all’inizio dello studio, e che hanno ricevuto antidepressivi e la terapia per la depressione, hanno visto quasi dimezzarsi il rischio di un attacco di cuore o ictus durante gli otto anni di durata dello studio, rispetto al gruppo di terapia standard. I pazienti arruolati nello studio, tra il 1999 e il 2001, erano tutti con più di 60 anni e una diagnosi di depressione. In ogni gruppo, alcuni avevano una preesistente malattia cardiovascolare e altri no. Durante lo studio, 119 pazienti hanno avuto un problema cardiovascolare, infarto o ictus. Dei 168 che non presentavano patologie cardiache all’inizio dello studio, quelli del gruppo che sommavano terapia e farmaci avevano il 48% in meno di probabilità di avere un ictus o un attacco di cuore rispetto a quelli del gruppo della terapia standard. ‘’Si tratta di risultati preliminari - precisa Stewart - e la scoperta dimostra un rapporto di causa ed effetto, ma solo un’associazione. Tuttavia, la depressione è legata ai cambiamenti fisiologici, come l’aumento dell’infiammazione, fattore di rischio per malattie cardiache. Chi è depresso ha più probabilità di fumare, avere una dieta povera e di essere meno aderente ai farmaci”.

Poltroni, attenti: in arrivo la pillola che curerà la pigrizia Ricercatori cinesi scoprono perché in tanti amano la vita sedentaria

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er gli inguaribili pigroni potrebbe essere la pillola della svolta. Un’equipe di ricercatori di Aberdeen e Pechino hanno scoperto la mutazione del gene che può spiegare perché alcune persone evitano di fare esercizi e sono più propense a mettere su peso e sviluppare problemi di salute. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista PLOS Genetics. La svolta consiste che in futuro alcune persone potrebbero assumere una compressa prima dell”esercizio” ogni giorno per aiutare a tenerle in forma e sane. Gli occidentali sono sempre più sedentari e i chili di troppo si diffondono. Ben il 41% degli italiani, circa 25 milioni di persone non fa attività fisica, di nessun tipo, per la gran parte dell’anno. Si spostano in auto, trascorrono il tempo libero sul divano. In pratica non muovono un dito, nemmeno nei week end. Con tutte le conseguenze dannose che una vita sedentaria ha sulla salute e sulle casse del sistema sanitario. Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, questo farmaco rappresenta la svolta per disinnescare questa bomba a orologeria comune a tutti i Paesi ricchi, alle prese con un’epidemia di obesità. Una scoperta che potrebbe incoraggiare le persone a fare più moto riducendo il rischio di sviluppare diabete e malattie cardiache. L’equazione costi-benefici è a favore del trattamento.

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salute e benessere

Allarme in Francia: toppo alluminio nel latte dei bimbi Oltre la metà dei campioni analizzati dei prodotti per neonati contengono il metallo

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a polemica nasce nel Regno Unito, quando ricercatori britannici hanno scoperto alluminio, potenzialmente neurotossico negli alimenti per lattanti. Le associazioni dei consumatori francesi hanno quindi effettuato campionamenti sul latte commercializzato in Francia. E i risultati non sono buoni: oltre la metà dei campioni di alimenti per lattanti conterrebbero il metallo. Secondo le associazioni transalpine i tipi di latte per la crescita entro il primo anno d’età avrebbero una media di 153 microgrammi (mcg) di alluminio per litro. Con quattro bottiglie di 210 ml al giorno, i bambini ingerirebbero, quindi, 897 microgrammi di alluminio a settimana. La stessa quantità massima è di 198 microgrammi per litro di latte secondo l’età. La conclusione è che i genitori possono stare certi che nel peggiore dei casi, un bambino beve il 32% della dose settimanale tollerabile di alluminio. I consumatori francesi hanno notato che le dosi osservate rimangono basse secondo le linee guida europee, ma questo limite di dose è stata fissata per l’intera popolazione. Tuttavia, molti esperti temono che tali valori applicati anche ai bambini piccoli, siano molto dannosi

perché i bambini sono più sensibili degli adulti. Si tratta comunque di dati inquietanti che dovrebbero essere presi in considerazione anche nel nostro Paese ed in Europa da parte delle autorità sanitarie nazionali ed europee e che ci spingono ancora una volta a perorare la causa del consumo del latte materno come fonte migliore per evitare conseguenze pregiudizievoli per i più piccoli.

di Antonicelli L. & Laselva

Via Pompeo Sarnelli , 50, Polignano a mare Bari Telefono:080 424 0754 monopolipress

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salute e benessere

Non è una leggenda: il caffè idrata come l’acqua potabile Una moderata assunzione della bevanda più amata dagli italiani fa bene all’organismo

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ere caffè idrata come l’acqua, secondo una ricerca che ha coinvolto un gruppo tutto maschile, pubblicata sulla rivista Plos one. Contrariamente alla credenza secondo cui le bevande contenenti caffeina sarebbero disidratanti, gli esperti sostengono adesso che assumerlo in quantità moderata è praticamente come bere acqua potabile da sola.

La dottoressa Sophie Killer, nutrizionista dell’Università di Birmingham, ha detto: “è una credenza comune che il consumo di caffè può portare a disidratazione e dovrebbe essere evitato o ridotto, al fine di mantenere un sano equilibrio dei fluidi”. Ed ha continuato: “abbiamo scoperto che una moderata assunzione di caffè, quattro tazze al giorno, nei maschi che bevono caffè regolarmente, non causa alcuna differenza significativa rispetto al consumo di uguali quantità di acqua. La nostra ricerca è finalizzata a stabilire se il consumo regolare di caffè, sotto condizioni di vita normale, è dannoso per lo stato di idratazione”. Il caffè è peraltro una delle fonti alimentari più ricche di sostanze naturali con proprietà antiossidanti; questo grazie all’abbondanza di acidi clorogenici e ai composti derivanti dalla tostatura. Una tazzina di caffè ne può contenere dai 350 ai 450 mg., una quantità importante in grado di apportare diversi benefici al nostro organismo. Questo studio costituisce ancora una volta una riprova che spesso le credenze popolari non hanno alcun fondamento e possono essere facilmente confutate dalla scienza e dalla ricerca. Quindi, bere caffè moderatamente non è un male.

Le liti tra i genitori mettono a rischio lo sviluppo dei figli Anche a sei mesi i neonati si accorgono se mamma e papà non vanno d’accordo

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e liti di mamma e papà di fronte ai figli mettono a rischio il corretto sviluppo mentale dei bambini, con ripercussioni notevoli negli anni a venire. Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista NeuroImage da esperti dell’Università East Anglia. A nessun bambino fa piacere assistere ai litigi tra mamma e papà, anzi anche i bimbi più piccoli sono in grado di percepire tensione tra i genitori e ne risentono non poco, come già dimostrato in precedenti studi. Per esempio uno studio pubblicato sulla rivista Psychological Science mostra che addirittura i bimbi di 6-12 mesi si accorgono se i genitori litigano: riconoscono anche mentre dormono i toni alterati della voce di mamma e papà. Per di più la loro attività neurale viene alterata sentendo - anche nel sonno - il litigio, con possibili effetti sullo sviluppo del suo cervello. Il nuovo studio, condotto da Nicholas Walsh, mostra cosa succede al cervello di bambini che prima degli 11 anni sono stati esposti anche a comuni diverbi tra i genitori, oppure anche a quegli imbarazzanti silenzi tra mamma e papà dopo una lite, quando in casa si respira un’aria tesissima: ebbene questi bambini negli anni a venire presentano alcune differenze nel cervello rispetto a bimbi più fortunati che sono cresciuti in un clima familiare sereno. Gli esperti hanno osservato il cervello di 58 adolescenti sulla cui infanzia i genitori avevano riferito informazio-

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ni, specificando se nel corso dei primi 11 anni di vita i ragazzi erano stati esposti a litigi in famiglia. E’ emerso che i giovani ‘traumatizzati’ da un clima familiare burrascoso presentavano per esempio un cervelletto di ridotte dimensioni, parametro anatomico già precedentemente collegato al rischio di disturbi psichiatrici. Non servono grossi traumi, conclude Walsh, bastano piccoli litigi magari ripetuti nel corso dell’infanzia per comprometterne lo sviluppo cerebrale del bambino.


motori

Pneumatici a basso costo? Sono a rischio di scoppio L’allarme per i treni di gomme venduti su internet: spesso ovalizzati, sempre pericolosi

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neumatici a basso costo? Una scelta non proprio azzeccata, nonostante su internet le offerte di copertoni a buon mercato crescano ogni giorno causando non pochi problemi tra i professionisti del settore, ma anche per la sicurezza stradale a livello globale. Sono ormai tantissimi i siti online che offrono copertoni a primo prezzo da tutto il mondo, Cina e altri paesi asiatici compresi. E un fenomeno, questo, che è stato segnalato proprio dai gommisti che vedono arrivare i clienti nelle proprie officine solo per il montaggio. Tra i problemi segnalati: spazi di frenata più lunghi e pericolo di scoppio più alto, ma anche minore tenuta di strada e consumi meno contenuti. E non sono rari i casi in cui presso i gommisti giunge clientela con gomme senza marca di qualità infima e addirittura ovalizzati. Ovviamente in tali casi, gli addetti ai lavori dichiarano quasi sempre di non assumersi alcuna responsabilità su eventuali incidenti causati dai difetti di queste gomme. E non tardano, quindi, ad arrivare i consigli per evitare incidenti e danni connessi a prodotti di dubbia provenienza e spesso senza alcuna garanzia, tantomeno di sicurezza. L’invito degli esperti è rivolgersi direttamente al gommi-

sta di fiducia sia per l’acquisto che per il montaggio affinché si possa avere un unico punto di riferimento nel caso si presentassero dei problemi. E nel caso l’automobilista volesse comunque acquistare pneumatici su internet, è quello di affidarsi a una piattaforma online che abbia sede principale nel nostro Paese e di diffidare delle offerte a prezzi stracciati che si trovano in rete.

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questo pazzo mondo

C’è anche ci si fa impiantare un gioiello nell’occhio Gli oculisti allarmati: una scelta da folli, si rischia di restare ciechi

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na tendenza molto pericolosa si fa strada tra i più giovani: impiantare gioielli all’interno degli occhi. Sembra strano, ma molti ragazzi sono già andati sotto i ferri per sottoporsi a questo tipo di operazione chirurgica. Questa moda è nata in Europa, in particolare nell’ Istituto per l’innovazione della chirurgia oculare a Rotterdam, che

ha fatto alcuni impianti di questo tipo e ha pubblicato i propri risultati. Raggiungendo la conclusione che l’impianto di gioielli di platino nel bulbo oculare non causa alcun rischio per la salute. Ciò accadeva nel 2003, ma l’installazione di questo tipo di decorazione nell’occhio dopo che è stato trasmesso in diretta tv negli USA ha subìto un exploit, specie tra i giovani yankee. In particolare, il dottor Emil Chynn, esperto di questa chirurgia, attraverso la televisione ha mostrato a milioni di telespettatori come attraverso una piccola spaccatura nella membrana esterna trasparente dell’occhio si possa inserire un sottile frammento di gioiello. Un intervento che dura circa 10-15 minuti e costa tra i 3.000 e 4.000 dollari (2.200 o 2.900 euro). Il paziente che si è sottoposto all’operazione “televisiva” ha comunicato in seguito di sentire un leggero fastidio solo i primi giorni, ma che poi con il tempo non si accorgeva più di nulla. Gli oculisti hanno immediatamente preso posizione descrivendo questa nuova moda come un fenomeno da “pazzi” ed hanno elencati i rischi: infezioni sino alla cecità, emorragia, emorragia subcongiuntivale, perforazione dell’occhio e congiuntivite.

Camminare su una corda, lo sport che impazza negli Usa Sospesi a mezz’aria, ma non è funambolismo. Si chiama “slackline”

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lackline: sembra un inglesismo difficile da ripetere ma sta diventando una disciplina sempre più diffusa, aggiungeremmo anche “estrema”, che si può praticare ovunque, bastano una corda apposita e due alberi o due rocce. Quello che non tutti hanno però, è l’equilibrio per camminare sospesi a mezz’aria. Lo slacklining nasce negli Stati Uniti nei primi anni ’80 è molto conosciuto anche in Brasile e in vari stati europei come Francia, Spagna e Germania; in Italia è ancora piuttosto raro anche se s’iniziano a verificare “apparizioni” anche nelle nostre città. Lo slacklining consiste nel camminare sospesi in equilibrio su una fettuccia ancorata a due punti. Per molti aspetti, questa disciplina assomiglia al funambolismo. Tuttavia, lo slacklining si distingue dal funambolismo per alcuni aspetti importanti. Contrariamente al cavo metallico fisso usato nel funambolismo, tipico esercizio dell’arte circense, la linea da slacklining reagisce in modo più dinamico ai movimenti grazie alle sue proprietà elastiche. Il nastro si può muovere sia lateralmente, sia oscillando in alto e in basso. La larghezza della fettuccia varia tra i 2,5 e i 5 centimetri. Ciò consente di praticare lo slacklining sia a piedi nudi sia con delle scarpe piatte. Grazie alle sue molteplici possibilità, lo slacklining è

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apprezzato da un ampio ventaglio di amanti del movimento. Gli appassionati degli sport di azione possono usare la fettuccia come un piccolo trampolino per eseguire salti spettacolari ed evoluzioni come rotazioni, flip e grab. Chi invece preferisce i movimenti più tranquilli apprezza lo slacklining per il suo aspetto meditativo.


tecnologia

Lezioni in rete per sviluppare un gioco per Android Una guida per gli aspiranti programmatori. Basta avere una idea e seguire gli esperti

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ndroidBlog.it rappresenta uno dei primi siti italiani di riferimento per gli appassionati di Smartphone Android e del Mondo Mobile. Insieme alle ultime notizie dal mondo Android lo staff del sito, per questo inizio 2014, ha deciso di rispondere ad una delle domande che sempre più frequentemente viene posta dagli utenti. I visitatori, infatti, vogliono sapere come sviluppare un gioco per Android. Come rispondere ad una domanda del genere? Appare semplice ma in realtà la spiegazione richiede una vasta conoscenza di programmazione. Per i ragazzi di AndroidBlog la risposta è stata quella di avviare una serie di guide che spiegano passo dopo passo come sviluppare un gioco per Android. Le lezioni sono state pianificate per affrontare il tema dello sviluppo per Android in tutte le sue fasi. Ovviamente oltre ciò è necessaria un’idea! Si deve pensare a quale sarà l’obiettivo del gioco, le fasi in cui dividerlo, l’interfaccia utente, il controllo di gioco, i suoni, etc. Ma se state leggendo quest’articolo probabilmente l’idea l’avete già avuta e vi appassiona al punto che volete rompere gli indugi e passare allo sviluppo. Ecco allora che nella seconda lezione di AndroidBlog.it apprenderete come progettare la logica, la grafica, gli output del vostro gioco

ma, soprattutto, potrete fare i primi esperimenti diretti. Qualche esempio di riga di codice e sul nostro schermo apparirà la prima rudimentale interfaccia della nostra creazione. Le lezioni su AndroidBlog verranno pubblicate ogni settimana, le prime 3 le potete trovare on line nell’area dedicata allo sviluppo applicazioni Android. ( http://www. androidblog.it/tag/sviluppo-gioco-android/) .

impianti elettrici

TECNOLOGIA AL SERVIZIO DEL BENESSERE Sorveglianza

Fotovoltaico

Illuminazione

Domotica

Se la connessione è lenta la colpa è del telefono

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odelli di punta di cellulari Apple, LG, Samsung e Nokia offrono agli utenti velocità di connessione alla rete mobile notevolmente differenti. Secondo Netradar, un’applicazione gratuita per telefonia mobile, le velocità di connessione dei vari modelli differiscono in modo significativo. L’applicazione imparziale Netradar è stata realizzata ed è gestita dalla Aalto University, Finlandia.“La gente spesso si lamenta che il proprio gestore wireless è inadeguato e la rete è scadente. Ma il problema spesso risiede nel dispositivo che utilizzano. Ci sono enormi differenze nella qualità dei dispositivi anche l’hardware radio e l’antenna.”

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tecnologia

Ognuno di noi conserva in casa 8 elettrodomestici rotti Una curiosa indagine. Gli italiani in coro: “non si sa mai, potrebbero servire”

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n casa, in cantina o in garage di ogni famiglia italiana ci sono in media 8 elettrodomestici – fra grandi e piccoli – non funzionanti o comunque non utilizzati, per un totale di circa 200 milioni di pezzi, quasi un quinto delle apparecchiature elettriche ed elettroniche possedute. Al primo posto, tra i grandi elettrodomestici, troviamo i condizionatori portatili (il 32% non sono più in uso), seguiti da asciugatrici (21%) e da boiler elettrici (16%). Tra i piccoli, invece, sul podio le pianole (48%), seguite dai video registratori (43%) e dai monitor per il tubo catodico (38%). In cucina restano inutilizzate anche le friggitrici (32%), i macina caffè (31%) e i tostapane (20%). Questi i principali risultati del “Rapporto di ricerca sulle abitudini di utilizzo e smaltimento delle apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) da parte dei consumatori italiani” commissionato nel 2012 da Ecodom - il primo Consorzio italiano nella gestione dei RAEE – a Ipsos. Dall’indagine emergono dieci profili che tratteggiano gli atteggiamenti più comuni tra le famiglie italiane. Al primo posto il filone dei “disinteressati” (circa il 31% del campione), di cui fanno parte anche i pigri e i disinformati, ovvero quelli del “come faccio a liberarmene”, “non saprei a chi rivolgermi”, “la prossima volta me ne libero”. Per loro portare la vecchia tv all’isola ecologica è una vera “mission impossible”: non trovano mai il tempo per farlo, oppure non hanno idea di dove andare o a chi rivolgersi e, tutto sommato, neanche sono interessati a saperlo. Al secondo posto troviamo “i razionali”, ovvero gli accumulatori, gli oculati e gli appassionati del fai-da-te (circa il 29%): per loro conservare il vecchio elettrodomestico è una scelta “ragionata”. Sono quelli del “non si sa mai, potrebbero sempre servire”, del “meglio uno di scorta, anche se non funziona”, del “magari un giorno potrei ripararlo”.Questi profili sono diffusi in tutte le fasce di età e ben distribuiti sul territorio nazionale, con una lieve predominanza nelle regioni del centro. Il terzo filone è costituito dagli “emotivi” (circa il 20% del campione) i quali non si liberano del vecchio elettrodomestico per una ragione tutta affettiva. Nostalgici

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o idealisti, sono quelli del “magari un giorno diventa un pezzo di design”, del“ci sono affezionato”, del “gli apparecchi di una volta non esistono più”. Fra loro, quasi tutti sono over 50. A completare il quadro troviamo i polemici (circa l’11%), ovvero quelli del “per me è faticoso portarli all’isola ecologica, potrebbero venire a prenderseli”, e i diffidenti (circa il 9%), cioè quelli del “non sono convinto, chissà dove vanno a finire”. Tra i polemici prevalgono soprattutto gli under 35, mentre tra i diffidenti gli over 50. Prendendo in considerazione la tipologia di apparecchiatura elettrica o elettronica, scopriamo che i piccoli elettrodomestici vengono conservati soprattutto per disinteresse: la motivazione che adduce il 12% degli intervistati è che “lì dove sono non danno alcun fastidio”; seguiti da chi pensa che “potrebbero sempre servire”, (ovvero gli oculati, 12%) e da chi ritiene che “è meglio averne uno di scorta” (gli accumulatori, 11%). Per i grandi elettrodomestici, invece, la motivazione principale è che lo smaltimento è un’operazione faticosa: nel 13% degli intervistati, infatti, emerge un atteggiamento polemico, seguito da chi se ne disinteressa (11%) e da “chi non trova mai il tempo di portarli all’isola ecologica” (10%).

Ma ogni apparecchio da rottamare è un sogno per chi ricicla

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gni apparecchiatura elettrica è una “miniera” di materiali: da un frigorifero, ad esempio, si ottengono fino a 28 kg di ferro, 6 kg di plastica e oltre 3 kg tra rame e alluminio. E se da un solo frigorifero è possibile ricavare circa 40 kg di materie prime seconde, Ecodom, nell’ultimo anno ne ha recuperate e reinserite nei processi produttivi ben 62.000 tonnellate: al primo posto il ferro (oltre 44.000 tonnellate), seguito da plastica (7.000 tonnellate), rame (2.000 tonnellate) e alluminio (1.700 tonnellate). L’utilizzo delle materie prime ottenute ha consentito, inoltre, un risparmio di circa 272.215 Giga Joule, pari al consumo annuo della popolazione di Viterbo.


tecnologia

Line approfitta del blackout di Whatsapp Messaggi gratis, aumentano i clienti della concorrente della società di Facebook

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e 210 minuti di fuori servizio per Whatsapp durante lo scorso week end hanno convinto gli utenti insoddisfatti a cercare una valida alternativa all’app. Un duro colpo per l’applicazione più nota di messaggistica, recentemente acquistata per 12 miliardi di dollari da Facebook. Nella sola giornata di sabato scorso, infatti, LINE, l’applicazione leader nel mondo della messaggistica e chiamate gratuite, ha registrato il record di nuovi iscritti giornalieri: 2 milioni a livello globale, che si vanno ad aggiungere alla base di 340 milioni di utenti. Nonostante la rapida crescita degli ultimi due anni, LINE non ha mai riscontrato problemi di interruzione del servizio, dimostrando un’estrema stabilità dei server. Inoltre, il livello di sicurezza di LINE è risultato impeccabile: il suo sistema di crittografia dei messaggi e il sistema operativo dell’app, in grado di gestire oltre 300 milioni di utenti, si sono guadagnati il certificato SOC, al pari di Google, Microsoft e Amazon. LINE, piattaforma mobile leader a livello mondiale, offre messaggi di testo e vocali gratuiti, chiamate e chat di gruppo con un massimo di 100 persone, integrate

con vari elementi interattivi quali Sticker, Timeline e account ufficiali. Dal suo lancio nel giugno 2011, l’app di messaggistica cross-piattaforma ha rilasciato una serie di add-on che spaziano dai giochi ad applicazioni anti-virus. Oggi LINE è molto popolare e conta 330 milioni di utenti in 230 paesi. LINE ha anche ricoperto l’ambito primo posto nella categoria applicazioni gratis di diversi app store in 60 paesi. Per ulteriori informazioni visitare: http://line.naver.jp/en/.

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Beauty & Nails La nostra filosofia è’ basata su valori essenziali, condivisi dai nostri clienti, consulenti e fornitori. Modernità: delle tecnologie, perché ottenere risultati certi richiede tecnologie all’avanguardia. Differenza: perché la metodica Beauty Clinic è unica ed evoluta, e quindi è diversa da tutte le altre. Efficacia: la metodica Beauty Clinic è efficace, sicura e garantisce risultati visibili e duraturi. Responsabilità: il nostro centro estetico sostiene da sempre un’idea di "bellezza che dura nel tempo" con metodiche di trattamento integrate e assolutamente non invasive. Rispetto: le metodiche Beauty Clinic si basano sul rispetto della pelle e sono totalmente non aggressive. Etica: perché la nostra ossessione è da sempre quella di non vendere trattamenti, ma soluzioni e risultati.

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La rivoluzione nella bellezza di viso e corpo monopolipress

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curiosità

L’antechino, il roditore che fa sesso per 12 ore e muore Scoperta una nuova specie in Australia. Che per riprodursi perde la vita

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re nuove specie di antechini, piccoli marsupiali insettivori simili a roditori, conosciuti per le abitudini sessuali suicide, sono state scoperte in una remota foresta pluviale nel nordest dell’Australia. Caratteristico degli antechini è il “suicidio riproduttivo”, una forma di semelparità, cioè di riproduzione una sola volta nella vita, in cui i maschi hanno un ciclo vitale talmente breve che si riproducono un’unica volta nella vita e muoiono in massa nella stagione dell’accoppiamento, dopo un’impennata dei livelli di ormoni dello stress e il collasso del sistema immunitario. La scoperta di zoologi dell’Università di Tecnologia del Queensland, nella foresta tropicale di Gondwana, patrimonio mondiale dall’Unesco, è descritta come “eccezionale”. La rapida scoperta di tante nuove specie indica “un’esplosione di diversità” fra i mammiferi nell’ultimo milione di anni, e grazie alle nuove tecniche di Dna, è più facile identificarle”, aggiunge Baker. «Nuove specie attendono di essere scoperte. Questa potrebbe essere solo la punta dell’iceberg». I maschi degli antechini possono arrivare a copulare fino a 12 ore al giorno, per il successo riproduttivo. In tal modo deprivano il loro corpo di proteine vitali e sopprimono il sistema immunitario, sì da liberare energia

metabolica supplementare. E in seguito alla stagione degli amori sono così esausti fisiologicamente da morire letteralmente di stenti. Le femmine sono molto promiscue, beneficiando dell’intensa concorrenza sessuale.

Un’ app per controllare se si ha una malattia venerea Lanciata da una azienda svedese, solleva subito le perplessità dei medici

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ella jungla delle app, le applicazioni per smartphone, tablet e pc, se ne scoprono di nuove che potrebbero sembrare curiose ma se funzionassero davvero potrebbero essere potenzialmente utili. L’azienda scandinava iDoc24 ha lanciato un’app per Android e iOS che permette di controllare se si ha una malattia sessuale, senza dover visitare un ambulatorio medico. Almeno sarebbe questa l’idea. Basterebbe scattare

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qualche foto della propria zona genitale, ed attendere la risposta di uno specialista se si hai una malattia venerea, come per esempio la temibile clamidia. A capo del servizio è il medico svedese Alexander Börve. Intervistato da NRK.no, il dottor Börve si è sbilanciato ed ha affermato che tutto ciò che si deve fare è scaricare l’app è inoltrare due buone immagini, rispondere ad alcune brevi domande sulle allergie, uso di medicine e se si avvertono sintomi, e poi inviare il tutto all’equipe medica. La risposta, promette il medico, arriva entro 24 ore. Il prezzo della visita “virtuale” sarebbe di circa 2-300 dollari, anche se l’app è scaricabile gratuitamente. Sarebbe tutelata anche la privacy poiché coloro che effettuano il servizio resta il compito di salvare le immagini e il testo con il numero del caso, ma nessuna informazione personale. Le immagini possono essere utilizzate per la nostra ricerca, o per rendere il servizio migliore, ma noi non vendiamo nessun immagini a terzi, “ha detto Börve alla Norwegian Broadcasting Corporation. Ovviamente le istituzioni sanitarie si sono dimostrate immediatamente scettiche circa questo tipo di servizio e sostengono che il potenziale rischio di abusi è notevole.


curiosità

Pazza America: il cuscino per imparare a baciare L’idea della designer Emily King in vendita sul web a 23 euro

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n vezzo o anche un accessorio con qualche utilità: il cuscino fatto apposta per fare pratica a baciare è la curiosa novità targata Usa. L’idea appartiene a una designer americana, Emily King, 26 anni, che ha brevettato dei comodi e soffici cuscini con labbra e naso di gomma incorporati. Si tratta di un cuscino vero e proprio sul quale è stata installata una finta bocca, realizzata da una società che produce manichini per il pronto soccorso e per chi ha bisogno di allenarsi con la respirazione bocca a bocca. L’idea probabilmente potrebbe rivelarsi più utile per i single e quindi per chi non ha nessun compagno con cui far pratica. La King, della Florida, ha detto che l’idea è nata quando frequentava la scuola media. “Ognuno di noi, fin da piccolo, ha sempre preso in considerazione, anche solo scherzando, l’idea di utilizzare un cuscino per far pratica con il bacio”, ha raccontato divertita la designer. La sua gamma di cuscini è disponibile dal suo sito web, ed è diventata un vero successo di vendite. Il costo di un cuscino da baciare è di 23 euro. La innovativa creazione della ventiseienne Emily King va a rimpiazzare

altri strumenti pedagogici tradizionali e già conosciuti alla stragrande maggioranza di noi: i consigli del fratello maggiore, i fotoromanzi e la saga di Beautiful in televisione, che ha insegnato a baciare a generazioni di italiani.

di Giovanni Mandriota

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società

Separarsi e divorziare fa male anche al portafoglio Dopo la fine del matrimonio il 22,6% continua a pagare le rate del mutuo di casa

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ai come in tempi di crisi economica separarsi non è un buon affare. Questa è la sintesi dell’indagine condotta per Immobiliare.it dall’Istituto di ricerca Demoskopea che ha intervistato un campione rappresentativo dei circa 2.700.000 divorziati e separati italiani per evidenziare le conseguenze che una separazione ha sull’economia personale, con un’attenzione particolare

Le donne spendono un mese all’anno per migliorare il loro aspetto

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a donna di oggi spende in media 12 ore e 4 minuti ogni settimana per migliorare il proprio aspetto, dicono i ricercatori che hanno effettuato uno studio su 2.000 donne, commissionato da Invista, proprietario di Lycra. Se si calcola su base annua, si raggiunge fino a un sorprendente 627 ore e 28 minuti – quasi un intero mese. La donna spende in media 50 minuti del proprio tempo alla settimana per scegliere cosa mettersi addosso, ma anche di più se si considerano i minuti persi, circa un’ora e 32 minuti alla settimana, per preoccuparsi se ciò che è stato scelto sembra ancora buono. Oltre all’abbigliamento le principali preoccupazioni comuni includono la paura di essere troppo grasse o troppo esili o troppo gonfie.

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all’argomento casa, elemento cardine attorno a cui ruota la vita della famiglia. Complessivamente in Italia 610.000 divorziati stanno ancora pagando le rate del mutuo ottenuto per comprare la casa coniugale (22,6%), ma se ad un anno dalla fine della relazione questa percentuale sale fino al 54,7%, fra chi è separato da più di cinque anni crolla al 5,4%. Dopo la fine del matrimonio più della metà delle persone prova a chiedere un nuovo mutuo alle banche (46,2% del campione, equivalente a 1.248.000 persone), ma quasi la metà di loro si è visto negare la concessione. Il 42,2% dei divorziati denuncia una condizione economica peggiorata dopo la separazione, soprattutto durante il primo anno (45,3%) e proprio l’impossibilità di far fronte alle spese di una nuova casa spiegano come mai, nei primi dodici mesi successivi alla fine del matrimonio, il 57,8% dei separati dichiari di abitare ancora sotto il tetto coniugale. Quello che ha messo in luce l’indagine è come il campione di chi, sia pure separato, vive ancora nella casa matrimoniale sia equamente suddiviso tra uomini (51,5%) e donne (48,5%), segno che la crisi costringe molte coppie ad accettare la condizione di separati in casa, in attesa di trovare una soluzione alternativa e, soprattutto, sostenibile economicamente. Se in molti casi, quando la coppia scoppia, la soluzione abitativa preferita è quella dell’affitto di un’altra casa (26,6% dei separati da meno di un anno), è importante evidenziare come addirittura il 10,9% dei separati sia costretto a tornare a vivere nella casa dei propri genitori, dimostrando come la famiglia di origine sia, in caso di separazione, un’ancora di salvezza anche economica tanto per gli uomini quanto per le donne visto che, nell’uno come nell’altro caso, la percentuale di quelli che tornano in casa coi genitori è identica. L’indagine condotta da Demoskopea per Immobiliare. it ha evidenziato come, per mettere fine alla diatriba che chi si separa deve spesso affrontare riguardo alla proprietà dell’abitazione, servano in media cinque anni.


sport

Canottaggio, Pro Monopoli da sogno alla regata di Torino I nostri atleti vincono un oro, due argenti ed un bronzo. Bene anche le ragazze

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on un clima primaverile e la bellissima cornice della Torino monumentale, si è svolta nei giorni scorsi la XXXI edizione della regata internazionale di fondo denominata “d’Inverno sul PO”. Manifestazione remiera internazionale che tradizionalmente vede ai nastri di partenza le compagini societarie più quotate e, spesso, come particolarmente è avvenuto in questa edizione, è palcoscenico con protagonisti equipaggi misti composti su indicazione dei responsabili tecnici nazionali. Alla regata la Pro Monopoli - Surgelsud presente con i suoi atleti più forti, vince un oro, due argenti, un bronzo, rispettivamente nel quattro di coppia ragazzi con Daniele Annese (misto con Speranza Pra, N.Bixio, Moltrasio), nel quattro di coppia junior con Emanuele Fiume(misto con Elpis, M.M.Sabaudia, Lario) e Sara Monte che nel quattro di coppia junior femminile (misto con Corgeno, N.Bixio,Vittorino da Feltre) ha conquistato un significativo bronzo pur gareggiando, essendo ancora ragazza, nella categoria superiore. Alle manifestazione internazionale per quanto attiene le categorie agonistiche, hanno fatto da contorno le regate per i master e gli under 14. Brillante l’argento acquisito dall’otto femminile master (misto con Saturnia) composto da Mara Tropiano, Iva-

na Salerno, Daniela Pisani, Paola Notarpietro, seconde a soli quattro secondi dalle vincitrici della canottieri Roma. Buona anche la performance di Michele Quaranta, giunto sesto nel quattro di coppia senior, anche se la sua prova non è adeguatamente valutabile in quanto facente parte di un equipaggio di cui alcuni elementi non erano ancora al top della forma. Quinta Alice Moretti in un equipaggio misto nella categoria quattro di coppia femminile senior.

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oroscopo ARIETE

(21-3/20-4) E’ la terza decade che adesso frigge, incalzata dalla quadratura di Venere e dall’opposizione di Marte: la vita sentimentale potrà riservare qualche turbolenza, attenzione. Lunedì sarà una giornata pervasa da una bella energia; ma nei due giorni seguenti potreste indossare i panni da orso, a causa di una spiccata e diffusa insofferenza, soprattutto in ambito professionale. Giovedì e venerdì, vi riprenderete alla grandissima. Nel fine settimana, invece, potreste aver voglia di starvene per conto vostro.

LEONE

(23-7/22-8) Anche nel corso di questo lunedì vi sentirete molto intraprendenti: la Luna, in Sagittario nel quinto campo, vi regalerà, infatti, uno slancio particolare, eccellente sul lavoro e in amore. Le giornate che precederanno il fine settimana saranno contraddistinte da una maggiore concentrazione: giovedì e venerdì, dedicate alle relazioni la massima delicatezza; avrete Luna e Mercurio in opposizione, non siate perentori o troppo compatti. Nel week-end, sarete oltremodo magici e sensuali.

SAGITTARIO

(23-11/21-12) La settimana si apre ottimamente: la Luna nel segno vi concederà infatti agio e movimento, con spumeggianti ricadute su tutti i fronti. In seguito, dovrete restringere il campo di azione, in modo da occuparvi efficacemente di ciò che più vi sta vicino. Le giornate di giovedì e venerdì saranno stupende per ogni tipo di progetto, nonché per aderire entusiasticamente a qualche nuova iniziativa. Sabato e domenica, la frenesia dell’azione dovrà essere limitata, a favore di una maggiore ricettività.

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TORO

GEMELLI

(21-4/21-5) Grazie al trigono di Venere, chiuderete il mese di Febbraio in attivo: la vita sentimentale vi sta riservando le certezze e la continuità che sempre desiderate. Le giornate di martedì e mercoledì saranno le più soddisfacenti per nuovi progetti e iniziative. Giovedì e venerdì, al contrario, potreste sentirvi bombardati dagli stimoli esterni. Farete un gran recupero nel week-end, sia che vi dedichiate a un romantico tête-à-tête con chi amate, sia che decidiate di stare in compagnia degli amici più cari.

(22-5/21-6) Lunedì, martedì e mercoledì mattina potrete sentirvi pressati dalle faccende da sbrigare: mantenetevi lucidi e ben svegli. Seguiranno due giornate decisamente gratificanti per la socialità, il dinamismo, i viaggi: potranno esserci stimolanti novità per chi opera a contatto con l’estero o per chi si sposta molto per lavoro. Anche gli studi e i cimenti di tipo intellettuale o nelle materie scientifiche saranno favoritissimi. Nel week-end, la Luna nei Pesci vi strapperà qualche nota più sentimentale.

VERGINE

BILANCIA

(23-8/22-9) Sono possibili turbolenze nella giornata di lunedì: non fatevi trovare sprovvisti di un piano B. Le giornate che seguiranno saranno molto confortevoli per chi lavora a un progetto autonomo e in generale per tutte le attività di studio e di lavoro. Giovedì e venerdì, la Luna in un segno d’Aria farà soffiare un vento forte nel vostro ménage, domestico o professionale: proibito essere disinformati o poco reattivi. Sabato e domenica l’attenzione alle emozioni si rivelerà un valore prezioso.

CAPRICORNO

(22-12/20-1) Il lunedì sarà ottimo per chi opera nel settore associativo, nel no-profit o nell’assistenza. Anche martedì e mercoledì saranno due ottime giornate sotto il profilo della forma e del benessere: vi sentirete stabili e radicati, con gli impegni che scorreranno senza intoppi. Giovedì e venerdì, movimenterete a routine (professionale e familiare) con qualche novità o una sorpresa. Il week-end, all’insegna del sentimento, vi farà dono di una grande dolcezza e di un senso di appartenenza.

(23-9/22-10) L’ultima settimana di Febbraio partirà con una grande curiosità verso il mondo (progetti, novità, iniziative), per poi proseguire con una fase centrale più complicata nelle relazioni sentimentali o in quelle familiari. Venerdì e sabato saranno i giorni più gratificanti, grazie allo splendido trigono della Luna, che terrà sempre apertissimo il canale della comunicazione e della dialettica. Sabato e domenica, saprete dare la giusta importanza ai gesti quotidiani, anche apprezzandone la poesia.

ACQUARIO

(21-1/19-2) Anche questa settimana partirà con una grande carica e tanta voglia di dedicarsi a progetti e al dialogo (anche amoroso). Martedì e mercoledì, potreste sparire per una delle vostre proverbiali ‘pause di riflessione’, utilissime per fare il punto sulle vostre priorità emotive. Saranno grandiose anche le giornate di giovedì e venerdì per sentire sulla pelle l’impagabile profumo di libertà: come giocolieri, incastrerete ogni cosa alla perfezione. Sabato e domenica avranno sfumature sentimentali: perché no?

CANCRO

(21-3/20-4) Un diversivo spezzerà la routine lavorativa di lunedì: lo vivrete come un intralcio o come un’opportunità? Nella fase centrale della settimana, invece, la Luna opposta vi renderà scontrosi e impenetrabili: inutile dire che, per far funzionare le relazioni, dovrete impegnarvi di più. Giovedì e venerdì, avrete voglia di sperimentare una maggiore libertà: La fantasia salirà ai massimi livelli. Grandioso il finale di settimana, con la Luna in trigono dal settore dei viaggi e delle novità: per far decollare azioni e sentimenti.

SCORPIONE

(23-10/22-11) Lunedì, saprete imporre una decisa accelerazione al ménage domestico o lavorativo. Le giornate di martedì e mercoledì le dedicherete a fissare gli appuntamenti e a consolidare le relazioni più interessanti, con grandi capacità persuasive. Giovedì e venerdì, al contrario, è meglio girare al largo da possibili gaffes: la quadratura della Luna non sarà premiante per azzardi eccessivi. Potrete tuttavia consacrare il week-end a una grande passione, un grande amore, una grande causa: ne avrete facoltà.

PESCI

(20-2/19-3) Se lunedì scenderete dal letto col piede sbagliato, tenete duro: la Luna si sposterà nel segno amico del Capricorno già da martedì, regalandovi un paio di giornate propositive e dinamiche. Giovedì e venerdì, inizierà una fase introversa e riflessiva: sarete particolarmente ricettivi agli stimoli sociali, ma altrettanto determinati a delimitare il campo d’azione. L’apoteosi sarà nel week-end, quando la Luna nel vostro segno accentuerà i tratti più sfuggenti e solitari del carattere. Ma voi starete benone.


cultura

La storia di Carlo “lo Zoppo” e dei monaci benedettini L’abate Matteo più volte sotto accusa. Ma riuscì a farla franca

Proseguiamo con la seconda puntata della rubrica del nostro settimanale, “Uno sguardo alla nostra storia”. di

L’

Ruggero Cristallo

Abbazia di Santo Stefano è stata per secoli un centro di potere con alterne fortune. Federico II, come abbiamo visto nella precedente puntata, ne aveva ordinato la distruzione. L’abate Matteo l’aveva ricostruita. E quando gli Angioini fecero fuori dall’Italia e dalla Puglia la dinastia sveva, Monopoli e il monastero benedettino passarono sotto la protezione di Carlo d’Angiò. In particolare il re Carlo II manifestò concretamente la sua simpatia con una serie di provvedimenti. Ci piace ricordarne uno in particolare. Un gruppo di cittadini, benestanti ovviamente, dei casali di S.Maria di Fasano, di Castro, di Casaboli e Locorotondo, stanchi del peso fiscale e dei servizi di vassallaggio dovuti all’Abbazia di Santo Stefano, si trasferirono nelle città del Giustizierato di Taranto. L’abate Matteo non esitò a fare ricorso al re e Carlo II non mancò di intervenire con una ordinanza con la quale imponeva al Giustiziere di Taranto di costringere i vassalli di nuova acquisizione, di ritornare nelle terre di origine. Erano esentati dall’osservanza del provvedimento solo coloro che erano in grado di dimostrare la residenza nel Giustizierato tarantino da oltre dieci anni. Il provvedimento reca la data del 21 dicembre 1305. E così i monaci di Monopoli furono accontentati. Ma erano gli ultimi sprazzi di potere del cenobio benedettino perché nubi tempestose si annunciavano. Tra i monaci di Santo Stefano e gli Ospedalieri Gerosolimitani di Barletta non correva buon sangue. Al centro delle vertenze privilegi e beni patrimoniali. Verso la fine del 1305 una donna di Monopoli, tale Sicelgaita, donò al monastero benedettino una consistente fetta del suo patrimonio. I monaci accettarono l’eredità e la misero subito a frutto. Ma il fatto non piacque ai Gerosolimitani di Barletta i quali su quei beni vantavano un non precisato diritto. La vertenza si fece calda e dalle rivendicazioni verbali si passò alle vie di fatto. Da Barletta partì un consistente drappello di oblati e laici, armati di tutto punto. Invasero i beni oggetto

della contesa e vi scorrazzarono fino a danneggiarli gravemente. Giunsero, minacciosi, fin sotto la badia di Santo Stefano e alcuni di loro vennero alle mani con i monaci. L’abate Matteo ne informò il re Carlo II il quale ancora una volta si schierò a favore dei monaci di Monopoli. Ordinò al Giustiziere di Bari di intervenire per ristabilire la pace e per diffidare i Gerosolimitani di Barletta dall’insistere nella loro rivendicazione. Ma le ostilità dei monaci di Monopoli erano apertissime anche con il principe di Taranto, Filippo. Le sue armate, periodicamente, invadevano il territorio del monastero e vi razziavano rubando animali e beni di ogni genere. Ancora una volta l’abate Matteo ricorse al re e ancora una volta Carlo II ordinò al Giustiziere di Terra di Bari di intervenire per porre fine ai soprusi. Dovette intervenire ben due volte con ordinanze del 10 luglio 1306 e dell’8 gennaio del 1307. Nel 1309 morì Carlo II detto lo Zoppo e i monaci di Monopoli persero il loro protettore. Nel frattempo nel monastero s’erano create due fazioni che si fronteggiavano per il governo della badia. Due monaci, Filippo di Putignano e Giacomo Crudo, addirittura denunciarono l’abate Matteo alle autorità ecclesiastiche per una serie di gravi delitti: omicidio, spergiuro, incontinenza, mancato rispetto della Regola benedettina. Altri due monaci, Pietro e Giovanni accusarono l’abate di simonia. Per la prima accusa fu istruito un processo dal legato pontificio cardinale Landolfo che ordinò all’abate Matteo di presentarsi al suo cospetto. Ma durante l’istruttoria il cardinale Landolfo esaurì il suo mandato di legato pontificio e un o dei monaci accusatori, Giacomo, morì. Il processo fu archiviato. Per la seconda accusa si mosse da Bordeaux addirittura il papa Clemente V il quale scrisse ai vescovi di Bitonto e Conversano perché a loro volta citassero l’abate Matteo a presentarsi a Roma entro tre mesi per essere ascoltato. Anche questa volta non se ne fece nulla perché prima ancora che avesse inizio l’istruttoria, l’abate riuscì a dimostrare la sua innocenza. Ma la lotta tra le due fazioni rimase apertissima, come vedremo nella prossima puntata. (2\ continua) monopolipress

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ti consiglia...

Quattro cucine, quattro chef, tanto gusto La qualità servita a tavola accarezza il palato con un ventaglio di sapori Il nome è storico e non ha bisogno di troppe presentazioni: è la trattoria da Pierino l’Inglese, (Via Amalfitana 6, 080-9306842) che ci propone una sua sperimentata ricetta di successo, quella del risotto alla marinara.

Iniziate soffriggendo l’aglio a fuoco lento e appena dorato,

aggiungete gli ingredienti del preparato (seppie, gamberi, cozze, vongole, e almeno uno scampo a testa); fate rosolare bene, quindi sfumate con un po’ di vino e aggiungete il prezzemolo tritato. A questo punto siete pronti per aggiungere il riso: procedete con un mestolo di brodo per volta fino a cottura completata. Insaporite con una manciata di prezzemolo tritato e servite con un fresco vino bianco! A questo punto non resta altri da fare se non augurarvi buon appetito.

La Dolce Vita, in Piazza Garibaldi 29\31 (333 - 1000150) a Monopoli, è regina della accoglienza. “Abbiamo la passione per le cose buone, per la valorizzazione di sapori della tradizione pugliese. Cerchiamo quotidianamente il meglio per metterlo in tavola e proporlo alla nostra clientela, certi che non mancherà di apprezzarlo. La Dolce Vita è questo, una maniera di interpretare la cucina, di vivere il rapporto col cibo in simbiosi con l’ambiente che lo genera. Il mare e la terra sono il patrimonio da cui la Puglia - e Monopoli - attinge le materie prime perché diventino piacere per il palato. L’ambiente è semplice ed elegante allo stesso tempo, perfettamente incastonato nel centro stori-

co della città, in piena armonia con la pietra ed il legno che lo sostengono. La nostra cucina parte dalle tradizioni per poi reinventarsi con fantasia e originalità, conservando salde le radici. Banchetti, buffet, ricevimenti o ristorante alla carta sono le occasioni in cui possiamo esprimere il meglio delle nostre potenzialità. La nostra carta dei vini attinge in prima battuta dalla produzione pugliese per poi ampliarsi all’Italia intera. Vi aspettiamo.”

Sale e pepe, in Largo Portavecchia 50 (346-8144046) offre ai suoi clienti la garanzia di profumi intensi e virtuosismi di sapori, eredità diretta dell’esperienza culinaria delle nostre mamme . Oltre che della mano dello chef Gianni Amodio, il merito di tale armonia di gusto, è senza alcun dubbio della materia prima e del carattere della nostra meravigliosa terra. Un ritorno gastronomico nel passato, un concerto di sapori che da noi

gusterete nei piatti della tradizione. Tra essi, una grande varietà di antipasti di mare, dalle cozze gratinate alle alici marinate, dai filetti di pesce all’ insalata di polpi, gamberi, così come degli ottimi primi e superbi secondi a base di pescato fresco alla griglia. Nel menù non possono mancare neanche le specialità di carne. Da non perdere neanche le gustosissime pizze che sono preparate seguendo e rispettando le regole della perfetta lievitazione oltre che condite con i migliori ingredienti. Eccezionali le paellas, preparate nella migliore tradizione spagnola, un piatto ricco ed anche unico sufficiente per rallegrare i palati di due persone.

Privilege ristorante pizzeria propone ai suoi clienti un servizio di ristorazione di altissima qualità. “Da noi - dice Donato, il titolare del locale - potrete degustare un vasto assortimento di antipasti sfiziosi e particolari per soddisfare il vostro palato (crudo di mare, scampi, gamberi rossi, fasolari). Pescato fresco, carni chianine argentine accompagneranno i vostri secondi piatti. Il nostro ristorante vi offre una ampia scelta di primi piatti creati professionalmente da

Mina.” Il servizio ristorazione è accompagnato da un’ottima scelta di vini pregiati e birre speciali. Particolarità, la domenica, con una offerta che non ci si può lasciar perdere: menu a base di pesce ad appena 30 euro. Oltre al servizio di ristorazione il Privilege vi potrà far degustare l’eccellente e ormai “famosa” pizza. Per concludere in dolcezza potrete scegliere frutta esotica tropicale o di stagione seguita da dessert creati artigianalmente dalla casa. Vi aspettiamo in Via Pisonio n°21 . Si consiglia la prenotazione al numero 3491914212 (donato)”

Ingredienti per 4 persone: - 800 gr di preparato per risotto; - 400 gr di riso; - brodo di pesce per la cottura del riso; - vino bianco; - olio, aglio e prezzemolo tritato quanto basta.

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