Monopolipress

Anno 1 - N.1 del 14 febbraio 2014

DISTRIBUZIONE

GRATUITA

I TARTASSATI Luca Leggiero è campione europeo

Comune dipendenti sotto torchio

Tutti al Borgo è orgoglio monopolitano

Mangia online e guadagna 7mila euro

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editoriale

Online e su carta, Monopolipress raddoppia la scommessa Ruggero Cristallo

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Settimanale d’informazione di cronaca, attualità, cultura, costume e sport Direttore responsabile: Ruggero Cristallo Michele Pezzolla Editore - P. IVA 03283170722 Registrazione Tribunale di Bari il 19-11-2012 Nr. R.G. 2676/2012 - Num. Reg. Stampa 43 info e contatti: redazione@monopolipress.it Commerciale: 345-0763360 Stampa: Favia digitale - Bari

nizia una nuova avventura per Monopolipress, che compie un processo inverso a quel che solitamente avviene: dall’online “sbarca” nel complesso mondo della carta, per vincere la sfida di coniugare diverse esigenze senza trascurarne alcuna.

Saremo un settimanale, per rispondere alla richiesta di chi avrebbe voluto vederci in una duplice veste. Quella di un quotidiano online che informa 365 giorni all’anno, forte di applicazioni studiate per IOS ed Android; quella di un settimanale che approfondisce argomenti e discussioni, dando anche voce ai nostri Lettori.

Il successo di Monopolipress.it, dunque, si vuol ripetere. In oltre un anno di vita abbiamo raccolto consensi, superato il milione di pagine visitate, rompendo gli schemi tradizionali che inquadravano un giornale locale come lo specchio di ciò che accade su un territorio ristretto.

E’ stato un colpo secco a chi credeva e continua a credere che i monopolitani non siano interessati a quanto accade al di fuori dei propri confini.

Una scelta coraggiosa, che alla fine ci ha premiato e che riproponiamo anche sulla carta, con una informazione a 360°, che spazia dalla cronaca all’attualità, alla cultura, alla cura del corpo, allo sport. Nel proporvi questo nostro ulteriore sforzo, naturalmente, non abbiamo fatto altro che mutuare esempi illustri di giornalismo.

In questo numero e negli altri che verranno, offriremo al Lettore un prodotto ricco di informazioni che guardano oltre il nostro territorio pur considerandolo centrale.

Tenteremo di raggiungere questo obiettivo grazie al costante sforzo della redazione e all’impegno dell’editore che non ha lesinato risorse e mezzi. Come è evidente, Monopolipress è gratuito: sia su carta, sia online. Viviamo della stima dei nostri inserzionisti e non riceviamo alcun contributo pubblico.

Non siamo di alcuna parte politica: amici di tutti, nemici di tutti, quando c’è da difendere la libertà di informazione e servire Monopoli e i monopolitani.

Che ringraziamo sin d’ora, per l’affetto e la vicinanza che ogni giorno ci mostrano. monopolipress

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cronaca

La Giunta estende la Ztl a tutto il centro storico

L’accesso è controllato nei cinque varchi di accesso con le telecamere

che, anche nell’estate appena trascorsa ha mostrato alle migliaia di visitatori una immagine poco edificante di Monopoli.

Il perimetro dell’area individuata comprende Largo Plebiscito, via Vasco, Corso Pintor Mameli, via Cristoforo Colombo, Porto Vecchio, Lungomare fino a Largo Porta Vecchia, Via Cadorna, via Padre Manghisi, Largo Vescovado, Piazza XX Settembre (tratto adiacente la Chiesa di san Domenico) e via San Vincenzo.

L’accesso, riservato nelle ore di chiusura ai soli autorizzati, sarà controllato nei cinque varchi previsti con un sistema automatizzato di videosorveglianza al fine di ridurre il traffico veicolare, migliorare la sicurezza, abbattere i livelli di inquinamento, rendere l’area più fruibile per pedoni e turisti che la frequentano e, infine, salvaguarda la struttura architettonica del centro storico e del basolato.

Si è stabilito inoltre di consentire la circolazione ai soli veicoli di polizia e di soccorso, nonché a quelli utilizzati per interventi di emergenza in generale, oltre che ai residenti/ frontisti all’interno della predetta z.t.l., purché il veicolo proceda a velocità ridotta (a passo d’uomo) e sia destinato al ricovero in area privata naturalmente al di fuori dalla sede stradale.

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ei giorni scorsi la Giunta Comunale ha istituito in via definitiva la ZTL (zona a traffico limitata) in tutto il centro storico cittadino, approvandone l’estensione e lo schema di “Disciplina di gestione della ZTL”.

In arrivo dunque nuove regole, che andranno certamente a migliorare la fruibilità della zona più antica e più bella della nostra città, evitando il parcheggio selvaggio

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14 febbraio 2014

attualità

Multe a pioggia, il Comune sorride e fa cassa Automobilisti vessati in continuazione. Controllori non sempre all’altezza del compito

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onostante la crisi economica perdurante e l’atavica carenza di posti auto in tutta la città, i Vigili urbani continuano a “mietere vittime”, elevando decine di contestazioni agli automobilisti per il classico divieto di sosta.

Non è perdonato nessuno, neanche chi ha attività commerciali e ha bisogno di caricare e scaricare merce: anche quando la sosta dura meno di un minuto. “Sono esasperato - ci dice un commerciante - ho ricevuto tre multe da 85 euro in una sola settimana, nonostante abbia chiesto al vigile urbano un attimo di pazienza per poter posizionare la merce all’interno del negozio. Quando sono tornato in auto, ho trovato la multa sul parabrezza. Non è possibile, occorrerebbe un attimo in più di tolleranza, soprattutto quando la sosta, seppur in divieto e solo per qualche minuto non intralcia affatto il traffico”.

Quel che la Polizia Municipale fa è nella norma, ci mancherebbe: lo prevede il codice della strada.

Ma il fatto che, accanto al classico sistema di rilevamento delle multe (vigile a piedi o in regolare servizio di pattugliamento) ci sia anche il dispositivo Scout, la telecamera in dotazione ai Vigili, fa sorgere il dubbio che l’elevare multe sia il miglior modo per rimpinguare le casse comunali.

Piazza Manzoni, l’assessore parcheggia nel posto per disabili

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a foto a corredo di questo articolo è stata scattata qualche giorno fa da un attivista del gruppo Attiviamoci.it.

E’ emblematica di come, a volte, si predichi bene per poi razzolare male.

Ebbene, ritrae l’auto di un assessore della Giunta comunale di Monopoli in piazza Manzoni, su un posto riservato ai disabili e dunque in pieno divieto di sosta. Infrazione al codice della strada, forse dettata dalla fretta di parcheggiare. Infrazione anche al buon senso: tutti sappiamo quale assessorato sia nei pressi della Piazza e di che materie tratti. Tra le quali, il rispetto e la vicinanza ai problemi dei disabili. Dicono che non sia la prima volta che accade. Ci auguriamo sia anche l’ultima.

La telecamera che monitora le infrazioni e inchioda con una fotografia il trasgressore è attiva dal primo febbraio sino a data imprecisata. Un metodo infallibile per battere cassa.

“Occorrerebbe - dice ancora il nostro interlocutore - fermo restando il rispetto del codice della strada, magari un po’ più di tolleranza. O maggiore attenzione verso altri problemi ben più gravi di un divieto di sosta (si veda agli ambulanti o a chi vende prodotti fuori legge a prezzi stracciati).

Ma non è tutto: capita ormai spesso che gli stessi controllori siano da controllare: si veda lo scatto che vi proponiamo e che immortala un’auto dei Vigili urbani parcheggiata selvaggiamente sulle strisce pedonali e certamente in barba al Codice della strada.

Il poeta latino Giovenale avvisava, nelle sue Satire: “Quis custodiet ipsos custodes?”, che letteralmente significa: “Chi sorveglierà i sorveglianti stessi?” Appunto.

Per i vigili, nessuna multa. Le sanzioni invece, non sono applicate affatto, ad esempio, in Largo Garibaldi dove le auto (dei privati, questa volta) sostano ignorando al divieto ormai da mesi. E persino, più in là, nei dintorni del Comune, occupando posti riservati ai disabili. Per non parlare della sosta selvaggia in Piazza Palmieri.

Ad ogni buon conto, automobilisti monopolitani, state bene attenti. Il dispositivo denominato “Scout” sarà utilizzato nel centro abitato e le strade interessate dal monitoraggio e rilevamento, in via prevalente, saranno fino al 31 marzo 2014: Piazza Vittorio Emanuele, via Polignani, via Rattazzi, via Ricasoli, via Mazzini, via Barnaba, via Ricciotti, via M. Sforza, via Ten. Vacca, Corso Umberto, via Ten. Vitti, via N. Bixio, via Roma, Corso Umberto, via Fiume, via Lepanto, via Vecchia San Francesco.

Dal 1° aprile il dispositivo verrà utilizzato in tutto il centro abitato della città di Monopoli, prevedendo un monitoraggio mirato in particolare nell’area urbana compresa tra la rete ferroviaria e il mare. monopolipress

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cronaca

Cementeria, arriva la centralina per la qualità dell’aria Prima il campionamento, quindi la prosecuzione dei lavori di demolizione

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i è svolto nei giorni scorsi presso l’ex Italcementi il sopralluogo richiesto dall’Amministrazione Comunale per verificare le eventuali emissioni in atmosfera e la staticità delle opere non ancora demolite.

Al sopralluogo erano presenti per l’Arpa Puglia il dott.

Nicola Gagliardi, il dott. Lorenzo Angiuli e la dott.ssa Livia Trizio; per la proprietà l’ing. Giuseppe Cataldo, l’ing.

Francesco Quaranta, l’ing. Leonardo Saponara (Solemare) e l’ing. Giustiniano Armenise (Italcementi); e per il Comune di Monopoli il Tenente della Polizia Locale Giovanni Petroni, il M.llo della Polizia Locale Michele Lafronza, l’Assessore all’Urbanistica Stefano Lacatena e il Dirigente A.O. – Urbanistica del Comune di Monopoli Ing. Amedo D’Onghia. Erano, invece, assenti i rappresentanti dell’ASL – Servizi Spesal e i Vigili del Fuoco di Bari. È stato convenuto di procedere all’installazione da parte dell’Arpa Puglia di una centralina di rilevamento della qualità dell’aria. Inoltre, è stata recepita la richiesta dell’Assessore Lacatena di avviare entro dieci giorni due fasi di campionamento della durata di circa un mese ciascuno: la prima sarà effettuata prima i riprendere le demolizioni e verrà condotta nelle aree non ancora demolite; la seconda, da avviare alla ripresa dei lavori di demolizione, monitorerà la fase di demolizione dal sito posto di fronte all’ingresso di via Nazario Sauro. I campionamenti saranno effettuati dagli operatori dell’Arpa Puglia con l’attrezzatura in loro uso.

Per quanto riguarda la staticità dei manufatti non ancora demoliti, la proprietà nella persona dell’ing. Cataldo ha assicurato che non ci sono situazioni che possono arrecare danni a cose e persone all’esterno del cantiere. L’ing.

Armenise ha confermato che tutti gli eventuali accessi alla struttura ancora da demolire sono inibiti a mezzo di idonea recinzione metallica e adeguata segnaletica di protezione.

Infine, il Dirigente D’Onghia ha condiviso quanto dichia-

rato dalla proprietà circa la situazione strutturale dei manufatti, mentre l’Assessore Lacatena si è impegnato a trasmettere copia del verbale agli enti invitati e non convenuti con la promessa di riconvocarli per un futuro sopralluogo.

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P E L L E T T E R I A

VA L I G E R I A

A C C E S S O R I

MONOPOLI Via Conte di Torino 3

cronaca

Dipendenti comunali, attenti: qualcuno vi guarda In vigore il nuovo codice di comportamento: vietato discriminare anche i “nemici”

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ipendenti comunali,arriva il codice di comportamento.

Una novità finalizzata a migliorare la qualità dell’attività amministrativa e dei servizi erogati e a contribuire alla prevenzione della corruzione e dell’illegalità.

Ecco le principali novità: REGALI: Vietato chiedere o sollecitare, per sé o per altri, regali o qualsiasi altra utilità, neppure di modico valore, a titolo di corrispettivo per compiere o aver compiuto un atto del proprio ufficio, da soggetti che possano trarre benefici diretti o indiretti da decisioni o attività inerenti all’ufficio, né da soggetti nei cui confronti è o sta per essere chiamato a svolgere o a esercitare attività o potestà proprie dell’ufficio ricoperto. E’ consentito al dipendente ricevere regali o altre utilità, quali sconti, omaggi o forme di ospitalità o altre utilità d’uso di modico valore, il cui importo non sia superiore, in via orientativa, a 150,00 euro.

INCARICHI ESTERNI: E’ vietato al dipendente accettare, anche informalmente, incarichi di collaborazione di qualsiasi natura o a qualunque titolo, afferenti comunque alle materie di competenza del suo ufficio.

PARTECIPAZIONE AD ASSOCIAZIONI: Nel rispetto della disciplina vigente del diritto di associazione ricono-

Biblioteca comunale Rendella arrivano i nuovi fondi

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a Giunta Comunale ha approvato la seconda perizia di variante relativa ai lavori di restauro e riorganizzazione del palazzo comunale Prospero Rendella a Biblioteca Comunale Integrata.

La perizia di variante tiene conto degli ulteriori e necessari lavori quali: le particolari attenzioni alle misure di sicurezza necessarie per la esecuzione di alcune categorie opere; maggiori quantità di materiali da smaltire; previsioni di utilizzo di serramenti per infissi più idonei e resistenti all’ambiente marino, e, ove possibile, il restauro della facciata principale dell’edificio pubblico. La nuova perizia di variante, rimanendo nei limiti finanziari del quadro economico generale pari a € 1.321.001,38, non comporta assunzione di altri nuovi impegni finanziari.

sciuto dall’articolo 18 della Costituzione, il dipendente comunica il rapporto di adesione o di partecipazione ad una associazione o ad una organizzazione, i cui ambiti di interessi possano interferire con lo svolgimento dell’attività dell’ufficio cui è incardinato.

CONFLITTO DI INTERESSI: Il dipendente si astiene dal partecipare all’adozione di decisioni o ad attività che possano coinvolgere interessi propri, ovvero di suoi parenti o affini entro il secondo grado, del coniuge o di conviventi, oppure di persone con le quali abbia rapporti di frequentazione abituale, ovvero di soggetti od organizzazioni con cui egli o il coniuge abbia causa pendente o grave inimicizia o rapporti di credito o debito significativi.

UTILIZZO DEI BENI COMUNALI: Le linee telefoniche e telematiche possono essere utilizzate per fini personali soltanto in casi d’urgenza . Al dipendente è vietato installare ed utilizzare sul computer in dotazione programmi informatici non forniti dall’Amministrazione.

RAPPORTO CON GLI UTENTI: ll dipendente conforma le sue azioni e i suoi comportamenti alla massima educazione, correttezza, alla disponibilità nel cercare di dare una legittima soluzione dal punto di vista formale e sostanziale alle istanze ed esigenze degli utenti, alla piena parità di trattamento per fattispecie uguali, astenendosi, altresì, da azioni arbitrarie che abbiano effetti negativi sui destinatari dell’attività amministrativa o che comportino discriminazioni basate su sesso, nazionalità, origine etnica, caratteristiche genetiche, lingua, religione o credo, convinzioni personali o politiche, disabilità, condizioni sociali o di salute, età e orientamento sessuale o su altri diversi fattori, quali inimicizie anche con il proprio coniuge o parenti e affini.

PIU’ EDUCAZIONE: ll dipendente ha l’obbligo di astenersi da qualsiasi comportamento o azione che possa arrecare danno anche non patrimoniale all’immagine del comune di Monopoli facendo venir meno il senso di affidamento e fiducia nel corretto funzionamento del comune da parte dei cittadini. monopolipress

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cronaca

Petruzzelli, il monopolitano Biscardi è sovrintendente Prestigioso incarico per il 56enne direttore d’orchestra diplomato in pianoforte

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assimo Biscardi, 56 anni, nato a Monopoli, direttore artistico dell’ente lirico di Cagliari, è stato nominato sovrintendente del Teatro Petruzzelli dal consiglio di amministrazione che si è riunito nei giorni scorsi, presieduto dal sindaco di Bari Michele Emiliano, presidente della Fondazione lirico sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari.

Succede a Carlo Fuortes, da un mese e mezzo al Teatro dell’Opera di Roma.z Il suo nome è stato scelto in una rosa di altri quattro can-

didati.

In un primo tempo si era parlato di sostituire Fuortes con Gastón Fournier-Facio, coordinatore artistico della Scala di Milano, indicato dal ministro per la Cultura Massimo Bray (Pd). Ma dopo il no del presidente della Provincia Francesco Schittulli erano emerse le candidature di altri tre papabili oltre allo stesso Biscardi: il produttore artistico Antonio Princigalli (attualmente a capo di «Puglia Sounds») sponsorizzato dall’entourage del presidente della giunta regionale Nichi Vendola (Sel); nonchè Alberto Triola (direttore generale del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e direttore artistico del Festival della Valle d’Itria) e il presentatore Michele Mirabella, entrambi «autocandidati». Il maestro Biscardi, dopo aver compiuto gli studi classici, si è diplomato in pianoforte, composizione e direzione d’orchestra, perfezionandosi in direzione d’orchestra con Franco Ferrara.

Ha diretto opere, concerti e balletti all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, al Teatro Colòn di Buenos Aires, all’Arena di Verona, al Teatro Massimo di Palermo, al Teatro San Carlo e all’Orchestra Alessandro Scarlatti di Napoli.

E il barman di Fasano sposa la popstar giapponese Hikaru Utada il 23 maggio, a Polignano, sarà sposa del 23enne Francesco Calliano

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tabloid giapponesi e non solo l’hanno definita una “favola vera e sincera“: Hikaru Utada, famosa pop star e cantautrice nipponica, ha annunciato che convolerà per la seconda volta a nozze con un giovane italiano conosciuto a Londra. Lui è Francesco Calliano, ha 23 anni, è originario di Fasano, ed è attualmente barman al Bulgari Hotel & Recidences della capitale inglese. Già fissata la data della cerimonia: il 23 maggio a Polignano a Mare, nella stessa cattedrale dove i genitori del futuro sposo si sono uniti in matrimonio. Sul suo sito ufficiale, Utada, 31 anni, da tempo in una sorta di “congedo da concerti” e colpita lo scorso agosto da un grave lutto per la perdita della madre lanciatasi dal 13/mo di un palazzo di Tokyo, ha voluto rassicurare i fan con un post: “E’ sincero di natura. Non mi aspettavo di trovare un partner italiano e questo mi fa sorridere“.

lettera al direttore

Fontanelle dell’acqua, chi controlla?

Riceviamo dal nostro lettore Domenico Fontana e giriamo la domanda al sindaco: “Le scrivo in merito alla qualità dell’ acqua erogata dalle fontanelle site sul territorio. Non dovrebbero essere esposti i risultati degli esami chimici dei campioni di acqua e magari ripeterli semestalmente così da valutare se l’ acqua sia esente da batteri e controllare la durezza dell’ acqua se è di mio gradimento o meno? Grazie”.

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cronaca

Tutti al Borgo, torna l’orgoglio monopolitano

Successo di un gruppo facebook che organizza un evento il 15 febbraio

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e gli oltre mille partecipanti che hanno promesso la loro presenza sabato 15 febbraio invadessero davvero il Borgo, l’iniziativa lanciata da un gruppo facebook sarebbe un successo sul quale riflettere. Ebbene, l’iniziativa è la seguente:”Monopoli torna al Borgo il sabato sera”.

“Sabato 15 febbraio - è detto nell’invito sul social network - ripopoliamo la nostra amata piazza come i vecchi tempi quando si passeggiava per tutta la sera da un lato all’altro con gli amici”.

Pare che l’idea sia vincente. Tanto da far avanzare altre proposte, come quella di chiedere al sindaco Emilio Romani di organizzare una “notte bianca”. Il Borgo acceso e illuminato, gli amici che si ritrovano: perche no?

I motivi per cui una notte bianca potrebbe essere un’idea da sposare, è anche in un altro gruppo fb, “Sei di Monopoli se...” Oltre seimila iscritti, centinaia di post al giorno.

Un esempio? Leggete questi: Sei di Monopoli se...

1) se sei andato almeno una volta a tagliarti capelli a tarzan abbasc a piazza garibaldi.

2) se hai mangiato u panzrat al dollaro.

3) se almeno una volta hai detto a tua nonna : “Femm ne

tiened d past au forn”.

4) se ti ricordi di Michelino della Cartolibreria Alò!

5) se...mangi i lumingien chjon.

6) se almeno una volta hai detto”he squaddièt tott”.

7) sei di Monopoli se passeggiavi al borgo,iniziava a piovere forte e ti andavi a riparare sotto l’ex Banco di Napoli.

8) se ricordi l’ unico tassista perennemente parcheggiato “alla stazione”, con la sua FIAT 500 con il portapacchi di metallo sul tettuccio.

Cala Fontanelle, bonifica dall’amianto nei cantieri La Giunta comunale stanzia 120mila euro per i primi lavori di rimozione

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a Giunta Comunale ha approvato il progetto definitivo per € 120.000 di bonifica dall’amianto nelle strutture attualmente adibite a cantieri navali e a locali per servizi marittimi a Cala Fontanelle.

Gli interventi programmati mireranno a garantire la pubblica incolumità e il miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie, saranno realizzati nelle aree di proprietà comunale (così come sancito dalla delibera prefettizia

del 19 gennaio 1951) sulle quali i privati concessionari hanno realizzato manufatti caratterizzati da presenza di amianto risultati difformi dalle concessioni per dimensioni e per variazioni.

Alla rimozione e bonifica dei luoghi dall’amianto seguirà la realizzazione di nuovi solai con lastre prefabbricate.

“Si tratta di un intervento necessario e richiesto già qualche mese fa da alcuni residenti della zona. Non potevamo continuare ad avere in pieno centro cittadino strutture di amianto in quanto rappresentano un pericolo per la salute pubblica. A dicembre scorso avevamo ricevuto un indirizzo in tal senso dal Consiglio Comunale, oggi abbiamo approvato il progetto che ci consente di avviare l’iter per bonificare l’intera area comunale”, commenta il Sindaco Emilio Romani.

L’amianto è stato utilizzato fino agli anni ottanta per la coibentazione di edifici, tetti, navi (ad esempio le portaerei classe Clemenceau), treni; come materiale per da costruzione per l’edilizia sotto forma di composito fibrocementizio (noto anche con il nome commerciale Eternit) utilizzato per fabbricare tegole, pavimenti, tubazioni, vernici, canne fumarie, ed inoltre nelle tute dei vigili del fuoco, nelle auto (vernici, parti meccaniche, materiali d’attrito per i freni di veicoli, guarnizioni), ma anche per la fabbricazione di corde, plastica e cartoni.

Inoltre, la polvere di amianto è stata largamente utilizzata come coadiuvante nella filtrazione dei vini. monopolipress

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Mandorli in fiore, San Valentino porta la primavera

Oltre i 20°: dall’autunno alla stagione mite. L’esperto: ma l’inverno non è morto

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asta farsi un giro sulle strade che dalla collina degradano lentamente verso il mare: i nostri mandorli sono già in fiore, a dispetto dell’inverno inoltrato. Un meraviglioso spettacolo che annuncia l’imminente arrivo della stagione più mite e soleggiata e che porta con se’ anche luce e sole. I nostri mandorli hanno ben compreso, prima del tempo e senza aver bisogno delle previsioni meteorologiche, quel che ci aspetta per i prossimi giorni.

La lunga sequenza di maltempo che si è abbattuta sull’I-

talia concederà una relativa tregua per San Valentino poichè “l’alta pressione da venerdì aprirà una fase mite e soleggiata specie al centro sud”.

Lo afferma il meteorologo di 3bmeteo.com, Francesco Nucera, precisando che “fino a venerdì ancora incertezze, ma nel week-end l’Italia sarà divisa in due: tempo stabile e dal sapore primaverile al centro sud, uggioso ma senza fenomeni importanti al nord’’.

“A spezzare la lunga e quasi interminabile sequenza di maltempo - prosegue Nucera - sarà un campo di alte pressioni che, nel weekend, porterà qualche giorno dal tempo più tranquillo, anche se non ovunque soleggiato.

Le massime nel fine settimana al nord saranno comprese tra 11 e 16 gradi, mentre al centro sud saranno comprese tra 15 e 18 gradi; punte fino a 20/23 gradi potranno registrarsi su Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna. ‘’In pratica dall’autunno senza fine si passerà a un temporaneo anticipo di primavera, quanto meno al centro sud.

Ma l’inverno non è ancora finito’’, ricorda in conclusione l’esperto.

Per una volta, però, almeno nella sua prima parte, febbraio non ha confermato il vecchio proverbio che lo indica come un mese “corto ed amaro”.

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cronaca

Il Tribunale di Lecce: la cura Di Bella funziona

Il metodo contro il cancro torna di attualità dopo una sentenza del giudice del lavoro

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l Tribunale di Lecce in funzione di giudice del Lavoro, ha disposto la somministrazione gratuita da parte della Asl di Lecce della terapia Di Bella, e ha condannato l’azienda a rifondere ad una ammalata di tumore, che aveva fatto ricorso, le spese sostenute per sottoporsi alla terapia, per un totale di 25mila euro.

Nella sentenza notificata il 28 gennaio scorso, il magistrato del tribunale leccese, Francesca Costa, ha rilevato come la «terapia ufficialmente riconosciuta sia stata inefficace nel caso della paziente», mentre la terapia secondo il protocollo Di Bella «oltre che notevoli benefici di tipo soggettivo, ha prodotto anche un miglioramento obiettivo e iconografico». Miglioramenti, secondo il giudice, sono stati certificati sul piano clinico, strumentale e sintomatico, «atteso che dagli ultimi documenti emerge una situazione clinica in cui accanto ad una progressione di malattia sono evidenti riduzioni e addirittura la scomparsa di alcune lesioni con un miglioramento rispetto al periodo pre-trattamento che rende il trattamento stesso insostituibile».

Il giudice, quindi, accogliendo il ricorso degli avvocati Carlo e Vanessa Madaro, ha ritenuto documentata l’ef-

ficacia dei farmaci e dell’intera terapia Di Bella e ne ha disposto la somministrazione a carico della sanità pubblica. Il cosiddetto metodo Di Bella (MDB, cura Di Bella, multiterapia Di Bella, terapia biologica Di Bella, sono tutti sinonimi), è costituito da un insieme di farmaci e vitamine che, secondo le dichiarazioni di chi lo aveva inventato, era capace di curare i tumori maligni senza particolari effetti collaterali.

Cassintegrati ma al lavoro a nero Nei guai una impresa cittadina

Forza Italia si riorganizza Martellotta è coordinatore

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Finanzieri della Compagnia di Monopoli hanno scoperto un’impresa edile del luogo che aveva sottoscritto, per l’anno 2013, appositi accordi con le organizzazioni sindacali, ricorrendo alla Cassa Integrazione Guadagni e prevedendo una riduzione dell’orario settimanale di lavoro.

L’azienda, in realtà, ha continuato a far lavorare “in nero” i suoi 14 dipendenti omettendo di contabilizzare le ore prestate.

A tali conclusioni le Fiamme Gialle sono giunte ascoltando in atti i lavoratori ed eseguendo un’attenta analisi delle loro posizioni contrattuali, nonché delle scritture contabili ed extracontabili della ditta. Il responsabile dell’impresa è stato denunziato all’Autorità Giudiziaria per “truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche” in relazione all’illecita percezione di emolumenti previsti per le aziende in difficoltà.

l grande entusiasmo di tanti e la voglia di partecipare alla riorganizzazione di Forza Italia ed a questa nuova stagione di battaglie politiche in favore dei cittadini, si traducono, in provincia di Bari, in un gran fermento che coinvolge in primo luogo i Consiglieri Comunali. Nei giorni scorsi si sono costituiti i Gruppi Consiliari di Forza Italia a Molfetta, Monopoli e Rutigliano e sono stati nominati i Coordinatori politici”.

Lo dichiarano, in una nota congiunta, il Coordinatore ed il Vice Coordinatore provinciale di Forza Italia in terra di Bari, l’on.

Antonio Distaso ed il dott. Domenico Damascelli. A Monopoli hanno aderito al Gruppo consiliare i Consiglieri Aldo Zazzera (Presidente del Consiglio Comunale), Sergio Marasciulo (Capogruppo), Domenico Alba e Giuseppe Martellotta; Coordinatore politico è il dott. Giovanni Martellotta. monopolipress

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cronaca

Rubano la bici a Suel, ma Monopoli gliela ricompra Il cuore grande della nostra città mette in moto una gara di solidarietà

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uesta è una storia a lieto fine che dimostra, qualora ve ne fosse bisogno, che Monopoli ed i monopolitani hanno un cuore grande. Siamo, per fortuna, in una città dove la parola solidarietà è anche un valore da rispettare e condividere. La storia ha un protagonista, Suel, venditore di rose nei locali: lo conosciamo un po’ tutti, non solo per il suo mestiere con il quale sbarca il lunario, ma anche per l’umanità ed il cuore grande. Un cuore che nei giorni

scorsi lo ha tradito quando ha prestato la sua bicicletta a un paio di ragazzi, in via Rattazzi. “Vogliamo fare solo un giro - hanno detto i due - poi te la riportiamo.”

Non sono mai più ritornati e il nostro Suel è rimasto senza bici, che è il suo unico mezzo di lavoro e l’unica possibilità per muoversi in città.

La faccenda ha creato una serie di discussioni su Facebook, dove alcuni si sono detti disponibili ad organizzare una raccolta fondi per ricomprare la bici a Suel e, magari, dotarla anche di una catena antifurto.

Monopoli si è mossa, si è data da fare generando una corsa di solidarietà. Yogomania ha subito messo a disposizione una cassetta per le offerte, all’interno della quale decine di monopolitani hanno messo spiccioli e banconote. In breve tempo, dall’inizio della spontanea sottoscrizione, sono stati raccolti decine di euro, utili per poter dotare Suel di un nuovo mezzo di locomozione. Mentre la raccolta aveva inizio, c’era già qualcuno che aveva acquistato una bici, in anonimato, pronto a regalarla allo sfortunato venditore ambulante. Insomma: SueL, grazie al buon cuore dei suoi concittadini, è tornato in possesso del suo mezzo di lavoro. E Monopoli ha messo nell’angolo i ladri. Che, da oggi, sono ancora più cretini.

A Monopoli le riprese di “Noi siamo Francesco” Ancora una volta òla nostra città scelta come location per riprese cinematografiche

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ermineranno a fine mese tra Bari e Monopoli, Conversano e Polignano a Mare, le riprese del film “Ni siamo Francesco” di Guendalina Zampagni, interpretato da Elena Sofia Ricci.

Gli altri interpreti sono: Paolo Sassanelli, Mariolina De Fano, Luigi Diberti, Cristiana Vaccaro, Gelsomina Pascucci e Diletta Acquaviva. Il film è sostenuto dal ministero dei Beni culturali e dall’Apulia film commission con un contributo pari a 65.425,60 euro (Apulia National Film Fund) la cui ricaduta sul territorio sarà di 327.128 euro.

Prodotto da Arancia Cinema il film si basa su una vera storia di disabilità non priva di elementi drammatici, ma in chiave di commedia con un coinvolgente lieto fine.

La regista, infatti, racconta in maniera delicata la “prima volta” di Francesco, un giovane ventenne privo di arti superiori fin dalla nascita, studente in filosofia all’Università di Bari, della sua amicizia con Stefano e del suo amore per Maddalena complicato dall’handicap. La forza lavoro pugliese impiegata per la realizzazione dell’opera, tra cast e troupe, è di 20 unità.

Nella troupe, anche il nostro Giovanni Barnaba, cameramen monopolitano che, nonostante la giovane età, è inserito a pieno titolo nelle più importanti produzioni nazionali grazie all’innato talento che mostra dietro alla macchina da presa.

Un ulteriore gratificazione per la nostra città.

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14 febbraio 2014

cronaca

Raccolta rifiuti legnosi, i dubbi di Comes (Pd) Una interrogazione del consigliere comunale su una delibera della Giunta

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l consigliere comunale del Pd, Paolo Comes, supportato dal proprio partito, ha presentato un’ interrogazione consiliare in cui chiede chiarificazioni rispetto a una delibera di Giunta che regola una convenzione con la ditta C.G.F. Recycle per il conferimento di rifiuti legnosi provenienti dal servizio di raccolta dei rifiuti.

Comes si interroga sull’opportunità della stipula del contratto, poiché, a suo dire “la raccolta dei rifiuti nel territorio cittadino è attualmente espletata con un contratto a termine di sei mesi, prorogabile di altri sei, e inoltre il Comune di Monopoli è impegnato quale capofila alla elaborazione del nuovo appalto dell’A.R.O. Ba 8, pertanto a parere dello scrivente sarebbe opportuno che anche la raccolta dei rifiuti di materiale legnoso fosse considerata all’interno di questa problematica”.

Il consigliere comunale, quindi, chiede di conoscere perché tale servizio sia stato previsto nell’appalto se era già espletato gratuitamente da altra azienda, se sia stato pagato e quanto.

“Se - scrive ancora il consigliere Comes - si ravvisasse la convenienza per l’Ente comunale a continuare a perseguire nella convenzione, si chiede pertanto di eliminare in autotutela i capoversi secondo e terzo del deliberato

poiché essi sono: incongrui con lo scopo principale cioè la raccolta dei rifiuti legnosi; configurano uno scambio illegittimo tra la raccolta gratuita e la motivazione di interesse pubblico; configurano inoltre anche una illegittimità per abuso di potere poiché l’eventuale ampliamento, che ricade su particelle tipizzate ad uso agricolo, comporterebbe la necessità di una variante al PUG che non è per nulla di competenza della Giunta Comunale”.

Via Pesce, posti auto per disabili sempre occupati La protesta di un nostro lettore per un purtroppo consolidato atto di inciviltà

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n nostro lettore ci ha scritto per denunciare una situazione di inciviltà e di spregio delle regole. Posti auto per disabili sempre occupati da chi non ne ha il diritto, violazioni del codice della strada nei parcheggi. Il tutto mentre i vigili urbani percorrono Monopoli in lungo e in largo, dotati di telecamera, a caccia di di infrazioni.

Alla gogna, come al solito, andrà chi parcheggia in doppia fila (anche per un minuto) o dimentica il contrassegno di parcheggio. E gli altri?

Ecco la lettera: “Spett. le redazione, vi scrivo per denunciare quanto segue, sperando che chi di dovere prenda i dovuti provvedimenti.

Il tratto di strada in Via A. Pesce, che va dalla Farmacia Brunetti in direzione Castellana è dotato di 2 posti auto per disabili, uno per la Farmacia e uno per lo studio medico sito poco più avanti, più una specie di scivolo per sedie a rotelle, situato ancora più avanti, dove per poter passare bisogna essere veramente degli esperti di guida di codesti mezzi.

I due posti auto sono sempre occupati e lo scivolo non è da meno. Inoltre c’è l’ abitudine ormai consolidata di parcheggiare a spina di pesce, dimenticando che il nome della Via è dedicata ad un Generale e non al modo di parcheggiare.

Passiamo ai fatti: un disabile in carrozzina, è stato costretto a scendere dall’ auto il cui accompagnatore ha dovuto parcheggiare nello stallo dedicato dinanzi all’ Asilo Nido S. Margherita. Quindi è stato costretto a percorrere in contro senso Via A. Pesce per strada, non essendoci marciapiede, per poter raggiungere lo scivolo che era occupato da un’ auto che “gentilmente” si è spostata per far passare e poi ha riparcheggiato.

Possibile che chi è preposto al traffico o altro non veda questa situazione?”. monopolipress

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attualità

Nuovo ospedale di Monopoli, ancora rallentamenti Il consigliere regionale Amati sollecita una nuova riunione in commissione

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l consigliere regionale Fabiano Amati ha sollecitato la convocazione di un nuova riunione congiunta delle commissioni III e V per verificare lo stato del procedimento di realizzazione dei nuovi ospedali di Taranto e FasanoMonopoli.

“Lo scorso 11 novembre - spiega Amati - abbiamo svolto un’audizione sull’argomento dei nuovi ospedali di Taranto e Fasano-Monopoli ed in quella occasione, i soggetti au-

diti comunicarono lo stato del procedimento, segnalando gli adempimenti che sarebbero stati compiuti entro la fine di dicembre 2013.

In quella data, il crono programma delle attività ancora da svolgere o in corso di attuazione stava procedendo anche con riferimento all’Accordo di Programma Rafforzato, documento indispensabile anche per l’ammissione ai finanziamenti, l’individuazione dei soggetti attuatori, crono programmi di attuazione e appaltabilità, e al successivo specifico disciplinare con i soggetti beneficiari pubblici per l’attuazione dell’intervento.

Poiché l’obiettivo comune resta sempre quello della realizzazione di una rete ospedaliera di qualità, di un’offerta di strutture nuove, all’avanguardia e di facile accessibilità, è necessaria una nuova verifica sul rispetto delle scadenze indicate.

Ho chiesto dunque - ha concluso il consigliere - al Presidente Pentassuglia la convocazione congiunta della III e V commissione per audire gli assessori regionali, i sindaci di Taranto, Fasano, Monopoli e Brindisi, i dirigenti dei Servizi interessati e il Presidente del Nucleo di valutazione e verica degli investimenti pubblici della Regione Puglia”.

San Giacomo, il comitato di difesa cerca un avvocato Problemi di mobilità del personale, in arrivo un ricorso alla magistratura

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l Comitato per la difesa dell’ospedale di Monopoli cerca un avvocato amministrativista (volontario) per risolvere i problemi della mobilità del personale medico e paramedico dagli ospedali soppresse verso il nostro ospedale e l’annosa questione della risonanza magnetica a Monopoli.

“Relativamente al primo punto -. dice il coordinatore del Comitato, Angelo Giangrande - più volte ci viene riferito che è difficile se non impossibile spostare il personale medico e paramedico dagli ospedali soppressi verso Monopoli o in altri Centri per l’opposizione dei sindacati a tali trasferimenti. Per cui assistiamo all’assurdo che detto personale è retribuito per non far nulla ed ospedali che, come il nostro, devono sopportare un maggior carico di lavoro per la soppressione di ospedali viciniori ma vivono la drammaticità della carenza di personale.

Riteniamo, quindi, che va fatta un attento esame della situazione e perseguire chi è responsabile di tali eventuali comportamenti omissivi”. Ma non basta. “Per quanto riguarda la risonanza magnetica - prosegue Giangrande - dichiariamo che ormai siamo stanchi delle tante promesse e dei tanti rinvii. Infatti acclarato che la Politica (Assessorato regionale alla Salute) e l’Amministrazione (Direzione amministrativa Asl) hanno da tempo deliberato l’acquisto della risonanza magnetica per il nostro Ospedale ci chiediamo a chi addebitare gli eventuali colpevoli ritardi che possono aver anche comportato aumenti di costo con chiaro danno alle casse dello Stato cioè alle

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nostre. Alla luce di queste considerazioni e per non continuare ad avvitarci su tali problemi questo Comitato ha deciso di rivolgersi alla Magistratura perché accerti se vi siano comportamenti dolosi.

Per far questo abbiamo bisogno di un legale esperto in Diritto Amministrativo che ci affianchi in questa azione a tutela della salute dei nostri concittadini. ertanto rivolgiamo un vivo appello perché uno o più legali vogliano mettere a disposizione da volontari, come noi, la loro preziosa esperienza per dare una “scossa” a queste situazioni, contattandoci alla nostra e-mail. comsanitasmonopoli@ libero.it”

attualità

Incontri tra minori e adulti, sì per il 50% dei pugliesi Una ricerca di Save the children evidenzia dati choc sui quali riflettere

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incontro sessuale tra un minore e un adulto è ritenuto “accettabile” da quasi un pugliese su due (47%), sempre (21%) o ad alcune condizioni.

E’ quanto emerge da una ricerca nazionale Ipsos per Save the Children su ‘Le interazioni sessuali adulti-minori a partire da Internet’, in occasione del Safer Internet Day 2014, la giornata dedicata dalla Commissione europea alla sensibilizzazione dei più giovani ad un uso corretto e consapevole della rete. La ricerca evidenzia, al di là dei dati, la necessità di fare maggiore informazione, per tutelare una fascia debole e sempre più colpita da atteggiamenti deviati da parte degli adulti.

Dalla ricerca emerge che più della metà dei pugliesi si affaccia alla rete per colmare un importante vuoto relazionale e affettivo della vita reale: il 58% dei pugliesi afferma di utilizzare il web – soprattutto i social network – per conoscere persone disponibili a fare amicizia o ad intrattenere un rapporto di affetto o amore. Il 29% degli adulti pugliesi ha tra i propri contatti adolescenti che non conosce personalmente.

La stragrande maggioranza (90%) pensa che le interazioni sessuali tra adulti e adolescenti siano diffuse e trovino

Impalata, il gruppo Norba smonta il ripetitore televisivo

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ei giorni scorsi il gruppo radiotelevisivo Norba ha comunicato all’Amministrazione Comunale di Monopoli la rimozione del traliccio e dei relativi impianti di trasmissione siti in località Impalata. Il risultato giunge dopo diversi anni di contenzioso che ha contrapposto le ragioni della salvaguardia della salute pubblica al pubblico servizio rappresentato dalle telecomunicazioni.

L’Amministrazione Comunale, in seguito ad una capillare attività di controllo e di verifica dei superamenti dei limiti di legge, aveva avviato una procedura di acquisizione al patrimonio degli immobili che si sarebbe conclusa con l’intervento di demolizione del traliccio. Nell’annunciare la demolizione del traliccio di località Impalata, il gruppo Norba ha precisato che la dismissione sarà completata entro il prossimo 15 febbraio.

in Internet il principale strumento per iniziare e sviluppare la relazione, che può sfociare nell’incontro fisico, mentre uno su 10 attribuisce la responsabilità dell’iniziativa di contatto esclusivamente agli adolescenti. Un ulteriore controsenso, evidenza di come si sia di fronte a una visione distorta della realtà e della fisicità.

L’incontro sessuale tra un minore e un adulto è infatti ritenuto “accettabile” da oltre un italiano su tre (38%). Il 28% degli adulti italiani ha tra i propri contatti adolescenti che non conosce personalmente e l’81% pensa che le interazioni sessuali tra adulti e adolescenti siano diffuse e trovino il loro ‘input’ su Internet.

Un italiano su dieci attribuisce la responsabilità dell’iniziativa di contatto agli adolescenti.

Dalla ricerca emerge inoltre che il 58% degli intervistati, dato più alto a livello nazionale, attribuisce agli adulti la responsabilità dell’iniziativa di contatto nell’interazione con un adolescente, ma secondo il 38% anche gli adolescenti hanno una parte attiva nell’iniziativa del contatto (per il 28% condividono questa responsabilità con gli adulti, mentre per un pugliese su 10 sono i ragazzi i principali responsabili).

Il 32% degli adulti pugliesi considera infatti i ragazzi più disinvolti nell’approccio con loro, e sessualmente più precoci (50%), ma comunque ed è un dato finalmente confortante, impreparati nel gestire una relazione sessuale con una persona matura (40%).

Di contro, per due intervistati su 100 la relazione sessuale con un adulto potrebbe addirittura essere formativa per il minore.

La consapevolezza e la parziale accettazione delle relazioni di natura sessuale tra adulti e minori, tuttavia, non esclude il giudizio sugli adulti che intraprendono relazioni di natura sessuale con adolescenti, ritenuti irresponsabili dal 60% degli intervistati o emotivamente immaturi (27%). monopolipress

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scuola

Polo liceale, ultimi giorni per l’iscrizione online Domenica 16 gli “open days” per conoscere la ricca offerta formativa

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ltima occasione domenica 16 febbraio per conoscere il Polo Liceale e le sue opportunità formative. Continuano gli Open Day al Polo Liceale “Galileo Galileo” di Monopoli, nell’unica sede del Polivalente Scolastico di via San Marco.

“Siamo consapevoli – ci dice Rossella Cisternino, Docente Referente per l’Orientamento - dell’importanza che assume la scelta della scuola superiore nella formazione dei ragazzi, e perciò abbiamo promosso una serie di attività, rivolte agli studenti delle scuole medie, finalizzate all’apertura del nostro istituto al territorio”.

In questo modo, ci spiegano le docenti, Raffaella Cosi, per il Liceo Classico, Linguistico e delle Scienze Umane, e Vito Fumai, per il Liceo Scientifico e le Scienze Applicate, i ragazzi avranno modo di confrontarsi con la realtà del Liceo, di conoscere le esperienze di coloro che ci vivono e lavorano, e di acquisire familiarità con quello che potrebbe essere il loro ambiente di apprendimento e di crescita, per i prossimi cinque anni.

Da qui l’importanza di aiutare gli studenti e i loro genitori, a scegliere il percorso scolastico più funzionale ai propri interessi e alle proprie aspettative. Quest’anno l’orientamento riguarda anche gli alunni diversamente abili, affidata alla Docente Referente del Gruppo H, Lidia Imperato.

La Segreteria Didattica, nel periodo delle iscrizioni, rimarrà aperta e a disposizione, anche di pomeriggio, con apposito sportello e servizio di consulenza, per supporto per l’iscrizione on line. Attraverso il sito del Ministero www.

istruzione.it, nello spazio “La Scuola in chiaro”, inserendo il codice meccanografico BAPC001013 si entra nello a del Liceo Classico, del Liceo Linguistico e del Liceo delle Scienze Umane “Galileo Galilei” e inserendo il codice BAPS001016 si entra nell’area del Liceo Scientifico e Scienze Applicate “M. Curie”.

In questi giorni è comunque attivo il Gruppo Facebook, “Benvenuti al Liceo Galilei” moderato dal prof. Vito Fumai, e il canale YouTube “Pololiceale Monopoli”, laWeb TV dell’Istituto per l’orientamento e l’accoglienza al Polo Liceale. Altre info sul sito ufficiale della scuola www.liceomonopoli.org.

Al “Luigi Russo” va in scena l’educazione al benessere Laboratori per migliorare la conoscenza di se stessi e il rapporto con gli altri

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on sempre il mondo degli adulti riesce a intercettare e decodificare i segnali di disagio e malessere che il mondo degli adolescenti pone. La scuola deve mettere in atto tutte quelle strategie che permettano ai ragazzi di trovare risposte ai molteplici bisogni esistenziali tipici della loro età.

Diverse le attività programmate in questo anno scolastico

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presso l’I.I.S.S. “Luigi Russo” e coordinate dalla responsabile alle Educazioni, prof.ssa Concetta Amato. Presso l’IPSIAM “San Francesco da Paola”, si svolgeranno dei Laboratori sulla comunicazione e sulle dinamiche di gruppo tenuti dalla Psicologa dott.ssa Gimmi Isabella. Il coinvolgimento di competenze specifiche e qualificate è indispensabile per arricchire il dialogo educativo e favorire un miglior clima scolastico. La dott.ssa Gimmi terrà degli incontri con gli alunni volti a migliorare lo spirito di gruppo tra i ragazzi, passando attraverso la conoscenza di se stessi. Approfondire le dinamiche di gruppo, riflettere sui ruoli e interrogarsi sulle ricadute che le scelte e i comportamenti possono avere, permette di acquisire consapevolezza e autocontrollo e di migliorare le relazioni sociali.

Presso il Liceo Artistico “Luigi Russo” si stanno già svolgendo gli incontri di educazione alla salute organizzati dall’Associazione “La città che sale”. Sarà il dr. Emilio Nacci a parlare di Tabagismo, Igiene alimentare e prevenzione obesità, mentre il dr. Giorgio Munno parlerà di Sicurezza alimentare: allergie e intolleranze e il dr. Vincenzo Napoletano di Contraccezione e malattie sessualmente trasmesse.

salute e benessere

Nuove frontiere del lifting, senza nessun segno sulla pelle Una nuova procedura medica che non lascia cicatrici e permette un rapido recupero

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arà forse questa l’evoluzione della così dette punturine - i filler antirughe utilizzati fino ad ora con diverse sostanze a partire dall’acido ialuronico - per arrivare ad un lifting “dolce”: sottili fili, come quelli utilizzati in chirurgia per i punti riassorbibili, vengono inseriti con aghi sotto la pelle, costruendo una specie di impalcatura che solleva il tessuto che ha perso tono a causa dell’età.

“L’innovazione per il sostegno dei tessuti del viso e del collo verte su una tecnica semplice, indolore ed assolutamente ambulatoriale’’ spiega Francesco Madonna Terracina, chirurgo plastico e docente di laser terapia alla scuola di medicina estetica della Fondazione Fatebenefratelli a Roma. La procedura medica permette l’immediata ripresa di tutte le attività sociali e lavorative a differenze del normale lifting, rispetto al quale non garantisce però risultati così estremi ma un miglioramento progressivo.

I fili in polidiossanone, materiale completamente biocompatibile ed inerte e soprattutto già conosciuto ed utilizzato come “punto riassorbibile” da molto tempo in tutte le branche chirurgiche.

Nessuna sutura dunque e nessun segno visibile sulla pelle sin dall’immediato post trattamento.

La presenza sottocutanea impercettibile di questi fili all’interno dei tessuti del viso e del collo produrrà la cosiddetta “capsula biologica” attorno alla quale si andrà a generare nuovo collagene con un effetto di biostimolazione e miglioramento del tono e della texture cutanea. La tecnica promette a distanza di qualche settimana un delicato e

progressivo effetto di sostegno dei tessuti. Il metodo, aggiunge Madonna Terracina privo di effetti collaterali, ‘’è indicato anche per tutti i tessuti del corpo che possono necessitare di un’azione di sostegno quali braccia addome ed arti inferiori’’.

Mangiare yogurt riduce il rischio di diabete del 28% Gli esperti hanno messo a confronto la dieta di 753 persone. Quindi la scoperta

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angiare tanto yogurt, una media di 4 vasetti e mezzo a settimana, riduce del 28% il rischio di ammalarsi di diabete. Lo suggerisce la ricerca pubblicata sulla rivista Diabetologia (giornale della European Association for the Study of Diabetes) condotta da Nita Forouhi della University of Cambridge. Il diabete di tipo due è la forma più diffusa e in pratica consiste nell’impossibilità dell’organismo

di rispondere all’insulina (insulino-resistenza). È associato a cattivi stili di vita e obesità. Gli esperti hanno utilizzato i dati del ramo inglese dello studio europeo European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition (EPIC), EPIC-Norfolk, che include oltre 25.000 uomini e donne residenti a Norfolk.

Gli esperti hanno messo a confronto il diario dettagliato giornaliero di tutti i cibi e bevande consumati nel corso di una settimana da 753 persone che hanno sviluppato il diabete nel corso degli 11 anni di follow-up di Epic con il diario di 3,502 partecipanti sani scelti a caso. È emerso che un consumo abbondante di yogurt (intorno a 4,5 vasetti da 125 grammi a settimana) è associato a una riduzione del 28% del rischio di sviluppare il diabete.

Ma lo yogurt possiede altre qualità: ricostruisce e rigenera la flora intestinale, è una buona fonte di calcio ed è più digeribile del latte. Contiene inoltre fosforo, potassio e magnesio, previene l’osteoporosi e può riuscire a ridurre il colesterolo.

Le calorie: lo yogurt bianco ha 83 calorie per 100 grammi di prodotto. Infine: lo yogurt contiene 3,25% di proteine, 2,45% di lipidi, 3,75% di carboidrati. monopolipress

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salute e benessere

Gli italiani e gli occhi, quando la prevenzione è assente Una indagine rivela la scarsa attenzione per i problemi della vista. Errore da evitare

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l lavoro al computer, l’esposizione ai raggi solari, l’utilizzo di lenti non a norma: attività quotidiane affrontate con leggerezza, stili di vita impropri e cattive abitudini possono danneggiare in maniera seria i nostri occhi.

Secondo una recente indagine promossa dalla Commissione Difesa Vista (CDV), gli italiani risultano poco accorti e scarsamente informati in materia di prevenzione, controllo, correzione e salvaguardia della salute degli occhi.

Eppure, i dati resi noti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità rivelano che una diagnosi precoce e il trattamento delle anomalie visive fin dalla nascita ridurrebbe del 50% i casi di cecità e che attraverso la prevenzione e la cura si abbasserebbe del 75% l’incidenza di uno stato irreversibile sugli adulti.

Per quanto sia opinione generale che la vista sia un bene prezioso e che come tale vada tutelato, la prevenzione in campo visivo è intesa come insieme di comportamenti atti a ridurre o evitare l’insorgenza e lo sviluppo di una patologia.

La ricerca evidenzia che tra il primo e il quinto anno di vita, meno del 40% dei figli degli intervistati è stato sottoposto a visite che nel 61% dei casi sono state suggerite dal medico di famiglia e solo per il 29% risultano essere state effettuate per iniziativa dei genitori stessi. È inoltre

emerso che il 6% dei bambini tra 1 e 5 anni presenta difetti visivi che vengono affrontati e corretti solo nel 4% dei casi.

La popolazione adulta (over 14) è invece quella più accorta per quel che riguarda la propria salute: l’85% ha fatto almeno una visita completa della vista nella vita ma il restante 15% che non ha mai effettuato controlli è ancora costituito prevalentemente da giovanissimi (14/17 anni).

Smile sui telefonini: così reagisce il cervello Le nostre percezioni sensoriali funzionano anche nel guardare le “faccine”

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uardando il sorriso di una faccina - insomma uno “smile” o un “emoticon” che qualcuno ci ha inviato per email o sms - il nostro cervello reagisce come di fronte a un sorriso vero; segno importante che il cervello umano è evoluto, si è modificato, sotto la pressione di un fenomeno culturale nuovo come quello degli emoticon, simboli che nascono negli anni ottanta ma ancora molto utilizzati oggi ai tempi dei social network.

Lo rivela un recentissimo studio che è stato appena pubblicato sulla rivista Social Neuroscience da esperti della University of South Australia ad Adelaide in Australia.

Gli esperti, che hanno condotto la ricerca dall’altra parte del pianeta, hanno chiesto a 20 studenti di guardare delle persone sorridere, poi di guardare il classico emoticon dello smile, e poi delle sequenze di segni senza significato come.

Osservando la loro reazione neurale nelle tre situazioni effettuate è emerso che il cervello risponde agli smile e ai sorrisi veri nello stesso modo, mentre non reagisce in alcun modo a sequenze casuali di segni come.

Il cervello sembra dunque aver imparato che lo smile vale come un sorriso vero e quindi si è adeguato in tal senso.

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Tisanoreica, perdere peso ma senza troppi sacrifici Spopola il metodo alimentare di Gianluca Mech. A Polignano un centro autorizzato

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olete dimagrire? La scienza offre un nuovo supporto per perdere i chili in più. Si chiama Dieta Tisanoreica, dieta integrativa e non sostitutiva inventata da Giancluca Mech.

Il metodo si basa sull’interazione tra Decottopia, PAT (acronimo di Porzione Alimentare Tisanoreica) - prodotti gustosi, ricchi di fibre, nutrienti - e alimenti d’uso quotidiano: si può perciò definire un sistema sinergico e non una semplice proposta di prodotti dimagranti. Polignano a Mare, nel centro Beauty & Nails, Centro intisanoreica è tra le prime città ad offire questo metodo alimentare (via Polimnia, 3495369662 - 0803320703), grazie alla abilità di Carmela Torres (nella foto con il tronista Giovanni Conversano).

Diversamente da quanto può alludere il nome, la Tisanoreica non si basa sul semplice utilizzo di “tisane” secondo l’accezione comune, ma fonda la sua unicità sull’antica pratica erboristica della Decottopia, estratti d’erbe in forma liquida da diluire in acqua e assumere durante la giornata .

PAT, assieme agli ingredienti quotidiani elencati nei menù Tisanoreica appositamente stilati per la dieta, permettono - con un po’ di fantasia e creatività - di portare in tavola piatti sfiziosi: fusilli Tisanoreica con zucchine e scampi,

salmone con cipolline fresche, grissini Tisanoreica, mousse di crema alla vaniglia e cereali e persino il tiramisù – a dimostrazione del fatto che si può mangiare con soddisfazione anche a dieta.

Questa efficace sinergia ottimizza il calo ponderale andando a diminuire la massa grassa senza compromettere la tonicità dei tessuti, ma soprattutto senza troppa fatica e rinunciare al gusto.

Centro

di Carmela Torres

IL METODO ITALIANO PER PERDERE PESO www.gianlucamechspa.com

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Stamina, l’esperto: dati truccati sulla pelle dei malati Il direttore dell’Agenzia del farmaco, Luca Pani, smonta un “caso mediatico”

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l caso Stamina “è la porzione italiana di questa battaglia globale, che origina oltreoceano e persegue, in modo organizzato, l’obiettivo di modificare o cancellare regole che tutelano i malati per sostituirle con specifici interessi personali, commerciali, pseudoscientifici”. Lo ha detto il direttore dell’Aifa, Luca Pani, al Senato.

Quello a cui assistiamo nel caso Stamina, ha sottolineato il direttore generale dell’Aifa rispondendo alle domande dei senatori nell’ambito dell’indagine conoscitiva sul caso Stamina promossa dalla commissione Sanità del Senato, “è uno degli aspetti della strategia anti-regolatoria promossa da circuiti commerciali internazionali con il solo scopo di allentare il controllo sulle terapie che raggiungono il mercato”.

Pani ha quindi definito “quanto mai opportuno” che l’indagine conoscitiva si svolga nella commissione del Senato perchè, ha rilevato, “abbiamo osservato quanto le pressioni, non solo mediatiche, siano giunte ai livelli della più alta politica nel tentativo di fare in Italia ciò che era stato fatto prima in Messico, Tailandia, Uganda e forse Capo Verde, cioè di derubricare le terapie cellulari avanzate a ‘trapiantì per facilitarne il commercio sottraendolo alla vigilanza dell’Agenzia italiana del farmaco che ha invece difeso i bastioni istituzionali insieme ai Nas per quasi due anni, nel tentativo - ha concluso - di cercare di impedire che l’Italia venisse ridotta all’ennesima piattaforma offshore del mercato delle terapie poco innovative e molto immaginative, assolutamente proibite in Paesi come Usa, Germania, Inghilterra e Francia”.

PAZIENTI NON MONITORATI ADEGUATAMENTE - “Se le morti” di pazienti trattati col metodo Stamina “dimostrino un nesso causale con la somministrazione di staminali mesenchimali non possiamo dirlo. Le morti dimostrano però, in modo eclatante, che i pazienti trattati non erano adeguatamente monitorati e questo è grave”.

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CASO MEDIATICO AD HOC - Il caso mediatico relativo a Stamina - secondo Pani - “è creato ad hoc per coprire e camuffare una serie impressionante di gravissime violazioni delle norme nazionali ed europee. Quando ci si trova in casi del genere, gli esperti di comunicazione suggeriscono di utilizzare il cosiddetto marketing diretto, che impiega i media classici e web per paragonare opinionisti tuttologi al parere di medici veri”. Questo, ha spiegato Pani, “è ciò a cui si assiste; questo è il compito pianificato di trasmissioni televisive e dell’abuso di sentimenti e dei malati”.

Il marketing diretto, ha sottolineato, “manda avanti i pazienti e la loro sofferenza, li mette in piazza e lì li lascia fino a quando su quella disperazione non si possono ottenere dei risultati che, invece, applicando le regole di tutela e sicurezza, sviluppate in oltre 150 anni, non si otterrebbero mai”. Per fare questo però, ha avvertito il direttore generale dell’Aifa, “è necessario truccare i dati, copiare i protocolli e mortificare la scienza e la clinica in un cinismo da imprenditori della pseudo medicina che confonde ad arte la compassione con le cure compassionevoli”.

“PARLAMENTO PRENDA LE DISTANZE” - “Il Parlamento sovrano dovrebbe prendere le distanze dal business delle pseudo terapie, non solo mettendo la parola fine al caso Stamina, ma evitando altri scenari simili che non sono degni del Paese”. “non si tratta di una guerra di poteri, tutt’altro. Davanti a noi - ha detto - c’è la prospettiva che tutti i farmaci che non raggiungono il mercato perchè inutili o dannosi siano invece liberamente venduti a malati fatti vittima di speculazione commerciale. Questo metterà fine alla medicina come l’abbiamo conosciuta e al Ssn che permette agli italiani di curarsi, per permettere a un piccolo gruppo di sciacalli di arricchirsi sulla pelle dei cittadini”. Da un punto di vista “medico-scientifico e regolatorio il caso Stamina - ha concluso Pani - è chiuso dal maggio 2012, da quella ordinanza dell’Aifa che nessuno Tar ha mai giudicato illegittima”.

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Spaghetti al pomodoro contro tumori ed infarti Il sugo è un ottimo alleato per mantenere il cuore sano grazie ai polifenoli

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l sugo di pomodoro aiuta a prevenire tumori e infarti.

Uno degli ingredienti base della dieta mediterranea, oltre che una specialità buona da gustare, si rivela dunque un toccasana per la nostra salute. Lo studio è stato condotto dall’Università di Barcellona e pubblicato su Food Chemistry.

Il sugo classico, preparato con olio extravergine d’oliva e un soffritto di cipolla, è un ottimo alleato per mantenere il cuore sano e forte grazie ai polifenoli, sostanze antiossidanti di cui il pomodoro è ricco, che proteggono il cuore dallo stress quotidiano e dall’invecchiamento.

Mangiare pasta col pomodoro aiuta quindi a ridurre l’eventuale insorgere di tumori e malattie cardiovascolari: con 120 grammi di sugo aggiunto alla pasta si introducono dai 16 ai 4 milligrammi di polifenoli per porzione e dai 6 ai 10 milligrammi di carotenoidi, altre sostanze antiossidanti contenute invece nel soffritto. Gli studiosi hanno detto infatti che «perché l’effetto “salva cuore” sia efficace, gli ingredienti che compongono il sugo vanno consumati insieme». Ecco di seguito la ricetta per preparare un ottimo sugo di pomodoro “salva cuore”.v Da premettere che un buon sugo al pomodoro fresco andrebbe fatto preferibilmente nel periodo di luglio e agosto,

quando i pomodori sono saporiti e profumati affinché si possano preparare le migliori conserve per l’inverno. Ma per chi non ha tempo di prepararlo durante l’estate, per ottenere un sugo sano e gustoso basti sapere che non si deve soffriggere la cipolla ma stufarla insieme al pomodoro, e infine aggiungere l’olio crudo rigorosamente extravergine d’oliva.

Vitamina C contro influenza e raffreddori? Un falso mito L’Associazione nazionale dietisti: non esistono studi consolidati sull’argomento

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randi dosi di Vitamina C contro raffreddori e mali di stagione? Se non è una leggenda metropolitana, poco ci manca, almeno secondo i dietisti. “Non serve imbottirsi di multivitamine né esagerare con le arance, perché non esistono studi consolidati che ne confermino la capacità di della vitamina C prevenire il raffreddore o i mali di stagione.

Così come altri nutrienti, va assunta nell’ambito di un’alimentazione completa ed equilibrata, dove devono esser

presenti almeno due porzioni di verdura giornaliere, alternando cotta e cruda, e tre porzioni di frutta. Ovviamente sempre di stagione”, spiega Ersilia Troiano, membro consiglio direttivo Associazione Nazionale Dietisti (Andi).

Ma, in tempi di picchi di contagio da virus influenzale, ci sono dei consigli adatti per “limitare i danni”? “Dipende naturalmente dai sintomi che sono associati alla forma influenzale. Se di tipo gastrointestinale - spiega ancora l’esperta - bisogna necessariamente reintegrare liquidi e sali minerali attraverso acqua, frutta e verdura”.

Per il resto, sempre secondo la dietista, “non esistono evidenze scientifiche su alimenti associati a una riduzione della sintomatologia dovuta all’influenza, ma è ovvio che alimentazione equilibrata, povera di grassi o frazionata in più pasti laddove l’appetito è solitamente scarso, sicuramente ci aiuta”.

Quando poi i sintomi sono di tipo respiratorio, il classico latte e miele, “ha effetto benefico, pur se non ha un’evidenza scientifica”, mentre bevande alcoliche calde, “non comportano nessun beneficio, nonostante rientri tra i consigli della nonna”.

Sul fatto, infine, che il latte ed i suoi derivati come mozzarelle o formaggi siano da sconsigliare per supposti effetti infiammatori, probabilmente dovuti a una scarsa informazione, conclude, anche in questo caso“non esiste supporto scientifico”. monopolipress

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salute e benessere

Salmone ed alghe, alleati contro l’acne giovanile Gli acidi grassi possono inibire o eliminare i batteri presenti sull’epidermide

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e alghe marine e i salmoni hanno in comune alcuni acidi grassi che sembrano essere efficaci contro un batterio responsabile di molte forme di acne e disturbi della pelle. Lo sostengono gli scienziati marini della University of Stirling, Scozia, con una ricerca pubblicata su Marine Drugs.

Gli autori dello studio hanno studiato le proprietà di alcune alghe marine e di altre alghe, questa volta brune e ac-

Il cioccolato scioglie i grassi Scoperta choc spagnola

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l cioccolato non fa ingrassare: il più grosso studio mai condotto su un campione di 1500 adolescenti europei mostra che più cioccolato si consuma più diminuiscono i grassi sull’addome, indipendentemente dall’attività fisica svolta e dalla dieta dei giovani.

Lo studio condotto presso l’Università di Granada e pubblicato sulla rivista Nutrition fa parte del progetto HELENA, finanziato dall’Ue.Secondo gli esperti, la spiegazione a questo fenomeno è da ricercarsi negli antiossidanti che sono contenuti nel cioccolato, le catechine, che potrebbero favorire la salute corporea e un corretto metabolismo, compensando il contenuto calorico del cacao.

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cumulate attraverso la catena del cibo in pesci come i salmoni. Contengono rispettivamente l’acido Epa omega 3 e l’acido Dgla omega 6, entrambi con proprietà antinfiammatorie, in particolare contro il batterio Propionibacterum acnes. “Gli acidi grassi possono inibire o eliminare i batteri, sono presenti naturalmente sulla pelle ma si possono anche implementare - si legge nello studio”.

Si possono assumere mangiando alghe e salmone, oppure spalmando sul viso creme che li contengano” concludono gli studiosi che stanno sviluppando farmaci topici contenenti questi composti antibatterici contro l’acne e altre patologie della pelle.

Benefici del salmone: dal punto di vista nutrizionale il salmone è un ottimo alimento, ricco di proteine, grassi polinsaturi, vitamine (Tiamina, Niacina, Vitamina B6, Vitamina B12) ed alcuni sali minerali (fosforo e selenio). Il contenuto in sodio è estremamente basso.

Occorre mettere maggiore attenzione solo nel cucinarlo: quando si griglia un trancio di salmone è bene farlo a temperature non troppo alte, poiché i grassi omega-tre, che fanno bene al cuore, sono particolarmente sensibili al calore.

I brividi di freddo fanno dimagrire trasformando il tessuto adiposo

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brividi di freddo fanno dimagrire secondo quanto riportato sulla rivista sulla rivista Cell Metabolism uno studio condotto da Francesco Saverio Celi, che lavora negli Stati Uniti, all’Istituto Nazionale del Diabete e Malattie Digestive e Renali (Niddk). In questo modo avviene una reazione che trasforma il tessuto adiposo bianco, che accumula i grassi, nel tessuto adiposo bruno, che li brucia. Questo avviene in casi specifici come un tumore chiamato feocromocitoma. È stato scoperto che sono i brividi provocati dal freddo il meccanismo chiave che fa produrre ai muscoli l’ormone che favorisce la trasformazione del tessuto adiposo bianco in tessuto adiposo bruno.

salute e benessere

Il morso del gatto di casa può mandare in ospedale I batteri che si formano sui denti del felino sono difficili da combattere

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iIl morso di un gatto è più pericoloso di quello di un cane e può mandare in ospedale. A rivelarlo è uno studio pubblicato sul Journal of Hand Surgery che ha mostrato come un gran numero di persone morse dal loro gattino domestico siano state ricoverate in ospedale a causa di gravi infezioni. Quante volte sarà capitato che il gattino di casa mordesse qualcuno, e quante volte nemmeno si è disinfettata la ferita. In questi casinoccorre prestare davvero la massima attenzuine, poichè il rischio è altissimo, I denti dei gatti, difatti, sono come lame e piene di batteri, anche nel caso in cui il micio sia stato regolarmente vaccinato.

I batteri si formano sui denti dell’animale come forma di protezione ma nel momento in cui mordono riescono a penetrare nel tessuto muscolare, sono difficili da combattere con antibiotici e in caso di infezioni spesso si deve ricorrere ad un’operazione chirurgica.

Il mordo del gatto è più pericoloso di quello di un cane, perchè il secondo non riece a penetrare così tanto in profondità.

Il pericolo aumenta nelle donne, in particolar modo quelle che hanno superato i 40 anni d’età.

Qualche trucco per far mangiare le verdure ai bambini Ricerca statunitense: si può provare accoppiandole a qualcosa che amano mangiare

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er cercare di far mangiare verdure ‘indigeste’ come i cavolfiori ai bambini si può provare accoppiandole, almeno all’inizio, a qualcosa che amano mangiare.

Lo afferma uno studio dell’università dell’Arizona pubblicato dal Journal of the Academy of Nutrition and Dietetics.

I ricercatori hanno selezionato 29 bambini tra tre e cinque anni facendo compilare loro un questionario sul consumo di undici diverse verdure.

Cavolfiori e cavolini di Bruxelles sono risultate le più indigeste e le meno gradite dai piccoli “pazienti” e sono quindi state scelte per lo studio.

Ai bambini sono state fatte mangiare queste verdure bollite una volta al giorno, ad alcuni senza condimento mentre ad altri con una crema al formaggio. Dopo la settimana le stesse verdure sono state date ai bambini da sole, e quelli che le avevano ricevute con la crema ne hanno mangiate comunque di più rispetto agli altri.

Questa tecnica, spiegano gli autori, è conosciuta in psicologia come “condizionamento associativo”, e può servire ad avvicinare bambini e adulti a tutti i tipi di verdure.

“I bambini sviluppano le preferenze per il cibo da molto piccoli, in un periodo in cui sono già molto esigenti - spiega Devina Wadheram, uno degli autori -. E’ importantissimo infatti abituarli sin da subito ad assumere abitudini alimentari salutari che possano mantenere stabili anche da adulti’’. monopolipress

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salute e benessere

La vitamina D fa dimagrire? Scopriamo un falso mito Boom di prescrizioni ma è solo una leggenda metropolitana. Allerta degli esperti

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a vitamina D fa dimagrire, e gli esperti lanciano l’allerta. Una delle ultime “leggende metropolitane” sulle diete, secondo cui sarebbe possibile dimagrire con la vitamina D, sembra prendere piede in Italia, con un aumento vertiginoso delle prescrizioni.

La “strana coincidenza” è emersa durante la presentazione del rapporto Osmed dell’Aifa per i primi 9 mesi del

2013 oggi a Roma. «Abbiamo notato un consumo di vitamina D in crescita a due cifre negli ultimi anni - ha sottolineato Luca Pani, Direttore Generale dell’Aifa - soprattutto in regioni del Sud, dove c’è un’alta esposizione al sole, che quindi non renderebbe necessari supplementi.

Quello che è emerso è che si sta propagandando l’uso della vitamina D per dimagrire, una cosa che non ha nessuna base scientifica. Oltretutto la crescita è delle forme orali, che non vengono assorbite dall’organismo». Secondo il rapporto solo nel periodo considerato l’aumento è stato del 17,6% nelle prescrizioni e superiore al 30% nella spesa rispetto allo stesso arco di tempo del 2012.

TESTOSTERONE - Un caso analogo riguarda il testosterone, che anche in questo caso sta vedendo negli ultimi anni una crescita a due cifre delle prescrizioni, oltre a un mercato clandestino sempre più fiorenti come testimoniato dai numerosi sequestri dei carabinieri dei Nas. “È una moda iniziata nelle palestre, e che si sta diffondendo anche fuori - ha spiegato Pani - ci sono molti uomini di mezza età che sono convinti che il testosterone aumenti la virilità, e se lo fanno prescrivere ogni sei mesi quando al massimo basterebbe una sola somministrazione”.

Un bacio appassionato fa bene a cuore ed umore Secondo una ricerca migliora la circolazione sanguigna ed abbassa la pressione

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n bacio e passa tutto”, ci dicevano da bambini. E il rimedio non era poi così lontano dalla realtà: a dimostrarlo è la scienziata Andrea Demirijian, che negli Stati Uniti ha recentemente pubblicato un libro nel quale spiega tutti i benefici che un bacio appassionato apporta all’organismo.

Secondo l’autrice, i baci migliorano anzitutto la circolazione sanguigna, regolarizzando il battito cardiaco e abbassando la pressione. Un effetto vasodilatatore che può essere sfruttato anche per combattere il mal di testa e i dolori mestruali. Inoltre i baci provocano un aumento della salivazione, che si traduce in una protezione contro la carie. E baciandosi si mettono in moto numerosi muscoli facciali, “allenandoli”: ciò comporta una pelle più tonica, meno soggetta a rughe.

Ma non è ancora tutto: dal contatto con le labbra del proprio partner deriva anche un decisivo miglioramento dell’umore, il tutto grazie a una serie di ormoni che entrano in circolo nell’organismo, come la serotonina, la dopamina e l’ossitocina. Queste, agendo sul cervello, combattono la negatività e, di conseguenza, diminuiscono lo stress rendendo gli individui più produttivi.

Per poter godere dei benefici reali di un bacio appassionato, però, l’esperta ha sottolineato come la “terapia del bacio” debba essere seguita tutti i giorni e non debba prevedere bacetti a stampo: per restare in forma, meglio lunghi baci appassionati.

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motori

Auto usate, comparto in crescita. Dati incoraggianti Il 2013, secondo l’Aci, si è chiuso con un leggero aumento delle vendite

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l 2013 si è chiuso con il segno positivo per il mercato dell’usato delle autovetture. I passaggi di proprietà delle quattro ruote depurati delle minivolture, (i trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale), hanno fatto registrare +0,5%, le due ruote, viceversa, -3,7%. Nel solo mese di dicembre, rispetto allo stesso periodo del 2012, l’aumento è stato più marcato: del 5% per le auto e del 9,4% per le moto.

Per ogni 100 auto nuove ne sono state vendute 217 usate a dicembre e 192 mediamente nel 2013.

I dati sono riportati nell’ultimo bollettino mensile “AutoTrend”, l’analisi statistica dell’Automobile Club d’Italia sui dati del PRA. Lo scorso anno segno positivo anche per le radiazioni delle moto: (+5,1%), ma negativo per le auto: -1,4%, sono state eliminate dalla circolazione 1.424.541 quattro ruote e 144.829 due ruote. A dicembre, rispetto allo stesso periodo del 2012, si è registrato un calo del 2,6% per le quattro ruote e del 5,1% per le due ruote. Ogni 100 autovetture nuove ne sono state radiate 125 nel solo mese di dicembre e 109 mediamente nel 2013. “Il segnale positivo del mercato registrato a dicembre 2013 è certamente

di buon auspicio per il futuro” – afferma Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’ACI. “Gestire l’auto richiede una spesa annua che raggiunge i 3.500€ e molti automobilisti preferiscono rinviare la sostituzione del proprio veicolo con uno nuovo o usato; questo a danno sia dell’ambiente che, soprattutto, della sicurezza stradale. Bisogna fare ancora molto per questo comparto”.

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curiosità

Parco, la coreana che s’abbuffa in tv e guadagna La 34enne è seguita da milioni di persone e porta a casa 7mila euro al mese

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on trovate lavoro? Allora potete - a vostro rischio e pericolo - seguire l’esempio di Parco Seo-yeon, 34enne coreana che ha trovato un modo davvero insolito per guadagnare qualcosa. Sul web è conosciuta come Diva e, dopo essersi fatta licenziare, ha deciso di diventare una star del web. Su internet, infatti, è seguita da milioni di fans e la sua attività consiste nel divorare piatti di enor-

me dimensioni per almeno 3 ore consecutive. In questo modo, la donna è riuscita a guadagnare 7mila euro al mese.

L’attività creata da Diva prende il nome di Mok-bang, un mix di due termini: cena e trasmissione. Lo show va in onda ogni sera con milioni di persone che si collegano alle dirette streaming su Afreeca TV per guardare i ragazzi in azione. In Corea del Sud, ormai, è diventata una vera mania. Ogni sera alle 20 in punto Park Seo-Yeon apparecchia la sua scrivania, quella con il pc, con ogni ben di dio. Chili di gamberi, o di carne. O una cena “leggera” da 4 pizze. E ogni sera accende la sua webcam. Poi inizia a mangiare.

Dall’altra parte del video, collegati un po’ da ogni dove, ci sono centinaia di spettatori che ogni sera la guardano abboffarsi. E per farlo pagano.

Certo: mangiare non basta.

La “diva”, la chiamano così, dopo cena ogni sera chiacchiera un paio d’ore con i suoi fan, anche per dimostrare che, al termine dell’abbuffata, non corre in bagno per liberarsi. Di cosa parlano? Argomenti non difficili da indovinare: soprattutto cibo.

Dimmi che lato B hai e ti dirò che jeans indossare Ogni caratteristica,dalle tasche al modello, alla lunghezza, influisce sulla vestibilità

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elli, comodi, versatili e resistenti. I jeans mettono soltamente d’accordo le esigenze di ogni donna, che stia risistemando il garage, andando a lavoro o a una festa serale. Quello che non tutte le donne sanno, però, è come scegliere il jeans più adatto al proprio lato B. Perché ogni caratteristica, dal colore alle tasche, dal modello alla lunghezza, può valorizzare un punto forte e nascondere i difetti. O viceversa.

Bisogna stare attente, dunque, anche se il discorso vale anche per l’altra metà del cielo.

Alcune premesse: la vita alta accentua i fianchi e allunga le gambe, quella bassa allarga il sedere e accorcia le gambe; i jeans scoloriti e vivaci ingrossano, mentre le tinte scure riducono sedere, cosce e fianchi. Le tasche larghe accentuano il sedere; quelle posteriori, inclinate verso l’interno, lo sostengono, così come la vita alta; la cintura a V solleva i glutei, quella ad A li amplia.

Se hai un fondoschiena largo, evita i colori brillanti e opta per quelli scuri. Se hai anche i fianchi larghi, evita i modelli attillati e scegli quelli a gamba dritta. Sì a vita alta o normale.

Se hai un fondoschiena piatto e le cosce sottili, scegli i jeans di colore vivace, perché ingrossano il sedere. Le tasche oblique e la linea ad A sono le migliori. I jeans molto attillati sono l’ideale per te e quelli a vita bassa fanno sembrare il sedere più paffuto e accentuano le anche.

Per un fondoschiena sensuale, scegli jeans scuri a gamba dritta e vita alta. I modelli attillati ingrossano ancora di

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più il sedere.

Per una marcia in più, scegli preferibilmente le tasche lunghe. Questa forma di sedere sta benissimo con i modelli ampi, purché siano attillati sui glutei e un po’ più larghi sulle cosce.

Le più fortunate che hanno un sedere rotondo o muscoloso possono indossare la maggior parte dei jeans, anche i modelli più ampi.

tecnologia

Incontri: arriva Near 2 you, l’app made in Monopoli L’applicazione per Android è stasta sviluppata per segnalare partner potenziali

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asce “Near 2 you” (vicino a te), l’app totalmente gratuita per smartphone con sistema android che segnala partner potenziali nel raggio di 5 Km dalla esatta posizione in cui ci troviamo. L’applicazione, già disponibile dal primo febbraio, è stata ideata e sviluppata da 5 ragazzi monopolitani in un anno di lavoro. “L’app - dice Sergio Greco (nella foto), 30 anni, uno dei 5 sviluppatori - consente all’utente di superare timidezza, mancanza di chances o indisposizioni momentanee, mettendolo in contatto con persone in modo automatico (senza specifiche ricerche), intersecando le sue preferenze con quelle degli altri utenti.

Per ogni user sarà garantito l’assoluto anonimato: niente nomi reali, ma solo nicknames, niente email, numteri di telefono e soprattutto niente foto: se si vorrà ci si incontrerà, altrimenti gli utenti saranno tra loro assolutamente irrintracciabili.

La parte più intrigante dell’app risiede certamente nel fatto che gli utenti dovranno interagire tra loro senza sapere nulla dei loro interlocutori: il che rende la cosa certamente eccitante”. In pochi giorni di vita, sono stati già registrati migliaia di download.

Windows 8 non piace mentre Xp va in pensione Microsoft nei guai per il nuovo sistema operativo. Gli utenti: è complicato

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l nuovo sistema operativo Windows 8 non piace agli utenti e Hp, colosso dell’informatica, torna al passato: negli Stati Uniti e presto anche in Italia, l’azienda che produce Pc (anche con marca Lenovo) venderà i suoi prodotti con Windows 7, scontati di 150 dollari. La decisione nasce dal fatto che gli utenti lamentano la scarsa facilità del nuovo sistema operativo della Microsoft, che andrà in pensione tra un anno. Nell’utilizzo mondiale, Windows 7 sfiora la quota del 50%, seguito da Windows XP, che si attesta poco oltre il 30%. Windows 8 è fermo al 10% con un tasso di crescita che non promette nulla di buono nonostante il recente rilascio di Windows 8.1. Windows 8.1, il primo importante aggiornamento del sistema operativo di nuova generazione firmato Microsoft, è scaricabile gratuitamente dal Windows Store (file da scaricare per 3 GB). L’evoluzione del software di sistema punta a garantire maggiore personalizzazione e nuove funzioni.

Ripristina il tasto ‘Start’ e gli utilizzatori possono scegliere se iniziare avviare Windows visualizzando la schermata Start con le ‘app’ preferite o partendo dal classico desktop Windows. L’update da Windows 8 a Windows 8.1 è semplice:basta seguire le istruzioni che appariranno via via a schermo in italiano.

Intanto, dall’ 8 aprile 2014 Microsoft smetterà ufficialmente di supportare il suo sistema operativo Windows XP, vecchio ormai di quasi dodici anni. Quando nessuno si occuperà più del sistema si teme che gli hacker di tutto il mondo possano lanciarsi per riuscire a sfruttare il più

possibile quel 30% di utenti rimasto, in quanto non vi sarà più nessuno a cercare di tamponare le eventuali falle che i pirati tecnologici dovessero riuscire a trovare. Un problema enorme, soprattutto se si pensa che molti degli utenti ancora legati a Windows XP sono proprio quelli operanti nel settore delle istituzioni. Sui computer per XP più moderni è possibile installare Windows 7.

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tecnologia

Arriva Facebook paper, il giornale personale del social L’app per ora è negli Usa. Reinventa il flusso di notizie sulla bacheca

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opo settimane di indiscrezioni Facebook Paper è ufficiale: il “giornale personale’’ del social network in blu è stato lanciato il 3 febbraio negli Usa come applicazione per iPhone a sé, distinta da quella tradizionale di Facebook.

L’app progettata dai tecnici di Fb propone sezioni di news e approfondimenti selezionate con un mix di algoritmo e curatori “umani”, ma reinventa anche il flusso di notizie della propria bacheca, proposto in un nuovo design e con

nuovi comandi “touch”.

Facebook Paper, contrariamente alle prime voci che lo descrivevano come puro aggregatore, fa molto di più. Reinventa il “News Feed”, il flusso di condivisioni dei propri contatti, trasportando i contenuti nel nuovo formato con alcuni degli elementi tipici del social come il “Mi piace”.

Si può anche pubblicare testo e foto, e averne un’anteprima prima di condividerlo.

Per ora Facebook Paper sarà scevro della pubblicità. Paper è il primo “nato” dei Facebook Creative Labs ed è un’app che aiuta gli utenti - 1,23 miliardi attivi al mese - ad “esplorare e condividere storie di amici e del mondo circostante”.

La grafica è immersiva, i riquadri con le notizie a tutto schermo e la navigazione sfrutta più movimenti di scorrimento delle dita sullo schermo tattile che “tocchi”. Video e animazioni partono in automatico sullo sfondo e c’è possibilità di personalizzare Paper scegliendo fra una dozzina di categorie. Le notizie sono frutto di una selezione da fonti autorevoli come il Nyt, ma anche blog emergenti.

Simile a Flipboard, anche se a differenza di questo non consente di aggiungere le proprie fonti come un sito di raccolta notizie tramite “feed RSS”.

L’Apple rivoluziona gli sms sarà possibile correggere gli errori

Innamorati ma distratti per voi una applicazione

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pple rivoluziona gli sms: Cupertino ha brevettato una tecnologia che permette di correggere i messaggi appena inviati, evitando gaffe ed errori ortografici. Per poter bloccare in extremis un messaggio già inviato, bisogna agire nell’arco di 2-3 secondi, quando è ancora in fase “sending” e prima che sia arrivato al destinatario. L’applicazione probabilmente sarà inserita nei prossimi aggiornamenti del sistema operativo iOS di iPhone e iPad. Tra le migliorie che Cupertino potrebbe introdurre c’è anche il riconoscimento automatico della lingua, che permetterà di non dover cambiare manualmente vocabolario quando si digita un sms.

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reata una nuova app che “insegna” a essere romantici, ricordando di chiamare il proprio partner o di inviargli dei dolci messaggi di testo. A svilupparla, Greg Knauss, un programmatore che ha creato la app “Romatimatic”. Knauss, che è sposato da 18 anni, dice di aver avuto l’idea a causa del fatto che spesso dimentica di dire alla moglie quanto la ami.

L’app richiede di inserire il numero di telefono del partner e impostare l’ora e la frequenza con cui si decide di ricevere notifiche. L’applicazione invia una notifica quando è il momento di chiamare il vostro partner. Gli utenti possono scegliere anche fra una serie di messaggi pre-impostati.

tecnologia

Snapchat è la migliore app mobile. Ma stiamo attenti Premio “Crunchies awards” per l’applicazione che autodistrugge le foto inviate

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messaggi che si autodistruggono dopo poco tempo in rete sono stati un successo. Snapchat, l’applicazione per mandare messaggi “cancellabili”, è la ‘’miglior app mobile’’ del 2013 secondo i Crunchies Awards.

L’anno prima toccò a Google Maps. I Crunchies, assegnati da specialisti di settore al meglio di internet e dell’innovazione tech, hanno premiato anche le rivelazioni di Snowden sul Datagate come ‘’maggior impatto sociale’’, i Bitcoin come ‘’miglior risultato tecnologico’’ e Kickstarter migliore startup.

Snapchat è un servizio di messaggistica istantanea, applicazione per smartphone. Consente di inviare le foto ad amici solo per un certo numero di secondi e poi la visibilità viene annullata. Per questo motivo, l’applicazione è anche frequentemente usata per sexting. In pratica, consente di chattare in tempo reale con altre persone tramite delle fotografie da noi inviate; e, dopo aver scelto una foto, infatti, potremo decidere per quanto tempo questa rimarrà visibile, e passati i secondi prefissati prima dell’invio, l’immagine si auto-distruggerà automaticamente senza che gli altri possano salvarla. In pratica Snapchat è un’applicazione di messaggeria effimera: quello che invii con questa app non viene salvato da nessuna parte e

quindi permette agli utenti di inviare messaggi che non invierebbero mai per email o SMS. Utile per condividere foto confidenziali, questa funzionalità è stata sfruttata per inviare anche immagini sessualmente esplicite (sexting). Pratica decisamente da sconsigliare.

Snapchat è stata fondata nel 2011 da Bobby Murphy ed Evan Spiegel, con sede a Los Angeles. Il servizio invia 3050.000.000 messaggi al giorno (2013). Snapchat ha un valore di 3,88 miliardi di dollari.

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curiosità

Un genitore su sei fa i compiti al posto dei figli In un terzo dei casi mamma e papà sui libri mentre i bimbi girano per casa

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n genitore su sei fa i compiti a casa al posto dei figli: si tratta di molto più che un aiuto o un supporto, ma di mamme e papà che si mettono sui libri dei figli e fanno tutto il lavoro al posto loro.

Dati sconfortanti, ma non è tutto: per di più in oltre un terzo dei casi mentre i figli fanno altro in giro per casa.

Lo rivela un’indagine su 2000 famiglie - con figli dai 5 ai 15 anni - presentata in occasione del Bett educational technology trade-show, un grande evento dedicato all’insegnamento che si è svolto a Londra.

Tra i motivi principali di questo atteggiamento antieducativo da parte di mamma e papà c’è il desiderio dei genitori che i propri figli prendano bei voti (per 4 intervistati su dieci è una grande gioia se i figli vanno bene in un progetti al quale loro hanno dato un contributo a casa).

E non è tutto; i compiti dei figli sono spesso motivo di tensioni e discussioni tra i coniugi che spesso (come confessa una coppia su 20) litigano perché non sono d’accordo sul modo di gestire il problema compiti: in genere uno dei due lamenta la svogliatezza e il disinteresse dell’altro nell’aiutare il figlio; o al contrario dice che il coniuge interferisce troppo e che dovrebbe lasciare il figlio fare le cose più in autonomia.

Intanto, in pochi studiano veramente.

Va bene aiutare ogni tanto i figli, ammonisce Russell Hobby, segretario generale del National Association of Head Teachers, ma farli al posto loro significa rubargli occasioni importanti di apprendimento e crescita.

“Shabby chic”, casa trasandata vuol dire alla moda Tinte chiare, pastello, il beige vince su tutto. Ma anche spazio al bianco candido

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lassico, moderno, minimal, tradizionale, vintage, Bauhaus, contemporaneo. Ad ognuno il suo stile, perché è chiaro che sul gusto non si discute. Un altro stile non menzionato ma esplicitamente in voga al momento è lo Shabby Chic.

Scopriamone insieme le caratteristiche…

Cos’è? A tutti sarà capitato di imbattersi in questo stile di enorme successo e che letteralmente significa”trasandato chic”.

La fusione dello stile provenzale, british e retrò, abbinato ad elaborazioni effetto anticato, materiali di riclico impiegati per la realizzazione di arredi, complementi e accessori, danno vita ad un effetto oldfashioned, allo Shabby Chic.

Le tinte chiare, pastello, il beige in assoluto, ma anche le colorazioni avorio, gli azzurri grigiastri e il bianco candido: i protagonisti esclusivi di questa tendenza.

I motivi floreali, e i damascati diventano rappresentanti delle più romantiche ambientazioni, riscopriamo quindi, lo stile Vittoriano su complementi d’arredo e riviviamo piacevolmente il fascino dei pizzi.

La madre indiscussa di questo stile è certamente Rachel Ashwell, nata Cambridge, in Inghilterra, designer ed imprenditrice che fondò il marchio “Shabby Chic” nel 1989.

Oggi, i suoi store “Ashwell Shabby Chic Couture” si

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trovano ovunque a Santa Monica, in California, SoHo, New York e Londra, con linee in continua espansione di biancheria da letto, mobili, accessori e oggetti vintage.

Non c’è che da appassionarsi senza esitazione a questo stile, visto che anche alla scorsa edizione del Macef di Milano le soluzioni abitative si sono rivelate si rivoluzionarie e dotate di tecnologie futuristiche, ma con una forte componente malinconica rivolta al passato, alle atmosfere vintage, appunto, alla casa retrò.

curiosità

I bambini e il cibo: “i pesci vivono nelle pescherie” Una curiosa indagine sul rapporto tra i più piccoli e l’alimentazione

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e verdure? Vengono raccolte dagli alberi (16%). Le uova? Crescono sui bancali del supermercato (19%) e sono di cioccolato (18%). E’ quello che si sentono rispondere le mamme dai loro figli, - bambini di eta’ compresa tra i 5 e gli 11 anni - che dimostrano di saperne poco o nulla dell’origine e della natura di prodotti alimentari e acqua.

E’ quanto emerge da uno studio di In a Bottle condotto su circa 1.400 mamme tra i 20 e i 45 anni. Parlando di formaggio, secondo il 24% delle mamme i loro figli ritengono che “è il cibo preferito dei topi’’, il 19% che “nasce nel banco frigo del supermercato’’ e per il 14% “ha i buchi’’.

Anche sulle uova le osservazioni sono strampalate: per il 43% “le fanno nascere le galline’’, altri pensano che dentro “hanno la sorpresa e sono di cioccolato’’ (18%), mentre il 19% delle mamme si sente rispondere dai loro figli che “crescono al supermercato e sono colorate’’. E cosa pensano invece delle verdure? Le mamme dicono che sono bocciate senza speranza.

Per il 47% dei loro figli “hanno un pessimo sapore’’ mentre per uno su 2 (52%) “puzzano’’. Per il 16% poi “nascono dagli alberi’’ mentre per il 23% “sono quelle surgelate’’ che si trovano nei supermercati. Banchi frigo che per i

bambini danno i natali anche ai pesci, come afferma il 22% delle mamme. C’e’ poi chi pensa che essi “vivono nelle pescherie’’ (13%) e “negli acquari’’ (19%), mentre per uno su 4 (26%) “diventano poi a forma di bastoncino’’.

di Giovanni Mandriota

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curiosità

Mangiare con poco più di due euro al giorno “Diete per anziani in tempo di crisi”, un volume che spiega come fare

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atte e fette biscottate al mattino, pasta al pomodoro e petto di pollo oppure una bella frittata di patate per pranzo, alici o lenticchie a cena: i menu per una vecchiaia in salute, che portano in tavola i nutrienti più importanti senza dissanguare il portafoglio, sono ora riuniti in un libro dal titolo “Diete per anziani in tempi di crisi’’, presentato in occasione del Congresso Nazionale della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria.

Suggerimenti dietetici preziosi anche perchè, oltre a dare indicazioni differenziate per fascia d’età il volume indica il prezzo medio per ogni pasto, così che diventa subito evidente come non sia necessario spendere molto per nutrirsi come si deve, perfino con una pensione minima: per una buona prima colazione basta spendere dai 30 ai 50 centesimi, una cena che sazia si può portare in tavola senza dover pagare più di due euro.

“Abbiamo messo a punto tre schemi alimentari considerando le esigenze di anziani di tre diverse fasce d’età: quelli fra 75 e 74 anni, per i quali servono 1500-1600 calorie al giorno; gli individui fra 75 e 80 anni, per cui si calcolano 1300-1400 calorie quotidiane; gli ultraottantenni, a cui bastano 1000-1100 calorie - spiega Giusep-

Una dieta povera di sodio per restare in salute

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onostante alcuni studi ammoniscano sull’avere una dieta troppo povera di sodio, una quantità di meno di 2 grammi al giorno continua a essere l’ideale. Lo afferma uno studio pubblicato dalla rivista “Circulation”. Lo studio della Harvard Medical School ha riesaminato i dati del Trials of Hypertension Prevention, una grande ricerca che ha cercato la quantità ottimale da introdurre nella dieta verificando la presenza del sodio nelle urine nelle 24 ore, il metodo considerato più preciso. “I benefici per la salute sembrano rimanere anche ai valori piu’ bassi scrivono gli autori - altri studi hanno trovato risultati diversi, ma con metodologie meno precise”.

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pe Paolisso, presidente SIGG e autore del libro - per gli uomini l’apporto calorico deve essere leggermente superiore rispetto alle donne, ma basta sostituire i legumi alla carne 3-4 volte alla settimana per riuscirci garantendosi comunque una buona quota di proteine.

I menu proposti si basano sulla dieta mediterranea e vedono perciò protagonisti gli alimenti di origine vegetale, cereali e derivati, olio d’oliva: aggiungendo una giusta quantità di prodotti animali come carni, latte e derivati, uova e pesce la dieta diventa equilibrata, adatta a qualsiasi eta’ e soprattutto capace di mantenere l’anziano in salute. La dieta mediterranea infatti riesce a preservare il DNA dagli errori correlati all’invecchiamento ed e’ quindi un “elisir di longevità”.

Gli schemi alimentari suggeriscono, per ciascuna categoria di età e introito calorico, le possibili scelte per colazione, pranzo e cena affiancate dal prezzo minimo e massimo per portare in tavola le pietanze descritte. Così, ad esempio, si scopre che per una colazione a base di latte e fette biscottate o yogurt e pane bianco si spendono dai 30 ai 50 centesimi al massimo; per un pranzo con pasta al pomodoro e uovo oppure a base di minestrone e fettina di manzo si oscilla fra i 60 centesimi e i 2,60 euro; per portare in tavola la cena si va da un minimo di 70 centesimi, se si mangiano verdure, uovo e una banana, a un massimo di 2,15 euro se si sceglie un trancio di tonno da accompagnare con vegetali di stagione e una mela.

“Portando in tavola prodotti stagionali e locali a cui aggiungere legumi, carni bianche come pollo e tacchino, uova e pesce azzurro come alici o sgombri si mangia in maniera gustosa, sana e senza spendere troppo - osserva Paolisso - poichè gli schemi alimentari che abbiamo creato indicano che a un ultraottantenne possono bastare 50 euro al mese per mangiare in modo adeguato, ai “giovani anziani” con meno di 75 anni servono non più di 150 euro”.

sport

Calcio a 5, Luca Leggiero è campione d’Europa L’atleta monopolitano batte, con l’Italia, la Russia nella finale di futsal

I

l sogno è diventato realtà: undici anni dopo il primo trionfo, la Nazionale italiana di futsal è campione d’Europa. Allo SportPaleis di Anversa, in una finale seguita da quasi 12mila spettatori sugli spalti e da centinaia di migliaia di tifosi davanti alla tv, gli azzurri hanno battuto 3-1 la Russia.

Un vero e proprio capolavoro, quello della squadra di Roberto Menichelli: dopo la sconfitta all’esordio contro la Slovenia, nella testa dell’Italia è scattato qualcosa, e quello che sembrava un Europeo nato sotto i peggiori auspici, si è trasformato in leggendario. Ottima la prova del nostro Luca Leggiero, che in campo ha onorato la maglia e la sua città, Monopoli. Un particolare curioso: Prima della gara, Luca ha consegnato un fazzoletto di carta al compagno di squadra Ercolessi, che poi lo ha srotolato solo a fine partita: Italia-Russia 3-1. Esattamente come è andata. “Ho coronato il sogno di una vita - ha detto l’atleta monopolitano - una gioia immensa, difficile da descrivere. Vincere il campionato d’Europa dopo esser partito davvero dal più basso dei campionati, vale ancora di più. Spero sia solo il punto di partenza e non di arrivo. Il ringraziamento va ovviamente a tutti quelli che mi sono stati vicini con dei messaggi di complimenti sia prima che dopo la vittoria.

Ma in particolare a mia moglie che mi è vicina in tutto quello che faccio.”

Contento ed emozionatissimo anche il papà di Luca, il consigliere comunale Franco Leggiero. “Ce lo meritiamo, Luca se lo merita - ha detto Franco - la medaglia d’oro è nostra”.

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14 febbraio 2014

cultura

“La mia stessa legge”, quando la mala racconta se stessa In libreria il romanzo di Ruggero Cristallo. Vent’anni di sangue e di soprusi

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nelle librerie “La mia stessa Legge”, un romanzo del direttore di Monopolipress, Ruggero Cristallo (Rubbettino editore pagg. 200, euro 14). Ruggero Cristallo racconta di una regione avvolta dall’ombra della malavita, di un vecchio boss che da un letto di ospedale ha negli occhi il flash di due colpi di pistola. Di un ragazzo di 20 anni ucciso in campagna con una 44 magnum e della disperazione di una madre per non aver fatto nulla per evitarlo.

“La mia stessa legge” è due decenni di delitti, di vendette, di legge della malavita che si impone sullo stato di diritto.

E’ nelle parole dei giudici, nelle frustrazioni delle forze dell’ordine, nell’incredibile capacità dei clan di rigenerarsi dopo una ondata di arresti. Travolge il lettore con i dialoghi delle intercettazioni telefoniche ed ambientali: qui la mafia parla in prima persona, impone la propria legge e mette in ginocchio intere città con la forza della paura.

S’entra così da infiltrati in un mondo che non conosce regole, dove le cerimonie di affiliazione seguono riti che obbligano alla fedeltà o alla morte, dove il capo clan dimostra la propria forza uccidendo un pitbull a mani nude.

Dove, alla fine, vince solo “La mia stessa Legge”.

Ecco uno stralcio del primo capitolo: “Lo vedo ancora quel ragazzo. Tremava, aveva i brividi, eppure era estate. Gli occhi ruotavano come palle da biliardo, rossi e gonfi. Aveva pianto. Lo conducemmo là, dove la campagna si interrompe e degrada verso capannoni in disuso, un tempo illuminati dalle fornaci ardenti di fucine dimenticate. Un piccolo sentiero ci introdusse in un vasto terreno incolto ma punteggiato da alberi di ulivo e mandorli che avevano conosciuto stagioni ricche di frutti. L’abbandono aveva disegnato in quella zona scenari desolati. Da un lato rottami d’auto, corrosi dalla pioggia.

Dall’altro, aridi campi intrisi d’olio nero, sterpaglie bruciate e frammenti di copertoni consumati dal fuoco. Quei due gli legarono le mani dietro la schiena e lui se la fece addosso come un bambino. Non riusciva neanche a chiedere pietà, pietrificato dalla paura. Blaterava qualcosa, sto cercando di ricordare cosa. Forse tra un po’ ricorderò.

Non avrei voluto ma non avevo scelta, se l’avessi lasciato andare avrei perso la mia forza, la mia credibilità. Te lo immagini Roccuccio ù Uastat, il folle, che prova rimorso, che concede il perdono? Lo sapevo io, lo sapevano tutti: se avessi mai concesso una grazia avrei violato la mia stessa legge.

Anche quella volta non ci fu il lieto fine. Lo feci inginocchiare tra due pietre e tirai fuori una Smith & Wesson modello 29 calibro 44 magnum. La passai carica e dissi: «Non più di due colpi, che se qua ci sentono finiamo nei casini, sono ancora le due del pomeriggio». La campagna riecheggiò due volte, la nuca si frantumò in mille pezzi, il sangue era ovunque, pezzi di cervello sparsi come fango sul terreno, sulle pietre, sui miei pantaloni.

Sputai sul cadavere, lo lasciammo alle mosche...” monopolipress

14 febbraio 2014

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ti consiglia...

Quattro cucine, quattro chef, tanto gusto La qualità servita a tavola accarezza il palato con un ventaglio di sapori Il nome è storico e non ha bisogno di troppe presentazioni: è la trattoria da Pierino l’Inglese, (Via Amalfitana 6, 080-9306842) che ci propone una sua sperimentata ricetta di successo, quella del risotto alla marinara.

Iniziate soffriggendo l’aglio a fuoco lento e appena dorato,

aggiungete gli ingredienti del preparato (seppie, gamberi, cozze, vongole, e almeno uno scampo a testa); fate rosolare bene, quindi sfumate con un po’ di vino e aggiungete il prezzemolo tritato.

A questo punto siete pronti per aggiungere il riso: procedete con un mestolo di brodo per volta fino a cottura completata. Insaporite con una manciata di prezzemolo tritato e servite con un fresco vino bianco!

A questo punto non resta altri da fare se non augurarvi buon appetito.

La Dolce Vita, in Piazza Garaibaldi 29\31 (333 1000150) a Monopoli, è regina della accoglienza.

“Abbiamo la passione per le cose buone, per la valorizzazione di sapori della tradizione pugliese. Cerchiamo quotidianamente il meglio per metterlo in tavola e proporlo alla nostra clientela, certi che non mancherà di apprezzarlo.

La Dolce Vita è questo, una maniera di interpretare la cucina, di vivere il rapporto col cibo in simbiosi con l’ambiente che lo genera.

Il mare e la terra sono il patrimonio da cui la Puglia - e Monopoli - attinge le materie prime perché diventino piacere per il palato. L’ambiente è semplice ed elegante allo stesso tempo, perfettamente incastonato nel centro stori-

co della città, in piena armonia con la pietra ed il legno che lo sostengono. La nostra cucina parte dalle tradizioni per poi reinventarsi con fantasia e originalità, conservando salde le radici. Banchetti, buffet, ricevimenti o ristorante alla carta sono le occasioni in cui possiamo esprimere il meglio delle nostre potenzialità.

La nostra carta dei vini attinge in prima battuta dalla produzione pugliese per poi ampliarsi all’Italia intera.Vi aspettiamo.”

Sale e pepe, in Largo Portavecchia 50 (346-8144046) offre ai suoi clienti la garanzia di profumi intensi e virtuosismi di sapori, eredità diretta dell’esperienza culinaria delle nostre mamme .

Oltre che della mano dello chef Gianni Amodio, il merito di tale armonia di gusto, è senza alcun dubbio della materia prima e del carattere della nostra meravigliosa terra.

Un ritorno gastronomico nel passato, un concerto di sapori che da noi

gusterete nei piatti della tradizione.

Tra essi, una grande varietà di antipasti di mare, dalle cozze gratinate alle alici marinate, dai filetti di pesce all’ insalata di polpi, gamberi, così come degli ottimi primi e superbi secondi a base di pescato fresco alla griglia.

Nel menù non possono mancare neanche le specialità di carne.

Da non perdere neanche le custosissime pizze che sono preparate seguendo e rispettando le regole della perfetta lievitazione oltre che condite con i migliori ingredienti.

Eccezionali le paellas, preparate nella migliore tradizione spagnola, un piatto ricco ed anche unico sufficiente per rallegrare i palati di due persone.

Privilege ristorante pizzeria propone ai suoi clienti un servizio di ristorazione di altissima qualità. “Da noi - dice Donato, il titolare del locale - potrete degustare un vasto assortimento di antipasti sfiziosi e particolari per soddisfare il vostro palato (crudo di mare, scampi, gamberi rossi, fasolari).

Pescato fresco, carni chianine argentine accompagneranno i vostri secondi piatti. Il nostro ristorante vi offre una ampia scelta di primi piatti creati professionalmente da

Mina.”

Il servizio ristorazione è accompagnato da un’ottima scelta di vini pregiati e birre speciali. Particolarità, la domenica, con una offerta che non ci si può lasciar perdere: menu a base di pesce ad appena 30 euro.

Oltre al servizio di ristorazione il Privilege vi potrà far degustare l’eccellente e ormai “famosa” pizza.

Per concludere in dolcezza potrete scegliere frutta esotica tropicale o di stagione seguita da dessert creati artigianalmente dalla casa.

Vi aspettiamo in Via Pisonio n°21 .

Si consiglia la prenotazione al numero 3491914212 (donato)”

Ingredienti per 4 persone: - 800 gr di preparato per risotto; - 400 gr di riso; - brodo di pesce per la cottura del riso; - vino bianco; - olio, aglio e prezzemolo tritato quanto basta.

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Via P. Frassati, 4 Monopoli (Ba)

+39 080 9376053