Monopoli press n 4

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Anno 1 - N. 4 del 7 marzo 2014

DISTRIBUZIONE

MONOLLYWOOD

alle pagine 3, 4, 5, 7 e 9

Già emergenza processionaria

Sarà un’estate con i nudistia

Eroina ai minori arrestato 36enne

Follie americane per una birra

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editoriale Tutti insieme per una Monopoli operosa, bella ed accogliente di

Ruggero Cristallo

E’

Settimanale d’informazione di cronaca, attualità, cultura, costume e sport Direttore responsabile: Ruggero Cristallo Michele Pezzolla Editore - P. IVA 03283170722 Registrazione Tribunale di Bari il 19-11-2012 Nr. R.G. 2676/2012 - Num. Reg. Stampa 43 info e contatti: redazione@monopolipress.it Commerciale: 345-0763360 Foto di copertina e alle pagine 3, 4 e 5 di Marcella Pastore Stampa: Favia digitale - Bari Il giornale è stato chiuso in tipografia il 6 marzo 2014

passato poco meno di un mese dall’uscita del primo numero di Monopolipress settimanale e l’accoglienza che i Lettori ci hanno riservato ci consente un primo bilancio della nostra iniziativa. Un bilancio estremamente positivo che ci incoraggia a proseguire lungo il percorso intrapreso per assicurare ai cittadini di Monopoli uno strumento di informazione che consente di essere sempre aggiornati non solo sui fatti che la cronaca registra, ma anche e soprattutto per approfondire istanze, problemi, realizzazioni, punti di forza e di debolezza dell’economia del territorio. La nostra è una voce libera, scevra da condizionamenti politici ed economici, insomma è la stessa voce dei Lettori che sono i nostri unici padroni. Monopoli vive una momento particolarmente interessante della sua vicenda umana, politica, sociale ed economica. Una città attenta alle svolte promesse o che si vanno delineando sul fronte istituzionale e imprenditoriale. L’amministrazione comunale e i partiti politici sono protagonisti di una dialettica che spesso sfocia in polemica. Non è un fatto negativo se le conseguenze producono interventi in favore della comunità amministrata. Spesso non accade, e la nostra presenza critica sul territorio vuole essere uno stimolo perché il bene della collettività sia la priorità irrinunciabile . Qualcosa si muove anche sul fronte imprenditoriale, ma non basta per colmare la voragine di una disoccupazione sempre più preoccupante e per dare ai giovani una speranza di futuro. Il bel tempo estiva bussa ormai alle porte e quindi Monopoli si appresta ad affrontare la stagione turistica . Ma è in ritardo sui tempi per adeguare i suoi “tesori” e quindi rendere ancora più appetibile la sua offerta. Le risorse naturali, paesaggistiche, culturali non mancano, ma occorre intervenire con urgenza per renderle al massimo produttive. Perché, per fortuna, l’immagine della nostra Città vive un momento particolarmente felice, grazie al Cinema, alle fiction televisive che hanno proposto a milioni di cittadini la bellezza incomparabile della nostra terra. Cinema e Televisione ci hanno regalato uno spot pubblicitario che va sfruttato in tutte le sue articolazioni. Monopoli, il suo mare, le sue contrade, i suoi monumenti hanno svolto un efficace ruolo di messaggeri di bellezza e certamente hanno colto nel segno. Il resto devono farlo i monopolitani, i suoi amministratori, i suoi bravissimi artigiani, i suoi abili divulgatori delle prelibatezze enogastronomiche. Noi, come sempre, saremo al loro fianco. Insieme, ne siamo certi, riusciremo a consolidare l’immagine di Monopoli, città operosa, bella ed accogliente. monopolipress

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cronaca

“Noi siamo Francesco”, riprese made in Monopoli Forza lavoro di trenta persone, tra loro anche il cameramen Giovanni Barnaba

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ono durate 4 settimane, dalla terza settimana di gennaio a fine febbraio le riprese del film “Noi siamo Francesco” di Guendalina Zampagni. Il film racconta con maestria una storia vera di disabilità non priva di elementi drammatici, ma in chiave di commedia con un coinvolgente lieto fine realmente accaduto. La regista, infatti, racconta in maniera delicata la “prima volta” di Francesco, un giovane ventenne

privo di arti superiori fin dalla nascita. Protagonista femminile del film è Elena Sofia Ricci, protagonista maschile Mauro Racanati, il coprotagonista Gabriele Granito. Gli altri interpreti sono: Paolo Sassanelli, Mariolina De Fano, Luigi Diberti, Cristiana Vaccaro, Gelsomina Pascucci e Diletta Acquaviva. Prodotto da Arancia Cinema di Aurelio Grimaldi, il film è sostenuto dal Ministero dei Beni Culturali e dall’Apulia Film Commission con un contributo pari a 65.425,60 euro (Apulia National Film Fund) la cui ricaduta sul territorio è stata di 327.128,00 euro. La forza lavoro pugliese impiegata per la realizzazione dell’opera, tra cast e troupe, è di 30 unità. Nella troupe, anche il nostro Giovanni Barnaba, cameramen monopolitano che, nonostante la giovane età, è inserito a pieno titolo nelle più importanti produzioni nazionali grazie all’innato talento che mostra dietro alla macchina da presa. Un ulteriore gratificazione per la nostra città. Tra gli altri scenari prescelti, Conversano, Polignano e Bari. Forte la componente pugliese, a partire da Mauro Racanati nel ruolo di Francesco, e Gabriele Granito in quello del suo migliore amico Stefano. Entrambi all’esordio sul grande schermo.

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cronaca

Guendalina Zampagni: “Monopoli, la bellissima” Intervista alla regista fiorentina. Che è già innamorata della nostra Terra

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’incanto della Puglia strega i registi: gli scorci splendono dietro la macchina da presa e Monopoli è sempre più protagonista di film e fiction. Guendalina Zampagni, regista fiorentina (nella foto di copertina e in questa pagina con Mariolina De Fano) è appena tornata a Roma dopo aver girato “Noi siamo Francesco” per quattro settimane. Ed ha ancora negli occhi il mare, il porto, le pietre del nostro centro storico. Avevo conosciuto già Monopoli - afferma - ospite del Sudestival di Michele Suma. In quella occasione ho conosciuto un po’ di persone: quando si è concretizzato il progetto di “Noi siamo Francesco”, terminata la sceneggiatura, abbiamo contattato Apulia Film Commision che ha partecipato economicamente a parte della produzione. La mia storia è universale, nel senso che potrebbe essere girata ovunque, in qualunque città italiana. Ma alla fine la scelta della location è ricaduta proprio su Monopoli, insieme a Conversano e Polignano, altre cittadine protagoniste delle riprese”. l risultato è quello atteso. “La Puglia - rileva ancora la Zampagni - è un set naturale che si presta a tutto: penso ai trulli, al mare, ai volti dei pescatori, al nucleo storico delle vostre cittadine, agli ulivi, alla quiete della campagna e della collina. E poi ha qualcosa di meravi-

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glioso: il sole, il bel tempo. E poi Monopoli: un centro storico incantevole, il porticciolo romantico e meraviglioso, le rocce sul mare, gli angoli verso la Capitaneria di Porto. Per chi non vive sul mare, come me, è una scoperta continua”. lla produzione del film hanno lavorato decine di maestranze monopolitane. “Nella troupe tecnica - fa notare la regista - gli “stranieri” eravamo solo io, il direttore della fotografia e il capomacchina. Il resto della troupe era invece di Monopoli, di Conversano, di Polignano. Bravissimi tutti. Come gli attori pugliesi: penso a Mariolina De Fano, ai protagonisti, due esordienti made in Puglia, a Paolo Sassanelli. Il mio film è molto centrato sui protagonisti. Ma le poche comparse che abbiamo utilizzato sono tutte del territorio. Per me è stata una bellissima esperienza”. Noi siamo Francesco” sarà presto in fase di post produzione. Raccontando una storia di disabilità, con un protagonista che non ha le braccia ma con un attore che per fortuna le ha, occorrerà lavorare molto per rendere reali le scene girate. Insomma: occorrerà “togliere” le braccia all’attore con effetti ottici e speciali. “Per il montaggio e la realizzazione degli effetti - dice ancora Guendalina Zampagni - occorrerà qualche mese. Speriamo di poter terminare il tutto a luglio per poi proporre nel prossimo autunno la nostra produzione al grande pubblico. Sarà una incredibile emozione, quella di una regista praticamente esordiente”. sordiente. Ma anche Paolo Sorrentino lo è stato, per poi vincere un Oscar. “Sorrentino è un grande - afferma la regista - il suo film ha momenti intensi, bellissimi, di grande impatto emotivo. Lui ha vinto l’Oscar, ma anche l’Italia e il suo cinema merita questo premio. Spesso ci troviamo a parlar male delle nostre produzioni cinematografiche ma non è vero, non è così: spero che questo Oscar possa dare un impulso alle nuove sceneggiature e infondere fiducia negli spettatori italiani: siamo bravi, bravissimi anche noi”.

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Prossimo evento VenerdĂŹ 14 Marzo presso Bar degli Artisti Polignano a Mare


cronaca

“Braccialetti rossi”, la fiction record con noi sullo sfondo La serie tv di Rai 1 fa conoscere all’intera nazione la bellezza del nostro territorio

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ecord di ascolti per l’ultima puntata di “Braccialetti Rossi”, andata in onda domenica scorsa su Rai Uno: 7.231.000 milioni di spettatori e il 25,94% di share. Dati che confermano l’enorme successo della fiction rivelazione dell’anno diretta da Giacomo Campiotti e prodotta da Palomar di Carlo Degli Esposti con Big Bang Media per Rai Fiction. L’ascolto, infatti, ha registrato un crescendo continuo: puntata dopo puntata si è passati dai 5.300.376 (share 20.02%) della prima puntata, ai 7.231.000 milioni (25,94% share) della puntata conclusiva. Un successo che vede protagonista la Puglia sia attraverso il finanziamento erogato da Apulia Film Commission che, soprattutto, per il lungo lavoro dei professionisti del comparto audiovisivo impiegati sul set. Apulia Film Commission ha finanziato la fiction da sei puntate con 450mila euro (300mila euro del fondo Apulia National Film Fund e 150mila euro del fondo Apulia Hospitality Fund), per un impatto economico sul territorio pari a 2.035.076,00 euro. “Braccialetti rossi” è stata girata per diciannove settimane di riprese (delle quali le ultime due in doppia troupe) nel Centro Internazionale Alti Studi Universitari (Ciasu) di Fasano, 1500 mq trasformati per l’occasione in un ospedale, ma anche allo Stadio del Nuoto di Bari, alle Piscine comunali di Modugno, a Monopoli, a Ostuni e ad Altamura. Sul set in fase di preparazione, sono state impiegate 90 persone al giorno per la costruzione delle imponenti ed articolate scenografie, guidate dallo caporeparto Sabrina Balestra, esperta scenografa pugliese con già all’attivo lavori come “Senza arte né parte” “L’estate di Martino”, “Il primo incarico”, “Marpiccolo” “Galantuomini” e “In grazia di Dio”, l’ultimo film di Edoardo Winspeare. Prezioso anche il lavoro di Gilberto Stendardo, Pellicola d’oro 2012 come Migliore attrezzista per il film “Il villaggio di Cartone” di Ermanno Olmi.

Anche il gruppo di attori pugliesi è stato consistente a iniziare da Antonella Genga e Anna Ferruzzo, affiancate anche da Anna Tarì, Enzo Marchetti, Lidia Cocciolo, Gino Cesaria, Lisa Angelillo, Carla De Girolamo, Marisa Eugeni, Tony Campanozzi, Pietro Cicciriello e Nunzia Antonino. Ispirata alla serie catalana “Polseres Vermelles”, i cui diritti del remake statunitense sono stati acquistati da Steven Spielberg, la riproposizione italiana unisce il grande romanzo di formazione, la commedia agrodolce del quotidiano e le venature del “teen drama”. La fiction è stata scritta dallo stesso regista e dal noto sceneggiatore e regista Sandro Petraglia, già autore di pellicole per i più importanti registi italiani come Nanni Moretti, Gabriele Salvatores, Gianni Amelio, Carlo Mazzacurati, Marco Risi. Interpreti della vicenda sono sei ragazzi: Carmine Buschini, Brando Pacitto, Aurora Ruffino, Pio Luigi Piscicelli, Mirko Trovato e Lorenzo Guidi. Con loro un cast di noti attori adulti: Laura Chiatti, Michela Cescon, Carlotta Natoli, Giampaolo Morelli, Giorgio Colangeli, Ignazio Oliva, Simonetta Solder, Federica De Cola, Andrea Tidona, Vittorio Viviani, Lele Vannoli, Carmelo Galati, Niccolò Senni e Francesca Valtorta.

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cronaca

Gli angoli nascosti di un tesoro che il cinema fa splendere Il Sudestival anima le produzioni, esalta il territorio e fa scoprire registi da Oscar

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rima considerazione. La Puglia, attraverso il cinema, ha reso visibili i propri patrimoni naturalistici, architettonici e archeologici. Li possedeva già, sia ben inteso, ma il cinema li ha sottratti al silenzio e ha dato loro la parola, la capacità di narrarsi, le ha donato un abito di luce inedito, capace di abbagliare e ammaliare. Così, la Puglia è oggi “tutta da girare”, come recita il fortunato e intelligente slogan della nostra Apulia Film Commission, braccio operativo di un progetto più complessivo della Regione Puglia. Seconda considerazione. La (grande) bellezza della Puglia non è stata diffusa solo attraverso i depliant e le fotografie da cartolina, strumenti troppo indistinti e inflazionati, ma ha viaggiato sul potente vettore dell’offerta culturale. Basti un esempio per tutti: l’attraente Salento sarebbe stato così rinomato e frequentato senza la risonante Notte della Taranta?! Terza (e ultima) considerazione. Il Sudestival è nato con due obiettivi ben precisi: il primo era quello di sconfiggere la liturgia meridionale del lamento, del poverismo, del vittimismo, sconfiggere l’idea che le cose dovessero accadere sempre altrove e che “il Sud non lo pensa nessuno”; il secondo, strettamente connesso al primo, era far accadere le cose qui, al Sud, in Puglia, nel sud-est barese, a Monopoli , a Polignano a Mare, a Conversano, promuovendo il territorio, la bellezza, la cucina, l’ospitalità. Allora, oggi noi abbiamo un festival sotto casa, ogni anno incontriamo registi desiderosi di far conoscere le proprie opere a un pubblico curioso, giovane e adulto, capace di accettare l’idea che il cinema non è solo quello dei grandi nomi

e dei grandi incassi, ma quello che racconta storie intense, profonde e divertenti. Non solo, l’incontro si consuma tra i registi e le città, tra gli ospiti e i luoghi. Il Sudestival non è palazzi e cemento, ma ulivi secolari, masserie, balconi sul mare, torri , castelli, chiese e cattedrali. E’ la Puglia, proposta e guidata, fatta assaporare, fatta vivere nei silenzi della campagna notturna delle masserie, nell’azzurro delle giornate serene, nella luce bianca dominante. Allora il Sudestival è anche occasione di conoscenza, incontro tra noi e il cinema e tra i registi e il territorio, che potrà diventare, come accaduto, scenario di nuovi produzioni e di nuovi film, quali “Rex” dei Manetti Bros e “Noi siamo Francesco” di Guendalina Zampagni, ospiti del Sudestival del 2013 e tornati a girare i loro lavori qui da noi. Infine, un piccolo motivo di orgoglio il Sudestival lo può annoverare. Correva l’anno 2001, nell’allora Cinema Visconti di Monopoli quella sera si proponeva un film dal nome sconosciuto, “L’uomo in più”, accompagnato dall’attore protagonista, il napoletano Andrea Renzi. Il regista era rimasto bloccato a Napoli dall’influenza. Quel regista si chiamava Paolo Sorrentino, al suo primo film! Quel regista italiano da qualche ora è vincitore dell’Oscar quale miglior film straniero della stagione. Monopoli nel 2001 ne accoglieva il primo film, quando nessuno lo conosceva. Questo è stato ieri e oggi è ancora il Sudestival. *direttore artistico del Sudestival monopolipress

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cronaca

Wi-fi gratis nel Borgo e in via Garibaldi Il Comune attiva due postazioni per navigare senza spendere nulla

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partire da lunedì 3 marzo in due delle zone più frequentate di Monopoli, l’Amministrazione Comunale ha avviato la copertura internet in modalità wireless (Wi-Fi). In particolare, sono state posizionate due postazioni che coprono l’area di Piazza Vittorio Emanuele II e di via Garibaldi (Palazzo di Città) che consentiranno di navigare gratuitamente con il proprio computer portatile, col proprio palmare o col proprio telefonino tramite una semplice procedura di autenticazione via sms. Il servizio è disponibile per un massimo di due ore giornaliere per utente. «L’iniziativa, partita dall’Assessorato al Turismo, riveste una grande importanza nell’ambito del potenziamento e miglioramento dei servizi destinati alla ricettività turistica», sottolinea l’Assessore allo Sviluppo Economico Giuseppe Campanelli. Che prosegue: «Amplieremo a breve le zone strategiche della città dove sarà possibile fruire del free wi-fi, pensando soprattutto ai luoghi e alle piazze più frequentate dai turisti. Ritengo sia un titolo in più per fregiarsi della qualifica di Città turistica». Per poter utilizzare il servizio occorre innanzitutto registrarsi al sito, inserendo il proprio numero di cellulare.

Il sistema assegnerà automaticamente una username e invierà una password via sms. Attivando sul proprio dispositivo la funzionalità di connessione Wi-Fi, verrà rilevato l’Hot Spot di accesso alla rete identificato come « HOTSPOT_PIAZZA ». Aprendo il browser internet preferito si verrà automaticamente reindirizzati alla pagina del network “Guglielmo” dove inserire la username e la password ricevuti al momento della registrazione.

Vanno via i passaggi a livello, una svolta epocale Spariranno in Corso Umberto, via Cappuccini e contrada l’Assunta

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a Giunta Comunale ha ritenuto perseguibili i progetti preliminari relativi alle opere sostitutive dei passaggi a livello sul territorio comunale. Una decisione che si attendeva da tempo e che darà sollievo finalmente al traffico cittadino. In particolare, l’esecutivo ha ritenuto realizzabile un cavalcavia al Km 687+160 (Via Fogazzaro), un sottopasso ciclopedonale al Km 690+095 (Via Cappuccini), una viabilità di collegamento tra Strada Provinciale 212

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ed i passaggi a livello ai Km 696+788 e Km 696+018 (contrada l’Assunta) secondo il tracciato definito dai privati proprietari delle aree interessate e il sottopasso carrabile in corrispondenza della stazione ferroviaria. Tali opere determineranno la conseguente soppressione dei passaggi a livello di Corso Umberto, Via Cappuccini e di contrada l’Assunta. L’esecutivo ha dato indirizzo affinché l’eliminazione dell’attraversamento ferroviario di Corso Umberto (da gestire separatamente ma unitariamente con il restyling della stazione ferroviaria) avvenga previa integrazione delle opere sostitutive con un sottopasso pedonale. Contestualmente, l’esecutivo ha dato indirizzo affinché la soppressione del passaggio a livello di Corso Umberto, la realizzazione di un ulteriore sottopasso in Via Arenazza (così come proposto da Rfi) e l’ammodernamento della stazione ferroviaria avvenga nell’ambito di una unica convenzione e secondo un crono programma. La riqualificazione e il restyling delle aree necessitano di una verifica di compatibilità con il regime urbanistico edilizio del territorio da effettuarsi a cura dell’ufficio competente. In questo contesto l’assenso della Amministrazione passerà attraverso la messa a disposizione per la collettività delle superfici dell’area ferroviaria dismessa e già identificata quale parcheggio da uno studio di fattibilità del maggio 2012.


cronaca

Sì alla tensostruttura. Sport al coperto vicino al Veneziani La Giunta approva la localizzazione del campo polivalente. Presto i lavori

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a Giunta Comunale ha approvato la nuova localizzazione del campo polivalente al coperto (tensostruttura) nel compendio sportivo dello Stadio “Vito Simone Veneziani”. Con delibera n.48 del 29 aprile 2011 la Giunta Comunale di Monopoli aveva aderito all’iniziativa e si era assunta l’impegno alla manutenzione e alla gestione dell’impianto per almeno i 5 anni successivi alla conclusione del progetto. Nel 2012 il Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza aveva ammesso a finanziamento il Comune di Monopoli nell’ambito dell’iniziativa “IO Gioco LeGale” per un importo complessivo di € 509.000. In seguito alla decisione di destinare l’area di via Procaccia a parcheggi pubblici, il 17 luglio 2013 il Comune di Monopoli aveva richiesto l’autorizzazione allo spostamento. Con nota dello scorso 8 gennaio il Responsabile della Linea di Intervento dell’Obiettivo Operativo 2.8 presso il Ministero dell’Interno ha autorizzato tale lo spostamento. L’opera sarà realizzata dalla la Società Tennis Tecnica S.r.l., ditta posta in graduatoria immediatamente di seguito all’aggiudicatario (Società Biffi S.p.A) che nel luglio scorso aveva comunicato la rinuncia a realizzarla.

“Questo nuovo finanziamento - dice il sindaco Romani - conferma la capacità dell’Amministrazione Comunale di Monopoli di intercettare fondi su bandi nazionali e regionali. Nel caso specifico la città vedrà nascere una struttura sportiva della quale ha assolutamente bisogno e che oggi sta per diventare realtà soprattutto grazie alla caparbietà degli amministratori comunali che hanno fortemente voluto partecipare al bando”

Il Rotary club Monopoli presenta il suo sito web

Commozione e ricordi per la morte di Tonio Dragone

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li iscritti del Rotary di Monopoli hanno presentato, nel corsi di una serata nell’Hotel Clio, il primo portale del Rotary Club di Monopoli (www. rotaryclubmonopoli.org). Ancora una volta una bella occasione per far conoscere soprattutto alle giovani generazione la missione e i valori che contraddistinguono l’operato di questa realtà monopolitana, così tanto attiva da anni, che fu ammessa nell’Associazione Internazionale il 1 dicembre del 1995. Tutto nacque un giorno d’estate del ’95, quando l’avv. Paolo Leoci fu contagiato dall’ entusiasmo di Ivo Grande che gli prospettò questo ambizioso progetto.

ommozione e ricordi: così Monopoli ricorda la scomparsa del creatore di Lido Azzurro, Tonio Dragone, scomparso all’età di 67 anni a causa di un mare incurabile. Tonio era l’anima del lido ed era anche una presenza irrinunciabile in spiaggia: con i suoi consigli, con i suoi sorrisi, con la sua disponibilità e affabilità. Ma Tonio era anche un imprenditore lungimirante che aveva visto oltre, nello scommetere tre decenni fa sul Capitolo, una zona che poi si sarebbe rilevata la più frequentata della costa del sud barese. Un altro uomo del mare, dopo Pinuccio Spinosa, che vola in cielo. monopolipress

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Una estate con i nudisti. Torre Guaceto dice sì Ma un nostro lettore: non sarà una novità, Torre Incina è già meta privilegiata

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e amate Torre Guaceto e il suo mare incontaminato, quest’anno fate più attenzione: un tratto di spiaggia, infatti, sarà riservato ai nudisti. Sarà la prima spiaggia in Puglia ad ospitare chi ama il mare, ma senza regolare costume da bagno: la richiesta dell’Associazione naturi-

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sta Puglia sarà formalizzata tra qualche giorno dal Consiglio d’amministrazione del Consorzio Torre Guaceto. “Il naturismo non è una moda – sottolineano i responsabili dell’associazione – ma è vivere pienamente la propria libertà interiore ed esteriore”. A quanto però ci segnala un nostro lettore, il signor Toppan, monopolitano di origine ma da tempo residente al Nord, c’è chi il nudismo lo pratica già e da tempo. Dove? A Cala Incina. “Questa suggestiva località - scrive il nostro lettore - è stata utilizzata negli ultimi tempi anche per molti set cinematografici. Ebbene, su internet, viene indicata come spiaggia da nudisti (chiunque ne può avere conferma ricercando “Monopoli spiaggia naturisti” su google). La scorsa estate ero a passeggio lungo la nostra fantastica costa con famiglia (bambini inclusi) e parenti, e in quella località abbiamo assistito a scene raccapriccianti, con persone anche di una certa età che prendevano il sole in costume adamitico. Non che mi scandalizzi, ma ci sono modi e luoghi per farlo come sottolineato nel vostro articolo). Ma dove arriva il decoro? Chi dovrebbe vigilare in quella zona che mi hanno confermato essere luogo dagli ambigui incontri?”


cronaca

Banchina Solfatara, dalla Giunta nuove regole e divieti Fermata e sosta solo nei parcheggi, vietati pattini, skateboard e monopattini

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ella seduta del 28 febbraio scorso la Giunta Comunale ha preso atto dell’ordinanza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Ufficio circondariale Marittimo di Monopoli n. 40/2013 che regolamenta la fruizione delle aree della Banchina Solfatara. SOSTA E FERMATA SU AREA NON OPERATIVA - La fermata e la sosta, pure temporanea, sono consentiti esclusivamente nelle aree destinate a parcheggio, riservate esclusivamente agli utenti portuali (armatori di unite navali ormeggiate nel porto, marittimi imbarcati sulle unità facenti base nel porto, i marittimi abilitati ai servizi tecnico-nautici, titolari e dipendenti delle agenzie marittime, degli esercizi commerciali e delle imprese portuali operanti nel porto, operatori portuali iscritti all’art. 68 del Codice delta Navigazione, titolari di concessioni demaniali marittime ubicate in ambito portuale e dipendenti dei pubblici uffici ubicati in ambito portuale), ai residenti nel centro storico muniti di permesso rilasciato in unico esemplare con indicazione della targa del veicolo e ai clienti delle strutture turistico-ricettive del centro storico muniti del permesso limitatamente al periodo dal 1° maggio al 30 settembre. Inoltre, ad ogni struttura saranno rilasciati due permessi, senza indicazione della targa. PERMESSI ACCESSO SU AREA NON OPERATIVA - Il permesso di accesso dovrà essere posto in modo visibile sul parabrezza anteriore del veicolo (Tessera di libero accesso in porti nazionali rilasciata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; permessi di accesso in porto rilasciati dall’Ufficio circondariale marittimo; permessi temporanei rilasciati a vista agli utenti portuali che ne facciano richiesta per comprovate necessità contingenti, connesse all’esercizio della rispettiva attività e/o servizio). CIRCOLAZIONE SU AREE OPERATIVE – Sono permanentemente vietati il transito veicolare (di qualsiasi genere, anche ciclistico), la fermata e la sosta su tutte le aree operative portuali, nonché sul Molo Margherita, su Porto Vecchio e Punta dei Tonno. Sull’area operativa della Banchina Solfatara, esclusivamente entro la fascia di cinque metri dal ciglio banchina, è ammessa la circolazione e la sosta temporanea (per il tempo strettamente necessario ad attendere alle attività cui sono deputati e senza intralciare la circolazione degli altri veicoli) ai veicoli pubblici di servizio e soccorso, alle cisterne deputate al rifornimento dei distributori di carburante,a i mezzi autorizzati al carico e scarico di prodotti della pesca, esche comprese, ai veicoli per il trasporto delle attrezzature della pesca, i veicoli degli Utenti portuali DIVIETI - È vietato superare i dieci chilometri orari (le manovre di avvicinamento alle navi o ai mezzi di carico devono, comunque, avvenire a passo d’uomo), transitare nel raggio di azione di eventuali mezzi meccanici in movimento in ambito portuale, sostare nei passaggi obbligati e in tutti i punti che possono costituire intralcio alle operazioni e alla viabilità portuale, sostare su tutti gli scivoli

compresi nell’ambito portuale, transitare e sostare oltre il limite di sicurezza dei ciglio banchina (un metro, ove non diversamente indicato). Inoltre, è fatto divieto di utilizzare pattini a rotelle, skateboard, monopattini o attrezzature similari; salire sui camminamenti superiori del muraglione del Molo Margherita; circolare, anche a piedi, nell’ambito delle aree portuali operative, qualora non autorizzati.

Necessario il dragaggio per il porto di Savelletri

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orto di Savelletri, richiesta la riunione urgente della IV e V Commissione. Lo chiede il consigliere regionale del Pdl-Forza Italia, Antonio Scianaro. “E’ di questi giorni la notizia che i lavori di messa in sicurezza dello stesso porto sono stati completati e ad oggi manca soltanto il collaudo dell’opera – evidenzia Scianaro - il nuovo volto portuale permetterebbe l’accesso e il rientro in sede degli operatori della pesca ma anche la sosta ai diportisti in transito. Ma per un vero rilancio economico del settore, il dragaggio all’interno dei moli rappresenterebbe un intervento urgente. Le mareggiate, negli anni, hanno infatti ridotto la profondità delle acque, non permettendo l’approdo delle imbarcazioni e provocando disagi” monopolipress

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Processionaria, già necessaria la disinfestazione Il parassita avvistato su molti pini. Una nostra lettrice: con la salute non si scherza

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omplici le miti temperature di un inverno che non c’è stato, le larve delle processionarie hanno già fatto la loro comparsa su molti alberi di pino monopolitani. Lo segnala una nostra lettrice, la dottoressa Barbara Lanzo, affinché il Comune provveda al più presto alla disinfestazione: ne va della salute dei cittadini. “Le

Nuovi contenitori per i rifiuti posizionati in tutta la città

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uovi interventi sono stati eseguiti nella giornata di martedì 4 marzo dall’Ecologica Pugliese nel Comune di Monopoli. Nel dettaglio nella giornata di martedì 4 marzo si è provveduto a sostituite i cassonetti in via Cadorna (1), via Grandi (1), via Melvin Jones (2), via Foscolo (1), via Lepanto (1), via Bixio (2), via Roma (1), via Baione (3), via Gandhi (2), via Veneto (1), strada per Conversano (2), contrada Cozzana (1) e contrada Tormento (1). Nuovi cestini gettacarte sono stati posizionati in viale Aldo Moro (3). Ad oggi sono stati posizionati 170 nuovi cassonetti (77 da 1100 litri, 81 da 1800 litri e 12 da 2400 litri), 99 cestini, 77 compostiere per uso domestico e 50 carrellati per la raccolta del vetro.

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larve della processionaria - ci dice la nostra lettrice in alcune zone della nostra città già scendono dai pini. L’ho constatato personalmente anche in prossimità di scuole, di esercizi pubblici , di percorsi ciclabili , di strade oggetto di passeggiate con i nostri animali . Il contatto con queste larve o solo con i peli urticanti che ricoprono queste larve (che possono addirittura accidentalmente essere ingeriti) o il muco che secernono è estremamente pericoloso. Ma non basta: chiunque tocchi accidentalmente questi bruchi o si trovi incautamente a maneggiare i loro nidi oppure alcune foglie, dove possono trovarsi immagazzinate spoglie, peli e frammenti di peli dei bruchi, si accorge immediatamente della loro proprietà urticante. Nella pelle, dove si infiggono le setole o i loro frammenti, insorge un grave eritema papuloso fortemente pruriginoso che può guarire dopo qualche giorno, mentre le lesioni più gravi si hanno quando i peli o frammenti di quest’ultimi, giungono a contatto con l’occhio, la mucosa nasale, la bocca o ancor più grave quando penetrano nelle vie respiratorie e digestive”. Una esperienza vissuta personalmente dalla dottoressa Lanzo con conseguenze che sono purtroppo ancora visibili. “Mi è capitato – rileva la nostra interlocutrice -e mi sto ancora curando” Secondo la letteratura scientifica, venire a contatto con questi insetti provoca una serie di problemi, anche gravi. A contatto con la pelle provocano: - dolorosa eruzione cutanea; forte prurito. A contatto con gli occhi: congiuntivite; dolore agli occhi; rossore; cecità. In caso di inalazione: starnuti; mal di gola; difficoltà a deglutire; difficoltà respiratoria; asma. In caso di ingestione: infiammazione delle mucose della bocca; infiammazione delle mucose dell’intestino; eccessiva salivazione; vomito; dolore addominale. Quando colpiscono gli animali, cosa che accade molto spesso, se non si riconoscono i sintomi questi muoiono per soffocamento o diventano ciechi date le lesioni.


attualità

Braccialetto elettronico su un detenuto, è la prima volta Record in provincia di Bari del Commissariato di Monopoli. Il sistema funziona

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er la prima volta nella provincia di Bari, il Commissariato di Polizia di Monopoli ha testato, con successo, l’applicazione del braccialetto elettronico su un detenuto agli arresti domiciliari. In questo modo, l’uomo, un sessantenne arrestato un anno fa dai Carabinieri per estorsione, ha potuto beneficiare della misura alternativa al carcere dopo aver espressamente accettato l’applicazione del dispositivo elettronico. Una possibilità offerta dal decreto svuota carceri e che garantisce la possibilità alle forze dell’ordine di controllare gli spostamenti di chi è sottoposto alla privazione della libertà, seppure nella propria abitazione. Il braccialetto elettronico, fornito ed installato da Telecom, è in grado di identificare ogni spostamento del detenuto, arrivando a segnalare alla centrale operativa della Questura di Bari anche se chi è sottoposto alla misura cautelare fa solo un passo fuori di casa. Impermeabile, con grande autonomia e resistente agli urti, è il miglior sistema di controllo per evitare le evasioni dagli arresti domiciliari. L’installazione del braccialetto è avvenuta nei giorni scorsi ad opera di un tecnico abilitato dalla Telecom, il quale ha anche testato il dispositivo più volte prima di ricevere il via libera da parte dei tutori delle Forze

dell’Ordine. L’applicazione del braccialetto elettronico nella nostra città è un ulteriore record per il locale commissariato, guidato dal vicequestore Fabio Caprio: da sempre in prima linea contro i reati, i poliziotti ora sfruttano per la nostra sicurezza anche i più moderni mezzi offerti dalla tecnologia.

Eurobet promuove ed educa al gioco responsabile “Forniamo informazioni, massima trasparenza sulle regole. E soprattutto: no ai minori”

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egole chiare, massima trasparenza, sicurezza per tutti. E’ l’obiettivo del centro scommesse Eurobet di Monopoli, in via Einstein 34\36 che si batte per un “gioco sicuro”. “Il nostro obiettivo – afferma la titolare, Marika De Martino – è quello di far capire la differenza tra gioco legale ed illegale, contrapponendo il divertimento e l’emozione di un gioco controllato e garantito dallo Stato alle conseguenze negative di quello illecito. Diffondiamo, attraverso vari canali,

misure di sensibilizzazione ad una condotta di gioco responsabile a tutela dei giocatori, fornendo informazioni circa i potenziali rischi del gioco d’azzardo, misure di autotutela per i giocatori, inserimento di test ai fini della autovalutazione da parte degli stessi del loro approccio al gioco/scommessa ed un riferimento all’interno del nostro sito alla pagina web di AAMS dedicata al “gioco sicuro”. I gestori vogliono anche garantire la massima trasparenza circa le regole e le probabilità di vincita e fornire tutti gli strumenti utili, indispensabili e semplici per far sì che il giocatore possa esprimere eventuali reclami. Grande attenzione anche alla tutela dei minori, specificando in maniera chiaramente visibile l’avviso “non al di sotto dei 18 anni” collegato a un chiaro messaggio sui limiti di età di gioco; a nessun giocatore, quindi, al di sotto dell’età legale per il gioco, sarà consentito partecipare ai giochi. Guidata da un management con vasta e profonda conoscenza del mercato italiano ed internazionale, Eurobet, leader nel mercato italiano ha l’obiettivo di diventare l’operatore di riferimento per i giocatori, offrendo la migliore esperienza cliente del mercato, promuovendo al tempo stesso il gioco responsabile. Eurobet è Title Sponsor della “Serie B Eurobet” per la stagione sportiva del campionato 2013-2014. monopolipress

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attualità

Porto, Manisporche chiede l’aiuto di Renzo Piano Il movimento politico suggerisce l’intervento risolutivo dell’architetto genovese

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enzo Piano per il Porto di Monopoli. E’ la proposta del Movimento Manisporche che individua nell’architetto genovese l’ideatore della nuova area portuale. “Come movimento - è scritto in una nota - a seguito degli incontri tenuti dal Coordinamento delle Associazioni, dei Comitati, dei Movimenti e delle Forze Politiche che partecipano al Piano di Riqualificazione dell’Area Portuale di Monopoli, abbiamo preso atto della disponibilità mostrata dall’Am-

L’obiettivo finale è portare le grandi navi da crociera

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l Porto di Monopoli è diviso in una parte settentrionale più moderna, adibita al traffico commerciale e recentemente turistico ed una più antica e suggestiva parte meridionale, dove sono ormeggiate le barche da pesca. L’obiettivo finale, vista la grande affluenza di turisti che si registra di anno in anno, è quello di farne un punto di transito per il segmento delle navi da crociera del lusso, quelle afferenti le categorie premium e luxury che insieme coprono sul mercato globale, rispettivamente il 27 e 8% della flotta.

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ministrazione Comunale e dalle Proprietà Private ricomprese nell’Area portuale e siamo grati del coinvolgimento istituzionale offerto dalla Prima Commissione Consiliare Urbanistica all’intera Cittadinanza monopolitana”. Tuttavia - prosegue la nota “siamo consapevoli che l’odierna cultura civile ha acquisito in via definitiva i processi della Pianificazione Integrata e della Progettazione Partecipata, come irrinunciabili per una moderna democrazia, premesso che sarebbe stata doverosa da parte delle Amministrazioni Comunali succedutesi durante la redazione approvazione e gestione del PUG fino ad oggi, ben altra valorizzazione dell’area in questione, evitando le scelte non ponderate, improvvide e solitarie della demolizione delle preesistenze e del riconoscimento di abnormi quantità di volumetrie alle proprietà private ivi insistenti”. In ragione di queste premesse, Manisporche chiede di confermare l’istituto della Prima Commissione Consiliare Urbanistica (aperta a tutte le Associazioni, Comitati, Movimenti e Forze Politiche) quale luogo in cui presentare ed elaborare le idee, i suggerimenti e gli stimoli necessari al processo progettuale; di istituire un Tavolo Tecnico formato da figure professionali competenti e delegate dagli attori presenti nella Commissione aperta: Amministrazione, Consiglio Comunale, Proprietà Private, Autorità Portuale, Attività Produttive interessate, Società Civile. Ma non basta: “Sarebbe opportuno incaricare - prosegue il Movimento - per la redazione dello Schema d’assetto delle quattro Aree portuali previste nel PUG, per la redazione del Progetto Preliminare dell’Area portuale P1 e per la regia del Tavolo Tecnico, un architetto di altissimo profilo professionale e di livello internazionale, con indiscusse competenze sui Piani relativi a città di mare con aree portuali. Per il Movimento manisporche, l’arch. Renzo Piano è la figura che meglio può impersonare queste caratteristiche oltre a possedere una spiccata e riconosciuta capacità di contestualizzazione degli interventi progettuali in realtà urbane e territoriali differenti”.


attualità

Il Comune vara il piano contro la corruzione Al via una indagine di opinione rivolta al cittadino con due questionari

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a Legge “Anticorruzione” n. 190/2012 ha introdotto nelle pubbliche amministrazioni l’istituto del “Piano anticorruzione” e la figura del Responsabile della prevenzione della corruzione. Il Comune di Monopoli ha individuato nel segretario comunale, dott.ssa Christiana Anglana, la figura del Responsabile della prevenzione e ha adottato il 31 gennaio 2014 il primo Piano per la Prevenzione della Corruzione (P.T.P.C.). Il Piano è finalizzato a definire una strategia di prevenzione e di contrasto ai fenomeni corruttivi che potrebbero riguardare l’ente; quindi nella prima fase di adozione del documento, la Giunta Comunale ha approvato i contenuti essenziali, mentre nella seconda fase di completamento della redazione, si terrà conto dell’apporto della società civile. In particolare, è prevista una mappatura dei processi/procedimenti amministrativi dell’ente più esposti a rischio di corruzione con l’individuazione delle misure da adottare per prevenirli, elaborata secondo le indicazioni del Piano Nazionale Anticorruzione; e la realizzazione di una apposita sezione del sito internet istituzionale www. comune.monopoli.ba.it denominata “Amministrazione Trasparente” . La consultazione sarà effettuata mediante indagine di opinione che consentirà al cittadino di esprimere la propria valutazione, attraverso due distinti questionari: il primo,

rivolto a portatori di interessi collettivi Consiglieri Comunali, Partiti politici, Associazioni , Operatori economici iscritti al portale web istituzionale,Organizzazioni sindacali) mira a conoscere la valutazione (pesatura) dei processi e/o procedimenti a rischio di corruzione e le relative misure di prevenzione; il secondo, rivolto a tutti i cittadini visitatori del sito internet, intende conoscere la valutazione del grado di trasparenza dei dati pubblicati.

Punta del Tonno, arriva la stazione carburanti Disagi finiti per i pescatori. Suma (Pd): il calvario burocratico conosce la parola fine

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stato effettuato nei giorni scorsi il collaudo del centro polifunzionale di Punta del Tonno, gestito dal Consorzio Mare Blu. “Il calvario burocratico - commenta Michele Suma, capogruppo del Partito democratico e tra i fautori della realizzazione del progetto - conosce la parola fine e già dall’inizio di questa settimana la licenza di

esercizio sarà a disposizione del consorzio della marineria monopolitana. A punta del tonno era stato installato un distributore di gasolio con fondi europei, che rischiava di diventare l’ennesimo monumento allo spreco e all’abbandono. Entrerà in funzione”. La realizzazione del centro è sicuramente una buona notizia per la marineria monopolitana, abituata a sopportare enormi disagi per il rifornimento di carburante ma anche per il conferimento dei rifiuti speciali. “Non ci saranno mai più trasferte a Savelletri e Brindisi per i pescherecci monopolitani - prosegue soddisfatto Michele Suma - ma un servizio nel proprio porto, dotato per lo smaltimento di olii esausti e altri materiali, oltre a bagni pubblici a disposizione della città. Risultato di un impegno personale, da consigliere comunale e da consulente del consorzio, e del Pd regionale, nella persona di Guglielmo Minervini, guida preziosa. Faremo una festosa inaugurazione. Credo che stiamo dimostrando che a Monopoli esista una politica utile alla città, già da tempo in sintonia con il nuovo governo nazionale”. monopolipress

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La Polizia arresta lo spacciatore dei minorenni Brillante operazione del Commissariato, sequestrata eroina. Fenomeno in crescita

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li agenti del locale Commissariato, agli ordini del vicequestore Fabio Caprio, hanno eseguito, nella serata di mercoledì, una importante operazione di polizia arrestando un noto spacciatore del luogo. Dopo attenti servizi investigativi, gli agenti hanno deciso di fermare un trentaseienne, G.R, mentre con la sua autovettura, una Alfa Romeo 156 station wagon, percorreva la strada provinciale 113 diretto verso le contrade cittadine. Il fermo del sospetto è avvenuto nei pressi di una stazione di servizio. Il trentaseienne ha cercato di disfarsi immediatamente di un involucro, ma il suo gesto non è sfuggito

all’attenzione dei poliziotti che l’hanno immediatamente recuperato. Il pacco conteneva 9 cipollotti di eroina, pari a circa 30 dosi. L’operazione è proseguita nell’abitazione dell’uomo, in un’area isolata di una contrada cittadina dove gli agenti hanno rinvenuto un bilancino di precisione per confezionare le dosi, cellophane e nastro isolante identico a quello utilizzato per confezionare le dosi sequestrate. E’ scattato così immediatamente l’arresto. Nel corso dell’operazione, i poliziotti hanno sequestrato la vettura utilizzata dall’uomo, un telefono cellulare utilizzato per contattare i tossicodipendenti e 720 euro in contanti. Il 36 enne, già noto alle forze di polizia per precedenti specifici, è stato sottoposto, su disposizione della Procura della Repubblica presso il tribunale di Bari, alla misura cautelare agli arresti domiciliari. La Polizia, con questo arresto, ritiene di aver fermato uno tra i distributori più noti di droga al dettaglio: fenomeno che purtroppo, coinvolge anche minorenni. ne è prova il continuo monitoraggio nelle farmacie cittadine dove, purtroppo, gli agenti hanno constatato un incremento nella vendita di siringhe usa e getta, tradizionalmente utilizzate dai tossicodipendenti per iniettarsi lo stupefacente. L’eroina, insomma, torna a far capolino tra le giovani generazioni: secondo quando riferito dalla Polizia, il fenomeno coinvolge anche adolescenti, infradiciottenni ed appena maggiorenni. Proprio per questo l’azione del locale Commissariato merita un ulteriore plauso.

Il Comune assegna a privati la gestione delle aree verdi Zone individuate in contrada Capitolo e in via Antonelli. I nomi degli assegnatari

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Amministrazione Comunale di Monopoli comunica che, all’esito del bando del settembre 2013, con determina dirigenziale n. 1667 del 20 dicembre scorso si è provveduto ad assegnare la gestione di alcune aree verdi cittadine. Nel dettaglio sono state assegnate le aree verdi di Contrada Capitolo (assegnatari Bar Habana, Ristorante Punta d’oro a GIA. DI.VI. e La Marina) e le aiuole di Via Antonelli (assegnatario Vito Colagrande). Nell’area del Capitolo l’Ufficio Verde Pubblico del Comune di Monopoli sta progettando, concordemente con le ditte assegnatarie, gli interventi nei quali sarà prevista la messa a dimora anche di un carrubo sequestrato da parte della Guardia di Finanza perché espiantato abusivamente. Visto che per la stessa area due Consiglieri Comunali (Paolo Comes e Michele Suma del Partito democratico) hanno chiesto ad un privato (Leo Capinanio, titolare del locale vivaio) di donare degli alberi, l’Amministrazione Comunale precisa, in una nota, “che questa proposta rientra tra quelle oggetto di avviso pubblico per la gestione e la valorizzazio-

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ne degli spazi verdi attraverso la concessione e la sponsorizzazione delle stesse per un periodo di tre anni e di conseguenza ogni intervento da effettuarsi dovrà essere preventivamente concordato con il privato assegnatario e deve tenere conto del progetto da questo presentato.


salute e benessere politica

Il Nuovo centro destra all’attacco di Forza Italia Lillo contro Martellotta: tanta confusione e rancore e non capiamo il perché

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o scorso 1 marzo 2014 in un intervista rilasciata dal sig. Giovanni Martellotta ad un settimanale locale, abbiamo letto delle frasi fuori luogo (e senza nessun senso politico) riportate dal neo segretario della locale sezione di Forza Italia. Il Nuovo Centro Destra circolo di Monopoli denominato “monopolinsieme” nasce basandosi sull’idea che la partecipazione e la condivisione sono il primo gradino per poter costruire un progetto politico: non si nasce politici ma lo si diventa conquistandosi la stima tra la gente e non per investitura dall’alto. Nel fondare il NCD di Monopoli i soci hanno aderito ad un progetto che li vede attori protagonisti e non semplici comparse; nelle nostre riunioni si parla senza litigare e le decisioni prese sono la sintesi di discussioni costruttive, intercorse tra i vari soci. Non esiste il partito di Barletta, di Palmisano o di Lillo esiste un gruppo di menti pensanti che contribuiscono pariteticamente alla presa delle decisioni nell’esclusivo interesse della nostra bella città. L’invito rivolto ai componenti del NCD arrivato dal segretario Martellotta è incomprensibile e, sopratutto, senza alcun senso politico: non capiamo il perché di questo invito

e, soprattutto, non capiamo cosa c’entra il consigliere Piero Barletta. Per invitare delle persone ad entrare in un nuovo partito - perché la nuova Forza Italia è un nuovo partito che nulla ha a che fare con la prima Forza Italia e con il PDL - riteniamo sia fondamentale un progetto politico condivisibile. Qual è il progetto politico della nuova Forza Italia di Monopoli? Perché l’invito è rivolto solamente ai componenti di NCD Monopoli e non a quelli delle altre forze politiche? Perché non invita semplici cittadini ad entrare in Forza Italia? Noi vediamo tanta confusione della mente del segretario Martellotta e soprattutto tanto rancore verso alcune persone e non capiamo il perché. Riteniamo sia fondamentale per tutti i partiti della coalizione del centro destra di Monopoli trovare la serenità necessaria per concentrarsi sui problemi reali della città: le chiacchiere e le frasi astratte sono deleterie in questo momento. Concludo, unitamente al direttivo del NCD di Monopoli , invitando gli amici della nuova Forza Italia di Monopoli a mettere da parte i vecchi livori ed a lavorare per raggiungere gli obbiettivi che si sono preposti, se ne hanno qualcuno. * Nuovo Centrodestra Monopoli

Sel chiede il registro dei testamenti biolologici Il circolo cittadino si dice d’accordo anche sulla proposta di tassa di soggiorno

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ontinua il lavoro di Sinistra ecologia e libertà, che pur non avendo eletto alcun consigliere, cerca di dare ugualmente il proprio contributo a livello comunale. Due le proposte: La prima ha un carattere fortemente etico ed è scaturita a seguito di un incontro con Beppino Englaro, papà di Eluana Englaro: il circolo cittadino di Sel, organizzatore dell’evento, ha presentato una proposta di delibera per istituire a livello comunale un Registro dei Testamenti Biologici. La sera stessa la neo-coordinatrice del circolo, Lara La Torre, ha affidato il testo della delibera al consigliere comunale di Manisporche, Angelo Papio, il quale si è mostrato subito disponibile a farne una battaglia condivisa. La proposta sarà condivisa con gli altri partiti di centro-sinistra. La seconda è partita dalla discussione in merito alla proposta dell’assessore al turismo Campanelli di istituire anche a Monopoli una tassa di soggiorno pari ad un euro al giorno. Tale proposta ha avuto un riscontro positivo tra gli iscritti del partito, solo nel caso in cui, le risorse percepite vengano destinate alla promozione di azioni per la crescita della città a livello turistico. La coordinatrice si è altresì fatta carico di riferire diverse

proposte tra cui istituzione di info-point, miglioramento della situazione di trasporto pubblico, collaborazione con le associazioni, attenzione maggiore a piccoli eventi che possano rendere viva la città per tutto il periodo estivo (e non solo), più visibilità alle campagne, tesoro da non sottovalutare. monopolipress

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Come imparare a non perdere l’equilibrio Test ed esercizi raccomandati anche ai più giovani per evitare di cadere

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a perdita dell’equilibrio inizia a 40 anni e le cadute hanno conseguenze elevate in termini di mortalità e disabilità. Test ed esercizi garantiscono vigile l’equilibrio anche in tarda età e sono ora ritenuti i nuovi elisir di giovinezza raccomandati ai giovani, insieme all’aerobica e al fitness. Lo riporta il Wall Street Journal nel segnalare che, negli Usa, ogni 17 secondi una persona over 65 viene ricoverata in pronto soccorso a causa di una caduta e una ogni 30 minuti muore per le conseguenze del trauma, secondo i dati del Centers of disease control and prevention.

Il fitness per l’equilibrio si basa su un mix di movimenti che traggono spunto da metodiche usate nelle cliniche per la riabilitazione, come il test Tinetti e la Berg Balance scale. “Queste tecniche andrebbero eseguite dai 30 anni in poi” spiega Jason Jackson, fisioterapista della Mount Sinai Hospital di New York che sul quotidiano statunitense mostra prove e movimenti in un video. Il test per valutare a che punto è il proprio senso dell’equilibro va dal controllare come ci si alza dalla sedia senza l’aiuto delle braccia a quanto si resta fermi in equilibrio dopo aver girato su sé stessi ad occhi chiusi e poi aperti. “La propriocettività, cioè la capacità del corpo nel valutare la propria posizione e quindi mantenersi in equilibrio, si allena camminando su superfici diverse, passando dal sentiero all’erba” precisa lo specialista. Si può migliorare la stabilità del corpo anche camminando su e giù per le scale, senza usare il corrimano. Il rischio caduta si valuta in palestra ma anche a casa, stando in piedi su una palla per bosu, pedana morbida diffusa nei templi del fitness, o su un paio di cuscini, dondolando la gamba destra e il braccio sinistro avanti e indietro, poi sollevando le braccia e ripetendo l’esercizio. Come ci si ritrova? Si dovrebbe restare dritti senza barcollare. Per ridurre il rischio cadute si può, infine, camminare in cerchio sempre più piccolo, in modo che la curva diventi mano a mano più stretta.

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salute e benessere

Ecco come combattere la “pancetta” degli uomini Non solo un difetto estetico, ma rischi per la salute. Alcuni consigli utili

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on solo un difetto estetico: per un uomo avere la “pancetta” (circonferenza vita superiore a 100 cm) aumenta sensibilmente la probabilità di essere colpiti da disturbi cardiovascolari, diabete e alcuni tipi di cancro. Come combatterla? Cambiando alcune abitudini alimentari come suggerisce “Il ritratto della salute”, il quotidiano on line della Società italiana di medicina generale. Vanno portate delle modifiche a quelle che favoriscono l’accumulo di grasso. Ecco quali sono e come sostituirle con scelte più salutari: Al mattino - La colazione è un pasto importante, ma riempirsi lo stomaco di dolci non garantisce di non avere più fame fino a pranzo e può anche far crescere la pancia La carne - Meglio scegliere tagli magri come filetto e controfiletto, cucinati anche alla griglia Lo spuntino - Bastano 15 patatine fritte per introdurre 160 calorie. I pop corn senza grassi e poco sale sono addirittura una scelta migliore: 6 porzioni corrispondono a 100 calorie. I fast food - Un hamburger maxi può fornire più di mille calorie (senza dimenticare le patatine fritte). Meglio non esagerare con le dimensioni e scegliere un’insalata come contorno. La pizza - A rendere la pizza nemica della salute sono gli

ingredienti con cui la si farcisce: se una margherita non basta, meglio aggiungere le verdure piuttosto che i salumi Le bibite - Quando c’è bisogno di energia è preferibile affidarsi a una tazzina di caffè: le bibite contenenti caffeina e drink energetici contengono alte quantità di zuccheri aggiunti La birra - Sono circa 150 le calorie fornite da una bottiglia piccola. L’ideale sarebbe tagliare sulle quantità.

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salute e benessere

Sessualità, una campagna per educare le giovani italiane Un sito dedicato, un bracciale e la disponibilità in tutta Italia di decine di ginecologi

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onsultano la rete, seguono le mode, hanno gusti musicali evoluti. Attraverso i social network parlano di tutto, o quasi, ma a volte trascurano proprio le informazioni fondamentali: come quelle necessarie per affrontare la sessualità in modo consapevole. Sono le donne italiane della fascia di età 18-25 anni, ragazze determinate, attente alla propria immagine, gelose della propria indipendenza e intraprendenti ma che in materia di sesso si affidano al partner o alla buona sorte. Pensando a loro parte Love it! Sesso consapevole, campagna d’informazione sulla contraccezione promossa da SIGO - Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia. «Love it! è diversa dalle altre campagne d’informazione perché per parlare di contraccezione usa i linguaggi dei giovani come la moda, la musica e il web e perché, per la prima volta, le ragazze non saranno semplici destinatarie, ma potranno diventare protagoniste e testimonial in prima persona della campagna», afferma Nicola Surico, Professore ordinario di Ginecologia e Ostetricia presso l’Università del Piemonte Orientale, Past President SIGO, la Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia che promuove l’iniziativa. «L’obiettivo è avvicinare la contraccezione al

Avere troppa pancia può essere pericoloso

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ttenzione alla pancia, può essere pericolosa. Un nuovo studio rivela infatti che l’indice della forma corporea, abbreviato come Absi, che include la misurazione dell’addome oltre l’età, il peso e l’altezza, è il sistema più accurato per predire il rischio di mortalità. Sono giunti a questa conclusione gli ingegneri ed i medici del City College di New York che hanno quantificato il rischio di mortalità associato all’obesità addominale e ad altri parametri. Nell’analisi, pubblicata su PLOSone, sono stati inclusi oltre 7.000 adulti inglesi over 18, seguiti nell’arco di 24 anni. “Non basta l’indice di massa corporea, o Bmi, a dirci quanto siamo in salute, le curve del corpo ed in particolare il grasso dell’addome dicono molto più di quanto si pensi” concludono i ricercatori. 22 monopolipress

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loro mondo, rendendole consapevoli delle loro scelte in materia di sesso, offrendo le informazioni corrette anche su quei metodi contraccettivi che, pur essendo meno conosciuti, meglio rispondono ai loro stili di vita, in primis quelli che non prevedono l’assunzione quotidiana di una pillola. L’ambizione è quella di creare un vero e proprio movimento d’opinione.» L’invito è quello di indossare il bracciale simbolo Love it! per manifestare la propria consapevolezza in materia sessuale: in questo modo le giovani donne diventano parte attiva e testimonial della campagna. Anche la musica scende in campo attraverso il brano e il video firmato dalla cantante Baby K, “femmina alfa” del rap italiano e testimonial della campagna. Consapevoli di questa carenza informativa sono anche i ginecologi che dedicheranno più tempo durante la visita a educare le donne in tema di contraccezione. Con questa campagna lo faranno anche a titolo gratuito: uno stand con ginecologi per consulenze presso i saloni di orientamento dello studente e una Love Band formata da 10 ginecologhe che attraverso il sito www.lapillolasenzapillola. it gestirà un servizio di consulenza online per chiarire tutti i dubbi delle ragazze rispondendo personalmente alle loro domande. Compito della Love Band sarà anche quello di far conoscere tutte le alternative contraccettive oggi disponibili in grado di superare perplessità e timori legati all’uso della contraccezione. Il 37% delle donne italiane ha infatti abbandonato l’uso della pillola a causa di disturbi, paura di ingrassare e ansie legate al peso dell’impegno quotidiano, ma le alternative esistono. In Europa infatti, l’Italia è il fanalino di coda nella contraccezione ormonale: siamo intorno al 14-16%, a fronte di ragazze olandesi che sono al 50%, di inglesi e francesi che sono al 35 e al 40%, di tedesche al 30% e così via. Il 42% delle under 25 italiane non utilizza alcun metodo contraccettivo durante la prima esperienza sessuale. La conseguenza è che in Italia una gravidanza su cinque non è desiderata ed è alto il consumo della cosiddetta “pillola del giorno dopo”.


salute e benessere

Miele, olio, menta e sale contro la pelle secca Alcuni consigli per ridurre la disidratazione provocata da freddo e agenti atmosferici

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urante l’inverno è comune notare come aumenti la secchezza della pelle e il colorito sia più spento. A questo peggioramento contribuiscono vari fattori: il rallentamento del ricambio cellulare; la minor esposizione al sole; il freddo; la ridotta cura rispetto all’estate, per un corpo dimenticato e sepolto da strati di cappotti, maglioni, canottiere e collant a tenuta stagna. Un’adeguata idratazione cutanea è indispensabile per garantire una certa plasticità ed elasticità alla pelle: quando il contenuto di acqua nello strato più superficiale dell’epidermide si riduce, può a dare origine - nei casi più gravi - ad un’intensa xerosi cutanea con profonde ragadizzazioni. Per ripristinarne l’equilibrio l’idratazione non basta e, prima della crema, è necessario liberare la pelle dalle cellule morte, affinché i principi attivi possano penetrare in profondità. Anche nei mesi freddi, dunque, lo scrub per viso e corpo è un prezioso alleato di bellezza. Lo scrub va applicato sempre sulla pelle umida, appena dopo la doccia o dopo il bagno, per evitare che risulti troppo aggressivo, con movimenti lenti e circolari. Se amate il fai da te e i prodotti naturali, potete preparare in casa uno bio, economico ed efficace. Per una pulizia delicata del viso mescolate un cucchiaino di miele liquido e uno di zucchero, amalgamate bene e

applicatelo su volto e labbra con movimenti rotatori (evitando la zona degli occhi). Risciacquate e, infine, stendete la crema idratante. Per il corpo, invece, mescolate un etto di sale grosso, dodici gocce di olio essenziale di menta e un cucchiaio abbondante di olio d’oliva: la menta regala un tocco in più energizzante e tonificante.

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Nasce Migraine project, alleanza contro il mal di testa Una corretta informazione per chi soffre di cefalee e spesso si cura impropriamente

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azienti, medici e farmacisti uniti contro le cefalee, che colpiscono sei milioni di italiani (il 2-3% in forma grave) con un impatto economico di 3,5 miliardi di euro. ‘’Per sostenere la ricerca scientifica e l’innovazione, uniformare l’accesso alle terapie nelle diverse regioni agevolando l’orientamento dei pazienti, lavorare per il riconoscimento della cefalea primaria cronica come malattia sociale e contrastare il problema dell’uso spesso inappropriato

e protratto dei farmaci’’ nasce Italian Migraine Project, un’alleanza contro le cefalee, che vede coinvolti Associazioni di pazienti, medico scientifiche e Federfarma, e che ha realizzato il primo “Social Manifesto” per la persona con cefalea. “Oggi in Italia chi soffre di cefalea, e si tratta per lo più di donne, utilizza troppo spesso farmaci in modo improprio e protratto, con rischi di tossicità e abuso o dipendenza da auto medicinali, che possono facilitare la cronicizzazione del disturbo - spiega il professor Giorgio Bono, presidente della Società italiana per lo studio delle cefalee - per questo e’ fondamentale avere una chiara definizione legislativa della malattia come patologia sociale, offrendo ai pazienti un percorso di informazione e cura personalizzato e consentendo l’accesso agli interventi terapeutici più innovativi”. Un’attenzione particolare sarà riservata all’età evolutiva, in quanto la cefalea colpisce il 25 per cento dei ragazzi in età scolare, con significative ripercussioni sul rendimento scolastico. A fare da “sentinelle” e da sportello di consulenza sul territorio sono le farmacie, che come sottolinea la presidente di Federfarma Annarosa Racca, “ devono aiutare al corretto utilizzo del farmaco”.

Una ricerca: troppo stress aumenta l’emicrania Dati sconfortanti: la metà delle donne e il 40% degli uomini soffre della patologia

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n nuovo studio fornisce le prove di un sospetto molto diffuso tra le persone che soffrono di emicrania: lo stress aumenta il numero di mal di testa. La ricerca sara’ presentata al meeting annuale dell’American Academy of Neurology ed ha coinvolto un campione di 5159 persone di eta’ tra ventuno e settantuno anni, intervistate quattro volte all’anno per due anni circa i livelli di stress vissuti e i mal di testa. I partecipanti hanno segnalato i mal di testa mensili e quantificato lo stress su una scala da zero a cento. Un totale del trentuno per cento soffriva di mal di testa

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di tipo tensivo, il quattordici per cento di emicrania, l’undici per cento di emicrania combinata con cefalea tensiva e il diciassette per cento di un tipo di mal di testa non classificato. Quelli con la tipologia tensiva avevano valutato il proprio stress ad una media di cinquantadue su cento, salita per l’emicrania a sessantadue su cento e a cinquantanove per l’emicrania combinata con cefalea. Per ogni tipo di mal di testa, un aumento dello stress e’ stato associato ad un aumento del numero di mal di testa mensili. L’indagine e’ stata condotta dalla University Duisburg-Essen. Quale che sia la causa scatenante, quello che è chiaro è che la stragrande maggioranza degli italiani soffre di cefalee o emicrania: secondo l’ultima indagine Doxa sul rapporto tra italiani e mal di testa, la metà delle donne e il 40% degli uomini almeno 2 volte al mese, il 73% degli italiani 1 volta al mese e il 27% ogni settimana. La ricerca è stata condotta su un campione rappresentativo della realtà nazionale, ovvero 509 persone con età tra 25 e 54 anni, per capire il vissuto delle persone che soffrono di mal di testa, come lo affrontano e come lo curano. Si scopre che le rinunce sono le più disparate: 1 su 3 dà forfait all’intimità di coppia, quasi metà degli italiani rinuncia alla propria vita di relazione (ad esempio, uscire con gli amici), 1 su 3 rinuncia ai propri hobby (sport, cinema e viaggi) e 2 su 10 a recarsi al lavoro.


salute e benessere

L’inattività fisica è il quarto fattore di mortalità mondiale L’Oms raccomanda per gli adulti almeno 150 minuti alla settimana di sport

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ono ben 3,2 milioni le persone che ogni anno muoiono nel mondo perché non sono abbastanza attive fisicamente. Un adulto su tre infatti non fa attività fisica a sufficienza per mantenersi in buona salute. A evidenziare il problema è l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). L’inattività fisica è infatti il quarto principale fattore di rischio di mortalità nel mondo. Chi non si muove ha un maggiore rischio di morte del 20-30% rispetto a chi si muove almeno 30 minuti nella maggior parte dei giorni della settimana, e come spiega l’Oms, muoversi con una certa regolarità aiuta a ridurre il rischio di malattie cardiache, diabete, depressione e cancro al seno e al colon. Per questo, l’Oms raccomanda, agli adulti, almeno 150 minuti a settimana di attività fisica di intensità moderata, come camminare, andare in bicicletta, fare i lavori di casa o sport, e a bambini e adolescenti 60 minuti di attività moderata o intensa al giorno. Per avere benefici dal punto di vista cardiorespiratorio, tutte le attività dovrebbero essere svolte in sessioni di almeno 10 minuti. In realtà però politiche per combattere l’inattività fisica sono operative nel 56% degli stati membri dell’Oms, che si è posta l’obiettivo di ridurla del 10% entro il 2015. Nel mondo circa il 31% degli adulti

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sopra i 15 anni non si muove abbastanza, con oscillazioni piuttosto forti a seconda dei Paesi. In quelli ricchi il valore è maggiore, con il 41% degli uomini e il 48% delle donne inattivo, mentre è minore in quelli poveri, dove non è abbastanza attivo il 18% degli uomini e il 21% delle donne.

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salute e benessere

E’ ufficiale: troppo sole può causare il cancro Al San Raffaele scoprono definitivamente i danni di una eccessiva esposizione

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eccessiva esposizione al sole può causare le metastasi da melanoma, il più comune tumore della pelle. Lo ha dimostrato uno studio tedesco a cui hanno collaborato i ricercatori dell’Ospedale San Raffaele di Milano, appena pubblicato sulla rivista scientifica Nature. Dodici anni fa, un team di ricercatori del San Raffaele coordinato da Marco Bianchi, vice-direttore della Divisione di Genetica e

Biologia Cellulare, scopriva che la proteina HMGB1 viene rilasciata dalle cellule quando muoiono. Soprannominata ‘allarmina’, HMGB1 è il principale segnale che avverte il sistema immunitario della presenza di cellule morte o fortemente stressate. Questa scoperta ha aperto la strada al nuovo studio appena pubblicato, svelando il seguente meccanismo: “Quando la pelle viene esposta in maniera eccessiva alla luce solare - spiegano gli esperti - si arrossa e le cellule, stressate dal troppo sole, rilasciano l’allarmina che richiama dalla circolazione sanguigna i neutrofili, globuli bianchi presenti in gran numero nel sangue il cui compito è fronteggiare le infezioni”. Se è presente un melanoma, però, “anche le sue cellule rilasciano allarmina e richiamano neutrofili che, a loro volta, liberano la molecola Tnf. Quest’ultima induce le cellule del melanoma a disseminarsi producendo metastasi”. Questo processo, del tutto distinto dall’insorgenza del tumore, “spiega come da un melanoma primario si diffondono le metastasi, in particolare quelle verso il polmone - commenta Bianchi - una scottatura per troppo sole è sempre da evitare e a maggior ragione se sulla pelle è presente un melanoma, poiché, anche se molto piccolo, c’è il rischio di metastasi.

Il domperidone, farmaco contro la nausea, è sotto accusa Avrebbe causato in Francia tra le 25 e le 123 morti improvvise nel 2012

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n farmaco usato contro nausea e vomito, il domperidone (Motilium generico), sarebbe responsabile di un numero compreso tra 25 a 123 morti improvvise nel 2012 in Francia, e secondo una rivista indipendente dovrebbe essere ritirato dal mercato dalle autorità sanitarie europee. Il Domperidone (Motilium di Janssen-Cilag, Peridys de Pierre Fabre e altre marche o generico) è un neuroleptico, che ha un’efficacia “modesta” contro banali nausea-vomito, ma “aumenta il rischio di disturbi del ritmo cardiaco e morte improvvisa”, secondo un’indagine indipendente effettuata in Francia. Il Motilium ed i suoi equivalenti sono anche parte della lista nera pubblicata sempre in Francia alla fine di gennaio. Circa il 7% degli adulti hanno avuto almeno una volta una prescrizione di questo farmaco nel 2012, circa 3 milioni di persone in Francia, secondo i dati di Medicare, nota rivista transalpina. Mettendo insieme i dati dai rimborsi assicurativi e la frequenza delle morti improvvise in Francia, sarebbero dalle “25 a 120 morti improvvise attribuibili al domperidone nel 2012” in Francia. Sappiamo che i neurolettici sono esposti a disturbi del ritmo cardiaco. Dal 2005, diversi studi epidemiologici olandesi e canadesi, hanno dimostrato che la morti a causa di com-

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plicazioni cardiache improvvise sarebbero circa 1,6 a 3,7 volte più frequenti a seguito della esposizione al domperidone. A fine 2011, l’Agenzia francese per il farmaco (ANSM) aveva messo in guardia contro l’uso non autorizzato di Motilium per promuovere l’allattamento al seno. Il marzo successivo, l’ANSM si pronunciò sul domperidone, ma non prese alcuna misura se non il consiglio di diminuire le dosi o la durata del trattamento.


motori

Presto sarà impossibile viaggiare senza assicurazione Le forze dell’ordine utilizzeranno sistemi tecnologici per smascherare i furbi

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3,8 milioni di veicoli privi di assicurazione che circolano in Italia potrebbero presto essere solo un ricordo. Infatti dal 15 febbraio prossima entrerà in vigore un nuovo sistema di controllo basato sull’utilizzo delle telecamere presenti sulle strade. Ogni “occhio elettronico”, compresi quelli dei Tutor, delle ZTL e dei Telepass, potrà inviare le immagini alla banca dati della polizia. Si tratta di una svolta epocale, resa possibile da un emendamento (in via di approvazione) al decreto “Destinazione Italia” – del relatore PD Yoram Gutgeld – che contiene tutte le modifiche legislative necessarie. Il progetto si basa su un’idea semplice, ma di applicazione piuttosto complessa. L’archivio informatico della motorizzazione, con la digitalizzazione dei processi da metà febbraio, sarà in grado di fornire in tempo reale al Ministero dell’Interno e alle forze dell’ordine tutti i dati delle auto senza copertura assicurativa; sarà data comunicazione ai cittadini interessati e, senza accanimento vessatorio, spiegato che entro 15 giorni devono rimediare. Le sanzioni per chi circola senza assicurazione vanno da 841 a 3.366 euro, a cui si aggiunge il sequestro del veicolo (che viene restituito entro 60 giorni se il proprietario paga la sanzione, le spese di custodia e trasporto e un premio assicurativo di almeno

sei mesi). Ma ci sono due casi in cui la sanzione scende a un quarto della somma minima: se la polizza è riattivata entro 30 giorni dalla scadenza oppure se l’interessato rottama il veicolo entro 30 giorni dalla scadenza della contestazione.

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questo pazzo mondo

Si fa arrestare, ma solo per smettere di fumare E un milionario cinese inizia a fare il minatore per smettere di scommettere

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na donna californiana ha preso a schiaffi un poliziotto che ha incontrato per strada. La motivazione? Voleva smettere di fumare: Etta Mae Lopez, trentunenne, sperava di essere arrestata e trattenuta in prigione, dove non avrebbe potuto accendersi una sigaretta. L’agente, Matt Campoy, ha raccontato che la donna lo ha fermato per

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strada e poi “improvvisamente mi è venuta addosso e mi ha dato uno schiaffo in faccia”. La donna è stata immediatamente ammanettata. La Lopez ha immediatamente spiegato le sue motivazioni: voleva “sfruttare” le leggi antifumo in vigore nelle carceri californiane. Inoltre, ha spiegato che il suo non è stato un gesto improvviso ma un piano ponderato: era infatti tutto il giorno che aspettava un poliziotto in uniforme da aggredire. La donna contava sul fatto che la detenzione per il suo reato non sarebbe stata eccessivamente lunga, ma sufficiente a farle perdere l’abitudine. La prima parte del piano ha funzionato: la Lopez è stata infatti condannata a 63 giorni di reclusione. Adesso sarà da vedere se non ricomincerà a fumare una volta scarcerata. In Cina, invece, il milionario cinese Qijang Zhang Yongqiang, proprietario di una catena di supermercati che aveva sviluppato una vera e propria dipendenza dal gioco d’azzardo, ha deciso di fare il minatore per smettere di scommettere. All’inizio l’hobby gli serviva solamente a tenersi lontano dai tavoli da gioco, ma dopo poco si è profondamente innamorato del lavoro in miniera, tanto da farlo diventare il suo lavoro a tempo pieno: sua moglie e i suoi fratelli gestiscono la catena di supermercati per conto suo.


tecnologia

Assistente stradale, una app per chi è sempre in auto Gratuita, è collegata a una centrale operativa attiva 24 ore al giorno

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rrivata nel febbraio 2014 sul mercato dei dispositivi informatici per la tecnologia mobile, Assistente Stradale è un’App gratuita per smartphone e tablet Apple e Android (scaricabile dal sito www.assistentestradale.it ), collegata 24h/7 gg con una centrale operativa che in caso d’incidente o altra emergenza consente l’immediato arrivo dei soccorsi nel luogo esatto dell’evento localizzandolo tramite GPS. Gli appositi pulsanti consentono le chiamate ai servizi d’emergenza ed alle autorità (118, Soccorso stradale, Polizia, Carabinieri), e per il soccorso sanitario è anche possibile una modalità di “chiamata assistita”, particolarmente utile quando lo shock impedisce al chiamante di riuscire a localizzarsi o comunicare le sue condizioni, e che invia un messaggio preregistrato contenente le coordinate ricavate dalla geolocalizzazione satellitare. Grazie inoltre ad una rete di soccorritori e riparatori convenzionati distribuiti sull’intero territorio nazionale, le chiamate di soccorso effettuate tramite l’APP garantiscono sconti sulle spese di riparazione e del carro attrezzi in caso d’incidente senza responsabilità. Assistente Stradale è quindi un nuovo e rivoluzionario strumento totalmente gratuito che svincola finalmente il soccorso e la riparazione da costosi abbonamenti e polizze assicurative.

Assistente Stradale consente infine di acquisire e memorizzare i dati del sinistro per avviare l’apertura di una pratica per il risarcimento danni, ma può sempre e comunque essere utilizzata solo ed esclusivamente per allertare gli operatori di soccorso: principalmente finalizzata allo sviluppo di una società più moderna e più sicura, è prodotto innovativo e rivolto a tutti, frutto del lavoro di una neonata startup specializzata in tecnologia digitale per la mobilità.

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Apple scopre un bug e aggiorna Ios 7.0.6

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l colosso dell’informatica Apple ha scoperto un errore del sistema operativo che gli esperti considerano importante e che può interessare tutti i tipi di dispositivi, quali smartphone iPhone, TabletiPad e i computer Mac. L’aggiornamento (iOS 7.0.6) è disponibile per il download su iPhone 4 e seguenti, iPad 2 e modelli più recenti, così come l’iPod Touch (quinta generazione). Un portavoce del gruppo aveva comunicato alla stampa il lunedì precedente che la multinazionale era “consapevole” che la colpa fosse anche nel sistema operativo per i computer Mac OS x e aveva annunciato un aggiornamento molto presto.

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tecnologia

La Cassazione: è reato molestare anche con un nickname Una recente sentenza della Corte Suprema condanna una donna palermitana

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uò essere condannato penalmente ai sensi dell’articolo 494 del codice penale colui che utilizza l’utenza telefonica con uno pseudonimo collegato a un nome di fantasia per molestare un’altra persona. Per la Cassazione penale, infatti, integra il reato di sostituzione di persona la condotta di chi utilizzando un nickname che rimanda al nominativo di una persona inesistente, occulta la sua identità per molestare, tramite messaggi in chat, alcuni destinatari inseriti nella sua “black list”. Un nickname o semplicemente nick, nella cultura e nel gergo di Internet, è uno pseudonimo o “nome di battaglia”, usato dagli utenti di Internet per identificarsi in un determinato contesto o in una determinata comunità virtuale. Spesso sono soprannomi, ma possono essere sigle, combinazioni di lettere e numeri. A stabilirlo è la sentenza n. 9391 pubblicata il 26 febbraio che porta all’attenzione del pubblico per invitare a fare attenzione ed evitare che un comportamento ricorrente da quando si sono diffuse chat, messaggerie istantanee e social network sia ripetuto per le conseguenze spesso sottovalutate che possono macchiare la propria fedina penale. I giudici della quinta sezione penale della Suprema Corte, hanno infatti, rigettato il ricorso di un’imputata già condannata dalla Corte d’appello di Palermo per il reato di cui all’articolo 494 del codice penale per avere, al fine di commettere reato di molestia e disturbo alle persone, indotto in errore una persona, utilizzando un nickname di fantasia. Il giudice dell’appello aveva evidenziato come lo pseudonimo virtuale fosse intestato a una società di intrattenimento telefonico presso cui aveva lavorato l’imputata nel periodo contestato e rinviava a generalità fittizie. Era stato provato oltre ogni ragionevole dubbio, peraltro, che l’autrice dei messaggi e degli annunci molesti fosse stata proprio la condannata, non avendo alcun rilievo l’assenza di qualsiasi motivo di risentimento nei confronti della famiglia molestata dedotta dalla difesa, come dimostrato dal memoriale in atti a firma della ri-

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corrente «da cui si rileva come fosse legata da rapporti tutt’altro che amichevoli con la famiglia da molestare, vicini di casa destinatari e vittime della condotta criminosa, inseriti al primo posto in un elenco di nemici». I giudici di legittimità ritengono, nella loro sentenza, quindi valide le conclusioni del giudice del merito. Il primo motivo è inammissibile perché deduce questioni di merito circa la valutazione del materiale probatorio operata dalla Corte di merito, «che ha valorizzato, per un verso, le risultanze che hanno condotto a identificare nella ricorrente, che era solita utilizzare le generalità fittizie e il nickname, l’autrice degli annunci molesti e, per altro verso, l’atteggiamento non amichevole nei confronti dei vicini di casa desumibile dal loro inserimento al primo posto nella “black list” nel memoriale a firma dell’imputata. La valutazione della Corte di merito è, dunque, decisamente coerente «rispetto ai dati probatori richiamati e sulla base di una linea argomentativa immune da cadute di consequenzialità logica, in quanto espressione di un apprezzamento dei vari indizi analitico e correttamente collocato nel quadro di una loro valutazione globale».

WhatsApp si aggiorna nuove funzioni di privacy

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allarme privacy di WhatsApp sembra essere rientrato. Chi temeva che dopo l’acquisto di Facebook la chat avrebbe messo a rischio la privacy degli utenti dovrà ricredersi visto che si potrà controllare l’essere online o meno. Nella prossima versione, che verrà rilasciata a breve in App Store, potremo finalmente godere di impostazioni avanzate, utili a mantenere e gestire al meglio la nostra Privacy. Si potrà scegliere l’orario dell’ultima visualizzazione e a chi far vedere che si è online; si potrà scegliere se rendere visibile o meno la foto del profilo, così come lo stato.


tecnologia

Vacanze, un blog per viaggiare senza sbagliare “Compagnia dei viaggiatori”, un mare di consigli utili da giornalisti esperti di turismo

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resco di restyling è online Compagnia dei Viaggiatori – Il Blog di chi ama viaggiare fondato e gestito da giornalisti esperti di turismo, punto di riferimento per i viaggiatori che possono trovare e scambiarsi ispirazioni e informazioni utili, offerte e promozioni, dritte e consigli per organizzare viaggi e vacanze, dal semplice week-end fuori porta al giro del mondo. Tutti gli appassionati di viaggi possono collaborare al blog inviando i propri diari e racconti di viaggio, foto e video, per condividere con la “Compagnia dei Viaggiatori” le ultime avventure e progettare quelle future. Oltre a racconti e reportage di viaggio realizzati sul campo, spesso illustrati da foto e video realizzati dagli stessi autori, il blog contiene news sul mondo del turismo provenienti dalle fonti più autorevoli e sempre verificate, per garantire al lettore un’informazione sempre aggiornata e corretta. I temi trattati spaziano dalle dritte per organizzare al meglio una vacanza di coppia o con i bambini, al calendario degli eventi artistici e culturali di maggior interesse in giro per l’Europa, dalle recensioni di alberghi e ristoranti alle idee per week-end romantici in Italia e all’estero, agli aggiornamenti sugli ultimi trend in fatto di viaggi, hotel e vacanze. Online dal 2010, Compagnia dei Viaggiatori si rivolge al viaggiatore evoluto, sempre alla ricerca del meglio e dell’esclusività, intesa non certo come lusso fine a se stesso, ma in quanto occasione per esplorare nuovi

percorsi lontano dai luoghi comuni, vivere emozioni autentiche, riscoprire l’essenza del viaggio. Non è un nativo digitale, ma ha grande dimestichezza con gli ultimi device tecnologici e non potrebbe fare a meno del web, che usa soprattutto per informarsi, documentarsi, cercare offerte e tariffe vantaggiose da prendere al volo.

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curiosità

Lo stetoscopio dei medici, ricettacolo di germi Colonie di microrganismi dopo ogni utilizzo su pazienti differenti

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e linee guida spingono i medici a lavarsi spesso le mani, ma in realtà nel loro studio c’è uno strumento di diffusione dei germi almeno altrettanto pericoloso, lo stetoscopio. Lo afferma uno studio dell’università di Ginevra pubblicato dai Mayo Clinic Proceedings, secondo cui sul dispositivo si annidano gli stessi patogeni presenti nelle mani e in qualche caso in quantità superiore. I ricercatori hanno studiato tre medici che hanno effettuato 83 visite nell’ospedale, subito dopo ognuna delle quali venivano prelevati campioni della mano dominante del dottore e dello stetoscopio. Dal conteggio dei microrganismi presenti è emerso che l’area che si contamina di più dopo la visita sono i polpastrelli, con 467 colonie, seguita dal diaframma dello stetoscopio, la parte che si appoggia sul paziente, con 89, quasi il triplo di dorso e palmo della mano del medico. Anche il conteggio del solo Staffilococco Aureo resistente alla meticillina ha avuto lo stesso andamento. Anche se ci sono più batteri sulle dita, spiega Didier Pittet, l’autore principale, lo stetoscopio è almeno altrettanto pericoloso, se non di più. ‘’Bisogna pensare allo stetoscopio utilizzato dai medici come a un’estensione delle mani, che sono la principale

via di trasmissione dei germi - sottolinea l’esperto al sito della radio pubblica statunitense Npr - Le linee guida però raccomandano di lavarsi le mani prima e dopo ogni visita ma non dicono nulla proprio sulla pulizia dello stetoscopio’’.

La donna attrae l’uomo perché profuma di mughetto I ricercatori padovani: gli stimoli odorosi alla base del desiderio sessuale

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l profumo di donna ricorda l’aroma di mughetto, un richiamo irresistibile per lui. Ma se l’uomo non ha i recettori per sentire questa traccia odorosa, il desiderio crolla, insieme al testosterone. A scoprirlo sono medici e biologi dell’Azienda ospedaliera universitaria di Padova, in uno studio attualmente al vaglio della rivista internazionale “Frontiers in Cognitive Science”, che è stato presentato al XXIX Convegno Medicina della riproduzione. «Molti animali, tra cui i mammiferi, sono attratti dal

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partner grazie a particolari stimoli odorosi», ricorda il direttore del Servizio di fisiopatologia della riproduzione umana dell’ateneo, Carlo Foresta, anticipando i risultati della ricerca. Gli stimoli odorosi trovano nel naso il loro organo di riferimento, in particolare i recettori olfattivi sono presenti nel tetto delle fosse nasali. «Nonostante sia pensiero comune che l’olfatto nell’uomo non abbia la stessa valenza che in altri animali, è dimostrato da studi scientifici che una quota importante del codice genetico umano è delegato all’olfatto. Recenti studi svedesi hanno dimostrato anche una maggiore capacità dell’olfatto dei maschi adulti, rispetto alle donne coetanee, di riconoscere una sostanza sintetica, il Bourgeonal, che ricorda a livello olfattivo proprio il mughetto. Una capacità mediata da un recettore olfattivo chiamato Or1d2. Ebbene, questo recettore è espresso anche sulla coda degli spermatozoi umani, dove appare in grado di guidare la propulsione degli stessi verso la stessa molecola odorosa. Ora la ricerca ha evidenziato una stretta relazione tra desiderio sessuale e sensibilità olfattiva per l’aroma di mughetto in giovani maschi adulti. In particolare, tanto maggiore era la sensibilità olfattiva per il Bourgeonal, tanto più elevato era il desiderio sessuale, valutato mediante un questionario».


curiosità

Stati Uniti, follie per una cassa di birra Un uomo si lancia tra le fiamme per le lattine, una donna quasi uccide il marito

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è chi per la birra farebbe tutto. Si pensi alla storia di Walter Serpit, un cittadino dell’Ohio negli Usa che, quando la sua casa ha preso fuoco prima ha salvato la sua famiglia, poi è tornato tra le fiamme quando si è accorto che c’era qualcuno di importante da recuperare: la sua cassa di birra. Serpit stava guardando la tv con altri cinque adulti e due bambini quando la casa ha iniziato a riempirsi di fumo, a causa di una caldaia mal funzionante che aveva innescato un incendio. L’uomo ha accompagnato la famiglia in strada, ma a quel punto ha pensato che era il caso di recuperare anche la sua cassa di birra, ed è tornato dentro all’edificio in fiamme. “La porta si è chiusa dietro di me, ed una fiammata di ritorno stava per uccidermi”, racconta Serpit, apparentemente solo un po’ pentito per il rischio corso. Nonostante la fiammata, infatti, non ha esitato a portare a termine la sua “missione” recuperando diverse lattine della sua birra e riuscendo a uscire dalla casa senza danni. Non meno folle una coppia di North Charleston, nella Carolina del Sud. Quando Helen Williams ha visto che suo marito era tornato a casa senza birra, la quarantaquattrenne ha afferrato uno scoiattolo di ceramica e ha iniziato

ad usarlo per colpire l’uomo, usandolo poi anche come un coltello e ferendolo alla spalla ed al petto. Inizialmente la donna ha detto che il marito si era fatto male cadendo. Poi ha confessato in manette: “non mi aveva comprato la birra”, ha detto alla Polizia che l’ha arrestata.

di Giovanni Mandriota

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curiosità

Da internet ad outernert, per un accesso universale gratis Entro il 2015 saranno lanciati un centinaio di minisatelliti. Connessione base per tutti

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iamo nel 2014 ed ancora il 40% della popolazione mondiale non dispone di una connessione a Internet. È un dato che dovrebbe far riflettere circa le divergenze esistenti a livello globale, ma secondo il Media Development Investment Fund, una fondazione statunitense, in meno di un anno, questo sarà un lontano ricordo grazie ad “Outernet”.

Boeing Black, il telefonino che si autodistrugge

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empre più attenzione al controllo della privacy e per tutelare al 100% la riservatezza dell’utente arriva uno smartphone che si autodistrugge. Privacy e segretezza: dopo il Blackphone, telefonino quasi a prova di spia appena lanciato a Barcellona, arriverà anche lo smartphone da ‘007’. Ci lavora Boeing, colosso aerospaziale, che ha appena presentato il progetto alla Fcc, l’ente americano che regola le comunicazioni. Il suo smartphone, Boeing Black, è concepito per professionisti della difesa e della sicurezza e fra le sue caratteristiche principali annovera pure una particolare funzione per l’autodistruzione del dispositivo.

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Il fondo no-profit, che è stato in parte finanziato dal magnate George Soros, prevede di inviare nello spazio un centinaio di satelliti cubp (“CubeSats”), di 10 cm3, a partire da gennaio dell’anno prossimo, per fornire al mondo un accesso universale a Internet. I fondatori di questa organizzazione con sede a New York, hanno posto a fondamento della loro idea benefica il principio secondo cui “il diritto di sapere è un diritto fondamentale”. E come non condividere questa affermazione, sottolinea Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”. Il suo direttore, Harlan Mandel, ha descritto Outernet come un “progetto rivoluzionario che ignora la censura e garantisce il rispetto della privacy in grado di fornire accesso universale alle informazioni, compresi coloro che oggi sono al di fuori della portata geografica della rete, o che non hanno i mezzi per permetterselo”. Così, per esempio nordcoreani e cinesi, a dispetto della censura che esiste nei loro paesi, potranno collegarsi a Outernet tramite qualsiasi smartphone o computer. Già a partire dal giugno 2014, un piccolo numero di questi piccoli satelliti sarà inviato nello spazio, a titolo di test. Se tutto andrà bene, nel gennaio 2015, il progetto sarà operativo con un centinaio di satelliti cubo in orbita. Poi, durante i primi cinque anni, a meno che i giganti delle telecomunicazioni non decideranno di effettuare un investimento sostanziale, sarà solo una sorta di Internet di base, compresi i siti di notizie, alcuni programmi educativi e messaggi di emergenza, tra cui gli avvisi per le catastrofi naturali. Si potrà andare da un sito all’altro come si cambiano i canali TV. Infatti, oltre al numero ridotto di siti ricercabili con questa versione l’accesso ad Internet sarà limitato perché l’utente non potrà, almeno in un primo momento, scaricare informazioni, e si dovrà accontentare di guardare ciò che sarà online. Outernet dovrebbe essere pienamente operativo entro giugno 2015.


sport

Basket, le straordinarie imprese della “Action Now!” Serie impressionante di vittorie, il sogno dei play off può essere a portata di mano

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a Retro’ Store Monopoli inanella la settima perla consecutiva di questa strepitosa fase della sua stagione ed aggancia clamorosamente l’alta classifica, a 2 punti dalla 5^ posizione che vale l’accesso ai play – off per la promozione in serie C. Un risultato fantastico, raggiunto con una determinazione feroce, che ha saputo superare ogni ostacolo e lascia ben sperare per un finale di stagione ricco di altre belle emozioni. L’ultima avversaria era la Mens Sana Ciaurri Mesagne. A questa sfida “spartiacque” per il suo campionato la Retrò Store si è presentata priva di molti infortunati. L’Action Now! ha richiamato così uno dei suoi “riservisti” d’eccellenza, Roberto Rollo, ala del 1987 che sin dall’inizio dell’anno si allena con il gruppo quando i suoi impegni di studio e lavoro glielo consentono. Straordinario è stato l’impatto del nuovo innesto, che con 21 punti in 40 minuti di utilizzo “forzato” (dall’assenza di Annese e dai falli in cui è rapidamente incappato Leo Di Mola) è stato semplicemente determinante nel successo dei biancazzurri di casa. Queste le parole a fine gara del dirigente responsabile Angelo Barnaba: “Innanzitutto mi piace dedicare questa vittoria a Nazario Di Dio, un ragazzo cui vogliamo tutti molto bene, che 15 mesi fa proprio in una partita a Mesagne riportò un grave infortunio al ginocchio. Con il

Mesagne non era facile per mille motivi- Per fortuna Roberto Rollo in settimana ha accettato il nostro invito e ci ha dato molto più che una mano, da giocatore di altissimo livello quale è, anche adesso che ha giustamente altre priorità. Adesso siamo in ballo e lotteremo fino alla fine, già questo è un risultato straordinario, fare i play – off sarebbe un’impresa sensazionale”.

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7 marzo 2014

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oroscopo ARIETE

(21-3/20-4) Grande partenza: con la Luna nel vostro segno, lunedì e martedì vi sentirete pronti a tutto. I nati della seconda decade saranno i più agili e scattanti sotto ogni profilo, mentre quelli della terza faranno bene a mordere il freno. La parte centrale della settimana sarà da dedicare ad attività che richiedano metodo e pazienza, o a lavori manuali che possano rilassarvi. Nel week-end, sceglierete probabilmente la frizzante compagnia degli amici, perché avrete voglia di muovervi e comunicare.

LEONE

(23-7/22-8) Coraggiosi e fieri (nonostante la terza decade sia ancora alle prese con la quadratura di Saturno e la seconda con l’opposizione di Mercurio), trascorrerete le prime due giornate impegnati in eroici cimenti, con grande gioia dei più dinamici. Martedì e mercoledì, la Luna dissonante sconsiglia prese di posizione drastiche, soprattutto in ambito lavorativo: siate flessibili e professionali. La simpatica Luna gemellina del week-end ridarà ossigeno alla vita di relazione e agli interessi culturali.

SAGITTARIO

(23-11/21-12) Potrete mettere a segno una conquista (lavorativa o amorosa) già nel corso delle prime due giornate, che saranno caratterizzate da grande entusiasmo. Mercoledì e giovedì, vi toccherà occuparvi di mansioni meno auliche e più terrestri, a meno che non pretendiate di evadere le pratiche in sospeso con la sola forza del pensiero. Da giovedì anche Venere si porrà in orbita stuzzicante (assieme a Mercurio): un progetto riprenderà vita. La Luna opposta del week-end sarà un invito al (meritato) relax: svagatevi.

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7 marzo 2014

TORO

GEMELLI

(21-4/21-5) L’inizio della settimana porterà con sé una concentrazione non ottimale: lunedì e martedì, non brillerete per tempismo; sarà meglio rimandare le questioni pratiche e le priorità sentimentali e affettive ai due giorni seguenti, in assoluto i più gratificanti. Venerdì e sabato, complice la sbarazzina Luna in Gemelli, un amico o il vostro amore busseranno alla porta per accompagnarvi a spasso per la città. Domenica sarà, invece, da dedicare alla casa, magari con un bella cena conviviale.

(22-5/21-6) Inizio con sprint: l’infuocata Luna arietina sarà il non plus ultra per i contatti e le collaborazioni. Anche se la Luna in Toro di mercoledì e giovedì vi vorrà poi compassati e metodici, il grande vento sollevato da Venere, in poderoso trigono, vi consegnerà qualche settimana di felici divagazioni sentimentali. Venerdì, sabato e domenica mattina sarete ancora galvanizzati, questa volta dalla Luna nel segno. Vi calmerete solo nel pomeriggio di domenica, che sarà pervaso da note di domestica pigrizia.

VERGINE

BILANCIA

(23-8/22-9) Tignosi e tenaci, passerete i primi due giorni a puntualizzare, scavare e andare a fondo di una questione. Tornerete più benevolenti e distesi nella fase centrale della settimana, grazie a una morbida e affettiva Luna, che vi farà sognare luoghi sconosciuti (i più fortunati potranno permettersi anche una mini vacanza). La fine del lungo trigono di Venere (giovedì) e l’ingresso della Luna nel segno dei Gemelli (nel fine settimana) saranno due fattori che vi inviteranno ad aprirvi alle novità.

CAPRICORNO

(22-12/20-1) ILa famiglia potrà essere terreno di scontri: la terza decade eviti, nelle giornate di lunedì e martedì, ogni esternazione tagliente. Mercoledì e giovedì, rinfrancati dalla placida e terrestre Luna in Toro, ritroverete uno slancio ottimista e costruttivo, con eccellenti riscontri per la vita relazionale e passionale. Venerdì e sabato, non avrete problemi di sorta nello sbrigare le incombenze quotidiane in grande scioltezza. Domenica pomeriggio, potranno verificarsi tensioni col partner.

(23-9/22-10) La Luna opposta delle prime due giornate potrebbe far perdere l’aplomb anche a voi, maestri di diplomazia: valutate con attenzione. Procederete comunque spediti: ne avrete facoltà, grazie al sostegno congiunto di Venere e Mercurio. La fase centrale della settimana sembrerà tranquilla, ma solo in apparenza: la Luna, nell’ottavo campo, vi tramuterà in investigatori provetti: Eros e Thanatos si fronteggeranno. Nel weekend, le complicazioni si dilegueranno e voi potrete volare, viaggiare, amare.

ACQUARIO

(21-1/19-2) La verve che diffonderete intorno a voi nelle prime due giornate sortirà l’effetto di sottolineare e amplificare il vostro fascino spumeggiante: parole e azioni incisive ed efficaci vi favoriranno in colloqui, relazioni, esami. A seguire, sperimenterete probabili dissapori con un familiare lontano anni luce dal vostro punto di vista: dimostrategli di essere tenaci e affidabili e le ombre si dilegueranno. Nel fine settimana, divertimenti e creatività procederanno all’unisono, con gli amori sempre più infuocati.

CANCRO

(21-3/20-4) Lunedì e martedì, avrete probabilmente a che fare con un carico extra di lavoro o con un’atmosfera tesa: mantenetevi focalizzati. Mercoledì e giovedì, tornerete a parlare un linguaggio affettivo appagante, grazie anche alla fine della lunga opposizione di Venere, che gradualmente appianerà anche gli attriti più aspri. Nella prima parte del week-end, adorerete dedicarvi ai vostri hobbies. Nel pomeriggio di domenica, vi farete più decisi nella scelta delle attività da svolgere. E sceglierete al meglio.

SCORPIONE

(23-10/22-11) La grinta con cui affronterete le due prime giornate sarà indirizzata nel ménage quotidiano: vorrete snellire i carichi di lavoro o vi occuperete di una nuova dieta o terapia. La terza decade, con Mercurio e Venere (da mercoledì) in quadratura, eviti dispersioni e divagazioni. Mercoledì e giovedì saranno a rischio conflitto col partner: trovate un terreno comune per esprimervi. Il week-end partirà con una grande vivacità mentale (ed erotica) per poi stemperarsi in un afflato più romantico.

PESCI

(20-2/19-3) La vostra attenzione verterà inizialmente sugli affetti più cari, ai quali vi dedicherete con grande slancio. Mercoledì e giovedì, vi aprirete a stimoli sociali, condividendo informazioni, uscite ed esperienze con amici o con chi amate. Studi ed esami sono favoriti. Da venerdì a domenica mattina, invece, la tendenza alla dispersione potrà creare nervosismi a voi e a chi vi sta accanto: selezionate le priorità. Decisamente migliore sarà la domenica pomeriggio, con un gran recupero di sensualità ed entusiasmo.


cultura

Lotte tra i monaci, dalle armi spirituali alle botte vere Quando il Papa abolì l’abbazia benedettina e la concesse ai Gerosolomitani

Proseguiamo con la seconda puntata della rubrica del nostro settimanale, “Uno sguardo alla nostra storia”. di

A

Ruggero Cristallo

bbiamo visto nelle precedenti puntate come le vicende dell’Abbazia di Santo Stefano avevano registrato un’alternanza tra periodi di gloria e di potere e cadute improvvise man mano che venivano meno autorevoli protezioni. A questo si aggiungevano lotte tra i benedettini e le diocesi di Monopoli e Conversano e quelle tra fazioni all’interno dello stesso monastero. S’erano appena sopite le denunce di alcuni monaci a carico dell’abate Matteo, quando tra le due fazioni scoppiò un’altra battaglia: da una parte i monaci che avevano una concezione rigorista della Regola di S. Benedetto e quindi intendevano informare a questa la gestione dell’Abbazia e dei suoi beni; dall’altra la fazione che propendeva per una interpretazione più elastica e quindi agire di conseguenza. Ma le arti della dialettica non erano più sufficienti alle parti per sostenere le rispettive ragioni per cui si passò dalle armi “spirituali” alle “arma secularia” e quindi alla violenza. Abbiamo detto nelle precedenti puntate della acerrima lotta tra i monaci di Santo Stefano e i Cavalieri Gerosolimitani di Barletta. Ebbene, i monaci più faziosi, chiesero l’alleanza degli ex nemici per far fuori la fazione avversaria. Da Barletta non si fecero pregare: una nave con un nutrito drappello, giunse nella cala di S. Stefano. I Gerosolimitani di notte furono introdotti furtivamente nel monastero. Secondo gli accordi i barlettani avrebbero dovuto far fuori la fazione avversaria ai monaci che ne avevano sollecitato l’intervento. Accadde invece che i Gerosolimitani, una volta nel monastero, in evidente superiorità numerica e armati sino ai denti, presero possesso dell’Abbazia, imprigionarono tutti i monaci e li consegnarono all’autorità ecclesiastica perché li giudicasse. Ma non si limitarono a insediarsi nel monastero, presero possesso do tutti i beni e cominciarono ad amministrarli come se fossero da sempre i padroni.

La lotta intestina fu fatale per la comunità benedettina. Infatti, tre anni dopo il papa Giovanni XXII, eletto un anno prima al soglio pontificio, da Avignone, dove aveva trasferito la sede pontificia , accolse la supplica che gli aveva rivolto il Gran Maestro dei Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme e con bolla del 13 giugno 1317, abolì l’Abbazia benedettina di Santo Stefano e concesse, per sempre, ai Gerosolimitani il monastero con tutti i suoi possedimenti. Intese così punire i Benedettini per la loro condotta scandalosa e premiare i Gerosolimitani che nella bolla pontificia erano definiti diligenti e intrepidi difensori della fede contro i “blasphemos nomini christiani”. Non solo, ma ai nuovi “padroni” del monastero Giovanni XXII fornì anche un significativo supporto economico per far fronte alle ingenti spese per il loro impegno di crociati in Terra Santa. Ma la decisione aveva anche motivazioni politiche. La posizione del monastero di Monopoli era strategica nel bacino del Mediterraneo e quindi, oltre a giovare all’Ordine Gerosolimitano, faceva gola anche alla Monarchia angioina che proteggeva i Cavalieri di Gerusalemme e che aveva la sua roccaforte in Provenza, quindi vicino al papa Giovanni XXII (al secolo Giacomo d’Euse di Cahors, eletto il 7 agosto 1316, consacrato a Lione e che nel marzo 1317, aveva trasferito la sede pontificia ad Avignone dove morì nel dicembre 1344. Il papa pretese anche una contropartita. A fronte della concessione del monastero di Monopoli, i Gerosolimitani si impegnarono a cedere le chiese, i castelli ed ogni altro patrimonio dell’Ordine posseduto in Provenza, precisamente nella contea di Vanassin, nei pressi di Avignone. Nel 1318 il re Roberto d’Angiò confermò l’attribuzione ai Cavalieri di Gerusalemme il monastero, i casali, le chiese e i castelli pertinenti. Finiva così, dopo due secoli e mezzo, la presenza benedettina in Santo Stefano. Al posto degli abati subentreranno i Balì. Ma non cesseranno le liti... (3 - continua) monopolipress

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co della città, in piena armonia con la pietra ed il legno che lo sostengono. La nostra cucina parte dalle tradizioni per poi reinventarsi con fantasia e originalità, conservando salde le radici. Banchetti, buffet, ricevimenti o ristorante alla carta sono le occasioni in cui possiamo esprimere il meglio delle nostre potenzialità. La nostra carta dei vini attinge in prima battuta dalla produzione pugliese per poi ampliarsi all’Italia intera. Vi aspettiamo.”

Sale e pepe, in Largo Portavecchia 50 (346-8144046) offre ai suoi clienti la garanzia di profumi intensi e virtuosismi di sapori, eredità diretta dell’esperienza culinaria delle nostre mamme . Oltre che della mano dello chef Gianni Amodio, il merito di tale armonia di gusto, è senza alcun dubbio della materia prima e del carattere della nostra meravigliosa terra. Un ritorno gastronomico nel passato, un concerto di sapori che da noi

gusterete nei piatti della tradizione. Tra essi, una grande varietà di antipasti di mare, dalle cozze gratinate alle alici marinate, dai filetti di pesce all’ insalata di polpi, gamberi, così come degli ottimi primi e superbi secondi a base di pescato fresco alla griglia. Nel menù non possono mancare neanche le specialità di carne. Da non perdere neanche le gustosissime pizze che sono preparate seguendo e rispettando le regole della perfetta lievitazione oltre che condite con i migliori ingredienti. Eccezionali le paellas, preparate nella migliore tradizione spagnola, un piatto ricco ed anche unico sufficiente per rallegrare i palati di due persone.

Privilege ristorante pizzeria propone ai suoi clienti un servizio di ristorazione di altissima qualità. “Da noi - dice Donato, il titolare del locale - potrete degustare un vasto assortimento di antipasti sfiziosi e particolari per soddisfare il vostro palato (crudo di mare, scampi, gamberi rossi, fasolari). Pescato fresco, carni chianine argentine accompagneranno i vostri secondi piatti. Il nostro ristorante vi offre una ampia scelta di primi piatti creati professionalmente da

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