Mauro Panebianco | Pwc - Integrating ESG into investment decision

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PwC Integrating ESG into investment decision Market perspective Mauro Panebianco, Partner PwC

Ottobre 2018

16 ottobre 2018

Gli Investimenti Responsabili/Sostenibili

16 ottobre 2018

Introduzione Principali differenze • L’interesse per le soluzioni di investimento sostenibili è in aumento, anche in Italia.

• Tuttavia, se da un lato vi è una maggiore sensibilità verso le tematiche ambientali e sociali, dall’altro manca ancora una solida conoscenza e, spesso, si fa confusione tra le numerose definizioni e sigle.

• ESG, SRI e Impact Investing sono termini di settore spesso utilizzati in maniera intercambiabile con l’assunzione che a tutti corrispondano medesimo significato e approccio. Al contrario, esistono differenze distinte che influenzano il modo in cui gli investimenti raggiungono gli obiettivi di impatto sociale

ESG – Environmental, Social and Governance

L’universo investibile si restringe al cambiare della strategia

• Racchiude tre distinti universi di sensibilità sociale (ambientale, sociale e di governance) che hanno un impatto rilevante sulla performance dell’investimento • L’obiettivo principale della valutazione ESG rimane la performance finanziaria

SRI – Socially Responsible Investments • Rispetto ai criteri ESG, gli SRI eliminano o selezionano attivamente gli investimenti in base a specifiche linee guida etiche • Gli SRI usano i fattori ESG per creare schemi negativi o positivi dell’universo investibile • L’obiettivo principale è generare profitti senza violare la coscienza sociale

Impact Investing • Coniugazione di un rendimento economico congiuntamente a un impatto sociale / ambientale • Restringe il campo ad aziende che sono intenzionalmente e fattivamente impegnate a cambiare il mondo in meglio, attraverso le proprie attività

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16 ottobre 2018 3

Gli Investimenti Responsabili/Sostenibili sotto i riflettori Alcuni ritagli di quotidiani UE Laurence Fink, CEO di BlackRock, ha sensibilizzato le piĂš importanti societĂ quotate sulla necessitĂ di perseguire uno scopo sociale, ambientale e governativo come mezzo per realizzare il proprio potenziale

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16 ottobre 2018 4

Gli Investimenti Responsabili/Sostenibili sotto i riflettori Alcuni ritagli di quotidiani US

Asset Manager sotto pressione a fronte dei nuovi rating Morningstar sui fondi ESG

La SEC sollecita a rafforzare i requisiti sul reporting ESG

* Si veda tav. 29

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16 ottobre 2018 5

Investimenti Responsabili/Sostenibili Un nuovo trend di investimento

Descrizione del prodotto

• Negli ultimi anni si è evidenziata una costante crescita del mercato degli SRI, con un continuo incremento delle masse gestite e del numero di prodotti istituiti, tale fenomeno potrebbe essere ulteriormente supportato da un forte interesse dei Millennials nei prodotti SRI. • I temi che riguardano gli investimenti socialmente responsabili sono di forte attualità tenuto conto dei forti cambiamenti ambientali in corso e dell’importanza delle tematiche che riguardano la governance delle società e i fenomeni sociali in corso.

• Tali fenomeni sono trasversali a tutte le industrie che caratterizzano l’economia moderna ma di riflesso anche l’industria che si occupa di investimenti deve a questo punto tenerne conto nella valutazione delle scelte di investimento.

• Pertanto la trasparenza è un punto distintivo dell’approccio dei gestori: report con indici quantitativi (per comparare il portafoglio con suo benchmark) e certificati extra-finanziari con commenti sui criteri ESG forniscono agli investitori dati oggettivi sul valore aggiunto sociale e ambientale dei portafogli SRI

In tale contesto assistiamo a una crescita importante dei fondi di investimento SRI che: 1

non hanno come unico obiettivo la sola massimizzazione del rendimento atteso

2

non sono fondi solidali, ovvero fondi che devolvono parte dei rendimenti, o parte delle commissioni richieste ai sottoscrittori, ad iniziative e progetti di solidarietà

3

non sono solo un trend, poiché considerano le problematiche del mondo (povertà, inquinamento, cambiamenti climatici, disuguaglianza, ecc.) come sfide su cui investire per mitigare i temi negativi

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16 ottobre 2018 6

La diffusione dei principi dell’investimento sostenibile Gli asset manager devono educare tutti gli operatori della filiera produttiva all’investimento sostenibile utilizzando leve diverse

• Educare all’investimento sostenibile in maniera «top-down»: dal Consiglio di Amministrazione, passando al Management fino all’impiegato • Sviluppare una corporate strategy basata anche sui criteri SRI Corporate Level

• Pubblicizzare la propria strategia SRI • Monitorare i competitor • Analizzare nuovi prodotti focalizzati sulle strategie SRI (e.g. green bonds, impact investing)

Social Responsible Investments

• Seguire i trend della domanda di mercato Manager / Affiliate level

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• Stabilire algoritmi interni basati su criteri SRI che valutino e analizzino potenziali rischi ed opportunità derivanti da investimenti SRI

Product Level

• Analizzare e confrontare i rendimenti di prodotti SRI e non SRI

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Il mercato dei prodotti SRI e ESG Confronto tra Europa e Italia

€ 158 mld

€ 24 mld

+16% vs. 2015

+12% vs. 2015

AUM SRI 2016

+13,4%

+28 %

CAGR* AUM SRI (5 Y)

1.138

113

Numero fondi SRI 2016

+5%

+16,3 %

CAGR* Fondi SRI (5 Y)

22 %

26 %

3,40% nel 2013

1 % nel 2013

Masse retail SRI su totale AUM SRI 2016

I numeri del mercato • Continua crescita delle masse in Italia (+12% vs.

2015 e CAGR +28% negli ultimi 5 anni) • Crescita del numero di fondi SGR con prime evidenze di un consolidamento nel corso del 2016 • Costante aumento delle masse retail dal 2011 per i prodotti SRI in Italia (26% sul totale nel 2016) • Osservato uno shift del settore SRI da mercato di nicchia d’interesse per gli istituzionali a tipologia di investimento in portafogli retail

Fonte: Green, Social and Ethical Funds, Vigeo, 2016 * CAGR: compound average grow rate

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16 ottobre 2018 8

Il mercato dei prodotti SRI e ESG Evoluzione e Performance Focus sui dati • I numeri confermano una crescita sostenuta delle masse nel tempo

Performance medie annue dei Fondi SRI* 10,47%

2012

• Inizio di razionalizzazione e consolidamento dei fondi SRI con una diminuzione del numero in Europa a metà 2016

7,85%

2013

• Performance positive anche in momenti di mercato in difficoltà

2014

• L’Italia, in ritardo rispetto all’Europa, sta velocemente recuperando con un CAGR +28% sul patrimonio gestito in fondi SRI (2011-2016)

2015

2014

9,04%

2015

2,77%

2016

3,15%

2016

2013

• Correlazione tra performance positive e solidi criteri ESG

Evoluzione Patrimonio e Numero Fondi SRI 200

1400 1204

160 886

879 120

884

922

1138

957

1200

30

80

158

giu-08

giu-09

80

68

800 15

53,3

120 100

76

20

537

48,7

91

25

1000

683

40

113

110

84,4

75,3

94,8

107,8

127

135,7

400

0 giu-10

giu-11

giu-12

Patrimonio gestito mld

giu-13

giu-14

giu-15

53

60

600

24,1

21,8

10

40

16

200

5

0

0

giu-16

Numero fondi

7

9,4

11,2

20 0

dic-11

dic-12

dic-13

dic-14

Patrimonio gestito mld

dic-15

dic-16

Numero fondi

Fonte: Green, Social and Ethical Funds, Vigeo, 2016 * (*) Rielaborazione svolta da PwC su base dati di MondoAlternative

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16 ottobre 2018 9

Il mercato dei prodotti SRI e ESG L’evoluzione della percezione degli investimenti a livello mondiale Millennials

57%

Sono le persone che ritengono ci sia ancora un basso livello di conoscenza e di educazione finanziaria sul tema e che, quindi, limiti le possibilità di investimento

84%

86%

48 % 56%

76%

Ritiene che l’investimento sostenibile sia diventato molto più importante nel corso degli ultimi cinque anni

Piuttosto interessati Molto interessati

28%

64%

Ha aumentato la propria allocazione verso gli investimenti sostenibili negli ultimi cinque anni

2015

38 %

2017

• Nel 2017 l’86% dei Millennials sostiene di essere interessato alle tematiche relative agli SRI e crede che i criteri ESG assumeranno un ruolo sempre maggiore • Nel corso dei due anni è aumentata la percentuale di coloro molto interessati agli investimenti in SRI (28% vs. 38%) Fonti: Global investor study 2018, Schroders; Institute for sustainable investing survey of individual investors, Morgan Stanley 2017

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16 ottobre 2018 10

Perché sono cresciuti i prodotti SRI I punti chiave dell’idea ESG Reputazione • Alto impatto reputazionale per investimenti in aziende con un impatto sociale e ambientale negativo

Performance • Miglior profilo ESG è un indicatore positivo per un successo di lungo periodo • I portafogli SRI possono battere il benchmark e i fondi convenzionali di riferimento

Diversificazione del rischio • Esclusione dei settori a più alta volatilità • Maggiore diversificazione del rischio in portafoglio

Contributo attivo del sostenibile • Gli investitori sono parti attive nello sviluppo sostenibile e investono in linea con i valori personali • Supportano le aziende ad implementare modelli di business sostenibile

Legare Valori ad altri Valori • Forte interesse da investitori cosiddetti charitable (enti e fondazioni di beneficienza) • Doppio beneficio: • impatto sulla microfinanza o su progetti di energia rinnovabile con impatto positivo nella società • generano profitti

Rischi previsionali I criteri ESG: • permettono un’attiva gestione del rischio • aiutano a capire le esternalità e a prevedere se un’azienda è pronta per le future sfide • fanno emergere i rischi per gli investitori dalla cattiva governance e alta esposizione a rischi ambientali e sociali MIB Trieste School of Management - Sustainable Finance & Integrated Thinking PwC

16 ottobre 2018 11

Le caratteristiche dell’approccio sostenibile 16 ottobre 2018 PwC

ESG: i criteri che definiscono il nuovo trend di investimento

La gestione SRI integra sistematicamente dei criteri ESG (ambientali, sociali e di governance) nella valutazione delle aziende, al fine di selezionare quelle che hanno ottenuto il miglior rating.

I criteri ESG sono utilizzati per valutare la strategia di sviluppo e la performance delle aziende completando l’analisi finanziaria convenzionale, per poter comprendere una gamma di rischi e opportunità più ampia per ogni società esaminata.

Environmental

Social

Governance

• Cambiamento climatico

• Condizioni lavorative

• La remunerazione degli Executive

• Emissioni gas serra

• Comunità locali

• Abuso d’ufficio e corruzione

• Esaurimento delle risorse

• Salute e sicurezza

• Lobby e donazioni politiche

• Relazioni e diversità dei

• Diversity e struttura del Board

naturali • Rifiuti e inquinamento

dipendenti

• Fiscalità agevolata

• Deforestazione

ESG MIB Trieste School of Management . Sustainable Finance & Integrated Thinking PwC

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Le strategie di gestione 7 diversi approcci Le strategie d’ investimento dei prodotti SRI si suddividono in 7 principali tipologie che possono essere a loro volta combinate.

Le definizioni delle strategie SRI diventano sempre più distinte e delineate e si nota una maggiore tendenza di aggregazione rispetto al passato, soprattutto perché le strategie possono essere applicate contemporaneamente e in un numero crescente di combinazioni possibili.

Tuttavia si nota ancora una diversità nella tassonomia a seconda dell’istituzione che si occupa degli studi di settore.

Eurosif1

GSIA2

PRI3

EFAMA4

Obiettivo di ciascuna strategia

1

Exclusions

Negative / exclusionary screening

Negative / exclusionary screening

Negative screening or Exclusion

Vietato l’acquisto di alcuni titoli con determinate caratteristiche

2

Norms-based screening

Norms-based screening

Norms-based screening

Norms based approach (type of screening)

Valori d’investimento legati ad iniziative e linee guida internazionali

3

Engagement and voting

Corporate engagement and shareholder action

Active ownership and engagement

Engagement (voting)

Dialogare direttamente con le aziende per sviluppare una crescita sostenibile

4

Best-in-class

Positive / best-in-class screening

Positive / best-in-class screening

Best-in-class policy (type of screening)

Inserire i migliori in uno specifico settore sostenibile

5

Sustainability themed investment

Sustainability-themed investing

Sustainability-themed investing

Thematic investment (type of screening)

Ottenere ritorno economico generato con effetti concreti sul territorio

6

Impact investing

Impact / community investing

-

-

Scegliere il proprio settore sostenibile su cui investire

7

ESG integration

ESG integration

Integration of ESG issues

-

Esplicita considerazione dei fattori ESG all’interno del processo di investment decision-making

Nelle tavole successive viene utilizzata la tassonomia di Eurosif GSIA – Global Sustainable Investment Alliance, 2016 Global Sustainable Investment Review 3 PRI – Reporting Framework, 2013 Main Definitions 4 EFAMA – Guidance on RI information in the KIID & Post Investment Disclosure, 2012 1

2

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16 ottobre 2018 14

Le strategie di gestione Focus su Exclusions L’approccio di Exclusions riguarda sia i paesi sia le aziende e limita il potenziale rischio reputazionale, attraverso l’esclusione di emittenti sovrani, società o settori che non rispettano i criteri ESG o i cui profitti sono generati da prodotti che non rispettano gli standard di sostenibilità

Per le aziende • • • • • • • • •

Violazione dei diritti dell’ uomo Ricorso al lavoro minorile Violazione dei diritti del lavoro (secondo l’organizzazione mondiale del lavoro) Falsificazione del bilancio Produzione e commercializzazione di energia atomica, uranio o componenti nucleari ed energia fossile Violazione del Global Compact* Corruzione Produzione e commercializzazione di armamenti Violazione di altri diritti etici (aborto, prodotti alcolici, ricerca di embrioni, gioco d’azzardo, ingegneria genetica vegetale, pornografia, tabacco, sperimentazione sugli animali nell’ambito dei beni di consumo etc.)

Per i paesi • • • • • • • • • • • •

Pena di morte Violazione libertà di stampa e dei mezzi d’informazione Discriminazioni Regimi autoritari o Stati non liberi Condizioni di lavoro particolarmente negative Mancata cooperazione nell’ambito del riciclaggio di denaro Frequente ricorso al lavoro minorile Massiccia violazione dei diritti dell’uomo Spese per armamenti particolarmente ingenti Violazione della Convenzione sulla biodiversità* Violazione del Trattato di non proliferazione nucleare* Corruzione

* Si veda tav. 29

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16 ottobre 2018 15

Le strategie di gestione Focus su Norms-based Screening Nella strategia di Norms-based Screening si ricercano società che rispettano i criteri ESG aderendo a norme globali sulla salvaguardia dell’ambiente, rispetto dei diritti umani, del lavoro e anti-corruzione

Questa strategia si applica su una metodologia di analisi ben consolidata che aiuta gli investitori a prendere decisioni in merito all’investimento in aziende che aderiscono alle norme globali legate alla sostenibilità e al rispetto dei diritti.

Le norme globali sono definite in ambito internazionale tramite iniziative e linee guida come: • Guidelines dell'OECD* per le società multinazionali • Dichiarazione Tripartita dell’ILO* sui principi relativi ad imprese multinazionali e politiche sociali • UN Global Compact • Principi guida sul Business e sui Diritti Umani redatto dalle Nazioni Unite: 'Protect, Respect and Remedy' Framework' Le linee guida forniscono uno strumento per valutare il comportamento delle aziende in relazione ai principi stabiliti nelle convenzioni internazionali

Norms

* Si veda tav. 29

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16 ottobre 2018 16

Le strategie di gestione Focus su Engagement and Voting L’approccio di Engagement and Voting attua un forte link tra il ‘dovere fiduciario’ (insieme degli obblighi dei soggetti che amministrano un patrimonio altrui) e l’obiettivo di lealtà verso i valori della crescita sostenibile e prudenza nell’aggiustamento del rischio Stewardship Principi che le aziende applicano sono:  Amministrazione che genera un successo di lungo termine  Mantenimento e protezione dei diritti degli investitori  Formulazione di comunicazioni in modo aperto e chiaro  Essere guidate e supervisionate in modo efficiente ed effettivo da un Consiglio di Amministrazione indipendente  Gestire i rischi chiave in modo efficiente e attivo  Strutture retributive dovrebbero essere di lungo termine e allineate con la corporate strategy  Stabilire e lavorare per mantenere un efficiente e positiva cultura aziendale Approccio: • La Stewardship è legata alla ‘buona governance’. Lo sviluppo di policy e practices è alla base di una buona azienda • Impegnarsi per una proprietà responsabile convincendo le aziende ad adottare le best practices nella corporate governance • Gestione del rischio come attività chiave per avere più successo in futuro e distribuire migliori ritorni agli shareholders

Engagement Approccio: • Incontri regolari con il management e i direttori non esecutivi delle società nella quale si investe attivamente • Affrontare le sfide e dare suggerimenti direttamente alle aziende • Intervenire prontamente per evitare la nascita di problemi • Preservare il valore del cliente e aiutarlo ad aggiungere valore nel corso del tempo ai suoi portafogli

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16 ottobre 2018 17

Le strategie di gestione Focus su Best-in-class e Sustainability Themed Questi due approcci SRI sono spesso complementari e possono essere combinati per massimizzare la performance finanziaria ed extrafinanziaria e diversificare i rischi: • Best-in-class: gli investitori hanno l’opportunità di avere in portafoglio le società con il miglior punteggio ESG in un settore • Sustainability Themed: strategie che includono svariati temi (riduzione nell’utilizzo di energie fossili, green economy, gestione delle acqua, ecc.) permettendo all’investitore di scegliere una specifica area d’investimento legata ad uno sviluppo sostenibile

Best-in-class Ambientali •

Lotta al cambiamento climatico

•

Efficienza energetica

•

Protezione ambientale

Ambientali

Accesso alla Finanza

•

Efficienza Energetica

• Microfinanza

•

Energia rinnovabile

• Import-Export

•

Gestione e pulizia acque

Edilizia Sostenibile

•

Trattamento e riciclaggio rifiuti

• Edilizia sociale

Sociali

• Immobiliare Sostenibile Assistenza Sanitaria

Sociali

•

Efficienza Energetica

• Vaccini

• Creazione di posti di lavoro

•

Energia rinnovabile

• Servizi assistenziali

• Gestione delle risorse umane

•

Gestione e pulizia acque

Educazione

Governance

•

Trattamento e riciclaggio rifiuti

• Istruzione in Aree Rurali

• Indipendenza del CdA • Rispetto dei diritti degli azionisti

Alimentazione e Agricoltura

Sustainability Themed

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16 ottobre 2018 18

Le strategie di gestione Focus su Impact Investing La strategia di Impact Investing ha la finalità di un ritorno economico collocando attivamente risorse finanziarie in progetti, imprese e fondi di investimento che apportano benefici e soluzioni concrete a problemi sociali e ambientali promuovendo lo sviluppo locale ad esempio creando lavoro e migliorando la qualità della vita delle persone

La finanza che oltre a perseguire investimenti legati ad obiettivi sostenibili permette anche una misurazione del ritorno economico per gli investitori. Questi progetti si differenziano dalla filantropia poiché l’investitore mantiene la proprietà dell’attività aspettandosi un ritorno finanziario positivo.

Le caratteristiche sono: • l’intenzionalità dell’investitore, in quanto ci deve essere l’obiettivo di generare un impatto positivo attraverso il suo investimento; • la misurabilità dell’impatto positivo, che rappresenta un modo per garantire trasparenza e valutabilità; • la flessibilità del tasso di rendimento atteso, che può posizionarsi al di sotto del livello medio di mercato o allinearsi ai rendimenti di mercato; • la varietà degli strumenti finanziari utilizzati e delle forme di intervento che spaziano dal debito all’equity puro;

• le aspettative di rendimento economico e finanziario, requisito imprescindibile per un investitore.

• Generare Impatto • Misurare le ricadute (positive e negative) • Valorizzare il ritorno economico

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16 ottobre 2018 19

Le strategie di gestione Focus su ESG Integration La strategia di ESG Integration prevede l’esplicita inclusione da parte degli asset manager dei rischi e delle opportunità derivanti dai fattori ESG all’interno delle tradizionali analisi finanziarie e decisioni di investimento, attraverso processi sistematici e appropriate fonti di ricerca.

Principali caratteristiche

Errori comuni

La strategia ESG Integration implica che:

Utilizzare una strategia ESG integration non significa che:

 Vengono analizzate informazioni sia finanziarie sia ESG;

 A determinati settori, paesi e società è vietato investire;

 Vengono identificati fattori sia finanziari sia ESG;

 I fattori finanziari vengono ignorati

 Viene valutato il potenziale impatto dei fattori finanziari e ESG sulla performance economica, nazionale, settoriale e aziendale;

 Ogni problema ESG deve essere valutato;  Ogni decisione di investimento è influenzata da tematiche ESG;  Bisogna cambiare il processo di investimento;

Rischi, rendimenti e opportunità • Componente chiave dell’integrazione ESG è la riduzione del rischio e / o la creazione di nuovi rendimenti; • Molti investitori guardano ai fattori ESG come a un altro modo per individuare e tentare di evitare i rischi di una singola azienda o settore • I professionisti utilizzano i fattori ESG per cercare opportunità di investimento

 I ritorni dei portafogli sono sacrificati per eseguire tecniche di integrazione ESG.

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Le strategie di gestione 7 diversi approcci – overview globale ed europea Focus sui dati • Exclusion ($ 15,02 trln), ESG Integration ($ 10,37 trln) e Engagement and Voting ($8,37 trln) sono le strategie SRI più utilizzate a livello globale, dato confermato anche a livello europeo • Si fanno spazio man mano anche le strategie fino ad ora meno utilizzate: Impact investing e Sustainable-themed investing tra il 2014 e il 2016 hanno sostenuto crescite a tre cifre sia a livello mondiale sia a livello europeo

Evoluzione patrimonio per strategia $ mld

1. Exclusions

12.046

15.023

6.854

6.210 4.385

2. Norms-based Screening 3. Engagement and Voting 4. Best-in-Class

€ mld

5.919

3.634

5.088

4.270 3.276

8.365 493 354

1.030 890

5. Sustainability Themed

331 137

145 59

6. Impact Investing

248 101

98 20

7. ESG Integration

10.151

7.527

10.369

Investimenti SRI 2016

Investimenti SRI 2014

2.646 1.900

I valori degli investimenti di ciascuna strategia sono al lordo di possibili sovrapposizioni tra più strategie

Investimenti SRI 2015

Investimenti SRI 2013

Fonte: GSIA, Global Sustainable Investment Review, 2016; Eurosif, European SRI Study, 2016

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Le strategie di gestione 7 diversi approcci – overview italiana Focus sui dati • Tra il 2013 e il 2014 il mercato italiano degli SRI ha avuto una crescita lenta ma stabile per tutte le strategie • La strategia Sustainability themed, sebbene pesi ancora poco sul totale delle strategie SRI, ha riscontrato la maggior crescita, a discapito delle strategie Best-in-Class e Engagement and Voting • Anche se le strategie tradizionali come Exclusions e Norms-based screenings rappresentano ancora la maggior parte degli asset investiti, si registra una crescita interessante anche per la strategia di Impact Investing: in tal senso, si conferma, perciò, il trend già evidenziato a livello globale ed europeo

€ mld

1. Exclusions 2. Norms-based Screening

351,8

565,6

43,3 54,4

3. Engagement and Voting 4. Best-in-Class

4,0 4,2

5. Sustainability Themed

2,1 1,1

6. Impact Investing

3,3 2,0

7. ESG Integration

596,7

496,6

45,0

196,8

Investimenti SRI 2015 Fonte: Eurosif – European SRI Study 2016

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Investimenti SRI 2013

I valori degli investimenti di ciascuna strategia sono al lordo di possibili sovrapposizioni tra più strategie

16 ottobre 2018 22

La diffusione dei principi dell’investimento sostenibile I Principles for Responsible Investment (PRI) I Principles for Responsible Investment sono stati lanciati dalle Nazioni Unite nel 2006 con l’intento di favorire la diffusione dell’investimento sostenibile e responsabile tra gli investitori istituzionali. Ad oggi sono oltre 2.000 gli iscritti tra asset owners, investment managers e servies providers che hanno deciso di aderire ai PRI decidendo, quindi di rispettare una serie di principi:

Incorporare parametri ambientali, sociali e di governance (ESG) nell’analisi finanziaria e nei processi di decisione riguardanti gli investimenti

Essere azionisti attivi e incorporare parametri ESG nelle politiche e pratiche di azionariato

Esigere la rendicontazione su parametri ESG da parte delle aziende oggetto di investimenti

Promuovere l’accettazione e l’implementazione dei Principi nell’industria finanziaria

Collaborare per migliorare l’applicazione dei Principi

 Dal 2006 ad oggi hanno aderito ai PRI oltre 1.800 tra asset owners e investment managers  Gli Stati Uniti presentano la maggior parte delle adesioni, seguiti da UK e Francia  In Italia, solo 14 investment managers e 7 asset owners hanno fatto propri i principi delle Nazioni Unite: tra questi Anima SGR, Etica SGR, Eurizon Capital SGR

Rendicontare periodicamente sulle attività e progressi compiuti nell’applicazione dei Principi MIB Trieste School of Management - Sustainable Finance & Integrated Thinking PwC

16 ottobre 2018 23

Verso un’Europa piÚ sostenibile

16 ottobre 2018 PwC

La spinta normativa Pubblicazione della prima relazione europea sulla finanza sostenibile Gen 2018

Mar 2018

Mag 2018

High level experts group on sustainable finance

Piano di Azione

Proposta legislativa

Il 31 gennaio 2018 è stato pubblicato il Final Report dell’High-Level Expert Group (HLEG) on Sustainable Finance, il gruppo di esperti incaricato dalla Commissione Europea che ha proposto otto raccomandazioni chiave: 1. Stabilire e mantenere una tassonomia di sostenibilità comune a livello UE 2. Definire i doveri degli investitori a considerare un orizzonte di lungo termine e gli obiettivi di sostenibilità 3. Aggiornare le regole di comunicazione per rendere i rischi di sostenibilità completamente trasparenti, iniziando da quelli inerenti i cambiamenti climatici

4. Migliorare l’accesso alle informazioni sulle performance di sostenibilità e promuovere l’alfabetizzazione finanziaria 5. Sviluppare e implementare standard e label ufficiali europei di sostenibilità a partire da quelli per i green bonds; 6. Realizzare «infrastrutture sostenibili in Europa» 7. Modificare la governance e la leadership delle aziende per acquisire competenze per una finanza sostenibile 8. Ampliare il ruolo e le capacità delle European Supervisory Authorities per promuovere la finanza sostenibile come parte dei loro mandati

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16 ottobre 2018 25

La spinta normativa Definizione European Action Plan Gen 2018

Mar 2018

Mag 2018

High level experts group on sustainable finance

Piano di Azione

Proposta legislativa

L’8 marzo 2018 la Commissione Europea ha presentato il Piano d’Azione Financing Sustainable Growth sulla finanza sostenibile che recepisce gran parte delle raccomandazioni dell’HLEG e illustra la tabella di marcia dell’Unione Europea per rafforzare il ruolo della finanza nella transizione verso un’economia sostenibile.

01

Orientare i flussi di capitale verso investimenti sostenibili

Gestire efficacemente i rischi finanziari che derivano dal mancato rispetto di temi di sostenibilità (e.g. cambiamento climatico)

Migliorare la trasparenza e incoraggiare un approccio di lungo periodo delle attività economico-finanziarie MIB Trieste School of Management - Sustainable Finance & Integrated Thinking PwC

02 03 16 ottobre 2018 26

La spinta normativa Proposta legislativa per implementare il Paris Agreement Gen 2018

Mar 2018

Mag 2018

High level experts group on sustainable finance

Piano di Azione

Proposta legislativa

Il 24 maggio 2018 la Commissione Europea ha presentato la proposta di regolamento 2018/354 sull’informativa in materia di investimenti sostenibili e rischi per la sostenibilità che implementa il Paris Agreement* a seguito del Piano d’Azione al fine di permettere al settore finanziario di dare importanza alla lotta contro il cambiamento climatico.

Tassonomia Istituzione di un meccanismo di classificazione unitario («tassonomia») delle attività economiche che hanno un contributo positivo sull’ambiente e che permetta di qualificare gli investimenti in asset sostenibili in quanto tali

Obblighi di disclosure Obbligo di disclosure per tutti gli operatori del settore finanziario (consulenti, gestori fondi di investimento, assicuratori, gestori di fondi pensionistici, …) del modo in cui prendono in considerazione elementi ESG nelle decisioni relative alla strategia di investimento

Benchmark Creazione di un benchmark europeo che permetta agli investitori di valutare l’impatto ambientale del portafoglio attraverso parametri armonizzati

Processo di adeguatezza Migliorare il processo di adeguatezza per il servizio di consulenza in materia di investimenti e di gestione patrimoniale, considerando anche le esigenze di preferenze di sostenibilità del Cliente (modificando, perciò, la Direttiva MiFID II e IDD) * Si veda tav. 29

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16 ottobre 2018 27

Appendice

16 ottobre 2018 PwC

Appendice

SASB

La Sustainability Accounting Standard Board (SASB) è una società statunitense no-profit lanciata nel 2012 con l’obiettivo di sviluppare e diffondere standard di contabilità di sostenibilità. Gli standard, presi insieme, determinano il posizionamento di un’azienda rispetto ai temi della sostenibilità e per la potenziale creazione di valore a lungo termine.

Global Compact

Lo United Nations Global Compact è un’iniziativa delle Nazioni Unite nata per incoraggiare le aziende di tutto il mondo ad adottare politiche sostenibili sia nel rispetto della responsabilità sociale d’impresa sia per rendere pubblici i risultati delle azioni intraprese. È una cornice che riunisce dieci principi nelle aree dei diritti umani, lavoro, sostenibilità ambientale e anti-corruzione.

Convenzione sulla biodiversità

La Convenzione sulla diversità biologica è un trattato internazionale adottato nel 1992 al fine di tutelare la diversità biologica, l’utilizzazione durevole dei suoi elementi e la ripartizione giusta dei vantaggi derivanti dallo sfruttamento delle risorse genetiche.

Trattato di non proliferazione nucleare

Il Trattato di non proliferazione nucleare è un trattato internazionale sulle armi nucleari che si basa su tre principi: disarmo, non proliferazione e uso pacifico del nucleare.

Guidelines OECD

Le linee guida OCSE per imprese multinazionali sono raccomandazioni che i governi dei 36 Stati membri dell’OCSE e una dozzina di altri Paesi rivolgono alle imprese operanti nel proprio territorio nazionale al fine di garantire che le attività delle imprese multinazionali siano in sintonia con le politiche statali.

Dichiarazione tripartita dell’ILO

La Dichiarazione tripartita di principi sulle imprese multinazionali e politica sociale è stata adottata nel 1977 dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) al fine di guidare imprese multinazionali, governi, imprenditori e i lavoratori in settori quali l’occupazione, la formazione, le condizioni di lavoro e di vita e le relazioni industriali. Sono raccomandazioni in materia di lavoro che le parti sociali sono espressamente invitate a tener presenti e ad applicare in tutta la loro estensione.

Paris Agreement

L’Accordo di Parigi è un accordo globale sui cambiamenti climatici che è stato raggiunto il 12 dicembre 2015 a Parigi e prevede un piano di azione per limitare il riscaldamento globale «ben al di sotto» dei 2°C. Si applicherà a partire dal 2020.

MIB Trieste School of Management - Sustainable Finance & Integrated Thinking PwC

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