gazzetta 24-09-2011

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www.gazzetta.it sabato 24 settembre 2011 1,50 €

REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 026339 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 POSTE TALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO

ITALIA

Serie A / 5“

GIORNATA

PARTITE

CLASSIFICA

Oggi

GENOA

7 CATANIA

4

BOLOGNA­INTER (ore 18)

JUVENTUS

7 LECCE

3

MILAN­CESENA (ore 20.45)

UDINESE

7 PARMA

3

NAPOLI­FIORENTINA (ore 20.45)

NAPOLI

6 ROMA

2

Domani (ore 15)

FIORENTINA

6 SIENA

2

CHIEVO­GENOA (ore 12.30)

PALERMO

6 MILAN

2

ATALANTA­NOVARA

CAGLIARI

6 ATALANTA*

1

CAGLIARI­UDINESE

NOVARA

4 INTER

1

CATANIA­JUVENTUS

LAZIO

4 BOLOGNA

1

LAZIO­PALERMO

CHIEVO

4 CESENA

0

SIENA­LECCE PARMA­ROMA (ore 20.45)

* Atalanta penalizzata di 6 punti

IL ROMPI PALLONE DI GENE GNOCCHI

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Emergenza infortuni. Berlusconi corre ai ripari: ha chiesto a Giampi Tarantini 25 infermiere.

anno 115 ­ Numero n 225 Anno

INTER Ranieri alla prima senza Wes

MILAN Il Faraone più Cassano per ripartire

NAPOLI C’è Lavezzi ma è ancora turnover

I nerazzurri a Bologna (ore 18) Sneijder fermo, Muntari dietro Pazzini­Forlan

Contro il Cesena (20.45) riecco El Shaarawy. Allegri: «Peggio un anno fa»

Fiorentina al San Paolo (20.45): torna il Pocho, riposa Aronica (e forse Gargano)

GASPAROTTO, SPECCHIA, TAIDELLI PAGG 5­6

BOCCI, BURIOLI PAGINE 8­9

MALFITANO. MONTI PAG. 10

Nella psicologia di Massimo Moratti il triplete realizzato 2 anni fa da Mou, che seguiva il ciclo di Mancini, ha chiuso una fase. Niente è più difficile da raggiungere del ricordo di tuo padre, specie se si è guadagnato un posto nella storia come Angelo Moratti: Massimo ce l’ha fatta, ed è facile immaginarlo allo specchio, il giorno dopo il Bernabeu, mentre si chiede «e adesso?».

3 Sneijder, 27 anni PHOTOVIEWS

3 El Shaarawy, 18 anni PHOTOVIEWS

3 Lavezzi, 26 anni PEGASO

SEGUE A PAGINA 2

il Commento

CHECK UP CHAMPIONS DI PAOLO CONDO’

PLATINI ATTACCA Intervista esclusiva: il presidente Uefa ne ha per tutti PLAY: ANDIAMO « FAIR AVANTI. ANCHE L’UNIONE EUROPEA È D’ACCORDO

JUVE? AGNELLI « L’ESPOSTO POTEVA RISPARMIARE

I SOLDI DEL FRANCOBOLLO

ME E’ CRUIJFF « «PER IL MIGLIORE DI SEMPRE»

VUOL RESTARE? « BLATTER FACCIA QUEL CHE VUOLE...

LICARI ALLE PAGINE 2­3

9 771120 506000

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3 Michel Platini, 56 anni VERZONE­NERI

PARLA L’ARGENTINO

PARLA IL CAPITANO

SCOMMESSE CUPER TESTE

INIZIATIVE DA OGGI

L’INCHIESTA NUOTATRICE

Palacio: «Genoa ti porto in Europa»

Conti: «Cagliari ti darò una Coppa»

Camorra: s’indaga su 150 partite

I miti del rugby All Blacks: la storia

Madre indagata Dopava la figlia

DA RONCH A PAGINA 16

CARUSO A PAGINA 15

CENITI E GALDI A PAGINA 17

IN EDICOLA A € 10.99

TURCO E VERNAZZA A PAGINA 44


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LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 24 SETTEMBRE 2011

PRIMO PIANO PARLA IL NUMERO UNO DEL CALCIO EUROPEO dallaPrima DI PAOLO CONDO’

CHECK UP CHAMPIONS L’abbandono da parte di Mourinho, dovuto alla seduzione del Real e al desiderio di non essere lui a pensionare giocatori che gli avevano dato il sangue (e anche per questo non ne avevano più), completava lo smarrimento del day one della nuova fase. Come spesso capita alle persone che hanno la fortuna di nascere ricche - e dunque saltano una classe di bisogni primari - per fare una cosa come si deve Moratti ha bisogno di un trasporto emotivo che superi la mera concretezza: deve innamorarsi, di un’idea, di un disegno, di una personalità. Dopo le cotte per Mourinho e Mancini, non è un caso che il primo nome sussurrato per il dopo-Mou sia quello di Zeman: sarebbe stata una scelta originale, osteggiata dall’establishment e quindi - nella sua ottica - divertentissima. E non è un caso che a giugno, sorpreso dall’addio di Leonardo - sul quale un certo investimento emotivo era stato fatto - abbia pensato al profeta Bielsa; Gasperini, come già Benitez, era una scelta logica per un uomo che di logica non aveva più bisogno. Dunque un ripiego. Oggi Moratti ha il cuore occupato da due affabulatori: ancora Mourinho e Guardiola, che nel 2012 potrebbero liberarsi. Nella Nba gli assi non si scambiano sul mercato: arrivano a fine contratto e cambiano squadra, per cui si sa con anni di anticipo quando saranno disponibili, e si libera nel frattempo lo spazio salariale per ingaggiarle. La sensazione è che Moratti, rimandando il rinnovamento e sacrificando un fuoriclasse dal contratto oneroso come Eto’o, abbia voluto preparare il terreno per la prossima estate, quando un tecnico «del quale innamorarsi» avrebbe bisogno di almeno tre acquisti di grido. Ma nelle pieghe di questa strategia gli allenatori «di passaggio» hanno la chance di guidare quella che resta una squadra di valore, ottenendo, con il gioco e le vittorie, di fare breccia nei sentimenti di chi decide. Si dice che un allenatore dipende dai risultati quando c’è da spiegare un esonero, come è successo al povero Gasp; ma vale anche nell’altro senso, con i risultati Ranieri costringerebbe Moratti a investire su di lui in ogni senso, emotivo e finanziario. E dunque la storia che inizia oggi a Bologna (e martedì a Mosca vivrà subito una svolta, i tre punti sono necessari per riaggiustare la Champions) non è già scritta. Mourinho e Guardiola sono lontani, all’Inter come altrove la vita è adesso. La posizione dei nerazzurri è più delicata di quella del Milan perché un pari in casa del Barça è tutta un’altra cosa rispetto al k.o. col Trabzonspor. La moria di attaccanti, però, inchioda Allegri a un difficile rebus: stasera col Cesena gli uomini da spremere sarebbero El Shaarawy e Inzaghi, perché Cassano - a meno di un recupero di Ibra - sarà l’unico eleggibile mercoledì contro il Plzen, in un match senza alternative alla vittoria. Il terzo anticipo, di gran lunga primo per somma di punti, pare anche il più equilibrato perché la Fiorentina presenta al San Paolo Jovetic, il talento più cristallino del campionato. Mazzarri ha polemizzato con chi ha criticato il turnover col Chievo: segno di fiducia nelle seconde linee del Napoli. Di certo però martedì col Villarreal toccherà ai titolari: dopo il pari di Manchester, tre punti aprirebbero una porta sulla primavera.

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TORNA L’EUROPA Settimana prossima il secondo turno di Champions League. MARTEDI’ Gruppo A Bayern M.Manchester City; NapoliVillarreal Gruppo B Cska MoscaInter; TrabzonsporLilla Gruppo C Manchester U.Basilea; Otelul-Benfica Gruppo D LioneDinamo Zagabria; Real MadridAjax MERCOLEDI’ Gruppo E ValenciaChelsea; Bayer LeverkusenGenk Gruppo F ArsenalOlimpiacos; MarsigliaBorussia Dortmund Gruppo G Zenit-Porto; ShakhtarApoel Nicosia Gruppo H Bate BorisovBarcellona; MilanViktoria Plzen

La rivoluzione di Re Platini «Rilancio le nazionali e per difendere il fairplay vado pure in tribunale...» «L’esposto della Juventus contro l’Inter spedito all’Uefa? Dico che Agnelli poteva risparmiare i soldi del francobollo» Al vertice dal 2007 Michel Platini (1955), presidente Uefa dal 2007, da calciatore ha vinto l’Europeo 1984 con la Francia; due scudetti, una Coppa Italia, un’Intercontinentale, una Coppa dei Campioni e una Coppa delle Coppe con la Juve. Tre volte Pallone d’oro dall’83 all’85.

DAL NOSTRO INVIATO

FABIO LICARI LIMASSOL (Cipro)

Da Cipro, da quattro giorni con tutte le 53 federazioni europee pretendendo risposte decise sui temi del calcio, Michel Platini fa partire le sfide per i tre anni che restano del suo mandato: «Sto cercando di salvare il calcio, spero capiscano». Blatter, fair play, scommesse, tribunali civili, esposto Juve, club in rivolta per calendario internazionale e non solo: da dove cominciamo?

«Ci sono tanti problemi, richieste legittime, altre meno. Ce ne stiamo occupando». Se il Sion va i tribunale per l’esclusione dall’Europa league, cosa succederà presto con le sanzioni del fair play?

«I club ci porteranno dai giudici, lo so. La prima cosa che faranno». E difendersi non sarà facile.

«So anche questo: perciò sono andato da Barroso (presidente Commissione Ue, ndr) e gli ho chiesto protezione giuridica. Gli ho detto: "Se credi in quello che sto facendo

per il calcio, devi proteggermi. Altrimenti è dura". Se un club fuori mi chiede dieci milioni di risarcimento, con dieci esclusi che faccio? L’Uefa chiude? Mi ha detto che se ne occuperà». Non le sembra che i club siano sempre più ostili al fair play?

«Ma se l’hanno firmato loro! Se l’hanno chiesto loro! E adesso non sono d’accordo? Il fair play non è contro nessuno, serve a salvare il calcio e qualche club. D’altra parte, se Grecia, Spagna e Italia sono in crisi come Stati, perché non dovrebbero esserlo le loro squadre di calcio? Club con milioni di debiti: sto provando a salvarli».

« «

Ho chiesto all’Unione europea appoggio giuridico. Altrimenti è dura Mai Uefa e Fifa diranno qualcosa sulle questioni interne di una federazione

Come si risolve la questione?

«Ognuno si batte per i suoi soldi, tutti hanno diritto di vivere. Troveremo un accordo».

Certo che i club non le vogliono: devono andare in tournée per guadagnare...». E se fosse la scusa, o la scintilla, per far riparlare di Superlega? Si dice che i nuovi proprietari americani siano in Europa per questo.

«Se volevano la Superlega potevano farsela negli Usa. Non credo: sono qui perché sanno del fair play. O almeno così mi hanno detto loro stessi». Anche De Laurentiis vuole la Superlega.

Al confronto, il calendario internazionale sembra uno scherzo.

«Il calendario lo decide la Fifa, noi diamo idee. Anni fa volevo che tutti, dall’America all’Oceania, giocassero la stagione da febbraio a dicembre. Sarebbe stato più facile, ma Italia e Spagna ad agosto non vogliono giocare».

Anche per le amichevoli d’agosto? «

AGNELLI CON PLATINI I DUE PRESIDENTI

«Un’idea sua. Brava persona, entusiasta, arrivato tardi nel calcio: vede le cose dal suo punto di vista. Si accorgerà che il calcio va avanti da oltre cent’anni. E per andare in Superlega devi anche aver vinto qualcosa: chi decide chi partecipa? Loro stessi?... Vuole fare la rivoluzione ma s’accorgerà che non sempre è possibile. Comunque accetto tutte le idee buone». Qatar 2022 d’inverno è un’idea buona?

«Tanto d’estate lì non si può giocare. A cinquanta gradi? Tifosi, buo-


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L’Uefa ha chiesto risposte immediate sulla deriva etica della Fifa.

«Blatter ha detto che farà qualcosa a ottobre. Aspettiamo. Magari farà nascere qualche nuova commissione...».

A proposito di sciopero: che pensa di quello italiano?

Questo Barça è la squadra più forte di tutti i tempi?

«Non ho capito il perché: lei lo sa?».

«Non si può dire mai. E Santos, Ajax, Bayern, Milan, Juve? Come dire che Messi è il più forte di sempre: per me era Cruijff il migliore. Ognuno ha il suo».

« «

A costo di farsi nemici in casa, lei ha detto: «La Champions è diventata un mostro».

«Sì, perché voglio restituire un po’ il calcio alle nazionali. E per questo cambierò il sistema di qualificazione all'Europeo. Sarà più bello e con i diritti tv centralizzati aumenterà il valore del torneo: che senso avrebbe fare come adesso, quali emozioni con gruppi da sei squadre in cui però si qualificano le prime tre?». I club temono che gli investimenti si spostino verso le nazionali.

«E le nazionali non hanno avuto paura quando è nata la Champions? No, non perderanno niente. Ma in Italia il 90 per cento dei tifosi tifa e segue la nazionale: non è così per i club. Vedo già pacchetti di diritti tv, trasmissioni con audience, sintesi, collegamenti, interesse che aumenta». Non tutti sono d’accordo con

la sua rivoluzione.

Cambierà anche la Champions? Forse i club vogliono qualche partita in più.

«Non mi hanno chiesto niente, ma sono aperto a tutte le soluzioni» «No» Uefa, invece, alla famosa proposta Galliani di scindere i ranking di Champions ed Euroleague.

«Ah, io non c’entro. L’ha detto la commissione che rappresenta club e federazioni, quindi...». I club chiedono anche assicurazioni per gli infortuni in nazionale e compensazioni per il rilascio dei convocati: legittimo, no?

«L’Uefa è d’accordo, se possiamo accontentarli lo faremo (ma la Fifa?, ndr)». Fifa: Blatter adesso parla via Twitter e dice che a lasciare non ci pensa proprio.

«Non mi faccio più domande su di lui. Ma sì, faccia quel che vuole...».

A 1000 GIORNI DAL VIA

Pelé: «Il mio Brasile Paese... Mondiale» A 1000 giorni dal Mondiale di calcio 2014, Pelé (nella foto AP con Dilma Rousseff, presidente del Brasile, mentre assieme mostrano la maglia celebrativa), lancia il suo Mondiale. Il tre volte campione del mondo e oggi ambasciatore onorario del suo Paese, ha indirizzato un messaggio di saluto a chi andrà in Brasile per seguire il grande avvenimento. «Non è da oggi — afferma il grande campione — che il Brasile ammalia chi lo conosce. Le bellezze naturali, la biodiversità e la cultura, la creatività e l'allegria contagiosa del popolo brasiliano hanno sempre colpito chi ha avuto l'opportunità di conoscere il mio Paese. A 1000 giorni dalla Coppa del Mondo FIFA 2014, ho ragione di credere che, oltre a queste qualità, che ci hanno da sempre resi noti, altri attributi quali la competenza, la serietà, l'innovazione, la trasparenza, la sostenibilità, la diversità e la democrazia contribuiranno affinché chi verrà in Brasile ne rimanga ancora più affascinato».

Anche giocando sempre dietro?

«Sì, perché riguarda il gioco. Ci sono tanti calciatori sottopagati e più facilmente contattabili per truccare le partite. Tutti ricchi? Non è così, E se in Spagna hanno fatto sciopero per questo motivo, pensi nel resto d’Europa».

«

«Qualche federazione piccola: teme sia più difficile qualificarsi. Ma ci sono più posti con la fase finale a 24».

se avesse segnato anche al 45' e al 46', no? Comunque chi pareggia in casa del Barça merita rispetto».

«Questione di mentalità. Il Barcellona segna e attacca. La mia Juve segnava e si difendeva: soffriva anche se non ce n’era bisogno, perché eravamo i più forti. Ricordo contro il Real: Cabrini fa gol subito, ci mettiamo dietro e alla fine ci eliminano. Ma non ho rimpianti, è stato bello e Trapattoni è una bella persona. Non è detto che dovessimo avere le stesse idee tattiche».

Uefa e Fifa hanno un nemico tremendo in comune: le scommesse. Così grave la situazione?

na fortuna anche a voi... Meglio tra novembre e dicembre (dal 20 al 20 la sua proposta, ndr). E poi quanti campionati sono fermi in Europa a dicembre? Tantissimi. Non ci sono solo Italia e Spagna».

LA GAZZETTA DELLO SPORT

Voglio riiformare il sistema di qualificazione all’Europeo. Sarà più bello In Italia il 90% dei tifosi segue la squadra azzurra. Per i club non è lo stesso Nessuno mi ha fatto proposte per una nuova Champions. Sono aperto a tutto

In Italia c’è tanta confusione e calcio così così: la cosa più bella è forse il nuovo stadio della Juve. Con chi è in contatto oggi in società?

«Conosco Andrea Agnelli, simpatico e semplice. Conosco Domenico, l’autista da 35 anni. Poco altro». L’Uefa ha ricevuto l’esposto Juve sui fatti di «calciopoli» in cui chiede tra l’altro l’esclusione dell’Inter dalla Champions dopo la relazione di Palazzi.

«Se Andrea mi ha mandato un esposto, beh, avrebbe fatto meglio a risparmiare i soldi del francobollo. Mai Uefa e Fifa diranno una parola sulle questioni interne: non abbiamo niente da dire né da fare». Nessun giudizio sulla Juve?

«Come faccio se non ho visto una partita né lo stadio? In prospettiva lo stadio è una grandissima idea. Ma mi fanno dire tante cose...». Almeno quale partita di Champions ha visto?

«Barcellona-Milan 2-2. Eh, il Milan ha capito tutto: un gol al 1', uno al 90'. Sarebbe stato perfetto

Invece Cristiano Ronaldo si lamenta dei fischi e dice: «Gelosi perché sono forte, ricco e famoso».

«Anche Federer è bello, bravo e può avere quello che vuole, ma non lo fischiano. È il suo destino e Cristiano lo sa: essere fischiato perché hanno paura di lui, perché è forte. Fischiavano anche me». Siamo troppo vecchi in Italia?

«Un calcio diverso da quello inglese o spagnolo. Io ero cotto a 32 anni: se oggi Del Piero e Totti stanno bene, che continuino pure». E intanto i ventenni come Pastore finiscono in Francia: significa qualcosa?

«Che quelli del Qatar (proprietari Psg, ndr) hanno offerto di più. Però ho visto Pastore: proprio interessante. Mi ricorda tanto Zidane per come parte da centrocampo, porta la palla e va dritto verso l’area». Mourinho le dà ancora del lei? «Spero

non più, altrimenti vuol dire che sono invecchiato. Mi spiace non sia venuto a Nyon al forum dei tecnici: ha detto che era squalificato, ma è sempre bello esprimere le teorie di persona. Lo aspetto». A proposito di età: anche Blatter è giovane per la Fifa, ha solo 75 anni.

«Lui non deve correre». Dopo Blatter, Platini?

«Ah, vediamo». Non doveva dare prima la Champions alla Juve?

(ride) «Giusto, farò inserire una clausola negli Statuti Uefa: presidente finché non gliela consegno». © RIPRODUZIONE RISERVATA

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HA DETTO ANCHE

S De Laurentiis vuole la Superlega? Brava persona, ma arrivato tardi nel calcio. Per farvi parte bisogna aver vinto qualcosa. Chi decide chi deve entrare?»

S Il Barça squadra più forte di tutti i tempi? Difficile stabilirlo. Così come per Messi. Per me il migliore era Cruijff. Ognuno ha il suo preferito


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SABATO 24 SETTEMBRE 2011


SABATO 24 SETTEMBRE 2011

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SERIE A ANTICIPI 5a GIORNATA

Normal One Ranieri: «Orgoglioso di aggiustare l’Inter» «Rivoglio la squadra che non mollava mai». Sneijder k.o. Muntari dietro Pazzini-Forlan. Tre turni a Ranocchia Perché vedere

alle spalle di Pazzini-Forlan. «Wes è troppo generoso - racconta il normal tecnico -, gli dicevo di non forzare e invece tirando in porta a fine allenamento ha sentito un dolorino. A Bologna non lo rischio, spero di riaverlo per Mosca, martedì. Maicon e Stankovic sono quasi pronti. Potrebbero tornare in Champions, ma senza correre rischi». Il serbo in patria ha spiegato: «Ranieri ha l’esperienza giusta per tirarci fuori da questa situazione».

Il grande dubbio Resta il fatto che senza Sneijder potrebbe cambiare anche il modulo, magari puntando su un più quadrato 4-4-2. «Come idea vorrei mantenere il rombo - spiega Ranieri -, ma mi prendo qualche ora per decidere e comunque la priorità è capire come vince-

BOLOGNA-INTER I rossoblù sono gasati dopo il punto strappato a Torino, ma l’Inter ha bisogno di vincere per dare una svolta alla classifica e alla stagione Stadio Dall’Ara, ore 18

DAL NOSTRO INVIATO

ipseDIXIT

LUCA TAIDELLI APPIANO GENTILE (Como)

Normal va di fretta in tutti i sensi. Liquidata con classe l’immancabile tassa Special («Come il Mago Herrera, Mourinho è nella storia dell’Inter. Ma con lui abbiamo avuto solo polemiche normali, ogni allenatore difende la propria squadra. In campo ci siamo sempre salutati»), Claudio Ranieri si prende sulle spalle l’Inter con la semplicità di chi di emergenze ne ha già affrontate parecchie.

«

Sono interista e spero che l’Inter vinca. Questo a prescindere da chi la allena

Benedetta classifica «Sono or-

goglioso di essere all’Inter, anche se non me l’aspettavo e pensavo di più a una soluzione all’estero. Ma evidentemente il ruolo di aggiustatore di situazioni delicate è nel mio karma esordisce Ranieri -. L’importante è metterci la solita voglia. Questo, più che un mestiere, è una passione. Brutta classifica? Io la trovo bella, anche perché altrimenti non mi avrebbero chiamato... E poi le altre in fondo ci stanno aspettando, un po’ tutte hanno lasciato punti per strada. Ora sta a noi rimontare».

JOSE’ MOURINHO Il video su Gazzetta.it

Claudio Ranieri, 59 anni. Sotto, Wesley Sneijder, 27, e Andrea Ranocchia, 23. L’olandese è out per infortunio, l’azzurro sconta il primo di tre turni di squalifica dopo l’espulsione con proteste di Novara EPA/FORTE

dra difficilissima da battere. Anche se nel 2010 se non era per Pazzini soffiavo loro lo scudetto con la Roma... Il Pazzo mi sentirà». E se la ride. Campioni e integri Eppure qualcuno sostiene che alcuni uomini chiave siano in apnea. «A Roma ho lasciato fuori anche Totti e De Rossi perché guardavo al bene della squadra. Ma vi assicuro che in rosa ho tanti campioni, per nulla sazi. Questo è un gruppo sano, che ha toccato l’amaro, ma conosce bene il sapore del dolce. Un campione è tale perché vuole sempre vincere. Si diverte così».

Fiducia e punti Normal anche la ricetta per rialzare la squadra: «Contro il Novara la squadra mi è parsa abbattuta. Dobbiamo recuperare voglia di divertirci, fiducia, autostima. E soprattutto fare punti. Contro il Bologna contano quelli, poi penseremo al gioco. Questi giocatori un anno e mezzo fa erano campioni di tutto. Sono scivolati, vero, ma a chi non succede? Voglio rivedere quella squadra che da avversario mi dava la sensazione di non mollare mai. Una squa-

Infermeria Un campione però se l’è giocato nella rifinitura. Sneijder infatti non è tra i convocati per un risentimento all’adduttore della coscia sinistra. Possibile l’impiego di Muntari

re la partita. Detto che Milito e Pazzini possono convivere, magari adeguando qualche movimento, con l’argentino che è tra i due è il più portato ad allargarsi, Alvarez, Coutinho e Zarate sanno agire da trequartisti. E lo stesso Forlan non è certo una prima punta, può svariare su tutto il fronte d’attacco». Resta il fatto che questo gruppo mai come oggi ha bisogno di equilibrio e che il Bologna si schiererà con quattro centrocampisti più Ramirez alle spalle di Di Vaio. E se quindi davanti a Nagatomo («Uno che sa ascoltare»), Lucio, Samuel e Chivu, alla fine spuntasse la solidità di Muntari, per dare più copertura e certezze alla squadra, con Obi sul centro sinistra al fianco di Zanetti e Cambiasso? Forse in fondo è questa la via più normal.

GIORGIO SPECCHIA

Claudio Ranieri oggi a Bologna sarà accolto dalla tifoseria interista in maniera del tutto nuova. Nessuno striscione per lui, nemmeno un fischio, ma neanche un applauso. Niente rancore, ma nemmeno amore a prima vista per il nuovo tecnico nerazzurro. Troppe le sue polemiche con l’Inter e con Mou negli

ultimi anni per essere cancellate con una sola partita. Anche se ieri il tecnico interista ha sottolineato che non ha «mai avuto screzi con i giocatori dell’Inter in passato. Quando ho perso Coppa Italia e Supercoppa andavo sempre a stringere loro la mano. E non credo di essermi comportato male nemmeno con i tifosi nerazzurri». La Curva Nord, cuore del tifo interista, ha però scelto un atteggia-

mento freddino verso Ranieri. «Anche se — precisa Franco Caravita, leader della Nord — a Ranieri va dato il merito di essersi opposto al sistema-Moggi». In pratica — dopo Benitez, Leonardo e Gasperini — i ragazzi della Nord temono che si ripeta la stessa storia. Progetti mai nati, anzi abortiti in fretta, troppo in fretta. La presa di posizione nei confronti della società con gli stri-

ESORDI IN CORSA

Così la prima di Ranieri quando ha preso una squadra a stagione iniziata 1997-98 Subentra a Valdano alla guida del Valencia reduce da tre k.o. di fila a inizio Liga. Perde in casa 2-0 contro il Real Madrid, il 27/09. La prima vittoria nella partita seguente, giocata in casa del Valladolid il 4/10 (3-0) 2000-01 Subentra a Vialli alla guida del Chelsea (una vittoria e tre pareggi nelle prime 5 di Premier). Il 17/09 perde in casa 2-0 col Leicester poi il 23/09 pareggia in casa dello United per 3-3. Il 1˚ successo (1/10), il 3-0 casalingo con il Liverpool 2006-07 Subentra a Pioli alla guida del Parma reduce da tre sconfitte consecutive. Il 18/02 ospita la Sampdoria che si impone con una rete di Quagliarella. Perde anche la seconda partita (Sporting Braga). Seguono 4 pareggi consecutivi, la prima vittoria un mese esatto dopo, il 18/03 con il Siena 2009-10 Subentra a Spalletti alla guida della Roma che aveva perso le prime due giornate, il 13 settembre 2009 debutta in trasferta a Siena e vince 2-1 in rimonta con Mexes e Riise dopo il vantaggio dei padroni di casa con Calaiò

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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domande a... Giuseppe Rossi (attaccante) di Manlio Gasparotto

«Scelta giusta. Perfezionista e competente: a lui devo tutto» Giuseppe Rossi, 24 anni, attaccante del Villarreal e della Nazionale. E’ stato allenato da Claudio Ranieri quando ha giocato in prestito al Parma nel 2007: 9 gol in 19 gare. Ranieri l’ha allenata nel Parma, quando Giuseppe Rossi stava diventando grande. Ricordi speciali? «Per me è stato l'anno della svolta, ho cominciato a giocare tanto ad alto livello. Ho solo ricordi positivi del lavoro con Ranieri, mi ha sempre fatto giocare e la squadra giocava molto bene. Il suo arrivo fu positivo, ha cambiato alcune cose, il gioco ma sopratutto ci ha dato una certa mentalità, che ha regalato una dimensione giusta alla squadra. Per merito suo abbiamo fatto una grande seconda parte di stagione e ci siamo salvati bene». Ranieri appare come una persona gentile ma decisa. Anche nello spogliatoio? «È proprio come lo vedete voi, gentile e corretto. Ma quando si lavora vuole il massimo da ciascun giocatore. È una delle sue doti migliori, riuscire a stabilire un rapporto positivo per tirar fuori l'extra da ogni atleta» Come prepara le due fasi? Dedica più spazio alla difesa o all'attacco? «Lavora su entrambi i fronti ed è l'unica cosa per un grande allenatore. Non predilige una fase più dell'altra, mantiene equilibrio anche nel lavoro. Ed è un elemento importante per il segnale che lancia alla squadra» L'Inter ha scelto l'uomo giusto? «Sì. Ranieri è uno che ha vinto in Spagna e ha fatto stagioni buonissime con il Chelsea, la Roma e la Juventus. Sa gestire grandi campioni, giocatori che l'Inter ha». Giuseppe Rossi è sin da bambino un tifoso del Milan, oggi è preoccupato? «Il prossimo derby sarà dura».

QUI BOLOGNA

LA CURVA INTERISTA ACCOGLIENZA «FREDDA» AL NUOVO TECNICO

Per ora né fischi, né applausi «Vecchia guardia non tradirlo»

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scioni di Inter-Roma (dopo Mourinho, dov’è l’uomo forte?) c’è già stata. Ora il pallino passa ai giocatori. La Nord farà sentire loro tutto il calore possibile, anche a Bologna, ma è chiaro che il cuore del tifo nerazzurro si aspetti «il triplo dell’impegno, soprattutto della vecchia guardia». I responsabili della Nord chiariscono: «Dietro agli striscioni di Inter-Roma non c’è nessuna strumentalizzazione. Noi siamo liberi di applaudire o contestare civilmente come abbiamo fatto. Chi pensa che dietro ci sia chissà che cosa è, lui sì, in malafede. Moratti si guardi bene dai ruffiani che lo circondano». © RIPRODUZIONE RISERVATA

Bisoli, la fatica è doppia: «Abbiamo studiato anche il modulo di Gasperini» BOLOGNA (a.to) La squadra rossoblù ha lavorato il doppio per preparare la sfida contro l’Inter: «Con l’avvento di Ranieri, un collega che quando è subentrato ha sempre fatto bene portando serenità e rispetto delle regole, mi aspetto un 4 3 1 2 ma abbiamo studiato anche il modulo di Gasperini per non farci trovare impreparati argomenta l’allenatore Bisoli . Non ci sarà Sneijder, una fortuna per noi, però l’Inter ha tanti campioni che possono risolvere la partita». Sulla

formazione del Bologna, Bisoli ha un paio di dubbi: Gillet (trauma commotivo) e Diamanti (trauma al piede sinistro) sono usciti malconci dallo Juventus Stadium. Il portiere belga sembra recuperabile mentre il fantasista non dovrebbe farcela. «Deciderò dopo la rifinitura poche ore prima di scendere in campo. Gillet vuole giocare ma abbiamo Agliardi che ci dà garanzie. Tornerà Di Vaio. L’Inter? Spero che abbia la testa alla Champions così potrebbe uscire un pareggio».


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SERIE A ANTICIPI 5a GIORNATA

Carica Moratti «Ora tornerà l’entusiasmo» Su Ranieri: «Sa motivare. Gasperini? Sposate le sue idee, ma non è andata» DAL NOSTRO INVIATO

re al gruppo anche le giuste certezze a livello tattico». Quella del tecnico romano è stata una scelta unicamente sua?

«Sì. E devo dire che ho appena ringraziato i ragazzi non soltanto per la disponibilità mostrata con Gasperini, ma anche per il fatto di non aver esercitato alcun tipo di pressione sul nome del suo successore. Lo stesso era avvenuto anche quando avevo scelto Leonardo per sostituire Benitez, nel dicembre scorso. I ragazzi mercoledì erano davvero dispiaciuti, hanno sperato sino all’ultimo che le cose con Gasperini andassero bene».

LUCA TAIDELLI APPIANO GENTILE (Como)

Tutti sembrate rammaricati per l’esonero dell’allenatore piemontese.

Il presidente è più che mai vicino alla squadra. Come spesso avviene alla vigilia di un incontro, ieri Massimo Moratti è salito alla Pinetina per salutare i giocatori e Claudio Ranieri prima della delicatissima sfida di questo pomeriggio al Dall’Ara. Un blitz prima che la comitiva raggiungesse in pullman la Stazione Centrale, da dove si è trasferita in treno a Bologna. Con il tecnico romano è stato di fatto un bis, dopo l’incontro di giovedì mattina nella casa presidenziale. «Ho visto che anche lui ha preferito non divulgare il contenuto della nostra chiacchierata spiegherà il tecnico in conferenza stampa -, posso soltanto dire che abbiamo parlato di tante cose oltre al calcio e che ho visto la stanza dove tiene i trofei. Impressionante».

«Vero. Io stesso non sarei mai voluto arrivare a dover prendere una decisione così drastica. Prima di Novara Gasperini mi ha ribadito che voleva vincere questa sfida portando avanti le sue idee. Io l’ho sostenuto e incoraggiato, ma dopo quella sconfitta dovevo per forza intervenire».

Presidente, che impressione le ha fatto Ranieri?

«Persona di grande buon senso, che sa toccare i tasti giusti per riaccendere l’entusiasmo dello spogliatoio. Sono sicuro che troverà il modo di restitui-

VO U E

ASIMMETRIA

INNOVAZIONE

ti invece nel pomeriggio ci racconta direttamente il messag-

gio che ha voluto inviare alla squadra.

Massimo Moratti, 66 anni, proprietario dell’Inter dal 1995 ANSA

«Veramente l’infortunio a Sneijder sembra indicare che la jella non ci ha abbandonati... Speriamo che non sia nulla di grave. Se invece pensiamo alle tante palle-gol sprecate contro Trabzonspor e Roma, voglio credere che davvero le cose cambieranno in fretta». Andrà a Bologna e Mosca per stare vicino alla squadra?

«Spero proprio di riuscirci». © RIPRODUZIONE RISERVATA

L’AGENTE IN ASCESA

S L’avvocato Beppe Bozzo, 45 anni, è consulente di Ranieri, ma rappresenta ormai tanti giocatori di successo. Tra gli altri: Cassano, Gilardino, Zarate, Quagliarella, Motta, Marchetti, Lazzari, Perrotta, Pizarro, Juan, Palladino, Modesto e Grandolfo

Il retroscena

La sfida-Champions: 1,6 milioni di euro per emulare Mou preferendo legare i suoi premi ai turni successivi. Una scelta che ha conquistato Massimo Moratti e il d.t. Marco Branca.

CARLO LAUDISA claudisa@gazzetta.it MILANO

La mano giusta E dietro questo

Un contratto, mille clausole. Claudio Ranieri nell’intesa-lampo con l’Inter ha concordato per bene il progetto dei prossimi due anni. Il contratto biennale parte da un stipendio-base da 1,8 milioni di euro annui, ma soprattutto prevede alcuni step significativi per lui e i quattro collaboratori che ha ottenuto di portare con sé. A tutto ciò ha lavorato con la consueta inventiva l’avvocato Beppe Bozzo, l’uomo del momento in casa nerazzurra. E non solo.

successo c’è l’operato dell’attivissimo legale calabrese, reduce da un’estate da protagonista. Il feeling con i nerazzurri nasce due estati fa per il baby Natalino (ora al Verona): è Bozzo a suggerire la soluzione della comproprietà per sanare la disputa sorta col Genoa. I maggiori interessi milanesi di Bozzo sono legati al suo assistito più famoso: Antonio Cassano, Ma il derby non lo angoscia. Così l’avvocato cosentino, 45 anni, sta spostando verso Milano il baricentro dei suoi interessi, ora incentrati a Roma. Nella capitale vive con la famiglia e pratica i suoi hobby preferiti (golf e biliardo). Ma si muove tanto. Nell’ultima estate ha risolto in scioltezza il caso-Marchetti (ora alla Lazio), guadagnandosi la fiducia di Cellino con cui ha definito anche la cessione di Lazzari alla Fiorentina. Ora gli resta la patata bollente-Gilardino. Ma i casi difficili non lo impauriscono. Come dice il suo motto («La qualità ha bisogno di tempo») la discrezione e la pazienza lo stanno portando lontano. Ranieri conferma.

Effetto bonus Il 31 agosto, co-

me agente di Mauro Zarate, c’era la sua mano nei bonus ottenuti dall’argentino con l’Inter. Ha fatto notizia l’incentivo in denaro dal decimo assist in poi, senza parlare dei gol. E per Ranieri è andata in maniera simile. Il tecnico romano ha puntato al bersaglio grosso sia per la vittoria in campionato (600 mila euro) che per quella in Champions League (1,6 milioni di euro). Una scommessa impossibile? Di sicuro Ranieri vola alto e, ad esempio, non ha chiesto incentivi per il superamento della fase a gironi,

© RIPRODUZIONE RISERVATA

NAVIGATORE PRATICITÀ E COMFORT

L’UNICA REGOLA È CHE NON CI SONO REGOLE.

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Il messaggio ai giocatori Morat-

Al di là dei problemi tattici, può avere pesato anche la sfortuna. Passata quella, spera di ripartire già da Bologna?

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SERIE A ANTICIPI 5a GIORNATA

Allegri Zen «Serve pazienza L’anno scorso andava peggio» Il tecnico del Milan: «Stiamo giocando bene e il campionato non finisce mica domani» Perché vedere

MILAN-CESENA I rossoneri cercano la prima vittoria in campionato anche per lanciare un messaggio a tutte le altre: i campioni d’Italia vogliono confermarsi

clic SE I ROSSONERI BATTERANNO IL CESENA AVRANNO GLI STESSI 5 PUNTI DEL 2010

DAL NOSTRO INVIATO

ALESSANDRA BOCCI MILANELLO (Varese)

Vittoria a Cesena e siamo al passo con l’anno scorso, dice Allegri. In effetti, dopo 4 partite dello scorso campionato il Milan aveva 5 punti, ma avrebbe potuto

«

non è normale che si faccia male così spesso». Mistero Ieri Allegri ha discusso del problema a pranzo con Galliani a Milanello, mentre Berlusconi lo ha rincuorato giovedì con una telefonata. «Il presidente è vicino alla squadra, sa che ci sono molti infortunati». Pato è l’ultimo e Allegri prende in considerazione vari fattori (alimentazione, movimenti della corsa, prato di San Siro) senza dare un verdetto, com’è logico visto che non fa il medico. «Non so cosa potremmo tentare più di quello che è stato fatto l’anno scorso mandando il ragazzo in America dove è stato studiato nei dettagli. Cercheremo di prevenire ancora meglio, nel frattempo Pato è infortunato e deve essere curato come tutti gli altri». Che sono tanti, e per giocare ne restano pochi.

E’ un ragazzo di 22 anni, non è normale che si faccia male così spesso SU PATO INFORTUNATO

© RIPRODUZIONE RISERVATA

vincere, ma il campionato non finisce domani, finisce il 12 maggio».

San Siro, ore 20.45

La frase è diventata un mantra. «Ci vuole della pazienza». Massimiliano Allegri mantiene la sua linea zen, apparentemente è calmo e cerca anche di fare delle battute, ma le infinite domande sull’infortunio di Pato un po’ incrinano la sua pacatezza e le curiosità sulle reazioni a una classifica misera finiscono di sminuzzare l’espres-

sione serena. «Io non sono nervoso perché la squadra ha fatto una buona partita a Napoli, e anche contro l’Udinese. I risultati sono quelli che sono, capisco che la classifica faccia impressione, ma ero più preoccupato l’anno scorso quando abbiamo giocato male contro Genoa o Catania. Contro il Cesena è fondamentale vincere, così torneremo ad avere cinque punti come succedeva lo scorso anno dopo quattro partite. Serviranno tranquillità ed entusiasmo, perché è fondamentale

tranquillamente averne due in più. All’Olimpico con la Lazio un bel gol di Ibra (foto INSIDE) portò avanti i rossoneri, ma poi arrivò l’1-1 di Floccari.

Gazzetta.it

Scelte Allegri potrebbe far parti-

re Emanuelson invece di Aquilani e dare un turno di riposo a Nesta, ma non ci sono sostanziali novità, come non ce ne sono nei recuperi. Per la partita di Champions con il Viktoria potrebbero essere pronti Ibra e Ambrosini, e Boateng per la Juve. Resta in sospeso Robinho con la sua pubalgia («ora sta meglio»), e per quanto riguarda Pato Allegri rimanda al mittente le critiche dichiarate o subliminali sulla sua gestione. «Dopo la partita di Napoli i suoi valori erano molto buoni, pareva aver recuperato e insomma non c’erano segnali di pericolo di altri infortuni. E’ un ragazzo di 22 anni, credo abbia i mezzi per giocare ogni 3 giorni. Ma certo

IL MIGLIOR CALCIO D’ITALIA E D’EUROPA MINUTO PER MINUTO

Massimiliano Allegri, 44 anni, tecnico Milan FORTE

Serie A, Serie B, Liga, Premier League, Bundesliga e Ligue 1: tutto il calcio live su Gazzetta.it. Sul nostro sito potrete seguire tutte le gare dei più importanti tornei europei in tempo reale, con la cronaca minuto per minuto e le statistiche su squadre e giocatori. E dopo aver vissuto le emozioni delle gare, non perdetevi i gol e gli highlights: Italia, Inghillterra, Spagna, Germania, Brasile, Argentina. Lo spettacolo del calcio è su Gazzetta.it

CESENA

PRIMAVERA

Giampaolo: «Abbiamo il dovere di far risultato»

Inter e Roma in diretta tv Lazio a Catania

ALESSANDRO BURIOLI CESENA

Lo scorso anno, giornata numero 2, il Manuzzi era tutto un rincorrersi di flash. C'era il Cesena che tornava a giocare una gara interna in A dopo 20 anni, c'erano Ibra e Robinho al debutto con il Milan. Quella sera il Cesena ribaltò tutto, sia i pronostici che il Milan. Prima con una capocciata di Bogdani, quindi con un contropiede micidiale di Giaccherini. Ibrahimovic stampò sul palo un rigore e il Milan incassò il primo dei due k.o. esterni del torneo. Un anno dopo il Cesena, unica di A ancora senza punti, sogna un nuovo colpo a sorpresa: «Ora – fa il tecnico Giampaolo – vista la nostra classifica non possiamo guardare in faccia l'avversario. Sappiamo chi affrontiamo, però abbiamo il dovere di fare risultato». Volendo, è il momento migliore per sfidare i campioni d'Italia, che hanno ai box i pezzi pregiati: «Vero, il Milan ha assenze pesanti, ma ha tanti altri big e soprattutto ha mentalità. In attacco mancano Ibra, Pato e Robinho, ma ritrovano Inzaghi, uno a cui non mancano mai le motivazioni, che ha sempre fame». Giampaolo fa catenaccio sulla formazione: «Qualcosa cambierò, abbiamo bisogno di risorse fresche. Il debutto di Rodriguez? Devo decidere, ma nelle ultime gare i difensori hanno fatto passi avanti». © RIPRODUZIONE RISERVATA

Si gioca oggi alle 15 la terza giornata del campionato Primavera. In diretta tv due partite: Roma Palermo alle 14 e il derby lombardo Brescia Inter alle 16, entrambe su Sportitalia 1. Occhi puntati sulla Lazio (di scena a Catania), che nelle prime due partite ha segnato ben undici gol. GIRONE A Cagliari Genoa; Fiorentina Parma; Grosseto Siena; Livorno Juventus; Modena Novara; Sampdoria Empoli; Torino Sassuolo. Classifica Fiorentina e Grosseto 6; Siena 4; Modena, Novara, Genoa, Cagliari, Sampdoria, Juventus ed Empoli 3; Torino, Livorno e Sassuolo 1; Parma 0. GIRONE B Atalanta Cittadella; Cesena Bologna; Milan AlbinoLeffe; Padova Udinese; Varese Chievo; Verona Vicenza; Brescia Inter (ore 16, diretta Sportitalia 1). Classifica Inter e Varese 6; AlbinoLeffe, Chievo e Brescia 4; Milan*, Udinese*, Cittadella e Bologna 3; Padova 1; Atalanta, Vicenza, Verona e Cesena 0. GIRONE C Ascoli Pescara; Bari Reggina (ore 11); Catania Lazio; Crotone Nocerina (ore 10); Juve Stabia Gubbio (domani); Lecce Napoli; Roma Palermo (ore 14, diretta Sportitalia 1). Classifica Lazio e Reggina 6; Lecce e Roma 4; Catania, Ascoli, Nocerina e Palermo 3; Juve Stabia 2; Napoli, Pescara, Crotone e Bari 1; Gubbio 0. * una partita in meno.


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SERIE A ANTICIPI 5a GIORNATA IL GIOCO DELLE COPPIE ROSSONERE CINQUE GARE UFFICIALI, TRE DIVERSE COMBINAZIONI IN AVANTI

GDS

Cassano-El Shaarawy La fantasia va al potere Emergenza per il Milan in attacco. Allegri contro il Cesena vara la strana coppia: «Non mettete pressione al Faraone» DAL NOSTRO INVIATO

MILANELLO (Varese)

Magari si mettono a parlare in ligure e funziona. Perché in comune Antonio Cassano, barese, e Stephan El Shaarawy, savonese di padre egiziano, hanno un pezzetto di cuore lasciato a Genova. La moglie di Cassano, Carolina, viene da lì, e a Genova si è trapiantata con successo la famiglia di Antonio. E il ragazzo con la cresta è cresciuto nel Genoa e quando se n’è andato ha versato qualche virtuale lacrima.

El Shaarawy, 18 anni, e Cassano, 29, contro l’Udinese PHOTOVIEWS

Corazza Ma sapeva che andava a scrivere la sua storia in un posto dove ogni tanto capita che qualche ragazzino arrivi al top. «El Shaarawy è giovane

e va lasciato in pace», sentenzia Massimiliano Allegri, che lo protegge quanto può. I riflettori e i flash fanno male alla pelle delle ragazze, diceva una grande attrice, ma anche a quella dei giocatori ragazzini che a volte restano schiacciati sotto aspettative troppo pesanti. Per questo il Milan ha messo un imballaggio protettivo intorno a El Shaarawy. Viste le disgraziate condizioni di salute dell’attacco, la prudenza non è mai abbastanza. Talento e sentimento Oggi Ste-

phan El Shaarawy va in campo con Antonio Cassano disegnando la più strana delle coppie e la più bizzarra delle combinazioni. Nessuno dei due è una prima punta, nessuno dei due ha potenza fisica, ma li-

sciano il pallone con delicatezza, e si trovano abbastanza bene, come s’è visto mercoledì contro l’Udinese. «El Shaarawy ha fatto un gol importante, ma deve migliorare molto», brontola Allegri. Che anche a Cassano riserva carezze e incitamenti. «Sono contento. Può fare di più, come tutti, ma i numeri gli danno ragione. Tecnicamente non si discute, ora è in forma e il Milan ha fatto bene a tenerlo». Stephan e Antonio partivano in fondo al gruppo. Il destino ha riservato loro una serata insieme nel momento peggiore, perché se il Milan non vince in classifica sarà notte fonda. «Al ragazzo non bisogna mettere pressione. El Shaarawy deve portare entusiasmo e incoscienza. I giovani servono a questo». Segnali El Shaarawy ha esordi-

to a San Siro con gol, come Pato. Il suo idolo Kakà segnò invece nel suo primo derby, ma per El Shaarawy il derby è un fatto lontano. Adesso c’è da battere il Cesena per ripartire in campionato e Allegri si augura che Cassano e El Shaarawy si dimostrino coppia affiatata anche dal primo minuto. Cassano per ora ha dato un assist a partita. El Shaarawy ha debuttato con la maglia del Milan nell’amichevole di Como e ha preso il palo, poi a San Siro contro l’Udinese ha aggiustato la mira. Antonio e Stephan, nonostante il cognome esotico del secondo, formano la prima coppia d’attacco titolare tutta italiana dopo un anno e mezzo. Gli ultimi erano stati Inzaghi e Borriello nel marzo 2010: Milan-Lazio finì 1-1. Al razionale Allegri conviene fare gli scongiuri. al.bo. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Made in Italy

28 marzo 2010 Borriello-Inzaghi Contro la Lazio, in piena emergenza infortuni, per la sfida interna contro la Lazio Leonardo lasciò fuori Huntelaar e varò la coppia d’attacco tutta italiana Inzaghi-Borriello (qui insieme in una foto d’archivio) AP

Oggi Cassano-El Shaarawy Un anno e mezzo dopo, sempre in situazione di infermeria affollata, Allegri torna a schierare in attacco per il Milan una coppia tutta italiana: Cassano ed El Shaarawy, che hanno giocato bene insieme gli ultimi 70’ contro l’Udinese IPP

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Napoli, puoi sorridere Stasera torna Lavezzi In campo l’attacco titolare, ma Mazzarri rilancia il turnover «Aronica riposerà, forse anche Gargano. Troppi impegni» abbiamo sottovalutato il Chievo, credo la gente l’abbia capito».

Perché vedere

NAPOLI-FIORENTINA Mazzarri ha bisogno di un pronto riscatto, dopo la discutibile gestione del turnover. I viola sono partiti bene e vogliono continuare

Fiducia a Lavezzi L’impiego del

Pocho non dovrebbe essere in discussione, ma Mazzarri attenderà l’ok dei sanitari prima di decidere se schierarlo. «Se me lo danno a disposizione, gioca sicuro. La Fiorentina è molto forte, basta leggere i nomi e mi dispiace per Gilardino che non potrà esserci. Sarà una partita terribile, loro non hanno nulla da perdere oltre a grandi valori. Riposerà Aronica e, se posso, fermo pure Gargano». Non esclude, l’allenatore, la riconferma di Fideleff, lo sfortunato protagonista dell’errore che è costato la sconfitta, a Verona. «Il ragazzo va incoraggiato ed aiu-

San Paolo, ore 20.45

DAL NOSTRO INVIATO

MIMMO MALFITANO CASTELVOLTURNO (Caserta)

Si riparte dal tridente. Walter Mazzarri ha riordinato le idee dopo la folle notte di Verona. Gli sarà bastata la sconfitta contro il Chievo per convincersi che alla qualità non bisogna rinunciare così facilmente come ha fatto lui nel turno infrasettimanale. Spazio al rientrante Lavezzi, dunque, che andrà a completare il tridente con Hamsik e Cavani. Non può sbagliare, il Napoli, stasera. D’accordo, l’avvio di campionato della Fiorentina è stato sorprendente, ma c’è da riscattare un mercoledì sciagurato che ha negato ai napoletani la gioia del primato solitario. Tanta rabbia Quindi, niente più esperimenti o seconde linee per l’allenatore napoletano, che rinuncerà a Maggio, sofferente per un affaticamento muscolare. «Rispetto allo scorso anno, abbiamo un organico più ampio e meglio attrezzato. Se avessi fatto giocare gli stessi avrei corso il rischio che qualcuno s’infortunasse, come è accaduto a Maggio e come Pondrelli (il preparatore atletico ndr.) che è un mago aveva previsto. Il turnover è stato determinante, l’anno scorso, contro Lecce, Brescia e Parma, vittorie che hanno contribuito ad arrivare in Champions League. Mi aspettavo questo gioco al massacro e sono contento che ci sia stata l’inquisizione contro di me, sparatemi! Del resto, più facciamo bene, più si alza l’asticella delle aspettative», ha spiegato Mazzarri ritornando sulla gara di Chievo.

Il tecnico spiega le scelte «Se si lotta su più fronti le rotazioni sono necessarie» Nuova chance a Fideleff, dopo l’errore che è costato il k.o. contro il Chievo

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I PIU’ PRESENTI

Paolo Cannavaro oggi toccherà quota 200 partite nel Napoli e, a 30 anni, si candida a entrare nella top ten delle presenze assolute nel club partenopeo, capitanata da Giuseppe Bruscolotti, in azzurro dal 1972 al 1988. Ecco la classifica dei primi dieci 511 Bruscolotti 505 Juliano 396 Ferrario 323 Ferrara 275 Gramaglia 273 Buscaglia 262 Panzanato 261 Bugatti 260 Zurlini 259 Maradona e Castellini

Paolo Cannavaro, 30 anni REPOPRESS

Non ci sarà Maggio, sofferente per un affaticamento muscolare Ezequiel Lavezzi, 26 anni, col tecnico Walter Mazzarri IMAGE SPORT

clic NEL 2011 SENZA POCHO UNA SOLA VITTORIA Nel 2011, Lavezzi ha saltato sei gare. Il Napoli ne ha vinta solo una (1-0 al Catania): poi ha perso con Milan (0-3) e Palermo (1-2) e due volte col Chievo (0-2 e 0-1). Bilancio completato dallo 0-0 interno col Brescia.

Dimenticare Verona Nessun

dramma, dunque, ma soltanto la voglia di rimettere le cose a posto, di riprendersi la simpatia e l’affetto del San Paolo. Tutto sommato, lui è una componente importante nei successi del Napoli. «Ho condiviso un progetto e cerco di schierare sempre la migliore formazione tenendo conto anche degli impegni prossimi. Dopo la Fiorentina, avremo Villarreal in Champions e Inter il sabato successivo in campionato. Dunque, quella che ho fatto a Verona è la scelta meno dolorosa e non perché

IL TRAGUARDO

E Cannavaro tocca quota duecento Sono le partite che ha giocato in azzurro. Prossimo obiettivo: superare Ferrara GIANLUCA MONTI NAPOLI

La storia sono loro, da Beppe Bruscolotti a Paolo Cannavaro. Lo storico capitano ed il suo erede. Stasera contro la Fiorentina, Cannavaro taglia il traguardo delle 200 presenze con il Napoli e fino al 2015, data di scadenza del contratto che ha rinnovato a febbraio, avrà tempo per scalare la classifica dei recordman azzurri, dove a quota 511 primeggia Bruscolotti. Quest’ultimo, nell’estate del 1986 decise di cedere la fascia a Diego Armando Maradona, che in cambio gli promise lo scudetto. Il Pibe tenne fede alla parola data, il sogno di Cannavaro è quello di diventare il primo capitano napoletano del Napoli a vincere il tricolore. Tatuaggio promozione Una storia d’amore lunga oltre 15 anni quella tra Paolo ed il Napoli, visto che entrò nel settore giovanile azzurro nel 1995 seguendo le orme del fratello Fabio. Il suo esordio risale al 6 giugno del ’99, in un Verona-Napoli finito 1-0 per i padroni di casa. A gettarlo nella mischia fu Enzo Montefusco. Sulla panchina dei veneti sedeva un certo Cesare Prandelli, dal quale Cannavaro attende sempre una convocazione in Nazionale. Intanto, si concentra sull’azzurro del Napoli. Quello che ha fortemente voluto nell’estate del 2006 quando, dopo aver chiuso la sua esperienza a Parma, decise di scendere in B per tornare a casa. «Una scelta di cuore», ha spiegato Paolo che si è tatuato sulla pelle la data del 10 giugno 2007, il giorno della promozione in A. Obiettivo Ferrara Stasera non dovrà vedersela con il suo amico Gilardino, ma avrà il compito di tenere Jovetic e compagni lontani da De Sanctis, che sin qui non è mai rimasto imbattuto nelle 4 gare disputate dal Napoli in stagione. Poi, sarà la volta martedì di Giuseppe Rossi e sabato gli toccherà marcare uno tra Pazzini, Milito e Forlan. Perché Paolo non vuole fermarsi a 200, ma desidera «diventare una bandiera del Napoli». Come Bruscolotti o come Ferrara. Già, Ciro è arrivato a 323 partite in azzurro. Cannavaro lo ha messo nel mirino.

tato, un errore capita a tutti. Proprio contro il Chievo, lo scorso anno, a sbagliare fu Cannavaro. Fideleff merita un’altra opportunità. Mercoledì sera, fino al momento dello sbaglio era stato tra i migliori in campo. Questo è un campionato molto equilibrato, dove le piccole mettono sempre in difficoltà le grandi. Per chi fa l’Europa è ancora più dura, tanto più per noi che la Champions non siamo abituati a farla», ha concluso il tecnico napoletano. © RIPRODUZIONE RISERVATA

QUI FIORENTINA CON GILA K.O. IL TECNICO PENSA A NUOVE SOLUZIONI. IL SINDACO RENZI: «NEL 2015 SPERO DI FESTEGGIARE LO STADIO NUOVO»

Jovetic alla Cavani: centravanti vero «E’ più sereno e carico» spiega il tecnico Mihajlovic Dubbio in avanti tra Cerci e Romulo ALESSANDRA GOZZINI FIRENZE

Quella che si vedrà a Napoli non è affatto un’imitazione, l’idea nasce dalla necessità di schierare la squadra più adatta alle caratteristiche dell’avversario. Così, ecco che la Fiorentina presenta Jovetic alla Cavani, cioè centravanti vero. La

mossa è originale e il paragone può proseguire: Jo-Jo si sposterà dalla fascia al centro dell’area di rigore, passaggio che negli anni ha fatto anche Cavani. Solo che per Jovetic è il debutto in un ruolo che potrà ricoprire anche altre volte, ma solo finché non tornerà Gilardino, padrone assoluto della zona. Sia chiaro, non sarebbe una bocciatura per il Tanque, Santiago Silva: semplicemente, sarebbe un modo per sfruttare la velocità di Jo-Jo e rinforzare la mediana con un centrocampista in più. Party Rock L’anno scorso, in questo stadio, Jovetic non c’era per via del crac al ginocchio,

due anni fa fu protagonista (con un gol) di una delle pochissime vittorie esterne viola. Stasera vorrebbe ri-ballare «Party Rock», come ha fatto dopo la doppietta al Parma, festeggiando il gol che mancava dal 28 marzo 2010: è il suo nuovo modo di esultare, dedicato alla sorella Bojana; la canzone è dei Lmfao e il testo (tradotto) si adatterebbe bene alla serata: «Andiamo, la festa rock è qui stanotte, tutti devono divertirsi e vi faremo perdere la testa». Sinisa lo lancia: «Con la doppietta di mercoledì sera si è sbloccato, ora è più sereno ed è bello carico» anche se poi non conferma la variazione tattica, «è solo una delle opzioni possibili».

Stevan Jovetic, 21 anni, alla Fiorentina dalla stagione 2008-09 SANESI

© RIPRODUZIONE RISERVATA

COSI’ IN 5 ANNI DI NAPOLI

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Cerci Out L’altra dubbio dell’attacco è tra Cerci e Romulo, con l’allenatore pronto nel puntualizzare che «se Alessio non gioca non è per punizione, ho parlato con lui, il tempo dirà se ha capito». Sul Napoli: «E’ attrezzato per andare lontano in Champions e per vincere lo scudetto. Cavani è unico e in un momento di grazia. Mazzarri? Mi piace come allenatore, per il resto non mi fa né caldo né freddo. Prenderei più fiducia da una sconfitta giocando bene piuttosto che a vincere di culo». Montolivo sembra destinato a giocare sulla fascia (con Behrami centrale), mentre si registra una nuova frase dell’a.d. Mencucci sul suo conto: «Riccardo al Napoli? Credo abbia in mente altri lidi, con poco sole», e una dichiarazione di Renzi: «Spero di festeggiare nel 2015 lo stadio nuovo a Firenze».


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SERIE A IL PERSONAGGIO

v identiKit & CARRIERA

Garanzia Matri Assicura un gol ogni 2 gare Nella Juve è un intoccabile

TORINO

MIRKO GRAZIANO TORINO

Ragazzo semplicissimo, educato, antidivo per eccellenza (nonostante una fidanzata splendida, famosa e spesso in «copertina» come la velina di «Striscia la notizia» Federica Nargi), Alessandro Matri è, però, soprattutto un bomber di razza. A Catania la Juve ripartirà da lui. E cifre alla mano, Antonio Conte è in una botte di ferro. Il ventisettenne ragazzo di Sant’Angelo Lodigiano vanta in bianconero una media gol da vero killer delle aree di rigore: 10 gol in 19 partite, un solo centro non decisivo (2-0 a Roma, contro i giallorossi), a segno 0,526 volte a partita. A Torino dallo scorso gennaio, Matri ha giocato complessivamente 1.432 minuti, 17 le gare da titolare, 8 quelle disputate interamente. La Juventus lo preferì a Pazzini, pagandolo 17 milioni di euro, «un investimento che darà sicuramente i suoi frutti», disse allora l’ad Beppe Marotta. Dopo appena nove mesi è già difficile dargli torto. Tappa delicata Senza Vucinic, ma con Matri motivatissimo, la Juve domani va a caccia dei tre punti, per cancellare il mezzo passo falso col Bologna, per presentarsi da prima della classe al gran gala del 2 ottobre contro il Milan. «Ma stiamo molto calmi — dice il 32 bian-

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la media gol di Matri nella Juve, con 10 centri in 19 partite ufficiali. Nove li ha realizzati nello scorso torneo in 16 gare.

conero a Juve Channel —. É il terzo appuntamento in una settimana, quindi ci vogliono soprattutto forze mentali, oltre a quelle fisiche. É poi sempre difficile far punti a Catania. In ogni modo, vogliamo andare là con la con la giusta voglia, con la giusta mentalità». Quella che pretende Conte: in casa o fuori, si gioca per imporre la propria legge tattica. Profilo basso, però, per quanto riguarda la corsa per lo scudetto. «Ci sono squadre che vengono da stagioni più importanti — spiega Matri —, hanno quindi alcune sicurezze in più rispetto a noi. Milan e Inter, per esempio. In genera-

Seduta tattica nascosta a occhi indiscreti ieri mattina a Vinovo. Antonio Conte sta vagliando un paio di ipotesi. Particolarmente suggestiva quella del «4-1-4-1», sistema che vedrebbe contemporaneamente in campo Pirlo, Vidal e Marchisio: il primo davanti alla difesa e gli altri due in mezzo a una linea a quattro di centrocampo completata dalle ali Elia e Krasic. In questo caso, Matri sarebbe il punto di riferimento più avanzato, mentre Quagliarella finirebbe ancora in panchina, ma entrerebbe sicuramente a gara in corso. Se invece sarà «4-2-4», prima linea con Pepe ed Elia larghi, Quagliarella (o Del Piero) e Matri punte centrali: fuori Krasic e Vidal. In difesa, confermatissimi Buffon, Lichtsteiner, Barzagli e Chiellini: a sinistra, più Grosso di De Ceglie. Solo la rifinitura di oggi darà però risposte certe a livello di formazione anti Catania.

LA RICAPITALIZZAZIONE

Exor, arrivano i 72 milioni per la società Come previsto e come gà deliberato la Exor, la cassaforte della famiglia Agnelli, ha messo a disposizione della Juventus i 72 milioni necessari per la ricapitalizzazione della società. A questa cifra si potrebbero aggiungere altri 8 milioni arrivando a quota 80 se i soci libici non dovessero versare la quota dovuta. L’approvazione si avrà il 18 ottobre. Ma l’operazione si è resa indispensabile perché l’indebitamento è salito soprattutto per l’investimento sullo stadio e per la campagna acquisti.

le, ci sono tre-quattro squadre che comunque sono davanti a noi, sono più costruite, rodate, hanno già da diversi anni una base solida. La Juve ha cambiato tanto in estate. Bisogna sempre puntare al massimo obiettivo, questo è certo, però siamo anche consapevoli dei nostri mezzi attuali». Il fenomeno Una Juve sempre più sicura però, grazie anche alla classe e all’esperienza di Andrea Pirlo, che là in mezzo, nella tonnara di metà campo, detta tempi e dipinge opere d’arte. «Andrea è un fenomeno - continua Matri -. Lo conosco sia come giocatore sia come persona. Oggi mi stupisco dello stupore di qualcuno, perché è dieci anni che gioca così, è sempre stato così. Quando ero nelle giovanili del Milan era un piacere vederlo da vicino. Nessuno al mondo ha la sua facilità di gioco, è un onore essere un compagno di squadra di Pirlo».

m.gra. © RIPRODUZIONE RISERVATA

JuventusDay

Idoli e gol É ormai pronto il sito ufficiale www.alessandromatri.it, «dove troverete la mia biografia, le news che mi riguardano, foto, video... Una vera e propria raccolta delle emozioni che ho provato e provo tutte le domeniche». Tante curiosità insomma, e al popolo di Juve Channel racconta intanto che «il mio gol juventino più bello e forse più importante è quello dell’anno scorso contro l’Inter. Era la terza partita con la Juve, una sfida sentita. Il mio idolo? Van Basten su tutti, poi Bobo Vieri».

Festa con Nedved Ieri pomeriggio il nuovo stadio bianconero è stato teatro del secondo Juventus Day, la giornata voluta già lo scorso anno dal presidente Andrea Agnelli e dedicata a chi ogni giorno lavora dietro le quinte del mondo juventino. Quattrocento persone che si sono divertite anche giocando: tornei di calcio a otto, in particolare, nei quali si sono esibiti pure Pavel Nedved (foto Lapresse) e Antonio Conte. Assenti (giustificati) i giocatori, presente Andrea Agnelli, che ha invitato tutti a «tenere altissima la passione bianconera, perché tifare Juventus è una fortuna».

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le doppiette realizzate con la Juve: una col Cagliari, vittoria per 3-1 e una nel pareggio di Cesena, 2-2, lo scorso anno.

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gli anni di contratto di Matri con la Juventus. L’attaccante lodigiano ha un ingaggio di un milione e 600 mila euro l’anno.

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Matri L’attaccante della Juve ha segnato una rete in questo campionato. E’ fidanzato con la velina di «Striscia la notizia» Federica Nargi

DAL NOSTRO INVIATO

Conte pensa a un 4-1-4-1 Pirlo davanti alla difesa DAL NOSTRO INVIATO

«Il mio gol più bello è quello dello scorso anno con l’Inter. Era una sfida molto sentita. I miei idoli? Van Basten su tutti e poi Bobo Vieri» S

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SABATO 24 SETTEMBRE 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

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LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 24 SETTEMBRE 2011

SERIE A

Fiducia DiBenedetto «Credo in Luis Enrique» Il patron ai tifosi: «Un po’ di pazienza e vedrete la vera Roma» Il tecnico se la prende con le punte, primi dubbi nei giocatori ALESSANDRO CATAPANO ROMA

Questione di stile. «E il nostro — giura Thomas DiBenedetto — è differente. Capisco i tifosi, ma gli chiedo di pazientare, presto arriveranno i gol e le vittorie e allora tutti potranno riconoscersi nella Roma di Luis Enrique». Fiducia Ieri è scattato il cordone sanitario intorno all’allenatore spagnolo, molto provato dopo il brutto pareggio con il Siena, come se perfino lui mostrasse le prime crepe e mettesse in dubbio l’applicabilità del suo sistema alla Roma, e in generale al calcio italiano. Baldini lo ha chiamato da Londra, Sabatini e Fenucci gli hanno parlato a Trigoria, lui ne è uscito rinfrancato. E a sera, ospite dell’ambasciatore giapponese, alla prima uscita ufficiale da presidente in pectore (deve ancora attendere il Cda di martedì), DiBenedetto lo ha blindato. «Ho piena fiducia nel tecnico, nella squadra e nei dirigenti», assicura a margine del ricevimento organizzato per festeggiare l’amichevole tra i Giovanissimi della Roma e gli Under 14 del Vegalta Sendai, colpiti dal terremoto di marzo. «Tutti stanno facendo un duro

Tutti uniti? La popolarità di Luis

E ora? Certamente, le vie per uscire da questo vicolo cieco sono più d’una, anche per i dirigenti. Baldini ieri ha evidenziato a Luis Enrique il rischio che i giocatori avvertano il peso di questo progetto, il continuo riferimento al Barcellona, tutto sulle loro spalle e ne risultino schiacciati. Sabatini gli ha suggerito di affidarsi di più all’inventiva dei suoi calciatori, così impegnati nel possesso palla che non hanno nemmeno il coraggio di fare un cross dalla trequarti. Che ne dice Luis Enrique?

Enrique, che ha già schierato 5

© RIPRODUZIONE RISERVATA

L’allenatore Luis Enrique, 41 anni: con lui in panchina la Roma non ha ancora vinto una partita ufficiale MANCINI

Burdisso: «Nei 15’ finali non sento le gambe». Dirigenti tutti convinti dello spagnolo?

lavoro — chiude DiBenedetto —, ma abbiamo tanti giocatori nuovi e ci vuole tempo perché riescano a integrarsi». Ma quanto ancora? Sollevati dal-

la prova di San Siro, riportati sulla Terra dal pareggio con il Siena, i tifosi si chiedono: è questo il livello della Roma? Dove

ci porterà tutto questo possesso palla? Perché non tiriamo mai in porta? Il 4-3-3 è il modulo migliore per questi giocatori? Perché Totti fa il mediano? Sono alcune delle domande che ieri si è posta la città.

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formazioni e 24 titolari diversi, è ai minimi storici ma vacilla pure la fiducia nella squadra e nella nuova dirigenza. Anche qui, interrogativi inquietanti. I giocatori ci credono davvero? A parole sì, e in effetti anche sul campo si applicano. Magari non sempre come vorrebbe l’allenatore: ieri Luis Enrique se l’è presa con gli attaccanti (anche Totti???), rei di fare i movimenti sbagliati. Che la compattezza del gruppo cominci a sgretolarsi? Grattando, appunto, si scopre che Burdisso ha confessato di essere «preoccupato, perché negli ultimi 15’ non sentiamo più le gambe», mentre qualcun altro giura che gli è stato riferito di un arrivo di Delio Rossi in caso di sconfitta a Parma. Impossibile, la società ribadisce: comunque vada Luis Enrique sarà il nostro allenatore per tutta la stagione, a meno che non sia lui a dimettersi. Anche perché cacciarlo significherebbe sconfessare gran parte del progetto americano. Ma i dirigenti sono tutti convinti? I tifosi si chiedono pure questo: perché Baldini da Londra non dice una parola? È vero che Luis Enrique lo ha voluto solo lui, mentre Sabatini espresse subito perplessità?

QUI LAZIO

Brocchi è o.k. «Sì, gioco» Papà Sandri contro Lotito Brocchi ce la fa, Gonzalez no. Reja sorride a metà a 24 ore dalla sfida con il Palermo. Per l’uruguaiano è necessario qualche altro giorno di riposo per recuperare dalla contusione al ginocchio sinistro. Per l’ex milanista invece la contusione al collo del piede destro è passata. «In realtà — fa sapere Brocchi — il dolore non è scomparso. Ma stringerò i denti pur di esserci». E pur di giocare per Reja come a Cesena. «Lui ci ha dato tanto, gli abbiamo dimostrato che vogliamo continuare con lui». Recuperato pure Radu, ma tornerà in Europa League. Sandri contro Lotito Intanto il

presidente Claudio Lotito con un comunicato ha ribadito le accuse ai media, indicati come colpevoli dei giorni difficili vissuti da Reja ed ha invitato i tifosi a stare vicino alla squadra. A proposito di tifosi, però, il papà di Gabriele Sandri, Giorgio, ha lanciato pesanti accuse allo stesso Lotito: «La Lazio non ha fatto nulla per ricordare Gabriele e non ha mai contattato la nostra famiglia. Altre società, come l’Inter per esempio, ci sono state invece vicino. Il gestore della Lazio (Lotito, ndr) non ha ancora detto una parola sul processo. E’ un fatto grave che non posso perdonare. Questa dirigenza sta facendo sprofondare la Lazio». Stefano Cieri

il giudizio del Tombo DI DANIELE TOMBOLINI

Gli arbitri brillano di sera Da Gava l’unica stecca Pirlo col Bologna ha battuto la punizione con palla in movimento, l’ok al gol di Vucinic non convince 4 ª GIORNATA PARTITA

ARBITRO

NOVARA-INTER MILAN-UDINESE JUVENTUS-BOLOGNA CHIEVO-NAPOLI GENOA-CATANIA CESENA-LAZIO FIORENTINA-PARMA LECCE-ATALANTA PALERMO-CAGLIARI ROMA-SIENA

BERGONZI BANTI GAVA DAMATO TOZZI CELI RIZZOLI ROCCHI PERUZZO GUIDA

BONUS ERRORI

2 2 2 2 1 2 1 1 2 2

-3 -

PUNTI

2 2 -1 2 1 2 1 1 2 2

LEGENDA Bonus gara facile 0; gara insidiosa 1; gara difficile 2; gara difficilissima 3. Errori su un gol -3; su un rigore -2; su un’espulsione -1

E’ un turno infrasettimanale da archiviare in maniera molto soddisfacente: significa che di notte gli arbitri vedono bene, sembra quasi che lo stare sotto la luce dei riflettori giovi alla loro concentrazione. Folto il gruppone dei bravi che dirigono senza pecche, a partire dai più esperti Rizzoli, Rocchi, Bergonzi, Banti, Damato e Celi. Ma non deludono neanche i più giovani Peruzzo, Tozzi e Guida. Unico a steccare è Gava che non convince a Torino sulla convalida del gol (-3) dello juventino Vucinic, che riceve il pallone da una punizione battuta da Pirlo con il pallone in movimento.

CLASSIFICA GENERALE ARBITRO

BERGONZI MAZZOLENI ROCCHI RIZZOLI BANTI DE MARCO ORSATO VALERI CELI DAMATO GUIDA GIANNOCCARO ROMEO DOVERI PERUZZO TOZZI GAVA RUSSO TAGLIAVENTO GERVASONI BRIGHI

GARE

PUNTI

2 1 2 2 2 1 1 1 2 2 1 1 1 1 2 1 2 1 1 1 1

4 3 3 3 3 2 2 2 2 2 2 1 1 1 1 1 0 0 0 -1 -2


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SERIE A LE NOSTRE INTERVISTE

Tornano i Conti «Cagliari, per il mio record ti regalo la Coppa Italia» Il centrocampista arriva a 328 presenze e agguanta il mitico Brugnera «Se penso al Sant’Elia mi viene la pelle d’oca: sono fiero di me»

identiKit & CARRIERA

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DAL NOSTRO INVIATO

FRANCESCO CARUSO CAGLIARI

Trecentoventisette presenze e 37 gol. A dirlo ci vogliono non più di 3 secondi, ma a metterle assieme, una partita dietro l’altra, occorrono 13 anni. E domani saranno 328. Che non vuol dire solo una cifra in più, ma una vita dentro il Cagliari. Scendendo in campo al Sant’Elia contro l’Udinese Daniele Conti agguanta Mario Brugnera in cima alla classifica dei calciatori che hanno giocato di più in campionato con la maglia rossoblù. Un record che aveva resistito per una trentina di anni (1982) e che fra 8 giorni molto probabilmente sarà battuto a Lecce con la gara numero 329.

« «

Da mio padre Bruno ho preso l’umiltà. La maglia numero 5 l’ha scelta mio figlio Dopo la vittoria all’Olimpico mi hanno dato fastidio gli sfottò dei miei amici

aveva equivocato un episodio che non ho voglia di raccontare perché dovrei mettere in mezzo altre persone. Con Bisoli non sono stato messo fuori rosa, abbiamo avuto dei problemi ed io sono abituato a dire in faccia quel che penso». La partita della vita?

«Quella col Napoli in casa l’anno di Ballardini: perdevamo 1 a 0 al 90’, poi segnò Matri e io realizzai il gol della vittoria, con quel successo cominciò la scalata alla salvezza». La partita che non avrebbe mai voluto perdere?

«Contro la Roma l’8 febbraio 2006, vincevamo 3-2, perdemmo 4-3 con 2 rigori di Totti, il secondo al 91’».

Daniele Conti, finalmente domani è domenica.

«Una grande emozione per un traguardo importante, non vedo l’ora di raggiungerlo per vedere l’effetto che fa. Il Sant’Elia pieno e tutti in piedi ad applaudire il capitano.

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«Da pelle d’oca. Ci ho pensato quando ogni tanto mi trovavo da solo in casa e mi sembra un’impresa importante: sono fiero di me stesso».

le reti realizzate da Daniele Conti contro la Roma, la sua «vittima» preferita. In totale Conti ha segnato 30 gol in A

Quando arrivò a Cagliari nel 1999 conosceva Mario Brugnera?

«Non sapevo chi fosse. Poi ho imparato questo nome che è diventato una pietra miliare della mia vita».

Si è preso tante rivincite, l’ultima 15 giorni fa vincendo dopo 43 anni all’Olimpico: perché dopo il gol si è tolto la maglia?

«Per dimostrare ancora una volta che io esulto perché sto qui da 13 anni e ci tengo a questa maglia. Non è stata una provocazione. Anche se mi avevano dato fastidio gli sfottò dei miei migliori amici che mi hanno massacrato con i messaggini». Allegri ha detto che lei sarebbe un buon allenatore: le piacerebbe?

«Non so, è presto per parlarne. Mestiere duro». Sennò che le piacerebbe fare?

«Ho un diploma di geometra che ho preso con fatica a Nettuno, ma la mia vita senza calcio non so immaginarla». Da bambino chiedeva al presidente della Roma Viola di mandare suo papà a giocare a Napoli perché c’era Maradona. In questi anni poteva andare anche lei: perché ha detto no?

«Papà rifiutò un bel po’ di soldi per restare a Roma. Io non ci ho mai pensato». La maglia numero 5 è in onore di Falcao?

«No, solo perché l’ha scelta mio figlio Bruno». L’ultimo tatuaggio, il quinto, sono 5 stelle sul fianco destro.

«Dedicate alla mia famiglia, perché siamo 5: Bruno, Manuel e Melody che ha 2 mesi. I grandi giocano, Bruno è mancino come il nonno».

Rimarrà anche lei come Brugnera a vivere a Cagliari?

«Sto bene con la mia famiglia in Sardegna, viviamo in una dimensione diversa. Che preferisco ai ritmi della metropoli».

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TOP TEN SARDA Sono 327 le partite di campionato di Daniele Conti con la maglia del Cagliari: con la prossima gara contro l’Udinese raggiungerà Mario Brugnera al primo posto tra i fedelissimi rossoblù: i due hanno giocato entrambi 101 partite in B. Questa la classifica dei primi 10

S 328 Brugnera

S 327 Conti

S 320 Piras

S 315 Riva

S 314 D. Lopez

S 311 Nené (tutte in A, record)

S 306 Martiradonna

S 297 Quagliozzi

S 293 Lamagni

S 264 M. Villa

E a lei invece Bruno Conti cosa ha lasciato in eredità?

«L’umiltà». Agostini ha 8 presenze più di lei in A: difficile superarlo?

30 agosto ’99 Lazio-Cagliari 2-1 e prima delle sue 100 ammonizioni.

«Lo lasceremo fuori il tempo necessario a scavalcarlo».

«Ero giovane, avevo 19 anni, pensavo di fare solo una breve esperienza e tornare a Roma. Non mi reputo un giocatore scorretto».

Ha mai avuto un amico calciatore?

«Agostini e Lopez, il capitano da cui ho imparato di più».

Due volte fuori rosa: Ulivieri nel ’99 e Bisoli l’anno scorso.

Daniele Conti, 31 anni, centrocampista

«Ulivieri mi punì senza motivo,

LIVERANI

L’EX DIFENSORE IERI E OGGI

Qual è il sogno proibito?

«Vincere qualcosa d’importante con il Cagliari, tipo Coppa Italia».

Mario Brugnera, 65 anni, quando giocava e oggi CANNAS

Brugnera «Sono felice, merita il primato» DAL NOSTRO INVIATO

CAGLIARI

Fa uno strano effetto sentire un veneziano parlare con marcata inflessione sarda. Mario Brugnera vive a Cagliari da 43 anni, ne aveva appena 22 quando sbarcò nell’Isola e oggi ne ha 65. Non sembra affatto dispiaciuto di perdere il suo record di giocatore più rossoblù della storia: «Il bello dei primati è proprio quello di poter essere battuti. E, se posso dirvi la verità, avrei scelto proprio Daniele Conti: non può esserci simbolo migliore a cui passare questo prezioso testimone. E’ un bravo ragazzo, un professionista serio, esempio di correttezza, è qui da 13 anni: se lo merita. Avendo ancora 32 anni, andrà molto più su nel numero di presenze col Cagliari, e il suo record forse non sarà mai più battuto. Gli consiglio, anzi gli auguro di smettere a 38 anni come me. Quante coincidenze in questo mese: l’11 settembre il Cagliari è tornato a vincere all’Olimpico dove non batteva la Roma dal ’68, che fu il mio primo anno qui e vincemmo con 2 gol miei e 2 di Riva. Stavolta ha segnato Daniele. Se i romanisti lo fischiano è solo per una cosa: hanno paura di lui perché lo temono. Il 16 ottobre, in occasione di Cagliari-Siena, gli consegnerò una targa e per me sarà un gran giorno». f.c. © RIPRODUZIONE RISERVATA

GLI AVVERSARI DI DOMANI NON C’E’ SOLO IL PRIMATO DELLA SQUADRA DI GUIDOLIN, IL CLUB PENSA IN GRANDE

L’Udinese cresce: più sponsor e nasce la tv Il canale andrà sul digitale terrestre in chiaro. A giugno partono i lavori per lo stadio

FRANCESCO VELLUZZI

Prima in classifica. Non solo sul campo. L’Udinese si conferma e cresce a livello societario. E’ un motivo per comprendere meglio la gestione e anche il mercato. Chi si lagna perché non arriva un top player dovrebbe essere più felice vedendo che il club lavora per rendere tutto migliore.

Tv Il primo nuovo passo è la nascita della tv Udinese Channel. In realtà il canale esiste già sul web, ma da metà ottobre e, definitivamente dal 2012, sarà operativo sul digitale terrestre in chiaro. Coprirà il Friuli Venezia Giulia e parte del Veneto. «E’ un nuovo modo per fidelizzare i tifosi e riempire lo stadio — spiega Alberto Rigotto, direttore commerciale del club —. La tv avrà un vero palinsesto: oltre a partite, allenamenti e intervi-

ste pensiamo anche a un tg. Forse assumeremo pure noi dei giornalisti (a Udine lavora già da un anno Daiana Di Nuzzo per la Micri Communication). Perché al progetto teniamo molto», dice ancora Rigotto. Iniziative Marketing e merchan-

dising viaggiano forte. La Hs di Max Ferrigno ha aumentato i profitti con gli sponsor (circa 60), arrivando quasi a 6 milioni (con Qbell sponsor di maglia).

Giampaolo Pozzo, 70 IMAGE SPORT

Infatti è stata ampliata la sala ristorante. E in più c’è una novità unica in Italia: il secondo led al campo per gli sponsor ha 4 marchi fissi. Gli store del club sono ormai due: uno in centro, una boutique, e l’altro allo stadio. L’unica nota dolente sono le maglie che non si trovano (un danno per l’Udinese e tanta rabbia per i tifosi). I lavori per lo stadio partiranno a giugno. C’è stato un intoppo creato anche dall’organizzazione dei concerti che vuole un impianto più grande per i mega eventi. Ma la famiglia Pozzo sullo stadio investe 25 milioni. © RIPRODUZIONE RISERVATA


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SERIE A LE NOSTRE INTERVISTE

Sentite che Palacio! «Porto il Genoa in Europa Malesani è un grande» «Essere in testa è un’impresa: non lotteremo per lo scudetto ma dobbiamo far durare questa gioia il più a lungo possibile»

«A mal tiempo buena cara, y mejor si es con paraguas». A cattivo tempo fai buon viso, ed è meglio se hai l’ombrello. Rodrigo Palacio ha l’Argentina nel cuore, nessuno meglio di lui può esaltarne la saggezza popolare, lui sa guardare i guai dritto negli occhi e ha il talento che fa da ombrello agli scherzi del destino. Neppure un mese fa è svanita l’opportunità della vita: passare all’Inter, giocare in una grande europea, sfidare tutti in Champions League. Un colpo duro? Macchè. Rodrigo è timido, ma è duro come una roccia. Ha firmato un nuovo contratto con il Genoa, lo ha portato in testa alla classifica, mettendo a segno 3 reti in 3 partite di campionato, 5 in quattro incontri ufficiali, e si è riconquistato pure la nazionale argentina. Giovedì sera è arrivata la telefonata da Buenos Aires: «Sei dei nostri». Roba da esultare sul divano e rifare il gesto del coniglietto, quello che esibisce dopo ogni gol, imitando il personaggio preferito dalla figlia. «Mi ha chiamato — racconta — il preparatore atletico. Non succedeva dal 2008, da una sfida contro il Brasile. Non ci speravo più». Probabilmente, non pensava neppure di poter essere al primo posto della classifica con il Genoa. Che effetto fa ad uno che primo lo è stato spesso con il Boca?

«E’ una sensazione molto più intensa di quella che ho provato in Argentina. Là era un’abitudine. Qui, in una realtà meno grande, è un’impresa, qualcosa da ricordare a lungo».

v identiKit & CARRIERA

ALESSIO DA RONCH GENOVA

to. Quello se lo giocheranno le solite: Milan, Inter e Juventus, con Napoli e forse la Roma. Lì in mezzo come sempre ci sarà una sorpresa. Sarebbe bello se quella sorpresa fossimo noi». Quindi teme che durerà poco?

«No. Abbiamo di fronte due trasferte alla nostra portata: Chievo e Parma. Dobbiamo provare a vincere. Non è detto che ci riusciremo, ma ci possiamo tentare. Starà a noi cercare di far durare la gioia il più a lungo possibile». E starà anche ai suoi gol. Ne ha fatti 5 in 4 partite, le era mai successo?

«Con il Boca, nel 2007, sono stato capocannoniere: 12 gol in 19 partite. In quattro anni là ho segnato 85 gol. Non sono mai stato un bomber, ma la mia parte la faccio». Malesani dice che segna tanto perché corre tanto.

«Segno tanto perché i centrocampisti e i difensori del Genoa corrono molto più di me». In più fa tantissimi dribbling. Lei ha un modo particolare di saltare l’avversario: pare quasi che si spostino e la lascino passare sempre.

«Beh, sempre... a volte me la prendono e parte il contropiede. Io faccio quella che in Argentina chiamiamo la gambeta, il metodo più semplice per saltare un avversario, senza fantasia, sono rapido, faccio passare la palla e via». Con lei gioca Luca Antonelli, di suo padre si diceva che non spostasse la palla ma gli avversari, grazie alle sue finte.

«Ecco, più o meno è quello che faccio io. Mi viene naturale, è stato così fin da bambino».

Per sognare cosa?

Cosa pensa di Malesani?

«Niente sogni, solo realtà. Siamo alla terza giornata, non siamo competitivi per lo scudet-

«Mi piace la sua mentalità, la ricerca del successo attraverso il gioco, la voglia di cercare di

attaccare sempre. Certo, qualche volta saremo costretti a speculare, ma è con quel modo di pensare che si ottengono le vittorie».

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HA DETTO

E con giocatori di talento come Jorquera, per noi una rivelazione: lei invece lo aveva già sfidato in Sudamerica.

«Sì, in Coppa Libertadores. Io sapevo che era un ottimo giocatore, ma è riuscito a sorprendere anche me: ha davvero cambiato faccia alla squadra». Dobbiamo attenderci altre sorprese da questa rosa del Genoa?

«Penso di sì, anche se la vera forza della squadra sarà nell’avere 25 giocatori di alto livello. Qui può mancare chiunque e nessuno se ne accorgerà. E’ fondamentale».

S su Malesani «Mi piace la sua mentalità, la ricerca del successo attraverso il gioco, la voglia di attaccare»

Per arrivare dove? Ci fissa un obiettivo?

«Quello cambia sempre. Lo scorso anno puntavamo all’Europa, siamo partiti male e abbiamo cambiato meta. Ora può succedere il contrario». Insomma, non sogna mai?

«Vorreste che vi dicessi: sognavo di andare all’Inter? Non è così. Un sogno lo avevo da bambino: giocare con il mio idolo Guillermo Barros Schelotto. E l’ho reso realtà al Boca. Ora voglio fare qualcosa di bello col Genoa, magari riportarlo in Europa. Eppoi sfruttare bene la nuova opportunità in nazionale». Mettiamola così: per cosa sacrificherebbe la sua famosa treccina?

«Per niente. Sono troppo abituato ad averla, senza non riuscirei neppure a guardarmi allo specchio».

S su Jorquera «Sapevo che era un ottimo giocatore, ma ha sorpreso anche me: ha cambiato faccia alla squadra»

S sulla Nazionale «Sono stato convocato: non succedeva dal 2008. Confesso che ormai non ci speravo più»

Magari un buon parrucchiere le suggerirebbe un rimedio.

«Io dal parrucchiere non vado, quasi non ho i capelli». © RIPRODUZIONE RISERVATA

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CALCIO INFETTO L’INCHIESTA

Scommesse, otto fermi Si indaga su 150 partite Secondo la Procura di Napoli la camorra manipolava le quote Sospetti su alcuni match di Serie A, sarà sentito anche Cuper

I carabinieri hanno perquisito e sequestrato alcuni punti scommesse e la Dda di Napoli ha fermato otto persone ANSA

cenda sta indagando la Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Napoli che cura l’area vesuviana. L’inchiesta parte da lontano: seguendo le mosse del clan, i pm scoprono che la camorra stabiese ha messo le mani su due agenzie di scommesse della Intralot (l’operazione di ieri dimostra che sono molte di più e arrivano fino a Rimini) e ipotizzato — le intercettazioni telefoniche confermerebbero — che diverse partite dei cam-

INCONTRI TRA PROCURE

Il pm di Cremona presto a Napoli da Melillo Napoli e Cremona presto si incontreranno per fare il punto sull’inchiesta. Questa volta però, non si tratta della Dda di Napoli e di De Martino che coordina l’inchiesta lombarda, a incontrare Cremona sarà Giovanni Melillo e i suoi sostituti. Il filone di Melillo riguarda alcuni aspetti particolari legati alla possibilità che le società di calcio non riescano a gestire i propri tesserati. L’inchiesta di Cremona parte dalle scommesse ma alla fine ha portato proprio alla luce quello che avviene negli spogliatoi. Da questo l’esigenza di un incontro per mettere insieme le reciproche conoscenze.

Taccuino GIUDICE SPORTIVO

DONNE

Un turno a Vucinic Due per Grossmuller

Euro 2012, l’Under 19 passa alla 2a fase

Oltre ai 3 turni all’interista Ra nocchia di cui parliamo in un artico lo a parte nel giornale, sono stati squalificati per 2 gare Grossmuller (Lecce) e 1 Vucinic (Juve). Ammen de: 10 mila euro alla Roma, 4 mila all’Inter. Ammonito con diffida il preparatore del Milan, Tognaccini, per avere contestato l’arbitro en trando sul terreno di gioco.

(f.sal.) In Macedonia l’Italia pareggia 0 0 nella terza sfida con l’Austria e chiude al 2˚ posto il giro ne di qualificazione a Euro 2012. La seconda fase si giocherà ad aprile.

CALCIO A 5

Riparte il campionato Per Marca esordio ok (g.l.g.) Riparte il campionato. Quattro novità in Serie A: l’arrivo di Fiumicino, Rieti e Venezia per la pri ma volta e l’assenza di Napoli che in passato ha avuto fino a tre squa dre. Intanto ieri si sono giocate due partite: Marca Bisceglie 5 3, A&S Lazio 1 2. Oggi il resto del pro gramma della prima giornata di campionato: Asti Augusta, Kaos Bo Luparense, Fiumicino Monte silvano, Venezia Putignano, Pesca ra Real Rieti.

La home page del sito che rivela le partite taroccate

Con 150 dollari un sito rivela gare truccate Si paga e si hanno le dritte «La resa è quasi del 100%» ROMA

S

L’ex allenatore dell’Inter è considerato una persona informata sui fatti

L’inchiesta Per questo sulla vi-

L’inchiesta della Dda di Napoli sulle collusioni tra calcio e camorra, nasce seguendo i movimenti del clan D’Alessandro. NEL 2010 25 ARRESTI Il 15 ottobre 2010 vengono arrestate 25 persone, tra loro Cristian Biancone, ex attaccante del Sorrento, che avrebbe alterato la gara con la Juve Stabia per favorire il clan.

Ma cosa c’entra Hector Cuper con l’inchiesta napoletana sul riciclaggio e la camorra? Sicuramente nulla, ma i pm Pierpaolo Filippelli e Claudio Siragusa, coordinati dall’aggiunto Rosario Cantelmo lo vogliono sentire e per questo hanno convocato l’ex allenatore interista come «persona informata sui fatti» in Procura a Napoli. Su quale dei filoni d’indagine Cuper, che nelle ultime due stagioni ha diretto l’Aris Salonicco e oggi è al Racing Santander, dovrà rispondere alle domande

IL CASO

SI INDAGA DA 1 ANNO

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FRANCESCO CENITI MAURIZIO GALDI NAPOLI

dei magistrati? La risposta è complicata. Sicuramente Cuper poco potrà dire sull’operazione di ieri che ha portato al fermo di due dirigenti della Intralot (la società si è dichiarata estranea ai fatti e parte lesa), Maurizio Lopez (del settore rischi) e Antonio De Simone (area commerciale), che secondo l’accusa sarebbero legati al clan D’Alessandro-Di Martino di Castellammare di Stabia. Fermate altre sei persone.

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L’INIZIATIVA

Con la Lega di B a «Sport Manager» Prende avvio lunedì il pro gramma «Sport manager. Pro gramma di sviluppo delle compe tenze manageriali» di Sport Busi ness Academy, l’Accademia di Ec cellenza per la formazione e la cul tura manageriale sportiva creata da Rcs Sport e SDA Bocconi Scho ol of Management. Per supportare e finanziare un futuro manager del lo sport che prenderà parte al pro gramma, la Lega Serie B – partner istituzionale del progetto di forma zione – ha offerto una partecipazio ne a titolo gratuito al candidato già selezionato e una iscrizione, con quota agevolata, al 2˚ candidato della graduatoria.

pionati di Lega Pro siano state condizionate. Questo filone è stato chiuso e i pm hanno anche trasmesso gli atti alla Procura federale che indaga su Juve Stabia-Sorrento, sui calciatori Biancone e Spadavecchia e sul d.s. della Juve Stabia Roberto Amodio. Ma l’inchiesta è andata avanti e i pm hanno trovato riscontri sul fatto che Lopez e De Simone «favorivano» persone del clan D’Alessandro per la gestione dei punti Intralot anche attraverso prestanomi. Inoltre — cosa che ha interessato molto i media — facevano lievitare le quota di alcune partite italiane e straniere (150 gare), come emerge dalle intercettazioni, per favorire le giocate in alcune agenzie. Per evitare di perdere somme eccessive «coprivano» poi le giocate sul sito estero betfair.com che si occupa di betting exchange (scommesse tra le persone senza il banco) guadagnando sulla differenza di quota che si creava attraverso scommesse effettua-

te agenzie e persone «amiche». Partite combinate Nell’operazione di ieri, comunque, non si parla di partite combinate. Per tornare a quelle si deve pensare al terzo filone di cui si stanno occupando Cantelmo, Filippelli e Siragusa: la lista della gare sulle quali si è avuto un flusso anomalo di giocate e che nulla hanno a che fare con le 150 di ieri. Per questo e su questo è stato sentito il d.s. del Bologna Stefano Pedrelli, il tecnico del Pescara Zdenek Zeman, e tra poco Hector Cuper, ma anche altri direttori sportivi e dirigenti. Prima dell’estate il presidente della Lazio Lotito era stato ascoltato ben due volte. Questo filone, con Cuper, si dovrebbe allargare all’estero. I pm ritengono che il clan D’Alessandro sia in procinto di acquistare squadre di calcio in Spagna e in Sudamerica e per questo avrebbe contattato allenatori per avere informazioni. © RIPRODUZIONE RISERVATA

SVILUPPI Ieri altri otto fermi. Le partite sospette su cui si sta indagando sono 150. Non sono partite sicuramente combinate, ma con flussi di scommesse sospetti e manipolazione delle quote. Tra quelle di A ci sono ChievoCatania 1-1 del 21 marzo 2010; Atalanta-Cagliari 3-1 del 24 marzo 2010; Bologna-Catania 1-1, InterChievo 4-3 e Udinese-Bari 3-3 del 9 maggio 2010; Chievo-Sampdoria 0-0 del 3 aprile 2011. Per la Coppa Italia Bari-Livorno 4-1 dell’1 dicembre 2010 e per l’Intertoto Napoli-Panionios del 27 luglio 2008. Si indaga anche sul tennis

Letteralmente il sito si intitola: partite truccate, pronostici su partite truccate, pronostici su informazioni interne. Bastano 150 dollari per avere in diretta una «dritta» su cui puntare a colpo sicuro: è il sito www.fixedmatches.org che offre questo servizio. Filosofia «Noi troviamo e vendiamo informazio-

ni interne riservate in relazioni a match sospetti, a match truccati, con resa dell’80-90 per cento a 150 dollari a partita». Sulla home page si illustra la «bontà» del loro progetto e gli organizzatori e gestori (chiaramente anonimi) spiegano come «sono bravi d individuare partite che sono truccate» (con resa vicino al 100 per cento), ma sottolineano anche come il loro sia un grande lavoro di squadra perché dispongono «di bravi pronosticatori». Questo a loro dire garantisce sempre e comunque «rese molto elevate». Come funziona Loro propongono le partite del giorno e una volta inviati i 150 dollari, svelano il pronostico, se poi il pronostico si rivela sbagliato te ne regalano un altro. E nel caso di due risultati sbagliati il «soddisfatti e rimborsati» come funzionerà? Lo spirito del sito è spiegato abilmente: un mix tra ricerca di match truccati e previsioni intelligenti, non si fanno ovviamente scrupoli del fatto che assistano a un reato e ne facciano lucrare. Attenzione E pensare che l’Aams fa di tutto per

bloccare siti di scommesse on line che non hanno licenza italiana, ma di questo sito ancora nessuno sembra si sia accorto. Le Procure di mezza Italia indagano su scommesse illegali e partite combinate, la Fifa ha addirittura avuto la collaborazione fissa dell’Interpol, ma la rete sembra restare sempre una zona franca dove anche il reato di frode sportiva passa inosservato. Ceniti-Galdi © RIPRODUZIONE RISERVATA


18

LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 24 SETTEMBRE 2011

SERIE A LE ULTIME PER LA MAGIC CUP GIOCHIAMO A TAVOLINO LA

5

a

GIORNATA

L’Atalanta a caccia del record col Novara

BOLOGNA (4-4-1-1)-INTER (4-3-1-2) OGGI Ore 18. STADIO Renato Dall’Ara. ARBITRO Tagliavento di Terni (Ghiandai-Giordano/Peruzzo). PREZZI da 25 a 110 euro. TV Sky Calcio1 HD e Sky SuperCalcio HD, Premium Calcio e Premium Calcio HD2. 1 GILLET 16

Battendo il Novara l’Atalanta eguaglierebbe la sua miglior partenza di sempre in serie A: 10 punti in quattro giornate li aveva fatti solo nel 2000-01. Del resto serviva un avvio super per lasciarsi subito alle spalle il -6. «Adesso comincia il nostro campionato e il bello è che abbiamo ancora tanta fame» ha sottolineato Masiello, uno dei nuovi innesti che hanno contribuito a cambiare il volto dell’Atalanta. Perché il segreto di questo successo sta anche negli acquisti indovinati: Schelotto, Cigarini, Moralez e Denis hanno fatto fare il salto di qualità al gioco della squadra (a proposito, da ieri c’è un altro rinforzo: il portiere Polito, svincolato, 1 anno di contratto). Tant’è che a Bergamo ora si dice che l’Atalanta diverte più quest’anno di quando era in B.

5

3

13

15

26

33

PULZETTI

PEREZ

MUDINGAYI

KONE'

10 RAMIREZ DI VAIO 9

10 punti in 4 gare solo nel 2000-01 Tesserato il portiere Polito GUIDO MACONI BERGAMO

90

CASARINI PORTANOVA ANTONSSON MORLEO

7

9

PAZZINI

FORLAN

77 MUNTARI 20

19

4

OBI

CAMBIASSO

ZANETTI

26

25

6

55

CHIVU

SAMUEL

LUCIO

NAGATOMO

1 JULIO CESAR

ALLENATORE Bisoli. PANCHINA 25 Agliardi, 75 Crespo, 51 Loria, 4 Krhin, 35 Paponi, 99 Acquafresca, 17 Vantaggiato. BALLOTTAGGI Gillet-Agliardi 60-40%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI nessuno. INDISPONIBILI Cherubin (20 giorni), Cruz (60 giorni), Raggi (20 giorni), Gimenez (5 giorni), Taider (30 giorni), Diamanti (2 giorni). GLI ALTRI Lombardi, Vitale, Pasi, Gavilan, Garics, Coda, Rodriguez, Rickler.

L’assenza di Sneijder potrebbe anche portare a una rinuncia al 4-3-1-2. Se invece Ranieri insisterà col trequartista, la versione coperta prevede Muntari, quella più sbilanciata Forlan o Zarate. Altrimenti spazio a uno tra Alvarez e Coutinho. IN GRAN FORMA Pazzini, per la prima volta titolare in campionato, vuole dare una svolta alla stagione nerazzurra. DA EVITARE Dopo il problema alla caviglia, Chivu deve ritrovare il passo e gioca in un ruolo che non ama. ALLENATORE Ranieri. PANCHINA 12 Castellazzi, 37 Faraoni, 42 Jonathan, 11 Alvarez, 29 Coutinho, 22 Milito, 28 Zarate. BALLOTTAGGI Obi-Milito 55-45%, Obi-Alvarez 55-45%. SQUALIFICATI Ranocchia (3). DIFFIDATI nessuno. INDISPONIBILI Maicon (4 giorni), Stankovic (4 giorni), Sneijder (3 giorni), T. Motta (10 giorni), Cordoba (15 giorni), Poli (20 giorni). GLI ALTRI Orlandoni, Castaignos.

ATALANTA (4-4-1-1)-NOVARA (4-3-1-2) DOMANI Ore 15. STADIO Atleti Azzurri d’Italia. ARBITRO Ostinelli di Como (Marzaloni-Galloni/Rizzoli). PREZZI da 14 a 205 euro. TV Sky Calcio 4 HD, Premium Calcio 3.

47 CONSIGLI 25

4

A. MASIELLO CAPELLI

7

5

6

MANFREDINI

BELLINI

21

22

SCHELOTTO CIGARINI

10

PADOIN BONAVENTURA

11 MORALEZ 19 DENIS 69

11

de il suo bel giocattolo e intanto si strappa di dosso qualche etichetta. «I soliti luoghi comuni», come li definisce lui, che non ha mai gradito. Si diceva che era un allenatore che voleva giocatori alti, grossi ed esperti, che le sue squadre giocavano un calcio adrenalinico ma poco spettacolare. Ora ha messo insieme questo capolavoro con gente piccola, leggera e giovane. Si è passati dai Carrozzieri, Donati, Vieri e Zampagna del primo Colantuono a Bergamo, ai Cigarini, Padoin, Bonaventura e Moralez. La palla ora viaggia sempre rapida a terra e l’Atalanta diverte anche, senza però aver perso la carica tipica delle squadre di Colantuono.

MEGGIORINI

MORIMOTO

21 MAZZARANI

10

23

17

RIGONI

RADOVANOVIC

PORCARI

3

24

4

15

GEMITI

PACI

LISUZZO

DELLAFIORE

1

UJKANI

OGGI Ore 20.45. STADIO Giuseppe Meazza. ARBITRO Giannoccaro di Lecce (Viazzi-Liberati/Tommasi). PREZZI da 20 a 340 euro. TV Sky Calcio 2 HD, Premium Calcio 1.

32 ABBIATI 20

33

76

19

ABATE

THIAGO SILVA

YEPES

ZAMBROTTA

22

4

10

NOCERINO VAN BOMMEL

SEEDORF

28 EMANUELSON

99

92

CASSANO

EL SHAARAWY

55

10

7

MARTINEZ

MUTU

EDER

8

5

18

CANDREVA

GUANA

PAROLO

16

2

25

77

COMOTTO RODRIGUEZ VON BERGEN CECCARELLI

88 RAVAGLIA

MILAN Poche incertezze, anche perché la rosa è ormai decimata dagli infortuni e toglie qualsiasi speranza di turnover. Potrebbe avere però un turno di riposo Nesta. In allenamento, prove con Emanuelson trequartista e Taiwo sulla fascia. Per la sinistra resta però favorito Zambrotta IN GRAN FORMA Contro l’Udinese Cassano è sembrato il più in palla. DA EVITARE Van Bommel sta giocando moltissimo ed è un po’ affaticato. ALLENATORE Allegri. PANCHINA 1 Amelia, 13 Nesta, 2 Taiwo, 57 Valoti, De Sciglio, 18 Aquilani, 9 Inzaghi. BALLOTTAGGI Yepes-Nesta 70-30%, Emanuelson-Aquilani 70-30%, Zambrotta-Taiwo 70-30%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI nessuno. INDISPONIBILI Ambrosini (7 giorni), Bonera (5 giorni), Boateng (7 giorni), Flamini (138 giorni), Gattuso (30 giorni) Mexes (7 gg), Ibrahimovic (4 gg), Robinho (10gg), Pato (30 gg), Antonini (5 gg).

CESENA Giampaolo ha convocato 22 giocatori, facendo capire che potrebbe far debuttare Rodriguez ma senza dare altre indicazioni. Probabile un po’ di turnover. Ieri Mutu si è allenato a ritmo ridotto. IN GRAN FORMA Comotto è fin qui stato uno tra i pochi a salvarsi in difesa. DA EVITARE Eder si sacrifica tanto, ma non si vede quasi mai in zona-gol. ALLENATORE Giampaolo PANCHINA 27 Calderoni, 6 Lauro, 13 Rossi, 14 Colucci, 15 Martinho, 17 Malonga, 32 Ghezzal. BALLOTTAGGI Ceccarelli-Lauro 60-40%, Rodriguez-Rossi 60-40%, Martinez-Ghezzal 60-40%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI nessuno. INDISPONIBILI Antonioli (7 giorni), Rennella (7 giorni). GLI ALTRI Benalouane, Ricci, Cica, Djokovic, Meza Colli, Bogdani, Livaja.

ATALANTA Consigli, Manfredini, Moralez e Peluso hanno lavorato solo in palestra e solo oggi si saprà se e come Colantuono vorrà impiegarli. Moralez e Peluso potrebbero anche riposare. Se non recupera Consigli, gioca Frezzolini con il neo acquisto Polito in panchina. IN GRAN FORMA Denis è in forma strepitosa, ha segnato 3 gol in 3 partite e non è per niente sazio. DA EVITARE Frezzolini potrebbe pagare il fatto che non gioca mai e a Lecce quando è entrato non è parso sicurissimo. ALLENATORE Colantuono. PANCHINA 78 Frezzolini, 13 Peluso, 17 Carmona, 33 Brighi, 89 Marilungo, 28 Gabbiadini, 90 Tiribocchi. BALLOTTAGGI Consigli-Frezzolini 55-45%, Bellini-Peluso 60-40%, Moralez-Gabbiadini 55-45%. SQUALIFICATI Doni (3 anni e 6 mesi). DIFFIDATI nessuno. INDISPONIBILI Lucchini (40 giorni), Pettinari (1 settimana). ALTRI Ardemagni, Caserta, Ferreira Pinto, Ferri, Minotti, Raimondi.

CAGLIARI (4-3-1-2)-UDINESE (3-5-1-1) NOVARA Salvo sorprese, si va verso la conferma dell’undici proposto martedì sera contro l’Inter. Dellafiore e Radovanovic favoriti su Morganella e Marianini, mentre in attacco, con Pinardi costretto quasi certamente al forfait, Tesser schiererà nuovamente Mazzarani alle spalle di Meggiorini e Morimoto. IN GRAN FORMA Radovanovic: ex dal dente avvelenato, punta a farsi rimpiangere. DA EVITARE Gemiti: anche contro l’Inter è stato il meno brillante del pacchetto arretrato. ALLENATORE Tesser. PANCHINA 31 Fontana, 5 Ludi, 14 Morganella, 2 Giorgi, 22 Pesce, 20 Granoche, 27 Jeda. BALLOTTAGGI Dellafiore–Morganella 70—30%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI nessuno. INDISPONIBILI Pinardi (da valutare), Marianini (7 giorni). GLI ALTRI Coser, Centurioni, Coubronne, Garcia, Rubino.

DOMANI Ore 15. STADIO Sant’Elia. ARBITRO De Marco di Chiavari (Preti-Comito/Gavillucci). PREZZI da 13 a 60 euro. TV Sky Calcio 3 HD.

1 AGAZZI 14

21

13

31

PISANO

CANINI

ASTORI

AGOSTINI

8

5

4

BIONDINI

CONTI

NAINGGOLAN

7 COSSU 18

19

NENÉ

THIAGO RIBEIRO

10 DI NATALE

25 TORJE

27

7

66

3

8

ARMERO

BADU

PINZI

ISLA

BASTA

11

5

17

DOMIZZI

DANILO

BENATIA

1 HANDANOVIC

CAGLIARI Pisano si è ripreso dalla botta alla caviglia. Perico in pole. Nené potrebbe rifiatare. Cossu parte da sinistra con ampia libertà d’azione. IN GRAN FORMA Conti. Il capitano, con due reti è il capocannoniere dei rossoblu, cresce di gara in gara. Letale su punizione. DA EVITARE Nené. Si sacrifica nella fase difensiva. Ma non è sereno sotto porta, cerca il gol con troppa foga. ALLENATORE Ficcadenti. PANCHINA 25 Avramov, 24 Perico, 3 Ariaudo, 20 Ekdal, 30 Rui Sampaio, 9 Larrivey, 23 Ibarbo. BALLOTTAGGI Pisano-Perico 60–40%, Nené–Larrivey 60-40%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI nessuno. INDISPONIBILI El Kabir (21 giorni), Eriksson (180 giorni). GLI ALTRI Ruzittu, Vigorito, Murru, Dametto, Ceppelini Gozzi, Burrai.

UDINESE Possibile qualche rotazione specialmente in mezzo al campo. IN GRAN FORMA Di Natale non perde un colpo davanti alla porta avversaria. DA EVITARE Armero sta avendo un rendimento ancora troppo altalenante. ALLENATORE Guidolin PANCHINA 12 Padelli, 24 Ekstrand, 13 Neuton, 30 Doubai, 20 Asamoah, 23 Abdi, 31 Fabbrini. BALLOTTAGGI Benatia-Ekstrand 60-40%, Badu-Asamoah 55-45%, Torje-Fabbrini 60-40%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI nessuno. INDISPONIBILI Coda (30 giorni), Ferronetti (30 giorni), Pasquale (30 giorni), Floro Flores (5 giorni), Barreto (da valutare). GLI ALTRI Belardi, Morosini.

TEMPOREALE Tutte le partite in diretta e gli highlights delle gare di Serie A, Serie B, Liga, Premier e Bundesliga SIENA (4-4-2)-LECCE (4-2-3-1) DOMANI Ore 15. STADIO Artemio Franchi. ARBITRO Doveri di Roma 1 (Rosi-Iori/Baracani). PREZZI da 45 a 25 euro. TV Sky Calcio 5 HD.

Svecchiamento C’è un altro da-

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Ieri pomeriggio Gillet ha effettuato un provino positivo di un quarto d’ora con la squadra, poi ha lavorato tra i pali col preparatore dei portieri: dovrebbe essere titolare. Diamanti non ce la fa, Pulzetti al suo posto. IN GRAN FORMA Ramirez ha brillato nella trasferta di Torino meritando gli elogi di tutti. DA EVITARE Acquafresca ancora a secco di gol, non riesce ad essere produttivo sottoporta.

INTER

GAZZETTA.IT Tutto per fare la vostra Magic formazione: i probabili titolari, gli infortunati, gli squalificati e le statistiche

Metamorfosi Colantuono si go-

to a conforto. L’Atalanta quest’anno ha abbassato sensibilmente l’età media: si è passati dai 28,1 ai 26,2 anni della rosa (e senza contare Doni, attualmente inutilizzabile, scenderebbe ulteriormente a 25,7) e dai 28 ai 25,6 dell’undici base. Un segnale importante per una società che ha sempre costruito le sue fortune sui propri giovani. Non per niente quell’Atalanta del 2000-01 contava almeno 10 prodotti del suo vivaio impiegati con continuità. Quest’anno si è intrapresa la strada per tornare all’antico: Consigli, Bellini, Capelli, Bonaventura, Padoin, Raimondi e Gabbiadini arrivano tutti dalla cantera bergamasca e in più c’è l’Under 20 Minotti, che avrebbe già esordito se non si fosse subito infortunato.

BOLOGNA

MILAN (4-3-1-2)-CESENA (4-3-3)

1 BRKIC

2 VITIELLO

13 ROSSETTINI

19 TERZI

21 ROSSI

70

10

14

23

MANNINI

D'AGOSTINO

GAZZI

BRIENZA

11 CALAIÒ

9 LARRONDO

17 DI MICHELE

77 PASQUATO

91 BERTOLACCI

22 PIATTI

18

8

GIACOMAZZI

OBODO

11

5

40

7

MESBAH

ESPOSITO

TOMOVIC

CUADRADO

27 JULIO SERGIO

SIENA Questo pomeriggio la rifinitura a porte chiuse sul campo di Colle val d’Elsa: esami per Del Grosso e Angelo, in forte dubbio dopo gli infortuni rimediati a Roma. Dovrebbero tornare in squadra D’Agostino e Gazzi IN GRAN FORMA Brienza, vero trascinatore della squadra. DA EVITARE Larrondo, all’esordio da titolare. ALLENATORE Giuseppe Sannino. PANCHINA 25 Pegolo, 26 Pesoli, 80 Contini, 8 Vergassola, 36 Bolzoni, 7 Troianiello, 18 Gonzalez. BALLOTTAGGI Terzi-Contini 60-40%, Larrondo- Gonzalez 60-40%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI nessuno. INDISPONIBILI Angelo (7 giorni), Del Grosso (7 giorni). ALTRI Farelli, Belmonte, Milanovic, Acosta, Grossi, Sestu, Destro, Reginaldo, Angella.

PARMA (4-4-1-1)-ROMA (4-3-3) LECCE Ancora condizionato da dolori all’adduttore della gamba destra, Oddo non è tra i 19 convocati (c’è anche Falcone), che da ieri sera sono in ritiro a Monteriggioni. Squalificato Grossmuller, Di Francesco pensa all’inserimento di Bertolacci e alla conferma della linea difensiva, con Cuadrado ancora terzino. IN GRAN FORMA Piatti, capace non solo di costruire gioco ma anche di sacrificarsi in interdizione. DA EVITARE Esposito, che attraversa un momento difficile e non è impeccabile in marcatura e nei disimpegni. ALLENATORE Di Francesco. PANCHINA 81 Benassi, 13 Ferrario, 28 Brivio, 14 Strasser, 6 Giandonato, 9 Corvia, 15 Ofere. BALLOTTAGGI Bertolacci-Strasser 60-40%. SQUALIFICATI Grossmuller (2). DIFFIDATI nessuno. INDISPONIBILI Carrozzieri (10 giorni). GLI ALTRI Petrachi, Gabrieli, Legittimo, Oddo, Diamoutene, Giandonato, Olivera, Bergougnoux, Muriel.

DOMANI Ore 20.45. STADIO Ennio Tardini. ARBITRO Orsato di Schio (Maggiani-Vuoto/Brighi). PREZZI da 25 a 150 euro. TV Sky Sport 1 HD e Sky Calcio 1 HD, Premium Calcio e Premium Calcio HD1. 83 MIRANTE 5

29

6

18

ZACCARDO

PALETTA

LUCARELLI

GOBBI

8

23

7

20

BIABIANY

BLASI

GALLOPPA MODESTO

10 GIOVINCO

11 FLOCCARI

14

9

22

BOJAN

OSVALDO

BORRELLO

15

16

7

PJANIC

DE ROSSI

PIZARRO

3

5

JOSÈ ANGEL HEINZE

44

20

KJAER

PERROTTA

1 LOBONT

PARMA Valiani, Pellè e Brandao ancora ai box, ma il recupero è vicino. IN GRAN FORMA Giovinco, che mercoledì ha anche riposato. DA EVITARE Modesto: sempre in difficoltà, sino ad ora. ALLENATORE Colomba. PANCHINA 1 Pavarini, 19 Rubin, 3 Feltscher, 4 Morrone, 14 Danilo Pereira, 28 Jadid, 9 Crespo. BALLOTTAGGI Floccari-Crespo 60-40%, Blasi-Morrone 55-45%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI nessuno. INDISPONIBILI Brandao (7 giorni), Valiani (7 giorni) e Pellè (5 giorni). GLI ALTRI Gallinetta, Musacci, Valdes, Marques, Palladino, Nwankwo, Santacroce, Ze Eduardo.

ROMA Perrotta (caviglia in disordine) e Pizarro (problemi alla schiena) sembrano star meglio e dovrebbero essere a disposizione, al contrario di Gago, quasi out per un trauma contusivo alla coscia. Borriello e Osvaldo ieri a riposo precauzionale. IN GRAN FORMA De Rossi, che è il «timone» della squadra, la sua mente. DA EVITARE Perrotta, da esterno di difesa. E viene da un infortunio. ALLENATORE Luis Enrique. PANCHINA 18 Curci, 29 Burdisso, 2 Cicinho, 11 Taddei, 30 Simplicio, 10 Totti, 31 Borini. BALLOTTAGGI Perrotta-Cicinho 60-40%, Heinze-Burdisso 60-40%, Pizarro-Simplicio 70-30%, Osvaldo-Totti 60-40%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI nessuno. INDISPONIBILI Stekelenburg (20 giorni), Lamela (10 giorni), Greco (5 giorni), Gago (da verificare). ALTRI Cassetti, Juan, Rosi, Okaka, Viviani, Caprari, Verre.


SABATO 24 SETTEMBRE 2011

NAPOLI (3-4-2-1)-FIORENTINA (4-3-3) OGGI Ore 20.45 STADIO San Paolo. ARBITRO Valeri di Roma 2 (Passeri-Dobosz/Bergonzi). PREZZI da 12 a 150 euro. TV Sky Sport 1 HD e Sky Calcio 1 HD, Premium Calcio e Premium Calcio HD2. 1 DE SANCTIS 14 28 CAMPAGNARO CANNAVARO 18 ZUNIGA

3 FIDELEFF

23 GARGANO

88 INLER

8 DOSSENA

17

22

HAMSIK

LAVEZZI

7 CAVANI

6 VARGAS

8 JOVETIC

7 CERCI

18 MONTOLIVO

85 BEHRAMI

20 MUNARI

23 PASQUAL

14 NATALI

5 GAMBERINI

16 CASSANI

NAPOLI Maggio recupera in extremis, ma al massimo andrà in panchina. Tornano i tre tenori in attacco, compreso Lavezzi. Fideleff favorito su Fernandez per affiancare Campagnaro e Cannavaro. IN GRAN FORMA Cavani. Dopo la tripletta con il Milan, il Matador prova a ripetersi. DA EVITARE Gargano. Alla quarta gara di fila da titolare potrebbe essere stanco. ALLENATORE Mazzarri. PANCHINA 83 Rosati, 21 Fernandez, 6 Aronica, 11 Maggio, 29 Pandev, 19 Santana, 9 Mascara. BALLOTTAGGI Fideleff-Fernandez 60-40%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI nessuno. INDISPONIBILI Britos (40 giorni), Dzemaili (3 giorni). ALTRI Colombo, Grava, Donadel, Chavez, Lucarelli, Rinaudo.

1 BORUC

E’ la terza partita in sei giorni, Mihajlovic qualcosa cambierà: in difesa torna Cassani per De Silvestri. Davanti i veri dubbi: Jovetic o Santiago Silva? Ballottaggio anche tra Cerci e Romulo e tra Kharja e Munari. IN GRAN FORMA Jovetic dopo la prima doppietta dell’anno ha detto che non vuole più fermarsi. DA EVITARE Nelle prime uscite Gamberini è sembrato un passo indietro nella condizione rispetto a Natali. E contro l’attacco del Napoli serve essere al top. ALLENATORE Mihajlovic. PANCHINA 89 Neto, 29 De Silvestri, 15 Nastasic, 13 Kharja, 21 Lazzari, 92 Romulo, 10 Silva. BALLOTTAGGI Cassani-De Silvestri 70-30%, Munari-Lazzari 60-40%, Cerci-Romulo 60-40%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI nessuno. INDISPONIBILI Gilardino (40 giorni), Kroldrup (10 giorni). ALTRI Pazzagli, Camporese, Felipe, Gulan, Romizi, Marchionni, Ljajic, Babacar.

DOMANI Ore 12.30. STADIO Bentegodi. ARBITRO Russo di Nola (La Rocca-Copelli/Nasca). PREZZI da 18 a 60 euro. TV Sky Sport 1 HD, Sky SuperCalcio HD e Sky Calcio 6 HD, Premium Calcio e Premium Calcio HD2. 54 SORRENTINO 20 SARDO

4 MORERO

6 BRADLEY

13 JOKIC

12 CESAR

16 RIGONI

56 HETEMAJ

8 CRUZADO

23 PALOSCHI

77 THEREAU

8 PALACIO

99 CARACCIOLO 19 JORQUERA

27 CONSTANT

4 VELOSO

33 KUCKA

24

13

3

21

MORETTI

KALADZE

DAINELLI

BOVO

CHIEVO Ieri allenamento all’inconsueto orario in cui si disputerà domani la partita. Resta sempre in forte dubbio il capitano Pellissier alle prese con l’infortunio rimediato a Parma. IN GRAN FORMA Morero, col Napoli è stato il più convincente della retroguardia scaligera. DA EVITARE Cruzado, ancora lontano da un inserimento adeguato nello scacchiere di Di Carlo. ALLENATORE Di Carlo PANCHINA 17 Puggioni, 93 Dramé, 5 Mandelli, 25 Vacek, 7 Sammarco, 9 Moscardelli, 39 Grandolfo. BALLOTTAGGI Cesar-Mandelli 60-40%, Jokic-Dramè 60-40%, Paloschi-Moscardelli 60-40%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI nessuno INDISPONIBILI Acerbi (7 giorni), Luciano (7 giorni), Pellissier (da valutare). GLI ALTRI Squizzi, Coletta, Frey, Uribe, Andreolli, Djengoue, Grippo.

1 FREY

GENOA Malesani dovrebbe riconfermare in blocco la stessa squadra che ha superato il Catania, anche se deve ancora decidere chi sarà il compagno di attacco al fianco di Palacio. Improbabile il recupero di Rossi. IN GRAN FORMA Palacio non si ferma e vuole festeggiare a Verona il ritorno nella nazionale argentina. DA EVITARE Antonelli deve ancora ritrovare la condizione migliore e crescere soprattutto nella fase difensiva. ALLENATORE Malesani. PANCHINA 22 Lupatelli, 5 Granqvist, 14 Seymour, 23 Antonelli, 10 Birsa, 2 Pratto, 11 Jankovic. BALLOTTAGGI Caracciolo-Pratto 60-40%, Jorquera-Seymour 70-30%, Moretti-Antonelli 70-30%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI Nessuno. INDISPONIBILI Zé Eduardo (25 giorni), Merkel (15 giorni), Rossi (2-3 giorni), Mesto (20 giorni). GLI ALTRI Scarpi, Krajnc, Alhassan, Ribas, Sturaro.

PAGELLE IN ANTEPRIMA Domani alle 19 un’anticipazione delle pagelle dei nostri inviati sui campi di Serie A CATANIA (4-3-3)-JUVENTUS (4-1-4-1) DOMANI Ore 15. STADIO Angelo Massimino. ARBITRO Mazzoleni di Bergamo (De Luca-Petrella/Damato). PREZZI da 25 a 180 euro. TV Sky Calcio 1 HD, Premium Calcio 1 e Premium Calcio HD2.

21 ANDUJAR 22

14

3

33

ALVAREZ

BELLUSCI

SPOLLI

CAPUANO

8

10

20

LEDESMA

LODI

SCIACCA

17

11

7

GOMEZ

LOPEZ

LANZAFAME

32 MATRI

17

22

8

27

ELIA

VIDAL

MARCHISIO

KRASIC

21 PIRLO 6

3

GROSSO

CHIELLINI

15

26

BARZAGLI LICHTSTEINER

1 BUFFON

CATANIA Almiron in gruppo, Biagianti infortunato. Montella cambierà qualche uomo: Alvarez titolare dall’inizio, dubbio in attacco tra Lanzafame e Catellani. Prevendita record: tra abbonati e biglietti venduti superata quota 20 mila. IN GRAN FORMA Alvarez scalpita per aiutare Montella a sistemare la difesa. DA EVITARE Le papere di Andujar viste a Genova, prima di un paio di parate miracolose. ALLENATORE Montella. PANCHINA 30 Campagnolo, 12 Marchese, 19 Ricchiuti, 24 Delvecchio, 4 Almiron, 9 Suazo, 32 Catellani. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI nessuno. BALLOTTAGGI Capuano-Marchese 70-30%, Lanzafame-Catellani 70-30%. INDISPONIBILI Legrottaglie (10 giorni), Biagianti (da definire), Llama (45 giorni). GLI ALTRI Kosicky, Terracciano, Potenza, Izco, Keko, Barrientos, Donnarumma, Bergessio, Paglialunga.

Oggi seduta mattutina, poi pranzo e partenza per Catania nel primissimo pomeriggio. IN GRAN FORMA Pirlo, in condizione fisica scintillante. DA EVITARE Giaccherini, apparso in leggero calando contro il Bologna.

DOMANI Ore 15. STADIO Olimpico. ARBITRO Gervasoni di Mantova (Di Liberatore-Manganelli/Baratta). PREZZI da 16 a 100 euro. TV Sky Calcio 2 HD, Premium Calcio 2.

22 MARCHETTI 33

ALLENATORE Conte. PANCHINA 30 Storari, 19 Bonucci, 7 Pepe, 24 Giaccherini, 18 Quagliarella, 10 Del Piero, 30 Toni. BALLOTTAGGI Krasic-Pepe 60-40%, Vidal-Quagliarella 55-45%. SQUALIFICATI Vucinic (1). DIFFIDATI nessuno. INDISPONIBILI Iaquinta (15 giorni). ALTRI Manninger, Motta, De Ceglie, Sorensen, Pazienza, Marrone, Estigarribia, Toni, Amauri.

21

STANKEVICIUS DIAKITE

3

19

DIAS

LULIC

32

24

27

BROCCHI

LEDESMA

CANA

8 HERNANES 25

99

KLOSE

CISSE

10

51

MICCOLI

PINILLA

7

5

16

ZAHAVI DELLA ROCCA BARRETO

42

8

3

14 BERTOLO

31

BALZARETTI MIGLIACCIO SILVESTRE PISANO

33

TZORVAS

LAZIO Reja è intenzionato a conferma il 4-3-1-2. Esce Gonzalez, infortunato. Per la sostituzione è ballottaggio Cana-Matuzalem. IN GRAN FORMA Klose è sempre una sicurezza. Ad ogni partita sforna gol oppure assist. A volte entrambe le cose. DA EVITARE Pur essendo tornato al gol (ma su rigore) Hernanes appare ancora molto lontano da uno standard accettabile. ALLENATORE Reja. PANCHINA 1 Bizzarri, 29 Konko, 5 Scaloni, 11 Matuzalem, 7 Sculli, 9 Rocchi, 18 Kozak. BALLOTTAGGI Cana-Matuzalem 60-40%, Stankevicius-Konko 70-30%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI nessuno. INDISPONIBILI Biava (15 giorni), Del Nero (10 giorni), Gonzalez (5 giorni), Mauri (20 giorni), Radu (3 giorni). ALTRI Carrizo, Cavanda, Garrido, Makinwa, Stendardo, Zauri.

SERIE A SQUADRE

PT G

PARTITE V N P

RETI F S

GENOA

7

3

2

1

0

7

3

JUVENTUS

7

3

2

1

0

6

2

UDINESE

7

3

2

1

0

5

1

NAPOLI

6

3

2

0

1

6

3

FIORENTINA

6

3

2

0

1

5

2

PALERMO

6

3

2

0

1

7

6

CAGLIARI

6

3

2

0

1

6

5

NOVARA

4

3

1

1

1

6

5

LAZIO

4

3

1

1

1

5

5

CHIEVO

4

3

1

1

1

4

4

CATANIA

4

3

1

1

1

1

3

LECCE

3

3

1

0

2

3

4

PARMA

3

3

1

0

2

3

8

ROMA

2

3

0

2

1

2

3

SIENA

2

3

0

2

1

1

2

MILAN

2

3

0

2

1

4

6

ATALANTA *

1

3

2

1

0

5

3

INTER

1

3

0

1

2

4

7

BOLOGNA

1

3

0

1

2

1

5

CESENA

0

3

0

0

3

2

6

■ CHAMPIONS ■ PRELIMINARI CHAMPIONS ■ EUROPA LEAGUE ■ RETROCESSIONE La classifica tiene conto di quest’ordine preferenziale: 1) punti; 2) minor numero di partite disputate; 3) differenza reti; 4) numero di gol segnati; 5) ordine alfabetico. *Atalanta ha sei punti di penalizzazione

PROSSIMO TURNO

LAZIO (4-3-1-2)-PALERMO (4-4-2) JUVENTUS

19

CLASSIFICA

CHIEVO (4-3-1-2)-GENOA (4-3-1-2) FIORENTINA

LA GAZZETTA DELLO SPORT

PALERMO Mangia dopo la buona prova col Cagliari dovrebbe confermare Bertolo e Zahavi sugli esterni e Pinilla in attacco. Ieri è morto Giuseppe Miccoli, nonno di Fabrizio che comunque sarà in campo a Roma. IN GRAN FORMA Zahavi dopo il gran gol col Cagliari ha voglia di confermarsi. DA EVITARE Barreto potrebbe soffrire Hernanes tra le linee. ALLENATORE Mangia. PANCHINA 99 Benussi, 2 Mantovani, 6 Munoz, 13 Aguirregaray, 20 Acquah, 27 Ilicic, 11 Hernandez. BALLOTTAGGI Pinilla-Hernandez 60-40%, Bertolo-Ilicic 60-40%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI Pinilla, Acquah. INDISPONIBILI Alvarez (30 giorni), Di Matteo (15 giorni), Budan (6 giorni), Cetto (15 giorni). GLI ALTRI Rubinho, Brichetto, Lores, Simon, Bacinovic.

SABATO 1 OTTOBRE ROMA-ATALANTA (ore 18) INTER-NAPOLI (ore 20.45) DOMENICA 2 OTTOBRE (ore 15) NOVARA-CATANIA (ore12.30) CESENA-CHIEVO FIORENTINA-LAZIO LECCE-CAGLIARI PALERMO-SIENA PARMA-GENOA UDINESE-BOLOGNA JUVENTUS-MILAN (ore 20.45)

MARCATORI 3 RETI Denis (1) (Atalanta); Palacio (Genoa); Cavani (Napoli); Miccoli (Palermo); Giovinco (1) (Parma); Di Natale (Udinese). 2 RETI Moralez (Atalanta); Conti (Cagliari); Cerci e Jovetic (Fiorentina); Milito (1) (Inter); Klose (Lazio); Rigoni (1) (Novara). 1 RETE Portanova (Bologna); El Kabir, Larrivey, Nainggolan e Thiago Ribeiro (Cagliari); Maxi Lopez (Catania); Guana e Mutu (Cesena); Moscardelli, Paloschi, Pellissier e Thereau (Chievo); Gilardino (Fiorentina); Constant, Kukca, Mesto e Veloso (Genoa); Cambiasso e Forlan (Inter); Lichsteiner, Marchisio, Matri, Pepe, Vidal e Vucinic (Juventus); Cisse, Hernanes (1) e Sculli (Lazio); Giacomazzi, Grossmuller e Mesbah (Lecce); Aquilani, Cassano, El Shaarawy e Ibrahimovic (Milan); Campagnaro, Hamsik e Lavezzi (Napoli); Marianini, Meggiorini, Morimoto e Paci (Novara); Bertolo, Hernandez, Pinilla e Zahavi (Palermo); De Rossi (Roma); Basta e Isla (Udinese).

GAZZA OFFSIDE Lunedì mattina «Gazza Offside», la trasmissione di approfondimento dedicata alla giornata di Serie A

i numeri Doppiette e triplette

Gol multipli

9 Il gol da record di Zahavi

Secondi passati

17 Quagliarella

Reti al Catania

5 .it

Sono 9 le marcature multiple di questo campionato, una tripletta (Cavani) e otto doppiette di cui quattro nel turno infrasettimanale: Denis, Palacio, Jovetic, Rigoni. L’israeliano Zahavi ha impiegato meno di 17 secondi per portare in vantaggio il Palermo sul Cagliari realizzando la rete più veloce dei siciliani in Serie A. Quagliarella ha al suo attivo 5 reti contro il Catania. Proprio in occasione del suo ultimo precedente contro i siciliani ha realizzato una doppietta, nel 3-1 esterno del 5 dicembre scorso.

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LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 24 SETTEMBRE 2011

MONDO LA CURIOSITA’

Il Real veste «made in Sicilia» Mourinho ha scelto le divise

MADRID

Questa è una storia da mettere nel già ricco campionario dei trionfi del made in Italy. La Giudice, piccola azienda familiare di Valguarnera Caropepe, paesino di 8.281 anime in provincia di Enna, cuore profondo della Sicilia, vestirà il Real Madrid. La Casa Blanca non ha rinnovato il contratto con lo stilista spagnolo Pedro del Hierro e si è affidata ad un agente commerciale, Clemente Zamora,

per la confezione di divise multimarca.

DALLA PROVINCIA A MADRID

Derby e nemici Ancora senza

Made in Italy E lo spagnolo ha

guardato all'Italia: vestito di Giudice, scarpe (non da calcio) «made nelle Marche» dalla Pantofola d'Oro. «Prima abbiamo inviato il campionario, che è stato vivisezionato da José Mourinho - racconta con un punta d'orgoglio Giovanni Zuccalà, cotitolare della Giudice -. Ha scelto lui il modello, quattro stagioni, classico contemporaneo con giacca a due bottoni, il colore, grigio antracite, il tessuto, Loro Piana, l'interno della giacca, l'abbinamento dei colori delle fodere, i filetti delle tasche, dimostrando grandissima cura dei particolari e gran gusto. Siamo venuti due volte a Madrid. Abbiamo preso le misure a 150 persone: giocatori della prima e della seconda squa-

GDS

dra di calcio, quelli della pallacanestro, staff, dirigenti, medici e persino il cuoco. Il primo a presentarsi è stato Cristiano Ronaldo, gentilissimo e super professionale, con quadricipiti enormi che hanno messo in difficoltà il nostro sarto, Salvatore De Francisca». La Giudice è un'azienda familiare attiva dal '66 nella quale lavorano 150 persone: per avere

Sorpresa Betis Debiti, tribunale e ora il 1˚ posto Salvato dall’amministrazione controllata, è al comando della Liga a punteggio pieno

Mourinho

le sue divise siciliane stasera il Real Mou affronta il suo secondo derby della stagione, dopo quello vinto col Getafe. Al Bernabeu arriva il neopromosso Rayo Vallecano e Mou promette vendetta: «Molti di quelli che oggi sono felici per questa nostra crisi dopo la partita lo saranno meno. Rispetto il Rayo, una squadra di eroi per come ha ottenuto la promozione nonostante le incredibili difficoltà economiche, ma ripeto: chi ci vuole male smetterà di ridere». Prima del Madrid, a Bilbao gioca il Villarreal, avversario del Napoli martedì, e dopo toccherà al Barça che ospita l'Atletico Madrid dell'uomo del momento, il colombiano Falcao. In dubbio l'ex juventino Diego. f.m.r.

cui i tifosi del Betis hanno attribuito il nome dello stadio tolto a Lopera), il club ha fatto firmare a Mel un contratto triennale puntando sulla continuità e ha cercato di rinforzarsi senza spendere un euro. Perso il giocatore più rappresentativo della promozione, il camerunese Emana, sono arrivati calciatori di medio livello (Mario, Chica, Amaya, Matilla, Jefferson Montero, Ustaritz) e un solo grande nome, pur offuscato: il paraguayano Roque Santa Cruz, prestato dal Mancini City pieno di esuberi. partire in Liga col derby col Siviglia ma la prima giornata è stata spostata per lo sciopero, indetto proprio per protestare contro i tanti club che devono milioni ai giocatori. Saltato il derby sono arrivate 4 vittorie consecutive contro Granada, Maiorca, Athletic e Saragozza. Il Betis è l'unica squadra della Liga a punteggio pieno e nei 5 grandi campionati europei solo il Manchester United è riuscito a fare altrettanto. I biancoverdi non avevano 3 punti di vantaggio su Barça e Madrid dal 1935, anno nel quale

Le due facce opposte della società: 84 milioni di debiti e 40 mila abbonati

Amministrazione controllata, 84 milioni di euro di debiti, quasi 40.000 abbonati, primo posto in Liga. Le due facce del Betis: quella economica, disastrosa, e quella sportiva, spettacolare. Dopo due anni di Segunda, in giugno il Betis ha vinto un campionato che ha guidato per 28 giornate ed è tornato in Liga. L'ha fatto giocando bene, e promettendo di non snaturare il suo 4-3-3 offensivo e con la ricerca costante del possesso palla che gli è valso la qualifica di «Barcellona dei poveri». Distrutto finanziariamente da quasi

vent'anni di «regime» Ruiz de Lopera, il colorito e disastroso ex padre padrone del club, uno che si era preso persino il nome dello stadio intitolandolo a se stesso, il Betis ha approfittato della famosa Ley Concursal per non affondare del tutto. L'amministrazione controllata permetteva alle squadre spagnole di ridurre e spalmare i propri debiti, ma soprattutto evitava loro di perdere la categoria. Due giorni fa il Parlamento spagnolo ha cambiato la legge: ora chi ricorre alla Ley Concursal retrocederà. I debiti La squadra di Siviglia ha debiti per 84 milioni di euro, 40 dei quali col fisco e 25 con calcia-

tori vari: alcuni sono andati via ma molti sono ancora lì a impegnarsi per il club che non li paga. Come è successo al Rayo Vallecano, altra neopromossa in amministrazione controllata, lo sconquasso economico e la mancata retribuzione non hanno frenato il Betis di Pepe Mel. Madrileno di 48 anni, ex gloria biancoverde che si sta godendo la sua seconda stagione di Liga dopo un assaggio, con esonero, nel Tenerife 10 anni fa. «Continueremo a giocare in Liga come giocavamo in Segunda», ha detto Mel, e sinora ha mantenuto la promessa. Gestito da un presidente giovane, Miguel Gillén, 43 anni, produttore d'olio come il glorioso Benito Villamarin (a

vinsero la loro unica Liga ma potrebbero non essere un fuoco di paglia: le ultime due volte che sono tornati in Liga dalla Segunda hanno finito al terzo e al sesto posto, nel 1995 e nel 2002. L'entusiasmo nella parte «betica» di Siviglia è assoluto e dimostrato dall'enorme numero di abbonati, lo scoramento dei cugini tangibile: ieri nel sito del Siviglia hanno pubblicato una classifica della Liga parziale: c'erano solo le 3 posizioni sopra e le 3 posizioni sotto ai biancorossi. Un escamotage che ha permesso di evitare di citare il Betis, inatteso capolista. © RIPRODUZIONE RISERVATA

MADRID (f.m.r.) Lunedì scorso, Braulio Nobrega, giocatore del Saragozza, era in giro con la sua Porsche nera. Vista una ragazza che camminava, è sceso dalla macchina e l'ha afferrata da dietro, «palpandola libidinosamente», secondo quanto si legge nella nota emessa della Guardia Civil. Poi Braulio è risalito in macchina ed è scappato ma la testimonianza della ragazza e le immagini della telecamera di un benzinaio lo hanno inchiodato e la Guardia Civil è andata ad arrestarlo all'allenamento. Allo stupore ha fatto seguito lo sconcerto: Braulio ha confessato quella e altre 3 aggressioni a differenti ragazze, Il giocatore ha chiesto 5 giorni di permesso e il club lo ha sospeso in attesa che l'indagine si concluda. 5ª GIORNATA Oggi: Siviglia Valencia, Athletic Bilbao Villarreal, Real Madrid Rayo Vallecano, Barcellona Atletico Madrid. Domani: Maiorca Real Sociedad, Levante Espanyol, Granada Osasuna, Sporting Gijon Racing Santander, Saragozza Malaga. Lunedì: Getafe Betis. CLASSIFICA Betis 12; Valencia 10; Malaga 9; Barcellona, Siviglia, Levante 8; Real Madrid, Atletico Madrid, Real Sociedad 7; Espanyol 6; Rayo Vallecano, Osasuna 5; Villarreal, Saragozza 4; Maiorca, Granada 3; Racing Santander 2; Athletic Bilbao, Getafe 1; Sporting Gijon 0.

Breno è indagato

(m.d.i.) Doveva essere semplicemente la giornata della sfida tra il Bayern e Bayer Leverkusen, con l’allenatore dei bavaresi tornati in vetta alla Bundesliga che affrontava la sua ex squadra. Invece l’aspetto puramente calcistico della settima giornata è passato decisamente in secondo ordine. Prima l’esonero del tecnico dell’Amburgo, Michael Oenning, poi le dimissioni a sorpresa, per esaurimento nervoso, di quello dello Schalke 04, Ralf Rangnick, hanno tenuto banco tutta la settimana. Ma proprio ieri si è aggiunto anche un clamoroso fatto, che di sportivo ha ben poco, a turbare la vigilia del Bayern: la procura di Monaco ha indagato il difensore brasiliano Breno con il grave sospetto che abbia provocato volontariamente, la notte tra lunedì e martedì, l’incendio della sua villa. Sconcerto al Bayern, ma c’è di più: un giornale ha scritto che il giocatore era stato sottoposto recentemente a trattamento in una clinica psichiatrica per depressione. 7ª GIORNATA. Ieri: Stoccarda Amburgo 1 2. Oggi: Schalke 04 Friburgo; Mainz Borussia D.; Wolfsburg Kaiserslautern; Borussia M. Norimberga; Augsburg Hannover; Bayern Leverkusen. Domani: Colonia Hoffenheim; Werder Hertha. CLASSIFICA Bayern 15; Werder e Borussia Moenc. 13; Hoffenheim 12; Hannover 11; Stoccarda, Leverkusen, Norimberga 10; Schalke 04, Hertha 9; Borussia Do., Colonia, Mainz 7; Wolfsburg 6; Kaiserslautern 5; Friburgo e Amburgo 4; Augsburg 3.

FRANCIA

Neopromosso dalla Segunda, il Betis non ha snaturato il suo 4-3-3 offensivo FILIPPO MARIA RICCI MADRID

Arrestato Braulio Assalì 3 ragazze

v Incendio alla villa

Quattro vittorie Il Betis doveva

Roque Santa Cruz, stella del Betis, festeggiato dopo aver segnato un gol al Real Saragozza REUTERS

SPAGNA

GERMANIA

identiKit & STORIA

Gli abiti sociali confezionati dalla piccola azienda di un paese vicino a Enna

i vestiti in arrivo da «Carrapipi», o «carretto dei peperoni», il nomignolo col quale Valguarnera Caropepe è noto tra i siciliani che ne indicano così lo stato di paesino sperduto, il Madrid ha pagato. Pedro del Hierro forniva i suoi capi gratuitamente.

Psg a Montpellier E’ il primo esame Pepe Mel allenatore del Betis

PARIGI (a.g.) Primo esame scudetto per il Psg a Montpellier, sul campo della formazione che è in testa alla classifica a sorpresa. E la squadra di Pastore, con Sirigu tra i pali e Menez già autore di tre assist, sfoggia per la prima volta tra i convocati Momo Sissoko: il centrocampista, che Leo ha prelevato alla Juve per 7 milioni di euro, è ora di nuovo a disposizione dopo un lungo infortunio. Il Marsiglia guidato da Deschamps cerca punti scaccia crisi a Valenciennes. Test Lorient per il Lilla. Intanto ieri sera, in serie B, il Monaco di Marco Simone ha perso per 1 0 contro il Laval. 8ª GIORNATA Evian Caen; Lilla Lorient; Lione Bordeaux; Nizza Digione; Tolosa Nancy; Valenciennes Marsiglia; Montpellier Psg. Domani: Auxerre Sochaux; Brest Ajaccio; Rennes St Etienne. CLASSIFICA Montpellier 16; Rennes, Lione, Psg, Tolosa 14; Lilla, Lorient 12; Caen 10; Sochaux, Digione 9; Auxerre, St Etienne 8; Bordeaux, Evian 7; Marsiglia 6; Valenciennes, Nizza, Brest, Ajaccio 5; Nancy 4.


SABATO 24 SETTEMBRE 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

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MONDO

Hargreaves divide Manchester Accusa i medici dello United, Ferguson risponde. Mancini fa da paciere DAL NOSTRO INVIATO

STEFANO BOLDRINI MANCHESTER (Gran Bretagna)

Strano posto, Manchester. Mentre il Manchester Evening News si diverte a creare una superformazione tra United e City da contrapporre al Barcellona (eccola: Hart; Smalling, Ferdinand, Vidic, Evra; Nani, Touré, Silva, Nasri; Rooney, Aguero), i due club, primo e secondo in Premier, litigano. Tutto ruota attorno a Owen Hargreaves, il giocatore approdato al City ad agosto, dopo quattro stagioni di tormenti allo United. Hargreaves, nato a Calgary, in Canada, ma passaporto britannico e 42 partite con la nazionale inglese, dopo i 57 minuti di mercoledì in Carling Cup contro il Birmingham, celebrati con un gol, ha accusato i medici dello United di averlo curato male. «Le mie tendiniti alle ginocchia sono state trattate con strane iniezioni. Invece di stare meglio, mi sentivo le gambe di cristallo. Mi hanno usato come cavia». Hargreaves, operato ad entrambe le ginocchia, ha saltato completamente le stagioni 2008-2009 e 2009-2010. Nell' annata 2010-2011, ha giocato appena 11 minuti, contro i Wolves: il tempo di procurarsi una lesione al bicipite femorale e tornare in infermeria. Quest' estate, scaduto il contratto con lo United che nel 2007 aveva versato 17 milioni di sterline nelle casse del Bayern Monaco per portarlo in Inghilterra, Hargreaves si è allenato da solo. Per dimostrare di essere perfettamente guarito e convincere qualche squadra a puntare su di lui, ha filmato i suoi allenamenti e li ha divulgati attraverso youtube. L'impresa sembrava disperata, ma il 31 agosto, ultimo giorno di mercato, a sorpresa Hargreaves ha firmato un accordo annuale con il City. Polemiche Ferguson ha difeso i

medici dello United: «Il nostro staff sanitario è fantastico. Non saremmo arrivati a certi livelli senza il loro contributo». Roberto Mancini ha cercato di fare da paciere: «Sono contento che

TRAFFICO DI EROINA

Due anni e mezzo di carcere per l’arbitro Moreno

Byron Moreno, 41 anni A. IMAGES NEW YORK Due anni e mezzo di carcere per traffico di eroina. Questa la pena inflitta da una corte distrettuale di New York all'ex arbitro internazionale Byron Moreno, che ai Mondiali 2002 tartassò l'Italia contro la Corea del Sud. L'arbitro ecuadoriano, 41 anni, era stato arrestato nel 2010 all'aeroporto JFK di New York con 6 chili di eroina nascosti in sacchetti di plastica attaccati al corpo. A gennaio, comparso davanti a un giudice, si dichiarò colpevole di aver tentato di importare eroina negli Usa: da allora era in carcere.

Il giocatore, ora al City, contro la sua vecchia squadra: «Mi hanno trattato da cavia» Hargreaves sia tornato a giocare. Quest'estate ha lavorato duramente in Canada. Per lui, dopo due anni di inattività, era importante ricominciare. Se i suoi progressi continueranno, fra un mese, massimo due, sarà disponibile al cento per cento. Non credo che lo United abbia colpe per quanto è accaduto. Ora conta solo una cosa: che Owen torni a fare il calciatore». Sfida a distanza Il duello tra City

Owen Hargreaves, del City, festeggia il suo ritorno al gol AP

e United ricomincia oggi pomeriggio. La squadra di Mancini ospita l'Everton, mentre lo United è di scena a Stoke-on-Trent. Nel City, ancora panchina per Balotelli, mentre lo United potrebbe ritrovare Rio Ferdinand. Nani, in grande forma, dice: «Da questa stagione con lo United mi aspetto ulteriori progressi. Voglio diventare il numero uno al mondo». Il Chelsea prova a ripartire dopo l'1-3 in casa dello United: affronta a Stamford Bridge i gallesi dello Swansea. L'Arsenal, mai così male con Wenger, gioca all'Emirates contro il debolissimo Bolton, dal quale potrebbe prelevare a gennaio il difensore Cahill. Il giocatore piace però anche al Chelsea: si annuncia l'ennesimo derby di mercato.

OGGI SESTA GIORNATA

Per la capolista nuovo esame con lo Stoke City SESTA GIORNATA Oggi: Manchester City Everton (13.45), Arsenal Bolton (16), Chelsea Swansea City (16), Liverpool Wolverhampton (16), Newcastle Blackburn (16), West Bromwich Fulham (16) Wigan Tottenham (16) Stoke City Manchester Utd (18.30). Domani: Queens Park Rangers Aston Villa (17).Lunedì: Norwich Sunderland (21) . CLASSIFICA: Manchester Utd 15; Manchester City 13; Chelsea 10; Newcastle 9; Stoke City 8; Aston Villa, Everton, Liverpool, QPR, Wolves 7; Tottenham 6; Sunderland, Norwich, Swansea, Wigan 5; Blackburn, Arsenal 4; Fulham, Bolton, West Bromwich 3.


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LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 24 SETTEMBRE 2011

SERIE BWIN L’ANTICIPO DELLA 6a GIORNATA

Il Livorno s’illude l’arbitro sbaglia il Vicenza si salva

PADOVA MINACCE DOPO VERONA

Il gol e la Digos Giorni difficili per Cutolo

Annullato senza motivo il raddoppio di Barone Poi Vitiello segna: finisce 1-1 una brutta partita VICENZA LIVORNO

1 1

GIUDIZIO 77 PRIMO TEMPO 1-1 MARCATORI Dionisi (L) al 2’, Rigoni (V) al 33’ p.t. VICENZA (4-3-1-2) Frison 6; Martinelli 5,5, Augustyn 5, Bastrini 5,5 (dal 20’ s.t. Zanchi 6), Pisano 5,5; Gavazzi 6, Paro 5,5, Rigoni 6 (dal 32’ s.t. Rossi s.v.); Misuraca 5; Abbruscato 6, Paolucci 5 (dal 17’ s.t. Tulli 6). PANCHINA Acerbis, Danti, Soligo, Bariti. ALLENATORE Baldini 5. LIVORNO (4-4-2) Bardi 6; Salviato 6 (dal 29’ s.t. Perticone 6), Miglionico 6, Lambrughi 5,5, Pieri 5,5 (dal 36’ s.t. Bernardini s.v.); Rampi 6,5 (dal 26’ s.t. Belingheri 6), Genevier 6, Luci 6,5, Barone 6,5; Dionisi 6, Paulinho 6,5. PANCHINA Mazzoni, Remedi, Bigazzi, Piccolo. ALLENATORE Novellino 6. ARBITRO Calvarese di Teramo 5. GUARDALINEE Stallone 6-Posado 5,5. ESPULSI nessuno. AMMONITI Luci (L), Augustyn (V) e Barone (L) per gioco scorretto. NOTE paganti 1.562, incasso di 14.804 euro; abbonati 4.342, quota di 26.595 euro. Tiri in porta 4-5 (con un palo). Tiri fuori 1-2. In fuorigioco 3-3. Angoli 4-7. Recuperi: p.t. 2’, s.t. 4’.

DAL NOSTRO INVIATO

NICOLA BINDA VICENZA

La terza vittoria consecutiva non arriva, ma la conferma che questo Livorno può lottare per i playoff sì. Un grave errore dell’arbitro Calvarese pesa sull’equilibrio di una gara che, in quel momento, avrebbe preso una piega chiara in favore della squadra di Novellino. Che giocando un secondo tempo molto propositivo avrebbe anche meritato i tre punti, se solo Paulinho fosse stato più fortunato. Il pareggio è invece il minimo sindacale per un Vicenza molto spaventato, manco temesse la caduta dei frammenti del satellite statunitense annunciati sul Nord Italia. Il giallo L’errore di Calvarese, dicevamo. Sull’1-0, firmato da Dionisi al 2’ dopo scambio con Paulinho e tocco su Frison (zappando il terreno), il Livorno s’è visto annullare al 7’ il raddoppio di Barone: Frison ha respinto un cross e s’è scon-

h 6,5 il migliore

La polemica esultanza di Aniello Cutolo, 28 anni, dopo il gol dell’1-1 segnato nel derby di Verona LAPRESSE

PAULINHO (Livorno) Ispira Dionisi sul gol, centra un palo, sfiora il bis e fa diventare matto Augustyn.

ANDREA MORETTO PADOVA

trato con un avversario restando a terra, la palla è arrivata all’ex campione del mondo che al volo ha infilato dal limite, ma l’arbitro ha fermato il gioco per far soccorrere il portiere (illeso) e poi riprendere il gioco scodellando il pallone. Per la cronaca, Calvarese un errore simile l’aveva fatto già nel 2004 in una gara di C2 fischiando la fine mentre il Gubbio stava segnando un gol. Le occasioni Sul 2-0 dopo 7’ sarebbe stata un’altra partita, invece il Vicenza (dopo un’occasione ben costruita ma sprecata da Paolucci al 20’) è riuscito a trovare il pari al 33’: calcio d’angolo spizzato sul primo palo e palla arrivata a Rigoni a due passi dalla porta, per il pronto tocco in rete. Almeno

questo la squadra di Baldini è riuscita a farlo, perché poi nella ripresa (a parte un discreto finale) è stata messa sotto da un Livorno che sembrava giocasse in casa e ha sfiorato il gol due volte con Paulinho: palo di testa al 13’, girata al volo deviata da Frison 2’ dopo. I tecnici Resta il fatto che quan-

do vedi squadre allenate da monumenti come Baldini (251 panchine in B) e Novellino (227) ti aspetti qualcosa in più. Il Vicenza latita paurosamente nella costruzione del gioco e dietro non è affatto solido. Il Livorno invece deve diventare più cinico e trovare più convinzione: una volta Novellino partite così le avrebbe vinte. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Federico Dionisi, 24 anni, esulta dopo il gol al Vicenza FOTOPRESS

Dal gol al Bentegodi alla Digos all’allenamento. La settimana di Aniello Cutolo, attaccante del Padova, non è stata tranquilla. Otto giorni fa l’1-1 a Verona, davanti ai suoi vecchi tifosi che l’avevano fischiato, al punto che dopo il gol si era messo le mani sulle orecchie per sentire la risposta del pubblico (tornando a centrocampo erano state scintille verbali con l’allenatore veronese, Mandorlini, poi espulso). Minacce Decibel di contestazione che sono di-

ventati qualcosa di più su Internet, con la bacheca di Facebook del giocatore riempita di minacce e insulti. Una serie di segnali che hanno portato le forze dell’ordine a presentarsi già giovedì scorso all’allenamento del Padova per vigilare e per evitare il raid di qualche esagitato. Gli uomini della Digos, presenti anche ieri, hanno tenuto sotto controllo la situazione che è rimasta comunque tranquilla. Come lo stesso Cutolo, che se n’è andato senza scorta. L’allenatore Alessandro Dal Canto ha difeso il giocatore: «Non mi piace mettere in risalto la sua esultanza come una mancanza di rispetto. Parliamo di un giocatore che ha ricevuto offese di ogni tipo».


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SABATO 24 SETTEMBRE 2011

SERIE BWIN LA 6a GIORNATA

Nocerina-Torino, poveri contro ricchi Si sfidano per la prima volta due squadre agli opposti: i granata guadagnano 8 volte di più GUGLIELMO LONGHI

Per trovare qualcosa che leghi Nocerina e Torino bisogna andare indietro, subito dopo la Prima guerra mondiale. E affondare la memoria nei ricordi, esercizio molto amato in casa granata. Perché le squadre che oggi si affrontano per la prima volta sono state guidate negli anni Trenta del secolo scorso da un allenatore emergente arrivato dall’Ungheria, Ernest Erbstein, scomparso nel ’49 a Superga. Piccolo e grande La realtà di og-

gi è una città in fibrillazione e un piccolo stadio che annuncia l’esaurito. Mai come stavolta gli estremi si toccano. Al di là delle evidenti e abissali differenze di storia e tradizioni, come gli scudetti e i campionati di A, ci sono cifre molto concrete che escono dagli almanacchi. Prendiamo il monte ingaggi:

16 milioni per il Torino, 2 per la Nocerina. Prendiamo i giocatori che guadagnano di più: Bianchi 1,3 milioni (più bonus), Plasmati (arrivato a costo zero) 170 mila. Insomma, se in campo andassero gli euro, oggi non ci sarebbe storia. Per fortuna non è così, perché come sempre accade, vedi Novara contro l’Inter, una neopromossa può spesso contare su qualcosa che non ha prezzo: l’onda lunga dell’entusiasmo e la voglia di stupire. Poi contano i risultati, che non sono a buttare: una vittoria, due pareggi e altrettante sconfitte. La classifica conferma comunque le differenze strutturali e storiche: il Toro ha più del doppio dei punti, ha subìto un terzo dei gol, è ancora imbattuto mentre la Nocerina non ha mai vinto in casa, ha mandato in campo 6 stranieri contro uno solo degli avversari. Le analogie sono soprattutto da punto di vista tattico: si confrontano due moduli iperoffen-

sivi. La Nocerina col 3-4-3, una novità in questo campionato per Ventura che si affida al solito 4-2-4.

la Sfida NOCERINA Nata nel 1910 Abbonati 700 Media spett. 5.754

TORINO Nato nel 1906 Abbonati: 7.904 Media spet. 16.117

Calci e paura Gli allenatori han-

no vissuto una vigilia particolare. Auteri ha stravolto a modo suo il vecchio proverbio: «Il Toro non va preso per le corna, ma a calci nel c…». Poi è tornato serio: «Affrontiamo una squadra costruita per centrare la promozione». Ventura si è detto preoccupato: «Non sarà facile: da tempo avevo indicato la Nocerina come la possibile sorpresa. Sarà una partita dura. ho più paura di giocare con la Samp la prossima settimana. La Nocerina col Brescia ha dominato, col Bari il divario è stato imbarazzante, poteva finire con dieci gol di scarto. Non so se farà come il Novara, ma sarà una mina vagante. Ci assalterà e correrà tantissimo. Ecco perché voglio un Torino maturo».

CAMPIONATI DI A

0

68

SCUDETTI

0

7

EURO SPESI NEL MERCATO

200.000 3,4 mil MONTE INGAGGI IN MILIONI

2

16

STIPENDIO PIU’ ALTO

Gaetano Auteri, 50 anni GEMITO

170.000 1,3 mil PLASMATI BIANCHI

Giampiero Ventura, 63 anni LIVERANI

Così oggi (ore 15) NEL GROSSETO SFORZINI VA K.O. DOPO UNO SCONTRO CON MORETTI E SALTA IL CROTONE CLASSIFICA SQUADRE

PT

SASSUOLO PADOVA BRESCIA TORINO LIVORNO REGGINA SAMPDORIA GROSSETO PESCARA ALBINOLEFFE VERONA CITTADELLA NOCERINA BARI VARESE CROTONE (-1) MODENA EMPOLI VICENZA GUBBIO ASCOLI (-7) JUVE STABIA (-1)

12 11 11 11 11 10 9 9 9 7 7 7 5 5 5 4 4 3 2 1 0 0

PARTITE G V N P 5 4 0 1 5 3 2 0 5 3 2 0 5 3 2 0 6 3 2 1 5 3 1 1 5 2 3 0 5 2 3 0 5 3 0 2 5 2 1 2 5 2 1 2 5 2 1 2 5 1 2 2 5 1 2 2 5 1 2 2 5 1 2 2 5 1 1 3 5 1 0 4 6 0 2 4 5 0 1 4 5 2 1 2 5 0 1 4

RETI F S 7 2 10 5 6 2 6 2 8 4 12 6 11 3 7 4 11 10 9 9 7 7 8 10 5 6 4 5 2 5 3 5 6 10 7 11 4 10 4 15 6 6 2 8

U PROMOSSE U PLAYOFF U PLAYOUT U RETROCESSE

PROSSIMO TURNO Venerdì 30 settembre, ore 19 CROTONE-VICENZA Ore 21 SAMPDORIA-TORINO e VARESE-SASSUOLO Sabato 1 ottobre, ore 15 BARI-LIVORNO, CITTADELLA-NOCERINA, EMPOLI-PADOVA, GROSSETO-ASCOLI, GUBBIO-VERONA, MODENA-BRESCIA, PESCARA-ALBINOLEFFE, REGGINA-JUVE STABIA

GUBBIO VARESE

ALBINOLEFFE SAMPDORIA ALBINOLEFFE (4-4-2) 1 TOMASIG 25 DAFFARA 64 D’AIELLO 3 BERGAMELLI 79 REGONESI 21 LANER 58 HETEMAJ 29 GIRASOLE 18 CRISTIANO 10 CISSE 9 COCCO All. FORTUNATO

SAMPDORIA (4-4-2) 20 ROMERO 6 VOLTA 3 COSTA 5 ACCARDI 7 CASTELLINI 10 FOGGIA 17 PALOMBO 14 OBIANG 77 SEMIOLI 32 MACCARONE 22 BERTANI All. ATZORI

PANCHINA 27 Offredi, 13 Malomo, 77 Piccinni, 11 Foglio, 23 Pacilli, 22 Taugourdeau, 32 Torri.

PANCHINA 1 Da Costa, 28 Gastaldello, 81 Bentivoglio, 23 Dessena, 4 Padalino, 90 Piovaccari, 19 Fornaroli

ASCOLI VERONA

BRESCIA CITTADELLA

GROSSETO CROTONE

ASCOLI (4-5-1) 30 GUARNA 23 GAZZOLA 26 PECCARISI 6 FAISCA 77 TAMBURINI 13 PARFAIT 4 PEDERZOLI 8 DI DONATO 11 PAPA WAIGO 9 ROMEO 7 BERETTA All. CASTORI

VERONA (4-3-3) 1 RAFAEL 13 ABBATE 22 MAIETTA 17 MARECO 25 SCAGLIA 8 RUSSO 77 TACHTSIDIS 10 HALLFREDSSON 21 GOMEZ 9 FERRARI 14 D'ALESSANDRO All. MANDORLINI

BRESCIA (4-3-1-2) 12 LEALI 28 BERARDI 6 MAGLI 21 DE MAIO 3 DAPRELÀ 7 EL KADDOURI 14 SALAMON 5 BUDEL 29 JUAN ANTONIO 80 JONATHAS 11 FECZESIN All. SCIENZA

CITTADELLA (4-4-2) 71 CORDAZ 14 MARTINELLI 3 SCARDINA 5 PELLIZZER 56 DE VITO 10 BELLAZZINI 22 MAGALLANES 80 SCHIAVON 7 DI ROBERTO 9 DI CARMINE 11 MAAH All. FOSCARINI

GROSSETO (4-4-2) 29 NARCISO 27 PETRAS 88 PADELLA 33 OLIVI 80 GIALLOMBARDO 7 MANCINO 6 CRIMI 17 MORETTI 22 CARIDI 21 ALFAGEME 25 GERARDI All. UGOLOTTI

CROTONE (4-3-3) 1 BELEC 24 FLORENZI 19 VINETOT 33 TERIGI 37 MAZZOTTA 7 CAETANO 27 ERAMO 4 GALARDO 85 GABIONETTA 22 DJURIC 90 CIANO All. MENICHINI

PANCHINA 37 Maurantonio, 3 Ciofani, 19 Giovannini, 2 Vitiello, 18 Falconieri, 22 Boniperti, 99 Soncin.

PANCHINA 12 Nicolas, 23 Cangi, 5 Ceccarelli, 4 Esposito, 7 Mancini, 27 Berrettoni, 32 Bjelanovic.

PANCHINA 1 Arcari, 23 Dallamano, 4 Martina Rini, 20 Paghera, 22 Mandorlini, 17 Scaglia, 30 Maccan.

PANCHINA 1 Pierobon, 2 Vitofrancesco, 29 Gasparetto, 19 Baselli, 8 Branzani, 20 Martignago, 31 Busellato

PANCHINA 50 Lanni, 3 Bianco, 19 Formiconi, 90 Ronaldo, 11 Zanetti, 23 Alessandro, 52 Lupoli

PANCHINA 61 Bindi, 56 Tedeschi, 23 Correia, 36 Maiello, 10 De Giorgio, 9 Pettinari, 17 Sansone

ARBITRO Candussio di Cervignano GUARDALINEE Masotti-Tegoni PREZZI da 15 a 80 euro TV Sky Calcio 7 HD e Premium Calcio 3

ARBITRO Cervellera di Taranto GUARDALINEE Bagnoli-Bolano PREZZI da 14 a 95 euro TV Sky Calcio 12

ARBITRO Palazzino di Ciampino GUARDALINEE Vicinanza-Raparelli PREZZI da 15 a 85 euro TV Sky Calcio 9

ARBITRO Mariani di Aprilia GUARDALINEE Schenone-Paiusco PREZZI da 14 a 80 euro TV Sky Calcio 13

ALBINOLEFFE L’assenza di Previtali costringe a cambiamenti anche nel modulo: si passa al 4-4-2. Alternativa tra D’Aiello e Malomo mentre rientra Regonesi con Cristiano sulla fascia. Squalificati Previtali. Diffidati nessuno. SAMPDORIA Atzori si affida di nuovo al 4-4-2. Palombo, Foggia e Gastaldello hanno recuperato. Maccarone in vantaggio su Piovaccari. Squalificati nessuno. Diffidati nessuno.

ASCOLI Castori deve ancora fare a meno di Sbaffo, Andelkovic e Ilari. Recupera Peccarisi e Boniperti che però non è al top. Convocato anche l’attaccante Falconieri. Molti dubbi in attacco. Squalificati nessuno. Diffidati Pederzoli VERONA Confermata la squadra del derby col Padova. Al centro dell'attacco Ferrari è in vantaggio su Bjelanovic. In difesa al fianco di Maietta c'è ancora Mareco. Squalificati nessuno. Diffidati nessuno

BRESCIA Scienza, che deve rinunciare agli infortunati Zambelli, Zoboli e Vass: conferma a sinistra per Daprelà, Dallamano è l'unico difensore disponibile per un cambio. Squalificati nessuno. Diffidati Jonathas. CITTADELLA Il 4-4-2 o il 4-3-3: Foscarini non si è sbilanciato. Nel primo caso, Bellazzini e Di Roberto esterni, nel secondo Baselli in mezzo e Di Roberto avanzato. Squalificati nessuno. Diffidati nessuno.

GROSSETO Grande spavento per uno scontro in allenamento tra Sforzini e Moretti, concluso con una forte contusione all’anca che mette fuorigioco l’attaccante; al suo posto Alfageme. Moretti prende il posto di Consonni. Squalificati nessuno. Diffidati Olivi CROTONE Djuric torna in campo dal primo minuto. Titolari i brasiliani Caetano e Gabionetta. Squalificati nessuno. Diffidati nessuno.

JUVE STABIA PESCARA

NOCERINA TORINO

PADOVA MODENA

SASSUOLO BARI

GUBBIO (4-4-2) 32 DONNARUMMA 33 CARACCIOLO 77 COTTAFAVA 13 BENEDETTI 22 FARINA 20 BAZZOFFIA 8 SANDREANI 14 LUNARDINI 10 R. GARIBALDI 9 CIOFANI 30 RAGATZU All. PECCHIA

VARESE (4-2-3-1) 30 BRESSAN 86 CACCIATORE 25 TROEST 88 TERLIZZI 87 GRILLO 8 CORTI 14 FILIPE 24 ZECCHIN 10 NETO PEREIRA 7 CARROZZA 21 CELLINI All. CARBONE

JUVE STABIA (4-3-1-2) 18 COLOMBI 33 BALDANZEDDU 56 MAURY 6 SCOGNAMIGLIO 13 BIRAGHI 23 SCOZZARELLA 21 DANUCCI 22 DI TACCHIO 34 MEZAVILLA 27 DANILEVICIUS 25 SAU All. BRAGLIA

PESCARA (4-3-3) 22 ANANIA 2 ZANON 13 BROSCO 15 BOCCHETTI 14 BALZANO 20 GESSA 4 CASCIONE 23 KONE 9 SANSOVINI 17 IMMOBILE 11 INSIGNE All. ZEMAN

NOCERINA (3-4-3) 1 GORI 5 POMANTE 3 DI MAIO 17 FILOSA 20 SCALISE 8 BRUNO 6 DE LIGUORI 11 BOLZAN 22 CATANIA 9 CASTALDO 70 FARIAS All. AUTERI

TORINO (4-2-4) 34 COPPOLA 36 DARMIAN 25 GLIK 6 OGBONNA 16 ZAVAGNO 4 BASHA 11 IORI 20 VIVES 7 ANTENUCCI 21 EBAGUA 19 STEVANOVIC All. VENTURA

PADOVA (4-3-3) 22 PELIZZOLI 2 DONATI 14 SCHIAVI 13 LEGATI 33 RENZETTI 8 BOVO 70 MILANETTO 7 MARCOLINI 11 CUTOLO 10 CACIA 23 LAZAREVIC ALL. DAL CANTO

MODENA (4-3-1-2) 1 CAGLIONI 29 TURATI 6 DIAGOURAGA 50 PERNA 3 BASSOLI 21 GIAMPA’ 7 DELLA BONA 8 DE VITIS 17 RULLO 9 BERNACCI 11 FABINHO ALL. BERGODI

SASSUOLO (4-3-3) 17 POMINI 24 MARZORATTI 6 PICCIONI 22 TERRANOVA 3 LONGHI 4 MAGNANELLI 16 VALERI 28 BIANCHI 7 MASUCCI 11 BOAKYE 12 SANSONE All. PEA

BARI (4–3–3) 1 LAMANNA 2 CRESCENZI 55 BORGHESE 3 DOS SANTOS 29 GAROFALO 21 SCAVONE 5 DONATI 34 DEFENDI 83 DE PAULA 28 MAROTTA 7 RIVAS All. TORRENTE

PANCHINA 1 Farabbi, 3 Mario Rui, 23 Bartolucci, 39 Almici, 4 Boisfer, 19 Mendicino, 7 Giannetti.

PANCHINA 1 Moreau, 2 Pucino, 5 Figliomeni, 29 Damonte, 27 Kurtic, 9 Martinetti, 91 De Luca.

PANCHINA 90 Seculin, 91 De Bode, 3 Zito, 4 Cazzola, 8 Davì, 11 Raimondi, 7 Erpen.

PANCHINA 1 Pinsoglio, 28 Perrotta, 3 Petterini, 8 Togni, 18 Nicco, 19 Maniero, 7 Soddimo

PANCHINA 89 Russo, 13 Alcibiade, 2 Nigro, 87 Marsili, 15 Sacilotto, 10 Negro, 27 Caturano.

PANCHINA 1 Morello, 3 D'Ambrosio, 5 Di Cesare, 27 De Feudis, 33 Surraco, 10 Sgrigna, 9 Bianchi.

PANCHINA 73 Perini, 6 Trevisan, 20 Osuji, 77 Italiano, 45 Drame, 88 Cuffa, 28 Ruopolo

PANCHINA 99 Guardalben, 22 Milani, 70 Gilioli, 41 Spezzani, 14 Ciaramitaro, 20 Carraro, 12 Stanco

PANCHINA 1 Bassi, 19 Rea, 33 Laverone, 14 Cofie, 21 Laribi, 77 Marchi, 26 Falcinelli

PANCHINA 37 Koprivec, 23 Ceppitelli, 6 De Falco, 14 Kopunek, 10 Forestieri, 87 Caputo, 18 Bellomo

ARBITRO Di Bello di Brindisi GUARDALINEE Manzini-Santuari PREZZI da 8 a 35 euro TV Sky Calcio 14

ARBITRO Velotto di Grosseto GUARDALINEE Longo-Avellano PREZZI da 14 a 100 euro TV Sky Calcio 10

ARBITRO Giancola di Vasto GUARDALINEE Tasso-Segna PREZZI da 13 a 50 euro TV Sky Calcio 6 HD e Premium Calcio 1

ARBITRO Merchiori di Ferrara GUARDALINEE Paganessi-Fiorito PREZZI da 10 a 45 euro TV Sky Calcio 11

ARBITRO Gallione di Alessandria GUARDALINEE Evangelista-Cini PREZZI da 10 a 60 euro TV Sky Calcio 8 HD e Premium Calcio 2

GUBBIO Pecchia ha deciso: Cottafava, che ha firmato ieri, giocherà al centro con Benedetti. Ragatzu e Mendicino come seconda punta. Squalificati nessuno. Diffidati Raggio Garibaldi. VARESE Carrozza, dopo la squalifica, rientra al posto di Kurtic. Neto Pereira sulla trequarti ma è pronto ad affiancare in attacco Cellini. Martinetti dovrebbe subentrare nella ripresa. Squalificati nessuno. Diffidati nessuno.

JUVE STABIA Braglia a sorpresa non convoca il nigeriano Mbakogu. La novità è Sau, capocannoniere l’anno scorso in Lega Pro, in campo dal 1’. Dubbio per Scognamiglio. Squalificati nessuno. Diffidati Dicuonzo. PESCARA Dopo Capuano e Romagnoli, si blocca anche Verratti: distorsione al ginocchio destro. Zeman deve decidere chi schierare al centro della difesa. Squalificati nessuno. Diffidati Zanon.

NOCERINA Oltre agli infortunati De Franco e Plasmati, Auteri ha lasciato a riposo anche Del Prete. Torna Pomante e con Nigro è ballottaggio in difesa. Prima della gara, i tifosi delle due squadre mangeranno insieme. Squalificati nessuno. Diffidati Marsili. TORINO Ballottaggio Zavagno-Parisi, Vives potrebbe essere dirottato sulla fascia, Antenucci è favorito su Bianchi. Squalificati nessuno. Diffidati nessuno.

PADOVA Niente di grave per Cuffa che è tornato ad allenarsi e si gioca una maglia a centrocampo con Bovo e Osuji. Possibile anche lo schieramento con due punte (Cacia e Ruopolo). Squalificati nessuno. Diffidati Drame. MODENA Bergodi potrebbe cambiare modulo con un centrocampo più coperto e Rullo più avanzato. Fabinho in vantaggio su Carraro. Squalificati nessuno. Diffidati nessuno.

SASSUOLO Molte conferme (Marzoratti, Valeri e Masucci) rispetto ad Ascoli, e qualche possibile sorpresa nel 4-3-3 di Pea. Squalificati nessuno. Diffidati nessuno. BARI Gli acciaccati Bogliacino e Rivaldo a casa. Scavone o De Falco a centrocampo. Probabile rilancio per Marotta. Il Collegio arbitrale ha rinviato alla prossima settimana la decisione su Salvatore Masiello, fuori rosa per motivi disciplinari. Squalificati nessuno. Diffidati Donati.

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IL VICEPRESIDENTE NOTARI

«Ho fatto 6 e ora rinforzo il Gubbio»

Sauro Notari, 55 anni MAZZEI EURO GRILLI GUBBIO (Pg)

«Abbiamo fatto 6 al Superenalotto, contro il Varese si gioca la giornata numero 6 per cui la vittoria è sicura», dicono i tifosi del Gubbio che sperano nella prima vittoria e vedono segni beneauguranti nella sestina da 65 milioni di euro, azzeccata con un sistema da cento quote giocato al Bar Europa, a due passi dal centro storico. «Se sommate i numeri estratti (4, 6, 27, 37, 45, 58) – puntualizza uno dei vincitori — la somma fa 177: il numero 1 si riferisce a Marcello Cottafava, il primo dei rinforzi annunciati dalla società per salvare la panchina di Pecchia, il 77 è invece il numero scelto. Singolare, no?». Tra i fortunati sistemisti anche uno dei quattro vicepresidenti del Gubbio, Sauro Notari. Con la vincita (oltre 2 milioni e mezzo) avrebbe promesso rinforzi eccellenti: «Superenalotto o no, continuerò a impegnarmi per costruire una società sempre più forte e una squadra che possa salvarsi». © RIPRODUZIONE RISERVATA

IL POSTICIPO

Empoli-Reggina a Giacomelli Il programma della 6ª giornata si completa lunedì (20.45) col posticipo Empoli Reggina. Arbitrerà la gara Giacomelli di Trieste.


SABATO 24 SETTEMBRE 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

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PRIMA DIVISIONE LA SORPRESA AL VERTICE

Il Pergocrema vola sulle ali dell’aquila Il marchio della Lazio è gestito dal nuovo presidente che si ispira a Lotito e si è affidato allo specialista Brini ALEX FROSIO

Il termine «miracolo» implica un intervento soprannaturale. Il primato del Pergocrema, invece, ha basi solide e precise ragioni tecniche: nuova proprietà, un allenatore che ha già tre promozioni in B nel curriculum (l’ultima tre anni fa), mercato pesante.

Inacio Pià, 29 anni, a sinistra, è uno degli ultimi acquisti del Pergocrema: ha già segnato 2 gol RASTELLI

vendo la città e la gente ci siamo innamorati, io in particolare». Il legame con Lotito Lotito non è solo un amico, ma un punto di riferimento. «Ci sentiamo spesso», spiega Briganti, che si ispira a lui nella gestione del club, senza falsi proclami da mecenate. Il calcio come azienda. «Co-

me dice il presidente di Lega Macalli, non si possono spendere 8-9 milioni di euro e poi non arrivare in fondo al campionato. Noi vogliamo salvarci e cercare di produrre buoni giocatori da vendere: spendere meno possibile soldi nostri e avere una gestione pulita e positiva, anche perché il Pergocrema ha un ottimo settore giovanile». E

GIRONE A DOMANI LA 4a GIORNATA (ore 15)

Spal, l’ex Vecchi sfida la Tritium Nel Lume c’è Diana FOGGIA-MONZA FOGGIA Bonacina medita il ritorno al 4-3-3 con l’arretramento a play di Venitucci, affiancato da Molina (al posto di Meduri, squalificato) e Wagner. Davanti Tiboni e Cortesi con Defrel all’esordio dal 1’. MONZA Dubbio tra i pali: Castelli favorito su Marcandalli. Per il resto Motta conferma il 5-3-2 di settimana scorsa. Ancora assenti i lungodegenti Torregrossa, Da Matta e Prato. ARBITRO Dei Giudici di Latina.

FOLIGNO-BENEVENTO FOLIGNO Urge rafforzare la difesa e Pagliari inserisce Merli Sala al posto di Tuia. Ballottaggio tra Cardarelli e Brunori Sandri in attacco. BENEVENTO Rientrano D’Anna dalla squalifica, Grauso e Pintori da un infortunio: potrebbero essere titolari. Ancora assente Altinier. ARBITRO Cifelli di Campobasso.

ARBITRO Adduci di Paola.

PRO VERCELLI-PISA PRO VERCELLI In difesa mancano Modolo, Bencivenga e Pigoni, infortunati, e Masi squalificato, ma recuperano Battaglia e Armenise. A centrocampo fuori Calvi (menisco) ed Espinal (problema muscolare). PISA Lo squalificato Scampini sarà sostituito da Gatto oppure da Benvenga, che avanzerebbe a centrocampo con Ton che si allargherebbe a destra in difesa, dove torna Bizzotto. Di nuovo acciaccato Perna, che al massimo andrà in panchina. ARBITRO La Penna di Roma.

REGGIANA-COMO REGGIANA Calzi è out (polpaccio), probabile il debutto di Ardizzone, classe ’92. In difesa Lanna è acciaccato, ma torna Mei. Festa allo

LUMEZZANE-TERNANA LUMEZZANE Alla lista degli infortunati (Bradaschia, Sabatucci, Inglese) si è aggiunto Giosa (stiramento). In difesa possibile impiego dello svedese Mollestam, ma la novità sarà Diana, il cui tesseramento è stato perfezionato in settimana. TERNANA De Giosa è tornato in gruppo. Assente Stendardo che ne avrà per un mese. Dubbi a centrocampo (Bernardi-Dianda) e in attacco (Sinigaglia-Lacheheb). ARBITRO Bellotti di Verona.

PAVIA-CARPI PAVIA Infortunati Galassi e Marchi, squalificato Gheller. In forte dubbio Fissore. In difesa a destra dovrebbe giocare Capogrosso. A centrocampo ballottaggio tra Meza Colli e Bufalino. CARPI Potrebbe essere Potenza la novità, al posto Di Gaudio, come esterno di sinistra a centrocampo. In difesa torna Laurini, da valutare le condizioni del portiere Bastianoni, dolorante a una caviglia, Sempre out Calamai e Marchi.

Mercato super L’ispirazione «lotitiana» si legge chiaramente nel mercato estivo, condotto dallo stesso Briganti («Non c’è un direttore sportivo, la campagna acquisti l’ho fatta io») e chiuso con un credito di circa 300 mila euro in Lega. Eppure in agosto sono arrivati pezzi grossi come Guidetti, Doudou, Romondini, Concetti e Sembroni, e anche giovani interessanti da Lazio (guarda caso) e Sampdoria come Celjak, Testardi e Adeleke. Prestiti e svincolati, come gli ultimi due innesti di settembre, Inacio Pià e Daniele De Vezze, direttamente dalla B: «Ci siamo lasciati prendere dall’entusiasmo — ammette Briganti —, il calcio è una droga...». Uno specialista in panchina A gui-

Il nuovo presidente «Ma il nostro

obiettivo resta la salvezza», ammonisce Sergio Briganti, l’uomo che dai primi giorni di agosto è al comando del Pergocrema. L’imprenditore romano, che ha rilevato il club da Manolo Bucci, opera nel marketing legato al calcio da anni (ha lavorato anche per Ancona, Taranto, Benevento e Catanzaro). La sua società ha in gestione, tanto per dire, il marchio dell’aquila della Lazio. Il suo legame con il presidente biancoceleste Claudio Lotito non è un mistero, e per questo molti sono convinti che sia proprio Lotito l’uomo-ombra dietro il Pergocrema. «La società è mia — assicura con una risata Briganti —, ho riunito un gruppo di imprenditori che presto si allargherà, c’è anche un grosso commercialista romano. Crema offre opportunità imprenditoriali, e vi-

già brilla Mattia Cassani, classe ’95, su cui ha messo gli occhi mezza Serie A.

SECONDA DIVISIONE

Si gioca anche mercoledì 28 Mercoledì 28 si giocherà un turno infrasettimanale di Seconda divisione con inizio alle ore 15. Queste le uniche variazioni rispetto al programma. Nel girone A (che giocherà la quinta giornata), Bellaria Santarcangelo si gioca allo stadio Manuzzi di Cesena alle ore 20.30. Nel girone B (che manderà in campo invece la sesta giornata), Ebolitana Campobasso si gioca alle 17.

dare il gruppo in campo c’è Fabio Brini. Era fermo da un paio d’anni, dopo l’esonero del settembre 2009 dalla Salernitana, con cui aveva ottenuto la promozione in B (dopo le due con l’Ancona) e la successiva salvezza. «Lo conosco da dieci anni, abbiamo lavorato insieme ad Ancona e a Taranto — racconta il presidente Briganti —, è una persona capace con la quale sono sempre rimasto in contatto. Non avevo dubbi che avrebbe fatto bene». Brini ha lavorato a handicap: il nuovo Pergocrema ha cominciato la stagione soltanto ai primi di agosto. «Ci mancano 20-25 giorni di preparazione precampionato — ha spiegato il tecnico dopo la vittoria di domenica scorsa a Latina —. Per noi è come se fosse ancora calcio d’agosto e se queste prime gare di campionato fossero amichevoli». Chissà quando cominceranno a fare sul serio.

4 le altre

I NUMERI

3

vittorie Il Pergocrema ha vinto le prime tre partite, due delle quali in trasferta: 0-1 a Portogruaro, 2-0 al Bassano e 1-2 a Latina.

2

gol di Pià Inacio Pià, ingaggiato dopo la prima giornata, ha già segnato due gol, su rigore al Bassano e contro il Latina.

6

le squadre che nelle prime tre giornate hanno ottenuto tre vittorie: oltre a Carpi (girone A) Pergocrema, Lanciano e Trapani (girone B) ci sono anche Taranto e, che partiva da -1, e la Cremonese, che ha iniziato da -6.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

LANCIANO

Con Gautieri due vittorie fuori Il Lanciano, seconda capolista del girone B, è all’undicesimo campionato consecutivo in terza serie (7 di C1, 4 di Prima Divisione: nel 2007 retrocesse dopo il playout con la Juve Stabia ma fu ripescato). Nella scorsa stagione ha chiuso all'ottavo posto con il record stagionale di pareggi, ben 17. Da quest’anno la squadra è guidata da Carmine Gautieri, ex ala di Zeman alla Roma e già tecnico di Potenza e Olbia. Delle tre vittorie consecutive, il Lanciano ne ha ottenute due in trasferta, come il Pergocrema: 0 1 a Bassano, 3 2 in casa con la Triestina e 0 1 a Prato.

TRAPANI

Doppio salto dalla D alla Prima Il Trapani, terza capolista del girone B, arriva da due promozioni consecutive: in panchina è sempre rimasto Roberto Boscaglia. Nell’estate 2010 il Trapani è stato ripescato in Seconda Divisione dopo aver perso i playoff di Serie D contro l'Avellino, poi nella scorsa stagione ha conquistato la promozione in Prima ai playoff (era arrivato secondo al termine della regular season), sconfiggendo in semifinale il Neapolis e in finale proprio l'Avellino. Nelle prime tre giornate ha battuto Prato (2 1), Piacenza fuori casa (0 1) e Feralpi Salò (2 0).

GIRONE B DOMANI LA 4a GIORNATA (ore 15) stadio con una partita di baby granata per i 92 anni del club. COMO Indisponibile Salvi (ferita al braccio), al suo posto Ardito. In attacco rientra dalla squalifica Tavares. Unico dubbio per Ramella la scelta tra Ciotola e Bardelloni. ARBITRO Merlino di Udine.

SORRENTO-TARANTO SORRENTO Romeo in ballottaggio con Vanin e Terra. Tognozzi potrebbe rilevare Armellino a centrocampo. Possibile Scappini punta unica con Ginestra nel terzetto di trequartisti. TARANTO Fuori Pensalfini, in dubbio Coly. A centrocampo spazio a Vicedomini, in difesa sarà Di Bari a giocare al centro. In attacco rientra Girardi, con Russo e Rantier che si giocano una maglia. ARBITRO Gallo di Barcellona P.d.G.

TRITIUM-SPAL TRITIUM Squalificato Pansera, in porta va Nodari. In panchina con il numero 12, va il giovanissimo Nizzi. Potrebbe rientrare fra i convocati l’esterno sinistro Riva. SPAL Vecchi, ex tecnico della Tritium, recupera Melara. Scontata la squalifica, torna Bedin, che si gioca una maglia con Castiglia e Migliorini. ARBITRO Roca di Foggia.

VIAREGGIO-AVELLINO VIAREGGIO Tre dubbi, uno per reparto: in difesa Licata-Guerra, a centrocampo Pizza-Tarantino e davanti Cristiani-Elia. In difesa, dopo la squalifica, rientra Monopoli. AVELLINO Spazio al 4-2-3-1 con l’inserimento di Zigoni in attacco. Squalificato Ricci, out per infortuni Justino e Pettinari. In prova il 23enne portiere Lorenzo Fortunato, ex Manfredonia. ARBITRO De Faveri di San Donà di Piave.

LA SITUAZIONE CLASSIFICA Carpi p. 9; Taranto (-1) 8; Como 7; Ternana e Tritium 6; Sorrento e Pisa 5; Pro Vercelli e Spal 4; Avellino e Monza 3; Pavia e Foggia 2; Benevento (-6) 1; Reggiana (-2) e Lumezzane 0; Foligno (-1) e Viareggio (-1) -1. PROSSIMO TURNO Domenica 2 ottobre (ore 15): Avellino-Sorrento; Benevento-Pro Vercelli; ComoFoggia (lunedì ore 20.45, diretta Rai Sport 1); Monza-Pavia; Pisa-Tritium; Reggiana-Foligno; Spal-Lumezzane; Taranto-Viareggio; Ternana-Carpi.

Il derby di Piacenza con 300 poliziotti e senza tifosi ospiti ANDRIA-TRIESTINA ANDRIA Di Meo deve rinunciare al terzino Pierotti (frattura al setto nasale) ma recupera Cossentino e De Giorgi. In difesa a sinistra c’è Di Simone. La scelta dei due under potrebbe influenzare la formazione di partenza. TRIESTINA Curiale incerto, pronto De Vena. Tombesi è infortunato, c’è Pezzi. La società ha rinunciato al premio di valorizzazione dei giovani: sarà schierata sempre la formazione che Discepoli riterrà più in forma. ARBITRO Maresca di Napoli.

BASSANO-LATINA BASSANO Due dubbi per Jaconi: Ghosheh (ginocchio) e Guariniello (coscia), alle prese con guai fisici. In preallarme Bonetto in difesa e Gasparello in attacco. LATINA Bernardo ha recuperato, Martinuzzi torna in porta. Fuori per squalifica Merito, per infortunio Babù, Ricciardi e Tortori. Tortolano potrebbe essere schierato dietro le punte in un inedito 4-3-1-2. ARBITRO Bruno di Torino.

CARRARESE-TRAPANI CARRARESE In forte dubbio l’esterno Orlandi e l’attaccante Merini. Sottili potrebbe varare il 4-3-3 e spera di recuperare almeno Gaeta per schierarlo nel tridente con Giovinco e Cori. TRAPANI Probabile conferma della formazione che ha battuto il Feralpi Salò. Stamattina ultima rifinitura e poi partenza per Carrara. ARBITRO Fabbri di Ravenna.

FERALPI SALÒ-PORTOGRUARO FERALPI SALÒ Per rompere il digiuno di gol, Rastelli aggiunge Dell’Acqua in attacco con Tarana e Tarallo. In difesa probabile esordio del neo-arrivato Basta (classe ’91), ex Foggia. PORTOGRUARO Disponibile Cristante

che ha lavorato con la squadra. Hanno lavorato a parte, Herzan e Della Rocca, ma dovrebbero recuperare. Anche Luppi è in ripresa da un guaio muscolare. ARBITRO Verdenelli di Foligno.

LANCIANO-BARLETTA LANCIANO Gautieri ha tutta la rosa a disposizione e conferma l’undici che ha vinto le prime tre partite. BARLETTA Tutti a disposizione del tecnico Cari. In difesa Angeletti riprende posto a sinistra, Mazzarani torna a destra. In mediana in cinque per due maglie: favoriti Di Cecco e Guerri. ARBITRO Aversano di Treviso.

PERGOCREMA-ALTO ADIGE PERGOCREMA Rizza è squalificato, Spagnoli infortunato e il tornante Delgado attende sempre il transfer.

SERIE D

Oggi otto anticipi Pordenone in tv Oggi alle 15 otto anticipi. GIR. A Chiavari Novese (ore 18): Gozzi di Siena; Lavagnese Villalvernia: Lombardi di Brescia. GIR. C Pordenone Union Quinto (ore 13, RaiSport 1): Suria di Milano. GIR. E Pontevecchio Deruta: Rapuano di Rimini; Trestina Group Città di Castello: Vesprini di Macerata. GIR. H Campania Gaeta: Oggioni di Monza; Internapoli Ischia: Marrazzo di Lecco. GIR. I Sambiase Marsala: Abagnara di Nocera.

Le novità saranno gli ingressi di Celjak, De Vezze e Testardi. ALTO ADIGE Difesa in alto mare per via dei quasi certi forfait di Franchini, Martin, Kiem e Cascone. Uno degli ultimi due potrebbe recuperare. ARBITRO Benassi di Bologna.

PIACENZA-CREMONESE PIACENZA Saranno in 300 fra poliziotti, carabinieri e uomini della polizia municipale a sorvegliare il derby del Po. Monaco deve rinunciare a Pani e Bertoncini, ma potrebbe far debuttare in attacco il baby Ferrante. CREMONESE C’è un po’ di affaticamento per le due gare giocate in tre giorni ma non ci sono problemi: dovrebbe rientrare Musetti al centro dell’attacco. I tifosi grigiorossi andranno a Piacenza ma non entreranno allo stadio. ARBITRO Borriello di Mantova.

SIRACUSA-SPEZIA (ore 14.30) SIRACUSA Dopo tre giorni di differenziato test positivo, ieri, per Davide Baiocco che contro lo Spezia ci sarà. In difesa al posto dello squalificato Moi dovrebbe giocare Fernandez. In attacco Fofana potrebbe prendere il posto di Zizzari e affiancare Montalto. SPEZIA La difesa è confermata (Lucioni e Rivalta centrali), ma non ci saranno Murolo, Testini, Ferretti e Carobbio. A centrocampo Papini dovrebbe far coppia con Buzzegoli. Iunco (problema al polpaccio) parte dalla panchina. ARBITRO Pairetto di Nichelino.

IL POSTICIPO Frosinone-Prato La quarta giornata si completa lunedì sera con il posticipo Frosinone-Prato (ore 20.45, diretta su Rai Sport 1): arbitra De Benedictis di Bari.

LA SITUAZIONE CLASSIFICA Pergocrema, Lanciano e Trapani p. 9; Barletta 7; Triestina 6; Spezia e Alto Adige 4; Cremonese (-6), Carrarese, Frosinone e Portogruaro 3; Siracusa (-2) e Andria 2; Feralpi Salò e Latina 1; Prato e Bassano 0; Piacenza (-4) -1. PROSSIMO TURNO Domenica 2 ottobre (ore 15): Alto Adige-Bassano; Barletta-Latina; Cremonese-Spezia; Feralpi Salò-Siracusa; FrosinoneLanciano; Portogruaro-Piacenza; Prato-Pergocrema; Trapani-Andria; Triestina-Carrarese.


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SABATO 24 SETTEMBRE 2011


SABATO 24 SETTEMBRE 2011

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MAGIC CUP CAMPIONATO COSÌ DOPO TRE TURNI

L’Affare

IlColpo

IlBuono

IlBrutto

IlCattivo

ZAHAVI

MAZZARANI

Palermo

Novara

BRIENZA

SPOLLI

PASQUALE BRUNO

Siena

Catania

Magic Manager

Al debutto da titolare impiega meno di 17 secondi per portare in vantaggio il Palermo sul Cagliari, realizzando tra l’altro la rete più veloce dei siciliani in serie A. L’israeliano costava 11 crediti, resta una scommessa, ma può essere molto remunerativa...

E’ uno dei giovani più promettenti. Nelle prime due giornate era entrato a partita in corso, mentre nella magica serata contro l’Inter è stato schierato da Tesser dal primo minuto e ha dimostrato subito di che pasta è fatto, offrendo un assist al bacio a Meggiorini

Per il Siena è un uomo di cui non si può fare a meno. E non solo per i suoi piedi buoni, ma anche per la duttilità, già dimostrata l’anno scorso in Serie B quando in panchina c’era Antonio Conte. Dopo il palo preso giovedì sera contro la Roma, manca solo il gol...

Va bene che il suo Catania aveva di fronte una delle squadre più in forma del campionato. Va bene che la difesa era in grande sofferenza, ma il tocco all’indietro che causa il 2 0 di Palacio è davvero scellerato. Partita chiusa e disperazione di chi l’aveva schierato con fiducia...

Un passo in avanti. Grazie alla doppietta di Jovetic, Pasquale Bruno chiude il turno infrasettimanale a 75 punti, con il 23.356 posto nella classifica settimanale (64.000 i manager). L’aveva fatto gioire anche l’altro montenegrino Vucinic, peccato che poco dopo l’attaccante della Juve si sia fatto espellere. In classifica generale Pasquale Bruno è alla posizione numero 37.738.

y

I VOTI E I MINUTI...

Matias Silvestre, 27 anni domani, è alla prima stagione al Palermo. Arriva dal Catania LIVERANI

Auguri Silvestre! Quanti motivi per schierarlo... Domani è il compleanno, un anno fa segnò con la Lazio e nell’ultima trasferta romana ALDO CANGEMI PALERMO

Se la cabala ha un senso è il momento di puntare forte su Matias Silvestre. Il difensore argentino del Palermo domani compie 27 anni, quale miglior modo di festeggiarli se non bagnando con un gol, sarebbe il primo stagionale, sia il compleanno che la nuova esperienza dall’altra parte della Sicilia? E già, da Catania a Palermo, biglietto di sola andata. Anni fa

ci si sarebbe scandalizzati (a Fabio Caserta non fu mai perdonato l’addio ai rossazzurri per passare alla corte di Zamparini) ma fortunatamente negli ultimi tempi, nonostante la rivalità tra le tifoserie resti sempre forte, gli scambi tra le più grosse realtà calcistiche isolane sono aumentati e Palermo ha accolto a braccia aperte l’ex odiato «cugino» al quale sono state date le chiavi della nuova e rivoluzionata difesa rosanero. Il popolo del Barbera lo aveva già ammirato nel suo percorso

Il difensore del Palermo lo scorso anno fece sei gol, quest’anno deve ancora sbloccarsi

alle falde dell’Etna invidiando la facilità con cui andava a segno. L’anno scorso il record personale, sei gol in 36 presenze, ironia della sorte la prima rete stagionale è arrivata proprio alla quarta giornata di campionato (in realtà domani c’è la quinta ma la prima è saltata) in casa nel 2-0 sul Cesena. A Roma non sbaglia I motivi per

puntare forte domani sull’argentino sono tanti. Tra questi, l’istinto da killer mostrato l’anno scorso all’Olimpico di Roma. A segno a fine novembre in Lazio-Catania 1-1, Silvestre ha replicato a inizio gennaio in Roma-Catania 4-2, unica volta che il Catania ha perso quando Matias ha segnato. Le altre sue vittime sono state nel girone di ritorno Lecce e Cagliari al Massimino e Brescia al Rigamonti (tre successi). Risaliva invece all’anno prima la sua prima rete italiana, segnata a maggio 2010 in Catania-Juve 1-1. Domani è il suo compleanno, l’anno scorso alla quarta giornata è andato a segno, in gol sia l’ultima volta che ha giocato con la Lazio fuori casa sia nell’ultima trasferta romana contro i giallorossi. Se tre indizi fanno una prova, quattro cosa suggeriscono? © RIPRODUZIONE RISERVATA

IL CAMPIONE DI GIORNATA VINCE GRAZIANO, FAN DI MOURINHO E TIFOSO NOSTALGICO DEL PERUGIA E DI RAPAJC

«Il mio segreto? La notte super di Rigoni» DAVIDE ROMANI

Graziano Santinelli, 29 anni di Costacciaro (PG), è il vincitore di giornata. In amore sei fortunato come nel gioco?

«No. Sono single». E con il lavoro come andiamo?

«Progettista elettronico in un’azienda di Torgiano». Chi è il tuo giocatore preferito nella storia?

«Milan Rapajc». E la tua squadra del cuore?

«Perugia». Di chi non potresti fare a meno nella tua magic squadra e chi non compreresti mai?

«Di Natale e Jovetic imprescindibili. Non comprerei mai Filippo Inzaghi». La mossa vincente della settimana?

«Rigoni e tanta fortuna!».

Cari Lettori, riceviamo molte mail di chiarimento su alcuni voti assegnati dai giornalisti della Gazzetta, come già scritto a molti di voi vi ricordiamo che i voti e i giudizi sono frutto delle valutazioni fatte dai nostri inviati che con la massima serietà e correttezza e con tutte le difficoltà di dover sintetizzare in una cifra la prestazione complessiva di un giocatore. Dalla tribuna si vedono cose molto diverse da quelle valutabili in tv, ma si vede comunque tutto e non si pesa il rendimento di un giocatore in funzione di una sola giocata o di un errore in particolare ma si deve sempre mediare il voto con la totalità degli elementi. Inoltre vi ricordiamo che da ormai 7 edizioni di Magic campionato non esiste più la regola che prevede un voto d’ufficio in base ai minuti disputati.

Un consiglio ai tuoi colleghi?

«Meglio un giocatore fondamentale in una piccola squadra di uno in una più forte ma con maggiore concorrenza».

Fuorigioco

Che squadra hai costruito? Il Genoa è primo, il Milan in zona retrocessione e a Novara la squadra da salvezza sembrava l’Inter. Una gran confusione. Almeno alla Magic, servono certezze: in 5 domande, tutti possono scoprire che tipologia di squadra hanno costruito. 1. Qual è il vostro schema preferito? A) Il 4-3-3. B) Il 3-4-3. C) Il 4-3-3, ma da poco ho scoperto il 3-4-3. 2. Uno dei tre attaccanti titolari si fa male. Chi entra? A) Pazzini o un altro bomber. B) Un giovane come El Shaarawy. B) Un centrocampista coi piedi buoni, alla Aquilani: si passa al 3-5-2. 3. L’ultima partita è finita 78 a 77,5, una sconfitta di misura. Che cosa è successo? A) É colpa dei giornalisti: certi voti sono assurdi. B) Bravo l’avversario: 78 è un gran punteggio. C) Colpa mia: i gol non sono mai abbastanza. 4. Quanti italiani ci sono tra i 25 della rosa? A) Tra 5 e 15. B) Meno di 5. C) Più di 15. 5. Tra Borini a 8 milioni e Robinho a 21 è meglio scegliere... A) Robinho, segnerà ancora 14 gol. B) Borini, costa poco e posso tenerlo fino al 2014. C) Nessuno, risparmio e compro Pjanic a metà campo. Maggioranza di A: Real Madrid. Come Mou volete giocatori affidabili, e gli attaccanti in panchina non sono mai troppi. Occhio, alla Magic l’arbitro non c’è: un bersaglio in meno. Maggioranza di B: Arsenal. Comprate mille giovani, tutti bravi, ma spesso fermi in panchina. Pensateci, Klose può fare 15 gol anche a 33 anni. Maggioranza di C: Barcellona. Puntate forte sul centrocampo e seguite un ideale romantico. Se vi chiama DiBenedetto, prima di accettare fate una telefonata a Totti. © RIPRODUZIONE RISERVATA

la situazione GLI ASSIST 1 assist Mazzarani; Pazzini; Colucci; Behrami; Vargas; Kharja; Veloso; Palacio; Pirlo; Ramirez; Capelli; Cassano; Miccoli; Borriello. AGOSTINI AMMONITO Nel penultimo turno di campionato, giocato lo scorso weekend, non abbiamo pubblicato l’ammonizione di Agostini in Cagliari-Novara. Nel turno infrasettimanale invece è stata calcolata l’ammonizione di Nocerino in Milan-Udinese, non riportata nel tabellino ma evidenziata chiaramente nella moviola della partita. Ci scusiamo per gli errori con i lettori, ricordando che con Magic Manager e Magic Leghe, i programmi Gazzetta pensati per le leghe private, il presidente di lega può modificare i punteggi di ogni squadra.

CLASSIFICA GENERALE POS. MAGIC MANAGER

CITTÀ

SQUADRA

PUNTI

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Nembro (BG) Campobasso (CB) Nembro (BG) Bitonto (BA)

Sfu @ Laf 35 Generale Stewie 8 Sfu @ Laf 32 Chelseabongo

Campobasso (CB) Campobasso (CB) Campobasso (CB) Nembro (BG) Nembro (BG)

Generale Stewie 7 Generale Stewie 9 Generale Stewie 17 Sfu @ Laf 20 Sfu @ Laf 25

200 198 198 197,5 197,5 197,5 197,5 197,5 197,5 197,5

Daniele Mazzoni Alessandro De Rensis Daniele Mazzoni Paolo Labianca 349776 Alessandro De Rensis Alessandro De Rensis Alessandro De Rensis Daniele Mazzoni Daniele Mazzoni

CLASSIFICA SETTIMANALE A che allenatore ti ispiri?

«Mourinho tutta la vita». Come hai scelto e cosa significa il nome della tua squadra?

«É un riferimento al miglior di sempre: One Piece. É l’isola più lontana e difficile da raggiungere». © RIPRODUZIONE RISERVATA

Graziano Santinelli, 29 anni

POS. MAGIC MANAGER

CITTÀ

SQUADRA

PUNTI

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Costacciaro (PG) Albenga (SV) Genova (GE) Omegna (VB) Cordovado (PN) Borgo A Mozzano (LU) Genova (GE) San Canzian D'Isonzo (GO) Sozzago (NO) Sozzago (NO)

L'Isola Di Raftel Spartak Albenga 2 Grifoni D'Assalto Devis_alle_romeo Gossau~fen Ronez Bamba F.C. Atletico Sampaio Ciccio Braiati Memma Viol

101,5 99,5 98,5 98 97,5 97,5 97,5 97 96,5 96,5

Graziano Santinelli Andrea Rovere Roberto Pastorino Devis Attademo Andrea Suardi Renzo Tronchetti Matteo Lombardo Arnold Pastrello Giancarlo Lavatelli Giancarlo Lavatelli


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LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 24 SETTEMBRE 2011

MAGIC CUP CAMPIONATO TUTTI I NUMERI: punti conquistati, media e quotazione aggiornata; poi partite giocate, voto in pagella, gol segnati, rigori parati, media voto, assist e cartellini

Portieri CODICE MAGIC GIOCATORE PUNTI 101 ABBIATI (MIL) 5 102 AGAZZI (CAG) 2 103 AGLIARDI (BOL) 0 104 AMELIA (MIL) 0 105 ANDUJAR (CAT) 3.5 106 ANTONIOLI (CES) 0 107 AVRAMOV (CAG) 0 108 BELARDI (UDI) 0 109 BENASSI (LEC) 0 110 BENUSSI (PAL) 0 155 BERARDI (LAZ) 0 111 BIZZARRI (LAZ) 0 112 BORUC (FIO) 6 113 BRKIC (SIE) 5 114 BUFFON (JUV) 5.5 115 CAMPAGNOLO (CAT) 0 116 CASTELLAZZI (INT) 0 153 COLETTA (CHI) 0 117 COLOMBO (NAP) 0 118 CONSIGLI (ATA) 5 119 COSER (NOV) 0 120 CURCI (ROM) 0 121 DE SANCTIS (NAP) 5.5 122 FARELLI (SIE) 0 123 FONTANA (NOV) 0 124 FREY S. (GEN) 6.5 125 FREZZOLINI (ATA) 6 158 GALLINETTA (PAR) 0 126 GILLET (BOL) 6 127 HANDANOVIC (UDI) 5.5 128 JULIO CESAR (INT) 2.5 129 JULIO SERGIO (LEC) 3 130 KOSICKY (CAT) 0 131 LOBONT (ROM) 5 132 LUPATELLI (GEN) 0 133 MANNINGER (JUV) 0 134 MARCHETTI (LAZ) 5 135 MIRANTE (PAR) 2.5 136 NETO (FIO) 0 137 ORLANDONI (INT) 0 162 PADELLI (UDI) 0 138 PAVARINI (PAR) 0 163 PAZZAGLI (FIO) 0 139 PEGOLO (SIE) 0 140 PETRACHI (LEC) 0 160 PUGGIONI (CHI) 0 152 RAVAGLIA (CES) 5 156 ROMA (MIL) 0 141 ROSATI (NAP) 0 157 RUBINHO (PAL) 0 142 SCARPI (GEN) 0 143 SIMONCINI (CES) 0 145 SORRENTINO (CHI) 5.5 146 SQUIZZI (CHI) 0 147 STEKELENBURG (ROM) 0 148 STORARI (JUV) 0 161 TZORVAS (PAL) 3.5 149 UJKANI (NOV) 6 150 VIGORITO (CAG) 0 151 VIVIANO (GEN) 0

MEDIA QUOT. 3.83 15 4.17 10 0 1 0 2 5.17 12 0 9 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 4 1 5.33 13 5.33 11 5.5 15 0 2 0 1 0 1 0 1 5 11 0 1 0 1 5.5 16 0 1 0 1 5.17 13 6 1 0 1 4.83 10 6 15 3.17 13 4.33 10 0 1 5.75 1 0 1 0 1 4.25 12 3.17 9 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 4 4.33 1 0 1 0 2 0 1 0 1 0 1 4.33 12 0 1 5 13 0 5 3.5 10 5 11 0 1 0 1

CAMPIONATO P. V. G. 3 6 -6 3 5 -5 0 0 0 0 3 6,5 -3 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 -2 3 6 -2 3 6 -2 3 6,5 -2 0 0 0 0 0 0 0 0 3 6 -3 0 0 0 0 3 6,5 -3 0 0 0 0 3 6,5 -3 1 6 0 0 0 3 7 -5 3 6,5 -1 3 5,5 -7 3 5 -4 0 0 2 6 -1 0 0 0 0 2 6 -3 3 5,5 -8 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 3 7 -6 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 3 6 -4 0 0 2 -2 0 0 3 5,5 -6 3 7 -5 0 0 0 0

MEDIA VOTO 5.83 6 0 0 6.17 0 0 0 0 0 0 6 6 6 6.17 0 0 0 0 6.25 0 0 6.5 0 0 6.33 6 0 6.5 6.33 5.67 5.67 0 6.25 0 0 5.75 5.83 0 0 0 0 0 0 0 0 6.33 0 0 0 0 0 5.83 0 6 0 5.5 6.67 0 0

R. 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

ESPAMM 0/0 0/1 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/1 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/1 0/0 0/0 0/0 0/0 0/1 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/1 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0

Difensori CODICE GIOCATORE 201 ABATE (MIL)

MAGIC PUNTI MEDIA QUOT. 5.5 5.83 8

202 ACERBI (CHI) 203 AGOSTINI (CAG)

CAMPIONATO P. V. G. 3 6 0

CODICE GIOCATORE 227 BOVO (GEN) 228 BRANDAO (PAR)

MAGIC PUNTI MEDIA QUOT. 5.5 5.25 11 0 0 3

CAMPIONATO P. V. G. 2 6 0 0 0 0

MEDIA VOTO 5.75 0

ESPA. AMM 0 0/2 0 0/0

CODICE GIOCATORE 314 MORERO (CHI) 315 MORETTI E. (GEN)

MAGIC PUNTI MEDIA QUOT. 6.5 5.75 3 7 7 1

CAMPIONATO P. V. G. 2 6,5 0 1 7 0

MEDIA VOTO 6 7

ESPA. AMM 0 0/1 0 0/0

229 BRITOS (NAP)

0

0

6

0

0

0

0

0 0/0

316 MORGANELLA (NOV)

230 BRIVIO (LEC)

0

0

5

0

0

0

0

0 0/0

231 BURDISSO (ROM)

5

5.5

8

3

5,5

0

5.67

0 0/1

317 MORLEO (BOL) 318 MOTTA M. (JUV)

232 CALDIROLA (INT)

0

0

2

0

0

0

0

0 0/0

319 MUNOZ (PAL)

0

0

5

0

0

0

0

0 0/0

233 CAMPAGNARO (NAP)

0

8.75

9

2

0

1

6.75

1 0/0

320 NAGATOMO (INT)

5

5.33

9

3

5

0

5.33

0 0/0

234 CAMPORESE (FIO)

0

0

3

0

0

0

0

0 0/0

235 CANINI (CAG)

5

5.5

8

3

5

0

5.5

0 0/0

321 NASTASIC (FIO) 322 NATALI (FIO)

0 6.5

6 6.17

3 4

2 3

0 6,5

0 0

6 6.17

0 0/0 0 0/0

236 CANNAVARO (NAP)

0

5.75

7

2

0

0

6

0 0/1

323 NESTA (MIL)

6

5.17

14

3

6

0

5.33

0 0/1

237 CAPELLI (ATA)

7

6.17

5

3

6

0

6

1 0/1

324 NEUTON (UDI)

0

0

2

1

0

0

0

0 0/0

238 CAPUANO (CAT)

5

5.25

6

2

5

0

5.25

0 0/0

239 CARROZZIERI (LEC)

0

0

5

0

0

0

0

0 0/0

325 ODDO (LEC) 326 PACI (NOV)

0 7

0 7.17

1 8

0 3

0 7

0 1

0 6.33

0 0/0 0 0/1

240 CASSANI (FIO)

0

5.5

11

2

0

0

5.5

0 0/0

327 PALETTA (PAR)

5

5.33

6

3

5,5

0

5.5

0 0/1

241 CASSETTI (ROM) 242 CAVANDA (LAZ)

0 0

0 0

6 2

0 0

0 0

0 0

0 0

0 0/0 0 0/0

328 PASQUAL (FIO)

6

6.5

8

3

6

0

6.17

1 0/0

243 CECCARELLI L. (CES)

0

0

3

0

0

0

0

0 0/0

329 PASQUALE (UDI) 330 PELUSO (ATA)

0 5

6.75 5.5

4 4

2 3

0 5,5

0 0

6.25 5.67

1 0/0 0 0/1

244 CENTURIONI (NOV)

0

0

1

0

0

0

0

0 0/0

331 PERICO (CAG)

4.5

4.5

1

1

5

0

5

0 0/1

245 CESAR (CHI)

6

5.33

7

3

6

0

5.5

0 0/1

367 PESOLI (SIE)

6

6

2

1

6

0

6

0 0/0

246 CETTO (PAL)

0

0

3

0

0

0

0

0 0/0

247 CHERUBIN (BOL)

0

0

3

0

0

0

0

0 0/0

332 PISANO E. (PAL) 333 PISANO F. (CAG)

5.5 5

5.5 5.67

5 6

3 3

6 5

0 0

5.67 5.67

0 0/1 0 0/0

249 CHIELLINI (JUV)

5.5

6.17

17

3

5,5

0

6.17

0 0/0

334 PORTANOVA (BOL)

9

6.17

8

3

6,5

1

5.5

0 0/2

250 CHIVU (INT)

3.5

3.5

5

1

4

0

4

0 0/1

335 POTENZA (CAT)

5

5.67

3

3

5

0

5.83

0 0/1

251 CICINHO (ROM)

5

5

1

1

5

0

5

0 0/0

252 CODA (UDI)

0

0

2

0

0

0

0

0 0/0

336 RADU (LAZ) 370 RAGGI (BOL)

0 0

0 5.25

6 5

0 2

0 0

0 0

0 5.25

0 0/0 0 0/0

253 COMOTTO (CES)

5

5.67

6

3

5,5

0

5.83

0 0/1

337 RAIMONDI (ATA)

0

0

4

0

0

0

0

0 0/0

371 CONTINI (SIE)

6

6

6

1

6

0

6

0 0/0

254 CORDOBA (INT)

0

0

3

0

0

0

0

0 0/0

338 RANOCCHIA (INT) 339 RICKLER (BOL)

3 0

4.5 0

15 1

2 0

4 0

0 0

5 0

0 1/0 0 0/0

256 CRESPO J.A.R. (BOL) 257 DAINELLI (GEN)

0 6

0 6

6 8

0 2

0 6,5

0 0

0 6.25

0 0/0 0 0/1

380 RODRIGUEZ G. (CES)

0

0

5

0

0

0

0

0 0/0

340 ROMULO (FIO)

6

6

4

1

6

0

6

0 0/0

5.5

5.83

7

3

5,5

0

5.83

0 0/0

5

4.5

5

2

5

0

5

0 1/0

341 ROSI (ROM) 342 ROSSETTINI (SIE)

0 0

5.5 6

1 5

1 2

0 0

0 0

5.5 6.25

0 0/0 0 0/1

258 DANILO (UDI) 259 DE CEGLIE (JUV)

0

5.25

6

2

0

0

5.5

0 0/1

6.5 0

5.5 0

5 2

3 0

6,5 0

0 0

5.67 0

0 0/1 0 0/0

260 DE SILVESTRI (FIO)

6

6

8

1

6

0

6

0 0/0

343 ROSSI A. (SIE)

4.5

4.5

3

1

5

0

5

0 0/1

261 DEL GROSSO (SIE)

5.5

5.67

6

3

5,5

0

5.83

0 0/1

344 ROSSI M. (CES)

4.5

5.17

6

3

5

0

5.33

0 0/1

372 DELLAFIORE (NOV)

6.5

6.5

4

1

7

0

7

0 0/1

6

5.5

2

2

6

0

5.5

0 0/0

368 RUBIN (PAR) 346 SAMUEL (INT)

0 0

5 5

6 10

2 2

0 0

0 0

5 5.25

0 0/0 0 0/1

263 DIAKITE' (LAZ)

0

0

2

0

0

0

0

0 0/0

347 SANTACROCE (PAR)

0

0

4

0

0

0

0

0 0/0

6.5

5.5

9

3

6,5

0

5.83

0 0/2

349 SARDO (CHI)

6.5

4.75

6

2

6,5

0

5.25

0 1/0

266 DOMIZZI (UDI)

6

6.33

8

3

6,5

0

6.5

0 0/1

375 DRAME' (CHI)

0

0

5

0

0

0

0

0 0/0

350 SCALONI (LAZ) 351 SILVESTRE (PAL)

0 6.5

0 6.17

1 15

0 3

0 6,5

0 0

0 6.17

0 0/0 0 0/0

264 DIAMOUTENE (LEC) 265 DIAS (LAZ)

267 EKSTRAND (UDI)

0

5.5

1

1

0

0

6

0 0/1

352 SORENSEN (JUV)

0

0

2

0

0

0

0

0 0/0

268 ESPOSITO (LEC)

4.5

5.17

5

3

4,5

0

5.17

0 0/0

353 SPOLLI (CAT)

5

5.83

7

3

5

0

5.83

0 0/0

270 FELIPE (FIO) 271 FELTSCHER (PAR)

0 0

0 0

2 1

0 0

0 0

0 0

0 0

0 0/0 0 0/0

354 STANKEVICIUS (LAZ) 355 STENDARDO (LAZ)

5 0

5 0

4 2

2 0

5 0

0 0

5 0

0 0/0 0 0/0

272 FERNANDEZ (NAP)

6

6

4

2

6

0

6

0 0/0

356 TAIWO (MIL)

0

0

11

0

0

0

0

0 0/0

273 FERRARIO (LEC)

0

4.5

3

1

0

0

4.5

0 0/0

357 TERZI (SIE)

6

5.67

3

3

6

0

6

0 0/2

274 FERRI (ATA)

0

0

2

0

0

0

0

0 0/0

275 FERRONETTI (UDI)

0

0

2

0

0

0

0

0 0/0

358 THIAGO SILVA (MIL) 359 TOMOVIC (LEC)

6.5 5

6.17 5.5

18 6

3 3

6,5 5

0 0

6.17 5.5

0 0/0 0 0/0

378 FIDELEFF (NAP)

4

4

4

1

4,5

0

4.5

0 0/1

360 VITALE (BOL)

0

0

3

0

0

0

0

0 0/0

276 FREY N. (CHI)

0

6

4

2

0

0

6

0 0/0

361 VITIELLO (SIE)

9.5

7

1

3

6,5

1

6

0 0/0

277 GAMBERINI (FIO)

6

5.83

8

3

6

0

6

0 0/1

278 GARCIA (NOV)

0

0

4

0

0

0

0

0 0/0

362 VON BERGEN (CES) 363 YEPES (MIL)

5 0

5.67 0

6 6

3 0

5 0

0 0

5.67 0

0 0/0 0 0/0

279 GARICS (BOL)

0

0

2

0

0

0

0

0 0/0

364 ZACCARDO (PAR)

4.5

5.33

10

3

5

0

5.5

0 0/1

280 GARRIDO (LAZ)

0

0

2

0

0

0

0

0 0/0

281 GEMITI (NOV)

6.5

5.5

5

3

6,5

0

5.5

0 0/0

365 ZAMBROTTA (MIL) 369 ZAURI (LAZ)

5 0

5 5

5 2

1 1

5,5 0

0 0

5.5 5

0 0/1 0 0/0

283 GOBBI (PAR)

5.5

5.5

7

1

5,5

0

5.5

0 0/0

373 GOZZI (CAG)

0

0

2

0

0

0

0

0 0/0

284 GRANQVIST (GEN) 285 GRAVA (NAP)

0 0

6 0

5 2

1 0

0 0

0 0

6 0

0 0/0 0 0/0

286 GROSSO (JUV)

0

6.5

1

1

0

0

6.5

0 0/0

288 HEINZE (ROM)

0

6

5

1

0

0

6

0 0/0

MEDIA VOTO 6

ESPA. AMM 0 0/1

289 JOKIC (CHI)

6

6.17

8

3

6

0

6.17

0 0/0

290 JONATHAN (INT) 291 JOSE ANGEL (ROM)

0

5

5

2

0

0

5

0 0/0

5.5

4.75

7

2

5,5

0

5.25

0 1/0

0

0

6

0

0

0

0

0 0/0

292 JUAN (ROM)

0

0

8

0

0

0

0

0 0/0

5.5

6

7

3

5,5

0

6

0 0/0

293 KALADZE (GEN)

7

6.17

9

3

7

0

6.33

0 0/1

376 AGUIRREGARAY (PAL)

6

6

4

1

6

0

6

0 0/0

379 KJAER (ROM)

6

6.25

11

2

6

0

6.5

0 0/1

204 ALVAREZ P.S. (CAT)

0

5.5

6

1

0

0

6

0 0/1

294 KONKO (LAZ)

6

5.5

10

3

6

0

5.5

0 0/0

206 ANDREOLLI (CHI)

0

5

7

1

0

0

5

0 0/0

295 KROLDRUP (FIO)

0

0

4

0

0

0

0

0 0/0

207 ANGELLA (SIE)

0

0

3

0

0

0

0

0 0/0

296 LAURO (CES)

6

5.33

6

3

6

0

5.67

0 0/2

208 ANGELO (SIE)

6

6

6

2

6

0

6

0 0/0

377 LEGROTTAGLIE (CAT)

0

0

4

0

0

0

0

0 0/0

209 ANTONELLI (GEN)

6

5.67

9

3

6

0

5.67

0 0/0

210 ANTONINI (MIL)

0

5.5

5

2

0

0

5.75

0 0/1

297 LICHTSTEINER (JUV) 298 LISUZZO (NOV)

6 7.5

7.33 6.75

11 7

3 2

6,5 7,5

1 0

6.5 6.75

0 0/1 0 0/0

211 ANTONSSON (BOL)

6

6

5

1

6

0

6

0 0/0

374 LORIA (BOL)

0

5

3

2

0

0

5

0 0/0

212 ARIAUDO (CAG)

0

0

3

0

0

0

0

0 0/0

299 LUCARELLI A. (PAR)

5

5.17

6

3

5

0

5.5

0 0/2

213 ARONICA (NAP)

5.5

5.5

3

3

5,5

0

5.5

0 0/0

300 LUCCHINI (ATA)

0

5.75

8

2

0

0

6

0 0/1

214 ASTORI (CAG)

5.5

5.83

12

3

5,5

0

6

0 0/1

301 LUCIO (INT)

4

4.83

12

3

4,5

0

5.17

0 0/2

216 BALZARETTI (PAL)

5.5

5.67

15

3

6

0

5.83

0 0/1

302 LUDI (NOV)

0

5.5

2

1

0

0

5.5

0 0/0

217 BARZAGLI (JUV)

7

6.83

10

3

7

0

6.83

0 0/0

303 LULIC (LAZ)

5.5

5.5

4

3

5,5

0

5.5

0 0/0

218 BASTA (UDI)

6

7.5

4

3

6

1

6.5

0 0/0

304 MAICON (INT)

0

0

17

0

0

0

0

0 0/0

219 BELLINI (ATA)

5.5

5.75

4

2

6

0

6

0 0/1

305 MANDELLI (CHI)

0

0

2

1

0

0

0

0 0/0

220 BELLUSCI (CAT)

5.5

6.5

4

3

5,5

0

6.5

0 0/0

306 MANFREDINI (ATA)

6

6

3

2

6

0

6.25

0 0/1

221 BELMONTE (SIE)

0

0

3

0

0

0

0

0 0/0

307 MANTOVANI (PAL)

0

0

8

0

0

0

0

0 0/0

222 BENALOUANE (CES)

0

3.5

1

1

0

0

4.5

0 1/0

308 MARCHESE (CAT)

0

0

2

0

0

0

0

0 0/0

223 BENATIA (UDI)

6

6

9

2

6

0

6

0 0/0

309 MASIELLO (ATA)

5.5

5.17

6

3

5,5

0

5.5

0 0/2

224 BIAVA (LAZ)

0

5.75

9

2

0

0

5.75

0 0/0

225 BONERA (MIL)

0

5

3

1

0

0

5

0 0/0

311 MESTO (GEN) 312 MEXES (MIL)

0 0

7.25 0

6 6

2 0

0 0

1 0

5.75 0

0 0/0 0 0/0

226 BONUCCI (JUV)

0

5.5

8

1

0

0

5.5

0 0/0

313 MILANOVIC (SIE)

0

0

6

0

0

0

0

0 0/0

Centrocampisti CODICE MAGIC GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. 501 ABDI (UDI) 0 5.75 5 502 ACQUAH (PAL) 5.5 5.5 3 704 ALMIRON (CAT) 0 5 8 715 ALVAREZ (PAL) 0 5.5 4 503 ALVAREZ R. (INT) 0 6 13 504 AMBROSINI (MIL) 0 6 9 505 AQUILANI (MIL) 5 7 14 695 ARMERO (UDI) 6 6.25 12 506 ASAMOAH (UDI) 6 6.17 12 507 BACINOVIC (PAL) 0 0 7 508 BADU (UDI) 6.5 6.33 5 509 BARRETO E. (PAL) 6.5 6.83 8 510 BARRIENTOS (CAT) 0 6 2 511 BEHRAMI (FIO) 7.5 6.33 10 513 BERTOLACCI (LEC) 0 5.75 6 719 BERTOLO (PAL) 9.5 7.75 5 514 BIABIANY (PAR) 5.5 6.17 10 515 BIAGIANTI (CAT) 5.5 5.5 7 516 BIONDINI (CAG) 5.5 6 9 517 BIRSA (GEN) 0 4.5 11 518 BLASI (PAR) 5.5 5.75 5 519 BOATENG (MIL) 0 6 12 521 BOLZONI (SIE) 6 5.5 7 522 BONAVENTURA (ATA) 6.5 6.83 11 710 BRADLEY (CHI) 6 6 6 524 BRIGHI (ATA) 6.5 5.75 5 525 BROCCHI (LAZ) 6.5 6.17 6 526 CAMBIASSO (INT) 7.5 6.17 16

CAMPIONATO P. V. G. 3 0 0 3 6 0 1 0 0 2 0 0 1 0 0 1 0 0 3 5 1 2 6 0 3 6 0 0 0 0 3 6,5 0 3 6,5 0 1 0 0 3 6,5 0 2 0 0 2 6,5 1 3 6 0 3 5,5 0 3 5,5 0 1 0 0 2 5,5 0 1 0 0 2 6 0 3 6,5 0 2 6 0 2 6,5 0 3 6,5 0 3 4,5 1

MEDIA VOTO 6 6 5 5.5 6 6 5.67 6.25 6.17 0 6.33 6.5 6 6.17 5.75 6.25 6 5.83 6 5.5 5.75 6 5.5 6.5 6 6 6.17 5.17

A. 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 1 0 1 0 0 1 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0

ESPAMM 0/1 0/3 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/1 0/0 0/0 0/1 0/2 0/0 1/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/1 0/0 0/0

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C’É COPPA GAZZETTA Con la quinta giornata di campionato parte anche la Coppa Gazzetta: partecipano d’ufficio tutte le squadre iscritte prima dello svolgimento della quarta giornata. Dopo una prima fase a gironi, le prime squadre classificate si qualificheranno a una seconda fase a gironi e successivamente alla fase finale a playoff ad eliminazione diretta. Il vincitore della finale sarà il vincitore della Coppa Gazzetta.

CODICE MAGIC GIOCATORE PUNTI 527 CANA (LAZ) 0 528 CANDREVA (CES) 6 701 CAPRARI (ROM) 0 529 CARMONA (ATA) 0 531 CASARINI (BOL) 5.5 532 CASERTA (ATA) 0 533 CEPPELINI (CAG) 0 534 CERCI (FIO) 10 535 CIGARINI (ATA) 6 536 CODREA (SIE) 0 537 COLUCCI (CES) 7 538 CONSTANT (GEN) 9 539 CONTI (CAG) 9.5 541 COSSU (CAG) 5 542 COUTINHO (INT) 0 543 CRUZADO (CHI) 5.5 691 CUADRADO (LEC) 5 544 D'AGOSTINO (SIE) 0 547 DE ROSSI (ROM) 5.5 548 DEL NERO (LAZ) 0 549 DELLA ROCCA (PAL) 6.5 720 DELVECCHIO (CAT) 5.5 551 DI MATTEO (PAL) 0 696 DIAMANTI (BOL) 5 718 DJOKOVIC (CES) 0 552 DONADEL (NAP) 0 553 DONI (ATA) 0 554 DOSSENA (NAP) 0 555 DOUBAI (UDI) 0 556 DZEMAILI (NAP) 5.5 557 EKDAL (CAG) 0 558 EL SHAARAWY (MIL) 10 711 ELIA (JUV) 0 559 EMANUELSON (MIL) 5 707 ERIKSSON (CAG) 0 705 ESTIGARRIBIA (JUV) 0 560 FABBRINI (UDI) 0 561 FERREIRA PINTO (ATA) 0 562 FLAMINI (MIL) 0 716 GAGO (ROM) 5 564 GALLOPPA (PAR) 0 565 GARGANO (NAP) 5.5 566 GATTUSO (MIL) 0 699 GAZZI (SIE) 0 567 GIACOMAZZI (LEC) 6 714 GIANDONATO (LEC) 0 568 GIORGI (NOV) 6.5 569 GOMEZ (CAT) 5 570 GONZALEZ (LAZ) 6 571 GRECO (ROM) 0 572 GRIPPO (CHI) 0 573 GROSSI (SIE) 6 574 GROSSMULLER (LEC) 3 575 GUANA (CES) 6 576 HAMSIK (NAP) 5 577 HERNANES (LAZ) 8.5 578 HETEMAJ (CHI) 6 579 IBARBO (CAG) 5.5 580 ILICIC (PAL) 0 581 INLER (NAP) 4.5 582 ISLA (UDI) 5.5 583 IZCO (CAT) 0 722 JADID (PAR) 4.5 584 JANKOVIC (GEN) 0 586 JORQUERA (GEN) 6.5 587 JOVETIC (FIO) 13.5 589 KHARJA (FIO) 7 713 KONE (BOL) 4.5 590 KRASIC (JUV) 5 591 KRHIN (BOL) 6.5 592 KUCKA (GEN) 6 594 LAMELA (ROM) 0 694 LANZAFAME (CAT) 0 595 LAZZARI (FIO) 0 596 LEDESMA C. (LAZ) 6 597 LEDESMA P. (CAT) 4.5 598 LJAJIC (FIO) 0 599 LLAMA (CAT) 0 600 LODI (CAT) 6 682 LORES VARELA (PAL) 0 601 LUCIANO (CHI) 0 603 MAGGIO (NAP) 5.5 605 MANNINI (SIE) 0 606 MARCHIONNI (FIO) 0 607 MARCHISIO (JUV) 7 608 MARIANINI (NOV) 6.5 698 MARQUES (PAR) 0 610 MARRONE (JUV) 0 611 MARTINEZ (CES) 0 612 MARTINHO (CES) 5.5 613 MATUZALEM (LAZ) 6 614 MAURI (LAZ) 0 615 MAZZARANI (NOV) 7.5 617 MERKEL (GEN) 0 618 MESBAH (LEC) 8 721 MEZA COLLI (CES) 5.5 619 MIGLIACCIO (PAL) 6 620 MODESTO (PAR) 5 621 MONTOLIVO (FIO) 6.5 692 MORALEZ (ATA) 5.5 623 MORRONE (PAR) 5.5 624 MUDINGAYI (BOL) 6.5 625 MUNARI (FIO) 0 626 MUNTARI (INT) 0 627 NAINGGOLAN (CAG) 9.5 628 NOCERINO (MIL) 5.5 629 NWANKWO (PAR) 0 630 OBI (INT) 4.5 631 OBODO (LEC) 6 632 OLIVERA (LEC) 0 633 PADOIN (ATA) 6.5 697 PAGLIALUNGA (CAT) 0 634 PALLADINO (PAR) 0 636 PAROLO (CES) 5 637 PASQUATO (LEC) 6.5 639 PAZIENZA (JUV) 0 640 PEPE (JUV) 5.5 712 PEREYRA (UDI) 0 641 PEREZ (BOL) 5.5 642 PERROTTA (ROM) 6 643 PESCE (NOV) 0 645 PIATTI (LEC) 6 646 PINARDI (NOV) 0 647 PINZI (UDI) 6 648 PIRLO (JUV) 8.5 650 PIZARRO (ROM) 6 717 PJANIC (ROM) 5.5 706 POLI (INT) 0 651 PORCARI (NOV) 7 652 PULZETTI (BOL) 5.5 653 RADOVANOVIC (NOV) 7 654 RAMIREZ (BOL) 8 655 REGINALDO (SIE) 0 656 RICCHIUTI (CAT) 6 657 RIGONI L. (CHI) 6 658 RIGONI M. (NOV) 13.5 659 ROSSI M. (GEN) 0 709 RUI SAMPAIO (CAG) 0 702 SAMMARCO (CHI) 6 660 SANTANA (NAP) 5

MEDIA QUOT. 0 9 5.83 9 0 2 6 5 5.5 4 0 3 0 2 8.5 19 6.17 5 0 3 6 8 6.33 11 8 14 6.33 18 0 3 5.75 7 5.83 7 6.75 14 7.33 17 0 2 6.25 7 5.75 3 0 1 5.67 13 0 2 0 5 0 10 5.75 10 0 8 6 10 0 3 10 6 0 13 5.25 5 0 3 0 7 0 5 0 4 0 6 5.33 8 4.75 7 6.5 6 5.5 8 5.75 6 7.17 9 5 3 6.5 6 5.5 11 5.75 4 0 3 0 1 5.75 4 6.5 7 7 7 7.33 25 6.17 22 6.33 9 5.83 7 5.25 16 6.17 13 7.75 14 0 6 4.5 1 0 4 7.25 7 8.83 22 6 9 5.17 6 5.5 15 6.25 4 6.83 13 0 15 5 7 6 10 5.67 10 4.5 7 0 10 0 7 6.17 15 0 4 0 6 6.5 13 6 5 0 4 7.67 12 7 6 0 6 0 1 5.5 7 5.5 6 6 5 7.5 16 6.5 11 0 3 6.5 9 5.5 1 6.5 8 5 4 5.83 12 8 12 5.17 6 5.83 7 5 8 0 4 7.5 14 5.33 10 0 2 5.33 1 6 4 0 8 6.33 12 0 6 0 8 5.33 11 6.25 1 0 6 7.5 12 0 4 5 7 5.83 10 5 4 5.75 9 6.25 5 6.33 8 8.33 16 6.25 9 6 11 0 5 6.5 8 5.33 5 7 3 6.5 15 0 6 5.83 7 6.17 8 9.25 12 6 10 0 2 5.33 3 5 8

CAMPIONATO P. V. G. 1 0 0 3 6 0 0 0 0 1 0 0 2 6 0 0 0 0 0 0 0 3 7 2 3 6 0 0 0 0 3 6 0 3 6 1 3 6,5 2 3 5,5 0 0 0 0 2 5,5 0 3 5 0 2 0 0 3 5,5 1 0 0 0 3 6,5 0 2 5,5 0 0 0 0 3 5 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2 0 0 0 0 0 3 5,5 0 0 0 0 2 7 1 0 0 0 2 5 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 3 5 0 3 0 0 2 5,5 0 1 0 0 2 0 0 3 6 1 1 0 0 2 6,5 0 3 5 0 2 6 0 0 0 0 0 0 0 2 6 0 2 4 1 3 6 1 3 5 1 3 6 1 3 6 0 3 5,5 0 2 0 0 3 5 0 2 5,5 1 0 0 0 1 5 0 0 0 0 2 6,5 0 3 7,5 2 3 6 0 3 5 0 2 5 0 2 6,5 0 3 6 1 0 0 0 1 0 0 1 0 0 3 6 0 1 5 0 0 0 0 0 0 0 3 6 0 0 0 0 0 0 0 3 5,5 0 2 0 0 0 0 0 3 7 1 3 6,5 1 0 0 0 0 0 0 2 0 0 1 5,5 0 3 6 0 1 0 0 2 6,5 0 0 0 0 3 5 1 1 5,5 0 3 6 0 3 5 0 3 6,5 0 3 6 2 3 5,5 0 3 6,5 0 1 0 0 1 0 0 3 6,5 1 3 6 0 0 0 0 3 5 0 3 6 0 0 0 0 3 6,5 0 0 0 0 0 0 0 3 5,5 0 2 6,5 0 0 0 0 3 6 1 0 0 0 3 6 0 3 6 0 1 0 0 3 6 0 2 0 0 3 6 0 3 7,5 0 2 6 0 3 5,5 0 0 0 0 3 7 0 3 6 0 2 7 0 2 7 0 0 0 0 3 6 0 3 6,5 0 2 7,5 2 1 0 0 1 0 0 3 6 0 2 5 0

MEDIA VOTO 0 6 0 6 5.75 0 0 6.5 6.17 0 5.67 5.33 6.17 6.5 0 5.75 6 6.75 6.33 0 6.25 6 0 5.67 0 0 0 6 0 6 0 7 0 5.25 0 0 0 0 0 5.33 4.75 6.25 5.5 5.75 6.33 5 6.5 5.5 5.75 0 0 5.75 5.5 6 6 5.33 6 5.83 5.5 6.33 6.25 0 5 0 6.75 6.5 5.67 5.33 5.5 6.25 5.83 0 5.5 6.5 5.67 5 0 0 6.17 0 0 6.17 6 0 6.67 6 0 0 5.5 5.5 6 6.5 6.25 0 5.67 5.5 6.5 5 6 6.17 5.17 6 5.5 0 6.67 5.67 0 5.5 6 0 6.5 0 0 5.5 6.25 0 6.67 0 5.33 5.83 5 6 6.25 6.33 7.33 6.25 6 0 6.33 5.5 7 6 0 6 6.33 6.25 6 0 5.5 5.25

A. 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 1 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 3 0 0 0 1 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0

ESPAMM 0/0 0/1 0/0 0/0 0/1 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/1 0/1 0/0 0/0 0/1 0/0 0/0 0/0 0/0 0/1 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/1 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/1 0/0 0/0 0/1 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 1/0 0/0 0/0 0/1 0/0 0/0 0/1 0/1 0/0 0/0 0/1 0/0 0/0 0/0 0/0 0/1 0/0 0/0 0/0 0/0 0/1 0/1 0/0 0/1 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/1 0/0 0/1 0/0 0/0 0/0 0/1 0/1 0/0 0/1 0/1 0/0 0/1 0/2 0/0 0/1 0/0 0/0 0/1 0/0 0/0 0/1 0/0 0/0 0/1 0/0 0/2 0/0 0/0 0/1 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/1 0/1 0/0 0/0 0/0 0/1 0/1 0/0 0/0 0/0 0/1 0/1


SABATO 24 SETTEMBRE 2011

CODICE MAGIC GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. 661 SCHELOTTO (ATA) 6 6.17 8 662 SCIACCA (CAT) 0 6.25 3 663 SCULLI (LAZ) 0 9 10 664 SEEDORF (MIL) 6.5 5.75 11 665 SESTU (SIE) 0 0 6 666 SEYMOUR (GEN) 0 6.5 8 668 SIMON (PAL) 0 0 3 669 SIMPLICIO (ROM) 0 0 6 670 SISSOKO A. (UDI) 0 0 5 673 SNEIJDER (INT) 6 6.67 20 674 STANKOVIC (INT) 0 5.5 12 675 STRASSER (LEC) 5.5 5.75 4 676 TADDEI (ROM) 0 6.5 7 693 TAIDER (BOL) 0 0 1 677 THIAGO MOTTA (INT) 0 0 8 708 TORJE (UDI) 6 6.17 1 678 TROIANIELLO (SIE) 0 0 5 703 VACEK (CHI) 0 5.75 4 679 VALDES (PAR) 0 0 11 680 VALIANI (PAR) 0 5.25 6 681 VAN BOMMEL (MIL) 6 5.5 8 683 VARGAS (FIO) 8 6.75 19 684 VELOSO (GEN) 8 7.83 10 685 VERGASSOLA (SIE) 7 6.17 8 686 VIDAL (JUV) 6 7.33 16 700 VIVIANI (ROM) 0 0 2 687 ZAHAVI (PAL) 9.5 7.5 13 688 ZANETTI (INT) 4 4.83 10 689 ZE EDUARDO (PAR) 6.5 6 4 690 ZUNIGA (NAP) 6.5 6.5 7

CAMPIONATO P. V. G. 3 6,5 0 2 0 0 1 0 1 2 6,5 0 0 0 0 3 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 3 6 0 1 0 0 2 5,5 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 3 6 0 0 0 0 2 0 0 0 0 0 2 0 0 3 6 0 2 7 0 3 7 1 3 7 0 3 6 1 0 0 0 2 6,5 1 3 4 0 2 6,5 0 2 6,5 0

MEDIA VOTO 6.33 6.25 6 5.75 0 6.5 0 0 0 6.33 5.5 5.75 6.5 0 0 6.17 0 5.75 0 5.25 5.67 6.25 6.5 6.17 6.33 0 6 5 6 6.5

A. 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 0 0 0 0 0 0 0

ESPAMM 0/1 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/1 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/1 0/0 0/0

Attaccanti CODICE MAGIC GIOCATORE PUNTI 917 ACOSTA (SIE) 0 801 ACQUAFRESCA (BOL) 5.5 803 AMAURI (JUV) 0 804 ARDEMAGNI (ATA) 0 805 BABACAR (FIO) 0 806 BARRETO D.S. (UDI) 0 910 BERGESSIO (CAT) 5 808 BOGDANI (CES) 0 809 BOJAN (ROM) 0 810 BORINI (ROM) 5 811 BORRIELLO (ROM) 7 812 BRIENZA (SIE) 6.5 814 CALAIO' (SIE) 6 918 CARACCIOLO (GEN) 6 815 CASSANO (MIL) 8 816 CASTAIGNOS (INT) 4 817 CATELLANI (CAT) 0 818 CAVANI (NAP) 5 908 CHAVEZ (NAP) 0 820 CISSE (LAZ) 6.5 821 CORVIA (LEC) 0 822 CRESPO H. (PAR) 5.5 824 DEL PIERO (JUV) 6 825 DENIS (ATA) 13 826 DESTRO (SIE) 0 827 DI MICHELE (LEC) 5.5 828 DI NATALE (UDI) 10 829 DI VAIO (BOL) 6 830 EDER (CES) 5 831 EL KABIR (CAG) 0 834 FLOCCARI (PAR) 5 835 FLORO FLORES (UDI) 0 915 FORLAN (INT) 4 836 GABBIADINI (ATA) 0 911 GHEZZAL (CES) 5.5 837 GIACCHERINI (JUV) 6 838 GILARDINO (FIO) 0 839 GIMENEZ (BOL) 0 840 GIOVINCO (PAR) 0 841 GONZALEZ PABLO (SIE) 5 912 GRANDOLFO (CHI) 0 842 GRANOCHE (NOV) 0 844 HERNANDEZ (PAL) 6 845 IAQUINTA (JUV) 0 846 IBRAHIMOVIC (MIL) 0 847 INZAGHI (MIL) 0 849 JEDA (NOV) 6.5 850 KEKO (CAT) 0 851 KLOSE (LAZ) 10 852 KOZAK (LAZ) 0 853 LARRIVEY (CAG) 5 854 LARRONDO (SIE) 0 855 LAVEZZI (NAP) 0 856 LUCARELLI C. (NAP) 0 857 MALONGA (CES) 0 858 MARILUNGO (ATA) 0 859 MASCARA (NAP) 4.5 860 MATRI (JUV) 6 861 MAXI LOPEZ (CAT) 5 862 MEGGIORINI (NOV) 10 863 MICCOLI (PAL) 11 864 MILITO (INT) 4 865 MORIMOTO (NOV) 6.5 866 MOSCARDELLI (CHI) 10.5 914 MURIEL (LEC) 0 868 MUTU (CES) 9 869 NENE' (CAG) 5 870 OFERE (LEC) 5 871 OKAKA (ROM) 0 909 OSVALDO (ROM) 9 872 PALACIO (GEN) 14.5 873 PALOSCHI (CHI) 6 874 PANDEV (NAP) 4.5 877 PAPONI (BOL) 0 878 PATO (MIL) 5.5 879 PAZZINI (INT) 5 880 PELLE' (PAR) 0 881 PELLISSIER (CHI) 0 882 PINILLA (PAL) 5 883 PRATTO (GEN) 6 884 QUAGLIARELLA (JUV) 0 885 RENNELLA (CES) 0 886 RIBAS (GEN) 0 888 ROBINHO (MIL) 0 889 ROCCHI (LAZ) 0 890 RODRIGUEZ (BOL) 0 891 RUBINO (NOV) 0 913 SANTIAGO SILVA (FIO) 6 897 SUAZO (CAT) 6 898 THEREAU (CHI) 5 916 THIAGO RIBEIRO (CAG) 5.5 899 TIRIBOCCHI (ATA) 0 900 TONI (JUV) 0 901 TOTTI (ROM) 6 902 URIBE (CHI) 0 903 VANTAGGIATO (BOL) 0 904 VUCINIC (JUV) 7.5 906 ZARATE (INT) 4.5 907 ZE EDUARDO D.A. (GEN) 0

MEDIA QUOT. 0 1 5.5 18 0 15 0 5 0 4 0 18 5 15 5.25 8 4 22 5.75 8 6.5 19 6 15 5.33 16 5.83 21 8.5 19 4 4 6 3 9.5 37 0 1 7.5 21 5.5 15 5.5 18 6.67 18 10 20 0 13 6 16 9.83 38 5.33 23 5.83 15 9 16 5.17 15 0 17 5.83 28 6 14 5.25 11 5.33 15 7.25 28 0 11 10.25 23 4.83 10 0 6 5 12 7.17 19 0 6 9 35 0 6 6 12 0 2 8.67 28 0 6 7.25 1 5.5 9 8 24 0 3 0 9 0 11 4.5 10 7 29 6.5 25 10 18 10.33 27 7.17 21 7.33 20 7.33 16 0 4 6.83 27 5.5 15 5 8 0 3 6.17 20 11 30 7.5 6 5 9 5 5 5 28 5 28 5 14 7.5 22 6.83 22 5.67 18 0 18 0 6 0 14 0 21 0 6 0 2 0 3 5.5 13 6 14 7.33 15 7 16 0 11 0 9 5.83 31 0 2 0 6 7 21 5.17 15 0 16

CAMPIONATO P. V. G. 0 0 0 3 5,5 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 1 5 0 2 0 0 1 0 0 3 5 0 3 6 0 3 6,5 0 3 6 0 3 6 0 3 7 1 1 4 0 2 0 0 3 5 3 0 0 0 3 6,5 1 3 0 0 1 5,5 0 3 6 0 3 7,5 3 0 0 0 3 6 0 3 7 3 3 6 0 3 5 0 2 0 1 3 5 0 0 0 0 3 4 1 2 0 0 2 5,5 0 3 6 0 2 0 1 0 0 0 2 0 3 3 5 0 0 0 0 2 0 0 3 6 1 0 0 0 1 0 1 1 0 0 3 6,5 0 0 0 0 3 7 2 0 0 0 2 5 1 1 0 0 2 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 4,5 0 3 6 1 3 5 1 2 7 1 3 7 3 3 4 2 3 6,5 1 3 7,5 1 0 0 0 3 6 1 3 5 0 2 5 0 0 0 0 3 6 1 3 7,5 3 2 6 1 3 4,5 0 1 0 0 3 5,5 0 1 4,5 0 2 0 0 2 0 1 3 5,5 1 3 6 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 3 6 0 1 6 0 3 5 1 3 5,5 1 0 0 0 0 0 0 3 6 0 0 0 0 0 0 0 3 5,5 1 3 4,5 0 0 0 0

MEDIA VOTO 0 5.5 0 0 0 0 5 5.25 4 5.75 6 6 5.5 5.83 6.67 4 6 6.67 0 6.5 5.5 5.5 6.33 6.83 0 6.17 6.83 5.33 5.5 6.5 5.17 0 4.83 6 5.25 5.5 5.75 0 6.25 5 0 5 6.17 0 6 0 6 0 6.33 0 5.75 5.5 6.75 0 0 0 4.5 6 5.5 7 6.67 5.17 6 6.33 0 5.83 5.67 5 0 5.17 7.17 6 5 5 5.17 4.5 5 6 6.33 5.67 0 0 0 0 0 0 0 5.5 6 6.17 6 0 0 5.83 0 0 6 5.17 0

A. 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 3 0 0 0 0 0 0 0 1 1 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2 0 1 0 0 0 0 0 0 0 3 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 1 0 0

ESPAMM 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/1 0/0 0/1 0/0 0/0 0/1 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/1 0/0 0/1 0/0 0/0 0/0 0/1 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/1 0/0 0/0 1/0 0/1 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/1 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/1 0/0 0/0 0/0 0/1 0/0 0/0 0/0 0/1 0/1 0/0 0/0 0/3 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/1 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 1/0 0/0 0/0

4

I NUMERI

QUESTA È LA MIGLIOR FORMAZIONE POSSIBILE PER LA PRIMA GIORNATA DI CAMPIONATO: MODULO 3-4-3 SAREBBE COSTATA 138 MAGIC MILIONI E AVREBBE TOTALIZZATO 118 PUNTI

Palacio il migliore

7,33

la media voto di Andrea Pirlo. Il fuoriclasse della Juventus ha avuto un inizio di stagione esaltante e precede l’argentino Rodrigo Palacio (Genoa) che ha una media voto di 7,17.

28

le reti realizzate nella giornata di campionato disputata tra martedì e giovedì. Il totale è giunto a 83, sette in più rispetto a un anno fa.

29

la Top11 della settimana

14,5 h 3

i calciatori espulsi nell’ultima giornata di campionato. Solo uno Ranocchia - per rosso diretto. Gli altri due sono Grossmuller (Lecce) e Vucinic (Juventus).

LA GAZZETTA DELLO SPORT

Lo voleva Gasperini nella sua Inter, Moratti non l’ha accontentato. Non si sa come sarebbe andata a finire l’avventura a Milano dell’ex tecnico nerazzurro con l’arrivo di Rodrigo Palacio (nella foto REUTERS), sta di fatto che i tifosi dell’Inter non hanno potuto ammirare un giocatore che spesso e volentieri fa infiammare il pubblico. Contro il Catania Rodrigo ha segnato due gol, impreziosendo la prestazione con un assist. Il talento dell’argentino non è mai stato messo in discussione, semmai a far discutere è stato il suo rendimento altalenante. E questo è sicuramente un momento di luna buona, visto l’invidiabile stato di forma messo in mostra mercoledì. Per la gioia di Alberto Malesani e del presidente Preziosi.

6,5

9,5

9

7,5

13,5

Frey

Vitiello

Portanova

Lisuzzo

Rigoni

E’ uno dei pochi portieri rimasti imbattuti. Grazie anche al suo talento, con il quale in dieci secondi ha fatto due miracoli.

Il gol è pesantissimo: per il suo Siena ma anche per il morale di una Roma uscita dal campo tra i fischi del pubblico.

I suoi gol di testa su calcio d’angolo ormai non fanno più notizia. Stavolta la vittima si chiama Buffon.

Presidia la sua area di rigore come un veterano: invece la Serie A l’ha vista per la prima volta in questo settembre.

Doppietta contro l’Inter: e chi l’avrebbe detto qualche mese fa. Eppure succede e magari non è finita qui...

13,5

10

10

13

11

Jovetic

Cerci

El Shaarawy

Denis

Miccoli

Il montenegrino è tornato: dà due botte decise all’incubo infortunio, messo definitivamente alle spalle.

Genio e sregolatezza: quello che conta è che segna ininterrottamen te da nove turni (Coppa Italia compresa).

Il Faraone si conferma tale anche al Milan, davanti al pubblico di San Siro: ha senza dubbio le stimmate del campione.

Se l’Atalanta non è più sotto zero (anzi, senza la penalizzazione sarebbe in testa...) lo deve soprattutto all’argentino.

Un gol e un assist: normale amministrazio ne per un fuoriclasse come lui, arrivato in cima ai marcatori con tre reti.

Brienza, il giocatore tuttofare Ora è arrivata l’ora del gol? Nel Siena è diventato indispensabile, domani contro il Lecce punta a sbloccarsi sua fantasia. Secondo attaccante accanto a Calaiò e, quando c'è la necessità di spingere, trequartista dietro a due punte.

ALESSANDRO LORENZINI SIENA

A Roma ha iniziato come seconda punta, ha continuato come esterno, ha concluso sulla trequarti. Per il Siena Franco Brienza è diventato un uomo irrinunciabile: non solo per la sua classe cristallina, ma anche per la sua, per certi versi inaspettata, duttilità. «Trasformato» da Antonio Conte, lo scorso anno, in esterno nel 4-2-4 dell’attuale tecnico della Juventus (ruolo ricoperto in carriera solo a sprazzi), pure quest'anno Sannino lo sta utilizzando molto come centrocampista laterale, sia a destra che a sinistra. Non solo, però, perché l'allenatore del Siena, nelle prime tre gare di campionato, lo ha spostato in varie parti del campo, cercando di sfruttare il suo dribbling e la

Versatile E Brienza sta rispon-

dendo alla grande, replicando anche a chi pensava che non potesse essere uomo di sacrificio e di fatica in A, dove una squadra che deve salvarsi, più che attaccare, deve badare a non prenderle. Lo stesso Sannino, dopo la trasferta di giovedì a Roma, ne ha tessuto le lodi a più riprese. «Non amo parlare dei singoli — ha detto l’ex allenatore del Varese — ma Brienza è stato semplicemente straordinario. A inizio stagione mi avevano detto che non era adatto a fare l'esterno, invece mi ha dimostrato di avere spirito di sacrificio e dedizione al lavoro, qualità importanti in una squadra che deve salvarsi. Senza conta-

Gazzetta.it TUTTE LE INFO SUL SITO DOMANDE? SCRIVETE O TELEFONATE Su Gazzetta.it trovate tutto quello che c’è da sapere sulla Magic. Per le informazioni potete scrivere a informazionimagic@rcs.it, oppure telefonare al numero 199.24.24.25 dalle ore 10 alle 16 dei giorni feriali (Costi da rete fissa 15 centesimi al minuto iva compresa, da rete mobile costo max di 48 cent al minuto con uno scatto alla risposta di 16 cent, Iva compresa).

re le sue qualità tecniche». In effetti contro i giallorossi il giocatore ex Reggina e Palermo ha preso per mano la squadra fin dall'inizio, trascinandola poi al pareggio: dai suoi piedi, dopo un dribbling secco al limite dell' area, è partito il tiro che ha cozzato contro il palo alla sinistra di Lobont, ribadito poi in porta da Vitiello. Domani contro il Lecce Brienza sarebbe alla terza gara da titolare in sette giorni, ma Sannino difficilmente rinuncerà alle sue qualità. Dovrebbe partire come esterno di centrocampo, pronto ad arrivare alla conclusione (e quindi al gol): una caratteristica importante per un uomo di metà campo. Lo scorso anno, in serie B, ha segnato sette reti, quest'anno si potrebbe avviare, a 32 anni, a vivere una seconda giovinezza. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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30

LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 24 SETTEMBRE 2011

SCOMMESSE IN GIRO PER L’EUROPA SI PREVEDONO GOL E SPETTACOLO

Schalke, un Over per la ripartenza Giostra Jablonec Tre gol nel match dei cechi contro il Viktoria Zizkov a «1,50». Attenzione al blindato Hull Si parte dalla Premier, si chiude con la Repubblica Ceca: questa settimana puntiamo sul segno «1» del Qpr con l’Aston Villa in apertura della prima multipla, che ci porta anche in Germania (dove la difesa del Friburgo ispira l’Over), Belgio e Olanda. Nella seconda giocata si «frena» con l’Under fra Nocerina e Torino e quello fra Bristol e Hull in Championship. Poi la crisi del Lillestrom in Norvegia e infine il successo largo dello Jablonec in Repubblica Ceca. Qpr in cerca del primo successo interno in Premier League: se dovesse arrivare nel match contro l’Aston Villa (ancora imbattuto) la quota sarebbe ghiotta a 2,30. I cinque No Goal di Barton e i suoi in avvio di

campionato fanno puntare il dito su questo esito, che si gioca a 1,85. Poi i quotisti insistono ancora su una gara «prudente» e danno l’Under basso a 1,65. Germania Dopo 2 k.o. di fila lo Schalke può rialzare la testa contro il Friburgo (4 ko nelle ultime 5 gare) con un segno «1» che vola basso a 1,33. Meglio aggiungerci l’handicap di una rete sui biancoazzurri, per i quali un successo con almeno due reti di scarto si gioca a 1,90. Vista la difesa del Friburgo (nove reti subite nelle ultime due) stuzzica anche l’Over 3,5: un finale con almeno 4 gol viaggia a 2,35. Fino a qui ha fatto sognare i tifosi, ora per la neopromossa Mons è il momento di fare i

conti con la capolista belga Bruges, distante solo 3 punti. Un aggancio sarebbe roba da pazzi (il «2» è a 8,50, l'«1» è 1,33), ma i biancorossi possono provare a infastidire i padroni di casa: il Goal (che il Mons ha centrato in tutte e 7 le partite di campionato) è una buona idea a 1,70. Si attendono scintille nello scontro al vertice del campionato olandese, dove l’Over è di casa. Lo confermano i 6 consecutivi centrati dall’Ajax (terzo) e i 4 dal Twente (primo con l’Az). Un match con minimo tre marcature si gioca a 1,53, per chi vuole esagerare c’è l’Over 3,5 che sale fino a 2,30. Il pronostico secco va deciso in favore dell’Ajax, con il segno «1» a 1,70 e il «2» a 4,25.

Italia Nella nostra B si affrontano Nocerina e Torino, entrambe reduci da 4 Under uno dietro l’altro. Logico che sia l’opzione «bassa» a vincere in lavagna (1,65 contro il 2,05 per l’Over), per una partita «supertirata» (Under 1,5, massimo una rete segnata) la quota sale a 2,80. L’«1X2» è a tinte granata con il «2» offerto a 2,25. Tre successi consecutivi senza subire reti: per l’Hull in Championship si annuncia un’altra gara «blindata» nella trasferta con il Bristol City, terzultimo in classifica. Under e No Goal sono rispettivamente a 1,65 e 1,85. Il pronostico secco è quasi un rebus: il riscatto del Bristol è a 2,50, il quarto colpo dell’Hull si gioca a 2,65. Crisi per il Lillestrom nel campionato norvegese: 4 k.o. di fila senza segnare nemmeno una rete. Gioca fuori contro lo Start e un altro k.o. pagherebbe 2,35. Magari non arriva il «2» a 2,75, ma potrebbe scapparci almeno una rete degli ospiti, che nella scommessa «segna goal» si gioca a 1,21. Per entrambe a segno (Goal), la quota è 1,40. In Repubblica Ceca c’è da segnalare i sei Over consecutivi dello Jablonec: gioca in casa contro il Viktoria Zizkov e un match con almeno 3 gol è piazzato a 1,50. Per i padroni di casa, a caccia del successo dopo il k.o. dello scorso turno, è un compito facile a 1,20. Con handicap di una rete il segno «1» sale a 1,65.

la Giocata

2,80

E’ la quota dell’Under 1,5 (massimo una rete segnata) per Nocerina-Torino. D’altra parte le due squadre arrivano da quattro Under consecutivi. Toccherà agli attaccanti provare a mandare in frantumi le difese avversarie, a partire da Rolando Bianchi (nella foto LAPRESSE), capitano e simbolo del Torino di Ventura.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

SCOMMETTIAMO INSIEME

Taccuino SERIE A

Domenica live con «Sky in campo» L’analisi della giornata di Se rie A attraverso le quote, con tre col legamenti nel corso di «Sky in cam po»: Adam Grapes, quotista di Snai, interverrà prima delle partite, du rante l’intervallo (con un focus sulle quote «live») e subito dopo il fischio finale.

FRANCIA

Lens, la risalita passa dall’Arles Ora il Lens si è portato a 3 dal terzo posto in Ligue 2. La trasfer ta contro l’Arles è insidiosa, ma vi sto il momento no dei padroni di ca sa la tentazione è il «2» a 2,60. Arles "campione" di Under, centrato 8 vol te in 9 giornate: un altro vale 1,57.

INGHILTERRA

Di Canio con il Barnet cerca la ripartenza DARCO

Nuova battuta d’arresto per

A CURA DI

lo Swindon, ko dopo tre vittorie di fila. Secondo i bookie Di Canio e i suoi marciano senza problemi nelle quote del prossimo turno di League 2. Contro il Barnet l’«1» è appena a 1,60, contro il 4,75 del «2». Buono il Goal a 1,70.

SPAGNA

Quanto manca Luis a questo Barcellona B Il bilancio del post Luis Enri que per ora è di tre sconfitte e una vittoria. Sacristan deve darsi una mossa e ci riprova contro l’Huelva, a 1,80. Il Recreativo viene da due successi di fila e il Goal è un’alterna tiva a 1,63.

GERMANIA

Rostock e Karlsruher incrociano le crisi Per Rostock e Karlsruher è quasi un’ultima spiaggia: il Rostock non ha ancora vinto e ci prova in ca sa (a 1,85) contro una squadra che ha perso le ultime cinque partite. Per «X» e «2» si sale a 3,35 e 3,85, il colpo Under vale 1,90.


SABATO 24 SETTEMBRE 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

Ranieri, ci vuole uno scatto

Le quote

Mai così in basso l’Inter nella corsa per lo scudetto: paga 7,50

1,70

ALESSANDRO GIANNACE

Mi chiamo Ranieri, risolvo problemi. L'episodio si ripete puntuale a due anni di distanza. Nel settembre del 2009 raccolse le ceneri della Roma di Spalletti e ancor prima, nel 2007, quelle del Parma. Ora arriva all’Inter (chi l’avrebbe detto ai tempi dei litigi con Mou?) per mettere una pezza all’avvio choc dei nerazzurri. La storia delle quote insegna che rimontare si può e il protagonista è sempre lui, mister Claudio Ranieri che per un pelo non tolse il «triplete» a Mourinho, arrivando a un soffio dallo scudetto 2010. Il recupero sulla lavagna scommesse fu poderoso, una rimonta da maratoneta consumato: dal 300 piazzato sui giallorossi alla decima giornata, fino all’1,65 subito prima della gara persa in casa con la Samp ad aprile (con l’Inter dietro a 2,10), che in pratica cucì lo scudetto sulle maglie dei nerazzurri. Il gioco degli incroci e delle coincidenze striscia la lavagna anche nel confronto con il passato più recente. Stavolta

4

I NUMERI

4 la quota della vittoria del Bologna contro l’Inter nell’anticipo di campionato. Una valutazione "frenata" dall’arrivo di Ranieri.

33 per la Champions. A tanto è quotata la vittoria finale dell’Inter. Dopo il ko con i turchi del Trabzonspor sono crollate le quotazioni.

La scommessa impossibile DI CARLO PELLEGATTI

torniamo indietro a dicembre 2010 quando l’Inter, dopo la quarta sconfitta stagionale sotto la gestione Benitez - toccò il picco negativo degli ultimi anni nelle giocate sullo scudetto, bancata a 7,00. Quasi come ora: dopo appena tre giornate il «limite» è stato già superato e i nerazzurri navigano a 7,50 nelle offerte di Snai.

Scudetto, tutto aperto Una tran-

Obiettivo rimonta Tanto lavoro

e maniche da rimboccare anche in vista della Champions League, dove Ranieri dovrà rimediare allo scivolone in quota (da 25,00 a 33,00 con la coppa in mano) dopo il k.o. con il Trabzonspor. Ancora coincidenze. La prima di Ranieri con l’Inter si gioca a Bologna, protagonista di un avvio di campionato altrettanto modesto: due k.o. e un pareggio (con la Juve in 10). Quote in nerazzurro, ma fosse stata un’altra Inter, meno confusa, difficilmente il «2» sarebbe stato piazzato a 1,90 e il 4,00 per il successo del Bologna avrebbe assunto contorni più abbondanti. Vincere è obbligatorio, non guasterebbe nemmeno dare un pizzico di solidità alla difesa: a ri-

Claudio Ranieri, 59 anni, è stato chiamato da Moratti per rivitalizzare l’Inter dopo Gasperini ANSA

guardo le quote dicono che c’è ancora da fare. Segneranno tutte e due le squadre: è il verdetto dei quotisti che piazzano il Goal a 1,73 contro l’1,95 del No Goal (scommessa su una sola o nessuna delle due in rete) e fanno scendere a 1,47 una rete del Bologna. Non va meglio

quillità solo apparente, però, perché lì dietro le altre sono pronte per l’assalto alla diligenza. Su tutte la Juve che ha visto la quota dimezzata da fine agosto (da 7,00 a 3,50) e poi anche il Napoli che da 20,00 è passato a 6,00. E così il Cesena è quasi una vittima predestinata della rabbia milanista a San Siro, visto che il primo successo rossonero in campionato vola basso a 1,30, con un «2» da strapparsi i capelli a 9,50 e una «X» da 4,75. Il filo invisibile delle false partenze unisce gli anticipi di oggi con la chiusura del turno domani sera fra Parma e Roma, con i giallorossi dati a 2,35 per la prima gioia stagionale e i gialloblù a 2,80. Lo scudetto, almeno per il momento, può attendere: sarebbe un colpo da 20 volte la scommessa. © RIPRODUZIONE RISERVATA

IPPICA DOMANI C’E’ IL GP CONTINENTALE: WISHING STONE E TRINITE DES VALS I FAVORITI

Gli stranieri puntano Bologna

Seguite Sharpmon nel GP di Merano Italia contro Europa. Spettacolare, incerta, affascinante, complicatissima l’edizione numero 72 del Gran Premio di Merano. Il mio cuore, ostacolo su ostacolo, batterà per Sharpmon della bresciana Siba, allenato da Franco Contu, e per Kandinskiy, portacolori di una scuderia di Treviso, la D’Altemps, prima scelta di Paolo Favero. I due cavalli sono al massimo della condizione, come hanno dimostrato i recenti successi a Merano. A me, però, piace, sul piano razionale, un canarino che viene dalla Repubblica Ceca, che si chiama... Budapest. Montato alla grandissima da Josef Bartos, presentato da un allenatore velenoso come Josef Vana, è stato grande protagonista anche un anno fa, dietro il formidabile Rigoureux. Dunque sembra un possibile vincitore della corsa più appassionante dell’ippica italiana. Cinquemila metri in sei emozionanti minuti, soffrendo e applaudendo quei meravigliosi atleti che si chiamano cavalli da corsa!

nell’altra metà di Milano: risultati scarsi e infortuni eccellenti hanno trasformato il ghigno rossonero in espressione di disappunto. Resta il conforto delle quote scudetto, che remano ancora dalla parte di Allegri. C’è stato però qualche ritocco verso l'alto, un aggiustamento che ha portato il 2,15 di inizio stagione a 2,50.

Domenica ippica incentrata su uno dei tre grandi appuntamenti annuali per la stagione dei quattro anni del trotto. Ventiquattro ore dopo le batterie del Derby, si disputerà il Gran Premio Continentale a Bologna. Undici i partecipanti con due autorevoli presenze straniere come Wishing Stone -

americano di proprietà svedese annunciato in grande ordine - e l’ospite francese Trinite Des Vals - affidato a quel Pierre Vercruysse che ha trionfato nell’Europeo di Cesena. I nostri rispondono con Nesta Effe - di grandi mezzi, ma non sempre disponibile - e Norton Ans, che trova distanza ideale per il proprio

Nesta Effe è la punta dei 4 anni italiani domani nel Continentale DE NARDIN

schema di corsa. Attenzione anche a Negresco Milar che sembrerebbe sceso di condizione, ma che fino al Triossi era stato grande protagonista. Spettacolo anche sugli ostacoli di Maia a Merano, dove è in programma il Gran Premio omonimo. Ben quindici i concorrenti e in prima fila il vincitore dello scorso anno, l’allenatore Fougedoire che sellerà Chercheur d’Or. Alpha Speed e Ole Companero altri due che possono fare davvero bene. Paolo Favero presenta un terzetto capeggiato da Kandiskiy, ma che ha in Alba Reale e Zarkali altre due punte. Per Franco Contu alla ricerca del suo primo successo in questa classica dell’ostacolismo nazionale, c’è la chance di Sharpmon in un pomeriggio che si preannuncia spettacolare. Per gli amanti di galoppo da seguire il pomeriggio delle Capannelle a Roma con il Premio Rumon. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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A CURA DI

Stoke-Manchester U.

Tutto facile per lo United di Ferguson (nella foto) nella trasferta contro lo Stoke: il «2» dei Red Devils si gioca a 1,50 contro il 6,50 dell'«1» e il 4,00 sulla «X». Un’altra gara con almeno tre reti viaggia a 1,70.

Siviglia-Valencia

1,60 Ha fermato il Barça sul pareggio e ora c’è un’altra gara delicata per il Valencia di Emery (nella foto). A Siviglia il «2» si gioca a 3 volte la scommessa, contro il 2,25 per gli andalusi. Il Goal è a 1,60.

Valenciennes-Marsiglia

2,15 Il Marsiglia riparte da favorito nella trasferta con il Valenciennes. Il secondo successo in campionato per Deschamps (nella foto) si gioca a 2,15. L’Under è in tabellone a 1,68.

Mondiali di ciclismo

7 Gilbert favorito per il Mondiale di ciclismo di Copenhagen. Il belga è in lavagna a 5,00 per la prova in linea, con Sagan (nella foto) a 7,00 e Cancellara a 10,00. Speranza italiane affidate a Bennati (20,00).

Mondiali rugby

2,30 Equilibrio fra Argentina e Scozia: nell’«1X2» avanti i Pumas di Phelan (nella foto) a 1,60; gli avversari sono a 2,30. Con handicap «stretto» (tre punti sull’Argentina) «1» e «2» sono a 1,90.


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LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 24 SETTEMBRE 2011

FORMULA 1 GP SINGAPORE

flash Venerdì bollente tra sobbalzi, segreti ai box e un po’ di stile Che salti La Toro Rosso regina del... rally Altro che F.1: Algersuari sembra impegnato in un rally, visti i sobbalzi a cui è sottoposta la sua Toro Rosso REUTERS

Che muro Nessuno può vedere le novità sulla F150 I ferraristi provano a nascondere le novità della rossa. Il primo da destra è il capo della Scuderia Stefano Domenicali COLOMBO

Che caschi Fernando e Seb, originali fino alla punta dei capelli Alonso e Vettel usano due caschi diversi dai soliti. Lo spagnolo ha quello dorato già visto a Montecarlo, il tedesco esibisce una spirale multicolore LIVERANI-LAPRESSE

Vettel super, Alonso zio è nettissimo: «La Red Bull è favorita, McLaren e Ferrari sono pronte a cogliere qualunque opportunità».

Il brivido della città trasforma la Ferrari

Progressi Quanto vale questa Ferrari alla luce delle prime prove? Abbastanza, con cautela. La 150 Italia, su una pista da alto carico aerodinamico, ha ritrovato le prestazioni brillanti dei tracciati cittadini, come Monaco, Montreal e Valencia. «Siamo messi meglio che a Spa o a Monza, specialmente con le gomme super

tenere», spiega Massa, ieri quarto a 7 decimi. E siccome si è visto che le coperture tendono a calare più del previsto, Alonso pensa di giocarsela proprio su questo dettaglio «perché – dice – la Ferrari consuma le Pirelli meno delle altre». Per «altre» intende la McLaren, che qui potrebbe tornare nel giro della vittoria. Quanto alla Red Bull, il degrado delle gomme è simile alla Ferrari. Frenata A gettare acqua sul fuoco delle speranze rosse c’è tut-

Due decimi nella notte. È lo spazio che separa Sebastian Vettel, leader una volta di più, da Fernando Alonso. Red Bull contro Ferrari sotto i 1500 fari di Singapore che illuminano la pista a giorno, ma danno all’ambiente attorno un alone cupo, triste. Meno male che la F.1 corre una sola volta all’anno in simili condizioni. Sarebbe uno scenario veramente insolito per festeggiare il secondo titolo iridato, che Vettel potrebbe conquistare domani, se vincesse la gara e Alonso non salisse sul podio. Fernando, però, non ha alcuna voglia di accontentarsi di un piazzamento. Intende vincere e ci proverà, su un tracciato che gli ha da-

La McLaren tiene botta con Hamilton (3˚). Oggi la pole alle 16 su Rai 2 tavia Vettel, ieri al settimo cielo: «La Red Bull va forte in qualsiasi condizione, sono ottimista». Webber la pensa allo stesso modo e il suo 5o posto, a 9 decimi, è frutto di una messa a punto che sa come perfezionare. La McLaren del venerdì è stata solo Hamilton, terzo con un tempo quasi identico a quello di Massa. Button è invece decimo, lontano, perché a 50 minuti dal termine ha commesso un innocente «dritto» in una curva, senza toccare, ma nel momento in cui ha cer-

La Red Bull va forte sempre ma la F150 ritrova la grinta di Montecarlo e Montreal PINO ALLIEVI SINGAPORE

Solo due decimi separano il campione dallo spagnolo. Bene pure Massa: 4˚

to già due successi. Uno, secondo le parole di Massa, «non autentico», quando ci fu il giallo del testa-coda voluto di Nelsinho Piquet. Era il 2008. L’altro nel 2010, quando con una lezione di guida si tenne dietro proprio Vettel.

Sebastian Vettel con la RB7 sulla pista cittadina di Marina Bay. Qui il campione del mondo in carica non ha mai vinto: il miglior risultato è il secondo posto del 2010, alle spalle di Fernando Alonso INFOPHOTO

Ostacoli Gli piacerebbe il tris,

visto che su una pista cittadina piena di sobbalzi, con l’asfalto scivoloso, un alto degrado di gomme e una lunghezza che sfiorerà le due ore, lui intende fare la differenza con la concentrazione e l’attitudine a quel rischio calcolato che, in ognuna delle 23 curve, gli fa trovare il limite senza andare a sbattere. Alonso conta, qui più che mai, sulle sue qualità di pilota preciso e misurato. Ma sul piano tecnico il suo giudi-

libere/1

libere/2

POS PILOTA

NAZ

TEAM

TEMPO DISTACCO

1.

HAMILTON

GB

McLaren-Mercedes 1’48"599 media 168,167 km/h

2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. 24.

VETTEL WEBBER ALONSO BUTTON MASSA SUTIL SCHUMACHER DI RESTA ROSBERG BARRICHELLO ALGUERSUARI MALDONADO PEREZ KOBAYASHI SENNA BUEMI PETROV TRULLI KOVALAINEN D’AMBROSIO GLOCK RICCIARDO KARTHIKEYAN

GER AUS SPA GB BRA GER GER GB GER BRA SPA VEN MES GIA BRA SVI RUS ITA FIN BEL GER AUS IND

Red Bull-Renault Red Bull-Renault Ferrari McLaren-Mercedes Ferrari Force India-Mercedes Mercedes Force India-Mercedes Mercedes Williams-Cosworth Toro Rosso-Ferrari Williams-Cosworth Sauber-Ferrari Sauber-Ferrari Renault Toro Rosso-Ferrari Renault Lotus-Renault Lotus-Renault Virgin-Cosworth Virgin-Cosworth Hrt-Cosworth Hrt-Cosworth

1’49"005 a 0"406 1’50"066 a 1"467 1’50"596 a 1"997 1’50"952 a 2"353 1’52"043 a 3"444 1’52"251 a 3"652 1’52"416 a 3"817 1’52"435 a 3"836 1’52"815 a 4"216 1’52"991 a 4"392 1’53"050 a 4"451 1’53"399 a 4"800 1’53"703 a 5"104 1’53"749 a 5"150 1’53"765 a 5"166 1’53"785 a 5"186 1’54"736 a 6"137 1’54"821 a 6"222 1’56"198 a 7"599 1’57"798 a 9"199 1’58"792 a 10"193 1’59"169 a 10"570 1’59"214 a 10"615

PROFILO BASSO IL LEADER SPEGNE L’ENTUSIASMO

POS PILOTA

NAZ

TEAM

1.

GER

Red Bull-Renault 1’46"374 media 171,685 km/h

SPA GB BRA AUS GER GER MES GIA GB SPA BRA GB RUS GER BRA VEN FIN SVI ITA GER BEL AUS ITA

Ferrari McLaren-Mercedes Ferrari Red Bull-Renault Mercedes Force India-Mercedes Sauber-Ferrari Sauber-Ferrari McLaren-Mercedes Toro Rosso-Ferrari Renault F.India-Mercedes Renault Mercedes Williams-Cosworth Williams-Cosworth Lotus-Renault Toro Rosso-Ferrari Lotus-Renault Virgin-Cosworth Virgin-Cosworth Hrt-Cosworth Hrt-Cosworth

VETTEL

2. ALONSO 3. HAMILTON 4. MASSA 5. WEBBER 6. SCHUMACHER 7. SUTIL 8. PEREZ 9. KOBAYASHI 10. BUTTON 11. ALGUERSUARI 12. SENNA 13. DI RESTA 14. PETROV 15. ROSBERG 16. BARRICHELLO 17. MALDONADO 18. KOVALAINEN 19. BUEMI 20. TRULLI 21. GLOCK 22. D’AMBROSIO 23. RICCIARDO 24. LIUZZI

TEMPO DISTACCO

1’46"575 a 0"201 1’47"115 a 0"741 1’47"120 a 0"746 1’47"265 a 0"891 1’48"418 a 2"044 1’48"866 a 2"492 1’49"578 a 3"204 1’49"730 a 3"356 1’49"751 a 3"377 1’49"792 a 3"418 1’50"241 a 3"867 1’50"345 a 3"971 1’50"399 a 4"025 1’50"790 a 4"416 1’50"897 a 4"523 1’50"937 a 4"563 1’51"950 a 5"576 1’52"257 a 5"883 1’52"489 a 6"115 1’53"579 a 7"205 1’54"649 a 8"275 1’54"754 a 8"380 1’55"198 a 8"824

Seb è prudente: «Ho poco margine» «La rossa sembra di nuovo grande. Il caldo? È come andare al mare con la tuta da sci» MARCO DEGL’INNOCENTI SINGAPORE

Anche con il nuovo casco, che sotto i 1500 riflettori di Singapore luccica come una stella, il più veloce è sempre Sebastian Vettel. Ma se la gara

terminasse come la seconda tornata di prove di ieri, il tedesco non sarebbe ancora campione del mondo. La cosa sembra non preoccuparlo: «Ci sono molti eventi che devono verificarsi tutti insieme perché ciò accada. Io guardo solo al presente e penso ad altro». È Alonso l’avversario che può rallentare la sua marcia verso il secondo titolo iridato. E Vettel lo ammette: «Non ho un gran vantaggio sulle Ferrari. Per ora siamo tutti vicini, e le rosse sembrano di nuovo molto forti. Senza dimenticare le McLaren, anche se Button non ha avuto di certo la sua giorna-

ta migliore». Vettel sottolinea la fatica di guidare con il caldo equatoriale («È come andare in vacanza al mare con la tuta da sci»). Poi ritrova il sorriso quando dice che anche qui la sua macchina va alla perfezione, sia in assetto da qualifica che sul passo gara: «Potrò certamente lottare per il podio». Il che, a prescindere dal gradino, potrebbe anche bastargli per chiudere qui la partita mondiale. Carburante Anche Lewis Hamilton ha paura delle rosse: «Non so quanta benzina avessero le Ferrari, ma erano maledettamente veloci. Spero solo che fossero con il serbatoio scarico, perché qui dieci chili di carburante possono significare anche tre decimi di secondo». © RIPRODUZIONE RISERVATA


SABATO 24 SETTEMBRE 2011

la guida Domani, sul circuito di Marina Bay (5.073 m), si corre il GP Singapore, 14a tappa (su 19) del Mondiale. Previsti 61 giri per 309,316 km. PROGRAMMA E TV (Orario italiano, -6 ore) Oggi — Libere: 13-14; Qualifiche: 16-17 (diretta su Rai 2). Domani — La gara: via alle 14 (diretta su Rai 1). Tempo reale anche su www.gazzetta.it. CLASSIFICA 1. Vettel 284; 2. Alonso 172; 3. Button 167; 4. Webber 167; 5. Hamilton 158; 6. Massa 82.

c’è cato di inserire la retromarcia il motore si è ammutolito. Su entrambe le macchine si è notata una notevole usura delle gomme posteriori. Compagni Sempre nel gruppo dei migliori, benché distante 2", c’è di nuovo Schumacher (6o), che ha provato con meno benzina di Rosberg (15o): le Mercedes hanno evidenti problemi di tenuta e con tanta benzina faticano. Non male i debuttanti Perez (Sauber), 8o, e Senna (Renault), 12o, che sono andati meglio dei compagni. Li rivedremo all’opera nelle qualifiche alle 22 locali (16 italiane), quando l’urlo delle F.1 squarcerà la notte della tranquillissima e controllatissima Singapore, sperando che non si stacchino i cordoli, come è accaduto ieri con conseguenti interruzioni e sconcerto. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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IL TEDESCO IRIDATO SE... Vettel può vincere il secondo titolo già domani se sale sul podio e si verificano determinati piazzamenti dei 4 inseguitori

S

Sebastian Vettel, 24 anni, guarda uno dei cordoli danneggiati nelle gare di contorno. Le prime prove libere sono iniziate con mezz’ora di ritardo per consentire di ripararli INFOPHOTO

La F150 aggiorna l’ala di Budapest GIORGIO PIOLA SINGAPORE

Su questa pista da alto carico la Ferrari ha usato gli assetti aerodinamici di Budapest aggiornati. L’ala anteriore appartiene infatti alla nuova famiglia introdotta in Ungheria, con i flap rialzati tipo Red Bull,

L’ala anteriore con i flap rialzati stile Red Bull

abbinati a doppi flap specifici per Singapore. Al retrotreno sono stati provati gli alettoni di Monaco (scartato) e Budapest. Massa ha anche provato prese freni modificate, Alonso una versione diversa dei cestelli, tagliati per migliorare il raffreddamento. Per Fernando anche il cofano motore che termina con un grande foro ovale (visto

Se arriva primo Esclude dai giochi Hamilton. Ma è campione solo se né Button né Webber sono secondi e se Alonso non va a podio

S Se arriva terzo Hamilton non deve salire sul podio, Button e Webber devono entrambi chiudere dal settimo posto in giù e Alonso non deve concludere tra i primi 8

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a Monaco) contro il gran caldo. La Red Bull ha provato 3 diverse ali anteriori mischiando le soluzioni degli ultimi GP. Esperimenti anche alla McLaren, che ha introdotto piccoli profili (solo 15 cm) nell’alettone posteriore usato da Hamilton a Budapest, mentre Button ha usato quello di Monaco. Sulle MP4-26 tornano le prese freni anteriori asimmetriche. Bocciate infine le fiancate più strette dietro sulla Renault di Petrov, che hanno rischiato di mandare arrosto il motore. © RIPRODUZIONE RISERVATA

EX FERRARISTI

Kimi avvistato alla Williams Rubens non molla (al.cru.) Sembra che due ex ferraristi lottino per un posto sulla Williams 2012. Kimi Raikkonen, dopo prestazioni deludenti nei rally e in cerca di nuovi stimoli, è stato avvistato in casa Williams. Rubens Barrichello, che della scuderia inglese è pilota ufficiale, è ancora in cerca del rinnovo. Ma a preoccuparlo non è il finlandese. «Sono tante voci a cui non bisogna dare peso — spiega il brasiliano —. Io so solo che nel 2012 voglio correre la mia ventesima stagione in F.1».

S Se arriva secondo Hamilton non deve vincere, Button e Webber non devono arrivare nei primi 4 e Alonso non deve chiudere nei primi 7

(statistiche di Cortinovis)

Cordolo pericoloso

TECNICA NOVITÀ ANCHE A FRENI E COFANO MOTORE

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Notte rossa

«La macchina che volevo» Fernando: «Ha tanto carico, è bilanciata bene e gentile con le gomme» DAL NOSTRO INVIATO

ALESSIA CRUCIANI SINGAPORE

«Mediamente soddisfatto». Vuol dire tutto, ma anche niente il commento di Fernando Alonso al termine delle prime due sessioni di prove libere. Cosa combinano le varie scuderie in pista al venerdì è sempre difficile da decifrare, soprattutto perché tutti ignorano con quanta benzina si vada in pista. E così, se sembrano incoraggianti i due decimi di ritardo dello spagnolo dal solito capolista Sebastian Vettel, sorprendono i due secondi sul tempo che la Ferrari perde usando le gomme soft rispetto alle supersoft. «Non credo che ci sia tutta quella differenza tra una gomma e l’altra — chiarisce subito Alonso —. Abbiamo cambiato assetto e migliorato la macchina durante la sessione e forse abbiamo trova-

«

Questa pista mi piace da sempre, sarebbe bello fare il 4o podio in quattro edizioni FERNANDO ALONSO PILOTA FERRARI

to così i due secondi di miglioramento quando usavamo le più morbide. Invece è incoraggiante il fatto che qui gli pneumatici in generale si degradano molto in fretta mentre la Ferrari è sempre gentile con le gomme». Avete avuto problemi nel terzo settore?

«È sicuramente quello in cui abbiamo perso di più, ma non sappiamo quanta benzina avevano i nostri avversari, nè dove e quando hanno usato il kers».

Ma è questa la Ferrari che si aspettava alla vigilia?

«Sì. Sono mediamente soddisfatto. L’ho sentita ben bilanciata, con un buon grip e tanto carico aerodinamico. Considerato che a Singapore ho già due vittorie e un terzo posto, mi piacerebbe centrare il quarto podio su quattro edizioni».

Sopra la F150 di Alonso e i grattacieli di Singapore. Sotto lo spagnolo nel paddock LAPRESSEINFOPHOTO

«A me piace da sempre. Credo sia la più impegnativa del campionato. È la gara che dura di più e per due ore devi stare attentissimo per evitare di finire contro i muri. E tutto mentre il caldo è terribile e l’umidità alta. Fisicamente è molto faticosa e non si può mai perdere la concentrazione».

Quindi si può sperare?

Massa A perdere la concentra-

«Bisogna essere realisti: la Red Bull è andata benissimo ed è la favorita. Anche la McLaren si sta comportando bene. Cercheremo di cogliere ogni opportunità che si presenta».

zione, per un attimo, è stato invece Felipe Massa, che ha chiuso quarto dopo aver avuto un incontro ravvicinato col muro. «È stato un bacino — racconta ridendo —. Ho toccato il muro ma non è successo niente per fortuna». Il brasiliano ha anche un punto di vista un po’ diverso dal compagno sulle prestazioni delle due mescole a disposizione: «Una differenza di 2" è troppa, ma credo che in qualifica, con la pista che va migliorando, sarà netta».

Problemi per i cordoli che si staccavano?

«Non direttamente, ma hanno ridotto di mezz’ora le prime libere e condizionato il lavoro». Che effetto fa guidare su una pista così piena di insidie?

© RIPRODUZIONE RISERVATA


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carburanti e lubrificanti

Nuova Aprilia RSV4 Factory APRC.

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Dominatrice del Mondiale Superbike 2010 con Max Biaggi, RSV4 Factory APRC esprime al meglio la tecnologia esclusiva derivata dall’esperienza in pista, ridefinendo il concetto di supersportiva stradale. Merito dell’Aprilia Performance Ride Control, l’innovativo sistema di gestione elettronica della guida, che integra controllo della trazione regolabile in movimento, controllo dell’impennata, asservimento alla partenza e cambio elettronico. Una punta di diamante tecnologica che sfrutta al massimo il potente 4 cilindri a V stretta di 65°, garantendo emozioni da veri piloti.

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SABATO 24 SETTEMBRE 2011

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SUPERBIKE GP IMOLA PAOLO GOZZI IMOLA (Bologna)

Quando si dice la precisione: Jonathan Rea risorge con la vecchia Honda 2 ore prima della presentazione della nuova CBR-RR1000 con cui il gigante di Tokyo andrà all’assalto del mercato e del Mondiale 2012. Ma Imola prepara la festa anticipata della Ducati, lanciatissima verso il 29o titolo con Carlos Checa, che ieri sera ha rinnovato con la rossa del Team Althea.

Una trovata Honda fa rinascere Rea L’inglese 1o grazie al nuovo acceleratore elettronico Checa resta anche nel 2012 con la Ducati Althea LA GUIDA

Botte Il primo urlo è per Rea,

Caccia alla pole alle 15 su La7 Biglietti da 30 e

24enne nordirlandese, tornato davanti a tutti dopo lunga attesa (Olanda 2010) e una stagione martoriata dagli incidenti. A Misano, in giugno, si era frantumato il polso destro, saltando 4 gare. Anche la sua Honda ha faticato: a rimetterla in gioco la liberalizzazione da questa gara dell’acceleratore elettronico che è di serie. Kawasaki e Suzuki lo faranno presto. «Puoi affinare i controlli elettronici — spiega Rea, arrivato a 1 solo decimo dal primato della pista — e gestire la potenza diventa molto più facile. Apri il gas e ci pensa il controllo di trazione: una gara fa sarei finito in tribuna».

La pista di Imola (4.936 m) ospita domani l’11a tappa (su 13) del Mondiale Superbike. Programma — Oggi: 11.30 qualifica 2; 13.45 libere; 15 Superpole. Domani: 9.20 warm up; 12 gara 1; 13.30 Supersport; 15.30 gara 2. Biglietti — Prato oggi 30, domani 35; tribune 60 80 e. In tv — Dirette su La7 ed Eurosport 2. Oggi: 10.45, qualifica 2; 15, Superpole. Domani: gare ore 12 e 15.30. Classifica — 1. Checa 376 p.; 2. Melandri 302; 3. Biaggi 281.

Controllo Superato nel finale

per 159 millesimi, Checa non ha fatto una piega, perché il tempo con i settori ideali lo premia. E qui la Ducati ha vinto 10 volte su 15. Lo spagnolo, 38 anni, può chiudere in largo anticipo il primo Mondiale della sua lunghissima carriera da «mediano»: deve fare doppietta con Melandri peggio di 5o. «Sto cercando di convincermi che sia una gara come le altre, ma è difficile quando tutti ti parlano solo del titolo. Sono

y

PROVE LIBERE

I tempi di ieri 1. Rea (GB-Honda) 1’48”241 2. Checa (Spa-Ducati) 1’48”400 3. Haslam (GB-Bmw) 1’48”701; 4. Fabrizio (Suzuki) 1’48”726; 5. Melandri (Yamaha) 1’48”844 6. Sykes (GB-Kawasaki) 1’48”884; 7. Guintoli (Fra-Ducati) 1’49”003; 8. Berger (Fra-Ducati) 1’49”023 9. Haga (Gia-Aprilia) 1’49”041 10. Smrz (RCec-Ducati) 1’49”072 11. Sandi (Ducati) 1’49”125 12. Polita (Ducati) 1’49”134 14. Badovini (Bmw) 1'49”394 20. Baiocco (Ducati) 1'50”104 21. Rolfo (Kawasaki) 1’51”086

S Jonathan Rea, 24 anni, ha scelto il giorno giusto per il miglior tempo: ieri la Honda ha presentato la CBR 1000RR 2012 ALEX PHOTO

soddisfatto del piazzamento e di come abbiamo lavorato. Punto al massimo». Replica A 6 manche dalla fine il

vantaggio su Melandri è cospicuo (74 punti su 150 in palio) e ieri sera Checa ha definito anche il futuro: resterà dov’è grazie all’appoggio di Ducati, che garantisce parte dell’ingaggio e i premi. Sempre sul mercato, invece, Marco Melandri, inse-

guito dalla Bmw, ma determinato a restare alla Yamaha, che oggi dovrebbe chiudere con lo sponsor (italiano?) che rileverà tutta la squadra. «Nei test di Misano eravamo andati a meraviglia, ma qui la R1 è un po’ nervosa e dobbiamo addolcire l’erogazione di potenza». Compagno Bmw e Aprilia ora

sono a caccia dell’emergente Laverty che piace anche alla

Yamaha Tech3 MotoGP. Ma ieri l’irlandese con la stessa R1 di Melandri è affondato (18o). Senza Biaggi, già a Montecarlo, l’Aprilia ha perso la rotta: il «satellite» Noriyuki Haga è 9o, l’ufficiale Leon Camier 13o. L’ex iridato ha il piede sinistro fratturato ma tenterà di rientrare la prossima settimana a Magny-Cours (Francia) con uno stivale modificato. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Supersport 1. Scassa (Yamaha) 1’52”375 2. Parkes (Aus-Kawasaki) 1’52”553 3. Davies (GB-Yamaha) 1’52”736 4. Foret (Fra-Honda) 1’53”056 7. Tamburini (Yamaha) 1’53”432

Taccuino RALLY DI SANREMO

Mikkelsen in testa (g.r.) Avvio velocissimo di An dreas Mikkelsen al Rally di Sanre mo, nono appuntamento dell’Irc. Più veloce in 4 delle prime 6 prove spe ciali, il ventiduenne norvegese con la Skoda Fabia è in testa con 4"5 di vantaggio su Freddy Loix (Skoda) e 5"4 su Therry Neuville (Peugeot). Più lontani gli altri: Scandola (Ford) 7˚ a 24"3, Basso 9˚ a oltre 1’ con l’acerba Proton Satria. Non è comun que finita: dopo la Ronde, proposta nella notte, restano i 6 tratti della se conda tappa in programma oggi sui passi dell’entroterra imperiese.

SUPERSTARS AL MUGELLO

Cerqui (Bmw) davanti (a.s.) Alberto Cerqui (Bmw) domina le libere della Superstars al Mugello, rifilando quasi 1" al compa gno di squadra Thomas Biagi. Oggi le qualifiche. Domani le gare: su Rai Sport 1 alle 10.55 e alle 23.30 la GT Sprint, alle 11.30 e alle 22.30 la Su perstars. Registrandovi su www.eu rosuperstars.com, riceverete sulla mail un voucher per assistere gratis alle gare.

KART A VITERBO

Corre Hakkinen jr (p.m.) Oggi e domani, sulla pi sta di Viterbo, si corre la tappa con clusiva della Wsk Masters Series di kart, riservata alle categorie KZ1, KZ2, KF2, KF3 e 60 Mini. In lizza 230 piloti di 40 paesi. In particolare, in KZ1, il leader Paolo De Conto dovrà respingere gli attacchi della bionda olandese Beitske Visser. Nella 60 Mi ni, invece, gareggia Hugo Hakkinen, 10 anni, figlio del grande Mika, due volte iridato di F.1. Domani le fasi più importanti dell’evento saranno tra smesse dalle 12.15 su Rai Sport 1.


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SABATO 24 SETTEMBRE 2011

MONDIALI DI CICLISMO OGGI L’AZZURRA DIFENDE L’ORO 2010 Giorgia Bronzini portata in trionfo dalle compagne un anno fa a Geelong

y

TRE TITOLI IN PALIO

BETTINI

JUNIORES DONNE 1. Lucy GARNER (Gb) km 70 in 1.46’17", media 39,517; 2. Druyts (Bel); 3. Siggaard (Dan); 4. Souyris (Fra); 5. Perchtold (Aut); 6. Gutierrez (Spa); 7. Kullmer (Ger); 8. Bartelloni; 9. Markus (Ola); 10. Latozaite (Lit); 11. Ratto; 20. Vannucci; 34. Confalonieri; 53. Muccioli a 35".

Bronzini, un finale amico «Mi ricorda un anno fa» L’iridata uscente: «Arrivo simile a Geelong. Le favorite? Vos e Teutenberg. Poi un gruppo di 4-5 con me e la Baccaille» DAL NOSTRO INVIATO

CIRO SCOGNAMIGLIO SKODSBORG (Danimarca)

Ha le chiavi della nostra cassaforte. E c’è da sperare che oggi pomeriggio le tocchi usarle e fare anche un po’ di spazio all’interno. Giorgia Bronzini mette in palio il titolo di campionessa mondiale conquistato a Geelong l’anno scorso: è il simbolo della Nazionale femminile che ha vinto 3 degli ultimi 4 Mondiali (2007 Bastianelli, 2009 Guderzo) diventando un punto di riferimento per tutti. Al suo fianco: Baccaille, Cantele, Cecchini, D’Ettore, Guderzo, Longo Borghini e la giovane promessa Scandolara (un posto in più grazie proprio al titolo 2010). «Quest’anno la vera Bronzini non si è mai vista. E’ arrivato il momento di mostrarla». Il manifesto programmatico della 28enne piacentina è questo. Giorgia, vuole dire che le è pesato portare la maglia iridata?

«È stata la benvenuta. Ma, one-

« «

Saper aspettare e poi partire decisi ad esplodere: nella volata si vincerà così Portare la maglia non è stato facile, avevo paura di sbagliare. Ma è stata la benvenuta GIORGIA BRONZINI Piacentina, 28 anni

stamente, sì. Ho conquistato sei corse, ma è stata dura. Per fare un risultato con questa maglia devi faticare il doppio. Ogni azione che facevo era frenata, sembrava che avessi un paracadute. Avevo paura di sbagliare. La mia caratteristica era quella di buttarmi in volata, "o la va o la spacca". Invece, temevo di venire criticata e allora spesso mi sono accontentata di un mezzo risultato. Comunque, domani (oggi, ndr), la maglia in gara sarà az-

zurra. Sono certa che si vedrà la Giorgia Giorgia». Pensa di partire favorita?

«No. Io credo per lo sprint che ci siano due ragazze, Vos e Teutenberg, sopra tutte. Poi un gruppo di 4-5, tra cui ci siamo io e anche Monia Baccaille. Ma occhio, sono 140 chilometri di gara. Verrà dura». E come se lo immagina l’eventuale sprint?

«La volata perfetta è la volata di attesa su questo tipo di arrivo, che nel 2011 non abbiamo mai trovato in gare internazionali. L’ultimo simile era proprio il Mondiale 2010. Negli ultimi metri il podio potrebbe cambiare anche quattro-cinque volte. Attendere quindi, e poi si deve partire, decisi ad esplodere. Se si ha la fortuna di trovare un varco, fare la progressione "giusta" negli ultimi venti metri». Lei è una veterana, iridata anche su pista (nella corsa a punti, 2009). Ma non sempre è stato così...

LE PRIME GARE IN LINEA UNDER 23 E DONNE JUNIORES

Peccato: Fortin e Ratto si fermano sul più bello Il padovano è 6˚: doppietta francese La bergamasca ripresa ai 500 metri DAL NOSTRO INVIATO

VIRUM (Danimarca)

Piazzati. Piazzato Filippo Fortin — Mondiale under 23 — alla fine di una volata condotta forse con un po’ di presunzione. Perché ai 120 metri, Filippo era quarto e ha provato a uscire per guadagnare almeno il podio. Invece ai -50 si è piantato ed è rimbalzato indietro. Primo il francese Arnaud Demare, ventenne pro’ della Française des Jeux. Sesto Fortin. Peccato, perché l’Italia è stata protagonista. Prima con Gianluca Leonardi: «Il mio compito era entrare nelle prime fughe. E quando il brasilia-

no Manarelli era fuori, sono uscito per raggiungerlo». Compagni di squadra lo scorso anno, hanno trovato subito la complicità: «Un azzardo, ma ci abbiamo provato. E quando avevamo quasi 5’ sul gruppo, l’ho incoraggiato: "Dai che oggi facciamo il numero". Invece il vento e la reazione ci hanno stoppato». A quel punto è entrata in azione la squadra, con Nicola Boem e Eugenio Alafaci che rincorrevano tutti, con Christian Delle Stelle e Sonny Colbrelli (che però ai -2 ha spaccato un raggio della ruota anteriore) a proteggere Fortin. Fino alla volata. «Coperto tutto il giorno — ha detto Fortin — mi sentivo benissimo. Ho preso

«Nel 2005 a Madrid avevo 22 anni e arrivai sesta nella volata per l’oro. Nervosismo ed emozione mi consumarono. Adesso ho le spalle molto più larghe». Ha portato in valigia i suoi soliti fogli bianchi?

«Sì, ci scrivo pensieri, sensazioni. A volte sono per qualcuno, e quando torno li consegno. A volte sono per me, li tengo e poi è bello rileggerli quando ho tempo e sono rilassata. Ma qui in Danimarca le pagine più importanti non le ho ancora riempite». A che punto pensa che sia in Italia la considerazione per il ciclismo femminile?

«Minore che in altri Paesi come Olanda e Germania, per esempio. Vi do un dato economico, la vincitrice del Girodonne ha un premio di 500 euro... Ma adesso c'è maggiore sintonia con la Federazione e penso che in futuro dei miglioramenti si potranno vedere». © RIPRODUZIONE RISERVATA

SCELTA DISCUTIBILE la ruota giusta, quella di Demare, e avrei fatto bene a cercare di tenerla il più possibile. Invece ho esagerato e pagato».

C’era l’eritreo E non Guardini

Che rabbia Piazzate anche Beatrice Bartelloni e Rossella Ratto — Mondiale juniores — ottava e undicesima. La Ratto è stata in testa fino a 500 metri dall’arrivo: «In fuga con la tedesca Mieke Kroeger, a -4 dall’arrivo mi ha rifiutato due cambi e poi mi è sembrata poco convinta. A quel punto non ci ho più creduto neanch’io». Ci si è messa anche una segnalazione del vantaggio sbagliata: «All’improvviso ci siamo trovate il gruppo alle spalle». Vittoria della britannica Lucy Garner. Stamattina tocca agli juniores. Con il campione europeo Alberto Bettiol, anche Simone Andreetta, il velocista Niccolò Bonifazio, Matteo Cigala, Nicolas Marini e il figlio d’arte Davide Martinelli. A proposito di padri famosi: al via anche il figlio di Erik Zabel, Rik.

(gial.) A due giri dalla fine della gara under 23, in fuga con l’azzurro Alafaci c’era l’eritreo Berhane. Con tutto il rispetto, è l’immagine del tracciato. Velocissimo, non selettivo, senza punti in cui fare la differenza: non si stacca nessuno. Proprio alla luce del percorso, i tecnici azzurri non avevano selezionato il neopro’ Andrea Guardini, 11 successi nel 2011 (ha battuto pure Cavendish). Motivazione: si sarebbe staccato e avrebbe fatto brutta figura. Ieri volata di 90 corridori, con l’eritreo, un turco, un colombiano. E sul podio, tre pro’. Magari Guardini non avrebbe vinto, ma non si sarebbe staccato.

past.

UNDER 23 UOMINI 1. Arnaud DEMARE (Fra) km 168 in 3.52’, media 43,398; 2. Petit (Fra); 3. Fenn (Gb); 4. Selig (Ger); 5. Haller (Aut); 6. Fortin; 7. Wippert (Ola); 8. Tsatevich (Rus); 9. Van der Sande (Bel); 10. Smirnovs (Let); 61. Alafaci, 89. Delle Stelle a 20", 91. Colbrelli a 29", 100. Boem a 1’04"; rit. Leonardi. OGGI Juniores uomini ore 9 126 km 55 Andreetta 56 Bettiol 57 Bonifazio 58 Cigala 59 Marini 60 Martinelli Tv: Raisport2 ed Eurosport dalle 9 Elite donne Ore 13.30 140 km 1 Bronzini 2 Baccaille 3 Cantele 4 Cecchini 5 Guderzo 6 LongoBorghini 7 Scandolara 8 Tagliaferro Tv: RaiSport2 ed Eurosport dalle 13.30 DOMANI Pro’, ore 10 266 km 23 Bennati 24 Gavazzi 25 Modolo 26 Oss 27 Paolini 28 Quinziato 29 Tosatto 30 Visconti 31 Viviani Tv: Rai3 dalle 10 alle 12 e dalle 15, Raisport2 dalle 9.25, Eurosport dalle 11.30

la tattica di Bettini

Due treni per una gara d’attacco

Il leader Daniele Bennati, 31 anni oggi, col c.t. Bettini DAL NOSTRO INVIATO

LUCA GIALANELLA RUDERSDAL (Danimarca)

Con l’arrivo su uno strappetto di 440 metri al 5%, e gli ultimi 50 al 2%, l’Italia sale su due treni per non perdere il Mondiale. Ricordate la macchia azzurra degli anni di Ballerini, quel gruppo tricolore che si muoveva come un’onda sola? Bene, qui in Danimarca non ci sarà. O, se la vedrete, capiterà soltanto nel finale. E vorrà dire che dopo tanti attacchi ci si starà preparando per l’inevitabile volata. Il capotreno Il c.t. Paolo Bettini ha deciso di divi-

dere la Nazionale in due. Due treni, appunto, con 4 vagoni. Otto corridori. In mezzo, a gestire il traffico, un capotreno: Manuel Quinziato. L’Eurostar A è formato dal leader, Daniele Bennati, che oggi compie 31 anni, scortato da Daniel Oss, Elia Viviani e Matteo Tosatto; l’Eurostar B è composto da Sacha Modolo, il tricolore Giovanni Visconti, Luca Paolini e Francesco Gavazzi. Alla base della scelta, due considerazioni: evitare cadute, sbandate, o la casualità di un corridore poco esperto che mette piede a terra e ti spezza la squadra, obbligando a una rincorsa dispendiosa su un tracciato da 47 orari di media; impostare una gara d’attacco per rendere quanto più dura la corsa e far arrivare Cavendish, Farrar, Freire, Degenkolb, Greipel, Kittel con la lingua di fuori. Far paura Il primo a mettersi in moto sarà l’Euro-

star B. Gavazzi titolare al posto di Belletti nasce proprio dalla duttilità tattica di un corridore in forma (ha vinto la quartultima tappa della Vuelta), capace di accendere la miccia e rilanciare a ogni curva. In questo il tracciato è dalla nostra, perché tortuoso e stressante: bisogna correre davanti, inseguire è molto faticoso e consuma i corridori. Visconti e Paolini, poi, due fedelissimi di Bettini, sono abituati a prendere vento, e soprattutto veloci. «Quando si attacca — dice Bettini — si deve far paura». Infine Modolo, l’uomo delle dieci vittorie in due mesi: se sarà davanti in un’azione buona, l’Italia gli darà fiducia e il trevigiano, che va a mille, si giocherà il Mondiale. I carrarmati L’Eurostar A dovrà tutelare Daniele Bennati, leader dell’Italia. E intorno a lui Bettini ha messo due carrarmati come Oss e Tosatto, più Viviani, l’uomo di fantasia, il velocista apripista perfetto di Bennati. Ma attenzione: dovesse la corsa mettersi in una certa maniera, anche Viviani ha dimostrato di non aver paura. Con l’esplosività di un pistard vero e la freschezza di 22 anni. Il simbolo della nuova Italia. In una corsa senza radio, Quinziato, al primo Mondiale in linea, avrà il compito di raccordo tra l’ammiraglia di Bettini e la squadra. Sarà il bolzanino, fedelissimo di Evans, a parlare con il c.t. per ricevere le disposizioni. I suoi interlocutori saranno poi i leader operativi dei due treni: Paolini e Tosatto. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Gazzetta.it LA PLAYLIST DI OSS-QUINZIATO E VOTATE CHI VINCERÀ IL MONDIALE La playlist per il Mondiale di Daniel Oss e Manuel Quinziato. Su Gazzetta.it il video dei due azzurri «rockettari» che parlano di musica e ciclismo. Poi le interviste a Philippe Gilbert, Giorgia Bronzini, Paolo Bettini e le curiosità sull’alimentazione degli azzurri: volete sapere quanta pasta mangiano nella settimana iridata? Scopritelo su Gazzetta.it. E votate il sondaggio «Chi vincerà il Mondiale»


SABATO 24 SETTEMBRE 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

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MONDIALI DI CICLISMO DOMANI A COPENAGHEN LA CORSA PIÙ ATTESA

v

A

A

velocisti DA BATTERE

attaccanti DA TEMERE

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I NOSTRI RIVALI

I NOSTRI RIVALI

Mark Cavendish, 26 anni, 12 successi in questa stagione, tra cui 5 tappe al Tour BETTINI

S Oscar Freire spagnolo 35 anni

S Tyler Farrar statunitense 27 anni

Cavendish c’è «Sono al top della forma» Cannonball davanti alla gara della vita Millar: «Percorso perfetto per Mark» DAL NOSTRO INVIATO

CIRO SCOGNAMIGLIO SKODSBORG (Danimarca)

S Andrè Greipel tedesco 29 anni

Alla Vuelta era sembrato un pugile suonato, spugna gettata dopo il quarto round (pardon, tappa) e un bisogno su tutti: «Voglio solo dormire». Un mese dopo, Mark Cavendish è tornato. La risposta alla domanda più ovvia — come sta? — è tutta in un sms che ha inviato nei giorni scorsi a Marco Pinotti, suo compagno all’Htc: «Top form». Sì, è pronto a tornare al centro del ring. E a uscirne da campione del mondo.

S

Avvicinamento È arrivato mercoledì a

Denis Galimzyanov russo, 24 anni

Copenaghen e le ha subito conferito il titolo di «città più cool del pianeta». I giornali danesi gli hanno già dato ampio risalto (e pure alla fidanzata, l’avvenente Peta Todd), evidenziando come Mark abbia la possibilità di diventare il primo inglese iridato dopo Tom Simpson (1965). Il ritiro così «veloce» dalla Vuelta non era stata una bella mossa, ma poi Cavendish si è rimesso in carreggiata. Non ha lasciato la Spagna, ma si è trasferito a Girona, dal compagno di nazionale David Millar, per allenarsi. Ha poi trovato il tempo di andare al cinema per la prima volta dopo oltre un anno («Cowboys and Aliens») prima del rientro agonistico al Giro di Gran Bretagna. Tempo «britannico» (seconda tappa annullata per pioggia), sveglie antelucane («Un giorno ero il primo a colazione e ho chiesto una tazza, mi hanno risposto che erano finite, le

Il norvegese Thor Hushovd, 33 anni, da iridato ha vinto 4 corse (2 tappe al Tour): per lui 7 giorni in giallo DE WAELE

stavano lavando. Alle 7 di mattina!»), due tappe vinte, la prima e l’ultima (a Londra): «C’era più o meno la stessa gente del prologo del Tour nel 2007». Appunto: è tornato. Tattica La Gran Bretagna è forte. E nu-

merosa, al contrario dell’ultima edizione quando corsero in tre. Al fianco di Cavendish, ecco Thomas, Froome (2˚ alla Vuelta), Hunt, Cummings, Stannard. Oltre a Wiggins, argento a cronometro, e Millar. «Non sarà facile controllare la corsa — dice quest’ultimo, diventato da pochi giorni papà di Archibald —. Ma è un circuito molto buono per Mark». E Wiggins aggiunge: «Sarà una guerra e Cav per vincere deve fare la corsa della vita. Finora ne ha fatta solo una: la Sanremo 2009». Gira anche una voce: Sky, la futura squadra di Cavendish, non ha già annunciato la firma perché farlo dopo una vittoria Mondiale avrebbe tutto un altro effetto...

S Fabian Cancellara svizzero 30 anni

S Ed Boasson Hagen norvegese 24 anni

nonball», per ora, resta il pomeriggio di domani. A 26 anni, l’unico successo in una grande classica di un giorno resta appunto la Sanremo 2009 (al debutto). Però l’incetta di tappe a Vuelta (3), Giro (7) e soprattutto Tour (20!) gli vale la corona di uomo più veloce del mondo. Basterà per quella Mondiale, in cima a un rettilineo che sembra infinito? Intanto ieri, in conferenza stampa, la Gran Bretagna ha fatto parlare solo Wiggins. Non Cavendish. La vigilia più lunga è già cominciata. © RIPRODUZIONE RISERVATA

E Gilbert frena «Non sono io il favorito» Il re del 2011 si nasconde: «Tracciato nervoso, c’è gente più veloce di me» DAL NOSTRO INVIATO

MARCO PASTONESI VIRUM (Danimarca)

S Sylvain Chavanel francese 32 anni

Parte con il 15, ma è il numero 1. Nella classifica stagionale (18 vittorie), nella graduatoria mondiale, nella lista dei favoriti. Philippe Gilbert, si sente davvero il favorito?

«Stati Uniti per Farrar, Gran Bretagna per Cavendish, Australia per Goss e Spagna per Freire cercheranno di tenere cucita la gara. Gli altri cercheranno fughe e attacchi».

Avversari?

Giovedì ha tenuto una lezione agli juniores.

Jakob Fuglsang danese 26 anni

Il prossimo anno Hushovd sarà suo compagno di squadra.

«E ho vinto».

«Hushovd è campione del mondo uscente, avversario, compagno di allenamenti, amico, vicino di casa. Sarebbe bello sprintare con lui».

«Nel 1999 e nel 2000, quando ero junior, non si parlava d’altro che di doping. Impossibile crearsi un’immagine valorosa e un modello insospettabile da seguire. Oggi è più facile, la situazione è migliorata, si è dimostrato che è possibile avere successo anche senza doping, ma solo con allenamenti e serietà, e avere esempi credibili».

L’Italia?

Lei, per esempio.

«Bennati è più veloce di me, ma altri sono più veloci di lui».

BETTINI

E come s’immagina la corsa?

Lei ha corso qui un anno fa.

«Cavendish, Farrar, Freire, Cancellara, Sagan, Hushovd...».

Peter Sagan, 21 anni, talento slovacco della Liquigas, 15 volte a bersaglio nel 2011

to sarà importante stare davanti. E negli ultimi 500 metri, in salita, sarà difficile capire il momento giusto per partire».

«No. È un percorso nervoso e velocissimo, e qui c’è gente più veloce di me».

S

Successi L’orizzonte temporale di «Can-

IL CAMPIONE USCENTE

Il Belgio?

«È forte, ma non ha sprinter. Sarebbe stato meglio avere Boonen, perché lui è più veloce di me e avremmo avuto due possibilità e metà responsabilità». Come sogna la corsa?

«Tirata fin dall’inizio. Da Copenaghen al circuito ci potrà essere vento, sarà importante stare davanti. Anche sul circui-

«Sono stato scelto dalla Vallonia per un video contro il doping. Pedalo, freno, mi fermo, schiaccio una siringa. Un messaggio chiaro e forte. Se venissi trovato positivo, dovrei pagare una penale pesantissima. Ma non accadrà mai». Perché?

«Ho sempre corso pensando al piacere di correre. Che è allegria, divertimento, curiosità, voglia, rispetto. I soldi sono sempre venuti dopo». © RIPRODUZIONE RISERVATA

LA RIVELAZIONE

Hushovd: «Cogliere l’attimo» (ci. sco.) Un anno dopo, per il bis. A neanche troppa distanza dalla sua Norvegia: se la Danimarca è il Paese delle fiabe, lui potrebbe diventare il protagonista di una. Thor Hushovd non ha potuto partecipare alla Vuelta: la Garmin non lo ha convocato per scelta tecnica (ufficialmente) dopo aver saputo del passaggio alla Bmc nel 2012. Ma il 33enne iridato di Geelong ha messo a punto un piano B che non ha previsto solo la partecipazione al Giro di Gran Bretagna, dove ha vinto una tappa. Per gli allenamenti, ha fatto base in un bed and breakfast fiammingo ad Oudenaarde,

Philippe Gilbert, 29 anni, 18 volte a segno nel 2011: il belga è il re delle classiche DE WAELE

con il selezionatore Steffen Kjaergaard e i connazionali. «Sono consapevole del fatto che sarà molto complicato fare doppietta — ha detto Hushovd, 33 anni, grande protagonista quest’anno al Tour con 2 successi e 7 giorni in giallo —. Io e Boasson Hagen non abbiamo una squadra completa (correranno in 4, gli altri due sono Arvesen e Rasch, ndr) e la cosa non ci aiuta. Inoltre, il circuito non è duro come quello di Geelong e gli avversari saranno ancora di più. Non potremo fare la corsa, ma dovremo essere bravi a cogliere l’occasione giusta». Lui, un anno fa, lo seppe fare alla grande.

Sagan, il talento che fa paura (past.) Una settimana fa, a Prato, ha chiesto scusa agli avversari. Non per aver commesso qualche scorrettezza, ma per aver vinto. «Non avrei dovuto fare la volata — ha spiegato ma tirarla a Viviani o a Oss. Toccava a loro». Invece, costretto a disputare lo sprint per le cadute di Elia e di Daniel, ha rimontato e fulminato l’azzurro Paolini. Peter Sagan è la mina vagante di questo Mondiale. Ventun anni, slovacco, 15 successi nel 2011, è un atleta capace d’imporsi sia in una volata generale sia in una ristretta, non ha problemi di fondo e neanche di

squadra. È vero che la Slovacchia è rappresentata solo da lui e dai gemelli Martin e Peter Velits, ma è anche vero che Sagan può contare (esclusi gli azzurri Oss e Viviani) su quattro compagni della Liquigas distribuiti fra Polonia (Bodnar e Paterski), Stati Uniti (Duggan) e Slovenia (Koren). Il Peter Pan del ciclismo è temuto da tutti, perfino da Gilbert che, subito dopo una delle prime vittorie di Sagan, spedì un sms a uno dei suoi tecnici: «Ecco chi mi può battere». Perché Sagan ha tutto: potenza, fame, talento, ambizione, testa. A frenarlo potrebbero essere, come già un anno fa, l’emozione e la responsabilità. Ma è passato un lungo e felice anno.


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GINNASTICA I MONDIALI DI RITMICA

Farfalle, il giorno che porta a Londra Le azzurre si giocano titolo e posto olimpico. La Maccarani: «Dobbiamo essere perfette» DAL NOSTRO INVIATO

FEDERICA COCCHI MONTPELLIER (Francia)

Amate, ammirate, applaudite, attese. Ai Mondiali di Montpellier è il giorno delle Farfalle azzurre. E’ il giorno in cui ci si gioca tanto, quasi tutto. Il titolo Mondiale, che per due anni consecutivi è finito in tasca loro mandando in frantumi le sicurezze russe. Ma è anche il giorno della qualificazione che manderà ai Giochi di Londra le prime sei classificate nel concorso generale a squadre. Blanchi, Santoni, Savrajuk, Laurito e le nuove entrate Pagnini e Stefanescu, guidate dalla creatrice del fenomeno «Farfalle» Emanuela Maccarani, scenderan-

Le azzurre hanno vinto l’oro nelle ultime due edizioni dei Mondiali

no in pedana nel tardo pomeriggio con gli esercizi alle 5 palle e quello ai tre nastri e due cerchi. La missione di Emanuela L’allenatrice Emanuela Maccarani è tutto, tecnico, amica, sorella, ma è soprattutto colei che con i suoi esercizi ha portato

l’Italia nell’olimpo della ritmica. Un fenomeno esploso con l’Olimpiade di Atene quando Santoni e compagne conquistarono l’argento diventando oltre che campionesse personaggi, idoli, per migliaia di ragazzine che sognano un giorno di diventare come loro. La delusione quattro anni dopo a

Pechino, quando scesero dal podio tra mille polemiche e poi la rinascita con i due titoli mondiali del 2009 a Mie e dello scorso anno addirittura a Mosca, in casa di quelle che sono sempre state le regine incontrastate della disciplina. «Quella di Pechino è una ferita che non si chiuderà mai, perché è una medaglia passata, che nessuno potrà restituirci. Qui lavoriamo per andare a Londra, a prenderci una medaglia che un po’ lenirà quella delusione. Ma la strada è ancora lunga, dobbiamo essere perfette perché anche il minimo errore potrebbe buttarci giù dal podio». Dinamiche Già perché in que-

IMBATTIBILE KANAEVA Re Mida, alias Evgenia Kanaeva, conquista il 5o oro mondiale nel concorso generale individuale. Impresa di Julieta Cantaluppi che agguanta la qualificazione a Londra 2012 chiudendo 14a. Finale individuale all around. 1. Kanaeva (Rus) 116.650 (cerchio 29.200, palla 28.550, clavette 29.400, nastro 29.500); 2. Kondakova (Rus) 116.600; 3. Garayeva (Aze) 112.450. 14. Cantaluppi 105.575 (26.325, 26.700, 26.075, 26.475). Oggi. Concorso generale a squadre. In tv. Diretta Rai Sport 1 dalle 15 (Italia dalle 17.45 circa).

contano eccome: «Le russe sanno già che qualunque cosa succeda non scendono dal podio e questo per loro significa meno tensione, meno pressione in gara. Noi sappiamo di dover essere sempre al massimo perché non ci viene regalato mai nulla». Le azzurre avranno almeno il vantaggio di scendere in pedana conoscendo già il risultato della Russia che gareggia nel primo pomeriggio. «La qualificazione olimpica è l’obiettivo che mi preme di più, e questi sono gli esercizi che porteremo a Londra se riusciremo ad andare, quindi sarà un test ancora più importante». Le Farfalle sono pronte a volare sul mondo.

sto sport la politica, le giurie

© RIPRODUZIONE RISERVATA

IPPICA

Derby trotto A Roma ecco le 3 batterie

Oggi a Roma (inizio convegno alle 14.30) le batterie del Derby: finale il 9 ottobre con i primi tre di ogni eliminatoria, il miglior quarto e i primi due nella classifica dei parametri. Nella prima batteria c’è il leader Obama Gar, nella seconda il re del Nazionale Owen Cr, mentre nella terza ecco il rientro di Oropuro Bar (foto PERRUCCI), reduce da un brutto infortunio ma in possesso di una classe fuori dal comune. ore 16 - Derby - (batt. A) - m 2100: 1 Opal Brown (Fe. Esposito); 2 Obama Gar (Bellei); 3 Orione degli Dei (Baroncini); 4 Otto Brooke Bar (M. Smorgon); 5 Obey Kronos (O. Kihlstrom); 6 Only Kronos (A. Guzzinati); 7 Oraomaipiu la Sol (A. Di Nardo); 8 Odino Jet (R. Vecchione); 9 Over the Moon Lf (M. Minopoli jr); 10 Owen’s Club (P. Gubellini); 11 Oxford Dany (Vp. Dell`annunziata). ore 17 - Derby - (batt. B) - m. 2100: 1 Oscar di Jesolo (R. Vecchione); 2 Orion Kronos (O. Kihlstrom); 3 On The Way Grif (R. Andreghetti); 4 Owen Cr (P. Gubellini); 5 Ok America (S.F.Mollo); 6 Oyster Kronos (A. Guzzinati); 7 Odinga (Fed. Esposito); 8 Olmer Breed (Vp. Dell`annunziata); 9 Osasco di Ruggi (E. Bellei); 10 Olimpia Grif (G. Maisto); 11 Owens Gar (M. Minopoli jr); ore 18 - Derby - (Batt. C) m 2100: 1 Occhione Jet (G. Maisto); 2 Olmo Holz (P. Romanelli); 3 Orne As (D. Olsson); 4 Orleans Om (G. Lombardo jr); 5 Oliver Ur (A. Gocciadoro); 6 Oasis Bi (O. Kihlstrom); 7 Ombretta Bar (C. Martens); 8 Oro Fks (R. Vecchione); 9 Olona Ok (R. Andreghetti); 10 Oropuro Bar (M. Smorgon); 11 On Broadway (G. Minnucci); 12 Old di Azzurra (P. Carta). DETTORI A MENO DUE Ieri a Newmarket Lanfranco Dettori ha vinto un’altra corsa di gruppo. Si tratta del Fillie’s Mile (gr. 1, m 1600) in pista dritta a bordo di Lyric of Fantasy, portandosi a quota 498 Gran Premi in carriera: 191 gruppi 1, 153 gruppi 2 e 154 gruppi 3. Negli altri due GP di giornata Frankie è finito ultimo e terzo. TESIO A SAN SIRO Oggi a San Siro (inizio convegno alle 14.25) splendido convegno con in cima il Premio Di Capua, orfano di Dettori ma con tanti ottimi cavalli in pista. Fanunalter, figlio del grande Falbrav, è sfidato da Dick Turpin (con Soumillon) e Cityscape. ADDIO LA DANY Una colica fulminante ha stroncato ieri mattina La Dany Bar. L’allieva di Marco Smorgon si era messa in luce più volte a Vincennes, in Italia suo il Costa Azzurra 2010.


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PALLAVOLO EUROPEO FEMMINILE A MONZA E BUSTO ARSIZIO le Pagelle

di MARISA POLI

LA GIOLI TORNATA AL CENTRO E’ UNA VERA FURIA, L’ETERNA PICCININI HA SEMPRE PRONTA UNA MAGIA ARRIGHETTI 7 E’ suo il primo muro azzurro (12 7 del primo set) e visto che le arrivano pochi palloni (8 in tre set, 6 a terra) per il resto della partita si sfoga con questo fondamentale (4 vincenti) e pure in battuta (un ace).

ITALIA COSTAGRANDE 6.5 Caro che è nata in Argentina, canta l’inno e giocherà la prossima stagione in Cina, fa un po’ fatica in attacco (38% alla fine) nella seconda competizione con la maglia azzurra dopo il Grand Prix. Il suo turno in battuta è positivo, così come le percentuali in ricezione. PICCININI 7 Nasconde l’acciacco all’alluce del piede sinistro già operato con diverse magie, a partire dalla parallela all’incrocio delle righe che chiude il primo set.

LO BIANCO 7 La lista di chi la vuole portabandiera a Londra è in crescita (a ieri era già a quota 7233), così come la confidenza con questo modulo provato poco e difficile soprattutto per lei. Ieri non si è visto. DEL CORE 6.5 Sbaglia qualcosa in attacco, però dal cilindro sa

cavare una varietà di colpi che voi umani potete solo immaginare. E in più si carica sulle spalle la ricezione (26 su 55 sono per lei). IL MIGLIORE h 7,5 GIOLI Tornata centrale dopo l’esperimento da opposta è finalmente a suo agio e si vede. Non è un caso che la Lo Bianco si affidi a lei quando la Croazia si avvicina nel primo set (fino al 18 20), Simona risponde con un attacco muro attacco che stende le croate e chiude da miglior marcatrice (15 punti e 65% in attacco).

LEONARDI (L) 6.5 Destinata a entrare nella storia come primo libero azzurro che riceve due palloni in tre set, l’esordiente prova a battere l’emozione e si fa vedere con qualche buona difesa. Ortolani s.v. Ferretti s.v. Anzanello n.e. Guiggi n.e. Bosetti n.e. ALL. BARBOLINI 8- Ci vuole molto coraggio (e non solo) per presentarsi a un Europeo in casa con un modulo deciso all’ultimo e figlio dei tanti infortuni (Cardullo,

Merlo, Di Iulio). Ma alla prima prova sul campo funziona e la squadra risponde con una partita Barbolini style: tante difese e pochi errori. Il meno è perché il doppio cambio (dentro Ferretti Ortolani per Costagrande Lo Bianco) per ora non va.

CROAZIA Gligorovic 6; Popovic 5.5; Dugandzic ; Topic 6; Alajbeg 5.5; Poljak 6.5; Dosen (L) 6; Miletic 5.5; Milos s.v.; Drazenovic n.e. ; Cutura n.e. ; Kovacic n.e.; Milos n.e. All. Jurko 5.

Simona Gioli, 34 anni TARANTINI

Il tridente sgonfia la Croazia L’Italia schierata con tre schiacciatrici parte senza soffrire. Barbolini: «Era il nostro dovere» ITALIA

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CROAZIA

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HANNO Turchia, Russia DETTO

(25-19 25-20 25-19)

e Olanda: un via molto convincente

ITALIA: Costagrande 11, Piccinini 12, Gioli 15, Lo Bianco 2, Del Core 7, Arrighetti 11; Leonardi (L), Ortolani 1, Ferretti. Non entrate: Anzanello, Guiggi, Bosetti. All. Barbolini. CROAZIA: Gligorovic 5, Topic 11, Dugandzic 6, Alajbeg 12, Popovic 2, Poljak 6; Dosen (L), Miletic 3, Milos. Non entrate: Kovacic, Drazenovic, Cutura, All. Jurko.

S Valentina Arrighetti «Ci siamo sciolte dopo l’inizio teso. Proviamo un modulo con soluzioni interessanti. La Croazia era perfetta per iniziare»

ARBITRI: McDougall e Vereecke NOTE - Spettatori 2500. Durata set 26', 27', 24'; totale 77'. Italia: battute sbagliate 6, vincenti 4, muri 11, 2a linea 6, errori 15; Croazia: battute sbagliate 5, vincenti 1, muri 12, 2a linea 7, errori 14.

DAL NOSTRO INVIATO

GIAN LUCA PASINI MONZA

Difendi che ti passa. Il motto varato da Massimo Barbolini alla vigilia dell’Europeo funziona: l’Italia non sarà sfavillante come in tante altre occasioni in passato, ma lo è quando basta per frantumare il sogno della Croazia di Popovic e Poljak, (due volti ben noti al pubblico italiano) di incominciare il 27˚ Europeo con una sorpresa. Pronostico Invece l’Ita-

lia che doveva mascherare i problemi lasciati in eredità dall’estate si è fatta trovare pronta all’appuntamento con l’esordio casalingo per ottenere il massimo risultato. Molto attenta a muro (11 alla fine), molto efficace in difesa e abbastanza incisiva in battuta. Proprio quello che chiedeva il suo allenatore: a cui piacciono poco i proclami (e le lamentele) e molto di più i fatti. Il modulo con libero usato solo in difesa e tre schiacciatrici (Del Core-Piccinini e Costagrande) a dividersi il compiti di ricezione, come primo esperimento, pare dare segnali incoraggianti. E sembra poter dare buoni frutti anche in attacco, non appena dagli ingranaggi si riuscirà a togliere la plastica d’imballaggio. Visto che questo nuovo motore, davvero raro nella pallavolo mondiale di primo livello (per disposizione tat-

la guida

Un attacco di Carolina Costagrande, 30 anni, debuttante all’Europeo. Sotto Leo Lo Bianco, 31 TARANTINI

tica), Barbolini se l’è inventato pochissimo tempo fa è per così dire ancora «in garanzia», con pochissimi chilometri nelle gambe. Quando l’intesa migliorerà sarà possibile dare un giudizio più compiuto su un modulo che il tecnico ha alternato (nel finale del secondo e del terzo set) con quello più tradizionale con Ortolani opposta (bomber puro) alla palleggiatrice (Ferretti nell’occasione) e il libero Leonardi riportato al suo ruolo originario. «Buon esordio - Barbolini sorride, ma sa che è ancora presto per il giudizio finale -. Abbiamo fatto il nostro dovere, mi pare che soprattutto a muro le ragazze abbiano fatto vedere buone cose. Contro una squadra, comunque da rispettare come la Croazia». Stasera vedremo che accade contro l’Azerbaijan.

COSI’ IN CAMPO QUESTA SERA

S RCS

SERIE A-1 Mondiale 2014 Dopo tanto

battage, dopo tante promesse solo 2500 spettatori per la serata inaugurale dell’Europeo con una Nazionale che ha fatto registrare il tutto-esaurito anche per le amichevoli, non sono un po’ poco? Prima che inizi il solito noioso rimpallo di responsabilità (non sarà colpa di nessuno come spesso succede nel volley italiano…) Forse in federazione dovrebbero pensare bene al futuro. Nella previsioni della vigilia questo Europeo doveva essere un banco di prova e anche di lancio per il Mondiale 2014, ma la prima serata ha fatto splash! Vedremo il futuro.

S Giulia Leonardi «Spero che prima o poi passi questa emozione di giocare accanto a gente che fino a poco tempo fa vedevo solo in televisione»

Domani il via al campionato maschile (niba) Domani scatta la Serie A 1 maschile Sustenium, campionato numero 67. Domani, ore 17.45, diretta Rai Sport 1: Trento–Monza. Ore 18: Belluno–Latina; Padova–Piacenza; Macerata– Ravenna; Cuneo–Verona; San Giustino–Vibo Valentia (dir. Sportube.tv); Modena – Roma. AMICI Giovedì sera Trento Modena 3 1 (Stokr 25).

clic DALL’ORO ’09, 3 CAMBI LEONARDI. ARRIGHETTI E COSTAGRANDE Nell’Italia dal modulo rivoluzionario con tre schiacciatori e il libero che non riceve ci sono 3 novità titolari rispetto all’Europeo di due anni fa chiuso con l’oro: dentro Costagrande, Arrighetti e Leonardi (entrambe all’esordio), fuori Ortolani, Cardullo (infortunata) e Barazza (maternità)

Francesca Piccinini «Era importante cominciare bene, la prima, anche se siamo esperte, è sempre molto particolare. Quindi aver rotto il ghiaccio così è importante»

(a.a.) La Turchia trascinata da Neriman Ozsoy (22 punti) e Sonsirma (20) ha avuto la meglio sull’Azerbaigian di Mammadova (24, miglior realizzatrice) e Rahimova (23). Le due azere hanno attaccato l’80% dei palloni della squadra. Facile successo dell’Olanda sulla Spagna grazie anche al muro (10, di cui 5 della Wensink). Esordio vincente anche per la Russia di Gamova (26 miglior realizzatrice dell’intera giornata) sulla Bulgaria. Oggi al via anche i gironi serbi di Belgrado e Zrenjanin. GIRONE A Belgrado: oggi Germania-Ungheria e Francia-Serbia. Domani Francia-Germania e Serbia-Ucraina. Lunedì: Ucraina-Francia e (20 diretta Rai Sport 2) Serbia-Germania. GIRONE B Monza: Turchia-Azerbaijan, 3-1 (23-25, 25-17, 25-19, 25-21), Croazia-Italia 0-3; Oggi 17.30(differita 22.30 Rai Sport 1) Croazia-Turchia e (20.30 diretta Rai Sport 1) Italia-Azerbaigian. Domani: (differita 22.30 Rai Sport 1) Azerbaigian-Croazia e (20.30 diretta Rai Sport 1) Italia-Turchia. Classifica: Italia e Turchia 3; Azerbaijan e Croazia 0. GIRONE C Zrenjanin: oggi Israele-Polonia e Romania-Rep.Ceca. Domani: Israele-Romania e Polonia-Rep.Ceca. Lunedì Rep.Ceca-Israele e Polonia-Romania. GIRONE D Busto Arsizio: Olanda-Spagna 3-0 (25-15, 25-14, 25-17), Bulgaria-Russia 0-3 (13-25, 24-26, 21-26). Oggi 17.30 Bulgaria-Olanda, 20.30 Russia-Spagna. Domani Russia-Olanda e Spagna-Bulgaria. Classifica: Olanda e Russia 3; Bulgaria e Spagna 0. FORMULA La prima fase con 16 squadre divise in quattro gironi. Accedono al tabellone ad eliminazione diretta le prime tre, la seconda e la terza disputeranno gli ottavi mercoledì, le prime sono già ai quarti di finale. I due gironi in Italia continueranno a giocare a Monza per due posti in semifinale così come i due gironi in Serbia a Belgrado. A Belgrado le semifinali sabato 1˚ ottobre e le finali domenica 2 ottobre. PUNTI i punti in classifica sono attribuiti come in Italia (3 al successo per 3-0 e 3-1, 2 per il 3-2, 1 punto alla sconfitta 2-3) PRECEDENTI (a.a.) Italia e Azerbaigian si sono incontrate 8 volte, tutte nell’era Rally Point System, con 6 (le ultime sei) vittorie azzurre. L’ultima gara a Katowice nell’Europeo il 29-9-09 vinta per 3-0. L’ultima vittoria delle azere a Poznyak il 4-6-04. Il Bilancio agli Europei è di 3-0 per le azzurre. TELEVISIONE Raisport trasmetterà in diretta tutte le gare delle azzurre e l’altra gara del nostro girone. SU WWW.GAZZETTA.IT Il sito di Gazzetta racconterà tutte le gare delle azzurre oltre ad avere video e news sul torneo continentale. Sul blog (http://dal15al25.gazzetta.it/) anche il dietro alle quinte della manifestazione continentale e molti atri video.


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LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 24 SETTEMBRE 2011

BASKET IL CASO

La nuova Ammessa Venezia La Fip: si gioca con 17 squadre Teramo resta, la Reyer sale. Sparisce la wild card, fra un anno la A passa a 18. Meneghin: «Scelto il minore dei mali» MARIO CANFORA ROMA

Alla fine, ecco serviti i numeri vincenti. L’accoppiata decisa dal Consiglio Federale di ieri all’Acquacetosa è così divisa: 17 squadre in Serie A, 15 in LegaDue. Come da pronostico, ha vinto la linea del volemose bene e salviamo il salvabile, visto che il movimento globale è già sotto terra. La decisione dell’Alta Corte del Coni, che giovedì ha di fatto riammesso Venezia in A, è servita a scoperchiare il pentolone e riaprire antiche fratture tra Fip, Lega A e LegaDue. Torna così in A il campionato dispari (orrore) che rende carta straccia pure la convenzione Lega-Fip che ne vietava la disputa: l’ultima volta fu

Renzi: «Non siamo d’accordo ma con così poco tempo non si poteva fare altrimenti» LegaDue a 15, Bonamico felice: «Un plauso alla maturità della Fip e di Meneghin»

a 19 nella stagione 2001-02, mentre scese a 15 due stagioni fa dopo l’esclusione a metà aprile della meteora Rieti/Napoli. Sport e regole Ma andiamo per

ordine. L’argomento Venezia va in scaletta alle 18.30 in punto. Non c’è rissa dialettica, va detto. Nessuna agitazione. C’è chi propone (i vertici Fip) subito un 18+16, ma la linea non passa. E allora la discussione (assente solo Massimo Meneguzzo) va via in scioltezza sulla linea... dispari. Alle 20.15, la porta dell’aula 5 si apre. Tutti ci ripetono i due numeri. «17 e 15, si gioca dispari». Valentino Renzi, presidente della Lega A, è amareggiato. Perché è evidente che la Lega, da questa storia, non ne esce affatto bene. «Non concordiamo con

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I NUMERI

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Retrocessa in LegaDue Il prossimo campionato vedrà scendere in LegaDue solo l’ultima classificata

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Promozioni in serie A Saranno invece due a salire dalla LegaDue in serie A

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www.clubdessports.eu

Promosse in LegaDue Tre le squadre che verranno promosse dalla Divisione Nazionale A in LegaDue mentre una squadra retrocederà nella Divisione Nazionale A. L'obiettivo è di avere 18 squadre in serie A e 16 squadre in LegaDue nel campionato 2012-13

’09

Serie A dispari L’ultima stagione di A «dispari» risale solamente a due anni fa, a 15 squadre per l’esclusione, in corsa, della Sebastiani, che si era trasferita a Napoli

le 17 squadre, ma è pur vero che il tempo è quello che è: non può arrivare una decisione così tardi, il giorno prima di un Consiglio Federale. Durante i lavori ho detto che se l’Alta Corte deve pure decidere sull’ordinamento sportivo, è inaccettabile che si prenda quasi due mesi per la sentenza. Sono deluso: fare sport significa rispettare le regole. Adesso — spiega Renzi — all’inizio della prossima settimana verrà convocata un’assemblea straordinaria per decidere il da farsi». Chi vince e chi perde Già, perché

vanno rifatti i calendari (l’idea è di cancellare tutto, quindi anche la prima giornata che sarebbe potuta partire con Venezia di riposo) e trovare quattro date in più (probabile che scattino subito due turni infrasettimanali). Un vero caos. Il 17+15 ha uno scopo: nella stagione 2012-13 ci sarà una A a 18 squadre e una LegaDue a 16. Come? Facendo retrocedere una sola squadra dalla A alla LegaDue che invece ne promuoverà due. Una squadra scenderà in Divisione Nazionale A, dalla quale saliranno in tre in LegaDue. Un meccanismo che manda così in soffitta la wild card (o premio di risultato che dir si voglia) a vantaggio proprio della LegaDue, il cui presidente Marco Bonamico è a dir poco raggiante. «Devo fare un plauso alla maturità della Fip e del presidente Meneghin che non si sono messi di traverso — racconta —: per noi va bene, ma è vero che l’Alta Corte ci ha messo del suo, decidendo in ritardo. Il nostro calendario non cambie-

rà, la squadra che avrebbe dovuto incontrare Venezia osserverà un turno di riposo. Avremo una promozione diretta in A, e un’altra al termine dei playoff». Per Dino Meneghin quella di ieri «è stata una giornata brutta, ma alla fine credo si sia optato per il male minore. I campionati dispari non sono belli, ma se l’Alta Corte si fosse pronunciata a inizio mese avremmo avuto la possibilità di cercare alternative. La wild card? Di fatto sparisce, a me non è mai piaciuta. Il campionato a 18 tra due stagioni? Sì, ma bisognerà vedere se il movimento economico potrà sopportare un numero tale di squadre. Sono amareggiato e dispiaciuto per questo finale impostoci dall’Alta Corte. Ora con Venezia c’è l’anomalia dell’avere una società che è solida e fa grandi investimenti ma che non ha pensato al campo di gioco, visto che il Taliercio non ha i requisiti per la A». Bingo Teramo Indicherà Jesolo

come campo di gioco, la società del presidente Luigi Brugnaro che da Tokyo (per impegni lavorativi) gioisce col sindaco Giorgio Orsoni. «È il riconoscimento dei nostri diritti, l’avevo detto che non mi sarei fermato davanti ai primi no, sono un tipo ostinato. E ora pensiamo a rinforzare la squadra». Il finale, va detto, è per Teramo. Il suo posto in A ieri non è mai stato toccato: hanno fatto bingo, gli abruzzesi, perché i 500 mila euro più Iva ora torneranno nelle loro casse. Meglio di così... © RIPRODUZIONE RISERVATA

y

SI PARTE IL 9/10

Nonostante il calendario della serie A sia da rifare completamente dopo l’ammissione di Venezia e l’allargamento a 17 squadre, quindi con una che a turno riposerà, la stagione partirà comunque come previsto domenica 9 ottobre, con l’anticipo televisivo di sabato 8, che a questo punto non sarà più necessariamente Teramo-Siena.

S NUOVE DATE Cambieranno ovviamente anche le date delle varie giornate e di conseguenza dei playoff, che avrebbero dovuto partire il 29 aprile. Ma visto che le giornate anziché 30 ora saranno 34 ci sarà uno slittamento in avanti, a meno di trovare spazio per altri turni infrasettimanali

Lance Harris, 26 anni, ala della Reyer, in azione nella finale promozione con Casale Monferrato dello scorso giugno, vinta 3-2 dai piemontesi CIAM

SABATO A FORLÌ

L’EQUIVOCO SU TWITTER

Via alla stagione con Siena-Cantù in Supercoppa

Bargnani a Milano Sì, ma in auto...

Nonostante i problemi relativi alla riformulazione del campionato di serie A, la nuova stagione partirà comunque con la Supercoppa di sabato 1o ottobre a Forlì (ore 17.50) tra Montepaschi Siena (campione d’Italia) e Bennet Cantù (finalista di Coppa Italia, vinta sempre da Siena). Sarà anche l’esordio televisivo de La7 nel basket con il commento tecnico di Gianmarco Pozzecco al fianco di Ugo Francica Nava. Lunedì a Forlì, ci sarà la presentazione della manifestazione. E’ possibile acquistare già i biglietti per la partita che si terrà presso il Pala Credito di Romagna alle 17.50 su www.ticketone.it e www.bestticket.it.

Nei tempi della comunicazione diretta tra protagonisti e pubblico grazie ai social media, ma anche della corsa allo scoop che tale immediatezza a volte ingiustamente accende nei mezzi di comunicazione, può succedere anche questo. Giovedì Andrea Bargnani su Twitter ha scritto, in inglese: «Going to Milan», Qualcuno, ha capito che intendesse all’Olimpia... Ieri il Mago è stato quindi costretto, con un altro Tweet, a chiarire il significato del suo messaggio: «Ma dai ho scritto "going to Milan"e tutti a pensare che andavo all’Olimpia (giornali per primi) invece ero semplicemente in viaggio... Super!». Pietro Aradori, ala del Montepaschi Siena e già compagno in azzurro del Mago, ha preso la palla al balzo e non ha perso l’occasione per prenderlo in giro, postando a sua volta su Twitter il seguente messaggio: «Se sei vago non è colpa di nessuno caro!». Chi invece è andato, per davvero, in una nuova squadra, è Kenyon Martin, ex ala di Denver, che ha firmato un contratto annuale (senza escape come da regole del campionato cinese) con lo Xinjiang Guanghui.


SABATO 24 SETTEMBRE 2011

Kobe Bryant Sabatini ha trovato lo sponsor Aiuterebbe a pagare i 5 milioni per un’intera stagione a Bologna ANDREA TOSI BOLOGNA

Per vincere la partita contro gli scettici del basket italiano e le diffidenze della controparte, Claudio Sabatini si è calato nella parte del pokerista. Il piatto chiama il contratto di Kobe Bryant e il presidente della Virtus dichiara di avere tre assi in mano ovvero: 1) il consenso dei tifosi, mobilitati sul sito virtussino, che a centinaia hanno inviato i loro messaggi al fuoriclasse dei Lakers per convincerlo a venire a Bologna; 2) l’offerta per coprire tutta la stagione sportiva nel caso il lockout cancelli per intero il campionato Nba modulata su 3 ipotesi contrattuali, quella annuale è di 5 milioni di dollari lordi (circa 3 netti); 3) l’esistenza di uno sponsor molto importante che affiancherebbe Sabatini in questa operazione sotto il profilo dello sviluppo del marketing.

Quest’ultima è la novità che nella nottata di ieri la Virtus, attraverso la mediazione di Lauro Bon, fiduciario dello sponsor Canadian Solar, ha inoltrato all’agenzia che cura gli interessi di Bryant. L’agente Rob Pelinka (che avrebbe nel frattempo ricevuto una grossa offerta dalla Cina) ha preso atto di questa evoluzione invitando il club bolo-

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Consorzio Sabatini, anche in for-

ma di consorzio con più investitori eterogenei, cerca di coagulare le risorse per sostenere il peso economico di quella che molti qualificano come una splendida follia ma che lui continua a ritenere una grande opportunità per Bologna e tutto il movimento cestistico.

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MERCOLEDÌ E GIOVEDÌ

L’asso dei Lakers a Milano e Roma grazie alla Nike

Se vieni mia nonna ti farà tortellini e lasagne ogni volta che vorrai Se vieni vado a San Luca a piedi nudi. Dai Kobe fammi venire le vesciche!

Kobe sarà in Italia mercoledì e giovedì prossimi grazie alla Nike. A Milano, mercoledì alle 16, incontrerà i tifosi al Nike Stadium Milano in Foro Bonaparte 50. A seguire i fan lo vedranno protagonista nel ruolo di giudice del torneo 3 vs 3 al playground di Parco Sempione. A Roma, giovedì alle ore 19, Kobe visiterà invece il Nike Store di via del Corso.

Poterti vedere dal vivo sarebbe meglio di un appuntamento con Megan Fox!

SERRATA NBA SALTANO 43 GARE

Taccuino

La lega cancella le prime amichevoli di preseason

AMICHEVOLI

Dopo l’ennesima fumata nera, con le posizioni di proprietari e giocatori ancora molto distanti, la Nba ha deciso ieri di posticipare l’inizio dei training camp e di cancellare le prime 43 partite amichevoli di preseason, che sarebbe dovuta iniziare il 9 ottobre. Gli incontri di giovedì a New York non hanno fatto registrare un avvicinamento tra le parti. L’associazione giocatori sembra disposta a ridurre la percentuale dei ricavi che spetta ai suoi rappresentati dal 57% al 54%, mentre la lega non vuole salire oltre il 46%, pur essendo aperta a trattare, questa la novità, sul tetto salariale rigido, a cui i giocatori sono assolutamente contrari. Non sono stati messi in calendario altri incontri, ma è possi-

Fase calda Si avverte nelle parole di Sabatini, insolitamente caute, che la trattativa è entrata nella fase più calda e probabilmente anche più difficile perché dalle parole si dovrà passare ai fatti. «E’ un grande impegno ma ci voglio provare fino in fondo — continua il presidente virtussino —. Nella vita sono ottimista, anche se in questo caso siamo partiti molto in salita. Non ritengo che ci saranno novità sostanziali prima di una settimana. Solo per formalizzare il contratto, che sarebbe una specie di Bibbia, ci vorranno giorni». Sabatini confida di raggiungere un accordo di due mesi per monetizzare e ottimizzare al massimo l’impatto di Bryant sotto il profilo sportivo e commerciale. Kobe verrà in Italia per impegni con il suo sponsor principale la prossima settimana, un viaggio che era in agenda da tempo ma che adesso può diventare decisivo per la stagione della Virtus. © RIPRODUZIONE RISERVATA

mail TIFOSI

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gnese ad andare avanti. Le parti si sono prese questo weekend per fare le valutazioni e tra lunedì e martedì prossimi dovrebbero fare il punto della situazione in un nuovo meeting telefonico. «C’è uno sponsor interessato a sostenerci — dice Sabatini, mentre la sua offerta ha già fatto il giro dei maggiori media internazionali, dove la vicenda ha grande eco: AP e Espn hanno richiesto una intervista al patron —. Si tratta di una grande azienda italiana famosa in tutto il mondo. Avremo un incontro penso a breve, di più non posso dire».

David Stern, 69 anni REUTERS

bile che le parti si rivedano settimana prossima. Se anche allora non ci saranno passi avanti, è certo che verrà ufficializzato anche lo slittamento del via della stagione regolare, previsto per il1o novembre. Nonostante la situazione, c’è ancora ottimismo sulla possibilità di salvare l’intera stagione.

Vince Siena (a.m. a.r. g.ni.) Prima parti ta dopo il ritorno dall’Europeo di McCalebb, Lavrinovic e Kaukenas, tutti in doppia cifra. Ancora fermo invece Zisis per la distorsione a una caviglia rimediata nell’ultima partita in Nazionale. Risultati amichevoli: a Cagliari, Montepaschi Siena Olympiacos Pireo 79 75 (Mc Calebb 16, Summers 12, Andersen 11, Aradori, Lavrinovic, Kaukenas 10; Hines 22, Gecevicius 14, Spa noulis 11). Treviso Bayern Monaco 90 61 (Adrien 18, Becirovic 13, Gen tile, Moore 10); Cremona Biella 70 85 (Wafer 19, Milic 12; Coleman 17, Soragna 16).

ASIATICI

Eliminato l’Iran L’Iran, vincitore delle ultime due edizioni, è stato eliminato dalla Giordania nei quarti di finale dei Campionati Asiatici, in svolgimento a Wuhan (Cina). Quarti: Giorda

nia Iran 88 84; Sud Corea Giappo ne 86 67; Filippine Taipei 95 78; Ci na Libano 68 48. Oggi le semifina li, Giordania Filippine e Cina Sud Corea.

MERCATO

Daye al Khimki Prosegue la fuga dei giocato ri Nba. Ieri è stata la volta di Austin Daye (ala dei Detroit Pistons) che ha firmato un contratto per due me si con i russi del Khimki, che setti mana prossima disputeranno i pre liminari d’Eurolega. Teramo ha inve ce confermato per tutta la stagio ne la guardia Brad Wannamaker.

MONDIALE SORDI

L’Italia chiude quinta (cam.ca) Con la vittoria su Israele 70 57, gli azzurri hanno chiuso al 5o posto il Mondiale sordi di Bagheria e Cefalù. WNBA Scattate le semifinali. India na è 1 0 su Atlanta ad Est, mentre Minnesota è 1 0 su Phoenix a Ovest.

LA GAZZETTA DELLO SPORT

CITROËN TUBIK RENDE IL VIAGGIO IMPORTANTE QUANTO LA DESTINAZIONE CITROËN esplora nuovi territori, utilizzando il meglio della ‘Créative Technologie’ per creare Tubik, shuttle tecno logico di alta gamma al servizio di un’idea forte: riscoprire il gusto del viaggio, che diventa condiviso, intelligente, eco logico e “connected”!

La sfida di Tubik è proporre un veicolo a 9 posti con uno stile e un livello di prestazioni di una berlina moderna. Ispi rato al celebre CITROËN Type H, ribattezzato affettuosa mente “TUB” (nome del predecessore), i designer CI TROËN hanno abbinato uno stile originale e innovativo con colori e materiali che corrispondono a un livello elevato di raffinatezza e confort. Ma Tubik va oltre e propone ai pas seggeri uno spazio interno dallo spirito “lounge”, per risco prire il piacere di viaggiare. La modularità dei sedili (semial lungati, uno di fronte all’altro,...) e la tecnologia di bordo (grande display semicircolare, audio 5.1 alta definizione,...) creano uno spazio da vivere e da condividere, per rendere il viaggio importante quanto la destinazione. Coniugare gran de abitabilità e consumi ridotti richiede una catena di trazio ne innovativa. La soluzione è la tecnologia Hybrid4 che, as sociata a interventi sull’aerodinamica, permette di conserva re un livello di emissioni di CO2 paragonabile a quello di una berlina classica. Le linee di Tubik vantano dimensioni gene rose (larghezza: 2,08 m; altezza:2,05 m; lunghezza: 4,80m). Per enfatizzare la sensazione di protezione che trasmette TU BIK, i designer CITROËN hanno abbinato due colori a con trasto: il grigio alluminio della scocca avvolge il bianco ma dreperla delle due estremità in cui sono posizionati il moto re termico (parte anteriore) e quello elettrico (parte posterio re) della catena di trazione “Full hybrid” Diesel. Semplici ma curate, le superfici esterne lasciano appena intravedere l’ampia superficie vetrata panoramica, incolore, e le due grandi porte che permettono di accedere al posto di guida e alla lounge passeggeri; la prima con apertura ad ala di gabbiano, e la seconda a traslazione circolare, per libera re il lato destro dell’abitacolo. Nella parte posteriore è rica vato un bagagliaio ben dissimulato, perché non si può viag giare senza portare nulla con sé.

Il conducente di Tubik viene immerso in un universo ultra tecnologico, costruito attorno al posto di guida, denominato “cyclotron” dai designer CITROËN, che riunisce con anda mento circolare il sedile, la pedaliera, il volante e il display del sistema di proiezione dei dati di guida sul parabrezza. Le tre file di sedili possono essere modulate in funzione delle esigenze. La generosità dei volumi offre un’abitabilità ecce zionale. La tecnologia Hybrid4 permette di mantenere un li vello di emissioni di CO2 pari a quello di una berlina classi ca. Grazie alla catena di trazione “Full hybrid” Diesel, l’au tonomia del veicolo è superiore a quella di una motorizza zione termica, e la motricità raggiunge livelli ottimali con la modalità 4 WD (le ruote anteriori sono azionate dal motore termico, mentre le ruote posteriori da quello elettrico). Tubik è dotato di cerchi da 22 pollici e pneumatici “tall & narrow” a bassissima resistenza al rotolamento. Per un miglior com promesso tra confort e tenuta di strada, è stata scelta la so spensione Idrattiva, tecnologia esclusiva nel mondo dell’au to. Con qualunque carico, la distanza dal suolo resta costan te grazie al pilotaggio dell’assetto in tempo reale; l’abbassa mento automatico ad alta velocità favorisce l’aerodinamica e contribuisce a ridurre i consumi e le emissioni di CO2. a cura di RCS Pubblicità

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LA GAZZETTA DELLO SPORT

Questi avvisi si ricevono tutti i giorni 24 ore su 24 all’indirizzo internet:

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SABATO 24 SETTEMBRE 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

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RUGBY IL MONDIALE LA FORMAZIONE A SORPRESA, MARTEDÌ CONTRO GLI STATI UNITI MAURO SARÀ TITOLARE

Mallett con i migliori: dentro i Bergamasco NELSON (Nuova Zelanda)

Mauro e Mirco Bergamasco

Manca l’ufficialità, ma la formazione dell’Italia che martedì affronterà gli Stati Uniti è sostanzialmente definita. È emersa dall’allenamento di ieri al Saxton Oval. Nick Mallett tornerà a puntare su quello che ritiene il suo XV titolare. Rispetto alla squadra che ad Auckland debuttò sfidando l’Australia, ci sono due sole novità, una

delle quali piuttosto sorprendente: Mauro Bergamasco verrà preferito a Barbieri come flanker n. 7. L’altro avvicendamento riguarda la seconda linea: al fianco di Van Zyl, al posto di Del Fava, giocherà un Geldenhuys definitivamente recuperato. Per il resto c’è ancora un dubbio da sciogliere e riguarda le condizioni di Castrogiovanni, a riposo per la contrattura a una coscia che lo aveva limi-

tato già giovedì. Dovrebbe essersi trattato solo di una precauzione. E, se la sua naturale alternativa come pilone destro è Cittadini, Lo Cicero (a caccia del 90˚ caps) e Perugini fremono. Le scelte Trequarti e mediana

sono quelle consolidate, se così si può dire: Masi estremo, Benvenuti e il piazzatore Mirco Bergamasco all’ala, Canale e Garcia centri, Orquera all’apertura (Bocchino, non al meglio per il problema all’ad-

duttore, s’è allenato quasi a pieno regime) e Semenzato n.9. In terza linea anche gli inamovibili Parisse e Zanni e al tallonaggio Ghiraldini. La giornata di oggi per gli azzurri sarà di riposo e quindi l’annuncio della formazione slitterà probabilmente a domani. Intanto, a ore, il gruppo saluterà D’Apice che, infortunato, tornerà in Italia, mentre presto darà il benvenuto a Sbaraglini che, viste le condizioni precarie di Ongaro, potrebbe

v identiKit & CARRIERA

Troncon «Essenziale il bonus con gli Usa» marmi a far pipì». Troncon allenatore: quanto è cresciuto in quattro anni?

A Nelson non è difficile incontrare Alessandro Troncon: basta andare lungomare intorno all’ora di pranzo. Vedrete l’uomo con più caps nella storia del rugby azzurro (101) allenarsi. Non più ovale in mano, ma di corsa. E’ l’unica concessione a intense giornate di lavoro: la vita dell’assistente c.t. non è comoda.

«Credo molto. Ho sempre avuto un approccio analitico, apprendendo qualcosa da tutti i maestri che ho avuto. Di Mallett apprezzo l’apertura al dialogo e al confronto».

Più dura di quando giocava?

«In Francia ho giocato contro le sue squadre. Ma non è il momento di parlarne».

«L’atleta ha pause e picchi, il tecnico nè le une nè gli altri». A quando la sua prossima maratona?

«Mai più. Ho terminato quella di Milano 2010 per scommessa: dovevo correre 10 km, ho finito in 4h03’ con le unghie dei piedi insanguinate e senza più nemmeno la forza di fer-

Il prossimo c.t. azzurro, Jacques Brunel, confermerà l’attuale staff fino a dopo il prossimo Sei Nazioni: cosa pensa di lui?

Parliamo di questo Mondiale, allora: crede nell’Italia ai quarti?

«A patto di prendere il punto di bonus contro gli Stati Uniti. Se no, tanti saluti: battere l’Irlanda con più di 7 punti di scarto sarà quasi impossibile».

Il Presidente Giancarlo Dondi e tutto il Consiglio della Federazione Italiana Rugby sono vicini alla famiglia Doussy e si uniscono al dolore di Philippe e dei suoi cari per la scomparsa dell'amato papà

Pierre Doussy - Roma, 23 settembre 2011. Lo staff ed i giocatori della Nazionale Italiana Rugby sono vicini all'amico Philippe Doussy e si uniscono al suo dolore per la scomparsa del caro papà

Pierre - Nelson (Nuova Zelanda), 23 settembre 2011.

Taccuino GIRONE A

All Blacks-Francia oggi alle 10.30 AUCKLAND — Oggi la Nuova Zelan da si ferma: la partita con la Francia (10.30, dir. Sky Mondiale) ha un valo re enorme. 100˚ cap di McCaw. Classifica: Nuova Zelanda, Fran cia 10; Canada, Tonga* 4; Giappone* 0.

Argentina-Scozia domani per i playoff Oggi alle 8, Inghilterra Romania, do mani a Wellington (9.30) Argenti na Scozia. Classifica: Inghilterra, Scozia 9; Ar gentina 6; Georgia, Romania 0.

GIRONE C

d lafrase DEL GIORNO

ANDREA BUONGIOVANNI NELSON (Nuova Zelanda)

a.b. © RIPRODUZIONE RISERVATA

GIRONE B

L’ex 9 è tecnico dei trequarti «Battere l’Irlanda con più di 7 punti di scarto è impossibile» DAL NOSTRO INVIATO

ritagliarsi spazi importanti. Grave lutto, infine, per Philippe Doussy, vice di Mallett con la responsabilità dei calci: è morto il padre e a breve, a sua volta, farà rientro a casa.

«Gli All Blacks devono stare attenti. Non hanno 9 all’altezza e, senza Read, nemmeno 8»

Ma come? La sua Italia, nel 1997, ci riuscì due volte, una addirittura a Dublino...

«Altri tempi, quell’Irlanda era nel pieno di un cambio generazionale. Ora, grazie a un sistema impostato sulle province, è storia diversa». Cosa temere?

«I tempi di uscita del pallone e i placcaggi, non più a terra, ma "tenendo tutto su", ai limiti del regolamento». Federazione e club, lì, sembrano remare in un’unica direzione...

«Non tiratemi in ballo. Dico solo che le Accademie funzionano. Penso a una realtà che ben conosco come quella di Treviso e a giovani quali Morisi, Chillon o Fazzari». Fabio Semenzato pare il suo clone: quanto c’è di Troncon in lui?

«Il merito è suo all’80-90%, solo il resto può essere attribuito agli allenatori, che devono però rispettare l’identità di ognuno». Cosa ha detto sin qui Nuova Zelanda 2011?

«Che, pur nelle specificità di ogni Nazionale, il divario tra squadre di prima e di seconda fascia è diminuito. E che senza una mischia di livello non si va lontano». Quali i personaggi «più»?

«Will Genia e Sonny Bill Williams. Gli All Blacks devono stare attenti. Non hanno numeri 9 all’altezza e, senza Kieran Read, nemmeno una terza centro». Per divertirsi, cosa deve guardare un profano in tv?

«La capacità di avanzamento e quella di placcare». © RIPRODUZIONE RISERVATA

Australia-Usa 67-5 Ora Irlanda-Russia L’Australia si sbarazza degli Stati Uniti (11 mete a 1), ma ci rimette tre centri: Rob Horne (mandibola), An thony Fainga’a (commozione cere brale) e Pat McCabe (spalla). Gli Usa hanno schierato una squadra B. Do mani (ore 7) Irlanda Russia. Australia-Stati Uniti 67-5 (22 5). Marcatori: p.t. 8’ m. Horne (A), 11’ m. Elsom (A), 24’ m. Gagiano (S), 30’ m. Beale tr. Cooper (A), 35’ m. A. Fainga’a (A); s.t. 5’ m. Mitchell tr. Co oper, 9’ m. McCabe (A), 19’, 24’ e 26’ m. Ashley Cooper tr. Barnes (A), 31’ m. A. Fainga’a, 38’ m. Samo tr. Bar nes. Classifica: Australia* 10; Irlanda 8; Italia 5; Stati Uniti* 4; Russia 1.

GIRONE D

Nella notte italiana il derby Samoa-Figi AUCKLAND Attesa per Samoa Fi gi, nella notte italiana (4.30). Classifica: Sudafrica* 14: Samoa 6; Galles, Figi 5; Namibia* 0 (*: una in più).


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LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 24 SETTEMBRE 2011

DOPING L’INCHIESTA DI TORINO

y

102 NOMI COINVOLTI

Sono 102 le persone coinvolte dall’inchiesta «Little Dog».

S Indagati eccellenti Andrea Oriana (nuoto) Andrea Diminutto (calcio) Sergio Santimaria (ciclismo) Margie Santimaria (triathlon)

S Gli arrestati sono 8 Rosario Canino Marco Ceresa Silvio Schiari Davide Posca Doriano Cinato Angelo Papa Guido Papini Gianfranco Fiume

S 4 agli arresti domiciliari Domenico Miccoli Roberto Bientinesi Massimo Coralluzzo Anna Voto Cinzia Carella (obbligo di dimora)

IL CASO PIU’ INQUIETANTE RIGUARDA UNA NUOTATRICE LOMBARDA DI 15 ANNI

Quella mamma che dopava la figlia minorenne SEBASTIANO VERNAZZA

Non c’è niente da fare, non sono più le mamme di una volta. Gli ex angeli del focolare sono sempre più al passo coi tempi e trascorrono più ore al computer che davanti ai fornelli. Quello che non cambia, di generazione in generazione, è però l’amore per i figli. Ecco quindi che dalle pieghe della nuova inchiesta di Guariniello emerge forse per la prima volta la figura di

una mamma che comprava il doping per la figlia, sportiva minorenne. Il p.m. non fa nomi ma si sa che la signora ha 45 anni e la figlia è una nuotatrice agonista di 15 anni. Non solo: la signora, residente in Lombardia, non si serviva direttamente al supermercato del doping ma faceva la spesa «on line», procurandosi soprattutto anabolizzanti (ma anche Epo) . Ossessione Quello che colpisce

di più, però, è la motivazione

che trapela dalle intercettazioni della signora, descritta come «ossessionata» dalle prestazioni agonistiche della figlia. Dalle intercettazioni pare che emergano frasi come Mia figlia non può arrivare seconda e Deve vincere. Di certo si sa che mamma-doping tormentata dall’idea che la figlia dovesse arrivare sempre prima alle gare, si era messa in contatto da mesi con i «pusher del doping», che le procuravano online gli anabolizzanti che lei sommini-

clic LE INCHIESTE DI GUARINIELLO SUI MALI DELLO SPORT Il procuratore Guariniello (ANSA) ha condotto l’inchiesta sulla Juventus, Torino 2006 e le indagini su alcuni casi di morti per Sla.

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Arriva la perquisizione L’Epo vola giù dal balcone Svelato il traffico di sostanze proibite: 12 arrestati e oltre 100 indagati Guariniello: «Contro il doping non bastano le analisi di sangue e urine»

Sergio Santimaria, oggi ha 54 anni

Il colonnello De Vita, il procuratore Guariniello, il generale Piccillo, il colonnello Conti e il capitano Tampone ANSA FABRIZIO TURCO TORINO

Più che una bufera, un vero e proprio terremoto. L’inchiesta «Little Dog» sul commercio di sostanze dopanti in provincia di Torino, coordinata dal procuratore aggiunto Raffaele Guariniello e dal pubblico ministero Gianfranco Colace, è tutt’altro che finita; ma

in attesa di nuovi sviluppi ha scoperchiato un vergognoso pentolone legato allo sport professionistico e amatoriale. In molti casi gli anabolizzanti partivano dalla Serbia e dalla Grecia, in altri dall’Egitto e dalla Cina; venivano acquistati attraverso due siti Internet (tuttora attivi) per poi essere smerciati in mezza Italia. In altri casi, i medicinali con Epo e nandrolone venivano rubati dagli scaffa-

li dell’ospedale Mauriziano di Torino. Il bilancio delle perquisizioni e dei controlli dei Nas, i Nuclei antisofisticazioni dei Carabinieri, parla di 12 persone arrestate (8 in carcere e 4 agli arresti domiciliari) e 102 avvisi di garanzia, 6mila confezioni di farmaci sequestrati (decadurobolin ed eprex) per un valore di circa 300mila euro. In una delle ultime perquisizioni, ieri mattina, gli inquirenti hanno senti-

strava regolarmente all’atleta, pare con la complicità di un preparatore atletico. La donna, intercettata sia telefonicamente che telematicamente, è ora indagata dalla procura di Torino. «Un caso inquietante», lo ha definito Raffaele Guariniello in conferenza stampa. Certo è che la nuotatrice minorenne non è indagata e nella vicenda potrebbe essere considerata addirittura una vittima.

Sopra Andrea Oriana, 15 volte tricolore di nuoto (farfalla), sotto Andrea Diminutto, ex portiere del Legnano FCUSA

to un tonfo dal retro della casa di uno degli indagati. Era un sacco di Epo gettato dal balcone. Indagati Nella lista degli indagati anche il nuotatore Andrea Oriana e l’ex portiere del Legnano Andrea Diminutto. Classe 1973, specialista nei 200 delfino, Oriana è stato 15 volte campione italiano e ha partecipato all’Olimpiade 1996, ai Mondia-

li di Roma 1994 e agli Europei 1995 e 2000. La scorsa primavera, 7 anni dopo il ritiro dalle competizioni, aveva deciso di tornare alle gare: «È una sfida, voglio dimostrare che a quasi 40 anni posso avvicinare i tempi che facevo a venti». Era alla vigilia del rientro. Amatori Tra gli arrestati figurano anche sei ciclisti della formazione amatoriale Miccoli di Pianezza, nella cintura di Torino, mentre nell’inchiesta sono coinvolte anche alcune palestre. «È un’inchiesta che mette in luce aspetti allarmanti — dice Guariniello — , anzitutto la diffusione e la trasversalità di un fenomeno che ha ramificazioni internazionali . Di certo la lotta contro il doping non si combatte solo con le analisi di sangue e urine: piaccia o no, bisogna fare sequestri e intercettazioni. Ma la posta in palio è la salute dei giovani che praticano attività sportive anche a livello amatoriale. L’Italia è considerata all’avanguardia nella lotta al doping e la Procura di Torino un punto di riferimento, grazie anche alla legge del 2000 — prosegue il magistrato che, dalla Juventus in giù, non ha mai smesso di indagare sui rapporti fra doping e sport —. Ma per ottenere risultati decisivi occorrerebbero sistemi da processo penale e non quelli della giustizia sportiva che non sono penetranti: servono metodi più ampi e collegamenti internazionali». Intanto stamattina iniziano gli interrogatori di garanzia dei 12 arrestati; il gip di Torino, Giuseppe Salerno, sentirà i 7 arrestati detenuti nel capoluogo piemontese, mentre l’ottavo, Davide Posca, già indagato nel 2000 per frode sportiva e rinviato a giudizio a Trento nel 2010 per violazione alla leggi antidoping e abuso delle professione medica, verrà ascoltato dal gip di Pavia, dove è detenuto. © RIPRODUZIONE RISERVATA


SABATO 24 SETTEMBRE 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

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TUTTENOTIZIE & RISULTATI Hockey pista IN ARGENTINA

Via al Mondiale Azzurri domani Scatta oggi il Mondiale di San Juan, in Argentina. Stasera gara di inaugurazione, con la Spagna campione in carica che affronta il Cile. L’Italia dei grandi ritorni (i fratelli Bertolucci, Orlandi e Enrico Mariottoi) del c.t. Massimo Mariotti, inserita nel gruppo B, debutta domani col Sudafrica. Quindi lunedì affronta la Germania e chiude martedì contro i padroni di casa, nonché vice-iridati, dell’Argentina. Le prime due di ogni pool ai quarti di finale, dove il gruppo B incrocia l’A, della Spagna. «L’obiettivo - dice il c.t. Mariotti - è migliorare il 7˚ posto dell’ultimo Mondiale, ma non siamo qui per arrivare quinti». Negli ultimi 3 test in Cile pareggi 1-1 col Cile e 4-4 col Portogallo e 5-6 con la Francia.

Tennis SEMIFINALI A BUCAREST

Riecco Volandri Oggi c’è Mayer

Filippo Volandri, 30 anni EPA

A Bucarest (Rom, 423.000e, terra), va in semifinale il redivivo Filippo Volandri (n. 86 mondiale) che oggi sfida Florian Mayer (Ger, 24). Si fermano invece il mancino-rivelazione, Alessandro Giannessi (21 anni, n. 183 del mondo, proveniente dalle qualificazioni), che cede per stanchezza al più esperto Andujar, e anche il veterano Andreas Seppi, battuto dopo un primo set pieno di occasioni dal campione uscente, il terraiolo Juan Ignacio Chela. Oggi dalle 13 diretta SuperTennis. Quarti: VOLANDRI b. Souza (Bra) 6-2 6-0; Chela (Arg) b. SEPPI 7-5 6-3; Andujar (Spa) b. GIANNESSI 6-3 6-4; Mayer (Ger) b. Ramos (Spa) 6-1 6-2. STOP FEDERER «Devo riposare dopo la lunga estate». Con questa spiegazione, Roger Federer rinuncia al Masters 1000 di Shanghai del 9 ottobre. «Ho qualche problema fisico».

TENNIS/2 INDOOR A METZ

Ljubo e Tsonga a tutto servizio A Metz (Fra, 400.000 e, indoor), brillano i grandi battitori. Quarti: Ljubicic (Cro) b. Sijsling (Ola) 6-4 6-3; Muller (Lux) b. Gasquet (Fra) 6-3 6-4; Tsonga (Fra) b. Mahut (Fra) 4-6 6-3 7-5; secondo turno: Gasquet b. O. Rochus (Bel) 6-2 6-1. DONNE Sul cemento, in Asia (160.000e), a Guangzhou (Cin), semifinali: Scheepers (S.Af) b. Kirilenko (Rus) 7-5 5-7 6-4; Rybarikova (Slk) b. Zheng (Cin) 7-5 6-3; a Seul (Cor), quarti: Martinez Sanchez (Spa) b. Goerges (Ger) 7-6 (6) 6-1; Hercog (Slo) b. Cibulkova (Slk) 6-3 6-1; Zakopalova (Cec) b. King (Usa) 6-2 4-6 6-1; Voskoboeva (Kaz) b. Dushevina (Rus) 6-2 6-3. RICCI BITTI IV A Bangkok (Tha), Francesco Ricci Bitti è stato rieletto presidente della Federazione internazionale per il quarto mandato (2011-15). INTREPIDI Riccardo Ghedin a Kuala Lumpur (Mal, 632.000e) e Simone Bolelli a Bangkok (Tha,436.000e), giocano le qualificazioni sul duro in Asia. PENNETTA Da oggi 7 delle prime 10 giocano a Tokyo (Gia, 1500.000e, cem.); al 1˚ turno: Pennetta-Kanepi (Est).

Rugby ROTTO UN TABÙ IN CELTIC LEAGUE

Treviso vince a Glasgow: 1˚ trionfo all’estero Treviso rompe un altro tabù. Ieri sera, vincendo a Glasgow 13-15, i biancoverdi hanno ottenuto la prima vittoria all’estero di un’italiana in Celtic League. L’anno scorso conquistarono nove vittorie, trasformando Monigo in un fortino — 8 vittorie su 11 — e andandosi a prendere la sola vittoria esterna a Viadana, sul campo degli Aironi.

L’impresa è riuscita a Glasgow, dove l’anno scorso, in circostanze simili — entrambe le squadre avevano molti giocatori in Nazionale — i veneti persero 25-17 dopo aver guidato 0-10. L’incapacità di restare davanti nei minuti caldi era stata una costante per le italiane. Ieri è successo il contrario: in un incontro arbitrato dall’italiano Falzone, Trevi-

so è andata sotto, ma ha saputo rimontare con i calci di Burton e gestire il punto a punto nella ripresa, chiudendo con un drop dell’apertura al 32’. A 3’ dal termine Wight ha fallito il calcio del sorpasso. Glasgow-Treviso 13-15 Marcatori: p.t. 11’ m. Weir tr. Weir, 18’, 25’, 40’ c.p. Burton; s.t. 4’ c.p. Weir, 10’ c.p. Burton, 27’ c.p. Wight, 32’ drop Burton. Glasgow: Hogg; Aramburu, Dewey, Nathan, Shaw (10’ s.t. Seymour); Weir (25’ s.t. Wight), Pyrgos (8’ s.t. Gregor); Wilson (10’ s.t. Beattie), Fusaro (26’-35’ p.t. Gillies), Harley; Campbell (8’ s.t. Eddie), Ryder; Kalman (8’ s.t. Cusack), MacArthur, Grant. All. Lineen. Treviso: Nitoglia; Iannone, Galon, Morisi, Williams; Burton, Chillon (14’ s.t. Picone); Filippucci (21’ s.t. Padrò), Minto, Vosawai (11’ s.t. Bernabò); Vermaak, A. Pavanello; Di Santo (1’ s.t. Allori), Vidal, Rizzo (11’ s.t. Muccignat). All. Smith. Arbitro: Falzone. Note: p.t. 7-9. Gialli: 25’ p.t. MacArthur, 4’ s.t. A. Pavanello. Calci: Weir 2 su 5 (5 p.), Wight 1 su 2 (3 p.); Burton 4 su 5, drop 1 su 1 (15 p.).

LE ALTRE PARTITE

Aironi oggi alle 15 contro Edimburgo Rientra Quartaroli VIADANA — (ales.s.) Nel XV degli Aironi che oggi alle 15 sfida l’Edimburgo, rientra come secondo centro Quartaroli, che ha superato l’infortunio di Llanelli. Aironi: Trevisan; Sinoti, Quartaroli, Pizarro, Venditti; Olivier, Tebaldi; Williams, Cattina, Viljoen; Biagi, Furno; Staibano, Santamaria, Aguero. Altre. Ieri: Cardiff Munster 13 18; Connacht Dragons 17 13. Oggi: Scarlets Leinster. Classifica: Munster* 17; Connacht* 13; Ulster, Ospreys 12; Cardiff* 11; Treviso* 6; Scarlets, Leinster, Glasgow*, Dragons*, Edimburgo 5; Aironi 1. (*: una in più).

Arco FINALI DI COPPA (gu.l.g.) Oggi e domani a Istanbul (Tur) le finali di Coppa del Mondo. Italia in corsa oggi nelle finali compound con Sergio Pagni ai quarti con Trillus (Can). Tra le donne Laura Longo con l’iraniana Halimianavval e Marcella Tonioli con l’iridata Loginova (Rus). Domani gli scontri dell’olimpico, senza azzurri.

Atletica MARCIA CADETTE (si.g.) Noemi Stella, quattordicenne talento dell’Atletica Don Milani, ha battuto a Lecce la m.p.i. Under 16 dei 5000 metri di marcia con 24’07”3 (prec. 24’28”9 suo a Matera il 5 agosto). Donne. 5000 marcia: Clemente (a) 23’42”9; A. Palmisano 23’43”0; Stella (’97) 24’07”3. A Milano. Uomini. 800: Seck (Sen) 1’49”15; Crespi 1’49”34; 5. Falconi (j) 1’51”09. Donne. 1000: Reina (’97) 2’55”87. A Trento. Uomini. Giavellotto: Bonvecchio 67.79. A Scandiano (Re). Donne. Lungo: Visibelli (j) 6.02 (+0.8).

Boxe MONDIALI (r.g.) A Mexico City prima difesa minimosca Wbc di Adrian Hernandez (21-1-1) contro Gideon Buthelezi (Saf, 12-2). A Tijuana (Mes) per il vacante supermosca Ibf, Raul Martinez (Usa, 28-1) opposto a Rodrigo Guerrero (Mes, 15-3-1). EUROPEO MASSIMI (r.g.) Ad Amburgo (Ger) l’ucraino Alex Dimitrenko (31-1) difende l’Europeo massimi contro lo stagionato Michael Sprott (Gb, 36-16), 36 anni, battuto da Paolo Vidoz nel 2005 per la cintura continentale.

Ginnastica Ferrari a Modena Oggi alle 16.30 in piazza Grande a Modena Vanessa Ferrari si esibirà nell’ambito del Villaggio dello Sport e delle Arti, manifestazione organizzata dal Centro Sportivo Italiano di Modena. L’azzurra eseguirà un esercizio al corpo libero, prova generale verso i Mondiali di Tokyo di ottobre. Ieri, sempre al Villaggio dello Sport, mille donne hanno corso nel centro storico di Modena la prima Women’s Run, gara su strada di 5 chilometri a favore di Admo e Aseop.

Golf

Kris Burton, 31 anni: autore dei 15 punti di Treviso a Glasgow CAMATTA

VAI CANONICA Ad Atzenbrugg (Aut, 1 milione di euro, prima moneta 166.66), dell’European Tour, Peppo Canonica sale dal 14˚ al 5˚ posto con 139 colpi (71 68). Al comando con 137 Coles (Ing, 72 65), Luiten (Ola, 67 70), Norret (Dan, 67 70) e Bhullar (Ind, 69 68). 12˚ Maestroni 141 (72 69).

Hockey ghiaccio Tiro a segno COPPA DEL MONDO

Atletica ORO A SULMONA

Boxe/1 EUROPEO SUPERLEGGERI

Zublasing giù Finali societari dal podio per 1/10 Da oggi al via

Lauri si arrende al russo Shafikov

Le finali di Coppa del Mondo a Wrockalw, in Polonia, si chiudono con un quarto posto che sa di beffa. Lo ha centrato Petra Zublasing, del centro sportivo Carabinieri, nella carabina aria compressa. Petra è entrata in finale da terza, ma nella serie decisiva, nonostante un buon 102.6, è rimasta indietro di un solo decimo di punto rispetto al podio. Un solo decimo in meno della croata Pejcic. Oro alla cinese Siling Yi.

Giuseppe Lauri fallisce per la quarta volta l’assalto al vacante titolo europeo dei superleggeri dopo i tentativi non riusciti con Ted Bami (due volte) e Paul McCloskey. Alla Ice Hall di Helsinki, il varesino (record 52-8) ha abbandonato il match contro il russo Denis Shafikov (27 vittorie e un pari) dopo l’8˚ round. «The End» ha subìto una dura lezione da un avversario di nove anni più giovane (26 anni contro 35) e nell’occasione dimostratosi nettamente più veloce, preciso e potente. Nell’8˚ round un micidiale sinistro lo ha spedito al tappeto per il conteggio. Lauri si è rialzato, coraggiosamente ha concluso la ripresa ma al gong della nona non si è ripresentato.

Carabina a 10 metri donne: 1. Siling Yi (Cina) 502.7 (399+103.7); 2. Pfeilschifter (Ger) 499.9 (395+104.9); 3. Pejcic (Cro) 499.7 (398+101.7); 4. Zublasing 499.6 (397+102.6). Pistola a 10 metri donne: 1. Kostevych (Ucr) 488.5 (389+99.5); 2. Qi Sun (Cina) 486 (386+100); 3. Yauhleuskaya (Aus) 483.9 (383+100.9).

Hockey ghiaccio

Serie A: caccia all’Asiago (m.l.) Con Bolzano, Val Pusteria (vincitore della Supercoppa) e Valpellice a insidiare l’Asiago (tricolore nelle ultime due stagioni), scatta stasera il 78˚ campionato di serie A. Dieci le squadre partecipanti con il neopromosso Vipiteno. Prima fase: regular season con doppio girone andata e ritorno (36 giornate), poi girone per le classificate dal 1˚ al 4˚ posto con in palio la Coppa di Lega (tutte ai quarti). Quarti, semifinali e finale sempre al meglio di 7. Oggi (ore 20.30): Vipiteno-Alleghe; Asiago-Pontebba; Bolzano-Renon; Cortina-Val di Fassa; Val Pusteria-Valpellice.

Oggi e domani si disputano le finali dei Tricolori societari. Finale oro a Sulmona (Aq; sintesi venerdì su RaiSport 1 dalle 16), dove Bruni Vomano (uomini) e Sai Fondiaria, ora diventata Audacia Record (donne) difendono i titoli conquistati nel 2010 a Borgo Valsugana. Dodici squadre maschili al via, 13 femminili per l’accoglimento del ricorso dell’atletica Vicentina. Attesa per la sfida Cerutti-Collio nei 100, per Gibilisco nell’asta e per il rientro, dopo due mesi di stop, di Daniele Greco nel triplo (foto COLOMBO). Tra le donne, doppio impegno per Levorato (100-200) e Grenot (200-400); negli 800 Santiusti alla caccia di un buon crono dopo il personale (1’58"70) siglato a Zagabria; un’altra atleta in attesa di passaporto italiano, l’ucraina Derkach, sarà protagonista di lungo e il triplo. Finale Argento a Macerata, con protagoniste al femminile Milani (400), Trost (alto), La Mantia (triplo) e Salis (martello). La finale di A1 sarà a Orvieto (Tr): tra i protagonisti Basciani (100 e 200) e Haliti (400). Nella finale di A2, a Colle Val d’Elsa (Si), Vizzoni nel martello.

Boxe/ 2 LA DENUNCIA

Soldi in cambio di ori olimpici? LONDRA La Bbc ha denunciato un tentativo di corruzione nella boxe olimpica: giovedì ha svelato che le World Series of Boxing, legate all’Aiba ma in difficoltà economica, avrebbero accettato attraverso il dirigente Ivan Khodabakhsh un versamento di 9 milioni di dollari dall’Azerbaigian per garantire due ori ai Giochi di Londra. Il presidente del Cio Rogge ha detto di prendere le accuse «molto seriamente». Il presidente Aiba Wu Ching-kuo ha annunciato l’apertura di un’inchiesta, mentre l’ente ha affermato che i soldi erano una sponsorizzazione.

A ROMA

RAZZISMO IN NHL L’ala afroamericana di Philadelphia, Wayne Simmonds, è stata oggetto di un grave gesto di razzismo a London (Canada) durante il match amichevole tra Flyers e Detroit Red Wings. Uno spettatore gli ha infatti lanciato una banana dagli spalti. «Non so se avesse a che fare col fatto che sono nero – ha poi detto Simmonds – Spero proprio di no. Ma quando sei nero purtroppo certe cose te le aspetti e impari a conviverci».

Hockey prato SCATTA IL CAMPIONATO (g.l.g.) Parte oggi il campionato italiano maschile. Edizione numero 72 con la De Sisti Roma che giocherà con lo scudetto, ancora favorita davanti agli avversari di sempre del Bra. Ritorna in A l’Amsicora. Domani saranno al via anche le donne, con la formazione romana della San Saba campione in carica. Programma: Roma De Sisti-Valverde, Bologna Pilot Pen-Bra, Bonomi-Cernusco, Tevere Eur-Butterfly Roma, Suelli-SG Amsicora.

Ippica Milano: 6-10-15-5-1 9ª corsa - m 2620: 1 Lo Scia (P. Gubellini); 2 Milkland Breed; 3 Imola November; 4 Goldfinger Om; 5 Machi del Cigno; Tot.: 4,65; 3,27, 3,64, 3,44 (82,65). Quinté: e 27.540,96 all’unica comb. Quarté: e 2.466,42 alle 14 comb. Tris: e 404,41 alle 453 comb. OGGI QUINTÉ A ROMA A Tordivalle (inizio convegno alle 14.30) anche il quinté in cui scegliamo Nightmare d’Ete (18), North Bound (10), Nottediluna Spin (20), Notte di Ninfa (3), Nancy Sco (16) e Nancy Caf (8). SI CORRE ANCHE Trotto: Montecatini (15), Padova (15.20) e Taranto (15.10). Galoppo: Chilivani (14.45) e Corridonia (11.10)

Nuoto Thorpe in nazionale dopo sette anni (al.f.) Ian Thorpe, che già aveva annunciato il ritorno alle competizioni in occasione della coppa del mondo di Singapore (4-5/11), prenderà parte anche alle due successive tappe di Pechino (8-9/11) e Tokyo (12-13/11) con l’Australia. A Singapore rientrerà anche Lisbeth Lenton Trickett oltre a Sullivan e Lauterstein.

Pallamano Donne, parte il campionato (an.gal.) Parte la A-1 femminile, la prima con una squadra federale, l’Esercito Figh Futura Roma, allestita dalla federazione

Fede inaugura l’anno scolastico Simpatica intervista-doppia a Federica Pellegrini e Valentina Vezzali alla festa di inaugurazione al Quirinale alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e del Ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini. Folta la rappresentativa degli sportivi, tra cui Marco Simoncelli, Elisa Di Francisca, Giovanna Trillini, Sandro Campagna con figli. il portiere del Settebello iridato Tempesti, il presidente del Coni Petrucci e il segretario generale Pagnozzi che la Gelmini ha ringraziato per il contributo alla scuola. LAPRESSE

nell’ambito del progetto Rio 2016 e la più attrezzata tra le avversarie del Salerno campione d’Italia. Tra le sette partecipanti c’è il Nuoro, squadra formata per nove dodicesimi da atlete di 16 e 17 anni. Dopo la stagione regolare, le prime 4 alla poule scudetto, le restanti alla poule retrocessione (in A-2 l’ultima). Finali playoff al meglio delle 3 partite il 6, 13 e 20 maggio. Prima giornata: 17.30 Esercito Figh-Verde Vita Sassari; 18 Nuoro-Gruppo Principe Badolato; 18,30 Messana-Itc Salerno; riposa Teramo.

Pallanuoto COPPE Nella seconda giornata del primo turno di Euro Cup, a Bogliasco, Szolnok (Ung)-Wurzburg (Ger) 15-4, Bogliasco-Hapoel Qiryat (Isr) 22-2, Bogliasco-Szolnok 10-10, Heybeliada (Tur)-Hapoel 14-3; oggi Szolnok-Hapoel, Hapoel-Wurzburg, Heybeliada-Bogliasco (18.45). Prima giornata del secondo turno di Champions League: ad Atene (Gre) Vouliagmeni-Jadran Herceg Novi (Mng) 12-5 e Posillipo-Oradea (Rom) 12-11; oggi Jadran-Oradea e alle 19 (18 italiane) Vouliagmeni-Posillipo. A Zagabria (Cro) Mladost-Panathinaikos (Gre) 13-5 e Vasas (Ung)-Savona 13-9; oggi Mladost-Vasas e alle 19.30 Panathinaikos-Savona. LEGA ADRIATICA Oggi, seconda giornata di Lega Adriatica: alle 20.30, la Pro Recco ospita il Koper (Slo).

Polo PRELIMINARI MONDIALI Da oggi (diretta Class Horse e Raisport) a Bucine (Arezzo) i preliminari del Mondiale in programma a ottobre in Argentina. Si sfideranno cinque nazionali: Italia, Francia, Inghilterra, Germania e Olanda, le prime due voleranno in Sudamerica.

Rotelle EUROPEI ARTISTICO Agli Europei di artistico di Reggio Calabria, titolo europeo femminile alla slovena Mlinaric; argento e bronzo per le azzurre Mattina e Roncelli. Nella danza seniores, dopo l’originale sono avanti gli azzurri Marco Brogi e Paola Fraschini, su Elia Campagna e Dalila Laneve. Oggi il lungo. Podio tutto azzurro nelle coppie danza juniores: oro a Cellarosi-Masini; argento a Bassi-Odoardi; bronzo a Bosso-Felicani.

Softball SEMIFINALI SCUDETTO (m.c.) Viene recuperata oggi gara-3 della semifinale tra Bollate e Legnano. In caso di vittoria locale la serie prosegue, altrimenti l’Amga approda in finale con Caserta.

Varie Donna e sport Convegno a Milano Si conclude domani a Milano l’esposizione «DonnaèSport 1861-2011», la mostra ospitata presso il Museo del Risorgimento e promossa dalla Fondazione «Candido Cannavò per lo Sport», dalla Gazzetta dello Sport e dal Coni con il Comune di Milano. Oggi la Fondazione Candido Cannavò e la Società Italiana di Storia dello Sport organizzano (dalle 11 alle 13.30) un convegno sul tema «Donna e Sport nell’Unità d’Italia», che si terrà al primo piano del Museo.


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LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 24 SETTEMBRE 2011

ALTRI MONDI

Il fatto del giorno

_Einstein e dintorni

AFGHANISTAN A HERAT

DI GIORGIO DELL'ARTI gda@gazzetta.it

Che cosa cambia se i neutrini sono più veloci della luce?

Incidente a blindato: tre soldati italiani morti

Un esperimento italiano avrebbe dimostrato l’esistenza di particelle di materia capaci di percorrere più di 300 mila chilometri al secondo: ciò mette in discussione la teoria della relatività, base della fisica moderna Il Cern ha confermato, ieri pomeriggio, che la storia dei neutrini è vera: vanno più veloci della luce. O meglio: la misura dell’esperimento effettuato dal Cern dà come risultato che quel certo fascio di neutrini, sparato quel giorno da Ginevra verso il Gran Sasso (732 chilometri di distanza), è arrivato a destinazione 60 nanosecondi prima del previsto. Tanto per intenderci: i neutrini dovevano arrivare in 2,4 millisecondi; il millisecondo è uguale a un millesimo di secondo; il nanosecondo è uguale a un miliardesimo di secondo. Secondo il comunicato che gli scienziati del Cern hanno emesso ieri, i 60 nanosecondi di differenza corrisponderebbero a venti metri. Rendiamoci conto che la luce viaggia a 300 mila chilometri al secondo.

1Dove sta veramente la noti-

2 Ci sono invece questi neutrini.

DAL CERN AL GRAN SASSO

zia? Alla fine qualcuno va più veloce di qualcun altro. Su questo giornale riferiamo continuamente di gente che batte il record mondiale dei cento o dei quattrocento.

Il fatto è che Einstein aveva dimostrato che esiste una velocità limite, una velocità che non può essere superata. Questo limite, stando alle sue equazioni, era rappresentato dalla velocità della luce. Vale a dire: per quanto se ne sa, nulla può andare più veloce della luce (i famosi 300 mila chilometri al secondo). Ci sono parecchi milioni di esperimenti che confermano la teoria della relatività. La storia della velocità-limite è un caposaldo di questa teoria. Gliela dico in un altro modo: la velocità modifica la massa di un corpo, man mano che

DAVIDE ROMANI

la velocità aumenta la massa si dilata e si trasforma in energia, man mano che la velocità si avvicina a quella della luce il corpo tende a trasformarsi sempre di più in pura energia, alla fine è solo energia, cioè luce, cioè fotoni. Che altro potrebbe diventare? Dopo la luce, si pensava, non c’è niente.

Il fatto è che noi siamo circondati da cose che si vedono e/o si toccano. Sappiamo anche che queste cose sono fatte di parti non visibili, o almeno non visibili a occhio nudo. Le molecole, gli atomi, gli elettroni, i protoni, i neutroni. Ci viene naturale pensare che la ma-

Il Cern (l’organizzazione europea per la ricerca nucleare) di Ginevra dove è stato compiuto l’esperimento AP

teria di cui sono fatte le cose che ci circondano sia tutta la materia esistente. E invece la materia di cui sono fatte le cose che conosciamo costituisce appena il 20 per cento della materia dell’universo. Ci pensi un po’: dell’80 per cento della materia non sappiamo niente. Gli scienziati la chiamano “materia oscura”.

3 Se non possiamo osservarla, come facciamo a sapere che esiste?

GDS

Soldati italiani in missione ANSA

Perché nell’universo accadono cose che non si spiegano senza ammettere l’esistenza di qualcos’altro. Per esempio, questi neutrini. Le cito intanto Rubbia, per presentarglieli: «Ogni secondo, di giorno come di notte, senza rendercene conto, siamo attraversati su ogni centimetro quadrato da 65 miliardi di neutrini. La maggioranza di questi neutrini proviene dal Sole e attraversa quasi senza effetti sia il Sole che la nostra Terra perdendosi nell’immensità del fondo cosmico». Pauli ne ipotizzò l’esistenza nel 1930, Fermi gli trovò il nome nel ’34, Cowan e Reines

li rivelarono sperimentalmente nel 1956 (premio Nobel quarant’anni dopo). Anche il nostro Rubbia deve il Nobel ai neutrini: scoprì i bosoni W e Z, che li influenzavano. I neutrini sono elettricamente neutri, ma hanno una massa, sia pure infinitesimale (da 100 a 1 milione di volte più piccola dell’elettrone). Proprio la presenza della massa rende l’esperimento del Cern e dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare sconvolgente. Alla velocità della luce la massa dovrebbe essersi tutta trasformata in energia.

l’attenzione è concentrata sulla trasformazione (“oscillazione”) dei neutrini mu in neutrini tau. Sotto la montagna abruzzese ne sono stati captati 15 mila, cifra considerata solida dal punto di vista statistico. Badi che la comunità scientifica è prudentissima. Prima di considerare definitivamente validi i risultati del Cern, bisogna che lo stesso risultato sia raggiunto almeno in un altro laboratorio e con metodi completamente diversi. Giapponesi e americani sono all’opera, ma la faccenda, come può immaginare, non è banale.

4 5 In che consiste questo esperi- Mi sbaglio, o si tratta di un sucmento?

cesso italiano?

Sparano questi neutrini contro un rilevatore di 4 mila tonnellate, composto da 56 lastre di piombo alternate ad emulsioni fotografiche. Il fascio sparato percorre i 732 chilometri che separano Ginevra dal Gran Sasso attraversando la crosta terrestre. Quando le particelle arrivano se ne osserva la trasformazione. Esistono infatti tre tipi di neutrini, e nel caso di questo esperimento

Sì, a capo dell’esperimento c’è il professor Antonio Ereditato, dell’università di Berna. Il laboratorio del Gran Sasso (180 mila metri cubi costruiti a 1400 metri sotto la roccia, tre sale da 100 metri di lunghezza, 20 di larghezza e 18 di altezza) è stato voluto, quarant’anni fa, da Antonino Zichichi. E lo dirige adesso un’italiana, la professoressa Lucia Votano.

Tre soldati italiani sono morti ieri in Afghanistan, a Herat, coinvolti con il loro Lince in un incidente stradale come conferma il generale Massimo Fogari, portavoce dello Stato maggiore della Difesa. «Sono militari che viaggiavano a bordo del loro mezzo, si è trattato di un incidente stradale». Le vittime sono il tenente Riccardo Bucci, 34 anni, di Milano, in servizio presso il Reggimento lagunari Serenissima di Venezia; il caporal maggiore scelto Mario Frasca, 32 anni di Foggia, in servizio al Quartier generale del Comando delle forze operative terrestri di Verona; il caporal maggiore Massimo Di Legge, 28 anni, di Aprilia (Latina), in servizio presso il Raggruppamento logistico centrale di Roma. I tre appartenevano ad una unità affiancata all’esercito afghano e stavano muovendo verso il comando italiano in Afghanistan. Trasferimento Quanto alla missione dei militari deceduti «era quella che normalmente noi, in gergo militare, chiamiamo missione di collegamento — spiega Fogari —. Semplicemente andare da un capo all’altro per dare informazioni logistiche-amministrative». Sale così a 44 il numero dei militari italiani morti nella missione Isaf. Sempre ieri a Bala Murgab un militare è rimasto leggermente ferito a una spalla durante uno scontro a fuoco con i ribelli afgani. © RIPRODUZIONE RISERVATA


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ALTRI MONDI

d Confindustria:

Dopo il caso-Gemelli

lafrase DEL GIORNO

notizie Tascabili Inchiesta escort

Ministro Fazio La Began va positivo alla Tbc da Berlusconi Anche il ministro della Salute Ferruccio Fazio è positivo alla Tbc. «Ho fatto il test — spiega — per far capire che essere positivi al batterio non significa avere la malattia. È un messaggio ai genitori dei bambini contagiati al Gemelli. State tranquilli». Il ministro, che sta varando nuove linee guida per i controlli, non si curerà. «Non è necessario. Il 12% degli italiani ha la tbc» ha detto Rezza dell’ISS.

Mentre Sabina Began, l’ape regina, aspettava (invano) a Palazzo Grazioli Silvio Berlusconi per regalargli un libro, la Procura di Napoli, che indaga sulla presunta estorsione ai danni del premier, ha prospettato durante l’udienza del Riesame la possibilità di contestare a Lavitola e Tarantini un altro reato, l’induzione a fare dichiarazioni mendaci davanti all’autorità giudiziaria.

Abu Mazen chiede il riconoscimento

«La Palestina nell’Onu» Un lungo discorso accolto da un sentito applauso. Il presidente palestinese, Abu Mazen, ha parlato davanti all’assemblea generale dell’Onu: «Abbiamo presentato a Ban Ki-moon una richiesta per l’ammissione piena della Palestina nelle Nazioni Unite, entro i confini del 1967 e con capitale Al Quds Al Sharif», nome arabo di Gerusalemme. Poi ha attaccato Israele: «Abbiamo tentato tutte le strade per la pace, ma Israele continua la sua campagna demolitrice e la sua pulizia etnica verso di noi. Siamo pronti a tornare al tavolo dei negoziati ma non finché ci sarà un esercito che

occupa il nostro territorio». Ma il premier israeliano Netanyahu: «Vogliono uno Stato senza la pace. Noi ci abbiamo provato, non ha funzionato. Uno Stato palestinese ora significa pulizia etnica degli ebrei».

APPELLO ALLA GERMANIA «Tutto dipende dall’Europa, e l’Europa dipende dalla Germania, e in Germania dipende dalla capacità che penso abbiano di superare le loro incertezze e di capire che l’Europa è un bene comune per tutti, compresi loro» GIULIO TREMONTI

Omicidio Meredith

Il satellite cadente

MINISTRO DELL’ECONOMIA

Ieri è stato il giorno della requisitoria del sostituto procuratore generale Giancarlo Costagliola durante il processo di 2˚ grado per l’omicidio di Meredith Kercher dove sono imputati (e condannati in 1˚ grado) Amanda Knox e Raffaele Sollecito. Il pg ha criticato le conclusioni delle nuove perizie che scagionerebbero Amanda e Raffaele. La sentenza è attesa per il 3 ottobre.

Il satellite Uars ha rallentato la corsa verso l’atmosfera. L’atteso impatto, che dovrebbe produrre 26 detriti che precipiteranno verso la Terra, previsto inizialmente per ieri sera tra le 21,25 e le 22,03 è slittato all’alba di oggi (tra l’una, ora italiana, e le 5). L’Agenzia spaziale statunitense raccomanda di non toccare gli eventuali frammenti: il satellite della Nasa pesa sei tonnellate.

La Marcegaglia annuncia un «manifesto contro la crisi»: cuneo fiscale, pensioni, tagli alla spesa STEFANIA ANGELINI

Dopo lo scivolone di giovedì delle Borse, spaventate dall’allarme sulla recessione, ieri i mercati hanno tirato un leggero sospiro di sollievo. Alla fine hanno chiuso riuscendo a mettere a segno dei recuperi, ma nonostante tutto quella che si è chiusa è stata la seconda peggiore settimana da quasi un anno per le piazze europee. A risollevare gli indici, le attese di nuovi possibili interventi della Banca centrale a favore delle banche, tramite liquidità supplementari. In ogni caso, sono stati recuperi solo parziali rispetto ai crolli scatenati dai timori della Fed sull’imminente recessione sia negli Usa che in Europa.

L’appello del Colle Ma lo spettro

della crisi continua a preoccupare anche il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che ieri ha lanciato un nuovo appello affinché si concretizzi, in questa fase «drammatica dell’economia, uno sforzo comune, in cui ognuno deve fare la sua parte, per abbattere la montagna del debito pubblico e avviare le necessarie misure per lo sviluppo». © RIPRODUZIONE RISERVATA

In Italia Gli investitori, però,

scommettono su novità positive dalla Grecia, dove la situazione rimane appesa a un filo. In attesa della decisione della troika (Ue-Bce-Fmi) sugli aiuti per evitare il default di Atene, anche in Italia crescono le pre-

occupazioni, con le stime di crescita dimezzate e la bocciatura delle banche da parte di Moody’s. Tanto che ieri è stata la Confindustria ad alzare la voce. La presidente, Emma Marcegaglia, ha preso la parola du-

Emma Marcegaglia, 45 anni, presidente di Confindustria dal 2008 ANSA

shop at pzeroweb.com

Procura contro Uars rallenta le nuove perizie Impatto all’alba

«Ecco come si salva l’Italia»

Le notizie che non lo erano DI LUCA SOFRI

Quei dieci parlamentari gay Una lista senza attendibilità Scrivo questa rubrica mentre le homepage di diversi quotidiani si sono già buttate su una presunta «lista di parlamentari gay» pubblicata online. L’avevano annunciata militanti di organizzazioni omosessuali, per dimostrare l’incoerenza di alcuni politici omofobi o bacchettoni, ed era già stata contestata da altri sostenitori di diritti civili e diritti degli omosessuali come una sciocchezza violenta e volgare. Ma per chi si occupa di notizie quello che è stato messo online sono dieci nomi su un blog che non contiene nessun altro dato. Non si sa chi li abbia messi insieme, né con quali criteri. Come scrive Repubblica, che pure ha dato spazio alla lista, «gli autori dell’iniziativa sono un gruppo di internauti anonimi presumibilmente residenti in un Paese estero, non forniscono alcun tipo di

prova o dimostrazione che avvalori la loro tesi»: insomma non c’è controllo delle fonti o dell’attendibilità della lista, o dell’esistenza di qualcuno che ne risponda e ne spieghi i criteri. Se ne mettessimo online un’altra io o voi avrebbe lo stesso valore. Per ora è una notizia che non lo è. Il National Enquirer, una rivista americana scandalistica, ha sostenuto giovedì che il marito dell’ex candidata alla vicepresidenza Usa Sarah Palin avrebbe chiesto il divorzio: voce diffusa in passato e che finora gli interessati hanno smentito. Ieri molti giornali e siti di news italiani hanno dato la notizia, ma fino a ieri sera gli altri media americani non le hanno invece dato spazio. Per ora è una notizia che non lo è.

rante l’assemblea degli Industriali toscani a Firenze e ha presentato un manifesto delle imprese «per salvare l’Italia», precisando anche che Confindustria «è pronta a scindere le sue responsabilità da quelle del governo», perché «vogliamo un cambiamento vero». Nel manifesto saranno contenute quelle riforme che, secondo la Marcegaglia, serviranno a rilanciare l’Italia. Gli industriali chiedono una riduzione della spesa pubblica «non più solo con tagli lineari», una «riforma delle pensioni che ci metta in linea con gli altri Paesi europei», usando i soldi che così sarebbero risparmiati per «abbassare il cuneo fiscale, a partire dai giovani», ha aggiunto la presidente. Una convinzione condivisa anche dai sindacati. Proprio ieri il segretario della Cgil, Susanna Camusso ha posto l’accento sulla volontà di fare fronte comune con le imprese sulla crescita: volontà che si è concretizzata nell’accordo appena firmato sui contratti aziendali.

MAN AT WORK

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Piazza Affari positiva Chiusura in rialzo, ieri, per la Borsa di Milano: l’indice Ftse Mib ha guadagnato l’1,36%


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ALTRI MONDI

Refn il mito pulp «Tarantino? No, meglio Argento» A Roma il regista di Drive, il film premiato a Cannes e osannato dai critici: «La violenza forma d’arte»

Il protagonista di «Drive» Ryan Gosling e il regista Nicolas Winding Refn: faranno altri due film insieme ANSA ELISABETTA ESPOSITO ROMA

Vestito di Prada comprato ieri per l’occasione. Occhiale spesso così. Faccia pulita, sorriso da buono. E questo sarebbe il nuovo Tarantino? «Bah, non so perché la gente lo dica. A me Tarantino piace ma non è tra i grandi registi a cui mi ispiro». Sorriso da buono ma caratterino niente male Nicolas Winding Refn, mica facile rinnegare così Tarantino. È a Roma per presentare Drive, film con un fantastico Ryan Gosling al cinema dal 30 settembre. Film con cui Refn, danese cresciuto a New York, ha vinto il premio alla regia a Cannes. Film con scene di violenza estrema, sbattuta in faccia (e nello stomaco) di chi guarda. Roba che poi ti senti strano per mezza giornata, ma felice di aver visto qualcosa di diverso e spettacolare. «È quello che voglio — spiega Refn — colpire le persone nel profondo. E con la violenza riesce meglio. La violenza è una forma d’arte, il mio cinema è estremo ma non so pensarlo in altro modo».

Protagonista è Ryan Gosling «Io e lui siamo una sola mente in due corpi diversi»

ALLA PRESENTAZIONE

RomaFictionFest: c’è Belushi, poi «blitz» di Striscia Presentazione con sorpresa (e polemica) per il RomaFictionFest in programma da domani al 30 settembre. Durante la presentazione dell’evento, a cui era presente anche il grande Jim Belushi, sono spuntate le telecamere di Striscia la Notizia reclamando i soldi per 100 hostess dello scorso anno ancora non pagate. «Non sarebbe stato più giusto pagare prima noi?» hanno chiesto le ragazze alla presidente della Regione Lazio, Renata Polverini che ha spiegato che le passate edizioni hanno lasciato circa 6 milioni di debiti.

Ispirazione italiana Refn, 41 an-

ni il 29 settembre, otto film prima di questo, è cresciuto con Sergio Leone e Jean-Pierre Melville («Hanno unito la mitologia americana alla sensibilità europea, un mix vincente» che si ritrova anche nei suoi film), ama anche Dario Argento e Gualtiero Jacopetti («Mi hanno influenzato molto, Drive è quasi un film italiano»), non fuma-non beve-non si droga («E se qualcuno mi picchia scappo»), si ispira alle favole dei fratelli Grimm («Storie semplici ma piene di metafore»), gira cronologicamente («E scrivo durante le riprese, non amo sapere») ed è pure daltonico («Quindi i miei film sono pieni di contrasti di colore»). Ha sempre girato con due euro e anche se dopo Cannes gli si è aperto un mondo insiste: «I soldi non mi interessano, se ne hai pochi devi necessariamente essere creativo». Infatti il prossimo film, Only God Forgives, avrà un budget di 3 milioni. Ma quello successivo, La fuga di Logan, è Warner: «Ne pioveranno più di 200... Non ho mai provato, magari mi piace». In entrambi il protagonista sarà Gosling: «Siamo una sola mente in due corpi diversi». E la cosa funziona eccome. © RIPRODUZIONE RISERVATA

A gazzaWeekend

BAILA! IN ATTESA

A CURA DI

STEFANIA ANGELINI

«Wine Town» fino a domani

Firenze capitale del vino Jazz e show nei chiostri

S Lunedì verdetto sul ricorso Rai Bisognerà attendere lunedì per sapere qualcosa in più sul destino di «Baila!», il talent show di Canale 5 condotto da Barbara D’Urso (nella foto) il cui debutto è previsto proprio per il 26. In quella mattina infatti si pronuncerà il giudice del tribunale civile di Roma sulla causa intentata da Milly Carlucci e dalla Rai per sospetto plagio ai danni di «Ballando con le stelle». Ma da indiscrezioni raccolte dal sito del settimanale «Oggi» il giudice sarebbe in procinto di sospendere lo show. Mediaset, intanto, ha fatto sapere di aspettare serenamente il verdetto

Un consiglio di lettura

Da vegetariani si vive meglio

Firenze diventa la capitale del vino: nella città toscana è in corso «Wine Town 2011». Le degustazioni però, non si limiteranno al vino, ma anche a prelibatezze come il lardo di Colonnata o i dolci senesi. E poi, tanti concerti jazz accompagnano il weekend dedicato al buon bere, tra spettacoli di illusionismo, omaggi all’arte di Caravaggio e appuntamenti con i comici all’interno di chiostri e cortili di palazzi storici aperti al pubblico WINE TOWN 2011 FIRENZE, FINO A DOMANI, INFO SU WWW.WINETOWN.IT

Diventare vegetariani? È una scelta da considerare, per la qualità della vita, per prevenire malattie e difendere il pianeta. È l’indicazione contenuta in «Verso la scelta vegetariana», il nuovo libro (arricchito da 200 ricette facili da realizzare) scritto dall’oncologo Umberto Veronesi e dal giornalista del Corriere Mario Pappagallo. VERSO LA SCELTA VEGETARIANA GIUNTI, 288 PAGINE, 16,50 EURO

A

Da visitare, il festival internazionale

Verona gioca in strada Il nome deriva da «tòca-a-tì», che in dialetto veronese significa «tocca a te»: a Verona (in piazza dei Signori) va in scena la nona edizione di «Tocatì», il festival internazionale dei giochi in strada: dal salto della corda acrobatico praticato a Taiwan al gioco della palla atzeco. In più, concerti per strada e aperitivi nelle piazze

S

TOCATÌ VERONA, FINO A DOMANI, INFO SU WWW.TOCATI.IT

Il videogame

GIORGIA AL TOP

I 50 anni della marcia

Se gli zombi Perugia-Assisi sono in vacanza per la pace Che sarebbe successo se Romero avesse girato «L’Alba dei morti viventi» in un villaggio vacanze? È quello che si sono chiesti gli sviluppatori di Deep Silver che hanno ambientato il loro videogioco tra bungalow di un paradiso tropicale. I giocatori dovranno farsi largo tra le orde di villeggianti zombi affamati di carne umana (p.c)

Domani la «Marcia per la pace» compie 50 anni. Si parte dai Giardini del Frontone di Perugia (alle ore 9) per arrivare alla Rocca Maggiore di Assisi (tra le 15 e le 17). Molte le associazioni che aderiranno alla storica manifestazione all’insegna di rivendicazioni sociali e diritti umani (Uisp, Cgil. Lav, Lipu, Unicef, Amnesty Italia)

DEAD ISLAND XBOX360, PLAYSTATION3 E PC, 49,99-64,99 EURO

MARCIA PER LA PACE DOMANI, WWW.PERLAPACE.IT

Prima con «Dietro le apparenze» Il nuovo disco di Giorgia (nella foto), «Dietro le apparenze», per la seconda settimana guida la top ten dei cd più venduti della classifica Fimi, Al secondo posto ci sono i Red Hot Chili Peppers con «I’m with you» e al 3˚ la new entry, «A dramatic turn of events», dei Dream Theatre. Al 4˚posto stabile «Vivere o niente di Vasco Rossi e al 5˚ «Meglio prima» di J.Ax

LE SFILATE MILANESI TRA I COLORI PREFERITI PER LE DONNE DELL’ESTATE 2012 L’ORO E IL CELESTE. TRIONFO DELLE SCARPE A ZEPPA

I toreri di Moschino e le sirene di Versace Di scena fantasia e ironia, pelle nera e neoprene. Trussardi sceglie la semplicità FABRIZIO SCLAVI MILANO

Da Moschino: fantasia ed ironia ci fanno volare nel magico mondo della corrida: ragazze che non perdono la loro sensualità nemmeno se vestite da torero. Sfila il corpino di pelle nera, corto, tempestato di borchie d’oro, che diventa un «chiodo» molto moderno se portato su pantaloni

essere sul set di un film di Woody Allen dove tutti i personaggi sono perfetti, le giovani interpreti vestite semplicemente con una camicia celeste, una giacca sportiva color caki ed una gonna in gabardine beige.

aderentissimi. Ci sono anche il poncho navajo e larghe gonne di pizzo decorate con campanellini e frange. L’oro è ovunque: sulle giacche, sulle scarpe a zeppa vertiginosa, sul cappello da torero. La maison ci sorprende sempre con il finale, questa volta è un giacchino di pelle nera con applicate vistose lettere colorate che scrivono: «Make Up Not War» (imbellettatevi invece di fare la guerra).

Romanticismo Molto diversa per la sua moderna creatività Donatella Versace, che per la collezione estate 2012 propone giacchini, gonne e piccoli abiti, realizzati in neoprene, mescolato a leggerissimi tessuti plissè, borchie e tanta morbidissima pelle. Una donna molto sensuale, non aggressiva, che vuol mostrare agli uomini il suo lato romantico. Ecco la nuova sirena.

Un set di Allen Da Trussardi, i

sedili da aereo messi in passerella esprimono lo spirito della collezione rivolta a una donna apparentemente semplice ma con eleganza innata, abituata a lavorare, a viaggiare, a farsi guardare. Sembra di

La donna torero di Moschino AFP

Abito a sirena di Versace AFP

© RIPRODUZIONE RISERVATA

IN PASSERELLA 1

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Per Alberto Guardiani (1) le scarpe che si ispirano al rally su strada su lussuose automobili. Da Tod’s (2), invece, scarpa e borsa in pellami di vitello naturali, lavorati con maestria artigianale con il supporto delle più moderne tecnologie.


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GAZZALOOK IL 9 OTTOBRE A TRIESTE

Donna

Uomo

1. Seventy Gilet trapuntato in tessuto tecnico con imbottitura in piuma, a 219 e 2. Liu Jo Cappottino in lana con bottoni dorati a contrasto, a 250 e 3. OVS industry Maglia a righe con scollo V, a 27 e 4. Sisley Gonna in raso a righe, a 50 e 5. Paul & Shark Pantaloni in cotone, a 159 e 6. Nautica Orologio con cassa in acciaio e cinturino in pelle e resina blu, a 139 e 7. Morellato Jade Jagger Orecchini in argento ancora e timone con cabochon in onice nero, a 98 e 8. Gant Cappello effetto vintage e guanti, a 48 e 9. Pirelli PZero Stivali in gomma con tacco gommato e impronta radiale, a 220 e

1. Locman Orologio decorato con le bandiere dei principali yacht club italiani, a 640 e 2. Champion Piumino smanicato, a 115 e 3. Fred Perry Maglia con alamari, a 228 e 4. Peuterey Caban corto in piumino con collo staccabile e polsi in lana, a 595 e 5. Stone Island Giubbino tinto in capo con cappuccio in tela di nylon e cotone resinata, a 350 e 6. Marina Yachting Polo dedicata agli armatori ed equipaggi iscritti del raduno città di Trieste 7. Sundek Boardshort reversibile in tartan e tinta unita, a 75 e 8. Prada Zaino in tessuto stampa scozzese, a 520 e 9. Tod’s Mocassino scamosciato, a 275 e

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Giovanna Micol

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«Vi racconto i segreti della mia Barcolana» 2

L’azzurra di vela è una veterana di questa celebre regata «La cosa più bella? Farla su una barca piccola con la bora» LUCA BONTEMPELLI

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Giovanna Micol in questi giorni impegnata ai campionati italiani sul Lago di Garda, è una delle azzurre che lavorano per l’Olimpiade di Londra 2012 (gareggia nella classe 470 assieme alla timoniera Giulia Conti). A ventinove anni, la triestina è già una veterana della Barcolana, classica d’ottobre (quest’anno è stata programmata per sabato 8) che si corre nel Golfo di Trieste dal 1969 e che di fatto chiude un po’ la stagione delle regate. Un appuntamento che richiama fior di professionisti, ma che raccoglie anche una gran massa di velisti occasionali. Indimenticabile La prima Barco-

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lana non si scorda mai. «Ero davvero molto piccola (Giovanna ha iniziato ad andare in barca sugli Optimist, a sette anni) su un Asso 99, una barca di ridotte dimensioni. E fin da bambina me la ricordo come una grande festa, non solo della vela. Quando ero proprio piccola si saliva presto la domenica mattina sul Carso per cer-

care il posto migliore per seguire la regata, dall’alto, per avere la visuale più larga sul Golfo e sulla città». Giorni speciali Che si trasfor-

ma, completamente, in quei giorni e quelle notti. «Di solito il porto è sempre deserto, in quel periodo invece si anima, ci sono le barche attraccate ai moli, gli stand sulle banchine. C’è talmente tanta gente che la sera, non ci si dà il passo a camminare, qualcosa di travolgente. Che serve anche ai giovani per stare in compagnia, per fare qualcosa di diverso dal solito». Per tutti Non tutti i partecipanti, fra l’altro, sono dotati di barca. «Ma va. Assolutamente no, ci sono un sacco di persone che cercano l’imbarco dell’ultimo momento. E prima o poi tutti lo trovano, perché lo spirito è abbastanza impostato al divertimento. Anche se rimane comunque una parte di regata agonistica». Superman Quella più diverten-

te allora, nei ricordi di Giovanna. «Senza dubbio, quella fatta

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6 8 A CURA DI FABRIZIO SCLAVI gazzalook@rcs.it

Da piccola salivo presto sul Carso, domenica mattina, per cercare la visuale migliore

con i miei amici nel 2001: con la musica a palla sulla barca e noi tutti vestiti da Superman, con tanto di mantellina blu e perizoma colorato sopra i pantaloni. Bellissima».

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Speranza bora La Barcolana

GIOVANNA MICOL VELISTA

IL TEAM IN ROSA

Stelle olimpiche La Van der Vorst entra in squadra (a.fr.) Un nuovo ingresso nel team Stelle Olimpiche, l’equipaggio formato da atlete, nato nel 2008 per partecipare a regate trasmettendo i valori dello sport. Si è infatti unita l’olandese Monique Van der Vorst, classe 1984, costretta in carrozzina dall’età di 13 anni e due volte argento alle Paralimpiadi di Pechino, prima di tornare a camminare nel novembre 2010, dopo essere stata operata in seguito a un incidente stradale. Monique troverà, come compagne di regata, Larissa Nevierov, Giulia Pignolo, Laia Tutzo, Valentina Tunisini, Gabriella Paruzzi, Noemi Batki e Alessia Pieretti. «Sono onorata, ma dovrete spiegarmi un po’ di cose,non ho mai regatato» ha detto l’olandese.

che ci si deve sempre augurare è: «Non ho dubbi, quella con la bora. Davvero, molto bella. E poi a ben pensarci la bora serve anche a quelli che hanno la barca più piccola — dice con un sorriso la Micol —, perché se c’è poco vento corrono il rischio di non arrivare mai al traguardo, invece così ce la fanno di sicuro». Per le piccole La «filosofia» di Giovanna per la Barcolana è semplice. «Una regata da fare con barche piccole, non quelle grandi che si contendono il record in tempo reale, lo spirito vero sta da un’altra parte, almeno per me». Comunque vada in mare, dopo il traguardo c’è sempre un appuntamento già fissato. «Immancabile al bar, chi prima chi dopo arrivano tutti e ci si aspetta per un brindisi».

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LA GAZZETTA DELLO SPORT

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SABATO 24 SETTEMBRE 2011

ALTRI MONDI Oroscopo LE PAGELLE

DI ANTONIO CAPITANI 23/9 - 22/10

Bilancia 7+

21/3 - 20/4

21/4 - 20/5

21/5 - 21/6

22/6 - 22/7

23/7 - 23/8

24/8 - 22/9

Ariete 8

Toro 6-

Gemelli 7+

Cancro 7-

Leone 7-

Vergine 5,5

IL MIGLIORE La vostra creatività esonda e voi fate figuroni, fra la gente, nel lavoro in ogni ambito. Svaghi e sport premiano, un meeting suino vi rigenera mucho.

A tratti lagnosi, a tratti con lo zebedeo iper rotante rischiate di perdere simpatie e punti. Occhio. I soldi confortano, il sudombelico no.

Applicate l’auto-marketing, presenziate alle occasioni giuste, vendetevi con faccia di glutei: vincerete. Spensieratezze suine.

La Luna brilla sulle finanze, rallegrate da notizie e eventi vantaggiosi. Ma siete sfiduciati. E pigri Anche suinamente. Ussignùr state su!

La giornata può darvi molto, in ogni campo. E consente il varo fortunato di ogni progetto. Sex, però, alla velocità dei neutrini. Rallentate.

Mettete la rete protettiva agli zebedei: rischiano il crollo. Perché non c’è uno stimolo che vi prenda. E perché vi sentite soli. State su!

23/10 - 22/11

23/11 - 21/12

22/12 - 20/1

21/1 - 19/2

20/2 - 20/3

Scorpione 5,5

Sagittario 7,5

Capricorno 7

Acquario 5,5

Pesci 6,5

Potreste essere giù di corda. E torcere gli zebedei alla gente di tutte le terre emerse. Che ricambierà volentieri. Evitare. Rogne nel lavoro.

Luna OK per viaggiare, organizzare svaghi e mondanità del sabato e per il lavoro. Il vostro morale è alto, il sudombelico esuberanterrimo.

Niente tormenti: Giove vi dona due glutei a forma di colline piacentine, nel senso di fortuna. Shopping e lavoro OK, inventiva suina super.

Evitate i muro contro muro nei rapporti con gli altri: la scaltrezza gioverà di più. Il sex è una palla mortale, l’amor platonico va meglio.

Il lavoro e gli impegni del quotidiano richiedono sforzi, ma poi ripagano cospicuamente. Cuccate e fornicate come dannati: grandi!

SERGIO RAMOS

Il vostro morale migliora, anche perché i programmi del sabato riescono tutti. Amor corroborato più dallo slancio suino che dal dialogo.

Il difensore del Real Madrid è nato a Camas il 30 marzo 1986. Con la nazionale spagnola ha vinto i Mondiali del 2010 in Sudafrica.

alla Radio

TeleVisioni in chiaro RAIUNO 7.00 10.05 11.15 12.00 13.30 15.20 17.00 17.45 18.50 20.30 20.35 21.10 0.35 0.50 1.45 1.50

TG 1 MADRI E FIGLI DREAMS ROAD 2011 LA PROVA DEL CUOCO TG1 - LINEABLU LE AMICHE DEL SABATO TG 1 - A SUA IMMAGINE PASSAGGIO A NORDOVEST L' EREDITÀ - TG1 RAI TG SPORT SOLITI IGNOTI TI LASCIO UNA CANZONE Talent TG 1 NOTTE CINEMATOGRAFO CHE TEMPO FA APPUNTAMENTO AL CINEMA

RAIDUE

RAITRE

CANALE 5

LOLA E VIRGINIA ARTURO E KIWI SULLA VIA DI DAMASCO LA COMPLICATA VITA... MEZZOGIORNO IN... TG 2 - RAI SPORT UN TROFEO PER KYLIE GP SINGAPORE SERENO VARIABILE CRAZY PARADE TELEFILM ESTRAZIONI DEL LOTTO TG2 CASTLE Telefilm 22.40 RAISPORT SABATO SPRINT 23.25 TG 2 23.35 TG 2 - DOSSIER 0.25 TG 2 - STORIE

9.40 RITRATTI 10.10 AGENTE PEPPER 10.55 CONCERTO DI GALA PRIX ITALIA 12.00 TG3 - RAI SPORT 12.25 TGR IL SETTIMANALE 12.55 SUPERSTORIA 13.35 TGR - TG3 - TV TALK 16.45 UN CASO PER DUE 17.45 RAI SPORT- 90º MINUTO 19.00 TG3 - TG REGIONE 20.00 BLOB 20.10 CHE TEMPO CHE FA 21.30 SPECIALE SUPERQUARK 23.25 TG3 23.40 TG REGIONE 23.45 UN GIORNO IN PRETURA 0.45 TG3

8.00 8.50 9.45 10.30 11.00

9.45 10.10 10.15 10.55 11.35 13.00 14.00 16.00 17.30 18.05 18.35 20.25 20.30 21.05

12.00 13.00 13.40 15.20 18.50 20.00 20.40 21.20 0.30 1.30 2.00 2.25

RETE 4

ITALIA 1

TG5 - MATTINA LOGGIONE SUPERPARTES FINALMENTE SOLI FINALMENTE ARRIVA KALLE FORUM FAMIGLIE TG5 DOV'E' MIA FIGLIA? VERISSIMO AVANTI UN ALTRO TG5 PAPERISSIMA SPRINT C'E' POSTA PER TE Varietà THE TUDORS II TG5 - NOTTE PAPERISSIMA SPRINT AMICHE DAVVERO!!

7.00 12.25 13.00 13.40 14.30

16.20 18.30 19.00 19.30 20.30 21.10 22.55 23.55 1.50 2.10

CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO STUDIO SPORT I SIMPSON NATIONAL SECURITY- SEI IN BUONE MANI ROBIN HOOD STUDIO APERTO BUGS BUNNY SCOOBY-DOO NAVIGARE INFORMATI ALIENI IN SOFFITTA Film ANACONDA NAVIGARE INFORMATI TV MODA TRAUMA

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MYSTERE R.I.S. FORNELLI D'ITALIA TG4 - TELEGIORNALE DETECTIVE IN CORSIA LA SIGNORA IN GIALLO FORUM POIROT PSYCH PIANETA MARE TG4 - TELEGIORNALE TEMPESTA D'AMORE SISKA THE INTERPRETER Film THE UNIT I BELLISSIMI DI R4 LA SIGNORA AMMAZZATUTTI TG4 NIGHT NEWS

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15.20 REPO MEN PREMIUM CINEMA 15.40 U-571 STEEL 17.15 LA LEGGENDA DI BAGGER VANCE PREMIUM CINEMA 18.10 LA VERA STORIA DI MORK E MINDY MYA 19.30 SE SCAPPI TI TROVO PREMIUM CINEMA 19.40 MATRIMONIO TRA AMICI MYA 21.15 LA RICERCA DELLA FELICITÀ PREMIUM CINEMA 22.55 LONG LOST SON MYA 23.20 AMITYVILLE HORROR PREMIUM CINEMA

15.00 JUVE STABIA - PESCARA

13.00 PORDENONE UNION QUINTO Serie D. Rai Sport 1

13.45 MANCHESTER CITY EVERTON Premier League Sky Sport 1, Sky SuperCalcio, Sky Calcio 2 e Sky 3D

14.00 ROMA - PALERMO Campionato Primavera Sportitalia

15.00 ALBINOLEFFE SAMPDORIA Serie B. Sky Calcio 7 e MP Calcio 3 Serie B. Sky Calcio 12

15.00 BRESCIA - CITTADELLA

Serie B. Sky Calcio 11

15.00 SASSUOLO - BARI 15.30 MAINZ - BORUSSIA DORTMUND 16.00 MIDDLESBOROUGH IPSWICH The Championship. Sportitalia 2

Serie B. Sky Calcio 13

15.00 GUBBIO - VARESE Serie B. Sky Calcio 14

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ANCONA

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CATANIA

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13.30 MONDIALE SU STRADA Elite donne. Da Copenaghen, Danimarca. Eurosport

Liga. Sky Sport 3, Sky Calcio 3 e Sky 3D

Trento 14 22

Torino 16 24

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Milano

Venezia

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Perugia

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MILANO

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POTENZA Nebbia

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ROMA

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TORINO

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Il sole oggi MILANO

ROMA

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TRIESTE

7:12

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VENEZIA

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20.30 ITALIA - AZERBAIGIAN

Qualifiche. Da Imola. La 7

Europei femminili. Da Monza Rai Sport 1

Domani

Dopodomani

Tempo in peggioramento fin dal mattino tra Sardegna, Sicilia e Calabria con piogge sparse. Nubi e piogge nel pomeriggio e la sera si spingono anche verso il Centrosud Appennino e al Nordovest, più soleggiato e mite altrove.

Circolazione instabile al Sud con molte nubi e piogge soprattutto tra le isole maggiori e sui versanti tirrenici; prevale il bel tempo soleggiato altrove salvo addensamenti con deboli rovesci su Alpi. Clima mite.

Ancona

Firenze

L'AQUILA

20

Qualifiche. Da Imola. La 7

15.00 SUPERBIKE

L’agente Malone e Sophia interrogano Billy Corgan (nella foto), leader degli Smashing Pumpkins.

15 27

17 24

GENOVA

PALERMO

VOLLEY

10.45 SUPERBIKE

Bologna Genova

Molto forti

Calmi

SuperTennis

14 24

Coperto

Temporali

13.00 ATP BUCAREST

16 25

Forti

MARI

TENNIS

MOTOCICLISMO

Tempo in prevalenza stabile su gran parte del territorio eccetto le aree appenniniche centro-meridionali ove sono attesi addensamenti pomeridiani con rovesci o locali temporali. Temperature spesso sopra la media. Trieste

Rovesci

Pioggia

ARIZONA ST - USC NCAA. ESPN America

Oggi

Aosta

Coppa del Mondo. Dalla Nuova Zelanda. Sky Sport 2 e Sky Mondiale

WEST VIRGINIA - LSU NCAA. ESPN America

13.30 Virgin investigation

10.30 NUOVA ZELANDA FRANCIA

NCAA. Eurosport 2

4.30

Massimo Valli e Dario Desi (nella foto) intervistano Ezio Guaitamacchi, autore e conduttore tv

Virgin Radio

INGHILTERRA ROMANIA Coppa del Mondo. Dalla Nuova Zelanda. Sky Sport 2 e Sky Mondiale

20.30 ALABAMA ARKANSAS

1.00

Elite donne. Da Copenaghen, Danimarca. Rai Sport 2

22.00 BARCELLONA ATLETICO MADRID

Liga. Sky Calcio 3

8.00

NCAA. ESPN America

Junior uomini. Da Copenaghen, Danimarca. Rai Sport 2

13.15 MONDIALE SU STRADA

Ligue 1. Sportitalia

Premier League. Sky Calcio 4

ALGHERO

Nuvolo

21.00 MONTPELLIER PARIS SAINT GERMAIN

18.00 SIVIGLIA - VALENCIA

RUGBY

17.00 PITTSBURGH NOTRE DAME

MONDIALE SU STRADA

Junior uomini. Da Copenaghen, Danimarca. Eurosport

Ser e A. Sky Calcio 2 e MP Calcio 1

16.00 LIVERPOOL WOLVERHAMPTON

Da Atlanta, Stati Uniti. Rai Sport 2

21.30 ILLINOIS - WESTERN MICHIGAN

MONDIALE SU STRADA

9.00

20.45 MILAN - CESENA

Premier League Sky SuperCalcio e Sky Calcio 3

Ieri

8.45

Serie A. Sky Sport 1, Sky Calcio 1 e MP Calcio 2

16.00 ARSENAL - BOLTON

Da Montpellier, Francia Rai Sport 1

NCAA. ESPN America

20.45 NAPOLI - FIORENTINA

Premier League Sky Sport 1 e Sky Calcio 2

A CURA DI

MLB. Sportitalia

CICLISMO

Liga. Sky Calcio 3

16.00 CHELSEA SWANSEA CITY

GazzaMeteo

NEW YORK METS PHILADELPHIA PHILLIES

1.00

20.00 REAL MADRID RAYO VALLECANO

Campionato Primavera. Sportital a

21.30 PGA TOUR CHAMPIONSHIP

FOOTBALL

Premier League Sky Sport 3 e Sky Calcio 4

16.00 BRESCIA - INTER

PGA European Tour. Da Atzenbrugg, Austria. Sky Sport 2

17.45 MONDIALE

BASEBALL

10.00 Rmc magazine week

13.00 AUSTRIAN GOLF OPEN

Qualifiche. Rai 2

18.30 STOKE CITY MANCHESTER UNITED

Bundesliga. Sky Sport 3 e Sky Calco 1

Rmc

GOLF

16.00 GP DI SINGAPORE

Bundesliga. Sky Calcio 5

Tra gli ospiti di Fabiana, Fa bio Caressa e Riccardo Este: Riccardo Meggiorini (nella foto).

15.00 MONDIALE Da Montpellier, Francia Rai Sport 1

AUTOMOBILISMO

18.30 BAYERN MONACO BAYERN LEVERKUSEN

Serie B. Sky Calcio 8 e MP Calcio 2

Serie B. Sky Calcio 9

15.00 GROSSETO GROTONE

Serie A. Sky SuperCalcio, Sky Calcio 1 e MP Calcio 2

12.00 105 Sport

OMNIBUS TG LA7 BOOKSTORE SUPERBIKE ULTIME DAL CIELO TG LA7 DIANE SUPERBIKE MACGYVER MOVIE FLASH UN POVERO RICCO TG LA7 IN ONDA L’ISPETTORE BARNABY Telefilm 23.30 CROSSING JORDAN 0.20 TG LA7 0.30 M.O.D.A. DI CINZIA MALVINI 1.10 MOVIE FLASH

7.00 7.30 10.00 10.45 11.45 13.30 14.05 15.00 16.10 17.55 18.00 20.00 20.30 21.30

GINNASTICA RITMICA

Campionato brasiliano Sportitalia 2

18.00 BOLOGNA - INTER

15.00 PADOVA - MODENA

15.00 ASCOLI - VERONA

23.00 FLAMENGO AMERICA MG

Liga. Sky Calcio 2

Serie B. Sky Calcio 6 e MP Calcio 1

CALCIO

Legenda

18.00 ATHLETIC BILBAO VILLARREAL

Serie B. Sky Calcio 10

15.00 NOCERINA - TORINO

Radio 105

LA 7

18 24

L’Aquila 12 23

Campobasso

Bari

13 24

17 26

Napoli

Potenza

16 27

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Cagliari

Catanzaro

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Palermo

Reggio Calabria 17 29

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Il sole domani MILANO

La luna ROMA

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Nuova Primo quarto Piena Ultimo quarto

29 ago.

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SABATO 24 SETTEMBRE 2011

TERZO TEMPO GazzaFocus

Bianco e Nero

La nuova avventura dell’ex ferrarista Guiderà una Dallara con i colori Lotus

A CURA DI ANTONIO DI ROSA Fax: 0262827917. Email: gol@rcs.it

Agüero era troppo caro Vucinic per la Juve è ok

1

Dtm e in altre categorie. Riempitivi della domenica. Poi ha fatto (e fa) il commentatore per la Rai nei GP. Ma qualcosa gli rodeva dentro, come un viaggio non ancora portato a termine. Sino alla prospettiva di Indy. Bella, lontana, piena di fascino. Si sente come il Rocky di Stallone. E proprio con Sylvester Stal-

VICEDIRETTORE VICARIO Gianni Valenti gvalenti@gazzetta.it VICEDIRETTORI Franco Arturi farturi@gazzetta.it Stefano Cazzetta scazzetta@gazzetta.it Ruggiero Palombo rpalombo@gazzetta.it Umberto Zapelloni uzapelloni@gazzetta.it SEGRETARIO DI REDAZIONE Daniele Redaelli dredaelli@gazzetta.it Testata di proprietà de "La Gazzetta dello Sport s.r.l." - A. Bonacossa © 2011

2

Quando ho letto che l'Atletico Madrid aveva chiesto 45 milioni di euro per Agüero, ho sperato che Marotta e il presidente Agnelli in un empito di saggezza cambiassero cavallo puntando su Vucinic. Sì, Agüero poteva essere utile ma non si può spendere una cifra del genere. Vucinic (al di là della stupidata con il Bologna e la successiva espulsione) va benissimo. Lo metterei in campo anche quando ha la febbre. I dirigenti bianconeri hanno allestito una buona squadra. Secondo me mancano un buon esterno sinistro e un centrale (se arriverà il brasiliano Rhodolfo a gennaio il problema non si porrà) per essere più competitivi. Ma Conte ha grinta, intensità, capacità tecnica per spingere una rosa come la sua fino in vetta. Ci vogliono tanta umiltà e determinazione.

da stadio altrimenti tutti dovranno venire casa per casa per convincerci a tornare sugli spalti. Massimo Puricelli

1. Alesi, su Ferrari, festeggia la vittoria nel GP Canada 1995: è l’unico trionfo in F.1 EMPICS 2. Todt consola Alesi al termine del GP d’Italia 1995: il pilota francese si è ritirato a pochi giri dalla fine quando era in testa COLOMBO 3. Alesi ieri a Singapore con Jackie Stewart alla presentazione della sfida di Indy COLOMBO 3

Cari amici interisti, armatevi di pazienza. Per qualche tempo non ci sarà trippa per gatti, non si vincerà nulla. Ciò accade perché ci sono dei cicli e anche per una scarsa programmazione post-vittorie. L'importante è che adesso la gestione della nostra Inter venga affidata a persone competenti. Sennò possiamo rispolverare il detto fantozziano: «Si è rotto un ciclo se ne comprerà un altro». Tiziano Maifredi

PRECEDENTI

Fangio, Fagioli e Mario Andretti imprese mature La storia delle quattro ruote da corsa è costellata da «vecchietti terribili». Il più noto è sicuramente Juan Manuel Fangio: anche se erano altri tempi il fuoriclasse argentino vinse il quinto Mondiale di F.1 nel 1957, a 46 anni e 41 giorni. Nessuno lo batte nella classifica degli iridati maturi. Il nostro Luigi Fagioli è invece il più anziano a conquistare un GP: Francia 1951, a 53 anni e 22 giorni. Il monegasco Louis Chiron il più vecchio al via di un GP: Monaco 1955, a 55 anni e 292 giorni. Mario Andretti, campione del mondo di F.1 nel 1978, ha vinto a 53 anni una gara di Formula Indy.

lone ha discusso a Los Angeles la possibilità di filmare le tappe di questo ritorno, da utilizzare magari in un film.

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PRESIDENTE Piergaetano Marchetti CONSIGLIERI Giovanni Bazoli, Luca Cordero di Montezemolo, Diego Della Valle, Antonello Perricone, Giampiero Pesenti e Marco Tronchetti Provera DIRETTORE GENERALE SETTORE QUOTIDIANI ITALIA Giulio Lattanzi

simo, io sono invece fresco come una rosa. Ho già ripreso la preparazione atletica, da qui al maggio prossimo sarò perfetto».

Jean, perché questa pazzia?

«Quando ho provato la Lotus F.1-clienti, da 640 kg e 600 Cv, mi è tornata la voglia. Gino Rosato mi ha spinto e rassicurato, dicendomi che con la Lotus si poteva fare. Dani Bahr ha detto sì, ed eccomi qui pronto a rimettermi casco e tuta». La 500 Miglia e basta, senza neppure una corsa di collaudo prima…

«Ci sarà un test su un ovale americano verso febbraio col team KV, col quale farò compiere i primi passi al nuovo motore Judd 2.2 biturbo da oltre 700 Cv. Non faccio altre gare perché non voglio distrarmi. Sono focalizzato su Indy, ho fatto già 135 giri al simulatore di Dallara, tutto bene. Sono carico!». Sì, ma a 47 anni…

«C’è chi a 47 anni è messo malis-

S.p.A. DIRETTORE RESPONSABILE ANDREA MONTI andrea.monti@gazzetta.it

Leonardo Pasquetto

Rassegnazione di un interista

A 47 anni, Jean Alesi ha deciso di tornare davvero al volante, con un obbiettivo grandioso: vincere (o andarci vicino) la 500 Miglia di Indianapolis del 2012 con i colori della Lotus su una monoposto Dallara. Un sogno, una speranza o una follia: si può vedere in tanti modi questa sfida da matto che solo un trascinatore come lui poteva decidere di affrontare.

Il ritorno Per hobby ha corso nel

Sono un tifoso juventino e vorrei porvi due domande: cosa ne pensate del mancato arrivo di Agüero e se sarebbe stato utile per il gioco di Conte. Seconda domanda: la Juve ha una squadra in grado di vincere il campionato?

GIOIE E DOLORI L’UNICO TRIONFO IN CANADA CON LA ROSSA

PINO ALLIEVI SINGAPORE

Il ritiro Ieri ai box di Singapore l’annuncio ufficiale, con Gino Rosato, vice presidente Lotus, accanto a Jean per confermare che è tutto vero. E lui più sorridente che mai, come si fosse tolto un peso dallo stomaco. Perché ci sono piloti che abbandonano la scena con la massima soddisfazione (l’aver portato a casa la pelle non è banale), ma ce ne sono tanti che invece soffrono nel veder gareggiare gli altri e vorrebbero che il tempo, per loro, non si fosse fermato mai. Alesi dopo 201 GP, con 2 anni in Tyrrell, 5 alla Ferrari, 2 alla Benetton, 2 alla Sauber, 2 alla Prost e una parentesi alla Jordan ha lasciato nel 2001 il grande giro, sentendosi sempre un pilota in attesa di una chiamata.

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LETTERE

Alesi torna a correre Vuole vincere a 47 anni la 500 Miglia di Indy «Punto a giocarmi il successo. L’età non conta: sono fresco come una rosa. Che ci guadagno? Il piacere di fare una cosa che amo»

LA GAZZETTA DELLO SPORT

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A Indy si gira a 370 orari, il pericolo è sempre vicino.

«Le macchine di Dallara, nella configurazione 2012, sono ancora più sicure. Non correrò per partecipare ma per cercare di vincere, voglio giocarmela negli ultimi 15 minuti, trovandomi nei primi 10». Sua moglie cosa dice?

«E’ rilassata: forse non ha ancora capito bene…». Cosa ha da guadagnare da questa esperienza?

«La soddisfazione di fare una cosa che mi piace con una passione che in tanta gente non c’è più». E da perdere?

«Sa che ancora non me lo sono chiesto?».

Capisco che i tifosi interisti sono nel pallone, come la squadra. E’ vero che, forse, bisognava programmare il post-vittorie in modo diverso. Ma è anche vero che questi giocatori non possono essersi trasformati in bidoni. Spero che Ranieri risvegli il loro orgoglio di professionisti super pagati che devono dare il massimo per onorare la maglia che indossano. Non si può sempre vincere ma neppure conquistare un solo punto in tre partite contro Palermo, Roma e Novara!!!

Le parole di Cellino Leggo una interessante intervista al presidente del Cagliari Massimo Cellino. Le sue parole contro il calcio di oggi sono musica per le mie orecchie: finalmente qualcuno si lancia contro lo strapotere delle televisioni. Con lo spezzatino degli orari gli stadi si svuotano sempre di più e lo scenario diventa più desolante. Più rispetto per noi tifosi

Non si possono fare le battaglie contro l'innovazione tecnologica e la comodità degli stadi. Si possono fare le battaglie contro gli eccessi delle tv che entrano persino negli spogliatoi (qual è la notizia?). Si vedono giocatori ingessati e inchiodati davanti alla telecamera che, talvolta, fanno il salutino a chi sta guardando. Cellino non deve solo dare interviste ma deve battersi all'interno della Lega se vuole modificare qualcosa. Ce la farà difronte al fluido magico dei soldi?

La dimensione di Cassano Siamo ormai solo noi a credere in Antonio Cassano, a sperare in una sua esplosione per dimostrare di essere degno di appartenere al gotha calcistico. Credo, tra l'altro, che a lui non interessi più di tanto… E pensare che quando ridicolizzò Blanc e Panucci in una magica notte al San Nicola di Bari ero sicuro di avere trovato un nuovo idolo dopo Roberto Baggio. Pierpaolo Straforini

Caro Pierpaolo non se la prenda più di tanto. Cassano ha talento ma comincia ad avere una età. Se non ora quando? Allegri lo sta utilizzando a pieno regime e fa bene. Solo facendolo giocare intere partite Cassano può dare risposte importanti. Altrimenti si rilassa, perde il ritmo e guadagna chili. Se vuole ce la può fare a raggiungere altissimi vertici di gioco. Se vuole…

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LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 24 SETTEMBRE 2011


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