José María Castillo
José María Castillo (1929) è stato professore nella Facoltà di Teologia di Granada, professore invitato all’Università Gregoriana di Roma, alla Pontificia Università Comillas di Madrid ed all’Università Centroamericana (UCA) di El Salvador. Nel 2011 ha ricevuto il titolo di dottore honoris causa dall’Università di Granada ed è autore di numerose pubblicazioni con ampio successo editoriale.
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edizioni la meridiana paginealtre
ISBN 978-88-6153-656-2
ISBN 978-88-6153-656-2
9
788861 536562
edizioni la meridiana
L’umanità di Gesù
Con la meridiana ha pubblicato L’umanità di Dio (2014) e La laicità del Vangelo (2016).
José María Castillo
L’umanità di Gesù
raggiungere e l i b i s s o p È “divino” l e d a z z e n e la pi ra in cui u s i m a l l e n solo seguire n o c l e n o m a ci impegni umano”. ” ’ l l e d a z z e la pien più divini o m a i t n e v i d Cioè, in cui a r u s i m a l l e n iù umani. diventiamo p
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È possibile raggiungere la pienezza del “divino” solo nella misura in cui ci impegniamo a conseguire la pienezza dell’“umano”; possiamo arrivare a essere “più divini” solo diventando “più umani”. Questa proposta deve invadere e impregnare tutta la vita e l’attività della Chiesa: la sua teologia, il suo sistema organizzativo, la sua morale, le sue leggi, la sua presenza nella società e soprattutto nella vita e nella spiritualità dei cristiani. È una proposta che deriva dal centro stesso della fede cristiana: il Dio del Cristianesimo è il “Dio incarnato”. Cioè il “Dio umanizzato” che si è fatto conoscere in un essere umano, Gesù di Nazareth. Ma nella storia del Cristianesimo di fatto l’umanità di Gesù e le sue conseguenze sono state più difficili da accettare della divinità di Cristo. Questa difficoltà porta direttamente a dover affrontare questa domanda: chi occupa realmente il centro della vita della Chiesa, Gesù e il suo Vangelo o san Paolo e la sua teologia? A partire da questa si materializzano altri interrogativi: da dove e da chi si sono presi i grandi temi che si propongono e si spiegano nella teologia cattolica? Su cosa o come si giustificano il culto, i riti e in generale la liturgia che si celebra nei nostri templi? A partire da chi e da quali argomenti si legittima il modo di governare che si esercita nella Chiesa? Quale modalità di presenza deve avere la Chiesa? Perché il Cristianesimo appare più come una religione e molto meno come la presenza del Vangelo di Gesù nel nostro mondo? Finché la Chiesa non affronta queste questioni e dà loro la dovuta risposta, non potrà recuperare la sua identità e compiere la sua missione nel mondo.