L'affido familiare è la formalizzazione di comportamenti sociali antichi: relazioni di vicinato in cui tutti gli adulti si sentivano tenuti all'educazione dei figli propri e non, senza alcuna preoccupazione d'invadere campi altrui, figli d'anima. Erano gesti spontanei.
Oggi prendersi cura quotidianamente di figli non propri senza un compito specifico e un mandato istituzionale non è contemplato.
Questo libro cerca invece di evidenziare come la comunità ociale, nelle sue diverse componenti (professionali e non) cerca, prova e spesso riesce, ad affiancarsi alle famiglie più difficili e a prendersi cura dei propri ragazzi più fragili. Si parte dall'esperienza degli operatori dei servizi e delle associazioni, delle famiglie affidatarie e dei professionisti. Ed esortano ad agire.