Le storie e le testimonianze raccontate in questo libro ci permettono di conoscere il lavoro quotidiano e costante dell’AIL di Foggia, associazione che opera nel territorio da ormai un quarto di secolo e ha tutte le caratteristiche che deve avere una comunità di volontari: competenza, capacità di donare, assistenza, scelta degli obiettivi e caparbietà nel perseguirli, con l’ottica di una crescita costante. C’è di tutto in questo libro: dal lavoro dei volontari, al rapporto tra medico e paziente, che molto spesso diventa una vera e propria alleanza, capace di dar vita a relazioni ricche e dense di umanità. Per cui anche un semplice gesto, come un braccialetto di perline donato da una paziente a un medico e volontario, dice la qualità della relazione umana che si crea. Un testo che lascia aperta la porta alla speranza che anche dal dolore, dalla sofferenza, possano nascere percorsi di vita, di riscoperta dell’amore verso il prossimo. Un libro che offre un’analisi introspettiva dei protagonisti, finendo così per essere uno strumento di conoscenza delle proprie debolezze, delle proprie fragilità, delle proprie paure di fronte al dolore che, se correttamente veicolate, si trasformano in grandi risorse di vita a disposizione del prossimo.
ISBN 978-88-6153-722-4
Euro 13,00 (I.i.) 9 788861 537224
Michela Magnifico
nata a Cerignola (Foggia) nel 1976, dal 2000 è giornalista presso l’emittente televisiva “Telefoggia”. Esperta di cronaca nera e giudiziaria, si è occupata di alcune tra le pagine più buie della storia della Capitanata. Sensibile alle tematiche sociali, è impegnata nel dar voce alle più belle realtà solidali presenti sul territorio. Con la meridiana ha pubblicato 6 novembre 1992. Il coraggio di un uomo (2017) e, insieme a Gianmatteo Pepe, Il ragazzo nel pozzo (2019).
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MICHELA MAGNIFICO,
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