Media Key Genio Italiano 2010

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1. Dal luglio 2008 Matteo Marzotto è Presidente di Enit, l’agenzia nazionale del turismo. 2. Fra gli obiettivi che intende realizzare c’è il rilancio della promozione turistica dell’Italia nei mercati internazionali. 3. Matteo Marzotto con la madre Marta.

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che potrebbe creare problemi di licenze e posizionamenti”. Da quando Madeleine Vionnet, fondatrice del marchio, aveva lasciato l’attività nel 1939, la maison era rimasta come in stallo, nonostante l’arrivo di Sophia Kokosalaki e Marc Audibet. Invece l’avventura cominciata da piccolo laboratorio di sartoria per fino a un monomarQuello dell’Enit, l’agenzia nazionale del turismo, è un vero ban- arrivare ca in Rue Cambon frequentaco di prova. Marzotto ne assume la presidenza dal luglio 2008 e la tra- to dall’élite parigina, dove si creavano quegli abiti che hansforma nello strumento primario per realizzare le politiche di promozio- no rivoluzionato il concetto di femminile attrane dell’immagine turistica dell’Italia, qualificandosi anche come punto guardaroba verso l’abolizione di lacci e cordi riferimento per azioni istituzionali mirate in ambito comunitario e in- setti a favore di tessuti impalpabili e tagli innovativi, meriternazionale. tava una valorizzazione e un recupero del ‘mood’. Le nuove collezioni non cessano innista dell’acquisto del celebre marchio da parte del Gruppo Marzotto, e l’anno dopo ne diventa prima Direttore generale e poi Presidente. Nel gennaio del 2008 lo stilista Valentino Garavani lascia la maison che porta il suo nome, e al suo posto entra Alessan-

ritorno in grande stile. Da gennaio 2009 ricomincia quindi a calcare le passerelle in qualità di presidente della griffe francese, ripartendo con una realtà “che ha una fantastica storia alle spalle, ma che al tempo stesso non ha una storia recente troppo ingombrante,

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dra Facchinetti: una nomina di cui Marzotto rivendica la ragionevolezza. “Sono convinto del potenziale, del talento creativo e della cultura dell’esperienza di Alessandra”, afferma. “La scelta non è mai di una persona sola: è stata corale, con il parere e la condivisione di Valentino e del socio Gian Carlo Giammetti”. Poco dopo, nello stesso anno, è lui stesso ad annunciare l’addio a Valentino: dopo aver macinato per anni successi, bellezza ed eleganza, si dichiara pronto a nuove avventure. L’assenza dal mondo dell’alta moda non dura molto: nel 2009, assieme al fratello Vittorio Emanuele, al cugino Andrea Donà delle Rose e all’amico Gianni Castiglioni, acquista dai francesi il 100% di Vionnet, storica maison tutta drappeggi e plissé. “È il mondo che amo”: così Matteo Marzotto ha definito la moda nel momento del suo

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