INVIO - speciale notte nazionale del liceo 2020

con il patrocinio di

gennaio

17

ospite d'onore

LAURA CHIATTI

Saranno con noi

Carlo timio

anna ascani filippo m. stirati antonella iunti

BELLEZZA: i docenti del classico la vedono così Una bellezza a tutto tondo quella di Laura Chiatti, popolare attrice umbra dai lineamenti raffinati e dai magnetici occhi verdi. Un talento eccezionale, che le ha permesso di incarnare la bellezza in tante fiction (“Carabinieri”, “Incantesimo” “Diritto di difesa”) e pellicole di successo, fra le quali si ricordano “L’amico di famiglia” di Sorrentino, “Ho voglia di te” tratto dal romanzo di Federico Moccia e il successo di “Io che amo solo te” recitato insieme a Riccardo Scamarcio tratto dal best seller di Luca Bianchini. Recita in “Baaria”, diretta da Giuseppe Tornatore, in “Io loro e Lara” per la regia di Carlo Verdone e ne “Il caso dell'infedele Klara”, dove è al fianco di Claudio Santamaria. Laura Chiatti è bella nel cuore, infatti da anni è testimonial dell’Associazione “Comitato per la vita Daniele Chianelli” con una sensibilità straordinaria, appoggiando le tante iniziative di solidarietà che vengono proposte.

REDAZIONE DIRETTORE RESPONSABILE

Luigi Girlanda

Coordinatore

staff dei docenti

Arianna Angeli Anna Donati Maddalena Fagiani Lucia Monacelli Adriana Polidori Tiziana Scassellati Sonia Vantaggi

Fabio Menichini Consulenza tecnica

Matteo Becchetti

IINVIO

Giornale scolastico del Polo Liceale "Mazzatinti" di Gubbio.

Iscrizione al Tribunale di Perugia n. 50/2000 del 14/11/2000 Tel. +390759273750 - invio@polomazzatinti.net

Cosa può raccontarci ancora la Bellezza oggi? Cosa può raccontarci in un'epoca in cui qualsiasi oggetto produce un'esperienza estetica? La sovraesposizione di oggetti esteticamente appetibili ci ha fatto, però, constatare che non tutto è Bellezza. Ella, infatti, non la ritroviamo nel contemporaneo sentire e agire: il patrimonio ambientale, storico, artistico spesso è dimenticato, violentato, barattato o svenduto. Il paesaggio dell'anima risulta sempre più impoverito; della bellezza rimane il consumo di oggetti attraenti e del desiderio resta il godimento compulsivo. Eppure Afrodite, la Dea del desiderio, ha abitato l’anima occidentale con una potenza archetipica centrale, se non egemone, nella formazione della visione del mondo. C'è un racconto mitico che svela e apre a noi contemporanei altri scenari per sostare e riflettere sul misero presente alla luce di una saggezza antica che ancora risuona e parla. Afrodite era la Dea della Bellezza, figlia di Urano e Gea, nata dalla spuma del mare, dalle onde fecondate dagli organi genitali di Urano, che Crono aveva tagliato e gettato in mare. Là dove la Dea, che nacque dal caos e danzò sul mare, posa i piedi, i fiori sbocciano... Ella è la forma del kósmos ovvero la bellezza dell'ordine che dà vita alle cose che vivono in quanto belle.

L’etimo, kósmos, parola greca che designa realtà, ha un significato oggi trascurato o misconosciuto: è un ordine che lega in armonia cose che per la loro differenza generano la Bellezza. Il piacere che accompagna la Bellezza nasce proprio dalla visione del contrasto composto e perfetto tra cose differenti. E' ancora Bellezza il Sublime che, invece, nasce non dalla misura ma dalla dis-misura, e il dilettoso orrore è il piacere di fronte alla infinita potenza della Natura che ricorda all'uomo la fragilità del suo essere. Alcuni spunti dal mito ci possono far ulteriormente riflettere e provare a reinterrogare i termini della questione. Afrodite non è solo Bellezza, Sensualità, Fertilità, Piacere o Passione; è detta anche Skotia, l’oscura”, regina degli Inferi e come sposa di Efesto abita le viscere della terra, però nutre una passione amorosa per Ares, signore della furia guerresca.

Unione implicata e complicata la loro, quella cioè tra Bellezza e Guerra, perché mal si concilia Afrodite la multaurea, la cipride, colei che agli dei dolce desìo eccitò con il dio della guerra. Efesto, Afrodite ed Ares convivono tuttavia senza paradosso alcuno e i metalli lavorati e forgiati dal fuoco (Efesto) sono impugnati dalla forza incontenibile del conflitto (Ares) che sprigiona la bellezza dell’agone. Così Ares nell’amplesso con Afrodite riesce a frenare e modulare la voce stridula della guerra, a convivere con il tempo di pace e ad evitare il destino di una morte violenta. La figlia generata da quegli adulteri, Afrodite ed Ares, è Armonia, che il giorno delle nozze con Cadmo arriva al banchetto nuziale su un carro trainato da un leone e da un cinghiale, quasi a ricordare la sua genìa e il suo posto nel mondo: far cum-vivere l’opposto e il selvaggio. Afrodite, Ares, Armonia, evocano un’epoca in cui la Bellezza muoveva gli uomini a credere che l’ordine naturale fosse sacro e per questo da tutelare con animo marziale.

Così Plotino, afferma che Afrodite è l’anima stessa; non intende, infatti, che la Bellezza sia pura contemplazione. L'anima-bellezza è tensione costante e azione dinamica, tanto che ogni reazione estetica - fuggire le cose oscene e provare disgusto per qualcosa di brutto o provare piacere e passione per il bello - è un agire con risvolti etici. E se Ares è implicato nella natura di Afrodite, allora l'anima è sempre marziale, reattiva, attiva, combattiva, e l’estetica non potrà mai essere mera contemplazione né godimento solitario di oggetti esteticamente belli! Conservare la bellezza del kósmos o accrescerla è una questione eminentemente etica, aperta e mai compiuta, sociale e non solitaria, perché dentro l'agire comune. Ecco perché abbiamo scelto di riflettere con i nostri allievi sulla Bellezza!

classico

UN’OCCASIONE PER DAR SFOGO ALLA PROPRIA CREATIVITÀ di Agnese Passeri Gennaio, per i liceali di tutta Italia, significa una sola cosa: Notte Nazionale. La notte nazionale è sicuramente una delle attività più amate tra quelle che la scuola offre. È un’iniziativa che va avanti ormai da anni, che coinvolge un gran numero di Licei in tutto il territorio nazionale e che prevede l’ideazione e l’organizzazione di varie attività direttamente dagli studenti. Essi hanno la possibilità di creare qualsiasi cosa vogliano, collaborando tra di loro e con i professori, ma attenendosi un tema ben preciso che quest’anno sarà “la bellezza”. La preparazione richiede molto tempo e molto impegno da parte degli alunni, tanto che i preparativi iniziano circa due mesi prima per permettere alle varie classi di poter realizzare nel migliore dei modi le rispettive attività. La notte nazionale è sicuramente un’opportunità per conciliare studio e creatività, impegno e fantasia; infatti, gli studenti che ne prenderanno parte dovranno cimentarsi in varie performances e mettere in campo le loro abilità contando sulla propria classe. La messa in scena di quanto preparato si terrà nella notte del 17 gennaio 2020 e vi potranno prendere parte tutti coloro che hanno voglia di trascorrere una notte diversa dal solito all'insegna del divertimento, e perché no, della cultura. Non è detto infatti che alcune classi non decidano di riallacciarsi agli studi classici, umanistici o scientifici per ideare uno spettacolo che, rispecchiando il tema, crei degli spunti di riflessione moderni. La notte nazionale, per certi aspetti, può essere considerata anche un modo per rivalutare e far apprezzare materie come il greco e il latino, che solitamente appaiono marginali nella società attuale.

Le mille e una BELLEZZA di Elena Brunelli Ossessione del ventunesimo secolo, cardine della società moderna, la bellezza influenza e condiziona le nostre vite in ogni sua forma e sfumatura, ma siamo sicuri che riguardi solo la nostra di epoca? Per una donna e la sua bellezza achei e troiani combatterono dieci anni sotto le porte di Ilio. Narciso perse la vita innamorandosi della sua bellezza e Venere, essenza stessa della perfezione, promise a Paride l’amore di Elena pur di essere eletta la più bella. Non c’è epoca, popolo o uomo che non cerchi la bellezza. Essa stessa però muta e si modella nel tempo, nel mutare del pensiero umano. E’ sempre presente eppure non è mai la stessa. Partendo dal modello greco arcaico la bellezza non era mai puramente riferita all'aspetto esteriore, ma caratterizzata da una forte tridimensionalità: tutto ciò che era buono e virtuoso era anche necessariamente bello. Achille, il più forte tra gli eroi greci, incarnava il modello perfetto del combattente greco e per questo era anche definito il più bello. Nel corso del tempo il concetto di bellezza esteriore e interiore si è diviso fino ad arrivare ad assumere due aspetti diversi, talvolta opposti, della personalità umana. Molto spesso la bellezza esteriore viene percepita come assenza di ogni altro contenuto, superficialità, come se bellezza e intelligenza non potessero coesistere. In modo speculare nella rappresentazione convenzionale della persona intel-

ligente la bellezza viene esclusa, basta pensare alle più banali commedie americane in cui modelli come questo, in cui il bello è necessariamente stupido e l’intelligente brutto, sono ricorrenti.

Argomentazioni di questo tipo e molte altre sono il tema della Notte Nazionale di quest’ anno. Una sfida, ma allo stesso tempo una grande opportunità di riflessione che siamo certi coinvolgerà tutti.

scientifico

LA DISSACRAZIONE Il virtuale è bello DELLA BELLEZZA DEL POEMA EPICO di Giorgia Rossi e Chiara Tognoloni

di Davide Lupini e Michelangelo Pierotti Tra le performances previste nell’ambito della Notte Nazionale del Liceo ci sarà anche quella di alcuni alunni della 4CLS che, sotto la supervisione della professoressa Anna Donati, si cimenteranno in una personale rivisitazione dell’Eneide di Virgilio. Lo spettacolo, di cui i ragazzi hanno curato praticamente ogni particolare, dalla scrittura del testo agli aspetti più tecnici, è stato ideato prendendo spunto da alcuni passi dell’opera, riletta in chiave dissacrante e ironica. I presenti potranno assisterete all'adattamento teatrale di alcuni degli episodi più importanti e più noti del famoso poema virgiliano, come quello della fuga di Enea da Troia in fiamme, o quello del suo successivo incontro con Didone, la regina cartaginese che l'eroe virgiliano sarà poi costretto ad abbandonare per volere

del Fato. Dopo il successo del Satyricon di Petronio, messo in scena nella passata edizione della Notte Nazionale dagli alunni della 5ALS e 5BLS, gli studenti dello Scientifico si metteranno così alla prova con un altro grande classico della letteratura. La rappresentazione teatrale avrà una durata di circa venti minuti e vedrà impegnati gli alunni Giulia Francesca Cancellotti, Michelangelo Pierotti

Antonio Valentini, Benedetta Rossi, Elena Trequattrini, Ilaria Moscetti, Letizia Morelli, Martina Caira, Martina Di Bacco, Mohammed Rabah, Simone Paoletti, Valentina Tinti e Giacomo Ercoli, che per una sera vestiranno i panni dei personaggi dell’opera Virgiliana. La parte tecnica sarà invece gestita da Davide Lupini e Nicolò Borsini che si occuperanno di luci, di effetti e della musica da loro composta.

Una bellezza ecosostenibile di Andrea Anastasi, Alberto Cacciamani, Gabriele Fenicoli Per restare in tema di bellezza, gli studenti della classe 4BLS del Liceo Scientifico, assieme alla prof.ssa Chiara Grasselli, hanno deciso di presentare una semplice ricetta per realizzare una crema idratante che non abbia alcun impatto ambientale.

L’eco-cream, senza allergeni, tensioattivi, paraffina, parabeni o coloranti derivati dal petrolio, è stata preparata presso il laboratorio dell’indirizzo Scientifico in via dell’Arboreto e confezionata in contenitori biodegradabili. A scoprire gli effetti benefici

di questi cosmetici saranno tutti coloro che in occasione della kermesse liceale prenderanno parte alla Notte Nazionale del Liceo. Per l’occasione sarà infatti possibile acquistare i prodotti realizzati dai ragazzi, il cui ricavato sarà devoluto totalmente in beneficenza. Un modo per mantenersi in bellezza senza danneggiare l'ambiente e, nello stesso tempo, dare anche una mano a chi si trova in difficoltà. Vi aspettiamo numerosi alla Notte Nazionale del Liceo, per scoprirne insieme di più.

Anche per questa VI edizione della Notte Nazionale del Liceo saranno diverse le attività organizzate dagli alunni dell’indirizzo Scientifico del Polo Mazzatinti. Gli studenti delle classi 4CLS e 5CLS, con il supporto del professor Deplanu, docente di storia e filosofia, proporranno per l’occasione un cammino di esplorazione della realtà virtuale con dei visori VR di Oculus Rift S e Mirage Solo con Daydream dell’azienda Lenovo. Oltre a questo verrà data agli studenti la possibilità di utilizzare una telecamera Mirage per registrare vi-

deo in realtà virtuale; in questo modo i ragazzi potranno essere "dominatori" delle nuove tecnologie, sottolineandone la bellezza sia in campo scientifico sia in campo artistico. Il prof. Vinicio Bocci, in collaborazione con la prof.ssa Chiara Grasselli e la prof.sa Sonia Vantaggi, presenterà delle attività riferite sempre alla tematica della bellezza dal punto di vista scientifico. Il progetto comprende alcuni saggi alla fiamma di particolari elementi chimici, una reazione per la produzione del cosiddetto “dentifricio dell’elefante”, la distribuzione di creme per il corpo prodotte nel laboratorio di Scienze della sede Arboreto, la lettura di brani sulla “bellezza della scienza” e la proiezione di vari filmati su alcune spettacolari manifestazioni della natura.

scienze umane

INCANTATI DALLA GRANDE BELLEZZA Una delle classi quinte dell'indirizzo Scienze Umane, affascinata dal capolavoro di Sorrentino, mette in scena i mille volti del bello con tutti i profondi significati per la salvezza di se stessi.

CATERINA BAZZUCCHI GAIA RADICCHI VITTORIO VALENTINOTTI

Lo spettacolo della 5CLSU

La classe 5CLSU, per preparare il proprio spettacolo della Notte nazionale del Liceo 2020, ha scelto di vedere il famoso film di Paolo Sorrentino La Grande Bellezza. L’opera, premio Oscar, ha come protagonisti Toni Servillo (nei panni di Jep Gambardella), Carlo Verdone (nel ruolo di Romano) e Sabrina Ferilli (nel ruolo di Ramona). La pellicola è incentrata sulla figura di Jep, giornalista e aspirante scrittore, che però ha scritto un solo romanzo (“L’apparato umano”) per il quale è diventato molto famoso.

Jep si trasferisce a Roma, una città sempre più oppressa da un evidente degrado culturale, dove frequenta un gruppo di amici snob e molto superficiali, che si circondano di cose costose ma prive di spessore e valori. La monotonia della sua vita viene interrotta da diversi personaggi importanti. Jep, però, si rende ben presto conto che il suo unico desiderio è quello di cercare la

grande bellezza e di non sapere assolutamente dove poterla trovare.

Sempre più smarrito e solo, Jep accetta di intervistare Suor Maria (una missionaria) che gli fa capire che per ritrovare La Grande Bellezza deve ritornare alle sue origini. Proprio per questo Jep accetta di fare un reportage sul naufragio della Costa Concordia nell’isola del Giglio e proprio qui, ricordandosi del suo primo amore, si riaccende la speranza e quindi anche la sua voglia di scrivere. Perché questo film? Lo scopo di noi studenti e studentesse della 5CLSU è quello di mettere in scena, per la Notte Nazionale del Liceo 2020, uno spettacolo molto coinvolgente sulla bellezza, intesa non solo in senso puramente estetico o materialistico, ma nella sua accezione più profonda, come elemento imprescindibile per la salvezza di se stessi e dell’umanità. Curiosi? Venite a vederci: vi aspettiamo numerosi!

ESCAPE ROOM: intrappolati dalla 4ALSU BENEDETTA COCCIA, BENEDETTA PANCEDANO, GRETA TARQUINI La bellezza, tema scelto quest’anno dal Polo liceale G. Mazzatini per la rappresentazione della Notte Nazionale del Liceo 2020, sarà affrontata dagli studenti degli indirizzi in tutte le sue diverse sfaccettature. La classe 4ALSU ha deciso di organizzare un’Escape Room (stanza di fuga), attraverso la quale la bellezza vuole essere rappresentata non solo come un canone estetico, ma anche come scoperta ed espressione di noi stessi e delle nostre peculiari specificità. A questo punto forse molti di voi si chiederanno cosa sia un’Escape Room! Si tratta di un gioco di gruppo in cui i partecipanti vengono rinchiusi volontariamente in una stanza (Room), con lo scopo di uscirne (Escape) tramite la risoluzione di indovinelli, giochi di logica, indizi, codici ed osservazioni. Tutto questo in un arco di tempo limitato e prestabilito alla scadenza del quale, se non si arriverà alla risoluzione dell’enigma, si resterà intrappolati all’interno della stanza, da cui poi ovviamente si uscirà ma senza aver vinto. Tutti i giochi proposti sono caratterizzati da un filone narrativo che richiama il tema della Notte Nazionale: la bellezza, appunto! Se vi va di mettervi alla prova per vivere un’emozionante esperienza di Escape Room vi aspettiamo la sera del 17 Gennaio 2020, al Liceo delle Scienze Umane G. Mazzatinti di Gubbio (sede Leopardi).

The Show Must Go On! La Notte Nazionale, ovviamente, vede impegnate anche altre Classi del Liceo delle Scienze Umane: la 1ALSU e la 1BLSU per l’accoglienza, la 2ALSU

con

“La

bellezza

nella

musica”

in

stile

reality

show

(tipo

“Amici”), la 2BLSU con “Monologhi sulla bellezza nel tempo”, la 3ALSU con “Non è la D’Urso Live medioevale”, la 3BLSU con “La Bella e la Bestia”, la 4BLSU con “Ciao Darwin tra bellezza antica e moderna”, la 5ALSU con “Sense of Beautiful”, 5BLSU “Body shaming: virtù non luce in disadorno ammanto”.

Camilla Miti

artistico

Un “Nostos” moderno

Il mito di Narciso visto da Caravaggio di Elena Ridolfi In occasione della Notte Nazionale del Liceo gli studenti della classe 3A Design sono pronti a realizzare un viaggio nella vera bellezza del mondo, immergendosi in uno dei quadri più significativi e intensi del Cinquecento: il “Narciso di Caravaggio”, celebre dipinto che narra il mito greco di Narciso, un ragazzo di grande bellezza e crudeltà, capace di disdegnare ogni pretendente, tanto che per punizione divina, si innamora della sua immagine riflessa fino a raggiungere la morte. Questo soggetto è utilizzato spesso da artisti dai tempi degli antichi romani, fino ai pittori più moderni portando una tematica da sempre apprezzata: la Bellezza, protagonista dell’edizione di quest’anno della Notte Nazionale. Prendendo ispirazione da tutto ciò, gli studenti faranno un vero e proprio viaggio nel tempo, raccontando la storia del mito di Narciso, scritto nel II secolo a.C. da Conone, e realizzando, nel giro di pochi minuti, un art motion (arte in movimento): un'animazione teatrale del grande quadro, dando vita ad uno spettacolo unico nel suo genere in cui il soggetto rappresentato prenderà vere sembianze umane con costumi e scenografie realizzate dai ragazzi, mostrando il significato della bellezza che non si limita a suscitare emozioni, ma crea nell'animo umano una riscoperta verso se stessi e verso la storia dell'arte.

Io sono “Bellezza" E se una mattina d’inverno, in biblioteca a scuola, si inizia a parlare della bellezza e per ragioni sempre diverse ti interrompi e l’idea del bello si frantuma in mille tessere mischiate nella scatola di un puzzle, allora cerchi di rimetterle insieme perché sai che ogni cosa è illuminata, e peschi quella che ti parla della straziante, meravigliosa bellezza del creato e la metti vicino a quella di qualche fiore del male, e guardando oltre il limite cerchi di limare le imperfezioni e armonizzare le stonature e ti ricordi di quel pomeriggio che tuo padre ti aveva portato a conoscere il ghiaccio, e pezzo dopo pezzo dal molteplice arrivi all’unità che mette tutti in accordo e vedi ciò che per tutti è indubbiamente bello e così ti rendi conto che a furia di guardare il cielo anche gli occhi diventano blu e speri veramente che la bellezza salverà il mondo. E così, felice, ti addormenti e sogni i leoni.

Gli studenti della classe 4 A Arti Figurative allestiranno una breve

performance

sulle

possibili

definizioni

di

“Bellezza.

Attraverso le definizioni che verranno date si comporrà a parete un

grande

puzzle

con

una

delle

immagini

più

famose

della

Storia dell’Arte, scelta come simbolo della Bellezza universale.

scientifico sportivo

LA BELLEZZA DANZANTE DELL’INDIRIZZO SPORTIVO di Armando Aversario ed Elisa Baldinelli Continuano le iniziative dell'indirizzo Scientifico Sportivo ad opera dei professori Maurizio Migliarini e Adalberto Pietrangeli, che, in occasione della prossima Notte Nazionale del Liceo, metteranno in scena, come avvenuto già in altre occasioni, una coreografia di ballo creata appositamente per la serata. Le protagoniste dello spettacolo saranno le alunne del primo e secondo anno di Liceo Scientifico Sportivo, le quali balleranno sui passi ideati da alcune studentesse del 5ALSS: Alice Colella, Elisa Baldinelli e Simona Minelli. Il tema della coreografia, nonchè dell’evento, sarà la bellezza. La scelta di questo argomento si coniuga perfettamente con la colonna sonora del balletto, All about that bass di Meghan Trainor. Il brano musicale è un inno alla bellezza femminile che spesso viene sminuita a causa di qualche chilo di troppo: dettagli che invece la cantante tende giustamente ad esaltare e a vedere come positivi, spingendo le ascoltatrici ad accettare e amare se stesse, dato che sono proprio quelli che vengono chiamati ingiustamente “difetti” a rendere bella e particolare una persona. La Notte Nazionale del Liceo, fortemente voluta dalla dirigente scolastica, dott.ssa Maria Marinangeli, rappresenta ogni anno una grande occasione per tutti gli indirizzi della scuola di partecipare con iniziative che ne caratterizzano e distinguono la natura. Quest’anno l’argomento della bellezza, offre anche l’opportunità di sensibilizzare studenti di diverso grado di istruzione , docenti e genitori sul tema della salute e del benessere, che costituiscono degli importanti ambiti di interesse e approfondimento per il Liceo Scientifico Sportivo.