5723 QUADRIMESTRALE DI INFORMAZIONE SOCIO CULTURALE A DISTRIBUZIONE TOTALMENTE GRATUITA NOTIZIARIO DELL’ASSOCIAZIONE ONLUS ALCLI “GIORGIO E SILVIA” PER LA LOTTA CONTRO LE LEUCEMIE E NEOPLASIE EMATOLOGICHE E SOLIDE DELL’INFANZIA E DELL’ADULTO RISCOPRIAMO LA VERA RICHEZZA! ANNO XIN 57 PASQUA 2023QUADRIMESTRALEREG. TRIBUNALE DI RIETI N. 11/04 DELL’11/01/05
LUCIO BOLDRIN << EDITORIALE
RISCOPRIRE L’ESSENZIALE PER NON ESSERE DIVORATI DAL NULLA
Daanni stiamo vivendo in tempi di crisi economica, di pandemia che ancora ci tiene in ansia con le diverse varianti, ma c’è un aspetto che mi spaventa più di ogni cosa: la perdita dei valori umani! È questa la vera crisi, il vero problema che stiamo vivendo.
Una sensazione che mi è aumentata percependo la scarsa emozione umana di fronte alle migliaia di vittime per il terremoto in Siria/Turchia e per l’ennesimo dramma vissuto sulle coste calabresi col naufragio e la morte di tante vite. Che dolore ho provato nel vedere tutte quelle piccole bare bianche!
Trovo molto preoccupante sapere che le nuove generazioni cresceranno sempre più con l’idea che il valore e l’importanza di una persona possa dipendere dalle risorse economiche a disposizione, dalla posizione ricoperta all’interno della società o dalla capacità di conformarsi a mode e tendenze sempre più “sballate”. Noi adulti siamo chiamati a fare un esame di coscienza.
Mi chiedo, che uomini e che donne saranno se basterà vendersi al miglior offerente o convincersi di poter comprare qualsiasi cosa: l’amore, la fiducia, un posto di
lavoro, una poltrona in parlamento. Un esercito di insicuri con il cuore straripante di arroganza e spavalderia, esseri minuscoli con la risposta sempre pronta per colmare uno stato di vuoto interiore e di cronica insoddisfazione; costretti a costruirsi una felicità di facciata nel tentativo disperato di celare una profonda solitudine, in un mondo dove si è sempre più connessi ma sempre più distanti.
Eppure, continuiamo a fingere che questo malessere esistenziale non ci appartenga. Ci raccontiamo che è colpa dei virus, degli stranieri, della crisi, dei complottisti, se siamo così infelici. Abbiamo disperatamente bisogno di distogliere l’attenzione dalla nostra caverna oscura prima che il vaso di Pandora si scoperchi del tutto, liberando il groviglio di paure che ci portiamo dentro; prima di scoprirci fragili, persi, soli, fortemente bisognosi d’amore.
Cari lettori, qui c’è la necessita, anzi l’urgenza, di trasmettere alle nuove generazioni, e non solo a loro, la rappresentazione tangibile della vera ricchezza: quella d’animo! C’è il bisogno di far capire che a renderti Signore sono le buone maniere, l’educazione, il rispetto, l’umiltà e la gentilezza; che le cose importanti della vita non si possono comprare ma bisogna conquistarle e soprattutto meritarle; che con i soldi si compra quello che serve e non quello che conta davvero. L’affetto, la stima, il rispetto, la credibilità non le trovi in saldo in qualche vetrina, ma le costruisci giorno dopo giorno, azione dopo azione.
Questo significa essere padroni del proprio destino!
Così come sarebbe bello se qualcuno si mettesse ad insegnare l’essenzialità delle cose, in questa società in crisi dove abbiamo tutto, tranne l’essenziale. Per riscoprire che le cose belle della vita sono quelle semplici, autentiche e profonde come il contatto con i propri simili,
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il contatto con Madre Terra e con i suoi figli, le passioni, le vocazioni; che le vie facili e le scorciatoie sono spesso le vie più sbagliate e solo ciò che si costruisce con fatica e impegno gratifica rendendoci fieri e liberi; perché nessuno ti regala niente senza pretendere qualcosa in cambio. E i compromessi, si sa, rendono schiavi.
E poi c’è la dignità, un valore sacro di cui essere fieri e da custodire con cura, perché se ci sono due cose che non dovresti mai vendere nella tua vita quelle si chiamano
anima e dignità. Diamo una direzione a queste nuove generazioni che navigano nell’oblio più oscuro, affinché non commettano il nostro stesso errore, quello di diventare assoggettati e alienati, totalmente assuefatti verso questo imperialismo economico, lì dove la nostra generazione si è tuffata senza più riuscire a riemergere. Del resto, se le nuove generazioni ne sono sofferenti, lo spunto e il riflesso glielo abbiamo dato proprio noi.
E allora rimbocchiamoci tutti quanti le maniche, sporchiamoci le mani, affondiamole nelle viscere della terra e della vita, quella vera e vissuta, per insegnare che la stima e l’ammirazione vanno meritate per ciò che sei e non per ciò che la società vuole che tu sia; che l’ipocrisia, la falsità e l’opportunismo conducono a una vita squallida e alla solitudine più deprimente; che superficialità è sinonimo di mediocrità. Infine, e lo dico con il cuore in mano, sarebbe opportuno trasmettere a queste nuove generazioni il messaggio che nella vita conta l’Essere e non l’apparire, perché le maschere prima o poi cadono e ciò che rimane, molto spesso, è il nulla.
Con la speranza e l’augurio che si riesca a riprendere in mano la propria vita per un domani migliore e più autentico, auguro a tutti una serena Pasqua e sempre vicino con la mia preghiera e riconoscenza.
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UN FIORE PER LA VITA
EDITORIALE >> di Lucio Boldrin Riscoprire l’essenziale per non essere divorati dal nulla
ALCLI >> di Santina Proietti Pasqua della ripartenza
ALCLI >> di Emilio Garofani Oltre la malattia
MEDICINA E BENESSERE >> di Vincenzo Mattei
ALCLI: Primo convegno sulla ricerca oncologica
MEDICINA E BENESSERE >>
Lettera del Vescovo
MEDICINA E BENESSERE >> di Antonello Pace Prevenzione oncologica in dermatologia
MEDICINA E BENESSERE >> di Alcli Donna Pronti. Partenza e via! Alcli donna e Asl insieme per il progetto “Movimento è benessere”
NORMATIVA >> di Fabrizio Pacifici 5 X MILLE Cos’è. Come funziona, quali sono i beneficiari
NORMATIVA >> di Federico Fiocco Diritto allo studio e disabilità
L’ALCLI E I GIOVANI >> di Catiuscia Rosati
I nostri ragazzi del servizio civile
L’ALCLI E I GIOVANI >> di Redazione Alcli
Progetto Scuole…in punta di piedi
L’ALCLI E I GIOVANI >> di Redazione Alcli
A Rieti ha messo radici la speranza
NEWS E INIZIATIVE >> di Redazione Alcli
N.57 ANNO XI PASQUA 2023
DIRETTORE RESPONSABILE
Lucio Boldrin
CAPO REDATTORE
Giuseppina Orsolillo
REDAZIONE
Fabrizio Pacifici
Emlio Garofani
Stefano Martellucci
Francesca Ulizio
Federico Fiocco
Aurora Carfagna
Eleonora Angelini
Catiuscia Rosati
Deborah Moscatelli
Francesca Tilli
SEGRETERIA
c/o Casa Accoglienza
Via del Terminillo Tel e Fax 0746.271672
www.alcli.net redazione@alcli.it
IL CONSIGLIO DIRETTIVO DELL’ALCLI
PRESIDENTE
Santina Proietti
PRESIDENTE ONORARIO
P. Lucio Boldrin
VICE PRESIDENTE
Emilio Garofani
CONSIGLIERI
Stella Cornacchiola
Federico Fiocco
Deborah Moscatelli
Francesco Puglielli
Monica Cortella
Roberta Giovannelli
Fabrizio Pacifici
si ringrazia per la collaborazione grafica
STUDIO GRAFICO MIRKO CIANCA
chiuso in tipografia il 29 marzo 2023
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pag. 3 pag. 6 pag. 7 pag. 8 pag. 9 pag. 10 pag. 11 ALCLI >> SOMMARIO S
Il tempo dissolve il superfluo e conserva l’essenziale. (Alejandro Jodorowsky)
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ALCLI >> SANTINA PROIETTI
PASQUA DELLA RIPARTENZA
Cariamici e amiche dell’ALCLI, dopo tante “primavere” e festività pasquali siamo ancora qui insieme, più uniti che mai nell’affrontare non solo la malattia ma anche la difficoltà di riprenderci le nostre abitudini, dopo una pandemia che ha cambiato e condizionato molto le nostre vite.
Mi sento di chiamarla la Pasqua della ripartenza perché, pur non avendo mai fermato nemmeno per un giorno la nostra assistenza ai malati, abbiamo dovuto sospendere la “socialità”: gli abbracci, le vigorose strette di mano, le cene dell’accoglienza, gli incontri di Fonte Colombo, le gite, le visite nelle vostre case.
Ci è mancato tutto moltissimo!
Ci sentiamo tutti un po’ svuotati e disorientati perché come esseri umani e come volontari abbiamo scelto di essere al fianco del prossimo. In questi 36 anni siamo stati la spalla su cui piangere, le braccia che hanno sostenuto ed incoraggiato, le mani che hanno accarezzato, gli occhi che hanno compreso senza parole.
E finalmente siamo ripartiti … In presenza!
La presenza fisica che dona calore umano. Abbiamo ripreso le nostre cene dell’accoglienza con l’immancabile chef volontario di sempre spalancando le porte a nuovi soci, amici, artisti. Abbiamo ripreso gli incontri a Fonte Colombo con i frati del Santuario che sanno sempre donarci la pace francescana. Abbiamo riprogrammato la gita sociale in pellegrinaggio in luoghi spirituali. Abbiamo anche attivato un nuovo laboratorio creativo all’interno della nostra Casa, per offrire un momento di rilassamento e di condivisione, per respirare un senso di comunità che può far sentire meno soli.
La nostra amicizia, il nostro volerci bene, il nostro sentirci parte di una grande famiglia umana, è, da sempre, un potente aiuto per tutti noi.
Un sincero ringraziamento con l’augurio più profondo che mi sento di rivolgere a tutti i volontari che ricoprono qualunque ruolo all’interno dell’associazione: possa sempre splendere nei cuori la luce che ci guida verso la giusta via, affinché la nostra missione sia testimonianza per il prossimo.
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Matteo Buccarella - Classe 5 A Scuola Primaria L.Minervini
EMILIO GAROFANI << ALCLI
OLTRE LA MALATTIA
Cariamici, in occasione della Santa Pasqua che mi auguro possa essere per tutti noi un’occasione di miglioramento, gioia e rinascita, vorrei condividere una riflessione sulla solidarietà.
La nostra associazione è nata per essere al fianco dei malati e delle loro famiglie e rispondere a tutte le loro richieste di aiuto: accoglienza e ospitalità gratuita, assistenza domiciliare, trasporto, sostegno psicologico e burocratico.
Negli anni ci siamo ritrovati a portare avanti tanti progetti che, passo dopo passo, hanno ulteriormente arricchito il nostro modo di essere solidali. Il PROGETTO ALESSANDRA, servizio gratuito di distribuzione delle parrucche, destinato alle donne che si trovano ad affrontare il delicato momento della perdita dei capelli a seguito delle terapie. Il PROGETTO ALCLI DONNA, finalizzato alla prevenzione attraverso l’organizzazione di campagne di screening, che, proprio in questi giorni, sta proponendo un’iniziativa bellissima in cui si offre la possibilità di svolgere attività sportiva gratuita alle persone che hanno dovuto affrontare un percorso oncologico. Il PROGETTO DIDATTICO NELLE SCUOLE per sensibilizzare i più giovani sul valore della solidarietà e sull’importanza della prevenzione: oggi è pronto anche un bando per gli Istituti Superiori della provincia sui danni del fumo. Il PROGETTO DI RICERCA attraverso il Centro di Ricerca e prevenzione della provincia di Rieti CE.CA.RE.P in collaborazione con la Sabina Universitas; proprio il 10 marzo si è svolto un importante convegno sulla prevenzione oncologica alla presenza di 13 esperti, professori universitari, medici, ricercatori. Quattro Atenei a confronto: Rieti, Roma, L’Aquila, Molise per una ricerca condotta dal polo reatino e finalizzata alla scoperta di nuove terapie sempre più efficaci contro il tumore.
Inoltre stiamo cercando di attivare una diagnostica preventiva all’interno della “Casa di Accoglienza” per consentire a tutti di fare vera prevenzione senza attendere tempi biblici.
Nel corso di questi 36 anni, il nostro modo di fare solidarietà è cambiato e si è arricchito di tanti progetti che hanno rivolto la loro azione verso la ricerca, la sensibilizzazione, la prevenzione.
Ciò che è sempre rimasto immutato è lo spirito con cui affrontiamo ogni giorno le difficoltà e siamo al fianco dei malati, uno spirito di servizio che si consolida e si rafforza ogni giorno di più.
È con questo spirito che ci prepariamo a vivere questa festività cristiana che ci infonde tanta speranza per la vita futura. Auguri a tutti i soci, motore della nostra associazione, ai volontari che sono il cuore della nostra attività e a tutta la comunità che risponde sempre con grande generosità alle nostre richieste di condivisione dei progetti.
E, con lo stesso spirito di coinvolgimento e trasparenza, invito tutti i soci, volontari ed amici a partecipare alla prossima Assemblea dei Soci, convocata per il giorno 27 aprile 2023, per trascorrere un pomeriggio insieme e prendere atto del grande lavoro svolto nello scorso anno e degli obiettivi raggiunti. Sarà possibile per quanti lo desiderino, esprimere suggerimenti, idee e consigli. Nel corso dell’assemblea saranno illustrati i programmi e le attività future che tutti insieme ci auguriamo di portare avanti con rinnovato spirito di solidarietà, portando sollievo nel bisogno e, dove possibile, sorriso e gioia.
Vi aspettiamo.
Un grande abbraccio unitamente a tanti, tanti auguri per la Santa Pasqua.
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ALCLI: PRIMO CONVEGNO SULLA RICERCA ONCOLOGICA
Siè concluso il I°convegno scientifico dal titolo “Oncology Research and Prevention” svoltosi a Rieti il 10 Marzo scorso presso la sala consiliare della Provincia di Rieti.
L’evento è stato organizzato dall’associazione ALCLI “Giorgio e Silvia” con l’obiettivo di far conoscere le attività svolte dal “Centro Oncologico di Prevenzione e Ricerca della Provincia di Rieti” - CeCaRep nato nel 2016, nell’ambito di una sinergia con il Polo Universitario di Rieti “Sabina Universitas”.
Dopo i saluti istituzionali e la presentazione del centro di ricerca da parte del Dr. Vincenzo Mattei, si sono aperte le due sessioni di lavoro.
La prima su EPIDEMIOLOGIA E FATTORI DI RISCHIO NELLA PATOLOGIA ONCOLOGICA, moderata dal prof. Matteo Vitali e dal Dr. Vincenzo Capparella, in cui i relatori intervenuti hanno relazionato su studi condotti nella provincia di Rieti riguardanti:
- la qualità dell’aria e conseguenze sulla salute in età pediatrica;
- l’esposizione all’inquinamento ambientale in età pediatrica;
- andamento della mortalità per patologia oncologica nel trentennio 1982-2011;
- particelle ultrafini outdoor e indoor.
Da questa sezione è emerso che Rieti è una provincia a basso inquinamento ambientale e che tali condizioni influenzano anche la mortalità per patologia oncologica. Infatti, il tasso standardizzato della mortalità negli anni indagati è risultato più basso di quello della regione Lazio e delle relative provincie.
Inoltre, è stato visto che il fumo, compreso quello passivo e di terza intensione è un fattore di rischio e che ancora il 40% dei genitori fuma in presenza di bambini.
La seconda sessione invece, su RICERCA DI BASE IN CAMPO ONCOLOGICO, moderata dal Prof. Maurizio Sorice e dal Dr.
Mario Santarelli, in cui i relatori intervenuti hanno relazionato su:
- Glioblastoma uno dei tumori più mortali del sistema nervoso centrale, con attenzione al ruolo delle cellule staminali nelle recidive e possibili nuove terapie;
- Nuovi bersagli molecolari per il trattamento del tumore alla prostata;
- Attività antiproliferativa e antinfiammatoria di nuovi agenti selettivi del recettore CB2 e loro potenziale utilizzo nelle terapie immunologiche;
- Potenziali biomarcatori in modelli sperimentali di cancro al colon.
In questa sezione i ricercatori si sono concentrati nel valutare il ruolo antineoplastico di nuove molecole naturali (crocetina e oleandrina) e di nuova sintesi (agonisti del recettore CB2 dei cannabinoidi). Gli studi sono stati condotti principalmente in vitro su linee cellulari e hanno mostrato che tali molecole hanno attività citotossica nei confronti delle linee cellulari indagate. Altri ricercatori hanno messo in evidenza il ruolo della molecola Tau nel tumore della prostata come possibile nuovo bersaglio molecolare. Infine nell’ultima relazione è stato evidenziato il ruolo di nuovi possibili biomarcatori in alcuni modelli sperimentali del cancro del colon retto.
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E BENESSERE >> DR. VINCENZO MATTEI
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PREVENZIONE ONCOLOGICA IN DERMATOLOGIA
Ilprogressivo incremento negli ultimi anni, soprattutto nella popolazione giovanile, dei tumori cutanei, impone una sempre crescente e capillare attività di prevenzione oncologica in ambito dermatologico.
Le neoplasie più frequentemente diagnosticate sono il Melanoma, correlato in parte all’irraggiamento solare, che può comparire sia su cute apparentemente sana che su di un neo preesistente, sicuramente temibile ed insidioso, a volte letale se non diagnosticato precocemente ed i tumori epiteliali o Non Melanoma Skin Cancer come il Carcinoma a cellule basali e il carcinoma Squamo cellulare. Questi due ultimi direttamente in relazione ad esposizioni al sole improprie o non corrette, spesso su superfici cutanee più esposte come capo, mani, braccia e dorso.
A livello mondiale, si stima che nell’ultimo decennio il melanoma cutaneo abbia raggiunto i 100.000 nuovi casi l’anno: un aumento di circa il 15% rispetto al decennio precedente. Il melanoma cutaneo è, in particolare, decine di volte più frequente nei soggetti di ceppo europeo (caucasici) rispetto alle altre etnie. I tassi di incidenza più elevati si riscontrano infatti nelle aree molto soleggiate e abitate da popolazioni di ceppo nordeuropeo, con la pelle particolarmente chiara.
In Italia la stima dei melanomi e dei decessi ad essi attribuiti, è tuttora approssimativa: si aggira attorno a 7.000 casi l’anno. Decisamente più alta l’incidenza invece dei tumori cutanei non melanocitari che si aggira sui 40-140 casi ogni 100.000 abitanti, verosimilmente sottostimata per la imperfetta raccolta statistica dei dati nei registri nazionali dei tumori.
I fattori di rischio
I principali fattori di rischio dei tumori della pelle sono:
– esposizione ai raggi solari e frequente uso di lampade abbronzanti per uso cosmetico.
– familiarità
– pelle chiara, capelli biondi o rossi
– presenza di tanti nei (più di 50) e lentiggini
Quando fare un controllo dermatologico
Sarebbe opportuno sottoporsi periodicamente ad una visita dermatologica o con cadenza annuale su indicazione medica in caso di particolari condizioni cliniche per appartenenza a tipologie cutanee se sussistono fattori di rischio predisponenti.
Riveste pertanto grande importanza la dermatologia oncologica, il cui obiettivo è quello di:
- prevenire e curare le patologie tumorali della pelle (melanomi, epiteliomi)
- monitorare i nei e le lesioni precancerose (ovvero lesioni cutanee, come la cheratosi attinica, che possono essere precursori del cancro della pelle), magari ricorrendo a tecnologie innovative come l’Epiluminescenza che grazie alla Dermatoscopia Digitale consente una diagnosi più accurata nonché un monitoraggio nel tempo delle stesse lesioni.
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E
MEDICINA
BENESSERE >> ANTONELLO PACE
PRONTI, PARTENZA E VIA!
ALCLI DONNA E ASL INSIEME PER IL PROGETTO “MOVIMENTO È BENESSERE”
Partitoil nuovo progetto congiunto ALCLI e ASL: “Movimento è benessere”. Una grande squadra di donne è scesa in campo contro il tumore: oltre 70 le adesioni.
La dott.ssa Roberta Pace, oncologo della ASL Rieti, in collaborazione con Marisa Sciarrini, responsabile del progetto di prevenzione ALCLI DONNA, supportate da Cristiana Cicconi e altre volontarie dell’associazione, hanno reso operativo il progetto che prevede la possibilità per le donne operate e/o guarite dal tumore alla mammella, di aderire gratuitamente a 4 tipi di attività sportiva. Infatti, grazie alla straordinaria disponibilità e spirito solidale di alcuni operatori sportivi, è stato possibile offrire questo servizio così importante per la prevenzione e cura.
“Ci occupiamo da sempre di prevenzione - ha evidenziato Marisa Sciarrini responsabile di ALCLI DONNA - abbiamo riattivato anni fa insieme alla ASL gli screening per diversi tipi di tumore. Crediamo fortemente che il movimento possa essere una terapia efficace, già lo abbiamo sperimentato con la Camminata per la vita, oggi, davanti a tutte queste donne piene di coraggio, vogliamo proporre gratuitamente diverse discipline individuate per le nostre finalità cioè aiutare le donne operate di tumore a riprendere in mano la propria vita, la propria salute, il proprio benessere e ringrazio tutti gli animatori sportivi che si sono messi a disposizione della causa donando istruttori, tempo, attrezzature e spazi dedicati, mi hanno commosso. Insieme possiamo fare tanto”
Fanno parte del progetto “Movimento è Benessere”:
Maurizio De Marco per la ginnastica dolce presso il Campo Scuola Guidobaldi, Stefano Pecci responsabile di More Sport ASD per il Mamanet, sport che viene da Israele, il gioco del
Cachibol che fonde la pallavolo e palla rilanciata con regole semplici, riservato alle mamme e alle donne di ogni età, in sala anche i tecnici che insegneranno la disciplina, Fabrizio Montiroli responsabile del Campo Base Alfa sul Tevere a Poggio Mirteto che ha proposto il dragon boat (canoa a 20 posti), Gabriele Baiocchi dell’associazione Terminillo Trekking 360° che propone alle donne operate passeggiate in montagna e nordic walking.
“Il recente documento approvato dal Ministero della salute “Linee di indirizzo sull’attività fisica. Revisione delle raccomandazioni per le differenti fasce d’età e situazioni fisiologiche e nuove raccomandazioni per specifiche patologie”, promuove l’attività motoria nei pazienti oncologici ed in particolare nelle donne affette da carcinoma della mammella – ha detto la Dott.ssa Roberta Pace, responsabile del progetto per la ASL di Rieti - Esistono evidenze che praticare attività fisica, anche moderata, possa ridurre il rischio di recidiva e di mortalità per carcinoma mammario, migliora la tollerabilità ai trattamenti. L’esercizio fisico ha efficacia anche sulle complicanze oncologiche, quali il dolore, il linfedema postchirurgico la cardio e neuro-tossicità di alcuni farmaci chemioterapici e della radioterapia, gli effetti avversi delle terapie ormonali. È necessario individuare il programma di attività fisica più adatto alla singola paziente, evidenziando possibili controindicazioni. L’obiettivo è quello di fornire uno “strumento terapeutico” necessario per migliorare lo stato di salute fisica e mentale di queste donne, migliorandone lo stile e la qualità di vita. Praticare attività fisica regolarmente e a ogni età, anche in condizioni patologiche, significa fare una scelta di salute.
Quando Istituzioni, volontari e donne si mettono insieme, grandi cose possono accadere...
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ALCLI DONNA << MEDICINA E BENESSERE
5 PER MILLE: COS’È, COME FUNZIONA, QUALI SONO I BENEFICIARI
Damolti anni, grazie ai proventi del 5x1000, l’ALCLI ha potuto contribuire a migliorare le cure dei malati e la loro qualità di vita. È stato possibile sostenere l’assistenza domiciliare, il trasporto dei malati, la ricerca, l’ospitalità nella Casa di Accoglienza e tutte le attività a totale sostegno delle famiglie impegnate nelle terapie.
Grazie a tutti coloro che vorranno donare il 5 per mille all’ALCLI: 90028400571
Cos’è il 5x1000?
Il 5 per mille è una quota dell’imposta sul reddito che lo Stato italiano ripartisce tra le organizzazioni non lucrative e gli enti del terzo settore, impegnati in attività di interesse sociale ed iscritti agli appositi elenchi dell’Agenzia delle Entrate (Runts). Il 5 per mille, comunemente conosciuto come 5x1000, rappresenta un importante strumento di finanziamento per istituzioni che svolgono attività con risvolti sociali, come la ricerca sanitaria e scientifica.
Chi può devolvere la quota?
Il 5 per mille può essere destinato da tutti i contribuenti, ovvero da coloro che sono tenuti a versare allo Stato l’imposta sul reddito delle persone fisiche, anche detta IRPEF.
Anche chi non è obbligato a presentare la dichiarazione dei redditi può scegliere di devolvere il 5 per mille. Per farlo è sufficiente presentare l’apposita scheda – allegata al CU per tutti coloro che sono dispensati dal presentare le altre tipologie di modulistica – in una delle seguenti modalità:
• direttamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate;
• allo sportello di un ufficio postale che provvederà a trasmettere la scelta all’Amministrazione finanziaria, servizio offerto gratuitamente;
• a un intermediario abilitato alla trasmissione telematica.
Per la presentazione della scheda, la busta da utilizzare deve avere riportare l’indicazione “Scheda per le scelte
della destinazione del 5 per mille dell’IRPEF” e ovviamente il codice fiscale, il cognome e il nome del contribuente. Come devolvere il 5 per mille: i passi da seguire Destinare il 5 per mille è molto semplice: il cittadinocontribuente al momento della dichiarazione dei redditi può devolvere la quota, apportando la sua firma in uno degli appositi riquadri presenti all’interno dei moduli di presentazione (Modulo Unico, Modulo 730 e Certificazione Unica).
Le modalità per devolvere il 5 per mille sono principalmente due: il contribuente può scegliere solo il settore di interesse sociale oppure selezionare il settore di interesse e inserire il codice fiscale dell’ente scelto.
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MEDICINA E BENESSERE >> FABRIZIO PACIFICI
DIRITTO ALLO STUDIO E DISABILITÀ
Ildiritto allo studio, nel nostro ordinamento, è sancito dalla Carta Costituzionale all’art.34. Il predetto articolo, inserito nella prima parte della Costituzione rubricata “Diritti doveri dei cittadini”, così recita: “La scuola è aperta a tutti. L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso”.
Al fine di dare effettiva applicazione al suddetto principio costituzionale sono state introdotte diverse norme volte a garantire l’inclusione scolastica dei bambini e dei ragazzi con disabilità.
Dette norme prevedono specifiche competenze in capo a diversi enti (scuole, enti locali, ASL) che permettono di attivare un sostegno concreto ai bambini e ragazzi con disabilità, affinché questi possano proseguire regolarmente e proficuamente gli studi.
Il primo passaggio per la famiglia del soggetto con disabilità è quello di richiedere la certificazione di “alunno con handicap” che viene rilasciata dalla commissione ASL competente: la domanda deve essere corredata da una certificazione di un medico specialista, nonché da una sintetica relazione clinica funzionale.
Poi viene in essere la Diagnosi Funzionale, ovvero la descrizione dei bisogni educativi dell’alunno individuati dagli operatori dell’ASL con la collaborazione della scuola e della famiglia. Questa Diagnosi Funzionale, redatta dagli operatori ASL, viene aggiornata sulla base dell’evoluzione dell’individuo nel tempo anche tramite gli insegnanti, gli operatori socio-sanitari e la famiglia e tali informazioni
vengono raccolte in un documento denominato Profilo Dinamico Funzionale.
Ultimo passaggio è quindi la redazione annuale del PEI (art.12 Legge. 104/92), acronimo di Piano Educativo Individualizzato, che non è altro che un progetto educativo calibrato sulle esigenze del singolo alunno con disabilità certificata. Il PEI, redatto dagli operatori sociosanitari, dagli insegnanti e con l’ausilio della famiglia, deve
tenere conto delle informazioni presenti nella Diagnosi Funzionale e nel Profilo Dinamico Funzionale.
Il PEI viene redatto per ogni alunno con disabilità e con cadenza annuale e include le indicazioni principali dei progetti di riabilitazione, socializzazione e scolarizzazione.
La famiglia ha diritto di partecipare alla redazione del PEI, come previsto dall’art.12 della L.104/92.
In conclusione mi è gradita l’occasione per porgere a tutti gli amici dell’ALCLI Giorgio e Silvia i miei migliori auguri per una serena Pasqua.
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FEDERICO FIOCCO << NORMATIVA
L’ALCLI E I GIOVANI >> CATIUSCIA ROSATI
I NOSTRI RAGAZZI
DEL SERVIZIO CIVILE
Come ti chiami?
- Gemma ODDI
Quanti anni hai?
- 28
Perché hai scelto questa associazione?
- Perché ne avevo sentito parlare molto bene ed avevo il desiderio di essere d’aiuto per le persone che attraversano uno dei momenti più bui e di sofferenza della vita. Cosa hai scoperto che non immaginavi?
- Non immaginavo che l’ALCLI fosse composta da soli volontari che non hanno alcuna remunerazione ma un cuore grande e tanta dedizione al prossimo. Il ricordo più bello?
Come ti chiami?
-Giorgio Mastroiaco
Quanti anni hai?
-22 anni
Perché hai scelto questa associazione?
-Mi è sembrato un progetto interessante che poteva darmi qualcosa in più per la mia vita. Cosa hai scoperto che non immaginavi?
-Mi hanno sorpreso i volontari che danno tanta disponibilità
Cometi chiami?
-Sara Colangeli
Quanti anni hai?
-24 anni
Perché hai scelto la nostra associazione?
-Mi è stata consigliata da mia cugina che aveva già fatto qui il servizio civile, inoltre l’ALCLI si è occupata di mia nonna e volevo aiutare a mia volta.
Cosa hai scoperto che non immaginavi?
-Gentilissimi e disponibilissimi i volontari e questo è incredibile non succede spesso in altri luoghi.
Il ricordo più bello?
- È quello di una giovane donna che è entrata in associazione chiedendo una parrucca e con gli occhi di chi si porta sulle spalle un bagaglio di sofferenza ed è uscita con la parrucca indossata con il volto sereno: finalmente era riuscita a guardarsi allo specchio e a vedere tutta la sua bellezza. Il momento più difficile?
- Sicuramente è stato quello in cui ho sentito storie di persone che hanno combattuto per la vita e hanno perso la battaglia. Perché i ragazzi dovrebbero provare questa esperienza nell’ALCLI?
- Perché appena varchi la porta di entrata della sede dell’associazione, entri in una grande famiglia. Tutti sono pronti ad ascoltarti ed aiutarti.
Buona vita Gemma ed insegui i tuoi sogni e porta nel cuore il desiderio di essere utile al prossimo!
di tempo per offrire servizi ai malati. Il ricordo più bello?
-Le cene dell’accoglienza e in particolare la Tombolata di fine anno che ha raccolto tutti. Il momento più difficile?
-I primi giorni in cui ho dovuto affrontare situazioni nuove e persone nuove, le cose si sono sistemate conoscendoci meglio. Perchè i ragazzi dovrebbero fare questa esperienza?
-Può insegnare umanamente molto ed è importante sapere come agisce il volontariato e cosa fa per il territorio. Buon cammino Giorgio e non smettere mai di credere in te stesso!
-La festa per salutare il Vescovo, tutti commossi e uniti dallo stesso affetto.
Il momento più difficile?
-I primi giorni, ho impiegato un po’ di tempo per ambientarmi, per capire cosa potevo fare e come potermi relazionare meglio con tutti. Perché i giovani dovrebbero fare questa esperienza?
-I giovani dovrebbero conoscere l’associazione per rendersi conto di una realtà che spesso ignoriamo totalmente e capire che aiutare gli altri, aiuta noi. È una prima esperienza di lavoro, che impone impegno, responsabilità, precisione e ti prepara al mondo del lavoro.
Buon percorso cara Sara non rinunciare mai ai tuoi progetti!
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Conosciamo i ragazzi che stanno svolgendo il Servizio Civile nella nostra Associazione ed iniziamo con Gemma!
PROGETTO SCUOLE …
IN PUNTA DI PIEDI
Illibro scritto da Paola Mariangeli, volontaria ALCLI ed Operatrice del CSV LAZIO, è giunto alla terza ristampa. Appena pubblicato nel 2005 era stato molto apprezzato dalla maggioranza dei suoi lettori, molti dei quali studenti di diversi Istituti scolastici coinvolti nel progetto “Scuola e Volontariato”.
Oggi il libro-testimonianza torna con una nuova veste e capitoli inediti e sarà ancora una volta strumento di solidarietà per l’ALCLI: le libere offerte, infatti, saranno devolute all’associazione per sostenere le molteplici attività. Le copie sono disponibili presso la Casa di Accoglienza dell’ALCLI ODV e presso la sede del CSV Lazio, Casa del Volontariato di Rieti. Vogliamo condividere con tutti voi alcune testimonianze di studenti che hanno partecipato al progetto.
“Dopo la lettura del libro, la mia vita è cambiata”, commenta Aurora, studentessa che ha assistito alla presentazione del libro-progetto nelle scuole.
Di seguito alcuni stralci delle testimonianze raccolte nel libro.
“Dunque il suo testamento spirituale: un cambiamento di prospettiva, che è stata infatti proprio una delle frasi più toccanti nell’incontro personale con la madreautrice, nel dibattito seguito alla lettura; ridimensionare le proprie esistenze affannate in vane preoccupazioni, recuperare una dimensione “oltre”, trascendente se non proprio religiosa, un atteggiamento di serenità, che non è semplice rinuncia, ma piena consapevolezza, e grata riconoscenza, per quella piccola, ma significativa, porzione di vita che a lui era toccata; non rabbia, non
ribellione per la sua “ingiusta” brevità, ma pacato senso di accettazione; non cupo fatalismo, ma invito ad una inversione di tendenza, se non proprio conversione di fede”.
LETIZIA CAVUOTO 5°D EPN
In punta di piedi
“Un inno alla gioia, uno spiraglio di sole, uno spiraglio di speranza, un’arma potente. È la storia raccontata da questo libro. Simone era un bambino felice, che non si è mai arreso, coraggioso, con una grande forza dentro, che credeva nel Paradiso e pensava che la vita, in tutte le sue sfaccettature, doveva essere comunque vissuta. Sentiva sempre l’amore di Dio, sentiva che non lo abbandonava mai e per questo non aveva paura. Io stessa, pur essendo una ragazzina fortunata e felice, a volte sento questo amore lontano e mi sento in parte dimenticata. Mi sembra che tutto mi sia dovuto, non sono mai soddisfatta, non trovo mai l’imperturbabile serenità, non mi accorgo che i doni più grandi sono l’amore e la famiglia”. BEATRICE
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REDAZIONE ALCLI << L’ALCLI E I GIOVANI
IACUITTO - SCUOLA MEDIA BASILIO SISTI
Paola Mariangeli
20 anni dopo. Trasforma il dolore in speranza
con il sostegno di
Paola Mariangeli In punta di piedi
…Nel mio cuore sento che senza dubbio, nei giorni di coma, Simone abbia visitato il Paradiso, rimanendo abbagliato dalla sua bellezza e dalla sensazione di benessere… Avrà sicuramente chiesto a Gesù di poter tornare per prepararci alla sua partenza, sì! Sì, sicuramente è così…
L’ALCLI E I GIOVANI >> REDAZIONE ALCLI
A RIETI HA MESSO RADICI LA SPERANZA
Perla XXIII Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile, promossa in Italia da Fiagop, è stata organizzata in molte città italiane, l’iniziativa solidale “Diamo Radici alla speranza, piantiamo un melograno”.
L’ALCLI partecipa da molti anni coinvolgendo tanti giovani studenti nell’opera di sensibilizzazione verso le problematiche del cancro infantile.
Hanno aderito alla messa a dimora del melograno i seguenti Istituti comprensivi:
I.C. Alda Merini con la scuola primaria di Vazia e Q. Majorana, I.C. Ricci con la scuola primaria Cirese, I.C. con la scuola primaria L. Minervini Sisti, I.C. Sacchetti Sassetti con la scuola primaria Marconi, I.C. Pascoli con la scuola primaria Falcone Borsellino Piazza Tevere, I.C. Valle del Velino di Cittaducale con le scuole primarie di Santa Rufina e Cittaducale. Inoltre, nell’edizione 2023, è tornata la partecipazione dell’Atletica Studentesca Andrea Milardi.
Sono stati consegnati all’associazione molti elaborati realizzati dagli studenti che hanno dimostrato un particolare spirito solidale e creativo. Tutti i lavori saranno conservati nella sede dell’ALCLI in attesa di poterli esporre.
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PARTE IL LABORATORIO CREATIVO DELL’ALCLI
All’interno della sala riunioni della Casa di Accoglienza è stato presentato un nuovo laboratorio creativo che andrà ad arricchire le attività che si svolgono all’interno dell’associazione. È aperto a tutti i soci e i volontari che vorranno condividere questo spazio dedicato all’arte del cucito e alla creatività manuale.
COPERTE PIENE D’AMORE DONATE ALLA CASA DI ACCOGLIENZA
Le hobbiste del Villaggio creativo LE CASETTE del MAk0 della V Comunità Montana, che già hanno organizzato iniziative a favore del nostro Progetto Alessandra, dopo un intero anno di dedizione hanno completato delle coperte speciali: si chiamano coperte del tempo e le hanno donate per la camere della Casa di Accoglienza.
8 MARZO ALL’INSEGNA DELLO SPORT COME ALLEATO CONTRO IL CANCRO
Presentato alla città e pronto a partire, il progetto “Movimento è benessere” promosso dall’ALCLI DONNA insieme alla ASL di Rieti, nell’aula consiliare del Comune di Rieti. Progetto, unico nella provincia, che diventa un apripista per lo sport come medicina e offre attività sportiva gratuita per tutte le donne operate e/o guarite da tumore.
Grazie agli operatori sportivi, Stefano Pecci, Maurizio de Marco, Fabrizio Montiroli, Gabriele Baiocchi.
LA MIMOSA DI ADELMO AL FIANCO DELLA PREVENZIONE
A sostenere il progetto “Movimento è benessere” promosso dall’ALCLI insieme alla ASL di Rieti, anche la Torteria di Adelmo, famosa pasticceria custode della ricetta leggendaria della torta creata nel 1962 proprio da Adelmo, finita in uno speciale di cucina giapponese e rimasta nel cuore di ogni reatino. Adelmo insieme a Costaggini è stato il fondatore dell’Istituto Alberghiero di Rieti.
La pasticceria gestita dalle sorelle Renzi è già sostenitrice della ricerca targata ALCLI.
COLLE ALUFFI PER IL PROGETTO ALESSANDRA
Un ringraziamento speciale a tutte le persone che hanno partecipato alla cena dell’8 Marzo presso la bellissima location di Colle Aluffi, rendendo meraviglioso questo evento dove sono stati raccolti 3.300,00 Euro per il nostro “Progetto Alessandra”. Un plauso particolare a Carlo Stocco per l’organizzazione e la consueta magia che sa infondere alla serata ed a Cristian Invidia per la realizzazione del video e la costante vicinanza.
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NEWS E INIZIATIVE >> REDAZIONE ALCLI
COME FINANZIARCI
In quanto associazione di volontariato senza fini di lucro, l’ALCLI “Giorgio e Silvia” riesce a finanziare le proprie attività esclusivamente grazie all’aiuto ed alla collaborazione dei suoi soci, volontari e di iniziative e manifestazioni il cui ricavato viene devoluto alla nostra associazione.
Puoi sostenere l’ALCLI in diversi modi:
compilando e consegnando in segreteria la scheda di iscrizione che trovi in questa sezione e versando la quota d’iscrizione di 26,00 Euro o superiore a propria esclusiva discrezione, su:
Conto Corrente Bancario Intesa San Paolo IBAN IT80F0306914603000003010265 intestato ad ALCLI “Giorgio e Silvia”;
Conto Corrente Postale IBAN IT44L0760114600001013701790 intestato ad ALCLI “Giorgio e Silvia”;
destinando il 5×1000 della propria dichiarazione IRPEF (decreto ministeriale di attuazione del comma 337 Art 1, lettera A, legge N. 226 del 2005, Finanziaria 2006) alla nostra Associazione (regolarmente inscritta all’Agenzia delle Entrate) indicando il Codice Fiscale 90028400571
oltre alle consuete iniziative di Natale e Pasqua, puoi scegliere di realizzare le tue bomboniere con le nostre “Pergamene solidali”;
richiedendo la partecipazione dell’ALCLI “Giorgio e Silvia” a manifestazioni che si svolgono nella nostra Regione, attraverso le quali far conoscere le nostre finalità e devolvere le eventuali offerte raccolte
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