UN FIORE PER LAVITA

NOTIZIARIO DELL’ASSOCIAZIONE ONLUS ALCLI “GIORGIO E SILVIA” PER LA LOTTA CONTRO LE LEUCEMIE E NEOPLASIE EMATOLOGICHE E SOLIDE DELL’INFANZIA E DELL’ADULTO

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ANNO X - N 54 GENNAIO 2022 - QUADRIMESTRALE - REG. TRIBUNALE DI RIETI N. 11/04 DELL’11/01/05

QUADRIMESTRALE DI INFORMAZIONE SOCIO CULTURALE A DISTRIBUZIONE TOTALMENTE GRATUITA

PIÙ FORTE DEL BUIO C’È LA LUCE!

LUCIO BOLDRIN << EDITORIALE

PASQUA 2022:

INVITO A NON PERDERE LA SPERANZA E FIDUCIA NEL DOMANI

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entre mi accingo a scrivere questo editoriale è il 20 marzo…e fra meno di un mese avremmo già superato la Pasqua. Ancora non so come vivremmo quello che è il punto centrale del nostro credo religioso: Cristo morto e risorto.

Sono tre anni che viviamo con una libertà limitata, segnata da paure e preoccupazioni. Ci siamo ritrovati catapultati, nel volgere di poche ore, da una dimensione quotidiana pervasa dalla paura del Covid a una realtà dominata dalla paura di una nuova guerra mondiale.

La stanchezza nervosa e fisica comincia a farsi sentire sempre più. Due anni di sfibranti tensioni.

In carcere non va meglio. I contagi, mentre scrivo, sono in continuo aumento: da alcune settimane visite sempre più ridotte dei parenti, udienze in tribunale rinviate e anche le celebrazioni liturgiche. Positivi in crescita giornaliera, peggio di due anni fa. L’unico aspetto positivo è che, grazie alla terza dose, i sintomi sono più leggeri e meno preoccupanti.

Tutta questa situazione prolungata, con l’ombra di una terza guerra mondiale e l’aumento di tutti prodotti

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essenziali, stanno creando una pericolosa perdita di speranza e fiducia nel domani, sia nei giovani che negli adulti.

Invece dobbiamo salvare la speranza e non spaventarci.

Più le persone sono spaventate più diventano sensibili.

Mi dispiace che, in due anni di Covid, non si sia mai parlato del trascendente e che solo il Papa parli di Dio come speranza!

Dobbiamo riscoprire i rapporti, i sentimenti, le relazioni, il bisogno dell’altro, riunire le famiglie, condividere con gli altri la paura che diventa così più sostenibile. Non se ne può più di singoli sapienti. Mai come ora si sente bisogno di aiuto umano, del noi. È importante in questi periodi poter contare su persone credibili alla guida delle istituzioni.

Mi rivolgo in primo luogo a voi amici e soci dell’ALCLI. Voi, in questi 35 anni, avete condiviso momenti belli, difficili ma anche dolorosi con la nostra associazione. Quanto è stato importante non spegnere la speranza verso i tanti malati e famiglie segnate dal dolore? Quanto è stato importante non tirare i remi in barca quando anche le istituzioni sembravano chiuderci le porte in faccia e “fregarsene”, scusatemi la parola, dei nostri appelli per non essere lasciati soli in questo impegno per la lotta contro le leucemie. Voi lo sapete meglio di me. Se così non fosse stato l’ALCLI “Giorgio e Silvia” avrebbe già chiuso.

Un’associazione come la nostra non si regge solo sullo splendido impegno in questi anni della nostra presidente, ma grazie alla collaborazione e l’impegno di tutti. Potranno esserci, non so quando, dei cambiamenti nel consiglio direttivo, nessuno di noi deve sentirsi legato “alla poltrona” o insostituibile, ma tutti chiamati a non far spegnere la speranza di tanti malati, famiglie

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ALCLI >> SOMMARIO

UN FIORE PER LA VITA

N.54 ANNO X GENNAIO 2022 DIRETTORE RESPONSABILE Lucio Boldrin

deve fare la sua parte.

“Dio non fa ciò che l’uomo può fare”, diceva san Francesco d’Assisi. La pace parte anche da noi.

“Che cos’è Dio?” domanda un bambino – La madre lo stringe tra le braccia e gli chiede: “Cosa provi?” – “Ti voglio bene” risponde il bambino. “Ecco Dio è questo” (Krzysztof Kieslowski)

e l’impegno per la ricerca medica. Ognuno di noi può essere l’alba che fa nascere il nuovo sole dopo gli anni e le notti più bui, segnati dal dolore e dalla solitudine.

Non spegnete la speranza anche in questi mesi segnati ancora dalla pandemia e dai cupi rumori dei cannoni.

La mia forza, oltre alla fede, me la dà il ricordo dei genitori di Giorgio e Silvia, che hanno vinto il loro immenso dolore per la perdita dei figli dando il via alla nostra associazione e a tanti vostri esempi. La vostra forza, il vostro impegno e la vostra vicinanza all’ALCLI. Grazie e un augurio accompagnato dalla mia preghiera che la Pasqua di quest’anno possa portare luce dove è la notte e spiragli sempre più ampi di pace. Ognuno però

EDITORIALE >> di Lucio Boldrin Pasqua 2022: invito a non perdere la speranza e fiducia nel domani

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ALCLI >> di Santina Proietti Ora è il tempo tempo della speranza!

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ALCLI >> di Emilio Garofani Assemblea dei soci 2022

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MEDICINA E SCIENZA >> di Stefano Martellucci L’importanza della gestione del dolore

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PREVENI“AMO” >> di Eleonora Angelini e Aurora Carfagna UN SORRISO DIETRO AL PIANTO

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CAPO REDATTORE Giuseppina Orsolillo REDAZIONE Fabrizio Pacifici Emlio Garofani Stefano Martellucci Francesca Ulizio Federico Fiocco Aurora Carfagna Eleonora Angelini Catiuscia Rosati Deborah Moscatelli Francesca Tilli SEGRETERIA c/o Casa Accoglienza Via del Terminillo Tel e Fax 0746.271672 www.alcli.net redazione@alcli.it

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TESTIMONIANZA E VOLONTARIATO >> di Giusy Orsolillo Insegnare l’abilità del dare

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IL CONSIGLIO DIRETTIVO DELL’ALCLI PRESIDENTE Santina Proietti

NORMATIVA >> di Federico Fiocco COVID-19 e diritti sospesi - parte V

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PRESIDENTE ONORARIO P. Lucio Boldrin

NEWS E INIZIATIVE >> di Redazione Alcli

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VICE PRESIDENTE Emilio Garofani

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CONSIGLIERI Stella Cornacchiola Federico Fiocco Deborah Moscatelli Francesco Puglielli Silvia Pirri Francesca Ulizio Caterina Silvestri

Nulla impedirà al sole di sorgere ancora, nemmeno la notte più buia. Perché oltre la nera cortina della notte c’è un’alba che ci aspetta.

Kahil Gibran 4

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si ringrazia per la collaborazione grafica STUDIO GRAFICO MIRKO CIANCA chiuso in tipografia il 12 GENNAIO 2022

ALCLI >> SANTINA PROIETTI

EMILIO GAROFANI << ALCLI

ASSEMBLEA DEI SOCI

ORA È IL TEMPO

2022

TEMPO DELLA SPERANZA!

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ari amici e amiche dell’ALCLI, volontari e soci, dopo tante festività pasquali siamo ancora qui insieme, più uniti che mai nell’affrontare non solo la malattia ma anche questa emergenza sanitaria che ha cambiato la nostra vita. È un momento molto strano e difficile anche per la nostra associazione che vive di contatti, di abbracci, di sguardi, di vigorose strette di mano, di vicinanza dell’altro.

Ci siamo sentiti tutti un po’ svuotati e disorientati perché come esseri umani e come volontari abbiamo scelto di essere al fianco dei malati.

In questi 35 anni siamo stati la spalla su cui piangere, le braccia che hanno sostenuto ed incoraggiato, le mani che hanno accarezzato, gli occhi che hanno compreso senza parole.

In questi anni di pandemia abbiamo dovuto rinunciare a tutto questo per il bene comune. La distanza gli uni dagli altri ci ha consentito di uscire da questa emergenza, ma ci siete mancati tanto, ci sono mancati moltissimo la nostra vita di comunità alla Casa di Accoglienza, gli incontri a Fonte Colombo, le cene dell’accoglienza, le visite nelle vostre case, le gite sociali.

Ora è il tempo della speranza!

per la malattia, una sanità più a misura d’uomo e più efficace e, in questo difficile momento storico, la pace per tutti i popoli in guerra.

La speranza vive in ognuno di noi, nei nostri cuori, nel posto più profondo dei nostri sentimenti e non possiamo vivere senza la sua luce. La speranza ci dà la forza di sorridere, di non soccombere alla solitudine e alla disperazione, nella certezza che dopo un avvenimento doloroso ne può arrivare uno che fa bene al cuore.

In questo momento in cui c’è una grave crisi economica e della sanità pubblica, siamo chiamati come associazione di volontariato ad occuparci di tante situazioni complesse e difficili, per questo fare il volontario è un compito importante e serio che non può essere fatto solo se “non abbiamo altro da fare”, solo se “ci annoiamo.”

Spesso dalle scelte e dal modo di agire di noi volontari dipende la soluzione di un problema nella vita delle persone.

Chiedo a tutti i volontari di dare il massimo impegno, rispetto al tempo che possono dedicare, ma un tempo di qualità perché le sfide che ci attendono sono sempre più difficili.

Non possiamo cambiare il mondo, ma nel nostro piccolo abbiamo deciso di restare sempre “vicino” alle persone, in tutti i modi in cui sarà possibile, con una parola, un sorriso, un saluto, un ascolto autentico e sincero. Un malato non può mollare mai perché resistere è l’unica speranza per sé e per i propri familiari.

L’ALCLI non lascerà mai solo nessuno e continuerà a mettere a disposizione di tutti coloro che ne avranno bisogno i suoi servizi gratuiti.

La Pasqua è sinonimo di rinascita, di ritorno alla vita ed è questo l’augurio più profondo che mi sento di rivolgere a tutti, perché più forte del buio c’è la luce.

Nei momenti critici che sconvolgono la vita, c’è qualcosa dentro di noi che cerca in tutti i modi di tirarci su. È il sentimento che ci fa lottare per ottenere quello che desideriamo: la cura

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iflettevo sull’etimologia della parola “Aprile” che deriva dal verbo “aprire” forse perché si riferisce alla stagione dei fiori che si schiudono e fioriscono.

Congiuntamente a tutti i volontari ci tengo a ringraziare di cuore tutti i membri del Direttivo perché con spirito di sacrificio e dedizione hanno portato avanti l’attività in questi tre anni difficili.

Il mese di aprile 2022 per l’Associazione è particolarmente significativo. Festeggeremo la Santa Pasqua e avremo la nostra Assemblea dei soci: saranno due occasioni per condividere affetti e convivialità, cercando di nutrire anche lo spirito.

Abbiamo sempre fatto della diversità e della pluralità delle idee il nostro arricchimento, non perdendo mai di vista l’obiettivo comune: il sostegno ai malati.

Ora inizia un nuovo percorso e una nuova sfida per coloro che vorranno rendersi disponibili ad entrare nel Consiglio direttivo, rimboccandosi le maniche e ahimè sottraendo tempo a sé stessi e alla propria famiglia.

Per noi volontari “aprile” è il momento in cui ci apriamo a tutti i soci e raccontiamo come i semi che abbiamo gettato durante lo scorso anno, hanno dato i loro frutti.

Questo è lo spirito che da sempre anima l’associazione: essere utili agli altri. Donare una parte di sé per il bene dell’altro in difficoltà.

Auguro a tutti di sentire sempre la gioia nel donare e nel donarsi.

L’Assemblea, prevista per il 28 aprile dalle ore 16.30 presso la sala riunioni della Casa di Accoglienza, costituisce per la nostra associazione un momento molto particolare, importante ed imprescindibile e nel corso della quale, ogni socio, può apportare un contributo importante in termini di confronto, stimolo e condivisione.

Buon cammino e buona Pasqua!

Ci stiamo preparando per illustrare nel modo più chiaro e trasparente tutta l’attività fatta nel 2021: le voci di spesa, di entrata, i servizi svolti e quelli sospesi per la pandemia. Riteniamo che solo con rigore e chiarezza possiamo fare un resoconto del nostro operato.

Durante l’assemblea di aprile, quest’anno ci sarà il rinnovo del Consiglio direttivo che, dopo tre anni, chiude il suo mandato.

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MEDICINZA E SCIENZA >> STEFANO MARTELLUCCI

L’IMPORTANZA DELLA GESTIONE DEL DOLORE

La gestione del dolore correlato al cancro, che si verifica come conseguenza della patologia stessa e/o dei trattamenti ad essa correlati, rappresenta ancora oggi una sfida medica nel contesto della cura dei pazienti oncologici.

Bibliografia Con particolare riferimento al dolore neuropatico derivante da un danno o da una disfunzione del sistema nervoso periferico, a seguito ad esempio di farmaci chemioterapici, è stato recentemente studiato SP16, un piccolo peptide derivato dal carbonio terminale di α1Antitripsina (AAT).

Diversi studi confermano che oltre il 60% di tutti i pazienti affetti da cancro soffre di dolore da moderato a grave. Si stima che la prevalenza del dolore nei sopravvissuti al cancro sia del 40%, mentre quasi i due terzi di quelli con malattia avanzata convivono con il dolore. Sono stati compiuti progressi nella gestione del dolore da cancro ma, allo stesso tempo, nuove sfide stanno minacciando questi stessi progressi: deficit educativi, vincoli di tempo e accesso limitato a tutti i tipi di assistenza (medica, psicologica, etc…).

Anche dal punto di vista farmacologico, sono stati ottenuti miglioramenti nella gestione del dolore neoplastico, grazie all’implementazione nei protocolli di sostanze quali cannabinoidi e nuove molecole di sintesi.

Studi in vitro ed in vivo sono stati preliminarmente condotti per comprendere la reale efficacia di questa molecola.

Nei globuli bianchi di topo, SP16 ha bloccato l’attivazione di alcune molecole infiammatorie ed il rilascio di potenti molecole antinfiammatorie.

Inoltre, in un modello di dolore neuropatico, SP16 ha impedito lo sviluppo di ipersensibilità meccanica associata a un ridotto reclutamento di cellule infiammatorie nel nervo danneggiato, riducendo i livelli di TLR4. Nei gangli della radice dorsale (DRG), danneggiati e trattati con SP16, sono state identificate l’attivazione delle cellule satellite e la diminuzione delle cellule infiammatorie.

Purtroppo, però, ancora oggi gli oppioidi rimangono la scelta d’elezione per il trattamento del dolore ed il loro impiego è in aumento, così come la nostra comprensione del rischio di effetti avversi a lungo termine associati a questi farmaci. La dipendenza rimane uno dei problemi più rilevanti nell’assunzione di oppioidi e, come osservato nella popolazione generale, il rischio di abuso esiste anche nei malati di cancro. Sono state sviluppate linee guida per supportare gli oncologi nella prescrizione l’uso a lungo termine di oppioidi per i sopravvissuti al cancro. Le problematiche derivate dall’uso di oppioidi e la conseguente necessità di analgesici alternativi sicuri ed efficaci stanno portando a un intenso interesse per i potenziali benefici di nuovi trattamenti.

SP16 si è dunque rivelato essere un regolatore significativo del dolore nocicettivo acuto, infiammatorio e neuropatico, in grado di modulare la transizione dal dolore acuto a quello cronico e, quindi, di mostrare un potenziale traslazionale significativo nella terapia del dolore.

Proprio grazie a queste promettenti dati ed a seguito dell’approvazione di studi condotti sull’uomo da parte dell’americana FDA (Food and Drug Administration), SP16 è stato sottoposto ad uno studio di sicurezza pilota di fase I, randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo. È stata valutata l’efficacia di diverse concentrazioni di dosi per Kg di peso corporeo

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Bennett M, Paice JA, Wallace M. Pain and Opioids in Cancer Care: Benefits, Risks, and Alternatives. Am Soc Clin Oncol Educ Book.

2017;37:705-713. doi: 10.1200/EDBK_180469.

Breivik H, Cherny N, Collett B, et al. Cancer-related pain: a panEuropean survey of prevalence, treatment, and patient attitudes. Ann Oncol. 2009;20:1420-1433.

Neufeld NJ, Elnahal SM, Alvarez RH. Cancer pain: a review of epidemiology, clinical quality and value impact. Future Oncol. 2017 Apr;13(9):833-841. doi: 10.2217/fon-2016-0423. Epub 2016 Nov 23. van den Beuken-van Everdingen MH, de Rijke JM, Kessels AG, et al.

Prevalence of pain in patients with cancer: a systematic review of the past 40 years. Ann Oncol. 2007;18:1437-1449.

dei soggetti partecipanti, i quali sono stati tenuti sotto controllo attraverso il monitoraggio di segni vitali, esami di laboratorio inclusi ematologia, coagulazione, funzione piastrinica, chimica, tossicità miocardica, ed elettrocardiografia. I risultati del trial clinico hanno evidenziato che il trattamento con SP16 non è stato associato a gravi eventi avversi correlati al trattamento.

Inoltre, non sono state riscontrate differenze nei segni vitali, negli esami di laboratorio e nell’elettrocardiografia dei pazienti trattati con SP16 rispetto a quelli a cui è stato somministrato il placebo. Concludendo, un trattamento una tantum con SP16, per dosi fino a 0,2 mg/kg, si è rilevato sicuro ed efficace nel trattamento del dolore lieve o moderato.

Wang Z, Martellucci S, Van Enoo A, Austin D, Gelber C, Campana WM. α1-Antitrypsin derived SP16 peptide demonstrates efficacy in rodent models of acute and neuropathic pain. FASEB J. 2022 Jan;36(1):e22093. doi: 10.1096/fj.202101031RR. Wohlford GF, Buckley LF, Kadariya D, Park T, Chiabrando JG, Carbone S, Mihalick V, Halquist MS, Pearcy A, Austin D, Gelber C, Abbate A, Van Tassell B. A phase 1 clinical trial of SP16, a first-in-class antiinflammatory LRP1 agonist, in healthy volunteers. PLoS One. 2021 May 6;16(5):e0247357. doi: 10.1371/journal.pone.0247357. eCollection 2021.

L’importanza della gestione del dolore ha assunto un nuovo significato negli ultimi anni. I dati provenienti da iniziative, che valutano la qualità della gestione del dolore nella pratica clinica, hanno dimostrato che il trattamento efficace del dolore migliora il valore percepito dal paziente delle terapie stesse.

Di conseguenza, la valutazione e la gestione efficace del dolore sono ora riconosciute come importanti misure di valore nella cura.

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PREVENI-AMO >> ANGELINI ELEONORA E CARFAGNA AURORAI

UN SORRISO

GIUSY ORSOLILLO << TESTIMONIANZA E VOLONTARIATO

INSEGNARE L’ABILITÀ

DIETRO AL PIANTO

DEL DARE

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“Hai mai pensato di andare via e non tornare più?

Scappare e far perdere ogni tua traccia, per andare in un posto lontano e ricominciare a vivere, vivere una vita nuova, solo tua, vivere davvero. Ci hai mai pensato?” “Il fu Mattia Pascal” di Luigi Pirandello

ivo la mia esperienza di volontaria all’interno dell’ALCLI da più di vent’anni. Per me è stata ed è una grande opportunità di crescita personale.

Essere volontari significa “dare” senza chiedere nulla in cambio, sostenere le persone in difficoltà, contribuire al benessere del singolo per migliorare la vita nella comunità.

Nel 1991 lo Stato italiano ha approvato la “Legge quadro sul volontariato”, riconoscendone finalmente il valore per la società!

Non prendiamo in considerazione il concetto temporale del “IERI” e nemmeno quello del “DOMANI”.

Soffermiamoci sull’OGGI, sul qui ed ora. Difficile vero?

Proviamoci. Riflettiamo insieme su un concetto: la fuga.

Viviamo in un’epoca e in una società nella quale la fuga assume i connotati della debolezza. Chi non ha mai detto: “Dobbiamo affrontare i problemi, non scappare”.

Chi fugge in automatico diventa un vigliacco, un disonesto, una persona senza tempra, sulla quale non vale la pena contare.

Eppure oggi, dopo una pandemia che ci perseguita da 2 anni, dopo l’ennesima guerra iniziata circa 2 mesi fa, si può considerare la fuga un vero e proprio sentimento liberatorio. Potremmo quasi considerarla come una forma di sovversione mentale, di rivoluzione interiore, un modo per divincolarsi dalle schiaccianti regole imposte da questa società che va avanti come un rullo compressore e per direzionarsi verso un orizzonte nuovo, inesplorato, sconosciuto. Il pensiero della fuga spesso diventa per molti una strategia per sentirsi più sicuri altrove: il desiderio di allontanarci da ciò che ci fa male, che ci impaurisce o ci soffoca è un sentimento ricorrente.

Stante i fatti di cronoca la fuga è un atto coraggioso: è speranza. Speranza per cosa? Di un mondo diverso, di un’umanità migliore, di un’occasione inaspettata, di una svolta decisiva. Nella mente del fuggiasco c’è sempre una direzione, un confine da oltrepassare e quindi un viaggio, un cammino da percorrere. Pensiamo all’allegoria della responsabilità di Enea che fugge da Troia con il padre Anchise caricato sulle spalle e il figlioletto Ascanio tenuto per mano. “C’è un uomo che arranca. È nel pieno del vigore fisico eppure barcolla perché con un braccio deve reggere l’anziano padre infermo, con l’altro sorreggere il figlio infante. Sta fuggendo dalla distruzione: la città è in fiamme alle sue spalle. Triste destino il suo: giunto alla maturità, deve

interagendo con le associazioni presenti sul territorio.

Questo è quello che avviene da qualche tempo negli Istituti Scolastici della nostra città che, puntualmente ogni anno, aderiscono alla “Giornata contro il cancro infantile”, proposta da FIAGOP e dalla nostra associazione. Un piccolo gesto simbolico, piantare un melograno il cui frutto è composto da tanti piccoli “chicchi” che tutti insieme fanno la forza del frutto. Questa è stata la splendida riflessione dei bambini!

Poi all’improvviso arriva una delle loro “domande speciali” che non puoi farti sfuggire perché ti offre l’occasione di far comprendere l’immenso valore del volontariato.

“Maestra per fare volontariato da dove si comincia?”

Aiutare gli altri è una preziosa dote umana da sempre presente tra gli uomini ed è proprio per questo che è di fondamentale importanza far comprendere sin da piccoli l’importanza dell’aiuto reciproco in famiglia, a scuola, nelle amicizie, nella vita sociale.

condurre in salvo ciò che più ama e, nel farlo, può salvare soltanto ciò che riesce a caricarsi addosso. Tutto il resto deve essere abbandonato”. Allegoria storica ma quanto mai attuale... Leggendo queste righe ci scorrono nella mente i fermo immagine dei media: la disperazione, la certezza che “niente sarà più come prima” . La fuga in tal caso è un modo per tornare a vivere, augurandosi di essere accolti da una realtà favorevole alle proprie necessità di vita. Bisognerebbe chiedersi quanto sia giusto e accettabile dover andare incontro a questi “effetti collaterali” obbligati per poter imporre la propria (innocente) esistenza su questa Terra.

Un’esistenza che, come abbiamo avuto modo di testare, viene capovolta anche abbastanza repentinamente.

Mi viene spontaneo rispondere “da ciò che ti piace e che ti riesce bene”. Forse risposta che può sembrare banale ma che secondo me è proprio il giusto punto di partenza! Far capire loro che ognuno di noi possiede delle abilità e mettendole semplicemente in atto “dona sé stesso agli altri.” Qualcuno è molto bravo a fare i compiti, qualcuno è paziente, qualcuno

Far capire ai “nostri piccoli cittadini” che il volontariato è un dono che ci permette di ricevere più di quanto si dà.

Ed io ho la fortuna di poterlo fare!

Oltre ad essere volontaria, nel quotidiano sono una docente di scuola primaria: lavoro meraviglioso ma di grande responsabilità. Insegnare non significa solo sviluppare conoscenze e competenze ma anche trasmettere, in collaborazione con le famiglie e il territorio, i veri valori della vita. Insegnare “l’abilità di dare”! È importante che la scuola dia l’opportunità ai propri alunni, sin da piccoli, di vivere esperienze formative di volontariato,

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affettuoso, qualcuno forte fisicamente. Sono tutte abilità di cui c’è molto bisogno.

La cosa importante è saper osservare attorno a sé, ponendosi in ascolto dell’altro per comprendere le sue difficoltà.

Il volontariato è una preziosa opportunità di crescita, che concorre alla formazione di cittadini responsabili. Un percorso per acquisire maggiore consapevolezza delle

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FEDERICO FIOCCO << NORMATIVA

COVID-19

E DIRITTI SOSPESI - PARTE V

della vita scolastica.

Voglio dire un ENORME GRAZIE ai miei alunni di classe quarta per quello che hanno saputo restituire dopo l’adesione all’iniziativa “Piantiamo un melograno” e le riflessioni fatte in classe. Hanno chiesto alle loro famiglie di rinunciare alle bomboniere per la Comunione scegliendo le pergamene dell’ALCLI, hanno donato disegni meravigliosi. La stessa copertina di questo numero è stata realizzata da Luigi, che ci ha voluto donare una delle sue “abilità”.

proprie inclinazioni, ma anche dei propri limiti. È un “fare” del tutto connesso ad un modo di “essere”!

I

n previsione della cessazione dello stato d’emergenza previsto per il 31 marzo scorso, il Governo italiano ha emanato un nuovo decreto legge (D.L. 24/2022 del 24 marzo 2022) che prevede il graduale superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da Covid-19.

Di seguito le novità più importanti.

Sempre con green pass base è possibile accedere ai seguenti mezzi di trasporto: • navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale; • treni a lunga percorrenza (Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità); • autobus interregionali e autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente.

Nello stesso periodo rimarrà necessario il green pass rafforzato per attività al chiuso come piscine, convegni o discoteche.

Sempre nello stesso periodo sarà possibile accedere ai luoghi di lavoro con il solo green pass base, anche per gli over 50 per i quali, però, rimane fermo l’obbligo vaccinale sino al 15 giugno 2022 con relativa sanzione di importo pari ad € 100,00.

Dal 1 maggio 2022, salvo successive modifiche, non sarà più necessario alcun tipo di green pass.

Rimane fermo l’obbligo vaccinale con sospensione dal lavoro per il personale sanitario, scolastico e quello delle forze dell’Ordine.

Isolamento e quarantena Più in particolare il suddetto decreto prevede che, dal primo aprile 2022, chi avesse avuto “contatti stretti” con soggetti positivi non dovrà più fare la quarantena a prescindere che si sia sottoposto al vaccino, ben potendosi limitare a un regime di auto sorveglianza (non più isolamento) indossando mascherine di tipo FFP2 tanto al chiuso quanto all’aperto in caso di assembramenti. I sintomatici dovranno effettuare un test antigenico rapido o molecolare il giorno della comparsa dei sintomi e dopo cinque giorni dal contatto; se invece asintomatici, dopo dieci giorni dall’ultimo contatto.

Grazie a tutti voi ragazzi!

Il volontariato si pone al centro dell’educazione morale dove trovano posto empatia e rispetto reciproco: valori alla base

• concorsi pubblici; • corsi di formazione pubblici e privati; • partecipazione a spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi che si svolgono all’aperto.

Green Pass Inoltre, in relazione al green pass, dal 1 al 30 aprile 2022 è consentito l’accesso ai seguenti servizi e attività, con green pass base: • ristoranti e bar al chiuso (anche al banco); • mense;

Mascherine Dal 1 al 30 aprile rimane l’obbligo di utilizzo di mascherine FFP2 per accedere ai mezzi di trasporto e anche per spettacoli aperti al pubblico che si svolgono in sale teatrali, da concerto, cinema, locali di intrattenimento, eventi e competizioni sportive. Sui luoghi di lavoro sarà sufficiente indossare una mascherina chirurgica.

Dal 1 maggio, stando al decreto e salvo nuove modifiche dovute all’evoluzione dell’andamento dei contagi, non sarà più obbligatorio l’utilizzo delle mascherine.

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REDAZIONE ALCLI << NEWS E INIZIATIVE

IL NOSTRO GRAZIE! FEBBRAIO Sono stati raccolti fondi per il Progetto Alessandra da parte del Presidente del Lions Club Rieti Host Nando Volpicelli e del Presidente del Leo Club Rieti Host, Lorenzo Bonanni.

COME FINANZIARCI

Grazie al Lions Club Alessandria Cittadella nella persona del suo Presidente Marco Ferrigni e dei Lions Volpara Angelo e Luisa Poggio e tutti i membri del Club, per aver raccolto e devoluto un contributo a favore del nostro Progetto Alessandra e assicurando massima disponibilità per aiutare ancora chiunque ne avesse necessità nel territorio alessandrino.

Ringraziamo anche Don Carlo di Grosseto per un bellissimo gesto di solidarietà nei confronti del Progetto Alessandra.

L’ALCLI ha aderito all’iniziativa nazionale promossa da Fiagop Onlus in occasione della Giornata mondiale contro il Cancro Infantile.

Hanno aderito alla messa a dimora del melograno i seguenti Istituti comprensivi: I.C. Alda Merini con la scuola primaria di Vazia e Villa reatina, I.C. Ricci con le V classi della scuola elementare Cirese, I.C. Minervini Sisti con le IV classi, I.C. Sacchetti Sassetti con le V classi della scuola Marconi, I.C. Pascoli con le V classi della primaria Falcone Borsellino Piazza Tevere, Istituto Luigi di Savoia Socio Sanitario.

Nell’edizione 2022 per la prima volta è stato coinvolto il Gruppo Scout Rieti 2 “ Marco Tempesta.” Partendo dall’amore e dal rispetto della natura, le Coccinelle del Cerchio Allegro Porcospino e I Lupetti del Branco Waingunga hanno accolto con entusiasmo le piantine di melograno, ansiosi di vederne i frutti rossi.

MARZO Un ringraziamento speciale a tutti coloro che sono intervenuti alla tradizionale cena di solidarietà dell’8 Marzo organizzata da Colle Aluffi con la supervisione di Carlo Stocco.

Parte del ricavato dell’evento è stato devoluto al Progetto Alessandra Presentato il libro di Elisabetta Occhiodoro e Paola Corradini, “ Ricordami chi sono”, il cui ricavato è stato devoluto al nostro Progetto Alessandra.

ALCLI per la scuola Grazie all’Istituto Comprensivo A.M. Ricci: gli alunni delle classi quinte della scuola primaria Cirese, coordinate dalla maestra Antonella Munalli in collaborazione con tutte le altre colleghe, colpiti dall’attività della nostra associazione, hanno voluto raccogliere dei fondi da donare all’ALCLI per contribuire a sostenere i malati oncologici e le loro famiglie.

Siamo tornati nelle scuole per la presentazione del libro “ In Punta di Piedi”, racconto autobiografico di Paola Mariangeli sulla perdita di suo figlio, il cui ricavato da 20 anni è devoluto alla nostra associazione.

Grazie all’Istituto Elena Principessa di Napoli e alle docenti Margaret Iacoboni e Colomba Vecchi che hanno preparato molto bene la classe IV B all’incontro.

Grazie all’Istituto di Istruzione Superiore “C. Rosatelli” e alla disponibilità della docente Cristiana Giovannini che ha fatto uno splendido lavoro sulle emozioni con i ragazzi della 1BA, 3A C.A.T.

In quanto associazione di volontariato senza fini di lucro, l’ALCLI “Giorgio e Silvia” riesce a finanziare le proprie attività esclusivamente grazie all’aiuto ed alla collaborazione dei suoi soci, volontari e di iniziative e manifestazioni il cui ricavato viene devoluto alla nostra associazione.

Puoi sostenere l’ALCLI in diversi modi: compilando e consegnando in segreteria la scheda di iscrizione che trovi in questa sezione e versando la quota d’iscrizione di 26,00 Euro o superiore a propria esclusiva discrezione, su: Conto Corrente Bancario Intesa San Paolo IBAN IT80F0306914603000003010265 intestato ad ALCLI “Giorgio e Silvia”; Conto Corrente Postale IBAN IT44L0760114600001013701790 intestato ad ALCLI “Giorgio e Silvia”; destinando il 5×1000 della propria dichiarazione IRPEF (decreto ministeriale di attuazione del comma 337 Art 1, lettera A, legge N. 226 del 2005, Finanziaria 2006) alla nostra Associazione (regolarmente inscritta all’Agenzia delle Entrate) indicando il Codice Fiscale 90028400571 oltre alle consuete iniziative di Natale e Pasqua, puoi scegliere di realizzare le tue bomboniere con le nostre “Pergamene solidali”; richiedendo la partecipazione dell’ALCLI “Giorgio e Silvia” a manifestazioni che si svolgono nella nostra Regione, attraverso le quali far conoscere le nostre finalità e devolvere le eventuali offerte raccolte

Grazie alla classe IV C del Liceo delle Scienze Umane di Rieti, alla sensibilità della coordinatrice la prof.ssa Stefania Spadoni e alla classe V D del Liceo Linguistico di Rieti, coordinata dalla prof.ssa Carla Fagiolo.

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Pasqua 2022

LA SPERANZA METTE RADICI ANCHE NELLA ROCCIA “ALCLI Giorgio e Silvia” Associazione O.D.V. Sede Casa Accoglienza - via del Terminillo snc - Rieti www.alcli.net - alcli@alcli.it - Tel. 0746 271672