Saggio critico per tesi di Laurea triennale in Architettura, presso il Politecnico di Milano (2021/22) sul tema dei condensatori sociali in URSS, con particolare attenzione per la Dom Narkomfina. Il Narkomfin è un edificio residenziale progettato all’inizio degli anni ’30 a Mosca, che rispecchia le ideologie derivanti dalla Rivoluzione d’ottobre. Il suo carattere è quello di essere un “condensatore sociale”, capace di incentivare una vita quotidiana all’insegna della collettività, pur continuando a garantire una certa privacy all’interno delle sue unità abitative. Lo sviluppo dell’abitazione risulta fortemente interconnesso agli eventi e alle nuove idee dell’epoca riguardanti la creazione di un “uomo nuovo”, in simbiosi con i principi del comunismo.
Nel testo si andranno, per cui, ad approfondire tutti gli aspetti legati alla sua nascita, lo sviluppo, in quanto “condensatore sociale”, e la sua composizione. Per passare, successivamente, ai motivi del suo fallimento e ad oggi, la sua rinascita ed importanza.