Cheratoplastica lamellare posteriore superselettiva (No-Touch Descemet Membrane Endothelial Keratoplasty): tecnica personale per la preparazione del ricevente
Figura 3 DESCEMET ROLL LOADING Il caricamento del lenticolo di Descemet ed endotelio avviene dopo aver eseguito la colorazione con Trypan Blu, lasciando il preparato proveniente dalla Banca all’interno della capsula di Petri, libero di muoversi, ma avvicinando il terminal di una pipetta di vetro in modo da facilitare il recupero nella maniera più atraumatica possibile
TECNICA CHIRURGICA Il roll descemetico è stato prelevato dal flacone di conservazione in sala operatoria mediante una pipetta in vetro tipo Pasteur con grosso calibro alla punta (2,5 mm) accoppiata a una siringa da 2,5 ml e posto in soluzione bilanciata in una capsula metallica, sottoposto a colorazione vitale con Trypan blue 0,1 % ed aspirato in un iniettore in vetro (Pipetta Iniettore IP) con un diametro esterno al puntale di 2,5 mm e interno di 1,5 mm accoppiato a una siringa luer-lock da 1 ml. (Figura 3) La punta dell’iniettore IP è stata introdotta attraverso il tunnel corneale e agendo sullo stantuffo della siringa il DR è stato iniettato nella camera anteriore del ricevente. (Figura 4) È stata posta sutura a farfalla in nylon 10-0 del tunnel corneale principale. Si è proceduto al posizionamento corretto dell’innesto grazie a getti di soluzione bilanciata e bolle d’aria utilizzando aghi cannula 30 gauge (G) introdotti dalle incisioni di servizio nella camera anteriore accoppiati a siringhe da 1ml per l’aria e 2,5 ml per la soluzione bilanciata. Si è proceduto alla rilevazione del segno di Moutsouris per la verifica del corretto orientamento del roll descemetico, utilizzando i soprascritti aghi cannula e/o apposita spatola.18 (Figura 5) È stata poi introdotta una piccola bolla d’aria in camera anteriore, tra piano irideo e il tessuto innestato parzialmente dispiegato, con il duplice scopo di fissare il lenticolo alla faccia posteriore della cornea ricevente e permettere, con la sua dislocazione effettuata con indentazioni sulla superficie corneale, di essere utilizzata come strumento chirurgico per il completo dispiegamento dell’innesto. (Figura 6 e 7) A questo punto si è proceduto al tamponamento gassoso con riempimento completo della camera anteriore con aria introdotta attraverso la puntura della periferia corneale con ago da 30 G. Il riempimento gassoso è stata mantenuto per 3 minuti alla pressione di circa 40 mmHg di mercurio e poi rimosso parzialmente per ottenere un tono endoculare fisiologico. Dopo circa 45 minuti l’aria è stata parzialmente rimossa per la profilassi del blocco pupillare.
Figura 4 INSERIMENTO DEL ROTOLO DI DESCEMET ENDOTELIO Il terminale della pipetta è inserito in camera anteriore attraverso un tunnel corneale e il lenticolo viene introdotto delicatamente in camera anteriore iniziando a dispiegarsi spontaneamente
Figura 5 SEGNO DI MOUTSOURIS Il lenticolo colorato comincia a distendersi come indicato dalle frecce bianche, aiutato dall’apposito manipolatore che indirizza la manovra (frecce nere) passando attraverso un’incisione in cornea chiara ad 1 mm al di sopra del lembo per facilitare il dispiegamento del limite periferico. Si nota la sutura ad X della incisione corneale
Nei primi 15 occhi trattati per evitare il blocco pupillare è stata eseguita un’iridotomia periferica con Yag Laser prima dell’intervento chirurgico o un’iridectomia periferica durante l'intervento chirurgico praticata con il vitrectomo anteriore.
>> RISULTATI La BCVA media prima del trapianto era uguale a 0,23 (± 0,18), a un mese era uguale a 0,64 (± 0,24) e a 6 mesi uguale a 0,87 (± 0,20) con l’esclusione dei pazienti con comorbidità oculari
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viscochirurgia
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