Le distrofie corneali
Figura 45. Distrofia corneale di Fuchs (FECD); sezione istologica: la bolla sottoepiteliale risulta dalla separazione dell’epitelio corneale dalla membrana di Bowman. La cheratopatia bollosa è la manifestazione di numerosi disordini della cornea in cui si accumula fluido sotto l’epitelio a causa di una disfunzione dell’endotelio
Figura 46. Distrofia corneale di Fuchs (FECD); sezione istologica: più forte ingrandimento della figura precedente che mostra le cisti intraepiteliali e la membrana basale dell’epitelio ectopica. Queste alterazioni non specifiche si ritrovano in diversi disordini dell’epitelio corneale e sono comunemente definite come distrofie della membrana basale dell’epitelio. Colorazione all’acido periodico di Schiff
sce quando la malattia arriva a uno stadio avanzato con aumento del numero di cheratociti. La membrana di Bowman può apparire normale o presentare delle rotture colmate da un tessuto fibroso. Sotto l’epitelio, negli stadi avanzati, si forma una fibrosi avascolare che può raggiungere i 350 µm (Iwamoto e De Voe, 1971). La fibrosi può penetrare l’epitelio soggiacente e talvolta isolare delle isole epiteliali. A livello dell’epitelio si riscontra edema delle cellule basali con bolle sottoepiteliali (Fig. 45). Lo spessore dell’epitelio può essere irregolare con formazione di ondulazioni (Fig. 46). Depositi di β ig-h3 sono stati evidenziati con reazioni immunoistochimiche nella Descemet e nello strato collagene posteriore come anche nel contesto della fibrosi sottoepiteliale (Hirano et al., 1996). Questi si accompagnano a depositi di collagene di tipo VI. La loro associazione suggerisce che queste due molecole possano giocare un ruolo nell’ancoraggio del tessuto patologico (fibrosi sottoepiteliale e strato posteriore di collagene) allo stroma soggiacente.
Alla microscopia elettronica a trasmissione le escrescenze descemetiche si repertano soprattutto al centro, ma anche alla periferia corneale. Si accompagnano a un aumento di spessore della membrana di Descemet, disorganizzazione delle strutture periodiche e aumento del collagene a lunga periodicità (Iwamoto e De Voe, 1971) (Fig. 47-49). Le gutte possono essere assenti (Iwamoto e De Voe, 1971).
Figura 47. Distrofia corneale di Fuchs (FECD); microscopio elettronico a scansione: aspetto delle guttae alla superficie inferiore della cornea
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