MANAGEMENT DELLA SUBLUSSAZIONE DELLA LENTE NEL FACHICO E NELLO PSEUDOFACHICO
Figura 8. Sublussazione di una PC IOL out-the-bag
Figura 9. Parziale dislocazione della IOL Figura 10. Dislocazione nel sacco di una con cattura pupillare PC IOL . La IOL è dislocata inferiormente e si trova dentro il sacco capsulare (da Hayashi et al., 2007)
Prima di tutto, la cattura pupillare del complesso IOL-sacco non è una manovra tecnicamente facile. Se risulta impossibile, si può ricorrere a un approccio posteriore12. Attraverso una sclerotomia in pars plana, eseguita nel settore in cui è presente la zonula, viene iniettato del viscomateriale che esercita una spinta in avanti del complesso sublussato (Figura 11); quindi, per fornire un supporto per tutte le operazioni di sutura, potrà essere usato un secondo strumento (ad es. ago retto e spatola da iride) (Figura 12), introdotto sempre nella stessa sclerotomia. Secondo motivo, nel caso in cui ci sia una fimosi del sacco sarà difficile attraversare con l’ago la capsula fibrotica ed inspessita. Condizioni anatomiche dell’occhio
Un buon trofismo dell’iride e una normale dinamicità pupillare sono requisiti indispensabili per la tecnica di fissazione iridea. L’iride periferica è un sito anatomico favorevole per la fissazione delle suture.
Vantaggi (Tabella 1) Nel 2003 l’American Academy Ophthalmology Technology Assessment Committee ha suffragato l’efficacia e la sicurezza della tecnica d’impianto a fissazione iridea13. La mancanza di trials clinici randomizzati non permette di considerare la sospensione iridea superiore rispetto a quella sclerale13. La tecnica a fissazione iridea consente il centraggio retro pupillare di una PC IOL sublussata. Il centraggio retro pupillare è un riposizionamen-
Figura 11. Introduzione di un viscomateriale attraverso una sclerotomia per spostare in avanti il complesso IOLsacco (da Gimbel et al., 2005)
SPECIALE LA VOCE AICCER
45