Progetto LU.ME. House Organ - Anno 2017

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Marzo 2017 / Anno 5 / Edizione I trimestre

LU.ME., LA FORZA DI UN GRANDE PROGETTO Anche quest'anno, uno straordinario impegno in tutte le iniziative Orientagiovani Un grande successo al Piccolo Teatro Mauro Bolognini di Pistoia

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Andare oltre si può

Convenzioni estive

LU.ME. aderisce alla Giornata Mondiale sulla Sindrome di Down

La card PiùFamiglia è sempre PiùGrande e pensa già alla tua estate

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08 In persona / Le interviste in Fabio Perini e Gambini


LU.ME. si prepara ad un altro anno ricco di progetti Tante nuove Biblioteche LU.ME. Sempre più libri raccolti per le scuole e gli Enti della Provincia

Card PiùFamiglia sempre più ricca Ogni anno regala nuovi sconti presso esercizi commerciali

Giornata Mondiale sulla Sindrome di Down LU.ME. aderisce con l'associazione non profit "Andare Oltre Si Può"

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embra incredibile, ma siamo ormai entrati nel quinto anno di attività del Progetto LU.ME. e la strada fatta insieme è davvero tanta. Davanti a noi si apre un nuovo anno di iniziative e progetti, da affrontare sempre con la stessa passione e dedizione. Alcuni sono ormai dei grandi classici, come l’impegno con le scuole che ci vede coinvolti con Eureka! Funziona! e con Orientagiovani per costruire insieme il futuro delle nuove generazioni. Per non parlare di LU.ME. in Consegna che rifornisce scuole e istituti di carta e asciugatutto sostenendo a vario titolo il territorio e chi ne ha più bisogno. Dallo scorso anno LU.ME. in Consegna si è dato anche ai libri, ovvero ha contribuito a realizzare diverse biblioteche nelle scuole e nei reparti di pediatria, raccogliendo e donando libri a diversi Enti della Provincia. Che dire delle iniziative a favore dei dipendenti? Come una card PiùFamiglia sempre più ricca di opportunità di sconto, o i biglietti per il Summer Festival, i Comics e non ultimo il Carnevale di Viareggio, LU.ME. in Persona, che permette ai dipendenti di raccontarsi, o il Mercatino on line dove acquistare e scambiare. Una novità che ci riempie di orgoglio in questo 2017 appena cominciato è quella del sostegno all’associazione non profit lucchese Andare Oltre Si Può, in occasione della Giornata Mondiale della Sindrome di Down del 21 marzo, un’adesione che rispetta i nostri obiettivi di legame col territorio e con le persone che lo vivono, senza perdere di vista l’idea di progetti dal respiro nazionale, che mettano l’individuo al centro. E siamo solo all’inizio. Grazie per aver fatto con noi questo pezzo di strada. Il cammino è ancora lungo e, lasciatevelo dire, voi siete degli ottimi compagni di viaggio.


INDICE

IN EVENTI PISTOIA OSPITA ORIENTAGIOVANI

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EUREKA! FUNZIONA! 4.0 E LU.ME.

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IN CONSEGNA LIBRI ALL'ARANCIO-SAN FILIPPO

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IN AZIENDA CENTO ANNI DI STORIA PER KME

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LOIRA , UN'ICONA DI FAPIM

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ROTORK, IL PRIMO FAMILY DAY

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IL PIÙ GRANDE SELFIE D'ITALIA

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IN VANTAGGI CONVENZIONI PER LA TUA ESTATE

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IN PERSONA FABIO PERINI

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GAMBINI

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IN GIOCHI

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IN RISATE

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IN EVENTI

Pistoia ospita Orientagiovani Grande successo al Piccolo Teatro Mauro Bolognini per lo spettacolo teatrale di Orientagiovani, per la prima volta a Pistoia. PICCOLO TEATRO MAURO BOLOGNINI

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i ricordate Gigi? il ragazzo che non sapeva cosa fare da grande e poi ha deciso di seguire la sua strada, ovvero di fare se stesso? Proprio lui, dopo il successo dello spettacolo ideato da LU.ME. per i ragazzi delle terze medie e andato in scena a novembre al Teatro del Giglio, in occasione di Orientagiovani 2016, ha fatto tappa anche a Pistoia. Il 13 gennaio 2017, presso il Teatro Bolognini, si è tenuta infatti la replica dello spettacolo dal titolo Ti aspetto fuori... nel mondo. Le emozioni di una scelta per gli alunni delle scuole medie della provincia di Pistoia. Lo spettacolo, appositamente commissionato dal Progetto LU.ME. e realizzato con il Teatro del Giglio di Lucca, vede Morena Rossi (Fascetti Associati) e Cataldo Russo (Teatro del Giglio) autori di una pièce progettata per aiutare i giovani nella scelta del proprio futuro formativo e professionale. Il comitato LU.ME. ha fortemente voluto uno spettacolo originale, incentrato sui giovani e sui loro sogni,

desideri e aspettative, per rafforzare in loro autostima, scoperta e rispetto dei propri talenti. Gli interpreti, Marica Bonelli, Laerte Neri e Paolo Simonelli della Compagnia Coquelicot Teatro, si sono distinti di nuovo per la loro bravura nell’intrattenere e coinvolgere i ragazzi su un tema così difficile come quello della scelta della scuola superiore. Un’iniziativa nazionale di Confindustria che il progetto LU.ME. porta in scena da 3 anni, grazie a Confindustria Toscana Nord per parlare ai giovani con un linguaggio nuovo e che quest’anno ha fatto un salto anche fuori provincia. Allo spettacolo di Pistoia hanno partecipato circa 70 tra alunne e alunni delle classi terze della Suola Media Statale G. Galilei di Pieve a Nievole.

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Compagnia Coquelicot Teatro: Marica Bonelli, Laerte Neri e Paolo Simonelli


Eureka! Funziona! 4.0 e LU.ME. Anche quest'anno, i bambini si ritroveranno alla Chiesa dei Servi di Lucca per presentare i loro giochi.

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ancano pochi giorni alla consegna degli elaborati della quinta edizione di Eureka! Funziona!, progetto di Federmeccanica che si rivolge agli alunni della scuola elementare che vede coinvolti, grazie a LU.ME., circa 1000 bambini di Lucca, Versilia e Valle del Serchio. Nelle prime due settimane di aprile alcuni responsabili LU.ME. andranno nelle scuole dove sono stati consegnati i kit per valutare i giochi realizzati dagli studenti. I selezionati potranno partecipare alla giornata del 28 aprile alla Chiesa dei Servi, dove una giuria specializzata decreterà i vincitori. Per le classi terze e quarte il premio sarà un buono per l'acquisto di libri o materiale didattico del valore di € 200, mentre per la classe quinta, LU.ME. si occuperà della trasferta a Milano del 26 maggio per la finale nazionale del Progetto Eureka. Inoltre, tutte le scuole partecipanti saranno invitate ad aderire all’iniziativa Regala un Libro e verrà chiesto ai ragazzi di portare un loro libro da regalare. I libri raccolti saranno poi donati a un Ente della Provincia, come è successo lo scorso anno con il reparto di Pediatria dell’Ospedale San Luca di Lucca.

IN CONSEGNA

Libri all'Arancio-San Filippo Un'altra Biblioteca LU.ME. dopo quelle del San Luca e delle scuole dell'infanzia di Ponte a Moriano e Santa Maria Del Giudice.

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lla scuola dell'infanzia dell'Arancio-San Filippo sono stati consegnati, con l'apposito furgoncino "targato" LU.ME., e messo a disposizione dalla ditta Fapim, un centinaio di titoli dedicati ai piccoli dai 3 ai 5 anni, selezionati fra quelli raccolti in occasione della scorsa edizione di Eureka! Funziona!, donati dalle famiglie dei bambini partecipanti. Altre consegne seguiranno anche con i libri che saranno raccolti in occasione dell'edizione Eureka! Funziona! 2017.

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IN AZIENDA

Cento anni di storia per KME Lo storico stabilimento metallurgico di Fornaci di Barga festeggia i suoi cento anni di attività con una mostra storico/documentaria.

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l 2016 ha segnato i 100 anni di presenza dello stabilimento metallurgico SMI (ora KME Italy) a Fornaci di Barga. Per questo l’Istituto Storico Lucchese, Sezione di Barga, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale e della stessa KME Italy, ha voluto realizzare una mostra storico/ documentaria per raccontare i 100 anni di vita della fabbrica e del paese sviluppatosi intorno ad essa.

Una presenza quella della fabbrica che - si legge in una nota qui riportata - è stata pervasiva: "La SMI per Fornaci non ha significato solo posti di lavoro, ma ne ha accompagnato e condizionato la crescita urbana, sociale, materiale, facendo di questo piccolo borgo rurale dei primi del '900 una vera e propria cittadella industriale, in cui la storia di ogni famiglia è stata in qualche misura legata alla "metallurgica"." Per questo, lo scorso dicembre, si è tenuta a Fornaci di Barga una mostra dal titolo Cento Anni in Cento Fogli: Fornaci di Barga e la Metallurgica della Famiglia Orlando. I 100 fogli richiamati nel titolo hanno raccolto immagini storiche del paese e della fabbrica, gigantografie dello stabilimento nei vari momenti della costruzione, della guerra, delle lavorazioni e del personale all’opera. In mostra anche macchine da scrivere, telefoni, tecnigrafi e torni utilizzati in reparti e uffici. Tutto il materiale fotografico e tecnico proviene dagli archivi di KME che ha così ripercorso insieme all’intero paese di Fornaci di Barga i primi 100 anni della propria vita.

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Loira, un'icona di Fapim Gli oggetti più iconici e innovativi dell'industria, raccolti in un libro di Francesca Molteni: fra questi la cerniera Loira, creata nel 1988 da Fapim.

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appena uscito per Carocci Editore il libro "Icone d'Impresa: gli oggetti che hanno fatto grande l'industria italiana" di Francesca Molteni. Si tratta di un viaggio entusiasmante nell'ingegno e creatività italiana tra oggetti iconici che hanno segnato la storia del design e dell'industria. In questo contesto si pone orgogliosamente la nostra cerniera Loira, un prodotto per l'epoca altamente innovativo che ha aperto il mercato internazionale alla storia di Fapim.

Rotork, il primo Family Day Grande successo per l'evento interamente dedicato alle famiglie dei dipendenti, all'interno della nuova sede di Porcari.

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abato 3 dicembre scorso, Rotork Fluid Systems Lucca ha tenuto la prima edizione del Family Day. L’evento si è svolto presso la sede di Rotork a Porcari, con lo scopo di aprire le porte del nuovo stabilimento alle famiglie dei dipendenti. Durante il pomeriggio si sono tenute numerose attività dedicate sia ai bambini che agli adulti, inclusa una visita guidata all'interno della nuova officina. L’evento

è stato un momento importante per i dipendenti per far conoscere ai propri familiari luoghi e persone che ogni giorno condividono con loro tempo e lavoro. Il successo dell’iniziativa è stato grande e sicuramente questa giornata sarà la prima di altre simili che saranno organizzate in futuro.

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IN AZIENDA

Il più grande selfie d'Italia Anche il Progetto LU.ME., con Andare Oltre Si Può, aderisce alla Giornata Mondiale sulla Sindrome di Down.

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l 21 marzo sarà la Giornata Mondiale sulla Sindrome di Down e LU.ME. conferma il suo impegno nel sociale aderendo all’iniziativa de Il Più Grande Selfie d’Italia lanciata da Andare Oltre Si Può, associazione no profit lucchese, arrivata quest’anno alla sua terza edizione. Si tratta di una maglietta per diffondere un messaggio: Keep calm, it’s only an extra chromosome da indossare per farsi un selfie da condividere sui social. Ad indossarla ci sono anche personaggi noti della musica, del cinema, dello sport e della tv. L’evento, ideato con il patrocinio del CoorDown Onlus (Coordinamento associazioni persone Down) e di istituzioni nazionali e internazionali, ha avuto un successo incredibile negli scorsi anni ed è stato messo in campo per dire che è possibile andare oltre i pregiudizi, gli stereotipi, l’idea che la disabilità e le diversità siano un ostacolo.

Ad oggi hanno dato la loro adesione Eros Ramazzotti, Beppe Fiorello, Claudio Baglioni, i protagonisti di X-Factor e MasterChef, Nicole Orlando, Jane Alexander, Chef Rubio, Paolo Maldini, Nancy Brilli e tanti altri, compresi i fortunati dipendenti delle 11 aziende LU.ME., che hanno vinto la loro t-shirt e con la quale parteciperanno il 21 marzo a #ilpiugrandeselfieditalia. Obiettivo: una pioggia di selfie e di post carichi di significato per sottolineare una grande partecipazione sul tema della diversità come valore e non come discriminante.

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IN VANTAGGI

Convenzioni per la tua estate La Card PiùFamiglia è sempre PiùGrande e pensa già alla tua estate e a quella dei tuoi figli.

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uanti “Più” servono per fare la nostra card? Tanti ormai. Il nostro impegno in questi anni è stato quello di continuare ad aumentare le opportunità di sconto per voi, allargando di continuo la famiglia degli esercizi commerciali aderenti e degli studi medici. Abbiamo anche cercato

di rendere più facile l’individuazione geografica dei negozi dove fare affari, fornendovi una cartina con la dislocazione degli “affiliati” LU.ME. e abbiamo cercato di ascoltare tutte le vostre richieste diversificando le categorie merceologiche. Speriamo di esserci riusciti.

CAMPI ESTIVI

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’estate è dietro l’angolo. Avete già pensato a cosa far fare ai vostri figli quando sarà finita la scuola? LU.ME. anche quest’anno ha deciso di avere un occhio di riguardo per quelle famiglie che devono organizzarsi per la fine dell’anno scolastico e devono decidere come far passare del tempo di qualità ai propri figli.

sport ai vostri bambini dai 4 ai 14 anni, con € 10 di sconto sulla quota settimanale e ulteriori vantaggi nel caso di più settimane o più fratelli. Perché le persone per noi sono al centro. In questo caso al centro estivo.

Lo scorso anno la convenzione per i Campi Estivi ha ottenuto un grande successo e per questo si vuole replicare anche per l’estate 2017 con il Summer Soccer A.S.D. Vis Maior. Con la card PiùFamiglia potrete far passare ore di svago e

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A.S.D. VIS MAIOR


IN PERSONA

Le interviste di LU.ME. Con LU.ME. in persona diamo voce alle persone che fanno le aziende.

Francesca Carli Controller Dept. (Ufficio Controllo di Gestione)

Se avessi una macchina del tempo, in quale momento della tua vita vorresti tornare o andare? Vorrei tornare all’età di 25/30 anni con tutta la vita davanti, quando mi sono trasferita qui a Lucca. Io sono di Milano, venivo qui in vacanza e poi ho conosciuto un lucchese e mi sono fatta “accalappiare”. Mi piacerebbe senza dubbio anche andare nel futuro per vedere i frutti delle scelte fatte in passato. Ti hanno mai ringraziato per qualcosa che hai fatto/detto, come l’essere stato d’esempio per qualche atteggiamento o azione? Vi parlo di una cosa che mi ha colpito particolarmente, perché ho scoperto di avere una forza che non conoscevo. Ero andata a fare il tagliando in officina alla mia auto quando all’improvviso siamo stati colpiti da un urlo di una cliente. Il marito aveva avuto un infarto e lei è andata fuori di testa. Mentre gli altri cercavano di assistere lui, io mi sono dedicata a lei. L’ho calmata, ho cercato di darle conforto in quel momento così difficile e lei mi ha abbracciato fortissimo. Mi ha fatto sentire molto bene. C’è qualcuno nella tua vita che devi ringraziare per esserti stato d’esempio o per averti aiutato in qualche modo? Sono tante le persone che devo ringraziare sinceramente, i miei genitori innanzitutto, e tutte quelle persone che mi hanno fatto del bene, che mi sono state d’esempio ma anche quelle che mi hanno fatto del male. Col fatto di aver adottato un figlio abbiamo perso tante amicizie, amicizie che credevamo acquisite e che invece probabilmente non lo erano. Di questo devo ringraziare Erik, mio figlio adottivo, il quale mi ha aperto gli occhi, perché con questa esperienza ho scoperto cos’è l’amicizia, quella vera. Mi sono resa conto che quello che vale resta, tutto il resto non è importante.

Qual è la prima cosa che fai appena entri in ufficio? A parte accendere il computer, con le mie colleghe (siamo 4 donne e un uomo) e siamo tutte mamme e mogli, ci raccontiamo come sono andate le cose coi figli, con la famiglia. Hai mai fatto parte di qualche gruppo o organizzazione? (Musica, sport, volontariato) o ti piacerebbe farne parte? Abbiamo partecipato ai gruppi di supporto per le famiglie che volevano adottare un figlio, essendo noi una famiglia esperta. Ti aiuta molto essere anche un genitore biologico come noi, puoi capire le differenze di comportamento perché molti meccanismi non sono automatici. L’ultima fotografia che hai fatto? Al mio cane con una pallina in bocca e la lingua penzoloni con mio marito sullo sfondo che ride. Ci sono amici nella tua vita che ti porti dietro da quando eri bambina? O ci sono amici di quando eri bambina che ti è dispiaciuto perdere per strada? Le mie compagne di classe del liceo. Ci vediamo raramente, ma quando ci sentiamo è come se non fosse passato neanche un secondo. Del resto siamo diventate donne insieme, siamo legate a filo doppio. Se dovessi fare un augurio al mondo, quale sarebbe? Farei un augurio soprattutto alle donne. Dobbiamo lavorare tantissimo sull’educazione dei nostri figli per evitare di crescerli incapaci di accettare un no, ma soprattutto per insegnare loro che l’amore è dare e non è possesso. Conosci il progetto LU.ME.? Sì, uso la card per esempio da Pittarello e da "Il Bello delle Donne", dove, presentando la tessera, ho uno sconto del 20%.

Qual è la prima cosa che fai quando rientri a casa dopo il lavoro? Bacio il mio cane, Sally, è quello che mi viene incontro al mio rientro, mi fa molte feste. Abbiamo un linguaggio tutto nostro e ci capiamo. Siamo le uniche femmine della famiglia.

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Paolo Conca Process Engineering & Documentation Manager

Se avessi una macchina del tempo, in quale momento della tua vita vorresti tornare o andare? Non cambierei nulla perché quello che sono oggi mi va bene. Però se avessi la macchina del tempo tornerei ai tempi dell’adolescenza, alle estati che passavo in montagna. C’era una sorta di perfezione data da tempo, luogo e persone che è durata 5/6 anni. Quella magia è cristallizzata dentro di me e la porto sempre nel cuore e nella mente. I rapporti con quelle persone sono continuati dopo d’allora, ma quella magia è là.

Hai mai fatto parte di qualche gruppo o organizzazione? (Musica, sport, volontariato) o ti piacerebbe farne parte? Ho fatto parte nel corso della vita di associazioni ambientalistiche, associazioni sportive e di ballo (ballo il country), ho avuto anche un periodo di attività politica. Credo fondamentalmente nel lavoro di gruppo, ma so stare anche benissimo da solo. E per stare solo corro, faccio podismo, mi piace andar tranquillo, godermi il bello del percorso, e allontanarmi dallo stress quotidiano. Credo che queste passioni siano in fondo tutte filosofie di vita.

Ti hanno mai ringraziato per qualcosa che hai fatto/detto, come l’essere stato d’esempio per qualche atteggiamento o azione? La parola grazie ormai è un po’ caduta in disuso. Quindi è qualcosa di più apprezzato quando viene detta con il vero significato. È capitato ultimamente di essere stato ringraziato per alcuni progetti in ambito lavorativo, non solo per la buona riuscita del progetto in sé, ma anche per come sono stati gestiti i rapporti umani. Ancora più bello del ringraziamento è vedere le persone felici per qualcosa che, anche se indirettamente, è dipeso da te.

L’ultima fotografia che hai fatto? Mi piace fotografare, fotografo tutto ma non mi considero un fotografo. La fotografia per me è occhio, cuore e prospettiva. Con queste tre cose, come nella vita, puoi fare di tutto. L’ultima l’ho fatta al cielo perché mi piaceva il contrasto fra le nuvole e gli alberi spogli.

C’è qualcuno nella tua vita che devi ringraziare per esserti stato d’esempio o per averti aiutato in qualche modo? Nella vita andrebbe ringraziato quasi chiunque, perché da tutti prendi sempre qualcosa. Chiaramente i primi che devo ringraziare sono miei genitori che mi hanno insegnato il rispetto per tutto, per le cose, le persone, la città e questo è fondamentale per vivere. Poi mi hanno insegnato l’importanza del lavoro, cioè che con il lavoro si ottiene tutto, col darsi da fare, impegnandosi sempre senza scoraggiarsi mai. Qual è la prima cosa che fai quando rientri a casa dopo il lavoro? Sorrido. Sorrido a mia moglie e mia figlia perché sono tutta la mia vita.

Ci sono amici nella tua vita che ti porti dietro da quando eri bambino? O ci sono amici di quando eri bambino che ti è dispiaciuto perdere per strada? Qui si ritorna al periodo di prima, io gli amici di una vita li ho mantenuti e sono quelli del periodo dell’adolescenza, quelli storici che magari perdi ma poi ritrovi e è come se fosse passato un’ora invece di vent’anni. Quelli persi significa che andavano persi. Se dovessi fare un augurio al mondo, quale sarebbe? Due cose: trovare tutti i giorni un attimo per sorridere e l’augurio e la speranza di avere la forza e il coraggio di educare i figli. Conosci il progetto LU.ME.? Sì, ho fatto la lucchesina con LU.ME., ho usato la card da Pittarosso e seguo le varie iniziative.

Qual è la prima cosa che fai appena entri in ufficio? Do il buongiorno e poi subito qualche battuta per cercare di cominciare la giornata in maniera brillante.

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IN PERSONA

Le interviste di LU.ME. Con LU.ME. in persona diamo voce alle persone che fanno le aziende.

Elena Innocenti Sales Assistant

Se avessi una macchina del tempo, in quale momento della tua vita vorresti tornare o andare? Vorrei tornare anche solo per 5 minuti alla mia infanzia, per poter riabbracciare mio padre. Ti hanno mai ringraziata per qualcosa che hai fatto/detto, come l’essere stata d’esempio per qualche atteggiamento o azione? Mi è capitato con una persona che non mi conosce nemmeno. Ho un Viola club e per Natale facciamo sempre un pranzo il cui ricavato viene devoluto ad associazioni del territorio. Così lo scorso Natale ho contattato l’associazione AnnastaccatoLisa, un’associazione di Montecatini per la prevenzione, la ricerca e la cura dei carcinomi mammari. Avevo letto il diario di Anna Lisa, morta appunto di questa malattia e mi aveva toccato molto, pertanto ho contattato la presidentessa, nonché madre di Anna Lisa. La chiacchierata si è fatta sempre più confidenziale tanto che alla fine lei mi ha ringraziato molto per il solo il fatto di averla contattata e di averle parlato in maniera così intima. C’è qualcuno nella tua vita che devi ringraziare per esserti stato d’esempio o per averti aiutato in qualche modo? La mia mamma. Qual è la prima cosa che fai quando rientri a casa dopo il lavoro? Se mio marito è rientrato lo bacio, sennò accendo la tv. La tv mi fa da sottofondo. Lo so che è una necessità che non dà frutto, ma è così, ne ho bisogno. L’accendo e non la guardo.

po che faceva musical. Quando posso poi presento concorsi di canto, concerti e spettacoli di cabaret. Ad esempio, ho presentato il festival delle spade a Villa Basilica dove erano presenti cantautori da tutta Italia. Mi piace il contatto col pubblico e il canto e il ballo sono la mia passione. L’ultima fotografia che hai fatto? Sabato pomeriggio durate una passeggiata nel bosco con mia mamma. Ci sono amici nella tua vita che ti porti dietro da quando eri bambina? O ci sono amici di quando eri bambina che ti è dispiaciuto perdere per strada? Essendo nata e cresciuta in un piccolo paese, Vellano, gli amici non sono solo amici, sono anche fratelli. Nell’arco di 5 anni di differenza di età, non c’è differenza di unione e questa unione è sempre stata molto forte. Ci sono 3 amiche in particolare che mi sono molto vicine. Se dovessi fare un augurio al mondo, quale sarebbe? Avere un po’ più di rispetto per se stessi e per gli altri. Si è perso un po’ per paura del diverso, per quello che sta accadendo in Italia e nel mondo. Il sistema ci ha portato a pensare troppo al nostro orto. È un errore che, talvolta, faccio anch’io, purtroppo. Si fa per difesa. Il diverso è ricchezza, sempre o comunque. Le persone sono una ricchezza. Conosci il progetto LU.ME.? Sì lo conosco. Per quanto riguarda la carta la uso per lo sconto in palestra, visto che la maggior parte dei negozi sono su Lucca.

Qual è la prima cosa che fai appena entri in ufficio? Do il buongiorno. Cosa fondamentale in primis per educazione e rispetto nei confronti delle persone che sono già arrivate in azienda e poi perché segna il buon inizio della giornata nei confronti dei colleghi. Accendo il pc e mentre si accende, si fanno due chiacchiere. È una specie di benvenuto. Hai mai fatto parte di qualche gruppo o organizzazione? (Musica, sport, volontariato) o ti piacerebbe farne parte? Suono il clarinetto da vent’anni. Ho creato anche un grup-

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Marco Mancini Magazziniere

Se avessi una macchina del tempo, in quale momento della tua vita vorresti tornare o andare? Al giorno in cui sono nato. Per rivedere mio padre. Se n’è andato troppo presto. Non ho avuto la possibilità di conoscerlo. La parola papà mi è sempre mancata. Ti hanno mai ringraziato per qualcosa che hai fatto/detto, come l’essere stato d’esempio per qualche atteggiamento o azione? Sul lavoro mi è successo. Ci sono sistemi ideati da me 20/25 anni fa ormai che vengono ancora usati. Io ho vissuto il passaggio tra la carta e l’informatica e ci sono alcuni sistemi che ancora vengono usati. Il grazie dei miei vecchi titolari mi ha fatto molto piacere.

Ci sono amici nella tua vita che ti porti dietro da quando eri bambino? O ci sono amici di quando eri bambino che ti è dispiaciuto perdere per strada? Ci sono. Ho amici con cui ancora ci frequentiamo. Se dovessi fare un augurio al mondo, quale sarebbe? Che sia un mondo di pace. Visto quello che sta succedendo. La razza umana si sta autodistruggendo. Nel regno animale ci sono più regole che nel nostro mondo, se uno ci pensa bene. Conosci il progetto LU.ME.? Ogni tanto mi arrivano locandine e comunicazioni, anche se non lo conosco molto bene. Adesso però leggerò la mia intervista.

C’è qualcuno nella tua vita che devi ringraziare per esserti stato d’esempio o per averti aiutato in qualche modo? La mia famiglia, senza dubbio. Sono nato in Umbria e sono molto vicino a tutte le persone che ora là si trovano in difficoltà. Siamo partiti da lì che ero piccolino. Qual è la prima cosa che fai quando rientri a casa dopo il lavoro? Il resoconto della giornata con la mia famiglia. La bambina mi racconta della scuola e mia moglie del lavoro. Qual è la prima cosa che fai appena entri in ufficio? Come quando un pilota entra in aereo, faccio un check up della strumentazione. Quando vedo che è tutto a posto il mio diario di bordo, si parte. Hai mai fatto parte di qualche gruppo o organizzazione? (Musica, sport, volontariato) o ti piacerebbe farne parte? Con altri due amici appassionati come me di astronomia abbiamo fondato un osservatorio nel 2000. Si chiama osservatorio MTM, le iniziali dei nostri tre nomi: MTM Marco, Tiziano e Marco. www.osservatoriomtm.it L’ultima fotografia che hai fatto? L’ultima foto è di un Quazar sulla costellazione della vergine a tre miliardi e mezzo d’anni luce.

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IN GIOCHI

Gioca con noi! La primavera si avvicina: colora e ritaglia le tue uova di Pasqua!

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IN RISATE

La rubrica del buonumore Sopravvivere al meglio al lavoro e ai colleghi: ecco il vademecum che ti spiega come fare in cinque punti.

Tecniche di sopravvivenza in azienda

IL CAMBIO ARMADIO

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Quando sei in ufficio e dalla tua giacca comincia a salire l’effetto “miraggio” che si vede certi giorni in estate sull’asfalto, è ora di pensare al cambio armadio. Sarà anche vero che non ci sono più le mezze stagioni, ma la sera in primavera può fare freschino, non mettere proprio tutto subito in naftalina.

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Nemmeno vostra/o moglie/marito. L’amore non teme le tarme e per conservarlo ci vuole ben altro che qualche pallina di idrocarburo aromatico polinucleato.

Se quando gli hai detto “caro, questo weekend cambio armadio” lui ti ha risposto che all’Ikea il sabato non ci viene, puniscilo mettendo via il suo pullover di chachemere preferito senza l’antitarme. Il cambio armadio è anche l’occasione per fare un po’ di pulizia. Ricorda che quello che per te può essere inutile per qualcun altro può essere necessario. Ricicla sempre se possibile. Lo dice anche Francesco Gabbani “comunque vada, panta rei”.

Contribuisci anche tu! Mandaci i tuoi segreti e le tue tecniche a sopravvivenza@luccametalmeccanica.it luccametalmeccanica

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A.S.D. VIS MAIOR

CAMPI ESTIVI 2017

€ 10 DI SCONTO

su ogni settimana di partecipazione Per info luccametalmeccanica.it - summersoccer.it - pecsport.it info@luccametalmeccanica.it

www.luccametalmeccanica.it

Con il supporto di

luccametalmeccanica

luccametalmec


Luglio 2017 / Anno 5 / Edizione II trimestre

23 SETTEMBRE LUCCA SUMMER FESTIVAL MURA STORICHE

QUEST'ANNO, LUCCA SUONA STONES! Partecipa all'estrazione dei biglietti Eureka!: i numeri del successo

Alternanza Scuola/Lavoro

News su A.Celli, Fapim e Fosber

Sale il numero delle scuole aderenti e dei kit distribuiti

Un progetto per i giovani e il loro futuro

Tutte le novitĂ , gli eventi e le collaborazioni

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12 In persona / Le interviste in KME e Toscotec


I NOSTRI PICCOLI INVENTORI NON FINISCONO MAI DI SORPRENDERE CON LA LORO CREATIVITÀ

EUREKA! CRESCE E FA CRESCERE Scopri tutte le ultime novità a pagina 02 /luccametalmeccanica

/luccametalmec www.luccametalmeccanica.it

In collaborazione con


INDICE

IN EVENTI EUREKA!: I NUMERI DEL SUCCESSO

02

A LUCCA VINCE BASKET CAR

03

IN AZIENDA ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO

04

ANDARE OLTRE SI PUÃ’: I SELFIE

05

A.CELLI E WINDING SCHOOL

06

FAPIM OSPITA BIMBI IN AZIENDA

06

FOSBER E CROCE ROSSA

07

A SPASSO PER L'AZIENDA

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DEFIBRILLATORI IN FAPIM E SAMPI

08

LU.ME. IN FEDERMECCANICA

08

IN CONSEGNA LU.ME. CONSEGNA A SALTOCCHIO

09

IN VANTAGGI LU.ME. CONVIENE!

10

IN PERSONA KME

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TOSCOTEC

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IN GIOCHI

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IN RISATE

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IN EVENTI

Eureka!: i numeri del successo Per il terzo anno consecutivo, LU.ME. aderisce al progetto nazionale di Federmeccanica, Eureka! Funziona!, con un’edizione di successo.

A

nche quest’anno LU.ME. ha aderito a Eureka! Funziona! il progetto promosso da Federmeccanica a livello nazionale patrocinato dal MIUR che ha visto impegnati circa 1.000 ragazzi delle scuole primarie della "piana di Lucca", Versilia e Valle del Serchio nella realizzazione di un giocattolo. Il 26 aprile si è tenuta alla chiesa dei Servi di Lucca la selezione finale che ha decretato i vincitori per le classi III, IV e V. Ai piccoli inventori de Il Carro Armato del Carnevale, vincitore per le classi IV realizzato dagli alunni e dalle alunne della scuola primaria di Monsagrati, è andato un buono per l'acquisto di libri o materiale didattico del valore di 200 euro. Lo stesso premio è andato ai vincitori per le classi III: gli autori di Saetta il Chiocciolone della scuola primaria Monsignor Pietro Guidi di Antraccoli. Mentre il vincitore per le classi V, il Basket Car della V B Amalia Bertolucci del Fiorentino di Capannori, si è aggiudicato la possibilità di partecipare all’evento conclusivo di Milano del 26 maggio. “Questa terza edizione ha visto una ulteriore crescita in partecipazione - sono state parole di Massimo Bellandi, coordinatore del Progetto LU.ME. - ne siamo felici e ci auguriamo che il 2018 sia ancora più bello. La cosa più importante è che questo progetto abbia aiutato e sostenuto lo sviluppo di esperienze e relazioni nelle classi, in cui i bambini si sono messi alla prova su questa sfida originale e ricca di stimoli”.

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I numeri del successo di Eureka! Funziona! a Lucca

700 14

19

2015

2017

Scuole partecipanti

150

200

2015

2017

Kit distribuiti

2015

1000

2017

Bambini partecipanti

270 2015

500 2017

Bambini in finale


A Lucca vince Basket Car Per i ragazzi della V B Amalia Bertolucci, la finale a Milano si trasforma in un'occasione per visitare la città.

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prototipi dei giocattoli realizzati dai ragazzi delle primarie quest’anno avevano il tema Pneumatici e Attuatori. Il vincitore per le classi V è stato il Basket Car, un giocattolo che in qualche modo rappresenta la passione per la pallacanestro che nella città di Lucca è molto sentita, mescolata a un pizzico di fantasia che i bambini hanno messo in ogni elaborato. “Un'esperienza significativa che ha permesso all'intera classe di potenziare sia le competenze di Little Makers (ideare, progettare, realizzare) sia quelle disciplinari. Attraverso il lavoro

cooperativo, la condivisione di compiti e di intenti, le capacità creative e inventive i bambini hanno maturato un'armonia di gruppo, fondamentale per lo sviluppo delle competenze relazionali”. Così le insegnanti della V B Barbara Pasciuti, Laura Fontana e Moira Lorenzetti, all’indomani dalla partecipazione alla finale milanese del concorso nazionale. Grazie alla loro capacità tecnica e creativa, le bambine e i bambini della quinta hanno ricevuto in premio il viaggio a Milano, e l’hanno utilizzato non solo per partecipare alla finale nazionale nell’auditorium dell'Università IULM, ma anche per visitare il principale monumento della città. “L'evento" - hanno raccontato le insegnanti - "è stato l'occasione per uno scambio di esperienze tra scuole di tutta Italia e per socializzare i propri progetti anche attraverso spot pubblicitari, performance coreografiche e slogan. Gli alunni hanno vissuto da protagonisti una giornata all'insegna della creatività, dell'innovazione tecnologica e del divertimento. Per i bambini e le bambine della Primaria di Capannori la giornata si è conclusa con la visita al Duomo di Milano, con la quale si è concretizzato il connubio tra tecnologia e arte”.

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IN AZIENDA

Alternanza Scuola/Lavoro Alcune aziende LU.ME. hanno iniziato con la scuola un progetto che punta sui giovani e il futuro.

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ual è l’importanza di un progetto come Alternanza Scuola/Lavoro? Lo abbiamo chiesto ad alcuni professori dell’ITI e del Giorgi e alle aziende LU.ME. che vi hanno aderito (Fabio Perini, Fapim, Fosber, Gambini, KME). Dalla chiacchierata con docenti e responsabili aziendali è emersa la voglia da parte di tutti di far incontrare i ragazzi direttamente con quello che sarà il loro futuro lavorativo. “Spesso lo stage diventa una specie di gita dopo la quale, una volta rientrati a scuola, gli studenti si dimenticano gran parte di quello che hanno fatto” ha esordito la rappresentante di Fapim, mentre questa idea di poter lavorare su progetti reali dove i ragazzi si mettono in gioco all’interno dei programmi scolastici potrebbe essere la vera rivoluzione, una didattica laboratoriale per investire sulle risorse che un domani dovranno davvero entrare in questo mondo. “Ci aspettiamo menti giovani senza vizi di forma, dove si parta dalla passione e si arrivi poi alle nozioni” è intervenuto il rappresentante di Perini, “un modo per l’azienda di avere spunti nuovi e una visione esterna” ha rinforzato KME. I professori poi si sono detti a loro volta entusiasti: “Noi marciamo a due velocità: la velocità della scuola è inferiore rispetto alla velocità dell’industria, questo contatto reale col mondo del lavoro ci fa riprendere il passo. Soprattutto sulla situazione lucchese dove siamo all’avanguardia nella metalmeccanica”. Il progetto è cominciato con l’invio da parte delle scuole di alcune schede sulle

competenze che i ragazzi al quarto anno dovrebbero acquisire e, sulla base di quelle, le aziende hanno presentato dei progetti da sviluppare. Ogni insegnante e ogni classe cucirà addosso a sé il progetto, cercando di far toccare con mano agli studenti la realtà lavorativa che li aspetta una volta diplomati. Altra cosa positiva del progetto, a detta di molti insegnanti è anche dovuta al fatto che le indicazioni da parte delle aziende aiutano a mettere a fuoco meglio i programmi scolastici, dando al mondo della scuola una prospettiva reale sull’andamento del mondo del lavoro per il quale si trova a dover formare i futuri collaboratori.

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Andare Oltre Si Può: i selfie Ecco le foto delle aziende del Progetto LU.ME. che hanno aderito all'iniziativa Il PiÚ Grande Selfie d'Italia durante la Giornata Mondiale sulla Sindrome di Down.

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IN AZIENDA

A.Celli e Winding School Dal 18 al 22 aprile si è svolta, con gran successo, l’ultima edizione della Winding School promossa e organizzata dalla A.Celli Nonwovens.

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inding School, il workshop dedicato agli ingegneri di processo, agli operatori di linea e ai tecnici di manutenzione delle aziende Gulsan Sentetik Dokuma Sanayi Ve Ticaret A.S. e Gulsan Egypt Nonwoven Industries S.A.E., ha rappresentato un’opportunità unica per trasmettere informazioni approfondite sul processo di produzione, oltre all’esclusiva possibilità di vedere in dimostrazione dal vivo la ribobinatrice addizionale ad alta flessibilità produttiva A.Celli Tandem®. Le sessioni di lavoro teorico si sono svolte presso le aule training della A.Celli Nonwovens e della A.Celli Paper permettendo ai partecipanti di conoscere al meglio gli impianti e poter capire come ottenere il massimo dalle loro macchine al fine di migliorarne le prestazioni in termini di efficienza e produttività e di ridurre conseguentemente la manutenzione e i tempi di fermo. I partecipanti alla Winding School sono rimasti soddisfatti dal programma, apprezzandone sia il livello formativo sia la parte dimostrativa. Come nella miglior tradizione non sono mancati i momenti di Living Experience tra arte, cultura e una spiccata ospitalità nel rispetto delle tradizioni. Lo staff A.Celli ringrazia e rimanda l’appuntamento alla prossima edizione della Winding Scool.

Fapim ospita Bimbi in Azienda Il 20 maggio si è tenuta nello stabilimento Fapim di Spianate la terza edizione di Bimbi in Azienda.

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er l'azienda metalmeccanica lucchese leader negli accessori per serramenti questo è il terzo anno di partecipazione all'iniziativa nazionale volta ad avvicinare i bambini al posto di lavoro dei genitori.

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Gli oltre 100 tra bimbi e ragazzi che sono intervenuti quest'anno hanno potuto scegliere tra laboratorio di cucina, dove chef esperti li hanno guidati nella preparazione di tagliatelle, laboratorio di musica con tanti strumenti da suonare guidati da maestri strumentisti nella nuova sala-prove allestita per i dipendenti, e per i più spericolati c’è stato un percorso di gimkane da affrontare in sella alle Bmx. Per tutti i partecipanti merenda rustica ed apertura straordinaria del Fapim Museum, nello spirito più autentico di condivisione e vicinanza tra azienda e dipendenti che è caratteristica di Fapim da oltre 40 anni.

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Fosber e Croce Rossa Grazie al suo Fondo di Solidarietà, Fosber ha contribuito all'acquisto di un'ambulanza per il trasporto neonatale per la Croce Rossa.

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osber, ha voluto generosamente contribuire all’acquisto, da parte della Croce Rossa, di un’ambulanza attrezzata per il trasporto neonatale, dopo aver devoluto una somma di alcune migliaia di euro attraverso il proprio Fondo di Solidarietà Nicola Balbo. Un fondo che è stato istituito nel 2004 grazie ad un'iniziativa congiunta tra Ufficio Risorse Umane e R.S.U. aziendali e sostenuto da donazioni volontarie versate in eguale misura dai lavoratori dell'azienda e dalla stessa Fosber. In una piccola ma intensa cerimonia tenuta nella sede dell'azienda, Alessandro Panconi, direttore delle Risorse Umane & C.S.R. e Andrea Viani, membro della R.S.U., hanno consegnato l’assegno al presidente e al vice-presidente della Croce Rossa Versiliese, Fabrizio Cestari e Luca Lunardini. “Fosber - ha dichiarato il dott. Panconi - ha voluto con entusiasmo aderire all'iniziativa della Croce Rossa di acquistare un'ambulanza per le emergenze neonatali. È stato possibile sia grazie al coinvolgimento della nostra catena di fornitura che, in particolare, al nostro fondo, che dall’anno della sua istituzione ha elargito in beneficenza nel nostro territorio più di 120.000 euro”. Un senti-

to ringraziamento è venuto dai due rappresentati della C.R.I., Cestari e Lunardini, che hanno voluto ribadire lo sforzo che la Croce Rossa locale sta facendo per poter mettere a disposizione del nostro territorio un mezzo di cui, ad oggi, la nostra provincia è sprovvista.

A spasso per l'Azienda Fosber ha incontrato gli studenti dell'ITI F. Vecchiacchi di Castelnuovo di Garfagnana.

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unedì 29 maggio scorso, un gruppo di 12 studenti del corso per post diplomati (età 20-22 anni) per disegnatori meccanici che si sta tenendo presso l'istituto ITI F.Vecchiacchi di Castelnuovo di Garfagnana, ha partecipato a una vista presso la società Fosber in un incontro finalizzato ad introdurre gli studenti al mondo del lavoro e offrire loro uno sguardo privilegiato sulle attività e i processi di una società leader nel settore internazionale dei macchinari per il packaging in cartone ondulato. Dopo una breve presentazione dell'azienda, Tiziano Tomei, Service Engineers Coordinator, Training & Development Tutor, ha guidato gli studenti in un percorso dalla progettazione tecnica alla produzione, attraverso la visita dell’ufficio Tecnico Meccanico con un’introduzione delle attività di disegno tecnico da parte di Mirko Pezzini, Mechanical Designer & Quality Control Spec., e una visita dell’area produttiva con Marco Meozzi, Production Manager.

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IN AZIENDA

Defibrillatori in Fapim e Sampi Un investimento molto importante che pone attenzione alla salute e alla sicurezza, nato dalla collaborazione tra le due aziende.

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i è concluso in giugno un progetto di collaborazione tra Fapim e Sampi per l’acquisto di alcuni defibrillatori semiautomatici esterni (DAE) installati nei rispettivi stabilimenti e l’organizzazione della formazione di oltre 20 dipendenti per facilitarne l’utilizzo in caso di necessità. Si tratta di un investimento, in termini di acquisto e formazione del personale, che va a beneficio di tutta la comunità, dal momento che i DEA sono censiti all’interno della rete del 118 regionale. Il progetto testimonia l’attenzione per la salute e la sicurezza di tutto il territorio di riferimento delle aziende che rappresenta uno dei principi alla base del Progetto LU.ME..

Fapim

Sampi

LU.ME. in Federmeccanica Si è tenuto lo scorso 31 marzo a Milano l’incontro con le Best Practice.

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icordate che Federmeccanica ci aveva selezionato come Best Practice all’interno di un piano per lo sviluppo delle relazioni interne lanciato il 13 giugno del 2014, con l’obiettivo di sviluppare una cultura d’impresa attenta al coinvolgimento delle persone? Lo scorso 31 marzo siamo stati invitati a Milano per presentarci alle altre imprese selezionate a livello nazionale. Abbiamo portato a casa molti complimenti e degli spunti interessanti. L’obiettivo dell’incontro era condividere le Best Practice per uno scambio costruttivo tra aziende. Le migliori iniziative facilmente replicabili sono state selezionate e messe sul sito di Federmeccanica in una sezione dedicata a servizio di tutti. I partecipanti hanno molto apprezzato il progetto LU.ME., da una parte c’è stata un’ammirazione emulativa da parte delle associazioni presenti, e dall’altra un’ammirazione stupita da parte delle aziende, ancora lontane dall’idea di dover subordinare l’identità aziendale a favore di un brand super partes come noi. Tra le nostre attività più apprezzate c’è stato LU.ME. In consegna (sia carta che libri), la parteci-

pazione a Eureka!Funziona!, la card PiùFamiglia e il questionario di soddisfazione che abbiamo mandato lo scorso anno a tutti i dipendenti e che potrebbe essere replicato con facilità. Sono stati inoltre molti gli spunti che sono arrivati dal confronto con le altre aziende. Tra questi il progetto internazionale WHP (Workplace Health Promotion), un programma dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per promuovere la salute attraverso corretti stili di vita sul lavoro. Altro spunto interessante l’apertura delle mense aziendali una volta al mese a fini sociali, per chi ne ha più bisogno, oppure check up medici gratuiti in azienda o l’idea della creazione di un’Accademia qualificante professionalmente tanto da diventare un titolo nella ricerca del lavoro. Chissà che qualcosa in futuro non si possa rifare anche da noi. Intanto siamo felici di aver dato il nostro contributo e i complimenti ricevuti non fanno che avvalorare una volta di più il nostro e il vostro impegno a sostegno di tutte le attività.

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IN CONSEGNA

LU.ME. consegna a Saltocchio Grazie a più di cento libri, nasce una nuova Biblioteca LU.ME. per la scuola primaria di Saltocchio.

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iniziativa di LU.ME. in consegna non si arresta. Sono sempre di più le richieste di libri da parte di scuole primarie e dell’infanzia, così è nata un’altra nuova Biblioteca LU.ME. alla scuola primaria di Saltocchio, dopo quelle al reparto pediatria del San Luca e alle scuole dell’infanzia di Ponte a Moriano, Santa Maria Del Giudice e Arancio-San Filippo.

e storie che cercano solo una nuova casa. A presto con nuove notizie, LU.ME. in consegna non si ferma mai.

Sono stati consegnati, grazie all'ormai famoso furgoncino targato LU.ME. messo a disposizione dalla ditta Gambini, un centinaio di titoli dedicati ai bambini dai 6 agli 11 anni, selezionati fra quelli raccolti in occasione dell’edizione dello scorso anno di Eureka! Funziona!, donati dalle famiglie dei bambini partecipanti. Anche quest’anno, in occasione della finale del concorso promosso da Federmeccanica, è stato fatto lo stesso appello ai bambini e sono stati raccolti molti volumi di fiabe

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IN VANTAGGI

LU.ME. conviene! Con la card PiùFamiglia puoi usufruire di tantissimi sconti e vantaggi presso gli enti e i negozi convenzionati. ABBIGLIAMENTO

COSMESI

Bim Bum Bam - abbigliamento per bambini

Erbario Toscano

Casa del Bottone - accessori

Bazar - profumeria

Cenerentola - calzature

Il Bello delle Donne - parrucchiere

Easy Shop - abbigliamento Emily - abbigliamento

FORMAZIONE

Fratelli Lenci - calzature La Vela - abbigliamento Magazine - abbigliamento

Formetica

Pinabì - biancheria e corredi Pittarosso - calzature

GIOIELLI

Silvia Sport - abbigliamento sportivo

La Perla Gioielli

AUTO

Oreficeria Raffaelli

Autosystem

INFORMATICA

Eurofficina Euromaster Ginanni Volkswagen

Nek Point

Lucar Concessionaria

RISTORAZIONE

CASA

Antica Trattoria Stefani - ristorante Alfa Color - colorificio

Antico Sigillo - ristorante, pizzeria

Biennebi - ricambi elettrodomestici

Bottega del Caffè - bar

Borelli - vernici

Da Miro - ristorante

LuccAllarmi

Gli Orti di Via Elisa - ristorante Il Bernino - ristorante La Bottega Lucchese - prodotti tipici

CINEMA E TEATRO

L'Osteria Marconi - ristorante Mara Meo - ristorante, pizzeria

Festival Puccini

Pesce Briaco - ristorante

Teatro del Giglio

San Colombano - caffè, ristorante Vecchi Sapori di Lucca - alimentari

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NOVITÀ


SALUTE

ALTRO

Associazione "Amici Del Cuore di Lucca"

Gou - pubblicità

Biolabor - laboratorio analisi

Tecnotoner

Cacini Ottica

Tourist Center Lucca - noleggio bici

Centro Fisioterapico San Giusto Centro Medico San Marco

IN EVIDENZA

Farmacia S. Anna Farmacia Malagrinò Piccinni Fitness Club Fisio Martini Centro Medico e LAMM Centro Analisi Ottica Sì Ottica Tomei Studio Marsalli Odontoiatria

23 SETTEMBRE

LUCCA SUMMER FESTIVAL MURA STORICHE

SPORT

ROLLING STONES A LUCCA

Genesi Wellness City

Partecipa all'estrazione dei biglietti del 4 settembre, iscrivendoti entro il 3 settembre. Concorso valido per i titolari della card che hanno provveduto ad attivarla su luccametalmeccanica.it

Gymnic Center QBO Club Centro Fitness

TEMPO LIBERO Campi Estivi per bambini Bagno De Pinedo Libreria del Professionista Lucca Summer Festival

VIAGGI CAMPI ESTIVI PER BAMBINI

Bei Viaggi

€ 10 di sconto su ogni settimana di partecipazione. Per maggiori info luccametalmeccanica.it, summersoccer.it o pecsport.it

Comfortravel Oasis

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IN PERSONA

Le interviste di LU.ME. Con LU.ME. in persona diamo voce alle persone che fanno le aziende.

Lorena Canozzi Controlling - Amministrazione e Controllo

Se avessi una macchina del tempo, in quale momento della tua vita vorresti tornare o andare? Mi piacerebbe tornare indietro, tornare all’infanzia per rivivere i momenti meravigliosi che ho vissuto e che mi hanno formato. Grazie alla famiglia e alla scuola in quel periodo della vita si forma il carattere di una persona. Ti hanno mai ringraziato per qualcosa che hai fatto/detto, come l’essere stata d’esempio per qualche atteggiamento o azione? Mi è successo e mi ha fatto molto piacere. Si tratta del figlio di una mia amica, un ragazzo di 23 anni. Grazie ai miei insegnamenti è riuscito a superare una situazione particolare. Mi ha fatto piacere essere stata capace di avergli trasmesso un messaggio che poi lui ha riutilizzato. C’è qualcuno nella tua vita che devi ringraziare per esserti stato d’esempio o per averti aiutato in qualche modo? Avrei tante persone da ringraziare, fra famiglia, lavoro e amici. Mi sento fortuna per chi ho avuto intorno. I miei genitori soprattutto perché a 35 anni mi hanno spinto a riprendere gli studi e sono riuscita a laurearmi prima dei 40 anni. Loro sono stati fondamentali. È grazie a loro se sono riuscita a raggiungere questo traguardo.

L’ultima fotografia che hai fatto? Sabato sera in occasione della scuola di ballo c’è stato un ritrovo di tutte le scuole di ballo del territorio e abbiamo fatto una foto tutti insieme. Ci sono amici nella tua vita che ti porti dietro da quando eri bambina? O ci sono amici di quando eri bambina che ti è dispiaciuto perdere per strada? Sì, il nostro gruppo è rimasto molto compatto, soprattutto con 2 ragazze. Ci sentiamo sempre e ci aiutiamo vicenda. Se dovessi fare un augurio al mondo, quale sarebbe? Augurerei a tutti di vivere in modo positivo, cercando di dare sempre il meglio di noi stessi, cercando di portare avanti le relazioni fra le persone, per trasmettere un messaggio di amicizia, di amore, di fratellanza, per sconfiggere l’odio e la violenza che dilaga. Conosci il progetto LU.ME.? Sì. Lo conosco da quando siamo entrati a farne parte. Non ho mai partecipato alle attività sportive perché non sono sportiva, ma le conosco tutte. Mi piace soprattutto la family card.

Qual è la prima cosa che fai quando rientri a casa dal lavoro? Io abito sola con mia figlia che ora studia a Pisa. Se lei è a casa la chiamo e parliamo, prepariamo la cena e ci raccontiamo com’è andata la giornata. Se sono sola mi dedico alla casa e mi ritaglio del tempo per i miei hobby. Mi piace cantare e leggere. Qual è la prima cosa che fai appena entri in ufficio? Do il buongiorno ai colleghi per cominciare bene la giornata e poi organizzo il lavoro in base alle scadenze. Hai mai fatto parte di qualche gruppo o organizzazione? (Musica, sport, volontariato) o ti piacerebbe farne parte? Sì, adoro stare con le persone e quindi ho un sacco di gruppi. Faccio parte di un coro. Mi sono iscritta a una scuola di ballo, al gruppo trekking, al volontariato del paese, tanto per dirne alcune.

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Mirko Rossi Caposquadra di Manutenzione

Se avessi una macchina del tempo, in quale momento della tua vita vorresti tornare o andare? Sull’immediato uno direbbe torniamo indietro per cambiare. Però poi a pensarci bene, dico che vado avanti, se non altro per vedere se sono stato lungimirante su certe scelte fatte in passato.

Ci sono amici nella tua vita che ti porti dietro da quando eri bambino? O ci sono amici di quando eri bambino che ti è dispiaciuto perdere per strada? Ce ne sono solo un paio che mi porto dietro da quando sono nato. Quelli che si sono persi vuol dire che andavano persi. Nei paesi piccoli i legami sono fortissimi.

Ti hanno mai ringraziato per qualcosa che hai fatto/detto, come l’essere stato d’esempio per qualche atteggiamento o azione? Sì, anche se non ci ho fatto caso più di tanto. Sono un po’ allergico ai grazie. Se c’è un atteggiamento di riconoscenza mi piace, ma un grazie fine a se stesso non mi piace.

Se dovessi fare un augurio al mondo, quale sarebbe? Di poter prendere la macchina del tempo e tornare tutti indietro. Trovarsi tutti noi che ora ci crediamo furbi e tornare indietro di 150 anni e vedere se e come ce la caveremmo.

C’è qualcuno nella tua vita che devi ringraziare per esserti stato d’esempio o per averti aiutato in qualche modo? Con ogni probabilità le persone da ringraziare sarebbero tante, ma solo in ambito famigliare.

Conosci il progetto LU.ME.? Conosco le iniziative sportive perché le leggo sulla mail aziendale e sul giornalino.

Qual è la prima cosa che fai quando rientri a casa dal lavoro? Saluto il cane. È il primo che mi viene incontro. Si chiama Zack, è un cockerino nero. Qual è la prima cosa che fai appena entri in ufficio? C’è un pannello dove ci sono indicati gli operatori del turno e le eventuali mansioni da svolgere, guardo chi c’è e capisco come organizzare la giornata. Cerco di rendermi conto cosa si può fare e nello stesso momento c’è il passaggio di consegne col turno precedente. Hai mai fatto parte di qualche gruppo o organizzazione? (Musica, sport, volontariato) o ti piacerebbe farne parte? Ne faccio parte, sono allenatore di pallavolo maschile giovanile quest’anno, è la prima volta che faccio questa esperienza. Sono sempre stato con la squadra femminile. Fino all’anno scorso allenavo l’under 16. L’ultima fotografia che hai fatto? Al mio cane sulla neve.

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IN PERSONA

Le interviste di LU.ME. Con LU.ME. in persona diamo voce alle persone che fanno le aziende.

Francesca Cicchino Ufficio Amministrazione

Se avessi una macchina del tempo, in quale momento della tua vita vorresti tornare o andare? Va bene dove sono. Ho una storia discretamente articolata, mi vengono un po’ di vertigini a guardare indietro quindi sto bene dove sono. Certo che l’energia fisica di una ventina d’anni fa, un po’, mi manca! Ti hanno mai ringraziato per qualcosa che hai fatto/detto, come l’essere stata d’esempio per qualche atteggiamento o azione? Sul lavoro mi capita qualche volta. Ballo tango argentino da vent’anni. Ho cogestito una scuola ed organizzato serate e lì, tante volte, mi è successo di ricevere ringraziamenti. L’anno scorso, per esempio, ho organizzato al cinema Artè di Capannori la visione di un film documentario sul tango, dedicato a Maria Nieves Rego e Juan Carlos Copes. Dopo la proiezione abbiamo fatto la milonga e i ringraziamenti sono stati tanti, bella soddisfazione!

L’ultima fotografia che hai fatto? L’ho fatta ieri, eravamo con mio figlio Nicola in gita dai nonni paterni. Siamo andati in campagna da loro con un gruppo di amici suoi e ci siamo messi a fare le pizze tutti insieme. Ci sono amici nella tua vita che ti porti dietro da quando eri bambina? O ci sono amici di quando eri bambina che ti è dispiaciuto perdere per strada? Ho due sorelle e un fratello che sono dei bei punti di riferimento. Amici no. Se dovessi fare un augurio al mondo, quale sarebbe? Cercare di gioire delle piccole cose e rallentare un po’ i tempi. Dovremmo essere tutti un po’ più zen. Conosci il progetto LU.ME.? Sì, uso la card più famiglia. Il mio posto preferito è Erbario Toscano. Mi piacciono moltissimo i suoi prodotti.

C’è qualcuno nella tua vita che devi ringraziare per esserti stato d’esempio o per averti aiutato in qualche modo? L’esempio principale sono i genitori, la mia mamma mi dice sempre “fai del bene e scordatelo, fai del male e pensaci”. Qual è la prima cosa che fai quando rientri a casa dal lavoro? La mia prima idea sarebbe di rilassarmi un attimo. Con la borsa a tracolla accendo la mia lampada di sale, poi però mi rimetto a correre. Parto con l’idea del relax, invece sono sempre una scheggia impazzita. Qual è la prima cosa che fai appena entri in ufficio? Accendo tutto e guardo quali sono le cose più urgenti, mi proietto mentalmente la mia giornata e, prima di cominciare, mi vado a prendere un caffè. Hai mai fatto parte di qualche gruppo o organizzazione? (Musica, sport, volontariato) o ti piacerebbe farne parte? Come dicevo, il tango è la mia grande passione. Da piccola ero nella Croce Verde, ma poi ho deciso che non faceva per me vedere tante tragedie e ho smesso. Sono anche una motociclista.

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Stefano Taddeucci Responsabile Magazzino

Se avessi una macchina del tempo, in quale momento della tua vita vorresti tornare o andare? Sto bene dove sono ora. Perché bruciare le tappe andando avanti o andando indietro? Quel che ho fatto, ho fatto.

Se dovessi fare un augurio al mondo, quale sarebbe? Meno frenesia, più rispetto e forse anche meno tecnologia. Conosci il progetto LU.ME.? Conosco sì. Abbiamo la card Più Famiglia e la usa mia moglie.

Ti hanno mai ringraziato per qualcosa che hai fatto/detto, come l’essere stato d’esempio per qualche atteggiamento o azione? Sul lavoro quotidianamente. Mia figlia mi ringrazia sempre, sentirsi dire “grazie papà” fa un certo effetto. C’è qualcuno nella tua vita che devi ringraziare per esserti stato d’esempio o per averti aiutato in qualche modo? Oltre ai miei genitori, mia moglie per avermi per avermi motivato nella vita. Qual è la prima cosa che fai quando rientri a casa dal lavoro? Do un bacio a mia figlia e a mia moglie. Qual è la prima cosa che fai appena entri in ufficio? Oltre a timbrare il badge? Di solito lascio la macchina, corro, butto il timbrino e entro in ufficio. Do il buongiorno ai colleghi e lì c’è sempre qualcuno che subito mi stressa. Hai mai fatto parte di qualche gruppo o organizzazione (musica, sport, volontariato)? O ti piacerebbe farne parte? Attualmente gioco a calcio nella squadra del Lammari. In passato ho svolto attività di volontariato presso la Misericordia di Barga. L’ultima fotografia che hai fatto? Non sono uno che fa molte fotografie. L’ultima l’ho fatta il giorno di Pasqua, ormai una classica, foto della bimba con tutte le uova di cioccolato sul divano. Ci sono amici nella tua vita che ti porti dietro da quando eri bambino? O ci sono amici di quando eri bambino che ti è dispiaciuto perdere per strada? Purtroppo no. Ci siamo persi di vista per varie vicissitudini. Un mio caro amico per esempio si è trasferito in America. Poi la vita cambia e si fanno nuove conoscenze e ci si adatta.

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IN GIOCHI

Gioca con noi! Colora questi simpatici amici del mare nel loro habitat!

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IN RISATE

La rubrica del buonumore Sopravvivere al meglio al lavoro e ai colleghi: ecco il vademecum che ti spiega come fare in cinque punti.

Tecniche di sopravvivenza in azienda

PARTIRE PER LE VACANZE

1

Non è nella partenza che si misura il tuo quoziente intellettivo, semmai nella meta.

4

2

Qualunque sia la tua destinazione cerca in ogni modo di bypassare Barberino del Mugello.

5

3

Non ridere della colonna di macchine che vedi nella carreggiata opposta alla tua, prima o poi capita a tutti.

Controllare ossessivamente ad ogni autogrill la pressione delle gomme non rassicurerà tua moglie sulla tenuta di strada della vostra vecchia auto. Controllare la tua pressione invece ti impedirà di abbandonare tua moglie nel suddetto autogrill dopo l’ennesimo “te l’avevo detto”.

CONTRIBUISCI ANCHE TU! Mandaci i tuoi segreti

e le tue tecniche a info@luccametalmeccanica.it luccametalmeccanica

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CONVENZIONI PER LA RISTORAZIONE • • • • •

Antica Trattoria Stefani Antico Sigillo Da Miro Gli Orti di Via Elisa Il Bernino

• • • •

L'Osteria Marconi Mara Meo Pesce Briaco San Colombano

Per maggiori informazioni luccametalmeccanica.it info@luccametalmeccanica.it

www.luccametalmeccanica.it

Con il supporto di

luccametalmeccanica

luccametalmec


Foto: luccaindiretta.it

Novembre 2017 / Anno 5 / Edizione III trimestre

I ROLLING STONES SOTTO LE MURA Nasce OrientagiovaniLab

La Biblioteca LU.ME.

V edizione Coppa LU.ME.

Tutte le novità sull’evoluzione del progetto

LUMETECA: libri in azienda per i dipendenti

Le aziende LU.ME. non smettono di pedalare

03

04

05

12 In persona / Le interviste in Rotork


LU.ME. conviene! Per i tuoi regali di Natale, approfitta delle convenzioni riservate a tutti i titolari della Card PiĂš Famiglia.

Scoprile su www.luccametalmeccanica.it ABBIGLIAMENTO Bim Bum Bam - abbigliamento per bambini Casa del Bottone - accessori Cenerentola - calzature Easy Shop - abbigliamento Emily - abbigliamento Fratelli Lenci - calzature La Vela - abbigliamento Magazine - abbigliamento PinabĂŹ - biancheria e corredi Pittarosso - calzature Silvia Sport - abbigliamento sportivo

BAMBINI Ama Gioconaturalmente - Giocattoli e articoli ecologici

SPORT Genesi Fitness Gymnic Center

COSMESI Erbario Toscano - profumi e cosmetici Bazar - profumeria Il Bello delle Donne - parrucchiere

Centro Fitness QBO Club

TEMPO LIBERO Libreria del Professionista

GIOIELLI La Perla Gioielli Oreficeria Raffaelli

INFORMATICA

Teatro del Giglio

VIAGGI Bei Viaggi Comfortravel

Nek Point

Oasis Viaggi


INDICE

IN EVENTI I ROLLING STONES SOTTO LE MURA

02

NASCE ORIENTAGIOVANILAB

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INCONTRO CON MATTEO BUSSOLA E DONATELLA BUONRIPOSI

03

IN AZIENDA FAPIM: MAXI-GRIGLIATA DA RECORD PER IL MEYER

04

PROSEGUE IL PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO

04

LA BIBLIOTECA LU.ME.

04

PRESENTATO IL NUOVO CORPORATE BRANDING DI FOSBER

05

QUINTA EDIZIONE COPPA LU.ME.

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IN PERSONA ROTORK

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IN GIOCHI

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IN RISATE

09

01


IN EVENTI

I Rolling Stones sotto le mura Un evento epocale per la città di Lucca e per due fortunati vincitori LU.ME. Dalla nostra inviata Morena Rossi.

Foto: luccaindiretta.it

C

he ci siate stati o no, che siate appassionati o meno degli Stones, è indubbio che quello che è successo a Lucca il 23 settembre scorso è stato un vero e proprio evento epocale. Chi ha fatto la storia del rock mondiale ha suonato a casa nostra e su tutti i giornali, sul web e nei telegiornali si parlava di Lucca. Sì, proprio di Lucca. Gente che non sapeva nemmeno dove fosse Lucca, grazie a questo concerto ha scoperto che la Toscana non è solo Siena o Firenze, ma è anche una splendida città con le sue mura medievali intatte che non ha nulla da invidiare alle prime due. Si è detto molto di questo concerto, molto e a volte a sproposito. Ci sono state polemiche, tante polemiche e in perfetto stile italiano sono riuscite in alcuni casi a offuscare tutto il bello che questo evento ha portato con sé. Io al concerto ci sono stata e ci ho portato anche mio figlio Ettore, che ha 6 anni appena compiuti, perché non gli ricapiterà mai più di vederli questi 4 nonnini che hanno il rock’n’roll stampato in faccia. Per ogni solco delle loro facce, in ogni loro ruga e acciacco, c’è del rock’n’roll. Anche se il batterista con la camicia bianca da impiegato sembrava uno di quei vecchi che si sono scordati i denti a casa, tutto è stato spettacolare, unico, forse addirittura indescrivibile. Sembrava di essere dentro una macchina del tempo. Ogni loro canzone, e le hanno fatte tutte quelle mitiche, era come una madeleine proustiana. Ti rivedevi al liceo, al cinema con il primo amore, a casa a studiare, al parco la domenica a limonare, rivedevi i tuoi genitori, i fratelli, gli zii che se la sparavano in macchina a tutto voLU.ME. e ti guardavano come se non tu non potessi capire quella grandezza eppure dentro ti si stava registrando qualcosa. E quel qualcosa è riaffiorato dentro alla voce di Mick Jagger che è venuto a casa tua a cantare “You can’t always get what you want”. E tu hai pensato alla

magia perché questo era quello che volevi ed è successo anche se non sempre puoi avere quello che desideri. Ecco, lì sotto alle mura storiche che Keith Richards ha toccato e baciato prima di salire sul palco perché con quel monumento ha sentito forse di condividere l’incanto dell’eternità, si è consumata una serata perfetta. Poi è vero che c’era gente appesa agli alberi, gente che faceva pipì per strada, gente che voleva andare in stazione una volta finito il concerto ma la folla l’ha portata altrove. È il rock’n’roll. Non è successo altro, sarà stata fortuna o forse solo l’amore per la musica che se è sano non può far del male. Niente panico, niente incidenti, solo 56 mila persone felici di partecipare a un pezzo di storia. E fra queste anche i due fortunati vincitori del biglietto che LU.ME. ha messo in palio per i possessori del Card Più Famiglia. Speriamo non rimanga un evento isolato. Lucca è perfetta se si deve fare la storia.

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Foto: luccaindiretta.it


Nasce OrientagiovaniLAB Tutte le novità sull’evoluzione di un progetto che ha avuto molto successo gli scorsi anni.

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uest’anno Orientagiovani non sarà solo lo spettacolo teatrale scritto in collaborazione col Teatro del Giglio che andrà in scena il 28 novembre, ma diventerà anche un laboratorio, fatto sempre in collaborazione col Teatro del Giglio, dedicato alle classi terze della scuola secondaria. Come prima edizione di OrientagiovaniLAB LU.ME. ha scelto una scuola pilota, la Carlo del Prete, con le sue 3 sezioni per un totale di 72 studenti che sono all’ultimo anno della scuola dell’obbligo e che si trovano a dover scegliere del loro futuro scolastico. OrientagiovaniLAB è un laboratorio in cui i ragazzi potranno descrivere, esprimere liberamente i propri desideri, le loro paure, i loro obiettivi, per far prendere loro consapevolezza della prima vera scelta della loro vita. Il primo incontro di presentazione è stato il 25 ottobre presso la Carlo del Prete alla presenza di un rappresentante LU.ME. e degli attori che seguiranno i ragazzi nelle fasi successive. In questa occasione è stato raccontato il progetto ed è stato consegnato a ogni classe un gadget: una piccola cassetta degli attrezzi che da un lato vuole essere una sorta di presentazione dei prodotti delle aziende LUME, dall'altro un simpatico strumentario per sollecitare l'immaginazione e avviare un percorso di crescita. Il secondo appuntamento sarà il 28 novembre al Teatro del Giglio dove andrà in scena lo spettacolo teatrale "Ti aspetto fuori, nel mondo" improntato proprio sul prendere consapevolezza della scelta delle scuole superiori. Da dicembre a febbraio prenderà il via una seconda fase del progetto, una fase più laboratoriale, dove gli attori e i rappresentanti LU.ME. incontreranno i ragazzi e li faranno lavorare insieme. Alla fine di queste ore

di laboratorio sarà elaborata una piccola performance e il tema sarà una "proiezione del futuro" e un saluto gioioso alle scuole dell'obbligo. OrientagiovaniLAB è un modo per essere sempre più presenti sul territorio coinvolgendo in diverse attività le nuove generazioni.

Incontro con Matteo Bussola e Donatella Buonriposi In occasione dell'iniziativa Orientagiovani di Confindustria, lunedì 13 novembre alle ore 17.00 presso Palazzo Bernardini in Piazza Bernardini a Lucca, si terrà un incontro tra Matteo Bussola, autore del libro "Sono puri i loro sogni. Lettera a noi genitori sulla scuola" e Donatella Buonriposi, Dirigente ufficio scolastico regionale per la Toscana - Ufficio IX Lucca e Massa Carrara, in cui si parlerà del rapporto tra genitori e insegnanti. L'incontro è organizzato da LU.ME. e Confindustria Toscana Nord, con la collaborazione di Formetica e il patrocinio del M.I.U.R.

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IN AZIENDA

Fapim: maxi-grigliata da record per il Meyer S

ono state oltre 700 le persone che hanno partecipato lo scorso 15 luglio alla Festa d'Estate Fapim, l'appuntamento annuale dell'azienda di Altopascio per i dipendenti ed i propri familiari e amici che raccoglie fondi per la Fondazione Meyer. Una maxi grigliata con numeri da record: oltre 300 kg di carne grigliata tra salsicce, pancetta e rosticciana, 70 kg di pane, 500 kg tra angurie e meloni, oltre 600 bomboloni, 500 gelati, decine di litri di bibite e vino. Per una sera lo stabilimento produttivo di Spianate è stato teatro di un evento di solidarietà e divertimento reso possibile dagli oltre 40 dipendenti volontari e allietato dalla musica dal vivo della Fapim Band e dalla musica dance di Luca Bastianelli DJ e dal suo incredibile gruppo di performers e vocalist. Il ricavato della serata, interamente devoluto alla Fondazione Meyer presente ai massimi livelli, è stato di seimila euro.

Prosegue il progetto dell’alternanza Scuola/Lavoro Percorsi di crescita per i ragazzi delle scuole superiori.

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l progetto dell’Alternanza Scuola lavoro di cui vi abbiamo parlato nello scorso numero prende sempre più corpo e nelle scuole selezionate, grazie alla collaborazione fra i professori e le aziende, molti ragazzi potranno fare un percorso di crescita concreto, mettendo le mani e la testa su progetti reali e realizzabili, uscendo dalla sola teoria dei libri per assaggiare un

La biblioteca LU.ME. LUMETECA: libri in azienda per i dipendenti.

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opo aver contribuito a realizzare molte biblioteche nelle scuole e nel reparto di pediatria del San Luca, LU.ME. ha pensato di portare anche in azienda il piacere della lettura. Nasce infatti LUMETECA, la biblioteca LU.ME. che troverete a rotazione nella vostra azienda con centinaia di titoli a vostra disposizione, fra romanzi e saggi per allietare il vostro tempo libero. Perché per LU.ME. è importante anche la qualità del tempo che passate fuori dal lavoro.

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po’ di concretezza del mondo del lavoro. Queste collaborazioni virtuose con le scuole secondarie di secondo grado e i centri di formazione professionale sono per LU.ME. di grande interesse perché prendersi cura degli studenti di oggi significa prendersi cura dei professionisti di domani.


Presentato il nuovo corporate branding di Fosber Massimiliano Bianchi, President & Managing Director di Fosber, conferma che la compagnia ha recentemente riveduto e presentato il branding aziendale e la campagna advertising, strettamente legati al nuovo logo. “Siamo molto rispettosi del nostro retaggio e dei nostri fondatori” afferma Bianchi. “La nuova immagine corporate rispetta il passato, ma ci permette di accrescere il nostro brand mentre entriamo nella prossima fase della nostra entusiasmante evoluzione aziendale. Il successo a lungo termine del nostro business dipende dal successo dei nostri clienti: la nuova campagna pubblicitaria ci aiuta a trasmettere quanto crediamo nell’importanza delle relazioni” Sergio Giuntini, Sales Coordinator - Marketing & Communication Manager aggiunge, “Abbiamo ampiamente investito nelle infra-

strutture della nostra sede centrale di Lucca con una nuovissima metodologia di produzione nei reparti di assemblaggio e ampliato e potenziato le infrastrutture aziendali” spiega. “In linea con questo investimento, abbiamo colto l’occasione di ridisegnare il nostro logo e creare una nuova campagna marketing per supportare il nostro riposizionamento sul mercato. Senza cambiare radicalmente l’eredità del logo precedente, lo abbiamo modernizzato e allo stesso tempo abbiamo lanciato un nuovo slogan: "For you, With you". Considerando il nostro focus sull’instaurazione di duraturi rapporti di collaborazione con i nostri clienti, sentiamo che il nuovo slogan evidenzia quanto le relazioni con i clienti sono per noi davvero al centro del nostro business”.

Quinta edizione Coppa LU.ME. Le aziende LU.ME. non smettono di pedalare.

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ome ogni anno i dipendenti LU.ME. appassionati di ciclismo sono montati in sella alla loro bicicletta e hanno cominciato a pedalare. C’è chi lo ha fatto per vincere e chi lo ha fatto per partecipare, due infatti le categorie di partecipanti, quella “Agonistica” e quella “Turistica”. Lo sport è una componente molto importante in tutte le aziende, lo dimostra il numero degli iscritti anche quest’anno alla gara di ciclismo organizzata da Confindustria Toscana Nord all’interno della quale si inserisce la Coppa LU.ME. arrivata quest’anno alla sua quinta edizione. La premiazione dei vincitori della Coppa LU.ME. è stata fatta venerdì 6 ottobre presso palazzo Bernardini a Lucca.

ELENCO PREMIATI: Junior da 31 a 40 anni Michelotti Leonardo – Fapim Spa Middle da 41 a 45 anni Orlandi Michele – A. Celli Nonwovens Spa Middle da 46 a 50 anni Marchetti Stefano – KME Italy Spa Turistica Giorgi Massimo – Gambini Spa 1° Classificato Donne Del Grande Chiara – Fapim Spa

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IN PERSONA

Le interviste di LU.ME. Con LU.ME. in persona diamo voce alle persone che fanno le aziende.

Alessandro Paolinelli External company team leader

Se avessi una macchina del tempo, in quale momento della tua vita vorresti tornare o andare? Tornerei alla scelta della scuola. A volte uno non gli dà tutta quell’importanza, sbagliando. Io per esempio studierei di più l’inglese. Sono peccati di gioventù ai quali sarebbe bello poter rimediare. Ti hanno mai ringraziato per qualcosa che hai fatto/detto, come l’essere stato d’esempio per qualche atteggiamento o azione? Mi è capitato, sì. Se mi prefiggo un obiettivo riesco a raggiungerlo, sono abbastanza focalizzato. C’è qualcuno nella tua vita che devi ringraziare per esserti stato d’esempio o per averti aiutato in qualche modo? Sicuramente i genitori in primis, mio padre ha avuto diverse esperienze lavorative e mi ha aiutato molto. Lui era per l’università, io no, però una volta che ha digerito la mia scelta mi ha dato una grande mano.

Ci sono amici nella tua vita che ti porti dietro da quando eri bambino? O ci sono amici di quando eri bambino che ti è dispiaciuto perdere per strada? I miei migliori amici lavorano tutti e due qui, per una serie di congiunzioni favorevoli. Ce ne sarebbe un altro, un amico e anche vicino di casa con il quale siamo diventati compagni di scuola, che però ho perso da qualche anno per via del lavoro. Si è trasferito all’estero. Se dovessi fare un augurio al mondo, quale sarebbe? Per come si vede la situazione mi piacerebbe un po’ più di serenità. Conosci il progetto LU.ME.? Sì, uso la tessera con gli sconti da Pittarello che è il più gettonato e anni fa ho vinto anche i biglietti dei Comics.

Qual è la prima cosa che fai quando rientri a casa dopo il lavoro? Prima quando stavo coi genitori mi rilassavo, mi davo agli hobby sportivi. Ora che da 3 anni vivo da solo, la prima cosa faccio è bricolage, giardinaggio o sistemo casa. Qual è la prima cosa che fai appena entri in ufficio? Accendo il telefono aziendale e guardo le email. Hai mai fatto parte di qualche gruppo o organizzazione? (Musica, sport, volontariato) o ti piacerebbe farne parte? In famiglia sono tutti nel volontariato, per esperienze mie ho deciso di non intraprenderlo, forse non avrei il carattere per sopportare certe scene. Faccio parte di un’associazione sportiva di calcio. L’ultima fotografia che hai fatto? Non sono un grande amante delle foto. L’ultima è una foto al compleanno di mia cognata, un selfie con lei per festeggiarla.

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Lucia Fregoli SQA & Quality Assurance Supervisor

Se avessi una macchina del tempo, in quale momento della tua vita vorresti tornare o andare? Devo dire che sto bene dove sto, sicuramente come prima impressione non vorrei tornare o andare da nessuna parte. Sono contenta qui. Ovviamente, volendo proprio fare un viaggio nel tempo, tornerei al periodo dell’università, quando ho fatto la tesi a Lisbona e magari anche un’occhiatina veloce nel futuro. Ti hanno mai ringraziato per qualcosa che hai fatto/detto, come l’essere stata d’esempio per qualche atteggiamento o azione? La cosa che mi viene in mente legata al lavoro è che sono entrata qua e il mio profilo in azienda non era ancora esistente, è nato con me e con altri colleghi che si sono aggiunti successivamente. I fornitori sono cresciuti con noi e io sono in Rotork da quasi 10 anni. La soddisfazione più grande è lavorare con loro e parlare di come sono cambiate le cose, in meglio. E sentirsi ringraziare per aver contribuito a questo cambiamento mi rende molto felice. C’è qualcuno nella tua vita che devi ringraziare per esserti stato d’esempio o per averti aiutato in qualche modo? Ci sono tante persone da ringraziare. Vale nella vita e nel lavoro, ci sono persone che in diversi momenti della vita ci fanno crescere e io ne ho trovate tante.

Hai mai fatto parte di qualche gruppo o organizzazione (musica, sport, volontariato)? O ti piacerebbe farne parte? Sono sommelier della Fisar, una passione tramandatami da mio babbo che è sommelier e direttore di corso. Sono figlia d’arte si può dire. Per impegni lavorativi sono un po’ meno praticante, ma è una passione che mi porto dietro quando vado in vacanza per esempio. L’ultima fotografia che hai fatto? Il mio compagno ha una casa a Ostuni, l’ultima foto l’ho fatta là. Ci sono amici nella tua vita che ti porti dietro da quando eri bambina? O ci sono amici di quando eri bambina che ti è dispiaciuto perdere per strada? La mia vita è piena di amici storici e amici nuovi. Sono una persona piuttosto socievole e ho la fortuna di averli mantenuti. Se dovessi fare un augurio al mondo, quale sarebbe? Che si riprenda l’economia perché si porterebbe dietro tanti benefici e benessere e quindi la felicità. Conosci il progetto LU.ME.? Sì, ho attivato la card, ma non la uso.

Qual è la prima cosa che fai quando rientri a casa dopo il lavoro? Cerco di staccare. Ho la fortuna di poter dire che non mi porto il lavoro a casa, sennò uno rischia di scoppiare. Qual è la prima cosa che fai appena entri in ufficio? Oltre ad accendere il computer c’è un rapido scambio di conversazione con gli altri colleghi. Avendo ora l’orario flessibile qualcuno entra alle 8 e io arrivo un po’ più tardi e così ci si informa in tempo reale sulla mattinata. C’è un bel gruppo in ufficio, un bello scambio. Gli open space aiutano ad avere una relazione più facile con gli altri.

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IN GIOCHI

Gioca con noi! Cerca le parole nascoste e scopri in quale stagione dell'anno ci troviamo! T H E A P S R A

O T E H C C U Z

T V F L E E O R

O E I L R T N A

B N C O O T D N

R D H W R E I C

E E I E E M N E

A M N E B B I A

U M O N L R H N

C I V N A E C O

A A E V L N A C

S B M E E I C I

T R B N T H H M

A I R T A G I E

N A U R G U I A

G N E O R N N L

ALBERO ARANCE BRINA CACHI CASTAGNE FICHI FOGLIE FUNGHI HALLOWEEN LETARGO MELA NEBBIA

E I L G O F V O

NOCI NOVEMBRE OTTOBRE ORE PERO RONDINI SETTEMBRE THE VENDEMMIA VENTO VINI ZUCCHE

LA STAGIONE È:

E adesso unisci i puntini e colora le immagini:

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IN RISATE

La rubrica del buonumore Come rispondere a tono a chi ti chiede “ma come, non sei stato al concerto degli Stones?”

Tecniche di sopravvivenza in azienda

MA COME, NON SEI STATO AL CONCERTO DEGLI STONES?

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No, sarà anche vero che potrebbe essere la loro ultima apparizione pubblica, ma io sono sempre stato/a per i Beatles.

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Non ci sono andata/o ma mi sono unita/a al coro delle polemiche. Questo sì che è divertente, mica cantare e ballare.

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Proprio quella sera avevo il torneo di bridge. Ah, roba da vecchi, dici tu? Perché andare a vedere gli Stones, no?

No, non ci sono andata/o ma ho fatto il selfie con sfondo lingua rossa. Vale?

Avrei tanto voluto, ma non ce l’ho fatta. In fondo lo dicono anche loro, “you can’t always get what you want”.

CONTRIBUISCI ANCHE TU! Mandaci i tuoi segreti

e le tue tecniche a info@luccametalmeccanica.it luccametalmeccanica

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TEATRO DEL GIGLIO: tanti sconti su ABBONAMENTI e BIGLIETTI per tutti i possessori della CARD PIÙ FAMIGLIA Per maggiori informazioni luccametalmeccanica.it info@luccametalmeccanica.it

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BUONE

FESTE

Dicembre 2017 / Anno 5 / Edizione IV trimestre

TUTTO ESAURITO AL TEATRO DEL GIGLIO PER ORIENTAGIOVANI Da quest’anno anche laboratorio PMI Day.

LUMETECA

Promozioni Natale

150 studenti del Fermi e del Giorgi fanno visita a 7 aziende del progetto LU.ME.

I libri arrivano in azienda ed è subito successo

Tante grandi offerte per la festa più importante dell'anno

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12 In persona / Le interviste in Fosber e Sampi


IL NATALE LU.ME. È SEMPRE PIÙ VANTAGGIOSO

QUEST'ANNO SIAMO ANCORA PIÙ BUONI, E TI REGALIAMO NON SOLO NUOVI SCONTI, MA ANCHE NUOVE CATEGORIE DI CONVENZIONI Non perderti le convenzioni di questo mese: scopri tutto a pagina 10-11.


INDICE

IN EVENTI TUTTO ESAURITO AL TEATRO DEL GIGLIO PER ORIENTAGIOVANI CHE DA QUEST’ANNO È ANCHE UN LABORATORIO

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PMI DAY. 150 STUDENTI DEL FERMI E DEL GIORGI FANNO VISITA A 7 AZIENDE DEL PROGETTO LU.ME. 04 LUMETECA. I LIBRI ARRIVANO IN AZIENDA ED È SUBITO SUCCESSO

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ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO. NE ABBIAMO PARLATO COL PROFESSOR VALERIO ORSINI DELL’ISTITUTO GIORGI

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LETTERA APERTA AI GENITORI SULLA SCUOLA

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EUREKA!FUNZIONA! LA FINALE NAZIONALE QUEST’ANNO SARÀ A LUCCA

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SEMPRE DI PIÙ I KIT DI EUREKA!FUNZIONA! CONSEGNATI ALLE SCUOLE

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IN VANTAGGI 10

NATALE CONVIENE!

IN PERSONA FOSBER

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SAMPI

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IN GIOCHI

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IN RISATE

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IN EVENTI

Tutto esaurito al Teatro del che da quest’anno è anche

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ono stati 900 le ragazze e i ragazzi delle classi terze medie della provincia di Lucca che hanno fatto registrare il tutto esaurito il 28 novembre al Teatro del Giglio per "Ti aspetto fuori.. nel mondo. Le emozioni di una scelta". Un terzo di studenti in più rispetto all’anno scorso, cosa che conferma il successo dello spettacolo appositamente scritto da Morena Rossi (Fascetti Associati) e Cataldo Russo (Teatro del Giglio) come contributo del Progetto LU.ME. Lucca Metalmeccanica a Orientagiovani, l’iniziativa nazionale di Confindustria. Ad accoglierli sul palco quest’anno c’era anche il sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini, e la dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, Donatella Buonriposi. Come ha raccontato alla stampa Massimo Bellandi – presidente del Progetto LU.ME. - “prosegue con questa iniziativa, che ogni anno riscuote sempre più adesioni, il programma che il Progetto LU.ME. con il supporto di Confindustria Toscana Nord anche quest’anno mette a disposizione del territorio per l’orientamento dei giovani, finalizzato alla scelta del proprio futuro. Uno spettacolo che non finisce qui ma che prosegue in una scuola pilota, la Carlo Del Prete di Lucca, con l’Orientagiovani Lab che coinvolge i giovani in un lavoro

di conoscenza e scoperta guidato dagli stessi attori grazie alla collaborazione con il Teatro del Giglio”. Aspettative proprie e della famiglia, tante domande, confusione e incertezza, ma soprattutto emozioni sono salite sul palco grazie all’interpretazione di Marica Bonelli, Laerte Neri e Paolo Simonelli della Compagnia Coquelicot Teatro, che in una interazione vivace e brillante hanno posto al centro i desideri dei giovani perché potessero riflettere su

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Giglio per Orientagiovani un laboratorio una delle scelte più importanti della vita. Le scuole che hanno partecipato sono gli istituti comprensivi di Castelnuovo Garfagnana, Migliarina Motto di Viareggio, Don Milani di Viareggio, Piaggia di Capannori; le scuola media di Bagni di Lucca, Jenco Darsena di Viareggio, di Altopascio, E. Pea di Porcari, Carlo del Prete, Carducci, Custer De Nobili e Leonardo Da Vinci di Lucca. Il primo appuntamento con Orientagiovani Lab alla scuola pilota Carlo Del Prete è stato il 25 ottobre, il primo di 4 incontri laboratoriali con i giovani delle classi terze dove 70 ragazze e ragazzi delle 3 sezioni, hanno lavorato con gli attori protagonisti dello spettacolo. Dopo alcuni esercizi di “sociometria”, i giovani hanno potuto far emergere le loro aspettative e idee sul futuro e sul lavoro ed è stata loro consegnata una scatola appositamente preparata con oggetti utili per stimolare riflessioni su orientamento e formazione. Il secondo incontro si è tenuto il 4 dicembre alla presenza, oltre che degli attori, di alcuni rappresentanti delle aziende del progetto LU.ME. che hanno raccontato la vita in azienda per il piacere degli studenti. L’attività rientra fra quelle che l’Istituto comprensivo Lucca 3 offre a studenti e genitori per affrontare la scelta della scuola superiore.

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IN EVENTI

PMI Day. 150 studenti del fanno visita a 7 aziende del L

e aziende del Progetto “LU.ME. Metalmeccanica Lucchese” anche quest’anno a novembre hanno accolto gli studenti per far conoscere il lavoro di oggi e di domani. Sono stati circa 150 i giovani degli istituti professionale Giovanni Giorgi e tecnico industriale Enrico Fermi che sono andati in visita a 7 aziende: A. Celli Nonwovens, A. Celli Paper, Fabio Perini,

Fapim, Fosber, Gambini e Toscotec. Il PMI Day è un’iniziativa che vede ogni anno le piccole e medie imprese associate a Confindustria aprire le porte dei propri stabilimenti ai giovani, pensata per contribuire a diffondere la conoscenza della realtà produttiva delle imprese e il loro impegno quotidiano a favore della crescita; fa parte degli eventi della Settimana europea

A.Celli Paper

Fabio Perini

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Fermi e del Giorgi progetto LU.ME. delle PMI e di quelli della Settimana della Cultura d’Impresa, giunta alla XIV edizione. A livello nazionale sono stati coinvolti oltre 1.000 imprese e più di 41.000 giovani. Grazie alla collaborazione con il Gruppo Tecnico Made-in di Confindustria, sempre a livello nazionale questa ottava edizione ha avuto un focus sulla lotta alla con-

traffazione per sensibilizzare i giovani, attraverso testimonianze degli imprenditori e iniziative dedicate, sull’impatto e le conseguenze di questo fenomeno in termini economici e sociali. L’iniziativa è stata inoltre inserita nella XVI Settimana della Cultura d’Impresa organizzata da Confindustria e nella Settimana Europea delle PMI promossa dalla Commissione UE.

Fapim

Fosber

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IN EVENTI

Gambini

Toscotec

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LUMETECA. I libri arrivano in azienda ed è subito successo I

n alcune aziende è già arrivata la LU.ME.TECA: una biblioteca itinerante con 30 titoli diversi per offrire in prestito ai dipendenti le ultime novità editoriali: Pennac, Camilleri, Ammaniti e anche Pia Pera. Il comitato organizzativo del Progetto ha infatti deciso di dare il via a questa nuova iniziativa, la “LUMETECA”, dopo che centinaia di libri sono stati distribuiti in questi mesi nelle scuole del territorio (grazie anche al contributo dei genitori che li hanno donati dopo che i figli li avevano già letti). Ora i libri sono a disposizione dei grandi che in quelle aziende lavorano. Come funziona: la LU.ME.TECA, con 30 titoli scelti fra classici contemporanei e nuove proposte, sosta per due mesi in ogni azienda aderente dando la possibilità ai dipendenti di prendere in prestito i volumi. Le prime tre scatole della Biblioteca LU.ME. sono state consegnate a Fapim, Fosber e Sampi.

Alternanza Scuola-Lavoro

Ne abbiamo parlato col professor Valerio Orsini dell’Istituto Giorgi Il progetto dell’Alternanza Scuola-Lavoro prosegue all’interno degli Istituti scolastici che hanno aderito insieme ad alcune delle nostre aziende. Per capire come sta procedendo, abbiamo chiamato al telefono il Prof. Valerio Orsini dell’Istituto Giorgi che sta portando avanti il progetto con Fapim, e ce lo siamo fatto raccontare. “I ragazzi che partecipano all’Alternanza Scuola-Lavoro per il Giorgi sono 19, è una classe quarta meccanici e grazie a Formetica e LU.ME. stiamo vivendo una realtà virtuosa di collaborazione con un’azienda: la Fapim. La collaborazione consiste nell’aver assegnato un lavoro dall’azienda, un progetto che i ragazzi dovranno portare avanti per un anno e mezzo scolastico, cioè a partire dalla quarta fino a metà della quinta. Il lavoro è stato diviso in 4 sotto gruppi, ogni gruppo dovrà

portare a termine un lavoro di progettazione e realizzazione di manufatti, nella fattispecie strumenti di controllo che l’azienda utilizza. Il gruppo che avrà eseguito al meglio il progetto verrà fatto lavorare in azienda grazie a uno stage. Lo stage dovrebbe svolgersi dopo il diploma e massima aspirazione per questi ragazzi sarebbe coronare questa bellissima esperienza con un’assunzione. Chissà. Il bello dell’Alternanza Scuola-Lavoro per gli studenti, ma anche per noi professori, è il fatto di rapportarsi direttamente con le aziende. Le aziende hanno una realtà diversa dalla scuola che purtroppo fatica a stare al passo con il mondo del lavoro e poter interagire con le persone che vivono giorno per giorno situazioni concrete è una fortuna sia per lo studente che per la scuola stessa.”

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IN EVENTI

Lettera aperta ai GENITORI sulla SCUOLA Incontro con Matteo Bussola e Donatella Buonriposi

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unedì 13 novembre a Palazzo Bernardini si è tenuto un incontro molto interessante sul tema del rapporto fra Genitori e Scuola. Organizzata da LU.ME. all’interno della XVI settimana della cultura d’impresa con il supporto di Confindustria Toscana Nord, è una delle tante iniziative promosse in favore del territorio che coinvolge le nuove generazioni. Le domande alle quali si è cercato di dare risposta erano varie. Quali paure si nascondono nella mancanza di fiducia nei confronti della scuola che ormai dilaga fra i genitori? Perché davanti a un brutto voto i genitori si sentono messi in discussione? Quando i genitori hanno smesso di fidarsi degli insegnanti? A rispondere c’erano Matteo Bussola, autore del libro “Sono puri i loro sogni”, e Donatella Buonriposi, Dirigente ufficio scolastico regionale per la Toscana – Ufficio IX Lucca e Massa Carrara. Il pubblico era formato per lo più da insegnanti, forse a riprova del fatto che la sfiducia è reale, come ha sottolineato una delle professoresse intervenute. La Buonriposi ha fatto una fotografia precisa della situazio-

ne scolastica oggi, sulla base anche della sua lunga esperienza e ha detto che ci si trova di fronte a una generazione piena di angosce e spesso il lavoro dell’insegnante è difficile proprio per questa diffusa fragilità. Un brutto voto viene vissuto dallo studente come un fallimento dal quale non tutti sanno rialzarsi e non invece come l’opportunità per fare meglio la prossima volta. Ha posto l’accento anche sull’utilizzo sconsiderato dei social senza demonizzare lo strumento internet, potentissimo e di grande soddisfazione se utilizzato come si deve, auspicandosi un’educazione anche in questa direzione per il futuro. Matteo Bussola, che con questo libro ha deciso di scrivere a sé stesso e agli altri genitori per provare a riflettere sui sensi di colpa e le paure che si nascondono dietro la mancanza di fiducia nella scuola, ha raccontato diversi aneddoti legati alle sue tre figlie, ai genitori e agli insegnanti che ha incontrato in ambiente scolastico e sul web. Il libro stesso è nato da un racconto fatto sulla sua pagina facebook di una professoressa che ha subito un trattamento scorretto da parte dei genitori di un suo alunno, situazione che l’ha portato a riflettere su cosa sia successo negli anni a guastare il rapporto genitori/figli e scuola. Su una cosa ha insistito, parlando a sè e ai genitori in generale, che dovremmo noi genitori cercare di non sovrapporci ai nostri figli per evitare che inciampino, cosa che tutti fanno anche senza saperlo. Perchè non c’è crescita senza crisi, e solo facendoci da parte, pur pronti a raccoglierli se cadono, possiamo aiutarli a diventare adulti. Alla fine dell’incontro è stato rilasciato l’attestato di frequenza per l’aggiornamento professionale dei docenti.

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Eureka!Funziona! La finale nazionale quest’anno sarà a Lucca D

opo 5 anni che il progetto LU.ME. aderisce all’iniziativa di Federmeccanica Eureka!Funziona!, quest’anno è arrivata la decisione di candidarsi come città dove organizzare l’evento finale del concorso. Ancora non è stata decisa la data, ma si terrà proprio qui a Lucca la finale nazionale o il 25 maggio o il 1 giugno al Teatro del Giglio. Grazie anche al contributo della Banca del Monte di Lucca il progetto LU.ME. potrà ospitare tutte le quinte delle scuole primarie d’Italia che saranno arrivate in finale con il loro gioco. Questo cambierà un po’ la modalità di premiazione dei giochi nelle scuole che hanno aderito a Lucca e provincia, mantenendo invariato il premio in buoni acquisto per materiale scolastico per le

quinte, le quarte e la terze che avranno vinto. Non ci sarà più l’evento finale alla Chiesa dei Servi, ma una valutazione finale e relativa premiazione delle classi vincitrici delle scuole a Palazzo Bernardini. Come per le edizioni precedenti tutte le scuole partecipanti ad Eureka sono invitate ad aderire contemporaneamente all’iniziativa ”Regala un Libro”: i bambini partecipanti potranno donare i loro libri che verranno raccolti da LU.ME. e destinati ad un Ente della provincia (due anni fa la donazione ha interessato il reparto di Pediatria dell’Ospedale San Luca di Lucca). Un’occasione in più per dimostrare quanto il territorio e le iniziative legate alla scuola siano prioritarie per LU.ME.

Sempre di più i kit di Eureka!Funziona! consegnati alle scuole S

ono 146 i kit consegnati in 32 classi di Lucca e provincia per partecipare al concorso nazionale promosso da Federmeccanica Eureka!Fuziona!, per un totale di circa 700 studenti coinvolti. Il tema di quest’anno è la meccanica e il kit è stato quindi composto da pezzi necessari per poter progettare e costruire un giocattolo che per muoversi utilizzi motorini, dischetti, leve ecc. Per aiutare i ragazzi e i maestri che li

dovranno supportare sono state inserite anche delle schede predisposte dall’Istituto Italiano di Tecnologia, quale ausilio per introdurre i concetti base della meccanica e per capire, in modo semplice ed intuitivo, il funzionamento della scheda elettronica e per azionare un motore. Alcuni rappresentanti delle Aziende LU.ME. hanno fatto il giro delle scuole per consegnare il materiale e per spiegare come funziona il concorso.

Scuola primaria Ponte a Moriano

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IN VANTAGGI

Natale conviene! Tantissime nuove convenzioni da scoprire grazie, come sempre, alla card PIùFamiglia. COSMESI

ABBIGLIAMENTO E CALZATURE

Bazar – Profumeria Erbario Toscano – Profumi e cosmetici

Bim Bum Bam – Abbigliamento bambini

Il Bello delle Donne – Parrucchiere

EasyShop – Abbigliamento Emily – Abbigliamento

FORMAZIONE

La Vela – Abbigliamento Magazine – Abbigliamento PittaRosso – Calzature

Formetica

Silvia Sport Cenerentola – Calzature

GIOIELLI

Fratelli Lenci – Calzature Pinabì – Biancheria e Corredi

La Perla Gioielli

Casa del Bottone – Accessori

Oreficieria Raffaelli Renieri Gioielli

AUTO

INFORMATICA

Autosystem Eurofficina

Nek Point

Euromaster Ginanni Volkswagen

RISTORAZIONE

Lucar concessionaria

Antica Trattoria Stefani – Ristorante Antico Sigillo Ristorante – Pizzeria – Insalateria

BAMBINI

Bottega del Caffè – Bar Da Miro – Ristorante

Ama Gioconaturalmente

Gli Orti di Via Elisa – Ristorante Il Bernino – Ristorante La Bottega Lucchese Frutta verdura e prodotti tipici

CASA

L’Osteria Marconi – Ristorante Mara Meo – Pizzeria e ristorante

Alfacolor – Colorificio

Pesce Briaco – Ristorante

Biennebi – Ricambi elettrodomestici

San Colombano – Caffè e ristorante

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Vecchi Sapori di Lucca Alimentari e prodotti tipici

LuccAllarmi

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IN PERSONA

LU.ME. in persona Con LU.ME. in persona diamo voce alle persone che fanno le aziende.

Marco Pieri Training & Development Specialist

Se avessi una macchina del tempo, in quale momento della tua vita vorresti tornare o andare? Tornerei indietro e rifarei tutto quello che ho fatto perché sono contento di quello che sono. Ti hanno mai ringraziato per qualcosa che hai fatto/detto, come l’essere stato d’esempio per qualche atteggiamento o azione? Sì, mi è capitato spesso per via di un gioco che ho inventato, un gioco da tavolo: “Board of Dreams”. È un gioco dedicato al baseball e molte persone mi ringraziano perché, essendo il baseball uno sport minore, poterlo avere in un gioco da tavolo ha permesso di farlo conoscere a molta più gente. C’è qualcuno nella tua vita che devi ringraziare per esserti stato d’esempio o per averti aiutato in qualche modo? Sarà anche banale ma devo ringraziare i miei genitori. E poi un po’ tutte le persone che incontri nel mondo ti lasciano qualcosa, almeno tutti quelli che ti danno la possibilità di fare qualcosa.

Ci sono amici nella tua vita che ti porti dietro da quando eri bambino? O ci sono amici di quando eri bambino che ti è dispiaciuto perdere per strada? Ne ho persi tanti ma ne ho anche trovati molti. Grazie ai social poi si riescono a mantenere i contatti con i vecchi amici. Se dovessi fare un augurio al mondo, quale sarebbe? Prendere di più la vita come un gioco. A volte siamo un po’ troppo seri. Conosci il progetto LU.ME.? Sì, lo conosco molto bene. Sono stato a valutare i giochi di "Eureka! Funziona!" in una scuola e ho partecipato come rappresentante Fosber alle riunioni per l’Alternanza Scuola-Lavoro.

Qual è la prima cosa che fai quando rientri a casa dopo il lavoro? Saluto la mia gatta che si chiama Penelope. Qual è la prima cosa che fai appena entri in ufficio? Saluto gli altri, prendo un caffè e cerco di svegliarmi perché spesso vado a dormire tardi per dedicarmi ai miei hobby. Hai mai fatto parte di qualche gruppo o organizzazione? (Musica, sport, volontariato) o ti piacerebbe farne parte? Sì, faccio tuttora parte di una squadra di baseball. Cose amatoriali, semiprofessionisti diciamo, ho giocato fino alla serie B. L’ultima fotografia che hai fatto? Un selfie con fidanzata, cani e gatti. Con i nostri animali.

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Alessia Carignani Credit Control Administrator

Se avessi una macchina del tempo, in quale momento della tua vita vorresti tornare o andare? Qui dove sono. Perché spesso si dice “Ah, se tornassi indietro”! Per me no. Se tornassi indietro recuperando le energie ed il fisico d’allora potrebbe andare, ma con la testa di oggi. Sennò sai che fatica dover rifare tutto! Ti hanno mai ringraziato per qualcosa che hai fatto/detto, come l’essere stato d’esempio per qualche atteggiamento o azione? Sì, ma non mi viene nessun esempio. Ho due figli grandi. Mio figlio un giorno mi ha detto “Io non voglio avere figli perché non voglio faticare come hai faticato tu” potrebbe essere un grazie? A volte in ufficio mi cercano per risolvere delle situazioni delicate o imbarazzanti, questo perché riesco a focalizzarmi sul tema e non sulla persona che ho davanti e quindi ne esco piuttosto bene. Riesco a dire le cose peggiori senza risultare offensiva. E per questo sì mi ringraziano spesso. C’è qualcuno nella tua vita che devi ringraziare per esserti stato d’esempio o per averti aiutato in qualche modo? Da dove comincio? Ho una grande famiglia. Sono la quarta di quattro. I miei genitori e tutta la mia famiglia devo ringraziare. I miei figli che mi hanno aiutata molto. Nelle varie fasi della mia vita sono stati un sostegno e una motivazione. Ma anche le persone che ho incontrato nel percorso vanno ringraziate.

L’ultima fotografia che hai fatto? A Corfù, sono stata per un weekend per fare l’ultimo bagno della stagione. Ci sono amici nella tua vita che ti porti dietro da quando eri bambina? O ci sono amici di quando eri bambina che ti è dispiaciuto perdere per strada? Ci sono amici che pensavo d’aver perso e poi ho ritrovato, persone con le quali eravamo amiche da bambine e la vita ci ha fatto rincontrare. Sono abbastanza indipendente, non sono una che cerca o si mette a fare telefonate. Anche la mia famiglia mi sente molto poco. C’è chi ci resta male e mi dispiace perché non è questa l’intenzione. Però per me ci sono sempre tutti anche se non chiamo. Se dovessi fare un augurio al mondo, quale sarebbe? Più consapevolezza. Conosci il progetto LU.ME.? Non molto. Qualche volta uso la card Più Famiglia.

Qual è la prima cosa che fai quando rientri a casa dopo il lavoro? Vedo chi c’è per cena. A volte non rientro affatto, vado in palestra o a fare altre attività. Qual è la prima cosa che fai appena entri in ufficio? Ci raccontiamo com’è andata la sera prima. Ci raccontiamo la nostra vita personale. Siamo un bel gruppo e ne abbiamo uno anche su whatsapp. Hai mai fatto parte di qualche gruppo o organizzazione? (Musica, sport, volontariato) o ti piacerebbe farne parte? Mai, non so perché, ma è sempre andata così. Forse non mi è capitato, forse non l’ho cercato.

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IN PERSONA

LU.ME. in persona Con LU.ME. in persona diamo voce alle persone che fanno le aziende.

Giancarlo Zichittella Commercial Operations Manager

Se avessi una macchina del tempo, in quale momento della tua vita vorresti tornare o andare? I momenti che hanno segnato la mia vita sono tanti, ma senz’altro se dovessi scegliere un periodo prenderei quello che va dai 18 ai 24 anni, perché ho fatto scelte ben precise che hanno condizionato la mia vita. Sono contento di come siano andate le cose ed è proprio perché è stato un periodo fondamentale che ci vorrei tornare per rifare tutto nello stesso modo. Quello che mi manca ora rispetto a quel periodo è un po’ di spensieratezza. È stato il periodo più bello e importante della mia vita. Ti hanno mai ringraziato per qualcosa che hai fatto/detto, come l’essere stato d’esempio per qualche atteggiamento o azione? Sì. anche se la parola grazie è un po’ dimenticata. Come “scusa”. Ho ricevuto dei grazie, a volte è bastato un sorriso per capire che mi stavano ringraziando. Speriamo in futuro di ricevere dei grazie, soprattutto da mio figlio. C’è qualcuno nella tua vita che devi ringraziare per esserti stato d’esempio o per averti aiutato in qualche modo? Cerco sempre di prendere insegnamento sia dalle esperienze negative che da quelle positive. Da tutti si impara qualcosa. Ringraziare i genitori, la moglie e il figlio è abbastanza scontato, però la Famiglia va ringraziata tutta perché ci sopporta e ci supporta in ogni momento. Qual è la prima cosa che fai quando rientri a casa dopo il lavoro? Riabbraccio mio figlio Alessio e mia moglie Laetitia. Vedere i loro sorrisi è bellissimo.

Hai mai fatto parte di qualche gruppo o organizzazione? (Musica, sport, volontariato) o ti piacerebbe farne parte? No, organizzazione specifica no. Ho donato sangue per tanti anni, ero iscritto all’Avis e per lo sport gioco tuttora a calcio anche se con meno frequenza rispetto a prima. L’ultima fotografia che hai fatto? Ieri sera era il mio compleanno e ho fatto un selfie con la mia famiglia. Ci sono amici nella tua vita che ti porti dietro da quando eri bambino? O ci sono amici di quando eri bambino che ti è dispiaciuto perdere per strada? Ho fatto molti trasferimenti: sono nato in Puglia, cresciuto in Sicilia e trapiantato in Toscana. Tutte le amicizie fatte sono sempre state molto forti. Per l’allontanamento si tende a perderle, ma con alcune persone si è creato un legame più forte e sono riuscito a mantenere i contatti. Certo, non è come vedersi tutti i giorni. Comunque in questa mia seconda vita in Toscana, ormai sono qui da 17 anni, mi sono fatto tanti nuovi amici. Se dovessi fare un augurio al mondo, quale sarebbe? Più positività da parte di ognuno di noi. Se si è positivi si vede la vita da un’altra prospettiva e si può avere un po’ di speranza in più per il futuro. Conosci il progetto LU.ME.? Lo conosco, ho la tessera anche se non ne usufruisco tanto perché vivo a Pisa e sono un po’ decentrato.

Qual è la prima cosa che fai appena entri in ufficio? A parte salutare, con i colleghi abbiamo l’abitudine di prendere il caffè insieme. Già da lì si vedono gli umori delle persone e puoi capire come andrà la giornata.

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Gelsomina Borri Manager Account

Se avessi una macchina del tempo, in quale momento della tua vita vorresti tornare o andare? Vorrei tornare al periodo universitario; sono stati anni di formazione personale e crescita, sia da un punto di vista didattico che personale. Ricordo con estremo piacere quel periodo della vita. Ti hanno mai ringraziato per qualcosa che hai fatto/detto, come l’essere stato d’esempio per qualche atteggiamento o azione? Di grazie più o meno sentiti, se ne dicono e ricevono tanti, uno è rimasto indelebile nel cuore, è stato un grazie silenzioso, un grazie per aver fatto qualcosa per me scontato che invece ha reso realmente felice un’altra persona. C’è qualcuno nella tua vita che devi ringraziare per esserti stato d’esempio o per averti aiutato in qualche modo? Senza alcun dubbio mia mamma. Qual è la prima cosa che fai quando rientri a casa dopo il lavoro? Bacio e abbraccio mio figlio e mio marito, è sempre bello rientrare a casa e godersi la gioia della famiglia riunita dopo una giornata di lavoro. Qual è la prima cosa che fai appena entri in ufficio? Saluto i miei colleghi, accendo il computer e nell’attesa che il tutto sia operativo prendo un caffè in compagnia di chi ha questa “dipendenza” mattutina.

Ci sono amici nella tua vita che ti porti dietro da quando eri bambina? O ci sono amici di quando eri bambina che ti è dispiaciuto perdere per strada? Certo, io e la mia migliore amica ci siamo riconosciute in questo ruolo da quando siamo diventate compagne di banco il primo giorno di scuola, da allora siamo state una a fianco dell’altra incondizionatamente. Di contro tante altre persone sono state meteore nella mia vita e io nella loro. Credo che sia giusto così, ci scegliamo ogni giorno, secondo me non è un dispiacere smettere di scegliersi è una forma di libertà. Se dovessi fare un augurio al mondo, quale sarebbe? Di ritrovare la genuinità che c’era una volta, il contatto umano. Siamo stati l’ultima generazione che aveva un vero contatto umano. Adesso la società è cambiata e come ogni cambiamento porta con se pregi e difetti. Le relazioni umane sono venute meno, tutto oggi ci stimola a non avere rapporti di nessun genere con il prossimo: la nuova tecnologia, i superstore, la possibilità di fare acquisti on line, l’utilizzo dei navigatori etc, questo genera un forte individualismo trasformando la società in tanti “io” senza nessun interesse reciproco. Conosci il progetto LU.ME.? Lo conosco, anche se non ho ancora attivato la tessera, abitando a Prato posso usarla marginalmente, ma non mancherò di effettuare l’attivazione al più presto.

Hai mai fatto parte di qualche gruppo o organizzazione? (Musica, sport, volontariato) o ti piacerebbe farne parte? Faccio parte di un’associazione podistica. A me piace molto correre, purtroppo gli impegni quotidiani minano costantemente questa mia passione, ma la famiglia ha sempre supportato questo svago che adoro prendermi. L’ultima fotografia che hai fatto? L’ultima foto, ieri sera a mio figlio mentre tentava di scalare il divano.

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IN GIOCHI

Gioca con noi! Colora le palline, ritagliale e decora l'albero di Natale!

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IN RISATE

La rubrica del buonumore Sopravvivere al meglio durante le feste natalizie: ecco il vademecum che ti spiega come fare in cinque punti.

Come sopravvivere al pranzo di Natale dai suoceri

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Qualunque cosa abbiano preparato evita di fare paragoni col menu di tua madre.

Se da tua madre ci siete stati per la cena della vigilia puoi fare un figurone dicendo che ti sei tenuta/o leggera/o per gustarti meglio il pranzo. Se di quello che c’è in tavola ti piace poco o nulla, il fatto che tu ti sia tenuta/o leggera/o la sera prima può sempre essere lo spunto per dire che comunque avevi poca fame, forse perché stavi covando qualcosa e se stai leggera/o anche a pranzo è meglio.

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Se alle 16.00 siete ancora al carrello dei bolliti è tempo che quel presunto malessere della sera prima diventi realtà. Chiedi pure un Aspirina e il permesso di sdraiarti sul divano.

Stai molto attenta/o a non farti fregare da altri famigliari che potrebbero anticiparti. In quel caso giocati la carta del “l’hai attaccata anche a me” e chiedi che ti facciano posto sul divano. Tanto ormai il contagio è avvenuto.

Contribuisci anche tu! Mandaci i tuoi segreti e le tue tecniche a sopravvivenza@luccametalmeccanica.it /luccametalmeccanica

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