Qmagazine Dicembre 2014

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Dicembre 2014

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ENZO MICCIO

L’amore per i matrimoni

XMAS IS COMING

Tutto per il Natale, dalla tavola al look

ANDIAMO LONTANO

Tre mete per sognare



EDITORIALE

di Luca Micheletto

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Dicembre 2014

Il Natale è alle porte. I bambini aspettano Babbo Natale, i genitori si affannano nella ricerca del tanto agognato regalo e tutte le città si vestono a festa.

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Per noi milanesi la stagione natalizia comincia il 7 dicembre, in occasione delle celebrazioni per Sant’Ambrogio, quando le strade si illuminano di migliaia di lucine e i negozi cominciano a rimanere aperti 7 giorni su 7.

ENZO MICCIO

L’amore per i matrimoni

XMAS IS COMING

Ma quest’anno a darvi una mano nella scelta dei regali ci pensano QVC e la redazione di Qmagazine con una serie di rubriche pensate ad hoc per semplificarvi, per quanto possibile, le frenetiche giornate

Tutto per il Natale, dalla tavola al look

pre-natalizie. Qualche esempio? Dai consigli di stile di Enzo Miccio,

ANDIAMO LONTANO

vera e propria star dello shopping consulting, all’entusiasmo

Tre mete per sognare

e alla generosità di Gabriella Magnoni Dompé che si è impegnata in prima persona nella realizzazione di una casa pediatrica nel centro di Milano, senza dimenticare di sognare un giro attorno al mondo con i suggerimenti della travel designer Carla Diamanti. Ma anche il make up perfetto per le festività, il menù di Natale, gli eventi che colorano Roma e Milano, con uno speciale focus sui mercatini natalizi, i libri da regalare (e regalarsi) e i film da vedere con tutta la famiglia durante le vacanze. Questo e molto altro è quello che potrete trovare nelle prossime pagine. La nostra redazione ha cercato di pensare a voi e di rispondere alle tante richieste che ci sono arrivate a qmagazine@qvc.com, ma ovviamente aspettiamo anche questa volta i vostri suggerimenti e le vostre opinioni: perché vogliamo che Qmagazine venga costruito insieme a voi. H. James Harrington sosteneva che “Il viaggio verso l’eccellenza è un viaggio che non finisce mai. Alcune persone, però, non muovono mai il primo passo per iniziarlo”. Noi, nel nostro piccolo, stiamo cercando di muovere il nostro secondo passo.


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Enzo Miccio

Gabriella Magnoni DompĂŠ

Enzo Miccio racconta a Qmagazine i suoi mille impegni. Regalandoci qualche consiglio di stile, in vista delle feste

Un vulcano di idee, parole, progetti realizzati

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Tanti auguri, wonder women Per cinque dive bellissime ed amatissime è stato l’anno dei compleanni importanti, quelli che non si dimenticano


Speciale Natale 22 Il look delle feste 32 Mamme e bambini... conciati per le feste 38 Idee regalo fashion 44 Il make up delle feste 48 Le acconciature 52 Idee regalo beauty 82 Pensieri natalizi Le tovagliette

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56 Decorazioni per tutti i gusti Tradizionali o poco convenzionali, tante idee per dare un tocco originale al Natale

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La ricerca del gusto perfetto

Tre mete calde da sogno

Intervista a Giorgio Trovato Chef del ristorante “Il Convito di Curina�

Repubblica Dominicana, Dubai, Galapagos

03editoriale di Luca Micheletto 62tech Un social per ogni passione 76eventi 60 giorni a....

78cultura Libri e film da non perdere per grandi e per piccini 84gardening I top green di Natale 90a tavola con Raffaella Mattioli


A passo di stile con

ENZO MICCIO

Un infortunio ha portato Enzo Miccio all’abbandono di Ballando con le stelle, il talent di Rai Uno condotto da Milly Carlucci, dove ha gareggiato a testa alta fino alla semifinale in coppia con la ballerina Alessandra Tripoli. L’uscita di scena? Un ultimo ballo, una rumba in grande stile (e fasciatura al seguito) per salutare i suoi sostenitori con il consueto aplomb. Se la danza, nonostante l’impegno, non è il suo forte, il guru dello stile dà il meglio di sé in fatto di matrimoni. Diventato famoso grazie alla trasmissione Wedding Planner che

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lo ha lanciato nel 2005 su Real Time, Enzo Miccio torna a dicembre con Diario

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di un Wedding Planner: cronaca di una professione approdata in tv ma che affonda le radici prima a Napoli, dove è nato, e poi a Milano, dove si trovano sia l’azienda di consulenza a cui si affidano le coppie prossime al grande passo che la Enzo Miccio Academy, istituita nel 2009 per i giovani che vogliono


Dalla pista stellare di Rai Uno a Diario di un Wedding Planner, la nuova trasmissione in arrivo su Real Time, Enzo Miccio racconta a Qmagazine i suoi mille impegni. Regalandoci qualche consiglio di stile, in vista delle feste seguire le sue orme con lezioni itineranti di wedding, event, moda e immagine. Se organizzare matrimoni è la sua passione, l’attenzione al buon gusto è innata, protagonista di programmi tv cult quali Ma come ti vesti?, Shopping Night e L’eleganza del Miccio, oltre che della sua linea di abiti Enzo Miccio Bridal Collection. Come fa a far tutto? Semplice, a passo di stile. Com’è nata l’avventura di Ballando con le stelle? Scommetto che prima dell’inizio del programma non aveva mai fatto un passo di danza in vita sua. Sicuramente non ero un fanatico della danza e non avevo mai fatto esperienza sul campo prima d’ora. Mi sono accostato a questo mondo solo dopo aver ricevuto l’invito di Milly Carlucci a partecipare al suo show. Sono approdato a Ballando con le stelle assolutamente scevro di tutte le nozioni della disciplina

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e totalmente all’oscuro delle possibili conseguenze di un allenamento così intenso. Lo ammetto, non avevo mai fatto sport: non sapevo che un’attività del genere avrebbe potuto causarmi effetti spiacevoli. Ballando ho incrinato ben due costole e fratturato un piede, e per questo motivo ho deciso di lasciare il programma: non avrei potuto affrontare i ritmi della finale in queste condizioni. Ho sempre sudato le mie conquiste, anche professionali. Non sono abituato a ricevere sconti, e rimanere ulteriormente in gara senza poter dare il massimo non è da me. Torno a casa ad ogni modo soddisfatto, perché mai mi sarei potuto aspettare di arrivare in semifinale! Ho preso quest’opportunità come un momento di stacco, un’occasione per avere finalmente del tempo per me stesso senza dover per forza pensare solo alla mia attività professionale e ai miei clienti. Mi sono detto: adesso ti meriti una pausa. Una pausa che pensavo fosse un po’ più leggera, ma che in realtà si è rivelata più pesante del previsto.


Ballando contro tutti. Lei sembra risultare antipatico a più di uno (Selvaggia Lucarelli le ha dichiarato senza fronzoli la sua antipatia, mentre il giudice Guillermo Mariotto ha criticato il suo atteggiamento poco “maschio”). In compenso, è amatissimo dal pubblico… In verità, degli altri mi importa poco. Non posso essere simpatico a tutti. L’ho già detto in diretta a Ballando con le stelle e lo ribadisco: ci sono tante persone che mi seguono e per questo mi ritengo fortunato. Se sto antipatico alla Lucarelli, che prima della diretta non sapevo neanche chi fosse, non è che mi interessi più di tanto. Dopo Ballando con le stelle, ha già in mente la prossima mossa? Non di ballo, s’intende. I miei progetti sono tanti e sempre in costante evoluzione. Ho appena concluso volontariamente l’esperienza di Ballando con le stelle, che mi ha impegnato tantissimo e che ho cercato di portare avanti fino alla fine con la professionalità che mi contraddistingue. Purtroppo non sono venuto a Roma a trascorrere le vacanze come pensavo all’inizio e, quindi, ora toccherà mettermi subito a lavorare agli eventi invernali. Le spose non aspettavano altro che il mio ritorno a casa, anche se ovviamente non le ho lasciate sole, ma in buone mani grazie al mio staff. In tv tornerò con il mio Diario di un Wedding Planner, che partirà a breve su Real Time e mostrerà tutte le puntate che sono state girate durante il periodo estivo, alle prese con i matrimoni in giro per l’Italia. A maggio 2015 poi sarà presentata la nuova Enzo Miccio Bridal Collection: stiamo già lavorando alla scelta dei tessuti e dei campioni per fare come sempre un ottimo lavoro. . Il ballo ben si concilia col matrimonio, di cui lei è indubbiamente un esperto. Da dove nasce questa passione e come si è tramutata in un lavoro? Questa passione è nata tanti anni fa, ma non riguarda solo il matrimonio. Ho sempre avuto, oltre che una naturale propensione al bello, un’attitudine particolare verso la convivialità e lo stare insieme. L’arte del ricevere è sempre stata nelle mie corde: probabilmente si tratta di un’inclinazione lasciatami in eredità dalla mia famiglia. I miei nonni ricevevano sempre in casa: mia mamma apriva spesso il salone ad amici e parenti, della serie ”aggiungi un posto a tavola”. Per questo motivo ritengo che il senso dell’ospitalità sia una cosa innata. E poi, per puro caso, mi sono trovato ad organizzare il matrimonio di ricevimento, accompagnando e assistendo la mamma di una sposa che era un po’ in crisi. Da lì, a poco a poco, la mia è diventata un’attività vera e propria, una professione che sto cercando di diffondere con tutti i mezzi a mia disposizione.

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un’amica; in seguito ho avuto l’occasione di coordinare un altro bellissimo

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Purtroppo in Italia la figura del wedding planner è ancora poco conosciuta. Grazie alle mie trasmissioni televisive e soprattutto alla Enzo Miccio Academy, ho cercato di spiegare meglio a chi volesse avvicinarsi a questo mestiere cosa significa fare il wedding planner e quali sono le caratteristiche che questo professionista dovrebbe avere. Non sempre il matrimonio però si concilia col buon gusto. Qual è la cosa da evitare assolutamente in una cerimonia? Il matrimonio è abbastanza insidioso, per diversi motivi. Nella vita di molte persone, il matrimonio resta l’evento con la E maiuscola, l’evento che le vede finalmente protagoniste: in alcuni casi l’unico evento davvero importante di tutta la loro esistenza. Per questo, si vuole investire il massimo e si desidera essere il più possibile al centro dell’attenzione. Tutte queste attese fanno sì che le persone si possano far prendere la mano, convinte di dover fare tutto ad ogni costo: il voler strafare porta spesso fuori strada. Il too much spesso può sconfinare nel pacchiano e nel ridicolo. È un rischio molto alto purtroppo. Grazie al cielo, cerco di contenerlo il più possibile nei miei matrimoni. Al suo matrimonio ci ha mai pensato? Assolutamente no. Preferisco far sposare gli altri! Lei è anche un esperto di stile. L’abito fa o non fa il monaco? Ovviamente sì. È la mia filosofia di vita e insieme il fondamento della mia attività professionale. L’abito fa il monaco e aiuta a rivelare chi sei, esprimendo la tua personalità. Credo che le persone prima ancora che tu apra bocca si fanno di te un’idea di come sei per quello che vedono. Poi magari la possono cambiare o confermare nel momento in cui parli, ma di solito nei primi tre secondi di conoscenza gli altri si faranno un’opinione sulla tua persona


che dipende molto da come ti presenti. L’abito è un vero e proprio mezzo di comunicazione, questo è certo. Quindi non si può sbagliare. Cosa non dovrebbe mai mancare nel guardaroba di una donna? E in quello di un uomo? Davvero tantissime cose, ma sicuramente non possono mancare un blazer blu per l’uomo e un abito nero per la donna. Sono due must che sapientemente utilizzati e mixati riescono a far sentire lui e lei a posto 24 hours, in ogni situazione. I consigli in fatto di look che dispensa in tv sono molto pungenti. È altrettanto impietoso con amici e familiari? Assolutamente sì. In primis con loro, e poi con tutti gli altri!


Le feste si avvicinano… qual è la tavola perfetta per accogliere gli ospiti? La tavola deve essere accogliente e ricca. Ricordate un piccolo ninnolo per i vostri ospiti: saranno generalmente amici e familiari molto intimi, quindi, conoscendoli bene, è opportuno pensare a un cadeau segnaposto che sia personalizzato in base alle preferenze e alle passioni di ognuno. Ricordate sempre di utilizzare una luce soffusa: è la principale responsabile della magia delle feste, quindi cercate di evitare l’illuminazione diretta, ma preferite a questa punti singoli, come delle lampade che rischiarino la casa da diverse angolazioni. Sulla tavola poi sono d’obbligo fiori e candele. Per renderla ricca e calda non sono necessarie argenterie o tovaglie ricamate: piuttosto, c’è bisogno – come a mio parere in ogni caso – di un po’ di semplice buon gusto. Non dimenticate di accostare bene i colori; se la cosa può facilitarvi, prendete una, massimo due tonalità da combinare

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insieme e sbizzarritevi negli addobbi.

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… e l’outfit da sfoggiare? Per le donne che vogliono essere sensuali e femminili è il caso di tirare fuori il tubino rosso, facendo attenzione a non abbinarlo mai con il bianco: il pericolo dell’effetto Santa Claus è sempre dietro l’angolo. In alternativa, rispolverate il classico abito sottoveste, magari un po’ luminoso, impreziosito da dettagli metallizzati. Non temete, questo è l’anno dell’oro, quindi le feste rappresentano l’occasione giusta per sberluccicare. Per i maschietti invece, se la situazione non è troppo formale, consiglio di indossare il tartan, un tessuto che fa veramente subito Natale, nei colori del verde inglese, del rosso scuro e del bordeaux. Se la serata è un po’ più formale, fate attenzione, perché l’abito scuro diventa di rigore: tirate fuori dall’armadio la vostra più elegante giacca nera. Anche l’accessorio vuole la sua parte; opterei per un papillon divertente, non per forza un farfallino nero da smoking. Il papillon colorato risulta perfetto in un momento di festa. Come sarà il Natale di Enzo Miccio? Credo che andrò al mare, come faccio di consueto ogni anno. E allora sì che inizierà la vera vacanza! a cura di Martina D’Amelio

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TANTI AUGURI, WONDER WOMEN! Questo è stato indubbiamente l’anno dei grandi festeggiamenti in rosa Per cinque dive bellissime ed amatissime è stato l’anno dei compleanni importanti, quelli che non si dimenticano, quelli che segnano un traguardo, quelli che servono a riguardarsi indietro e a pensare che, sì, ce l’abbiamo fatta. I nostri migliori auguri,

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allora, a queste donne che abbiamo amato, ammi-

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rato, invidiato, imitato, che hanno emozionato nelle sale dei cinema o sul divano di casa. Giovanna Lovison


SOFIA LOREN Ha compiuto 80 anni Sofia Loren, nata a Roma il 20 settembre 1934 e registrata all’anagrafe come Sofia Villani Scicolone. Si ringrazia, per il nome, la nonna paterna e, per il cognome d’arte, l’attrice svedese Marta Torén che ne è stata l’ispirazione. A 16 anni, durante le premiazioni di Miss Italia, fu creata la fascia di Miss Eleganza appositamente per lei. Sogno erotico di uomini di tutto il mondo e di qualsiasi età, nel 1962 vince il suo primo oscar con il film “La Ciociara” e, nel 1999, entra a far parte del Guinness dei Primati in quanto attrice italiana più premiata di sempre. Tanti successi ma un solo amore, il produttore Carlo Ponti, che ha amato alla follia e con cui ha avuto due figli. Una frase da ricordare? «Non sono italiana, sono napoletana! È un’altra cosa!».

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BRIGITTE BARDOT Un’altra regina di bellezza assoluta ha spento di recente le sue 80 candeline. Brigitte Bardot, conosciuta anche con il nomignolo B.B., è l’indimenticabile icona sexy francese che, dalla seconda metà degli anni ’50 e per il ventennio successivo, ha mostrato al mondo cos’è la trasgressione. Non tutti sanno che il suo vero colore di capelli è un castano scurissimo, ben lontano dal biondo platino che l’ha resa celebre e ha fatto innamorare generazioni di ammiratori. Si vocifera che la Bardot abbia avuto nel corso della sua vita più di 100 amanti, senza contare i quattro mariti. Donna vanitosa e spensierata, non ha mai nascosto né i suoi punti di forza, né le sue debolezze. «Sono stata molto felice, molto ricca, molto bella, molto adulata, molto famosa e molto infelice» è una frase che la descrive alla perfezione. Nel 2010 un giornalista le chiede come mai non sia mai ricorsa al lifting. La sua risposta? «Sono già piaciuta abbastanza». ISABELLA FERRARI Isabella Ferrari, pseudonimo di Isabella Fogliazza, ha raggiunto lo scorso 31 marzo il traguardo dei 50 anni. L’inizio della sua carriera, egualmente suddivisa tra i ciack del cinema e le rappresentazioni in teatro, ha stranamente origine nella musica: a 15 anni la bella Isabella vince il concorso di Miss Teenager in una discoteca piacentina e, come premio, vince un contratto discografico ed incide un 45 giri. Sposatissima e madre di tre figli, Isabella ha un grandissimo cuore filantropico ed è ambasciatrice di Save The Children. Recentemente l’attrice ha dichiarato come il viaggio in Giordania organizzato dall’associazione, che l’ha portata a visitare donne e bambini ri-

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fugiati in un campo profughi, l’abbia profondamente

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colpita e le abbia «scosso e cambiato la vita».


SABRINA FERILLI Nata a Fiano Romano il 28 giugno 1964, Sabrina Ferilli è da almeno vent’anni uno dei sex simbol più amati dagli uomini italiani. Sin da bambina ha sognato una carriera nella recitazione e, soprattutto, di approdare sul grande schermo. Donna mediterranea per eccellenza, Sabrina ha insegnato ad uomini e donne che le curve del corpo femminile sono sensuali e rassicuranti. L’attrice si definisce una “buona forchetta” e va pazza per la pasta all’amatriciana. Le sue passioni numero 1? Il calcio e gli animali. È tifosissima della Roma, a cui ha regalato uno spogliarello che ancora è impresso nell’immaginario collettivo, e non si separa mai dalla sua cagnolina Nina e dal suo gatto Romolo. Riservatissima per quanto riguarda la sua vita privata, nel lavoro Sabrina ammette di essere «una gran rompiscatole».

ORNELLA VANONI Simbolo della musica leggera italiana, anche Ornella Vanoni, classe 1934, ha festeggiato gli ottant’anni il 22 settembre. Figlia unica e viziatissima di un ricco industriale farmaceutico, Ornella è sempre stata una ragazza invidiata ed ammirata da tutti: i maschi si giravano a guardarla per via della sua bellezza e del fisico perfetto, le donne per analizzare i suoi vestiti costosissimi e sempre all’ultima moda. Dopo anni passati a studiare lingue nei collegi inglesi e svizzeri, Ornella seguì il consiglio di un’amica della madre ed iniziò gli studi di canto. Con alle spalle una vita piena di successi, premi e collaborazioni, la Vanoni sta per partire con un nuovo tour, rimanendo tutt’ora fedele ad una sua confessione fatta anni fa: «non smetto di cantare, perché quando non canto sono triste. […] Canterò finché avrò voce».

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“Vorrei essere un Cavaliere non solo sulla carta, ma anche nella vita” Gabriella Magnoni Dompé, imprenditrice filantropa, mamma single, appassionata d’arte e fotografia, dallo scorso 2 giugno è anche CavalierA al Merito della Repubblica. Per questo siamo andati a scoprire insieme l’ultimo progetto benefico di cui è ambasciatrice: la nuova Casa Pediatrica del Fatebenefratelli di Milano

GABRIELLA MAGNONI DOMPÉ Un vulcano di idee, parole, progetti realizzati

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Gabriella Magnoni Dompé

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Gabriella, lei è una che non si ferma mai. Cosa vuol dire essere donna nel 2014? Vuol dire anzitutto avere una personalità multipla. Significa svegliarsi ogni mattina consapevole che il proprio io è diviso tra ruoli differenti e spesso molto distanti. Significa un impegno costante e multitasking. Significa uscire la mattina con un abito e cambiarne gli accessori - magari in macchina durante la giornata, per poter rendersi presentabili in occasioni differenti.

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A proposito dell’essere multitasking, parliamo dell’ultima tra le iniziative di solidarietà che ha deciso di appoggiare: la nuova Casa Pediatrica del Fatebenefratelli di Milano. Il progetto nasce per aiutare i bambini e le loro famiglie ad affrontare le malattie, sostenendoli da un punto di vista psicologico, offrendo un ambiente non ostile ma sereno, che sia di conforto ai genitori che devono lasciare i propri figli. Ora possono farlo in un luogo che ricorda il più possibile la sensazione di casa. E per un genitore, si sa, la peggior malattia è quella del proprio figlio. Per questo ha lavorato assieme al professor Luca Bernardo, Direttore di Casa Pediatrica, Donata Berger e Michelle Hunziker. Come mai ha deciso di patrocinare questa causa? Ho voluto offrire il mio sostegno come mamma, come figlia e come persona che si occupa del sociale. Come figlia ho pensato che il regalo più bello che si possa fare ad un genitore è dedicargli un gesto concreto, che possa simboleggiare i valori che ha trasmesso alle generazioni successive; infatti il progetto prevede per ogni donazione - indipendentemente dall’entità della stessa - l’affissione di una targa in memoria della “persona del proprio cuore”. Inoltre vorrei essere un Cavaliere non solo sulla carta ma anche nella vita. Da mamma, quanto è importante per un bambino un ambiente accogliente e capace di rasserenarlo? Un ricovero è sempre difficile da metabolizzare. Già per un adulto può essere un’esperienza peggiore della malattia stessa. È dunque importante poter usufruire di una struttura che faccia dimenticare la malattia e che ricordi il calore di una casa. Per questo l’ingresso della struttura è separato dal resto dell’ospedale: si accede al Reparto Pediatrico da via Fatebenesorelle, e si entra in una reception moderna, illuminata e colorata. Piena di sorrisi e di gentilezza. Questo è già l’inizio della terapia.

Sono stati ben 21 i creativi che hanno decorato le stanze del nuovo reparto, da Elio Fiorucci ad Alessandro Mendini

Il progetto è a buon punto, ma serve ancora un piccolo sforzo per terminarlo. Come partecipare? Abbiamo alcune stanze completate e alcune donazioni in arrivo. Per sostenere la Casa Pediatrica potete inviare la vostra donazione all’associazione Onlus liberaMente, conto corrente bancario 2308468/62 Iban IT44h0569601600000008468x62 Banca Popolare di Sondrio, via S. Maria Fulcorina 1 20123 Milano. Causale “Casa Pediatrica”A. O. Fatebenefratelli ed Oftalmico Milano.

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Sono stati ben 21 i creativi che hanno decorato le stanze del nuovo reparto, da Elio Fiorucci ad Alessandro Mendini, e poi sono intervenuti con il loro generoso sostegno anche privati e aziende del lusso, come Zanotta e Kartell. L’arte diventa così anche cura, terapia? Certamente. Abbiamo lavorato benissimo insieme, eravamo tutti uniti e motivati dalla stessa causa, in un clima di entusiasmo, dove tutto è risultato naturale. La creatività e la fantasia aiutano a sviluppare un clima positivo, capace di agevolare il processo di guarigione. Tutti gli ambienti della Casa infatti sono ispirati al mondo dei cartoni animati o delle fiabe, che vengono raccontate dalle istallazioni sonore dei corridoi, anch’esse rivedute in chiave artistica. Gli spazi comuni veicolano l’idea di uno sguardo positivo verso il futuro, fatto di colori e di vita. Per non perdere l’anno scolastico, i bambini a lungo ospedalizzati hanno, inoltre, la possibilità di seguire gli studi all’interno della Casa Pediatrica grazie alla collaborazione del Ministero della Pubblica Istruzione. Infine, varie associazioni hanno dato la propria disponibilità a istituire corsi multidisciplinari per passare più velocemente e proficuamente il tempo libero tra una terapia e l’altra. Quali sono gli altri progetti work in progress che ha in cantiere? Proprio perché non mi fermo mai, ho già iniziato a sostenere la realizzazione di un libro fotografico sulle realtà degli orfanotrofi dell’America Latina, i cui proventi andranno a favore dei tantissimi bambini che per guerre, fame e malattie, hanno perso i genitori. E la speranza. Ovviamente questo, oltre a continuare a camminare ogni giorno, talvolta barcollando, sui miei tacchi dodici, nei cantieri da me tanto amati tra le guglie della mia Milano. Virginia Grassi


PARTY LOOK sommario

Per brillare come una stella nei giorni di festa 22


Un abito della collezione autunno-inverno 2014/2015 di Carlo Pignatelli, composta da vestiti da sogno perfetti per festeggiare tutto l’anno.

La regina delle feste sei tu. Complice un abito raffinato, un gioiello prezioso e un accessorio sparkling. Non ti resta che scegliere il colore più vicino alla tua personalità tra i grandi classici come l’oro, il rosso, il nero e l’argento. La missione è stupire amici e parenti con un outfit ricercato fin nei minimi dettagli, come quello di una vera celebrity. di Martina D’Amelio

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GOLD FEVER Lasciatevi contagiare dalla febbre dell’oro: non c’è momento migliore per sfoggiare il suo naturale bagliore. A Natale puntate sugli accessori per impreziosire un abito rosso o

Boule in pelle di capra, Rodo.

nero: una pochette in tinta è l’opzione perfetta per farsi notare senza esagerare. Un esempio? La mini boule di Rodo, in pelle dorata. Se siete amanti delle scarpe, sappiate che non c’è via di mezzo che tenga: scegliete un tacco vertiginoso, come quello delle décolletés firmate René Caovilla, o delle ballerine comode ma trendy, come le Kitty glitterate di Charlotte Olympia. A Capodanno, invece, osate un look total gold. Il protagonista sarà un abito opulento, come quello disegnato dalla stilista Elisabetta Franchi. Un outfit da vera celebrity La cantante e presentatrice americana Nicole Scherzinger, in occasione del Global Gift Gala 2014 tenutosi a Londra, ha scelto di indossare un abito in tulle e pizzo con degrade di cristalli dai bagliori dorati firmato Ermanno Scervino, completando il look con un paio di sandali in tinta.

Clutch Vanity Cube in pelle di struzzo lamé, Zagliani.

COPIA IL TREND CON LE PROPOSTE QVC La collana placcata in oro giallo con cristalli ed elementi cabochon di Kenneth Jay Lane rende ricercato anche l’outfit più semplice.

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La similpelliccia di Olly Doo è il capospalla ideale da sfoggiare in una serata speciale.

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L’abito in pizzo con fodera ton sur ton di Marina, da ravvivare con accessori brillanti, è la soluzione ideale per una festa elegante.

Tronchetto made in Italy in pelle con inserti in tessuto effetto dévoré, perfetto per slanciare la figura, Miratonda.


L’abito lungo con ricamo di paillettes fa parte della collezione Red Carpet di Elisabetta Franchi.

L’acquisto da riutilizzare tutto l’anno La pochette in pelle metal e chiusura logo con cristalli di Gucci.

Pumps ricoperte di strass con tacco a spillo, René Caovilla.

Ballerina Kitty glitterata con tacco gold e dettagli ricamati, Charlotte Olympia.

Abito in pizzo avorio con fili di paillettes dorati e applicazioni floreali, Kristina Ti.

Camicia in georgette con dettaglio di paillettes dorate, Mood Atelier.

Tracollina Party in similpelle effetto lucertola color oro, con catena in metallo e chiusura a girello, Camomilla.

Abito in maglia con dettagli stampati e applicazioni di paillettes, Indigo Moon.

La regina della serata sarai tu, con il bracciale in bronzo placcato oro giallo in stile Cleopatra di Etrusca.

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Red carpet Ci sono tanti motivi per indossare il rosso. In primis dona la giusta carica, quella che ci vuole per sopravvivere al pranzo di Natale; in secondo luogo, regala una buona dose di sicurezza, quella perfetta da ostentare su tacchi altissimi a Capodanno; infine, è senza dubbio il colore più fashion dell’autunno-inverno 2014/2015. Con un abito in questa tonalità non potete sbagliare: scegliete il capo che più si addice alla vostra figura, ma se siete indecise puntate su un classico tubino come quello di Maria Grazia Severi. Siete alla ricerca di un vestito particolare? Sceglietelo lungo o ricamato, come il modello in tulle di Burberry. Tra gli accessori total red, sono irresistibili la borsa kiss di Wunderkind e l’iconica clutch di Sara Battaglia: due bag che fanno subito festa. IL LOOK DELLA DIVA L’attrice Jena Malone a Los Angeles per la première del film The Hunger Games: Mockingjay Part 1, nel quale interpreta Johanna Mason, indossa un long dress rosso fuoco con un ampio spacco firmato Emanuel Ungaro.

COPIA IL TREND CON LE PROPOSTE QVC

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Scintillante, con applicazioni di paillettes, l’abito in pizzo di Ronni Nicole modella le curve grazie alla speciale fodera effetto snellente.

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Da vera star, gli orecchini in argento 925 di Diamonique brillano come diamanti e sono impreziositi da gocce in rubino sintetico.

Abito smanicato con scollo asimmetrico e pietre decorative, Olly Doo.


Vestito rosso a maniche lunghe con ricami a contrasto sullo scollo e sui fianchi che sottolineano la silhouette, Maria Grazia Severi.

UNA BAG AL BACIO La borsa a forma di labbra di Wunderkind può essere portata a mano o a tracolla.

L’abito in tulle trasparente presenta un elaborato ricamo dal motivo floreale, Burberry Prorsum.

Sandalo couture in red satin, Moschino.

Pochette in stile Charleston con applicazioni di pelliccia e strass, Maria Grazia Severi.

L’hit bag Lady Me di Sara Battaglia in rosso è super natalizia.

Semplice e sofisticato insieme l’abito di Lidia Cardinale, con bande orizzontali in pizzo.

Il vestito di Olly Doo in scuba crêpe presenta una tradizionale linea a uovo: una buona base per sbizzarrirsi con eccentrici accessori.

Décolleté in vernice con tacco alto e piccolo plateau, Miratonda.

La pochette Post Office di Camomilla è davvero fashion grazie alla forma a busta, trend di stagione.

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BLACK CODE Un codice che apre le porte dell’autostima: il nero, quel colore che sta bene a tutte e che ci fa sentire a posto in qualsiasi momento. Quale occasione migliore delle festività per sfoggiare il nostro più raffinato vestito scuro? L’importante è che sia ravvivato da sapienti tocchi di luce, grazie ad applicazioni di cristalli come quelle viste sulla passerella di John Richmond, oppure da trasparenze sexy ma non troppo, come nell’abito lungo di Sandro Paris. Il nero è sinonimo di eleganza, ma se non volete rinunciare al tocco giocoso tipico delle feste divertitevi con gli accessori: al collo, una collana in lapin e pietre come quella di Ellen Conde, ai piedi un paio di pumps con tanto di vischio firmate Charlotte Olympia e al braccio una bag scintillante ma ricercata come quella di Marni. L’ELEGANZA DELLA STAR A rubare la scena al 18esimo Annual Hollywood Film Awards ci ha pensato Angelina Jolie, in un abito Atelier Versace realizzato appositamente per lei dalla maison.

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La gonna a corolla in jersey spalmato con fiori disegnati jacquard a rilievo di Mood Atelier è perfetta con un crop top, per un party di Capodanno grintoso e ricco di stile.

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Pochette in pelle effetto saffiano con tracolla a catena, Camomilla.

Per chi non ama i lustrini, la gonna a tubino di Anna Cristy diventa protagonista nei giorni di festa se abbinata a una camicia in seta color oro e a un paio di pumps a stiletto.

Long dress con cut-out in vita e gonna plissè, Sandro Paris.


L’ACCESSORIO CHE SI FA NOTARE La classica décolleté Dolly in velluto di Charlotte Olympia si veste a festa grazie all’insolito decoro a forma di vischio.

Pratico ma brillante, il top di Tommy Hilfiger è ricoperto di paillettes ton sur ton.

La collana in lapin, pietre di vetro e cristalli Swarovski è firmata dalla giovane designer russa Ellen Conde.

Fa parte della Evening Collection la bag decorata con pietre e cristalli, Marni.

Linee geometriche per la clutch dall’effetto crocodile firmata Stella McCartney.

L’abito con ampio spacco gioca con le trasparenze sulla passerella autunnoinverno 2014/2015 di John Richmond.

La maglia effetto doppio con drappeggio di Lesley Ebbets illumina il tuo look, grazie al Dettaglio gioiello sulla spalla prezioso dettaglio per il dress in jersey e georgette, centrale. rigorosamente made in Italy, firmato Silvia Mori.

È super femminile l’abito in jersey opaco elasticizzato arricchito da inserti in pizzo, firmato Tiana B.

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SPARKLING Come uno specchio, l’argento riflette la luce e per questo si aggiudica un posto in prima fila tra i protagonisti degli outfit delle feste. Sempre brillante, mai esagerato, è più facile da abbinare rispetto all’oro, raggiunge gli stessi risultati in fatto di stile e regala il meglio di sé negli accessori. La scarpa metal è perfetta per salutare il 2014: scegliete voi se preferite lo stiletto, come quello di Acne Studios, o una calzatura più comoda ma ricercata, come lo stivaletto in pelle argento di Gucci. Non solo un colore, ma anche un vigoroso bagliore, l’argento può essere utilizzato per impreziosire capi e accessori di diverse tonalità, come le pumps di Philipp Plein. Se volete osare con un total look, puntate su un abito dal taglio dritto in lamé, come quello visto sulla passerella di Matthew Williamson, e abbinatelo a una clutch divertente, come quella a forma di pacchetto firmata da Benedetta Bruzziches. STILE DA STELLA La cantautrice e attrice statunitense Taylor Swift ha parecchio stile da vendere: rivelatrice la sua apparizione al programma Good Morning America, dove arriva con un crop top e una gonna a tubino dai bagliori metallici firmati Calvin Klein Collection, abbinati a un paio di décolletés rosso fuoco. Un’idea da copiare per un look delle feste alternativo, ma super trendy.

COPIA IL TREND CON LE PROPOSTE QVC

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Festaiola la pochette Pepe Rosa in raso e paillettes di Sorbetto.

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È realizzato a mano il bracciale rigido in argento 925 con superficie lavorata in finitura martellata, Taxco Traditions.

Doppia perla per gli orecchini in argento rodiato 925 di Elder.


BELLO E IMPOSSIBILE

SILVER

Il collier appartenente alla collezione di Alta Gioielleria di Chopard in oro bianco 18ct e diamanti taglio pera 157ct, da vera principessa.

Linea femminile per le pumps in argento metallizzato dal tacco medio, Acne Studios.

Polso brillante con il bracciale Ramage di Buccellati, in oro bianco e diamanti, dall’originale lavorazione a tulle.

La pochette Cabaret in ottone martellato ricorda un pacchetto regalo, Benedetta Bruzziches.

Le décolletés di Philipp Plein ricoperte di CRYSTALLIZEDTM Swarovski Elements, per luccicare sulla pista da ballo. Stivaletto con morsetto in pelle metal, Gucci.

Linea a tubino per l’abito in punto Milano con inserto jacquard, Bianca Della Torre.

Elegante e raffinato l’abito con manica al gomito di Officina della moda, da indossare con un accessorio sfavillante.

Il mini abito lamé sfila sulla passerella autunno-inverno 2014/2015 di Matthew Williamson.

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CONCIATI P Per un Natale e un Capodanno fashion a misura di bimbo


PER LE FESTE La collezione del marchio di luxury

childrenswear Monnalisa per le feste si veste di rosso, giocando con diverse combinazioni di tartan, applicazioni floreali e dettagli sparkling.

Questo è un momento dell’anno magico per tutti i bambini. Non solo perché aspettano trepidanti l’arrivo di Babbo Natale carico di doni, ma soprattutto perché amano sentirsi speciali. Cosa c’è di meglio di un abito nuovo pensato apposta per loro, che li renda davvero protagonisti? Festeggiare è di moda… ad ogni età! a cura di Martina D’Amelio


Per le piccole principesse I colori sono quelli delle fiabe: su tutti, l’oro e il rosso. Teatrali, da palcoscenico, sono due tonalità perfette per le bimbe che amano giocare con la moda. Sanno come diventare preziosi, sotto forma di abiti con lavorazioni in pizzo, raso e broccato, ma anche romantici, grazie a tulle, fiocchi e applicazioni. Mixati tra loro sono la soluzione ideale per una cena di Natale in famiglia: basterà avere l’accortezza di utilizzare il rosso come colore base, da vivacizzare con accessori e dettagli dorati. Un abito a maxi check nei colori classici rappresenta l’alternativa per un look easy ma chic. Nella notte di Capodanno invece optate per tonalità come il bianco e il blu, da vere regine delle nevi, oppure stupite tutti con il rosa cipria, la tinta più cool della stagione. “Brillare” è la parola d’ordine: puntate su abiti con micro applicazioni di paillettes, cristalli o inserti in lurex. Il tocco di luce può essere dato dall’accessorio, come una collana con maxi pietre identica a quella della mamma o una borsetta buffa. Ricordatevi di abbinare sempre un morbido Il raso si sposa con il broccato negli abiti floreali della festa firmata I Pinco Pallino.

golfino, delle calze coprenti e un paio di scarpe comode, come stringate o ballerine. Il must per stupire? Un tessuto damascato, che rende ricercato anche l’outfit più semplice. Per festeggiare anche dalla culla, le calzine in cashmere di Burberry simulano la presenza di una ballerina super cool.

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La longuette plissè total gold è il pezzo forte dell’armadio delle bimbe più fashion, Monnalisa Chic.

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La lavorazione animalier dona un tocco rock all’abitino di Junior Gaultier, per piccole fashioniste sotto l’albero.

Total white per l’abito firmato Roberto Cavalli Junior, con applicazioni di pietre e dettagli in pizzo.


Il girocollo a costine rende divertente lo scamiciato floreale con lavorazione broccata di Simonetta, abbinato alla borsa che ricorda una faccina.

Il vestito a ruota in jeans effetto damascato si abbina con la collana in tessuto e pietre sui toni del blu, Quis Quis by Stefano Cavalleri.

Fanno parte di una capsule speciale le ballerine Varina di Ferragamo Mini, pensate in tante texture e varianti per accontentare tutti i piedini.

Maxi tartan nero e rosso per l’abito di Monnalisa con cintura in vita, perfetto con i guanti ton sur ton.

L’abito rosso in pizzo presenta un piccolo fiore applicato realizzato a mano e si abbina con le ballerine glitter color oro. Un outfit per piccole dive, Il Gufo.

Il lurex regala all’abito a trapezio color cipria di Fendi Kids la giusta dose di glamour.

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Per i piccoli lord Giacca in velluto con revers in seta, pantalone smoking con fascia in raso, camicia bianca, papillon e slip-on di velluto, Gucci.

La cravatta bordeaux per lui può essere portata anche sotto al golfino, Sarabanda.

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Cardigan con profilo a contrasto abbinato al papillon in tinta, Hitch-Hiker.

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Calze in cotone con decoro a scacchi, Gallo.

Il blu è protagonista nelle proposte per le feste de La Stupenderia, pensate per i bimbi piÚ eleganti.


In corto o in lungo, l’importante è essere eleganti divertendosi con i completi de I Pinco Pallino.

La fodera a micro pois e il revers bicolore donano alla giacca blu di Paul Smith Junior un tocco di ricercatezza.

L’eleganza dei giorni di festa contagia anche i Per i più piccoli, maglioncino misto cashmere e pantalone in lana scozzese, Il Gufo.

maschietti con completi all’apparenza formali, ma resi divertenti con piccoli accorgimenti. Se l’outfit classico per una serata speciale è composto da giacca, pantalone e camicia, a Natale e Capodanno si può essere ancora più attenti al look abbinando tessuti contrapposti come la seta e il velluto. Per un look più casual, ma comunque raffinato, la giacca può essere sostituita da un pratico cardigan o da un girocollo. I colori su cui puntare sono il bordeaux, il nero, l’oro e l’azzurro, presi singolarmente o abbinati tra loro per un effetto più ricercato. Osate con gli accessori: indossare un papillon, una cravatta o un calzino in tinta offrirà ai più piccoli il pretesto per giocare a fare i grandi. Per i piedini, se siete stanchi delle tradizionali loafer, scegliete una stringata o addirittura un paio di sneakers: l’importante è che si facciano notare. Una scelta che fa la differenza? L’opzione look alla Gian Burrasca, con pantaloni eleganti corti e calzino retrò.

In nappa laminata color oro, le sneakers firmate D.A.T.E. si possono utilizzare nei giorni di festa e per tutto il nuovo anno.

La stringata con suola carrarmato e lavorazione a coda di rondine gioca sui contrasti di colore, Paul Smith Junior.

Giacca e pantalone con motivo animalier, camicia in cotone con logo, papillon e mocassino in vernice, tutto Roberto Cavalli Junior.

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IL REGALO CHE VORREI Idee moda sotto l’albero Sta per iniziare, come ogni anno, la caccia al regalo di Natale. Per non arrivare impreparate alla Vigilia e buttarvi a capofitto sugli acquisti dell’ultimo minuto, Qmagazine vi propone una selezione di doni al femminile per tutte, ma proprio tutte, le tasche: non solo borse must-have, gioielli

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preziosi e scarpe da sogno dei grandi brand del

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lusso, ma anche idee fashion a piccoli prezzi. Firmate QVC, naturalmente! a cura di Martina D’Amelio


Over 300 I bracciali in oro rosa, oro giallo e argento fanno parte della nuova collezione Tiffany T di Tiffany & Co., a partire da € 940.

La sciarpa in cashmere nel classico motivo check è ancora più fashion grazie alla stampa animalier. Burberry, € 475.

La lunetta con pavé di diamanti, il quadrante in vetro zaffiro antigraffio e il bracciale in oro rosso e giallo 18 ct sono i segni distintivi dell’esclusivo orologio De Ville Ladymatic di Omega, € 29.140.

Lo zaino è uno dei must have di stagione: Moschino lo propone in nappa rossa trapuntata con lettere charms in metallo dorato, € 1.317.

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La cassa in ceramica high-tech si sposa con la lunetta in acciaio decorata da 53 diamanti taglio brillante e il cinturino in alligatore. Dettagli preziosi che rendono unico il segnatempo J12-G10 firmato Chanel Horlogerie, € 14.000.

L’Alice bag in nappa e camoscio con tracolla e intarsio in lizard multicolor è firmata Paula Cademartori, € 1.575.

Morbidi guanti in agnello glacé e veau swift. Hermès, € 820.

Over

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Il bracciale in oro 18 ct di Marco Bicego è inciso a mano con l’antica tecnica del bulino, € 4.620.

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Brilla come un goiello l’orologio Petite-Link della collezione Stirrup di Ralph Lauren, in acciaio inossidabile lucido tempestato di diamanti. € 4.900.

La tracolla bicolore Envelope Kira di Tory Burch è il regalo da sfoggiare da mattina a sera. € 390.


Feltro cervelt a tesa media con cinta in cannetè. Borsalino, € 491.

Gli orecchini in oro bianco e diamanti fanno parte della collezione Diamond Frame di Recarlo, € 12.000.

Il portafoglio in pelle fucsia oltre a essere davvero fashion è super capiente, Gucci. Prezzo su richiesta.

300 La clutch rotonda in Perspex con cornice dorata di Charlotte Olympia brilla come una pallina dell’albero di Natale, € 995.

Effetto scultoreo per la décolleté in camoscio di Casadei, € 990 ca.

Pelle rossa, strass in plexi e dettagli in oro light per la mini apple bag: un peccato di lusso firmato Elisabetta Franchi e racchiuso in un esclusivo packaging, € 358.

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L’orologio al quarzo con cassa e bracciale in acciaio impreziosito da cristalli è resistente all’acqua. Extrò Italy, € 37,43.

Il dono perfetto per una donna grintosa? Gli anfibi in pelle di Manas, per un look davvero rock. € 127,18.

Il portafoglio Cavendish in pelle stampa cocco si trasforma con un gesto in una pochette da sera grazie al cinturino da polso, Jack French London. € 83,21.

Under La borsa in pelle martellata color corallo di Chloé&Gioia è il regalo fashion che piace alle più giovani come alle più grandi, € 94,96.

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Da regalare a Natale ma da usare tutto l’anno, la capiente tracolla DSUK in viola acceso è davvero trendy. € 44,38.

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La classica francesina in pelle di Galieti diventa fashion grazie alla suola carrarmato. Da donare a chi è sempre al passo con le ultime tendenze, € 104,50.

Borsa in pelle con stampa effetto animalier e tracolla removibile. Ore 10, € 66,19.

Si chiama Lara il colbacco in morbida e calda similpelliccia di Sorbetto, con interno foderato. € 22,13.


Effetto brillante per la sciarpa ad anello in pregiato filato mohair, lavorato in punto maglia a coste. Una coccola d’inverno da regalare firmata Laura T., € 34,68. Si ispirano alle grandi icone del passato, come Audrey Hepburn e Grace Kelly, la collana (€ 44,77) e l’anello (€ 43,40) della collezione speciale Diamonique by LedaOtto di Diamonique, disegnata dalle due giovani designer italiane Simona Cassai e Marta Salett.

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Per le amanti degli animali che seguono la moda il gift ideale è una collana con pendente a forma di gatto, come quella placcata in oro giallo di Bill Skinner, € 57,56.

Bracciale in argento 925 placcato oro a maglia bizantina leggermente bombata, Veronese. € 121,12.

Brilla di luce il bracciale tennis in argento 925 placcato platino composto da un alternarsi di diamonique tondi e quadrati, pari a circa 6,65 ct totali. Diamonique, € 169,92.

Per l’amica freddolosa, la cappa in maglia bicolore con filato morbido di Laura T. è calda e avvolgente. € 35,28.

Il cipria è uno dei colori più trendy del momento e veste alla perfezione la pratica bag made in Italy con tracolla e manico removibili di Chloé&Gioia, € 92,89.

Gli orecchini in ottone placcato oro giallo, composti da quattro anelli piatti e decorati a rilievo, sono firmati 1AR by Unoaerre. € 47,28.

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ROSSO BRILLANTE E BAGLIORI DORATI PER IL MAKE-UP DELLE FESTE

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Donne dall’animo romantico, femminile, sfarzoso, amiche instancabili del bello esagerato, date sfogo alla vostra creatività! Stanno per arrivare le Feste e con esse un’ondata di briosa follia; siete pronte per i make-up look più scintillanti e brillanti dell’anno? Lasciamoci trasportare dai beauty trend più “in” del momento, utilizziamo gioielli di make-up ricercati per trasformarci in regine delle feste


Per le Feste tutto è concesso: stupisci con un look dal finish glow e metti in mostra labbra da baciare. Scegli la nuance che preferisci grazie al Kit Trio di Seduzione firmato Silk Argan Cosmetics. Tre rossetti e una pochette per stupire e sedurre in qualsiasi occasione. Se non ami osare con labbra carminee, scegli un color corallo o bronzo da abbinare a zigomi luminosi.

Laura Geller, make-up artist newyorkese, svela, con il brand che porta il suo nome, dei perfetti beauty secrets per ottenere risultati impeccabili. Con il suo Kit di sei prodotti make-up viso, è facile sentirsi uniche! Puntare sul finish brillante è la mossa vincente: prepariamo l’incarnato a splendere di luce con Tinted Spackle Under Make-up Primer in Champagne, a seguire stendiamo Balance-n-Brighten, fondotinta cotto perfetto per una base a prova di divertimento “all night long”. Diamo un tocco di colore con il Blush-n-Brighten di una tonalità rosa pesca brillante aiutandoci con il pennello con setole morbidissime compreso nel kit. Se ciò che state cercando è uno scrigno magico per un risultato strong e d’effetto, Backed Eye Elements Highlights and Eyeshadows quad è la palette che fa per voi. Quattro ombretti cotti illuminanti da sfumare e abbinare per creare giochi di luce raffinati e vibranti allo stesso tempo. Le tonalità dell’oro impreziosiranno il look finale. Vestite le labbra con Color Drenched Lip Gloss, dal finish lucidissimo: il risultato sarà elegante e bon ton.

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La moda del momento suggerisce il matte sulle labbra, ma se le preferisci effetto vinile, per baci irresistibili, opta per il trio di rossetti liquidi firmati Mally, da applicare con il comodissimo dosatore. Corallo, rosa e malva in un finish brillante da vere girls night out.

Rosso sulle labbra, oro sugli occhi ed è subito Natale: realizza brillanti sfumature con la palette di ombretti setosi e pigmentati firmata Laura Geller. Regala allo sguardo bagliori luminosi con le tonalità bronzee oppure uno smokey eye purple in linea con gli ultimi trend di stagione e gli occhi saranno subito protagonisti di sfavillanti serate.

A definire lo sguardo ci pensa l’eyeliner, vero protagonista delle ultime sfilate. Usa la formula in gel waterproof, estremamente performante, di New Cid Cosmetics in quattro diverse tonalità super intense per creare linee grafiche o retrò.

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Tra un cadeau e l’altro da spacchettare insieme a parenti e amici, impreziosisci le tue unghie con colori glam irresistibili. Nails inc firma quattro nuove nuance di smalto da regalare e regalarsi, per sfoggiare unghie da vera beauty addicted. Il packaging è brillantissimo: una pioggia di pietre incastonate trasforma la boccetta in un vero e proprio gioiello natalizio.

Blush on Beautiful di bareMinerals è un piccolo tesoro da tenere sempre in borsa. La pochette dorata racchiude 5 pennelli per realizzare un make-up look da vera professionista. Il Kit si compone di tre pennelli viso per scolpire, definire e illuminare e due pennelli occhi per giocare con nuance da sfumare. Le setole fitte ma morbide garantiscono un’elevata coprenza per un finish impeccabile. Il packaging dorato delle impugnature rende questi accessori veri e propri gioielli da amare ed esibire.

Che sia fantasioso, metallico, iconico o glam, la parola chiave del beauty look del momento è: prezioso. Le collezioni di make-up si vestono a festa per trasformare il Natale nell’occasione giusta per

Claudia Occhipinti

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regalare e regalarsi un trucco nuovo.

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TRE STILI PER LE CHIOME PIĂ™ GLAM DELLE FESTE

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Spessissimo noi donne ci dedichiamo a sfogliare le riviste di gossip, a visitare i siti piĂš aggiornati in fatto di moda e bellezza o a guardare con occhi adoranti gli scatti delle celebrities direttamente dal red carpet


Oltre ad abiti da favola e ad accessori esclusivi e costosissimi, non possiamo proprio fare a meno di ammirare i capelli delle star. Che siano sciolti e fluenti, arricciati in boccoli romantici o acconciati nel più sofisticato dei raccolti, la sensazione che ci suscitano è sempre la stessa: la nostra più completa adorazione. Se almeno una volta anche voi avete desiderato avere un parrucchiere personale sempre a portata di mano, questo è l’articolo che fa per voi. Eccovi svelati tutti i trucchi e i prodotti giusti per avere chiome da far invidia a tutte e, soprattutto, da sfoggiare nel periodo delle feste.

IL LISCIO EFFETTO PIASTRA Messo un po’ in secondo piano dalle tendenze degli anni passati, il capello liscio e sciolto è tornato alla ribalta ed è più attuale che mai. Star amatissime come Kim Kardashian ed Olivia Palermo portano i capelli sciolti e liscissimi e riescono a non sembrare mai scontate o banali. Il segreto è solo uno: evitare che con la piega i capelli diventino troppo piatti e che perdano volume e dimensione. Come fare? Semplice, utilizzare gli strumenti giusti e tenere a mente piccoli accorgimenti. Dopo lo shampoo, ad esempio, è d’obbligo applicare una maschera districante e capace di disciplinare i capelli. La maschera BioSilk di Hairfix (01) è perfetta, ma ricordate che un prodotto del genere va applicato solo sulle

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lunghezze e mai sulle radici per evitare di appesantire i capelli. Altrettanto importante è avere gli strumenti più adatti ed efficaci. BaByliss è l’esperto indiscusso in tema di capelli. La piastra lisciante Sublim Touch (02) è comoda e veloce, perché può essere usata sia sui capelli umidi che asciutti, e super delicata, perché prevede 11 livelli di temperatura. Nel caso preferiate una piastra più versatile, invece, la i-pro230 piastra 2in1 (03) è perfetta perché capace di regalare un liscio ad effetto spaghetto ma anche ricci ed onde morbide. Importantissimo è usare la piastra anche alla radice, per dare volume e corpo a tutta la capigliatura. Ma non è finita qui! Se i vostri capelli sono ribelli

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e particolarmente difficili da stirare, se non vi va di armeggiare con piastre e prodotti o, semplicemente, se vi piace cambiare look alla velocità della luce, parrucche ed extension Hairdo vengono in vostro aiuto. Morbide e setose al tatto e naturalissime nelle molte varianti colore, le extension liscia sempre in piega 55 cm (04) permettono di regalare lunghezza e volume alle vostre chiome per un effetto aplomb glamour garantito. La parrucca Classic Page Synthetic, invece, è velocissima da indossare, è acconciabile, comoda ed ultra leggera: perfetta per un bob liscio e sofisticato.

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ONDE MORBIDE “HOLLYWOOD STYLE” Sia che desideriate ricci definiti, sia che sogniate onde morbide e naturali, preparare i capelli allo styling è uno step fondamentale. Lo sanno bene le modelle di Victoria’s Secret come Miranda Kerr, Adriana Lima ed Alessandra Ambrosio, invidiatissime per le loro onde favolose. Se non avete una chioma naturalmente folta o se i vostri capelli sono sottili, la parola d’ordine è “volume”. Shampoo, balsamo e trattamento devono essere capaci di sollevare le radici e dare un effetto più pieno, proprio come il kit di Silk Oil of Morocco Volume Estremo (01), che vi offre tutto ciò di cui potreste aver bisogno. Un piccolo accorgi-

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mento sempre efficace è anche quello di asciugare i capelli a testa in giù. Se lamentate capelli danneggiati o spenti, il kit giusto è Volume e Lucentezza di Nick Chavez (02): oltre all’effetto volumizzante, infatti, shampoo, balsamo, lacca e spray sono in grado di donare una lucentezza estrema. Venendo alla piega vera e propria, la scelta da fare è tra bigodini ed arricciacapelli. Se preferite l’alternativa “vecchio stile”, i bigodini termici sono la soluzione ottimale perché sono veloci, efficaci e pratici da applicare. Con il BaByliss sei bigodini kit bigodini

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riscaldabili in ceramica (03), il mosso perfetto sarà sempre a portata di mano. Nel caso siate incuriosite dall’arricciacapelli più tecnologico ed innovativo presente sul mercato, sarete felicissime di acquistare l’ arricciacapelli Curl Secret di BaByliss

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(04): è talmente rapido e facile da utilizzare anche per le meno esperte che tutte le vostre amiche ve lo chiederanno in prestito.

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Nel caso in cui i vostri capelli siano già naturalmente mossi, il prodotto che fa al caso vostro è la mousse con cheratina volume per i capelli danneggiati di Hairfix (05): un triplice ristrutturante e rigenerante e volumizzante in una sola mossa.


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IL RACCOLTO D’EFFETTO Ecco lo stile che, tra tutti, spaventa di più tutte noi. Qualsiasi sia lo stile per cui decidiate di optare, non dimenticate gli essenziali di

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ogni acconciatura: forcine invisibili del colore che più si adatta ai vostri capelli e spray fissanti e texturizzanti. Per fissare qualsiasi raccolto e donare alle vostre fatiche una durata estrema, l’ideale è utilizzare un prodotto come la lacca Advanced Plump’N Trick di Nick Chavez (01) che assicura volume e fissaggio. Un piccolo consiglio? Qualsiasi acconciatura o raccolto risulterà più difficoltoso con i capelli freschi di shampoo. L’ideale è procedere al lavaggio almeno un giorno prima dell’evento. Se vi disperate per i vostri capelli troppo corti o radi, niente paura: anche per voi c’è la soluzione perfetta per un raccolto glamour e d’effetto. Con gli accessori per capelli Hairdo non avrete che l’imbarazzo della scelta tra elastici per capelli modellabili (02), kit di mollette, fasce ed elastici (03), code mosse o lisce da applicare con comodissime clip (04 – 05) e frange naturalissime (06) per cambiare stile in un baleno. Scommettiamo che sarebbero le fedelissime del raccolto come Nicole Kidman ed Angelina Jolie ad essere invidiose di voi? Giovanna Lovison

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Regali iconici per vere beauty addicted

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Rossetti racchiusi in packaging preziosi, ombretti lucenti come polvere di diamanti, palette come scrigni da collezionare‌ è la magia del Natale! Ecco alcune idee regalo all’insegna della bellezza per una wish list con i fiocchi!


Glitz and Glam Full Face palette è il nuovissimo cofanetto bareMinerals ideato per chi ama “avere tutto a portata di mano” per essere bella sempre, soprattutto nelle notti di festa! Quattro nuance brillanti da sfumare per creare sontuosi look a prova di sguardi magnetici. Il tuo look non può fare a meno di labbra scintillanti e piene di colore: indossa il lipgloss bordeaux intenso, per labbra gioiello. Infine, all’interno del cofanetto luccicante, ecco pronto ad aspettarti il Ready Hydrating Touch Up Veil, il prodotto icona che minimizza le imperfezioni e idrata la pelle, da applicare con Ready Blush.

Pink Christmast to you: tre fantastiche matite dalla doppia punta, per nuance labbra irresistibili. Il colore rosa esplode in tutte le sue sfumature per realizzare strabilianti glam look per il giorno oppure rock strong per la sera. Dal rosa bubblegum al color lampone acceso, scegli la tua sfumatura e goditi le feste! Il kit Pretty Pairs Lip Quickie Collection di bareMinerals, ti regala la pochette viola metallizzato, per custodire con cura le tue armi di bellezza.

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Brinderai fino alle ore piccole del mattino, ma non vorrai ritrovarti enormi borse sotto agli occhi, vero? Absolute Eye Trio by Elemis farà la differenza: tre prodotti leggeri ed efficaci dalla formula fresca e decongestionante. Cellule vegetali staminali, amminoacidi del grano e fiori bianchi sono solo alcuni degli ingredienti di questa ricetta di bellezza infallibile. Per neutralizzare e lenire il gonfiore del contorno occhi, Elemis ha ideato il siero dagli effetti magici: Absolute Eye Serum, un vero e proprio trattamento di bellezza da applicare in piccole dosi. Per dare tonicità e ridensificare le linee di espressione del contorno occhi e labbra, Intense Eye & Lip Contour Cream è quello che ci vuole: una crema ricca con cellule staminali vegetali attive per un aspetto dal tono “forever young”. Infine White Flowers Eye & Lip Makeup Remover per rimuovere il trucco in un batter d’occhio e ammorbidire le ciglia prima di dormire notti magiche.

Il kit Color Brilliance di Laura Geller strizza l’occhio alle amanti delle labbra vellutate e sature di colore includendo tre nuance di rossetti perfetti per ogni incarnato. Creare una moltitudine di look diventa un gioco da vere lipstick addicted. Optate per il fucsia per un make-up high fashion, il rosso corallo per un make-up luminoso e il color mattone per uno stile hot anche in inverno. Formulati con olio di cocco e vitamine E, questi rossetti vi regaleranno labbra super morbide e idratate.

Non importa quale sarà la tua meta per queste feste: chalet ad alta quota o spiaggia esotica che sia, il kit di 4 pennelli viso e occhi da viaggio bareMinerals sarà un must have in ogni luogo del globo. La pochette di un rosso laccato, con rifiniture dorate e i manici argento

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metallizzato sarà un accessorio da sfoggiare e i pennelli

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al suo interno, dalle setole morbide ad alta precisione, faranno del tuo make-up un’opera d’arte. Inserisci il kit nella tua wish list per essere sempre al top o regalalo alla tua amica del cuore, la renderai felice!


Non dimentichiamoci dell’hair care che, in inverno, si fa ancora più ricca e nutriente. Il freddo, il vento o la pioggia di certo non sono alleati di bellezza, per questo ci vuole un kit di prodotti per trasformare la chioma spenta, sfibrata e priva di forma, in liscia, setosa e lucente. Il kit Style&Shine di Silk Oil of Morocco include tre prodotti e un cofanetto esclusivo con due diversi mascara. Uno shampoo e un balsamo per ammorbidire i capelli e districare i nodi. La crema modellante dalla texture pastosa realizzata con noce di cocco, mango e arancia, ti aiuterà ad acconciarti per le feste. I due mascara in regalo, come l’intera linea, sono realizzati con un ingrediente principe tra tutti: l’olio di argan, il segreto di questa ricetta di bellezza.

I Christmas party ti mettono in crisi? Non sai che acconciatura realizzare? Vorresti capelli dal liscio perfetto oppure morbide onde per esaltare i tuoi look? Regalati il kit ferro per capelli, siero e lacca di Nick Chavez. Il ferro arriccia, liscia e spazzola la tua chioma permettendoti di cambiare stile in pochissimi minuti, il siero dona un’idratazione profonda ai capelli e la lacca completa lo styling e garantisce una tenuta ottimale.

Temi che il tuo make-up possa sciogliersi da un momento all’altro tra luci, musica e calici colmi per brindare al nuovo anno? Non dimenticarti del primer. Se il tuo viso tende a lucidarsi e non sai come fare, utilizza Becca Ever-Matte effetto uniformante, ti aiuterà a far assorbire istantaneamente gli olii della pelle e ad

La tua wish list finalmente è pronta per trascorrere le feste in perfetto stile glam-chic. Regalati, regala o fatti regalare queste preziose idee di bellezza, per essere al top nei giorni più attesi dell’anno.

Claudia Occhipinti

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avere un finish opaco all night long.

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DECORAZIONI NATALIZIE PER TUTTI I GUSTI Mancano ormai poche settimane a Natale e, come ogni anno, ci apprestiamo a rivivere e ricreare quell’atmosfera festosa e calda che ci riporta alla nostra infanzia e ci permette di esprimere la nostra fantasia, con ogni tipo di decorazione e allestimento per la casa

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In commercio si trovano

Il Christmas Tree dell’azienda finlandese Lovi è un albero

soluzioni di tutti i tipi, e per

di Natale dal montaggio semplicissimo e completa-

tutte le tasche, e si possono

mente realizzato a mano con legno di betulla in diversi

anche realizzare idee originali

colori; viene completato da una serie molto carina di

con materiali tradizionali

decorazioni in legno o in feltro a tema. Soprattutto, tra-

o non convenzionali.

mite l’acquisto di un albero di Natale si sostiene un’ini-

Vediamone insieme alcune

ziativa che si pone come obiettivo il rimboschimento

per dare un tocco originale

delle foreste di betulla.

al Natale 2014. L’albero di Natale istituzionale con le sue mille decorazioni, è una tradizione tipica dei paesi nordici e mantiene intatto il suo fascino attraverso gli anni, ma sempre più spesso si cercano nuove soluzioni e nuove idee, anche più pratiche e semplici. Perché non provare a costruire da soli e ad utilizzare nuovi tipi di albero, magari con una maggiore attenzione all’ambiente?

One Two Tree è un albero di Natale eco-friendly dal design minimalista che può essere modulato per adattarsi a qualsiasi spazio ed è un’idea creata da una coppia di designer australiani che ha voluto dare un’immagine alternativa al proprio Natale. Con i suoi 85 centimetri di altezza, One Two Tree è costituito da 26 rami che ruotano su un tronco centrale in modo tale da poter dare maggiore tridimensionalità all’albero. Un foro praticato alla fine di ogni ramo permette di creare un look unico che può essere aggiornato di anno in anno: i rami, infatti, si possono decorare a piacimento, oppure per decorare la casa nel rispetto dell’ambiente ed evitare materiali sintetici, in favore di elementi modulari di legno di pino non trattato in alcun modo.

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lasciare nudi, senza altri addobbi, nella loro forma pura,

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Seguendo la filosofia eco-friendly, è possibile anche costruire il proprio albero alternativo partendo, per esempio, da pezzi di legno industriale riciclato e ricoperto con scritte a tema. Un’altra idea é quella di utilizzare un pallet industriale e tagliarlo con la forma desiderata, oppure fissare al muro dei rami d’albero trovati in un bosco e decorarli con luci e addobbi. Ancora, si può costruire un vero e proprio albero tridimensionale con rami sovrapposti gli uni agli altri. Insomma, le soluzioni per il nostro albero di Natale fuori dagli schemi si tro-

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vano davvero ovunque.

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Per abbellire il classico albero di Natale, o quello anticonvenzionale, con decorazioni insolite e di chiara ispirazione nordica, il famoso brand finlandese Ittala offre molte idee innovative, come Taika: una serie di raffinate sfere in vetro, decorate con i personaggi magici di Klaus Haapanieemi. Sempre dalla Finlandia, arrivano le palline della serie Kastehelmi, disegnate da un gran maestro della lavorazione del vetro, Oiva Toikka. Per un’idea giocosa, Lego declina i suoi mattoncini anche in versione Baubles, con tanti giochi di colore e abbinamenti fantasiosi da disporre in modo casuale e allegro. Ancora più variegata è la proposta di Pantone, che trasferisce una limited edition dei suoi famosi colori sulle palline per la decorazione dell’albero. Il designer giapponese Reiko Kaneko ha realizzato delle ironiche palline dipinte a mano in porcellana cinese, un’idea divertente e originale per riempire l’albero con animaletti buffi e inaspettati. In vetro soffiato sono le eleganti e raffinate palline proposte da Ichendorf, che si presentano in due diverse dimensioni e con una doppia sfera, trasparente fuori e colorata al centro.


Se l’albero e le sue decorazioni sono una tradizione nordica, non dimentichiamo che, in Italia, il vero simbolo del Natale è il Presepe. Dalle innumerevoli botteghe artigiane dedicate all’arte del Presepe di Napoli, alla mostra dei cento presepi che si svolge da qualche anno in Piazza Navona a Roma, ai numerosi presepi viventi allestiti in molti paesi, la scena della Natività trova anche altre forme d’espressione e si trasforma in oggetto di design. Qualche esempio? A metà tra decorazione natalizia e presepe insolito, Alessi ci offre le Palle Presepe in vetro, disegnate da Marcello Iori, che possono essere disposte sull’albero tutte insieme a formare un gruppo unico. Un’idea di presepe ecologico è quello che Zeno Pacciani ha disegnato per il marchio Followthecreativity. Il presepio, completo di tutti i personaggi, é smontabile e realizzato tutto in cartone riciclato. Se, invece, preferiamo un presepe veramente minimalista, é possibile scegliere tra i due Presepi in legno di Oliver Fabel, designer di Berlino, che propone il

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divertente, e decisamente basic, Nativity Set, composto da tanti blocchi di

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legno con sopra inciso il nome del personaggio. La stessa direzione minimal é quella di Sebastian Bergne, che ha realizzato una scatola con tanti parallelepipedi colorati da assemblare per ricreare ogni volta una scena sempre diversa. Non sempre, però, il presepe è qualcosa che riguarda esclusivamente la decorazione della casa: se si desidera portarlo sempre con sé, il Christmas Nativity Ring Set è un kit di anelli coloratissimi realizzato da Hx5Designs, che si può combinare in tanti modi diversi. Ogni anello contiene un insieme di personaggi e gli anelli si possono portare tutti insieme o uno alla volta, per un presepe davvero creativo. Nel momento dell’anno maggiormente dedicato alla famiglia e ai festeggiamenti, molte idee e molte ispirazioni diverse fanno di ogni Natale una festa particolare ed emozionante. Gli oggetti, che accompagnano questo periodo, hanno il compito di amplificare il clima di gioia e di serenità, aiutando ad augurare buone feste a tutti. Davide Chiesa

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UN SOCIAL PER Sei una di quelle persone che deliziano i loro amici con racconti (spesso a senso unico, diciamocelo) e spiegazioni legate ai loro grandi interessi?

CircleMe è il social per tutte le passioni. Ispirandosi un po’ a Facebook, un po’ a Twitter, fondato dall’italiano Giuseppe D’Antonio insieme a Erik Lumer, riunisce persone caratterizzate da gusti in comune. Ci si costruisce un profilo sulla base di una serie di like ad artisti, cibi, luoghi, passatempi...

Sei una di quelle persone che deliziano i loro amici

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con racconti (spesso a senso unico, diciamocelo) e

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esprimendo così le preferenze che vanno a delineare ciò che ci rappresenta, al grido

spiegazioni legate ai loro grandi interessi? La rete

di #Bewhatyoulike. Una volta

ti aspetta, per conoscere persone come te con cui

costruita la propria immagine

scambiare opinioni o semplicemente stare insieme

virtuale, gli altri utenti di Cir-

- e gli amici della vita reale ringraziano...

cleMe potranno aggiungerti

Persino i topi di biblioteca, storicamente affezionati

– non come amico, non come

alla carta stampata più che la loro nonnina, hanno

follower, ma – come persona

iniziato a guardare con curiosità alle offerte di in-

di fiducia, tramite lo strumento

ternet e del mondo virtuale. Per diffondere anche lì

trust. E noi ci fidiamo anche di

il loro amore per i libri, ovvio.

CircleMe.


OGNI PASSIONE

Cinema e serie tv sono tra le passioni più condivise tra il popolo di internet, che si riunisce, si incontra e spesso si scontra sulle piattaforme virtuali. Non un social network, ma nondimeno utilissimo l’Internet Movie Database (IMDb), che contiene informazioni e permette di scambiare commenti su film e serie tv. Più a misura di utente, accogliente e sbarazzino, Questa sera niente popcorn, con un format simile a quello di aNobii, permette di ricostruire la propria videoteca, compreso un “wall of shame” per gli orrori del grande schermo.

Goodreads è la piattaforma internazionale che ospita lettori e lettrici da tutto il mondo. È possibile creare la propria biblioteca virtuale, dare consigli agli amici (e spiare cosa stanno leggendo), scopri- Ma la creatività di internet è infinita: esistono social re novità curiose e ovviamente commentare tutto per chi possiede un orto (Growtheplanet.com), per con la veemenza che solo i bibliofili sanno avere. In gli appassionati di lavori a maglia (Ralvery.com) e Italia è molto conosciuto il simile aNobii, da poco persino per condividere informazioni sui luoghi mipassato al Gruppo Mondadori.

gliori per incontri intimi (ijustmadelove.com).

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LA RICERCA DEL GUSTO PERFETTO

Chef Trovato affianca la sua attività di Executive Chef a “Il Convito di Curina” con quella di Consulting Chef e Food Stylist. Ha fondato la “Trovato Food Project”, società impegnata in attività di consulenza per l’avvio di attività di ristorazione che, partendo dal concept del locale, studiando i competitor e le potenzialità del territorio, offre un servizio di recruiting del personale, ideazione del menù e allestimento carte dei vini, supporto tecnico e creativo. È presidente e docente della Federazione Italiana Professional personal Chef (Fippc) che punta alla qualificazione e valorizzazione di questa figura professionale attraverso corsi di formazione, stage e incontri.


Questa volta mi sono avventurata nel magnifico territorio del Chianti tra le sue dolci colline, e più precisamente a solo nove km da Siena, in un delizioso piccolo borgo del Cinquecento ricco di storia e di fascino per andare ad intervistare il poliedrico Giorgio Trovato 44 anni, d’origine calabrese e trasferitosi a Siena all’età di 18 anni, è l’Executive Chef de “Il Convito di Curina”, ristorante dell’Hotel Villa le due casette nella Guida Michelin. La stessa guida ha poi riconosciuto due forchette al ristorante esaltandone “l’ampia scelta enologica con vini regionali e champagne di piccoli produttori”.

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Curina Resort, splendida dimora cinquecentesca insignita nel 2013 con

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Crema di patate De.Co di Sant’Eufemia al sentore di sigaro toscano, cous cous e tagliatelline di calamaro marinate al lime e pepe rosa Dosi per 4 persone 200 g di patate De.Co di Sant’Eufemia 20 g di scalogno 20 g di porro 500 ml d’acqua 50 ml di latte intero 120 gr di cous cous 15 ml di vin santo toscano 100 g di calamari freschi 1 lime 5 g di pepe rosa 2 g di polvere di capperi di Pantelleria 2 g di ginger in polvere 1 sigaro toscano riserva Olio EVO Dop Toscano Sale dolce di Cervia Bicarbonato Brodo vegetale Perché ha iniziato a cucinare? Il primo approccio alla cucina l’ho vissuto grazie a nonna Maria che per tenere a bada otto nipotini ci faceva tagliare la verdura e pelare le patate. Da lì, cucinare per me è diventato un gioco: mi divertiva. Poi però ho iniziato a concepire il cibo come strumento di corteggiamento. La cucina è un gioco di sensualità che si manifesta in maniera differente a seconda dei rapporti tra i commensali. Possiamo parlare di una cena di lavoro, oppure di un primo incontro galante, così come dell’uscita di due amici: il cibo è sempre l’elemento attraverso il quale due persone si relazionano, si confrontano, si seducono. Infatti, cibarsi significa sviluppare salivazioni, attese, emozioni, odori, aspettative tattili: è un gioco, lo stesso che dovrebbe realizzarsi quando due persone vanno a cena, indipendentemente dal loro sesso. Come deve essere un piatto per sedurre? Prima di tutto un piatto deve essere bello; deve avere un buon profumo

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e questo odore deve cambiare nel corso della cena. Un piatto si compone

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di rumori dati dalle varie consistenze, ma deve anche sviluppare in bocca situazioni differenti. I piatti devono essere calibrati in modo tale da rincorrere il gusto.


Procedimento: Pulite con la massima attenzione le patate e, dopo averle tenute a bagno con del bicarbonato, tagliatele a cubetti e lasciatele lessare in una pentola con acqua, scalogno e porro. Appena pronte, andate a ridurre il tutto in crema, utilizzando il liquido di cottura e aggiungendo il latte e un pizzico di sale dolce di Cervia. Nel frattempo, sbriciolate il sigaro in una ciotola e copritelo con del vin santo. A parte, pulite i calamari e tagliateli a listarelle. Lasciateli marinare con del pepe rosa tritato, la polvere di capperi, l’olio EVO, la scorza di lime e della polvere di ginger. A questo punto, tostate in padella il cous cous e copritelo a filo con del brodo vegetale e un cucchiaio d’olio EVO. Per l’impiattamento, ponete alla base la crema di patate. Con l’aiuto di uno stampo ad anello adagiate al centro il cous cous sgranato e, in cima, le tagliatelline di calamari precedentemente marinati. Filtrate il vinsanto per evitare che possano rimanere pezzetti di sigaro e realizzate un’emulsione con l’aggiunta di un cucchiaio di olio EVO. Infine, aggiungete un cucchiaio di emulsione direttamente sulla crema di patate. Vino in abbinamento: Per questa ricetta, non suggerisco l’abbinamento a un vino, ma a una birra di Teo Musso: una Baladin, in particolare una Nora – Birra Egizia, dal colore ambra aranciato, con tipiche note di aromi orientali, zenzero e agrumi. Quindi per lei la cucina è un’esperienza sensoriale? Assolutamente sì. Il cibo ha la capacità di evocare ricordi, sapori, profumi. Ciascuno di noi associa un determinato alimento, oppure un piatto, ad un momento della propria vita. Inoltre, poiché abbiamo una tipologia di clientela internazionale, cerco personalmente di guidare i clienti a vivere l’esperienza enogastronomica in puro “Italian lifestyle”. Qual è il suo personale concetto di gusto? È principalmente legato alla stagionalità e all’ecosostenibilità delle produzioni. Cerco la materia prima prodotta da piccoli produttori locali che personalmente ho denominato “artigiani del gusto” capaci di esaltare la qualità, il gusto e il sapore dei prodotti di nicchia. In questo contesto è fondamentale il ruolo svolto dagli Chef, perché dovrebbero sostenere le economie dei piccoli produttori, proprio acquistando la loro materia prima che non ha un elevato

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commercio. Molti piatti della tradizione sono cambiati non a seguito di contaminazioni culinarie, ma perché si sono adeguati ai tempi attuali, alla vita di ciascuno di noi, alle tecniche di lavorazione. L’essenziale è mantenere un legame saldo con la cultura e con il territorio. Il patrimonio culturale enogastronomico italiano è immenso: il ruolo degli chef è valorizzare le produzioni locali rispettando le stagionalità dei prodotti. Può fare un esempio? La pappa al pomodoro era il pasto dei contadini che lavoravano i campi. Ho rivisitato la ricetta tradizionale creando “la gelatina di pappa al pomodoro e crema di burrata”, un piatto light adatto a chi vuole comunque gustare il sapore della tradizione in chiave moderna senza appesantire il fisico. Ma il modo migliore per spiegare la mia cucina è venirmi a trovare in questo magico contesto, magari durante un week end di relax e cultura, vi aspetto a braccia aperte!!

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Raffaella Mattioli

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La gelatina di pappa al pomodoro, emulsione al basilico, julienne di datterino disidratato e crema di burrata Dosi per 4 persone Per la pappa al pomodoro 1 kg di polpa di pomodori maturi 200 g di pane toscano 3 spicchi di aglio Basilico Olio extravergine d’oliva Un pizzico di sale Pepe Peperoncino Gelatina Per la crema 1 burrata 200 ml panna Altri ingredienti 30 g di pomodori secchi 1 ciuffo di sedano

Procedimento: Soffriggete nell’olio l’aglio e un ciuffo di basilico, precedentemente tritati finché cominciano a sfrigolare. Aggiungete la polpa di pomodoro schiacciata con la forchetta e condite con sale e pepe. Fate cuocere a fuoco moderato per circa 45 minuti. A parte, mettete a bagno il pane per circa 15 minuti. Dopodiché strizzatelo e passatelo in una padella antiaderente in modo da tostarlo. Aggiungete il pane al pomodoro e lasciate cuocere per 30 minuti. Poi tritate il tutto e aggiungete 15 g di gelatina per kg. Sciogliete la gelatina, dopo averla precedentemente tenuta a bagno in acqua fredda, direttamente nel pomodoro; aggiungiamo ora anche il peperoncino. Riponete nei pirottini e tenete in frigo per almeno un’ora. Infine, aggiungete la panna alla burrata e frullate il tutto. Per la presentazione del piatto, adagiate la crema di burrata al centro, riponetevi sopra la gelatina di pappa al pomodoro sulla quale andate ad aggiungere la julienne di pomodoro secco per dare un tocco più deciso e ricco di sapidità e un ciuffo di sedano fritto. Vino in abbinamento: Il Convito di Curina Champagne

More info:

Trovato Food Project Executive Chef Giorgio Trovato Email. gigionix@gmail.com - www.trovatofoodproject.com

Ufficio stampa & PR M: Comunicazione Micaela Scapin Tel. 338 4293592 - info@micaelascapin.it - www.micaelascapin.it

Ristorante “Il Convito di Curina” Località Curina 53019 Castelnuovo Berardenga (Siena) Tel. 0577 355647 / 355630 - Fax 0577 355610 Email: info@ilconvitodicurina.it - www.villacurinaresort.com/it/ristorante

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REPUBBLICA D DUBAI, GALAP TRE METE CALD


DOMINICANA, PAGOS, DE DA SOGNO REPUBBLICA DOMINICANA Non potrebbe essere un’ora diversa. Las cinco de la tarde. Più o meno, naturalmente. Perché da queste parti il tempo scorre con un ritmo diverso, rilassato e piacevole. Così, con questo ritmo, una folla variopinta si avvicina a piedi o su motociclette dagli improbabili sellini che assomigliano a grafiti su pelle sintetica. Arrivano e si accomodano per l’appuntamento domenicale all’Iglesia de San Francisco, nel cuore storico di Santo Domingo. È qui, dove l’antico alone mistico stinge sulla moderna passione nazionale, che ci che si diffonde per i vicoli della Zona Colonial, tra le case color pastello decorate dai merletti di ferro battuto, fra i fazzoletti di verde dei parques bordati dalle iconiche panchine dove si ozia nelle ore più calde.

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si ritrova per ballare accompagnati dall’orchestra al suono delle maracas

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Il mare, certo. Quello che lambisce le falci di sabbia bianchissima ombreggiate dalle palme da cocco. Quello delle cartoline, naturalmente. Quello dove mettere in pausa il nostro inverno. Il mare è lo spunto principale per regalarsi la Repubblica Dominicana e il suo clima ma la musica è la colonna sonora di questo sorprendente Paese. Lo racconta per le strade su cui si cammina, interrotti da merengue e bachata che sfuggono dai ritrovi popolari, dai giardini esclusivi, da minuscole stanze aperte sul marciapiede del cuore coloniale della capitale: fuori coppie allacciate che si muovono, dentro musica che ti attira, imponendoti di fermarti, di ascoltare e di ammirare. La musica travolge il corpo, rende magnetici gli sguardi, guida passi e movimenti. Oltre le note, oltre i ritmi, la musica racconta la storia della Repubblica Dominicana, è il filo invisibile che ha trasportato messaggi e animato rivolte, ha usato metafora e rime per esprimere ciò che non poteva essere raccontato. Il cuore musicale di questo paese batte nel Cibao, dove è nato il merengue e dove mantiene un sapore autentico, ma le note sono la linfa che si diffonde in ogni angolo. Persino le fronde delle palme sembrano ondeggiare al ritmo sensuale e sinuoso della musica, mentre giocano con i curiosi ventagli dall’aria esotica che aggiungono un tocco orientale alla Casa Colonial, un’oasi di eleganza e savoir faire affacciata sul mare di Puerto

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Plata, la “fidanzata dell’Atlantico”.

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Hymenocallis: elegante, bianco, con petali lunghi e ben separati. È questo fiore ad aver ispirato l’edificio più alto al mondo, Burj Khalifa, che svetta sulle aree verdi e sulla vecchia città dal sapore arabeggiante, che si anima di notte nei locali e nei ritrovi più frequentati. DUBAI Vetro e cemento sono le nuove armi con cui il profilo di Dubai si è imposto al mondo intero. La vela spiegata dell’hotel Burj Al Arab, diventata in poco tempo l’icona dell’ospitalità di lusso, non è più sola. Il lungomare, la Marina, le Emirates Towers concepite come una sorta di yin e yang per esaltare le differenze, la superiorità e l’inferiorità, il maschile e il femminile, la supremazia e la sottomissione. È lo spirito del luogo, un piccolo concentrato di contrasti, diventato in pochi decenni il protagonista di uno sviluppo senza precedenti. Per concedersi una passeggiata a piedi resta il vecchio centro che, benché sottoposto a lifting, non ha perso i suoi tratti caratteristici che ricordano le origini e le celebrano orgogliosamente. Nel Forte Al Fahidi, il Dubai Museum racconta il passato, quando c’erano soltanto villaggi aggrappati alle oasi di palme da dattero e pescatori di perle. Nei souq oro, spezie, incenso, petali di rosa, abiti in cotone e stoffe di seta resistono agli shopping mall della città nuova. Distese di sabbia che lambiscono un mare invidiabile, con fondali bassi e scogliere coralline, un litorale frastagliato a volte circondato da mangrovie e proteso verso l’interno, verso quella distesa di deserto chiamata Rub Al Khali, il Quarto Vuoto, il deserto di sabbia più grande del mondo, annunciato da ripide vallate scolpite dal vento a ridosso delle basse pianure costiere. Aggiungete ospitalità araba, che ha sposato perfettamente l’altissimo livello dei servizi alberghieri e avrete già un’idea. Provate ora a prenotare una camera last minute durante l’annuale Dubai Shopping Festival e capirete perfettamente qual è la chiave del successo.


In principio furono le perle. Quelle pescate nelle calde acque del Golfo e vendute nel mondo intero. Poi divennero tre S: Sea, Sun & Shopping, lo slogan vincente con cui Dubai fece il suo ingresso nel panorama del turismo mondiale. Il risultato è sempre stato vincente: commercio, lusso, creatività, mare straordinario, panorami sorprendenti, clima irresistibile durante l’inverno. Benvenuti a Dubai, la città dove anche i sogni superano se stessi! GALAPAGOS Avete mai sognato di entrare in un mondo completamente diverso dal vostro? Di varcare una invisibile soglia spaziale e temporale e sentirvi come una sorta di outsider? Se la risposta è sì, allora dovete prendere un volo da Guayaquìl e dirigervi alle Galapagos, dopo un viaggio aereo che sembra proiettarvi in una dimensione quasi irreale. Tredici isole, sei isolotti e una quarantina di scogli sparsi a quasi mille chilometri dalla costa dell’America del Sud. È questo il “laboratorio dell’evoluzione” che affascinò Charles Darwin e nel quale vive un ecosistema straordinario fatto di specie animali diverse che vivono in perfetta armonia. Che non è così banale, se si pensa che questi animali sono iguane, leoni marini, granchi giganteschi, uccelli e persino una piccola colonia di pinguini. Il segreto di questa armonia è la totale assenza di paura. Nessun bisogno di combattersi per accaparrarsi il cibo perché ogni essere trova il proprio nell’anello della catena alimentare che si è prodotta grazie alla selezione naturale. Il risultato è straordinario. Perché entrare in questa specie di universo al contrario, dove noi siamo gli intrusi, è un viaggio non soltanto alla scoperta dei luoghi ma anche di riflessione sugli equilibri che altrove sfuggono. Per visitare queste isole è indispensabile disporsi all’umiltà e a un rispetto che ci rimarranno impressi. Un po’ come camminare in punta di piedi per non disturbare in casa d’altri. Insomma ritrarsi dal proprio consueto modo di fare e magari cogliere l’occasione per ripensarlo. Nella pratica però serve anche altro: occhiali da sole, cappello, borraccia. E una guida che vi accompagni nelle escursioni per apprezzare meglio i luoghi e vi informi delle rigide regole comportamentali imposte ai visitatori, come camminare sui percorsi segnalati, non allontanarsi dalle aree riservate e soprattutto non disturbare gli animali che molto spesso capita di trovare


accomodati sulle panchine, distesi attraverso i sentieri o raggruppati sulle scale di accesso. E così mentre di notte le navi si spostano da un’isola all’altra ballando sulle correnti oceaniche, di giorno si varca il confine invisibile scendendo a riva a bordo di gommoni (le navi non possono avvicinarsi a terra per non rovinare l’ecosistema). Attracco mojado o seco, avvisano prima di scendere. Insomma preparatevi a bagnarvi per raggiungere terra oppure sappiate che non ce ne sarà bisogno. Ma quando si comincia a camminare, il silenzio si interrompe soltanto per le esclamazioni di sorpresa incontenibile. Fenicotteri, iguane di terra e di mare, otarie, pellicani, sule dalle zampe azzurre, fregate, tartarughe giganti mentre in acqua nuotano delfini e orche. Intorno il contorno ruvido delle distese di lava, ogni tanto un cactus, un albero. Nessuna traccia dell’uomo. Neanche le nostre, che riportiamo in silenzio sul gommone che torna verso la nave. Carla Diamanti

PER GLOBETROTTER 2.0 ELEMIS. Un kit corpo da regalarsi e regalare pensato per chi non rinuncia ai prodotti del cuore anche quando è in viaggio. Tre body wash per esperienze sensoriali al sapore di menta e camomilla, timo e basilico, camelia e macadamia, un body scrub dai sapori esotici e una crema corpo al profumo dei fiori di frangipani. Tutti in formato check in approved.

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EVE

60 gio

MILANO La capitale meneghina si anima di eventi e iniziative Ricchissimo il cartellone TEATRALE del capoluogo, per tutti i gusti.

in particolare quello del Teatro degli Arcimboldi,

Iniziamo con le manifestazioni più classicamente che spazia da un balletto natalizio, come Lo SchiacNATALIZIE: per chi è alla ricerca di doni e preli- cianoci, messo in scena dal Bashkirian State Ballet batezze, oltre al Banco di Garabombo, dedicato Theatre, al musical firmato Disney, The Beauty and al commercio equo e solidale, dal 29 novembre the Beast. all’8 dicembre l’appuntamento è con l’Artigiano in Fiera, mentre dal 4 al 9 torna la tradizionale Fiera degli Obei obei. Nota per bibliofili: il 23 e il 24 novembre, il Salone del Libro Usato, è il luogo ideale dove trovare il regalo perfetto tra libri antichi, fumetti, locandine cinematografiche, acquarelli e cartoline d’epoca. Per gli appassionati d’ARTE, é imperdibile la retrospettiva del Poldi Pezzoli, Le dame dei Pollaiolo, Da segnarsi in agenda, infine, l’evento MUSICALE per eccellenza del Mediolanum Forum di Assago: l’unica tappa italiana del tour mondiale di Elton

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John il 4 dicembre.

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ma anche l’esposizione del Museo del Novecento

FUORI PORTA

dedicata a Klein e Fontana, Milano-Parigi, 1957-

Per immergersi appieno nell’atmosfera

1962. Per chi, invece, preferisce la FOTOGRAFIA,

natalizia, tra decorazioni, dolci melodie

ecco l’avventura dell’alpinista Walter Bonatti a

e profumo di pan di zenzero, i tipici

Palazzo della Ragione e i 50 anni di storia, firmata

mercatini di Bressanone e il suggestivo

Pirelli, in The Cal, Forma e Desiderio, a Palazzo

Villaggio di Natale di Bussolengo

Reale; o ancora i 150 scatti di Steve McCurry,

vi aspettano in Alto Adige e in Veneto.

presenti alla Villa Reale di Monza.


ENTI

orni a...

ROMA A TEATRO va in scena Natale a casa Cupiello, la celebre commedia dolceamara di Eduardo De Filippo; dal 3 dicembre al 4 gennaio, al Teatro Argentina, per la regia di Antonio Latella. Infine, una MOSTRA natalizia d’eccezione è 100 Presepi, dal 27 novembre al 6 gennaio 2015 nelle La stagione romana continua con mostre e Sale del Bramante, un’esposizione che impressiona appuntamenti che, da settembre, movimentano per la sua varietà, a testimoniare l’eccellenza la Capitale. L’ARTE emoziona ancora con Escher artigianale di un’arte popolare e antica. ed Henri Cartier-Bresson, a cui si aggiunge, fino al 18 gennaio, il talento di Hans Memling, a cui le Scuderie del Quirinale dedicano una monografica unica in Italia. Tra le opere, radunate dai musei di tutto il mondo, anche alcuni trittici o distici riuniti insieme per la prima volta. FUORI PORTA Appuntamento tradizionale con gli irrinunciabili mercatini di Natale. E se desiderate spingervi un po’ più in là della consueta Piazza Navona, Napoli vi aspetta. Le botteghe di via San Gregorio Armeno, la strada dei presepi, trasformano Ricco anche il panorama MUSICALE, che accom-

tutta una zona della città in un labirinto caotico di

pagna le feste con un’offerta per tutti i giorni e tutti

statuine, dalle classiche, alle più buffe ed attuali.

i gusti. Il 18 dicembre debutta al Teatro Costanti Lo Schiaccianoci, balletto natalizio per eccellenza, in scena fino al 4 gennaio 2015, con la coreografia di Amedeo Amodio e Maria Yakovleva, Ashley Bouder, Vladimir Shklyarov tra gli interpreti. Subito dopo Natale, il 26 dicembre, il concerto di Giovanni Allevi con l’Orchesta Sinfonica Italiana, all’Auditorium Parco della Musica.

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LIBRI per grandi... Per loro: “storia di un corpo”, Daniel Pennac, FELTRINELLI Il corpo perfetto è...quello di tutti. Con i suoi cambiamenti, imperfezioni, piccoli deliziosi orrori. Daniel Pennac ha annotato la storia del suo corpo dalla pubertà alla vecchiaia, e Feltrinelli la ripubblica questo mese in una nuova edizione con parti inedite e illustrazioni di Emmanuel Larcenet. Per gli adolescenti che si vorrebbero chiudere in un sacco di juta, ma non solo.

Per lei: “L’incredibile Urka”, Luciana Littizzetto, MONDADORI Care donne in crisi di nervi, sole come un gambo di sedano o (peggio) in compagnia di un giovane Walter: la Lucianina è tornata per regalarci un po’ di sollievo natalizio. Puntuale come il ciclo in vacanza o la pioggia quando esci dal parrucchiere - diciamolo, beninteso, per ammirata emulazione. Per ridere delle sventure quotidiane che le donne sono costrette a sopportare da vere eroine, e per dimostrare, a chi osa dire il contrario, che sanno essere (tra le altre cose) anche molto ironiche.

Per lui: “La scuola in giallo”, AA VV, SELLERIO Oltre a “Natale in giallo” e “Capodanno in giallo”, Sellerio ci propone questo Novembre una nuova raccolta giallistica ispirata a un tema unico. Il fil rouge del delitto passa questa volta tra banchi e cattedre, da Istanbul a Napoli, dall’Inghilterra a Palermo. Crimini oscuri e raffinati, dalle penne di Esmahan Aykol, Alan Bradley, Gian Mauro Costa, Maurizio de Giovanni, Nicola Fantini, Laura Pariani, Alicia Giménez-Bartlett, Francesco Recami.

Per tutti: “La leggenda della rosa di Natale”, di Selma Lagerlöf, IPERBOREA Un’antologia di racconti firmati dalla prima donna vincitrice del Premio Nobel,

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per prepararsi al Natale con lo splendore delicato delle atmosfere nordiche.

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Nel contrasto tra il buio dell’inverno e il candore accecante della neve, nella foresta svedese ovattata e quasi irreale si svolgono queste storie semplici ma dense di significato, come un mistero che ogni anno si ripete e non si lascia mai svelare del tutto.


...e per piccini Consigliati da Maria Stella Gariboldi e Marina Petruzio “Una torta per merenda”, J.Koppens e E. van Lindenhuizen, GIRALANGOLO, dai 2 anni A volte il momento della merenda è talmente atteso che pensare di dividerla con qualcuno… proprio no! È quel che succede a Lisa, una coniglietta sempre indaffarata: oggi i suoi amici non hanno voglia di offrirle neppure un pezzettino della loro merenda. Che succederà nel bosco quando Lisa se ne andrà un po’ triste? Temi: condivisione, generosità, cura per gli altri.

“Luna e la camera blu”, M. Guirao Jullien e C. Davenier , BABALIBRI, dai 4 anni Luna è una bimba tranquilla che ama sognare ad occhi aperti, soprattutto quando nella camera blu, a casa della nonna, con la sola forza della sua fantasia riesce ad entrare nei disegni della tappezzeria. Lì si apre un mondo. Un elogio alla vita immaginaria, una storia di grande sensibilità e grazia. Temi: vita interiore, sogni, immaginazione.

“Piccolo Buio”, Cristina Petit, IL CASTORO, dai 4 anni “Io sono una bambina grande, questo è solo un piccolo buio per me e quella luce arancione non è certo… l’uomo nero, il lupo, un mostro verde, uno squalo o un fantasma!” Questo è quello che si ripete Talla, sveglia una notte ad ora insolita. Cosa saranno tutte quelle luminosità sinistre che provengono dalle varie stanze di casa? Temi: paura del buio.

“Una scatola gialla”, Pieter Gaudesaboos, SINNOS, dai 4 anni, ma uno di 7 ci si è divertito moltissimo! Ingredienti: un pilota, un comandante, un macchinista, un autista, un postino, una bambina e… una misteriosa e gigantesca ma anche molto piccola Scatola Gialla! Che va, su aerei, navi, treni, autobus e anche biciclette, per parchi e per città. Ma cosa c’è nella Scatola Gialla? Sorpresa!

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FILM per grandi... Magic in the moonlight Ritorno in grande stile per Woody Allen, con una commedia romantica e frizzante ambientata nella Francia degli anni ’20: tra gli scenari della Costa Azzurra, feste rutilanti e costumi retrò, l’illusionista scettico Stanley (Colin Firth) cercherà di smascherare la bella medium Sophie (Emma Stone). Ci riuscirà?

Il ragazzo invisibile Gabriele Salvatores e il primo superhero movie all’italiana, un progetto ambizioso che coinvolge cinema, fumetto, musica e letteratura. Michele, 13 anni, è un ragazzo normale: la sua vita scorre tra la scuola, il bullo della classe e i sospiri per il primo amore. Ma un giorno qualcosa di incredibile accade: diventa invisibile. È così che la più grande avventura della sua vita ha inizio.

Lo Hobbit: la battaglia delle cinque armate Peter Jackson conclude la sua seconda trilogia dedicata all’universo fantasy di JRR Tolkien. Bilbo Baggins, Thorin Scudodiquercia e la compagnia dei nani questa volta dovranno vedersela con un infuriatissimo drago Smaug, legioni di orchi inviate dal temibile Sauron ed una mitica battaglia che deciderà il futuro della Terra di Mezzo.

Il ricco, il povero e il maggiordomo Diretto da Paolo Guerra, il film vede protagonista lo scoppiettante trio formato

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da Aldo, Giovanni e Giacomo nei panni di un venditore abusivo, uno spregiudicato

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broker milanese, un maggiordomo cultore di arti marziali e cultura giapponese… (Dis)avventure assicurate.


...e per piccini Consigliati da Virginia Grassi Royal Opera House - Alice nel paese delle meraviglie Dal celebre libro di Lewis Carroll, ecco sul grande schermo il balletto di Christopher Wheeldon. Per immergersi nella magia di un mondo dove tutto può accadere e per ritrovare vecchi amici come il Cappellaio Matto, che qui balla il tip-tap, il Bianconiglio e la lunatica Regina di Cuori.

I Pinguini di Madagascar Dopo le avventure di Madagascar, il nuovo spin-off della DreamWorks Animation: questa volta Skipper (il leader), Kowalski (il cervello), Soldato (il giovane volenteroso) e Rico (l’esperto d’armi), insomma, il team di prodi ed esilaranti pinguini 007 verrà reclutato dalla squadra “Vento del Nord” per sventare i piani del malvagio dottor Octavius Brine.

Big Hero 6 Arriva il primo film d’animazione della Marvel, creato dai Walt Disney Studios. Il piccolo genio Hiro Hamada ed il suo robot Baymax dovranno salvare la frenetica e supertecnologica città di San Fransokyo. Per farlo trasformeranno i loro amici - Go Go Tamago, Wasabi No-Ginger, Honey Lemon e Fred - in una squadra di supereroi.

Un amico molto speciale Tenerissima commedia a tema natalizio che vede il piccolo Antoine affrontare un buffo quanto improbabile Babbo Natale, che altri non è che un ladro intento a svaligiare le case. I due finiranno per formare un’inaspettata coppia in giro per i tetti di Parigi, ognuno intento a realizzare il proprio sogno in una notte magica dove tutto può accadere…

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Tovagliette, dolci pensieri natalizi Le tovagliette sono dei progetti divertenti e veloci da realizzare, perfette per decorare la tavola per un tè speciale con le amiche o come regalo per una persona cara

Sono anche ideali per chi affronta, pieno di entusiasmo, la maglia per la prima volta: abbinando punti diritti e rovesci con pochi ferri di lavorazione è possibile creare un oggetto piacevole che riempie di gioia per i successi raggiunti. In questo caso è consigliabile seguire le istruzioni per la versione bianca. È un progetto divertente anche per una persona esperta, essendo la tovaglietta veloce da creare oltre a permettere di finire gli avanzi di filati. La versione verde presenta un motivo traforato decorativo che è indicato

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per chi ha già dimestichezza con i vari punti. Abbinando e giocando con colori

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diversi, possiamo personalizzare ogni momento della nostra giornata, studiando nuovi utilizzi per le nostre tovagliette: segnaposto per Natale, sottovaso decorativo, sottotazza o anche centro tavola.


di Emma Fassio Materiale occorrente - Filato di cotone da lavorare con i ferri del 4 mm, ferri con punte del 4 mm, un ago da lana per nascondere le codine Misure - Le tovagliette fotografate sono state realizzate con una tensione di 20 maglie x 28 ferri in 10 x 10 cm e misurano 13 x 14 cm Abbreviazioni - dir: diritto; rov: rovescio; lav: lavorare; gett: gettato; 2insrov: due maglie insieme a rovescio; ppr: passa una maglia come se dovessi lavorarla a diritto, passa una seconda maglia come se dovessi lavorarla a diritto, riposiziona le due maglie sul ferro di sinistra e lavorale a rovescio; DL: diritto lavoro; RL: rovescio lavoro. Tovaglietta versione verde con motivo traforato

Tovaglietta versione bianca

Avviare 29 maglie

Avviare 29 maglie

Ferri da 1 a 4: lav a dir tutte le maglie

Ferri da 1 a 4: lav a dir tutte le maglie

Ferro 5 e tutti i ferri dispari se non diversamente

Ferro 5 e tutti i ferri dispari se non diversamente

indicato (DL): lav a dir tutte le maglie

indicato (DL): lav a dir tutte le maglie

Ferro 6 (RL): 3dir, lav a rov sino alle ultime 3 maglie, 3dir Ferro 6 (RL): 3dir, lav a rov sino alle ultime 3 maglie, 3dir Ferro 8: 3dir, lav a rov sino alle ultime 3 maglie, 3dir

Ferro 8: 3dir, lav a rov sino alle ultime 3 maglie, 3dir

Ferro 10: 3dir, 1rov, gett, 2insrov, 17dir, ppr, gett, 1rov, 3dir Ferro 10: 3dir, 3rov, 17dir, 3rov, 3dir Ferro 12: 3dir, 1rov, gett, 2insrov, 17dir, 3rov, 3dir

Ferro 12: 3dir, 3rov, 17dir, 3rov, 3dir

Ferro 14: 3dir, 1rov, gett, 2insrov, 3dir, 11rov, 3dir,

Ferro 14: 3dir, 3rov, 3dir, 11rov, 3dir, 3rov, 3dir

ppr, gett, 1rov, 3dir

Ferro 16: 3dir, 3rov, 3dir, 11rov, 3dir, 3rov, 3dir

Ferro 16: 3dir, 1rov, gett, 2insrov, 3dir, 11rov, 3dir,

Ferro 18: 3dir, 3rov, 3dir, 11rov, 3dir, 3rov, 3dir

ppr, gett, 1rov, 3dir

Ferro 20: 3dir, 3rov, 3dir, 11rov, 3dir, 3rov, 3dir

Ferro 18: 3dir, 1rov, gett, 2insrov, 3dir, 11rov, 3dir,

Ferro 22: 3dir, 3rov, 3dir, 11rov, 3dir, 3rov, 3dir

ppr, gett, 1rov, 3dir

Ferro 24: 3dir, 3rov, 3dir, 11rov, 3dir, 3rov, 3dir

Ferro 20: 3dir, 1rov, gett, 2insrov, 3dir, 11rov, 3dir,

Ferro 26: 3dir, 3rov, 3dir, 11rov, 3dir, 3rov, 3dir

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Ferro 28: 3dir, 3rov, 17dir, 3rov, 3dir

Ferro 22: 3dir, 1rov, gett, 2insrov, 3dir, 11rov, 3dir,

Ferro 30: 3dir, 3rov, 17dir, 3rov, 3dir

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Ferro 24: 3dir, 1rov, gett, 2insrov, 3dir, 11rov, 3dir,

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Ferri da 35 a 39: lav a dir tutte le maglie

Ferro 26: 3dir, 1rov, gett, 2insrov, 3dir, 11rov, 3dir,

Ferro 40: chiudere tutte le maglie lavorandole a dir

ppr, gett, 1rov, 3dir

Nascondere le codine, lavare/bloccare oppure

Ferro 28: 3dir, 1rov, gett, 2insrov, 17dir, 3rov, 3dir

stirare a vapore la tovaglietta.

Ferro 30: 3dir, 1rov, gett, 2insrov, 17dir, 3rov, 3dir Ferro 32: 3dir, lav a rov sino alle ultime 3 maglie, 3dir Ferro 34: 3dir, lav a rov sino alle ultime 3 maglie, 3dir Ferri da 35 a 39: lav a dir tutte le maglie Ferro 40: chiudere tutte le maglie lavorandole a dir Nascondere le codine, lavare/bloccare oppure stirare a vapore la tovaglietta.


I Top-green d prima, durant le feste: ecco Non c’è festa che si rispetti senza che fiori e piante siano gradite e irrinunciabili presenze, ed è soprattutto nel periodo natalizio che la casa è invasa dal verde Dal più classico abete, quello vero, declinato nelle varietà argento, bianco, o di Normandia a quello rosso che poi abete, Abies, non è, ma Picea. Si distinguono dalla posizione delle pigne, erette nei primi, mentre sono pendule nei secondi e dalla diversa attaccatura delle foglie che negli Abies sono attaccate direttamente sui rametti, mentre nei Picea hanno un piccolo picciolo. I più tradizionalisti ancora si ostinano a preferire alla copia in versione ‘ecologica’, i veri alberi, sostenendo una scelta che ogni anno apre molte diatribe chiuse spesso con parità di vantaggi. Seguono a ruota nella classifica degli evergreen delle festività natalizie, ciclamino, stella di Natale e bulbi a scelta tra Amaryllis, giacinti e narcisi e una new entry degli ultimi anni: la rosa di

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Natale, altrimenti chiamata dai più esperti, elleboro.

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Vediamo dunque come prenderci cura di loro usando qualche accortezza ma, soprattutto, un po’ di buon senso e se per tutte vale la regola di trovare un posticino luminoso vicino alla finestra che sia il più possibile lontano dai termosifoni, per ognuna dovrete riservare una speciale attenzione!


di Natale, te e dopo o cosa fare Albero di Natale per piccoli spazi Se siete tra i simpatizzanti dell’abete naturale, scegliete piante di piccola taglia che meglio si adattano agli spazi domestici e più facilmente sono vendute in vaso nella zolla di terra di coltivazione con tutte le loro radici. Picea conica è la specie adatta, si può sistemare anche sopra ad un mobile o un tavolino ed è disponibile in altezze dai 20 fino ai 150 centimetri. Di crescita lenta, circa 5 centimetri all’anno, è una pianta molto decorativa e durante lo sviluppo mantiene una forma conica e compatta. Vaporizzate con acqua il fogliame e irrigate lasciando asciugare il terreno prima di ripetere l’operazione.

Ciclamino Il Ciclamino è una delle piante fiorite più regalate e ricevute in dono, malgrado il linguaggio dei fiori lo associ alla diffidenza e allo scoraggiamento a monito della tossicità della ciclamina, sostanza emessa dai suoi bulbi. Il ciclamino disponibile sul mercato è frutto di selezioni e incroci che hanno avuto origine da Cyclamen persicum, specie non rustica coltivata in serra come pianta da appartamento. Se volete acquistarlo, cercate le varietà profumate, solitamente di taglia più piccola, ricordano le specie endemiche dei boschi. Non eccedete con l’irrigazione, in quanto soffre del ristagno idrico e possibilmente, nelle sere non troppo gelide, fategli prendere una boccata d’aria in terrazzo o sul balcone. Per agevolare la formazione dei fiori, asportate sempre gli steli sfioriti così come le foglie appassite e a meno che non vogliate provare a moltiplicarlo, non lasciate andare a seme i fiori, nei quali la pianta concentrerebbe tutte le energie a scapito della salute generale.

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Bulbi I bulbi presenti in questo periodo sul mercato sono sottoposti ad un processo di forzatura che permette loro di fiorire anticipando di qualche mese ciò che avviene in natura. Amarillis, giacinti e narcisi regalano note di fragranza e colore e possono essere coltivati sia con idrocoltura nelle apposite caraffe in vetro, che in vaso. Potete anche acquistarli già nel loro vaso di coltivazione o metterli voi stessi a dimora in un contenitore poco più grande della circonferenza, interrateli facendoli uscire dalla terra per un terzo della loro grandezza. Non amando l’umidità, occorrerà preparare un fondo drenante di cocci, ghiaia o argilla espansa prima di aggiungere terriccio formato in parti uguali da compost, torba e sabbia. Scegliete bulbi sodi al tatto, prima di interrarli idratate le radici appoggiandone la base sull’imboccatura di un barattolo in vetro colmo d’acqua per tutta una notte. La fioritura si avrà nell’arco di 4-6 settimane. Stella di Natale Euphorbia pulcherrima, è il suo nome latino, dove pulcherrima sta a significare bellissima per via delle particolari brattee disposte a forma di stella che proprio nel periodo natalizio assumono tonalità che vanno dal bianco al rosso vivace, passando per il rosa pallido e hanno dato origine al nome comune Stella di Natale. Arriva dalle zone tropicali del centro America e ricerca quindi le stesse condizioni ambientali di quei luoghi con temperature minime non inferiori ai 15°C. Bagnate poco la vostra stella di Natale e solo quando la terra è asciutta, non tollera né il ristagno idrico né i portavasi. Attenzione: la pianta, alla potatura e rottura di un ramo o di una foglia, emette un lattice tossico che contiene triterpene, e a contatto con l’epidermide o ingerito può provocare reazioni allergiche.


Rosa di Natale Il suo nome comune deriva dalla somiglianza dei fiori, a cinque sepali e numerosi stami, alla rosa botanica e dalla peculiarità di sbocciare puntuale proprio nel periodo delle festività di dicembre. Helleborus niger è invece il nome botanico dove niger indica la colorazione molto scura, quasi nera, delle radici utilizzate nella medicina antica per curare, si credeva, la pazzia. L’elleboro cresce nei boschi delle zone montane dell’Europa centrale, delle Alpi Occidentali e della Russia, da sempre utilizzata come pianta decorativa nei paesi nordici, solo negli ultimi anni si è fatta apprezzare anche dal mercato italiano. Amando la mezz’ombra e le fresche temperature del sottobosco, è facilmente comprensibile che non possa trovare accogliente le nostre case, ma con la promessa di trovare il posto più idoneo a soddisfare le sue esigenze di coltivazione, solo per poco tempo, possiamo provare a tenerlo con noi anche tra le mura domestiche. Solo per le feste di Natale, mettiamolo sul davanzale della finestra più luminosa annaffiando solo quando la terra è asciutta.

e dopo? Albero di Natale Trapiantatelo il prima possibile in piena terra, aggiungendo alla buca d’impianto terra per acidofile e ponendo sul fondo uno strato drenante. In primavera una manciata di stallatico contribuirà a dare il giusto apporto nutritivo. Per utilizzarlo l’anno seguente, provate invece a regalargli un vaso più grande, e dopo averne tagliato il fondo, ponetelo in una buca preparata su misura. Sarà più facile estirparlo affinché possa essere ancora protagonista del vostro Natale. Ciclamino Se siete stati tanto bravi da far sopravvivere il ciclamino alla permanenza domestica invernale, potete regalargli la libertà di vivere e moltiplicarsi in terrazzo o in giardino seguendo i ritmi della natura. Basterà piantare appena possibile il suo tubero in un terreno soffice e drenato, e aspettare che i fiori vadano a seme. Dovrete avere la pazienza di attendere almeno tre anni per vederlo riappropriarsi della sua taglia originaria e non allarmatevi se in estate, quando fa caldo, perderà tutte le foglie: il suo tubero sta solo riposando, in attesa di compiere un nuovo ciclo vitale.

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Bulbi Premesso che per garantire la fioritura durante le festività i bulbi sono stati sottoposti a un processo di forzatura e difficilmente l’anno seguente potranno regalare nuovi fiori, è comunque possibile metterli a dimora in piena terra con la speranza di ristabilire un naturale equilibrio. Recidete alla base lo stelo sfiorito e continuate a bagnare moderatamente la terra finché le foglie sono verdi. Durante questa fase, il bulbo incamera nutrimenti utili alla sua crescita, lasciate che le foglie completino il loro ciclo vitale fino a che iniziano ad ingiallire. Quando saranno completamente secche, eliminatele e ripulite il bulbo dalla terra prima di riporlo in luogo buio e ben aerato. A inizio autunno piantatelo in buona terra da giardino mista a sabbia in una buca sul cui fondo avrete sistemato uno strato drenante. La primavera seguente potrete avere la sorpresa di vederlo nuovamente fiorito! Stella di Natale Terminata la fioritura, la pianta perderà parte delle foglie e sarà necessario procedere con una leggera potatura. Quando poi a primavera le temperature saliranno con minime notturne di 15°C, dovrete spostarla all’esterno. Ai primi freddi di inizio autunno andrà nuovamente ricoverata in casa, in un luogo dove possa ricevere al massimo otto ore di luce al giorno, lontano da fonti luminose artificiali, per agevolare la formazione di nuovi rami e foglie. Durante il periodo vegetativo, somministrate un buon concime a base di potassio e fosforo. La colorazione rossa delle brattee avviene solo sulla vegetazione portata dai rami nuovi. È indispensabile rispettare i cicli di alternanza di luce e buio e mantenerla al caldo. Rosa di Natale Meglio sarebbe piantare la rosa di Natale in un bosco o perlomeno in una zona del giardino riparata dalla chioma di alberi o arbusti a foglia caduca e dove le sue radici possano godere della vicinanza di un ruscello. In alternativa, è possibile coltivarla anche in terrazzo purché gli si destini spazio in un contenitore dove le radici possano agevolmente ingrossare e dove la notte non sia disturbata da troppa luce artificiale. Al momento dell’impianto e nelle fasi di crescita vegetativa, offritegli una concimazione organica a base di fosforo e potassio. Gradisce anche una buona manciata di cenere di legna che spesso abbonda in inverno!

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Ghirlanda di Natale Utilizzando il materiale verde che avete in casa potete realizzare una semplice ghirlanda natalizia o potete usare anche foglie di alloro o altro sempreverde come l’alloro, il corbezzolo, il lauroceraso, il bosso o altri facilmente disponibili. Occorrono: • base di rami intrecciati (da acquistare

già pronta o da realizzare voi stessi)

• cesoie • filo di ferro da fiorista • spago o corda per appendere la ghirlanda

Realizzate la base della ghirlanda intrecciando i tralci lunghi e molto flessibili di Clamatis Vitalba (pianta infestante che si trova in tutti i nostri boschi) o altre piante come glicine, kiwi o falso gelsomino. Create diversi mazzetti con i rametti di sempreverdi legandoli con il filo di ferro sottile. Fissate i mazzetti legandoli con il fil di ferro alla base della ghirlanda sovrapponendoli seguendo il senso orario e fino a completare il giro. Potete impreziosire la ghirlanda con delle decorazioni. Aggiungete a piacere qualche pallina di Natale o le bacche che alcune piante regalano con generosità durante il periodo invernale oppure pigne o frutta secca. Completate

Simonetta Chiarugi

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con un nastro per appenderla.


A TAVOLA con... 4 esclusive ricette elaborate da Raffaella Mattioli

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Ecco, ci siamo, siamo arrivati a dicembre in un batter d’occhio. Quello che quindi vi proporrò sarà un menù natalizio: quest’anno ho deciso che il mio sarà a base di pesce

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Crema di cavolfiore con caviale e foglia d’oro Iniziamo alla grande con una ricetta “blasonata”,

INGREDIENTI per 8 BICCHIERINI:

l’originale è stata infatti ideata

2 piccole patate

dal grandissimo chef francese Joel Robuchon.

1 piccolo scalogno

L’ho umilmente rivisitata senza togliere

1 piccolo cavolfiore

la genialità al suo creatore di accostare

1 litro di brodo vegetale

la dolcezza di un rustico cavolfiore

Caviale a piacere

alla freschezza ed intensità del caviale

Sale, pepe e olio EVO q.b.

e poi le foglie d’oro...

Foglia d’oro commestibile

Beh dopotutto, si tratta di Natale! Tempo di preparazione: 20 minuti circa

PROCEDIMENTO: Preparate un brodo vegetale con carote, cipolla e sedano. In una casseruola alta, fate imbiondire lo scalogno finemente tritato con dell’olio EVO, quindi unite le patate tagliate a piccoli pezzi e le cimette di cavolfiore, salate e pepate, aggiungete il brodo di volta in volta e fate cuocere fino a quando le patate e il cavolfiore saranno perfettamente cotti. Passate quindi al mixer. Versate la crema intiepidita nei bicchierini, aggiungete un cucchiaino di caviale e cospargete con dei pezzetti di foglia d’oro. Note:

Vino consigliato:

Va servito a temperatura ambiente.

Bollicine… italiane ovviamente. A me piace

Se non avete tempo, usate i cuori di merluzzo

moltissimo lo spumante Franciacorta

surgelati e cotti al vapore, il risultato finale sarà

Gran Cuvée Brut Bellavista: dal perlage

comunque strepitoso.

fitto e persistente, dal profumo ben pronunciato di straordinaria finezza, al palato asciutto ed estremamente elegante.

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Risotto con tartare di gamberi rossi, melograno e mandorle salate È buonissimo, scusate se lo dico, ma l’insieme dei sapori di questo risotto è straordinario. La dolcezza del gambero incontra il salato delle mandorle, la freschezza del basilico e la leggera acidità del melograno. Ma tutta questa esplosione di sapori necessita che spendiate un po’ di tempo e prepariate un buon brodo di gamberi. In fondo è una ricetta di Natale, una volta tanto si può fare…

INGREDIENTI X 4 PERSONE: gr. 250 gr. di riso Carnaroli 4 gamberi rossi di Sicilia 12 mandorle salate 30 chicchi di melograno Basilico Tempo di preparazione: 30 per il brodo di gamberi + 20 per il risotto

PROCEDIMENTO:

Il succo di mezzo limone 1 scalogno, 1 spicchio d’aglio Olio EVO, burro, sale, vino bianco Brodo vegetale Per prima cosa dovete togliere le teste e i carapace dei gamberi; metteteli in una casseruola con uno spicchio d’aglio in camicia e un filo d’olio. Fateli tostare schiacciandoli con una forchetta e poi copriteli con circa 750 cl di acqua. Cuoceteli lentamente per 30 minuti, quindi una volta intiepidito il brodo ottenuto filtratelo e tenetelo da parte. Nel frattempo, pulite i gamberi crudi, tagliateli in piccoli pezzi e fateli marinare in un’emulsione di olio e limone, poi teneteli

coperti in frigorifero per almeno 30 minuti. Tritate finemente uno scalogno, fatelo imbiondire con un filo d’olio, aggiungete il riso, salate, fatelo tostare pochi minuti, sfumate con il vino bianco ed iniziate la cottura con il brodo di gamberi. Se il brodo dei gamberi non dovesse bastare, ultimate la cottura con del brodo vegetale. Mantecate con un pezzetto di burro e aggiustate di sale. Impiattate, ponendo al centro del piatto di riso la tartare di gamberi che avrete tolto dal frigorifero almeno 10 minuti prima. Decorate con foglioline di basilico tagliate a julienne, mandorle salate tritate

Vino consigliato:

e i chicchi di melograno.

Con i gamberi rossi di Sicilia, è perfetto un vino bianco

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siciliano come il magnifico “Cometa” dell’azienda

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Note:

vinicola Planeta: uno straordinario Fiano, sorpren-

In questo caso, ovviamente i gamberi

dentemente aromatico, intenso e avvolgente, elegante

devono essere freschissimi.

e ricco al contempo.


Stelle di Natale di cioccolato Stella stellina, la notte di Natale si avvicina… beh, la filastrocca non è esattamente così, ma la notte di Natale è veramente vicina. Per questa volta scordatevi le mie ricette leggere e con il minimo apporto di grassi possibile, qui le calorie si sprecano ma vi assicuro che ne vale la pena. E’ il dolce più “godurioso” che conosco, quindi dedichiamocelo almeno la notte di Natale per festeggiare con grande gioia. A tutti voi, con tutto il mio cuore, i miei più calorosi e golosi AUGURI!!!

PROCEDIMENTO: Per prima cosa, fate sciogliere lo zucchero a velo con il latte a

INGREDIENTI X UNA TORTA DA 8 PERSONE:

fuoco basso, sempre mescolando.

200 g di cioccolato fondente

Quindi aggiungete il cioccolato a pezzetti e una volta sciolto, il

200 g di burro

burro. Per tutta la durata di questa operazione non dovete smet-

150 g di zucchero a velo

tere di mescolare.

3 cucchiai di latte

Fate intiepidire il composto e poi aggiungete i tuorli d’uovo che

2 cucchiai di farina

avrete sbattuto e la farina, setacciandola. Per ultimo incorporate

4 uova

i bianchi d’uovo montati a neve, con un movimento dal basso

Frutti rossi a piacere

verso l’alto. Mettete il tutto in una tortiera a cerniera del diametro di 22 cm

Tempo di preparazione:

che avrete foderato con la carta da forno e infornate a forno già

15 minuti + circa 15 di cottura

caldo a 180°. La torta dovrebbe essere pronta dopo 15-20 minuti circa. Fatela raffreddare e poi date la forma imprimendo uno stampo (tipo taglia biscotti) a forma di stella di 20 cm. Spolverizzate con lo zucchero a velo e decorate con i frutti rossi che preferite . Note: Se volete ottenere una torta più bassa, potete anche usare una tortiera dal diametro maggiore, avendo l’accortezza di lasciarla qualche minuto in meno in forno.

Vino consigliato: Il cioccolato andrebbe abbinato a vini liquorosi dolci, ma un altro abbinamento perfetto è con il Barolo Chinato, questa volta vi consiglio quello eccellente della cantina Ceretto. In questo Barolo Chinato, l’impatto amaro della china è ben bilanciato dallo zucchero e dall’alcol. Il prodotto è un continuo susseguirsi di sapori, che si chiude con una nota piacevolmente amarognola.

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La redazione di Qmagazine sta giĂ lavorando al prossimo numero. Ma perchĂŠ sia piĂš ricco e coinvolgente, aspettiamo i vostri contributi -idee, suggerimenti, criticheche potete mandare a qmagazine@qvc.com Alla prossima!


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