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Paris mon amour

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Nick Doyle

Nick Doyle

Sei trailer animati da oggetti di design per raccontare la Ville Lumière attraverso alcuni dei film più famosi girati tra la Tour Eiffel e Rue Cambon

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a cura di Patrizia Piccinini

Ciak si gira, in una delle location più amate dai registi di tutto il mondo. Siamo a Parigi, la Ville Lumiere l’unica che può vantare di aver dato i natali alla settimana arte e di aver fatto sognare migliaia di cineamatori tra i suoi boulevard. Parigi e il cinema è un facile abbinamento se, come per Roman Polanski, hai a disposizione un cast di attori stellari e più difficile quando devi far immaginare la trama attraverso gli oggetti. Ma quando il pensiero va ad Antoine Doinel, il giovane fanciullo che corre più forte che può nella pellicola I 400 Colpi girata tra le vie della città da François Truffaut, le immagini in bianco e nero, così incisive, hanno la forza di suggerire alcuni accostamenti: arredi semplici che rimandano alla scuola e al collegio dove il piccolo viene rinchiuso, una corda per evocare la fuga e i chiodi che sorreggono il manifesto, come fosse una “taglia” da film del far-west che segnala un fuggitivo. Colori cupi come si conviene alla Nouvelle Vague che, tra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio degli anni Sessanta, ebbe enorme influenza sul cinema mondiale grazie all’uso innovativo delle tecniche di ripresa e montaggio e al fatto di trattare argomenti che fino a quel momento erano stati per lo più sottovalutati dal cinema dell’epoca. Più semplice intrecciare la trama de Il favoloso mondo di Amélie, diretto dal regista Jean-Pierre Jeunet, uscito nelle sale cinema nel 2001. Basta seguire le indicazioni “ad Amélie piace…” e il gioco è fatto: il nano di Philippe Starck (quello delle cartoline misteriose), un tappeto colorato e un’insegna che invoca all’amore. E tra i paralumi delle lampade che simulano le svolazzanti gonne delle danzatrici di Can Can, la scena cambia: siamo ai piedi della collina di Montmartre e precisamente all’interno del più famoso cabaret della città simbolo della Belle Époque. Il film è Moulin Rouge! Un musical diretto da Baz Luhrmann con una bellissima Nicole Kidman nel ruolo di un’affascinante ballerina; una pellicola visionaria con una colonna sonora travolgente e assolutamente contemporanea nonostante l’ambientazione sia alla fine del 1800 a Parigi.

E poi c’è la storia di Gabrielle “Coco” Chanel che, da ostinata orfana, diventa la leggendaria creatrice di moda simbolo di successo, libertà e stile. Per il film Coco Avant Chanel, diretto da Anne Fontaine con Audrey Tautou nei panni della giovane stilista, non poteva mancare un accenno agli adorati paraventi Coromandel di cui lei era un’avida collezionista, ai fiori bianchi (amava le camelie) e alle perle (rappresentate dalla lampada di Flos) che per mademoiselle erano un accessorio indispensabile. Dalle atmosfere eleganti di Rue Cambon 31 si passa a quelle hitchcockiane di una Parigi labirintica attraverso la storia di spionaggio ad alta tensione di Frantic firmato Roman Polanski. E allora ecco che sulle note di Libertango di Astor Piazzolla, il regista ci trasporta all’inseguimento di Harrison Ford che deve scoprire quale mistero si cela dietro il rapimento della moglie. Unico e strano indizio: una miniatura della statua della libertà nascosta in una valigia. E per finire l’ultimo indimenticabile protagonista della rubrica è Remy, il topolino francese di campagna, che si trasferisce nel centro di Parigi, proprio sotto uno dei più lussuosi ristoranti della città, dove lavora il grande cuoco Auguste Gusteau. Ratatouille, ovviamente, tra pentole, accessori da cucina e un tappeto con i “buchi”… That’s all folks!

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1. Tappeto Silkbird Jacquard by Dedar Milano / 2. Portafiori Sticks by Ghidini1961 3. Pouf Pandora S by Myyour / 4. Poltrona Corolla by Billiani 5. Lampada IC/W1 by Flos

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1. Schiumarola Retrò by Bitossi Home / 2. Tappeto Apparence by Nodus 3. Casseruola the Saucepan by Knindustrie 4. Money Box EVA monocolore by EVA – La mela del desiderio / 5. Lampada Mouse in piedi by Seletti

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1. Tappeto Cube by Carpet Edition / 2. Lampadario Lloyd by Puik 3. Poltroncina Pistola by Seletti Wears Toiletpaper / 4. Consolle Monolit by Ethnicraft

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1. Appendiabiti La cima by Opinion Ciatti / 2. Appendiabiti Chiodo Schiaccia Chiodo by Opinion Ciatti 3. Tappeto RD Grid Berber by Amini / 4. Sedia Pelleossa intrecciata by Miniforms 5. Scrivania Flow by Temahome

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1. Tappeto Spin by Carpet Edition / 2. Lampada Veli 7 by Slamp 3. Vaso Jelly by Kartell / 4. Lampada Paris by Qeeboo 5. Sedia Spun by Magis

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1. Lampada Nuvola SoftLight by Buokids / 2. Scultura Birds by Magis 3. Panchetta Amore by Slide / 4. Sgabello/tavolino Attila by Kartell 5. Tappeto Suzani by Matteo Pala

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