Lo spettacolo viaggiante n 3 4 2017

# 3-4 • MARZO • APRILE 2017 • LV • WWW.ANESV.IT

ENEL E FATTURAZIONE DUE FIERE PER IL GIOCO AUTOMATICO PARCHI ACQUATICI A FORUMPISCINE

ORGANO UFFICIALE

ADERISCE A

ANESV-AGIS Presidenza Nazionale Via di Villa Patrizi, 10 00161 Roma Tel 0688473-273 o 274 Fax 0645481356 www.anesv.it • info@anesv.it

Sezioni Territoriali

Sezione Piemonte, Valle d’Aosta Via dei Mille, 9 • 10123 Torino Tel. 0118127637 / Fax 0118127632 Sezione Lombardia, Liguria P.zza Luigi di Savoia, 24 • 20124 Milano Tel. 0267397824 / Cell. 3288131787 Fax 026690410 Sezione Tre Venezie P.zza Insurrezione, 10 • 35039 Padova Tel. 0498750851 / Fax 0498751440 Sezione Emilia Romagna, Marche, Umbria Via Amendola, 11 • 40121 Bologna Tel. 051254582 / Fax 051255942 Sezione Toscana Via Fiume, 20 • 50123 Firenze Tel. 055216969 / Fax 055214015 Sezione Lazio, Abruzzo e Molise Via di Villa Patrizi, 8 • 00161 Roma Tel. 0688473274 / Fax 064403612 Sezione Campania, Calabria P.zza del Gesù Nuovo, 33 • 80134 Napoli Tel. 0815520311 / Fax 0815521326 Sezione Puglia, Basilicata Via Melo, 185 • 70121 Bari Tel. 0805219404 / Fax 0805237584

ANESV è anche:

EDITORIALE

M

entre andiamo in stampa, il Codice per lo spettacolo fa qualche passo avanti. Tanti i colloqui con parlamentari di Camera e Senato, per illustrare le caratteristiche delle attività dello spettacolo viaggiante, e dei parchi di divertimento. Il Codice si sta evolvendo: dal concetto di spettacolo, molto tradizionale, della prima stesura, che includeva il teatro, la di Massimo Piccaluga musica, la danza e il circo, si è passati ad una Presidente dell’Anesv apertura nei confronti dello spettacolo amatoriale, del teatro di figura e dei carnevali storici. Insomma, un passo avanti verso il riconoscimento di forme di spettacolo popolare, spesso più apprezzate dal pubblico rispetto a settori di nicchia.

E lo spettacolo viaggiante? Qualcosa si è mosso, grazie ad un’attività molto impegnativa che l’Associazione, tramite i propri rappresentanti, sta portando avanti quotidianamente, secondo lo stile ANESV, di un impegno costante anche se in maniera riservata, fino al risultato ottenuto, a differenza di altre organizzazioni, che utilizzando lo sfogatorio di Facebook postano immagini fittizie, senza reale impegno, pronti ad accaparrarsi il risultato conseguito da altri. Tutto ciò grazie ai Soci che contribuiscono al sostegno della struttura nazionale a Roma, con il Segretario che segue costantemente segue gli sviluppi parlamentari.

Nel testo ci siamo, ma non siamo ancora soddisfatti. La tradizione, la cultura popolare, gli investimenti nel nostro settore meritano certamente maggiore riconoscimento rispetto a forme di spettacolo amatoriale o gestite “a cappello”. C’è ancora da fare per convincere che le nostre attività, da sempre considerate attività di spettacolo dal legislatore, hanno piena dignità rispetto ad altre. I nostri Soci non azionano macchinari, ma creano eventi per la festa popolare, o realizzano complessi – come nei parchi permanenti, più o meno grandi - all’interno dei quali lo spettacolo è fortemente presente, realizzato da artisti professionisti, costumi, musica, scenografie e regia.

Anche in altri ambiti l’Associazione sta realizzando qualcosa di importante: con Enel si è giunti, finalmente, alla modifica del sistema informatico, che eviterà la fatturazione di periodi non contrattualizzati. Non è cosa da poco per molti esercenti itineranti. Chi avesse ancora problemi può comunicarli e gli uffici li risolveranno, evitando ai Soci di doversi recare al Punto Enel.

In questo numero parliamo anche delle due fiere che si sono tenute in Riviera, relative al gioco automatico. Emerge una volontà di separare il gioco per famiglie da quello con vincita in denaro. La vivacità di un settore è legata anche ad episodi del genere, nei quali un settore vuole modificare la modalità con la quale presentarsi al pubblico, e valuto questo aspetto come positivo, a prescindere dalle scelte che verranno effettuate sulle fiere di settore.

Nel 2017 ricorre il 70° anniversario della costituzione dell’ANESV. Stiamo programmando un evento importante a Roma, che ci vedrà protagonisti di incontri ad altissimo livello. Premieremo i Soci con anzianità di iscrizione e festeggeremo degnamente questa ricorrenza.

Ne riparleremo sul prossimo numero della rivista.

Buona lettura.

SOMMARIO #3-4 • MARZO APRILE 2017 • ANNO LV # 3-4 • MARZO • APRILE 2017 • LV • WWW.ANESV.IT

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06 ABROGAZIONE DEI VOUCHER: ECCO ALCUNE SOLUZIONI

ALTERNATIVE, IN ATTESA CHE IL MINISTERO DEL LAVORO ELABORI UNA NUOVA FORMULA PER I LAVORI STAGIONALI O OCCASIONALI

08 09 ENEL: DA APRILE NIENTE PIÙ FATTURE PER PERIODI SUCCESSIVI A QUELLI CONTRATTUALIZZATI 10 NOVITÀ PER I CAMBIA GETTONI E I DISTRIBUTORI AUTOMATICI: PROVVEDIMENTO DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE 20 SPETTACOLO VIAGGIANTE: COME CI SI ISCRIVE ALL’INPS “GESTIONE COMMERCIANTI”, E CHI È TENUTO A FARLO? 22 TERREMOTO E SOLIDARIETÀ: UNA CAROVANA È ARRIVATA A NORCIA 26 LA SQUADRA DI CALCIO DELL’ANESV LOMBARDIA LIGURIA BOLLO PER I TRATTORI STRADALI AD “USO SPECIALE”: C’È QUALCHE PASTICCIO

ENEL E FATTURAZIONE

ORGANO UFFICIALE

DUE FIERE PER IL GIOCO AUTOMATICO

ADERISCE A

PARCHI ACQUATICI A FORUMPISCINE

EVENTI

27 ENADA PRIMAVERA: ALLE PRESE CON L’AMUSEMENT 32 GIOCO AUTOMATICO PER DIVERTIRSI: ECCO FEE, LA RASSEGNA

DI RICCIONE

PARCHI DI DIVERTIMENTO

42 AVVIATA LA STAGIONE 2017 DEI PARCHI DIVERTIMENTO 46 DYNAMIC PRICING: I PARCHI ITALIANI SONO PRONTI A SPOSARE QUESTA LOGICA? IL PUBBLICO INTANTO SEMBRA PREMIARLA.

PARCHI ACQUATICI

50 MEETING DEI PARCHI ACQUATICI PARCHI AVVENTURA

#3-4 • marzo aprile 2017 • anno LV Copertina: © Shutterstock Ltd. Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 565/1996 Rivista bimestrale. Sped. Abb. Post.

D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Roma Direttore responsabile Massimo Piccaluga Vicedirettore Maurizio Crisanti

52 CONNESSIONE INTERNET E PARCHI AVVENTURA: UNA

Dalle sezioni Antonello Volpi, Ferdinando Uga, Adriano Rossi, Ermes Fornaciari, Sauro Martini, Ciro Guida, Cosimo Amato

DALLE SEZIONI

Direzione, amministrazione e pubblicità ANESV–AGIS Via di Villa Patrizi, 10 tel. 0688473-273 o 274 – Fax 0645481356 info@anesv.it

SOLUZIONE SATELLITARE PER I LUOGHI NON RAGGIUNTI DAL SEGNALE TELEFONICO.

54 SOCIAL NETWORK E SPETTACOLO VIAGGIANTE MARKETING

55 FARE MARKETING LOW BUDGET, CON L’“EFFETTO SORPRESA” 59 ANCHE BIG DATA E PARCHI DIVERTIMENTO A SMART RETAIL NOW 61 ROLLERCOASTER TYCOON 4 MOBILE: QUANDO IL PARCO DIVERTIMENTI SI CREA SU SMARTPHONE

FUORICAMPO

63 IGIENE MONOUSO E SICUREZZA PER IL “GIOCO” 64 A BERGANTINO IL MUSEO DELLA GIOSTRA

www.anesv.it www.parchipermanenti.it www.parchiavventuraitaliani.it Grafica Massimiliano D’Affronto (mdaffronto@gmail.com) Stampa Pignani Printing - Roma Il nostro periodico è aperto a tutti coloro che desiderino collaborare nel rispetto dell’articolo 21 della Costituzione che così recita: «Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione non costituendo pertanto tale collaborazione gratuita alcun rapporto di lavoro dipendente o di collaborazione autonoma».

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ABROGAZIONE DEI VOUCHER: ECCO ALCUNE SOLUZIONI ALTERNATIVE, IN ATTESA CHE IL MINISTERO DEL LAVORO ELABORI UNA NUOVA FORMULA PER I LAVORI STAGIONALI O OCCASIONALI

LAVORO INTERINALE O R O V A L PO M E T A O T A N I M DETER

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LO SPETTACOLO VIAGGIANTE marzo aprile 2017

LAVORO A CHIAM ATA

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al 17 marzo i buoni lavoro sono stati soppressi, per evitare il referendum promosso dalla CGIL. Critiche le Associazioni di categoria, che prevedono il ritorno del lavoro nero. Il Ministero non ha purtroppo elaborato per tempo un nuovo sistema di pagamento per lavori stagionali o occasionali, ma sembra che si avrà un nuovo provvedimento entro il prossimo 15 maggio. Dovrebbe essere eliminati i limiti di età per il lavoro intermittente, ed introdotte novità per regolare ■ Contratto per lavoro intermittente o a chiail lavoro occasionale. mata: il limite dell’età inferiore ai 24 anni o più di 55 anni ne limita un po’ l’utilizzo. C’è il limite masIn ogni caso, ecco le alternative praticabili: simo delle 400 giornate nel triennio, con lo stesso ■ Lavoro interinale: il costo dell’Agenzia non è ele- datore di lavoro. Il contratto a chiamata prevede vatissimo, in genere meno del 10%, ma il contratto due formule: con l’obbligo di risposta, risarcito è molto flessibile, permette di far assumere perso- con l’indennità di reperibilità, o senza obblighi né ne di fiducia, anche nella formula Mog, (monte ore rimborsi per la reperibilità. garantito), più adatto al settore del turismo e del divertimento, ma anche per la GDO e il commercio ■ Contratto a tempo determinato: è stato moin genere. Tra i vantaggi quelli di non avere più costi dificato nel 2015 rendendolo più semplice da stiparticolari per elaborazione delle buste paga e per il pulare e prorogabile. Il contratto a termine acauconsulente del lavoro. Il lavoratore presta servizio sale – senza obbligo di indicare la causale - non nella azienda che lo richiede, ma è dipendente dell’A- può avere una durata superiore a trentasei mesi genzia, che si occuperà degli adempimenti, delle as- ed è prorogabile, fino a 5 volte, con il consenso del senze o vertenze sindacali. lavoratore, nei limiti dei tre anni. ■

PASSIO N A ND T RADITIO N

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BOLLO PER I TRATTORI STRADALI AD “USO SPECIALE”: C’È QUALCHE PASTICCIO

DA TEMPO RICEVIAMO RICHIESTE DI CHIARIMENTI RELATIVAMENTE AL PAGAMENTO DELLA TASSA DI CIRCOLAZIONE DEI TRATTORI STRADALI AD USO SPECIALE. CE NE SIAMO GIÀ OCCUPATI DALLE PAGINE DI QUESTA RIVISTA, MA UN NUOVO CASO RIAPRE LA QUESTIONE.

C

i viene segnalato il problema da un esercente associato: il sistema automatico di calcolo del bollo prevede una tariffa elevata e sembra non riconoscere gli abbattimenti tariffari riconosciuti ai mezzi ad uso speciale spettacoli viaggianti.

Il competente ufficio della Regione effettua un controllo sulle targhe degli automezzi e risponde “Il problema risiede nel fatto che si tratta di trattori stradali, quindi già catalogati speciali che hanno anche il vincolo della specialità spettacoli viaggianti. Trattandosi di trattori e pertanto di veicoli specificatamente adibiti al traino di semirimorchi il sistema di calcolo quando trova la 8

LO SPETTACOLO VIAGGIANTE marzo aprile 2017

categoria “Trattore” procede al conteggio della sovrattassa traino, trattandosi già di veicolo speciale e non riesce a caricare anche l’informazione relativa allo spettacolo viaggiante che consente il non assoggettamento alla sovrattassa. È necessaria una modifica da effettuarsi manualmente caso per caso in quanto il formato dati che ci perviene dalla MCTC non consente il trattamento massivo di tale informazione.”. In questo caso la Regione ha poi provveduto ad effettuare i relativi sgravi, relativi agli anni precedenti. Tuttavia è evidente che, come supponevamo, il problema risiede in una banca dati inadeguata.

Abbiamo chiesto spiegazioni alla Direzione Generale della Motorizzazione Civile, e aggiorneremo i nostri lettori non appena possibile (M.C.) ■

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DA APRILE NIENTE PIÙ FATTURE PER PERIODI SUCCESSIVI A QUELLI CONTRATTUALIZZATI IN MARZO L’ASSOCIAZIONE È STATA RICEVUTA DAI RESPONSABILI DEL SERVIZIO CLIENTI E FATTURAZIONE DI ENEL. SONO STATI PROSPETTATI VARI CASI NEI QUALI GLI ESERCENTI CONTINUANO A RICEVERE FATTURE ANCHE PER PERIODI SUCCESSIVI ALLA SCADENZA DEI CONTRATTI.

È

stata analizzata la situazione, derivante da un disallineamento dei dati forniti dalla rete con quelli dei servizi commerciali, e complicata dal fatto che ENEL ha il più grande sistema di fatturazione in Europa.

Dal mese di aprile, è stato assicurato con una nota della Direzione Generale alla Presidenza dell’ANESV, il sistema può emettere più fatture per periodi successivi a quelli indicati nel contratto, a prescindere dalla data dell’inter-

vento delle squadre locali. L’Associazione ha così risolto un problema diffuso, e penalizzante per coloro che erano costretti a recarsi al Punto ENEL per stornare fatture non corrette.

Nel frattempo, i Soci che hanno ricevuto fatture da contestare e vogliano evitare le file e la trasferta fino al più vicino Punto ENEL, possono compilare il modulo online, all’indirizzo https://form.jotformpro.com/anesv/ENEL, indicando il problema, e sarà l’Associazione a farsi carico di far rettificare le fatture, dandone poi conferma agli esercenti. ■

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NOVITÀ PER I CAMBIA GETTONI E I DISTRIBUTORI AUTOMATICI: PROVVEDIMENTO DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE

NOVITÀ PER I DISTRIBUTORI AUTOMATICI: LO SCORSO 30 MARZO È STATO PUBBLICATO DALL’AGENZIA DELLE ENTRATE IL PROVVEDIMENTO PROT. 61963, CHE REGOLAMENTA LA TRASMISSIONE DEI CORRISPETTIVI DEI DISTRIBUTORI AUTOMATICI E VENDING MACHINE NON DOTATI DI UNA PORTA DI COMUNICAZIONE CHE PERMETTA LA TRASMISSIONE DIGITALE AD UN DISPOSITIVO CHE POSSA A SUA VOLTA TRASMETTERLI ALL’AGENZIA DELLE ENTRATE. 10 LO SPETTACOLO VIAGGIANTE marzo aprile 2017

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ali apparecchi sono presenti in molte strutture per il divertimento, sale giochi, parchi giochi cittadini che si avvalgono di gettoni o tessere prepagate, con apparecchi per la somministrazione di cibi e bevande o di gadget e oggettistica. Interessate anche le lavanderie a gettone, gli autolavaggi e altre tipologie di servizi.

Dopo aver regolamentati i distributori automatici ci nuova generazione, con Provvedimento del 30 giugno 2016, l’Agenzia delle entrate si occupa in particolare dei distributori automatici meno evoluti, non predisposti per trasferire digitalmente i dati ad un dispositivo che possa poi inviarli all’Agenzia delle entrate, ma dotati tuttavia di una scheda interna che registra i dati di vendita.

Dal 1 aprile 2017, infatti, i distributori vending machine più sofisticati sono tenuti alla memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi, ai sensi della legge 1 dicembre 2016, n. 225.

Il provvedimento che, al punto 1.0.4, evidenzia che “1.4 Rientrano nella definizione di vending machine di cui al punto 1.1 anche gli apparecchi che erogano indirettamente prodotti e servizi agli

ANESV INFORMA utenti finali (come, ad esempio, il distributore che eroga, previo pagamento, gettoni o schede elettroniche da inserire in altre macchine per usufruire del prodotto o del servizio)”.

Dunque nessun problema per i cambia monete, o i distributori automatici meccanici, che sono esonerati, ma novità per i cambia gettoni, che rientrano nel campo di applicazione del provvedimento se dotati di “b) un sistema elettronico (cd. “sistema master”) costituito, generalmente ma non esclusivamente, da una o più schede elettroniche dotate di processore con memoria, capace di memorizzare e processare dati al fine di erogare il bene o il servizio selezionato dall’utente finale”.

Il provvedimento include anche i totem per la ricarica di chiavette USB e “dispositivi mobili” in genere, quindi tessere con microchip ecc.

Come funziona la fase transitoria per la regolarizzazione dei distributori automatici: ■ Richiesta in via telematica all’Agenzia delle entrate di un QRcode per ogni apparecchio, dal 1° settembre 2017; ■ Trasmissione digitale all’Agenzia delle entrate, mediante un “dispositivo mobile” dei dati raccolti manualmente;

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■ Aggiornamento o sostituzione entro il 31/12/2022 dei i sistemi master degli apparecchi, per la trasmissione telematica, secondo specifiche tecniche di prossima emanazione;

Provvedimento Agenzia delle entrate n. 61963 del 30 marzo 2017 Provv. N. 61936 Definizione delle informazioni, delle regole tecniche, degli strumenti e dei termini per la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri derivanti dall’utilizzo di distributori automatici diversi da quelli disciplinati dal provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 30 giugno 2016 IL DIRETTORE DELL’AGENZIA In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento Dispone 1. Ambito applicativo 1.1 Il presente provvedimento disciplina le informazioni, le regole tecniche, gli strumenti e i termini per la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri per i “distributori automatici” (cd. “vending machine”) che presentano caratteristiche tecniche differenti da quelle descritte nel provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 30 giugno 2016.

1.2 I distributori automatici di cui al punto 1.1 sono apparecchi automatizzati che erogano prodotti e servizi su richiesta dell’utente, previo pagamento di un corrispettivo, e sono costituiti almeno dalle seguenti componenti hardware tra loro collegate: a) uno o più “sistemi di pagamento”, ossia sistemi elettronici funzionali a riconoscere la validità di un credito da utilizzare per il pagamento del bene o del servizio da erogare; b) un sistema elettronico (cd. “sistema master”) costituito, generalmente ma non esclusivamente, da una o più schede elettroniche dotate di processore con memoria, capace di memorizzare e pro12 LO SPETTACOLO VIAGGIANTE marzo aprile 2017

cessare dati al fine di erogare il bene o il servizio selezionato dall’utente finale; c) un “erogatore” di beni e/o servizi, ossia l’insieme dei meccanismi (meccanici, elettromeccanici o elettronici) che consentono l’erogazione dei beni o dei servizi selezionati dall’utente finale.

1.3 I distributori automatici di cui al punto 1.1 si distinguono da quelli disciplinati dal provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 30 giugno 2016 poiché non dispongono di una “porta di comunicazione”, attiva o attivabile, che consenta di trasferire digitalmente i dati ad un dispositivo atto a trasmettere gli stessi al sistema dell’Agenzia delle entrate.

1.4 Rientrano nella definizione di vending machine di cui al punto 1.1 anche gli apparecchi che erogano indirettamente prodotti e servizi agli utenti finali (come, ad esempio, il distributore che eroga, previo pagamento, gettoni o schede elettroniche da inserire in altre macchine per usufruire del prodotto o del servizio).

1.5 È considerato, inoltre, sistema di pagamento anche la cosiddetta “torre di ricarica”, apparecchio mediante il quale, previo pagamento di una determinata somma, è possibile generare un credito, utilizzabile mediante una “chiavetta” o altro apparecchio mobile, per l’erogazione di beni e servizi da vending machine.

1.6 Con successivo provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate saranno disciplinati le regole tecniche, gli strumenti e i termini per la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri derivanti dall’utilizzo di distributori automatici di carburanti.

2. Censimento 2.1 I soggetti passivi IVA che utilizzano le vending machine di cui al punto 1.1 del presente provvedimento comunicano all’Agenzia delle entrate, entro la data di messa in servizio degli stessi, la matricola identificativa dei sistemi master che gestiscono, l’informazione che l’apparecchio non è dotato di una porta di comunicazione nonché le altre informazioni dettagliatamente indicate nelle specifiche tecniche allegate al presente provvedimento, al fine di consentirne il censimento a livello territoriale.

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2.2 Il censimento di cui al punto 2.1 avviene secondo le prescrizioni riportate nelle specifiche tecniche allegate al presente provvedimento e, in fase di prima applicazione, a partire dalla data del 1 settembre 2017.

2.3 Il processo di censimento si conclude con la produzione di un QRCODE che i soggetti obbligati appongono in luogo visibile e protetto sulla singola vending machine. Il QRCODE contiene l’indirizzamento ad una pagina web gestita dall’Agenzia delle entrate sulla quale sarà possibile verificare pubblicamente i dati identificativi dell’apparecchio e del relativo gestore.

2.4 I soggetti passivi IVA che utilizzano le vending machine di cui al punto 1.1 del presente provvedimento garantiscono il costante e tempestivo aggiornamento degli “stati” dei sistemi master e dei dispositivi mobili gestiti a seguito di cessione (a qualsiasi titolo), sostituzione, furto, guasto, distruzione o smaltimento dei medesimi sistemi, mediante le modalità definite nelle specifiche tecniche allegate al presente provvedimento.

2.5 L’utente che rileva l’assenza del QRCODE sulla vending machine ovvero non riscontra l’indirizzamento dallo stesso all’apposita pagina

web dell’Agenzia delle entrate, può segnalare a quest’ultima l’irregolarità mediante un apposito numero telefonico o un indirizzo email pubblicati sul sito web istituzionale dell’Agenzia stessa.

3. Informazioni da memorizzare e trasmettere telematicamente 3.1 Le informazioni da memorizzare elettronicamente e trasmettere telematicamente ai sensi dell’articolo 2, comma 2, del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127 sono quelle riportate nell’allegato denominato “Tipi dati per i corrispettivi” delle specifiche tecniche allegate al presente provvedimento.

4. Modalità e termini di memorizzazione e trasmissione delle informazioni 4.1 La memorizzazione e la trasmissione delle informazioni di cui al punto 3.1 avviene secondo le prescrizioni riportate nelle specifiche tecniche allegate al presente provvedimento e, in fase di prima applicazione, a partire dalla data del 1 gennaio 2018.

4.2 Al fine di non incidere sul funzionamento delle

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vending machine in essere, garantendo un progressivo rinnovo delle stesse nel rispetto dei loro tempi di obsolescenza, in fase di prima applicazione, i soggetti passivi IVA di cui all’articolo 2, comma 2, del decreto legislativo 5 agosto 2015, n.

127 conservano, anche elettronicamente ai sensi del DM 17 giugno 2014, i dati di cui al precedente punto 3.1 ed ogni altro elemento informativo ad essi riconducibile riferiti alle singole rilevazioni degli incassi effettuate dal sistema master nel corso dell’anno di riferimento. Tra gli elementi informativi riconducibili ai dati dei corrispettivi sono conservati almeno i rapporti di conteggio del denaro contante prelevato dalle relative periferiche di pagamento al momento della rilevazione degli incassi.

4.3 I soggetti passivi IVA di cui all’articolo 2, comma 2, del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127 trasmettono telematicamente le informazioni di cui al precedente punto 3.1 utilizzando un apposito servizio web messo a disposizione sul sito dell’Agenzia delle entrate, secondo le specifiche tecniche allegate al presente provvedimento.

4.4 La trasmissione telematica di cui al precedente punto 4.3 avviene al momento della rilevazione manuale dei dati di vendita dalla vending machine, in prossimità della stessa e utilizzando un “dispositivo mobile” censito dal sistema

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dell’Agenzia delle entrate, così come definito dalle specifiche tecniche allegate al presente provvedimento. Qualora la vending machine ne sia in grado, l’invio dei dati può essere effettuato anche direttamente dalla stessa, senza la necessità di utilizzare un “dispositivo mobile”.

4.5 Con successivo provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate sono definite le caratteristiche tecniche e ogni altra disposizione che consentono di garantire la memorizzazione elettronica direttamente dai sistemi master che controllano le vending machine e l’eventuale trasmissione telematica direttamente da tali sistemi dei dati di cui al comma 1 dell’articolo 2 del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127.

4.6 I soggetti passivi IVA di cui all’articolo 2, comma 2, del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127 adattano o sostituiscono progressivamente, e comunque entro il 31 dicembre 2022, i sistemi master in loro gestione, rispettando le specifiche tecniche che verranno approvate con successivo provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate.

5. Ricevute di conferma ricezione dati 5.1 La trasmissione delle informazioni di cui al precedente punto 3.1 si considera effettuata nel momento in cui è completata, da parte dell’Agen-

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zia delle entrate, la ricezione del file contenente le informazioni medesime, salvo i casi previsti al successivo punto 5.4.

5.2 L’Agenzia delle entrate attesta l’avvenuta trasmissione dei dati mediante una ricevuta, secondo le modalità descritte nelle specifiche tecniche allegate al presente provvedimento.

5.3 Salvo cause di forza maggiore, l’Agenzia delle entrate rende disponibili le ricevute per via telematica contestualmente alla trasmissione del file contenente le informazioni di cui al punto 3.1.

5.4 La ricevuta di cui al punto 5.2 non è rilasciata e, conseguentemente, le informazioni si considerano non trasmesse, per i motivi definiti nelle specifiche tecniche allegate al presente provvedimento. In tale evenienza, viene comunque rilasciata una ricevuta che attesta il motivo di scarto del file.

5.5 In caso di ricezione di una ricevuta di scarto, i soggetti passivi IVA di cui all’articolo 2, comma 2, del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127 effettuano la trasmissione del file corretto entro i cinque giorni lavorativi successivi alla comunicazione di scarto.

6. Soggetti che hanno esercitato l’opzione ex art. 2, comma 1, del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127 6.1 I soggetti passivi IVA di cui all’articolo 2, comma 2, del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127 che esercitano l’opzione di cui all’art. 2, comma 1, del medesimo decreto possono adempiere all’obbligo di memorizzazione e trasmissione delle informazioni di cui al precedente punto 3.1 utilizzando un Registratore telematico, avente le caratteristiche tecniche descritte nel provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 28 ottobre 2016 (n. 182017).

6.2 La modalità di adempimento prevista al precedente punto 6.1 è consentita solo con riferimento ai distributori automatici presenti nella medesima unità locale dell’attività commerciale dove è ubicato il Registratore telematico e rispettando le condizioni stabilite dalle specifiche tecniche allegate al provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 28 ottobre 2016 (n. 182017).

7. Distributori automatici gestiti da Comuni 7.1 I Comuni che gestiscono direttamente distributori automatici, in deroga a quanto indicato al precedente punto 4, possono adempiere all’obbligo di cui all’articolo 2, comma 2, del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127 secondo le modalità www.anesv.it

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e i termini definiti nella Convenzione di coopera- 10.1 A decorrere dal 30 giugno 2017, le specifiche zione informatica sottoscritta con l’Agenzia delle tecniche allegate al presente provvedimento sostituiscono quelle allegate al provvedimento del entrate.

Direttore dell’Agenzia delle entrate del 30 giugno 2016.

8. Trattamento dei dati 8.1 I dati e le notizie che pervengono all’Anagrafe Tributaria sono acquisiti, ordinati e messi a disposizione dei soggetti passivi IVA di cui all’articolo 2, comma 2, del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127 al fine di supportare i medesimi soggetti nella predisposizione delle dichiarazioni dei redditi e IVA, nonché al fine della valutazione della loro capacità contributiva, nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali dei contribuenti.

8.2 I dati e le notizie raccolti, che sono trasmessi nell’osservanza della normativa in materia di riservatezza e protezione dei dati personali, sono inseriti nei sistemi informativi dell’Anagrafe Tributaria e sono trattati, secondo il principio di necessità, attraverso particolari sistemi di elaborazione che consentono di eseguire analisi selettive che limitano il trattamento dei dati personali e di individuare i soli soggetti che posseggono i requisiti fissati per l’esecuzione dei controlli fiscali.

8.3 Il trattamento dei dati acquisiti da parte dell’Agenzia delle entrate è riservato esclusivamente agli operatori incaricati dei controlli, le cui operazioni sono compiutamente tracciate.

9. Sicurezza dei dati 9.1 L’autenticità, la sicurezza e la riservatezza nella trasmissione delle informazioni di cui al punto 3.1, è garantita dal sigillo elettronico avanzato apposto al file inviato al sistema dell’Agenzia delle entrate e dalla connessione protetta verso tale sistema in modalità web service su canale cifrato TLS, secondo le disposizioni delle specifiche tecniche allegate al presente provvedimento.

9.2 La consultazione sicura degli archivi del sistema informativo dell’Anagrafe Tributaria è garantita da misure che prevedono un sistema di profilazione, identificazione, autenticazione ed autorizzazione dei soggetti abilitati alla consultazione, di tracciatura degli accessi effettuati, con indicazione dei tempi e della tipologia delle operazioni svolte nonché di conservazione delle copie di sicurezza.

11. Correzioni delle specifiche tecniche 11.1 Eventuali correzioni meramente tecniche delle specifiche allegate al presente provvedimento saranno pubblicate nell’apposita sezione del sito internet dell’Agenzia delle entrate e ne sarà data relativa comunicazione. 8

MOTIVAZIONI L’articolo 9, comma 1, lettera g) della Legge 11 marzo 2014, n. 23, ha conferito delega al Governo con lo scopo di prevedere specifici strumenti di controllo relativamente alle cessioni di beni effettuate attraverso “distributori automatici” (da qui in avanti “vending machine” al fine di utilizzare una nomenclatura in linea con quella adottata dagli operatori di mercato).

In attuazione della predetta disposizione, il Governo ha emanato il decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127 che, all’articolo 2, comma 2 – così come modificato dall’articolo 4, comma 6, lettera a), del D.L. 22 ottobre 2016, n. 193, convertito con modificazioni nella Legge 1 dicembre 2016, n.

225 – introduce l’obbligo, dal 1° aprile 2017, della memorizzazione elettronica e della trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi per i soggetti passivi che effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizi tramite distributori automatici.

La predetta disposizione precisa, altresì, che l’obbligo della memorizzazione e trasmissione telematica venga assolto mediante soluzioni tecniche che, tenendo conto dei normali tempi di obsolescenza e rinnovo delle vending machine, consentano di non incidere sull’attuale funzionamento degli apparecchi, garantendo comunque livelli di sicurezza e inalterabilità dei dati dei corrispettivi.

Al fine di garantire il passaggio al nuovo regime secondo i principi di “normali tempi di obsolescenza e rinnovo” degli apparecchi, si è resa necessaria una “fiscalizzazione graduale” delle vending machine, costituita da una soluzione 10. Aggiornamento delle specifiche tecniche allegate “transitoria” e da una soluzione “a regime”, che al provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle en- verrà disciplinata con successivo provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate. trate del 30 giugno 2016 16 LO SPETTACOLO VIAGGIANTE marzo aprile 2017

ANESV INFORMA

Inoltre, l’articolo 2, comma 2, del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127 stabilisce che, con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate, possono essere stabiliti termini differiti, rispetto al 1° aprile 2017, di entrata in vigore dell’obbligo di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi, in relazione alle specifiche variabili tecniche di peculiari distributori automatici.

Il comma 4 del predetto decreto prevede che, con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate, sentite le associazioni di categoria, siano definite le informazioni da trasmettere, le regole tecniche, i termini per la trasmissione telematica, le caratteristiche tecniche degli strumenti nonché ogni altra disposizione necessaria per l’attuazione delle predette disposizioni.

Con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 30 giugno 2016 è stata disciplinata una prima soluzione transitoria valida per i distributori che presentano le caratteristiche tecniche descritte nel medesimo provvedimento, ossia dotati di: a) una o più “periferiche di pagamento” (ad esempio, rientrano in tale ambito: gettoniere rendiresto, validatori, selettori di moneta o di altri supporti, lettori di banconote, dispositivi cashless di tipo contact o contactless, bluetooth, lettori di carte di debito/credito e/o altri supporti, sistemi basati su riconoscimento di caratteristiche fisionometriche, schede PC o PC dedicati allo scopo, periferiche di comunicazione con dispositivi esterni - smartphone o tablet - e qualsiasi altro dispositivo elettronico in grado di abilitare l’erogazione di un bene/servizio); b) un “sistema master”, ossia un sistema elettronico dotato di CPU e memoria, capace di raccogliere i dati dalle singole periferiche di pagamento e memorizzarli (ad esempio, vi rientrano le schede di controllo generalmente definite “scheda CPU”, “scheda madre”, “scheda di controllo o VMC Vending Machine Controller”, ecc.); c) un “erogatore” di prodotti o servizi; d) una “porta di comunicazione”, necessaria al fine di comunicare/trasferire digitalmente i dati, tra cui quelli di interesse fiscale, ad un dispositivo esterno atto a memorizzarli e trasmetterli al Sistema dell’Agenzia delle entrate. Rientrano in tale ambito anche le vending machine che possiedono almeno una porta di comunicazione che, attraverwww.anesv.it

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ANESV INFORMA

so update o adattamenti e/o comandi software, software degli apparecchi attualmente utilizzati sia capace di trasferire digitalmente i dati ad un dagli operatori di mercato, volti a garantire la sicurezza e l’autenticità dei dati memorizzati e tradispositivo esterno. smessi, sono disciplinati nelle specifiche tecniche Pertanto, dal 1° aprile 2017 tutti i soggetti pas- allegate al presente provvedimento. Le medesime sivi che effettuano cessioni di beni e prestazioni specifiche, infine, stabiliscono i servizi attraverso di servizi tramite “distributori automatici” dota- cui gli operatori del settore (produttori hardware ti delle predette caratteristiche, sono tenuti alla e software) e i soggetti passivi IVA titolari degli memorizzazione elettronica e alla trasmissione apparecchi potranno gestire il processo e monitotelematica dei dati dei corrispettivi con le mo- rare i flussi trasmessi. Il sistema rende disponibili dalità descritte nel provvedimento del Direttore interfacce utente e servizi esposti per essere invocati dalle componenti hardware/software degli dell’Agenzia delle entrate del 30 giugno 2016. apparecchi.

Il presente provvedimento si rivolge, invece, ai soggetti passivi IVA che utilizzano distributori automatici privi, alla data del 1° aprile 2017, del- RIFERIMENTI NORMATIVI la “porta di comunicazione” di cui al precedente punto d). a) Attribuzioni del Direttore dell’Agenzia delle entrate: ■ Decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e sucRestano esclusi dal perimetro di regolamentazio- cessive modificazioni (art. 67, comma 1; art. 68, ne del presente provvedimento, i distributori au- comma 1); tomatici di carburante in relazione ai quali un successivo provvedimento del Direttore dell’Agenzia ■ Statuto dell’Agenzia delle entrate, pubblicato delle entrate disciplinerà termini e regole tecni- nella Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2001, che di avvio dell’adempimento, in considerazione (art. 5, comma 1; art. 6, comma 1); delle peculiari caratteristiche tecniche degli strumenti utilizzati e delle norme attualmente vigen- ■ Regolamento di amministrazione dell’Agenzia ti in materia di controlli amministrativi a cui sono delle entrate, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale sottoposti i gestori in tale ambito merceologico. n. 36 del 13 febbraio 2001 (art. 2, comma 1).

Inoltre, in considerazione degli accordi già in essere tra Agenzia delle entrate e Comuni per lo b) Normativa di riferimento: scambio dati regolato dalle Convenzioni di coo- ■ Legge 11 marzo 2014, n. 23 (art. 9, comma 1, letperazione informatica in vigore tra i predetti enti, tera g)); viene previsto che la trasmissione dei dati dei corrispettivi per i Comuni venga definita nell’am- ■ Decreto Legislativo 5 agosto 2015, n. 127 (artibito delle predette Convenzioni al fine di sempli- colo 2); ficare ed economizzare gli adempimenti ammini- ■ Decreto Legge 22 ottobre 2016, n. 193 converstrativi. tito, con modificazioni, nella legge 1° dicembre 2016, n. 225; Il presente provvedimento, inoltre, nel definire ■ Decreto del Presidente della Repubblica 26 otle specifiche tecniche degli strumenti tecnologici tobre 1972, n. 633. attraverso cui operare la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati dei La pubblicazione del presente provvedimento sul corrispettivi, chiarisce che tali specifiche valgono sito internet dell’Agenzia delle entrate tiene luoper una “fase transitoria” che avrà termine il 31 go della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, ai dicembre 2022, in linea con quanto già precisato sensi dell’articolo 1, comma 361, della legge 24 dinel provvedimento del Direttore dell’Agenzia del- cembre 2007, n. 244. ■ le entrate del 30 giugno 2016.

Roma, 30 marzo 2017 Le regole tecniche da seguire, l’individuazione delle informazioni da trasmettere, del loro for- IL DIRETTORE DELL’AGENZIA mato e i tempi di trasmissione nonché i meccani- Rossella Orlandi smi e i processi di certificazione delle componenti Firmato digitalmente 18 LO SPETTACOLO VIAGGIANTE marzo aprile 2017

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SPETTACOLO VIAGGIANTE:

COME CI SI ISCRIVE ALL’INPS “GESTIONE COMMERCIANTI”, E CHI È TENUTO A FARLO? SPESSO AI NOSTRI UFFICI PERVENGONO SEGNALAZIONI SULLA DIFFICOLTÀ DI ISCRIVERE ALL’INPS ESERCENTI SPETTACOLI VIAGGIANTI.

P

er gli esercenti e le imprese del settore la legge 18 marzo 1968, n. 337, all’art. 18 dispone che “Gli esercenti dei circhi equestri e dello spettacolo viaggiante sono compresi fra i soggetti indicati all’art. 1, pe-

20 LO SPETTACOLO VIAGGIANTE marzo aprile 2017

nultimo comma, della legge 27 novembre 1960, n.

1397. Agli esercenti di cui al primo comma vengono estese, ai fini dell’assicurazione per l’invalidità, la vecchiaia ed i superstiti, le disposizioni della legge 22 luglio 1966, n. 613”, che istituisce la “Gestione Commercianti”.

ANESV INFORMA In generale, tutte le imprese di spettacolo sono soggette all’iscrizione all’INPS, ma spesso è difficile orientarsi tra i codici INPS, suddivisi in categorie. Tra questi troviamo imprese teatrali, sale

giochi, esercizi cinematografici, gestori di parchi divertimento e zoosafari, spettacolo viaggiante e tante altre forme di spettacolo. Ecco quindi la relativa tabella:

INPS - TABELLA DEI CODICI CATEGORIE IMPRESE CODICE TIPO ATTIVITÀ 111 112 113 114 115 121 122 123 211 212 221 222 223 224 225 231 232 311 312 321 322 331 411 412 413 511 512 513 514 515 516 521 522 531 532 533 611

612

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Stabilimenti di produzione cinematografica.

Imprese di produzione cinematografica.

Imprese di produzione varia (shorts pubblicitari, fotoromanzi ecc.)

Imprese di sviluppo e stampa.

Imprese di doppiaggio.

Imprese di distribuzione e noleggio.

Esercizi esclusivamente cinematografici.

Esercizi cinematografici polivalenti.

Edizione musicale, incisione colonne di repertorio e incisione dischi.

Interpreti in sala di incisione.

Enti autonomi lirici e sinfonici.

Imprese liriche.

Imprese concertistiche.

Imprese di spettacolo di balletto.

Imprese di spettacolo di operette.

Complessi orchestrali di musica leggera.

Complessi bandistici.

Teatri stabili.

Compagnie di prosa.

Compagnie di rivista e varietà.

Compagnie di commedia musicale.

Esercizi teatrali.

Rai Radiotelevisione italiana.

Radiotelevisioni nazionali private.

Radiotelevisioni estere.

Esercizi pubblici con orchestra (dancing, nights ecc.).

Case da gioco.

Sale da gioco.

Sale di attrazione.

Parchi di divertimento e zoo-safari.

Case da gioco Bingo Spettacolo viaggianti, giostre ed attrazioni.

Circhi equestri.

Imprese organizzatrici di festival di partito, feste patronali ecc.

Imprese organizzatrici di festival.

Imprese organizzatrici di manifestazioni di moda.

Imprese ed organismi preposti alla gestione di impianti sportivi e che svolgono attività sportiva di qualsiasi genere.

Imprese esercenti attività sportiva nell’ambito delle discipline regolamentate dal C.O.N.I. e che trattengono rapporti con sportivi professionisti.

Posizioni provvisorie in attesa di accertamenti.

Imprese non dello spettacolo che effettuano versamenti per trattenute di pensione.

Imprese esercenti attività di fornitura di servizi nei vari settori dello spettacolo.

Lavoratori autonomi esercenti attività musicali. www.anesv.it

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ANESV INFORMA

La Comunicazione Unica Dal 2010 l’iscrizione all’INPS si effettua attraverso la Comunicazione Unica, in via telematica o su supporto informatico, all’ufficio del Registro delle imprese presso le Camere di Commercio. Sono infatti le CCIA a gestire il registro delle imprese, ed è possibile effettuare l’iscrizione all’ente previdenziale presentando la Comunicazione Unica, o ComUnica. Essa vale quale assolvimento di tutti gli adempimenti amministrativi previsti per l’iscrizione al registro delle imprese, ma anche ai fini previdenziali e assistenziali, nonché per ottenere l’assegnazione del codice fiscale e della partita IVA.

chiarazione di inizio attività, la cessazione, la variazione dell’indirizzo, la variazione di dati anagrafici o dell’indirizzo di residenza del titolare o del socio, l’iscrizione di una società con contestuale inizio attività del socio ai fini previdenziali, la variazione dell’attività svolta o della forma giuridica.

La costituzione di una azienda non costituisce presupposto automatico ai fini dell’obbligo contributivo nella Gestione previdenziale dei Commercianti. È necessario che l’attività sia effettivamente svolta, in forma abituale e prevalente. I casi nei quali è prevista la “non iscrivibilità” sono lo svolgimento di attività da lavoro dipendente a tempo pieno, la partecipazione alla realizzazione dello scopo sociale esclusivamente tramite conferimento di capitale, l’esercizio di altra attività prevalente con iscrizione alla relativa cassa o ente previdenziale, la iscrizione alla gestione previdenziale degli artigiani o commercianti per altra attività d’impresa.

La ComUnica permette di segnalare i dati e le I collaboratori familiari sono tenuti alla iscrinotizie sull’impresa, tra i quali l’iscrizione e di- zione all’INPS?

TERREMOTO E SOLIDARIETÀ: UNA CAROVANA È ARRIVATA A NORCIA

A

bbiamo già segnalato su questa rivista le manifestazioni di solidarietà dello spettacolo viaggiante a favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici dello scorso anno. Ecco un altro gesto concreto: Adriano Rossi, presidente della Sezione ANESV Tre Venezie, ha donato una carovana abitazione ad una famiglia di Norcia. L’abitazione mobile, di 30 metri quadrati, è dotata di tutto il necessario per ospitare una famiglia di cinque persone. Un autotrasportatore di Spinea ha messo a disposizione il proprio automezzo per il trasporto. Due autisti generosi, Adriano rossi e Enrico Furlan, si sono alternati alla guida, fino al bel centro della Valnerina. ■ 22 LO SPETTACOLO VIAGGIANTE marzo aprile 2017

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Come ottenere informazioni sulla iscrizione all’INPS per commercianti e esercenti attività di spettacolo?

Ecco i contatti del Registro delle Imprese e dell’INPS, riservati a coloro che richiedano informazioni sulle procedure: Per informazioni sulla iscrizione al Registro delle imprese è possibile contattare il numero 199502010, dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 21.00 e il sabato dalle 8.00 alle 14.00, oppure scrivere a registroimprese@infocamere.it È anche possibile contattare il Contact Center dell’INPS al numero 803164 gratuito da rete fissa o il numero 06164164 da rete mobile, a pagamento) per ottenere informazioni sulla propria posizione previdenziale. ■

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Non sempre i collaboratori familiari hanno l’obbligo di iscrizione all’INPS, sia nelle attività commerciali e di somministrazione che in quelle di spettacolo. Ne abbiamo già parlato su questa rivista: l’obbligo in sostanza decorre in sostanza se l’attività svolta dai collaboratori familiari è prestata in modo “occasionale e non prevalente”, ossia se viene svolta per massimo 720 ore all’anno solare – 90 giorni – a prescindere della presenza del titolare.

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LA SQUADRA DI CALCIO DELL’ANESV LOMBARDIA LIGURIA

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a Sezione lombardo ligure ha sponsorizzato una squadra di calcio formata da giovani esercenti. Due i tornei ai quali la squadra di esercenti ha partecipato, piazzandosi al primo posto a Torini e raggiungendo i quarti di finale a Mantova. Ecco la formazione: Con il portiere Sergio Ferri giocano da difensori Umberto Callegari, Daniele Canese, Michele Paolella, Emanuele Formaggia, Massimiliano Uga, Simone Garavelli e Manuel Paolella. Al centrocampo Riccardo Claudi, Luca Bettoschi , Franco Ferri e Antonio Formag- Michele Paolella, ed allenata da Matthew Scufgia . Gli attaccanti sono Sonny Vinotti, Gerky Pa- fi. A tutti le felicitazioni per la bella iniziativa da risi e Matthew Scuffi. La squadra è capitanata da parte della Redazione. ■

26 LO SPETTACOLO VIAGGIANTE marzo aprile 2017

ALLE PRESE CON

L’AMUSEMENT

S

i è chiusa il 17 marzo ENADA Primavera, la fiera riminese, alla sua 29ma edizione. Importanti i risultati: gli organizzatori parlano di oltre 25.000 persone nei tre giorni di fiera. Presenti in forze i concessionari del Gaming, con stand molto grandi e spettacolari in un contesto che di particolare “benessere” sul piano economico, almeno nell’immagine offerta.

Nel padiglione che ospitava, tra l’altro, giochi per sale giochi senza vincite in denaro, parchi giochi e puro intrattenimento, gli espositori erano meno numerosi della scorsa edizione, a causa della concomitanza con FEE Expo.

Erano comunque presenti marchi importanti, con

prodotti nuovi nell’ambito dei kiddie rides e della distribuzione automatica di gadget. In esposizione anche giochi gonfiabili, calciometri, laser game e playground. Nei giorni di fiera abbiamo visitato, tra gli altri gli stand di Abiprom, Eltel, Etruria Noleggi, Impronta Design, Jump Salento, Mondogiochi, Next Technology, Special Game e World Giochi. Un gruppo interessante di espositori che fanno del gioco per famiglie e ragazzi il loro punto di forza: distributori di palline, laser game, soggetti a dondolo e playground, oltre a dispositivi usa e getta per parchi giochi e parchi avventura.

Un gruppo di aziende che, pur nella massiccia presenza del Gaming, ha saputo mostrare ciò che un settore, ingiustamente penalizzato, sa fare per divertire gli Italiani. www.anesv.it

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ELTEL

28 LO SPETTACOLO VIAGGIANTE marzo aprile 2017

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EVENTI

32 LO SPETTACOLO VIAGGIANTE marzo aprile 2017

EVENTI

GIOCO AUTOMATICO PER DIVERTIRSI: ECCO FEE, LA RASSEGNA DI RICCIONE ECCO FEE, LA RASSEGNA DEL GIOCO AUTOMATICO PER FAMIGLIE E BAMBINI

U

DI MAURIZIO CRISANTI

na vera sorpresa, FEE Family Entertainment Expo. Dall’idea di sei aziende del settore dell’Amusement, il gioco automatico per famiglie e bambini, la rassegna ha raggiunto gli obiettivi.

Oltre 2.000 visitatori professionali e circa 3.000 persone la domenica, durante la quale l’esposizione era aperta alle famiglie, sono numeri incoraggianti. Il clima tra gli stand, circa 25, era euforico. Molti clienti italiani ma anche stranieri, un numero di apparecchi presenti di alcune centinaia - difficile da raggiungere in fiere “tradizionali”, con costi elevati che costringono gli espositori a limitare la superficie degli stand hanno fatto di questa rassegna una manifestazione riuscita. Credo siano stati centrati gli obiettivi che si sono posti gli organizzatori:

il primo quello di liberare il settore dal connubio con il Gaming, gioco lecito ma con caratteristiche del tutto diverse, derivanti dall’alea e dai premi in denaro. L’evento è stato inaugurato lo scorso 17 marzo al palazzo dei congressi di Riccione, dagli organizzatori - i titolari di Cogan, Dedem, Elmac, Faro Games, Harding Trading, Tecnoplay e Facto Edizioni - in un periodo di incertezza sul piano politico, per un settore che attende da tempo di conoscere quale sorte il Governo intenda riservare al settore dei “comma 7” e delle Ticket Redemption.

La sera dell’inaugurazione è stato offerto un momento di socializzazione sulla terrazza panoramica del palazzo, con un buffet molto curato ed una bella torta. Sabato l’esposizione è stata ampiamente visitata e domenica gli espositori hanno faticato ad intrattenere le famiglie ed i bambini, lieti di poter provare gratuitamente i loro giochi

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preferiti e testare le novità, che non sono mancate nella rassegna. Presenti in fiera anche settori come quello dei bigliardini calcio balilla e dei distributori automatici meccanici - quelli delle classiche palline, per intenderci - per la semplice erogazione di gadget o più orientati al divertimento, come le micro guide e tanti giochi di abilità, privi

di componenti elettromeccaniche. Molto interessante il convegno del venerdì pomeriggio, aperto da un consigliere regionale dell’Emilia Romagna che ha evidenziato la possibilità di rimuovere il limite del 18 anni disposto dalla recente legge regionale, che colpisce non solo le slot e VLT, ma anche gli apparecchi che erogano ticket. Nel grande

FAROGAMES 36 LO SPETTACOLO VIAGGIANTE marzo aprile 2017

EVENTI

SELA GROUP

spazio, reso interessante dall’esposizione di apparecchi automatici e juke box partire dagli anni ‘40, della collezione di Roberto Marai, esperti del settore hanno evidenziato le caratteristiche del gioco automatico per famiglie, gioco di pura abilità, che in alcuni casi eroga premi. Il futuro di questa nuova manifestazione fieristica è nelle mani dei suoi organizzatori, e nei prossimi mesi saranno effettuate le valutazioni del caso. A noi che abbiamo partecipato è rimasto impresso il clima di empatia tra espositori - in piacevole concorrenza - e visitatori, e la determinazione degli organizzatori e di coloro che, coraggiosamente, hanno sostenuto questa iniziativa. Tutti certi di aver scritto una pagina nella storia del settore delle sale giochi e FEC, i centri di intrattenimento per famiglie e parchi giochi, ai quali queste tipologie di giochi sono destinati.

La rassegna si è tenuta nella stessa settimana di Enada Primavera, la fiera riminese che secondo gli organizzatori ha raggiunto numeri eccezionali - il comunicato ufficiale parla di ben 25.000 presenze nei tre giorni di fiera - FEE tuttavia ha intercettato, e profilato, un target molto interessante di visitatori B2B, estremamente specializzato. Questa esperienza, e la sua banca dati, saranno preziose in futuro. (M.C.)

I commenti dei protagonisti sulla edizione appena conclusa e sul suo futuro: Tiziano Tredese titolare della ELMAC, ci ha dichiarato alla fine della manifestazione “Volendo-

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LUCA SRL

le dare un titolo, direi che, per me, è stata la Fiera del Sorriso. Sembrerà riduttivo, ma credo che si debba ritornare indietro di almeno 30 anni, per poter affermare di aver visto tanti visitatori ed espositori sorridenti. Neanche ai tempi dei Videopoker si era così felici … e questo malgrado si fosse nel pieno della crisi per le Ticket Redemption, data l’inaspettata quanto assurda legge regionale dell’Emilia Romagna che le proibisce ai minori

ELMAC

38 LO SPETTACOLO VIAGGIANTE marzo aprile 2017

di 18 anni. In altre parole, pur sapendo che nella regione del “divertimento estivo” per antonomasia non si sarebbe venduto niente … si sono trascorsi tre giorni di serenità, rivedendo clienti che non si vedevano da molti anni e un’ottima intesa fra tutti gli espositori. Non posso dire quale sarà il futuro di questa manifestazione … ma sicuramente l’insegnamento dei cugini inglesi deve farci riflettere: è stato corretto dividere la storica ATEI

EVENTI in due fiere distinte, l’EAG (Amusement) e l’ICE (Gambling). È stato un errore spostare entrambe le fiere a 60-70km dal centro di Londra e, ancor peggio, farle in due periodi diversi.

Anche Roberto Marai (Faro Games) ritiene che: “La fiera FEE nella sua creazione, organizzazione e svolgimento è stata per me un’avventura entusiasmante. Vedere così tanta coesione, partecipazione ed interesse da parte di tutte le aziende espositrici è stato un momento molto positivo, una cosa che non succedeva da tempo. Durante tutto l’arco della manifestazione si è respirata una nuova aria, aria di casa, di amicizia e di condivisione di visioni tra tutti gli operatori. Questa prima edizione rappresenta l’inizio di un’importante azione di aiuto nel comparto per il suo sviluppo sul territorio nazionale e per cercare di farci conoscere anche a livello internazionale. Questo evento non sarà un semplice apparizione, sono sicuro diventerà un appuntamento fisso tra le varie manifestazioni di settore. Ad oggi il gruppo si sta muovendo e sta lavorando per creare una struttura che ci consenta di avere una preparazione ed un’organizzazione adeguata ai vari impegni futuri. Colgo l’occasione per ringraziare tutti quelli che hanno creduto nell’idea nata da pochi esponenti di creare questo evento e tutti gli operatori del settore che hanno visitato la fiera e l’hanno resa un successo”.

Mauro Zaccaria, patron di Tecnoplay,è soddisfatto e dichiara che “L’esperienza di Fee è stata estremamente positiva, se consideriamo i feedback ricevuti sia dai colleghi che hanno partecipato con

noi e dai complimenti ricevuti dai nostri clienti. La sensazione, che penso sia stata comune a tutti noi che la abbiamo organizzata ed a tutti quelli che hanno partecipato alla manifestazione di Riccio-

TRIDENTE

L’IDEA

TECNOPLAY www.anesv.it

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MEMOPARK

ne, è che questo era un passo che tutti speravano che, prima o poi, succedesse. Di conseguenza siamo tutti propensi a continuare su questa strada.

Il futuro è aperto a tutte le possibilità e stiamo lavorando perché FEE diventi l’entità di riferimento dell’intrattenimento per le famiglie”.

Luca Serafin (Luca Srl) ci segnala che “La Manifestazione FEE di Riccione è andata oltre le aspettative, molto ma molto bene. Il futuro di questa

HARDING TRADING

40 LO SPETTACOLO VIAGGIANTE marzo aprile 2017

manifestazione si discuterà in maggio, in quanto ad oggi siamo tutti felici e soddisfatti del risultato ma è arrivato il momento di concretizzare e pianificare il futuro, unitamente agli espositori presenti nella prima edizione”.

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AVVIATA LA STAGIONE 2017 DEI PARCHI DIVERTIMENTO CON LE APERTURE DEI PRIMI PARCHI A TEMA, SI È DATO AVVIO ALLA STAGIONE DEI PARCHI DIVERTIMENTO. I PARCHI ACQUATICI APRIRANNO CON LA CHIUSURA DELLE SCUOLE, MA CHI AMA LE ATTRAZIONI PUÒ GIÀ VISITARE NUMEROSE STRUTTURE.

A

d aprire per primo il parco Leolandia di Capriate San Gervasio.

Dal 18 marzo il parco bergamasco, tanto amato da un pubblico composto di famiglie con bambini, ha avviato la stagione con gli eventi a tema I Puffi, e tanti nuovi spettacoli, dai Pirati a Masha e Orso, fino ai Pirati. In attesa che si avvii il piano di investimenti già programmato, e si giunga alla espansione, che prevede un parco acquatico, attrazioni al coperto e strutture per l’ospitalità.

42 LO SPETTACOLO VIAGGIANTE marzo aprile 2017

Dal 25 marzo ha riaperto Cinecittà World, il parco a tema dell’area romana. La struttura offre quest’anno alcune novità, tra le quali la corsa delle bighe nel set che ha ospitato recentemente le riprese del remake del film Ben Hur, uno spettacolo emozionante. Ci sarà anche una horror house sotterranea, con attori che spaventeranno i visitatori, la realtà virtuale, un autoscontro ed un lavoro di strutturazione del parco in aree tematiche.

L’8 aprile sarà invece il momento dell’apertura dei due più noti, e visitati, parchi di divertimento italiani: Gardaland e Mirabilandia. Il parco gar-

PARCHI DI DIVERTIMENTO

loro che vogliano vivere un’esperienza entusiasmante, anche se non ospiti dell’albergo.

Sempre nell’area del Garda, anche Movieland, il parco a tema cinema, vicino di casa di Gardaland, inserirà la realtà virtuale nell’offerta di esperienze per i visitatori. Si tratta del retheming di Terminator, con Android, che vedrà proiezioni su uno schermo panoramico 3D, attori e tante sorprese.

Mirabilandia, il parco divertimento vicino Ravenna, festeggia quest’anno i 25 anni di apertura come anche Disneyland Paris – con l’inserimento della realtà virtuale su uno dei suoi roller coaster, Master Thai. Novità anche per gli spettacoli, con uno show di chiusura molto curato, e una rinnovata illuminazione a led per Eurowheel, la ruota panoramica che, co i suoi 80 metri, è la più alta d’Italia. Giochi di luce, e tanti colori su una realizzazione veramente spettacolare. Molti anche gli eventi in calendario per il venticinquesimo compleanno.

desano, il più visitato d’Italia, presenterà la realtà virtuale in uno dei suoi ottovolanti, che vedrà una nuova, importante tematizzazione. Nuovi anche gli spettacoli e tante le migliorie all’interno della struttura, soprattutto negli spazi dedicati alla ristorazione. Anche negli hotel del resort sono state introdotte novità: si tratta di un ristorante gourmet, nel Gardaland Hotel, aperto a tutti co- Il 2017 è avviato anche per i parchi della Riviera

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PARCHI DI DIVERTIMENTO romagnola: Italia in Miniatura presenta installazioni interattive sulle miniature dei monumenti italiani, l’Acquario di Cattolica propone un nuovo spazio interattivo nel Percorso Blu, Oltremare ha un nuovo, grande spettacolo, in attesa che in giugno Aquafan presenti un nuovo, spettacolare scivolo acquatico e tanti eventi e sorprese per il suo trentennale.

In Toscana, al Cavallino Matto, è stata realizzata una nuova attrazione acquatica, Corsaro Splash, rinnovati completamente gli spettacoli ed è presente un’area didattica completamente rinnovata.

Nell’area romana Zoomarine, una apprezzata miscela tra parco a tema, delfinario e parco acquatico, si avvicina anche al mondo dei parchi avventura con una nuova zip line, molto emozionante, che prevede tre diverse linee, dalle quali si vedrà il parco e le piscine. Ci sarà anche una nuova laguna per famiglie con bambini ed un bel playground acquatico, oltre ad una grande voliera con coloratissimi pappagalli.

Cinecittà World si presenta con alcune novità e tanti i miglioramenti all’interno. La suddivisione del parco in aree, lo spettacolo della corsa delle bighe all’interno del grande set dove è stato gi-

44 LO SPETTACOLO VIAGGIANTE marzo aprile 2017

rato recentemente il remake del colossal cinematografico Ben Hur, una horror house sotterranea, l’autoscontro e due attrazioni con realtà virtuale saranno i protagonisti della stagione 2017.

Rainbow Magicland ha completamente rinnovato gli spettacoli ed affronta la stagione in attesa di importanti novità, programmate per il prossimo anno.

Infine Etnaland, il parco a tema vicino Catania, presenta un nuovo filma a 3 dimensioni e ancora realtà virtuale, questa volta però AVR (augmented virtual reality) su un trenino che percorre un’area con grandi dinosauri. Gli occhiali VR permetteranno di vedere la realtà ma anche contenuti virtuali.

L’inserimento della realtà virtuale si conferma dunque come una delle tendenze 2017 per i parchi divertimento in tutto il mondo, ed anche le strutture italiane non si sottraggono.

Se dovremo attendere il mese di giugno per vedere qualche novità nel settore dei parchi acquatici, con le vacanze pasquali si avvia anche la stagione dei parchi avventura, circa 250 in Italia, e si potrà tornare a vivere un’esperienza coinvolgente, a contatto con la natura. ■

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PARCHI DI DIVERTIMENTO

DYNAMIC PRICING I PARCHI ITALIANI SONO PRONTI A SPOSARE QUESTA LOGICA? IL PUBBLICO INTANTO SEMBRA PREMIARLA.

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DI MILO CORCIONE (DYNAMITICK)

l dibattito sul Dynamic Pricing non è nuovo nel mercato dei parchi italiani. Se l’industria italiana ancora non si è convertita alla nuova logica che ha ormai colonizzato i parchi americani e non solo, i consumatori italiani, in altri mercati, ne premiano le logiche di acquisto. E già dal 2013, Leolandia ha iniziato, per primo nel nostro Paese, ad applicare logiche di prezzo dinamico che stagione dopo stagione, sono state confermate al botteghino.

Cosa significa dynamic pricing? Vuol dire applicare un prezzo, variabile nel corso del tempo, allo stesso titolo d’acquisto. I criteri della variazione del prezzo sono prestabiliti e possono essere i più disparati: la discriminante può essere il tempo (chi acquista prima ha un prezzo più basso), le quantità acquistate (chi compra di più spende meno unitariamente), le caratteristiche del consumatore (per le compagnie aeree i clienti business o le famiglie) ma non solo.

Secondo i sostenitori di questa logica di vendita, questa tecnica avrebbe dimostrato molti vantag46 LO SPETTACOLO VIAGGIANTE marzo aprile 2017

gi, tra cui la possibilità di spostare flussi di avventori dai giorni di picco a quelli meno frequentati, di contrastare gli effetti del meteo, di consentire una migliore programmazione dell’attività, rendendo più precise le previsioni di ingressi, infine di applicare il prezzo più corretto per massimizzare il punto d’incontro tra domanda e offerta.

Secondo i detrattori invece, il prezzo dinamico in un parco non è compatibile con l’offerta di biglietti sostanzialmente illimitata, diversa quindi da quella di una compagnia aerea o di uno stadio.

C’è chi pensa che gli effetti di una giornata meteo negativa non si possano contrastare con dei biglietti scontati, e che la logica del prezzo variabile sia percepita come poco trasparente dal pubblico.

E IL PUBBLICO, COSA NE PENSA? Il concetto di prezzo dinamico è ormai presente in svariati mercati, oltre a quello dei servizi turistici che hanno dato luce a questa logiche, già negli

PARCHI DI DIVERTIMENTO

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il 2012 e il 2013, performance che ha permesso ad Amazon di diventare per la prima volta uno dei 10 migliori retailer negli Stati Uniti.

Leader nella strategia di prezzi civetta, anche Walmart cambia i suoi prezzi, arrivando a farlo circa 50.000 volte al mese. Nel 2013, le vendite on-line a livello globale sono cresciute del 30%. Il successo di Walmart è continuato nel 2014, con un aumento del 27% nelle vendite web a livello mondiale considerando solamente il primo trimestre.

Nell’ambito ricettivo e dei trasporti, già da molti anni le tariffe sono variabili e viene premiato l’anticipo di prenotazione e la pianificazione. Il prezzo dinamico è dunque ormai una consuetudine applicata ed accettata dai consumatori, percepita come un vantaggio piuttosto che come un ribasso dei prezzi.

Infine, internet e la possibilità di accedervi tramite anni ’70. Questa modalità di quantificazione del smartphone, ha contribuito a dare un ruolo sempre prezzo è infatti entrato nella vita di molti, utiliz- più attivo ai consumatori di beni e soprattutto di servizi. Non a caso il turismo si colloca ai primi posti zato in altri mercati. di tutte le transazioni effettuate via web.

Amazon, uno dei più grandi attori dell’ e-commerce, ad utilizzare pricing dinamico, cambia i suoi E il consumo di intrattenimento è molto più vicino prezzi ogni 10 minuti in media. La società ha re- a quello del turismo, nella percezione del consugistrato un aumento del 27,2% delle vendite, già mo. Infatti, in alcune strutture europee l’adozione dai primi esperimenti che hanno avito origine tra del prezzo dinamico ha dato risultati interessanti:

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PARCHI DI DIVERTIMENTO tra le esperienze quella di un parco europeo con 1,5 milioni di visitatori del gruppo Parques Reunidos, che nelle prime tre stagioni di adozione del prezzo dinamico ha visto aumentare il valore del biglietto medio rispettivamente del 31%, del 24% e del 18%, aumentando del 15% la spesa all’interno del parco, riducendo le code del 20%.

Ma anche il mercato dei parchi divertimento in Italia ha molte potenzialità. La crisi economica che negli ultimi anni ha limitato le attività ricreative sembra allentare la presa sui consumatori e i segnali di ripresa del settore sono consistenti.

L’aumento della spesa al botteghino registrato nel 2015 (+12,97%) è un segnale positivo. Quello che si presenta al botteghino nel 2017 è un cliente più sensibile al prezzo, probabilmente disposto a programmare con anticipo l’acquisto del biglietto per risparmiare e concedersi spese extra nel parco, applicando le stesse logiche che utilizza per gli acquisti di altri beni, online e offline.

LE NOVITÀ DEL MERCATO ITALIANO Dal 2016, sul mercato dell’intrattenimento italiano si sono registrati diversi esperimenti, con l’applicazione del Dynamic Pricing, messo a pun-

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to per la prima volta grazie ad un software, basato sull’intelligenza artificiale, e in particolare su algoritmi di data mining e machine learning, raffinate tecniche applicate alla discriminazione del prezzo. Gli esperimenti, concentrati principalmente nel mercato delle multisale cinematografiche, hanno riscosso molto interesse nel settore.

La stampa, da Wired nel mondo della tecnologia, fino ad El Pais, principale quotidiano spagnolo, lo ha recentemente raccontato sulle proprie pagine.

Artefice di questi primi esperimenti, è Dynamitick, una start-up milanese che ha introdotto il dynamic pricing nel mercato del cinema e nel settore sportivo italiano, attraverso gli accordi con la Virtus Entella, società di calcio di Serie B e l’Auxilium Fiat Torino, società di basket di Serie A. Di recente, il gigante della consulenza strategica Deloitte, ha annunciato di aver scelto la tecnologia di Dynamitick per sviluppare soluzioni congiunte che possano creare valore per i propri clienti a partire dai settori dello sport e dell’entertainment. Tra gli obiettivi dichiarati di questa giovane società c’è quello di portare il proprio prodotto nei parchi italiani, puntando sul vantaggio di poter integrare in brevissimo tempo il loro software a tutti i sistemi di biglietteria già sul mercato, come già accaduto nel cinema e nello sport. ■

PARCHI ACQUATICI

FORUMPISCINE

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re giorni di convegni, seminari e incontri b2b per Congresso e Salone internazionali dedicati ai professionisti dei settori fitness, wellness, piscine, parchi acquatici e Spa. La rassegna si è chiusa con + 10% di visitatori, che in7.500 si sono ritrovati in Fiera a Bologna. Ben 150 espositori, aziende italiane e straniere in arrivo da Austria, Belgio, Cina, Francia, Germania, Israele, Olanda, Portogallo, Regno Unito, Slovenia, Spagna e Stati Uniti hanno illustrato le loro novità sia all’interno dei loro stand, sia durante i workshop organizzati per l’occasione.

Si sono dimostrati molto seguiti dal pubblico gli oltre 20 convegni a ingresso libero organizzati in collaborazione con i partner di ForumPiscine - ForumClub., tra i quali ANESV - Parchi Permanenti Italiani, che ha proposto una sessione, svolta in un auditorium veramente pienissimo, con focus sul marketing della sorpresa e dell’esperienza, con Maurizio Crisanti e Massimiliano Freddi, apprezzatissimo nel suo ampio intervento sul marketing esperienziale. Il sabato è stato anche il giorno del Meeting sui parchi acquatici promosso dall’Associazione in coordinamento con Parksmania.it, che ha visto una nutrita rappresentanza di professionisti, titolari e gestori di strutture del settore.

Sono stati partner della rassegna fieristica AnifEurowellness, Assopiscine, EAA, ELAV, Federterme, FIN, Formazione Sovversiva, ANESV - Parchi Permanenti Italiani e il Polidesign del Politecnico di Milano; hanno patrocinato l’evento anche la Città Metropolitana di Bologna e la Regione Emilia-Romagna. ■ www.anesv.it

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PARCHI ACQUATICI

MEETING DEI PARCHI ACQUATICI A BOLOGNA, IN OCCASIONE DI FORUMPISCINE, SI È TENUTO LO SCORSO 18 FEBBRAIO IL MEETING DEI PARCHI ACQUATICI, ORGANIZZATO DA ANESV E PARKSMANIA.IT.

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l meeting si è svolto dopo una mattinata intensa, nella quale si sono susseguiti gli interventi di Maurizio Crisanti, sul marketing della sorpresa, e di Massimiliano Freddi, che ha parlato diffusamente di marketing esperienziale, in un workshop seguito da un pubblico di oltre 250 persone, composto da gestori e responsabili marketing di palestre, impianti natatori e parchi acquatici. Davanti a rappresentanti di venti parchi acquatici, si sono trattati, nelle tre ore a disposizione, numerosi temi. Si è parlato di ristorazione e la relativa spesa pro capite dei visitatori, con interventi che hanno permesso di rilevare differenze importanti, connesse alla localizzazione geografica ed alle abi50 LO SPETTACOLO VIAGGIANTE marzo aprile 2017

tudini del pubblico, ma anche al tipo di offerta. È stato interessante prendere atto di alcune iniziative, tutte tendenti ad affidare ad un consulente la rivisitazione delle proposte alimentari sulla base dell’analisi dei consumi e di elementi quali la velocità di preparazione, la disponibilità degli ingredienti e il gradimento del pubblico. Si è discusso di spesa pro capite per la ristorazione all’interno del parco, rilevando differenze importanti, connesse a molteplici fattori, quali le abitudini alimentari dell’area, la scarsa propensione alla spesa all’interno del parco ecc. .

Si è parlato anche di polizze assicurative e di richieste di risarcimento. È stato rilevato a riguardo che alcuni accorgimenti, come l’aver indicato nel

PARCHI ACQUATICI

regolamento del parco l’obbligo di recarsi in infermeria in caso di necessità e segnalare l’incidente all’assistente bagnanti, e la stesura del report di incidente, permettono di gestire meglio eventuali contenziosi.

CONSIGLIO DIRETTIVO

Parchi Permanenti Italiani ha riunito il proprio Direttivo nel corso della giornata. È stato segnalato il pericolo conseguente alla elaborazione del Codice dello Spettacolo. Da questo potrebbe derivare un aumento dell’aliquota IVA, insostenibile per il settore. Si è parlato anche di attività associativa e del suo sviluppo. ■ www.anesv.it

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PARCHI AVVENTURA

CONNESSIONE INTERNET E PARCHI AVVENTURA: UNA SOLUZIONE SATELLITARE PER I LUOGHI NON RAGGIUNTI DAL SEGNALE TELEFONICO.

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nternet è (quasi) ovunque. Siamo abituati ad essere connessi in casa, nei luoghi di lavoro e durante gli spostamenti, grazie agli smartphone. Eppure esistono realtà ancora non raggiunte dal segnale delle reti mobili. Le limitazioni sono enormi per un parco avventura: tutto il lavoro di ufficio, le email di prenotazione, le richieste attraverso le chat del social network, vanno gestire la sera, in ufficio o dalla propria abitazione.

La mancanza di connessione web incide sicuramente sulla operatività della struttura, sulla sicurezza – come chiamare i soccorsi in caso di necessità? - e sull’esperienza che si offre al cliente.

I problemi? Le risposte alle richieste ricevute online su mail e social saranno necessariamente meno immediate, e non si potrà offrire, almeno in un’area ben individuabile, il Wi-Fi gratuito. Non sarà disponibile un terminale POS, per il pagamento

PROSSIMO MEETING DEI PARCHI AVVENTURA

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l Consiglio direttivo di Parchi Avventura Italiani ha individuato nelle ultime tre settimane del mese di gennaio il periodo in cui tenere il prossimo meeting. Si stanno valutando strutture nell’area del litorale romano e in una stazione termale della Toscana. ■ 52 LO SPETTACOLO VIAGGIANTE marzo aprile 2017

con Bancomat e carte di credito. Il cliente che posterà su Facebook la classica domanda “Oggi siete aperti?” non riceverà risposte immediate, ma magari il nostro concorrente risponderà prima...

Insomma l’impatto della mancata connessione incide sull’immagine del parco e potrebbe avere anche riflessi di carattere economico.

I parchi divertimento più grandi potrebbero utilizzare la connessione satellitare per avere ridondanza: basta che la rete ADSL abbia un problema, e le biglietterie automatizzate ne risentiranno, insieme ad altri servizi nel parco, come i POS. La soluzione esiste da tempo: si tratta delle connessioni internet via satellite. In genere la stagionalità e i costi di installazione hanno impedito, in molti casi, di dotarsi di un servizio ormai indispensabile in un’attività aperta al pubblico. Senza Internet è anche più difficile monitorare le condizioni meteo, e si deve rinunciare alla possibilità di rispondere in tempo reale alle richieste che pervengono da potenziali clienti.

Le soluzioni satellitari permettono in ogni caso di evitare consumi troppo elevati da parte di un utente, ma consentono ai visitatori di essere attivi sui social network: la condivisione di immagini è una spettacolare forma di marketing low cost, soprattutto se, creando un selfie corner, con una scenografia insolita e divertente, le persone sono invitate a condividere foto, nelle quali compare il nome del parco.

Oggi le condizioni sono favorevoli, ed è possibile

PARCHI AVVENTURA

ottenere una connessione satellitare anche per tre o quattro mesi, riattivandola poi in altri periodi dell’anno per poi sospenderla all’occorrenza.

Infine, alcune soluzioni consentono anche di offrire agli ospiti un Wi-Fi gratuito, almeno in un’area specifica del parco. ■

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l più grande operatore europeo, Euro Broadband Infrastructure ed il suo distributore italiano YSat hanno una proposta commerciale che può interessare certamente le attività collocate dove il segnale via cavo non è disponibile o poco stabile e quello della rete cellulare di scarsa qualità I parchi avventura associati, ma anche le altre imprese aderenti ad ANESV, possono usufruire di una condizione di favore per dotarsi di una connessione satellitare. Euro Broadband ed YSat hanno infatti una proposta commerciale che può interessare certamente le attività collocate dove il segnale della rete cellulare non è disponibile.

Il canone mensile va dai €39+iva per 2 GB (utili per gestire un POS, ad esempio, e consultare l’ email) ai €69 + iva per 25 GB (quasi un GB al giorno, sicuramente sufficienti per alcuni utilizzatori, e velocità di 30 Mbps, dunque elevata) a soluzioni riservate a superfici più grandi. Una proposta è particolarmente interessante: permette di navigare alla velocità di 10Mbps, include 200 GB al mese, superati i quali la navigazione è illimitata alla velocità di 3Mbps, consentendo quindi di poter offrire anche il Wi-Fi agli ospiti del parco: ha una velocità ridotta rispetto alle altre, ma costa €129 + iva al mese. È possibile anche interrompere la connessione dalla mezzanotte alle 6 di mattina, per risparmiare sui consumi. Oltre al canone mensile ed al costo d’installazione, c’è da sostenere il costo del kit satellitare, soprattutto per le connessioni stagionali – quelle con vincolo di 24 mesi il Kit è in comodato gratuito – ma i Soci ANESV fruiscono dello sconto del 50% del costo del Kit Satellitare, che a prezzo intero costa €399.

Ad essi non è inoltre applicata la maggiorazione per il consumo stagionale. Si paga dunque per gli effettivi mesi necessari, con un minimo di 90 giorni. Per informazioni soci@anesv.it ■ www.anesv.it

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DALLE SEZIONI

SOCIAL NETWORK E LUNA PARK UN VALIDO STRUMENTO, DA MANEGGIARE CON CURA

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arissimi amici e colleghi esercenti, su questo numero - approfittando ancora una volta dell’ospitalità che mi viene concessa dalla nostra rivista “Lo Spettacolo Viaggiante” - voglio invitarvi a riflettere sulle potenzialità dei social network, collegata anche e soprattutto alla nostra professione di esercenti itineranti. Un tema ampio e con tante sfaccettature, sia positive che negative, come cercherò di farvi notare. È indubbio che, con l’avvento della comunicazione 2.0, ovvero quella dove i lettori sono liberi di interagire con chi scrive, tutto il mondo dell’informazione abbia dovuto affrontare una rivoluzione enorme. A cominciare dal mestiere del giornalista, probabilmente la professione che, negli ultimi dieci anni, è stata più stravolta. Con l’arrivo e la diffusione in massa dei social network, poi, la possibilità di interagire è cresciuta ulteriormente.

Prendiamo per esempio Facebook, il più popolare: il lettore ha ben tre modi di “rispondere”, ovvero mettendo “mi piace”, ma anche commentando o condividendo un post. Stesso discorso per Instagram (che appartiene alla “galassia” di Facebook) ma anche per Twitter, che dà la possibilità di mettere “like” (il cuoricino), ma anche e soprattutto di retwittare, creando quindi un effetto megafono a un tweet, che può diventare “virale” man mano che viene diffuso.

Questa premessa per dire che anche noi, nell’era di una comunicazione così complessa e aperta a tutti, dobbiamo fare la nostra parte. Anzitutto, con un ruolo attivo. Le pagine Facebook, ad esempio, sia quelle dei parchi in generale che quelle delle attrazioni di ognuno nello specifico, possono diventare un efficace strumento per la promozione del nostro lavoro, sia collettivo che individuale. Iniziative che prima venivano veicolate solo attraverso la stampa (spesso sperando 54 LO SPETTACOLO VIAGGIANTE marzo aprile 2017

nei buoni uffici di qualche amico redattore), oggi vengono diffuse personalmente. Basta avere un profilo. Il tutto, ovviamente, senza togliere prestigio alla comunicazione professionale, che è e deve rimanere un punto di riferimento.

Ma c’è anche altro. Perché sui social network noi “parliamo di noi”, ma anche altri “parlano di noi”. E questo è un discorso fondamentale. Ho notato che quasi sempre - anzi direi sempre - nelle piazze dove andiamo esiste il gruppo dedicato alla città o al paese (ad esempio “Sei di Vigevano se…”, “Sei di Varese se…”, ecc.). Più il gruppo è composito, più rappresenta uno specchio puntuale, spesso preciso, spesso implacabile sulla vita cittadina. Il tutto con gli annessi e connessi dei “mi piace”, commenti e condivisioni come ho spiegato prima. Con un effetto moltiplicatore che può diventare un bene ma anche un male. Con questa realtà “virtuale” dobbiamo imparare, secondo me, a fare i conti. Meglio e più di quanto non stiamo già facendo.

Dobbiamo essere attenti verso le comunità che ci ospitano, ed essere accoglienti a nostra volta. Dobbiamo sempre più lavorare per abbattere quell’ingiusto “pregiudizio nei nostri confronti”, come ha detto lo stesso Papa Francesco. Dobbiamo fare in modo che il luna park diventi, sui social network, una bella storia da raccontare attraverso foto, luci, colori, suoni, video e festa. Tante volte vedo invece post negativi, offensivi, addirittura provocatori e falsi. Non fa piacere a chi fa il nostro lavoro. Non possiamo essere simpatici a tutti, è chiaro. Ma possiamo e dobbiamo portare nei luoghi dove andiamo e dove chiaramente siamo ospiti, positività, prestigio e decoro. I valori che da sempre ci animano, che ci hanno insegnato i nostri padri e i nostri nonni. Una maggiore coscienza e conoscenza, per essere, anche noi, operatori 2.0! ■ Ferdinando Uga Presidente Interregionale Anesv - Agis Lombardia e Liguria

MARKETING

FARE MARKETING LOW BUDGET, CON L’“EFFETTO SORPRESA” POVERI QUEI MARKETER COSTRETTI A RICERCARE IDEE PER FARE MARKETING CON BUDGET LIMITATI. DI MAURIZIO CRISANTI

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are marketing con la sorpresa è stato il tema del mio intervento a Forumpiscine, che ha preceduto quello, eccellente, di Massimiliano Freddi, sul marketing dell’esperienza. Interessante e numeroso il pubblico - che ci ha costretti a trasferirci in auditorium - composto da gestori di palestre, impianti natatori, circoli sportivi e parchi acquatici, alla ricerca di idee low budget migliorare l’esperienza utente nelle proprie strutture.

Perché “fare marketing con la sorpresa?” ho scelto questo titolo al mio intervento, perché sono convinto che ciò che è inaspettato migliora l’esperienza utente. Sorprendere in latino vuol dire prendere da sopra, prendere alle spalle. Dunque si fa leva sull’effetto sorpresa per generare emozioni e creare nell’ospite una sensazione piacevole.

I vantaggi?

■ si migliora il servizio offerto, con iniziative a basso costo ■ si stupisce piacevolmente l’utente, con qualcosa di inatteso, generando il WOW ■ si differenzia il nostro prodotto o servizio da quello del concorrente ■ si offre un’immagine moderna dell’azienda, meno tradizionale ■ si fidelizza il cliente evocando evoca il desiderio di ritornare, dopo aver vissuto una bella esperienza

PENSIAMO ALLA FORTUNA DELL’OVETTO KINDER: LA SORPRESA È IL PRODOTTO!

Nel mio intervento ho descritto gli esiti di una ricerca condotta dalla Emory University di Atlanta (http://ow.ly/dUxE308ZfYO) consistente nel sottoporre a risonanza magnetica alcuni volontari, ai quali è stato gettato addosso, inaspettatamente, un bicchiere d’acqua: la parte del cervello coinvolta dalle emozioni, sostengono i ricercatori, “si illumina come un albero di Natale”, con una reazione assimilabile a quella derivante dalla “assunzione di una dose di cocaina”. L’effetto sorpresa offre all’utente stimoli eccezionali, che chi fa marketing deve saper www.anesv.it

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MARKETING gestire. Alcune ricerche universitarie confermano infatti che “la sorpresa mette il turbo alle emozioni”. In fondo, è l’esperienza vissuta da tutti noi.

In un bell’articolo sulla edizione internazionale della rivista Harward Business Review, Scott Redick afferma che “la sorpresa è probabilmente il più potente strumento di marketing in assoluto”.

A Bologna ho commentato una sua affermazione “Quando si sviluppa una campagna pubblicitaria, spesso siamo troppo concentrati sulla questione “Cosa abbiamo bisogno di dire?”. Invece, dovremmo concentrarci sulla domanda “Quali sono le attese dei nostri clienti e di quelli potenziali, e come possiamo trasformare quelle che hanno in testa?”. Ed ha ragione! Nel mio intervento ho parlato infatti del corto circuito emozionale, che gli psicologi definiscono “dissonanza cognitiva”.

TRASFORMARE I GIUDIZI DELLE PERSONE: LA DISSONANZA COGNITIVA COME MARKETING TOOL

Creare una dissonanza cognitiva è il sogno di tutti i marketer, quello di modificare le attese, i giudizi e i comportamenti delle persone riguardo al servizio o prodotto offerto. Si ha una dissonanza cognitiva quando la sorpresa genera nuovi stimoli che l’utente deve riconciliare con giudizi o comportamenti precedenti, provocando cambiamenti nei giudizi o nelle abitudini assunte in precedenza. In tanti hanno scritto che il marketing può sfruttare la dissonanza cognitiva. Ecco alcuni esempi: ■ Dissonanza interna al prodotto: entro in una piscina e il desk dell’accoglienza è moderno, ben illuminato, gradevole e gestito da collaboratori ben formati e disponibili. Ho una sensazione positiva, che crea un giudizio favorevole. Entro negli spogliatoi ed ecco un ambiente degradato e maleodorante. Il giudizio positivo entra in dissonanza con la sensazione sgradevole e muta in negativo. Probabilmente non mi abbonerò a quella palestra. Una storia positiva? L’ingresso non mi colpisce esageratamente, è molto tradizionale. Negli spogliatoi però trovo campioni di bagnoschiuma in regalo, un tappeto anti sdrucciolo per non appoggiare i piedi sul pavimento e decalcomanie sugli armadietti, con frasi ad effetto, divertenti o motivazionali, che mi danno la percezione di una piscina amata e curata dai gestori. Mi abbono.

■ Dissonanza prodotto-venditore: un bel parco acquatico, con un parcheggio ben tenuto, le biglietterie con ampi spazi ombreggiati ed un bel portale d’ingresso. Il mio giudizio positivo muta però quando alla biglietteria devo interfacciarmi con una 56 LO SPETTACOLO VIAGGIANTE marzo aprile 2017

persona stressata, che non fornisce le informazioni che richiedo in modo adeguato. Il giudizio precedente muta in una percezione negativa. Il mio umore muta. Un esempio di esperienza positiva? Da dieci anni frequento quel parco acquatico, oggetto di manutenzione ma senza grandi novità al suo interno. Vado perché amo l’acqua, ma so già cosa attendermi da questa esperienza. Entro e trovo il verde più curato, gli spogliatoi resi allegri da nuove tende, un giornale free press in omaggio, una ristorazione arricchita da carrettini che all’orario giusto presentano gelati colorati o cibo profumato, come gli hot dog preparati all’istante, e tre ragazzi che si occupano dell’animazione per i miei bambini. Il mio giudizio cambia, e la sorpresa condizionerà le mie scelte future.

■ Dissonanza prodotto-immagine: in estate indosso volentieri magliette polo. Ne ho un paio di una nota marca, che però ha scelto come testimonial Elio, front man del gruppo Elio e le storie tese, più grande di me, con un fisico inadatto a promuovere abbigliamento, e i capelli tinti, vista l’età. Probabilmente il marketing di Robe di Kappa ha pensato a creare una dissonanza cognitiva. A me è giunta al contrario: non lego la mia immagine a quella di una sorta di “maglietta per anziani”. Un caso al contrario? non sono mai entrato in quell’impianto sportivo, non mi aveva mai colpito vedendolo da fuori. Questa stagione hanno creato una nuova immagine: nuovo logo, sapiente uso del colore arancione sui manifesti, all’esterno della struttura e nella pubblicità. Un nuovo gestore? Una ristrutturazione? Entro per curiosità…

COME FARE MARKETING LOW BUDGET

Altro consiglio di Redick ai responsabili marketing: “La gente dovrebbe pensare a come creare sorprese raccontando il proprio brand nel minor spazio possibile“.

Nel mio intervento ho descritto una ricerca americana in ambiente universitario, nella quale si è posto un centesimo di dollaro sulla fotocopiatrice usata dagli studenti. Il survey effettuato dai ricercatori in prossimità della fotocopiatrice ha dimostrato che le persone che avevano trovato la moneta vivevano al momento uno stato emotivo più positivo rispetto agli studenti che non avevano trovato il cent da raccogliere.

La sorpresa deve rendere attraente il prodotto ai nuovi clienti, ma anche fidelizzare quelli che già si hanno. Sostiene Redick che “I Marketer in genere impiegano la maggior parte della loro energia creativa per far sembrare il prodotto attraente

MARKETING per i potenziali clienti. È facile dimenticare che è necessario apparire sexy e affascinanti a quelli attuali, per mantenere viva la scintilla”. Non siete d’accordo? Provate a regalare un mazzo di fuori al vostro partner in un giorno qualunque. L’inaspettato genera l’effetto sorpresa, e la sorpresa consolida relazioni appassionate.

Una sorpresa genera l’effetto WOW e attiva nel consumatore una valutazione positiva della struttura e della gestione. Alcuni esempi? Prendiamo spunto dall’Ambient Marketing, che in genere è fatto con forme di arredo urbano non convenzionale, per colpire l’attenzione dei distratti. In una piscina o un centro sportivo, non ci vuole molto a trasformare le nostre porte automatiche o scorrevoli in qualcosa I GENERATORI DI SORPRESA: ALCUNE di memorabile. Le possibilità più ampie le offrono IDEE DI MARKETING DELLA SORPRESA però … i servizi igienici. Una toilette personalizzata Tra le azioni di marketing con la sorpresa, ho indivi- è un ottimo evocatore di WOW! Ecco un esempio, duato tre possibilità, lasciando ai marketer quella di realizzato con budget limitato. elaborarne altre: ■ Il Regalato ■ l’Inaspettato Un omaggio attiva nel consumatore una valutazione sul valore aggiunto offerto, a fronte del biglietto d’ingresso o del costo del servizio. Per qualche idea, ci viene in aiuto l’Incentive Marketing, che studia gli strumenti motivazionali che possono indurre gli acquisti o fidelizzare il cliente. Le raccolte punti dei supermercati ne sono un esempio. In centri sportivi, piscine e parchi acquatici è possibile regalare campioni di prodotti, in co-marketing con aziende locali o marchi nazionali. A me è capitato di incontrare le hostess Nivea o Red Bull in un parco acquatico, ma sono tante le possibilità, accordandosi con i principali fornitori della struttura.

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MARKETING Ho concluso la mia presentazione con una frase, di un autore sconosciuto “Abbiamo tutti bisogno di una dose quotidiana di meraviglia”. Ai marketer la capacità di progettare azioni di marketing low cost, che generino un effetto sorpresa, e il tanto agognato WOW. (La presentazione con esempi di marketing della sorpresa possibili negli impianti sportivi è all’indirizzo http://ow.ly/ Wl7b309vwVO). ■

■ L’Attivatore dei Sensi Sensazioni piacevoli ingaggiano, stupiscono e fidelizzano l’utente. Se i centri commerciali utilizzano profumatori d’ambiente e musica specificamente prodotta, ci sarà un motivo. In una struttura sportiva o un parco divertimento possiamo attivare l’olfatto, con banchi mobili che all’ora della merenda preparano crepes, pop corn o vendono caramelle e dolciumi colorati. Nei nostri punti ristori e self service, accanto alla “solita” insalata con tonno e pomodori, possiamo proporre a rotazione due piatti etnici, una volta cibo messicano, poi due tipi di cous cous e così via. Sarà una sorpresa che i clienti apprezzeranno.

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MARKETING

ANCHE BIG DATA E PARCHI DIVERTIMENTO A SMART RETAIL NOW SI È PARLATO ANCHE DI PARCHI DI DIVERTIMENTO NEL CORSO DI SMART RETAIL NOW, L’EVENTO CHE SI È TENUTO AD ARESE LO SCORSO 21 MARZO. UNA GIORNATA DI APPROFONDIMENTO SUI TEMI DELLA SHOPPING EXPERIENCE E LA RACCOLTA E ANALISI DEI DATI DEL CONSUMATORE.

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iuttosto qualificato il pubblico e i relatori: nei badge si potevano leggere marchi come Alibaba, Paypal, Oracle, IBM, Benetton, Mondandori, Thun. Presenti anche numerosi manager dei grandi brand delle catene GDO. Tutti a dibattere sul tema dei big data e dei dati dei clienti o fruitori.

Nel corso dell’evento si è tenuta una tavola rotonda, sul tema: Dal centro commerciale alla nave: i nuovi luoghi dove i retailer ed i brand incontrano fisicamente i loro clienti sempre più “digitali”.

Maurizio Crisanti, nel rappresentare Parchi Permanenti Italiani, ha trattato il tema dei parchi divertimento. I parchi di divertimento sono vere “città” – composte da parcheggi, attrazioni, punti vendita, ristorazione, infermeria ecc. – e, come in tutti i contesti urbani, anche nei parchi sono presenti numerose fonti di dati. Nel settore tuttavia si è avviata da qualche tempo la raccolta e analisi dei dati dei clienti, gestendone la profilazione e incrociando i dati interni con dataset raccolti all’esterno, dai social network, ad esempio, o dati demografici e sui consumi dell’area, a beneficio dei responsabili marketing e dei direttori operativi. In effetti nei parchi divertimento si raccolgono dati da biglietteria online e fisica, dalle pagine dei social network, dagli abbonamenti, dai POS dei punti vendita interni e dal parcheggio e si incrociano – più o meno empiricamente – con i dati storici, con quelli meteo o delle presenze negli hotel dell’area. Non esiste tuttavia un vero tool di raccolta, analisi ed interpretazione dei dati, né un software predittivo, presente in altri settori. Bisogna rifarsi ad esperienze all’estero. La più qualificante, anche per l’impegno economico – ben un miliardo di dollari da pare del gruppo Disney – è quella del Magic Band, potente strumento di pagamento e

di raccolta dei dati sui comportamenti del cliente.

Si tratta di dispositivi wearables, in questo caso braccialetti, nella direzione dell’ IoT. Disneyland, per i commentatori americani, si sta trasformando in Dataland. Ci sono anche altre esperienze, come quella del gruppo Six Flags, che analizza i dati di consumo attraverso i 3.500 POS diffusi nei 18 parchi, famosi per i roller coaster, per migliorare i menù della ristorazione e gestire il magazzino e le risorse umane. Infine quella di Bobbejaanland, il parco belga che con una semplice implementazione della rete Wi Fi, monitora gli spostamenti del pubblico all’interno del parco, ottimizzando

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MARKETING in tempo reale i servizi e le risorse dedicate alle varie aree. Queste esperienze nei parchi tematici all’estero, possono dare qualche idea delle potenzialità ancora inespresse in Italia dalla raccolta e analisi dei dati. È seguito l’intervento di Laura Giorgetti, responsabile dell’esperienza degli ospiti e innovazione in Costa Crociere. Nel settore delle navi da crociera, anch’esse vere e proprie città, si raccolgono molti dati: sia dal sistema interno, grazie alla card con Rfid consegnata ai croceristi, che dai sistemi di prenotazione online. Costa Crociere ha adottato Pepper, il robot che opera su piattaforma Watson di IBM, in grado di rispondere in molte lingue alle domande dei passeggeri sui servizi di bordo. Si è trattato di un investimento importante – ha sostenuto Laura Giorgetti – che ha reso migliore la relazione tra ospiti della nave, che si rivolgono al desk informazioni. Interessante, in tutto questo, il tema della connessione web nelle navi: le connessioni satellitari sono molto costose e a carico dei passeggeri, e questo limita molto la possibilità di raccogliere dati sui clienti e sui loro comportamenti di acquisto e fruizione di servizi. Inoltre, a bordo il GPS funziona molto limitatamente, così come la triangolazione con il Wi Fi, per la presenza di metallo in tutti gli ambienti. Tomaso de Abondi, responsabile marketing di Sea Aeroporti, ha quindi raccontato l’evoluzione del settore nello sviluppo del retail. L’aerostazione è un luogo ansiogeno, perché si è proiettati emotivamente sulla partenza e sottoposti a controlli di sicurezza abbastanza invasivi. In ogni caso i profitti del retail sono importanti e in crescita, così come le superfici occupate dai negozi nelle aree di transito dei passeggeri. Dopo l’intervento di Luca Sala di Assintel, che ha riferito su alcune iniziative di innovazione nell’ambito dei piccoli esercizi commerciali in Lombardia, è seguita la chiusura di Giuliano Noci, professore ordinario di marketing al Politecnico di Milano e responsabile scientifico del noto Osservatorio sul Digitale dell’ateneo lombardo, il quale ha sintetizzato gli elementi di novità delle esperienze condivise nella tavola rotonda, ricordando che attualmente, per certe categorie di merci e servizi, l’acquisto avviene prima in casa, poi nel luogo di lavoro e quindi nel punto vendita.

Interessanti anche i workshop della mattina, nei quali si è parlato anche del futuro dei retail, dei pagamenti veloci e delle esperienze di grandi brand alla presa con sistemi e modalità di vendita che operano su molteplici canali, al fine di intercettare il consumatore e farsi trovare dal potenziale clien60 LO SPETTACOLO VIAGGIANTE marzo aprile 2017

te nel momento in cui cerca informazioni. Difficile infatti rinunciare del tutto a forme di outbond marketing, sfruttando nel contempo le enormi potenzialità offerte dal web e dalle diverse forme di inbound marketing. Anche l’attenzione al mondo delle Start Up ha contribuito alla riuscita dell’evento: alcune nuove imprese sono state selezionate per presentare a Smart Retail Now le innovazioni digitali nel settore del commercio, attraverso processi di data analysis e data acquisition.

COSA FARE CON I BIG DATA?

Ho già parlato di dati e parchi divertimento e di novità nei brevetti delle attrazioni, finalizzati a migliorare l’esperienza, ma tanto ancora ci sarà da dire sui temi della profilazione e del marketing data driven, nel settore dei servizi turistici e dell’intrattenimento. Oggi è già possibile profilare il pubblico attraverso una telecamera, e un software dedicato, segmentandolo per genere, età ed espressione del viso, verificare il gradimento di una nuova tematizzazione analizzando automaticamente l’espressione del viso degli ospiti, compiere A/B test su merchandising e oggetti in vetrina o esposti nel parco, magari per determinare il colore o la forma più apprezzata dal pubblico. Attraverso i dati, e la loro analisi e valorizzazione, interfacciandoli con quelli derivanti dai social network quanto a gusti ed attività, è possibile raggiungere due obiettivi: Realizzare azioni di marketing data driven, guidato dai dati, sempre più mirate rispetto ai vari target (vecchi clienti, famiglie, giovani, adolescenti, acquirenti della biglietteria online ecc.) attraverso i canali più vari e meglio aderenti ai singoli profili e comportamenti di acquisto.

Analizzare i comportamenti del pubblico per migliorare la guest experience. Si potrebbe scoprire che alcune aree sono meno visitate, e programmare una riqualificazione, rafforzare il servizio di pulizia negli orari in cui alcune aree sono più visitate, rinforzare il personale di alcuni punti vendita particolarmente frequentati dal pubblico, anche in tempo reale. E se si coprisse che il proprio pubblico è composto massimamente da giovani, o da famiglie con bambini, o ultracinquantenni? Si potrebbe programmare miglioramenti del prodotto, per intercettare il target di riferimento o quello meno presente.

Quando i parchi divertimento – come le imprese turistiche e di servizi – inizieranno ad investire di più in questa direzione – con costi iniziali che non si avvicinano neanche a quelli per l’acquisto di una sola attrazione per bambini – sarà possibile distinguere i leader dai loro concorrenti. ■

MARKETING

ROLLERCOASTER TYCOON 4 MOBILE: QUANDO IL PARCO DIVERTIMENTI SI CREA SU SMARTPHONE CHI HA DETTO CHE PER COSTRUIRE UN PARCO DIVERTIMENTI È NECESSARIO SPENDERE CENTINAIA DI MIGLIAIA DI EURO?!

DI GABRIELE CASTORO*

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ortunatamente, per cimentarsi nella costruzione di un parco divertimenti digitale è sufficiente uno smartphone (Android o iOS) e RollerCoaster Tycoon 4 Mobile: il videogioco di Atari che cerca di ricalcare le orme dei “fratelli maggiori” distribuiti su PC dal 1999.

In questo simpatico titolo mobile, il giocatore deve gestire in tutto e per tutto il suo parco divertimenti personale: dalle Queue Lines, alle attrazioni, passando alla felicità dei visitatori, ogni cosa deve essere tenuta sotto controllo. In linea di massima si tratta di un titolo gestionale dove l’obiettivo principale è quello di costruire le varie attrazioni e strutture, posizionandole con cura all’interno dell’area

a disposizione. Tuttavia, per aggiungere un po’ di azione e dinamicità, Atari ha previsto una serie di interessanti mini-giochi, adatti per passare il tempo nei “momenti morti” della giornata.

RollerCoaster Tycoon 4 Mobile non prevede una fine (endgame), infatti si tratta di un endless-game dove si accumulano punti mano a mano che si procede con la propria avventura. In realtà, la vera sfida è celata nelle classifiche online, nelle quali i giocatori di tutto il mondo competono per ottenere il punteggio migliore. A tal proposito, il settore dei videogiochi, esattamente come quello dei parchi divertimenti, è in costante evoluzione e negli ultimi anni sono state incluse numerose funzionalità sowww.anesv.it

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MARKETING cial per sfidare i propri amici a distanza, sfruttando i collegamenti di Facebook, Twitter, ecc. RollerCoaster Tycoon 4 Mobile si focalizza proprio su questo aspetto dando la possibilità di affrontare o aiutare i propri amici.

un gioco per smartphone e tablet adatto a grandi e piccini, tuttavia, si tratta di un prodotto estremamente semplice e limitato. Se siete in cerca di un gestionale simulativo, il consiglio è di puntare sui capitoli per PC, i quali sono caratterizzati da meccaniche di gioco complesse e una maggiore Questo videogioco mobile, che cerca di emulare le quantità di contenuti. ■ caratteristiche dei capitoli principali per PC, presen- (*) Gabriele Castoro è capo redattore di Gamempire.it e amta una differenza sostanziale: si tratta infatti di un ministratore di Androidgamer.it . Suoi articoli sono stati pubfree-to-play (F2P) con lunghi tempi d’attesa. Per blicati su Repubblica.it e Tomsardware.it free-to-play si intendono tutti i videogiochi proposti gratuitamente, prevedendo una serie di “limitazioni” che gli sviluppatori sfruttano sapientemente per ottenere un profitto tramite gli acquisti in-app.

Sostanzialmente, mentre il videogioco per PC prevede tempi di attesa ragionevoli, un gran numero di edifici e la possibilità di ottenere risultati soddisfacenti fin da subito, la variante mobile ha tempi di attesa molto lunghi, oggetti limitati e altri elementi che dovrebbero spingere il giocatore ad effettuare acquisti in-app. Continuando ad analizzare le differenze col “fratello maggiore” disponibile su PC, RollerCoaster Tycoon 4 Mobile è un titolo dedicato a giocatori di tutte le età, pertanto non gode della stessa complessità della versione per PC. D’altro canto, chi gioca su smartphone e tablet può contare su un’applicazione costantemente aggiornata con nuovi contenuti e ottimizzazioni tecniche.

Concludendo, RollerCoaster Tycoon 4 Mobile è

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E PER IL PC? ECCO ROLLERCOASTER TYCOON WORLD

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l gioco è sviluppato da Nvizzio Creations e pubblicato da Atari per Microsoft Windows .

Si tratta del quarto capitolo della serie RollerCoaster Tycoon. Il gioco è stato rilasciato alla fine del 2016.

Anche in questa release i giocatori sono in grado di costruire attrazioni, negozi e tutto ciò che è presente in un parco divertimento. Come già in RollerCoaster Tycoon 3, il gioco offre una grafica 3D al posto dello stile 2D delle prime due edizioni della serie. Ai giocatori è permesso di testare le montagne russe che hanno realizzato, con visuale dall’esterno o sulla vettura.

Il gioco contiene diversi temi riguardo al paesaggio ed alle singole attrazioni e prevede aggiornamenti che saranno rilasciati gratuitamente, oltre ad espansioni a pagamento. Il gioco introduce anche una “modalità architetto”, permettendo ai giocatori di pianificare il modello di ottovolante prima di realizzarlo. Ci sono infatti quattro diversi tipi di roller coaster a disposizione: in acciaio, con inversione, in legno e con il lancio, con ben dieci ottovolanti per tipo.

I giocatori possono anche avvalersi di ottovolanti già realizzati o creare roller coaster a forma libera. A differenza delle versioni precedenti, le vetture possono volare via se il tracciato è costruito in modo non corretto. treno montagne russe può volare via le tracce se le montagne russe è costruito in modo non corretto. Di conseguenza, è stata aggiunta la possibilità di avvalersi di una funzione automatica che dà il rating del percorso rispetto alla sicurezza, oltre alla possibilità di inserire uno staff medico.

Non tutti i giocatori apprezzano questa versione del gioco, e le recensioni non sono spesso positive. Tuttavia la facilità con la quale si progettano gli ottovolanti rende questo gioco molto popolare tra gli appassionati di roller coaster (M.C.)■

FUORICAMPO

IGIENE MONOUSO E SICUREZZA PER IL “GIOCO”

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BIPROM è un’azienda giovane, dinamica, la prima in Italia, che dal 1996 produce e commercializza articoli tessili monouso per la protezione igienica dei piedi (linea di calzini per bambini Baby Sock ® calzini per adulti Potective Sock ®), protezione igienica del capo (linea copricapo) e la protezione igienica del corpo (linea indumenti) utilizzati da Parco Giochi, Bowling, Kartodromi, Parchi Avventura, associazioni, industrie, studi medici, estetica, palestre, negozi per la prova delle scarpe etc.. incontrando la soddisfazione dei gestori e degli utilizzatori.

L’Abiprom, nonostante in questi anni la crisi economica che ha toccato tutte le regioni del nostro paese e la concorrenza di aziende che quotidianamente imita l’operato altrui è stata in grado

di rinnovarsi grazie al costante impegno per l’innovazione dei prodotti, a nuovi investimenti e ad un continuo aggiornamento dell’applicazione di strumenti tecnologici ha dimostrato di essere leader del settore monouso sia a livello nazionale, sia europeo. Il tutto è attestato da una clientela fidelizzata.

Tutti i prodotti Abiprom hanno come prerogativa l’igiene. E se igiene vuol dire qualità, vuol dire offrire servizio di qualità, non sarà difficile comprendere la soddisfazione di chi pratica ambienti dove è necessario indossare prodotti monouso. E’ sempre al servizio del cliente per offrire i prodotti giusti in base alle sue esigenze, garantendo un adeguato rapporto qualità/prezzo, inoltre attraverso il nuovo sito e-commerce è possibile acquistare i prodotti a prezzi ancora più competitivi. ■

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FUORICAMPO

A BERGANTINO IL MUSEO DELLA GIOSTRA PROF. TOMMASO ZAGHINI*

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l Museo Storico della Giostra e dello Spettacolo Popolare di Bergantino è un centro di ricerca e documentazione storica sulla cultura di piazza, unico nel suo genere il Italia. Vuol essere un punto di sintesi culturale del complesso mondo dello spettacolo popolare.

Mancava, infatti, in Italia un’istituzione che si occupasse di ricercare, catalogare e divulgare in modo organico e scientifico la documentazione relativa alla storia e all’antropologia della Fiera tradizionale, che si è evoluta attraverso i secoli in “Parco dei divertimenti” fra ‘800 e ‘900 e poi ancora nel Luna Park contemporaneo; un mondo ricco di fascino visto in tutte le sue componenti ludiche, culturali e spettacolari: dai cantastorie al teatro dei burattini e delle marionette, dalla Commedia dell’Arte al Circo, dai primi giochi di altalene spinte a mano alle strabilianti giostre di vertigine del moderno Luna Park ipertecnologico.

Chi si addentra nella storia della Fiera e del Luna Park scopre subito che molti tipi di giochi e divertimenti di oggi hanno origini antichissime, che a volte si perdono nella notte dei tempi. Importanti attrazioni del Luna Park, come il Labirinto, il Tunnel delle streghe, il Treno fantasma, il Mostro inghiottitore

e altri padiglioni, che rappresentano luoghi terrifici del mondo degli inferi, sono spettacoli che hanno le loro radici nelle culture delle civiltà egizia, medioorientale e greco-romana e vantano quindi origini nobili spesso legate a riti sacrali propiziatori, che sono confluiti nel Luna Park grazie ai fieranti.

La Fiera preindustriale, mercantile, che nasce nel Medioevo, va intesa come centro di aggregazione sociale e diffusione culturale. In un mondo senza scuole, senza libri, senza giornali, senza televisione, senza telefono, senza cellulare e senza internet, la piazza della Fiera era l’unica occasione di incontro fra persone provenienti da ambienti diversi e lontani.

La Commedia dell’Arte, gli spettacoli di burattini e marionette, i cantastorie, le lanterne magiche, i serragli degli animali esotici, i padiglioni delle scienze e i musei anatomici ambulanti rendevano visibile la storia, la scienza, la cronaca a folle di analfabeti che non avevano altri mezzi di apprendimento.

Le stesse invenzioni e scoperte del XIX° secolo, la macchina a vapore, l’elettricità, la fotografia, il cinema, ebbero ampia diffusione e vennero conosciute a livello popolare proprio nelle Fiere e nei Parchi di divertimento. La Fiera è stata per secoli, e fino a non molti decenni fa, un’autentica scuola di apprendimento attraverso le varie forme di spettacolo popolare, tanto che il livello culturale della popolazione era determinato dalla frequenza delle Fiere. La Fiera, insomma, a tutti gli effetti era la vera enciclopedia dei poveri.

Il Luna Park non è un fenomeno frivolo ed effimero, fatto solo di luci, suoni, frastuoni e di tanta adrenalina, e non è nemmeno un fatto puramente folcloristico, ma è il punto di arrivo di un lungo percorso storico che si è arricchito nel tempo di tanti elementi che non si sanno leggere per i pregiudizi e l’ignoranza diffusa, dovuta alla scarsità delle fonti di conoscenza, scarsità dovuta al disinteresse delle classi colte e della cultura ufficiale di fronte a fenomeni ritenuti per troppo tempo “plebei”.

Il Luna Park è certamente un mondo di cui si ha scarsa conoscenza e verso il quale sono sempre esistiti molti pregiudizi. Da tempo, però, è in corso una vera rivoluzione culturale che abbatte

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FUORICAMPO nell’Italia centro-meridionale e nel Mediterraneo (si vedano ad esempio la Canofiena romana o l’altalena rituale maltese), e come gioco rituale primaverile nella Russia agraria dell’800.

Il gioco rituale agrario dell’altalena, con il suo trasparente simbolismo sessuale, e con la sua funzionalità magica di congiunzione della terra con il cielo, si è trasformato, da espressione di un complesso mitico legato ai riti di fertilità e di fecondità presenti nelle società agricole e stanziali, in un gioco gestito da fieranti, e inserito nella sfera dell’urbano, del festivo e (apparentemente) del profano.

La ricerca antropologica e lo studio storico hanno consentito di ricostruire, attraverso una documentazione iconografica, la storia delle giostre più importanti, delle quali possiamo conoscere le origini rituali e agrarie, le funzioni sociali, i passaggi evolutivi tecnologici, il significato ludico: un mondo culturale sorprendente.

molti di questi pregiudizi: ciò che un tempo veniva emarginato, perché considerato plebeo, viene oggi riscoperto e riconsiderato. Scenografie, canovacci, copioni di artisti ambulanti diventano oggetto di studio, di ricerca e di tesi universitarie; sta nascendo, insomma, una nuova cultura molto più aperta, della quale il Museo della Giostra e dello Spettacolo Popolare di Bergantino è diventato un’espressione Questo mondo dell’incanto e dello stordimento dei sensi, chi lo muove? Chi sta dietro le quinte di quee un punto di riferimento. sta macchina del divertimento e dei sogni? Sono i Il Parco dei divertimenti, oggi comunemente deno- viaggiatori, la gente del viaggio, come amano essere minato con termine americano “Luna Park”, è il frut- chiamati i tradizionali “giostrai”, e i gestori di parchi to della più avanzata tecnologia, il risultato finale di di divertimento. Mossi dalla passione e dall’orgotutte le invenzioni e le trovate di fantasia usate per glio della loro professione, affrontano quotidianamente rischi, imprevisti, fatiche, difficoltà burocracreare uno spazio eccitante e sorprendente.

“Macchine” gigantesche, quali luminose sculture tiche e spesso provano anche lo scoraggiamento e tecnologiche dai più svariati e convulsi movimen- la solitudine per il fatto che la loro professionalità ti, attraggono i giovani alla ricerca della vertigine rimane misconosciuta. Eppure essi sono gli eredi e delle forti emozioni offerte dal Luna Park. Sono di una realtà storica e culturale che ha origini antimacchine strabilianti, ognuna delle quali non è un che e che ci appartiene, perché le loro affascinanti e fenomeno frivolo, ma costituisce un importante coinvolgenti attività entrano nella storia di tutti, di fenomeno culturale, in quanto ogni giostra rappre- ognuno di noi, piccoli e grandi. senta il punto di arrivo di un lungo percorso storico e di uno straordinario processo evolutivo che par- (*) Direttore del Museo della Giostra te da un passato molto lontano, dai giochi rituali http://www.museodellagiostra.it/mep/it delle altalene di legno delle società agrarie del ‘700 e dell’800. E tali altalene si sono trasformate nel tempo attraverso vari passaggi tecnologici che hanno saputo utilizzare invenzioni e scoperte scientifiche, fino a diventare le giostre che conosciamo oggi.

Ogni giostra ha, quindi, dentro di sè una sua storia nascosta, che vale la pena di esplorare per portare alla luce sorprendenti ricchezze culturali.

Le più significative macchine da Luna Park traggono, quindi, la loro origine da giochi diffusi nelle società stanziali, e particolarmente nelle culture agrarie orientali. Giostre a seggiolini, giostre a navette sospese, ruote panoramiche, altalene oscillanti, “gabbie”, e tutti i loro derivati discendono dal gioco rituale dell’altalena, diffuso nell’India vedica, www.anesv.it

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A favore della Casa di Riposo di Scandicci Nel 2017 hanno mostrato la loro solidarietà: Luna park delle Fiere Quaresimali di Scandicci Alga Castagnoli (in memoria di Rossana Castagnoli) Benito Manfredini

€ 680 € 100

Piera Manfredini Daniela Piccaluga Adolfo Bricherasio Guido Muzi Gianni Da Ronche

€ 250 € 200 € 20 € 100 € 50

€ 300

TOTALE

€ 1.700

LIETE

Laurea di Melania Bellucci Si è laureata in febbraio Melania Bellucci, figlia di Ermanno, vicepresidente ANESV Puglia e Basilicata, discutendo una tesi in Sociolinguistica presso l’Università di Bari. L’elaborato tratta del Circo e la sua fenomenologia. Storia della mia famiglia”. Un bel testo, che ripercorre oltre 150 anni di storia della nota famiglia circense. Alla dottoressa gli auguri della Redazione.

Un’immagine da Castellana Grotte Da Vittoriano Bellucci riceviamo questa immagine del Luna park di Castellana Grotte. Purtroppo non è citato l’anno, ma l’immagine è un bel ricordo, che è bello condividere.

NECROLOGI Una grande donna ci ha lasciato. Il dolore è troppo grande per definirlo, ma il ricordo di lei e i suoi insegnamenti rimarranno scolpiti nelle nostre anime. Rossana Castagnoli, mia madre, era una donna dirompente: bella, schietta, intelligente. Un’infaticabile lavoratrice, una vera giostraia d’altri tempi, scorza dura e animo nobile.

Curiosa del mondo e delle sue mille sfaccettature era sempre “in viaggio”, anche quando dalle carovane si era fermata al Luneur di Roma. Amava esplorare, conoscere posti nuovi e gente nuova. Con le sue gonne lunghe e le sue infradito per tutte le stagioni non si fermava un momento. Certo aveva i suoi difetti, inutile negarlo, impaziente, disordinata, un po’ casinista, ma i suoi pregi era di gran lunga superiori. Altruista e accogliente per natura, se poteva si faceva in quattro per aiutare chiunque ne avesse bisogno.

In molti ci hanno espresso la loro gratitudine per lei, qualcuno definendola addirittura una “seconda madre”. A noi figli ha dato tutto, insieme a mio padre ci hanno davvero spianato la strada per una vita piena e felice. Ci ha insegnato il mestiere delle giostre con serietà, ma ci ha permesso anche di studiare per cercare la nostra propria strada. Il suo amore era grande e sincero, mai possessivo. Una malattia feroce ce l’ha portata via troppo presto, eppure fino all’ultimo è stata lei a tentare di proteggerci dalle sofferenze. Ci mancherà il suo sorriso beffardo, i suoi abbracci, il suo amore.

Ma non la lasceremo andar via così, faremo tesoro dei suoi insegnamenti, del suo esempio, per provare ad andare avanti con la sua stessa forza d’animo, con quella grinta e passione che ha lasciato il segno in tutti quelli che l’hanno conosciuta. Ciao Rossa, fai buon viaggio. Con infinito amore i tuoi figli Eleonora e Roberto e tuo marito Canio.

Il 31 marzo 2017 si è spenta serenamente l’esistenza della nostra Associata CIOFFI Giuseppina, membro di una delle più rappresentative famiglie dello SPETTACOLO VIAGGIANTE in Campania, moglie del Presidente della sezione Campania, Calabria e Sicilia GUIDA Ciro, e mamma del Tesoriere Nazionale GUIDA Diego. Ha dato per anni il suo contributo all’Attività di famiglia, prima di dedicare, completamente la sua vita, alla cura dei suoi famigliari, alla crescita dei propri figli e dei propri nipoti e alla serenità del suo focolare,

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per questo Mamma, Moglie e Nonna Esemplare fino agli ultimi giorni della sua vita. A Cioffi Giuseppina… Cara Mamma e Cara Moglie, Il tuo sorriso è stato e sarà sempre la fiamma della felicità, che ci ha accompagnati durante tutta la vita trascorsa insieme a te, e durante il resto della nostra vita nel ricordo di Te . Il vuoto incolmabile che ci hai lasciato, sarà riempito dal ricordo dei momenti felici… che ci hai saputo sempre donare. O Vergine del Carmelo che nel tuo Scapolare gli facesti trovare la forza e il conforto del suo lungo cammino, compi secondo la tua promessa, l’opera tua, accogliendola con te in Paradiso.

Lo scorso 11 febbraio è venuto a mancare Bruno Mattera, “ Brunetto “per gli amici. Uno di quei viaggiatori che hanno fatto la storia dello Spettacolo Viaggiante. Ultimamente si era fermato a Messina dove aveva aperto un parco giochi per bambini, il Trocadero . Ne danno notizia la moglie Anna Cammisa i figli Massimo e Davide e le figlie Cinzia, Susanna e i nipoti. Ad essi giungano le condoglianze de Lo Spettacolo Viaggiante. È mancato lo scorso 30 marzo Achille Perris, marito di Giovanna Melandri, sorella di Ugo, vicepresidente onorario della Sezione ANESV Lazio, Abruzzo e Molise.

Perris, artista proveniente da una famiglia circense, aveva scelto poi di gestire attrazioni. Ai familiari le espressioni di cordoglio de Lo Spettacolo Viaggiante. È mancata il 9 aprile scorso Milena Stefanini, moglie del compianto Alberto Vincentini, che per anni è stato apprezzato presidente dell’ANESV Toscana. Ai familiari le condoglianze dell’ANESV di Firenze.

Lo scorso 11.02.2017 è venuto a mancare Bruno Mattera, “Brunetto” per gli amici. Uno di quei viaggiatori che hanno fatto la storia dello Spettacolo Viaggiante ultimamente si era fermato a Messina dove aveva aperto un parco giochi per bambini Trocadero. Ne danno la triste notizia la moglie Anna Cammisa i figli Massimo e Davide e le figlie Cinzia, Susanna e i nipoti.