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Identikit di un capo intramontabile
by Lodi SHOP
T I K I T N E D I
di un capointramontabile
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Testo ALESSANDRA BARBAZZA
Quando non si capisce bene il tempo che diamine ha intenzione di fare, la risposta è solo una: trench!
Un capo senza tempo che, declinato in tutte le possibili varianti, ha resistito a oltre un secolo di storia e che oggi, grazie alla creatività dei designer e ai materiali innovativi, non può mancare nel guardaroba di chi pensa alla praticità senza perdere di vista classe ed eleganza: stiamo parlando del trench coat, il capospalla che sta all’autunno quanto le foglie rosse sugli alberi e che torna ogni anno con l’aria sempreverde di un grande classico.

Sul grande schermo
Dopo la Prima Guerra Mondiale è diventato un capo di uso comune, per la sua praticità e versatilità. E deve dire anche grazie al mondo del cinema: molti i divi di Hollywood che hanno reso immortale il fascino misterioso del trench annodato in vita, come ad esempio Humphrey Bogart, con colletto rialzato e fedora calata sulla fronte, nell’ultima scena del film Casablanca. Oppure le famose figure di ispettori e commissari tipo Clouseau, nella serie della Pantera Rosa, e il tenente Colombo, che di trench e panama ne ha fatto una divisa. Infine, tra le altre mille citazioni che si possono fare, non si può non ricordare la scena finale di Colazione da Tiffany: la pioggia di Manhattan, un gattino bagnato in braccio, George Peppard e la mitica Audrey in due impermeabili abbracciati.
Il mito continua…
Dopo oltre un secolo di vita, il trench è sempre attualissimo e torna ancora in passerella, a volte rivisitato, colorato e trasformato oppure nella sua veste più tradizionale in color kaki. Sta bene a tutti e non ha limiti di età per essere indossato: è una moda trasversale che include donne, uomini e bambini. Gli stilisti si cimentano ad ogni stagione per declinarlo secondo il loro mood, con tessuti preziosi, pellami
ricercati oppure in vinile, neutro
o sgargiante. Ad esempio, Amal Clooney sta mandando in visibilio le fashion-addict con i suoi modelli bicolor. Celine Dion lo ha sfoggiato lungo e plastificato (effetto Matrix). Babyk ne ha adottata una versione arancio fluo. Questi sono solo alcuni degli ultimi trench diventati “virali”, ma gli esempi di chi lo indossa e come lo porta potrebbero essere infiniti.


LA STORIA
Nato come “cappotto da trincea”, il trench coat era una divisa per i soldati britannici che combattevano nella Prima Guerra Mondiale. Era in tessuto gabardine, dalle caratteristiche impermeabili, e aveva spalline per riporvi il berretto, i guanti o altro, un’abbottonatura doppiopetto, un sottogola per proteggere dalle intemperie, una cintura e una falda triangolare per coprire ulteriormente le spalle. Non era un giubbotto antifreddo, ma veniva indossato su altri capi.
