life people reggio emilia maggio

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FASHION | CHARME

MAQUI LLAGE immagine collettiva

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ella grammatica della moda esiste una cultura che non si esprime solo nel vestire bensì nel dipingere il corpo e maggiormente il viso. È un desiderio condiviso in tutto il mondo. Fa parte di ogni civiltà, dagli antichi egizi, ai sumeri, dalle popolazioni asiatiche ai popoli precolombiani. La storia del trucco va dalla microstoria alla macrostoria. Dai tempi antichi fino ai tempi moderni, il trucco ha avuto una notevole importanza. La memoria storica del trucco attraversa e identifica ogni periodo. Il trucco è come una calligrafia che aiuta a riconoscere tempi e luoghi. Racconta un cammino che ci fa conoscere e capire le sensazioni per le quali il viso e il corpo lanciano dei messaggi. È un dialogo che denota una grammatica sentimentale e racconta l’aspetto interiore della persona. Rappresenta un documento legittimo di un’espressione estetica culturale. Arte tra le più antiche al mondo, unisce popoli di tutti i tempi. La pittura del viso e del corpo è un’arte grafica di grande interesse. Emblema della storia è riconosciuto come strumento eloquente di comunicazione. Ogni popolo comunica con il trucco un particolare linguaggio che non solamente propone dei codici estetici. Adorni e infiniti disegni hanno un significato per ogni cultura.Le persone si trovano più belle, più grandi, con maggior

fascino e acquisiscono quella sicurezza che determina il buonumore. Il trucco ha un gusto artistico, ci vuole creatività e costanza. Parliamo della pittura del corpo, del viso, dei tatuaggi e adorni vari, maschere e posticci e in alcuni casi anche di deformazioni fisiche. È un’aspirazione che soddisfa anche lo spirito, nell’esigenza di voler essere quello che non si è.Una delle massime civiltà che ha dato una fondamentale importanza al trucco è stata quella egiziana. Per millenni gli egizi hanno concepito la cosmesi come elemento di somma eleganza e raffinatezza. Adornavano il corpo con un sapore irreale truccando il viso e specialmente dando molta enfasi agli occhi. L’espressione e lo sguardo raggiungevano una profondità magica come l’anima. La perfezione era per loro un culto ed era praticato sia da donne che da uomini. Tra l’altro l’abitudine di mettersi la pomata nera negli occhi era considerata curativa per proteggere gli occhi da infezioni. Creta, influenzata dalla cultura egizia, diede molto valore alla bellezza. L’alto livello estetico si manifestò con la cura degli occhi, delle labbra ma anche dei seni che le donne portavano scoperti. A differenza degli egizi, truccavano gli occhi con diversi colori sfumati tra loro. Dal centro al sud dell’Africa invece

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