Life&People Riccione Summer 2015

Page 40

AMBRA

orfei

“Riccione è come la Ferrari. Il Green Park ritorna nel 2016” di Nives Concolino

R

inverdire Riccione anche nella primavera del 2016. E’ l’intenzione di Ambra Orfei (Roma, 23 ottobre 1967), mente del progetto, firmato dall’A.O. Entertainment, che con i suoi 40mila metri quadri di erba sintetica e una miriade di attrazioni, ha attirato centinaia di migliaia di persone. Un grande successo di pubblico con forte riverbero mediatico, il parco urbano è stato immortalato da una valanga di click che, via web hanno fatto il giro del mondo. Ne va fiera la nota conduttrice televisiva, esperta acrobata, attrice e cavallerizza, che nel suo Dna mantiene quella grande passione per l’arte circense, che attraverso il padre, Nando Orfei, e la madre, Anita Gambarutti, ha conferito alla sua dinastia una

40

LIFEANDPEOPLE Riccione

celebrità internazionale. Da dove nasce il Greenpark? “ E’ nato sulla scia del successo del Christmas Village che, con la sua pista di ghiaccio più lunga d’Europa, ha ottenuto un importante riscontro e un grande impatto mediatico, proprio in un luogo impensabile come viale Ceccarini, da sempre tabù per questo genere di eventi con installazioni fisse, e d’inverno, quando molte attività sono chiuse. Così per la primavera, stagione ibrida e di transazione abbiamo fatto una scommessa, che è andata ben oltre le attività dei due tre giorni di Pasqua. Come imprenditori abbiamo rischiato, e con noi anche l’amministrazione comunale, molto elastica con la quale abbiamo collaborato”. L’immenso prato verde ha però fatto centro anche per la sua imponenza?

“Certo. Nel Greenpark sono stati montati tappeti d’erba equivalenti a cinque campi da calcio, un grande impatto. I primi giorni, dopo aver montato il prato sintetico, passavano diversi turisti, che ci chiedevano dove fosse viale Ceccarini, perché così non lo riconoscevano”. Il centro la città ha subito una metamorfosi? “A livello scenografico era cambiata, anche perché nel bioparco urbano abbiamo creato dei poli attrattivi, anche come bretella dell’Expo. Tutti gli argomenti trattati nel Greenpark erano correlati alla natura, alla bioalimentazione e quant’altro. Dopo della foresta magica, all’uscita c’era la filiera del pane, dal grano alla farina. C’era poi l’orto e la frutta con il biobar, la piantagione del luppolo con il gusta birrara artigianale. Poi la casa delle farfalle, molto più grandi di


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.