L'eco di uno sguardo

Page 1

l’eco di uno sguardo 3F & 4D Arti Figurative un progetto di Educazione civica a cura di Irene Cipressa, Marinilde Giannandrea, Marco Serra, Mauro Scarpa, Carmelo Tau Dirigente scolastica Tiziana Paola Rucco 15 giugno 2022


Ogni persona è luogo di partenza e strada.

L’arrivo è una scommessa, tra chi sa dire ciò che manca e chi ascolta l’ancora e il sempre. Restituzione, parola sublime. Come una casa abitata dal senso. Mauro Scarpa

Un lavoro corale di persone, immagini e narrazioni, l’eco di uno sguardo è un percorso didattico finalizzato all’incontro con l’altro perché conoscere la migrazione, come atto politico, sociale ed esistenziale, è una delle condizioni necessarie per la costruzione di una cittadinanza consapevole. Le studentesse e gli studenti dell’indirizzo Arti figurative (scultura e pittura) hanno riprodotto gli occhi di parenti, compagni di scuola, insegnanti, amici che, per motivi diversi, si sono allontanati dal luogo dove sono nati. Hanno raccolto i racconti di esistenze erranti, legami familiari, dell’idea di casa, della nostalgia, delle speranze, delle discriminazioni, del desiderio di tornare ma anche di quello di restare. Un mosaico toccante che ci avvicina concretamente alle diverse sfaccettaure dei processi migratori in un percorso di apprendimento basato sul coinvolgimento e sul “guardarsi negli occhi”. Le persone intervistate – le cui parole, insieme alle immagini, sono riprodotte nelle cartoline che formano il catalogo, metafora del viaggio – si sono raccontate con sincerità e il suono delle loro esistenze speriamo possa risuonare nell’eco dei loro sguardi. Marinilde Giannandrea


Gaia Bolognese Maurizio, 2022 gesso patinato 30x30 cm


l’eco di uno sguardo 3F & 4D Arti Figurative 15 giugno 2022

un progetto di Educazione civica a cura di Irene Cipressa, Marinilde Giannandrea, Marco Serra, Mauro Scarpa, Carmelo Tau

Le mie origini sono pugliesi e da quando ne ho ricordo ho vissuto a Novoli. Con la mia famiglia ci siamo spostati dal nostro luogo d’origine perché l’azienda dove lavorava mio padre aveva chiuso e lui fu costretto a cercare lavoro in un altro Paese. Nel 1975-76 mi ritrovai in viaggio con mio padre e due dei miei cinque fratelli per la Germania. Il paese in cui ho vissuto per dieci anni si chiama Mainz, Magonza in italiano, vicino Francoforte. Nonostante fossi piccolo la differenza maggiore che trovai fu la serenità con cui le persone vivevano. Da un momento all’altro tutto cambia, ma anche ora vorrei riprovare la stessa sensazione di quando arrivai lì, un miscuglio di emozioni, dalla curiosità alla paura e questo è quello che mi colpì di più. Se si ripetesse la necessità che ha spinto mio padre partirei anche io per far vivere la mia famiglia in modo sereno.

[....]


Gaia Bolognese Maurizio, 2022 tecnica mista su tela 30x30 cm


l’eco di uno sguardo 3F & 4D Arti Figurative 15 giugno 2022

un progetto di Educazione civica a cura di Irene Cipressa, Marinilde Giannandrea, Marco Serra, Mauro Scarpa, Carmelo Tau

Le mie origini sono pugliesi e da quando ne ho ricordo ho vissuto a Novoli. Con la mia famiglia ci siamo spostati dal nostro luogo d’origine perché l’azienda dove lavorava mio padre aveva chiuso e lui fu costretto a cercare lavoro in un altro Paese. Nel 1975-76 mi ritrovai in viaggio con mio padre e due dei miei cinque fratelli per la Germania. Il paese in cui ho vissuto per dieci anni si chiama Mainz, Magonza in italiano, vicino Francoforte. Nonostante fossi piccolo la differenza maggiore che trovai fu la serenità con cui le persone vivevano. Da un momento all’altro tutto cambia, ma anche ora vorrei riprovare la stessa sensazione di quando arrivai lì, un miscuglio di emozioni, dalla curiosità alla paura e questo è quello che mi colpì di più. Se si ripetesse la necessità che ha spinto mio padre partirei anche io per far vivere la mia famiglia in modo sereno.

[....]


Samuele Caretto Marcella, 2022 tecnica mista su tela 30x30 cm


l’eco di uno sguardo 3F & 4D Arti Figurative 15 giugno 2022

un progetto di Educazione civica a cura di Irene Cipressa, Marinilde Giannandrea, Marco Serra, Mauro Scarpa, Carmelo Tau

Vivo a Parigi da tre anni. È un città grande, troppo grande. Sono nata a Guagnano, un paese di cinquemila anime che vive di agricoltura vinicola. Sono molto legata alle tradizioni, meno alla mentalità civica di certi soggetti. La cultura italiana, qui, è considerata sorella di quella francese. Mai subito discriminazioni però la casa è il luogo dei legami, familiari e non. Casa è il cibo della terra madre, lo stile di vita lento, gli odori. In futuro mi rivedo in Italia, qui al Sud, a insegnare e intanto faccio esperienza, conosco persone provenienti da tutto il mondo. Ciò che è vivace fa crescere.

[....]


Andrea Casaluce Matthew, 2022 gesso patinato 30x30 cm


l’eco di uno sguardo 3F & 4D Arti Figurative 15 giugno 2022

un progetto di Educazione civica a cura di Irene Cipressa, Marinilde Giannandrea, Marco Serra, Mauro Scarpa, Carmelo Tau

Non mi hanno dato il tempo di salutare i miei amici con calma. Nel giro di una settimana mi sono ritrovato a Lecce e arrivederci Dublino. È accaduto tre anni fa e mi sentivo confuso a causa della lingua difficile. Mio padre è di Novoli e mia madre è irlandese. Vivrei volentieri tra Lecce e Dublino, non potrei rinunciare a nessuna delle due. Qui si cresce e si mangia meglio, si spende meno, c’è molta più serenità e i ragazzi sono più svegli di quelli di Dublino. Le persone sono meno stressate ma mi mancano le feste tipiche e gli amici.

[....]


Andrea Casaluce Matthew, 2022 tecnica mista su tela 30x30 cm


l’eco di uno sguardo 3F & 4D Arti Figurative 15 giugno 2022

un progetto di Educazione civica a cura di Irene Cipressa, Marinilde Giannandrea, Marco Serra, Mauro Scarpa, Carmelo Tau

Non mi hanno dato il tempo di salutare i miei amici con calma. Nel giro di una settimana mi sono ritrovato a Lecce e arrivederci Dublino. È accaduto tre anni fa e mi sentivo confuso a causa della lingua difficile. Mio padre è di Novoli e mia madre è irlandese. Vivrei volentieri tra Lecce e Dublino, non potrei rinunciare a nessuna delle due. Qui si cresce e si mangia meglio, si spende meno, c’è molta più serenità e i ragazzi sono più svegli di quelli di Dublino. Le persone sono meno stressate ma mi mancano le feste tipiche e gli amici.

[....]


Arianna Cecere Asia, 2022 tecnica mista su tela 30x30 cm


l’eco di uno sguardo 3F & 4D Arti Figurative 15 giugno 2022

un progetto di Educazione civica a cura di Irene Cipressa, Marinilde Giannandrea, Marco Serra, Mauro Scarpa, Carmelo Tau

Mi chiamo Asia e sono nata in Italia, a Scafati (Campania); dopo la nascita sono andata in Cina e sono venuta a Lecce quando avevo 10 anni. Vivo a Melendugno e mi piace vivere qui, ora ho 16 anni; i miei genitori sono venuti in Italia per lavorare, loro sono commercianti e hanno due negozi, spesso li aiuto. Ho quattro sorelle e un fratello, io sono la quarta. Il mio paese d’origine si chiama Zhejiang e si trova in Cina, lì ci sono i miei nonni, zii e cugini. Vorrei ritornare in Cina per poter vivere lì.

[....]


Agnese Coccioli Giorgia, 2022 gesso patinato 30x30 cm


l’eco di uno sguardo 3F & 4D Arti Figurative 15 giugno 2022

un progetto di Educazione civica a cura di Irene Cipressa, Marinilde Giannandrea, Marco Serra, Mauro Scarpa, Carmelo Tau

Sono nata l’8 marzo 2003 nell’ospedale di Grenchen, nel distretto di Lebern, in Svizzera. Mia madre è svizzera mio padre è di Melendugno, paese in cui mi sono trasferita nel 2017 insieme a mio fratello (un anno più piccolo di me). Per me “casa” non ha un valore emotivo, infatti la considero semplicemente l’edificio in cui vivo e dal quale spero di potermi trasferire il prima possibile, perché ambisco ad avere una mia indipendenza. Progetto di andare in un’altra regione e vorrei trovare un lavoro in campo artistico. Della Svizzera, mi rimane il dialetto del mio cantone, che parlo con mia madre, e alcune ricette, come i biscotti, che prepariamo durante le feste. Di Melendugno apprezzo il verde e la vicinanza al mare ma avrei preferito rimanere in Svizzera per il sistema scolastico più efficace, l’organizzazione sociale e la maggiore attenzione all’ambiente.

[....]


Agnese Coccioli Giorgia, 2022 tecnica mista su tela 30x30 cm


l’eco di uno sguardo 3F & 4D Arti Figurative 15 giugno 2022

un progetto di Educazione civica a cura di Irene Cipressa, Marinilde Giannandrea, Marco Serra, Mauro Scarpa, Carmelo Tau

Sono nata l’8 marzo 2003 nell’ospedale di Grenchen, nel distretto di Lebern, in Svizzera. Mia madre è svizzera mio padre è di Melendugno, paese in cui mi sono trasferita nel 2017 insieme a mio fratello (un anno più piccolo di me). Per me “casa” non ha un valore emotivo, infatti la considero semplicemente l’edificio in cui vivo e dal quale spero di potermi trasferire il prima possibile, perché ambisco ad avere una mia indipendenza. Progetto di andare in un’altra regione e vorrei trovare un lavoro in campo artistico. Della Svizzera, mi rimane il dialetto del mio cantone, che parlo con mia madre, e alcune ricette, come i biscotti, che prepariamo durante le feste. Di Melendugno apprezzo il verde e la vicinanza al mare ma avrei preferito rimanere in Svizzera per il sistema scolastico più efficace, l’organizzazione sociale e la maggiore attenzione all’ambiente.

[....]


Elisa Conversano Francesco, 2022 gesso patinato 30x30 cm


l’eco di uno sguardo 3F & 4D Arti Figurative 15 giugno 2022

un progetto di Educazione civica a cura di Irene Cipressa, Marinilde Giannandrea, Marco Serra, Mauro Scarpa, Carmelo Tau

Io a Roma sto benissimo. Ci vivo da molti anni e continuo a scoprire scorci inediti, nuove strade, opere d’arte in ogni angolo. Calimera è bella e si lascia ammirare, ma non come la Capitale. Ci sono legato, per gli affetti e i ricordi di me adolescente, per la famiglia e le tradizioni che non ritrovo a Roma. Qui non c’è la festa dei lampioni. E il mare, il mare salentino non ha paragoni. Rispetto, educazione e lealtà sono i valori che mi porto appresso. Qui non ho mai subito discriminazioni, le origini salentine sono molte apprezzate. A volte mi scambiano per romano. Chissà se tornerò a Calimera, per ora qui sto benissimo. Quando avrò voglia di cambiare, cambierò.

[....]


Elisa Conversano Francesco, 2022 tecnica mista su tela 30x30 cm


l’eco di uno sguardo 3F & 4D Arti Figurative 15 giugno 2022

un progetto di Educazione civica a cura di Irene Cipressa, Marinilde Giannandrea, Marco Serra, Mauro Scarpa, Carmelo Tau

Io a Roma sto benissimo. Ci vivo da molti anni e continuo a scoprire scorci inediti, nuove strade, opere d’arte in ogni angolo. Calimera è bella e si lascia ammirare, ma non come la Capitale. Ci sono legato, per gli affetti e i ricordi di me adolescente, per la famiglia e le tradizioni che non ritrovo a Roma. Qui non c’è la festa dei lampioni. E il mare, il mare salentino non ha paragoni. Rispetto, educazione e lealtà sono i valori che mi porto appresso. Qui non ho mai subito discriminazioni, le origini salentine sono molte apprezzate. A volte mi scambiano per romano. Chissà se tornerò a Calimera, per ora qui sto benissimo. Quando avrò voglia di cambiare, cambierò.

[....]


Rachele De Simeis Maria, 2022 gesso patinato 30x30 cm


l’eco di uno sguardo 3F & 4D Arti Figurative 15 giugno 2022

un progetto di Educazione civica a cura di Irene Cipressa, Marinilde Giannandrea, Marco Serra, Mauro Scarpa, Carmelo Tau

Sono nata in Francia in un piccolo comune chiamato Saverdun. Durante la guerra i miei nonni si trasferirono lì. Era un luogo fantastico, vivevamo in una fattoria con tanti animali. Vivevo in libertà e rispettavo le regole, andavo a scuola in bicicletta, quindici chilometri al giorno. Tra i tanti mestieri che ho fatto ho scelto quello che mi appassionava di più, la parrucchiera. Ho svolto questo lavoro anche qui in Italia, nel mio salone. Ho conosciuto mio marito in Svizzera, in una sala da ballo. Ci siamo trasferiti insieme in Italia e ho fatto molta fatica ad ambientarmi. Ho una mentalità aperta e mi hanno insegnato a esprimermi con rispetto e schiettezza. Confesso di sentirmi stretta qui, tornerei in Francia anche se sono trascorsi cinquant’anni. Sogno un futuro sereno per i miei nipoti. La mia casa è dove sono me stessa e faccio le cose a modo mio.

[....]


Rachele De Simeis Maria, 2022 acrilico su tela 30x30 cm


l’eco di uno sguardo 3F & 4D Arti Figurative 15 giugno 2022

un progetto di Educazione civica a cura di Irene Cipressa, Marinilde Giannandrea, Marco Serra, Mauro Scarpa, Carmelo Tau

Sono nata in Francia in un piccolo comune chiamato Saverdun. Durante la guerra i miei nonni si trasferirono lì. Era un luogo fantastico, vivevamo in una fattoria con tanti animali. Vivevo in libertà e rispettavo le regole, andavo a scuola in bicicletta, quindici chilometri al giorno. Tra i tanti mestieri che ho fatto ho scelto quello che mi appassionava di più, la parrucchiera. Ho svolto questo lavoro anche qui in Italia, nel mio salone. Ho conosciuto mio marito in Svizzera, in una sala da ballo. Ci siamo trasferiti insieme in Italia e ho fatto molta fatica ad ambientarmi. Ho una mentalità aperta e mi hanno insegnato a esprimermi con rispetto e schiettezza. Confesso di sentirmi stretta qui, tornerei in Francia anche se sono trascorsi cinquant’anni. Sogno un futuro sereno per i miei nipoti. La mia casa è dove sono me stessa e faccio le cose a modo mio.

[....]


Ilaria Imperiale Mima, 2022 gesso patinato 30x30 cm


l’eco di uno sguardo 3F & 4D Arti Figurative 15 giugno 2022

un progetto di Educazione civica a cura di Irene Cipressa, Marinilde Giannandrea, Marco Serra, Mauro Scarpa, Carmelo Tau

Da bambina mi dicevano che puzzavo e che ero povera, ma sono solo bulgara. Della mia terra non ho ricordi precisi, solo l’aria pulita, le montagne e il cielo pieno di stelle che guardavo ogni sera. Mi piacerebbe tornarci per vivere, per vivere e fare la ballerina. La danza è tutto per me. Vorrei viaggiare e portare in giro le mie origini e le mie tradizioni, tutte e per sempre. Mi hanno insegnato che amarsi è l’unica cosa che conta. Una famiglia è questo: amore reciproco. In Italia si sta bene anche se la lingua è molto difficile. La vita ha bisogno di luoghi confortevoli per fiorire.

[....]


Ilaria Imperiale Mima, 2022 tecnica mista su tela 30x30 cm


l’eco di uno sguardo 3F & 4D Arti Figurative 15 giugno 2022

un progetto di Educazione civica a cura di Irene Cipressa, Marinilde Giannandrea, Marco Serra, Mauro Scarpa, Carmelo Tau

Da bambina mi dicevano che puzzavo e che ero povera, ma sono solo bulgara. Della mia terra non ho ricordi precisi, solo l’aria pulita, le montagne e il cielo pieno di stelle che guardavo ogni sera. Mi piacerebbe tornarci per vivere, per vivere e fare la ballerina. La danza è tutto per me. Vorrei viaggiare e portare in giro le mie origini e le mie tradizioni, tutte e per sempre. Mi hanno insegnato che amarsi è l’unica cosa che conta. Una famiglia è questo: amore reciproco. In Italia si sta bene anche se la lingua è molto difficile. La vita ha bisogno di luoghi confortevoli per fiorire.

[....]


Clara Gismondi Isayah, 2022 gesso patinato 30x30 cm


l’eco di uno sguardo 3F & 4D Arti Figurative 15 giugno 2022

un progetto di Educazione civica a cura di Irene Cipressa, Marinilde Giannandrea, Marco Serra, Mauro Scarpa, Carmelo Tau

Io non lo so che cosa sarò domani, ho tempo per capirlo. Sono Isayah e sono bilingue. Papà è napoletano mentre mamma è di York, una città del Canada. Le mie origini non hanno mai rappresentato un problema. Sono state al contrario un modo per fare amicizia in modo facile. Mi piacerebbe vivere in Canada e stare coi nonni e gli altri parenti che vedo solo una volta all’anno, d’estate. Non ho avuto la possibilità di costruire un bagaglio di conoscenze americane. Lecce mi piace molto perché è viva, c’è sempre qualcosa da fare e qualcuno da incontrare. Il Canada è dispersivo. Però qui i mezzi di trasporto sono disorganizzati così come gli uffici pubblici. Casa è dove mi sento al sicuro e, soprattutto, me stesso.

[....]


Clara Gismondi Isayah, 2022 tecnica mista su tela 30x30 cm


l’eco di uno sguardo 3F & 4D Arti Figurative 15 giugno 2022

un progetto di Educazione civica a cura di Irene Cipressa, Marinilde Giannandrea, Marco Serra, Mauro Scarpa, Carmelo Tau

Io non lo so che cosa sarò domani, ho tempo per capirlo. Sono Isayah e sono bilingue. Papà è napoletano mentre mamma è di York, una città del Canada. Le mie origini non hanno mai rappresentato un problema. Sono state al contrario un modo per fare amicizia in modo facile. Mi piacerebbe vivere in Canada e stare coi nonni e gli altri parenti che vedo solo una volta all’anno, d’estate. Non ho avuto la possibilità di costruire un bagaglio di conoscenze americane. Lecce mi piace molto perché è viva, c’è sempre qualcosa da fare e qualcuno da incontrare. Il Canada è dispersivo. Però qui i mezzi di trasporto sono disorganizzati così come gli uffici pubblici. Casa è dove mi sento al sicuro e, soprattutto, me stesso.

[....]


Alessia Guido Aurora, 2022 gesso patinato 30x30 cm


l’eco di uno sguardo 3F & 4D Arti Figurative 15 giugno 2022

un progetto di Educazione civica a cura di Irene Cipressa, Marinilde Giannandrea, Marco Serra, Mauro Scarpa, Carmelo Tau

Sono nata in Albania e sbarcata in Puglia con tutta la mia famiglia nel 1991. La situazione era difficile a causa del regime comunista. A ogni famiglia spettavano un pezzo di pane al giorno, un litro di latte a settimana, un chilo di zucchero al mese, per non parlare delle verdure fresche quasi introvabili. Avevo sei anni quando siamo arrivati qui e nel Salento ho trovato il mio angolo di paradiso. Ho imparato la lingua subito, guardando i cartoni animati e l’Italia è la casa che ho scelto e che mi ha salvato. Immagino qui il futuro per le mie bambine. Ho due intensi ricordi impressi nella mente: le mani di un volontario la notte dello sbarco a Brindisi, tese ad aiutare senza chiedere niente in cambio e la figura di un uomo in fin di vita che galleggiava a pancia in giù sul pavimento della nave che aveva imbarcato acqua durante la traversata

[....]


Alessia Guido Aurora, 2022 tecnica mista su tela 30x30 cm


l’eco di uno sguardo 3F & 4D Arti Figurative 15 giugno 2022

un progetto di Educazione civica a cura di Irene Cipressa, Marinilde Giannandrea, Marco Serra, Mauro Scarpa, Carmelo Tau

Sono nata in Albania e sbarcata in Puglia con tutta la mia famiglia nel 1991. La situazione era difficile a causa del regime comunista. A ogni famiglia spettavano un pezzo di pane al giorno, un litro di latte a settimana, un chilo di zucchero al mese, per non parlare delle verdure fresche quasi introvabili. Avevo sei anni quando siamo arrivati qui e nel Salento ho trovato il mio angolo di paradiso. Ho imparato la lingua subito, guardando i cartoni animati e l’Italia è la casa che ho scelto e che mi ha salvato. Immagino qui il futuro per le mie bambine. Ho due intensi ricordi impressi nella mente: le mani di un volontario la notte dello sbarco a Brindisi, tese ad aiutare senza chiedere niente in cambio e la figura di un uomo in fin di vita che galleggiava a pancia in giù sul pavimento della nave che aveva imbarcato acqua durante la traversata

[....]


Ouiam Laabid Khadija, 2022 gesso patinato 30x30 cm


l’eco di uno sguardo 3F & 4D Arti Figurative 15 giugno 2022

un progetto di Educazione civica a cura di Irene Cipressa, Marinilde Giannandrea, Marco Serra, Mauro Scarpa, Carmelo Tau

Sono una mamma marocchina e sono in Italia da quasi diciotto anni. Ho ancora con me il vestito da sposa, mi ricorda la piazza della mia città, piena di turisti tra le bancarelle del mercato. Casa è dove si trova la mia famiglia, viviamo a Surano, un paese piccolo, troppo piccolo per offrire opportunità. Io e mio marito abbiamo scelto l’Italia per offrire ai figli un futuro buono. Torniamo in Marocco un’estate sì e una no, lo adoriamo. Qui, all’inizio, mi sentivo persa, era tutto nuovo e ci ho messo molto tempo per imparare l’italiano. Ancora non lo sento mio, non lo parlo alla perfezione. Cambierei posto volentieri e intanto sogno una famiglia sempre più unita, accanto ai figli e ai nipoti che verranno.

[....]


Ouiam Laabid Mohamed, 2022 tecnica mista su tela 30x30 cm


l’eco di uno sguardo 3F & 4D Arti Figurative 15 giugno 2022

un progetto di Educazione civica a cura di Irene Cipressa, Marinilde Giannandrea, Marco Serra, Mauro Scarpa, Carmelo Tau

Mi chiamo Mohamed, ho origini marocchine, mi sono trasferito in Italia ventidue anni fa con mio padre. Mi sono sposato ed ho avuto un bambino in Marocco dopodiché ho portato mio figlio e mia moglie in Italia in un piccolo paesino denominato Surano in provincia di Lecce. Il posto che io chiamo “casa” si trova proprio qui con la mia famiglia, i miei bambini e mia moglie. Adoro il Marocco, non avrei voluto abbandonarlo, ho rinunciato a molte cose ma non ho mai rinunciato alle nostre tradizioni e usanze. Vorrei ritornarci ma mi dispiacerebbe proprio perché ho piantato le mie radici qui, a Surano. Non mi sono mai sentito discriminato neppure per la lingua. Nel mio futuro non vedo altro che il successo dei miei figli e delle loro future famiglie.

[....]


Federica Moccia Marco, 2022 gesso patinato 30x30 cm


l’eco di uno sguardo 3F & 4D Arti Figurative 15 giugno 2022

un progetto di Educazione civica a cura di Irene Cipressa, Marinilde Giannandrea, Marco Serra, Mauro Scarpa, Carmelo Tau

Non vivo più in Italia e non ci tornerei in modo stabile. Ci ritorno, di tanto in tanto, per i miei affetti. L’Italia non mi rispecchia più per nulla. Ho girato il mondo, visto la diversità, imparato stili completamente diversi. Non tutto mi è piaciuto, per esempio Tokyo. Due città, invece, le ricordo volentieri: una è Wilmington, in Carolina del Nord, e l’altra città è Killaloe in Irlanda. Ci sono molte città e luoghi dell’Italia che mi piacciono, ma uno è rimasto particolarmente nel cuore. Pontremoli, in Toscana.

[....]


Federica Moccia Marco, 2022 tecnica mista su tela 30x30 cm


l’eco di uno sguardo 3F & 4D Arti Figurative 15 giugno 2022

un progetto di Educazione civica a cura di Irene Cipressa, Marinilde Giannandrea, Marco Serra, Mauro Scarpa, Carmelo Tau

Non vivo più in Italia e non ci tornerei in modo stabile. Ci ritorno, di tanto in tanto, per i miei affetti. L’Italia non mi rispecchia più per nulla. Ho girato il mondo, visto la diversità, imparato stili completamente diversi. Non tutto mi è piaciuto, per esempio Tokyo. Due città, invece, le ricordo volentieri: una è Wilmington, in Carolina del Nord, e l’altra città è Killaloe in Irlanda. Ci sono molte città e luoghi dell’Italia che mi piacciono, ma uno è rimasto particolarmente nel cuore. Pontremoli, in Toscana.

[....]


Chiara Muci Tommaso, 2022 gesso patinato 30x30 cm


l’eco di uno sguardo 3F & 4D Arti Figurative 15 giugno 2022

un progetto di Educazione civica a cura di Irene Cipressa, Marinilde Giannandrea, Marco Serra, Mauro Scarpa, Carmelo Tau

Le mie origini sono mediterranee. I miei antenati, nel 1600 si stanziarono in Puglia. Bizantino lui, spagnola lei. La mia carnagione è scura per questa ragione. Sono nato a Leverano e lo considero casa e un porto da cui salpare. Ho viaggiato per tutta la vita ritornando. Ci chiamano “Ranocchiulari” perché, in passato, si formavano spesso degli acquitrini nei periodi di pioggia e le rane ci sguazzavano. È un soprannome che sento mio e mi piace così come sono, fiero degli insegnamenti familiari. Rettitudine, onestà e rispetto verso il prossimo. Vivrei a Parigi ma mi piace Leverano, a parte gli ottusi a cui cambierei, se potessi, la mentalità. Per il resto ho vissuto in molti luoghi, imparando quattro lingue e sentendomi accolto. Le città cambiano col tempo e non c’è bisogno di forzare le cose. Sono un cittadino del mondo, col rimpianto di non aver avuto sempre vicini i miei cari.

[....]


Chiara Muci Tommaso, 2022 tecnica mista su tela 30x30 cm


l’eco di uno sguardo 3F & 4D Arti Figurative 15 giugno 2022

un progetto di Educazione civica a cura di Irene Cipressa, Marinilde Giannandrea, Marco Serra, Mauro Scarpa, Carmelo Tau

Le mie origini sono mediterranee. I miei antenati, nel 1600 si stanziarono in Puglia. Bizantino lui, spagnola lei. La mia carnagione è scura per questa ragione. Sono nato a Leverano e lo considero casa e un porto da cui salpare. Ho viaggiato per tutta la vita ritornando. Ci chiamano “Ranocchiulari” perché, in passato, si formavano spesso degli acquitrini nei periodi di pioggia e le rane ci sguazzavano. È un soprannome che sento mio e mi piace così come sono, fiero degli insegnamenti familiari. Rettitudine, onestà e rispetto verso il prossimo. Vivrei a Parigi ma mi piace Leverano, a parte gli ottusi a cui cambierei, se potessi, la mentalità. Per il resto ho vissuto in molti luoghi, imparando quattro lingue e sentendomi accolto. Le città cambiano col tempo e non c’è bisogno di forzare le cose. Sono un cittadino del mondo, col rimpianto di non aver avuto sempre vicini i miei cari.

[....]


Paula Valentina Pascali Maicol, 2022 gesso patinato 30x30 cm


l’eco di uno sguardo 3F & 4D Arti Figurative 15 giugno 2022

un progetto di Educazione civica a cura di Irene Cipressa, Marinilde Giannandrea, Marco Serra, Mauro Scarpa, Carmelo Tau

Ho sempre sentito parlare della Colombia, la descrivevano come un posto meraviglioso dai colori sgargianti. Non ho mai conosciuto quel lato della mia terra. Sono colombiano e sono stato abbandonato quando ero piccolo, cosa che mi ha insegnato a non dare nulla per scontato. L’unica cosa che rimane del mio passato sono i miei fratelli, due piccoli e due grandi. Io e mia sorella più piccola abbiamo un legame particolare, siamo vicinissimi e distanti allo stesso tempo. Sono stato vittima di bullismo a scuola e ho sviluppato un mutismo selettivo a causa del dolore. “Era meglio se non ti adottavano”, “Sei per caso un terrorista?”, “Non ti volevano, eri di troppo”. Ma che ne sanno loro? Il problema del mondo sono i mille pregiudizi. Da grande vorrei trasferirmi a New York, e vorrei crearmi una famiglia, essere un vero genitore.

[....]


Paula Valentina Pascali Maicol, 2022 tecnica mista su tela 30x30 cm


l’eco di uno sguardo 3F & 4D Arti Figurative 15 giugno 2022

un progetto di Educazione civica a cura di Irene Cipressa, Marinilde Giannandrea, Marco Serra, Mauro Scarpa, Carmelo Tau

Ho sempre sentito parlare della Colombia, la descrivevano come un posto meraviglioso dai colori sgargianti. Non ho mai conosciuto quel lato della mia terra. Sono colombiano e sono stato abbandonato quando ero piccolo, cosa che mi ha insegnato a non dare nulla per scontato. L’unica cosa che rimane del mio passato sono i miei fratelli, due piccoli e due grandi. Io e mia sorella più piccola abbiamo un legame particolare, siamo vicinissimi e distanti allo stesso tempo. Sono stato vittima di bullismo a scuola e ho sviluppato un mutismo selettivo a causa del dolore. “Era meglio se non ti adottavano”, “Sei per caso un terrorista?”, “Non ti volevano, eri di troppo”. Ma che ne sanno loro? Il problema del mondo sono i mille pregiudizi. Da grande vorrei trasferirmi a New York, e vorrei crearmi una famiglia, essere un vero genitore.

[....]


Debora Pendinelli Ada, 2022 gesso patinato 30x30 cm


l’eco di uno sguardo 3F & 4D Arti Figurative 15 giugno 2022

un progetto di Educazione civica a cura di Irene Cipressa, Marinilde Giannandrea, Marco Serra, Mauro Scarpa, Carmelo Tau

Sono nata e cresciuta in Svizzera, i miei genitori ci andarono per lavorare. Vivo in Italia adesso, ma la Svizzera era e sarà per sempre la mia vera casa. Ho vissuto la mia infanzia e adolescenza lì trovandomi a mio agio, nonostante tutte le imperfezioni. C’è molta più libertà e tranquillità, ci sono una varietà di culture differenti che si amalgamano. La natura è più pulita, non c’è la stessa quantità di spazzatura, c’è più verde, vasti prati e molte aiuole. Ci sono pietre e sassolini nelle acque dei laghi. Anche la cucina mi manca molto. Continuo a proporla anche adesso che sono lontana. Non mi manca il razzismo, tra italiani e svizzeri, tra stranieri. Dell’Italia mi piacciono il mare di Porto Cesareo e i meravigliosi paesaggi. Non sopporto il disordine e la mentalità ristretta di certe persone. A me hanno insegnato a rispettare la diversità, a non giudicare o discriminare.

[....]


Debora Pendinelli Ada, 2022 tecnica mista su tela 30x30 cm


l’eco di uno sguardo 3F & 4D Arti Figurative 15 giugno 2022

un progetto di Educazione civica a cura di Irene Cipressa, Marinilde Giannandrea, Marco Serra, Mauro Scarpa, Carmelo Tau

Sono nata e cresciuta in Svizzera, i miei genitori ci andarono per lavorare. Vivo in Italia adesso, ma la Svizzera era e sarà per sempre la mia vera casa. Ho vissuto la mia infanzia e adolescenza lì trovandomi a mio agio, nonostante tutte le imperfezioni. C’è molta più libertà e tranquillità, ci sono una varietà di culture differenti che si amalgamano. La natura è più pulita, non c’è la stessa quantità di spazzatura, c’è più verde, vasti prati e molte aiuole. Ci sono pietre e sassolini nelle acque dei laghi. Anche la cucina mi manca molto. Continuo a proporla anche adesso che sono lontana. Non mi manca il razzismo, tra italiani e svizzeri, tra stranieri. Dell’Italia mi piacciono il mare di Porto Cesareo e i meravigliosi paesaggi. Non sopporto il disordine e la mentalità ristretta di certe persone. A me hanno insegnato a rispettare la diversità, a non giudicare o discriminare.

[....]


Dalila Pignatelli Jolanda, 2022 gesso patinato 30x30 cm


l’eco di uno sguardo 3F & 4D Arti Figurative 15 giugno 2022

un progetto di Educazione civica a cura di Irene Cipressa, Marinilde Giannandrea, Marco Serra, Mauro Scarpa, Carmelo Tau

Parte prima Sono nata nel 1951 e vivevo a Torino. Per me casa è uno scudo familiare che lascia fuori la cattiveria. Erano tempi difficili, ma tutto sommato si stava bene. Lì avevo i miei fratelli, il mio lavoro in fabbrica, in una ditta tessile, e quelle splendide montagne. Ogni volta che le guardavo chiudevo gli occhi, facevo un respiro profondo e mi sentivo fortunata. Mio marito desiderava che il nostro primo figlio nascesse ad Avetrana, nel suo paese di origine. Qui l’aria è più fresca e sono vicina al mare, non c’è più quel freddo pungente, ma un sole caldo che ti bacia la pelle. Nord e Sud sono accomunati da alcuni gravi difetti: la cattiveria, l’invidia e i pettegolezzi. I piemontesi detestavano i meridionali, ci chiamavano “Napoli bastardi”, per loro i meridionali erano tutti napoletani.

[....]


Dalila Pignatelli Jolanda, 2022 acrilico su tela 30x30 cm


l’eco di uno sguardo 3F & 4D Arti Figurative 15 giugno 2022

un progetto di Educazione civica a cura di Irene Cipressa, Marinilde Giannandrea, Marco Serra, Mauro Scarpa, Carmelo Tau

Parte seconda I piemontesi sono falsi e cortesi; parlavano di noi alle nostre spalle con il loro dialetto e noi non capivamo nulla. Però il nostro lavoro li ha arricchiti. Non ho mai rinunciato a tornare a Torino dove ancora vivono i miei fratelli e prima o poi riuscirò a vedere il Museo Egizio e la Basilica di Superga. Un insegnamento che mi sono portata da quel luogo circondato dal freddo è avere sempre la mente aperta, andare oltre le apparenze e allargare gli orizzonti. Lì ho inoltre imparato l’italiano perché a Manduria, dove vivevo prima, si parlava solo il dialetto. Sto bene ad Avetrana. Ho vissuto una vita ricca di avventure, ma adesso sono vecchia e non ho più nulla da fare, non ho più sogni e programmi per il futuro, mi basta solo stare bene e in salute. E soprattutto non voglio che mi venga l’Alzheimer.

[....]


Caterina Pinto Mikhail, 2022 gesso patinato 30x30 cm


l’eco di uno sguardo 3F & 4D Arti Figurative 15 giugno 2022

un progetto di Educazione civica a cura di Irene Cipressa, Marinilde Giannandrea, Marco Serra, Mauro Scarpa, Carmelo Tau

Mi piace dire che non ho origini italiane perché mi rende interessante. Però della Russia non mi porto niente né ci tornerei. Ho vissuto in istituto dai sei ai nove anni e prima...prima mi lasciavano da solo in casa. A scuola ci mostravano Venezia e immaginavo che l’Italia era tutta così: d’acqua. E invece, quando sono arrivato, ho visto le strade al posto dei canali e le piante erano varie, non c’erano solo le palme. Ho imparato l’italiano in tre mesi. Vivo a Lecce e non cambierei niente di questa città anche se presto andrò via. Il mio sogno è fare l’attore per cui proverò a vivere a Roma e poi negli Sati Uniti dove le opportunità sono maggiori. Non ho mai pensato a che cosa sia casa per me. Forse so bene ciò che non lo è mai stata.

[....]


Caterina Pinto Mikhail, 2022 acrilico su tela 30x30 cm


l’eco di uno sguardo 3F & 4D Arti Figurative 15 giugno 2022

un progetto di Educazione civica a cura di Irene Cipressa, Marinilde Giannandrea, Marco Serra, Mauro Scarpa, Carmelo Tau

Mi piace dire che non ho origini italiane perché mi rende interessante. Però della Russia non mi porto niente né ci tornerei. Ho vissuto in istituto dai sei ai nove anni e prima...prima mi lasciavano da solo in casa. A scuola ci mostravano Venezia e immaginavo che l’Italia era tutta così: d’acqua. E invece, quando sono arrivato, ho visto le strade al posto dei canali e le piante erano varie, non c’erano solo le palme. Ho imparato l’italiano in tre mesi. Vivo a Lecce e non cambierei niente di questa città anche se presto andrò via. Il mio sogno è fare l’attore per cui proverò a vivere a Roma e poi negli Sati Uniti dove le opportunità sono maggiori. Non ho mai pensato a che cosa sia casa per me. Forse so bene ciò che non lo è mai stata.

[....]


Annamaria Rizzello Ouiam, 2022 gesso patinato 30x30 cm


l’eco di uno sguardo 3F & 4D Arti Figurative 15 giugno 2022

un progetto di Educazione civica a cura di Irene Cipressa, Marinilde Giannandrea, Marco Serra, Mauro Scarpa, Carmelo Tau

Sono nata e cresciuta in Italia. I miei genitori si trasferirono nel Salento circa diciotto anni fa. Non ho mai vissuto in Marocco, ma ci vado spesso per far visita ai parenti. Laggiù le persone sono accoglienti, si respira un’atmosfera bellissima, le tradizioni sono rispettate, ogni strada ha le sue decorazioni ma c’è troppo inquinamento. Però per quanto bello possa essere il Marocco per me “casa” è l’Italia. Sono nata qui, mi sentirei a disagio a vivere in Africa. Ho imparato subito la lingua, ho molti amici e mi trovo benissimo anche se vivo in un luogo piuttosto piccolo. Fortunatamente ho subito poche discriminazioni, ma comunque non ho mai dato molta importanza poiché sono fiera delle mie origini. In futuro mi piacerebbe studiare in un’Accademia di Belle Arti per dar seguito alla mia grande passione e non escludo di andare in un’altra città.

[....]


Annamaria Rizzello Ouiam, 2022 tecnica mista su tela 30x30 cm


l’eco di uno sguardo 3F & 4D Arti Figurative 15 giugno 2022

un progetto di Educazione civica a cura di Irene Cipressa, Marinilde Giannandrea, Marco Serra, Mauro Scarpa, Carmelo Tau

Sono nata e cresciuta in Italia. I miei genitori si trasferirono nel Salento circa diciotto anni fa. Non ho mai vissuto in Marocco, ma ci vado spesso per far visita ai parenti. Laggiù le persone sono accoglienti, si respira un’atmosfera bellissima, le tradizioni sono rispettate, ogni strada ha le sue decorazioni ma c’è troppo inquinamento. Per quanto bello possa essere il Marocco però, per me “casa” è l’Italia. Sono nata qui, mi sentirei a disagio a vivere in Africa. Ho imparato subito la lingua, ho molti amici e mi trovo benissimo anche se vivo in un luogo piuttosto piccolo. Fortunatamente ho subito poche discriminazioni, ma comunque non ho mai dato molta importanza poiché sono fiera delle mie origini. In futuro mi piacerebbe studiare in un’Accademia di Belle Arti per dar seguito alla mia grande passione e non escludo di andare in un’altra città.

[....]


Maria Vittoria Starace Mattia, 2022 gesso patinato 30x30 cm


l’eco di uno sguardo 3F & 4D Arti Figurative 15 giugno 2022

un progetto di Educazione civica a cura di Irene Cipressa, Marinilde Giannandrea, Marco Serra, Mauro Scarpa, Carmelo Tau

Mi chiamo Mattia e vengo da Soiano del Lago, in provincia di Brescia. Mi sono trasferito nel 2017. Dalla montagna al mare, dal freddo al sole di Carpignano. Non mi piace il dialetto, mi piace il paesaggio di questo profondo Sud. Del Nord conservo gli amici e l’idea di tornarci da grande per frequentare l’università. Mi piacerebbe studiare enologia ed ho anche un piano b: continuare il lavoro dei miei genitori. Nessuna discriminazione, solo qualche battuta sulla mia originie polentona. Casa è dove ci sono gli amici e le persone che ti vogliono bene.

[....]


Maria Vittoria Starace Mattia, 2022 acrilico su tela 30x30 cm


l’eco di uno sguardo 3F & 4D Arti Figurative 15 giugno 2022

un progetto di Educazione civica a cura di Irene Cipressa, Marinilde Giannandrea, Marco Serra, Mauro Scarpa, Carmelo Tau

Mi chiamo Mattia e vengo da Soiano del Lago, in provincia di Brescia. Mi sono trasferito nel 2017. Dalla montagna al mare, dal freddo al sole di Carpignano. Non mi piace il dialetto, mi piace il paesaggio di questo profondo Sud. Del Nord conservo gli amici e l’idea di tornarci da grande per frequentare l’università. Mi piacerebbe studiare enologia ed ho anche un piano b: continuare il lavoro dei miei genitori. Nessuna discriminazione, solo qualche battuta sulla mia originie polentona. Casa è dove ci sono gli amici e le persone che ti vogliono bene.

[....]


Marica Tundo Camila, 2022 gesso patinato 30x30 cm


l’eco di uno sguardo 3F & 4D Arti Figurative 15 giugno 2022

un progetto di Educazione civica a cura di Irene Cipressa, Marinilde Giannandrea, Marco Serra, Mauro Scarpa, Carmelo Tau

Dalla nebbia al sole. Dalla paura al calore delle persone che mi trattano come ho sempre sognato. Del Friuli mi manca Leo, il mio gattino. Era lui casa, insieme ai miei fratelli e agli amici. Vivo con il mio padre biologico e la sua famiglia da cinque mesi, prima stavo con mia madre e un padre adottivo. Non ricordo un solo giorno in cui io non mi sia guardata alle spalle. Eppure mi mancano, sono felice di rivederli, ma per poco perché appena mi riavvicino sento rompersi qualcosa, di nuovo, ogni volta. Non mi sono sentita mai emarginata per la mia provenienza ma il dialetto leccese resta per me un mistero. Mio padre mi ha raccontato che per lui è stato difficile. Sogno di guarire e di uscire dalla mia stanza, di avere sempre più coraggio nell’affrontare le sfide della vita nonostante il mio passato. Mi piacerebbe viaggiare, in compagnia di un amore.

[....]


Marica Tundo Camila, 2022 tecnica mista su tela 30x30 cm


l’eco di uno sguardo 3F & 4D Arti Figurative 15 giugno 2022

un progetto di Educazione civica a cura di Irene Cipressa, Marinilde Giannandrea, Marco Serra, Mauro Scarpa, Carmelo Tau

Dalla nebbia al sole. Dalla paura al calore delle persone che mi trattano come ho sempre sognato. Del Friuli mi manca Leo, il mio gattino. Era lui casa, insieme ai miei fratelli e agli amici. Vivo con il mio padre biologico e la sua famiglia da cinque mesi, prima stavo con mia madre e un padre adottivo. Non ricordo un solo giorno in cui io non mi sia guardata alle spalle. Eppure mi mancano, sono felice di rivederli, ma per poco perché appena mi riavvicino sento rompersi qualcosa, di nuovo, ogni volta. Non mi sono sentita mai emarginata per la mia provenienza ma il dialetto leccese resta per me un mistero. Mio padre mi ha raccontato che per lui è stato difficile. Sogno di guarire e di uscire dalla mia stanza, di avere sempre più coraggio nell’affrontare le sfide della vita nonostante il mio passato. Mi piacerebbe viaggiare, in compagnia di un amore.

[....]


Benedetta De Bello Giosué, 2022 olio su tavola 30x30 cm


l’eco di uno sguardo 3F & 4D Arti Figurative 15 giugno 2022

un progetto di Educazione civica a cura di Irene Cipressa, Marinilde Giannandrea, Marco Serra, Mauro Scarpa, Carmelo Tau

Sono Giosuè, nato a Lecce il 12 gennaio 1977. Vivo in provincia di Lecce da quasi due anni, dopo essere stato per undici anni in Veneto, a Montebelluna e a Treviso per lavorare come insegnante. Non ho avuto difficoltà ad ambientarmi né subito discriminazioni, anche se in Veneto parlano molto il dialetto (tanto diverso dal nostro), pure nei luoghi istituzionali e negli uffici pubblici. Ho potuto constatare che alcune abitudini sono differenti, ma lo stile di vita nella sostanza cambia poco. Una volta rientrato nel paese d’origine ho subito ritrovato la bellezza tipica del “loco natio”. Ed oggi, non rifarei la stessa scelta. All’epoca l’ho fatto per necessità (e anche, un poco, per curiosità) ma ero molto più giovane. Ho trovato un lavoro stabile e anche una famiglia. Allo stato attuale, pensare di andare via di nuovo non mi passa nemmeno per l’anticamera del cervello.

[....]


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.